Città vivaci in Germania!

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DresDa

La grande Opera.

Città vivaci in Germania! 2013 / 2014

Cultura, tempo libero e stile di vita

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• Giubileo di Richard Wagner 2013 • Riapertura del Salone della Matematica e della Fisica, Zwinger, aprile 2013 • 36o Festival della Musica, 11 maggio – 2 giugno 2013 • 43o Festival Internazionale Dixieland Dresda, 12-19 maggio 2013

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Foto: Dresda © F. Schrader · Wagner © iStockphoto.com / HultonArchive · Globus © Salone della Matematica e della Fisica, Collezione d’Arte Statali di Dresda, Karpinski · Dixieland © S. Dittrich

86 città e metropoli, oltre 120 attrazioni, e numerosi eventi consigliati. Edizione 2013/2014


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Il mondo è a casa in Germania... ...Benvenuti al M Nei 37 M Hotels in Germania avrete l'occasione di vivere un'esperienza unica, alla scoperta delle più entusiasmanti città tedesche. Da oltre 40 anni vi ospitiamo: • in zone sempre centralissime, a pochi passi dalla stazione ferroviaria o dall'aeroporto • in alberghi eleganti e dotati di ogni comfort • accogliendovi con calore e offrendovi servizi di prima classe • facendovi gustare le specialità della cucina tedesca e internazionale • proponendovi meravigliosi viaggi durante il vostro soggiorno in Germania – d'affari o di piacere Saremo lieti di accogliervi al M: Berlino · Bonn · Braunlage (catena montuosa dell'Harz) · Brema Darmstadt · Dresda · Düsseldorf · Francoforte · Fulda · Gelsenkirchen Halle · Amburgo · Hannover · Heringsdorf (Usedom) · Bad Homburg Kiel · Colonia · Königswinter · Magdeburgo · Mannheim Monaco di Baviera · Norimberga · Bad Salzuflen · Bad Sassendorf Schmallenberg · Stoccarda · Timmendorfer Strand (Mar Baltico) Titisee-Neustadt (Foresta Nera) · Lubecca-Travemünde (Mar Baltico) Ulma · Bad Wildungen · Würzburg M International Sales Office · Kuelpstrasse 2 · 64293 Darmstadt · Germany Phone +49 (0) 6151 905-710 · Fax + 49 (0) 6151 905-717 info.vki@maritim.com · www.maritim.com

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Premessa

Benvenuti in Germania! La Germania è una meta turistica più affascinante che mai: dopo l'ottimo risultato in termini di presenze nel 2010 e nel 2011, i turisti stranieri fanno registrare anche per il 2012 un nuovo record con oltre 60 milioni di pernottamenti, dimostrando che la Germania è una delle destinazioni più amate al mondo.

Scelte da voi: le 100 mete più amate Numerose attrazioni turistiche tedesche occupano i primi posti nella classifica delle mete più amate dai turisti internazionali. In un sondaggio condotto nel 2012 il GNTB ha chiesto agli ospiti stranieri di nominare le 100 mete più amate della Germania. Le attrazioni più citate sono state, tra le altre, il castello di Heidelberg, il castello di Neuschwanstein e il duomo di Colonia, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il nostro tema per il 2013: "Viaggi per i giovani"

Petra Hedorfer, presidente del consiglio d'amministrazione del GNTB

A rendere così interessante il nostro paese sono le numerose città e metropoli così ricche di sfaccettature e dinamicità, in grado di entusiasmare i turisti provenienti da tutto il mondo. La Germania rappresenta non solo il secondo polo mondiale per fiere e congressi ma riveste anche un ruolo di punta nel settore del turismo culturale. Ma anche shopping, arte e design, come pure natura e gastronomia sono ragioni importanti che spingono i turisti stranieri a scoprire il nostro paese. Una delle infrastrutture più capillari al mondo, un eccezionale rapporto qualitàprezzo e strutture ricettive di straordinaria qualità dall'ostello della gioventù all'hotel a cinque stelle: un viaggio in Germania è un'esperienza senza pari.

Con il motto "Viaggi in Germania per i giovani – Hotspot, Brandnew, Lifestyle" il GNTB dedica il 2013 al tema dei giovani in viaggio. I viaggiatori più giovani amano in particolar modo la creatività e l'eterogeneità di città e metropoli che, spaziando dallo shopping all'arte e la cultura, ma anche dalla vita notturna alle vacanze più attive, soddisfano proprio tutti i gusti. La nuova edizione della brochure "Città vivaci in Germania" offre una panoramica rapida e completa delle capitali dei Land e di molte altre città e metropoli tedesche, presentando la Germania come destinazione culturale con le sue principali attrazioni. Non mi resta che augurarvi un soggiorno ricco di sorprese: la Germania vi aspetta!

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Sempreal passo Preparativi di viaggio: momenti di trepidazione Trovate quello che state cercando: grazie al nostro strumento di programmazione online vi divertirete già durante i preparativi di viaggio. Non importa se preferite utilizzare il sito Internet dedicato al turismo in Germania, una app per tablet o smartphone oppure i principali social media: non vi scapperà proprio nulla. Dalle incantevoli cittadine con le case a graticcio fino alle metropoli più mondane avrete a vostra disposizione un programma completo, che comprende eventi e informazioni sulle attrazioni principali. Ma Germania fa anche rima con escursioni a piedi e in bicicletta, salute e benessere, castelli, parchi e giardini, siti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, strade delle vacanze, festival ed eventi, fiere e business. Potrete programmare il vostro viaggio in maniera interattiva e del tutto personale. Non vedrete l'ora di partire Grazie alla cartina interattiva del portale www.germany.travel vi sembrerà quasi di essere già giunti a destinazione. Vi interessa una città o una regione in particolare? Volete conoscere i prossimi eventi o le attrazioni da non perdere? La cartina interattiva vi fornisce tutte queste informazioni. Dove si trovano le migliori strutture per il benessere? Quali sono le novità in campo culturale? Che cosa offre di diverso una città rispetto alle altre? Scoprirete proprio tutto quello che la vostra meta ha da offrirvi. Il tutto ovviamente in base al periodo del vostro soggiorno e in base ai vostri interessi e necessità. State già trepidando? E dato che il nostro sito Internet è ottimizzato per l'accesso dai dispositivi mobili, tutte le mete rimangono a portata di un clic anche durante gli spostamenti.

Un programma personale da portare sempre con sé Avete trovato qualcosa di interessante? Allora aggiungetelo allo strumento di programmazione del viaggio che memorizzerà la città, l'evento o qualsiasi altra informazione utile. Una mostra interessante? Clic. Un bel percorso per un'escursione? Clic. Una volta raccolti e memorizzati tutti i dati, la funzione per la programmazione del viaggio vi mostrerà il percorso esatto, insieme a tutte le distanze e le previsioni meteo. Potete anche trasferire queste informazioni su Facebook per condividerle con i vostri amici, aggiornarle, commentarle... E una volta stampato il percorso o trasmesso le informazioni allo smartphone o al tablet, avrete a portata di mano una guida personalizzata. Con l'app "TOP 100" avete sempre a portata di mano le migliori destinazioni: i turisti provenienti da tutto il mondo votano in tempo reale le proprie mete preferite e i risultati aggiornati sono sempre a vostra disposizione. Nel 2012 il castello di Heidelberg ha conquistato il gradino più alto del podio, seguito a breve distanza da altre 99 attrazioni straordinarie.

Musei

Escursionismo Strade a tema

A Francoforte l‘hotel. Ad Amburgo l‘auto a noleggio. A Berlino il biglietto. E nella foresta bavarese un programma benessere. Nella rubrica „Special offers“ all‘indirizzo www. germany.travel troverete un‘ampia offerta di pacchetti dei nostri partner, prenotabili direttamente e in modo semplice. Avrete a disposizione anche tutte le informazioni per spostarvi con comodità in auto, treno, nave o aereo.Scoprire la Germania non è mai stato così facile.

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Personalità famose

Cicloturismo

Ristoranti

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Medicina Paese dell'automobile Creative Germany

La costa tedesca

Isole tedesche

Mercatini di Natale

Musica

Made in Germany

Patrimonio dell'umanitĂ dell'UNESCO Lutero

CittĂ

Paese del vino

Gastronomia

Stazioni termali e localitĂ di cura Wellness Hotel

Castelli, parchi e giardini

Parchi per il tempo libero

Eventi

Parchi naturali e nazionali Viaggi di lavoro 5


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INDICE

Tutta la Germania dalla A alla Z! Capitali dei Land

Aquisgrana – Piena di slancio Augusta – Una storia di successo

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Dresda – Primadonna 16 Düsseldorf – Bellezze sul Reno 20 Düsseldorf/Neuss/Ratingen 23

Bielefeld – Senso degli affari Bonn – Viaggio nella storia Braunschweig – Forza felina

61 62 64

Chemnitz – Tra ieri e oggi

66

Erfurt – Verso est

24

Darmstadt – Hundertwasser

68

Amburgo – Mondi d'acqua Hannover – Esposizione universale

26 30

Francoforte – Intendersi d'arte 70 Francoforte / Offenbach 73 Friburgo – Savoir-vivre 74

Kiel – Porto da sogno

34

Magdeburgo – Città ambivalente Magonza – Espressività Monaco – Eterna giovinezza

36 38 40

Potsdam – Residenza prussiana

44

Saarbrücken – Simpatica a pelle Schwerin – Ricca d'acqua Stoccarda – Forza motrice Stoccarda/Sindelfingen – Industrie e case a graticcio

46 48 50

Wiesbaden – Pensieri ambiziosi

54

Berlino – Spirito cosmopolita Brema/Bremerhaven – Guardando il mare

8 12

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Lipsia – Città degli eroi 92 Leverkusen – Alla scoperta di sé 95 Lubecca – Centro storico romantico 96 Ludwigshafen – Formula di successo 98 Mannheim – Ingegnosità Mönchengladbach – Metropoli sul Reno Münster – Su due ruote

100 102 104

Norimberga – Viaggio nel tempo 106 Norimberga/Erlangen/Fürth 108 Osnabrück – Nel segno della pace 110

Gottinga – Fonte di idee

76

Heidelberg – Storia d'amore

78

Ingolstadt – La strada dello shopping

80

Treviri – Eredità romana

120

Jena – Città della luce

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Ulma – Torri slanciate

122

Karlsruhe – Città a ventaglio Kassel – Programma culturale Coblenza – Reno romantico Colonia – Natura solare Krefeld – Creando la moda

82 84 86 88 91

Weimar – Storie di grandi maestri 124 Wolfsburg – Belle forme 126 Wuppertal – Una città in movimento 128 Würzburg – Sfarzo barocco 130

Ratisbona – Centro storico da primato 112 Rostock – Luce del nord 114 Bacino della Ruhr – Metamorfosi 116

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Berlino

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Spirito cosmopolita Berlino: una città cosmopolita tutta da vivere Che cosa offre Berlino di diverso rispetto alle altre metropoli del pianeta? Sono innanzitutto gli stessi berlinesi, il cui cuore ruvido ma allo stesso tempo accogliente contribuisce a creare l'atmosfera tipica della capitale tedesca. E naturalmente un numero quasi incredibile di attrazioni in cui si rispecchiano la dinamicità e lo spirito moderno, come pure la Storia - con la maiuscola - e i drammi del XX secolo. Chi sente parlare di Berlino, pensa in primo luogo alla porta di Brandeburgo, l'edificio più famoso della capitale. Per decenni è stato simbolo di divisione ma anche il cuore di una metropoli sempre spumeggiante, fonte inesauribile di idee e impulsi, arte,

Alexanderplatz con la torre della televisione

cultura e creatività. Il Kurfürstendamm, l'elegante viale metropolitano per antonomasia, i grandi magazzini Kaufhaus des Westens, meglio conosciuti come KaDeWe, le boutique di tendenza e le gallerie raffinate sono il volto dei quartieri occidentali di Berlino, come pure gli splendidi quartieri residenziali e naturalmente la celeberrima vita notturna. Per definirsi perfetta, una serata a Berlino prevede una visita al Friedrichstadt-Palast, il teatro di varietà più grande della Germania, che, stando ai bene informati, con SHOW ME presenta lo spettacolo più costoso e brillante di tutti i tempi: glamour allo stato puro, un'esplosione di luci, colori, costumi ed effetti speciali. Un'atmosfera cosmopolita si

respira senza dubbio anche nel quartiere governativo, che si estende verso est partendo dalla porta di Brandeburgo e dal vicino Reichstag. Pace e libertà sono di casa in questi luoghi, contrariamente ai tempi in cui proprio a Berlino vennero pianificati crimini inconcepibili. Ricordano questi tragici eventi il Monumento all'Olocausto, realizzato secondo il progetto dell'architetto newyorkese Peter Eisenman nelle immediate vicinanze della porta di Brandeburgo, e il monumento commemorativo "Topographie des Terrors" (Topografia del terrore), ospitato nell'ex quartier generale della Gestapo, la polizia segreta tedesca. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/berlin

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Berlino Svettando sul cielo di Berlino: la torre della televisione Con i suoi 368 metri di altezza, la torre della televisione di Berlino è l'edificio più alto della Germania. Fu costruita nel centro storico di Berlino, vicino alla chiesa medioevale Marienkirche, non lontano dal Rotes Rathaus (il municipio rosso) e ad ovest dell'Alexanderplatz. Le piattaforme situate a circa 200 metri di altezza offrono un panorama mozzafiato sulla città. La torre venne inaugurata nel 1969 ai tempi della DDR e si narra ancora oggi che gli architetti non vennero invitati alla cerimonia. Il motivo: i dirigenti socialisti erano infuriati perché la sfera della torre, se illuminata, rifletteva la luce creando l'immagine di una croce, soprannominata "la vendetta del papa". www.germany.travel/berlin/tv-tower

Il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa

The show must go on: il teatro Friedrichstadt-Palast

L'origine della violenza anonima a Berlino: questo è il tema del "Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa" all'estremità settentrionale della Wilhelmstraße, nelle immediate vicinanze della Porta di Brandeburgo. Su una superficie di circa 19.000 metri quadrati sono state installate 2.711 stele, secondo il progetto dell'architetto newyorkese Peter Eisenman. Sotto al campo ondulato che ospita le stele si trova il "Luogo di informazione", una mostra che documenta la persecuzione e l'assassinio degli ebrei europei. Il memoriale rappresenta un luogo di dolore, riconciliazione e forse anche di perdono, ma soprattutto un luogo per non dimenticare. www.germany.travel/berlin/jews-of-europe

Nessun altro teatro tedesco si dedica in maniera così appassionata al teatro del varietà, ricreando le tradizioni degli anni Venti, come il Friedrichstadt-Palast. Splendore e glamour, rappresentazioni complesse, affascinanti giochi di luce e colore, ballo e acrobazie: questo è ciò che attende gli spettatori, ma anche le star di tutto il mondo, che visitano sempre con piacere questo teatro storico. Situato sulla piazza Friedrichstraße Platz, il Friedrichstadtpalast offre circa 1.900 posti a sedere e fa anche da cornice a diversi eventi mediatici. www.germany.travel/berlin/friedrichstadtpalast

Le 100 mete più amate

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Residenze in stile moderno patrimonio dell'UNESCO a Berlino

Confine storico: la porta di Brandeburgo

Le residenze in stile moderno di Berlino riflettono le visioni artistiche e sociali di un nuovo tipo di edilizia urbana e residenziale. www.germany.travel/unesco/modernism-housing-estates

Nessun altro edificio di Berlino è famoso quanto la porta di Brandeburgo, costruita sulla piazza Pariser Platz nel periodo 1789-1791 in base al progetto di C. G. Langhans. Con l'innalzamento del Muro nel 1961, per ben 28 anni fu impossibile passare attraverso la porta. Simbolo della riunificazione, oggi rappresenta lo spirito moderno della città e la sua storia. Sei colonne doriche sostengono l'edificio, sotto al quale possono transitare solo i pedoni. La famosa quadriga, che rappresenta la dea della vittoria su una carrozza trainata da quattro cavalli, venne aggiunta nel 1794. www.germany.travel/top100

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Evento consigliato

Il museo del muro al Checkpoint Charlie

Berlinale: la città si trasforma in una sala cinematografica

Inaugurato nel 1962, poco dopo la costruzione del muro, il museo al Checkpoint Charlie documenta la storia della divisione tedesca ed è una delle attrazioni più visitate della città. Simbolo del confronto tra le potenze mondiali, il Checkpoint Charlie era il punto di controllo più famoso all'interno di Berlino. Il museo al Checkpoint Charlie ospita una mostra permanente sulla storia del Muro di Berlino e su molti temi ad esso collegati, come il controllo dell'opposizione durante la DDR, la resistenza e la caduta del muro avvenuta il 9 novembre 1989. www.germany.travel/berlin/checkpoint-charlie

Quello che per gli Stati Uniti è la notte degli Oscar, lo è per la Germania la Berlinale. Star e aspiranti tali, arte e affari, splendore e glamour in una festa dal carattere superlativo: oltre 400.000 presenze ai botteghini, 20.000 visitatori di settore, 4000 giornalisti e soprattutto fino a 400 film, la maggior parte dei quali prime visioni a livello europeo o mondiale.

Tesoro dell'umanità: l'isola dei musei L'isola dei musei, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, è una delle attrazioni più amate di Berlino, sia dai turisti, sia dagli abitanti della città. Il complesso di musei più importante del mondo raccoglie tesori di valore inestimabile. Altes Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie, Bode-Museum e Pergamonmuseum prendono per mano il visitatore conducendolo in un viaggio avvincente nella storia dell'arte e della cultura che parte dalla Mesopotamia e attraversa Egitto, Grecia, Roma, Bisanzio, il mondo islamico, il Medioevo, l'epoca moderna e il Romanticismo del XIX secolo. www.germany.travel/unesco/museum-island

Nel club esclusivo dei festival del cinema che possono definirsi la crème de la crème, come Cannes, Venezia e Locarno, Berlino è quello in grado di attirare il pubblico più numeroso. Forse perché ha un carattere meno elitario o forse perché l'alchimia è quella giusta: film di tutti i generi, durata e formati, grandi film internazionali in concorso, cinema indipendente e arthouse, film per un pubblico più giovane, nuove scoperte del cinema tedesco, un occhio attento ai paesi più lontani, spazio sperimentale ed esplorazione di nuove possibilità filmiche nei Berlinale Shorts. Il tutto viene completato da una retrospettiva e da un omaggio dedicato alla carriera di una grande personalità del mondo del cinema. Una serie di altri appuntamenti si dedica all'approfondimento dei temi del festival, crea nuovi punti di collegamento, esamina nuove prospettive e studia il film come strumento nel contesto di altre forme artistiche. La capitale della Germania è un palcoscenico culturale cosmopolita davvero affascinante: è proprio qui che la Berlinale brilla di luce propria. Un altro motivo per visitare Berlino almeno una volta all'anno.

Altri eventi consigliati a Berlino: Berliner Biennale - arte contemporanea Maratona di Berlino - Visita alla città in scarpe da jogging Classic Open-Air Festival of Lights Karneval der Kulturen - Festival multiculturale dedicato alla tolleranza Per scoprire ancora più eventi visitate: www.germany.travel/events

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Brema / Bremerhaven

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Bremerhaven, Klimahaus


Guardando il mare Brema e Bremerhaven: città, Land e nostalgia del mare

Brema, capitale dell'omonimo Land e città commerciale dal glorioso passato marittimo, e Bremerhaven, di 1.000 anni più giovane, tuttavia un luogo ricco di tradizione e storia, insieme formano il Land più piccolo della Germania. Allo stesso tempo brillano come centro dal carattere speciale: aperto, ospitale, mondano, aperto alle novità e comunque rispettoso delle tradizioni. Brema vanta una storia lunga oltre 1.200 anni, ancora presente nello straordinario complesso barocco-rinascimentale della Marktplatz, con il municipio patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, la statua di Rolando, i nobili palazzi patrizi e lo "Schütting", l'edificio ricco di tradizioni che ospita la camera di commercio di Brema. Se desiderate fare una passeggiata in centro per ammirare i principali monumenti della città, non avrete nemmeno bisogno di una cartina: oltre 2.000 frecce in ottone e acciaio vi accompagneranno dalla chiesa Liebfrauenkirche alla Böttcherstraße, che in passato era la via degli artigiani ed è stata trasformata in un centro culturale e artistico di valore eccezionale per il patrimo-

nio europeo. Gli abitanti di Brema sono dei buongustai: caffè di fama mondiale, ottima cioccolata, spezie rare, appetitose specialità di pesce e, non da ultimo, birre di livello internazionale sono solo alcune delle specialità che potrete gustare negli splendidi negozi che sembrano appartenere ad un'altra epoca. Ma anche negli oltre 1.000 locali, caffè, ristoranti, bistrò e bar. Bremerhaven, a soli 60 chilometri a valle e fondata nel 1827, è invece legata alla storia più recente. Proprio al porto era rivolto l'ultimo sguardo di milioni di emigranti che dicevano addio all'Europa per andare a cercare fortuna in America. Ma non a tutti arrise la fortuna, come dimostra il museo sull'immigrazione

Deutsches Auswandererhaus®. Le interessanti installazioni multimediali fanno rivivere i destini di questi viaggiatori, accompagnandoli ancora una volta nel loro grande viaggio. Al contrario, l'atmosfera che si respira nel vecchio e nel nuovo porto (Alter Hafen e Neuer Hafen) è tutta concentrata sul presente: l'ATLANTIC Hotel SAIL City con la sua audace architettura, il centro Klimahaus® Bremerhaven 8° Ost e il museo tedesco della navigazione sono tre attrazioni straordinarie da non lasciarsi scappare. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/bremen

Un vero e proprio gioiello: il quartiere Schnoor

Addio, vecchia vita: il museo sull'emigrazione Deutsches Auswandererhaus

Case a graticcio piccole e strette, costruite nel XV e XVI secolo e separate da vicoli tortuosi: il nome del quartiere richiama l'immagine delle case allineate come in un filo di perle, che nel dialetto locale si chiama proprio "Schnoor". Secondo un'altra interpretazione, in questa zona del quartiere vivevano i fabbricatori di corde. A pochi passi dal fiume Weser, il quartiere Schnoor offre la cornice ideale per una pausa in uno dei numerosi ristoranti e caffè o per un giro dei negozi, tra cui spiccano le oreficerie e le botteghe degli artigiani. www.germany.travel/bremen/schnoor-quarter

Nel museo Deutsches Auswandererhaus, premiato come museo europeo nel 2007, seguirete le tracce di oltre sette milioni di persone emigrate oltremare partendo da Bremerhaven. Grazie alle scenografie, le installazioni sonore e le attrezzature tecniche partirete per un viaggio affascinante che ripercorre la storia dell‘emigrazione. Ogni visitatore riceve la biografia di un emigrante, che lo accompagnerà lungo le tappe del museo: l‘addio alla patria, le condizioni di viaggio e la nuova vita negli Stati Uniti, in Argentina o in Brasile. www.germany.travel/bremerhaven/emigration-centre

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Brema / Bremerhaven

Le 100 mete più amate

Statua di Rolando e municipio di Brema Nella motivazione per l'inserimento del municipio di Brema nell'elenco dei siti patrimonio dell'umanità si cita espressamente "la straordinaria testimonianza architettonica tardo-rinascimentale della Germania del nord, il cosiddetto Rinascimento del Weser". www.germany.travel/unesco/town-hall

Alla riscoperta delle proprie tradizioni: il progetto Havenwelten Bremerhaven Bremerhaven scrive un nuovo capitolo della propria storia: nella zona del centro vicino al fiume Weser e al vecchio e al nuovo porto si trovano le attrazioni del progetto „Havenwelten Bremerhaven“, che raccoglie le tradizioni marittime della città. Vi attendono attrazioni uniche, come il Klimahaus, il centro dedicato al clima, e il Deutsches Auswandererhaus, il museo sull‘emigrazione, ma anche il museo sul mare, il sottomarino „Wilhelm Bauer“ proveniente dal museo tedesco della navigazione e numerosi hotel e ristoranti di ottimo livello. Completato nel 2009, questo straordinario progetto attira ogni anno fino a un milione di visitatori. www.germany.travel/bremerhaven/harbour-worlds

Ten reasons this bed is a top attraction 1 2 3 4 5

The room overlooks Kaiser Wilhelm Memorial Church. The church is just steps away from the Ku’damm shopping mile. There are 433 shops and 34 cafés at your fingertips. There’s also a cabaret, five theatres and four cinemas. If you’ve already seen all the shows, the Berliner Philharmonie Concert Hall is just five minutes by bus. 6 From here, you have a view of Potsdamer Platz. 7 And you’re practically at Brandenburg Gate. 8 Meaning you’re also near Museum Island. 9 Which is right by Alexanderplatz. 10 And once you’ve done it all, there’s no better treat than our spa, gourmet restaurant, club lounge and of course, your bed. Budapester Str. 45 . 10787 Berlin . Tel. +49 (0)30 2502- 0 . hotel@palace.de . www.palace.de


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Dresda, Sassonia

Primadonna Dresda: sinonimo di cultura La cultura può essere interpretata e definita in modi molto diversi. Oppure si può semplicemente dire: Dresda. La ricchezza e lo sfarzo dei beni culturali offerti da questa città sono tali da lasciare senza fiato i visitatori. E poiché nel corso dei secoli le opere d'arte sono state integrate con cura in uno splendido paesaggio fluviale, esse sono sempre in grado di entusiasmare. In realtà l'attributo "famoso in tutto il mondo" andrebbe utilizzato in maniera parsimoniosa. Ma parlando di Dresda è senza dubbio l'aggettivo più appropriato. Non solo per le tre attrazioni per eccellenza, ovvero lo Zwinger, il teatro Semperoper e la chiesa Frauenkirche, ma anche per la Brühlsche Terrasse e il palazzo della residenza, per i castelli sull'Elba sul pendio

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Loschwitzer Hang, per le splendide ville del quartiere residenziale Blasewitz, la città giardino di Hellerau e ovviamente per i dodici musei delle collezioni di arte statali. E non da ultimo per la straordinaria posizione del centro città sulla sponda sinistra dell'Elba, al vertice di un'amena ansa del fiume. L'edificio "più famoso nel mondo" è lo Zwinger, considerato una delle opere di maggior spicco dell'architettura barocca. La Frauenkirche, rinata in tutto il suo splendore da un cumulo di macerie, è forse la chiesa più importante del protestantesimo, mentre il massiccio edificio dell'opera di stato sassone, costruita nello stile rinascimentale italiano e chiamata Semperoper come il suo costruttore, è senza ombra di dubbio uno

dei teatri dell'opera più belli del mondo. Dal parco della Brühlsche Terrasse, soprannominata "balcone d'Europa" è possibile ammirare uno splendido panorama sull'Elba e sul quartiere Neustadt, adagiato sulla riva opposta del fiume; circondata da edifici rappresentativi come l'accademia d'arte e l'Albertinum con la Galleria dei Nuovi Maestri e la collezione di sculture, è un'altra attrazione da non perdere. E anche gli straordinari musei, come il Grünes Gewölbe nel palazzo della residenza – la raccolta di tesori più grande al mondo – l'armeria Türckische Cammer o la Galleria degli Antichi Maestri con la Madonna Sistina di Raffaello, arricchiscono ogni visita culturale di un tocco superlativo. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/dresden

Rappresentazione dell'opera "La clemenza di Tito" nella Semperoper


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Dresda, Sassonia

Sfarzo e meraviglia acustica: il teatro dell'opera Semperoper Il teatro dell'opera Semperoper, costruito da Gottfried Semper nel periodo 1838-1841, è la sede dell'opera nazionale di Dresda, che vanta una lunga traduzione come teatro di corte e di stato della Sassonia. L'anima musicale del teatro è l'orchestra sinfonica Sächsische Staatskapelle Dresden, anch'essa con una lunga storia alle proprie spalle. Grazie all'architettura raffinata e all'acustica eccezionale, questo tempio della musica è considerato una delle espressioni più elevate dell'architettura del XIX secolo e uno dei teatri dell'opera più belli del mondo. Costruito nello stile rinascimentale italiano, questo sfarzoso edificio presenta interni meravigliosi: pareti, sale e corridoi sono decorati con dipinti e dettagli squisiti. www.germany.travel/ dresden/semper-opera-house

Come si costruiscono le automobili al giorno d'oggi: la fabbrica trasparente della Volkswagen La fabbrica trasparente (Gläserne Manufaktur), progettata dallo studio di architetti Gunther Henn di Monaco di Baviera, segna l‘inizio di una nuova era nella fabbricazione dell‘automobile: è un edificio dalle linee chiare, con una prospettiva lungimirante. La strategia alla base di questo prestigioso edificio dello stato libero della Sassonia e del gruppo Volkswagen è quella di collegare un ambiente futuristico al mito della famosa città barocca. Tranne le carrozzerie, tutti i componenti vengono trasportati dal centro logistico della stazione Dresda-Friedrichstadt alla fabbrica con i tram dell‘azienda CarGoTram. www.germany.travel/dresden/transparent-factory

Evento consigliato

In visita ai principi elettori: lo Zwinger di Dresda Questo capolavoro è uno degli edifici più importanti del tardo barocco in Europa. La Kronentor (porta della corona) con la cupola dorata è diventata uno dei simboli di Dresda. Lo Zwinger fungeva da cornice perfetta per le feste di corte, i suoi edifici ospitavano già allora le collezioni d'arte dei principi elettori, la biblioteca, la pinacoteca degli antichi maestri, la sala d'armi, la collezione di porcellana, il museo di zoologia e il salone degli strumenti di studio della matematica e della fisica. Con i suoi giochi d'acqua e l'incantevole cornice dei giardini, il cortile invita il turista a prendersi una pausa. In estate si trasforma invece in un palcoscenico per manifestazioni culturali all'aperto. www.germany.travel/dresden/zwinger-palace

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Festival internazionale Dixieland di Dresda: appuntamento classico del jazz europeo Una delle manifestazioni più belle lasciate in eredità dalla DDR è il festival internazionale Dixieland di Dresda, che dal 1971 si tiene ogni anno nella seconda settimana di maggio e che in qualità di festival oldtime più antico della Germania si è conquistato un posto fisso nel calendario europeo degli eventi jazz. Per otto giorni la capitale della Sassonia diventa „Swingin‘ Dresda“ e viene invasa da circa 500.000 amanti della musica jazz. www.germany.travel/events


Le 100 mete più amate

Una visita davvero preziosa Il Grünes Gewölbe, che in passato custodiva i tesori della dinastia sassone di Wettin, presenta una superficie espositiva di circa 2.000 metri quadrati in cui sono raccolti migliaia di capolavori dell'oreficeria. La visita al Grünes Gewölbe richiede un po' di pazienza. Infatti, solo cento visitatori all'ora possono avventurarsi in questo straordinario viaggio nel tempo. I biglietti di ammissione vengono emessi esclusivamente in base a turni prefissati. Così tutti i visitatori possono ammirare con tranquillità i tesori del museo. www.germany.travel/dresden/gruenes-gewoelbe

