XSONALITY

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XSONALITY ART DESIGN LABA

Studenti del 3° anno del dipartimento di Architettura d’interni e design della decorazione Corso di design del mobile


Tutti gli oggetti sono stati realizzati grazie alla collaborazione con Dall’Ava e l’ausilio del loro laboratorio e falegnameria.

Dall’Ava Brescia C.so Palestro 48/A tel. 030 290321 Edra Point Concesio Via Europa 68 030 2091197


Alessandro Mendini amava ripetere che “L’arredamento della nostra casa diventa il teatro della vita privata… e la casa è il palcoscenico”. Sono profondamente convinto che il soggetto interpretato su quel palcoscenico sia la rappresentazione delle persone che abitano una casa. Attraverso l’arredo è possibile descrivere minuziosamente i caratteri di quelle persone, nei dettagli, anche senza averle mai viste. La casa che abitiamo inevitabilmente ci rappresenta e ci descrive. Da questo assunto è partita la ricerca affidata agli studenti. Abbiamo chiesto al nostro sponsor Dall’Ava Concept, che si occupa appunto di arredamento, di descriverci un caso aziendale, una famiglia reale con la quale avesse avuto un rapporto di fornitura. Dalla descrizione dei componenti di questa famiglia gli studenti, ognuno con la propria sensibilità, hanno colto dei caratteri che hanno ispirato il loro progetto: l’inquietudine, la frustrazione, ma anche l’apertura al mondo, l’amore per la natura, la voglia di stare assieme e tanto altro ancora. Attraverso gli oggetti da loro progettati, questi caratteri sono stati definiti e le persone oggetto della nostra investigazione sono state disegnate. Non è forse questo uno degli scopi del design contemporaneo? Disegnare le persone. Uno dei propositi del mio corso è stato dare agli studenti strumenti di lettura che sfocino in una più attenta progettazione. Questo piccolo catalogo è il racconto del risultato sorprendente che abbiamo ottenuto. Buona lettura. Prof. Umberto Dattola


REFLECT | specchio

WANDERLUST | tavolo

SCALDACÃœLAMP | sgabello lampada

POST-IN | svuotatasche


EMPIRICO | lampada da compagnia

TRIPLETTE | tris di sedie

LIERRE | libreria


REFLECT


Materiali: legno, specchio in diverse lavorazioni. Dimensioni: 80x160x50 cm, 60x30x50 cm, 40x200x50 cm

Un trio di specchi a rappresentare la questione femminile e la complessitĂ di essere donna, compagna e madre; complessitĂ che a volte sfociano in trascuratezze interiori ed esteriori, distonie, drammaticitĂ .


WANDERLUSTABLE


Materiali: legno di cirmolo, vetro temprato. Dimensioni: 180L x 75H x 90P cm

Questo tavolo è progettato per suscitare in chiunque lo guardi il ricordo di un viaggio passato o futuro; la struttura, formata da una composizione  di elementi cilindrici in legno, evoca uno skyline indefinito. Su di esso un piano in vetro temperato per esaltarne il gioco di luci ed ombre.


SCALDACÜLAMP


Materiali: base in ciliegio su vetro temprato trasparente e sfumato sabbiato, lampada UV. Dimensioni: 45x45x45 cm

La tensione tra il bisogno di fermarsi ed i ritmi frenetici, la smania di velocità , l’irrequietezza che ne deriva. Questa seduta in vetro contiene una lampada UV che oltre ad illuminare si scalda lentamente in modo che in un primo momento sia piacevole il sostarvi, ma rendendolo poi insostenibile costringendoci ad alzarci ed attivarci.


POST-IN


Materiali: legno lamellare monostrato di Abete, rivestimento magnetico, rivestimento lavagna. Dimensioni: 120H x 30/40 D cm

Si tratta di un mobile svuota tasche che contiene oggetti e ricordi, una funzione importante per dare un ordine ai gesti quotidiani di tutta la famiglia, tenere al sicuro gli oggetti piĂš utilizzati, riunire e perchĂŠ no comunicare i propri pensieri, le proprie personalissime idee.


