Magazine - ALPACA

Page 1

Il trimestrale ufficiale della SocietĂ ItalianaAlpaca. Aprile - Luglio 2012

ALPACA

MAGAZINE ITALIA

A protezione del tuo gregge Pastore Maremmano Abruzzese www.pastoretransumante.com


Alpaca

Aprile - Luglio 2012 Il trimestrale ufficiale della Società Italiana Alpaca

Sommario • • • • • • • • •

Lo show di S.I.A. 2012 La salute dell’alpaca: il rapporto con il veterinario L’associazione S.I.A. Il marchio di Garanzia 100% Alpaca Notizie dai Soci Intervista. Alpaca a Stelle e Strisce I processi di lavorazione: dalla lana al filato Perché pesare i cria? English Translation

p. 4 p. 8 p. 12 p. 13 p. 14 p. 16 p. 20 p. 22 p. 24

Un bel gioco di squadra Mark e Davide hanno battuto il calcio di inizio (grazie ragazzi per la vostra passione!) e il presidente Cristiano ha radunato tutti i membri della S.I.A per arrivare a segnare il gol. Ha convocato anche 2 tecnici a supporto: Francesco Venturini per la grafica e io per la redazione. Obiettivo della rivista è informare, condividere conoscenze, anche invitando in questo mondo chi ama gli animali e vorrebbe lavorare a contatto con la natura. Il mondo degli alpaca é ristretto ma scalpita per crescere: arriveranno nuovi animali, arriveranno nuovi allenatori. Speriamo si aggiungano alla S.I.A. La squadra non è al completo: cosa aspettate ad entrare in campo? ALPACA Rivista trimestrale dell’associazione S.I.A Editore: Cristiano Bianchi Direttore Responsabile: Paola Pavan Progetto Grafico: Francesco Venturini In copertina: il bel Mirò, di Domus Alpaca con sullo sfondo il Parco Nazionale d’Abruzzo.

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

3


Show

Show

It’s show time! L’appuntamento è il 5 e 6 Maggio 2012. Si ritorna sulla Costa Toscana, a Castiglioncello, in un agriturismo attrezzato per i cavalli e che quindi potrà accogliere in maniera ospitale anche gli alpaca. Casale del Mare è un posto da togliere il fiato. In collina con lo sguardo che si perde nel mare, è una vera oasi di serenità: proprio quel che ci vuole agli allevatori per abbassare un po’ la tensione della gara! Infatti, anche se il 5 Maggio è previsto un workshop tenuto dal giudice inglese che poi valuterà gli animali, tutti aspettano proprio Domenica 6 per ottenere conferme o sperare in rivincite. In questo raduno gli alpaca saranno nella migliore condizione del pelo. “Abbiamo stabilito di iniziare con almeno 2 competizioni – spiega Cristiano Bianchi, presidente S.I.A – per dar modo ai giudici di vedere gli animali prima

e dopo la tosa. Anche se il titolo di campione Italiano viene assegnato solo una volta all’anno, la

possibilità di vedere gli esemplari più volte nelle varie stagioni permette a chi giudica di farsi un’idea più precisa e evita di penalizzare

un bel capo che magari nel giorno della competizione non è al top della forma”. Il ricordo del primo campionato italiano è ancora abbastanza vivo. Settembre 2011, a Cecina, sulla Costa livornese, più di 50 esemplari hanno fatto bella sfoggia di sé: sono stati coccolati e preparati, hanno sfilato, sono stati giudicati. Tim Hey della British Alpaca Society ha avuto un bel da fare: le categorie premiate erano ben 17! Il miglior allevamento Italiano, dopo le valutazioni nelle varie categorie, è risultato il Kaserhof De Oro di Walter e Sabine Mair: chissà se è l’aria di Renon (TN) che fa così bene agli alpaca?

Alcune informazioni da tener presente per il Raduno del 6 Maggio: Iscrizione: Possono partecipare animali iscritti ad un registro europeo e muniti di un documento valido. La copia del pedigree va inviata assieme all’iscrizione al fax 0722-377035. Valutazione: Negli alpaca non sierologico con esito negativo eftosati il voto dipenderà 50% dal- fettuato da meno di 30 giorni dalla la corporatura e 50% dalla fibra. data della manifestazione. RichiePer quelli tosati verrà giudicato dere maggiori informazioni all’ 100% corporatura. La lunghezza A.S.L di competenza. In assenza minima del pelo è di 4cm mentre di certificato sanitario appropriato sarà automatica l’espulsione dalla la massima è di 12cm. mostra. Inoltre è automatica l’ePremiazione Progenie: Saranno spulsione e l’allontanamento dalla valutate le progenie degli Stalloni fiera se un animale viene ricono(3 esemplari+ il padre) e delle Fat- sciuto malato o non idoneo. trici (2 esemplari+ la madre) Assicurazione: La Società Italiana Categorie: Gli esemplari saranno Alpaca declina ogni responsabilità divisi per tipologia, per età e per civile e penale per eventuali danni causati a o da gli animali. sesso. L’età minima è di 6 mesi. Classificazioni per età: Junior (612 mesi), Intermedi (12-24), Adulti Termine: Le iscrizioni chiudono il 15 Aprile 2012, ore 12.00. (24-48), Senior: 48 mesi e oltre Normativa sanitaria: Per partecipare allo show bisognerà esibire il certificato di provenienza da zona esente blue tongue. Se provenienti da zone libere da Tubercolosi, Brucellosi e rinotracheite infettiva bovina (IBR) basterà richiedere certificazione alla A.S.L. di competenza altrimenti occorrerà per ogni singolo animale un prelievo

Alloggio: la S.I.A. ha stipulato una convenzione con il Resort Casale del Mare www.casaledelmare.it: Camera doppia in appartamento € 100,00 con colazione doppia uso singolo € 80,00 con colazione 3° e 4° letto € 30,00 Cena a base di pesce( pescato del giorno) € 50,00, per persona Pranzo a base di carne con degustazione vini € 35,00 per persona.