Arte nella città giardino: il teatro del festival di Hellerau Il teatro del festival di Hellerau, la prima città giardino tedesca, fu costruito nel 1911 secondo il progetto dell'architetto Heinrich Tessenow. Qui, dove lo stile del Bauhaus affonda le proprie radici, rivive il mito di Hellerau che si riscopre come straordinario centro artistico alle porte di Dresda in grado di concretizzare visioni e sperimentazioni artistiche. Dal 2004 l'edificio del teatro ospita il centro europeo delle arti di Hellerau, che si occupa dell'aspetto interdisciplinare dell'arte, concentrandosi soprattutto sull'avanguardia europea. Il programma include teatro, danza, arte multimediale, arte visiva, esibizioni e musica. www.germany.travel/dresden/hellerau

San Pietro del protestantesimo: la chiesa Frauenkirche La chiesa Frauenkirche, completamente ricostruita dopo i gravi danni subiti durante la seconda guerra mondiale, è considerata l'apice dell'edilizia sacra del protestantesimo e un capolavoro del barocco europeo. Per oltre 250 anni l'opera dell'architetto George Bähr simboleggiò il benessere e la fede dei cittadini di Dresda. Dopo il 1945 le rovine della chiesa, costruita tra il 1726 e il 1743, rappresentarono un vero e proprio monito contro la guerra, mentre oggi simboleggiano la riconciliazione. La Frauenkirche venne riconsacrata nel 2005 con eventi seguiti in tutto il mondo, vi consigliamo di provare l'eccezionale esperienza di una messa o di partecipare a una visita guidata gratuita. www.germany.travel/top100

Non c'è due senza tre: i castelli sull'Elba I castelli Albrechtsberg, Lingnerschloss e Eckberg, noti anche come i tre castelli sull'Elba, distano circa tre chilometri dal centro e si affacciano sull'ansa dell'Elba nel quartiere Radeberger Vorstadt. Il panorama dalla riva opposta è eccezionale. I tre castelli sono stati costruiti tra il 1850 e il 1861 sul terreno di un ex vigneto e sono circondati da ampi parchi in stile inglese. Di giorno le diverse porte di accesso lungo la strada Bautzener Landstraße e la pista ciclabile dell'Elba consentono ai turisti di entrare liberamente nei parchi per ammirare da vicino gli splendidi castelli. www.germany.travel/dresden/elbe-palaces

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Düsseldorf , Nordreno-Vestfalia

Bellezze sul Reno Düsseldorf: una passerella per la Germania Non solo la Germania, bensì tutto il mondo della moda accorre a Düsseldorf per assistere alla presentazione delle ultime novità dell'haute couture e del prêt-à-porter. Quando "The Gallery Düsseldorf", l'appuntamento nato dall'Igedo, ai suoi tempi la fiera della moda più grande al mondo, rinnova il suo appuntamento due volte all'anno, la mecca degli stilisti e dei buyer internazionali si trova in riva al Reno. Proprio qui si decidono le tendenze della prossima stagione: Düsseldorf è la città della moda di maggiore influenza in tutta la Germania. Oltre 800 showroom espongono, e non solo durante la fiera, le ultime creazioni degli stilisti e nelle boutique esclusive della Königsallee è facile cadere in

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tentazione e decidere di acquistarle subito. Marco Polo, Hugo Boss, Strellson e Calvin Klein sono alcune delle firme che insieme ad Armani, Bulgari, Gucci, Jil Sander, Prada, Tiffany & Co. e Versace hanno dato vita a un universo del buon gusto. È la Königsallee, soprannominata affettuosamente "Kö", una delle poche strade conosciute a livello internazionale che a buon diritto possono definirsi boulevard. Proprio qui batte il cuore della metropoli dello shopping Düsseldorf. In questa passerella, che si snoda all'ombra di antichi castagni di straordinaria bellezza, ciò che conta e vedere e farsi vedere, ovviamente mostrandosi solo dal lato migliore. Ma moda e shopping non sono una prerogativa

della "Kö": tutta Düsseldorf è una meta ideale per chi ama le cose belle e particolari. Ad esempio la Schadowstraße. Oppure Carlstadt, un quartiere idilliaco con negozi di antiquariato, spazi espositivi e gallerie d'arte. E naturalmente anche il centro storico, che con il suo carattere disinvolto ha saputo richiamare non solo negozi di moda estrosi ma anche molti stilisti all'avanguardia. Come pure numerosi locali, club e bar, che danno vita al "bancone più lungo del mondo" e offrono quindi opportunità sufficienti per riprendersi dopo un giro nei negozi. Oppure l'occasione di sfoggiare un capo che fino a poco tempo prima adornava una vetrina o uno showroom. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/duesseldorf

Centro dei media


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Düsseldorf / Neuss / Ratingen, Nordreno-Vestfalia Evento consigliato

Düsseldorfer Jazz Rally: un ritmo a cui è impossibile resistere

Vedere e farsi vedere: il viale Königsallee

Cool o free, classico o moderno, swing o Dixieland: a Düsseldorf, metropoli del Nordreno-Vestfalia, gira tutto intorno al jazz. E ciò vale soprattutto durante il Düsseldorfer Jazz Rally, che ogni Pentecoste invita a partire per un viaggio acustico alla scoperta di tutti i tipi di jazz.

Il simbolo più noto di Düsseldorf è sicuramente il viale Königsallee, sinonimo di lusso, eleganza ed esclusività. Appartiene ad un piccolo gruppo di indirizzi noti a livello mondiale, che a diritto possono definirsi boulevard. Famoso in tutto il mondo anche con l'affettuoso soprannome "Kö", questo viale rappresenta una zona raffinata dello shopping, con negozi e grandi magazzini in grado di offrire prodotti di massima qualità. Oltre alle numerose boutique di moda, il Kö ospita anche gioiellerie, negozi di antiquariato, librerie e altri negozi specializzati, tra cui rinomate gallerie e uffici di commercianti d'arte. www.germany.travel/duesseldorf/koenigsallee

Si tratta del festival del genere più grande della Germania e la sua storia ventennale è costellata di momenti straordinari che ancora risuonano nelle orecchie degli appassionati del buon jazz. Il patrono del festival, Klaus Doldinger, è un vero garante della qualità di questo evento e le esibizioni del suo gruppo "Passport", come pure di altri amici musicisti, sono appuntamenti imperdibili della manifestazione. Anche la presenza di rinomati ospiti stranieri è la dimostrazione che a questo evento partecipano i migliori rappresentanti del settore. Un centinaio di concerti attendono gli spettatori in una trentina di spazi musicali tra l'aeroporto, il teatro dell'opera, il centro storico e il lungofiume sul Reno. Il Düsseldorfer Jazz Rally è il palcoscenico per eccellenza del jazz e si distingue per la sua eterogeneità e la voglia di sperimentare. Il festival integra funk e groove e accoglie con entusiasmo cantanti e cantautori. Nell’ambito del Düsseldorfer Schumannfest jazz e musica classica si incontrano: è un festival che riesce sempre a reinventarsi, come del resto anche la città di Düsseldorf.

Altri eventi consigliati a Düsseldorf: Open Source Festival - Mille sfaccettature e voglia di sperimentare Coppa del mondo di sci di fondo FIS - Sport invernale in una cornice insolita Giornata del Giappone - Il fascino dell'Oriente più lontano. Visto da vicino. Fiera popolare lungo il Reno - Viavai, tiratori e milioni di visitatori Düsseldorf Cologne Open Galleries Museum Kunstpalast - La passione del principe elettore Roncalli’s Apollo Varieté Per scoprire ancora più eventi visitate: www.germany.travel/events

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La moda di domani: "The Gallery Düsseldorf" Le tendenze della moda nascevano a Düsseldorf già ai tempi del principe elettore Jan Willem nel XVIII secolo. Il desiderio di possedere abiti di valore divenne presto un privilegio non solo della corte, ma anche dei circoli borghesi. Tutto cominciò nel 1949 con una sfilata all'aperto sul viale Königsallee e nello stesso anno venne organizzata la "The Gallery Düsseldorf", la prima fiera di settore internazionale dedicata alla moda, che oggi rappresenta l'esposizione più grande al mondo. La metropoli sul Reno si trasforma così più volte all'anno nella mecca per stilisti e buyer di tutto il mondo. www.germany.travel/duesseldorf/gallery-duesseldorf


Architettura eclettica: il centro dei media

Appuntamento galante: il centro storico di Düsseldorf

Le torri oblique e gli edifici moderni del centro dei media entusiasmano gli esperti di architettura di tutto il mondo. La struttura in acciaio e vetro della porta della città è ormai un simbolo e parte integrante del profilo di questo quartiere del centro, composto dal ponte, dal parlamento regionale, dalla torre del Reno e dai nuovi grattacieli opera del famoso architetto Frank Gehry. Dal 1999 gli edifici di Gehry sono uno dei tratti distintivi di Düsseldorf e colpiscono per le loro pareti piegate e le torri inclinate. Ad essi si sono aggiunti ristoranti, bar e anche un cinema multisale UCI e così questo quartiere di uffici si è trasformato in un indirizzo molto amato della vita notturna. www.germany.travel/duesseldorf/media-harbour

Düsseldorf: la città in cui lo spirito della regione del Reno assume una nota internazionale, il luogo in cui le tradizioni e le novità si incontrano da generazioni. Il centro storico in realtà ha molto più da offrire del famoso "bancone più lungo del mondo". In una zona relativamente piccola si concentrano numerosi gioielli architettonici nuovi e antichi, centri culturali, negozi, monumenti storici, belle piazze che invitano a fare una pausa e naturalmente l'amato lungofiume: una cornice ideale per eventi e feste, ad esempio alla giornata dedicata al Giappone, il mercatino del libro, feste di quartiere e Halloween, fino al festival del jazz. www.germany.travel/duesseldorf/old-quarter

Neuss: l'altra riva del Reno

Ratingen: foreste, prati, storia industriale

Mentre sulla riva opposta del Reno le rane gracchiavano in una natura ancora incontaminata, nel punto in cui oggi si trova Neuss venne fondata Novaesium, un imponente accampamento romano, in cui erano stazionati fino a 6.500 legionari. Questa colonia romana si trasformò in una delle città tedesche più antiche e già nel 1984 ha compiuto 2.000 anni. Sull'altra riva del Reno, su quello che una volta era un terreno paludoso, si trova oggi Düsseldorf, tuttavia non si dovrebbe dimenticare di fare visita anche a Neuss. www.germany.travel/neuss

Ratingen è una delle quattro antiche capitali della regione Bergisches Land e il 75 percento della superficie urbana è coperta da foreste, i campi e i parchi: questa vivace città è un vero e proprio polmone verde tra Reno, Ruhr e Wupper. Un'eccezionale esperienza tra natura, cultura e storia industriale per cui vale proprio la pena fare una pausa. www.germany.travel/ratingen

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Erfurt, Turingia

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Festival del duomo


Versoest

Erfurt: dove bellezza e autostima si tendono la mano Chiese, torri, ponti, un grande patrimonio culturale e feste grandiose: Erfurt conquista con il suo fascino medievale e una storia davvero ricca, ma anche con la sua voglia di vivere e la straordinaria ospitalità. Situata al crocevia di antiche vie commerciali tedesche ed europee, la capitale della Turingia è da sempre patria e punto di incontro di personalità importanti, città orgogliosa e capace di rinnovarsi nonché meta molto amata dai turisti provenienti da tutto il mondo. Una volta Martin Lutero definì Erfurt "la città turrita": nella capitale della Turingia svettano infatti le torri di 25 chiese parrocchiali, 15 monasteri e conventi e dieci cappelle. Tra tutte spiccano il duomo e la chiesa Severikirche, un complesso unico nel suo genere in Europa che unisce veri e propri capolavori del gotico tedesco. Gli interni del duomo sono dominati dal coro, le cui 13 vetrate, alte quasi 18 metri, formano un ciclo dai colori stupendi. Altrettanto imponente è la "Gloriosa", ovvero la campana medievale più grande al mondo che suona in movimento. Oggi le torri delle chiese proiettano la propria ombra sulle case

a graticcio restaurate con cura e sugli splendidi edifici rinascimentali che formano il centro storico della città, ma fanno anche da cornice al festival DomStufen, un appuntamento annuale che rappresenta uno degli eventi all'aperto più suggestivi di tutta la Germania. Il monastero degli agostiniani, in cui Martin Lutero visse cinque anni, la Predigerkirche o le fortificazioni della cittadella di Petersberg sono esempi eccezionali dell'architettura del Medioevo e dell'età moderna. Lo stesso si può affermare indubbiamente anche per la vecchia sinagoga, la più antica d'Europa ad essere

conservata fino al tetto, oggi museo eccezionale di storia ebraica. Fa parte del museo anche il bagno rituale ebraico rinvenuto nel 2007. Ma Erfurt non è famosa solo per i suoi edifici sacri, bensì anche per i suoi ponti. 142 ponti attraversano il fiume Gera, i suoi numerosi affluenti e i fossati che corrono lungo l'antico tracciato delle mura cittadine. Il più famoso è certamente il Krämerbrücke, il ponte ricoperto di abitazioni più lungo in Europa. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/erfurt

Costumi ebraici e la vecchia sinagoga Gli edifici della comunità ebraica di Erfurt costruiti nel Medioevo rappresentano un patrimonio importante per la città. Le vecchia sinagoga, giunta ai giorni nostri in forma quasi completa, contiene alcune tracce delle prime fasi della costruzione dell'edificio nel 1094 e il bagno rituale (miqwè), risalente alla seconda metà del XIII secolo. A completare questa eccezionale testimonianza si aggiunge uno dei ritrovamenti più completi e significativi della presenza ebraica in Germania che comprende manoscritti originali. Tra i pochi edifici religiosi ebraici medioevali che possiamo ammirare ancora oggi, quello di Erfurt si distingue non solo come la sinagoga meglio conservata della Mitteleuropa, ma anche come la più antica nel suo genere. www.germany.travel/erfurt/old-synagogue

Sulle tracce di Lutero nel convento degli agostiniani Il più grande dei monasteri di Erfurt giunti fino a noi è il convento degli eremiti agostiniani, costruito nel 1277. Si tratta di una straordinaria testimonianza dell'architettura dell'ordine nel periodo medioevale, collegata al nome di Martin Lutero, che visse qui come monaco per alcuni anni. Durante il giro guidato del convento è possibile visitare una mostra dedicata a Lutero e la sua stanza. Con i suoi 60.000 volumi, la biblioteca del convento è una delle collezioni di letteratura sacra più importanti della Germania. Tra gli oltre 13.000 manoscritti e stampe precedenti al 1850, vanno ricordati soprattutto gli incunaboli, i documenti relativi alla Riforma e le bibbie di Lutero. www.germany.travel/erfurt/augustinian-monastery

Le 100 mete più amate

Acquisti nel medioevo: il ponte Krämerbrücke La costruzione profana più antica e interessante di Erfurt venne realizzata in legno, per poi essere sostituita da una struttura in pietra nel 1325. Il ponte pedonale collega la piazza Benediktplatz del centro storico con il mercato Wenigermarkt. Sui sei archi si erigevano 62 case a graticcio, in cui i commercianti vendevano pepe, zucchero, zafferano e altri articoli; alcune di queste case ospitavano delle abitazioni. Oggi è possibile acquistare prodotti artigianali, antiquariato, souvenir e molto altro ancora. La costruzione di edifici su entrambi i lati del ponte è piuttosto rara a nord delle Alpi; il Krämerbrücke è anche il ponte abitato più lungo d'Europa. www.germany.travel/top100

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Amburgo

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Mondid'acqua Amburgo: metropoli marittima piena di nostalgia per i luoghi lontani Partire alla scoperta dei paesi più lontani e fare ritorno ad Amburgo: il programma di viaggio più bello che ci si possa immaginare. Porta sul mondo, bellezza di mare, centro marittimo del nord: gli stessi amburghesi, in genere piuttosto riservati, non possono trattenere l'orgoglio che provano nei confronti della propria città, con la sua atmosfera speciale e il carattere cosmopolita. Un giro guidato del porto, una passeggiata nel centro storico e infine una visita al quartiere HafenCity, il nuovo centro di Amburgo? O viceversa? Esistono molti modi per partire alla scoperta di Amburgo, città anseatica e snodo commerciale affascinante, ricca di tradizioni e allo stesso tempo

Quartiere Speicherstadt

moderna. Ma il giro guidato del porto è di certo il presupposto per rendere perfetta qualsiasi visita ad Amburgo. Dagli imbarcaderi si sale a bordo di una barcaccia che si muove tra le enormi navi portacontainer, i maestosi transatlantici e gli yacht eleganti che popolano uno dei porti più grandi d'Europa: è un'esperienza indimenticabile. La visita può proseguire con una tranquilla passeggiata per il centro storico, dove in passato commercianti distinti facevano buoni affari vendendo caffè, tè e spezie, e dove oggi ristoranti e locali originali aprono le proprie porte in edifici commerciali e residenziali costruiti tra il XVII e il XIX secolo invitandovi a fermarvi per una pausa. Un altro simbolo di Amburgo è lo Speicherstadt, il complesso di magazzini più grande del

mondo, edificato nello stile classico con mattoni a vista, che poggia su migliaia di pali di quercia ed è attraversato da piccoli canali, i Fleeten. Potrete invece scoprire il volto odierno e futuro della città nel quartiere HafenCity, in cui sta prendendo forma uno dei maggiori progetti edili di sviluppo intraurbano d'Europa. Un forte contrasto tra la tradizione della navigazione marittima e l'architettura moderna, il cui cuore batte nel quartiere Übersee: tra la zona di Speicherstadt e il porto sta nascendo un'area dal fascino marittimo con molti negozi affacciati su un ampio viale che conduce fino all'Hamburg Cruise Center. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/hamburg

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Amburgo

Le 100 mete più amate

Atmosfera magica del porto ed edifici solidi: il complesso Speicherstadt

Il nuovo centro di Amburgo: la HafenCity

Tra il museo Deichtorhallen e le fortificazioni del Baumwall del porto franco si trova la Speicherstadt, il complesso ultracentenario di magazzini più grande del mondo. Ad attendere i visitatori è un ambiente idilliaco che non ci si aspetterebbe di trovare in un porto internazionale: architettura in stile gotico del XVIII secolo, frontoni e torrette bizzarre, vicoli tortuosi. Dietro alle mura spesse degli edifici vengono conservati beni preziosi, come caffè, tè, cacao, spezie, tabacco, computer e persino tappeti: questo è infatti il magazzino di tappeti orientali più grande del mondo. Il complesso Speicherstadt è una delle attrazioni principali del giro turistico del porto. www.germany.travel/hamburg/ warehouse-district

Qui cresce un nuovo quartiere cittadino: la HafenCity, al momento il progetto di sviluppo urbano all'interno di una città più grande d'Europa, offre un modello di sviluppo per le città sull'acqua. Mentre il complesso storico della Speicherstadt influisce già da tempo sull'immagine di Amburgo con la sua tipica architettura neogotica, il nuovo quartiere HafenCity, che si trova direttamente nel porto, dona alla città una nota più moderna. Con lo sviluppo di questo nuovo quartiere, Amburgo stabilisce, almeno in Europa, nuovi standard: su una superficie di 157 ettari sta crescendo un vivace spazio urbano che coniuga uffici e spazi residenziali, attività commerciali, tempo libero, gastronomia e cultura. www.germany.travel/hamburg/hafencity

Un successo che non accenna a diminuire: i musical di Amburgo Il re leone, Ich war noch niemals in New York e Rocky: a livello mondiale Amburgo è il terzo centro del musical dopo New York e Londra! I tre principali teatri della città registrano ogni anno milioni di spettatori e anche i palcoscenici più piccoli registrano ottimi risultati, come il St.-Pauli-Theater. Qui vengono messi in scena musical prodotti localmente, come "Heiße Ecke", il più amato da (quasi) tutti gli abitanti di Amburgo. Heiße Ecke è il nome del chiosco in cui si incontrano tutti i protagonisti della storia che racconta 24 ore di vita quotidiana nel quartiere al ritmo di musiche coinvolgenti. www.germany.travel/hamburg/musicals

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Per grandi e piccini: il mondo in miniatura Wunderland Dietro alle mura del complesso Speicherstadt di Amburgo, su una superficie di 6.000 metri quadri si cela un intero mondo in miniatura: 13.000 metri di rotaie garantiscono a quasi 15.000 vagoni di raggiungere la propria meta. 3.500 case e ponti, quasi 250.000 alberi e 250.000 figure in scala H0 arricchiscono il paesaggio. Quasi mezzo milione di luci danno vita all'impianto e garantiscono un'atmosfera davvero speciale. Anche la tecnica alle spalle del progetto è davvero impressionante: per guidare i treni sono necessari 60 computer. www.germany.travel/hamburg/miniatur-wunderland


Nel cuore della città: il fiume Alster Nel centro di Amburgo il fiume Alster si allarga formando due laghi, il Binnenalster e l'Außenalster. Si tratta del fiume più importante della città dopo l'Elba e si compone di diversi rami; la fonte si trova nella località Rhen del comune Henstedt-Ulzburg nei dintorni di Amburgo. Con una superficie pari a 164 ettari nell'area urbana, l'Außenalster è un luogo molto amato dai cittadini di Amburgo. Gli amanti della corsa utilizzano i sentieri lungo le sponde del lago, mentre le navi a vela e a remi ne solcano le acque in tutte le direzioni. Il parco e le altre aree verdi con i numerosi alberi dalla chioma ombrosa consentono ammirare in tranquillità il lago, dimenticando in un baleno il ritmo frenetico della città. www.germany.travel/hamburg/alster

L'orgoglio dei cittadini di Amburgo: il municipio Il municipio di Amburgo, costruito in stile neorinascimentale negli anni 1886-1897, è uno degli edifici governativi più impressionanti della Germania e la città ne va molto fiera. Si trova in centro città, tra l'Alster e l'Elba e con le sue 650 stanze è più grande del palazzo di Buckingham. L'edificio in granito e arenaria composto da tre ali, la facciata lunga 112 metri e ricca di decorazioni, la torre alta 112 metri e il tetto ricoperto in rame lasciano a bocca aperta qualsiasi turista. Le nicchie del lato del municipio che si affaccia sulla piazza antistante contengono le sculture in bronzo di 20 re e imperatori dell'impero tedesco, da Carlo Magno a Francesco II. www.germany.travel/hamburg/town-hall

Evento consigliato

Schmidts Tivoli di Amburgo: teatro sulla Reeperbahn

Musica del futuro: la Filarmonica dell'Elba

Che lo Schmidts Tivoli, come del resto anche il teatro Schmidt a pochi passi di distanza, non siano di casa semplicemente ad Amburgo, quanto nel quartiere St. Pauli, e ancora più precisamente sulla Reeperbahn, dice molto di questo tipo di teatro in cui lo spettacolo offre volentieri il passo alla risata, con qualche sprazzo di frivolezza. Ma è proprio quello che si attendono anche gli spettatori, che da oltre 30 anni accorrono in massa agli spettacoli di entrambi i teatri. www.germany.travel/events

Con il teatro della Filarmonica dell'Elba, progettata dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, Amburgo realizza un nuovo progetto culturale e un esempio di architettura urbana di ottimo livello. Qui la musica classica e del XXI secolo e l'intrattenimento di alto livello troveranno un luogo eccezionale dove esprimersi. La continuità tra l'antico ruolo di edificio portuale e la nuova identità culturale viene garantita simbolicamente da una scala mobile che porterà i visitatori dalla banchina A alla piazza pubblica a 37 metri di altezza. Da qui gli abitanti di Amburgo e i turisti potranno ammirare un panorama eccezionale sul porto, l'Elba e l'intera città. www.germany.travel/hamburg/elbe-philharmonic-hall

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Hannover, Bassa Sassonia

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Esposizione universale Hannover: il mercato delle innovazioni internazionali Il centro fieristico con l'area espositiva più grande del mondo? Forse è Tokyo? No, purtroppo no. Chicago, Londra, Shanghai? Nemmeno. Francoforte sul Meno? Quasi. La risposta giusta è: Hannover. Con il suo moderno centro fieristico la città è diventata uno dei motori trainanti dell'economia mondiale, un sinonimo di idee, innovazioni e investimenti. Ormai è quasi una norma consolidata: se nel mondo dell'industria e della tecnica nasce una nuova tendenza, prima di tutto viene presentata ad Hannover. E in maniera più precisa: in occasione di una delle fiere leader a livello internazionale, che ha trasformato il centro fieristico della Bassa Sassonia in uno

Centro fieristico di Hannover

dei più importanti a livello mondiale. Su un'area di un chilometro quadrato circa si estende una superficie espositiva pari a 466.100 metri quadrati: il miglior palcoscenico per le principali mostre dell'economia internazionale. Ad esempio la CeBIT, la fiera leader a livello mondiale per soluzioni informatiche e delle telecomunicazioni, la HANNOVER MESSE, l'evento clou in materia di tecnologia e automazione o la BIOTECHNICA, l'incontro di settore più importante a livello europeo per le biotecnologie e le scienze biologiche. Solo per citare alcune delle fiere di punta di Hannover. Ma per organizzare una fiera di successo non bastano padiglioni e superfici espositive: congressi e convegni sono altrettanto

i­mportanti. E anche in questo settore Hannover vanta un'offerta straordinaria: il centro convegni che include 35 sale rappresenta, come del resto anche le aree espositive e i padiglioni dell'EXPO 2000, uno spazio polivalente, in grado di offrire a ogni evento la cornice più adatta. Anche l'infrastruttura all'avanguardia, le tecnologie sostenibili e le invitanti aree relax danno vita a un'atmosfera rilassante e allo stesso tempo produttiva. Inutile aggiungere che anche l'assistenza e i servizi a disposizione degli espositori e dei visitatori sono eccellenti! Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/hannover

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Hannover, Bassa Sassonia

Le 100 mete più amate

Spazio per l'innovazione: la fiera di Hannover e l'EXPO 2000

L'arte del giardinaggio nella sua forma più elevata: i giardini Herrenhäuser

466.000 metri quadri di spazio espositivo, 58.000 metri quadri di spazi all'aperto, 26 padiglioni: Hannover ospita il quartiere fieristico più grande del mondo. Oltre alla straordinaria forma architettonica dei padiglioni, le 35 sale del centro convegni, con le sue gallerie in vetro, le zone verdi e le aree per il relax creano i presupposti per un'atmosfera rilassante e al tempo stesso produttiva. I visitatori della fiera di Hannover si muovono all'interno di spazi straordinari, con padiglioni e sale congressi dalla struttura estremamente flessibile. Gli spazi all'aperto sono la cornice ideale per realizzare concetti espositivi e idee dal carattere innovativo; lo stesso vale per i padiglioni che hanno ospitato l'Expo. www.germany.travel/hannover/ exhibition-centre

I giardini Herrenhäuser di Hannover includono il Großer Garten, il Berggarten, il Georgengarten e il Welfengarten. Le principali correnti dall'arte del giardinaggio sono presenti in tutti questi spazi verdi. La creazione del Großer Garten iniziò nel 1666 e fu completata dalla principessa Sophie nel periodo compreso tra il 1696 e il 1714, assumendo l'aspetto odierno. Si tratta di uno dei pochi parchi barocchi in Europa ad essere giunto fino a noi nella sua struttura originale. Il Großer Garten invita tutto l'anno i suoi visitatori ad esplorare la grotta di Niki de Saint Phalle, mentre in estate ospita l'evento Kleines Fest, la competizione pirotecnica internazionale e diversi concerti e spettacoli teatrali. www.germany.travel/hannover/herrenhausen

Matite salaci: il museo Wilhelm Busch Da decenni il museo tedesco della caricatura e del disegno Wilhelm Busch è sinonimo di umore e ironia, satira e critica. Fondato come Wilhelm-Busch-Museum nel 1937, a partire dal 1950 si è dedicato ininterrottamente agli artisti del passato e del presente che si ispirano all'opera di Wilhelm Busch. Il museo si distingue per le sue eccezionali collezioni e per le mostre rinomate a livello nazionale. In nessun altro luogo del mondo è possibile studiare l'opera di Wilhelm Busch come ad Hannover, dove oltre 35.000 opere documentano la storia della caricatura da suoi arbori intorno al 1600 fino ai giorni nostri. www.germany.travel/hannover/wilhelm-busch-museum

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Arte di fama mondiale: il museo Sprengel Tra i principali musei dedicati all'arte del XX secolo, ricordiamo il museo Sprengel, inaugurato nel 1979. Il museo è stato fondato grazie alla donazione del Dr. Bernhard Sprengel, la cui collezione si concentra prevalentemente sull'espressionismo tedesco e sulla pittura francese moderna. Negli ultimi venti anni la collezione è stata ampliata in maniera considerevole, andando ad includere le epoche principali dell'arte moderna, da Schwitters a Saint Phalle. Il vivace forum dedicato all'arte e alla scienza completa la collezione del museo con circa 25 mostre temporanee all'anno. www.germany.travel/hannover/sprengelmuseum


Meglio di un GPS: il "Filo rosso" (Roter Faden)

Sfarzo borghese e una cupola slanciata: il nuovo municipio

Il "Filo rosso" (Roter Faden) di Hannover è una visita della città che ogni turista può intraprendere in maniera indipendente. Sui marciapiedi è stata dipinta una linea rossa lunga 4.200 metri, che conduce alle 36 principali attrazioni della città. Il "Filo rosso" è un percorso completamente privo di barriere architettoniche con cui scoprire la città in maniera pratica e divertente. Inoltre, è disponibile una brochure tascabile chiamata "Roter Faden Hannover – Ihr ganz persönlicher Stadtführer" (Il Filo rosso di Hannover: la vostra guida personale) che contiene informazioni interessanti e divertenti su tutte le attrazioni che si incontrano lungo il percorso. www.germany.travel/hannover/red-thread

"Tutto pagato in contanti, maestà": sono queste le parole pronunciate con orgoglio da Heinrich Tramm, allora sindaco della città, all'imperatore Guglielmo II, giunto ad Hannover nel 1913 in occasione dell'inaugurazione del municipio. La città aveva investito ben dieci milioni di marchi per questa costruzione fastosa, che si erge su 6.026 piloni in faggio. Nella sala sovrastata dalla cupola alta quasi 100 metri è possibile ammirare quattro modelli che mostrano la città nel medioevo, nel 1939, nel 1945 e oggi: si tratta di una delle attrazioni più amate. L'ascensore che conduce alla sommità della cupola è unico al mondo: dopo un'ascesa verticale, procede con un'inclinazione di 17 gradi. Da lassù si gode di un panorama mozzafiato sulla città. www.germany.travel/hannover/new-town-hall

Evento consigliato

Sette avventure in una: lo zoo

Festa del tiro a segno di Hannover

La meta perfetta per bambini e adulti: lo zoo di Hannover, il giardino zoologico più spettacolare della Germania. Un'avventura nel mondo avvincente degli animali. Oltre 3.000 abitanti in sette ambienti tematici dal carattere unico: la natura selvaggia del Canada, il paesaggio avventuroso costruito per gli orsi polari, un'escursione in barca sul fiume Zambesi, la giungla indiana, il mondo dei gorilla, le regioni Outback del continente australiano o una fattoria originale della Bassa Sassonia. I bambini ameranno il "Mullewapp", il villaggio dedicato ai personaggio creati dalla penna di Helme Heine. Inoltre, 29 spettacoli giornalieri rendono perfetta ogni gita. www.germany.travel/hannover/zoo

La festa del tiro a segno di Hannover è considerata la più grande al mondo nel suo genere. Per dieci giorni oltre 250 giostre, bancarelle della pesca e punti di ristoro trasformano la Schützenplatz in un grande parco divertimenti nel cuore della capitale della Bassa Sassonia. Il culmine della festa è la sfilata dei tiratori a segno. Più di 10.000 tiratori, danzatori, giullari e artisti, insieme a numerosi carri sontuosi formano un corteo lungo circa dodici chilometri che si snoda per le vie del centro. www.germany.travel/events

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Kiel, Schleswig-Holstein

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Parata di navi Windjammer durante la "Settimana di Kiel"


Portoda sogno Kiel: città sull'acqua e porta sul mar Baltico

Kiel, per molti anni importante centro navale e della marina, oggi si distingue come città universitaria dall'atmosfera accogliente e dal fascino urbano. A creare questa cornice speciale sono la posizione ideale della capitale del Land Schleswig-Holstein sull'omonimo fiordo, un centro città moderno, il viale dello shopping Dänische Straße e i numerosi edifici dall'atmosfera marinara risalenti ai primi anni del XIX secolo. Nelle città bagnate dal mare, l'acqua diventa l'elemento dominante. Ovunque è possibile vedere, respirare e vivere il fascino marittimo della città, lungo gli interminabili fiordi, nel porto o ai piedi delle tipiche gru dei cantieri navali, tra i più grandi d'Europa. La Gorch Fock, la nave scuola che ha solcato molti mari e che è sempre un ospite gradito delle manifestazioni velistiche internazionali, è parte integrante del panorama cittadino, così come gli enormi traghetti attraccati sulla banchina Skandinavienkai. A pochi minuti dalla stazione centrale cominciano i transiti per i paesi settentrionali e le eleganti navi da crociera ormeggiate sulla banchina Ostseekai,

che vanta anch'essa una posizione centrale, prospettano viaggi indimenticabili. La settimana di Kiel, il festival mondiale che rinnova per una settimana all'anno l'appuntamento con gli amanti della vela, sottolinea il ruolo della città come centro marittimo del nord della Germania. Appartenente alla Danimarca fino al 1864, quando Kiel passò alla Prussia cominciò il suo rapido sviluppo, che ebbe termine solo con le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Per riprendersi, Kiel ha avuto bisogno di diversi anni; nel frattempo era nato un centro del tutto nuovo, spazioso, ampio e moderno.

