I T A L Y
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Diplomacy&Commerce
Italy and Serbia:
Italia e Serbia:
STRENGTH FORZA DI UN OF RELIABLE PARTENARIATO PARTNERSHIP AFFIDABILE
ALEKSANDAR VUČIĆ Serbian Prime Minister Primo ministro della Repubblica di Serbia
GIAN DOMENICO AURICCHIO
H.E. GIUSEPPE MANZO
dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI
President of the Assocamerestero Presidente di Assocamerestero
Italian Ambassador to Serbia Ambasciatore italiano in Serbia
President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba
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UNESCO World Heritage Sites
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Italy is the country with the greatest number of UNESCO World Heritage Sites.
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Da Vinci Code
Italy is home to some of the world's greatest composers, like Vivaldi, Rossini, Verdi and Puccini. Many of Shakespeare's plays were set in Italy, including Romeo and Juliet from Verona, although Shakespeare himself never visited Italy. Many of the world's most famous artists were Italian, with such names as Botticelli, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Donatello, Fra Angelico, Tintoretto, Caravaggio, Bernini, Titian and Raphael, among many others. - 03 -
The lost art of building domes
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Florence Cathedral has the largest brick dome ever constructed. It was engineered by Filippo Brunelleschi in the 1420's.
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Pasta, pasta!
Italy produces 3,3 million Tons of pasta every year, half of it is exported. There are over 500 different formats of pasta. Each Italian consumes 28Kg of pasta each year. Besides this there are 4850 registered protected food products, from witch 260 with protected geographical origin. - 05 -
Second Largest Exporter
Italy is Europe's second largest exporter - 100 billion euros' worth of machinery and capital goods. - 04 -
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Small is beautiful
Two of Europe's smallest countries, San Marino and the Vatican, are enclaved within Italy. - 07 -
Eruptive nation
Italy has three active volcanoes: Vesuvius, Etna, and Stromboli. These are the only 3 active volcanoes in Europe.
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Leading Aerospace Technologies
Italy is home to leading aerospace technologies - It was the third country in the world to send a satellite into orbit.
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Focus
ITALY 2016
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Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
L’Italia è il primo paese al mondo per numero di siti sotto protezione come patrimonio mondiale dell’UNESCO.
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Codice Da Vinci
Italia è la patria di alcuni dei più grandi compositori del mondo, come Vivaldi, Rossini, Verdi e Puccini. Molte delle opere di Shakespeare sono state situate in Italia, tra cui Romeo e Giulietta di Verona, anche se Shakespeare stesso non ha mai visitato Italia. Molti degli artisti più famosi del mondo erano italiani, con tali nomi come Botticelli, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Donatello, Beato Angelico, Tintoretto, Caravaggio, Bernini, Tiziano e Raffaello, tra molti altri - 03 -
L'arte perduta della costruzione di cupole
Il Duomo di Firenze ha la più grande cupola in muratura mai costruita. È stata progettata da Filippo Brunelleschi nel 1420. - 07 -
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Pasta, pasta!
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Italia produce 3,3 milioni di tonnellate di pasta ogni anno, metà di queste vengono esportate. Ci sono più di 500 diversi formati di pasta. Ogni italiano consuma in media 28kg di ogni anno. Oltre a questo vi sono 4850 prodotti enogastronomici registrati, dei quali 260 con marchio DOP, IGP e IG. - 05 -
Secondo esportatore
L’Italia e’ il secondo esportatore a livello europeo. - 06 -
Piccolo è bello
Due dei paesi più piccoli d'Europa, San Marino e il Vaticano, sono enclavi in Italia. - 07 -
Nazione eruttiva
Italia ha tre vulcani attivi: Vesuvio, l'Etna, e Stromboli. Questi sono gli unici 3 vulcani attivi in Europa.
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Leader Tecnologie Aerospaziali
L’Italia è uno dei leader mondiali nelle tecnologie aerospaziali, e’ stata infatti il terzo paese al mondo a mandare un satellite in orbita.
