Prima rivista Italiana specializzata sulla razza Jack Russell Terrier e Parson Russell Terrier
https://www.facebook.com/groups/ClubItalianoJackRussellTerrier/ - Numero 21 Anno 2018/19 - Riproduzione vietata
CLUB ITALIANO JACK RUSSELL TERRIER Numero 21 - Anno 2018
Dicembre - Gennaio’19
Cacciatori-raccoglitori Dr.ssa Barbara Gallicchio Prevenire è meglio che curare: il Parvovirus Elisa Pozzatello Una medicina con la coda Roberta Santoro L’ereditarietà e la genetica di base Angelo Romanò Quando il Natale può diventare pericoloso E. Pozzatello Ti regalo un cucciolo Angelo Romanò
Redazionale Buongiorno a tutti i lettori, La nostra rivista e’ giunta alle soglie del terzo anno di pubblicazioni, come sempre cerchiamo di rendere interessante la lettura con articoli mirati e specializzati, coinvolgendo chi ha oltre a un animo cinofilo anche la passione per questa splendida razza, a loro, alla redazione e a tutti coloro si impegnano nel dare il loro contributo alla rivista, va il nostro ringraziamento. Noi tutti vi auguriamo uno splendido Santo Natale, possiate passarlo all’insegna della pace e serenità, possiate finire il vecchio anno con i vostri traguardi raggiunti, e iniziare il nuovo anno con quelli che vorreste raggiungere, augurandovi di riuscirci. Buone Feste!
Angelo Romanò
Dario Novelli
Rivista a scopo divulgativo amatoriale per uso di discussione, critica, insegnamento e ricerca scientifica.
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Cacciatori-racoglitori Dott.ssa Barbara Gallicchio
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Cacciatori-raccoglitori Dott.ssa Barbara Gallicchio
Lo siamo stati, per un sacco di tempo, prima di essere Homo sapiens sapiens anatomicamente moderno, e fino a un attimo fa, dopo che abbiamo addomesticato il mondo naturale possedendo, prima, e modificando, nel tempo, piante e animali. Ora possiamo raccogliere senza vagare, quasi mai, e non abbiamo bisogno di cacciare per procurare proteine animali, persino evitando di uccidere (grazie alle imponenti modifiche che rendono gli animali così produttivi da fare un uovo al giorno e molti, molti litri di latte). Anche i nostri cani sono cacciatori-raccoglitori, lo sono stati fin dagli albori quando hanno iniziato a sfruttare la nicchia che abbiamo loro offerto, raccogliendo tutto quello che era commestibile e scartato, e cacciando tutto quello che si poteva catturare: questa strategia, così analoga alla nostra, li ha condotti sullo stesso binario. Come nelle molte altre dimensioni di cui sono compenetrati in ricorrenti complessità i processi evolutivi, le omologie sono molteplici perché, ovviamente, le spinte sono le stesse, avvantaggiando gli individui più plastici e adattabili, che sanno cogliere opportunità alimentari diverse, e individuare strategie variabili secondo le opzioni offerte.
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Così i cani scovano, scavano e recuperano ogni sorta di alimento e, per i primitivi e per i village dogs, forse trecento milioni nel mondo, il fatto che buttiamo così tanti cibi è una benedizione. La soluzione, per tutti quei proprietari che vivono con grande ansia il loro cane-raccoglitore, è fornire un'alimentazione ricca e variata, intendo dire fresca, che sia stimolante e, nel contempo, un arricchimento per animali che passano una gran parte del tempo in casa con nulla da fare o al guinzaglio con l'impossibilità della esplorazione libera che invece è una motivazione grandissima. Sperimentare cibi di sapori e consistenze diverse, quello che è fresco e morbido da leccare quello che è duro e secco altro che è sodo e cedevole solo alla masticazione impegnata e infine qualcosa che è molto duro e occorre lavorarci molto per spezzare; tutta questa varietà riduce moltissimo la volontà di recuperare da terra o dalla spazzatura.
Poi ci sono i cani cacciatori. Un po' tutti lo sono, ma non tutti ne hanno la pulsione e le capacità funzionali indispensabili; molti non sono costruiti per correre veloci dietro a qualcosa che scappa, non hanno l'impalcatura osteo-articolare, la testa e le mascelle, l'allenamento, i riflessi e, per la caccia naturale, innata, la caccia da seguita, servono tutte, perchè questi cani, siano segugi, bassotti, terrier o levrieri, sono tutti killer naturali che raggiungono la preda e la uccidono direttamente con sistemi che dipendono dalla dimensione dell'animale da uccidere e dall'esperienza e dall'abilità del cac5
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ciatore: un rapido gesto di scuotimento dopo aver afferrato un coniglio per il collo è sufficiente, non proprio così per la volpe nella tana, dove entrano davvero in gioco le capacità del singolo. Altri cani, quelli appartenenti al gruppo dei GUNDOGS, i cani da fucile (cani da ferma, da scovo - spaniel - e da riporto), invece non sono killer, essi emergono da una lunga selezione per inibire l'inseguimento e la cattura, possibilità offerta da alcune varianti genetiche dell'algoritmo innato di predazione, e favorire l'abbinamento con l'uomo cacciatore armato: è il fucile che abbatte la preda, qui, e non il cane. In questi casi è più facile che il cane possa controllare l'impulso di correre dietro e prendere, sempre che provenga da un percorso selettivo attento a mantenere queste speciali caratteristiche comportamentali. In ogni caso, il cacciatore che è dentro Rover o Billy o Lea è sornione, ma vivo e potente, e non si può punire un cane (men che meno è concepibile l'uso dello shock elettrico) per aver inseguito e ucciso un piccolo animale, per quanto possiamo essere tristi o affranti per la creatura che giace lì morta. Assassini innocenti, il termine coniato da Jane Goodall per i Licaoni, è quanto mai adatto anche per noi.