Informazioni: Cristiano: 335 744 9552- Noemi: 3939016307 - Mark: 339-1034209 . Pubblicazione nel catalogo: Gli animali iscritti entro il 15 aprile 2012 verranno inseriti nel catalogo della manifestazione. Per ulteriori informazioni o per mandare il jpeg da pubblicare, scrivete a registro@sialpaca.it

Che aspettate? Compilate il modulo qui di seguito o scaricatelo da internet, insieme con il regolamento ufficiale e integrale, dal sito dell’associazione www.sialpaca.it

4

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

5


Show

Raduno Alpaca Casale al Mare Castiglioncello - Livorno

Modulo d’iscrizione animale Dati animale

Huacaya

Dall’Inghilterra

H OUGHTON HALL alpacas

Here at Houghton Hall Alpacas in Cambridgeshire, a friendly welcome awaits newcomers and established breeders who wish to visit our Farm to view and have a friendly chat about Alpacas. Established in 2002, Houghton Hall Alpacas is a premium independent farm set in beautiful orchards with quality pedigree Alpacas roaming though out our many paddocks. You will not be disappointed with our facilities which have been purpose built for practical alpaca management. We also offer full support with every aspect of alpaca ownership. We take great pride in our herd and are always striving to produce good quality cria. We have gained recognition through selective breeding with our prize winning stock. We travel far and wide visiting the best breeders in Australia, New Zealand and of course the UK to ensure we source the best alpacas. In 2012 we will be touring the U.S to compare the quality of their alpacas to ours in the UK. If the quality is what we are looking for, we are sure we will be bringing a few elite alpacas home.

Suri

Nome animale: Data di nascita:

Nr.Microchip:

Sesso:

Nome Registro:

Colore:

Numero Registro

Padre:

Madre:

Concorsi

Progenie

Huacaya tosato

Suri tosato

n°1

Huacaya non tosato

Progenie Fattrice

n°2

Suri non tosato

Progenie Stallone

n°3

Ho bisogno di n°

BOX

Just look at our Stud Males Navigator

Neptune

All existing clients have access to our elite Males - One single purchase from Houghton Hall Alpacas gives you access to all of our Stud Males.

Centurion

Storm

Balboa

Dati del proprietario Nome:

Cognome:

Indirizzo:

CAP:

Località:

Paese:

Nome allevamento:

Telefono:

email:

sito web:

Autorizzo la Società Italiana Alpaca a pubblicare i miei dati sul catalogo della manifestazione. Dichiaro che i dati inseriti in questo modulo sono corretti. La preghiamo di compilare un foglio per ogni animale iscritto DATA

Firma

Modulo da inviare assieme al Pedigree al seguente numero di fax 0722-377035 entro le ore 12.00 del 15 Aprile 2012

In 2011 we began our Embryo Transplant Program which we have been planning for the past five years. We began with a series of successful single flushes. This is just the beginning of this exiting venture for us and we plan a much larger E T program during 2012 including super ovulation. We are now offering a select few of our recipient girls for sale, carrying elite embryos at a very competitive price. We are confident you will be delighted with the results.

Our Prize winning Herd includes:• Premium Huacayas and Suris available in a wide range of colours • Top quality pregnant females with excellent fleece quality • Recipient females, carrying elite embryos from our top breeding girls • Largest Selection of Proven Stud Males in the UK • Pet Males • Young females • New Stud’s on the block

So whatever your budget we feel sure to have an Alpackage© to suit you. If you are looking to enhance your herd with some outstanding genetics, look no further. Contact Mick or Liz today! Mick and Liz look forward to welcoming you to their farm. Please phone in advance to arrange a visit. Office: 01480 461510 Home: 01480 492959 Liz: 07791 887986 Mick: 07860 430280

6

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

Houghton Hall Alpacas, Houghton Hall, St Ives Road, Houghton, Cambridgeshire PE28 2BL Email: info@houghton-alpacas.co.uk www.houghtonhallalpacas.co.uk

Take a look at the other sides of Mick George:

www.mickgeorge.co.uk & www.manorfarmec.co.uk


Informazioni Tecniche

Informazioni Tecniche

La salute dell’alpaca: il rapporto con il veterinario Per quanto gli alpaca siano presenti in Italia ormai da diversi anni, la popolazione rimane molto contenuta e quindi pochi sono i veterinari che si occupano di questa specie. Gli allevatori hanno perciò difficoltà ad instaurare un rapporto continuativo e di fiducia con un professionista che possa seguire la salute dei loro animali. Ecco una piccola guida per iniziare...

