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Perenni da fiore reciso: Campanula
Tratto dalla monografia di Clamer Informa Perenni da fiore reciso
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Campanulaceae
Perenne da reciso e da vaso fiorito
perenni da fiore reciso
Campanula
Perenni da ore reciso
Campanula latifolia "Gloaming" (Campanulaceae)
TEMPERATURA Alcune specie hanno bisogno di un periodo di vernalizzazione per l’induzione della oritura come C. glomerata, C. pyramidalis, C. persicifolia e C. medium. La durata del periodo e la temperatura necessarie per rompere la dormienza sono una caratteristica speci ca, ma variano notevolmente all’interno delle popolazioni moltiplicate per semina: in media sono necessarie 10-12 settimane a 4-6° C. Altre specie non richiedono un periodo di vernalizzazione e reagiscono in modo obbligato o quantitativo al giorno lungo. Per C. medium il periodo di freddo può essere sostituito da uno di giorno corto. Durante la forzatura, sotto tunnel, mantenere 14-15° C di giorno e 12° C di notte. La germinazione dei semi richiede 18-20° C nel substrato. LUCE Per favorire la germinazione non coprire i seminati e lasciarli esposti alla luce. Alcune specie come C. alliariifolia, C. glomerata, C. persicifolia, C. primulifolia, sono a giorno lungo quantitativo. Per la produzione del ore reciso è indicata un’esposizione soleggiata, mentre in giardino le C. sopportano anche posizioni di mezz’ombra. La oritura della C. medium può essere anticipata mediante il fotoperiodo lungo, applicato su piante cresciute per almeno 6 settimane sotto giorno corto. La durata del giorno viene ad essere prolungata a 16 h mediante l’impiego dell’illuminazione arti ciale, con una potenza installata di 15 W/mq.
ASSORTIMENTO Il genere comprende circa 300 specie di erbacee annuali, biennali e perenni, originarie dell’emisfero boreale, soprattutto di regioni mediterranee, penisola balcanica e Caucaso. Alcune specie sono spontanee delle montagne dell’Iran, dell’Himalaya e dell’Asia orientale; solo pochissime provengono dal Nord America. L’altezza della pianta varia da pochi centimetri a 2 metri, i fiori coprono un’ampia gamma di colorazioni derivate dall’azzurro e dal blu, quasi tutte le specie hanno forme di colore bianco, pochissime sono rosa. La corolla è formata da 5 petali fusi lateralmente e assume una forma di coppa con un’ampia apertura o di tubo; l’infiorescenza è a racemo, a pannocchia , a capocchia. Campanula glomerata: origine Europa, Caucaso, Iran. Caratterizzata da steli eretti, rigidi, angolari e rossastri; foglie ba-
Campanula glomerata var. alba (foto Jelitto)
sali allungato-cordate,foglie caulinari sessili e lanceolate; fiori porpora violetto in racemi terminali e ascellari, fitti e sessili; fioritura in giugnoagosto; gradisce terreni calcarei; gli steli recisi durano circa 2 settimane. Sono coltivate le varietà: “Alba” fiore bianco, “Crown Snow” fiore bianco puro, alta 50cm riproducibile per seme; “Dahurica”, grandi
Campanula glomerata var. Dahurica (foto Jelitto)
racemi con fiori color violetto/ blu scuro, altezza 50-60 cm, fioritura giugnoluglio; “Joan Elliot”, fiori grandi blu violetto scuro, altezza 40 cm, fioritura abbondante a maggio-giugno, adatta al reciso; “Schneekrone”, bianco, 40-50 cm, luglio agosto, fiori grandi: “Superba”, fiori violetto porpora scuro, altezza 50-60 cm, vigorosa e resistente al calore, fioritu-
Campanula lactiflora Loddon Anna
ra luglio-agosto, fiori molto grandi e steli robusti; “Purple Pixie” fiori blu lavanda, altezza 40 cm. Campanula lactiflora: originaria del Caucaso, alta 100200 cm; caratterizzata da foglie carnose, steli angolari e rigidi; foglie ovali-lanceolate, serrate, sessili, tomentose; pannocchie terminali ramificate con fiori bianco latte o blu pallido, molto fiorifera, fioritura in giugno-agosto. Sono coltivate le varietà: “Alba” altezza 120-150 cm,