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Prevenire è meglio che curare: 
 il parvovirus di Elisa Pozzatello 8 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
Prevenire è meglio che curare: il parvovirus di Elisa Pozzatello
Il detto “prevenire è meglio che curare” è più che mai valido quando si parla di Parvovirosi Canina. Abbiamo trattato l’argomento vaccini nell’articolo “Il Libretto Sanitario” di A. Romanò pubblicato sul n° 4 della Rivista e tra questi ovviamente è stato citato il vaccino per il Parvovirus. La Parvovirosi Canina è una malattia molto aggressiva, spesso mortale che colpisce principalmente i cuccioli, ma può toccare anche i cani adulti non vaccinati. La patologia è di origine virale ed è scatenata dal Parvovirus (noto anche come CPV – Canine Parvovirus), virus molto resistete, soprattutto in ambiente esterno, che porta miocardite e gastroenterite. Proprio a seguito di una forte epidemia di queste due malattie in Europa nella seconda metà degli anni’70 si è venuto a conoscenza del virus. Ad oggi la miocardite legata ad esso è fortunatamente quasi del tutto scomparsa, resiste purtroppo però la gastroenterite virale che può causare la morte del cucciolo anche in poco tempo. 9 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
La malattia si trasmette per via oro-fecale. Il virus viene infatti espulso con le feci dei cani infetti nelle quali è contenuto in abbondanza, quando un animale sano entra in contatto con le feci o lecca qualcosa contaminato dal virus si ha la trasmissione della malattia. Il Parvovirus è molto resistente: è capace di durare negli ambienti esterni anche per mesi, può essere veicolato negli ambienti domestici attraverso gli animali, le attrezzature infette (ad esempio le ciotole), ma anche le suole delle scarpe e non viene debellato dall’azione dei normali detergenti casalinghi (la candeggina, se usata puta in acqua, è un disinfettante efficace in questo caso). Per questo motivo quando si maneggiano cuccioli è bene disinfettare sempre le mani, usare dei guanti sterili e avere tutti gli accorgimenti necessari. La nota positiva è che solo il 20% circa dei cani infetti sviluppa la malattia e i vaccini sono molto efficaci, per questo è doveroso consultare il veterinario e farsi consigliare un piano vaccinale idoneo.
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I soggetti più a rischio sono, oltre ai cani adulti non vaccinati o fortemente immunodepressi, ovviamente i cuccioli di età compresa tra le poche settimane, quando gli anticorpi ricevuti dalla madre diminuiscono l’efficacia, ed i sei mesi. Il Parvovirus non è letale in sé, ma agisce sull’organismo abbassando le difese immunitarie e attaccando le funzionalità degli organi, facilitando l’insorgere di infezioni. Il periodo di incubazione tra l’infezione e la comparsa dei primi sintomi è di circa una settimana, a volte anche meno. Il virus attacca come prima cosa i linfonodi della gola, da qui si riproduce e invade il resto del corpo passando dal flusso sanguigno. Colpisce in questo modo il midollo spinale, attaccando le cellule del sistema immunitario, e l’intestino dove aggredisce i villi, cellule ad alto tasso di ricambio intracellulare. 11
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I principali sintomi sono diarrea emorragica, vomito, inappetenza, febbre alta e come conseguenza di questi si arriva alla disidratazione che può essere fatale. E’ importantissimo in presenza di anche solo uno dei sintomi far visitare il cane perché, sebbene questi segnali siano comuni ad altre patologie, la tempestività in presenza di Parvovirus è essenziale. Durante la visita il veterinario effettuerà alcuni test clinici come il test ELISA sulle feci (Enzyme Linked ImmunoSorbent Assay) e, ove possibile, affiancherà esami ematologici completi. L’analisi delle feci, in alcuni casi, potrebbe dare dei falsi positivi o falsi negativi dovuti alla presenza del vaccino ancora non attivo, per questo è bene, nei casi che lo permettono e non si hanno difficoltà a fare prelievo perché il cane non defedato ossia ancora non è in stato di forte deperimento, effettuare le analisi del sangue.
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Una volta stabilita la presenza del virus, l’animale va isolato e ricoverato in clinica: si tratta di un’emergenza che richiede trattamenti di terapia intensiva complessa senza garanzia di risultato. Purtroppo non esiste una cura mirata e specifica (l’unica vera cura, lo ripetiamo, è la vaccinazione), ma vengono adottate terapie volte a dare supporto all’organismo in modo che il virus faccia il suo corso e il corpo possa minimizzare e combattere gli effetti della presenza del virus stesso quali la disidratazione, le alterazioni metaboliche ed elettrolitiche dovute all’assorbimento di tossine per mancanza di barriera tra il contenuto intestinale e il sangue e le infezioni batteriche che potrebbe sviluppare. Si somministrano quindi per via endovenosa fluidi in quantità adatta da combattere la disidratazione, farmaci per combattere vomito e diarrea ed antibiotici per combattere le infezioni dovute ai danni delle pareti intestinali. In casi molto gravi si ricorre alle trasfusioni di sangue. Purtroppo il virus è ancora oggi altamente mortale, ma agendo con tempestività si può intervenire ed arrivare alla completa guarigione. Come dicevamo, poiché è impossibile controllare tutto l’ambiente esterno, il modo migliore per assicurarsi la massima protezione è seguire il ciclo di vaccinazioni prescritto dal veterinario.
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Inoltre, in caso di perdita di un cucciolo per Parvovirosi Canina è bene aspettare del tempo prima di far entrare in casa un nuovo cane poiché, come spiegato, il virus è molto resistente e potrebbe restare per mesi (anche cinque o sei) nell’ambiente mettendo a rischio il nuovo arrivato.
