Da un’antica terra un nuovo modello di qualità

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Da un’antica terra un nuovo modello di qualità GUIDA 2009


Viterbo

ROMA

SIENA

Proceno Acquapendente MILANO BOLOGNA FIRENZE

Onano ORVIETO

Grotte di Castro PITIGLIANO

A1

Gradoli Bagnoregio

Bolsena Lago di Bolsena

Graffignano

Valentano Capodimonte Farnese

Montefiascone Attigliano

Marta

PERUGIA RIETI TERNI

Bomarzo ARGENTARIO PORTO S. STEFANO ORBETELLO

Piansano

Canino

Vitorchiano Vulci

Tuscania

Viterbo

Bagnaia

Orte Soriano nel Cimino A1

Pescia Romana

Vasanello

S. Martino al Cimino

Montalto di Castro Vetralla

Cura Monteromano Tarquinia

Lago di Vico

S.S. CASSIA

Caprarola S.P. CASSIA CIMINA

Ronciglione

Civita Castellana

Sutri Bassano Romano

S.S. AURELIA

Nepi

ROMA NAPOLI

Monterosi

A12 CIVITAVECCHIA ROMA

ROMA

distanze principali

Viterbo...

Roma Roma Aeroporto Firenze Bologna Siena Perugia Terni Grosseto Civitavecchia Napoli

2

Km

90 120 230 300 180 120 55 140 60 300


LI

m

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Da un’antica terra un nuovo modello di qualità

INDICE

Da un’antica terra un nuovo modello di qualità GUIDA 2009

Pubblicazione realizzata a cura dello Sportello Tuscia Viterbese del CeFAS Azienda Speciale Formazione e Sviluppo della Camera di Commercio di Viterbo

Grafica e impaginazione Claudio Fortugno Immagini Francesco Biganzoli, Daniele Aronne e Giovanni Iapichino Stampa Tipografia Agnesotti IV Edizione - Aprile 2009 Distribuzione gratuita Le imprese riportate nel presente volume sono quelle che al momento di andare in stampa risultano licenziatarie del marchio Tuscia Viterbese. Per aggiornamenti: www.tusciaviterbese.it

“Prodotto realizzato impiegando carta con marchio europeo di qualità Ecolabel - Rif. nr. IT/011/04 Completamente biodegradabile e riciclabile.

Presentazione

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Un’oasi del buon vivere dalle origini antiche

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Le Feste della Tuscia

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Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese

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L’ideazione grafica del Marchio

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Come aderire al Marchio Tuscia Viterbese 15 Regolamento per l’uso del Marchio Tuscia Viterbese

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I prodotti, i servizi e le aziende del Marchio Tuscia Viterbese Carni bovine, ovine e suine Carni lavorate Cavolfiore bianco e cavolo broccolo romanesco Ceramiche artistiche Coniglio verde leprino di Viterbo Miele e prodotti apistici Olio extra vergine di oliva DOP “Canino” Olio extra vergine di oliva DOP “Tuscia” Pasticceria e prodotti da forno Patata dell’Alto Lazio Prodotti caseari Vini D.O.C. e I.G.T. Agriturismi Alberghi e Ristoranti

21 22 24 26 28 30 32 34 36 38 42 44 46 48 50

Esercizi specializzati nella vendita di prodotti a Marchio Tuscia Viterbese e tipici locali 55

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Faggeta - Soriano nel Cimino

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PRESENTAZIONE

È

con soddisfazione vera che mi accingo a presentare la Guida 2009 del Marchio collettivo Tuscia Viterbese. Quella che nel 2003 a molti poteva sembrare una scommessa, oggi si è rilevato essere un progetto di valore concreto e di sicuro avvenire, che ha aggregato attorno ad una idea di promozione del territorio 133 Aziende appartenenti a diversi settori merceologici. I disciplinari di produzione, il sistema di regole attenendosi alle quali le imprese possono entrare a far parte del Marchio collettivo, frutto del lavoro congiunto con operatori ed esperti dei diversi settori, oggi sono 12, mentre 3 sono i disciplinari riguardanti alcuni servizi di accoglienza turistica (agriturismi, alberghi e ristoranti). Sono numeri che parlano da soli e che permettono di affermare che, in questo territorio, il Marchio Tuscia Viterbese è uno degli strumenti di promozione più efficaci attualmente in campo. Questa idea di promozione è stata da subito condivisa dalla Provincia di Viterbo e dalle Associazioni di categoria, che hanno adottato la grafica del Marchio collettivo in molte delle loro forme di comunicazione pubblica, dall’Università degli Studi della Tuscia, dagli Ordini professionali e dalla quasi totalità dei Comuni. Questi ultimi, in particolare, hanno posizionato una segnaletica riportante il logotipo del Marchio e la scritta “Comune della Tuscia Viterbese” presso tutte le principali strade di accesso ai centri urbani. Tutto questo denota che il Marchio è diventato ormai un simbolo attorno al quale si sta coagulando un nuovo concetto di identità geografica, in cui il rapporto pubblico-privato è concepito in maniera innovativa, un segno tangibile di quel fare sistema finalizzato a promuovere in maniera efficace ed incisiva il territorio della Tuscia Viterbese. La struttura della Guida, giunta ormai alla quarta edizione, si presenta sostanzialmente simile alle precedenti. Nella parte iniziale si illustrano in maniera sintetica le peculiarità del territorio e la sua storia, le finalità del Marchio e le modalità di adesione da parte delle imprese; nella seconda parte sono brevemente descritti i diversi disciplinari di produzione e di erogazione di servizio e vengono elencate le imprese, complete di recapiti, che alla data di uscita della presente Guida possono fregiarsi del Marchio collettivo Tuscia Viterbese. Quest’anno una novità: alla fine viene riportato un elenco, destinato ad ampliarsi in breve tempo, degli esercizi commerciali specializzati nella vendita delle produzioni tipiche di qualità che si sono impegnati a proporre ai clienti una nutrita gamma di prodotti a Marchio Tuscia Viterbese.

Ferindo Palombella Presidente della Camera di Commercio di Viterbo

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UN’OASI DEL BUON VIVERE DALLE ORIGINI ANTICHE

Laghetto del Pellicone - Parco naturalistico archeologico di Vulci

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Fin dall’antichità la Tuscia Viterbese – terra compresa tra Toscana, Umbria, provincia di Roma e mar Tirreno – ha accolto popoli che hanno lasciato evidenti segni della loro presenza. Oltre a essere considerata tappa obbligata per milizie, pellegrini, papi, artisti e mercanti nel corso dei secoli si è sempre distinta quale luogo piacevole per Teatro Romano - Ferento (Viterbo)

Cavalli alati - Museo di Tarquinia

soggiornare o fissare la propria dimora. Sono molteplici le prove che testimoniano la presenza umana nella Tuscia già in epoca preistorica, ma furono gli Etruschi i primi a lasciare nel territorio

Sacro Bosco di Vicino Orsini (Parco dei Mostri) - Bomarzo

viterbese un’impronta indelebile della loro civiltà, giunta ai giorni nostri grazie al ritrovamento nelle necropoli di sculture, gioielli e oggetti di vita quotidiana. Successivamente la conquista del territorio a opera dei Romani portò soprattutto lungo la via Cassia all’edificazione di città, anfiteatri e acquedotti. Furono proprio loro che attribuirono al territorio che si estende tra Toscana e alto

Lazio il nome di Tuscia. In seguito la vicinanza alla città di Roma e l’appartenenza allo Stato Pontificio portarono alla costruzione di castelli, fortezze e borghi, così come di palazzi, ville e giardini di elevato rilievo artistico e architettonico, nella maggior parte dei casi giunto integro ai giorni nostri. Tra gli elementi di maggior fascino della Tuscia c’è sicuramente il paesaggio,

Palazzo Papale - Viterbo

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Villa Lante - Bagnaia (Viterbo)

Maremma con i suoi butteri; dalle morbide colline solcate da forre e corsi d’acqua ai fitti boschi di querce e castagni della selva del Lamone e della Faggeta; dai dolci pendii del Monte Cimino e del

Palazzo Farnese - Caprarola

capace ogni volta di sorprendere il viaggiatore con colori e forme sempre nuove. Si va dalla costa marina, con litorale sabbioso e dalla tipica vegetazione mediterranea, alla pianeggiante Castello e ponte della Badia - Vulci

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Monte Rufeno alla rigogliosa Valle del Tevere. L’origine vulcanica del terreno, inoltre, ha favorito nei crateri ormai spenti la formazione di due bacini lacustri, oasi di rara bellezza: il lago di Bolsena, con le due isole


vacanzieri stagionali italiani e stranieri. Agriturismi, alberghi, camping, B&B, ristoranti tipici ed enoteche offrono molteplici soluzioni in funzione delle diverse esigenze. Tuscia Viterbese è una terra tutta da scoprire: un modo nuovo di gustare la qualità della vita.

Via Francigena

Bisentina e Martana, e il lago di Vico. In un contesto che può ancora definirsi a dimensione umana, dove la vita segue il ritmo delle stagioni e le tradizioni si tramandano di padre in figlio, è naturale puntare sulla qualità e sulla tipicità dei prodotti. L’agricoltura della Tuscia Viterbese, ad esempio, occupa un ruolo centrale nel tessuto familiare e imprenditoriale, capace al tempo stesso di distinguersi con eccellenze a livello nazionale ed europeo. Così come sopravvivono ancora le tecniche etrusche e medievali, grazie alla passione di maestri artigiani che sapientemente plasmano ceramica, ferro,

pietre, legno e vetro. In questo territorio, capace di emozionare i visitatori, un’attenzione particolare è dedicata al turismo, o meglio ai turismi: enogastronomico, culturale, termale, religioso, congressuale e quello più tradizionale legato a momenti di relax per

Fonti del Bagnaccio - Viterbo

Lago di Vico

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Feste LE FESTE DELLA TUSCIA

Camera di Commercio Viterbo

della

Tuscia

PROVINCIA di VITERBO Assessorato Agricoltura

La Camera di

cantine e nelle aziende, dai

Commercio di Viterbo e

convegni dedicati alle

la Provincia di Viterbo

produzioni agli spettacoli

promuovono ogni anno le

teatrali e musicali, dalle

Feste della Tuscia che

cene in piazza e nelle

riguardano il vino, la

taverne ai carri allegorici,

castagna e l’olio.

dalle esibizioni folcloristiche

Protagonisti delle

all’osservazione delle stelle

manifestazione sono circa

cadenti: ce n’è davvero per

20 Comuni e Pro loco che

tutti i gusti.

dal mese di luglio a

Le Feste del Vino (luglio-

dicembre propongono eventi

agosto), della Castagna

offrondeo l’opportunità ai

(ottobre) e dell’Olio

visitatori di trascorrere

(novembre-dicembre) della

piacevolissime giornate,

Tuscia, quindi, come

scoprire angoli incantevoli

occasione di convivialità,

nei centri storici medievali,

riscoperta delle tradizioni,

degustando i prodotti

escursioni nei centri storici

agroalimentari tipici

medievali, ma anche

accompagnati dagli

passione per prodotti di

eccellenti vini locali.

qualità che nella provincia

Dalle degustazioni guidate

di Viterbo fin dagli Etruschi

agli itinerari

sono frutto di un grande

enogastronomici nelle

amore per la terra.