Tuttavia nel corso del tempo i gusti sono cambiati, pertanto negli anni Novanta sono cominciati i lavori di riedificazione dell'antico centro storico, ricostruendo la via storica Eggerstedtstraße e ripristinando l'antica piazza del mercato. Insieme alla Dänische Straße, il fiore all'occhiello della città e viale dalla lunga tradizione, e la Holstenstraße, una delle zone pedonali più antiche della Germania, il centro storico rivive tutto il proprio fascino e si fa testimone del carattere rilassato e accogliente della città. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/kiel

Evento clou del mondo della vela: la settimana di Kiel

Partire per una crociera da sogno: il porto di Kiel

La settimana di Kiel è una regata di barche a vela che viene organizzata in giugno e affonda le proprie radici nel XIX secolo. Non è soltanto l'evento di vela più grande al mondo, ma anche un'imponente festa popolare e cittadina. L'intero centro storico viene chiuso al traffico e la città offre oltre 1.000 eventi agli ospiti provenienti da tutto il mondo. Concerti all'aperto, cabaret e teatro, ma non solo: l'offerta culinaria abbraccia le specialità di tutti continenti. Ma il cuore della settimana di Kiel è e rimane la vela, del resto è il motivo per cui ogni anno i migliori velisti del mondo scelgono di partecipare a questo evento. www.germany.travel/kiel/kiel-week-regatta

Grazie ai terminal moderni Ostseekai, Schwedenkai e Norwegenkai, Kiel è diventato uno dei porti per navi da crociera più importanti della Germania. Circa 140 navi attraccano nel porto di Kiel e più di 300.000 passeggeri si imbarcano o sbarcano a Kiel. Tutte le principali compagnie di navigazione europee scelgono Kiel come punto di partenza o destinazione dei tour dedicati al mar Baltico: da qui potrete partire alla scoperta della Norvegia, della Svezia, della Lituania o di altri splendidi paesi. Se desiderate trascorrere ancora qualche ora a Kiel, il porto è una vera e propria attrazione per gli amanti delle navi. www.germany.travel/kiel/cruise-ship-terminal

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Magdeburgo, Sassonia-Anhalt

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Museo d'arte del convento Nostra Signora


Cittàambivalente Magdeburgo: carattere, storia e due patroni

Magdeburgo, capitale del Land Sassonia-Anhalt e una delle città più antiche delle nuove regioni, ha attraversato momenti difficili. Negli anni in cui ospitò la residenza degli imperatori, aderì alla Lega anseatica e fu trasformata in una fortezza, la città fu spesso teatro di aspre battaglie e feroci distruzioni. Tuttavia la città ha sempre creduto nel proprio futuro e ha saputo rinnovarsi, tenendo vivo il ricordo dei due Otto che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della città. Ottone il Grande, imperatore del Sacro Romano Impero dal 962, era così entusiasta della propria residenza preferita, che decise di donarla a sua moglie Editha. Ancora oggi gli abitanti di Magdeburgo rendono omaggio al "loro" Otto e la sua tomba è allo stesso tempo l'edifico di maggiore importanza nella storia culturale della città: il duomo di San Maurizio e Santa Caterina che con le sue torri possenti è visibile da molto lontano. Si tratta di una delle testimonianze architettoniche più straordinarie della Germania centrale, è il simbolo della città, la prima cattedrale gotica delle Germania e vanta ricche decorazioni, statue e intagli di grande valore artistico. Le decorazioni di un altro edificio che si affaccia sulla piazza del duomo sono altrettanto generose: è la Grüne Zitadelle, una delle ultime opere dell'artista e architetto Friedensreich Hundertwasser. Costruito nello stile tipico dell'artista austriaco, questo complesso crea un contrasto stimolante con la solennità del duomo e con la sobrietà di questa piazza del centro. Ma gli abitanti di Magdeburgo non dimenticano un altro personaggio di nome Otto: Otto von Guericke. Eccezionale politico e scienziato, visse insieme a Magdeburgo il periodo difficile della Guerra dei Trent'anni e il periodo postbellico: per 50 anni rimase al servizio della città come architetto, protettore e sindaco. Il museo Otto von Guericke è dedicato al geniale cittadino di Magdeburgo. A proposito di musei: negli ultimi anni a Magdeburgo si sono fatti passi da gigante. All'avvio di nuove collezioni e al sensazionale ampliamento di quelle esistenti si è accompagnata la creazione di un museo della tecnica di ottimo livello, per cui non si è badato a spese. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/magdeburg

Impronta secolare: il museo d'arte del convento Nostra Signora

Il testamento di Hundertwasser: la Grüne Zitadelle Una delle ultime opere dell'artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser, e forse una delle più belle, svetta tra le facciate barocche e gli edifici moderni di Magdeburgo dal 2005, a pochi passi dalla piazza del duomo. Questo straordinario complesso di 5.000 metri quadrati, costruito in meno di due anni, presenta tutti i tratti architettonici tipici dell'arte di Hundertwasser: le torrette dalle sfavillanti cupole dorate, le finestre dai tratti dinamici, i prati in fiore sui tetti e i pavimenti ondulati che accompagnano i visitatori nei cortili sulle note di una melodia che sembra scritta per scandire i loro passi. www.germany.travel/magdeburg/green-citadel

Il museo d'arte del convento Nostra Signora si trova nel cuore di Magdeburgo, sulle sponde dell'Elba. Si tratta del centro espositivo dedicato all'arte contemporanea più importante della Sassonia-Anhalt. Le sale del museo sono ospitate nell'ex convento, risalente all'XI/ XII secolo e fondato dall'arcivescovo di Magdeburgo, Gero. Oltre ad esporre opere di arte contemporanea internazionale e a ospitare mostre, il museo offre anche la possibilità di visitare una biblioteca risalente al 1638. La raccolta comprende circa 22.500 volumi, suddivisi in 14 materie, con la teologia e la filologia a rappresentare le sezioni più nutrite. www.germany.travel/magdeburg/monastery-of-our-lady

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Magonza, Renania-Palatinato

Espressività

Magonza: città di Gutenberg e capitale del panorama enologico tedesco Magonza, città universitaria, città romana, sede dei media e capitale del Land, è famosa per il connubio tra il duomo romanico, l'arte tipografica di Gutenberg e i festeggiamenti del carnevale. E per un'eredità culturale lunga quasi 2.000 anni, a ragione presentata da Magonza con orgoglio. Tra i beni culturali della città non può mancare la lunga tradizione enologica, un fatto che rende Magonza ancora più simpatica. Da oltre 1.000 anni il panorama cittadino è dominato da un edificio: il duomo di Magonza. Maestoso svetta nel centro della città: si tratta di uno degli edifici sacri di maggiore importanza in Germania. La prima pietra venne posta intorno all'anno 975 sotto l'egida del vescovo Villigiso. Ai suoi piedi si snoda il centro medioevale e moderno di Magonza. Nei vicoli stretti e tortuosi, che qui si chiamano Nasengässchen (vicoletto del naso) o Heringsbrunnengasse (vicolo della fonte di aringhe), nei piccoli negozi, boutique e caffè intorno alla splendida piazza Kirschgarten, con le romantiche case a graticcio e la fontana Marienbrunnen, pulsa

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la vita cittadina. Quando il sole inizia a tramontare si capisce perché Magonza è considerata il centro enologico per eccellenza in Germania. L'Assia renana è la principale regione vinicola del paese e l'ultima generazione di viticoltori dimostra di annata in annata di saper ottenere prodotti eccezionali. Gli abitanti di Magonza amano consumare il vino della propria regione in enoteche e locali accoglienti dai nomi "devoti", ad esempio "Klingelbeutel" (borsa delle offerte) o "Beichtstuhl" (confessionale). La festa del vino, Weinmarkt, è dunque una delle tre grandi feste cittadine. Quando venne organizzata per la prima volta dopo la

guerra nel 1946, le forze francesi donarono 100.000 litri di vino, un grande gesto di riappacificazione e amicizia. Le altre due feste di Magonza sono, e come potrebbe essere altrimenti nella regione del Reno, il carnevale e, sempre per quattro giorni alla fine di giugno, la Johannisnacht, un'enorme festa culturale che originariamente rendeva omaggio a Johannes Gutenberg e che oggi riunisce musica, antiche usanze, arte, gastronomia e, ovviamente, enologia. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/mainz


Archivio del museo Gutenberg

è un evento straordinario che attira oltre 500.000 spettatori. Ma queste celebrazioni sono anche parte della storia cittadina, potremo definirle un fenomeno culturale e sociale che da secoli rappresenta un appuntamento fisso nei calendari degli abitanti di Magonza. www.germany.travel/mainz/carnival

L'arte della stampa: il museo Gutenberg

Fuori dalla normalità: il carnevale a Magonza "Meenzer Fassenacht", ovvero il carnevale a Magonza, è considerato la quinta stagione dell'anno. Ogni anno si rinnova l'appuntamento con i vivaci festeggiamenti, che durano tre giorni e quattro notti, stravolgendo la vita della città. Festeggiare, ballare, ridere, flirtare: da lunedì grasso al mercoledì delle ceneri tutto è ammesso. La sfilata del lunedì grasso è lunga sette chilometri ed impiega circa cinque ore per attraversare il centro storico:

Il museo Gutenberg dedicato all'arte della stampa, chiamata anche "arte nera", illustra l'invenzione della stampa a Magonza da parte di Johannes Gensfleisch Gutenberg. Il museo venne inaugurato nel 1900, in occasione dei 500 anni dalla nascita di Gutenberg ed è dedicato alla vita e al lavoro del grande inventore. In questo autentico paradiso della tipografia i visitatori possono conoscere lo sviluppo della scrittura e della stampa passando in rassegna diversi settori di queste arti straordinarie: tipografia, arte libraria, grafica, cartelloni, carta e storia della scrittura. L'attrazione principale è la famosa bibbia di Gutenberg, uno dei libri più belli di tutti i tempi. www.germany.travel/mainz/gutenberg-museum

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Monaco, Baviera

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Eterna giovinezza Monaco di Baviera: il massimo dello stile Chiamatela come volete, arte di vivere o lifestyle: comunque a Monaco di Baviera si scrivono entrambi con la lettera maiuscola. Che sia merito del famoso cielo bianco-azzurro o della bellezza della città, non è poi così importante. In ogni caso agli abitanti di Monaco piace mostrare il meglio di sé, al Biergarten, sui viali sfarzosi o allo stadio durante una partita del FC Bayern. Una città moderna accogliente e ricca di tradizioni, affascinante e allo stesso tempo rilassata, vivace ma a volte sognatrice: Monaco di Baviera è la capitale del lifestyle tedesco. Per sentirsi a casa in questa città non bisogna per forza essere ricchi e belli, ma di certo non guasta. Ma ricco è anche chi

attraversa la splendida città prendendosi tutto il tempo di cui ha bisogno, soffermandosi in un punto o nell'altro per respirarne l'atmosfera e oziare. E la definizione di bellezza è comunque relativa. Di certo si può però affermare con certezza che una delle piazze più belle della Germania è Marienplatz, il cuore di Monaco con il nuovo e il vecchio municipio. Il suo famoso carillon è una delle attrazioni emblematiche di Monaco quanto la birreria Hofbräuhaus e la Frauenkirche, il simbolo della città con i suoi cipollotti verdi visibili da lontano. Una passeggiata al Viktualienmarkt è una festa per i sensi: qui c'è proprio di tutto, dai prodotti tipici bavaresi a quelli più esotici. Mercanteggiare non è affatto tipico degli

Surfisti che sfidano le onde del fiume Isar nell'Englischer Garten

abitanti di Monaco, per cui vi sconsigliamo di provarci. E ciò vale soprattutto per i raffinati viali dello shopping, come Ludwigstraße, Maximilianstraße, Kaufinger Straße e Tal: qui si trovano prodotti di ottima qualità a prezzi non di certo economici, da capi all'ultima moda a splendidi oggetti di antiquariato. Più conveniente e in compenso assai più vivace è il nuovo quartiere di tendenza di Monaco, che si affianca in questo ruolo al famoso Schwabing e che si snoda intorno alle piazze Glockenbachplatz e Gärtnerplatz e alla Müllerstraße. Qui la parola d'ordine è shopping alternativo, relax e LGBT in tutte le sue sfumature. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/munich

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Monaco, Baviera Oasi nel cuore della metropoli: il parco Englischer Garten Con una superficie di oltre quattro chilometri quadrati lungo la sponda occidentale del fiume Isar, l'Englischer Garten è uno dei parchi urbani più grandi del mondo. Ma questo splendido spazio verde non attira i suoi visitatori solo in estate, infatti anche in inverno ha molto da offrire. Una delle attrazioni principali e simbolo del parco è la torre cinese (Chinesischer Turm), con il suo famoso Biergarten. Da non perdere: il fiume Eisbach, molto amato dai surfisti, e il piccolo anfiteatro che ospita straordinarie rappresentazioni del teatro classico. www.germany.travel/munich/english-garden

Divertimento al volante: il centro BMW Welt "Scoprire la mobilità con tutti i sensi!": questo è il motto dell'eccezionale centro espositivo e di consegna veicoli BMW che permette di conoscere da vicino il marchio. Il centro BMW Welt vanta una posizione ideale, nelle immediate vicinanze della centrale dell'azienda, del museo BMW e degli stabilimenti di produzione: qui ad emozionarsi non sono soltanto gli appassionati della tecnica. Grazie a mostre temporanee che propongono temi sempre nuovi, il BMW Welt coniuga tecnica, design e innovazione con stile di vita, dinamica e cultura in un ambiente straordinario. www.germany.travel/munich/bmw-welt

Dove la birra regna sovrana: la birreria Hofbräuhaus Se desiderate vivere un'esperienza straordinaria alla scoperta delle tradizioni bavaresi, non lasciatevi scappare la famosa Hofbräuhaus nel cuore del centro storico. Costruita originariamente come birreria, oggi è un vero e proprio tempio dedicato alla bevanda nazionale. Qui gli avventori indossano i costumi tipici bavaresi (Lederhosen e Dirndl), bevono la birra dai tipici boccali da un litro e gustano le ottime pietanze tradizionali: il tutto nella tipica atmosfera ospitale della Baviera. In quella che è probabilmente la birreria più grande del mondo, circa 30.000 ospiti affollano ogni giorno le lunghe tavolate e festeggiano a suon di musica. www.germany.travel/munich/hofbraeuhaus

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Le 100 mete più amate

Identità e cultura: il museo ebraico

Giocando in casa: lo stadio Allianz Arena

I tre piani espositivi del museo ebraico consentono di conoscere più da vicino la vita e la cultura ebraica a Monaco. Grazie agli spazi dedicati alla storia e alla regione, rivolti anche ad un pubblico più giovane, i visitatori potranno trovare una risposta anche alle questioni più difficili sul popolo ebraico. La mostra permanente "Voci, luoghi, tempi" si concentra sulla tradizione ebraica a Monaco. I sette concetti espositivi ricorrono a testimonianze originali, immagini ed oggetti per consentire al visitatore di osservare la storia da punti di vista diversi e forniscono le conoscenze fondamentali per capire l'identità ebraica fino al giorno d'oggi. www.germany.travel/munich/jewish-museum

Chi è appassionato di calcio non deve lasciarsi scappare una visita all'Allianz Arena, uno stadio dall'atmosfera davvero speciale. Bundesliga, Champions League o partite della squadra nazionale: in questo capolavoro dell'architetto svizzero Herzog & De Meuron ogni incontro di calcio diventa un'esperienza indimenticabile. Chi vuole unirsi a 70.000 spettatori per provare l'ebrezza di intonare i canti della tifoseria e incitare i calciatori da vicino, all'Allianz-Arena non rimarrà deluso. Diverse visite guidate consentono di scoprire i retroscena di uno degli stadi più moderni d'Europa e, a parere di molti, anche dei più belli. www.germany.travel/top100

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Evento consigliato

Pinakothek der Moderne: il superlativo è di casa

Regalo di un papà al settimo cielo: il castello di Nymphenburg

La Pinakothek der Moderne riunisce sotto il proprio tetto ben quattro collezioni (la Collezione di arte moderna, la Collezione grafica statale di Monaco, il museo di architettura della Technische Universität di Monaco e la Nuova collezione), ma non è tutto: essa infatti è parte di un panorama museale ancora più vasto, comprendente anche le pinacoteche Alte Pinakothek e Neue Pinakothek, il museo Brandhorst, le Collezioni nazionali di oggetti antichi, la Gliptoteca e la galleria Lenbachhaus.

Il castello di Nymphenburg fu costruito nel 1664 dal principe elettore Ferdinand Maria come regalo a sua moglie Adelaide di Savoia in occasione della nascita di Max Emanuel, l'erede maschio tanto atteso. Residenza estiva dei Wittelsbach, è circondata da un ampio parco, giardini sfarzosi e piccoli edifici secondari, come il casino di caccia Amalienburg e la villa Badenburg. Questo complesso rappresenta uno dei castelli più importanti di tutta Europa. Non lasciatevi scappare le meravigliose stanze reali, la sala delle feste, la Galleria delle Bellezze e il parco del castello, una delle testimonianze di paesaggistica più significative del paese. www.germany.travel/munich/nymphenburg-palace

Nella collezione di arte moderna sono rappresentate tutte le correnti che hanno fatto storia: Espressionismo, Fauvismo, Cubismo, Nuova oggettività, Bauhaus, Surrealismo, Pop Art e Minimal Art, con opere di Henri Matisse, Oskar Kokoschka, Max Beckmann, Pablo Picasso, Otto Dix, Lyonel Feininger, Joan Miró, René Magritte, Salvador Dalí; inoltre, è possibile ammirare i capolavori dei gruppi "Die Brücke" e "Der blaue Reiter“. La Collezione grafica statale di Monaco raccoglie circa 400.000 lavori, che ripercorrono tutte le epoche del disegno e della stampa. La collezione del museo di architettura della Technische Universität, che funge anche da memoria storica della facoltà, comprende circa 500.000 disegni e progetti di quasi 700 architetti, oltre 100.000 fotografie, ma anche modelli e materiale d'archivio da Balthasar Neumann a Le Corbusier, da Leo von Klenze a Peter Zumthor. Fondata circa 100 anni fa, la Nuova collezione è considerata il museo di design più antico del mondo e con i suoi circa 80.000 oggetti esposti nei settori design industriale, arte applicata e design grafico rappresenta la raccolta di design più grande al mondo.

Altri eventi consigliati a Monaco: Münchner Biennale - nuovo teatro musicale Radikal jung - Festival dedicato a giovani registi teatrali Klassik am Odeonsplatz - Sogno di una notte di mezza estate a Monaco Per scoprire ancora più eventi visitate: www.germany.travel/events

Stato di ebbrezza generale: l'Oktoberfest Monaco è la città della birra per antonomasia e l'Oktoberfest è una festa famosa in tutto il mondo. I primi festeggiamenti ebbero luogo in occasione di un matrimonio reale nel 1810 ma allora nessuno avrebbe mai pensato che si sarebbero trasformati in una delle feste popolari più importanti del mondo. Da allora sulla spianata della Theresienwiese si rinnova ogni anno l'appuntamento con la festa popolare più grande del mondo. Divertimento e tradizione vanno a braccetto con musica, birra fresca e voglia di stare bene in compagnia. Chi desidera conoscere ulteriori dettagli della storia di questa festa straordinaria, può partecipare alla visita guidata, dal 1995 in diverse lingue. www.germany.travel/munich/oktoberfest

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Potsdam, Brandeburgo

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Castello Sanssouci


Residenza

prussiana

Potsdam: regno verde tra laghi e castelli

Potsdam, la capitale del Land Brandeburgo, è famosa soprattutto perché custodisce l'eccezionale eredità storica della residenza prussiana con i suoi numerosi e spettacolari castelli e giardini. Splendore e gloria prussiani, patria di grandi architetti e scienziati e centro di importanza cruciale durante la Guerra Fredda: Potsdam offre cultura e storia in una cornice mozzafiato. 300 anni fa Potsdam si trasformò da base di guarnigione nella sede di una delle residenze più sfarzose d'Europa. I re prussiani, soprattutto Federico Guglielmo I e suo figlio Federico II, detto il Grande, realizzarono il proprio sogno barocco a Potsdam e dintorni, mentre i loro successori arricchirono la città di eccezionali monumenti del classicismo. Già nel 1990 la straordinaria area di Potsdam venne dichiarata patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, su richiesta di entrambi gli stati tedeschi. Di esso fanno parte i parchi di Sanssouci, Neuer Garten, Babelsberg, Glienicke e l'isola Pfaueninsel con i suoi castelli. Ad essi si aggiunsero nel 1992 il castello e il parco Sacrow e la chiesa Heilandskirche e nel 1999 la lista venne ulteriormente ampliata: 14 nuovi monumenti, tra cui il castello e il parco Lindstedt, il belvedere sulla collina Pfingstberg, la stazione ferroviaria imperiale e l'osservatorio astronomico nel parco Babelsberger Park. In totale il sito comprende circa 500 ettari di parchi e 150 edifici costruiti dal 1730 al 1916. Il punto ideale per cominciare una passeggiata nel centro storico di Potsdam è l'Alter Markt. La chiesa di St. Nikolai, il parco Lustgarten, il vecchio municipio e l'ex castello, ricostruito di recente e destinato a ospitare il parlamento del Land, formano un complesso di sublime bellezza. Al centro della piazza del mercato svetta un obelisco alto 16 metri con immagini dei celeberrimi architetti della città: Knobelsdorff, Schinkel, Gontard e Persius. Dietro all'Alter Markt e quasi nascosta dietro a una fila di case, si trova la Neuer Markt, realizzata tra il XVII e il XVIII secolo, che rappresenta una delle piazze barocche meglio conservate d'Europa e senza dubbio la più bella della città. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/potsdam

Fabbrica dei sogni: gli studi cinematografici di Babelsberg Babelsberg è una meta molto amata in Germania grazie ai suoi studi cinematografici, in cui nacque il genere fantasy, fu realizzato il primo film sonoro tedesco e vennero girati "L'angelo azzurro" e "Feuerzangenbowle", un vero e proprio classico del cinema tedesco. Da oltre dieci anni gli studi cinematografici di Babelsberg invitano i turisti a fare un viaggio nel paradiso del cinema e della televisione. Qui è possibile scoprire dal vivo come si crea una trasmissione televisiva o un film. Effetti speciali e scene d'azione intrattengono ogni giorno circa 2.500 visitatori. Se desiderate visitare gli studi cinematografici, vi consigliamo di prendervi tempo a sufficienza per poter assistere alle trasmissioni in diretta e visitare tutte le attrazioni. www.germany.travel/potsdam/filmpark-babelsberg

Le 100 mete più amate

Splendore e gloria: la Prussia e il castello di Sanssouci Tra le tappe "obbligatorie" a Potsdam, ex città di guarnigione, ricordiamo il castello di Sanssouci, dal 1990 sito del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. In origine, questo castello in stile rococò soprannominato "Versailles della Prussia" era stato progettato da Federico il Grande come un piccolo casino di caccia, in cui trascorrere i caldi mesi estivi. Oggi i turisti possono fare un vero e proprio viaggio nel tempo ripercorrendo la storia dell'arte, della cultura e dell'architettura in Prussia, ovvero l'odierno Brandeburgo. Tra le testimonianze più importanti ricordiamo il Nuovo Palazzo, il castello Cecilienhof, il castello Babelsberg e molti altri siti eredità dell'epoca prussiana. www.germany.travel/unesco/sanssouci

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Saarbr端cken, Saarland

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Castello di Saarbr端cken


Simpatica a pelle Saarbrücken: l'arte di rilassarsi

Saarbrücken è una simpatica città che vanta una vivace vita culturale, testimonianze dell'architettura barocca, un'atmosfera francese e il tipico stile di vita del Saarland. Capitale del Land e città universitaria, Saarbrücken è anche un importante centro economico e fieristico. La metropoli sulla Saar si trova al centro di un'ampia area urbana composta da tre regioni, ciononostante rimane una città accogliente e tranquilla in cui vi troverete sicuramente a vostro agio. Nel corso della sua storia millenaria, Saarbrücken ha avuto alterne fortune: gli edifici in stile barocco dell'architetto Friedrich Joachim Stengel, come il castello e la piazza antistante, sono testimonianze dell'epoca d'oro del XVIII secolo. Dal castello si gode del panorama più bello della città, dominato ancora oggi dai capolavori di Stengel. La Ludwigskirche è il suo capolavoro: a ragione è considerata una delle chiese evangeliche barocche più belle e dallo stile più puro di tutta la Germania. Altre attrazioni da non perdere sono il municipio in stile neogotico, l'edificio dell'ex direzione delle miniere, progettato da Walter Gropius e Heino

Schmieden e la chiesa di San Giovanni, una basilica minore anch'essa opera di Stengel. La piazza antistante alla chiesa di San Giovanni, con le boutique, i bar, i ristoranti e i vicoli pittoreschi è il cuore pulsante della vita cittadina: qui potrete fare due passi, soffermarvi davanti alle vetrine o semplicemente prendervi una pausa. La fontana del mercato, anch'essa opera di Stengel, rappresenta il punto centrale della zona pedonale. Con una passeggiata di soli 15 minuti dalla piazza si raggiunge il quartiere più antico di Saarbrücken, St. Arnual, che ospita la chiesa gotica Stiftskirche, risalente al

XIII secolo e circondata da un nucleo residenziale costruito nel tardo Medioevo. Tutti i quartieri, come Mainzer Straße o Nauwieser Viertel, sono accoglienti e tranquilli; vi stupiranno con i graziosi Biergarten e le raffinate pietanze che donano una nota francese ai sapori regionali. "Hauptsach‘, gudd gess" (L'importante è che si mangi bene), affermano gli abitanti di Saarbrücken, il che la dice lunga sulla loro mentalità. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/saarbruecken

Le 100 mete più amate

Ludwigskirche: gioiello del protestantesimo La Ludwigskirche, completata nel 1775, è una delle chiese protestanti più belle e importanti della Germania e viene considerata il capolavoro dell'architetto Friedrich Joachim Stengel. Situata al centro della Ludwigsplatz, è allo stesso tempo il suo edificio di maggior valore: insieme al palazzo adiacente e alle ex residenze per funzionari dà vita a un gruppo barocco di altissimo livello. Dopo la distruzione nel 1944 la chiesa venne sottoposta ad accurati lavori di restauro che continuano ancora oggi, interessando sia gli interni intonacati di bianco con il coro e le decorazioni in stucco sia la facciata in arenaria ricca di rilievi che fa risplendere la chiesa fin dall'esterno. www.germany.travel/saarbruecken/ludwigskirche

Nel regno del dio Vulcano: l'acciaieria di Völklingen Percorrendo i corridoi della Möllerhalle, si raggiunge il centro espositivo Ferrodrom, per poi salire sulla piattaforma panoramica che offre una vista mozzafiato sugli altiforni e l‘intera struttura. Una visita all‘acciaieria di Völklingen, patrimonio dell‘umanità dell‘UNESCO, è sempre un‘esperienza straordinaria. Il percorso multimediale nel sintetizzatore consente di ripercorre la storia dell‘acciaieria dagli inizi fino ai giorni nostri. Gli eventi e le mostre temporanee organizzate nel museo completano il normale percorso espositivo. Trascorrerete un‘intera giornata nel centro europeo per l‘arte e la cultura industriale senza nemmeno accorgervene! www.germany.travel/unesco/voelklingen-ironworks

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Schwerin, Meclemburgo-Pomerania Anteriore