Selezione É indubbia la necessità di mantenere monitorati gli individui del gregge, per evitare di trovarsi impreparati in un caso di emergenza, quando per esempio un animale sta male. Le due modalità più comuni per contattare i professionisti di zona sono il passa-parola, attraverso i consigli dei proprietari di altre specie animali, oppure attraverso gli elenchi telefonici ed internet. Del professionista è utile valutare il grado di esperienza generale nella pratica clinica veterinaria, e più nel dettaglio con gli animali erbivori, ruminanti e non, nonché l’apertura mentale cioè la volontà di apprendere nuove nozioni riguardanti una specie esotica con le sue unicità. Quest'ultimo aspetto è quello più importante, a prescindere dal grado di esperienza. Una volta individuato il professionista è bene organizzare una visita conoscitiva in allevamento, per appunto iniziare un rapporto di collaborazione lontano temporalmente da eventuali interventi di urgenza. Formazione e conoscenze L’allevatore dovrebbe trasmettere, nel suo interesse, tutte le sue nozioni disponibili, inclusi i suoi dubbi. Spet-

8

Alcuni momenti di un’esercitazione a cui gli allevatori partecipano direttamente.

Il veterinario visita un giovane alpaca

terà quindi al veterinario iniziare un percorso formativo sulla specie in questione, fatto di esperienza in campo e di studio teorico. All’estero, e ora si spera anche in Italia, esistono corsi e seminari specifici sulla medicina veterinaria dei camelidi sud americani. Un buon investimento, sia per il professionista che per l’allevatore, potrebbe essere seguire alcune di queste lezioni; altro fruttuoso espediente è richiedere la consulenza di veterinari, sia liberi professionisti che accademici, che hanno sviluppato una buona

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

professionalità sugli alpaca e che in una giornata in azienda possono affrontare le tematiche principali, dagli interventi di profilassi alla gestione delle monte, fino alla cura del cria, gettando le basi per un rapporto di continuità anche con il veterinario che possiamo definire di referenza o seconda opinione. Buone pratiche Il veterinario è in grado di operare in modo ottimale quando l’allevamento è condotto in maniera ottimale, in una sorta di circolo virtuo-

so. All’inizio occorre concentrarsi sul lavoro di profilassi sanitaria, ad esempio piani di vaccinazione e sverminazione, lavorando quindi su interventi di routine e permettendo la familiarizzazione con l’allevamento. Qualora abbiate dei dubbi sullo stato di salute di uno dei vostri animali non esitate a chiamare il vostro veterinario per organizzare una visita. È meglio sentirsi dire che all’esame clinico il paziente risulta normale piuttosto che aspettare troppo prima d’intervenire, con risultati spesso non soddisfacenti e spreco di soldi. Uno dei tanti vantaggi legati all’abituare gli animali ad essere contenuti e manipolati sta anche nell’evitare un rodeo ogni volta che dovete fare degli interventi con il vostro veterinario, oltre al fatto che gli animali saranno molto più tranquilli in corso di esame

clinico, somministrazione di farmaci, prelievi etc. Il contenimento adeguato degli animali è possibile solo all'interno di strutture adegua-

te. Prima della visita da parte del veterinario fate in modo di avere gli animali all'interno di un recinto e non in mezzo ad un campo, me-

Una bella femmina fawn nel suo recinto

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

9


Informazioni Tecniche informazioni sull'animale oggetto di visita facilità la raccolta dei dati da parte del veterinario, ovvero il segnalamento e l'anamnesi. In generale, è pratica estremamente utile tenere un registro degli eventi, inclusi quelli di carattere veterinario. Infine, da non dimenticare i capisaldi dell'allevamento moderno: superfici idonee, acqua corrente e potabile, fonte di luce e presa di corrente. Emerge quindi che chi è in procinto di iniziare un nuovo allevamento trarrà forse degli spunti utili da questo articolo. In questa fase è bene considerare che il veteUn alpaca durante una visita

glio ancora se con una parte chiusa e riparata. E meglio ancora se tale recinto sia facilmente accessibile, non solo a piedi ma anche con un veicolo. Avere disponibili tutte le

10

rinario con esperienza di animali da reddito e cavalli potrà fornire anche consigli utili in fase di progettazione dell'impianto di allevamento, anche da un punto di vista strutturale. Coloro invece già avviati nella pratica di allevamento degli alpaca avranno trovato l'articolo alquanto scontato nei contenuti. Oppure no? Gian Lorenzo D’Alterio Medico Veterinario Ambulatorio Veterinario Farnese gianlorenzod@yahoo.it

Riferimenti Bibiliografici Fowler, ME (1998). Medicine and surgery of South American camelids: llama, alpaca, vicuna e guanaco. Seconda edizione, Ames, Iowa State University Press Alpaca and llama health management (Anderson DE & Whitehead, CE, Ed.). Veterinary Clinics of North America-Food Animal Practice 25 (2), D’Alterio, G.L. (2006). Introduction to the alpaca and its veterinary care in the UK. In Practice, 28 (7) Morgante, M., Stelletta, C., Cuteri, V. (2001). Aspetti sanitari dell’allevamento dei camelidi sud americani. Praxis Vet. Volume XXII n.4

