1 minute read
FASI DI LAVORO
1
FASE STORYBOARD IN CUI SI DISEGNA A MATITA SU UN CARTONCINO A4
Advertisement
2
NELL’INCHIOSTRATURA SI RIPASSA IL DISEGNO A PENNARELLO NERO INDELEBILE PUNTA FINE SU UN A4 TRASPARENTE
3
ORA SI PUÒ INIZIARE LA COLORAZIONE!
Kabul - sogni rubati, pur con i normali limiti di un lavoro scolastico, si inquadra in uno studio naturalistico o veristico, per rimanere in ambito nostrano. I nostri giovani autori, infatti, hanno studiato un milieu, quello afghano del pre e post aggressione talebana dello scorso 15 agosto 2021, e fatto muovervi dei personaggi assolutamente verosimili. La crudele storia della protagonista di questo fumetto autoconclusivo è, purtroppo, la storia di tante, troppe donne afghane, abusate e sottomesse da un regime dittatoriale, silenziate, cancellate dietro a un velo, e spesso uccise in un ciclo di violenza senza fine. Per ovviare, almeno in parte, a questi orrori, i personaggi umani (proprio come in Maus di Spiegelman) vengono qui mascherati da animali. Ma, come dice Saba, il dolore è eterno, ha una voce e non varia. Quindi, ci compenetreremo in Jelena, nei suoi sogni rubati, nella sua scatola dei desideri mai realizzati, nella sua voglia di libertà. Tuttavia, i colori, quelli del futuro lungo e prospero dei nostri ragazzi, avranno la meglio. Ci auguriamo quindi davvero, con l’ottimismo della volontà, che il finale luminoso tratteggiato in questa storia inventata diventi ben presto cronaca rasserenante!