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Castello di Schwerin


Ricca d'acqua Schwerin: la città dei sette laghi e delle grandi arti

Con una popolazione di poco inferiore ai 100.000 abitanti, Schwerin è la capitale più piccola di un Land tedesco. Immersa in un paesaggio pittoresco, all'interno della sua area urbana la città ospita numerosi laghi su cui si specchiano le nuvole che si rincorrono nel cielo, ma anche il simbolo della città, il famoso castello di Schwerin. Un emblema che calza a pennello: snello e luminoso come la città stessa. Le testimonianze di una fortezza su un lago d'acqua dolce in questa zona risalgono al 965 e gli storici ritengono che si tratti proprio di Schwerin, tuttavia solo dopo il 1160 ebbero luogo l'effettiva fondazione della città e la ricostruzione della fortezza, oggi conosciuta in tutto il mondo come castello di Schwerin. Solo pochi anni dopo venne eretto il primo duomo, ovvero l'unico monumento medioevale della città in grado di resistere agli eventi della storia, anche se oggetto di numerose trasformazioni nel corso dei secoli. Il duomo originale, ad eccezione del campanile, venne demolito perché era diventato troppo piccolo e presto anche la chiesa episcopale romanica

inaugurata nel 1248 non fu più all'altezza delle necessità dell'epoca. Infatti, al ritorno da una crociata il conte Enrico di Schwerin portò con sé un diaspro con una presunta goccia del sangue di Cristo (la reliquia del Sacro Sangue) ed era quindi necessario trovare un luogo adatto dove conservarlo, anche in previsione del flusso di pellegrini che sarebbero giunti da lontano per ammirarlo. Così nel 1270 venne eretto il nuovo duomo che negli anni successivi diventò uno dei luoghi di pellegrinaggio di maggiore importanza della regione nord-orientale dell'impero tedesco. Città dei sette laghi, Firenze del nord, città del duomo, residenza dei re: oggi Schwerin ha molti

appellativi. E tutti calzano a pennello: la città rappresenta infatti un mix felice di natura e architettura, arte e cultura, con testimonianze significative della sua lunga storia. Passeggiando sul ciottolato della piazza del mercato o nei vicoli stretti del centro storico, ammirando il patrimonio architettonico antico del quartiere Schelfstadt o soffermandovi a guardare lo splendido castello vi renderete subito conto che Schwerin è in grado di offrire moltissimo in termini di attrazioni ed eventi. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/schwerin

Le 100 mete più amate

Meraviglia della natura: la regione dei laghi di Schwerin

Come nelle favole: il castello di Schwerin

Schwerin si affaccia sulle sponde del lago omonimo e vanta una posizione ideale, in una regione boscosa ricca di laghi. Tra i più importanti ricordiamo: Burgsee, Fauler See, Grimkesee, Heidensee, Große Karausche, Lankower See, Medeweger See, Neumühler See, Ostorfer See, Pfaffenteich e Ziegelsee. Il lago di Schwerin è uno dei più grandi della Germania, lo Ziegelsee è molto amato dai praticanti della vela, mentre l'Ostorfer See è un classico lago turistico. Questa regione è un vero e proprio paradiso per gli amanti di tutti gli sport acquatici, che non saranno gli unici a rimanere affascinati dalla sua natura incontaminata. www.germany.travel/schwerin/lakeland-region

Lo stupendo castello di Schwerin, arroccato su un'isola romantica del lago omonimo, per molti anni ha ospitato la maestosa residenza dei duchi e degli arciduchi del Meclemburgo ed è uno degli esempi più importanti dello storicismo europeo. Un castello da favola, con cupole, torri e torrette, che insieme al lago circostante crea un vero e proprio paesaggio da cartolina. Assolutamente da non perdere è il museo del castello. Consigliamo anche di fare una passeggiata negli splendidi giardini in stile inglese del castello e nel parco barocco. www.germany.travel/schwerin/schwerin-castle

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Stoccarda , Baden-Württemberg

Forza

motrice

Stoccarda: cultura e automobile vanno a braccetto Si può guidare un'automobile. O si può sognare un'automobile. Per entrambe le cose Stoccarda è il luogo giusto: non solo perché qui vengono costruite automobili di fama mondiale, ma anche perché qui la storia dell'automobile è così viva come in nessun altro luogo del mondo. Sogni a quattro ruote: una visita a Stoccarda li farà diventare realtà. L'automobile ha molti padri, ma una sola patria. E questo dal giorno in cui Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach inventarono il primo motore a benzina leggero in una serra trasformata in officina, oggi una meta obbligata per molti turisti. Correva l'anno 1885 e da allora la stella di Stoccarda splende

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nel firmamento automobilistico. Ovviamente questa stella brilla ancora più luminosa nel museo Mercedes Benz, l'unico al mondo che racconta senza interruzioni la storia dell'industria automobilistica. Il progetto futuristico con cui è stato realizzato l'edificio che ospita il museo colpisce già dall'esterno ma è al suo interno che i visitatori si entusiasmano davvero grazie alle 160 automobili in esposizione. Altri splendidi esemplari sono esposti al Classic Center Fellbach, tra cui alcuni classici, come la 300 SL "Ali di gabbiano". Anche la casa Porsche è famosa per i suoi modelli classici e al museo Porsche, con le sue leggende a quattro ruote, gli occhi dei visitatori brillano d'emozione. Soprattutto gli amanti delle auto d'epoca

apprezzeranno il centro Meilenwerk, che sorge sull'area dell'ex aeroporto regionale e che insieme all'hotel V8 crea una cornice speciale in cui tutto ruota intorno a veri gioielli d'epoca, alla loro manutenzione e agli accessori disponibili. Ogni anno in marzo gli amanti delle auto d'epoca provenienti da tutto il mondo si incontrano alla Retro Classics, forse la più bella fiera automobilistica in Germania. Retro Classic meets Barock è un incontro esclusivo per auto d'epoca nella pittoresca cornice del castello di Ludwigsburg che tende la mano a un altro fenomeno culturale, di certo diverso ma altrettanto affascinante. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/stuttgart

Museo Mercedes-Benz


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Stoccarda / Sindelfingen, Baden-Württemberg

Le 100 mete più amate

Sogni a quattro ruote: Mercedes Benz e Porsche La fantastica storia dei marchi Daimler Benz e Porsche è cominciata proprio a Stoccarda ed essi rendono omaggio alla città con due musei spettacolari. Nell'edificio del museo Mercedes Benz, un'opera architettonica notevole, è possibile ripercorrere le tappe fondamentali della mobilità. Gli oltre 1.500 oggetti esposti su nove piani raccontano la storia eccezionale di questo marchio di successo. Il mito della Porsche rivive a Zuffenhausen nell'omonimo museo. Il museo, rivestito completamente di bianco, poggia solo su tre pilastri e sembra ondeggiare nell'aria. Proprio per l'eccezionalità di questo progetto, il museo richiamò una grande attenzione già durante la fase di costruzione. www.germany.travel/top

Ballo e sogno: il balletto di Stoccarda Il balletto di Stoccarda vanta una storia ricca di tradizioni, che risale all'anno 1609. Grandi coreografi che hanno lavorato a Stoccarda nel XVIII, XIX e XX secolo hanno reso la città uno dei centri della danza più rinomati in Europa. Nel 1961 John Cranko venne nominato direttore del balletto e coreografo; nei dodici anni a seguire non solo scrisse uno dei capitoli di maggiore successo della storia del balletto di Stoccarda, ma si conquistò anche un posto al sole nel panorama dei coreografi di fama mondiale. Da oltre 40 anni il balletto di Stoccarda è una delle compagnie leader nel mondo della danza. www.germany.travel/stuttgart/ballet

Evento consigliato

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Paradiso gastronomico dall'atmosfera Jugendstil: il mercato coperto

Cannstatter Volksfest: la festa più grande della Svevia

Il mercato coperto di Stoccarda venne costruito nel 1914 in gusto Jugendstil ed è considerato uno degli edifici più belli della propria epoca. Il padiglione è pervaso dal profumo di spezie esotiche e dalle voci concitate dei venditori. Su una superficie di circa 4.800 metri quadrati i banchi espongono le proprie merci fianco a fianco. Il mercato apre le proprie porte ogni giorno per offrire fiori, frutta, verdura, pesce, carne e prodotti da forno. In questo paradiso ricco di specialità gustose e caratterizzato da uno stile raffinato potrete soffermarvi a guardare lo scorrere della vita del mercato davanti ad un caffè o al tavolo di uno dei ristoranti che serve specialità sveve. www.germany.travel/stuttgart/market-halls

A settembre è ora di rispolverare l'abito tradizionale: Stoccarda ospita la festa più grande del Baden-Württemberg, che dopo l'Oktoberfest di Monaco è la seconda festa popolare più grande del mondo. Si dice che gli Svevi siano un popolo risparmiatore. Ma durante la Cannstatter Volksfest è tutta un'altra musica. Ospitalità e allegria, cordialità e tradizione: troverete tutto in abbondanza. www.germany.travel/events

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In vino veritas: il percorso del vino Chi desidera scoprire il patrimonio enologico tedesco, non rimarrà deluso da Stoccarda, soprannominata la "metropoli tra boschi e vigneti". Qui i grappoli d'uva crescono a pochi metri dalla stazione centrale, lontano dalle colline soleggiate della valle del Neckar. Stoccarda vanta una lunga tradizione vinicola che rivive ancora oggi nelle visite ai vigneti, nelle numerose feste cittadine e nella popolare festa del vino. E perchè non incamminarsi lungo il percorso del vino? Questa straordinaria escursione vi permetterà di conoscere le qualità della regione vinicola, anche sotto forma di gocce prelibate. www.germany.travel/stuttgart/winetrail

Outletcity Metzingen: shopping esclusivo in un ambiente elegante Quello che nacque negli anni Settanta come punto vendita di Hugo Boss nell'idilliaca cittadina di Metzingen è oggi uno dei factory outlet di maggior successo in tutta Europa. Coniugando in maniera del tutto unica moda, design, gastronomia, shopping e architettura, l'OUTLETCITY METZINGEN attira ogni anno circa 3,5 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. Oltre 60 nomi di successo in eleganti punti vendita monomarca, sconti dal 30% al 70% tutto l'anno e un'offerta di servizi completa, dalla babysitter al bus navetta, garantiscono un'esperienza perfetta. Il tutto non lontano da Stoccarda, raggiungibile rapidamente da qualsiasi punto della Germania. www.germany.travel/stuttgart/outlet-city-metzingen

L'atmosfera accogliente e lo stile di vita tranquillo tipici della Svevia hanno potuto sopravvivere a Sindelfingen più lungo che altrove, poiché lo sviluppo della cittadina oltre i confini del centro storico con le tipiche case a graticcio iniziò relativamente tardi. Il processo di industrializzazione proseguì piuttosto a rilento, finché l'azienda automobilistica Daimler-Motoren-Gesellschaft aprì uno stabilimento a Sindelfingen nel 1915. Nel corso di pochi decenni la città si trasformò in un moderno centro industriale. A questa evoluzione si accompagnò un generoso ampliamento delle infrastrutture; durante il boom economico degli anni Settanta alcune strisce pedonali vennero addirittura realizzate in marmo di Carrara.

Sindelfingen: industrie e case a graticcio Visitare Sindelfingen significa visitare Mercedes-Benz, vero? Va bene, chi desidera scoprire da vicino la sede principale del gruppo deve lasciare Stoccarda alle proprie spalle e venire fino a Sindelfingen. Ma una tappa in questo centro rappresenta l'ideale anche per i turisti che vogliono conoscere da vicino una graziosa cittadina sveva. E anche per fare un po' di shopping: per molti anni le cittadina ha ospitato numerosi stabilimenti tessili, un'eredità raccolta oggi dalle raffinate aziende di moda della regione.

Il museo civico, ospitato all'interno del vecchio municipio (Altes Rathaus) del 1478, e la Salzhaus del 1592, in cui veniva gestito il monopolio del sale, raccontano la storia della città. Una volta raggiunta la piazza in cui si trova il secondo municipio (Mittleres Haus), vale la pena di soffermarsi di fronte alla Freundschaftsbrunnen, la fontana dell'amicizia: intorno alla fonte principale su cui troneggia Pegaso, si affacciano altre sei vasche più piccole che simboleggiano le sei città con cui Sindelfingen è gemellata. Parte della galleria d'arte civica si trova nel vecchio municipio, nel quartiere di Maichingen. Il museo Schauwerk, inaugurato nel 2010, espone opere di artisti tedeschi e internazionali dagli anni Sessanta fino ad oggi. Altrettanto interessanti sono le esposizioni dedicate alla storia dell'industrializzazione: l'ex scuola di tessitura ospita un museo e nel 1994 la vecchia stamperia di schede perforate dell'IBM ha aperto le proprie porte al centro dedicato alla storia dell'elaborazione dati IBM. Quelle che fino a poco tempo fa erano considerate innovazioni sensazionali, oggi sono pezzi da museo. www.germany.travel/sindelfingen

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Wiesbaden, Assia

Pensieri ambiziosi Wiesbaden: dove lo straordinario è di casa

Wiesbaden, città in versione lusso e "rampollo nobile" tra le metropoli tedesche. Cultura e savoir-faire, accompagnati da solidità, classe e ambizione. Wiesbaden è uno dei centri di cura più antichi e raffinati: un'oasi del benessere nel cuore dell'Europa. Fare la sauna, pranzare, passeggiare o consumare: qui tutto avviene al massimo livello. Godersi qualcosa di straordinario: uno dei motivi più validi per visitare Wiesbaden. Soprattutto se si tratta della salute. La voce dell'effetto benefico delle oltre 26 fonti calde si è sparsa in tutto il mondo dal tempo dei Romani, facendo di Wiesbaden il centro di cura per eccellenza. Numerosi hotel, che dispongono delle proprie fonti e di altre strutture benessere, offrono un'esperienza termale davvero lussuosa, ma l'apice di ogni soggiorno è rappresentato dalla visita alla struttura Kaiser-Friedrich-Therme, realizzata sull'area che ospitava un antico bagno a vapore romano: si tratta di un'area di 1.500

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metri quadrati, nelle cui saune è possibile farsi coccolare in maniera superba. Il Kurhaus, attorniato da uno splendido parco in stile inglese e da diversi edifici sfarzosi, offre intrattenimento di ottimo livello, come il famoso casinò... in cui a volte è anche possibile provare qualche sudore freddo. I 129 metri di portici del Kurhaus, l'edificio a colonne più lungo d'Europa, e il porticato del teatro nazionale dell'Assia, inaugurato nel 1894, completano uno spazio culturale e curativo di massimo livello. Ma godersi la vita non è possibile solo qui, bensì in tutta Wiesbaden. Una passeggiata nel centro città,

all'interno del pentagono storico, lo conferma. Partiamo dalla Schlossplatz, la piazza del castello: qui sorgono il castello degli arciduchi di Nassau l'edificio più antico della città, ovvero il vecchio municipio risalente al 1610. Sul lato orientale del pentagono storico scorre l'elegante Wilhelmstraße, viale dello shopping e percorso culturale per eccellenza. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/wiesbaden

Stile di vita raffinato: centro Kurhaus, terme, casinò

Il massimo in fatto di musica: il Rheingau Musik Festival

Il centro Kurhaus rappresenta la cornice ideale per congressi nazionali e internazionali, incontri, conferenze, mostre, seminari ed eventi culturali. L'edificio è circondato da un ampio parco e da fastosi edifici storici. Al proprio interno raccoglie dodici sale e saloni di diverse dimensioni e stili, ristoranti e uno dei casinò più antichi d'Europa. L'imperatore Guglielmo II lo definì "lo stabilimento più bello del mondo" quando partecipò alla sua inaugurazione nel 1907. E nelle Kaiser-Friedrich-Therme potrete sentirvi come un re. www.germany.travel/wiesbaden/kurhaus

Ogni anno si rinnova l‘appuntamento con il Rheingau Musik Festival che, con i suoi artisti, trasforma l‘intera regione compresa tra Francoforte, Wiesbaden, Rüdesheim e Lorch in un‘unico palcoscenico di livello internazionale. L‘estate musicale, che da più di 20 anni presenta oltre 150 concerti di artisti di fama mondiale nell‘atmosfera unica del Rheingau, è uno dei festival più importanti della regione, e non solo. www.germany.travel/wiesbaden/rheingau-music-festival

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Centro Kurhaus

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Aquisgrana, Nordreno-Vestfalia

Pienadi slancio Aquisgrana: città europea nel segno del duomo

Aquisgrana è una città che vive, pensa e sente lo spirito europeo. È, per così dire, un'Europa in miniatura: situata nel punto di incontro di tre nazioni, dal regno di Carlo Magno si impegna a promuovere le radici, i valori e gli ideali spirituali del continente e oggi è famosa come la città del Premio Carlo Magno, che dal 1950 viene assegnato nel municipio come riconoscimento ai meriti per l'unità europea. Il duomo di Aquisgrana è monumento e simbolo dell'antica importanza della città a livello europeo. Completato come cappella imperiale già intorno all'800, l'anno in cui venne incoronato Carlo Magno, l'edificio fu il primo duomo dell'Europa settentrionale e per diversi secoli vi vennero incoronati quasi tutti i re tedeschi. Affermare che l'edificio venne "completato" non è proprio corretto, infatti il duomo fu ampliato a più riprese. Ad esempio nel 1414 venne aggiunto un coro monumentale: un capolavoro gotico le cui finestre alte 27 metri erano le più alte dell'epoca. La camera del tesoro del duomo di Aquisgrana custodisce il tesoro religioso più importante a nord delle Alpi, con la Croce di Lotario, il busto di Carlo Magno, parzialmente ricoperto d'oro e il reliquiario che si presume contenga le spoglie di Carlo Magno, sepolto nell'814. Il duomo e il suo tesoro rappresentano anche due delle tappe di maggior prestigio del percorso storico che attraversa la città, la Route Charlemagne. La passeggiata consente di ammirare una serie di splendidi edifici quali l'ex ristorante e abitazione privata Haus Löwenstein o il Büchelpalais, in cui fino al 1752 venivano conservate le riserve di grano; ogni tappa del percorso è dedicata a un tema specifico: storia, scienza, Europa, religione, potere, economia e media. Quasi quasi manca una tappa dedicata all'equitazione, sport nobile che gli abitanti di Aquisgrana seguono con grande entusiasmo. L'Aachener Concours Hippique International Officiel (CHIO) è uno dei tornei annuali di equitazione più importanti al mondo. Inoltre, la città è famosa per ospitare grandi eventi del settore, con un'area che promette il sostegno e il calore di 50.000 spettatori. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/aachen

In groppa ad un cavallo Un fossile di 30.000 anni, ritrovato in questa zona, sembra dimostrare la passione antica degli abitanti di Aquisgrana per l'equitazione. In altre parole: il primo abitante deve essere stato proprio un cavallo. 40 chilometri di percorsi per l'equitazione in città, 22 maneggi coperti, 134 associazioni di equitazione e un ippodromo in grado di ospitare 50.000 spettatori: solo Aquisgrana offre tutto questo. La CHIO Aachen è la festa a cadenza annuale dedicata all'equitazione più grande del mondo, che si rivolge anche a coloro che in genere preferiscono muoversi a piedi o in bicicletta. www.germany.travel/aachen/chio

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Le 100 mete più amate

Il duomo di Aquisgrana È la cattedrale più antica dell'Europa settentrionale, custodisce le spoglie di Carlo Magno e nel 1978 è stato il primo sito tedesco a venire dichiarato patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Al suo interno sono conservati eccezionali tesori artistici, tra cui la croce di Lothar, il busto in argento, e in parte dorato, di Carlo Magno e molte altri capolavori realizzati fino a 1.200 anni fa. L'aspetto odierno del duomo, con la cupola ottagonale carolingia, il coro gotico e l'edificio del Westwerk, è il risultato delle diverse modifiche apportate da re e imperatori: si tratta di un grandioso capolavoro realizzato nel corso di versi secoli. www.germany.travel/unesco/aachen-cathedral


Meredith Michaels-Beerbaum in sella al suo cavallo Checkmate

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Augusta, Baviera

Una storia di successo Augusta: antico splendore e grandi capitali

Augusta, la città di Mozart, è una delle città tedesche più importanti dal punto di vista storico. E una delle più belle. Con un po' di fantasia, passeggiando per la città è possibile immaginare l'importanza che doveva avere Augusta ai tempi della dinastia dei banchieri e commercianti Fugger, come straordinario centro finanziario, metropoli del commercio internazionale e luogo delle arti. Augusta influì a lungo sulla storia della Germania e dell'Europa. In una certa misura la città era sempre più ricca, sfarzosa e imponente degli altri centri tedeschi. Le fontane sontuose, le rispettabili case delle corporazioni, le splendide chiese e ovviamente il municipio, forse uno degli esempi di architettura profana del periodo rinascimentale più importanti a nord delle Alpi, donano alla città un volto di eccezionale intensità. E anche le epoche artistiche successive hanno lasciato la propria impronta ad Augusta; soprattutto le tracce del barocco, del rococò e, molto più tardi, dello stile liberty rendono speciale qualsiasi passeggiata per le vie della

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città. Oggi come allora: già durante l'Alto Medioevo i viaggiatori che giungevano ad Augusta rimanevano meravigliati dalle sue splendide chiese, ad esempio il duomo, le cui porte in bronzo sono state costruite quasi mille anni fa, e la basilica St. Ulrich e Afra, dedicata ai due patroni della città. E una fonte di meraviglia era di certo anche la ricchezza della famiglia Fugger, che in sole tre generazioni riuscì ad affermarsi come una potenza mondiale nel mondo finanziario. L'impero commerciale e bancario dei Fugger si estendeva dal mare Adriatico al mare del Nord, dall'Atlantico all'Europa orientale. Con la Fuggerei, le prime case

popolari del mondo, e la cappella Fugger nella chiesa di Sant‘Anna, i Fugger hanno lasciato in eredità alla città i primi edifici in stile rinascimentale a nord delle Alpi. E se Jakob Fugger divenne famoso per le sue ricchezze fiabesche, suo nipote lo superò di gran lunga: a metà del XVI secolo Anton Fugger era considerato l‘uomo più ricco del mondo. È probabile che la fama di tali ricchezze avesse risvegliato qualche intento disonesto, tanto che la città era circondata da robuste fortificazioni e da una cerchia di mura in parte ancora visitabile. Ulteriori informazioni sono disponibili all‘indirizzo www.germany.travel/augsburg


Centro eventi Kongress am Park

Evento consigliato

Un'abitazione per i meno abbienti: il complesso di case popolari Fuggerei Nel 1521 il ricco commerciante Jakob Fugger donò il complesso abitativo chiamato Fuggerei. I cittadini che erano caduti in disgrazia ma dimostravano buona volontà venivano accolti nella Fuggerei e ricevevano un appartamento completamente arredato. Con le sue otto strade e le tre porte, il complesso rappresenta una vera e propria città nella città: 67 case a due piani e 147 appartamenti, una chiesa, fontane, mura e portoni che ancora oggi vengono chiusi alle 22:00 dal guardiano notturno. Prendere in affitto un appartamento (spese escluse) cosa ancora quanto il valore nominale del fiorino renano: 88 centesimi di euro. www.germany.travel/augsburg/fuggerei

Festival di Mozart ad Augusta Il festival di Mozart, organizzato nella città di Augusta, propone interessanti contrasti tra musica classica e moderna. Leopold Mozart nacque nel 1710 proprio ad Augusta e ancora oggi la città gli rende omaggio. Con i suoi numerosi spettacoli, i concerti e le prove aperte al pubblico, il festival di Mozart ricorda dal 1952 la famosa famiglia di musicisti che non perse mai il legame con la città natale del suo capostipite. www.germany.travel/events

Kongress am Park di Augusta: ogni congresso è un evento Gli affascinanti contrasti del centro congressi, un edificio storico in cui linearità e funzionalità si incontrano con forme arrotondate e accenti artistici, si sommano alla splendida natura circostante dando vita a una cornice unica per concerti, eventi e congressi. Alla grande sala in grado di accogliere fino a 1.430 spettatori si accompagnano un ambiente più piccolo per 330 persone, due foyer luminosi che fungono da spazio espositivo con accesso al parco e sette sale per congressi e conferenze. Il vicino ristorante, il Biergarten nel parco e l'accesso sotterraneo all'hotel completano l'offerta per un'esperienza perfetta. www.germany.travel/augsburg/kongress-am-park

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UNA DELLE CITTÀ PIÙ AFFASCINANTI DELLA GERMANIA

Ad Augusta è stata scritta la storia dell’Europa: i Romani fondarono questa città, una delle più antiche della Germania. La banca dei Fugger fece grande politica e finanziò gli imperatori e i re della Casa degli Asburgo. Con la Cappella Fugger a St. Anna, Jakob Fugger fece costruire la prima struttura del Rinascimento. La fondazione della sua Fuggerei nel 1521, nota in tutto il mondo, è oggi il più antico esempio di abitazioni sociali. Di Augusta sono originari gli antenati e il padre di Wolfgang Amadè Mozart. Rudolf Diesel sviluppò nella “Manchester tedesca” il motore che prese il suo nome. Nel centro storico nacque Bertolt Brecht: gli anni ad Augusta segnarono pro-

AUGUSTA

fondamente lo scrittore e i suoi lavori. In linea con la grande storia della città della Confessione Augustana e della pace religiosa di Augusta, si trovano tanti luoghi da visitare, dal Duomo al Municipio del Rinascimento e all’Augsburger Puppenkiste (teatro di marionette), fino ai gloriosi musei. Dulcis in fundo, Augusta è una perla della via romantica (Romantische Straße) e fa parte delle città storiche della Germania (Historic Highlights of Germany).

www.augsburg-tourismus.de

Regio Augsburg Tourismus GmbH Schießgrabenstraße 14 86150 Augsburg Telefon 08 21/5 02 07-0 Telefax 08 21/5 02 07-45 REGIO AUGSBURG www.augsburg-tourismus.de tourismus@regio-augsburg.de TOURISMUS

www.concret-wa.de · Foto: Wolfgang B. Kleiner

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Bielefeld, Nordreno-Vestfalia

Senso degli affari Bielefeld: antico centro commerciale e arte moderna

Bielefeld fu fondata nel 1214 dal conte Hermann von Ravensberg, un uomo lungimirante: giĂ allora riconobbe l'importanza strategica di questo punto geografico, al crocevia di antiche vie commerciali nelle immediate vicinanze della foresta di Teutoburgo. Nacque cosĂŹ una tipica cittĂ commerciale, con un grande mercato e splendide case a graticcio: i tratti che Bielefeld conserva ancora oggi, accanto allo straordinario amore dei suoi cittadini per l'arte. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/bielefeld

Centro storico

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Bonn, Nordreno-Vestfalia

Viaggio nella storia Bonn: la seconda vita dell'ex capitale

Non ci sono molte città della storia recente che devono vivere con l'appellativo di "ex capitale". Bonn è una di queste. Ma chi pensava che Bonn avrebbe perso la propria vitalità una volta smessi i panni di capitale, si è sbagliato di grosso. Bonn, già considerata "capitale provinciale", oggi è una metropoli economica e un centro culturale di fama internazionale, consapevole delle proprie risorse e molto aperta. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/bonn

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Festival di Beethoven


Evento consigliato

Il Museo storico della Repubblica Federale Tedesca Dalla fine della seconda guerra mondiale al giorno d'oggi: è un'epoca ancora molto attuale nel museo storico di Bonn. In un'ampia esposizione permanente e nelle diverse mostre temporanee viene documentata la storia politica, economica e sociale del paese, con un occhio di riguardo per le tendenze principali nel mondo dell'arte e della cultura e nella vita quotidiana dei cittadini tedeschi. Gli oggetti in esposizione, dalla "Mercedes di Adenauer" fino al primo permesso di soggiorno per lavoratori stranieri, documenti, fotografie e filmati illustrano i processi storici e politici e risvegliano molti ricordi. www.germany.travel/bonn/museum-of-german-history

Festa dei colori: lo spettacolo pirotecnico Rhein in Flammen Nei tratti più suggestivi del Reno si rinnova ogni anno l'appuntamento con lo spettacolo pirotecnico "Rhein in Flammen", che ha luogo da maggio a settembre, "Rhein in Flammen am Siebengebirge" è il nome dell'evento nella zona del Reno che circonda l'ex capitale. Un eccezionale spettacolo di luce fa risplendere il lungofiume e le sue attrazioni storiche, dipingendo tutto di una magica luce rossa. Una flotta di 60 navi illuminate a festa solca le acque del Reno, sotto un cielo invaso dalla magia dei fuochi d'artificio: un'esperienza romantica e indimenticabile per tutta la famiglia. www.germany.travel/bonn/rhine-in-flames

Festival di Beethoven a Bonn Durante il festival di Beethoven a Bonn tutto ruota intorno al suo cittadino più famoso che viene catapultato nel XXI secolo: attraverso opere concepite appositamente per il festival famosi interpreti di Beethoven come Lorin Maazel, Kurt Masur o Hélène Grimaud ma anche una selezione di artisti emergenti presentano il proprio modo di rendere omaggio alla musica del celeberrimo compositore. Parallelamente giovani artisti attivi sulla scena multimediale offrono la propria interpretazione del genio di Beethoven attraverso cortometraggi e installazioni nell'ambito del progetto "Look at Beethoven". www.germany.travel/events

Il museo d'arte di Bonn Sono molte le ragioni per cui il museo d'arte di Bonn può essere considerato uno degli spazi espositivi più importanti dell'intera repubblica. Grazie ad una delle raccolte di arte tedesca più significative a livello internazionale, ovvero la collezione August Macke, il museo vanta un profilo unico a livello nazionale. L'obiettivo fondamentale della politica del museo non è quello di voler documentare in maniera enciclopedica l'arte tedesca, bensì di concentrarsi su un gruppo delimitato di artisti di valore eccezionale e di acquistare interi cicli delle loro opere. www.germany.travel/bonn/museum-of-art

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Braunschweig, Bassa Sassonia

Forza felina

Braunschweig: la città dei leoni e degli scienziati Braunschweig è una città moderna e allo stesso tempo ricca di tradizioni che offre straordinarie testimonianze della propria storia e include quartieri antichi che non hanno perso il proprio fascino nel corso dei secoli. Ma anche l'architettura contemporanea, come la Happy Rizzi House, una comunità artistica e culturale assai vivace ed enormi parchi accentuano il fascino della città. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/braunschweig

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Castello di Braunschweig


Discover the Stars: www.magic-cities.com Berlin. City of cool

Dresden. City of culture

Düsseldorf. City of fashion

Frankfurt. Hamburg. City of Maritime art City

Hannover. City of innovation

Cologne. City of exuberance

Leipzig. City of music

Munich. City of lifestyle

Nuremberg. Stuttgart. City of City of cars history

© Frankfurt – Tourismus und Congress GmbH

It’s magic! Magic Cities Germany


Chemnitz, Sassonia

Tra ieri e oggi Chemnitz: alla scoperta della modernità

A nessun'altra città tedesca la definizione "città della modernità" calza così bene come a Chemnitz. Sbocciata nell'epoca della modernità industriale, che continua a fornire nuovi impulsi per lo sviluppo dinamico dell'economia e della scienza in Germania, Chemnitz ha subito anche l'influenza della cultura e architettura moderna. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/chemnitz

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Monumento a Karl Marx


Il volto della città: il monumento a Karl Marx

Arte ai massimi livelli: il museo Gunzenhauser

L'illustre filosofo che diede il proprio nome all'odierna Chemnitz dal 1953 al 1991, chiamata allora Karl-Marx-Stadt, sembra guardare con un'aria triste il nuovo volto del centro città. L'imponente monumento in granito dell'artista sovietico Lew Kerbel dedicato a Karl Marx e inaugurato nel 1971 fece da cornice a diversi festeggiamenti e ricorrenze della DDR, come sfilate ed eventi di massa. È il secondo busto esposto all'aperto più grande del mondo, superato solo dalla sfinge egizia. www.germany.travel/chemnitz/bust-of-karl-marx

Grazie all'inaugurazione del "Museum Gunzenhauser" a Chemnitz nel dicembre 2007, una delle collezioni di arte private più importanti del paese è ora accessibile al grande pubblico. Il museo ospita la collezione del gallerista Gunzenhauser di Monaco di Baviera, che durante la sua lunga carriera ha raccolto quasi 2.500 opere di 270 artisti diversi, tra cui quasi 300 lavori di Otto Dix e la seconda collezione in ordine di grandezza di Karl Schmidt-Rottluff, il famoso espressionista originario di Chemnitz e cofondatore del gruppo di artisti "Die Brücke". www.germany.travel/chemnitz/gunzenhauser-museum

Marionette per tutti: il teatro dei burattini di Chemnitz

Più antica dei dinosauri: la foresta fossile

Qui le vere star dello spettacolo sono i pupazzi di stoffa: quello di Chemnitz è il teatro dei burattini più antico dei nuovi Länder, che entusiasma il proprio pubblico da oltre 60 anni. Il nuovo progetto "Theater von Anfang an" (Teatro fin da piccoli) è dedicato agli spettatori dai due anni in su, con attività coinvolgenti per scoprire questa straordinaria forma teatrale. Il programma include come sempre titoli classici per gli spettatori adulti. A partire dalla stagione 2011/2012 gli spettacoli vengono proposti nella sala "Kleine Bühne" del teatro di prosa, in grado di ospitare un centinaio di spettatori di qualsiasi età. www.germany.travel/chemnitz/puppet-theatre

Circa 300 anni fa a Chemnitz fu rinvenuta una foresta fossile, un evento sensazionale per il mondo della geologia e delle scienze naturali che rappresenta ancora oggi un mistero. Nel cortile a lucernaio del centro culturale DAStietz è possibile ammirare il legno fossilizzato di selci vissute 290 milioni di anni fa; sono particolarmente belli i fossili la cui superficie è stata levigata naturalmente dagli agenti atmosferici. Se volete conoscere altri dettagli interessanti sulla storia della foresta fossile di Chemnitz, non lasciatevi scappare il museo di scienze naturali. www.germany.travel/chemnitz/ petrified-forest

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Darmstadt, Assia

Hundertwasser Darmstadt: poeti, pensatori, cosmologi

Se qualcuno dovesse chiedere quale tra le città tedesche è la prima della classe, la risposta sarebbe certamente Darmstadt. Colta e sempre informata, istruita, dai mille interessi e dall'aspetto sempre curato: grazie alle scienze, alla letteratura, all'arte e all'architettura Darmstadt ha sviluppato un carattere unico che l'ha resa ampiamente famosa.