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012


L’Associazione

L’Associazione

Un anno di vita Questo articolo è insieme la presentazione della Società Italiana Alpaca ed il sunto del nostro primo anno e mezzo di vita. La S.I.A. vuole essere un associazione di promozione e sviluppo dell’ alpaca e di tutte le attività che lo riguardano in Italia. Nel sito www.sialpaca.it sono presenti tutte le nostre attività Quando abbiamo cominciato questa avventura, ci siamo subito resi conto che bisognava dare delle risposte tangibili alle molte domande che gli appassionati di Alpaca ci rivolgevano. Sapevamo che il lavoro che ci attendeva sarebbe stato lungo e complesso a causa della diffidenza che le persone potevano avere verso un nuovo soggetto associativo. Non ci siamo scoraggiati ed abbiamo cercato di intraprendere un cammino basandoci sui propositi fondativi della Società. Uno degli obiettivi fondamentali della S.I.A. è aumentare la conoscenza sull’alpaca attraverso l’informazione e la comunicazione, anche fra soci, in modo che ognuno possa raccontare la propria esperienza ed apprendere da quella degli altri. Per questo scopo possono essere usati questa rivista, il sito internet e il blog in modo che ognuno possa utilizzare quello che preferisce. Nessuno metterà filtri a questo “flusso” tranne quelli imposti dalla legge e dalla civile educazione. Abbiamo organizzato il primo Campionato Italiano Alpaca, evento ripreso anche da Alpaca World (rivista diffusa in tutto il mondo), e ora sono in programma meeting informativi, un raduno alpaca il 6 maggio e un evento veterinario in concomitanza con il 2° campionato Italiano Alpaca. Abbiamo a calendario un work shop con un profondo conoscitore di alpaca australiano e saremo presenti in Inghilterra alla conferenza mondiale degli alpaca www.alpaca2012.com. Insomma abbiamo lanciato la società in Europa e nel mondo e abbiamo avuto grandi consensi da molte società straniere. Abbiamo creato inoltre un registro per i nostri alpaca. Attualmente ad esso vengono iscritti un numero sempre crescente di animali. I dati che deriveranno dall’analisi del registro ci consentiranno di portare avanti quel miglioramento genetico del gregge Italia che è un altro dei punti fondanti della S.I.A. Le cose fatte sono tante e tante ne faremo. Per farle però abbiamo bisogno dell’aiuto e dell’esperienza di tutti. In questo primo anno di vita oltre alle buone intenzioni, propositi e promesse abbiamo dimostrato che possiamo e sappiamo fare tante cose se siamo tutti uniti. Vogliamo che la S.I.A. venga vista da tutti, soci e non, come mezzo di promozione. Sappiamo che ci sono diverse persone capaci e di grande esperienza che non si sono ancora avvicinate a noi: a loro diciamo che li aspettiamo per partecipare insieme allo sviluppo italiano di questo splendido animale che noi tutti amiamo.

S.I.A.

Il Marchio di Garanzia 100% Alpaca Spinti da una richiesta dei nostri soci, allevatori/produttori di tutelare i propri prodotti, abbiamo creato un marchio di garanzia (depositato presso il ministero delle attività produttive). Questo marchio può essere usato su tutti quei capi 100% alpaca fatti in Italia secondo la legge n° 55 dell’8 aprile 2010 art. 1 comma 4-5. Al marchio possono aderire tutti i nostri soci che sottoscrivono il regolamento del marchi collettivo. Per legge deve essere consultabile sul sito l’elenco dei produttori che aderiscono al regolamento e usano il marchio.

societˆ italiana alpaca

Cristiano Bianchi, presidente S.I.A

12

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

13


www.alpacazucht.com

Notizie dai Soci

Le

izie dei S t o N oci

Ecco uno spazio dedicato a tutti voi allevatori! Condividete la passione per lo stesso animale, vivete spesso in modo simile. A volte vi conoscete già, di sicuro vi incontrerete ai vari appuntamenti nell’arco dell’anno. Ma a volte le cose da raccontare sono tante e il tempo poco. Scriveteci a magazine@sialpaca.it quello che succede: nascono nuovi alpaca, si vince un concorso all’estero, si diventa genitori o nonni (in quel caso parliamo di persone!!) In questo numero ovviamente le vostre notizie ancora non ci sono, le aspettiamo per le prossime uscite… Però qualcuno una soffiata ce l’ha fatta e parla di fiori d’arancio. Un grosso augurio a Dario Capogrosso e Alisa Grinberg che si sposeranno il 14 aprile. A festeggiarli a distanza ci siamo tutti noi. A quanto possiamo immaginare saranno delle nozze affollate: speriamo che i cani pastori di Dario mantengano l’ordine tra tutti gli invitati a 4 zampe, e magari anche tra gli ospiti a 2!

since 2000

Adrian Brändle Switzerland

over 200 alpacas in all color and ages. pet and breeding animals for sale. peruvian linages. We have been breeding alpacas for more than 12 years. It is our mission to support our clients with our knowledge, experience and services. Our passion is to breed huacaya and suri alpacas with our proven, full peruvian elite sires in all color.

Verkauf, Beratung, Deckservice, Export, Kurse Adrian Brändle Längistrasse 37 CH-9248 Bichwil Schweiz +41 (0)78 698 89 13 AdrianBraendle@gmx.net

14

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012


Intervista

Intervista

Alpaca a Stelle e Strisce

migliori alpaca a livello mondiale. La domanda per la nostra lana e linee di sangue è cresciuta altre i confini nazionali, con richieste perfino dal Perù.