Campanula lactiflora Milky Bellflower
fiore bianco; “Loddon Anna” altezza 90-120 cm, fiore lillarosa; “Milky Bellflower” altezza 150 cm; fiore azzurro-lilla; foglia ovale, dentate verde intermedio; spaziatura sesti 40 cm; portamento eretto, rizomatoso; predilige posizionamento in pieno sole, se l’irrigazione è sufficiente o mezza ombra; terreno umido, ricco di humus e fertile; fioritura giugno-luglio; “New Hybrids” altezza 150; da fiore bianco rosa, lilla e blu; spaziatura raccomandata 75 cm; porta-
Campanula lactiflora ‘New Hybrids’ (foto Jelitto)
Campanula lactiflora Prichard
mento eretto, rizomatoso; facile coltivazione; terreno da neutro a leggermente alcalino; fogliame verde intermedio ovato a bordi dentati; fioritura giugno-agosto; “Pouffé” altezza 40 cm, fiore blu pallido; “Prichard’s Variety” altezza 90-100 cm, fiore blu violetto; “Superba”, fiore blu violetto scuro, molto vigorosa. Campanula latifolia: originaria di Europa, Asia; alta 80-150
Campanula latifolia var. macrantha (foto Jelitto)
Campanula latifolia var. macrantha ‘Alba’ (foto Jelitto)
cm è caratterizzata da radici carnose e senza stoloni; foglie oblunghe, acuminate, picciolate alla base e sessili lungo lo stelo; steli non ramificati; fiori campanulati, aperti, con lobi appuntiti lunghi 6 cm, di colore blu violetto, solitari o in racemi ascellari; fioritura in giugno-luglio. Questa specie gradisce posizioni umide e semiombreggiate. Sono colti-
vate le varietà: “Macrantha”, originaria del Caucaso, con i fiori più grandi e più scuri della specie, violetto scuro, altezza 80-100 cm, fioritura giugnoluglio, fiori piatti; “Macrantha Campanula latifolia Brantwood Alba”, come la precedente, ma a fiori bianchi; “Brantwood” altezza 70 cm, fiore bianco, fioritura prolungata. Campanula persicifolia ssp sessiliflora (sinonimi Campanula latiloba, Campanula grandis, Campanula sessiliflora): originaria della penisola balcanica, del Nordafrica e dell’Asia occidentale e caratterizzata da un altezza di 60100 cm; radici ramificate e striscianti, foglie basali strette, coriacee e crenate che formano una rosetta sempreverde; steli rigidi con foglie Campanula persicifolia sessili portano 3-8 grandi fio- Grandiflora Alba (foto RHS)
ri a coppa in varie tonalità di blu, in racemi radi, disposti a spiga e dai sepali appuntiti; moltiplicazione per divisione o per semina; steli sottili che necessitano di una rete di sostegno, pianta molto duratura. Sono coltivate le varietà: “Grandiflora Alba”, fiore semplice, bianco, altezza 80-100 cm, fioritura giugno, foglie strette e lanceolate, steli con 3-8 fiori semplici, molto fiorifera; “Grandiflora Caerulea”, al-
Campanula persicifolia Grandiflora ‘Alba’ (foto Jelitto) Campanula persicifolia ‘Grandiflora Coerulea (foto Jelitto)
tezza 100 cm, grandi fiori semplici color blu pallido,fioritura a giugno; “Porzelan” fiore semplice di colore blu porcellana; “Telham Beauty”, altezza 90-120 cm, fiori grandi e semplici color blu porcellana chiaro; tetraploide, fioritura giugno-luglio; “Hampstead White” a fiore bianco semidoppio; “Alba Coronata” fiore bianco semidoppio; “Caerulea florepleno”, fiore doppio, blu porpora; “Blaukehlchen” a
fiore blu doppio; “Moerheimii” a fiore bianco doppio. La sottospecie sessiliflora, alta circa 100 cm è caratterizzata da foglie stette, coriacee, ondulate, raccolte in piatte rosette; steli fiorali fitti con fiori di 5 cm di diametro di colore blu; la varietà “Alba” ha fiori bianchi e “Highcliff” blu scuro. Gli steli necessitano di una rete di sostegno. Campanula pyramidalis: Originaria di Italia, penisola balcanica; alta fino a 200 cm, è una perenne poco longeva, caratterizzata da radici carnose, foglie basali ovo-lanceolate, con un lungo picciolo e margini serrati, di colore verde lucido disposte a rosetta; infiorescenza a pannocchia piramidale, con fiori campanulati e aperti di colore blu chiaro. I singoli fiori bianchi o azzurri, molto numerosi su steli ramificati a forma di pi-