La fondazione della colonia per artisti Mathildenhöhe oltre un secolo fa ha contribuito a trasformare Darmstadt in una città di fama internazionale e gli imponenti edifici del periodo Jugendstil le hanno conferito il suo aspetto inconfondibile. A partire dal 1949, dopo anni contrassegnati da un'atmosfera desolante e da una grave carenza di alloggi a seguito delle distruzioni belliche, la città diede il via a una rinascita culturale con la fondazione di istituzioni all'avanguardia e l'apertura sistematica di industrie "senza

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ciminiera": la densità di case editrici e laboratori grafici è infatti molto elevata, mentre gli istituti di livello internazionale nel settore della letteratura, dell'arte e della musica nonché il centro europeo per le operazioni spaziali (ESOC) sono i simboli della città. L'assegnazione del premio Georg Büchner, il più importante in campo letterario a livello nazionale, il museo regionale dell'Assia con la collezione di opere di Beuys più grande del mondo, la galleria d'arte, il teatro nazionale, una vibrante offerta musicale e di cabaret e i

numerosi spazi espositivi conferiscono a Darmstadt quella sua particolare aura di città della cultura. Nel 1999 ha aperto le proprie porte un'altra importante istituzione culturale: la Centralstation. Questo ex stabilimento industriale, tutelato per il suo valore storico, ospita spettacoli teatrali, letture, mostre, concerti ed eventi. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/darmstadt


Edificio Waldspirale di Hundertwasser

un’immensa ricchezza di fossili animali e vegetali che si sono conservati in maniera eccellente. Qui si trovano spiegazioni sulla deriva dei continenti e la sedimentazione della terra, la formazione degli oceani e dei ponti di terra tra i diversi continenti, la profondità e l’estensione della biosfera e anche sui cicli vitali delle epoche più antiche. www.germany.travel/unesco/messel-fossil-pit

Gioiello dello Jugendstil: colonia di artisti Mathildenhöhe a Darmstadt

Un salto all'indietro nella storia: il sito fossilifero Grube Messel

Il granduca Ernst Ludwig d'Assia fondò la colonia di artisti di Darmstadt con l'obiettivo di riformare l'arte e l'artigianato. Il museo della colonia si trova nell'edificio di un ex atelier ed è famoso anche per il suo portale a forma di omega. La mostra documenta la storia della colonia negli anni 1899-1914 e offre una panoramica della produzione artistica dell'epoca e dei suoi eccezionali rappresentanti mediante mobili, arredamento, opere in vetro e ceramica, tessuti, prodotti di oreficeria e grafica, dipinti, sculture e modelli architettonici. www.germany.travel/darmstadt/mathildenhoehe

Il sito fossilifero Grube Messel nei pressi di Darmstadt è un vero e proprio tesoro naturale. Nell'era terziaria circa 50 milioni di anni fa in questa zona viveva una fauna molto eterogenea, con specie oggi completamente estinte o presenti solo nelle regioni tropicali. Lo scisto bituminoso di un antico lago è ricco di segreti e cela

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Francoforte , Assia

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Intendersi d'arte Francoforte: museo del vero, del bello e del buono Di fatto Francoforte è una città piuttosto moderna. Affari, architettura e il terzo aeroporto in Europa: tutto nuovissimo. Forse proprio per questa ragione Francoforte sembra avere sviluppato una predilezione per i musei di vario genere, ambito e dimensioni. Seguendo il motto: essere sempre un passo avanti agli altri, ma conservando la propria storia. Forse dicendo Francoforte si pensa subito al mondo dei grandi affari, ai broker, alle banche e alla borsa. Non è affatto sbagliato; ma non è tutto. Infatti i musei di Francoforte vantano un'offerta impareggiabile. Soprattutto la cosiddetta "riva dei musei" lungo il Meno sul lato meridionale del fiume vi lascerà a bocca aperta, in particolar modo

Museo Städel

lo splendido istituto d'arte Städelsches Kunstinstitut con l'omonima galleria. Uno dei musei d'arte più importanti della Germania che, nel cuore del "miglio dei musei", espone i capolavori di nove secoli di arte europea. L'area sotterranea dell'edificio inaugurata di recente ospita la collezione dedicata al periodo successivo al 1945, con i capolavori di Joseph Beuys e Gerhard Richter. Il museo cinematografico e il museo dell'architettura, posizionati più a est, conquistano con il loro carattere innovativo e poco convenzionale. A pochi passi si trova anche il museo di arte applicata: 1.000 anni di artigianato artistico, presentati in uno straordinario edificio progettato dall'architetto statunitense Richard Meier. Sull'altra riva del Meno, a pochi minuti di

distanza, vale proprio la pena visitare il museo di arte moderna progettato da Hans Hollein o una mostra nella pinacoteca Kunsthalle Schirn, che si è affermata come uno degli spazi espositivi di punta in Germania e in Europa. Le numerose gallerie che circondano il duomo sono ovviamente più piccole e lontane dal mainstream, tuttavia offrono arte di ottima qualità. Persino la metropolitana diventa uno spazio artistico, come nella stazione Duomo/Römer, dove è possibile ammirare i risultati del progetto "Grenzland" (terra di confine), un incontro tra arte, architettura e design. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany. travel/frankfurt

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Francoforte / Offenbach, Assia Collezioni di eccezionale importanza: il museo d'arte e la galleria Städel Il museo d'arte Städel è uno dei centri espositivi più famosi ed importanti di tutta la Germania. Qui, nel cuore del percorso dei musei lungo il Meno, vengono presentati in maniera accurata sette secoli di arte europea. Non lasciatevi scappare le visite guidate gratuite, dedicate a diverse tematiche. Il primo giovedì del mese il museo offre una visita dal carattere davvero speciale: dalle 20:00 in poi l'iniziativa "art after work" consente di conciliare in maniera ideale arte e intrattenimento. www.germany.travel/frankfurt/staedel

Un angolo di paradiso: il giardino delle palme Nel cuore di Francoforte, non lontano dalla zona commerciale della Bockenheimer Landstraße, si trova un'oasi della pace che sembra riportare i suoi visitatori ai tempi del XIX secolo: il giardino delle palme. Uno splendido parco con un elegante centro congressi, romantici laghetti e aiuole colorate e curate con attenzione: un luogo per sognare, passeggiare e lasciare trascorrere il tempo. Ampie serre, come quelle delle palme e delle piante tropicali sono mondi a parte: ricchi paesaggi tropicali e subtropicali con palme, arbusti, felci e fiori che sembrano un dono del cielo. www.germany.travel/frankfurt/palm-garden

Grosse somme e grattacieli slanciati: il quartiere finanziario Gli edifici bancari dalle facciate longilinee e l'impronta futuristica sono il simbolo della città. Proprio qui, nel luogo in cui Francoforte si sviluppa verso l'alto senza alcun limite, sorge il quartiere finanziario che confina con l'area fieristica, il teatro Alte Oper e il quartiere della stazione. Gli edifici realizzati negli anni Sessanta lungo l'arteria Bockenheimer Landstraße sono stati quasi sommersi dagli enormi grattacieli di recente costruzione, a cui Francoforte deve il proprio soprannome: "Mainhattan", un gioco di parole tra Main, ovvero il fiume Meno, e la famosa isola newyorkese. Gli edifici più famosi sono la sede della Deutsche Bank, le cui due torri simboleggiano "debito" e "credito" e la torre della fiera, uno splendido esempio di architettura postmoderna. www.germany.travel/frankfurt/financial-district

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Dove nacque il genio: la case di Goethe

Mai fuori tono: il teatro Alte Oper

"Al dodicesimo rintocco delle campane", così narra lo stesso scrittore, Goethe venne al mondo il 28 agosto 1749. La sua casa natale, all'indirizzo Großer Hirschgraben, è stata restaurata secondo documenti originali dell'epoca e ospita oggi la casa di Goethe e il relativo museo. Assolutamente da non perdere è lo studio dello scrittore al secondo piano, ancora arredata come allora. Proprio qui sono stati composti i capolavori "Götz von Berlichingen", la prima parte del "Faust" e "I dolori del giovane Werther". L'arredamento e i mobili della cucina, del soggiorno e delle stanze di rappresentanza rispecchiano il gusto e la cultura borghese del tardo barocco. www.germany.travel/frankfurt/goethehouse

Il teatro, costruito nello stile rinascimentale italiano e riedificato in maniera fedele ai progetti originali, venne inaugurato nel 1981 con una cerimonia solenne. Da allora ogni anno il teatro attira con circa 300 concerti e manifestazioni di ottimo livello numerosi spettatori che possono ammirare le splendide sale che con la loro acustica perfetta rappresentano la cornice ideale per eventi di numerosi generi: concerti di musica sinfonica e da camera, recite di Lieder, musica antica e moderna, ma anche jazz, rock e pop, operetta, cabaret e serate di gala, come il raffinato ballo dell'opera di Francoforte. www.germany.travel/frankfurt/alte-oper

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Evento consigliato

L'angolo più accogliente di Francoforte: il quartiere Sachsenhausen

Festa del quartiere dei musei a Francoforte

Per visitare le principali attrazioni di Francoforte vi consigliamo di salire a bordo dell'"Ebbelwei-Express", un tram dai colori vivaci. Musica, brezel e la bevanda nazionale di Francoforte, ovvero il sidro di mele, sono gli ingredienti giusti per rendere ancora più divertente il tour della città. Qui a Sachsenhausen, con i suoi stretti vicoli in pietra e oltre 100 locali tradizionali dall'atmosfera accogliente che invitano a gustare un bicchiere di sidro di mele fatto in casa, non farete fatica a trovare nuovi amici. Gli abitanti di Francoforte siedono insieme ai turisti nei locali e nei ristoranti tipici del quartiere e amano intrattenersi sui temi più svariati dell'esistenza umana. www.germany.travel/frankfurt/sachsenhausen

Numerosi musei di Francoforte si affacciano sulla riva meridionale del Meno, come le perle di una splendida collana. Si tratta del luogo ideale per passeggiare e festeggiare, il tutto ammirando il celeberrimo profilo della città. Combinando in maniera unica arte e cultura, musica e gastronomia, la festa del quartiere dei musei richiama ogni anno circa tre milioni di visitatori. Eventi straordinari organizzati nei musei, spettacoli dal vivo e originali prodotti artigianali rendono la festa uno degli appuntamenti culturali più grandi in Europa. www.germany.travel/events

Per la libertà e la democrazia: la chiesa di San Paolo La chiesa di San Paolo, ultimata nel 1833, fu il primo edificio ricostruito dopo la guerra grazie all'impegno di tutto il paese: nessun altro luogo simboleggia in maniera così evidente lo sforzo per ottenere una Germania migliore. Proprio qui si riunì nel 1848 l'assemblea nazionale, ovvero il primo parlamento tedesco eletto liberamente, che diede al paese una costituzione democratica. Dal 1948 la chiesa di San Paolo non è più consacrata e viene utilizzata per ospitare mostre ed eventi importanti, come la consegna del Premio Goethe e del Premio per la pace del commercio librario tedesco. www.germany.travel/frankfurt/st-pauls-church

Offenbach: artefice del proprio successo Affermare che Offenbach e Francoforte siano vicini che intrattengono rapporti amichevoli, non corrisponde esattamente alla realtà. Si tratta di un'antica rivalità, che trova espressione in battute salaci e nella convinzione che l'esistenza dell'altra città sia il risultato di un brutto scherzo da parte della storia. Ciò vale soprattutto quando si parla di calcio. www.germany.travel/offenbach

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Friburgo, Baden-W端rttemberg

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Museo degli agostiniani


Savoir-vivre

Friburgo: terrazza al sole in cui regna il buonumore Che gli abitanti di Friburgo siano così allegri perché nella loro città il sole splende più che altrove oppure che le numerose ore di sole siano un premio per il loro buonumore? Chi può dirlo? Una cosa però è certa: nella metropoli tedesca più meridionale si vive proprio bene. Oltre al buonumore dei propri abitanti, Friburgo ha ancora molto da offrire: uno dei centri storici più belli della Germania attraversato dai tipici "Bächle", i piccoli canali che scorrono accanto ai marciapiedi. Cultura e storia particolarmente ricche, numerosi caffè e locali accoglienti, specialità regionali e dintorni stupendi. E un'atmosfera semplicemente più rilassata e spensierata, in altre parole: mediterranea. Potrete scoprirlo voi stessi facendo una passeggiata nel vivace centro storico su cui svetta la torre gotica della cattedrale, alta 116 metri: è uno degli edifici sacri più belli della Germania. La piazza della

cattedrale è quindi anche la piazza più grande del centro e ospita ogni giorno, ad eccezione della domenica, le bancarelle del mercato settimanale. Gli sguardi dei turisti sono invariabilmente attirati dall'edificio dell'emporio storico costruito nel 1532, con la sua facciata rosso scuro e le torrette colorate agli angoli, ma anche l'edificio Haus Zum Schönen Eck del 1761, che ospita il museo civico e la Alte Wache, con la casa dei vini del Baden: un'idea davvero accattivante per dare nuova vita a un immobile antico. L'Augustinerplatz è la seconda piazza del centro storico. Circondata dal convento dei

monaci agostiniani e dalle rovine delle antiche mura, la piazza è un punto di incontro molto amato dagli abitanti di Friburgo, forse per la grande scalinata in pietra che per la sua atmosfera vivace ricorda molto Piazza di Spagna a Roma. Segue la piazza del municipio, con il municipio vecchio e nuovo, la chiesa gotica dedicata a San Martino e la fontana con il monumento al monaco e alchimista Berthold Schwarz che si narra abbia inventato proprio in questo luogo la polvere da sparo. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/freiburg

Le 100 mete più amate

Capolavori architettonici e voglia di vivere: i tratti caratteristici del centro storico Il panorama del centro storico è dominato dall'amata cattedrale cittadina. Un altro dei suoi simboli è la rete di canali, chiamati Bächle, che si snodano nella città per chilometri e sono alimentati con l'acqua del fiume Dreisam. Assolutamente da non perdere sono gli edifici costruiti in stile medioevale e spesso decorati con gli stemmi delle corporazioni. Nel marciapiede antistante ad alcune farmacie è possibile ammirare mosaici che raffigurano il bastone di Asclepio o un mortaio con pestello, mentre davanti ai panifici è spesso raffigurato un brezel. www.germany.travel/freiburg/old-quarter

Splendore gotico: la cattedrale di Friburgo L'imponente cattedrale di Nostra Signora di Friburgo, costruita tra il XIII e il XVI secolo, è considerata dagli storici dell'arte di tutto il mondo un capolavoro dell'architettura gotica e un monumento di straordinaria importanza. La torre è alta 116 metri e grazie alla eccezionale struttura in pietra arenaria è visibile da molto lontano. Spesso viene definita la "torre più bella della cristianità". All'interno della chiesa sono custoditi capolavori dell'arte medioevale: altari, vetrate e sculture, molte di esse raffigurano Maria, protettrice della cattedrale, e i santi patroni della città Georg, Lambert e Alexander. www.germany.travel/top100

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Göttingen, Bassa Sassonia

Fonte di idee

Gottinga: menti geniali, studiosi e il rito della statua Gänseliesel Non è vero che per visitare Gottinga è necessario avere alle proprie spalle un dottorato di ricerca. Ma di certo aiuta a capire meglio lo spirito di questa città, che sembra attraversata da uno sfrenato desiderio di conoscenza e la cui vita studentesca e accademica non è paragonabile a nessun altro centro universitario tedesco. 44 premi Nobel sono nati, hanno studiato, ricercato o insegnato a Gottinga. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/goettingen

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Fontana Gänseliesel


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Heidelberg, Baden-Württemberg

Storia

d'amore

Heidelberg: il lato romantico della Germania

Una città in cui vale la pena vivere qualsiasi storia d'amore, famosa in tutto il mondo e tappa obbligata del turismo internazionale: Heidelberg. Sinonimo di romanticismo sognante tra il ponte Alte Brücke e l'imponente castello, questa città vanta un'offerta culturale e un programma di eventi di ottimo livello, una gastronomia genuina e una posizione ideale tra il fiume Neckar e le pendici della foresta Odenwald. Con circa tre milioni di turisti giornalieri, Heidelberg è una delle mete più visitate della Germania, dell'Europa e probabilmente di tutto il mondo. Peccato, però: ad Heidelberg vale la pena di soffermarsi più a lungo. Chi decide di non ripartire immediatamente scoprirà gli angoli meno conosciuti, ma sicuramente più belli, di Heidelberg e si lascerà "contagiare" dal suo stile di vita, per cui la città si distingue da molti altri centri universitari. Va da sé che quando si visita Heidelberg una meta obbligatoria sia il castello, arroccato sul monte Königstuhl, a 70 metri sul fiume Neckar. E in effetti il castello e gli edifici annessi, insieme al ponte Alte Brücke sul fiume Neckar sono alcune delle

attrazioni più emozionanti dell'intera Germania. È possibile avventurarsi da soli alla scoperta del castello, ma vi consigliamo di unirvi a una visita guidata. Infatti è fondamentale capire la storia del complesso, che nei 700 anni della sua esistenza è stato testimone di molti eventi importanti. Per sopravvivere agli eventi più turbolenti è probabile che i signori del castello si siano rifugiati più volte nelle cantine. Al loro interno è conservata la botte più grande del mondo: realizzata con 130 tronchi di quercia, lunga oltre otto metri, larga sette e con una capacità pari a 221.726 litri. Il principe elettore Karl Theodor mise a guardia delle botti il nano di corte italiano Perkeo, probabilmente chiamato così per la sua passione per il buon vino: quando gli veniva chiesto se desiderava ancora un bicchiere, rispondeva "perché no?". Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo: www.germany.travel/heidelberg

Luogo da sogno per una passeggiata: il centro storico

Le 100 mete più amate

Meta ideale per tutti i romantici: il castello Storia, architettura e una posizione eccezionale da cui è possibile ammirare tutta la città sono le caratteristiche che hanno reso il castello uno dei monumenti più famosi al mondo. Lo splendido castello, costruito sulle fondamenta di una fortezza medioevale, sovrasta ancora oggi i vicoli stretti e i tetti pittoreschi del centro storico. Per ben cinque secoli i principi elettori del Palatinato appartenenti al ramo dei Wittelsbacher hanno vissuto in questo castello. Queste mura sono state testimoni di moltissimi eventi, proprio per questo motivo le visite guidate vengono offerte in sette lingue diverse. www.germany.travel/heidelberg/heidelberg-castle

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Il quartiere più antico di Heidelberg è il centro storico. Situato ai piedi del castello, incanta tutti i visitatori con i suoi vicoli romantici e le numerose attrazioni concentrate al suo interno: splendide piazze, edifici rinascimentali dalle ricche decorazioni e chiese importanti. La piazza del mercato (Marktplatz) rappresenta il cuore del centro storico e colpisce per le strade ricoperte di ciottoli e le imponenti fontane. In tutto il centro si trovano graziosi caffè, ristoranti e locali ben frequentati in cui potrete concedervi una pausa. L'area del centro è piuttosto contenuta, così potrete percorrerla tranquillamente a piedi. www.germany.travel/heidelberg/old-quarter


Castello di Heidelberg

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Ingolstadt, Baviera

La strada shopping dello

Ingolstadt: atmosfera unica e una sfrenata voglia di vivere Una città dai mille volti, ricca di tradizione e storia, e allo stesso tempo con quel fascino tipico di un centro urbano moderno e pieno di voglia di vivere. Ingolstadt, centro universitario e città dello shopping sul Danubio, entusiasma i suoi visitatori con lo stimolante connubio di fascino e atmosfera. E non da ultimo con l'Audi Forum, che avvicina in maniera avvincente al tema dell'automobile non solo chi ne guida una. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/ingolstadt

Centro outlet Ingolstadt Village

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Villaggio di marca: il centro outlet di Ingolstadt

All'insegna del divertimento: il centro storico

Per fare shopping in maniera esclusiva non serve andare lontano. Il centro outlet di Ingolstadt è più vicino di quanto si pensi. Al suo interno troverete ad attendervi numerose boutique di lusso: Calvin Klein, Stefanel, Rosenthal, Fred Perry, Strenesse... e a prezzi assai più convenienti dei negozi di Milano, Parigi e Londra. Inaugurato nel 2005, il centro copre una superficie di circa 10.000 metri quadrati e propone tutto l'anno eccezionali offerte: moda, scarpe, gioielli, accessori, arredamento per la casa e la tavola di importanti marche tedesche e internazionali. www.germany.travel/ingolstadt/outlet-village

Oltre 300 negozi e circa 70.000 metri quadrati di superficie commerciale nei settori dell'abbigliamento, del tempo libero e della gastronomia, a cui si aggiungono numerosi eventi, mercati e feste: l'offerta della zona pedonale trasforma ogni visita al centro storico in un'esperienza davvero divertente. Passeggiare, fare spese, mangiare e bere bene: qui tutto è possibile. Per godere di un panorama che abbraccia tutto il centro storico è possibile salire sul monte Scherbelberg, una collina costruita sulle macerie delle guerre napoleoniche, o sulla Pfeifturm, la torre da cui veniva sorvegliata le città nel XIV secolo. www.germany.travel/ingolstadt/old-quarter

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Jena, Turingia

Città della luce

Jena: bellezza nella valle del Saale, tra storia e high tech Jena, patria di aziende come Schott Glas e Zeiss, è un affascinante connubio tra tradizione industriale ed intellettuale, ricerca, innovazione e vita universitaria. Si tratta di un'atmosfera speciale che si respira negli istituti e nelle strutture educative, ma anche nei locali dello splendido centro storico che sono accoglienti e ricchi di tradizioni. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/jena

Temporale cosmico a colori nel planetario Zeiss

Nel segno del successo: il museo del vetro SCHOTT

Cielo stellato: il planetario Zeiss

Il museo del vetro SCHOTT, situato nel luogo in cui nel 1884 Otto Schott fondò il "laboratorio della tecnica del vetro", illustra in maniera entusiasmante la storia del vetro e della sua produzione. Oggetti originali, immagini e filmati rapiscono il visitatore trasportandolo nel mondo innovativo del vetro Schott. La vita intensa di questo importante industriale e scienziato viene presentata in quella che fu la sua villa. Altre mostre documentano la storia turbolenta dell'azienda, dagli inizi, passando per gli anni della DDR e la riunificazione, fino alla creazione del gruppo tecnologico internazionale. www.germany.travel/jena/schott-glass-museum

Il planetario Zeiss, inaugurato nel 1926, è il più antico al mondo. Con una cupola del diametro di 25 metri è anche il più grande della Germania. Il repertorio include programmi di astronomia e cultura generale per adulti e bambini, musical, manifestazioni per bambini e spettacolari esibizioni multimediali con il laser. Dall'ottobre del 2006 il planetario Zeiss è dotato di un sistema per la proiezione laser su tutta la cupola: solo un'altra struttura al mondo è in grado di offrire questo splendido spettacolo. www.germany.travel/jena/planetarium

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Karlsruhe, Baden-W端rttemberg

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Piazza Ludwigsplatz con la fontana di Weinbrenner


a ventaglio Città

Karlsruhe: fabbrica del pensiero di vasta cultura e dall'ottimo stile di vita Karlsruhe, adagiata sulla pianura del Reno, tra la Foresta Nera, i Vosgi e la foresta del Palatinato, è un centro tecnologico e scientifico, ospita la sede dei tribunali più importanti della Germania ed è la capitale Internet del Land. E poiché il clima in città è stato sempre più liberale rispetto ad altri centri, anche arte, cultura e voglia di vivere trovano terreno fertile a Karlsruhe. Un castello grande e sfarzoso ma nessun centro storico? Ecco la probabile osservazione stupita di chi visita per la prima volta la città. Karlsruhe è una città ancora relativamente giovane, fondata nel 1715, pertanto qui i tipici vicoli medievali di molte altre città tedesche non sono presenti. Il margravio di Baden, Karl-Wilhelm, fece progettare a tavolino la città dei suoi sogni, con uno sfarzoso castello al centro e 32 strade e viali che si aprono a raggiera, proprio come in un ventaglio. Fin dalla sua fondazione Karlsruhe non presentava muri, né fortificazioni, era una città aperta ad amici e ospiti, tollerante e liberale. Artisti

provenienti da Francia, Polonia, Italia, Svizzera e altre zone dell'impero parteciparono alla fondazione di Karlsruhe, contribuendo a far acquisire alla città, prima che altrove, un'idea moderna dello Stato e degli uomini. La costituzione del Baden, promulgata nel 1818, era davvero in anticipo sui tempi e proprio qui venne istituito il primo parlamento della Germania (1822). Anche l'istituzione culturale più importante di Karlsruhe è sempre all'avanguardia: si tratta del centro per l'arte e la tecnologia dei media (ZKM). Non è un museo, né un istituto, né un centro di documentazione, bensì tutti e tre insieme, e

All'insegna dell'interattività: il centro per l'arte e la tecnologia dei media (ZKM) Il centro per l'arte e la tecnologia dei media (ZKM) di Karlsruhe possiede la collezione di opere multimediali più grande al mondo; qui l'arte e i nuovi media trovano un luogo ideale di incontro. La struttura rappresenta il primo museo completamente interattivo che presenta le opere del nuovo genere artistico multimediale interattivo, ne rappresenta le influenze e avvia un dibattito su questo nuovo tema. Le installazioni e gli ambienti coinvolgono il visitatore mediante diverse strategie e mostrano com'è possibile affiancarsi alle nuove tecnologie in maniera creativa. www.germany.travel/karlsruhe/zkm

offre ancora qualcosa in più. Un centro unico nel suo genere a livello mondiale, ospita il museo di arte nuova, il museo dei media e gli istituti dedicati ai media visivi, alla musica e all'acustica, nonché ai media, alla formazione e all'economia. In nessun'altra struttura si è approfondito tanto lo sviluppo e la creazione della società dell'informazione, dei suoi media e delle forme artistiche attuali. Il centro si trova all'interno di un'ex fabbrica di armi, un bell'esempio di come cambino i tempi. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/karlsruhe

La Versailles del Baden: il castello di Karlsruhe Quando Karl Wilhelm von Baden-Durlach pose la prima pietra del castello nel 1715, stabilì anche la data di nascita della città. Per suo desiderio, il castello venne edificato in quella che allora era ancora parte della foresta incontaminata dell'Hardtwald, una scelta simile a quella di Luigi XIV per Versailles. Le strade e i viali partono a raggiera dal castello, simboleggiando potere e perfezione. Fino al 1918 il castello fu residenza dei margravi e dei granduchi del Baden. Oggi questo edificio sfarzoso ospita il museo regionale del Baden e alcune sezione della corte costituzionale federale. www.germany.travel/karlsruhe/palace

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Kassel, Assia

Programma culturale Kassel: opera d'arte totale e città da favola

Kassel, la città che in virtù della documenta si è affermata come centro del panorama artistico contemporaneo, è anche tra le città tedesche di maggiore interesse culturale grazie all'eredità dei fratelli Grimm. Una città da sempre in grado di rinnovare il legame tra tradizione e innovazione, che vanta uno dei parchi più belli d'Europa, Wilhelmshöhe, e un simbolo davvero unico: la statua di Ercole. C'erano una volta... due fratelli che trascorsero molti anni della loro vita a Kassel, dove diedero vita a capolavori immortali, come l'enorme raccolta di favole e di racconti per bambini, ma anche la "Grammatica tedesca". E proprio perché così famosi, oggi la città di Kassel li ricorda con il museo loro dedicato, con festeggiamenti in occasione dei diversi anniversari e con congressi e mostre. 200 anni fa venne pubblicato il primo libro di favole di Wilhelm und Jacob Grimm che si fecero un nome anche come linguisti, storici del diritto e fautori delle idee democratiche. Anche il fratello più giovane, il pittore Ludwig Emil Grimm, verrà ricordato

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nel 2013 nell'ambito delle celebrazioni dedicate ai fratelli Grimm a Kassel. Va da sé che una delle tappe più importanti della strada tedesca delle fiabe, lunga 600 chilometri e dedicata alle favole e alla vita dei fratelli Grimm, sia proprio Kassel. Se con l'eredità dei fratelli Grimm la città conserva un elemento fondamentale della propria tradizione, un altro evento svela in maniera regolare gli aspetti più attuali della contemporaneità: documenta è la mostra d'arte moderna più importante al mondo, una manifestazione superlativa in cui il mondo dell'arte fa sfoggio delle ultime

tendenze. Dal 1955 la mostra si tiene al museo Fridericianum, a cui nel 1992 è stato aggiunto un padiglione apposito. Dalla prima edizione il numero di visitatori cresce in maniera costante: nel 2012 si sono registrate 860.000 presenze. Il fatto che alcune celebrità si siano unite alla folla dei visitatori, potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente l‘afflusso nella prossima edizione. A proposito, la prossima mostra si terrà dal 10 giugno al 17 settembre 2017, per coloro che amano organizzarsi con un certo anticipo. Ulteriori informazioni sono disponibili all‘indirizzo www.germany.travel/kassel


dOCUMENTA13 nel museo Fridericianum

La raccolta del museo, fondato nel 1959, comprende documenti che testimoniano la vita e l'operato dei fratelli Grimm. La mostra documenta le fasi più importanti della vita dei due autori, mettendole in relazione con il loro impegno scientifico e politico. www.germany.travel/kassel/brothers-grimm-museum

Meraviglie acquatiche: il parco rupestre di Wilhelmshöhe

Raccolta da favola: il museo dei fratelli Grimm

Il parco rupestre di Wilhelmshöhe, che si estende su una superficie di 240 ettari ed è stato progetto nello stile dei parchi inglesi, è il parco rupestre più grande d'Europa, in grado di conciliare in maniera ideale cultura, natura e arte del giardinaggio. L'acqua scende dalle scarpate, attraversa la cascata Steinhöfer, passa sotto il ponte del diavolo e raggiunge la fontana del lago del castello che, grazie alla pressione naturale, riporta l'acqua ad un'altezza di 52 metri. La visita ha un effetto ancora più suggestivo percorrendo al tramonto il sentiero che dalla statua di Ercole conduce fino al castello di Wilhelmshöhe. www.germany.travel/kassel/wilhelmshoehe-park

I fratelli Jacob (1785-1863) e Wilhelm Grimm (1786-1859) sono due dei personaggi più importanti della storia culturale tedesca, che hanno raggiunto la fama mondiale con la propria raccolta di favole. Altrettanto importante è il loro contributo ai settori della linguistica e della letteratura, della giurisprudenza, della storia e del mito, come pure il loro impegno politico.