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Una medicina 
 con la coda di Roberta Santoro
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Una medicina con la coda di Roberta Santoro
Per gli amanti della cinofilia è noto e risaputo che il cane sia un vero e proprio antidepressivo naturale, per la natura gioiosa del suo carattere e per l'amore incondizionato che effonde nell'ambiente circostante. È doveroso però un approfondimento relativo al ruolo importantissimo che oggigiorno il cane può ricoprire nella società. Il migliore amico dell'uomo diviene una sorta di medico, un vero e proprio terapista che offrendo il proprio supporto lo aiuta a superare problemi di salute e addirittura disturbi mentali. Tutto questo è dovuto alla ZOOTERAPIA o PET THERAPY ovvero un sistema tera17 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
peutico dolce incentrato sull'interazione tra uomo e animale. Tale sistema offre un effetto aggiuntivo a quello dei farmaci o delle terapie convenzionali. Si è dimostrato che la presenza di un animale aumenta l'autostima nelle persone ed il bisogno di amore nei pazienti. Il termine Pet Therapy presenta i suoi natali nel 1953 con la figura di Boris Levinson, lo psichiatra infantile che durante un intervento con un ragazzo affetto da autismo vide che la presenza del proprio cane consolidava nel ragazzo la propositivà nell'interazione con il terapeuta e la voglia stessa di relazionarsi con l'animale. L'idea che un animale possa migliorare migliorare la realtà quotidiana di soggetti normodotati, disabili o malati ci affascina sin dai tempi dell'antico Egitto, basti pensare alla raffi18
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gurazione del Dio Anubi che con sembianze di cane si pensava proteggesse gli uomini. L'idea di terapie vere e proprie con il supporto degli animali ha origine nel 1700 e si riconduce agli anni '40 l'introduzione di un programma specifico ad opera della Croce Rossa. Ci sono dei parametri specifici mediante i quali vengono scelti i cani più adatti per la Pet Therapy. Non vi sono assolutamente discriminazioni di razze ma vi sono dei veri e propri indici di attenzione a riguardo dell'indole del cane. Un cane giocoso e vivace in grado di comprendere gli stati emozionali ed emotivi dell'uomo e in grado di percepire ansia, sofferenza, depressione, preoccupazione, tristezza e nostalgia è un candidato ideale. Il nostro amato Jack Russell è indubbiamente indicato nei programmi con i bambini, per la sua indole allegra e giocosa. La pet therapy viene infatti utilizzata anche come un gioco, per la socializzazione, per favorire la comunicazione e lo sviluppo e/o potenziamento di sfere quali responsabilità e autosti19
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ma. Il meccanismo gioco-movimento è fondamentale inoltre p e r c o n t r a s t a r e l a s e d e n t a r i e t à d e i m a l a t i . Per la sua indole il Jack Russell si dimostra fondamentale anche nell'intervento con persone affette da disturbi psichici o schizofreniche. Alla base della Pet Therapy è fondamentale il ruolo degli operatori specializzati. Sia gli animali impiegati che i loro tutori devono essere adeguatamente addestrati. Ci sono specifici corsi da seguire, sia per guida che per animale. Per riassumere ecco i benefici della Pet Therapy: - Potenziare l'autostima 20
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- Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della vita - Migliorare e potenziare capacità relazionali - Consolidare le capacità motorie - Rendere piu' efficiente la comunicazione verbale - Uscire dalla solitudine e dall'isolamento - Diminuire l'ansia grazie a un effetto calmante
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L'ereditarietà e la genetica di base di Angelo Romanò
Il Jack Russell Terrier è nato da una selezione di cani con determinate caratteristiche, sia fisiche che comportamentali, e di generazione in generazione, parte di quel pool genetico forma ancora le caratteristiche di base per una corretta selezione. Per portare avanti alcuni dei tratti fisici o comportamentali bisogna però soffermarsi sulla selezione genetica e la sua ereditarietà.
Per parlare di ereditarietà dovrò introdurre tre elementi fondamentali della genetica: i cromosomi e il DNA, i geni e gli alleli, il genotipo e il fenotipo. 24 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
Partiamo quindi dai Cromosomi e dal DNA. Ogni organismo è formato da cellule nel cui nucleo sono racchiusi elementi fondamentali per la vita: i cromosomi. I cromosomi sono dei piccoli corpi (organi cellulari) a forma di bastoncello racchiusi nel nucleo della cellula e contenenti il genoma di ogni essere vivente: il DNA. In ogni cellula dell'organismo, i cromosomi sono presenti in numero costante e tipico per la specie. Nell'uomo sono presenti 46 cromosomi (44 somatici e 2 cromosomi sessuali) e nella specie canina sono presenti 78 cromosomi (38 somatici e 1 cromosoma sessuale), dei quali la metà proviene da un genitore e l'altra metà dall'altro.
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Attraverso i cromosomi, i genitori forniscono alla prole l'informazione biologica necessaria per lo sviluppo di un organismo sano e completo. Ogni cellula sessuale, spermatozoo o cellula uovo, contiene solo uno dei due cromosomi per ogni coppia e perciò solo un fattore per ogni carattere che verrà trasmesso. Ogni cromosoma che formava una coppia viene separato in modo casuale, generando quindi tante combinazioni a 18 cromosomi. Proprio per questo le caratteristiche ereditate sono un rimescolamento delle caratteristiche dei genitori.
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Come detto prima, un singolo cromosoma è costituito da una molecola di DNA e a sua volta è divisa in tratti, denominati geni. Un gene è un tratto di DNA che codifica una proteina completa o parte di essa, che a sua volta è capace di controllare un carattere genetico. Ciascun gene fornisce l'istruzione per un carattere genetico specifico, come ad esempio il colore degli occhi, la pigmentazione della pelle, la produzione di determinati enzimi, la produzione di emoglobina e così via. Ogni carattere, fisico o altro, si trova quindi sotto il controllo della coppia di geni. Da notare il cromosoma X e Y, che nel caso di maschi è XY e per le femmine è XX.