Campanula persicifolia ‘Telham Beauty’ (foto Jelitto)
ramide e alti fino a 350 cm;
Campanula pyramidalis ‘Alba’ (foto Jelitto)
durano 3-4 giorni, ma la fioritura nel suo complesso si mantiene per 8 settimane: richiede esposizioni asciutte, soleggiate o leggermente ombreggiate; richiede un clima fresco e asciutto; fiorisce nell’anno successivo alla semina; è adatta anche alla formazione di vasi fioriti di taglia medio-grande, che si prestano alla decorazione estiva. Per ottenere una pro-
Campanula pyramidalis (foto Jelitto) duzione omogenea,conviene selezionare accuratamente le piante porta-seme per ridurre la notevole disomogeneità di colore e forma dei fiori, di dimensione e forma delle foglie e di taglia delle piante; altrimenti conviene affidarsi alla propagazione “in vitro” dei soggetti migliori. Sono coltivate le varietà: “Alba”, altezza 140 cm; bianco puro; fiorisce fin dal primo anno; fioritura luglio-agosto; terreno medio/ ben drenante; esposizione da pieno sole a mezza ombra; “Blue”, altezza 140 cm; fiore blu; resistente al gelo; terreno medio/ben drenante; esposizione pieno sole o mezza ombra. Campanula trachelium: originaria di Europa, Siberia, Nordafrica e alta 60-90 cm è caratterizzata da foglie cordato-triangolari, margini biserrati, steli angolari, sottili e robusti lunghi 40 cm; fiori imbutiformi all’ascella delle foglie caulinari, di colore blu porpora, lilla, bianco, poco numerosi; preferisce posizio-
Novità 2021
Campanula trachelium var. Alba (foto Jelitto)
ni semiombreggiate; fioritura a luglio-settembre; si automoltiplica per semina e non richiede manutenzione. Sono coltivate le varietà: “Alba Flore Pleno”, semidoppia, bianca, molto fiorifera; “Bernice” a fiore doppio, blu ametista; nuova varietà “Flore Pleno Mix”, altezza 80 cm, varietà medio alta adatta al fiore reciso, a fiore semidoppio, miscuglio di colori da blu violetto, blu chiaro a bianco; fioritura
Campanula trachelium fl. pl. ‘Flore Pleno Mix’ (foto Jelitto) luglio-settembre; fogliame verde da ovato a ovato-lanceolato, dentato; predilige un posizionamento in ombra o mezza ombra con arbusti ed erbacee ornamentali ed un substrato calcareo, da secco a medio. È in grado di resistere in pieno sole se annaffiata adeguatamente. Campanula punctata: originaria di Giappone, Cina, Corea; altezza 30-70 cm, forma rizomi striscianti; foglie a rosetta
sessili o con piccioli alati, cordate, a margini serrati; steli poco ramificati con grandi fiori tubolari, bianco crema o rosati con i lobi punteggiati di porpora internamente; fioritura estiva. Sono coltivate le varietà: “Ring of Bells”, altezza 25 cm, stolonifera, copri suolo, a fiore bianco e rosa. Adatta al reciso e ai giardini rocciosi. Preferisce un posizionamento in pieno sole o mezza ombra e un
Campanula punctata Ring of Bells (foto Jelitto) Campanula punctata f. rubriflora (foto Jelitto)
terreno secco, ben drenante; fioritura giugno-luglio. “Campanula punctata f. rubriflora”, altezza 25 cm, coprisuolo, stolonifera adatta al reciso e al giardino roccioso caratterizzati da fiori a campana esili e slanciati di colore da rosso a crema a violetto con pois cremisi; ottima varietà copri suolo per terreni sabbiosi; foglie a rosetta da ovate a rotonde con margini dentati, fioritu-