®

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Marchio di Qualità della Camera di Commercio di Viterbo


l

A

FES

O N

de

la

del VI TE

T U SCI

Le Feste le Vino si svolgono nei mesi luglio ed agosto presso i Comuni di Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Gradoli, Marta, Montefiascone, Tarquinia e Vignanello.

l

A

de

la

dell’O TE

O LI

FES

Le Feste della Castagna si svolgono nei mesi di ottobre e novembre presso i Comuni di Canepina, Caprarola, Carbognano, Latera, Soriano nel Cimino e Vallerano.

T U SCI

Le Feste dell’Olio si svolgono nei mesi di novembre e dicembre presso i Comuni di Blera, Canino, Soriano nel Cimino e Vetralla.

se vuoi saperne di più:

www.tusciaviterbese.it


IL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA VITERBESE

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Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese è stato istituito nel 2003 dalla Camera di Commercio di Viterbo per contraddistinguere e promuovere prodotti e servizi realizzati nella provincia di Viterbo che rispondano a determinati requisiti di qualità e tipicità. Oggigiorno non è più sufficiente porsi sul mercato con prodotti di qualità, certificati DOC, DOP o simili marchi di difesa: è necessario distinguersi, farsi conoscere, comunicare valori aggiunti meglio ancora se riferiti a un determinato territorio, alla sua cultura e al suo ambiente. Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese nasce per soddisfare proprio questa esigenza e operare secondo precise strategie di marketing che consentono di raggiungere mercati più vasti, anche internazionali, non sempre alla portata delle piccole e medie aziende locali. Il Marchio collettivo ha inoltre una doppia valenza: da un lato aiuta la promozione di prodotti e servizi identificandoli sotto la stessa origine, rappresentata dal territorio viterbese; al tempo stesso i prodotti a Marchio Tuscia Viterbese promuovono il territorio, conferendo ad esso la

qualifica di ambiente propizio per lo sviluppo di tipicità caratterizzato da peculiarità paesaggistiche in forza delle quali è possibile ottenere produzioni ad alta specificità territoriale.

aziendale, diffonde la conoscenza del territorio viterbese, agevola l’attrazione turistica, sollecita investimenti esogeni con conseguenti benefici economici per tutta la comunità.

L’identificazione dell’origine della produzione rappresenta una potente leva di marketing, soprattutto per quanto riguarda i beni agroalimentari, in quanto il consumatore si sente più rassicurato laddove riesce a individuare, sia nominalmente sia territorialmente, i soggetti responsabili della produzione. Tale rassicurazione è ancora più forte se l’identificazione dei soggetti viene garantita da un ente terzo, senza fini commerciali propri, con un ruolo istituzionale ben riconosciuto, quale è la Camera di Commercio. Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese è dunque un marchio d’attacco che favorisce concretamente gli obiettivi di profitto

Di seguito riportiamo l’elenco di prodotti e servizi per i quali sono stati predisposti i disciplinari rispettati dalle aziende che si fregiano del Marchio Tuscia Viterbese.

Prodotti Carni bovine, ovine e suine Carni lavorate Cavolfiore bianco e cavolo roccolo romanesco Ceramiche artistiche Coniglio verde leprino di Viterbo Miele e prodotti apistici Olio extra vergine di oliva DOP “Canino” Olio extra vergine di oliva DOP “Tuscia” Patata dell’Alto Lazio Prodotti caseari Pasticceria e prodotti da forno Vini D.O.C. e I.G.T. Servizi Agriturismi Alberghi e Ristoranti Altri prodotti e servizi sono in fase di accreditamento da parte del Comitato di gestione e di controllo del Marchio collettivo Tuscia Viterbese.

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Le Feste del’Olio L’IDEAZIONE GRAFICA DEL MARCHIO

Nel processo di elaborazione del Marchio collettivo Tuscia Viterbese, realizzato per la Camera di Commercio di Viterbo dall’architetto ed esperto di design e di comunicazione integrata Gianni Bortolotti, si è ritenuto che il marchio non dovesse tanto esaltare il proprio carattere di segno quanto, al contrario, deprimere o almeno ridurre quello di simbolo. In altri termini, non si voleva qualcosa che alludesse alla Tuscia, che ne fosse la metafora o l’allegoria, ma un segno semplice e chiaro che significasse anzitutto se stesso e che venisse poi associato all’idea della Tuscia. In conclusione ci si è orientati verso un segno che avesse un grado elevato di sintesi, astrazione e semplicità, fosse memorizzabile come un sigillo e di facile riproduzione, e che disponesse di un’area di connotazione, intrinseca alla propria forma, molto ricca, capace di molte

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valenze, di sequenze associative in particolare quelle specificamente relative alla civiltà etrusca. La “T” iniziale di Tuscia si moltiplica a significare il concetto di unione e di sviluppo che caratterizza l’obiettivo espressivo del marchio. Una sola linea si articola e definisce due “T” contrapposte ad incastro che generano, o reversibilmente sono generate, da un segno primordiale denso di significati e di implicazioni. Il colore originale di questa tipologia simbolica è il nero quasi esclusivamente su campo bianco o rosso, oppure la sua versione negativa. In sede di elaborazione delle norme applicative e di immagine coordinata, potranno quindi essere liberamente definite diverse alternative

di accordi cromatici. La scelta del carattere del logotipo deriva dalle motivazioni di massima leggibilità e la sua aggregazione al segno definisce un unicum di necessaria coerenza formale.


COME ADERIRE AL MARCHIO TUSCIA VITERBESE Aderire al Marchio Tuscia Viterbese significa divenirne licenziatari, cioè poter utilizzare il logotipo in tutte le forme di comunicazione messe in atto da parte dell’azienda, secondo le norme del Corporate Identification Standard (CIS), altrimenti definita immagine coordinata del Marchio. Prima di divenire licenziatari del Marchio, l’azienda dovrà verificare se da parte della Camera di commercio di Viterbo è stato realizzato un disciplinare tecnico per i propri prodotti o servizi e se le proprie modalità di produzione o erogazione di servizio si attengono a quanto riportato nel suddetto disciplinare. Una volta verificati gli aspetti relativi alla produzione, sarà possibile inoltrare richiesta di licenza d’uso del

Marchio Tuscia Viterbese. Gli obblighi per un’impresa che intende mantenere lo status di licenziatario del Marchio sono: • rispettare il Regolamento per l’accesso all’uso e per l’uso del Marchio collettivo, che richiede il possesso di requisiti di onorabilità e l’impegno autocertificato al rispetto delle normative sull’igiene alimentare e sulla sicurezza sul lavoro; • rispettare e mantenere nel tempo gli standard di produzione dei beni o di erogazione dei servizi previsti nel relativo Disciplinare tecnico; • applicare l’immagine coordinata del Marchio (CIS) ai diversi elementi di comunicazione aziendale in uso presso l’azienda (ad esempio carta da lettera, biglietti da visita, insegna, depliant pubblicitari, sito web, ecc.).

Per ulteriori informazioni sul Marchio e per reperire la documentazione sopra indicata, è possibile rivolgersi a: Sportello Tuscia Viterbese c/o CeFAS - Villa Tedeschi Viale Trieste, 127 - 01100 Viterbo Tel. 0761.324196 - Fax 0761.345974 info@tusciaviterbese.it - www.tusciaviterbese.it Responsabile: Giovanni Iapichino

La richiesta della licenza d’uso del Marchio va presentata allo Sportello Tuscia Viterbese, per essere sottoposta alla valutazione del Comitato di gestione e di controllo del Marchio collettivo. Quest’ultimo, analizzata la richiesta sulla base di parametri oggettivi, notifica al richiedente della licenza l’esito della domanda, la quale può comportare (art. 7 del Regolamento): • l’accoglimento della stessa con contestuale determina dei tempi di adeguamento al CIS; • il rinvio a un supplemento di istruttoria per l’acquisizione di elementi di valutazione mancanti o ulteriori; • la reiezione, basata su specifiche motivazioni. Lo stesso Comitato di gestione e di controllo, per mandato della Camera di Commercio di Viterbo, vigila sul rispetto dei requisiti previsti dal regolamento generale e dai disciplinari tecnici e verifica la corretta applicazione dell’immagine coordinata del Marchio. L’adesione al marchio è gratuita.

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REGOLAMENTO ALL’USO DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE ART. 1 - Marchio Il Marchio è costituito dalla scritta “TUSCIA VITERBESE” con disegno. ART. 2 -Titolare 1. Titolare del Marchio è la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Viterbo. ART. 3 - Soggetti che possono richiedere la licenza 1. Possono richiedere la licenza per l’uso del Marchio i soggetti iscritti nel Registro delle imprese che svolgono attività nella provincia di Viterbo da almeno tre anni, rispetto alla data di presentazione della richiesta. 2. La richiesta può riguardare i beni e i servizi di cui all’art. 4, comma 5, per i quali siano stati adottati i Disciplinari di cui allo stesso articolo, comma 3. 3. I soggetti che richiedono l’accesso all’uso del Marchio devono dimostrare di possedere i seguenti requisiti di onorabilità: a) non sia stata pronunciata sentenza penale definitiva di condanna o non siano in corso procedimenti penali nei quali sia già stata pronunciata sentenza di condanna per reati non colposi a pena detentiva superiore a tre anni o sentenza di condanna per reati contro la fede pubblica o il patrimonio, o alla pena accessoria dell’interdizione dall’esercizio di una professione o di un’arte o del-

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l’interdizione dagli uffici direttivi delle imprese, salvo che sia intervenuta la riabilitazione; b) non sia stata pronunciata sentenza penale definitiva di condanna per uno dei delitti di cui ai titoli II (dei delitti contro la Pubblica Amministrazione) e VIII (dei delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio) del libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina; c) non sia stata svolta o non sia in corso procedura fallimentare, salvo che sia intervenuta la riabilitazione ai sensi degli artt. 142, 143 e 144 delle disposizioni approvate con regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; d) non siano state applicate misure di sicurezza o di prevenzione ai sensi delle leggi 27 dicembre 1956, n. 1423, 10 febbraio 1962, n. 57, 31 maggio 1965, n. 575, e 13 settembre 1982, n. 646, e successive modificazioni, o non siano in corso procedimenti penali per reati di stampo mafioso. 4. I requisiti di onorabilità devono essere posseduti: a) nel caso di impresa individuale, dal titolare di essa e, quando questi abbia preposto all’esercizio dell’impresa, di un

ramo di essa o di una sua sede un istitore o un direttore, anche da questi ultimi; b) nel caso di società, da tutti i soci per le società in nome collettivo, da tutti i soci accomandatari per le società in accomandita semplice o per azioni e dagli amministratori per ogni altro tipo di società, ivi comprese le società consortili e le cooperative; c) nel caso di Consorzi e di Associazioni, dal Presidente. 5. I soggetti che richiedono l’accesso all’uso del Marchio devono inoltre dimostrare il rispetto della legge n. 626, del 19.9.1994, e successive integrazioni e modificazioni, in materia di prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro, delle norme generali in materia di lavoro dipendente e delle norme contrattuali collettive in materia di trattamento del personale dipendente. ART. 4 – Beni e servizi ammissibili 1. I beni e i servizi da contrassegnare con il Marchio devono essere prodotti o prestati, da almeno un anno antecedente alla data di presentazione della domanda di accesso all’uso del Marchio stesso, con prevalente processo produttivo in provincia di Viterbo. 2. Il processo produttivo, con riferimento ai beni, non può essere limitato alla sola attività di confezionamento.