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Se parte della sequenza del gene, vuoi per errore di trascrizione o altro, viene alterata in un qualsiasi punto, verrà alterato il carattere corrispondente. Un esempio è l'albinismo, ovvero l'alterazione della produzione del pigmento che da il colore alla pelle e ai capelli. La sintesi di questo processo è interrotta e di conseguenza si ha l'alterazione della caratteristica fisica della pelle o di tutti quegli organi collegati a questa alterazione. Le forme alternative con cui un gene può presentarsi vengono dette alleli. Tutti gli individui hanno una coppia di alleli per ogni carattere ereditario che possono essere identiche o diverse tra loro. Quando la coppia responsabile di un carattere è formata da alleli identici, l'individuo è detto "geneticamente puro", o omozigote. Al contrario, se la coppia è formata da alleli diversi, l'individuo è detto "misto", o eterozigote.
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Se nel primo caso, omozigote, la caratteristica genetica è sempre visibile, nel secondo caso, eterozigote, tale caratteristica può essere nascosta. Quella che si manifesta nell'individuo viene detta dominante, mentre quella che non si manifesta è detta recessiva. Al giorno d'oggi quindi è possibile determinare se particolari tratti genetici vengono o no trasmessi alla prole e in che modo. Esistono molti test in commercio che permettono di identificare tratti specifici legati alla salute e altri legati alla morfologia. L'esempio per il Jack Russell Terrier lo possiamo avere nei test legati alla salute, come la Lussazione Primaria del Cristallino (PLL), per l'atassia precoce o tardiva, nonché per test legati ad aspetti morfologici come il tipo di pelo, il colore, la coda (corta o no) e così via. La pratica allevatoriale quindi si aggiorna introducendo test che vent'anni fa erano solo in fase sperimentale.
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Di seguito pubblico due semplici schemi legati all'ereditarietĂ (quadranti di Punnet):
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Degli schemi posti però entra anche a far gioco il sesso del cane, legato come dicevamo prima al cromosoma X e Y, di cui pubblico degli schemi qui sotto:
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Come abbiamo potuto vedere la femmina, non solo eredita il cromosoma X dalla madre ma lo eredita anche dal padre. Questo significa che per la femmina è molto può probabile che erediti cromosomi con geni difettosi, questo perché, possedendo il gene difettoso, nella femmina può essere omozigote o eterozigote, ma sicuramente sarà affetta. Scoprire che un cane è portatore di difetti può essere d'aiuto alla selezione se nelle successive selezioni si pianifica il recupero di tali difetti. La variazione genetica di una popolazione è molto importante, non solo per la salute della popolazione stessa, ma anche per la diversità del patrimonio genetico che questa si porta con sè.
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Quando il Natale può diventare 
 pericoloso ... di Elisa Pozzatello
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Quando il Natale può diventare pericoloso... di Elisa Pozzatello
Ogni anno in questo periodo si riaccende la voglia di decorazioni e festa: il Natale è il periodo dell’anno che più unisce e fa scaturire la voglia di ritrovarsi e stare insieme. Non dobbiamo però dimenticare che i nostri piccoli amici hanno delle esigenze che non cambiano nemmeno nei giorni di festa. Non è necessario ricordare i bisogni primari quotidiani dei nostri piccoli amici, loro certo si adattano un po’ ai nostri ritmi dilatati rispetto al consueto, ma cerchiamo il più possibile di mantenere le abitudini. Le buone abitudini non devono variare nemmeno quando si tratta di cibo. Sappiamo che i nostri amici sono dei perfetti attori e faranno di tutto per ottenere un pezzetto di questo e quello purché arrivi dalla tavola imbandita alla quale è riunita l’intera famiglia. E’ importante non dimenticare che i nostri cani non sono abituati ad un determinato tipo di cibo in determinate quantità, nessuno vieta un piccolo sgarro purché piccolo sia.
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Attenzione soprattutto agli zuccheri (cioccolato, torrone, pandoro e panettone, creme di accompagnamento, ecce cc), agli insaccati e a tutti quei cibi assolutamente da evitare. Alcuni di questi (il cioccolato ad esempio) sono altamente dannosi e in quantità proporzionali al peso possono provocare gravi danni e portare alla morte. Per cui è opportuno prestare attenzione non sono alla tavola imbandita, ma anche ai regali sotto l’albero: se si tratta di alimentari meglio non lasciarli alla portata dei cani onde evitare spiacevoli inconvenienti. Albero, luci, presepe e pacchetti regalo ovviamente sono un’attrazione forte, soprattutto quando in casa ci sono cuccioli: meglio monitorare la situazione ed eventualmente rialzare l’albero ed evitare che decorazioni, fiocchi, fiocchetti e bigliettini diventino per loro un gioco che potrebbe avere conseguenze non divertenti. Presenti in quasi tutte le case in questo periodo e altamente pericolose sono le piante 35
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ornamentali come la Stella di Natale, il Vischio e l’Agrifoglio. La Stella di Natale, nota con il nome scientifico di Euphorbia pulcherrima, è tossica per i cani poiché produce una linfa irritante: ingerendo o masticando le foglie e lo stelo la linfa provoca ulcerazioni alla bocca e forti dolori allo stomaco. I sintomi più comuni sono irritazione forte delle mucose di bocca, esofago e stomaco, tosse, sensazione di soffocamento, conati, diarrea. E’ importante intervenire il prima possibile per bloccare gli effetti della tossicità della pianta, sebbene la Stella di Natale non sia letale a meno di ingestione di intere piante. La terapia non è specifica ma è una terapia di sostegno volta a prevenire la disidratazione e a fornire supporto all’organismo. Più pericoloso sono invece il Vischio (Viscum album) e l’Agrifoglio (Ilex aquifolium): ingeriti in grosse quantità, o qualora l’animale fosse particolarmente sensibile, entrambi possono causare arresto cardiaco per cui è bene intervenire precocemente. I principali sintomi sono simili a quelli causati dalla Stella di 36
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Natale, a questi però si possono aďŹƒancare atassia, quindi movimento scoordinato, e dilatazione della pupilla. Ăˆ quindi bene prestare sempre attenzione ai nostri piccoli amici per poter godere appieno insieme delle feste!!
