a livello biologico molecolare varie sono le vie che portano alla produzione e al rilascio della serotonina, un neurotrasmettitore monoaminico prodottoto da parte dei neuroni serotoninergici in occasione di un evento gratificante, che funziona anche da stimolo per il consolidamento di attività buone per l’organismo come attività compiute con successo, alcuni odori, l’appagamento sessuale e alcuni cibi. la via di assimilazione del cibo attraversa varie fasi. durante la masticazione si ha una prima suddivisione grossolana dell’elemento, e l’azione enzimatica delle amilasi salivari, proteine che hanno il compito di iniziare la digestione dei carboidrati. a livello dello stomaco l’azione congiunta di acido cloridrico e di enzimi specifici continuano la frammentazione del bolo alimentare. nel tratto gastrointestinale quindi il cibo viene scisso dapprima in macromolecole per poi essere scomposto nelle molecole elementari, i monomeri, che vengono solo a questo punto assimilati dalle cellule parietali. una volta entrate in circolo le molecole scatenano una serie di risposte da parte della cellula, che viene indotta a sintetizzare altre molecole, quali ormoni, enzimi ed altro ancora. il corpo si trasmette il messaggio grazie a un meccanismo di complementarietà: una molecola prodotta sotto un determinato stimolo avrà una conformazione tale da potersi legare a un recettore specifico, che solo grazie a questo legame verrà attivato. così una serie di attivazioni a cascata porta alla trasduzione del messaggio a livello cellulare. in seconda istanza il messaggio viene portato per via nervosa, grazie al trasporto elettrico sull’assone neuronale. l’attivazione di una via nervosa rende molto veloce la trasmissione del messaggio che può quindi raggiungere facilmente l’area celebrale interessata, nel nostro caso cellule neuronali serotoninergiche. una volta arrivato, il messaggio stimola la produzione della serotonina, che rilasciato provoca un senso di soddisfazione e appagamento che in gergo italiano viene chiamato
felicità
l’assunzione di alcuni cibi, come il cioccolato, è una delle vie di produzione della serotonina, un neurotrasmettitore implicato nei circuiti di gratificazione.
nel tratto gastrointestinale il cibo viene digerito, fino a ottenere le molecole elementari
che vengono assimilate dalle cellule parietali dell’intestino.
fra le molecole assunte abbiamo il triptofano, che attiva una via di trasduzione fra le cellule, mediata dal legame fra molecole messaggere e recettrici
il messaggio viene portato per via nervosa, grazie al trasporto elettrico sull’assone neuronale.
la vescicola sinaptica è conformata in modo da permettere il passaggio dei neurotrasmettitori da una cellula all’altra.
una volta raggiunta la cellula serotoninergica, il messaggio trasduce per la sintetizzazione e il rilascio della serotonina