3. I beni devono essere prodotti e i servizi devono essere prestati nel rispetto delle modalità previste, per ciascun bene e servizio, o per gruppi o classi di beni e di servizi, dagli appositi Disciplinari di accesso all’uso e d’uso del Marchio adottati dalla Camera di commercio di Viterbo. 4. I beni devono possedere le caratteristiche organolettiche, fisiche e chimiche previste dai relativi Disciplinari. 5. Possono essere contrassegnati con il Marchio tutti i beni e tutti i servizi. In particolare, già nella prima fase operativa, possono essere contrassegnati i seguenti beni e servizi (riconducibili alle classi di prodotti e di servizi dell’apposita classificazione internazionale in materia di registrazione dei marchi): Beni a) agricoli, orticoli, granaglie, frutta e ortaggi freschi (classi 29 e 31); b) oli e grassi commestibili (classe 29); c) carne; frutta e ortaggi conservati, essiccati e cotti; marmellate; uova, latte e derivati del latte (classe 29); d) carni lavorate (classe 29); e) formaggi (classe 29); f) pesci (classe 29); g) panificazione (classe 30); h) confetture e salse (classe 30); i) liquori, vini e bevande (classi 32 e 33); l) ceramica (classi 11, 19 e 21);

m) artigianato artistico e tradizionale (classe 21) Servizi a) ristorazione, agriturismo, alberghieri, campeggi e alloggi temporanei (classe 43); b) educazione, formazione, divertimento e culturali (classe 41). ART. 5 – Comitato di gestione e di controllo 1. Alla gestione del Marchio e al controllo sul suo corretto uso provvede il Comitato di gestione e di controllo. 2. Il Comitato di gestione e di controllo è nominato dalla Giunta della Camera di commercio, dura in carica quattro anni e i suoi membri possono essere riconfermati. Esso è così costituito: n. 2 componenti in rappresentanza della Camera di commercio, di cui uno con funzioni di Presidente; n. 2 componenti in rappresentanza della Provincia di Viterbo, di cui uno con funzioni di Vice Presidente; n. 1 componente in rappresentanza dell’Università degli Studi della Tuscia; n. 4 componenti in rappresentanza, ciascuno, distintamente, delle categorie dell’agricoltura, dell’industria, dell’artigianato e del commercio e dei servizi scelti dalla Giunta camerale tra i designati dalle rispettive Associazioni provinciali; n. 2 componenti in rappresentanza, ciascuno, distintamente, degli Ordini e dei Collegi professionali provinciali per le atti-

vità agricole e per le altre attività. 3. Le funzioni di Segretario sono assicurate dal Segretario Generale della Camera di commercio o, previa intesa con la Giunta camerale, da un suo delegato. I componenti in rappresentanza della Camera di commercio decadono dall’incarico in coincidenza alla scadenza del mandato del Consiglio camerale. 4. Il Comitato svolge le proprie funzioni nel rispetto delle disposizioni del presente Regolamento e dei Disciplinari di accesso all’uso e d’uso del Marchio, nonché degli eventuali ulteriori indirizzi espressi dalla Giunta camerale. 5. Il Comitato è regolarmente costituito con la presenza di sei componenti, dei quali almeno uno in rappresentanza della Camera di commercio. 6. Il Comitato decide a maggioranza di voti. A parità di voti prevale il voto del Presidente. 7. Contro le decisioni del Comitato è consentito ricorrere, entro 30 giorni dalla notifica, alla Giunta della Camera di commercio la quale provvede al relativo esame entro 60 giorni dalla data di ricezione del ricorso e alla conseguente decisione entro e non oltre 120 giorni dalla data stessa. ART. 6 - Modalità d’uso del Marchio e obblighi del licenziatario 1. Il Licenziatario, nell’uso del Marchio, deve attenersi alle

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modalità prescritte dall’apposito Manuale d’uso predisposto dalla Camera di commercio e, comunque, alle ragionevoli indicazioni fornite dalla Camera di commercio stessa per quanto riguarda la posizione, la forma, la dimensione, il colore ed altri eventuali elementi distintivi. 2. Il Licenziatario deve astenersi dal depositare o utilizzare marchi, ditte, insegne, ragioni o denominazioni sociali e altri segni distintivi che possano dar luogo a rischio di confusione, di associazione e di identificazione con il Marchio o con i singoli elementi che lo compongono. 3. Il Licenziatario è tenuto, nell’uso del Marchio e nello svolgimento delle relative attività, a non compiere alcun atto od omissione che possa danneggiare o ledere la reputazione del Marchio stesso e/o della Camera di commercio. 4. Il Licenziatario non può cedere la licenza, concedere sub licenze, o altrimenti disporre del Marchio a favore di terzi, senza il preventivo assenso del Comitato di gestione e di controllo. 5. Il Licenziatario è tenuto ad usare il Marchio solo per i beni e per i servizi indicati nel provvedimento con il quale viene rilasciata la licenza e non può usare il Marchio in relazione a beni e servizi diversi. 6. Il Licenziatario non può comunque utilizzare il Marchio per contraddistinguere i beni

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e/o i servizi indicati nel provvedimento con il quale viene rilasciata la licenza con modalità diverse da quelle prescritte dal Manuale d’uso del Marchio stesso, senza la preventiva espressa approvazione del Comitato di gestione e di controllo. 7. Il Licenziatario è tenuto a fornire, a richiesta del Comitato di gestione e di controllo, ovvero della Camera di commercio, la documentazione o altro materiale comprovante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni previsti dal presente Regolamento, dai Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e dal Manuale d’uso del Marchio. 8. Il Licenziatario, qualora venga a conoscenza di violazioni di terzi nell’uso del Marchio, è tenuto a darne immediata informazione scritta al Comitato di gestione e di controllo, fornendo, ove richiesta, assistenza nella ricerca della relativa documentazione o del relativo materiale probatorio. 9. Il Licenziatario deve astenersi: a) dall’immettere in commercio, e se già immessi ritirarli immediatamente a proprie spese, beni contraddistinti con il Marchio che non siano conformi alle prescrizioni del presente Regolamento, dei Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e del Manuale d’uso del Marchio stesso; b) dal prestare servizi contraddistinti con il Marchio che non siano conformi alle prescrizioni

del presente Regolamento, dei Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e del Manuale d’uso del Marchio stesso. 10. Il Licenziatario è tenuto a lasciare indenne la Camera di commercio da qualsiasi richiesta di danni o da altra pretesa di terzi nei suoi confronti, in relazione a beni commercializzati e a servizi prestati con l’uso del Marchio. 11. Il Licenziatario è tenuto a cessare o a sospendere l’uso del Marchio, senza pretesa di risarcimento di danni, qualora, per cause sopravvenute, la Camera di commercio perda definitivamente o temporaneamente la titolarità del Marchio stesso. ART. 7 – Domanda per il rilascio della licenza d’uso 1. La domanda per il rilascio della licenza d’uso del Marchio deve essere redatta in forma scritta e presentata al Comitato di gestione e di controllo. 2. La presentazione della domanda comporta automaticamente l’accettazione del presente Regolamento, dei Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e del Manuale d’uso del Marchio. 3. La domanda deve contenere i seguenti dati ed elementi: a) le informazioni e la documentazione che consentono di verificare che il richiedente è in possesso dei requisiti e in grado di rispettare le condizioni previsti dal presente Regolamento, dai Disciplinari di


accesso all’uso e d’uso e dal manuale d’uso del Marchio; b) ogni altra informazione richiesta dal Comitato di gestione e di controllo, anche tramite eventuale apposita modulistica. 4. Il Comitato di gestione e di controllo verifica che il soggetto richiedente sia in possesso dei requisiti e in grado di rispettare le condizioni previsti dal presente Regolamento, dai Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e dal Manuale d’uso del Marchio, svolge le attività istruttorie che ritiene opportune, anche mediante verifiche presso l’azienda del richiedente, direttamente o tramite persona incaricata, e decide sulla domanda entro 120 giorni dalla sua presentazione; 5. Il Comitato di gestione e di controllo notifica al richiedente l’esito dell’esame della domanda che può comportare: a) l’accoglimento; b) la reiezione; c) il rinvio ad un supplemento di istruttoria per l’acquisizione di dati ed elementi di valutazione mancanti o ulteriori. In tal caso il Comitato di gestione e di controllo fornisce le relative specifiche indicazioni e fissa una data di scadenza entro la quale il richiedente deve provvedere al perfezionamento della domanda stessa; 6. Contro le decisioni del Comitato di gestione e di controllo è consentito ricorrere ai sensi dell’art. 5, comma 7. ART. 8 - Licenza d’uso

1. La licenza d’uso del Marchio è rilasciata a tempo indeterminato, con provvedimento del Comitato di gestione e di controllo. Essa conferisce il diritto all’uso del Marchio solo per i beni e per i servizi indicati nel provvedimento con il quale viene rilasciata. 2. La eventuale rinuncia alla licenza deve essere comunicata dal Licenziatario al Comitato di gestione e di controllo, di norma, con preavviso di almeno tre mesi, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. ART. 9 - Controlli 1. Il controllo del possesso dei requisiti e del rispetto delle condizioni prescritti dal presente Regolamento, dai Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e dal Manuale d’uso del Marchio, da parte del Licenziatario, anche in tempi successivi al rilascio della licenza, compete al Comitato di gestione e di controllo. 2. Il Comitato di gestione e di controllo ha la facoltà di svolgere, direttamente o tramite persone incaricate, verifiche nei luoghi di produzione, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei beni ovvero di prestazione dei servizi oggetto della licenza d’uso del Marchio. 3. I soggetti che effettuano le verifiche ne verbalizzano l’esito e qualora rilevino usi del Marchio non autorizzati o in violazione delle disposizioni del pre-

sente Regolamento, dei Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e del Manuale d’uso del Marchio stesso, redigono processo verbale di accertamento con annotazione delle eventuali osservazioni della parte interessata. ART. 10 - Sanzioni 1. Il Comitato di gestione e di controllo, in relazione ai fatti accertati ai sensi dell’art. 9, adotta provvedimenti che possono consistere: a) in caso di inadempienza lieve: nell’invito ad eliminare, entro un ragionevole termine perentorio, le cause che originano l’inadempienza; b) in caso di inadempienza grave o di reiterazione di inadempienza lieve: nella diffida a sospendere, con effetto immediato ovvero nell’eventuale diverso termine prescritto, l’immissione sul mercato dei prodotti o la prestazione dei servizi cui si riferisce l’inadempienza, fino al momento di rimozione delle cause che la originano; c) in caso di inosservanza della diffida di cui alla lettera b): nella revoca della licenza d’uso del Marchio, fatte salve le eventuali azioni legali per la salvaguardia della tutela del Marchio stesso. 2. Ai fini dell’applicazione delle sanzioni, le inadempienze lievi e gravi sono definite dal presente Regolamento, dai Disciplinari di accesso all’uso e d’uso e dal Manuale d’uso del Marchio, in relazione alle pre-