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Ti regalo un cucciolo di Angelo Romanò
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Ti regalo un cucciolo di Angelo Romanò
Le feste si avvicinano e molte persone si preparano per il Natale, preparativi di festa e serenità in compagnia dei propri cari e magari di un cucciolo di Jack o Parson. L’idea sembra bella, un cucciolo che entra a far parte della nostra vita è una gioia, ma dobbiamo anche considerare che il suo futuro dipende da noi e dalle nostre scelte. Secondo una stima dell’Aidaa (Associazione italiana a difesa di animali e ambiente) l’abbandono di cuccioli comperati sotto le feste di Natale è altissimo. Basti pensare che dopo qualche mese il tasso di abbandono sale del 40% quindi 4 cani su 10 non avranno più un padrone ma entreranno a far parte di rifugi e canili. Un numero enorme se si pensa che quasi ogni anno l’abbandono si aggira sui 150 mila cani, e un guadagno altissimo per quelle persone che trafficano illegalmente cuccioli di cani da oltre confine. D’altro canto non esiste un periodo peggiore o migliore per accogliere un cucciolo, esiste il momento giusto... Per non incorrere in spiacevoli problemi allora ecco a voi qualche consiglio utile per una scelta consapevole: Animali in vetrina - Non penso che vedere esposto un cucciolo sia di per sé una bella esperienza, soprattutto per lui Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
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che vive in pochi centimetri quadrati e con tante persone che si fermano per fargli le feste. Esposto come se fosse un giocattolo vivente senza considerare il suo benessere. Tanti rumori, poca relazione, confusione e possibile luogo di trasmissioni di virus. Su di un cucciolo di pochi mesi può essere un trauma difficilmente superabile, e se poi proviene da paesi oltre confine, i problemi legati alla corretta crescita e salute aumentano. L’allevamento oltre confine in questo caso è spesso in economia dove la consanguineità e le tare genetiche sono alla base della selezione, sia caratteriale che fisica. Pensiamo ad un cucciolo staccato alla madre precocemente, non vaccinato, senza più fratelli con cui giocare e dopo aver fatto un viaggio di moltissimi chilometri, raggruppati fra molti altri, e dove molti muoiono nel trasporto. I deficit comportamentali sono alla base di questa tipologia di cuccioli, dove l’inibizione al morso, la relazione con altri cani e la corretta convivenza con l’uomo possono essere un grosso problema, soprattutto per quelle persone che non hanno mai avuto un compagno a quattro Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
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zampe. Oltre al carattere, molti cuccioli si ammalano una volta acquistati, ancora sofferenti del viaggio e di possibili malattie in corso. I documenti del cucciolo in questo caso sono un altro problema da affrontare, molto spesso denunciati con Pedigree per poi scoprire, dopo qualche mese, che dell’attestato non vi è traccia. L'acquisto è spesso rischioso e porta successivamente ad un grosso esborso per cure veterinarie e comportamentali che possono protrarsi per molto tempo. Animali da privati - Un capitolo importante ricopre la vendita da privati di cui si evidenziano due importanti categorie. Chi lo fa per passione, e quindi ha conoscenza dell’argomento e di solito le fa saltuariamente, e chi invece lo fa per tirare su soldi senza curarsi minimamente della crescita e degli accoppiamenti. In questo caso gli ultimi ricadono nella categoria problematica dove il cane può avere deficit comportamentali dati dalla mal gestione e dall’inesperienza dei proprietari. La stessa inesperienza può provocare problemi sui documenti di passaggio di proprietà nonché di passaggio e registrazione del Pedigree, quindi accertatevi bene che il proprietario sia in grado di gestire tutta la documentazione necessaria e che abbia un buon grado di conoscenza della razza e delle patologie ad essa correlate. Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
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Allevamenti - Gli allevamenti sono tra quelli che dovrebbero avere la conoscenza più ampia sull’argomento in quanto la numerica impone di avere una certa dimestichezza con la razza, la gestione delle cucciolate e la documentazione in genere. Anche qui esiste differenza, e la fanno soprattutto q u e g l i a l l e v amenti dove la cucciolata è curata e seguita, e dove esiste rispetto per le fattrici. Molto spesso però ci si può imbattere in allevamenti dove la numerica di cucciolate è molto alta e dove la cura per la corretta crescita dei cuccioli viene meno. Le condizioni in cui vengono tenuti i cani possono dare sicuramente un primo spunto ma sempre meglio approfondire. Chiediamo e informiamoci bene sulle caratteristiche di razza ma anche sullo stato di salute dei genitori. Se esistono test genetici o specialistici meglio, indica che l’allevamento dedica importanza ad una selezione più sana e accurata.
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Ricordiamoci anche che un cane sarà il compagno di vita e amico per molto tempo, cambiando le nostre abitudini e l’invito a pesare bene l’acquisto in periodi di festa è d’obbligo.