Il Ranch Snowmass occupa quasi 290 ettari a Sandpoint, nel nord dell’Idaho. É la casa della famiglia Skinner. Julie, Don e i loro quattro figli, Nicholas, Maree, David James e Heidi, vivono qui con 500 alpaca e altro bestiame. Don ci racconta la loro storia. Come ti sei appassionato agli alpaca, e quando hai deciso di diventarne un allevatore? A 19 anni ho fatto un viaggio studio di tre mesi in Perù, ai quali vanno aggiunti altri tre passati in viaggio con un amico peruviano. Assieme, ci siamo immersi nella ricchezza di quella terra e della sua gente, affascinati dalla cultura e dalla vita legata ai camelidi. Nel 1982 mi sono trasferito

16

nella fattoria di suo padre in Snowmass, Colorado, e ho iniziato comprando dei lama. Così è nato Snowmass Llamas and Alpacas. Assieme ai lama, nell’azienda esistevano altri animali da fibra, capre Angora, conigli e pecore merinos. Julie aveva appreso a filare a mano dagli indiani Quechua in Perù e tutta questa fibra accese il suo interesse. Piano piano, l'anima dell'alleva-

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

mento si è spostata verso il miglioramento della fibra e degli alpaca, mentre i lama sono rimasti come efficaci animali da trasporto per le nostre gite. Siamo convinti che la fibra di alpaca sia superiore in versatilità a quella di altri animali da lana, ad eccezione della vigogna, la quale lana rappresenta l'oro fra tutte le fibre. In 25 anni siamo cresciuti fino ad arrivare ad un gregge di più di 500 tra i

All'inizio della vostra esperienza, cosa avevate in mente quando avete comprato i primi alpaca? La nostra priorità fu cercare individui “superiori”: volevamo animali sani e con manto uniforme, ben equilibrati nei vari aspetti. Abbiamo cercato esemplari di ogni colore e origine. Molti non avevano un pedigree, perciò ci siamo basati sul controllo visivo e tattile per dello stesso colore; trovare animali eccellenti. - aumentare l'uniformità nello spessore della fibra riducendo lo Quali erano i vostri obiettivi? spessore dei peli primari; Ottenere il massimo da quello che - incrociare animali con velli simili; potevamo acquistare e tenere un migliorare la luminosità del pelo; programma di miglioramento - definire i vari tipi di vello tramite generico ben definito. Questo al la misura della curvatura e della fine di: lunghezza del pelo al fine di au- aumentare la capacità di predire mentare la capacità di predizioil colore incrociando i migliori capi ne e mantenere la diversità delle

fibre. Inserire la finezza in ogni linea; usare solo gli animali più bilanciati e belli per il nostro programma di selezione; - ottenere il certificato che permetta di vendere carne di alpaca al fine di ottenere un profitto dagli animali non usati nel programma di miglioramento . Con quanti alpaca avete iniziato? Noi abbiamo cominciato da 15 individui. Avete vinto molti shows, siete stati eletti “allevatori dell'anno” in USA per due volte consecutive e vendete alpaca in tutto il mondo. Quali sono i vostri obiettivi oggi? Gli stessi che avevamo all'inizio. Molta strada è stata fatta nella direzione di linee genetiche prevedibili e sicure. Vogliamo continuare su questa strada per soddisfare noi stessi ed i nostri compratori. Che pensate della qualità europea? Sfortunatamente non la conosco

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

17


Intervista

Un sistema di allevamento unico...

“allevare per eccezzionale qualità di fibra”

Allevare alpaca con fibre fini e morbide.... come è possible...?

molto, visto che non ho mai potuto metterci le mani. Spero che le vostre associazioni di allevatori siano più aperte agli sviluppi internazionali, a nuovi protocolli di selezione e ad una visione globale di scambio genetico. Ci sarà bisogno di una collaborazione internazionale affinché l'alpaca possa diventare un'industria competitiva con il Cashmere.

di successo e perché. Assicuratevi di avere spazio sufficiente per gestire un gregge crescente. Abbiate obiettivi ben stabiliti prima di comprare. Se comprate per hobby, potete trovare animali a

Per finire, quali consigli dareste a chi sta per iniziare l'avventura di allevamento alpaca? Se state comprando, fate un investimento per fare selezione. Fate molta ricerca. Il sito internet Alpaca culture contiene molte informazioni sul mondo dell'alpaca e le sua molteplici associazioni. Prendete conoscenza degli indumenti di lana d'alpaca più squisiti e cosa li rende un prodotto di così alto valore e come ho cresciuto alpaca che producono lana così pregiata. Scoprite quali sono gli allevatori

18

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

basso prezzo e ciò nonostante guadagnarci qualcosa e ottenere buoni successi. Intervista a cura di Noemi Gambini Traduzione di Giuliana Bacchetti

>>>>> follicoli di fibre secondarie

>>

follicolo di fibra primaria

Profilo verticale di pelle di alpaca sotto microscopio

Selezionando alpaca con fibre primarie di basso diametro, alta densità e lunghezza

Visitate il sito internet

www.srsalpacas.com o contattate il Dr.Jim Watts per informazioni più dettagliate email: srs@hinet.net.au