ITALY 2016
Focus
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CONTENTS / CONTENUTO ITALY IS A STRATEGIC PARTNER OF SERBIA ALEKSANDAR VUČIĆ • Serbian Prime Minister
RELIABLE AND EFFICIENT NETWORK
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L'ITALIA È UN PARTNER STRATEGICO DELLA SERBIA
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AFFIDABILE ED EFFICACE RETE
GIAN DOMENICO AURICCHIO • President of the Assocamerestero
EXCELLENT RELATIONS AND LONG-STANDING FRIENDSHIP
GIAN DOMENICO AURICCHIO • Presidente di Assocamerestero
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H.E. GIUSEPPE MANZO • Italian Ambassador to Serbia
ITALIA – SERBIA: A WIN WIN GAME WITH THE CHAMBER dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI • President of the
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UNA STORIA DI SUCCESSO IN SERBIA LUNGA 15 ANNI ENRICO VERDOSCIA • Membro del consiglio di amministrazione per la Divisione Corporate e Investment Banking
for Corporate and Investment Banking Division
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DRAGAN FILIPOVIĆ • President of the Executive Board and CEO of
CI SIAMO FISSATI OBIETTIVI AMBIZIOSI DRAGAN FILIPOVIĆ • Presidente del Comitato esecutivo e Amministratore delegato di Generali Osiguranje Srbija
Generali Osiguranje Srbija
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ČELAREVO, UN LUOGO DOVE CRESCONO LE MELE
INTERNATIONAL AGRICULTURAL FAIR IN NOVI SAD
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FIERA INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA DI NOVI SAD
DRIVER OF THE ECONOMIC DEVELOPMENT OF SERBIA
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UN PROPULSORE DI SVILUPPO ECONOMICO DELLA SERBIA
Delta Agrar
Fiat Chrysler Automobiles Serbia d.o.o.
SUPPORT FOR ECONOMIC GROWTH AND DEVELOPMENT THE CONCEPT OF INNOVATIVE ENTERPRISES Evolvea
STRONG ECONOMIC LINKS Bilateral economic cooperation between Serbia and Italy
EASE OF ACCESS TO THE MARKETS OF RUSSIA, TURKEY, KAZAKHSTAN
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IL SOSTEGNO ALLA CRESCITA E ALLO SVILUPPO ECONOMICO Il supporto italiano al governo della Serbia
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UN CONCEPT INNOVATIVO DI IMPRESA
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FORTI LEGAMI ECONOMICI
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ACCESSO AGEVOLATO AI MERCATI DELLA RUSSIA, DELLA TURCHIA, DEL KAZAKISTAN
Trade agreements
GROWING INTEREST FOR THE SERBIAN FOOD MARKET
Delta Agrar
Fiat Chrysler Automobiles Serbia d.o.o.
Italian Support for the Government of Serbia
Evolvea La cooperazione economica bilaterale tra Italia e Serbia
Accordi commerciali
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Italian – Serbian ties sector ba sector
UN INTERESSE CRESCENTE PER IL MERCATO ALIMENTARE SERBO I legami Italo-Serbi nel settore commerciale
ITALIANISED LIFE IN SERBIA
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VITA ITALIANIZZARE IN SERBIA
THOSE WHO EAT WELL, EAT ITALIAN!
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CHI MANGIA BENE, MANGIA ITALIANO!
THE BEAUTIFUL COUNTRY Tourism
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IL MAGGIOR CREDITORE DELL'ECONOMIA INTERNA DRAGINJA ĐURIĆ • Presidente del comitato esecutivo di Banca Intesa
ENRICO VERDOSCIA • Member of the Management Board in charge
ČELAREVO, WHERE APPLES ARE BORN
IL MERCATO DELLE ASSICURAZIONI CRESCERÀ GRADUALMENTE dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI • CEO DDOR
DRAGINJA ĐURIĆ • President of Banca Intesa Executive Board
WE HAVE SET AMBITIOUS PLANS FOR OURSELVES
RAFFORZAMENTO DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA Italo-Serba
dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI • CEO DDOR
15-YEAR LONG SUCCESSFUL STORY IN SERBIA
dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI • Presidente della
OLIVER LEPORI • Segretario generale della Camera di Commercio
Commerce, CCIS
THE LARGEST CREDITOR OF THE DOMESTIC ECONOMY
ITALIA – SERBIA: VINCERE INSIEME CON LA CAMERA Camera di Commercio Italo-Serba
OLIVER LEPORI • Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of
THE INSURANCE MARKET WILL GRADUALLY GROW
RAPPORTI ECCELLENTI E VECCHIA AMICIZIA H.E. GIUSEPPE MANZO • Ambasciatore italiano in Serbia
Italian-Serbian Chamber of Commerce