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scrizioni in essi distintamente previste. 3. In relazione alle prescrizioni del presente Regolamento, costituiscono: a) inadempienze lievi : - il compimento di atti od omissioni che, ove ripetute, possono danneggiare o ledere la reputazione del Marchio e/o della Camera di commercio; b) inadempienze gravi: - l’uso del Marchio per contrassegnare beni e/o servizi diversi da quelli indicati nel provvedimento con il quale viene rilasciata la licenza; - il deposito ai fini della registrazione o la utilizzazione di marchi, ditte, insegne, ragioni o denominazioni sociali e altri segni distintivi che possano dar luogo a rischio di confusione, di associazione e di identificazione con il Marchio o con i singoli elementi che lo compongono; - la cessione della licenza, la concessione di sub licenze o altre forme contrattuali di disposizione del Marchio a favore di terzi, senza il preventivo assenso del Comitato di gestione e di controllo; 4. Contro i provvedimenti del Comitato di gestione e di controllo è ammesso ricorso alla Giunta della Camera di commercio ai sensi dell’art. 5, comma 7. ART. 11 - Revoca della licenza d’uso e decadenza del diritto d’uso 1. La licenza d’uso del Marchio può essere revocata dal

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Comitato di gestione e di controllo, oltre che nel caso previsto dalla lettera c), comma 1, dell’art.10, nei seguenti casi: a) per rifiuto di consentire i controlli; b) per il mancato versamento di diritti, qualora previsti. 2. Il Licenziatario decade dal diritto all’uso del Marchio in caso di perdita dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 3, comma 3. 3. A seguito della revoca della licenza o della decadenza dal diritto d’uso del Marchio al Licenziatario è vietato qualsiasi uso del Marchio stesso. Il medesimo deve restituire immediatamente alla Camera di commercio ogni materiale, anche personale, riproducente il Marchio. ART. 12 - Controversie 1. La Camera di commercio, nei limiti inderogabili di legge, è esonerata da qualsiasi responsabilità nei confronti del Licenziatario nei seguenti casi: a) per causa di nullità del Marchio; b) per causa di invalidità o di inefficacia, totali o parziali, del Marchio; c) per causa di violazione dei diritti di Marchio o di eventuali altri diritti di terzi connessi all’uso del Marchio stesso. 2. per qualsiasi controversia attinente la licenza di accesso e d’uso o l’uso del Marchio è competente esclusivamente il foro di Viterbo.

ART. 13 – Prerogative camerali 1. La Camera di commercio conserva il potere di vigilanza sull’attività svolta dal Comitato di gestione e di controllo, nonché sul corretto uso del Marchio da parte del Licenziatario. ART. 14 – Deroghe 1. In ragione della specificità dei beni o dei servizi interessati, la Camera di commercio può attribuire le funzioni che il presente Regolamento attribuisce al Comitato di gestione e di controllo ad altro idoneo soggetto giuridico che disponga, con riguardo ai produttori o ai fornitori degli stessi beni o servizi, una rappresentanza qualificata e diffusa e che accetti l’esercizio da parte della Camera di commercio dei controlli e delle verifiche che la stessa richiederà nell’ambito di apposite convenzioni da definire e sottoscrivere di volta in volta. 2. La licenza d’uso del Marchio può essere rilasciata, in deroga alle previsioni degli artt. 3, comma 1, e 4, comma 1, ad imprese partecipate, in prevalenza, da capitale pubblico o tutorate dalla Camera di commercio, direttamente o in rapporto di convenzione con altro soggetto.


PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE


PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Carni fresche bovine, ovine e suine

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Carni fresche bovine, ovine e suine La motivazione che ha spinto a inserire le carni bovine, ovine e suine tra i prodotti a Marchio Tuscia Viterbese deriva dall’esigenza degli operatori locali del settore di distinguersi con una carne di qualità, proveniente da animali allevati secondo metodiche più vicine alle esigenze e al benessere degli animali, fornendo loro un’alimentazione proveniente da produzioni agricole locali che non ricorrono a organismi geneticamente modificati (OGM), con l’esclusione assoluta dei

promotori della crescita o molecole antibiotiche che possono forzare lo sviluppo naturale dell’animale. In particolare le principali caratteristiche contenute nel presente disciplinare sono: • la permanenza dell’animale in allevamenti della provincia di Viterbo per periodi di tempo prestabiliti sufficientemente lunghi, in modo da imprimere nelle carni le necessarie qualità organolettiche e di genuinità; • l’alimentazione, proveniente da foraggi freschi di prati pascolo

della provincia di Viterbo o, almeno per quanto riguarda gli ovini, praticabile direttamente sui pascoli del territorio della Tuscia Viterbese dove non si faccia uso di varietà vegetali OGM; • il divieto di utilizzare, per qualsiasi specie, stabulazioni fisse che costringano l’animale in spazi ridotti e angusti prevedendo, per quanto possibile, la stabulazione all’aperto per la maggior parte della giornata.

Licenziatari per le carni fresche bovine, suine ed ovine

DE SANTIS PIETRO ROMOLO GIANFRANCO SOC. AGRICOLA S.S. Strada Ellera, 5 01100 VITERBO Tel. 0761.250517 Fax 0761.250517 Cell. 333.3408280 desantis.soc.agr@alice.it

MACELLERIA NARDI MARIO DI NARDI EMANUELE Via Borgo Vecchio, 5 01010 PESCIA ROMANA (VT) Tel. 0766.830025 Fax 0766.830045 Cell. 334.3413722 macelleria.nardi@tiscali.it

BONICAR SNC BONIFAZI PAOLO E CARDARELLI TONINO Via F. Petroselli, 33/35 01100 VITERBO Tel. 0761.250451 Fax 0761.092049 maurohd84@hotmail.it DI

COOP. ZOOTECNICA VITERBESE SRL Sede legale: Via Mantova, 2 01100 VITERBO Tel. 0761.341116 Fax 0761.228268 info@zootecnicaviterbese.it www.zootecnicaviterbese.it

FATTORIA LUCCIANO DI PROFILI OVIDIO ROBERTO ANTONIO Via G. D'Annunzio, 14 01030 CORCHIANO Tel. 0761.540464 Fax 0761.540464 Cell. 328.6482088 info@fattorialucciano.com www.fattorialucciano.com

NARDI FRANCO Via Chiesa Vecchia, 13 01010 PESCIA ROMANA (VT) Tel. 0766.830025 Fax 0766.830045 PRINCIPI MASSIMO Via San Vivenzio, 3 01100 VITERBO Tel. 0761.263352 Cell. 333.1391938

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Carni lavorate

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Carni lavorate Il disciplinare delle Carni lavorate della Tuscia Viterbese insieme al disciplinare delle carni fresche comprendono le attività e le produzioni che caratterizzano l’intera filiera carni della provincia di Viterbo. Le carni lavorate provengono da suini e bovini, comprendendo in queste classi anche razze affini alle classiche allevate, quali cinghiali e bufali. La gamma di prodotti da contrassegnare con il marchio collettivo è vasta: si va dai salumi ai prosciutti, dalla porchetta alla mortadella e, comunque, sono compresi tutti i prodotti assimilabili ai precedenti. Questo perché nel disciplinare si sono voluti premiare sia i prodotti tradizionali e tipici presenti da lunga data nel territorio, frutto di elaborazioni artigianali che possono mostrare varianti importanti anche a distanza di pochi

chilometri, ma anche non trascurare le produzioni odierne, realizzate attraverso tecniche igienicosanitarie sicuramente più evolute e sicure rispetto al passato che però possono presentare qualche lieve differenza rispetto alle tipologie originarie. Alla base di tutto, comunque, sussiste l’obbligo che gli animali devono provenire esclusivamente da allevamenti della provincia di Viterbo, dopo aver ivi sostato per un periodo di tempo congruo affinché le carni possano aver beneficiato dei vantaggi offerti da una sana alimentazione costituita prevalentemente da foraggio fresco. Ulteriori elementi di qualità introdotti nel disciplinare di produzione è quello del divieto d’uso di antibiotici, se non a fini esclusivamente terapeutici, e dei promotori della crescita. Il soggetto a valle della

filiera, cioè il trasformatore finale, per divenire licenziatario del marchio collettivo per l’intera azienda deve assicurare che la prevalenza degli animali che utilizza provengono da allevamenti che assicurino i requisiti prima citati, e deve garantire per tutti i processi a monte, che comunque sono passabili di verifica da parte dell’apposito Comitato di gestione e controllo del marchio.

Licenziatari per le carni lavorate

BONICAR SNC DI BONIFAZI PAOLO E CARDARELLI TONINO Via F. Petroselli, 33/35 01100 VITERBO Tel. 0761.250451 Fax 0761.092049 maurohd84@hotmail.it MACELLERIA NARDI MARIO DI NARDI EMANUELE Via Borgo Vecchio, 5 01010 PESCIA ROMANA (VT) Tel. 0766.830025 Fax 0766.830045 Cell. 334.3413722 macelleria.nardi@tiscali.it

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Cavolfiore bianco e cavolo broccolo romanesco

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Cavolfiore bianco e cavolo broccolo romanesco Le colture del Cavolfiore Bianco (Brassica oleracea, varietà botrytis L.) e Cavolo Broccolo Romanesco (Brassica, oleracea L.,varietà italica L) della Tuscia Viterbese, sono coltivate in vaste estensioni presso alcune aziende agricole di spicco della provincia di Viterbo. I diversi parametri di cui si tiene conto nel disciplinare, valido ai fini dell’ottenimento del marchio collettivo Tuscia Viterbese, sono finalizzati all’ottenimento di un prodotto omogeneo e caratteristico per la provincia di Viterbo, sia sotto l’aspetto delle caratteristiche organolettiche che per la forma e pezzatura. Il prodotto finale deve infatti mostrare caratteristiche qualitative derivanti non solo dalla provenienza genetica, ma anche dall’incontro tra le favorevoli condizioni pedoclimatiche del territorio della Tuscia viterbese e l’abilità professionale dei produttori del luogo. Pertanto, quale elemento principale a garanzia di suddetta istanza, sono stati differenziati i periodi di raccolta in funzione delle aree di produzione più significative della provincia di Viterbo. Nello specifico sono state individuate la zona A, che comprende i territori dei comuni di

Tarquinia, Montalto di Castro, Canino e Monteromano, dove la raccolta si svolge nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, e la zona B, comprendente Viterbo ed i comuni restanti più interni, nella quale la raccolta deve svolgersi dal mese di agosto al mese di maggio. In ogni caso è importante, al fine di mantenere l’uniformità e l’omogeneità di pezzatura, che il prodotto sia raccolto manualmente ed in maniera scalare e non un’unica soluzione. Di notevole importanza, al fine del conferimento e mantenimento delle caratteristiche qualitative del Cavolfiore Bianco e del Cavolo Broccolo Romanesco della Tuscia Viterbese, sono le pratiche colturali, dalla preparazione del terreno al trapianto, dalle irrigazioni alle fertilizzazioni e difesa fitosanitaria che comunque devono rispettare il Codice di Buona Pratica Agricola e le Norme Regionali di Difesa Integrata per assicurare un prodotto igienicamente sano ed integro. Infine, nel disciplinare sono stato presi un considerazione quali elementi di non trascurabile importanza per presentare sui mercati un prodotto omogeneo e di aspetto gradevole, lo standard delle forme ed il packaging, pensato quest’ultimo anche in funzione dell’applicazione ottimale della grafica del marchio Tuscia Viterbese.