ra giugno-luglio; predilige un terreno secco, ben drenante e un posizionamento in pieno sole o mezza ombra. TEMPERATURA Per la germinazione dei semi è indicata una temperatura di 20-22°C. I semi vanno conservati a 0°C in un contenitore sigillato. Hanno bisogno di un periodo di vernalizzazione per l’induzione della fioritura Campanula glomerata, Campanula pyramidalis, Campanula persicifolia e Campanula medium, in quest’ultima il periodo di freddo può essere sostituito da uno di giorno corto. La durata del periodo di freddo e la sua temperatura sono una caratteristica specifica e variano notevolmente all’interno delle popolazioni moltiplicate per
Campanula punctata f. rubriflora (foto Jelitto)
semina; in media sono neces-
Campanula pyramidalis (foto Jelitto)
sarie 10-12 settimane a 2-6°C, valori superiori possono compromettere la fioritura. La fioritura di Campanula glomerata e Campanula persicifolia può essere anticipata coprendo le colture con un tunnel di film Campanula latifolia Brantwood plastico in cui la temperatura ambientale ven- La coltivazione delle giovani ga mantenuta a 12°C di notte piante da seme viene condote a 14-15°C di giorno. ta a 10-13°C di notte e a 1518°C di giorno.
La durata del periodo e la temperatura necessarie per rompe- LUCE re la dormienza sono una carat- Per favorire la germinateristica specifica, ma variano zione non coprire i seminotevolmente all’interno delle nati e lasciarli esposti alla popolazioni moltiplicate per semina: in media sono necessarie 10-12 settimane a 4-6° Campanula Altre specie non richiedono luce. Alcune specie come Campanula alliariifolia, un periodo di vernalizzazione e Campanula glomerata, reagiscono in modo obbligato o Campanula persicifolia, quantitativo al giorno lungo. Campanula primulifolia, sono a giorno lungo quantitativo. Campanula
pyramidalis è a giorno lungo qualitativo, con una lunghez- COLTIVAZIONE za critica del giorno di 14-16 Solo alcune varietà sono riore a seconda delle selezione producibili per seme senza e con un tempo di reazione di forti variazioni nella progenie, circa 16 ore dopo un periodo normalmente si ricorre alla didi giorno corto di sei settima- visione dei ceppi dopo la fiorine. tura e alla radicazione di talee Per la produzione del fiore re- ricavate dalle vegetazioni priciso è indicata un’esposizione maverili; le selezioni di Camsoleggiata, mentre in giardi- panula pyramidalis vengono no le Campanula preferiscono moltiplicate per colture di tesessere ombreggiate nelle ore suti. più calde del giorno. Per 1000 piante calcolare La fioritura della Campanula 0,25-0,5 grammi di semenmedium può essere anticipata te. La semina viene effettuamediante il fotoperiodo lun- ta da dicembre ad aprile per go, applicato su piante cresciute per almeno 6 settimane sotto giorno corto. La durata del giorno viene ad essere prolungata a 16 h mediante l’impiego dell’illuminazione artificiale, con una potenza installata di Campanula Blue, da vaso (foto Dümmen) 15 W/mq.
ottenere piante in contenitori alveolari o vasetti destinate all’impianto dei giardini ma, dato che la fioritura avviene nell’anno successivo alla semina, conviene seminare a fine primavera, invasare o impiantare in agosto-settembre e svernare al riparo dal gelo. La germinazione richiede 2-3 settimane e le giovani piante sono pronte alla invasatura, in vasi da 8-10 cm, dopo altre 3-5 settimane e all’impianto entro 16-20 settimane dalla semina. Le Campanule gradiscono un terreno limoso, limo-sabbioso, ricco di sostanza organica con un pH di 6,7-7. In occasione della preparazione del terreno, interrare letame maturo o compostato vegetale e 80 grammi per metro quadro di concime complesso a titoli equilibrati. Le distanze di impianto variano da 30x30 cm per Campanula glomerata, a 25x25 cm per le altre specie; per Campanula persicifolia, in pien’aria, piantare ad una densità
Campanula persicifolia ‘Telham Beauty’ (foto Jelitto)
di 10 piante per metro quadro per la coltura forzata a 32 piante per metro quadro.