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Coblenza, Renania-Palatinato

Reno romantico

Coblenza: Deutsches Eck e il sito UNESCO più bello della Germania

Alla confluenza del Reno e della Mosella, dove si erge il famoso monumento Deutsches Eck, si trova una delle città più belle e antiche della Germania: Coblenza. Quattro colline, vigneti e foreste formano l'eccezionale cornice che circonda la città, i cui 2.000 anni di storia rivivono nelle splendide chiese e nei castelli, nelle antiche corti nobiliari e nelle signorili abitazioni borghesi. Già gli antichi Romani apprezzavano lo stupendo paesaggio della Gola del Reno, come del resto anche l'Ordine Teutonico e l'UNESCO, che ha riconosciuto la straordinaria bellezza di questi luoghi, dichiarandoli patrimonio dell'umanità. A questo sito appartiene anche il Deutsches Eck, situato alla confluenza di Reno e Mosella, che deve il proprio nome ai cavalieri dell'Ordine Teutonico. Si tratta di un luogo ricco di storia, scelto nel 1891 dall'imperatore Guglielmo II come punto ideale per erigere un monumento speciale con cui rendere grazie a suo nonno Guglielmo I, a cui va il merito dell'unificazione

tedesca. Tuttavia, nel 1945 insieme all'impero tedesco anche la scultura venne ridotta a un cumulo di macerie e nel maggio 1953 il presidente tedesco Theodor Heuss ne indicò il piedistallo come monumento commemorativo dell'unità tedesca. Nel 1993 venne finalmente ricostruito e issato nuovamente sul piedistallo, da dove si erge maestoso sul Reno e la Mosella da un'altezza di 37 metri: un vero e proprio magnete per oltre due milioni di turisti ogni anno. Di fronte, sull'altra sponda del Reno, troneggia Ehrenbreitstein, la seconda in ordine di grandezza tra le fortezze europee giunte fino ai nostri giorni. Da qui, a quasi 120 metri di altezza sul fiume, si gode del panorama più bello sulla città. Proprio dietro alla fortezza si estende il parco che nel 2011 ha ospitato la fiera nazionale del giardinaggio e che oggi rappresenta un'area ricreativa molto amata, dove vengono organizzate diverse manifestazioni. Del famoso evento è stata conservata anche la cabinovia, che riporta i visitatori sulla sponda sinistra del Reno: un punto di partenza ideale per una passeggiata nello splendido centro storico. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/koblenz

Una zona che piaceva già ai Romani: il corso medio del Reno Le 100 mete più amate

Quando in Germania regnava ancora l'imperatore: il monumento "Deutsches Eck" (l'angolo tedesco) Sembra il nome tipico di un locale tedesco, invece si tratta della lingua di terra che si trova alla confluenza del Reno e della Mosella. In seguito all'insediamento dell'ordine teutonico nel 1216, a questo luogo venne assegnato il nome che porta ancora oggi. Dopo l'unificazione tedesca fu eretto un monumento dedicato all'imperatore Guglielmo I in segno di ringraziamento. Inaugurato nel 1897, distrutto nel 1945, dichiarato monumento all'unità tedesca nel 1953 e ricostruito nel 1993: il monumento altro 37 metri attira ogni anno due milioni di visitatori e dal 2002 è ufficialmente patrimonio dell'umanità dell'UNESCO della valle superiore del medio Reno. www.germany.travel/top100

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La valle superiore del medio Reno presenta uno dei paesaggi più antichi e spettacolari di tutta Europa ed è il simbolo per antonomasia del Romanticismo della fortezze renane. Anche l'UNESCO ha premiato la varietà naturale e la bellezza di questa valle, dichiarando patrimonio dell'umanità il tratto del fiume lungo circa 65 chilometri tra Coblenza e le città Bingen e Rüdesheim nel 2002. Anche il numero di fortezze e castelli arroccati sulle sponde del fiume è straordinario: circa 40 forti sparsi tra Coblenza e Bingen dimostrano l'importanza strategica del fiume già nei primi secoli dopo Cristo. www.germany.travel/unesco/middle-rhine


Il Reno vicino a Coblenza

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Colonia, Nordreno-Vestfalia

Natura solare

Colonia: ovvero voglia di vivere allo stato puro Se esistono dei geni che trasmettono la voglia di vivere e di festeggiare, allora gli abitanti di Colonia li hanno ereditati su larga scala. Infatti Colonia si sente sulla pelle, come un'emozione o un modo di prendere la vita sempre dal verso positivo. E tutto questo fa rima con il carnevale, la birra Kölsch e ovviamente il celeberrimo duomo. Quando il richiamo "Kölle alaaf" risuona per le strade della città, a Colonia regna uno stato di emergenza: è arrivato il carnevale. Festival della pazzia e della stravaganza è un appellativo che riesce a descrivere solo in parte ciò che accade in città nella settimana che precede il mercoledì delle ceneri. Naturalmente anche a Colonia il carnevale

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inizia alle ore 11:11 dell'11 novembre e ovviamente termina con il martedì grasso, come in tutte le altre città tedesche. Ma questo è tutto ciò che il carnevale di Colonia ha in comune con le altre manifestazioni. Chi si trova in città nell'ultima settimana dei festeggiamenti, assiste a una festa che prende in ostaggio ogni strada e ogni piazza: questo carnevale non ha rivali. A diffondere questa sfrenata voglia di vivere contribuiscono tutto l'anno anche gli accoglienti locali tipici che circondano le piazze Alter Markt e Heumarkt o le grandi birrerie che popolano il centro storico. La birra tipica di Colonia, chiamata Kölsch, scorre a fiumi e viene servita insieme alle specialità tipiche della regione del Reno. L'atmosfera è sempre così

rilassata e allegra che si potrebbe quasi credere che la città festeggi il carnevale tutto l'anno. I diversi tipi di Kölsch, prodotti nelle birrerie cittadine, vantano gusti del tutto diversi. Il fatto che i camerieri, chiamati Köbes, non si facciano contagiare dall'allegria generale ha una ragione ben precisa: un vero Köbes si contraddistingue per l'atteggiamento burbero. L'unica cosa che in parte intacca lo spirito vivace degli abitanti di Colonia si trova 30 chilometri più a valle del Reno: è la città di Düsseldorf, quasi una sorella più giovane e raffinata, la cui presenza viene considerata il risultato di una serie di eventi sfortunati. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/cologne

Sfilata durante il carnevale di Colonia


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Colonia, Nordreno-Vestfalia

Le 100 mete più amate

Emblema della città e patrimonio dell'UNESCO: il duomo L'emozione che provano gli abitanti di Colonia quando rivedono le guglie del duomo dopo un lungo viaggio è ormai proverbiale. Il duomo è il simbolo di Colonia, una delle chiese più grandi al mondo e la meta turistica più visitata di tutta la Germania: sei milioni di turisti giungono in città ogni anno per ammirare questo sito del patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO. La cattedrale gotica, la cui sommità raggiunge i 157,38 metri, vanta il secondo campanile più alto d'Europa e custodisce le reliquie dei Re Magi. Alle attrazioni del duomo si è aggiunta nel 2007 la stupenda vetrata dell'artista Gerhard Richter. Pagando la modica cifra di 3,00 euro è possibile salire su una delle due torri: chi accetta la sfida dell'ascesa viene premiato da un panorama mozzafiato. www.germany.travel/unesco/cologne-cathedral

La fiera dedicata all'arte: l'Art Cologne Chi desidera ammirare, e magari anche acquistare, opere d'arte di eccezionale valore, non rimarrà deluso dalla fiera ART COLOGNE. La fiera internazionale dedicata all'arte moderna e contemporanea riflette lo straordinario potenziale del commercio di opere d'arte in Europa e all'estero. Circa 200 gallerie provenienti da tutto il mondo presentano dipinti, sculture, installazioni, video, fotografie, opere su carta, edizioni speciali e opere a tiratura limitata. Per arricchire questo straordinario evento internazionale vengono organizzati eventi speciali, ad esempio l'Open Space, i programmi Förderkojen a supporto dei giovani talenti o le esibizioni New Positions per gli artisti e New Contemporaries per le gallerie. www.germany.travel/koeln/art-cologne

Quando l'arte è culto: il Museum Ludwig In nave a Colonia: le crociere fluviali Per molti turisti è il viaggio in nave per antonomasia: la crociera fluviale. Si tratta probabilmente del modo più rilassante e confortevole di viaggiare: le attrazioni da ammirare non mancano mai, ma i luoghi affollati rimangono a debita distanza. Belgio, Paesi Bassi e Svizzera sono alcuni dei punti di partenza delle navi che attraccano a Colonia. Le aziende di navigazione locali offrono anche crociere più brevi, ad esempio lungo la romantica valle del Reno. www.germany.travel/cologne/rhine-river-cruises

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Il Museum Ludwig, situato nelle immediate vicinanze del duomo, ospita una delle collezioni di arte moderna e contemporanea più importanti al mondo. Il museo è stato fondato nel 1976 grazie alla donazione di 350 opere di arte moderna da parte dei coniugi Ludwig. Le opere della Pop Art, come "Maybe" di Roy Lichtenstein o "Brillo Boxes" di Andy Warhol, possono essere ammirate nella principale collezione dedicata a questo movimento al di fuori degli Stati Uniti. Il museo ospita anche la terza collezione al mondo di opere di Picasso, con disegni, sculture e dipinti dell'artista spagnolo, una nutrita raccolta dell'avanguardia russa e lavori importanti del surrealismo, dell'espressionismo e della pittura degli anni Venti in Germania. www.germany.travel/cologne/ludwig-museum


Krefeld, Nordreno-Vestfalia

Creando la moda La città dei tessuti: Krefeld

Krefeld, il centro tessile tedesco, ha tre anime: la Krefeld con i suoi edifici risalenti al classicismo, la barocca Uerdingen e la cittadella medievale Linn. Nel corso del tempo questi tre centri sono confluiti in un'unica città, tuttavia sono facilmente distinguibili l'uno dall'altro. Si tratta di una città in grado di conciliare le buone tradizioni con uno stile di vita allegro ed estremamente raffinato. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/krefeld

Lana merino al mercato Flachsmarkt

I musei d'arte di Krefeld: all'insegna della modernità

Parco per il tempo libero Elfrather See: il luogo ideale per tenersi in forma

I musei d'arte di Krefeld sono famosi in tutto il mondo per il loro impegno nel campo dell'arte moderna e contemporanea. Soprattutto i due centri Haus Lange e Haus Esters offrono uno spazio espositivo sfaccettato dedicato ai movimenti e alle correnti artistiche del XX e del XXI secolo. Le stesse ville, progettate da Ludwig Mies van der Rohe alla fine degli anni Venti, sono straordinari monumenti dell'arte moderna e rappresentano la cornice ideale per la presentazione di opere internazionali di arte contemporanea e del XX secolo. www.germany.travel/krefeld/art-museums

Il parco per il tempo libero Elfrather See è una meta conosciuta non solo a Krefeld. L'ampia area verde è il luogo ideale per rilassarsi ma anche per praticare numerose attività sportive. I visitatori possono divertirsi sugli spaziosi campi da gioco e allenarsi sulle aree attrezzate, fare un'escursione sulle piste ciclabili e sui sentieri che si snodano per chilometri nel parco, giocare una partita di minigolf, fare una grigliata o farsi conquistare dai 62 ettari di specchio d'acqua su cui remare, andare in barca a vela o praticare il surf. www.germany.travel/krefeld/elfrather-see

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Lipsia, Sassonia

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Maestro di cappella dell'orchestra Gewandhaus Ricardo Chailly


Città degli eroi Lipsia: città di eroi e bellezza musicale

La natura musicale degli abitanti di Lipsia è evidente, se si considera che sono stati proprio loro a "dirigere" la rivoluzione pacifica del 1989. Dopo la riunificazione Lipsia è stata soprannominata "città di eroi", un appellativo altrettanto valido per i grandi musicisti, i direttori e i compositori che sono presenti e conosciuti come in nessun'altra città tedesca. Lipsia deve avere qualcosa di speciale per cui qui il tempo trascorre a ritmo di musica. E il tutto secondo una tradizione degna di nota: dal 1254, l'anno in cui per la prima volta venne citato ufficialmente il Thomanerchor, uno dei cori di voci bianche più antico del mondo, la musica si è insediata nei cuori delle persone, riempiendo anche i muri della città. Ad esempio la sala concerti Gewandhaus, patria dell'omonima orchestra fondata nel 1743 e diretta a lungo da Kurt Masur, volto della rivoluzione pacifica. L'organo ospitato all'interno dell'edificio è davvero notevole: 6.638 canne promettono suoni

indimenticabili. O nella splendida opera, uno dei più antichi teatri musicali d'Europa, famoso per il suo ampio repertorio, che copre tutte le epoche dal barocco alla musica moderna. Altre figure indimenticabili di Lipsia sono Johann Sebastian Bach, il cantore più famoso della Thomaskirche, come pure Richard Wagner, a cui la città diede i natali, e Felix Mendelssohn Bartholdy, che nel 1843 fondò proprio qui il primo conservatorio tedesco, o Robert Schumann e Clara Wieck, che affascinarono la città come musicisti e come coppia. Gli abitanti di Lipsia hanno un altro grande amore, ovvero uno

dei caffè più antichi d'Europa: dal 1711 il Zum Arabischen Coffe Baum è il punto d'incontro preferito di numerosi artisti e altri personaggi di spicco della città. Bach, Schumann, Liszt, Grieg, Wagner e altri erano frequentatori affezionati del caffè. Un'abitudine che li accomuna a Goethe e Lessing, ma anche a Napoleone e Augusto il Forte - sintomo che Lipsia risulta attraente per persone molto differenti, non solo per musicisti e compositori. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/leipzig

Le 100 mete più amate

Lutero, Bach e il coro Thomanerchor: la chiesa Thomaskirche

Un locale per studenti diverso da tutti gli altri: l'Auerbachs Keller

A partire dal 1212 sulle fondamenta di una chiesa antica venne costruito il convento degli agostiniani, nel 1355 il coro romanico assunse un carattere gotico e nel periodo 1482-1496 la chiesa venne trasformata in un tempio dallo stile tardo gotico, giunto fino ai giorni nostri, ad eccezione della torre, edificata nel 1702. Nella Pentecoste del 1539 Martin Lutero predicò qui l'inizio della Riforma; il cantore più famoso della Thomaskirche, Johann Sebastian Bach, lavorò qui dal 1723 fino alla sua morte, avvenuta nel 1750. La prima testimonianza scritta del famoso coro della chiesa risale al 1254: si tratta quindi del coro di voci bianche più antico della Germania. www.germany.travel/top100

Il medico e professore Heinrich Stromer von Auerbach aprì nel 1525 un locale per studenti nella cantina della propria abitazione. Affermava infatti con convinzione che "il vino è un mezzo di profilassi perfetto contro molte malattie, se utilizzato nella maniera giusta". Oggi l'Auerbachs Keller è uno dei locali più famosi non solo a Lipsia, ma anche in tutto il mondo. L'Auerbachs Keller, che già nel XVI secolo era una delle enoteche più amate della città, deve la sua celebrità ad un avventore altrettanto famoso: Johann Wolfgang von Goethe. Dalla sua fondazione, l'Auerbachs Keller ha servito circa 100 milioni di avventori. www.germany.travel/leipzig/auerbachs-keller

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Lipsia, Sassonia Evento consigliato

Molto di più che rumore e fumo: la filanda di cotone di Lipsia Dal cotone alla cultura: 100 atelier di artisti, 11 gallerie, laboratori, architetti, designer, stilisti e decoratori, un centro internazionale per la danza e la coreografia e molto altro ancora hanno trovato posto negli spazi dell'ex filanda di cotone e anche la famosa scuola di Lipsia guidata da Neo Rauch è nata qui. La fabbrica, trasformatasi all'inizio del XX secolo nella filanda di cotone più grande d'Europa, è diventata 100 anni dopo uno dei centri di produzione ed esposizione d'arte e cultura contemporanea più importanti di tutto il continente. www.germany.travel/leipzig/baumwollspinnerei

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Il festival di Bach a Lipsia Durante il festival di Bach Lipsia presenta l'opera poliedrica del compositore barocco ma allo stesso tempo anche il suo stretto legame con la città. Per oltre venti anni Johann Sebastian Bach ha lavorato come Thomaskantor nella metropoli sassone. Oggi interpreti di fama internazionale tra cui Masaaki Suzuki, Marcus Creed e Ton Koopman si uniscono alle grandi formazioni tradizionali locali come il coro Thomanerchor e l'orchestra Gewandhaus per celebrare il maestro nei luoghi della sua fervente attività. www.germany.travel/events

Monumento della battaglia delle nazioni a Lipsia

Arte e affari: la fiera di Lipsia

Il gigantesco monumento commemorativo della battaglia delle nazioni è stato inaugurato nel 1913, al termine di 15 anni di lavori, in presenza dell'imperatore tedesco Guglielmo II e del re sassone. È una costruzione superlativa e, con i suoi 91 metri di altezza, il più grande monumento d'Europa. La sezione superiore dell'imponente cupola è ornata da 324 cavalieri in rilievo. Per raggiungere la piattaforma è necessario affrontare una scala con 500 gradini. Nella battaglia delle nazioni caddero in totale 125.000 soldati da entrambe le parti. Il monumento della battaglia delle nazioni si erge nel punto in cui ebbe luogo il combattimento principale. www.germany.travel/leipzig/ battle-of-leipzig-monument

La fiera di Lipsia è il centro espositivo della città, uno tra i più antichi al mondo. I commerci e lo scambio hanno sempre trovato una cornice ideale nella fiera di Lipsia, ai tempi della DDR essa rappresentava la principale finestra di contatto tra il mondo orientale e occidentale. La nuova fiera arricchisce la città anche dal punto di vista artistico: oltre 20 artisti rinomati hanno progettato, in maniera esclusiva per la fiera, spazi, pareti, scale, sculture e altre opere www.germany.travel/leipzig/exhibition-centre

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Leverkusen, Nordreno-Vestfalia

Alla scoperta di sé

Leverkusen: dove la storia cittadina coincide con la storia industriale Leverkusen è diventata famosa in tutto il mondo come la città industriale che ospita la sede della multinazionale Bayer AG. In realtà questa città è molto di più: un centro situato ai piedi della regione montuosa Bergisches Land, che promette una permanenza all'insegna del relax e una metropoli dal carattere urbano i cui dintorni conquistano con la loro atmosfera tranquilla. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/leverkusen

Castello Morsbroich

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Lubecca, Schleswig-Holstein

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Centro storico di Lubecca


Centro storico romantico Lubecca: bellezza del nord e tesoro culturale

Lubecca, città regina della lega anseatica, fu fondata nel 1143 come la prima "città occidentale sulle rive del mar Baltico". L'atmosfera medievale e le attrazioni culturali come la porta Holstentor influiscono ancora oggi sul carattere straordinario di questa città e sono un'eccezionale testimonianza del glorioso passato di Lubecca come città anseatica e imperiale. Lubecca: per secoli questo nome è stato simbolo di libertà, giustizia e benessere. Il diritto di Lubecca, che per i suoi tempi rappresentava una raccolta avanzata di regole del diritto marittimo e regionale, ispirò la fondazione di oltre un centinaio di città intorno al mar Baltico e fu il presupposto per l'ascesa della lega anseatica a maggiore potenza commerciale della sua epoca. Centro indiscusso della lega era Lubecca, precoce metropoli splendente del commercio mondiale. Con i suoi sette campanili e le cinque chiese, il centro storico circondato dall'acqua offre una storia vivace, lunga oltre 1.000 anni e dal 1987 è protetto come

patrimonio culturale dell'UNESCO. A ragione: gli edifici del periodo gotico, rinascimentale, barocco e del Classicismo, le vie e i vicoli, le chiese e i conventi, le case borghesi e le fortificazioni formano un insieme omogeneo dal carattere eccezionale. Un vero e proprio gioiello del gotico baltico è la Marienkirche, la chiesa più sontuosa di Lubecca e modello per circa altre 70 chiese della regione baltica. Grazie alla volta in mattoni più alta del mondo, questo edificio è una testimonianza architettonica di straordinaria importanza. La chiesa svetta orgogliosa sul punto più alto del centro storico, proprio di fronte al MuK, il centro per congressi ed eventi musicali che

sembra il suo contrappunto moderno. Il centro ospita il festival musicale dello Schleswig-Holstein, congressi internazionali, l'orchestra filarmonica e numerosi eventi cittadini. Oltre allo stile architettonico moderno, il MuK si distingue anche per il gruppo di sculture "Die Fremden" (Gli stranieri) di Thomas Schütte installate sul tetto. Si tratta di un'ex opera esposta alla documenta, che rappresenta tutte le persone costrette ad abbandonare la propria patria e rifarsi una vita in un paese straniero. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/luebeck

Il museo letterario Casa Buddenbrook: il centro Thomas Mann di Lubecca Il museo letterario Casa Buddenbrook, inaugurato nel 1993 nel cuore di Lubecca, consente al visitatore di immergersi nel mondo dei Buddenbrook e della famiglia Mann. La mostra permanente illustra la vita e l'opera degli scrittori Thomas e Heinrich Mann. Lettere, edizioni originali e recensioni invitano alla lettura. Il museo espone anche foto e documenti originali, come la comunicazione dell'assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Thomas Mann nel 1929. Inoltre, spesso vengono organizzate mostre temporanee dedicate ai diversi membri della famiglia Mann e ad altri scrittori del XX secolo. www.germany.travel/luebeck/buddenbrookhouse

Le 100 mete più amate

Museo Willy Brandt

Il simbolo di Lubecca: la porta Holstentor

Il museo Willy Brandt, inaugurato in occasione del suo novantaquattresimo compleanno compleanno in un distinto palazzo del centro storico, è un centro di studio della storia contemporanea, un museo e un monumento dedicato al cancelliere e premio Nobel per la pace Willy Brandt. Grazie ad un percorso appassionante e all'impiego di elementi multimediali, la mostra "Willy Brandt: una vita dedicata alla politica nel XX secolo" illustra la carriera del politico dalla repubblica di Weimar fino alla riunificazione tedesca ed espone in maniera trasparente e comprensibile le sue idee e convinzioni. Oltre alla sua biografia, in questo percorso giocano un ruolo importante i temi della democrazia, dei diritti dell'uomo e della pace. www.germany.travel/luebeck/willy-brandt-house

La porta Holstentor è la porta cittadina più conosciuta e importante del tardo Medioevo tedesco giunta fino ai giorni no­stri. Quasi tutti i tedeschi hanno portato con sé parte di Lubecca, la porta era infatti raffigurata sul retro della banconota da 50 marchi. Costruita tra il 1464 e il 1478 dall‘architetto di Lubecca H. Helmstede lungo il fiume Trave, la porta tardogotica era posizionata all‘estremità del ponte cittadino e apparteneva alle strutture di difesa. Per conoscere Lubecca come punto nevralgico dei commerci e della navigazione vi consigliamo di visitare il museo della porta Holstentor: protetto dalle mura cittadine, è un luogo dove scoprirete qualcosa in più sulla città. www.germany.travel/unesco/holsten-gate

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Ludwigshafen, Renania-Palatinato

Formula di successo Ludwigshafen: la chimica incontra l'amore per l'arte

Ludwigshafen non è l'unica città sul Reno che deve il proprio sviluppo all'industria chimica, che è nata dalla fusione di piccoli insediamenti, che ha fatto il proprio ingresso nella storia solo nel XIX secolo per poi conquistarsi una nuova identità grazie all'arte e alla cultura. Ma come tutte queste città, Ludwigshafen è una meta interessante, dal carattere urbano ma anche ricca di spazi verdi, con una storia avvincente e un fascino del tutto particolare. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/ludwigshafen

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Centro commerciale Rheingalerie


CULTURA + NATURA

Villingen-Schwenningen

A sinistra: Bickentor, Villingen In alto da sinistra: Pfarrhaus Schwenningen, Münsterturm, Villingen Sotto: Luftbild Villingen

La città medioevale ai confini della Foresta Nera. Centro storico con imponenti torri di difesa e torri della porta della città, meravigliose case a graticcio e romantiche stradine – in combinazione con eleganti caffetterie e tanta gioia di vivere: Questa è Villingen-Schwenningen! Vivete un tour di esperienze Decidete voi in che modo vivere Villingen-Schwenningen – il suo centro storico con le mura e le porte della città, le pittoresche stradine e i ruscelli scroscianti. Il suggerimento migliore è quello di fare un giro di tutta la città!

In un grazioso ambiente attorno a Villingen-Schwenningen vi attendono affascinanti sentieri e un’estesa rete di piste ciclabili con percorsi ciclistici segnalati. Per chi avesse voglia di esplorare la zona, sono possibili tante escursioni: Foresta Nera, Bodensee o Paesi confinanti come Francia (Alsazia) o Svizzera. Scoprite la vostra Villingen-Schwenningen. Una città che attende solo voi!

Mete turistiche principali - Cattedrale „Nostra amata Signora“ - Mura della città con torri di difesa e torri della porta della città - Neckarquelle e Schwenninger Moos - Meravigliosi percorsi escursionistici e ciclabili

Contatti Informazioni turistiche & servizio ticket Tel.: +49 (0) 7721-82 23-40 tourist-info@villingen-schwenningen.de www.tourismus-vs.de

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Esclusivi momenti di una storia di successo lunga 300 anni

IL MONDO MEISSEN® DA VIVERE

A Meissen, poco distante da Dresda, da oltre 300 anni la Manifattura MEISSEN® realizza porcellane esclusive, sinonimo di passione, unicità ed immortalità. Nel mondo della Casa Meissen®, direttamente adiacente alla Manifattura la famosa porcellana prende vita. Nei laboratori di dimostrazione della manifattura potete vedere con quale cura e maestria viene realizzata la Porcellana MEISSEN®. Il Museum of MEISSEN® Art vi conduce in un viaggio attraverso 300 anni di storia della porcellana.