Informazioni Tecniche

Informazioni Tecniche

I processi di lavorazione: dalla lana al filato Luciano Guarnati dell’azienda agricola Elalpaca In questo sistema di filatura vengono impiegate fibre di alpaca, scarti delle lavorazioni intermedie delle lane pettinate. Si tratta, in genere, di fibre di taglio corto. Questi materiali normalmente vengono usati in mista con altre fibre più lunghe che contribuiscono a migliorare le caratteristiche tecnologiche del filato. La filatura a pettine (ring o ad anello) Questo sistema di filatura richiede operazioni che trasformino in filato la parte scelta (top) della fibra, dopo che la massa delle fibre è Fibra di alpaca in balle stata depurata delle parti vegeIl primo passaggio della lavora- neità dei filati per la realizzazione tali e sono state eliminate, con la pettinatura, le fibre corte. zione della fibra, dopo la tosa, è il di un dato tessuto. lavaggio che può essere manua- A seconda delle proprietà chimi- I filati pettinati, sia in fibre naturali le o industriale. Le fibre possono co-fisiche delle fibre, i processi di che in fibre sintetiche, vengono essere lavate senza utilizzare for- filatura si diversificano in cardata impiegati prevalentemente per l’abbigliamento, sia tradizionale ti detergenti, in quanto hanno e pettinata. che a maglia. Si presentano lisci, presente poca lanolina, che si La filatura cardata trova invece nelle lane di pecora in quantità elevata. La resa al lavaggio varia tra il 75% e l’80%. Il 20%-25% di perdita che si riscontra dopo il lavaggio è dovuto alla polvere, al terriccio, ai piccoli peli o peli morti ed a materiale vegetale. Il lavaggio a livello industriale viene effettuato in acqua, le fibre lavate vengono immesse nell’essicatoio e poi inballate per lotti in balle di juta. Dopo il lavaggio, la fibra è pronta per la filatura. Le caratteristiche delle fibre determinano la maggiore o minore idoFibra di alpaca fase di pettinatura

20

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

ben regolari nella sezione, piuttosto freddi e privi di peluria, poiché le fibre che li costituiscono sono più lunghe rispetto a quelle impiegate nei filati cardati e più parallele. La titolazione dei filati I filati destinati alla fabbricazione dei tessuti, si presentano con diverse grossezze, è quindi necessario poterli misurare. Non essendo praticamente possibile misurarne il diametro a causa della facile deformazione della loro sezione, si ricorre per una loro distinzione alla titolazione. La titolazione dei filati si basa sulla conoscenza di due grandezze: la Lunghezza (L) e il Peso (P). Il Metodo Indiretto, detto anche a peso fisso e lunghezza variabile, è dato dal rapporto fra la lunghezza ed il peso (N=L/P). La titolazione con questo metodo (N) è impiegata comunemente per tutti i filati

realizzati con fibre discontinue (fi-

Dalle balle alle rocche

bre animali, lana, cotone, fiocco di raion, ecc.). Il più usato è il titolo metrico Nm, che indica il numero di km di filo che si ottengono con un Kg di fibra. Nm 44 significa quindi che 44000 metri di filo hanno il peso di un Kg. È ancora spesso utilizzata la forma "1/44" che esplicita la

condizione di filo singolo avente titolo Nm 44. La dizione "2/44" ad esempio invece esplicita la condizione di un filo ritorto a due capi ottenuto a partire appunto da due fili Nm 44.

Una delle fasi di creazione delle rocche

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

21


Informazioni Tecniche

Informazioni Tecniche

Perché pesare il cria? René Steiger dell’allevamento Poggio Piero racconta la sua esperienza.

Perché qualcuno dovrebbe voler pesare un cria? Non è sufficiente controllare il sesso del neonato, disinfettare il suo cordone ombelicale e lasciare che la natura faccia il suo corso? Fortunatamente, nella maggior parte dei casi questo può bastare. Ma che cosa fare con casi più problematici? “La pesatura del cria, se possibile intorno alla stessa ora ogni giorno, è una pratica tutti gli allevatori seri dovrebbe adottare. In alcuni casi infatti controllare il peso può segnalare immediatamente se qualcosa non sta funzionando durante le cruciali prime due o tre settimane di vita del cria. Ecco 3 esempi di quello che ho riscontrato nelle mie misurazioni”. aumentato in media di 309 gr al giorno. L'aumento di peso Elvis è un cria che si svilup- non è ovviamente costante ma pa normalmente. Beve e questo è abbastanza normamette su peso fin dall'inizio. le. Nel suo caso variava da170 Ha preso il colostro e nelle pri- a 626 gr al giorno. Elvis mi ha me tre settimane il suo peso è fatto dormire sonni tranquilli.

22

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

Nino è un cria problematico. Nato alle 10,30 del mattina ci ha messo 2 ore e mezzo ad alzarsi. Non è subito riuscito a bere perché un attacco di rogna aveva reso duri i capezzoli della madre. Abbiamo lavato le tettarelle tre volte con acqua tiepida, ma senza successo. La sera a Nino è stata data una piccola porzione di colostro artificiale con una bottiglia. Il secondo giorno la perdita di peso era ovvia, anche se non esagerata. Gli fu data una miscela di 2/3 latte di capra e 1/3 yogurt magro: ne ha bevuta molto poca, senza entusiasmo. Il terzo giorno infine abbiamo ottenuto un piccolo successo. Oltre al latte dalla bottiglia, Nino finalmente è riuscito a succhiare il latte materno. Una seconda crisi di alimentazione si è poi sviluppata intorno ai giorni 9/10. Nino ha perso peso

nuovamente. Il giorno 11 ha perso 120 gr, poi la sera e la mattina seguente ha bevuto piccole quantità dalla bottiglia e, a giudicare dal peso recuperato di 120 gr durante il giorno 12, abbiamo capito che aveva cominciato a bere di nuovo il latte di sua madre. Da allora si è sviluppato normalmente, anche se prendere solo 135 gr/giorno durante le prime tre settimane è una media ovviamente inferiore al normale. Nino è rimasto un animale piccolo. Schumi inizia la vita come un cria forte e sano. Fino a un certo punto il suo tasso di crescita medio è di 369 gr al giorno. Poi, il 24 settembre 2004 il peso ha dimostrato che stava succedendo qualcosa: Schumi aveva perso circa 700 gr in due giorni. Qual era il problema? L'unico fatto chiaro era che il cucciolo non aveva mangiato. Era un problema della diga o del cria? Un esame ha mostrato che Almendra, la madre, aveva un sacco di latte, ma che i suoi capezzoli erano duri. Le tettarelle sono state