Licenziatari per le cavolfiore bianco e cavolo broccolo romanesco Azienda Agricola CAMILLI DANILO Strada Terme, 11 01100 VITERBO Tel. 0761.251495 Fax 0761.360691 Cell.335.8121495 camilli@celleno.it Azienda Agricola DE SIMONI ROBERTO Strada Teverina, 29/c 01100 VITERBO Tel. 0761.251066 Cell.333.4069916 Azienda Agricola CAPOBIANCHI MARCO Strada Montarone, 14 01100 VITERBO Tel. 0761.352268 Fax 0761.352268 Cell. 328.1630621 marco_capobianchi@yahoo.it Azienda Agricola F.LLI CALEVI ALBERTO E STEFANO S.S. Strada Vallalta, 8 01100 VITERBO Tel. 0761.360664 Fax 0761.360664 Cell. 335.7525553 f.lli.calevi@virgilio.it Azienda Agricola MERLANI ROBERTO Strada Terme, 11 01100 VITERBO Tel. 0761.251053 Fax 0761.251053 Cell. 338.1338151

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PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Ceramiche artistiche

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Ceramiche artistiche Il disciplinare delle Ceramiche artistiche della Tuscia Viterbese nasce dall’esigenza di annoverare tra i prodotti che possono fregiarsi del Marchio Tuscia Viterbese, manufatti artigianali che, nella provincia di Viterbo, affondano le proprie radici produttive nelle diverse epoche storiche, anche quelle più arcaiche (villanoviano ed etrusco). La tradizione ceramica che si è sviluppata attraverso i

secoli nella Tuscia Viterbese, ci mostra manufatti di forte connotazione artistica, spesso testimonianze espressive e iconografiche dei principali eventi storici e correnti culturali succedutesi nelle diverse epoche. Nel disciplinare, inoltre, non sono riportati soltanto i requisiti qualitativi, ma si è voluto porre una forte enfasi sul mantenimento della tradizione produttiva di tipo artigianale, dove l’apporto del lavoro manuale

(almeno il 60% rispetto alla lavorazione totale) deve rappresentare l’elemento preponderante nel ciclo di produzione. Gli artigiani che vogliono ottenere la licenza d’uso del Marchio, devono pertanto continuare a produrre nel solco della tradizione artigianale e artistica che proviene dal passato, utilizzando soltanto quelle tecnologie e materie prime che migliorino il prodotto e la qualità del lavoro.

Licenziatari per le ceramiche artistiche ANNA CIRIONI Via Terni, 71 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.513969 Fax 0761.513969

LABORATORIO CERAMICO

ARTISTICA PICC. SOC. COOP. A R.L. Via San Pellegrino, 8 01100 VITERBO Tel. 0761.321971 Fax 0761.321971 info@artistica-vt.it www.artistica-vt.it

LABORATORIUM di Mario Romagnoli Piazza Cavour, 10 01018 VALENTANO Tel. 0761.420074 Fax 0761.420219 Cell. 330.311097 info@laboratorium.it www.laboratorium.it

MIRABILIA DI FRANCO CIRIONI Via di Corte, 63 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.598104 Cell. 340.5230850 francocirioni@alice.it

CERAMICHE DI ELENA DI URBANI E. Corso Meonia, 32 01020 BOMARZO Tel. 0761.924422 Fax 1782255148 Cell. 346.3110024 elenaurbani@tiscali.it www.ceramichedielena.it

MASTRO CENCIO DI VINCENZO DOBBOLONI Via SS. Giovanni e Marciano Martiri, 14 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Cell. 333.9183386 info@mastrocencio.it www.mastrocencio.it

VITERTERRA DI SANETTI ALESSIA S. S. Aurelia bis Km. 27,00 01019 VETRALLA (VT) Tel. 0761.478485 Fax 0761.478485 Cell. 338.5407979 viterterra@libero.it

DANELLA ELISA Via Fabio Filzi, 4 01017 TUSCANIA (VT) Tel. 0761.443660 Fax 0761.443660 Cell. 349.4331786

MASTROFATTUTTO DI BONINSEGNA LOREDANA Via Cavour, 38 01011 CANINO Tel. 0761.439204 Fax 0761.439204 Cell. 333.5031330 mastrofattutto@libero.it

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Coniglio Verde Leprino di Viterbo

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Coniglio Verde Leprino di Viterbo

Le caratteristiche della carne del Coniglio Verde Leprino di Viterbo sono dovute essenzialmente a due fattori: l’appartenenza degli animali alla razza “Leprino di Viterbo”, appositamente selezionata per iniziativa della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, e le modalità di allevamento. L’allevamento previsto per il Coniglio Verde Leprino di Viterbo è all’aperto, così da ottimizzare le condizioni sanitarie ed eliminare l’inalazione di odori sgradevoli che si vanno a fissare nelle carni. Gli animali sono alimentati con mangimi bilanciati non medicati o con fieni o foraggi freschi. Le carni sono considerate di particolare pregio in quanto ricche dal punto di vista proteico e a basso contenuto lipidico. Inoltre l’allevamento non prevede l’uso di medicinali

e al manifestarsi di qualsiasi sintomo di patologia gli animali sono abbattuti. Solo la vaccinazione è ammessa ed è facoltativa. Gli allevatori del Coniglio Verde Leprino appartengono a un Consorzio che li assiste nelle diverse fasi dell’allevamento, fornendo loro gli animali in purezza di razza. Il Consorzio fa riferimento al Centro sperimentale allevamenti cunicoli alternativi dell’Università degli Studi della Tuscia, per tutti i controlli sugli allevamenti e sullo stato sanitario dell’animale.

Licenziatari per il Coniglio Verde Leprino di Viterbo CONSORZIO CONIGLIO VERDE LEPRINO DI VITERBO Via S. Maria, 43 01030 VASANELLO (VT) Cell. 393.9520567 giorgiomaria99@tin.it

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Miele e prodotti apistici

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Miele e prodotti apistici L’integrità ecologica di vaste porzioni di territorio e la varietà degli habitat e dei paesaggi agro-forestali presenti nella provincia di Viterbo sono i punti di forza dei mieli della Tuscia, che possono vantare, a fronte di una vasta gamma di provenienze floreali, elevate qualità organolettiche e una sicurezza comparabili solo con i migliori mieli nazionali. Possiamo trovare diverse tipologie di miele contrassegnati dal Marchio Tuscia Viterbese: il “miele monoflora”, prodotto da fiori della stessa specie, il “miele millefiori” ottenuto da una miscela di

nettari di diversa flora o di diverso ambiente e il “miele di melata” ottenuto dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante. La valorizzazione di questo prodotto, per obbligo anche in questo caso inserito nel testo del disciplinare, punta soprattutto sull’origine territoriale dei prodotti apistici, che devono essere ottenuti esclusivamente da essenze floreali insistenti nel territorio della provincia di Viterbo, sia che l’allevamento sia di tipo stanziale che di tipo nomade.

Il disciplinare del miele della Tuscia Viterbese comprende anche prodotti quali pappa reale, polline e propoli.

Licenziatari per il miele e i prodotti apistici AZIENDA AGRICOLA CICCARELLI FEDERICO Strada Santa Barbara 01100 VITERBO Tel. 0761.251251 Cell. 333.7504580 monicagiuliobello@libero.it MOCINI ERNESTO Loc. Roggi 01011 CANINO Tel. 0761.451304 Cell. 337.768069 Cell. 329.7380556 PODERE BIANCA MARIA DI BRIGNONE DEBORAH Loc. Grezzano snc 01036 NEPI (VT) Cell. 335.5226669 deborah.brignone@virgilio.it TUSCIAPI DI DARIO PORCELLI Via Porta Murata, 12 01100 VITERBO Cell. 340.2759130 Tel. 0761.288843 Fax 0761.288558 tusciapi@libero.it

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Olio extravergine di Oliva DOP “Canino”

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Olio extra vergine di oliva DOP “Canino” È un olio extravergine d’oliva riconosciuto a DOP (decreto dell’Unione Europea, pubblicato sulla GUCE L. 163/96 del 2 luglio 1996), ottenuto dalle varietà di olivo Canino, Leccino, Pendolino, Maurino e Frantoio, da sole o congiuntamente. Presenta un’acidità massima dello 0,50%, un colore verde smeraldo con riflessi dorati e un odore fruttato che ricorda il frutto sano e fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione.

Ha un sapore deciso, con retrogusto amaro e piccante, con sentori di cardo selvatico e carciofo. La zona di produzione indicata nel Disciplinare è localizzata nella provincia di Viterbo e include tutta la superficie dei seguenti Comuni: Canino, Arlena di Castro, Cellere, Ischia di Castro, Farnese, Tessennano, e parte della superficie di comuni di Montalto di Castro e Tuscania.

Licenziatari per l’olio extravergine d’oliva DOP “Canino” AZIENDA AGRICOLA CASALACCIO di ALESSIO VACCARI Via Magenta 47, 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.438262 Fax 0761.438262 Cell. 338.3663474 casalaccio@casalaccio.com www.casalaccio.com AZIENDA AGRICOLA CERROSUGHERO di Laura De Parri Loc. Cerrosughero, S.S. 312 - Km. 22,600 01011 CANINO (VT) Cell. 339.6792306 Tel. 0761.439029 Fax 0761.439029 info@cerrosughero.com www.cerrosughero.com

AZIENDA AGRICOLA LA POPPETTA DI ALESSANDRO MEZZABARBA Via San Magno, 61, 01010 FARNESE (VT) Tel. 0761.458368 Fax 0761.458368 Cell. 338.6335230 azienda@oliomezzabarba.it www.oliomezzabarba.it

FRANTOIO ARCHIBUSACCI GIOVANNI & FIGLI S.R.L. Via del Boschetto, 3 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.437213 Fax 0761. 438728 gf@archibusacci.com www.archibusacci.com

COOPERATIVA OLIVICOLA DI CANINO A R.L. Via di Montalto Km. 18,00 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.438095 Fax 0761.433042 coopolivicolacanino@libero.it www.olivicolacanino.com

FRANTOIO ARTURO ARCHIBUSACCI Via Corneto snc 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.437202 Fax 0761.437832 archibusacci@archibusacci.com www.archibusacci.com

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Olio extravergine di Oliva DOP “Tuscia”

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Olio extra vergine di oliva DOP “Tuscia” L’olio extravergine d’oliva DOP Tuscia (Regolamento Comunitario n. 1623/05 della Commissione del 4.10.05 e pubblicato sulla GUCE al n. 259/15 del 5.10.2005) è ricavato dalle olive di tre varietà (Frantoio, Canino e Leccino) presenti per almeno il 90%, da sole o ongiuntamente a seconda dei singoli oliveti, con ammissione della presenza di altre varietà (Moraiolo e Pendolino) in percentuale massima del 10%. Per questo motivo si potranno avere

piccole variazione a seconda della zona di raccolta. Le caratteristiche di questo olio al momento dell’immissione al consumo sono: colore verde smeraldo, con riflessi dorati; odore fruttato che ricorda il frutto sano, fresco, raccolto al punto ottimale di maturazione; sapore di fruttato medio con equilibrato retrogusto di amaro e piccante di intensità variabile; acidità totale massima dello 0,50%.