STRENGTHENING ECONOMIC COOPERATION
ALEKSANDAR VUČIĆ • Primo ministro della Repubblica di Serbia
Focus
ITALY 2016
IL BELPAESE Turismo
Dear readers, dear friends Gentili lettori, cari amici
OLIVER LEPORI
ŽIKICA MILOŠEVIĆ
Secretary General of CCIS
Editor-in-Chief
It is our pleasure to present to you what is in many ways an exclusive publication and a true example of cooperation of the Chamber with its members and partners. I would like to take this opportunity to thank all officials, institutions and our members for their support and for participating in the realisation of this important publication, as well as the editorial department of magazine Diplomacy & Commerce, in the belief that we will continue implementing similar projects in the future. With respect
È il nostro piacere proporre alla vostra attenzione una pubblicazione per molti aspetti esclusiva ed esemplare della collaborazione della Camera con i suoi membri e partner. Colgo l'occasione per ringraziare per il sostegno tutti gli alti funzionari, le istituzioni e i nostri membri che hanno partecipato alla realizzazione di questa edizione importante, nonché la redazione della rivista „Diplomacy& Commerce“, augurandomi che anche in futuro continueremo a realizzare progetti simili. Con rispetto
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Diplomacy&Commerce
”Color Media Communications” LTD, 21000 Novi Sad, Temerinska 102 TIN 107871532 • Matriculation number 20887303 Phone: +381 21 4897 100 • Fax: +381 21 4897 126 Office: Bulevar Arsenija Čarnojevića 54A, III/ 7, Belgrade • 011 4044 960
Diplomacy&Commerce has a tremendous honor and privilege to issue the first ever bilingual English-Italian appendix “InFocus” in Serbia. As a magazine which is dedicated to enhance communication between local and international companies, institutions and organizations, it is furthermore an important task for us. We thank the Italian Chamber of Commerce and the Embassy of Italy for recognizing Diplomacy&Commerce as a partner in this demanding project in which we present overall cooperation between Serbia and Italy, which was always among the most important cooperation in the region. We hope that you will enjoy it! Diplomacy&Commerce ha un enorme onore e privilegio di pubblicare il primo appendice inglese-italiano in assoluto alla rivista “InFocus” in Serbia. Dato che questa è una rivista dedicata al rafforzamento della comunicazione fra le aziende, le istituzioni e le organizzazioni locali ed internazionali, abbiamo un compito ancora più importante da svolgere. Ringraziamo la Camera di commercio italiana nonché l'Ambasciata d'Italia per aver riconosciuto Diplomacy&Commerce come partner in questo esigente progetto in cui vi presentiamo tutta la collaborazione fra la Serbia e l'Italia, che da sempre è stata fra le più importanti collaborazioni nella regione. Speriamo che goderete la lettura!
ŽIKICA MILOŠEVIĆ Editor in Chief/ Redattore RUŽA RISTANOVIĆ Magazine director/ Direttore della Rivista MILICA ĐOKIĆ Director/ Director TANJA BANKOVIĆ Editorial manager/ Direttore Editoriale NATAŠA NEŠIĆ Sales manager/ Direttore vendite JOVANA MARKOVIĆ Sales manager/ Direttore vendite VANJA KOVAČEV Sales manager/ Direttore vendite GORAN ZLATKOVIĆ Photo/foto ALEKSANDAR MLADENOVIĆ Designer/ Progettista MRP EDITORIAL, ITALIANISSIMO Translation and lecture / Traduzioni e lettura Special thanks to/ Ringraziamenti speciali a
OLIVER LEPORI , MARIJA SAVIĆ AMBASCIATA D'ITALIA / EMBASSY OF ITALY
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Focus
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ALEKSANDAR VUČIĆ Serbian Prime Minister / Primo ministro della Repubblica di Serbia
Italy is a Strategic
PARTNER OF SERBIA It could be said that economic cooperation between Serbia and Italy can serve as a model of good economic cooperation between any two countries
L'Italia è un partner strategico
DELLA SERBIA
Si potrebbe dire che la cooperazione economica tra la Serbia e l'Italia possa servire da modello di buona cooperazione economica tra due paesi qualsiasi.
taly is Serbia’s most important foreign trade partner and is among the top five countries in terms of investment. Over 650 Italian companies are present on the Serbian market and employ over 27,000 workers, mostly in finance, insurance and the manufacturing industry, says Serbian PM Aleksandar Vučić.