Normalmente si ricorre alla propagazione per semina, mentre le CV di Campanula glomerata, Campanula latifolia e di Campanula persicifolia vengono, riprodotte per divisione e quelle di Campanula pyramidalis per colture di tessuti “in vitro”
Periodo di semina
La semina viene effettuata in dicembre-aprile in serra riscaldata od in aprile-giugno in serra ombreggiata o anche in cassone: i semi non vanno ricoperti e germinano in 1430 gg. Le piantine dopo 6-8 settimane sono pronte per essere trapiantate, a gruppi, in contenitori alveolari o vasetti da 8-10 cm.
Numero di semi
Per 1000 piante sono necessari 0,25-3 gr. di seme. Le piante destinate alla divisione vengono levate dal terreno, dopo la fioritura, suddivise utilizzando un coltello e ripiantate immediatamente.
Substrato
Le Campanule preferiscono un terreno limoso, limo-sabbioso, sabbioso e ricco di sostanza organica, sufficientemente profondo e moderatamente umido, con un pH di 6,5-7. Preparare il terreno con una lavorazione profonda ed interrare torba o letame maturo, per migliorare il contenuto di sostanza organica.
Distanze di impianto
Le distanze di impianto sono 30 cm x 30 cm per la Campanula glomerata e 25-30 cm x 25 cm per le altre specie.
Concimazione
La concimazione di fondo vie-
Campanula lactiflora Loddon Anna
ne effettuata, in pre-impianto, spargendo 80 gr/mq di concime complesso a titoli equilibrati, mentre quella di copertura è suddivisa su 4 interventi: due in primavera e 2 dopo la fioritura, distribuendo ogni volta 40 gr/ mq di concime complesso a ti- Campanula lactiflora Milky Bellflower toli equilibrati. I parametri nutrizionali del ter- panula glomerata e Campareno, secondo il metodo LUFA, nula latifolia, sopportano dei sono (in milligrammi per 100 brevi periodi di siccità, ma la grammi di terreno secco) 16- produzione di reciso ne risen20 di N solubile, 40 di P2O5, 50 te. Durante l’inverno evitare di K2O e 18 di MgO. condizioni di ristagno idrico.
Irrigazione
A seconda del terreno, delle condizioni climatiche e delle specie, è necessario intervenire con delle irrigazioni di soccorso specialmente nel periodo della fioritura e dopo il trapianto delle divisioni, CamTutte le specie soffrono il ristagno di umidità nel periodo invernale
Lotta alle infestanti
In occasione della lavorazione pre-impianto, eliminare le malerbe perennanti con ir-
rorazioni di gliphosate: dopo l’impianto o sulla coltura in atto, su terreno libero da infestanti, distribuire Ramrod (70 gr. in 10 l di acqua per 100 mq), Tenoran (70 gr in 10 l di acqua per 100 mq, anche su infestanti in germinazione o allo stadio di cotiledoni). Venzar (15 gr in 10 l per 100 mq. solo prima della ripresa vegetativa primaverile, e solo quando il terreno, dopo l’impianto, si è ben assestato) Gesatop (10-20 gr per 100 mq).
Sostegno
Per ottenere fiori di buona qualità è necessario utilizzare delle reti di sostegno con quadri da 15 cm x 15 cm o 20 cm x 20 cm.
FORZATURA È possibile anticipare la fioritura di Campanula glomerata e Campanula persicifolia, proteggendo la coltura con uno strato di TNT o un tunnel di film plastico perforato. La fioritura viene anticipata di 3-4 settimane, ma la raccolta di fiore reciso è inferiore rispetto all’epoca normale. Per la Campanula persicifolia un anticipo di 2-3 settimane si ottiene piantando piante vigorose ed estirpate con la zolla, in gennaio sotto serra riscaldata a 10-12°C. La qualità dei fiori è notevolmente migliore rispetto a quella della coltivazione in pien’aria.