Licenziatari per l’olio extravergine d’oliva DOP “Tuscia” AZ. AGRICOLA GISELLA ED ELENA ASCENZI Strada Risiere, 16 01100 VITERBO Fax 0761.263549 Cell. 339.5389843 Cell. 339.8993077 alessiotrani@tiscali.it COOP. OLIVICOLTORI DI VETRALLA Viale Eugenio IV 01019 VETRALLA Tel. 0761.477044 Fax 0761.460783 Cell. 335.5485546 info@olivicoltori.com www.olivicoltori.com FRANTOIO BATTAGLINI Via Cassia Km. 111,700 01023 BOLSENA Tel./Fax 0761.798847 Cell. 347.6012932 www.frantoiobattaglini.it oliodibolsena@frantoiobattaglini.it FRANTOIO F.LLI PAOLOCCI S.S. Cassia Km. 69,500 01019 VETRALLA Tel. 0761.485248 Fax 0761.485248 Cell. 328.4451400 frantoiopaolocci@alice.it

FRANTOIO TUSCUS DI GIAMPAOLO SODANO Viale Eugenio IV, 88 01019 VETRALLA (VT) Tel. 0761.477889 Fax 0761.460433 frantoiotuscia@rdn.it www.frantoiotuscia.it L’OLIVAIA DI FABRIZIA CUSANI Via Montepietraia snc 01036 NEPI (VT) Tel. 0761.600465 Fax 0761.460433 Cell. 338.3270750 olivaia@rdn.it www.olivaia.com L’OLIVETO MATARAZZO DI A. MATARAZZO DI LICOSA Via delle Conce, 5 01100 VITERBO Tel. 0761.347182 Fax 0761.222811 info@oliomatarazzo.it www.oliomatarazzo.it

OLEIFICIO SOCIALE COOP. AGRICOLA Via Tarquinia 01017 TUSCANIA (VT) Tel./Fax 0761.443183 Cell. 328.0842691 tuscaniaoleificio@libero.it SOC. AGRICOLA SCIUGA Via del Lago, km 5,000 01027 MONTEFIASCONE (VT) Fax 06.3332290 Cell. 335.6740756 info@oliodelmolino.it www.oliodelmolino.it SOC. COOPERATIVA OLEIFICIO MOSSE Località Processione 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.824440 Fax 0761.824440 Cell. 347.0464645 lemosse@libero.it www.oleificiolemosse.com TENUTA DI FERENTO S.R.L. Via Roma, 5 01100 VITERBO Tel. 0761.228082 Fax 0761.331967 Cell. 335.6264271 info@tenutadiferento.com www.tenutadiferento.com 37


PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Pasticceria e prodotti da forno

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Pasticceria e prodotti da forno I prodotti delle pasticcerie e dei forni della Tuscia Viterbese rappresentano sicuramente una espressione secolare delle feste e ricorrenze religiose, in quanto proprio in queste occasioni si mangiavano cibi più elaborati e ghiotti. Attualmente molti prodotti dolciari e da forno si sono svincolati dall’evento temporale della ricorrenza e si corre il rischio di incorrere verso una eccessiva industrializzazione della produzione, fenomeno questo che potrebbe portare a una

perdita dei valori storico-culturali collegati alla loro realizzazione e delle peculiari caratteristiche organolettiche. L’elemento fondamentale e discriminante del disciplinare è rappresentato dalle modalità artigianali con le quali si svolgono le produzioni, a partire dalla lavorazione dalle materie prime in entrata nel laboratorio. A tal fine l’iscrizione all’apposito Albo degli artigiani alla Camera di Commercio di Viterbo rappresenta il presupposto indispensabile per

poter divenire licenziatario del Marchio collettivo Tuscia Viterbese. Tra i dolci e i diversi prodotti da forno del disciplinare, molti fanno parte dell’Elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Licenziatari per la pasticceria ALBA DOLCIARIA S.N.C. di ERMANNO FIORENTINI & C. Via Garbini 100 01100 VITERBO Tel. 0761.250773 Fax 0761.250773 albadolciaria@albadolciaria.com www.albadolciaria.com

LA BISCOTTERIA ETRUSCA SRL Via della Chimica 01100 VITERBO Tel. 0761.305981 Fax 0761.305981 Cell. 328.7389330

AZIENDA AGRITURISTICA LA VITA di MARIA SIMMI Loc. Valle di Vico snc 01032 CAPRAROLA (VT) Tel. 0761.612077 Fax 0761.612804 agriturismolavita@tin.it www.agriturismolavita.it

PASTICCERIA CATANESE Via Roma, 19 01100 VITERBO Tel. 0761.309647 Fax 0761.309647 Cell. 329.1158883

PASTICCERIA GARIBALDI S.N.C. DI PIERINI IMPERO & C. Via G. Garibaldi, 24 01100 VITERBO Tel. 0761.306992 Fax 0761.306992 Cell. 335.8384285 contatti@pasticceriagaribaldi.it www.pasticceriagaribaldi.it SPECIALITÀ DOLCIARIE LAMAGNA ILARIA Via Zuccari, 24 01100 VITERBO Tel. 0761.288144 Fax 0761.287020 ilarialamagna@libero.it

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Licenziatari per i prodotti da forno ARTE BIANCA DI SANNA ANNA E C. SNC Piazza dell'Orticara 01100 VITERBO Tel. 0761.342128

FORNO FALISCO FEDELI PATRIZIA E CINGOLANI ANGELO SNC Via Falerina Km. 5,500 01034 FABRICA DI ROMA (VT) Tel. 0761.574040

ARTIGIANPAN ‘86 DI CARLA GORGONE Via Annio 14 01100 VITERBO Tel. 0761.308050

FORNO SINI SARA Via Doganella, 8 01019 VETRALLA (VT) Tel. 0761.461990 Fax 0761.461990

BIZZONI ROSSANA Piazza dello Statuto, 2/3 01010 MONTE ROMANO (VT) Cell. 339.4901364 Cell. 393.5257263 info@panedimonteromano.it www.panedimonteromano.it

BRACHINO RENZO Via Orvietana, 33 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.826806

CAPORICCI LUANA Via di Corte, 13 01030 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.514868 Fax 0761.514868 Cell. 393.9498941

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DI

I FORNAI DI PAOLO PIERI Piazza della Repubblica, 14 01030 VASANELLO (VT) Tel. 0761.408365 Fax 0761.408027 Cell. 328.2899152 paolopieri@libero.it

IL FORNO DI ONORI AUGUSTO & C. SNC Largo L. Bonaparte, 45 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.437009 Cell. 334.3419136 IL PANIFICIO SNC DI ISANTI SIMONETTA ED EMANUELE Via Umberto I, 82 01030 CORCHIANO (VT) Tel. 0761.572518 www.panificioisanti.it emanueleisanti@alice.it

LA CASA DEL PANE DI VINCENZI GIOVANNI E MECUCCI ROBERTA SNC Piazza Sott.te M. Tamburini 01032 CAPRAROLA (VT) Tel. 0761.646872 Fax 0761.646872

IL CASARECCIO S.N.C. DI IDA MODANESI & C. Via Vittorio Emanuele 43 01010 MONTE ROMANO (VT) Tel. 0766.860870 Fax 0766.860638

LE DELIZIE DI MASTRO FORNAIO DI BALSI PAOLA Via Marconi, 1 01010 TESSENNANO (VT) Tel. 0761.431133

IL FORNAIO DI MAURIZIA CEPPAROTTI & C. SAS Viale Andrea Doria, 11 01016 TARQUINIA (VT) Cell. 333.3092620

LE MOSSE DI MARCELLO GIULIOBELLO Via Le Mosse 7 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.826190 Fax 0761.825130 Cell. 338.6005259


PANIFICIO CAVALLORO CLAUDIO Via Giacomo Matteotti, 5/7 01022 BAGNOREGIO (VT) Tel. 0761.792577 PANIFICIO FORGHIERI ANTONIO Via Roma 10 01030 MONTEROSI (VT) Tel. 0761.699037 Fax 0761.699121 Cell. 380.7049897 PANIFICIO FRANCI GIORDANO Via Tarquinia, snc 01017 TUSCANIA (VT) Tel./Fax 0761.435985 PANIFICIO FRATELLI ODDO Piazza Marconi, 8 01020 GRAFFIGNANO (VT) Tel./Fax 0761.901123 Cell. 335.5861663 PANIFICIO MARI DAL 1925 DI MAURO MARI Corso Cavour, 10 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.826012 Fax 0761.820666 PANIFICIO MODERNO MORELLI PIETRO DI MORELLI ERNESTO Via Fontana Matuccia snc 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.514679 Fax 0761.514679

PANIFICIO FONTECEDRO ANGELO E C. SNC Via della Pettinara, 14 01100 VITERBO Tel. 0761.228362 Fax 0761.228362 Cell. 333.2793272 PANIFICIO F.LLI MIDOSSI DI UMBERTO - MARCO E C. Via Garibaldi, 22/24 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.514219 PANIFICIO FORTI RENATO Piazza IV Novembre, 11 01030 CORCHIANO (VT) Tel. 0761.572398 PANIFICIO MANCINI DI MANCINI M. & C. SAS Via Marconi, 10 01017 TUSCANIA (VT) Tel. 0761.443711 Fax 0761.443711 PANIFICIO LA TORRE DI ONOFRI MARCO Via Marconi, 2c 01020 CIVITELLA D'AGLIANO (VT) Tel. 0761.914120 PANIFICIO F.LLI RANUCCI DI RANUCCI A. E C. SNC Via Orvietana, 51 01024 CASTIGLIONE IN TEVERINA (VT) Tel. 0761.947078 Fax 0761.947078

PAREA DI TURCHETTI LUCIANO E C. SNC Via San Lorenzo, 28 01100 VITERBO Tel. 0761.344140 PICIARELLI LOREDANA Via Teverina, 1 01020 CIVITELLA D'AGLIANO (VT) Tel. 0761.914800 SOCIETÀ ARTIGIANA PANETTIERI DI PROIETTI MARIO, GUITARRINI CLAUDIO E VALERI GIULIANO SNC Via Istria, 42/46 01100 VITERBO Tel. 0761.340926 Tel. 0761.092099 Fax 0761.340136 Cell. 339.3213244 VAPOFORNO COSTANTINI ERALDO E STEFANO SNC Via Pasubio, 14 01100 VITERBO Tel. 0761.340743 Fax 0761.340743 VAPOFORNO MOLINARI MARCO & C. Via della Repubblica, 70 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.517922 VAPOFORNO TRANFA IRENO E LANARI MARIO SNC Via San Gratiliano, 33 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761.517104 Cell. 339.4948794

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PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Patata dell’Alto Lazio

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Patata dell’Alto Lazio La patata inclusa nel Marchio Tuscia Viterbese corrisponde alla patata dell’Alto Viterbese, prodotto agroalimentare tradizionale già inserito nell’elenco nazionale dei prodotti tipici. L’area interessata alla produzione confina con l’Umbria e la Toscana, a nord del Lago di Bolsena, e comprende per intero i Comuni di Grotte di Castro, S. Lorenzo Nuovo, Gradoli, Latera, Bolsena, Onano, Acquapendente e Valentano. La patata dell’Alto Viterbese trova in questo territorio, ricco di naturali elementi nutritivi, le condizioni ideali di

sviluppo e grazie alla sua naturale predilezione ai terreni sciolti d’origine vulcanica, permeabili, poveri di calcare, ricchi di potassio. Nel disciplinare del Marchio collettivo, tuttavia, sono ammesse anche quelle produzioni che ricadono in altre zone della provincia, purché rispettino i requisiti del disciplinare e che le condizioni pedoclimatiche siano simili a quelle dell’area sopra indicata. Il prodotto è un tubero di forma e pezzatura regolare, ovale o allungata, con buccia liscia ed occhi superficiali. La parte edule

consiste in una pasta gialla di colore chiaro, con notevole contenuto d’amido, di potassio e di vitamina C; per alcune varietà la pasta può essere bianca o anche rosa. Le tecniche di coltivazioni previste nel disciplinare consentono un uso minimo di fitofarmaci, tale che il tenore sia inferiore del 50% rispetto al livello dei residui massimi ammessi dalla vigente normativa.