Cerchiamo quindi di valutare quali cambiamenti potrebbe portare: Impegno - E sì, l’impegno in questo caso sarà dedicare parte della propria vita al nostro amico a quattro zampe, un impegno giornaliero, per tutti i giorni dell’anno, e per una durata di una decina d’anni o più. Accudirlo - Come ogni essere vivente avrà bisogno di cure, sia psichiche (giocare con noi, con altri cani oppure fare una passeggiata, ...) che fisiche (esigenze nutritive, visite specialistiche, ...). Se poi lo si regala ad un bambino implica la responsabilità genitoriale ad accudirlo fino a che il bambino non sarà in grado di farlo in completa autonomia. Spazi adeguati - Un cane cresce e bisogna capire subito quali saranno le sue future esigenze Carattere - Come le persone ogni cane avrà il suo carattere anche se una parte importante lo copre il nostro ruolo di guida nella sua crescita. Migliore sarà l’apporto che potremo dare, migliore sarà la relazione che il cane avrà con noi e
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con gli altri. Bisogna considerare anche le attitudini del cane, ogni razza ha il proprio carattere e la propria attitudine. Impegno economico - mangiare, cuccie, eventuali danni in casa, cure veterinarie, trasportini, guinzagli, collari, pettorine, piccole cure, antiparassitari, prodotti per filaria, vaccini, ... insomma molte spese da tenere in considerazione che gravano sul bilancio familiare. Ambiente - L’ambiente deve essere adeguato ad un cane, niente fili elettrici alla sua portata, detersivi, medicinali, piante che per lui possono essere velenose, cibo velenoso, ... Deiezioni - E sì, anche lui avrà bisogno di scaricarsi una o più volte al giorno e pensate che la raccolga da solo? Ecco, avete capito, tenere pulito l’ambiente ha un doppio vantaggio per lui e per chi ha un altro cane e passa per la stessa strada o parco. Il rispetto per gli altri cani passa anche da noi. Corsi - La buona volontà non basta, occorre osservare regole di comunicazione precise per educare in maniera ottimale il cane e limitare il fenomeno dell’abbandono. Avere una conoscenza più approfondita delle dinamiche comunicative e comportamentali del cane giova non solo a noi, ma al suo futuro. Educarlo comunicando correttamente con lui ci permette di instaurare una migliore relazione ed avere meno punti di incomprensioni. Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
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Il randagismo è quindi una piaga sociale, e i cani abbandonati soffrono di un’esperienza fatta di stenti che porteranno dietro per tutta la loro vita. Ecco perché la scelta del compagno di vita, cucciolo o adulto che sia, deve partire da una scelta responsabile.
Buone Feste!
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Vintage Jack di Angelo Romanò
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Vintage Jack di Angelo Romanò
Ricordi di un’epoca passata ... nasce così una rubrica dedicata ai Parson e Jack del passato. Cartoline, locandine, foto, film e quant’altro ha visto cani protagonisti di un’epoca passata in scatti da non dimenticare e non solo ...
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Se vi siete persi un numero ... Numero 1. http://www.calameo.com/read/004426864613987159c19 Ratting, origini e utilità (di Angelo Romanò) Prove di Lavoro (di Dario Novelli) Il Primo Jack (di Claudine Riez) Il Russell Terrier (di Angelo Romanò) Speciale World Dog Show - Milano 2015
Numero 2. http://www.calameo.com/read/004426864b26758207527 La mia storia (di Federico Giovannetti) Il cane è carnivoro (di Caterina Gritti) Jack Russell Terrier Grooming (di Fabio Brandi) Morfologia: La testa del Jack (di Angelo Romanò) Foxhounting, Hunting e Utilizzo del Jack Russell Terrier (Dario Novelli)
Numero 3. http://www.calameo.com/read/004426864559b895be1ac Fabbisogni nutrizionali (di Caterina Gritti) Parson Russell Terrier (intervista a Corrado De Rose di Stefania Cirelli) Come salvargli la vita (di Phill Mutz) Xilitolo: il dolcificante senza zucchero (di Jason Nicolas) Test di Attitudini Naturali - TAN (di Dario Novelli) Questione di naso (di Angelo Romanò) Il Regno Unito avanza sullo standard Australiano (di Angelo Romanò) 52 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
Numero 4. http://www.calameo.com/read/004426864102e3a4ff6e2 Passione e Serietà (intervista a Elisa Panelli di Stefania Cirelli) La base del Jack Russell terrier (di Dario Novelli) Il cane non ha il Pedigree?,. occhio alle truffe (di Angelo Romanò) Il microchip - Anagrafe Canina (di Angelo Romanò) Il libretto sanitario e il Pedigree ENCI (di Angelo Romanò) Numero 5. http://www.calameo.com/read/0044268649df8c5f8e2a4 il Jack Russell Terrier Tricolore - conosciamo meglio le sue caratteristiche (di Barbara Tenca) Lo standard (corretto) del Jack Russell Terrier (a cura del Comitato Tecnico del Club) Le razze Terrier preferite in UK (di Kate Green) L’imprinting (di Dario Novelli) Cuccioli: dai primi passi a una relazione duratura (Angelo Romanò) Numero 6. http://ita.calameo.com/read/004426864eb2daba8afec La mia passione per i cani è nata con me (intervista a Veronique Murrau di Stefania Cirelli) L’extended standard del Jack Russell Terrier (a cura del Comitato Tecnico del Club) Primo Trofeo Club Italiano Jack Russell Terrier (di Stefania Cirelli, cronaca di Dario Novelli) Le stagioni dei forasacchi (di Angelo Romanò) Working Trial e Primo soccorso (di Elisa Pozzatello) Parassiti (Esterni) e Insetti Pericolosi (di Angelo Romanò) Una giornata di stage traccia e tana artificiale (di Angelo Romanò) Termoregolazione del cane: il colpo di calore (di Angelo Romanò) L’abbandono non ha scuse (di Stefania Cirelli) 53