EMPIRICO


Materiali: tronco di albero. Dimensioni: H 120 cm, diametro 30/40 cm

Si tratta dell’invito a provare un’esperienza. Insieme si brucia un ceppo di legno con una particolare procedura (predisposta) che conserva la parte esterna del tronco e ne svuota l’interno. Al risultato ottenuto si aggiunge l’illuminazione calda di una lampada rossa che ribadisce lo stare insieme ed il calore che da esso deriva.


TRIPLETTE


Materiali: multistrato, impiallacciature diverse di legni nobili, legno massello. Dimensioni: 100H x 55L x 83P cm (sedute raccolte)

Tre sedute indipendenti che nell’incontrarsi esprimono il concetto strutturale e simbolico della Matrioska: la famiglia, l’inclusione, il sostegno reciproco, il sapersi modellare sulle differenze, la protezione. Le tre sedute, con un semplice movimento, si ripongono contenendosi l’una con l’altra e formando un unico corpo.


LIERRE


Materiali: Legno multistrato, finitura effetto cor-ten. Dimensioni: 180L x 210H x 40P cm

La libreria sembra sul punto di cadere, è un equilibrio fragile, retto però da un collante: come l’edera avvolge le mura di casa, così le relazioni sostengono l’equilibrio della famiglia mediando tra le diversità dei componenti.


Patrizia Arici Non so molto di me, ma non ho fretta, ho una vita intera per conoscermi. Ma voi lo sapevate che in questo esatto istante state guardando il vostro naso ma il vostro cervello ha scelto di ignorarlo?

Michela Di Giacobbe Il mio è ordine, mentale. Vulnerabile alle delusioni. Permalosa di breve durata. Riservata.

Federica Barcella Oggi i miei occhi sono verdi, forse domani azzurri. Sono sbalzi d’umore non le scale del Castello di Hogwarts. Ho i capelli dorati, 90 carati. Tric e trac.

Sharienne Esquivel Non importa l’ora, il primo pasto è per me la colazione. Rigorosamente DOLCE. Ho paura dei piccioni, ci fissano e volano troppo vicini. Vorrei il pollice sempre più verde.

David Benevento Ah! Potrei rischiare un immediato attacco isterico ed allora “Acchiappa la Talpa” contro germi ed acari. Se non capisci chi sono, te lo posso cantare.

Alberto Erosi La serenità è il mio desiderio più grande. Se dovessi essere l’ultimo uomo sulla terra, mi accompagnerei con un libro ed una tazza di tè.

Michela Bonomini Ciao, come va? Bene? Allora possiamo iniziare: Sono una ragazza semplice, dolce e innocente, ma possiedo anche un lato creativo ed esuberante. In cosa? Nel make up! Ho chiuso la finestra mi spiano, non lo sopporto.

Martina Faberi Nella scorsa vita ero un gatto, in questa sono la sorella di mia nonna. I piedi nudi e il profumo delle lenzuola pulite. Le patate stanno bene con tutto.

Ali Bouchti Occhio sornione di gatto curioso. Mano veloce su video giocoso. Ho sonno!

Anna Faes Adoro il profumo dell’erba appena tagliata, che seccando riposa sul prato. La forza della foglia nel sorreggere la goccia d’acqua. Mi infastidiscono le persone che parlano troppo.

Gloria Busacca Vorrei chiamarmi Amelia, ma sono Gloria. L’inverno è una lunga apnea prima dei colori, una pausa indesiderata. Spero la vita scelga per me… in meglio.

Enrica Forelli Adoro la liquirizia, l’anice e la menta. Adoro le saghe cinematografiche e colleziono DVD. Vorrei avere la mia colonna sonora nella vita di tutti i giorni, come nei film.

Martina Caldera Sono Martina, smarti per gli amici. Sono una ragazza molto solare e mi piace uscire con gli amici a chiacchierare.

Michele La Cerra Nerd dagli occhi azzurri. Sapevi che se filtrassi la luce in un ambiente attraverso uno spettro arancio tutto attorno a te apparirebbe come una foto in bianco e nero?

Sara Corato Sono Vicentina e non mangio gatti, anzi ne sono allergica. La mia del resto è una dieta sana che comprende tanta cioccolata.