lavate con acqua tiepida. Nel pomeriggio Schumi aveva un temperatura corporea leggermente elevata (39,2°C). Ci siamo accorti che Schumi aveva l’alito cattivo e un attento esame della sua bocca ci ha fatto scoprire un forasacco bloccato e nascosto sotto la sua piccola lingua. Questo è stato rimosso immediatamente e, come dimostrano i dati, il problema é stato risolto. Ho potuto tirare un respiro di sollievo. Questo caso è certamente un altro buon esempio del fatto che la pesatura del cria è uno sforzo che vale la pena

fare. Conclusioni Il metodo ha però anche un difetto: non si può accertare se il cria ha preso abbastanza colostro della madre durante le prime 24 ore cruciali della sua vita. Una ragione per questo è il fatto che molti cria effettivamente perdono peso durante il primo giorno e che non è chiaro quanto di questa perdita è infatti compensata dalla assunzione di colostro. Ecco perché l’allevatore deve tenere d’occhio la situazione: i segnali da controllare sono il flusso del colostro dai capezzoli della diga e la “bocca da latte” quando il cria lascia i capezzoli dopo aver provato a succhiare. Un'ultima considerazione: la pesatura del cria stabilisce un contatto precoce tra l'allevatore e il cria e quest’ultimo si abitua al fatto che sarà gestito e toccato dall’uomo. Una buona scuola di vita.

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

23


English Translation

English Translation

ALPACA made in Italy Here we are. Italy wants to say something in the world of Alpacas. We are quite new, we want to grow, we need to learn, we like to share. This is why this new magazine is born. To introduce ourselves to the world, we decided to translate some contents for our foreign colleagues. Here’s what we are are talking about in this issue: Show: In September 2011 the first Italian Championship was organized. As there are no Italian judges at the moment, Tim Hey from the British Alpaca Society came to check our animals. The location for that show was in the middle of Italy, in Cecina (Livorno), a small town on the Tuscan Coast. The place is amazing and we used a horse ranch so that we could host the alpacas in their boxes. Next show is in May 6th 2012, again in Tuscany, in Castiglioncello (Livorno). It will take place in a beautiful hotel on a hill in front of the sea, called Casale del Mare. If somebody wants to take a short holiday and come to see, there are also some special prices for the accommodation. www.casaledelmare.it

Mr D’Alterio gives some tips how to chose the right veterinarian who can follow in every moment the flock. Having a professionist who knows the alpacas can help the breeders to avoid emergency cases. The second article is by an Italian breeder, Luciano Guarnati, who visited a company produces clothes and socks with Alpacas’ fiber and reports the process of production. He gives information about the types of spinning and the characteristics of the different fibers. The third article is by René Steiger, another Italian breeder, who tells his experience in measuring the crias as a way to keep their health controlled and to establish early contact between the breeder and the cria that can get used to be treated by the humans. A good Technical Information: We focus school of life. a lot on the learning and in this issue we have 3 articles that talks Interview: We contacted Don about fibers, production and bree- Skinner from Snowmass Llamas ding methods. and Alpacas. He, his wife and his 4 The first one is about the health children lives in Nord Idaho. Their of the alpacas. It is written by ranch is 700 acres and they have Gian Lorenzo D’Alterio, an Italian 500 alpacas. Their history started veterinarian and it will be an ap- 25 years ago, when Don travelled pointment in each issue to talk through Peru. They began with 15 about best practises to keep the Alpacas: they were searching for animals in “good shape”. To begin, “superior” animals but, as many

24

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

alpaca did not have deep pedigrees, physical screening had been essential for the selection. Snowmass has always believed diversity of genetics to be the key of success: they worked a lot to get predictable and reliable proven genetics lines. In the next issues, we will go around the world to talk with breeders, judges, stylists, fiber producers, and so on. If somebody wants to give us some ideas, feel free to write at magazine@ sialpaca.it News from the Italian Breeders: We are an association and we would like to open our community to anybody in Italy who can have interest in Alpacas. These pages are at the breeders’ disposal to tell us what is new, what they have learned but, more important, how their life is. We would like to talk about country life, passions and success.

Italian breeders to strengthen their knowledges and to help them by lobbing for a government regulation that will allow to expand the market. The magazine will be the media for the Association to inform its associates and all the Italian lovers of these beautiful animals. At page 12 Mr. Cristiano Bianchi, President of S.I.A., reports on what the Association did in its first year of life. “When we began this adventure, we soon realized that he had to give tangible answers to many Association: We left the associa- questions that alpaca enthusiasts tion for the last but it’s the most addressed us. It is not easy to start important and that’s why we want with a new association: you need to gain people trust. to give it the largest part. S.I.A. Association is gathering We were not discouraged and we ason that, in the foreign countries, Alpacas are more popular and better known by their breeders, in every issue we would like to gather some news about what is going on abroad. In these pages we intend to report on the winners of the other countries’ championships, the calendar of events around the world, some good ideas to share with the Italian breeders. If you want to help us somehow, feel free to send material, news, etc… to magazine@ sialpaca.it

S.I.A.