Licenziatari per la Patata dell’Alto Lazio CCORAV - CONSORZIO COOPERATIVO ORTOFRUTTICOLO ALTO VITERBESE Loc. Salcinella snc 01025 GROTTE DI CASTRO (VT) Tel. 0763.796117-8 Fax 0763.796017 Cell. 335.6764197 ccorav@ccorav.it www.ccorav.it

COOP. ETRURIA Via Roma, 96 01025 GROTTE DI CASTRO (VT) Tel. 0763.798014 Fax 0763.797090 coop.etruria@tiscali.it MA.DE.CO. S.S. Maremmana, 74 01025 GROTTE DI CASTRO (VT) Tel. 0763.797153-4 Fax 0763.796050 okkma@tin.it www.madecosrl.it

SCIARRIA S.R.L. Via Cassia, Km 46,50 01015 SUTRI (VT) Tel. 0761.6081291 Fax 0761.609592 Cell. 335.7599374 info@sciarria.com www.sciarria.com

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PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Prodotti Caseari

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Prodotti Caseari Il comparto dei prodotti caseari della provincia di Viterbo vanta un’estesa varietà di tipologie di formaggi, in parte lascito di secolari tradizioni e in parte frutto di ricerche di prodotti innovativi al passo con i gusti e le mode dei consumatori.Nel disciplinare dei formaggi della Tuscia Viterbese sono stati valorizzati entrambi i suddetti aspetti, in modo da non affievolire la capacità di innovazione delle imprese in nome di alcune tradizioni produttive che non sempre trovano riscontro presso i mercati. Nel disciplinare l’elemento che si è voluto fortemente valorizzare è l’origine del latte che deve provenire da animali pascenti nei pascoli o nelle stabulazioni della provincia di Viterbo.La valorizzazione dell’origine del latte vuole evidenziare il ruolo primario dei pascoli dei territori della Tuscia Viterbese, che conferiscono quelle caratteristiche qualitative di genuinità e di sicurezza riscontrabili anche dal punto di vista organolettico nel prodotto finito. A dimostrazione di quanto appena detto è il forte utilizzo del latte della provincia di Viterbo per prodotti caseari a marchio di origine geografica (DOP e IGP), realizzati in Toscana e nella provincia di Roma. Licenziatari per i prodotti caseari 3 A FORMAGGI DI GIUSEPPE ADRIANI Str. Arlenese - Loc. La Lega 01017 TUSCANIA (VT) Cell. 347.1158601 Tel./Fax 0761.445023 3aformaggi@libero.it ALTA TUSCIA FORMAGGI S.R.L. S.S. Umbro Casentinese Km. 9,00 01022 BAGNOREGIO (VT) Tel. 0761.780892 Fax 0761.780759 info@tusciaformaggi.it www.tusciaformaggi.it AZIENDA AGRICOLA MONTE JUGO DI CIAMBELLA FERDINANDO Strada Martana Km. 2 01100 VITERBO Tel. 0761.341310 Tel. 0761.250610 Cell. 333.5858263 Cell. 333.7241200 aziendamontejugo@alice.it BELLEGGI LUCA Loc. Commenda 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.823517 Fax 0761.823517 Cell. 328.4136814

DOGANELLA

SOC. COOP. AGR.

Loc. Roggi snc 01011 CANINO (VT) Tel. 0761.438153 Fax 0761.437730 info@doganella.net www.doganella.net FATTORIA LUCCIANO OVIDIO ROBERTO

DI PROFILI ANTONIO

Via G. D'Annunzio, 14 01030 CORCHIANO Tel. 0761.540464 Fax 0761.540464 Cell. 328.6482088 info@fattorialucciano.com www.fattorialucciano.com FATTORIE DI MAREMMA S.R.L. S.S. Maremmana Km. 80,500 01020 SAN LORENZO N. Tel. 0763.727844 Fax 0763.727770 Cell. 328.7230514 fattoriemaremma@tiscali.it FORMAGGI CHIODETTI DI CHIODETTI GIOVAN BATTISTA & C. S.A.S. Via Flaminia, 79 Loc. Sassacci 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel./Fax 0761.540005 Cell. 335.1040742 info@formaggichiodetti.it www.formaggichiodetti.it

IL FIOCCHINO DI ANTONIO BRIZI Loc. Fiocchino 01010 PIANSANO (VT) Cell. 338.4747562 www.ilfiocchino.it INDUSTRIA CASEARIA VAL PERINO S.A.S. Loc. Valle Perino snc PIANSANO (VT) Tel. 0761.450792 Fax 0761.452552 Cell. 338.6926418 valperino@libero.it ITALFORMAGGI S.R.L. Via Cascina, 57 - 01010 CAPODIMONTE (VT) Tel. 0761.353286 Fax 0761.353213 italformaggi@libero.it RADICETTI GIROLAMO & ANTONIO S.A.S. S. S. Castrense km. 23 01010 CELLERE Tel. 0761.451787 Fax 0761.451787 Cell. 347.5015831 info@radicetti.com www.radicetti.com 45


PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Vini D.O.C. e I.G.T.

Il marchio Tuscia viterbese è esteso a tutti i vini D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) e I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica) presenti nella provincia di Viterbo.

è robusto, sapido ed intenso, si adatta a primi piatti con salse e a pesci di mare arrosto o al sale; il rosso è particolarmente intenso ed è ottimo con carni ovine alla griglia o al forno.

Il D.O.C. Aleatico di Gradoli, di colore rosso con tonalità violacee, odore finemente aromatico, pieno ed armonico, è prodotto nelle tipologie dolce, liquoroso e liquoroso riserva; si abbina bene alla pasticceria secca e ai dolci con le nocciole.

Il D.O.C. Colli Etruschi Viterbesi comprende tipologie di vini espressione di monovitigni sia di tipo autoctono che internazionale, come Procanico, Grechetto, Rossetto, Moscatello, Violone, Canaiolo e Merlot.

Il D.O.C. Cerveteri si presenta con le tipologia del bianco e del rosso: il primo

Il D.O.C. Est! Est!! Est!!! è un vino conosciuto a livello internazionale che

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ancora evoca tradizioni leggendarie del territorio; si accompagna bene con antipasti, primi piatti con pesce, e con fritture di pesce di mare e di lago. Il D.O.C. Orvieto è un vino che si presenta giallo paglierino, con un odore delicato e gradevole; è prodotto nelle tipologie secco ed amabile, indicato come aperitivo o con piatti di verdure di stagione, carni bianche e formaggi freschi. Il D.O.C. Tarquinia può essere un vino bianco, se prodotto con uve di Trebbiani e di Malvasie, o un vino rosso, con uvaggio


di Sangiovese, Montepulciano e Casanese; sono vini di pronta beva se bianchi, più complessi i rossi se affinati in legno. Nel D.O.C. Vignanello troviamo il vino bianco se prodotto con uve del Malvasia del Chianti, del Trebbiano Toscano e del Greco, mentre per il rosso si usano uve del Ciliegiolo e del Sangiovese; si abbina bene a zuppe e minestre di cereali, arrosti e carni diverse. La I.G.T. Civitella d’Agliano è riservata ai seguenti vini: bianchi, anche nella tipologia frizzante; rossi, anche nelle tipologie frizzante e novello; rosati, anche nella tipologia frizzante. Anche nella I.G.T. Colli Cimini sono compresi vini bianchi, rossi o rosati che ben si accompagnano a piatti della tradizione locale anche a base di nocciole e castagne dei colli ononimi. Nella I.G.T. Lazio possono confluire vitigni provenienti dall’intero territorio Laziale; i produttori della Tuscia Viterbese, miscelando sapientemente uve provenienti da vitigni autoctoni con altre provenienti da vitigni di altre province della regione, riescono spesso ad ottenere vini di elevato pregio per le tipologie del bianco, del rosso e del rosato.

Licenziatari per i vini D.O.C. e I.G.T.

AZIENDA AGRICOLA BUZZI SERGIO Strada Sammartinese, 8 01100 VITERBO Tel. 0761.305671 Fax 0761.305671 Cell. 320.4763164 buzzisergio@virgilio.it

AZIENDA AGRICOLA VILLA PURI Loc. Villa Puri 01023 BOLSENA (VT) Tel. 0761.797138 Fax 0761.797138 Cell. 334.2991846

CANTINA OLEIFICIO SOCIALE DI GRADOLI Via Roma, 31 01010 GRADOLI Tel. 0761.456087 Fax 0761.457063 Cell. 393.0520990 cantinadigradoli@libero.it www.cantinadigradoli.com CANTINA STEFANONI STEFANONI STEFANO E C. SNC Via Stefanoni, 48 01027 MONTEFIASCONE (VT) Tel. 0761.827031 Fax 0761.827031 Cell. 339.2027343 info@cantinastefanoni.it www.cantinastefanoni.it DI

LOTTI VINCENZO Loc. Ascarella snc 01010 CELLERE Tel. 0761.451808 Fax 0761.451808 Cell. 328.6710288 MOTTURA ISABELLA Loc. Rio Chiaro, 1 01020 CIVITELLA D'AGLIANO Fax 06.8844592 Cell. 335.7077931 info@isabellamottura.com www.isabellamottura.com MOTTURA SERGIO Loc. Poggio della Costa, 1 01020 CIVITELLA D'AGLIANO Tel. 0761.914533 Fax 0761.1810100 vini@motturasergio.it www.motturasergio.it WULF THOMAS Loc. Poggio Montano 01019 VETRALLA Tel. 0761.477109 Fax 0761.477109 Cell. 339.2887737 prodotti@villachiariniwulf.it www.villachiariniwulf.it

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PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Agriturismi

Diversi studi sulla ricettività turistica evidenziano che nel corso di questi ultimi anni la percentuale degli utenti italiani che ha scelto, per trascorrere la propria vacanza, l’alloggio agrituristico o country house è in netta crescita. Tra l’altro la provincia di Viterbo detiene un numero di aziende agrituristiche ragguardevole rispetto a quello delle altre provincia del Lazio. Questi dati ci mettono di fronte al fatto che comunque l’agriturismo stia sempre più rappresentando una valida alternativa alle classiche strutture di ricezione turistica e che nella Tuscia viterbese stia sempre più prendendo piede questa forma di accoglienza che spesso rappresenta una valida integrazione economica per le aziende agricole. La rete di agriturismi presente nella provincia di Viterbo, i cui nodi si concentrano negli ambienti più interessanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico (parchi, riserve naturali, antichi borghi, etc.), offre al turista interessato una vacanza

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diversa e strettamente a contatto con le tradizioni culturali ed enogastronomiche del territorio. All’agriturismo viene ormai affidato il ruolo di presidio del territorio per quelle che sono le tradizioni alimentari ed artigianali che si sono avvicendate nel tempo e le aziende agrituristiche rappresentano luoghi in cui è possibile fare una conoscenza diretta, attraverso degustazioni guidate e vendite assistite, dei prodotti tipici e locali della propria azienda e del territorio. Pertanto l’inserimento di detto settore turistico può rappresentare un rafforzamento della promozione dei prodotti a marchio Tuscia Viterbese, oltre a costituirne un ulteriore canale di commercializzazione. Nel disciplinare sull’agriturismo, valido per l’ottenimento dei marchi Ospitalità italiana – Tuscia Viterbese, sono riportati elementi che contraddistinguono un’offerta ricettiva di qualità e, così come avvenuto per gli altri disciplinari del marchio Ospitalità

Italiana dell’ISNART (alberghi e ristoranti), sono stati inseriti elementi che caratterizzano l’appartenenza territoriale dell’esercizio, quali la ristorazione basata su un’offerta enogastronomica tipicamente locale nonché basata anche sui prodotti a marchio Tuscia Viterbese, dei quali è possibile effettuarne la vendita diretta. Anche nel caso dell’agriturismo il regolamento riporta la reciproca validità dei marchi, che consiste nel mantenere il possesso della licenza d’uso del marchio Tuscia Viterbese finché venga mantenuto il marchio Ospitalità Italiana e viceversa. I requisiti che saranno presi in esame, nel corso della verifica ispettiva presso l’impresa, saranno i seguenti: Accesso, Aspetto coerente col contesto locale, Accoglienza/personale, Aree comuni, Locali colazione e ristorazione, Camere/appartamenti/bag ni, Offerta gastronomica e vini, Informazioni, Offerta di prodotti agroalimentari, Sensibilizzazione ambientale.