Clara Lancellotti Ciao, sono Clara e mi piacciono gli ippopotami. Sono creature dolci, sensibili e molto affettuose, hanno un senso dell’umorismo tutto loro e sono conosciute soprattutto per la tendenza ad uccidere chiunque gli capiti a tiro.


Alessia Marini Sono Alessia ed Alessia adora il nero. Soffro di vertigini, ma voglio visitare ogni centimetro di questo pianeta. Non sono disordinata come dicono, vivo nel mio ordine. Maouhoub Rihanne La tipica stronza e con la S maiuscola. E’ quel che vuoi vedere? No? Ed allora prendi la bellezza e l’allegria, l’amore per la vita e la libertà. Arianna Morzenti Sono tutta anima ed ogni colpo di vento fa oscillare il mio umore. Sono stabile come i pomodorini sulla bruschetta. Uso i miei occhi grandi per guardare dove gli altri non riescono ad arrivare. Alessandra Pagani Io conosco il primo odore di caffè, il sole sulla pelle, le fantasie delle canzoni, le chiacchiere ed il vino, il cibo dei rifugi, le luci dei lampioni dalla finestra, il passare delle auto nella notte. Giulia Papa Modalità Carina e Coccolosa attivata. Francesca Quinzani Mi arrabbio se perdo, mi commuovo facilmente, ho paura dei cavalli e sono molto affettuosa. Simone Rigamonti Vorrei vivere in mezzo al nulla, sulle più alte montagne e nel silenzio chiedere alla natura perché non ho grilli per la testa… ma rane. Asia Rocca La mia per i gatti è vera ossessione. Lo sai che ho un lato super dolce? Sappi allora del mio carattere forte. Fucsia e Design.

Dalila Rossoni Dalila, il mio nome non mi piace. Non ricordo cosa cercavo, ma un piano ce l’avevo, è scritto sulla mia organizzatissima agenda... che non trovo. Non amo i muri, creano delle barriere, anche se a volte quelli più ostili nascondono panorami incantevoli. Giulia Russo Bonjour! Amo la Francia e gli elefanti. Indosso spesso un sorriso a 32 denti che nasconde infinite cose. In un mondo ideale la gentilezza non è un difetto, non esistono gli ascensori e, ovviamente, si può viaggiare gratis! Milena Sacchini Comprare: Forza di Volontà 350 gr, Energia 2 conf., Spirito Critico 10 bustine, amor proprio 200 gr., Fantasia 1 kg, Leggerezza 3 barattoli. Rivendere: Altruismo 100 gr., Autocritica 1 conf., Ansia e paure 2 Kg, Pensiero Logico un’intera cassetta. MariaVittoria Santi I cani mi mettono allegria ed anche le cose ordinate, anche se per natura torno al disordine. Faccio ridere e non mi piace il mio nome (che però mi ricorda l’amore). Alessia Tabarelli De Fatis Timida e solare. Mi trovo nella sfumatura tra la montagna ed il suo silenzio. Il freddo e la neve, e poi la cioccolata ed anche la torta appena sfornata. Prendo il tempo per scegliere il vestito. Francesca Valzelli Sono timida e riservata. Mi piace la musica perché aiuta a concentrarmi. Per fortuna ragni e cioccolata non c’entrano niente. Adoro una delle due cose ed ho il terrore dell’altra.




Studenti del 3° anno del dipartimento di architettura d’interni e design della decorazione Corso di Design del mobile a cura del professore Umberto Dattola Arici Patrizia Barcella Federica Benevento David Bonomini Michela Bouchti Ali Busacca Gloria Caldera Martina Corato Sara Di Giacobbe Michela Esquivel Sharienne Erosi Alberto Faberi Martina Faes Anna Forelli Enrica La Cerra Michele Lancellotti Clara Marini Alessia Maouhoub Rihanne Morzenti Arianna Pagani Alessandra Papa Giulia Quinzani Francesca Rigamonti Simone Rocca Asia Rossoni Dalila Russo Giulia Sacchini Milena Santi MariaVittoria Tabarelli De Fatis Alessia Valzelli Francesca


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