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Numero 7. http://ita.calameo.com/read/004426864eb2daba8afec World Dog Show Mosca 2016 (di Angelo Romanò) I protagonisti del World Dog Show 2016 - intervista a Alice e Sara Fiammengo - intervista a Marco Cipolla Trasporto e sicurezza (di Elisa Pozzatello) Passione e divertimento (di Aurelio Borella) Prima Expo amatoriale di razza del Club (di Angelo Romanò) Numero 8. http://ita.calameo.com/read/004426864d219c2c528e6 Speciale European Dog Show 2016 - Brussels (di Elisa Pozzatello) Considerazioni di un allevatore: il Jack Russell Terrier (di Stefano Russo) Essere una mamma cane: Gravidanza, Problemi e riposo (di Angelo Romano') Vintage Jack (di Angelo Romanò) Numero 9. http://ita.calameo.com/read/004426864eb7ce764979c 2016 Un anno di attività del Club (di Elena Colombo e Elisa Pozzatello) La legenda del “cucciolo da esposizione” (di Monica Bolignano) Jack, Passione, Crescita continua (Prima parte - Intervista a Giuseppe Messina di Stefania Cirelli) Il Jack e il Natale ... ridiamoci su! (di Elisa Pozzatello) Istinto Predatorio (di Dario Novelli) Ti regalo un cucciolo (di Angelo Romanò) No ai Botti, Si ai Biscotti! (di Elisa Pozzatello) 54
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Vintage Jack (di Angelo Romanò) Numero 10. http://ita.calameo.com/read/004426864a6c74f4536f4 Sport Cinofili (di Elena Colombo - intervista a Fabio Mosca e Alfonso Sabbatini) Ore d’angoscia per Milo (di Monica Bolignano) Razze Canine (di Dario Novelli) Attivazione Mentale (di Elisa Pozzatello) Ancor prima che fosse Jack (Intervista a Elisabetta Baglini di Stefania Cirelli) Allevamenti Jack Russell con Affisso in Italia (di Angelo Romanò) Vintage Jack (di Angelo Romanò) Numero 11. http://ita.calameo.com/read/004426864029696b66061 Speciale CRUFTS 2017 (Intervista a Annalisa Martinelli Asnaghi di Aurelio Borella) Standard Inglese Jack Russell Terrier (di Angelo Romanò) La lunga strada verso il Crufts (di Monica Bolignano) Non solo coccarde (Intervista a Tommaso Urciuolo di Monica Bolignano) Vintage Jack (di Angelo Romanò) Numero 12. http://ita.calameo.com/read/004426864029696b66061 Trofeo Nati Terrier (di Dario Novelli) Lussazione del Cristallino (di Roberta Santoro) Stage Traccia (di Elisa Pozzatello) Tutti al mare ... ma proprio tutti? (di Monica Bolignano) Wild Boar Trial (di Angelo Romanò) Il miglior amico dell’uomo (di Elisa Pozzatello) 55
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Numero 13. http://www.calameo.com/read/00442686436ada9232d57 Un tributo a Eddie Chapman (Autori vari) Standard del Parson Russell Terrier (di Angelo Romanò) Montefiore Kennel (di Gianni Carmignani) Mambo’s Kennel (di Massimo Cataldi) Amico Terrier Kennel (di Massimo Fioravanti) Kennel Di Sopravento (di Corrado De Rose) Sport cinofili - Dog dance (di Irene Rinaldo) Leon VID ... Very Important Dog (di Veonica Giuliani) Cosa sei disposto a perdere? Mi fido di te (di Elisa Pozzatello) Numero 14. http://www.calameo.com/read/004426864cc6b8ebe44e3 Il cane sportivo (di Elena A. Colombo) Quando la temperatura è troppo bassa (di A. Romanò) Cappottini, quando si e quando no! (di Angelo Romanò) Allevare ... e che c’è vò (di Dario Novelli) Abbandono: un affare quotidiano non solo un problema estivo (di Elisa Pozzatello)
Numero 15. http://www.calameo.com/read/004426864f9ae64f8655c Intervista a - Sonia Pagani - Bonsai Kennel (di Elisa Pozzatello) - Maria Teresa Basso (di Monica Bolignano) Finchè morte non ci separi (di Monica Bolignano) Stage “Techinca di Stripping su JRT” (di E.Pozzatello) Stato di salute del JRT (di Angelo Romanò) Un cucciolo sotto l’albero (di Elisa Pozzatello) 56
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Numero 16. http://ita.calameo.com/read/0044268649d7c9b1d5a91 Maltrattamento genetico nei cani di Razza (Barbara Gallicchio) Fuoco ... ai tastini (di Monica Bolignano) Accordo ENCI-FISC (di Elena A. Colombo) I traumi nel cane sportivo (di Elena A. Colombo) Cave canem .. tra miti, leggende e religioen (di Elly Poz) La percezione dei colori ... (di Angelo Romano') Oculopatie (di Angelo Romano') Numero 17. http://ita.calameo.com/read/004426864305976064c80 Il JRT è il cane giusto per me? (di Angelo Romano’) Allevare non è semplice (di Dario Novelli) Mamma, posso? (di Barbara Gallicchio) Agility Dog: Consigli per i conduttori (di Roberta Santoro) Cane vs Cioccolato (di Elena Colombo)
Numero 18. http://ita.calameo.com/read/004426864305976064c80 I luoghi del Reverendo Russell (Roberta Santoro) Il commissario di Ring (Monica Bolignano) Sordità congenita e B.E.A.R test (Amedeo Ubermensch Picchi) Olio di Neem: unguento miracoloso! (Elisa Pozzatello) Filariosi Cardipolmonare (Angelo Romanò) Il colpo di calore (Angelo Romanò) Decalogo estivo (Angelo Romanò)
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Numero 19. https://ita.calameo.com/read/004426864dc2256a7d36f La mia Rally-O (Elena Colombo) Smarrito o abbandonato? (Elena Colombo) Cani e bambini: una spendida opportunità (Roberta Santoro) Leishmaniosi (Angelo Romanò) Detartrasi (Elisa Pozzatello)