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Please provide us with a brief overview of the major goals of the new government?
La preghiamo di darci una breve panoramica dei principali obiettivi del nuovo governo
- The pillars of the new government’s programme are economy and better living standards, full political stability, both in the country and in the region, reform of the judicial system, fighting corruption and crime, as well as better education and healthcare. Important years are ahead of us and economic growth will reach 2.3% this year. We’ll have the strength for that; today you’ll see economic indicators that prove this.
- I pilastri del programma del nuovo governo sono l'economia e i migliori standard di vita, la piena stabilità politica sia nel paese che nella regione, la riforma del sistema giudiziario, la lotta alla corruzione e alla criminalità, così come l'educazione e l'assistenza sanitaria. Ci aspettano anni molto importanti, la crescita economica raggiungerà il 2,3% quest'anno. Avremo abbastanza forza per questo; oggi vedrete indicatori economici che lo provano.
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Focus
ITALY 2016
'Italia è il più importante partner commerciale estero della Serbia ed è tra i primi cinque paesi in termini di investimenti. Oltre a 650 aziende italiane sono presenti sul mercato serbo e impiegano oltre 27 000 lavoratori, per lo più in finanza, assicurazioni e industria manifatturiera, dice il Primo ministro della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic.
I have already presented to the public the Ten Point Plan highlighting the areas which need serious improvement in order to make Serbia a modern and organised country. The programme is based on a realistic basis and I expect the government to be formed by the end of the first half of June.
Ho già presentato al pubblico il Piano in dieci punti che mette in evidenza le aree che necessitano di serio miglioramento al fine di rendere la Serbia paese moderno e organizzato. Il programma si fonda su basi realistiche e mi aspetto la formazione del governo entro la fine della prima metà di giugno.
How do these goals fit into the broader Serbian agenda in terms of the EU integration process?
Come si inseriscono questi obiettivi nell'agenda serba più ampia dal punto di vista del processo di integrazione europea?
- In the Government of Serbia we don’t steer parallel agendas. There is only one existing agenda, with solid and precise goals to be achieved. This corresponds fully with our European path and the goals and standards we want to achieve. We want to have Serbia as a fully-fledged member of the EU. More importantly, we want to ensure Serbian citizens live well and are decent citizens of Europe. This cannot be achieved if you either compromise on goals or change goals depending on the political agenda before and after the election campaign. On the contrary, it is because we insist on having a fully legitimate government for the continuation of difficult structural reforms that I called an early election two years before the end of the mandate of the previous government. I did it when we managed to stabilise fiscal and macroeconomic parameters around the Maastricht Convergence criteria.
- Nel Governo della Repubblica di Serbia non gestiamo agende parallele. C'è una sola agenda esistente con obiettivi solidi e precisi da raggiungere. Essa corrisponde pienamente con i nostri obiettivi del cammino verso l'UE e gli standard che vogliamo ottenere. Desideriamo che la Serbia diventi membro dell'UE a pieno titolo. Ancora più importante, vogliamo assicurare che i cittadini serbi vivano bene e siano decenti cittadini europei. Questo non potrà essere realizzato se si compromettono o cambiano gli obiettivi a seconda dell'agenda politica prima e dopo la campagna elettorale. Al contrario, siccome insistiamo ad avere un governo pienamente legittimo per poter continuare difficili riforme strutturali, ho indetto elezioni anticipate di due anni prima della fine del mandato del precedente governo. L'ho fatto quando siamo riusciti a stabilizzare i parametri fiscali e macroeconomici secondo i criteri di convergenza di Maastricht.
In the Government of Serbia there is only one existing agenda, with solid and precise goals to be achieved
Come valuta i rapporti bilaterali con l'Italia e il suo sostegno alla causa europea della Serbia?