DURATA DELLA COLTIVAZIONE La coltura di Campanula medium è solo biennale, le varietà Campanula glomerata vengono mantenute in produ-
zione solo per 2 anni a causa della tendenza ad un eccessivo infittimento, Campanula persicifolia si mantiene redditizia per 2-3 anni e Campanula latifolia per 3-4 anni: le colture in terreno ben drenato e sabbioso durano più a lungo di quelle in suoli di medio impasto o pesanti.
COMMERCIALIZZAZIONE Campanula persicifolia ssp sessiliflora e Campanula pyramidalis devono essere raccolte quando i primi fiori mostrano il colore, ma non sono ancora aperti, mentre per le altre specie è preferibile attendere l’antesi di circa metà dei fiori. Dopo il taglio immergere subito gli steli in acqua addizionata con un conservante (tiosolfato di argento).
Durata e impiego dei fiori La durata dei fiori tenuti in acqua pura è di 5-8 gg, mentre in acqua trattata arriva a 2 settimane. Gli steli recisi si prestano alla formazione di mazzi misti e trovano una
Campanula takesimana (foto RHS)
buona accoglienza presso i consumatori.
Resa dell’impianto
Campanula glomerata produce al 1° anno di raccolta 10 fiori per pianta, 20-25 il secondo e 25-30 il terzo anno. Campanula latifolia 3 il primo anno, 6-8 il secondo e 10-12 il terzo anno. Calendula persicifolia 5 il primo anno, 15 il secondo. La produzione per metro
quadro di una coltura forzata di Campanula persicifolia è di 115-130 steli (32 piante per metro quadrato) e di 65 per una coltura in pien’aria (10 piante per metro quadrato).
NB. In Rosso sono segnalati i prodotti REVOCATI mentre in Verde quelli AUTO-RIZZATI.
Attacco da Ascochyta bohemica (foto RD) Ramularia macrospora (foto Jürgen Marqua)
MALATTIE E PARASSITI
Macchie fogliari - Ascochyta bohemica, Ramularia macrospora, Cercoseptoria minuta, Septoria spp
Sintomi: sulle foglie compaiono delle macchie oleose e tondeggianti che, poi, si spandono e diventano brune oppure zonate; sulle foglie si notano delle macchie grigiastre, limitate dalle nervature, con bordi bruni scuri, in corrispondenza delle quali, sulla pagina inferiore, su sviluppa una efflorescenza fungina bianca. Le foglie si disseccano. Difesa: evitare una umidità relativa troppo elevata e la bagnatura prolungata della
Ramularia macrospora (foto Jürgen Marqua)
li; evitare densità d’impianto troppo elevate; irrorare ripeSeptoria (foto Giorgio Rampinini)
chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie colpite ed i residui colturatutamente con benzilimidazolici, Zineb, Saprol, Delan, Daconil, Captano, Codimur M, Bordo. chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Coleosporium campanulae
Ruggine Coleosporium campanulae
Sintomi: sulla pagina inferiore delle foglie si notano prima delle pustole pulverulente di colore rosso aranciato, che poi si evolvono in incrostazioni brune; in caso di forte infestazione le foglie tendono ad arrotolarsi ed a seccare; l’intera
Coleosporium campanulae chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Coleosporium campanulae
pianta può morire. Si tratta di una ruggine eteroica che ha come ospite intermedio il pino (ruggine vescicolosa degli aghi). Il fungo compie una parte del suo ciclo su Pinus sylvestris. Più frequente su Campanula glomerata, Campanula trachelium e Campanula pyramidalis, più rara su Campanula persicifolia. Difesa: eliminare le piante colpite, irrorare in prevenzione con Mancozeb, Saprol, Daconil, Delan, Zineb; dai primi sintomi e con l’infezione in atto trattare con Baycor, Plantwax ed altri prodotti specifici.