Numero 20. https://ita.calameo.com/read/0044268645d3c96ba7b27 Il consenso informato (Monica Bolignano) Kennel è sinonimo di prigione... o forse no! (Elisa Pozzatello) Due giornate fantastiche (Roberta Santoro) Coloranti artificiali nel cibo per cani (Angelo Romanò) Additivi alimentari (Angelo Romanò) Associazione JRT rescue a 360 gradi (Simona Castiglione) Il lavoro con i cani del Rescue, i famigerati cani del Rescue... (Tiziana Latunz)
Calendario Eventi cinofili a cura di Elena A. Colombo Vintage Jack a cura di Angelo Romanò -oLe riviste si intendono a scopo didattico. Gli articoli sono di proprietà degli autori e come tali non possono essere riprodotti, pubblicati, trasmessi in qualsiasi modo o forma senza il consenso scritto degli autori stessi. Per qualsiasi richiesta scrivere a clubitalianojrt@gmail.com
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Eventi 2018/19 di Elena Colombo
CALENDARIO ESPOSIZIONI 15-16 DICEMBRE - NAZIONALE DI BOLZANO E INTRNAZIONALE DI VERONA Gruppo Cinofilo Veronese Luigi Delaini iscrizioni su www.encishow.it prima chiusura 25/11/2018 seconda chiusura 05/12/2018
16 DICEMBRE - NAZIONALE DI MODICA Gruppo Cinofilo Agrigentino iscrizioni su www.encishow.it 59 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
prima chiusura 25/11/2018 seconda chiusura 05/12/2018 05 GENNAIO- INTRNAZIONALE DI MASSA CARRARA Gruppo Cinofilo Massa Carrara iscrizioni su www.encishow.it prima chiusura 06/12/2018 seconda chiusura 16/12/2018
06 GENNAIO- INTRNAZIONALE DI MODENA Gruppo Cinofilo Modenese iscrizioni su www.encishow.it prima chiusura 07/12/2018 seconda chiusura 17/12/2018
12-13 GENNAIO- INTRNAZIONALE DI PADOVA Gruppo Cinofilo Padovano iscrizioni su www.encishow.it 60
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prima chiusura 13/12/2018 seconda chiusura 24/12/2018
25-26-27 GENNAIO- ROMAGNA WINNER INTERNAZIONALE IMOLA - RIMINI – FORLI’ NAZIONALE LUGO Gruppo Cinofilo Imolese Gruppo Cinofilo Riminese Gruppo Cinofilo Lughese Circoscrizione Gruppo Cinofilo Forlivese iscrizioni su www.encishow.it prima chiusura 26/12/2018 seconda chiusura 05/01/2019
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02-03 FEBBRAIO- INTRNAZIONALE DI VERCELLI E IMOLA Gruppo Cinofilo Vercellese Gruppo Cinofilo Biellese iscrizioni su www.encishow.it prima chiusura 03/01/2019 seconda chiusura 13/01/2019
CALENDARIO PROVE DI LAVORO 02 DICEMBRE – BESANA IN BRIANZA Prova A e BHFK/95 per Terrier Gruppo Cinofilo Monzese - Per informazioni 039-360321 iscrizioni a: comitabata@libero.it 15-16 DICEMBRE – MONTESPERTOLI (FI) Prova A e BHFK/95 per Terrier Gruppo Cinofilo Fiorentino – Arcicaccia di Tripetetolo Per informazioni 055-2335369 62
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Iscrizioni a: info@gruppocinofilofiorentino.it 19-20 GENNAIO – MONTESPERTOLI (FI) Prova A e BHFK/95 per Terrier Gruppo Cinofilo Fiorentino – Arcicaccia di Tripetetolo Per informazioni 055-2335369 Iscrizioni a: info@gruppocinofilofiorentino.it
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Club Italiano Jack Russell Terrier Il Club è un’associazione specializzata e non ha scopo di lucro. Tramite la professionalità e passione dei propri membri, vuole essere di aiuto a tutte quelle persone, o meglio appassionati, che si avvicinano alla razza e vogliono saperne di più. Chissà se ci sarà tra voi qualche nuovo appassionato o allevatore, comunque sia saremo lieti di accompagnarlo verso una dimensione di conoscenze approfondite. Se sei interessato a farne parte compila il modulo di adesione: https://www.clubitalianojackrussellterrier.it/diventa-socio
Invia il modulo all'indirizzo mail clubitalianojrt@gmail.com, debitamente compilato e con allegata una copia di un documento di identità valido. Le iscrizioni del "Club Italiano Jack Russell Terrier" sono aperte e associarsi NON è un obbligo, lo vogliamo ribadire e sottolineare, ma bensì un'opportunità di costruire qualcosa di meglio insieme. Essere socio significa incontri, partecipazione, scambio di idee e opinioni, rispetto, crescita reciproca tra amici e un'occasione da parte di chi ha molta esperienza, di insegnare qualcosa ad altri con lo stesso spirito di un padre verso i propri figli. Cordialmente, Dario Novelli (Presidente) Angelo Romanò (Vicepresidente) Sito ufficiale: http://clubitalianojackrussellterrier.it 64 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata
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In copertina: RugioroSamba proprietaria Alessandra Silibaldi
A questo numero hanno collaborato (in ordine alfabetico di nome): Articoli/Foto/Redazione: Angelo Romanò, Elena Colombo, Elisa Pozzatello, Monica Bolignano, Roberta Santoro, Simona Castiglione, Tiziana Latunz. Gli articoli sono di proprietà degli autori e come tali non possono essere riprodotti, pubblicati, trasmessi in qualsiasi modo o forma senza il consenso scritto degli autori stessi. Seguirà discussione nel Club Italiano Jack Russell Terrier degli articoli presenti in questo numero per uso di discussione, critica, insegnamento e ricerca scientifica.
Per informazioni contattate il seguente indirizzo: clubitalianojrt@gmail.com Copyright 2018/19 - Club Italiano Jack Russell Terrier 65 Club Italiano Jack Russell Terrier - Riproduzione vietata