How do you assess bilateral relations with Italy and its support to Serbia’s EU cause? - There is one word which is overused in our political life and international relations as well. Too often we exploit the term strategic. In the case of Serbian–Italian relations, I would dare to say that, yes, truly, Italy is a strategic partner of Serbia. With strong support to our European endeavours, we cultivate even stronger political relations with the Italian government, the strongest relations we may find in our economic performance. It could be said that economic cooperation between Serbia and Italy can serve as a model of good economic cooperation between any two countries. This is confirmed by the level of bilateral trade, totalling over 3.6 billion euros in the last year, which is about a quarter of the total goods trade between Serbia and the EU. A large number of Italian investors – over 650 companies – are present on the Serbian market and employ over 27,000 workers, mostly in finance, insurance and the manufacturing industry. Apart from large company Fiat, which has a car factory in Kragujevac and is the largest Serbian exporter, there are also Banka Intesa, Generali Insurance, Benetton, Geox, Golden Lady, Calzedonia, Confezioni Andrea, UniCredit Group, Magneti Mareli and many others. Italy has provided strong support to Serbia’s EU integration process, but there is also growing interest among Italian companies for cooperation with the Serbian economy and investing in the Serbian market. We should develop our relations further and even more ambitiously, in diversifying our economic, political and cultural relations. Finally, we should continue presenting Serbian-Italian relations as a success story and as a role model for strategic relations generally.
Where do you see room to further develop economic bilateral cooperation? - Cooperation between Serbia and Italy is characterised by the vast scope of trade agreements from the fields of joint investment and manufacturing cooperation, as well as by an outstanding level of collaboration in the fields of banking and finance, transportation and tourism. Speaking of possibilities and the prospects of further economic cooperation with Italy, the following sectors have been recognised as having constant, and so far mutual, interest for investment: the automotive and metal industries, the textile industry, wood processing, IT, agriculture and renewables.
- C'è una parola che viene sovrautilizzata nella nostra vita politica nonché nelle relazioni internazionali. Troppo spesso sfruttiamo il termine strategico. Nel caso dei rapporti serbo-italiani, oserò dire, sì veramente, l'Italia è un partner strategico della Serbia. Con un forte sostegno ai nostri sforzi europei, coltiviamo ancora più forti relazioni politiche con il Governo italiano, i rapporti più forti li possiamo trovare nella nostra performance economica. Si potrebbe dire che la cooperazione economica tra la Serbia e l'Italia possa servire da modello di buona cooperazione economica tra due paesi qualsiasi. Lo attesta il livello del commercio bilaterale con un totale di oltre 3,6 miliardi di euro l'anno scorso, che rappresenta circa un quarto del totale commercio di beni tra la Serbia e l'UE. Un grande numero di investitori italiani - oltre 650 aziende, sono presenti sul mercato serbo e impiegano oltre 27 000 lavoratori, per lo più, in finanza, assicurazioni e industria manifatturiera. A parte la grande compagnia Fiat, che ha uno stabilimento automobilistico a Kragujevac, ed è il più grande esportatore serbo, ci sono anche
Nel Governo della Repubblica di Serbia c'è una sola agenda esistente con obiettivi solidi e precisi da raggiungere Banca Intesa, Assicurazioni Generali, Benetton, Geox, Golden Lady, Calzedonia, Confezioni Andrea, UniCredit Group, Magneti Marelli e tanti altri. L'Italia ha fornito un forte sostegno al processo di integrazione della Serbia nell'UE, ma c'è anche un crescente interesse tra le imprese italiane per la cooperazione con l'economia serba e investimenti nel mercato serbo. Dobbiamo sviluppare le nostre relazioni ulteriormente e in una maniera ancora più ambiziosa diversificando le nostre relazioni economiche, politiche e culturali. Infine, dobbiamo continuare a presentare le relazioni serbo-italiane come una storia di successo e come modello per le relazioni strategiche generalmente.
Dove vede possibilità di sviluppare ulteriormente la cooperazione economica bilaterale? - La cooperazione tra la Serbia e l'Italia è caratterizzata dalla vasta portata di accordi commerciali dai campi di investimenti congiunti e cooperazione manifatturiera, così come da un eccezionale livello di collaborazione nei settori bancario e finanziario, dei trasporti e del turismo. Parlando delle possibilità e prospettive di un'ulteriore cooperazione
ITALY 2016
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What are your major objectives in terms of economic reforms that may further spur this cooperation? - One of the main achievements of the Government in the previous period was to create a completely new legislative framework in the field of investments. With regard to such legislation, the main achievements are establishing clear rules and procedures on the establishment of cooperation with investors, which made a decision to launch business in Serbia, providing them with various reliefs and incentives, to present terms and conditions for starting business in Serbia making them easier for investors, to make the whole investment environment more attractive in municipalities and the Republic of Serbia as the investment location, as well as to ease cooperation between commercial companies from both sides.
economica con l'Italia, nei seguenti settori è stata riconosciuta la presenza di un costante e finora reciproco interesse per gli investimenti: l'industria automobilistica e del metallo, l' industria tessile, la lavorazione del legno, l'IT, l'agricoltura e le energie rinnovabili.