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Mannheim, Baden-Württemberg

Ingegnosità Mannheim: il pensiero alla seconda potenza A Mannheim è impossibile stare fermi: Karl Drais costruì la prima bicicletta nel 1817 nella città universitaria adagiata lungo il Reno e il Neckar, nel 1886 la prima automobile di Carl Benz percorse le strade della città, nel 1921 seguì il leggendario Bulldog della Lanz e nel 1929 Julius Hatry fabbricò persino il primo aerorazzo del mondo. È evidente che chi ha uno spiccato senso dell'inventiva si trova particolarmente bene a Mannheim. Forse è proprio la struttura lineare della città che favorisce la riflessione: nel XVII secolo Mannheim venne progettata e realizzata secondo una rigida rete stradale a griglia che si estendeva dal Neckar fino al castello. Un abitante di Mannheim che dice a un altro "C5" o "E7" non sta giocando a battaglia navale, bensì indica il proprio indirizzo o la propria destinazione. La città offre infinite possibilità in tal senso, vantando un'offerta illimitata di attrazioni e cultura, arte e gastronomia, eventi e feste, animazione e tranquillità... in breve: ispirazione e divertimento alla seconda potenza. Opera, prosa e balletto al teatro

nazionale, concerti che spaziano dalla musica classica al pop e al jazz, letture e altri eventi culturali in teatri all'aperto o in luoghi più o meno insoliti: a Mannheim non rimarrete di certo delusi! Vi aspettano sorprendenti attrazioni: il secondo castello barocco più grande d'Europa e la torre dell’acqua, che svetta nel cuore di uno dei parchi in stile liberty più belli del continente. Le istituzioni come l'Università per la musica e le arti sceniche, l'Accademia del pop del BadenWürttemberg, l'Università per la tecnologia e il design e l'Accademia delle Belle Arti contribuiscono a creare un clima creativo che

non ha pari in molte altre città tedesche. Ma Mannheim convince anche come meta congressuale: il centro congressi m:con Rosengarten rappresenta una delle migliori strutture nel suo genere, in grado di combinare con successo elementi architettonici più e meno recenti nonché la tecnica più moderna; il tutto di fronte a uno splendido parco che conferisce un carattere raffinato e di gran classe a qualsiasi evento. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/mannheim

Fare musica a Mannheim: l'accademia del pop

Le 100 mete più amate

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Da quando Joy Fleming ha inventato il "Mannemer Blues", Mannheim è diventata famosa per la sua musica. Laith-Al-Deen, Xavier Naidoo e il gruppo Söhne Mannheims hanno raccolto l'eredità di questo grande artista, componendo canzoni che sfondano in tutte le classifiche. È sembrato quindi un passo naturale quello di aprire l'accademia del pop del Baden-Württemberg proprio a Mannheim. Si tratta di una struttura dell'università pubblica dedicata alla musica popolare, fondata nel 2003 dal Land Baden-Württemberg come public private partnership e unica nel suo genere in Germania. Proprio come il Musikpark, un centro dedicato esclusivamente agli imprenditori che avviano un'attività nel settore della musica. www.germany.travel/mannheim/pop-academy

Stile industriale e Jugendstil: la Wasserturm (torre dell’acqua)

Mannheim2: il centro storico

Simbolo della città di Mannheim, la Wasserturm (torre dell’acqua), fu costruita nella zona orientale del centro nel periodo 1886-1889 dall'architetto berlinese B. Schmitz e in seguito rappresentò il punto di partenza per la progettazione della piazza Friedrichsplatz. Gli stupendi giochi d'acqua situati nella parte anteriore dell'edificio vengono illuminati al tramonto, producendo un effetto magico. Ninfe e tritoni in bronzo, due gruppi di centauri in pietra e una statua di Anfitrite, moglie del dio del mare Poseidone, adornano la torre che appartiene a uno dei complessi Jugendstil più grandi e belli di tutta Europa. www.germany.travel/top100

Citata ufficialmente per la prima volta nel Codice di Lorsch nel 766, Mannheim diventò una città a tutti gli effetti nel gennaio 1607, dopo che il principe elettore Federico IV. del Palatinato avviò i lavori di costruzione della fortezza di Friedrichsburg. Le strade a reticolo che caratterizzano ancora oggi la città sono un retaggio di quell'epoca: esse fungevano infatti da collegamento tra il castello e il centro abitato. I quadrati venivano numerati e contrassegnati da una lettera. Ad esempio, l'indirizzo della galleria "Artquadrat" è semplicemente L4,10, quello del museo di arte ospitato nell'ex arsenale è ancora più breve (C5), mentre il museo dedicato a Schiller si trova all'indirizzo B5, 7. www.germany.travel/mannheim/city-centre

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Evento nel museo della tecnica

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Mönchengladbach, Nordreno-Vestfalia

Metropoli

sul Reno

Mönchengladbach: Città Verde e Centro dell'Arte moderna

Mönchengladbach: una città che si contraddistingue per l'eccezionale connubio tra fascino urbano e atmosfere rurali. Parchi e boschi sono uno dei tratti più caratteristici della "metropoli verde", ma Mönchengladbach fa anche rima con arte e cultura: importanti esempi architettonici, un museo di fama mondiale e una vivace offerta di spettacoli di prosa, commedia e cabaret. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany. travel/moenchengladbach

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Giardino delle sculture Abteiberg


L’ o p e r a p i ù b e L L a è n ata da L L a p e n n a d i u n a r c h i t e t t o.

La Semperoper è senza esagerazione uno dei più bei teatri

può rivelarsi una “meraviglia blu” – e non solo per il

lirici al mondo, eppure è solo uno dei numerosi, imponenti

nome “Blaues Wunder”. La cosa migliore è verificare di

monumenti architettonici della Sassonia. A fronte di circa

persona. Per informazioni: www.sachsen-tourismus.de

1000 castelli, fortezze e giardini non è certo facile essere

oppure: Tourismus Marketing Gesellschaft Sachsen mbH,

“la più bella del reame”. Persino un ponte sull’Elba

Bautzner Str. 45 – 47, 01099 Dresden, Tel. +49 (0)351/49 17 00.


Münster, Nordreno-Vestfalia

Su due ruote

Münster: il giovane fascino di una storia gloriosa Münster è una città cosmopolita, giovane, disinvolta e orgogliosa di una storia lunga oltre 1.200 anni. Sede del vescovado, città anseatica, centro universitario: Münster ha sempre svolto un ruolo fondamentale non solo per la sua regione. Ma l'evento con cui la città è entrata nella storia mondiale è la Pace di Vestfalia. La città più bella della Germania? Per molti una domanda con una risposta ovvia e il fatto che Münster sia stata già scelta come "la migliore città in cui vivere" depone certamente a suo favore. In ogni caso si tratta di un comune che mantiene viva la propria tradizione, con edifici, chiese e piazze in grado di narrare numerosi episodi storici. Questa straordinaria sensazione si può provare soprattutto nel centro storico, ad esempio sulla piazza Prinzipalmarkt. 48 edifici con splendidi frontoni e lunghi portici, tra cui il municipio, che non passa di certo inosservato, e la Stadtweinhaus creano una cornice unica, un piccolo universo dal fascino eccezionale.

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Che la città offra ottime opportunità per gli amanti dello shopping, è un pregio che ha più a che fare con il presente che con il passato di Münster. A pochi passi dalla piazza si trova la Salzstraße, la via commerciale più antica di Münster, che invita a fermarsi un momento per ammirare le sue splendide attrazioni, soprattutto la cosiddetta "Isola barocca" con il palazzo Erbdrostenhof, le chiese Dominikanerkirche e Clemenskirche con il suo splendido giardino barocco. Proseguendo si incontra il quartiere Ludgeriviertel, con numerosi ristoranti, locali e caffè, quindi si giunge sul viale Rothenburg, luogo ideale per una passeggiata

e su cui si affaccia l‘edificio Druffel’scher Hof che ospita il museo d‘arte dedicato a Pablo Picasso. Sulla vicina piazza del duomo si affacciano altre sorprendenti attrazioni: la cattedrale dedicata a San Paolo, la camera dei tesori del duomo e il museo regionale dedicato ad arte e cultura della Vestfalia; i quartieri Kiepenkerlviertel e Kuhviertel sono altre mete che meritano una visita. L‘area forse più antica della città è quella che circonda la chiesa Überwasserkirche: qui le tradizioni e lo stile di vita di tendenza si incontrano in graziosi vicoli tortuosi. Ulteriori informazioni sono disponibili all‘indirizzo www.germany.travel/muenster


Chiesa Lambertikirche

genio spagnolo, che nella loro completezza formano una collezione unica nel suo genere a livello mondiale. Il museo organizza anche mostre temporanee che illustrano la vita e il lavoro di questo straordinario artista e dei suoi contemporanei. www.germany.travel/muenster/picasso-art-museum

Il quartiere Kuhviertel

Il museo Pablo Picasso Nel cuore del centro storico vicino alla via Rothenburg, circondato dai portici tipici della città, l'edificio Druffel’schen Hof (1784-1788) ospita il museo d'arte dedicato a Pablo Picasso, il primo e unico in Germania. Dietro alle facciate dell'edificio, tutelate come patrimonio artistico della città, dal 2000 vi aspettano oltre 800 litografie realizzate dal

Con le sue locande tipiche e la birreria più antica di Münster, il quartiere Kuhviertel è conosciuto come la zona dei locali e della gastronomia: un mix vivace di bar per studenti, locali storici e ristoranti accoglienti, tipici della Westfalia. Nella maggior parte dei locali vengono servite le birre tradizionali Altbier e Altbierbowle. Qui la vita si anima anche di giorno, non solo quando cala la notte. Ma questo quartiere non offre solo ristoro agli affamati e agli assetati: anche gli amanti dell'arte e dall'antiquariato non rimarranno a bocca asciutta. Gallerie, negozi d'arte e d'antiquariato e la biblioteca all'aperto conferiscono a questa zona un carattere davvero speciale. www.germany.travel/muenster/kuhviertel

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Norimberga, Baviera

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Centro di documentazione


Viaggio neltempo Norimberga: il più vitale museo di storia tedesca

Imperatori e principi, leader e seguaci, inventori e studiosi: fin dal Medioevo Norimberga riflette la storia tedesca, con note straordinarie, accattivanti e ambigue, tra manifestazioni di grandezza e momenti tragici. Grazie alla protezione della fortezza fiorirono l'artigianato e l'arte, e un nuovo spirito di libertà invase la città contribuendo a un tenore di vita assai superiore rispetto al resto del paese. Ed è lo stesso ancora oggi. Norimberga e la sua fortezza: ancora oggi il panorama della città è dominato dall'imponente costruzione difensiva, i cui lavori di costruzione iniziarono già intorno al 1140 ai tempi dell'imperatore Corrado III e che venne costantemente ampliata fino al XVII secolo. Ogni anno centinaia di migliaia di visitatori partono per un viaggio nel Medioevo e agli inizi dell'epoca moderna, due periodi storici ancora vivi in questo interessante sito. Il miglio storico di Norimberga termina - o inizia - nella fortezza, e chi decide di affrontare questo percorso rimarrà sorpreso dalla ricchezza di edifici e siti storici di grande importanza presenti in città: le massicce

fortificazioni cittadine, splendide chiese riccamente arredate, fontane fantasiose, testimonianze del commercio internazionale in tempi lontani, l'edificio Fembohaus che ospita il museo civico o il castello Tucher, la cui atmosfera è così autentica che ai visitatori sembrerà di essere stati catapultati in un'altra epoca. Già diversi secoli fa Norimberga era un centro specializzato nella meccanica di precisione e i cittadini più ricchi potevano addirittura permettersi di acquistare orologi portatili, ossia le famose "uova di Norimberga". Risalgono a questo periodo anche la casa di Albrecht Dürer, in cui l'artista trascorse diversi anni della propria vita, e i due splendidi

municipi della città. Ma esistono anche altri siti che testimoniano i capitoli più scuri della storia di Norimberga: il centro di documentazione nel Reichsparteitagsgelände, testimone delle spettrali parate di massa dei nazisti e la sala 600 del palazzo di giustizia, che dal 2010 ospita il museo "Memorium Nürnberger Prozesse", dedicato ai processi del 1946 in cui vennero processati e condannati i criminali del regime nazista. Si tratta di ricordi necessari di pagine buie per la città, ma che rimarranno sempre parte della sua storia. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/nuremberg

Le 100 mete più amate

Il centro di documentazione nel Reichsparteitagsgelände Il centro di documentazione nel Reichsparteitagsgelände, testimone delle parate del partito nazista dal 1933 al 1938, offre la possibilità di conoscere più da vicino il fenomeno del nazionalsocialismo. L'esposizione permanente "Faszination und Gewalt" (Fascino e terrore) si pone l'obiettivo di esplorare le cause e le conseguenze della dittatura nazista, soffermandosi in particolar modo sui riferimenti alla realtà locale. Questo tragico capitolo della storia di Norimberga viene documentato anche nel museo "Memorium Nürnberger Prozesse" ospitato nella sala 600 del palazzo di giustizia, in cui nel 1946 vennero processati i criminali del regime nazista. www.germany.travel/nuremberg/documentation-centre

Kaiserburg a Norimberga Il castello di Norimberga, in cui hanno risieduto temporaneamente dal 1050 al 1571 tutti gli Imperatori del Sacro Romano Impero, è tra i più illustri palazzi imperiali del Medioevo. Federico Barbarossa e i suoi successori ampliarono il precedente castello salico fin dalla metà dell'XI secolo, come testimonia la doppia cappella giunta intatta fino ai giorni nostri. Le stanze residenziali e di rappresentanza del palazzo imperiale con le loro boiserie in gran parte originali sono arredate con dipinti, arazzi e mobili del XVI e del XVII secolo. www.germany.travel/nuremberg/kaiserburg-castle

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Norimberga/ Erlangen / Fürth, Baviera

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Testimonianza del Rinascimento: la casa di Albrecht Dürer

Dove i bambini sognano da ormai 500 anni: la città del giocattolo

La casa di Albrecht Dürer è una delle attrazioni più visitate della città e offre ai propri visitatori l'eccezionale opportunità di scoprire come viveva l'artista rinascimentale tedesco nel XVI secolo. Riproduzioni del "Leprotto" del 1502, uno degli studi più famosi dell'artista, adornano ancora oggi molte case, così come "Le mani preganti". La casa in cui visse e lavorò l'artista, attivo non solo come grafico e pittore, ma anche nel campo della matematica e della teoria dell'arte, è aperta al pubblico. Questa abitazione rappresenta anche un'eccezionale testimonianza dello stile di vita borghese a Norimberga durante il Rinascimento. www.germany.travel/nuremberg/ albrecht-duerer-house

La compravendita di giocattoli era una pratica già nota nei mercatini natalizi medioevali, poiché allora a Norimberga risiedevano molti fabbricanti di bambole. A partire dal XVI secolo la città si trasformò in una vera e propria "roccaforte" della produzione di giocattoli, quando numerosi artigiani iniziarono a costruire anche miniature e giochi. Alcune sfarzose case delle bambole possono essere ammirate ancora oggi nel museo del giocattolo e nel museo nazionale germanico. Il prestigio della produzione industriale di giocattoli raggiunse un livello internazionale nel XIX secolo e dal 1950 a Norimberga si svolge la mostra del giocattolo più importante a livello mondiale. www.germany.travel/nuremberg/city-of-toys

Erlangen: la nuova patria del margravio

Fürth: fiducia in sé stessi e voglia di vivere

Erlangen, che insieme a Norimberga e Fürth forma un conglomerato urbano nel cuore della Franconia, non ambisce di certo a considerarsi uno dei grandi centri della storia e dell'arte. Tuttavia, dal punto di vista urbanistico Erlangen ha qualcosa di speciale. L'antico insediamento degli Ugonotti ha infatti lasciato la propria impronta sulla struttura della città, rendendola davvero unica nel suo genere. www.germany.travel/erlangen

Siamo ancora a Norimberga o già a Fürth? I confini non sono sempre così chiari. Nel corso degli anni le due città si sono espanse venendosi incontro e oggi i due centri distano solo sette chilometri l'uno dall'altro. Ecco un motivo in più per visitare Fürth, una città che vanta una storia indipendente, grande fiducia nei propri mezzi e uno stile di vita tranquillo e cordiale. www.germany.travel/fuerth

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Osnabrück, Bassa Sassonia

Nel segno della pace Osnabrück: dove i ricordi rimangono vivi

Osnabrück è entrata nella storia soprattutto come la città della Pace di Vestfalia, ma è molto di più: una città ricca di sorprendenti sfaccettature, che è pronta a svelare un volto sempre nuovo se osservata da una prospettiva diversa. Ad esempio come città dei buongustai, che conquista i propri visitatori grazie a veri e propri templi della buona cucina e a gustose specialità regionali. La città attraversò la Guerra del Trent'anni senza subire quasi nessun danno, pertanto le fazioni, spossate dai lunghi combattimenti, scelsero l'antica città, insieme alla vicina Münster, per firmare il trattato di pace. Nel municipio, costruito in stile tardo gotico e inaugurato nel 1512, il salone della pace ricorda il periodo della trattativa con 42 ritratti dei delegati del congresso e dei sovrani coinvolti nella guerra. Ai piani superiori dell'edificio è possibile ammirare un modello che ricostruisce l'aspetto della città nel 1633, mentre la mostra "Distruzione

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e ricostruzione" ricorda un'altra guerra: qui viene documentata la rinascita di Osnabrück dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale. Creare degli spazi per non dimenticare: questo è anche l'obiettivo del centro Felix-Nussbaum-Haus. Progettato dal celeberrimo architetto statunitense Daniel Libeskind, questo spettacolare edificio presenta la vita e l'opera di Felix Nussbaum, artista ebreo originario di Osnabrück e ucciso ad Auschwitz nel 1944. Già l'aspetto

eccentrico e irritante dell‘edificio induce i visitatori a confrontarsi con il destino tragico di Nussbaum. Il centro si trova nel cuore della città, pertanto è il punto di partenza perfetto per una passeggiata nel centro storico, che può concludersi con una sosta nel ristorante la vie, un indirizzo particolarmente raffinato. Qui regna il cuoco Thomas Bühner, un maestro della cucina aromatica che ha ricevuto quattro cappelli Gault-Millau. Ulteriori informazioni sono disponibili all‘indirizzo www.germany.travel/osnabrueck


Biennale dell'arte proiettata

centro Felix-Nussbaum-Haus è quella di creare un contesto spaziale che mette in primo piano il tragico legame tra la vita e l'opera di questo straordinario artista: un sistema di riferimenti incrociati tra Osnabrück, Berlino, Bruxelles e Auschwitz è un simbolo alquanto eloquente di come l'esistenza di Felix Nussbaum perse gradualmente pace, speranza e orientamento. www.germany.travel/osnabrueck/ felix-nussbaum-house

Autunno a colori: la Biennale "lichtsicht" dedicata all'arte proiettata

Il centro Felix-Nussbaum-Haus: una vita tragica Il centro Felix-Nussbaum-Haus è stato progettato e realizzato dall'architetto Daniel Libeskind nel cuore del centro cittadino e ospita la collezione più grande al mondo dedicata all'artista nato a Osnabrück e ucciso ad Auschwitz. L'idea architettonica alla base del

La Biennale "lichtsicht" rinnova il proprio appuntamento ogni due anni mostrando capolavori internazionali di arte proiettata sulle pareti dello stabilimento di produzione salina di Bad Rothenfelde, vicino a Osnabrück. lichtsicht4 vi aspetta dal 28 settembre 2013 al 5 gennaio 2014. Ogni sera per tre mesi una cinquantina di proiettori colorano le pareti incrostate di sale e solcate da grosse gocce, che sono alte da 10 a 13 metri e che raggiungono i 400 metri di lunghezza. I visitatori dell'edizione lichtsicht3 sono stati ben 160.000. www.germany.travel/osnabrueck/lichtsicht-biennale

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Ratisbona, Baviera

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Sala della biblioteca di St. Emmeram


Centro storico

da  primato

Ratisbona: connubio magico di pietra e fascino

Chi pensa che una città medievale con una storia lunga 2.000 anni possa essere rimasta un po' indietro nel tempo, si sbaglia di grosso: Ratisbona è una città molto vivace. Il patrimonio dell'umanità non rivive solo negli edifici e sulle piazze, ma anche, e soprattutto, nell'ambiente che li circonda. In qualità di città con la più alta concentrazione di locali a livello nazionale, Ratisbona è una meta da gustare anche dal punto di vista enogastronomico. Gli abitanti di Ratisbona hanno scoperto con un certo ritardo di amare il proprio centro storico. Negli anni Sessanta si era proposto di demolire gli edifici storici, costruendo al loro posto una città del tutto nuova. Oggi tutti gli abitanti si rallegrano del fatto che questo progetto non fu mai realizzato. A partire dagli anni Settanta il centro storico è oggetto di cure attente e di continue attività di restauro intese a preservarne il patrimonio eccezionale. Poche altre città europee sono in grado di offrire un panorama così speciale: ogni angolo della città sembra raccontare un episodio della sua storia bimillenaria. A Ratisbona si concentrano 1.500 edifici protetti; 984 di essi

formano il gruppo "Centro storico con il quartiere di Stadtamhof", dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Il ponte Steinerne Brücke sul Danubio, il duomo e la piazza Krauterermarkt con la chiesa di San Giovanni, il museo che custodisce i tesori del duomo, la casa patrizia Heuport e la farmacia storica Adler sono gli edifici storici di maggiore importanza di Ratisbona, tuttavia essi rappresentano solo una frazione di tutte le straordinarie attrazioni che la città ha da offrire. Passando accanto all'ex granaio Amberger Stadel e risalendo il corso del Danubio si giunge alla piazza Fischmarkt con la fontana di Rolando,

quindi alla casa dedicata all'astronomo Giovanni Keplero. La chiesta di San Ulrico con il museo diocesano, l'antica canonica, le piazze Dachauplatz, Neupfarrplatz, Alter Kornmarkt, Kohlenmarkt e Zieroldsplatz, Rathausplatz e Haidplatz, la Porta Praetoria e le torri patrizie, tra cui la Goldener Turm (Torre d'oro), che con i suoi 28 metri di altezza è la torre residenziale medievale più alta a nord delle Alpi, sono altri luoghi, complessi ed edifici che persino la parola "incantevole" sembra descrivere in maniera inadeguata. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/regensburg

Capolavoro medioevale: il ponte Steinerne Brücke

Il regno dei cantori: il duomo

Il centro storico di Ratisbona, adagiato sulle sponde del Danubio, è famoso per il ponte Steinerne Brücke. Questo capolavoro medioevale fu utilizzato come modello per la costruzione di altri ponti, ad esempio il Ponte Carlo a Praga. Realizzato tra il 1135 e il 1146, si tratta del ponte ad arco in pietra più antico della Germania e conserva ancora alcune parti originali. Ai tempi della sua costruzione, il ponte era considerato l'ottava meraviglia del mondo: lungo 310 metri e largo sette, era il più grande al mondo nel suo genere e per 800 anni rappresentò l'unico attraversamento in pietra sul Danubio tra Ulm e Vienna. Nel maggio del 1189 l'imperatore Federico il Barbarossa partì proprio da qui con il suo esercito per combattere nella terza crociata. www.germany.travel/regensburg/stone-bridge

Il simbolo della città, visibile anche da molto lontano, si trova nel cuore di Ratisbona: è la cattedrale di San Pietro, che ha raggiunto l'aspetto odierno tra il 1260 e il 1520. Il duomo è una testimonianza eccezionale dello stile gotico bavarese e nel corso dei secoli ha rappresentato un importante punto di riferimento per le popolazioni della regione. Passeggiando al suo interno, è possibile ammirare i cinque altari gotici con ciborio, uno dei tratti distintivi della cattedrale che è rimasto intatto nel corso del tempo, così come le vetrate risalenti al periodo 1220-1370. Il duomo è anche il luogo di nascita dei Regensburger Domspatzen, il coro di voci bianche più importante della Germania, che allieta i servizi liturgici con il proprio contributo. www.germany.travel/unesco/regensburg

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Rostock, Meclemburgo-Pomerania Anteriore

Luce del nord

Rostock: gotico baltico e un porto romantico Nel centro di Rostock batte un cuore marittimo, il porto. Anche se sulle banchine non si affollano così tanti marinai come un tempo, il porto continua a conferire alla città un'atmosfera irresistibile. Proprio qui vengono organizzate anche manifestazioni importanti, come il festival Hanse Sail, che ogni anno in agosto richiama centinaia di barche a vela e un milione di visitatori. Quando 300 velieri antichi più e meno grandi, Windjammer, navi da crociera, traghetti, pezzi da museo, navi d'epoca e altri natanti sfilano nel porto di Rostock e nei suoi paraggi davanti a un pubblico entusiasta, è di nuovo la stagione del festival Hanse Sail. La festa popolare marittima di Rostock è un evento da non perdere nell'intera area del mar Baltico, una festa che celebra l'amicizia tra le nazioni, con molta musica suonata su diversi palcoscenici, due spettacoli pirotecnici, un mercato medievale, una ruota gigante e molte altre attrazioni su una superficie lunga quasi quattro chilometri. E il tutto

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nella splendida cornice del centro storico di Rostock, che si distingue per i tipici edifici in mattoni laterizi rossi che risalgono al periodo della lega anseatica. Al centro storico appartengono anche le fortificazioni cittadine, in parte giunte fino ai giorni nostri, con la sezione fatta edificare da Wallenstein durante la Guerra dei Trent'anni. Nella parte orientale del centro, vicino alla chiesa Petrikirche si trova una lunga sezione completa del muro e nelle immediate vicinanze è ancora possibile ammirare parte del bastione dei pescatori con alcuni cannoni storici. All'interno delle mura

cittadine si trovano tre delle quattro chiese monumentali costruite nel corso della storia cittadina. La più grande è la chiesa gotica Marienkirche, che si trova nel cuore del centro, mentre St. Petri si erge sulla piazza Alter Markt, nell‘area in cui Rostock venne fondata. Dal suo campanile si gode di uno stupendo panorama sulla città e il mar Baltico. Altri luoghi di interesse sono il municipio gotico, l‘edificio Hausbaumhaus, il palazzo neogotico Ständehaus e il vecchio faro di Warnemünde. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/rostock


Profilo della città con il porto

Diedrichshagen la spiaggia è più selvaggia. Spiagge tessili, per nudisti e per cani offrono spazio a volontà per garantire a tutti divertimento e riposo. E per i surfisti è disponibile anche un'area attrezzata, con una banchina per l'ingresso in acqua. www.germany.travel/rostock/ warnemuende-beach

Il richiamo del mare: il porto e la spiaggia di Warnemünde

Un bagno in tutta tranquillità: la spiaggia Warnemünder Strand

Lo splendido panorama del porto di Warnemünde, con il suo viavai di barche e le regate di vela è già un motivo sufficiente per organizzare una gita in questa stupenda località di mare. Warnemünde è il punto di partenza delle eleganti navi da crociera AIDA, tra le più moderne e confortevoli al mondo. Forse non sarà così comodo, ma un viaggio sulla "Stettin" è certamente ancora più entusiasmante. La nave rompighiaccio più vecchia del mondo è ancorata proprio qui e, con un po' di fortuna, è possibile vederla all'opera: un'esperienza sublime per gli amanti del mare. www.germany.travel/rostock/baltic-resort

La spiaggia di Rostock-Warnemünde è una delle più belle attrazioni del mar Baltico. La spiaggia, premiata con la "bandiera blu" per la qualità eccezionale delle sue acque, si estende per circa 15 chilometri e in alcuni punti è larga centro metri. Mentre a Warnemünde e a Markgrafenheide la sabbia è sottile, nelle zone di Wilhelmshöhe e

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Bacino della Ruhr: Nordreno-Vestfalia

Meta

morfosi

Bacino della Ruhr: dagli altiforni alla cultura più raffinata Quella che in passato era la miniera di carbone in grado di rifornire tutta la Germania oggi si presenta come uno degli agglomerati urbani più grandi d'Europa, con cinque milioni di abitanti e uno dei panorami culturali più ricchi dell'intero continente. Le metropoli Bochum, Dortmund, Duisburg, Essen e Oberhausen e molti altri centri del bacino della Ruhr danno vita a uno spazio urbano senza pari e ricco di sorprese. Il bacino della Ruhr è percorso dall'omonimo fiume? Sì, ma non solo. Ecco la prima sorpresa: oltre alla Ruhr, il confine meridionale del bacino, che ha dato il nome all'intera regione, anche i fiumi Emscher e Lippe influiscono sul carattere di questa ex area industriale. Ma a prescindere da quale fiume le attraversa, tutte le città, grandi o piccole che siano, hanno qualcosa in

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comune: sono riuscite a trasformarsi con successo da centri industriali in prestigiose mete culturali. Dopo essere stata capitale europea della cultura nell'ambito dell'iniziativa RUHR.2010, questo nuovo ruolo è diventato ufficiale e irreversibile. Il cambiamento è una realtà vissuta e allo stesso tempo nuova identità: non solo nelle cinque città capofila Duisburg, Oberhausen, Essen, Bochum e Dortmund, ma anche negli oltre 50 centri della Regione. Eventi internazionali di grande portata come la Ruhrtriennale, il festival del pianoforte e il festival della Ruhr coinvolgono l'intera regione offrendo eventi tra i più coinvolgenti dell'odierno panorama teatrale e musicale tedesco. Gli spazi espositivi della Ruhr danno vita alla concentrazione di musei dedicati all'arte moderna più elevata del mondo: 20 centri in 15 città, tutti a pochi chilometri l'uno dall'altro. Ma a loro volta essi sono solo

una piccola parte del gruppo di circa 200 musei, tra cui figurano il museo di arte e storia della cultura di Dortmund, che essendo stato inaugurato nel 1883 è il centro espositivo più antico della regione metropolitana, e il museo Folkwang, che con circa 800.000 visitatori l'anno è il più grande del gruppo. E tutto questo è comunque parte di un disegno ancora più grande e significativo, ovvero la trasformazione in una regione culturale che rispetta la propria eredità industriale e continua a renderle omaggio. Cambiamento attraverso la cultura e cultura attraverso il cambiamento, impianti industriali come nuovi palcoscenici e abitanti che affrontano con entusiasmo questa nuova evoluzione: tutto questo è il bacino della Ruhr. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/ruhr-region


Montagne russe Tiger & Turtle

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Bacino della Ruhr: Nordreno-Vestfalia Gigante di acciaio: il gasometro di Oberhausen Il gasometro tra il canale Reno-Herne e l'area per lo shopping e il tempo libero CentrO è il simbolo della città e contemporaneamente anche sinonimo della rivoluzione strutturale di tutto il bacino della Ruhr. L'ex deposito per lo stoccaggio dei gas di cokeria costruito nel 1929 rappresenta oggi uno dei spazi espositivi più straordinari d'Europa. Anche il gasometro stesso è un'attrazione: all'interno del gigante di acciaio i visitatori possono provare l'esperienza sbalorditiva di sentire le proprie parole ripetute dall'eco fino a otto volte. Un ascensore all'interno della struttura conduce fino alla sommità della cupola e dal tetto i visitatori potranno affermare di avere ai propri piedi l'intera zona occidentale del bacino della Ruhr. www.germany.travel/ruhr-region/gasometer

Dortmund in piena febbre calcistica: la strada tedesca del calcio Dalla sua costruzione in occasione dei mondiali del 1974, lo stadio Westfalenstadion, ribattezzato Signal Iduna Park, ospita le partite della squadra BV Borussia Dortmund e rappresenta uno degli stadi più belli e capienti della Germania. Atmosfera eccezionale e sempre pieno fino all'ultimo posto, chi vuole assistere ad una partita deve procurarsi un biglietto con largo anticipo. In caso contrario, c'è sempre la possibilità di partire per un viaggio lungo la strada tedesca del calcio: lunga circa 550 chilometri, racconta la storia intensa del calcio degli ultimi decenni, abbinando fatti sportivi importanti a mete turistiche e culturali di grande interesse. www.germany.travel/ruhr-region/german-football-route