Muffa grigia Botrytis cinerea
Sintomi: le parti epigee sono colpite da un marciume molle, che in condizioni adatte si ricoprono di una fruttificazione fungina grigia, il caratteristico feltro grigio. Difesa: evitare densità di impianto troppo elevate, ventilare abbondantemente le colture anticipate sotto protezione di film plastico, controllare l’umidità ambientale; chioma; eliminare tempesti-
vamente le piante e le foglie Botrytis cinerea su foglia chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Botrytis cinerea su fiore di ciclamino
evitare l’eccessiva e prolungata bagnatura della chioma e gli eccessi di azoto; trattare ripetutamente con Rovral, Sumisclex, Euparen, Ronilan,
Enovit Metil FL, Faltex Flow, Signum, Switch.
chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Erysiphe cichoracearum
Mal bianco Erysiphe cichoracearum
Sintomi: la parte aerea presenta macchie di una muffa bianca, basse e farinose; le parti infette tendono ad ingiallire ed avvizzire. Difesa: dai primi sintomi e nei periodi di forti oscillazioni climatiche irrorare zolfo bagnabile, Nimrod, Topas, Saprol ed altri prodotti specifici.
Marciume dello stelo Sclerotinia spp
Sintomi: la base dello stelo marcisce e viene ricoperta da una muffa bianca su cui si differenziano degli sclerozi scuri; le piante appassiscono e seccano; più frequente su Campanula glomerata. Difesa: evitare gli eccessi di umidità relativa; eliminare le piante infette col terreno circostante; disinfettare il terreno in reimpianto; irrorare benzilimidazolici; Sumisclex, Rizolex, Rovral, Curital, Trianum-P.
Acari Tetranichidi spp, Bryobia spp, Brevipalpus spp
Sintomi: le foglie mostrano delle decolorazioni puntiformi e diventano clorotiche oppure assumono una colorazio-
ne argentata o bronzea e poi chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Acaro Brevipalpus spp
chioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Acaro Brevipalpus phoenicis vamente le piante e le foglie Danni da acari tarsonemidi (foto Misset)
seccano con lesioni allungate Tripidi chiare o giallastre, poi brune Frankliniella occidentalis e secche; la vegetazione e la Sintomi: le giovani foglie fioritura vengono danneggiate sono deformi, corrugate o prenotevolmente, le infestazioni sentano delle striature argensono più frequenti nei periodi di secco. Sulla pagina inferiore si possono notare le forme immaginali e giovanili del parassita. Difesa: dai primi sintomi o nei periodi di rischio irrorare ripetutamente con Danitol, Torque, Matacar, Vertimec, chioma; eliminare tempestiNeoron. Ciclo biologico Frankliniella occidentalis
tee; i fiori presentano delle rotture di colore e necrosi marginali; sulle parti si vedono Frankliniella occidentalis dei sottili e piccoli insetti, di colore giallastro o bruno, molto mobili. Il tripide è vettore del pericolose virus dell’avvizzimento maculato del pomodoro (TSWV) che causa gravi danni alle Campanule rendendole invendibili. Difesa: dai primi sintomi irrorare Orthene, piretroidi, Me- chioma; eliminare tempestisurol, Vertimec. Fare atten- vamente le piante e le foglie Frankliniella occidentalis zione ai trattamenti a base di esteri fosforici.
Virus dell’appassimento del pomodoro (TSWV)
Sintomi: sulle foglie si notano delle macchie o delle anellature cloroti-
TSWV su campanula
che che possono necrotizzare successivamente; necrosi scure si sviluppano sui piccioli e sullo stelo. Difesa: selezionare le piante madri, trattare contro i tripidi vettori del virus.
Cimici Calocoris spp, Lygus spp
Sintomi: Sulla parte terminale dei fusti sono visibili delle piccole macchie giallastre, poi depresse e brunastre; i tessuti vengono ostacolati nella distensione e risultano deformati; le infiorescenze intristiscono, appassiscono ed imbruniscono. Le infestazioni sono saltuarie, ma più frequenti nelle vicinanze di campi coltivati a soia. Difesa: Dai primi sintomi irrorare Lannate 25, Lannachioma; eliminare tempestivamente le piante e le foglie Cimice - Calocoris affinis
Cimice Calocoris sp. Miridae
te, Undene, Decis, Tamaron, Thiodan, piretroidi.