Licenziatari per gli agriturismi AGRITURISMO BICOCA Loc. Bicoca 01100 VITERBO Tel. 0761.343001 Fax 0761.263811 silvioascenzi@yahoo.it www.bicoca.it

AZ. AGRITURISTICA BIOLOGICA BAGNOLESE Via C. Bagnolo, 7 01028 ORTE (VT) Tel. 0761.400568 Fax 0761.400568 info@biobagnolese.it www.agriturismo.biobagnolese.it

PODERE DELL'ARCO COUNTRY CHARME Strada Signorino 01100 VITERBO Tel. 0761.308688 Fax 0761.091896 Cell. 339.8089178 info@poderedellarco.com www.poderedellarco.com

AGRITURISMO BUONASERA Loc. Buonasera 01022 BAGNOREGIO (VT) Tel. 0761.792397 Fax 0761.1760532 Fax 0761.792397 info@agribuonasera.com www.agribuonasera.com

FATTORIA COLLEVALLE Località Collevalle 01020 BOMARZO (VT) Tel. 0761.924016 Fax 0761.924016 info@collevalle.it www.collevalle.it

POGGIO DELLA CAPANNA Via Commenda Km. 9,600 01100 VITERBO Fax 0761.820197 Cell. 328.0119298 Cell. 335.208190 info@poggiodellacapanna.it www.poggiodellacapanna.it

AGRITURISMO CASTRO Loc. Ponte San Pietro 01010 ISCHIA DI CASTRO (VT) Tel. 0761.458769 Fax 0761.458769 info@agriturismocastro.it www.agriturismocastro.it

PARCO DEI CIMINI Contrada Montagna 34/a 01038 SORIANO NEL CIMINO (VT) Tel. 0761.752266 Fax 0761.752825 Cell. 335.6567129 info@parcodeicimini.it www.parcodeicimini.it

PODERE LA BRANDA Strada Forocassio 01010 TRE CROCI VETRALLA (VT) Tel. 0761.477174 Fax 0761.477174 contatti@poderelabranda.it www.poderelabranda.it

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PRODOTTI, SERVIZI E AZIENDE DEL MARCHIO TUSCIA VITERBESE

Alberghi e Ristoranti

San Pellegrino (Quartiere medievale) - Viterbo

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Alberghi e ristoranti Il Marchio collettivo Tuscia Viterbese è stato esteso agli alberghi e ristoranti della provincia di Viterbo, anche grazie al progetto nazionale Ospitalità Italiana, proposto dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART). Il marchio Ospitalità Italiana viene attribuito a quelle strutture che rispondono a requisiti di qualità contenuti in appositi disciplinari. I requisiti previsti dal disciplinare relativo agli alberghi riguardano i seguenti aspetti: accessibilità, parcheggio, reception, hall e aree

comuni, camera, bagno, bar e ristorante, prima colazione, offerta ricreativa, approccio ecocompatibile e offerta congressuale. Per i ristoranti i requisiti sottoposti a verifica sono relativi a: accessibilità, menù, personale, proposta enogastronomia, sala ristorante, bagni, cucina, comfort, trasparenza e attenzione all’ambiente. Le strutture alberghiere e di ristorazione per acquisire i suddetti marchi di qualità devono raggiungere un punteggio minimo che varia in funzione della categoria e tipologia di appartenenza.

Gli alberghi e ristoranti giudicati idonei per il marchio Ospitalità Italiana da una Commissione di valutazione possono, una volta ottenuto il giudizio positivo anche da parte del Comitato di gestione e di controllo del Marchio collettivo Tuscia Viterbese, acquisire lo status di licenziatari del marchio collettivo. Inoltre tutte le strutture certificate con il marchio Ospitalità Italiana sono inserite nell’Annuario e nelle Guide dell’ISNART.

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Licenziatari per gli Alberghi

ALL'OLIVO ★★★

Via P. Togliatti 13/15 01016 TARQUINIA (VT) Tel. 0766.857318 Fax 0766.840777 info@allolivo.it www.allolivo.it ANTICA LOCANDA DELLA VIA FRANCIGENA

GRAND HOTEL SALUS E DELLE TERME PIANETA BENESSERE ★★★★

Strada Tuscanese, 26/28 01100 VITERBO Tel. 0761.3581 Fax 0761.354262 info@grandhoteltermesalus.com www.grandhoteltermesalus.com

HOTEL VITERBO ★★★★

Via San Camillo De Lellis 01100 VITERBO Tel. 0761.270100 Fax 0761.275717 info@hotelviterbo.com www.hotelviterbo.com RELAIS DEL LAGO ★★★

★★★

HOTEL AL GALLO

Strada Pontarello snc 01019 VETRALLA (VT) Tel. 0761.485054 Fax 0761.485054 Cell. 349.8178905 colageo@alice.it www.locandafrancigena.it

★★★

BALLETTI PALACE HOTEL

HOTEL COLUMBUS

Via del Gallo, 22 01017 TUSCANIA Tel. 0761.443388 Fax 0761.443628 gallotus@tin.it www.algallo.it

Via Laertina, 140 01010 MARTA (VT) Tel.0761.872594 Fax 0761.872580 info@relaisdellago.it www.relaisdellago.it MINI PALACE HOTEL ★★★★

★★★★

Viale Trento, 100 01100 VITERBO Tel. 0761.344777 Fax 0761.345060 info@balletti.com www.balletti.com

★★★

Viale Colesanti, 27 01023 BOLSENA (VT) Tel. 0761.799009 Fax 0761. 798172 columbus@bolsenahotel.it www.bolsenahotel.it

BALLETTI PARK HOTEL ★★★★

HOTEL ROYAL

Via Umbria, 2/a 01030 SAN MARTINO AL CIMINO (VT) Tel. 0761.3771 Fax 0761.379496 info@balletti.com www.balletti.com

★★★★

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Piazzale Dante Alighieri, 8/1 01023 BOLSENA Tel. 0761.797048 Fax 0761.796000 royal@bolsenahotel.it www.atihotels.it

Via S. Maria Grotticella, 2 01100 VITERBO Tel. 0761.309742-3 Fax 0761.344715 info@minipalacehotel.com www.minipalacehotel.com


Licenziatari per i Ristoranti Ristorante Gourmet CASA TUSCIA DI VANNUCCHI PATRIZIA & C. S.A.S. Via di Porta Romana, 15 01036 NEPI (VT) Tel. 0761.555070 Fax 0761.555070 Cell. 339.1638667 info@ristorantecasatuscia.it www.ristorantecasatuscia.it LA PAROLINA Via G. Pascoli, 3 01021 TREVINANO ACQUAPENDENTE (VT) Tel. 0763.717130 Fax 0763.717130 CELL. 347.5308914 laparolina@libero.it www.laparolina.it Ristorante Tipico Regionale CASINO DI CACCIA Via Jacopo Barozzi 01100 VITERBO Tel. 0761.287164 Fax 0761.287164 www.casinodicacciavt.com

DA OLIVIERA CANENSI MARIELLA Str. Cassia Sud Km. 76,00 01100 VITERBO Tel. 0761.263001 Fax 0761.263001

IL FERRO DI CAVALLO LIPPI ROBERTO Via C. A. Dalla Chiesa 01030 MONTEROSI (VT) Tel. 0761. 699569

DI

DI

Ristorante Pizzeria

LA RIPETTA Via Roma, 38 01010 GRADOLI Tel. 0761.456100 Fax 0761.456817 info@laripetta.com www.laripetta.com

VERDE LUNA DI BELLITTO FRANCO Via Roma snc 01023 BOLSENA (VT) Tel. 0761.799023 Tel. 0761.799171 Fax 0761.799023 nicoletta@celleno.it www.infomyweb.com/verdeluna Ristorante Classico Italiano BISCETTI DI BISCETTI GASTONE Via General A. Gandin,11/A 01100 VITERBO Tel. 0761.288252 Fax 0761.289254 reception@hotelbiscetti.it www.hotelbiscetti.it

LE COLONNE GRAND HOTEL SALUS E DELLE TERME Strada Tuscanese 01100 VITERBO Tel. 0761.3581 Fax 0761.354262 info@grandhoteltermesalus.com www.grandhoteltermesalus.com

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ESERCIZI SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI PRODOTTI A MARCHIO TUSCIA VITERBESE E TIPICI LOCALI

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Punti vendita

L’Ape Regina Soc. Coop. a r.l. presso Centro Visite Riserva Naturale di Monte Rufeno Via Cassia s.n.c. ACQUAPENDENTE Tel. 0763.730065 info@laperegina.it www.laperegina.it Nessuna chiusura settimanale, domenica mattina aperto

Cooperativa Zootecnica Viterbese s.r.l. Via Carlo Cattaneo, 26 VITERBO Tel. 0761.341116 Fax 0761.228268 Via Aurelia Vecchia, 8 TARQUINIA Tel. 0766.858141 info@zootecnicaviterbese.it www.zootecnicaviterbese.it Chiuso giovedì pomeriggio

Ejelo s.a.s. di Russo Giovanna Via Saffi, 102 VITERBO Tel. 0761.220873 info@ejelo.it www.ejelo.it Chiuso giovedì pomeriggio Aperto tutta la domenica

GIF srl (vendita on line) Via Treviso, 4 VITERBO Tel 0761.341630 Fax 0761.1762368 info@tipicidiqualitadellatuscia.com www.tipicidiqualitadellatuscia.com Magnamagna Vicolo dei Pellegrini, 2 (Piazza della Morte) VITERBO Tel. e fax 0761.327686 Cell. 328.4758967 info@ttstour.it www.ttstour.it Chiuso lunedì, domenica aperto tutto il giorno ad orario continuato

TrediciGradi vineria con cucina Piazza Don Mario Gargiuli, 11 VITERBO Tel. 0761.305596 Fax 0761.290822 vineria@tredicigradi.com Aperto anche a pranzo e cena

Tuscia DOC Str. Cassia Cimina km 16,400 CAPRAROLA Tel. 0761.647941 Fax 0761.645325 info@tusciadoc.com www.tusciadoc.com

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www.tusciaviterbese.it

UNIONCAMERE LAZIO Provincia di Viterbo

CAMERE DI COMMERCIO DEL LAZIO

Sportello Tuscia Viterbese Viale Trieste, 127 - 01100 Viterbo Tel. +39.0761.324196 Fax +39.0761.345974 www.tusciaviterbese.it - info@tusciaviterbese.it


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