Centro logistico europeo: il porto interno di Duisburg Il porto interno di Duisburg non è solo uno dei più importanti al mondo, ma rappresenta anche una delle mete più amate per una gita o per un tour enogastronomico. Qui si respira un'atmosfera vibrante, sia sull'acqua sia sulla terra ferma, nei numerosi locali, bar e ristoranti o semplicemente durante una passeggiata nel porto. Il porto di Duisburg vanta una posizione ideale, nel punto di confluenza dei fiume Reno e Ruhr. Con 22 bacini, una sponda lunga 40 chilometri ed eccellenti collegamenti con i mezzi di trasporto su acqua, rotaia e strada, il porto offre le condizioni ideali per consentire una consegna puntuale di tutti i prodotti necessari all'intero mercato europeo. www.germany.travel/ruhr-region/river-port

Le 100 mete più amate

Il meglio del meglio di Essen: il museo Folkwang La fondazione del museo risale al 1922, grazie all'acquisizione della collezione del mecenate Karl Ernst Osthaus. Da allora la fama del museo Folkwang è cresciuta a livello mondiale e le sue collezioni di pittura francese e tedesca del XIX secolo, dei classici moderni e dell'arte postbellica sono tra le più importanti al mondo. Tra gli artisti esposti ricordiamo van Gogh, Cézanne, Gauguin, Braque, Renoir, Monet, Munch, Turner, Picasso, Warhol, Pollock, Dalí e Baselitz. La collezione di opere grafiche illustra la storia della fotografia a partire dagli anni Venti avvalendosi di oltre 50.000 pezzi esposti. www.germany.travel/ruhr-region/folkwang-museum

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Monumento dell'epoca industriale a Essen: la miniera di carbone dello Zollverein La miniera di carbone, costruita nel 1932 in stile Bauhaus, è l‘ultima chiusa a Essen nel 1986. In passato era l‘impianto di estrazione del carbone più grande e moderno del mondo. Nel 2001 è stata dichiarata patrimonio dell‘umanità dell‘UNESCO e grazie alla completezza della propria attrezzatura (convogliatore, sala ribaltamento carrelli, percorso per la circolazione dei carrelli e la sala caldaie) costituisce uno dei monumenti industriali più importanti del mondo. Per completare la visita non può mancare una sosta al ristorante „Casino Zollverein”. www.germany.travel/unesco/zollverein-mine


Evento consigliato

Residenze nel verde, parte prima: villa Hügel

Distretto della cultura: il festival della Ruhr a Recklinghausen

La villa Hügel, arredata con dipinti, arazzi, cassettoni italiani e scale in legno scolpite con gusto, venne costruita nel periodo compreso tra il 1870 e il 1873. La residenza, che ricorda le fattezze di un castello, è una testimonianza non solo della ricchezza della famiglia di industriali Krupp, ma anche dell'importanza economica di Essen nell'era dell'industrializzazione. La villa comprende 269 stanze, 8.100 metri quadrati di zona abitabile ed è circondata da un parco di 28 ettari che sovrasta la valle della Ruhr e il lago Baldeneysee. Grazie alle mostre d'arte e ai concerti che hanno luogo in questa splendida cornice dal 1956, la villa Hügel è diventata un centro culturale di livello internazionale. www.germany.travel/ruhr-region/villa-huegel

Dal primo maggio alla metà di giugno Recklinghausen si trasforma in una metropoli internazionale della cultura. Si tratta del festival teatrale più antico di tutta Europa e allo stesso tempo anche uno dei più grandi e rinomati: una celebrazione della creatività secondo il motto "Qualità per tutti". Ogni anno il direttore del festival sceglie un autore o un tema su cui verterà la manifestazione e gli allestimenti di rinomati registi, le rappresentazioni di attori pluripremiati e le esibizioni di giovani talenti teatrali contribuiscono a dare vita ad un evento di straordinario valore. www.germany.travel/events

Birra e salsiccia al curry a Bochum: il triangolo delle Bermuda Il "Bermuda3eck" (triangolo delle Bermuda) nel centro di Bochum è il quartiere dei ristoranti e dei locali più famoso della regione della Ruhr. Inizia a circa 200 metri a est della stazione centrale e rappresenta il prolungamento meridionale dell'area pedonale del centro. Oltre agli innumerevoli piccoli locali, molti di essi con posti a sedere all'aperto, si contano oltre 60 ristoranti per tutte le tasche e tutti i gusti. Si beve soprattutto birra, ma anche cocktail. Qui la salsiccia al curry è buona quanto a Berlino. Ed è parte integrante delle tradizioni del triangolo delle Bermuda. www.germany.travel/ruhr-region/bermuda-triangle

Simbolo luminoso: la "U" di Dortmund Giungendo in città si nota subito all'orizzonte l'imponente "U", il simbolo luminoso della città. L'ex magazzino e camera di fermentazione del birrificio Union, costruito negli anni 1926/27 come primo "grattacielo" della città, è diventato famoso come simbolo di Dortmund. Dal 1962 sul tetto dell'edificio industriale, oggi tutelato come stabile storico, troneggia in tutte e quattro le direzioni cardinali il simbolo del birrificio, una "U" dorata alta nove metri. Dal 2010 l'edificio ospita il nuovo centro per l'arte, la creatività e l'economia. www.germany.travel/ruhr-region/dortmund-u

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Treviri, Renania-Palatinato

Eredità

romana

Treviri: eredità romana e fascino francese

Treviri, fondata come Augusta Treverorum nell'anno 16 a.C. durante il regno dell'imperatore romano Augusto, non solo è la città più antica della Germania, ma conserva anche importanti testimonianze artistiche e architettoniche del periodo antico. Per rendersene conto è sufficiente osservare la Porta Nigra, la porta antica meglio conservata al mondo e oggi simbolo della metropoli sulla Mosella. Augusta Treverorum o Novaesium, Treviri o Neuss: qual è davvero la città più antica della Germania? È una domanda a cui per una volta non daremo una risposta. Sicuro è invece il fatto che già i Romani avevano elevato Treviri al rango di città, non un semplice insediamento. Imperatori romani e più tardi vescovi, principi elettori e semplici cittadini: sono loro che hanno dato forma alla città. Numerosi edifici famosi in tutto il mondo, molti dei quali sono parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1986, e splendidi tesori artistici sono giunti fino ai giorni nostri e sono testimonianze vive della propria epoca. La Porta Nigra, l'anfiteatro o le famose terme imperiali, in cui i

Romani amavano trascorrere il tempo libero, le rovine delle terme di Barbara, risalenti al II secolo, e tutti i ponti romani, impiegati ancora oggi come parte integrante della rete viaria della città dimostrano l'importanza e le dimensioni della città nel periodo antico. Ma anche gli edifici medievali, come il duomo di San Pietro, il più antico in Germania, o la chiesa di Nostra Signora, testimonianza del primo gotico, non passano di certo inosservati. Che la Francia non sia così lontana, lo si capisce soprattutto quando si parla di buon gusto. Gli squisiti ristoranti di Treviri offrono prelibatezze gastronomiche che non temono confronti a livello internazionale. Il tutto è accompagnato dagli ottimi vini delle regioni della Mosella, Saar e Ruwer e i viticoltori dei dintorni sono sempre molto apprezzati durante le numerose feste cittadine dedicate al vino. L'appuntamento più importante dell'anno è il Mosel WeinKulturZeit, il mese dedicato a vino e gourmet. Durante questa manifestazione in città e nei suoi dintorni vengono serviti veri e propri capolavori culinari: una buona ragione per fermarsi per un mese intero a Treviri. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/trier

Il benessere al tempo dei Romani: le terme imperiali Le 100 mete più amate

Un simbolo famoso in tutto il mondo: la Porta Nigra Porta della città, poi chiesa ed infine monumento: la Porta Nigra, la porta nera, è la porta romana più grande e meglio conservata a nord delle Alpi e oggi simbolo della città. Come avvenne in molti altri monumenti storici, anche i costruttori della porta non riuscirono a completare la propria opera, fatto che non sorprende più tanto, se consideriamo le attrezzature tecniche di cui si disponeva in quel periodo. "Il segreto della Porta Nigra", la visita guidata da un vero centurione in abiti da parata, consente di scoprire la storia di questo straordinario monumento. www.germany.travel/unesco/porta-nigra-gate

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Le imponenti rovine delle terme imperiali, con le stanze e le mura ormai sepolte, appartengono a uno degli edifici più importanti dell'epoca romana scoperti a Treviri. Ancora oggi è possibile visitare le terme sopra e sotto terra, per vivere e capire la storia da vicino. A buon diritto le mura del calidarium sono diventate il simbolo della città: le terme di Treviri rappresentavano l'impianto termale più grande dell'impero, naturalmente dopo quelle di Roma. La visita guidata "Tradimento alle terme" consente ai visitatori di rivivere un'epoca quasi dimenticata, facendo un viaggio nel tempo. www.germany.travel/trier/imperial-thermal-baths


Duomo di Treviri

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Ulma, Baden-W端rttemberg

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Museo d'arte Weishaupt


Torrislanciate Ulma: connubio felice di tradizione e modernità

Sembra lanciarsi nel cielo in un volo infinito: è la torre del duomo di Ulma, da secoli l'edificio più alto della città. Distrutta in gran parte durante la Seconda Guerra Mondiale, nel periodo postbellico Ulma cercò a lungo una via per ricostruire la città in modo opportuno. Il risultato fu un compromesso felice che diede vita a una città dal volto unico, ristrutturata con cura da una parte e incredibilmente moderna dall'altra. Il duomo di Ulma, con il "dito di Dio", ovvero il campanile più alto del mondo, domina su tutta la città. E la piazza del duomo, in grado di coniugare edifici tradizionali e moderni, è uno spazio urbano davvero affascinante. Tuttavia, è indubbio che Ulma rappresenti molto di più che il duomo e la piazza antistante. È sufficiente allontanarsi di pochi passi per imbattersi nello splendido municipio: la sezione più antica venne costruita nel 1370 come negozio, nel 1419 l'edificio viene menzionato per la prima volta come municipio e intorno al 1520 venne adornato con l'orologio astronomico riccamente decorato. Nel salone delle scale dell'edificio è

possibile ammirare la ricostruzione del velivolo di Albrecht Ludwig Berblinger, il leggendario "sarto di Ulma". Purtroppo i suoi tentativi di volo 200 anni fa non furono ricompensati dal successo: nel giorno della prova decisiva il vento non fu favorevole e l'avventura terminò nelle acque del Danubio. Tuttavia la buona volontà di Berblinger è molto apprezzata ancora oggi. Il fatto che gli abitanti di Ulma si avventurino volentieri alla scoperta di nuove dimensioni, per lo meno a livello intellettivo, lo dimostra anche l'esempio di Albert Einstein, a cui la città diede i propri natali. Nuove dimensioni, per lo meno

Dove nacque Ulma: il quartiere dei pescatori e dei conciatori Il villaggio di pescatori, situato alla confluenza dei fiumi Blau e Danubio ed abitato prevalentemente da artigiani nel corso del medioevo, rappresenta l'area di maggiore valore storico della città: è qui che batte il cuore di Ulma. Intorno all'anno 800 in questo luogo venne istituita la corte reale della Franconia, da cui si sviluppò la residenza reale di Ulma, citata ufficialmente per la prima volta nel 854. Con i suoi vicoli antichi, gli stretti passaggi, le case a graticcio, i ponti e i pontili, nel quartiere dei pescatori è possibile rivivere l'autentica atmosfera medioevale. Lungo le sponde del fiume Blau si trovano numerosi edifici originali che raccontano la storia e le tradizioni della città. www.germany.travel/ulm/fishermens-quarter

nell'urbanistica, nascono grazie alla progettazione del nuovo centro cittadino, tra la Münsterplatz e il municipio; edifici vecchi e nuovi danno vita a uno spazio ricco di strepitosi contrasti. In primo luogo ricordiamo l'edificio Stadthaus, opera dell'architetto newyorkese Richard Meier, una pietra miliare dell'architettura moderna che ha riscosso un grande successo a livello internazionale e che rappresenta un punto di incontro ideale con l'arte, la cultura e le persone, ma anche con una città notevole. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/ulm

Le 100 mete più amate

Grattacielo medioevale: il duomo di Ulma Da diversi secoli il panorama di Ulma e della regione circostante è dominato dall'imponente duomo gotico, considerato il simbolo della città sia in Germania sia all'estero. La sua eccezionale popolarità è dovuta al "dito di Dio", ovvero il campanile alto quasi 162 metri, il più alto del mondo. Alla magnificenza dell'opera architettonica si accompagnano straordinarie opere delle arti visive. Lo stallo del coro, realizzato nel XV secolo da J. Syrlin, è famoso in tutto il mondo, soprattutto per le sue splendide statue. www.germany.travel/top100

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Weimar, Turingia

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Biblioteca Anna Amalia


Storie di grandi maestri Weimar: città dei classici e dei grandi pensatori Goethe e Schiller, Herder e Wieland, Nietzsche, Fürnberg, Liszt, Bach, Cornelius, Gropius, Feininger, Klee, Itten... Ecco alcuni grandi nomi di casa a Weimar, un vero e proprio gioiello della storia culturale tedesca ed europea. Il Classicismo di Weimar e il Bauhaus sono ancora oggi fari per il mondo culturale che a Weimar si esprime in maniera armonica e assai copiosa. Il Classicismo di Weimar durò solo 50 anni, tuttavia è una delle epoche culturali più straordinarie della storia europea. Tutto incominciò con la duchessa Anna Amalia, che chiamò nella sua piccola città, lontana dalle corti più grandi e potenti, poeti e pensatori la cui fama è ancora oggi indissolubilmente legata al nome di Weimar. Testimoni del periodo del Classicismo a Weimar sono le abitazioni e gli studi dei poeti e dei loro mecenati: le case di Goethe e Schiller, i castelli Belvedere, Ettersburg e Tiefurt con gli ampi parchi, i luoghi in cui lavorò Herder, il palazzo Wittumspalais, in cui si incontravano gli illustri poeti, la famosa biblioteca Anna Amalia e il cimitero storico con la tomba dei principi, in cui riposano i sarcofaghi di Goethe e Schiller. La proclamazione della Weimar del Classicismo come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO fu anche motivata con l'importanza che gli edifici e i parchi del periodo di massima fioritura del Classicismo rappresentano per la storia dell'arte e con il ruolo della città come centro culturale nel tardo XVIII secolo e nei primi anni del XIX secolo ...e a questo non rimane nulla da aggiungere. A parte il fatto che nel 1999 Weimar ha rivestito il ruolo di capitale europea della cultura insieme ad altre città. Un'altra straordinaria epoca si sviluppò proprio a Weimar, ovvero quella del Bauhaus. Si tratta di una delle principali correnti dell'architettura e del design del XX secolo e per molti rappresenta il bene di esportazione tedesco più importante di quell'epoca. Il museo del Bauhaus espone oltre 300 oggetti che ripercorrono la storia e il contributo di questa scuola eccezionale, i cui lavori ancora oggi non hanno perso nulla della loro semplice bellezza senza tempo. Ulteriori informazioni sono: www.germany.travel/weimar

Una festa popolare dal gusto intenso: Weimarer Zwiebelmarkt Durante il secondo fine settimana di ottobre Weimar rivive per tre giorni una tradizione legata alla propria storia. Il leggendario mercato delle cipolle (Zwiebelmarkt), che risale al 1653, è una festa ogni anno attira nell'intero centro storico oltre 300.000 visitatori, che vogliono vivere di persona l'atmosfera straordinaria che si respira in città in occasione dei festeggiamenti. A Weimar la cipolla non manca mai: nelle minestre, nelle famose trecce o nelle decorazioni e la torta salata alle cipolle è un classico a cui non si rinuncia mai. Durante la festa, oltre 500 artisti si esibiscono su diversi palcoscenici, mentre le numerose bancarelle richiamano i visitatori con le proprie prelibatezze. www.germany.travel/weimar/onion-fair

Le 100 mete più amate

Bauhaus e i suoi edifici a Weimar e Dessau La scuola Staatliches Bauhaus venne fondata da Walter Gropius nel 1919 nella allora pacifica cittadina di Weimar. Qui cominciò la rivoluzione del design... Weimar e Dessau sono i centri simbolo della cosiddetta scuola di architettura Bauhaus. In qualità di una delle prime scuole superiori per le arti creative, il Bauhaus riunì gli architetti e gli artisti di maggior talento della sua epoca, tra loro Paul Klee, Wassily Kandinsky e Lyonel Feininger. I progetti del Bauhaus coniugavano arte e tecnica, una vera e propria rivoluzione agli occhi della cultura industriale moderna. Il Bauhaus aprì i battenti nel 1919 a Weimar e si trasferì a Dessau nel 1925. Uno degli esempi più efficaci dell'architettura Bauhaus a Weimar è l'edificio "Haus am Horn", realizzato secondo un progetto di Georg Muche nel 1923 come casa modello. L'edificio Bauhaus e i "Meisterhäuser" a Dessau, con le loro forme cubiche e l'arredamento funzionale, incorporano gli ideali di questo importante centro formativo del XX secolo. ,www.germany.travel/unesco/bauhaus

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Wolfsburg, Bassa Sassonia

Belle forme

Wolfsburg: una città giovane alla ricerca della modernità

Wolfsburg, una delle poche città fondate nel XX secolo, nacque il primo luglio 1938 e nella sua breve ma appassionante storia è stata più volte iniziatrice di molte tendenze urbanistiche della nuova Repubblica Federale. La città è un esempio caratteristico di uno sviluppo urbano programmato a tavolino e realizzato con successo; la sua storia è stata sempre strettamente collegata all'azienda Volkswagen AG. Fin dalla fondazione della città ingegneri e architetti seguirono parametri specifici: nessun'altra città tedesca è stata progettata come Wolfsburg. Pertanto entrambe sono decisive per l'identità e la coscienza della città: si può affermare che la città vive attraverso e a partire dall'urbanistica e dall'architettura. Nel 2001 Wolfsburg ha creato, una tra i primi comuni a farlo, anche un proprio centro dedicato al tema della comunicazione attraverso l'architettura, ovvero il Forum Architektur. Wolfsburg può essere quindi considerata un museo dell'urbanistica del XX

secolo, allo stesso tempo numerosi artisti hanno potuto lavorare "fuori dalle righe": a partire dagli anni Cinquanta sono stati costruiti il centro culturale di Alvar Aalto, il teatro di Hans Scharoun, il planetario e il museo d'arte, la città dell'automobile e infine il phæno. Questo centro scientifico situato di fronte alla stazione centrale assomiglia più a un'astronave aliena che a un edificio; spesso e volentieri viene definito come la scultura accessibile più grande della Germania. L'opera è stata progettata da Zaha Hadid, il rinomato architetto britannico di origine irachena che

ha dato vita a un capolavoro immortale di straordinaria audacia. Durante la sua costruzione sono stati raggiunti più volte i limiti del fattibile, con approcci del tutto nuovi in fatto di statica e materiali. All'interno dell'edificio 350 stazioni interattive consentono ai visitatori di sperimentare in prima persona affascinanti fenomeni della tecnica e della scienza a confronto dei quali il motto del centro "da staunst du" (rimarrai a bocca aperta) risulta alquanto modesto. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/wolfsburg

Le 100 mete più amate

Da sperimentare di persona: il museo della scienza phæno Quando arrivano alla stazione centrale di Wolfsburg, molti passeggeri pensano che un ufo sia giunto ad accoglierli. Nel novembre 2005 è stato inaugurato il phæno, un centro all'avanguardia dedicato alla scienza e allo stesso tempo un museo interattivo dove conoscere la realtà che ci circonda con diversi esperimenti. Lo straordinario edificio, quasi una scultura in cui i visitatori possono avventurarsi, è opera dell'architetto britannico-iraniano Zaha Hadid. Su una superficie espositiva di oltre 9.000 metri quadrati sono installate 350 postazioni per esperimenti, che consentono di capire i fenomeni della natura. www.germany.travel/wolfsburg/phaeno

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Tempio della mobilità: il centro espositivo Autostadt Una delle principali attrazioni di Wolfsburg è l'Autostadt, il centro espositivo e di competenza inaugurato dalla Volkswagen AG nell'ambito dell'EXPO 2000. Qui i visitatori non solo possono conoscere a fondo il mondo della mobilità collegata all'automobile, ma anche vedere filmati interessanti, provare l'esperienza di una corsa a velocità elevata grazie al simulatore e ammirare gli eccezionali tratti architettonici dell'edificio. Nei 25 ettari del parco e della laguna adiacenti al museo troverete di certo un angolo dove rilassarvi, mentre gli ottimi ristoranti soddisferanno anche i palati più esigenti. Il centro Zeithaus ripercorre la storia dell'automobile tramite i numerosi oggetti esposti appartenenti ai marchi più famosi. www.germany.travel/top100


Una torre per le automobili vista dall'interno

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Wuppertal, Nordreno-Vestfalia

Una città in movimento Wuppertal: la città con la teleferica

Wuppertal è la città più grande della regione Bergisches Land e rappresenta il centro economico, educativo, industriale e culturale della regione. E naturalmente è in prima linea la città della teleferica, come afferma lo slogan ufficiale della città. Viaggiando con la funicolare scoprirete una città sicura di sé e orgogliosa della propria storia, in grado di offrire davvero molto. Da poco più di 80 anni è possibile trovare Wuppertal sulle cartine geografiche, ma già prima della sua fondazione ufficiale esistevano i centri Elberfeld e Barmen, come pure gli insediamenti minori Ronsdorf, Cronenberg e Vohwinkel, che nel 1929 vennero uniti con il nome Barmen-Elberfeld. Dopo un sondaggio tra i cittadini, nel 1930 il comune venne rinominato Wuppertal ed è proprio un nome azzeccato, dato che la città si trova nella valle (Tal, in tedesco) del fiume Wupper. E anche la costruzione più famosa di

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Wuppertal, la funicolare, unica nel suo genere al mondo, segue il percorso del fiume attraverso il centro per alcuni chilometri. Dal punto di vista tecnico i vagoni non oscillano, pertanto il termine corretto sarebbe "ferrovia sospesa". Ma questa precisazione non interessa alle oltre 80.000 persone che ogni giorno si servono di questo mezzo di trasporto sicuro e a prova di ingorgo. La funicolare venne inaugurata nel 1901 e dal 1997 è oggetto costante di lavori di restauro sempre fedeli all'originale, mentre diverse

fermate sono state ampliate e modernizzate. Ma non è solo la teleferica a cui la città deve la sua fama internazionale: il Tanztheater di Pina Bausch. Nel 36 anni trascorsi alla guida del teatro, la grande coreografa reinventò e ridefinì la danza: recitazione, danza moderna e musical si sono fusi in un nuovo genere. Un ottimo intrattenimento culturale vi aspetta anche nel teatro dell‘opera di Wuppertal e nella sala concerti Historische Stadthalle. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/wuppertal


Ferrovia sospesa

le opere di artisti fiamminghi, olandesi, francesi e tedeschi di epoche e stili diversi. www.germany.travel/wuppertal/von-der-heydt-museum

Movimenti rivoluzionari: il teatro di danza Pina Bausch

Arte a Elberfeld: il museo Von der Heydt

Il corpo di danza, molto rinomato a livello mondiale e insignito di diversi premi, è stato fondato nel 1973 dalla famosa coreografa Pina Bausch che lo ha diretto fino alla sua morte, avvenuta nel 2009. Pina Bausch ha osato proporre una nuova interpretazione della danza, cambiando la prospettiva estetica, artistica e culturale di questa disciplina e ottenendo fin dal principio risultati straordinari. Non sono i movimenti caratteristici della danza a trovarsi al centro del suo teatro, bensì l'uomo e la sua posizione nella società. www.germany.travel/wuppertal/tanztheater

Il museo Von der Heydt, fondato nel 1985 a Elberfeld, distretto di Wuppertal, è la principale collezione artistica della città. Questo museo dedicato alle arti visive è molto conosciuto non solo per le sue mostre temporanee. La collezione permanente e i depositi del museo contengono dipinti e sculture dal XVI secolo fino al giorno d'oggi, con

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W端rzburg, Baviera

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Scalone nella residenza dei principi vescovi


Sfarzobarocco Würzburg: cultura mondiale e vino della Franconia

Würzburg, dove storia, cultura ed enogastronomia si incontrano. Città universitaria e residenza dei principi vescovi della Franconia, Würzburg si adagia in maniera pittoresca su entrambe le sponde del Meno e vanta non solo un'atmosfera vivace e un fascino irresistibile: la città è famosa anche come centro della regione vinicola della Franconia e non da ultimo per le sue straordinarie attrazioni. Antica sede vescovile e giovane città universitaria: Würzburg è una città barocca dal fascino meridionale e l'accoglienza tipica della Franconia. Il volto della città è caratterizzato dalle meraviglie architettoniche realizzate in diverse epoche; l'arte, la cultura e il vino della Franconia sono parte integrante della vita cittadina e contribuiscono a creare un'atmosfera da gustare con tutti i sensi. Würzburg vi invita a prendere parte a uno straordinario viaggio che ripercorre le epoche e gli stili che l'hanno resa famosa. Le torri slanciate del duomo St. Kilian mostrano già da lontano la via per arrivare in città. Costruito dal vescovo Bruno nel 1040, il duomo è lungo

105 metri: è la quarta chiesa romanica per grandezza in Germania. Anche la Residenza, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, con il giardino di corte e la piazza antistante, e la fortezza Marienberg sono conosciuti come i simboli di Würzburg, come del resto l'antico ponte sul Meno, lungo 180 metri e decorato con imponenti figure di santi. Un altro tratto caratteristico della città è la sua splendida posizione su entrambe le sponde del Meno, nel cuore di un'idilliaca regione vinicola: di fatto già un motivo sufficiente per visitare Würzburg. Un altro è il vino prodotto in questa zona. Il Bocksbeutel, con la sua tipica

bottiglia piatta e arrotondata ai lati, è l'emblema dell'intera regione. Non si sa bene se la forma della bottiglia sia stata ispirata da quella di una borraccia, essa ha comunque un gran vantaggio: non rotola via. In tutta la città troverete locali tipici ed enoteche tradizionali che vi offriranno le specialità della cucina della Franconia, ma anche ristoranti di livello internazionale. Ad accompagnare i pasti, ovviamente, sarà un Bocksbeutel, il vino tipico della regione: non potrebbe essere altrimenti a Würzburg. Ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.germany.travel/ wuerzburg

Le 100 mete più amate

Signorile: la fortezza Marienberg La fortezza Marienberg, che svetta sul Meno in maniera severa e allo stesso tempo elegante, è l'esempio ideale di una roccaforte medioevale trasformata dapprima in un castello rinascimentale e poi in una fortezza barocca. Si tratta di una delle residenze del potere più antiche di tutta la Germania: già nel 1000 avanti Cristo in questo luogo era presente una fortezza celtica, nel 706 venne consacrata una chiesa mariana e intorno al 1200 fu fondata la fortezza. Nel cortile più interno è possibile visitare il museo dedicato alla fortezza che, oltre a preziosi mobili, arazzi e dipinti, include la sala dei principi e la camera con i tesori e i paramenti dei vescovi principi. www.germany.travel/wuerzburg/marienberg-citadel

Grandiosa: la residenza del vescovo principe La residenza dei vescovi principi di Würzburg, completata nel 1780, è uno dei castelli barocchi più importanti d'Europa. Tre generazioni di artisti e artigiani provenienti da tutta Europa contribuirono alla creazione degli stupendi arredi, considerati eccezionali già all'epoca. Gli affreschi realizzati tra il 1751 e il 1753 dall'artista veneziano Giovanni Battista Tiepolo nella sala imperiale e nello scalone sono considerati un vero e proprio capolavoro. Oltre alla residenza stessa è possibile visitare la chiesa di corte e 40 stanze sfarzose, con mobili, arazzi, dipinti e altri tesori artistici del XVIII secolo. www.germany.travel/unesco/ residenz-palace

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Baden-Baden, Baden-Württemberg

Un tuffo nell'eleganza Capitale estiva europea durante la Belle Époque e punto di incontro dei personaggi più ricchi e affascinanti, oggi Baden-Baden è conosciuta in tutto il mondo come località termale e centro culturale con una reputazione medica di tutto rispetto. Con le sue feste glamour e un'eleganza senza pari, la città è sinonimo di esclusività, distinzione e stile di vita raffinato. Bagni termali o cultura - Baden-Baden offre solo il meglio.

Situata ai piedi della Foresta Nera, BadenBaden offre la cornice più elegante per qualsiasi evento culturale e trattamento salutistico. L'acqua calda sgorga da una fonte a 2.000 metri di profondità e delizia gli ospiti provenienti da tutto il mondo nelle dodici fonti termali della città, ad esempio nelle moderne terme di Caracalla e nello stabilimento storico romano-irlandese Friedrichsbad. L'acqua, la cui temperatura può raggiungere i 68°C, è utilizzata per diverse terapie. Problemi cardiaci, circolatori, reumatici o alle articolazioni, malattie del metabolismo o delle vie respiratorie: le fonti di Baden-Baden non distribuiscono solo la propria acqua, bensì anche benessere e salute. A ciò contribuiscono di certo anche i lussuosi hotel cittadini, ma anche il Lichtentaler Allee, uno splendido insieme di

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parchi e giardini lungo tre chilometri. Uno dei casinò più belli del mondo nel bianchissimo stabilimento termale è il simbolo di Baden-Baden e il Festspielhaus, il secondo teatro dell'opera e sala concerti più grande d'Europa, offre una cornice straordinaria per l'annuale festival di Pentecoste dedicato a Herbert von Karajan. Vicino al Lichtentaler Allee si trova anche il museo Frieder Burda,

statale d'arte di Baden-Baden sono altri indirizzi che vantano un'ottima reputazione, come del resto il teatro e l'orchestra filarmonica. Le competizioni ippiche nel famoso ippodromo di Iffezheim rappresentano dal 1858 l'evento clou del calendario cittadino, richiamando numerosi ospiti da tutto il mondo. Lo splendido centro storico vi invita tutto l'anno a fare una lunga

"Baden-Baden: il modo più raffinato di prendersi cura della propria salute." www.germany.travel/baden-baden costruito secondo il progetto di Richard Meier e inaugurato nel 2004, che presenta una delle migliori collezioni di arte moderna del mondo e che merita senza dubbio una visita. Fanno parte della mostra permanente opere di Georg Baselitz, Max Beckmann, Anselm Kiefer, Ernst Ludwig Kirchner, Willem de Kooning, Markus Lüpertz, Pablo Picasso, Sigmar Polke, Jackson Pollock e Gerhard Richter, solo per citare i nomi più conosciuti. Il museo civico, il museo Fabergé e il museo

passeggiata all'insegna dello shopping, mentre i numerosi ristoranti insigniti dei premi più famosi vi aspettano per servirvi le prelibatezze della cucina locale e internazionale. Agli amanti del buon vino consigliamo la vicina regione del Rebland, percorsa da lunghi filari e patria di piccole locande e deliziosi ristoranti che sapranno sorprendervi. Scoperte indimenticabili: a Baden-Baden non è necessario ripeterlo ancora.


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