societˆ italiana alpaca

focus our steps on the founding intentions of the Association. One of the fundamental objectives of S.I.A. is to increase knowledge on Alpacas through information and communication, particularly among members, so that everyone can tell their own experience and learn from others. For this purpose members can use this magazine, our website and the blog: everyone can use what he/ she prefers. No one will filter to the "flow" respecting by the way

News from the World: For the re-

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

25


English Translation the concepts imposed by the law and the civil education. We organized the first Italian Championship, also quoted by Alpaca World and we are now scheduling informational meetings, a “winter� Italian meeting in May 6th and the 2nd Italian Championship with a veterinarian workshop. We will have a workshop with an Australian expert and we will be in England at World Conference of Alpacas (www.alpaca2012.com). We launched the association in Europe and over the world, and we had great support from many foreign companies. We also created a registry for our alpacas. At present it contains a growing number of animals. The

26

data derived from the analysis of the registry will allow us to genetically improve our animals, wich is another important aim of the S.I.A. Many things have been done so far and many other will follow. To make them, however, we need the help and experience of everybody. In this first year of life we understood and we demonstrated that we can do everything if we that their fiber is 100% Italian. are all united. S.I.A. also created a hallmark (registered to the Ministry of Productive Activities) for all those members, farmers /producers who wanted to give importance to the origin of their products and testify

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

27


MODULO PER L’ABBONAMENTO ALLA RIVISTA DELL’ASSOCIAZIONE SIALPACA VALIDO PER L’ANNO 2012 – TOTALE USCITE 3 (APRILE – AGOSTO – DICEMBRE)

Per abbonarsi alla Rivista: compilare il modulo sottostante (scegliendo con una crocetta l’abbonamento personale o l’omaggio a terzi) , stamparlo ed inviarlo via fax allo 0722-328398 o via email a amministrazione@sialpaca. it unitamente alla ricevuta del bonifico bancario di € 15,00 (più spese di spedizione) effettuato a favore di Società Italiana Alpaca codice IBAN: IT 03 S060 5568 7020 0000 0013 846 – BANCA MARCHE – Agenzia Urbino (nella causale del bonifico bancario deve essere indicato “nome, cognome, indirizzo” dell’abbonato) □ Desidero sottoscrivere l’abbonamento alla rivista Alpaca Sì per l’intero anno 2012 dietro il pagamento della somma di € 15,00 (più spese di spedizione). □ Desidero REGALARE l’abbonamento alla rivista Alpaca Sì per l’intero anno 2012 dietro il pagamento della somma di € 15,00 (più spese di spedizione). Indicare il codice personale per usufruire degli abbonamenti omaggio riservati agli inserzionisti

Qui di seguito i miei dati:

Qui di seguito i dati del destinatario:

NOME ……………………………………………….

NOME…………………………………………………

COGNOME…………………………………………

COGNOME………………………………………….

AZIENDA…………………………………………….

AZIENDA……………………………………………..

INDIRIZZO………………………………………….

INDIRIZZO…………………………………………...

CITTA’ CAP…………………………………………

CITTA’ CAP…………………………………………..

PROVINCIA…………………………………………

PROVINCIA………………………………………….

TEL……………………………………………………..

TEL………………………………………………………

E-MAIL……………………………………………….

E-MAIL………………………………………………..

COD. FISCALE……………………………………..

COD. FISCALE………………………………………

PARTITA IVA……………………………………….

PARTITA IVA………………………………………..

CODICE PERSONALE………………………….. Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. I dati raccolti vengono utilizzati esclusivamente per l’evasione della richiesta e non verranno in alcun caso ceduti a terzi. E’ possibile richiedere in ogni momento la cancellazione dei propri dati inviando un messaggio a magazine@sialpaca.it

Data ___________

28

S.I.A. Magazine - Aprile/Luglio 2012

Firma ____________________

tel: 393-9016307

un allevamento che punta ad eccellere nella qualità contattaci: www.alpacadellafoglia.com

Breed for the future of Grey alpacas...


LISTINO PREZZI – S.I.A. Magazine

Ar

www.alpacas-of-switzerland.com

AoS Rambo ||

Sichern Sie sich einen

Validità listino: fino a luglio 2012

Aw

AoS Conrado

Ae

AoS Beckham

r wTrumpf q e

Dati Tecnici

mit einer Nachzucht

Cadenza: trimestrale (Marzo-Giugno-Settembre-Dicembre) Distribuzione: In Italia e all’estero con spedizione postale tramite abbonamento Costo annuale € 20,00 (più spese di spedizione) Promozione: per aumentare la visibilità e i futuri abbonamenti, la rivista sarà inviata promozionalmente ai seguenti target di interesse: • Allevamenti di Alpaca (in Italia e alle associazioni straniere) • Aziende agricole • Agriturismi e Fattorie didattiche • Studi veterinari • Aziende di trasformazione della lana

unserer Plantel-Asse

r

w

A

A

Sono ancora disponibili per i 2 restanti numeri del 2012 i seguenti spazi:

Richiedete il listino per il 2013 all’indirizzo: Don’t hesitate to ask for our 2013 price list:

AoS Orion

Seit 1994 spezialisiert auf Zucht, Import und Export Verkauf und Beratung 0041 (0)33 654 09 13 www.alpacas-of-switzerland.com www.lama1.ch

A

A

Aq

q

magazine@sialpaca.it Paola Pavan 345/ 8832604

e

Formato 1 pagina 1/2 pagina 1/4 pagina 1/8 pagina

Listino Prezzo per uscita € 200,00 € 150,00 € 100,00 € 75,00



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.