Quali sono gli obiettivi principali in termini delle riforme economiche che potrebbero stimolare oltre la cooperazione?
Cooperation between Serbia and Italy is characterised by the vast scope of trade agreements
- Uno dei successi principali del Governo nel periodo precedente è stata la creazione del nuovo quadro legislativo in materia di investimenti. Per quanto riguarda tale normativa, i principali obiettivi sono di impostare regole e procedure chiare in materia dell'instaurazione della cooperazione con gli investitori che hanno deciso di iniziare la propria attività commerciale in Serbia, dando loro vari sgravi fiscali e incentivi, di presentare i termini e le condizioni per l'avvio di attività commerciali in Serbia, rendendoli più facili per gli investitori, di rendere più attraente l'intero ambiente di investimento nei comuni e di presentare la Repubblica di Serbia come destinazione di investimento, nonché di facilitare la cooperazione tra le compagnie da entrambi i lati.
Come saranno supportati tali obiettivi dalle modifiche legislative e dalla prassi?
How will these goals be supported by legislative changes and practice? - Legislative changes have already been undertaken, meaning the passing of the Labour Law in the summer of 2014, the Law on Investments in the autumn of 2015 – with the objective of improving the investment climate, promoting direct investments, increasing efficiency in the provision of services to investors and ensuring the greater protection of investors’ rights.
La cooperazione tra la Serbia e l'Italia è caratterizzata dalla vasta portata di accordi commerciali
What do you perceive as the priorities of the new government in terms of improvement of the overall business climate in Serbia? - The main goals are supporting the development of entrepreneurship, decreasing the cost of fiscal and other levies for launching a business in Serbia, active employment measures, increasing the availability of financing sources and attracting major investors to come to Serbia in order to spur the industrialisation process in Serbia. On the World Bank’s Doing Business List 2016, Serbia moved up 32 places and we want to continue this trend. We will invest in the employment of highly educated workers, engineers and programmers, and we will work more on connecting foreign investors and the local economy through supply chains. There is a lack of industrial zones with proper infrastructure, especially on the new Corridor 11 route, which is very important because of the great potential for agricultural production in West Serbia. It should be emphasised that the economic policy measures implemented by the Serbian Government over the past two years have met with quite positive reviews from the European Commission, especially in the area of fiscal consolidation and the creation of a good business climate. What is particularly important for Serbia is the fact that Serbia has a three-year standby arrangement with the IMF and that the reform agenda is being implemented in cooperation with IMF. One of the important tar-
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- Le modifiche della legislazione sono state già effettuate, il che si riferisce all'approvazione della Legge sul lavoro nell'estate del 2014, della Legge sugli investimenti nell'autunno del 2015 - con l'obiettivo di migliorare il clima di investimenti, di promuovere gli investimenti diretti, di aumentare l'efficienza della prestazione di servizi agli investitori e di garantire una maggiore tutela dei diritti degli investitori.
Che cosa percepisce come priorità del nuovo governo in termini del miglioramento del clima economico globale in Serbia?
- In generale, gli obbiettivi principali sono il sostegno allo sviluppo imprenditoriale, la riduzione del costo dei prelievi fiscali e simili per iniziare un'attività commerciale in Serbia, le misure attive a favore dell'occupazione, l'aumento della disponibilità dei fonti di finanziamento e l'attirare dei grandi investitori a venire in Serbia, al fine di stimolare il processo dell'industrializzazione in Serbia. Sulla classifica della Doing Business della Banca Mondiale del 2016 la Serbia è salita di 32 posti e vorremmo continuare questa tendenza. Investiremo nell'impiego di lavoratori altamente qualificati, ingegneri e programmatori e lavoreremo di più sul collegamento degli investitori stranieri e dell'economia locale attraverso la catena di distribuzione. Esiste anche un'insufficienza di zone industriali con un'infrastruttura adeguata, specialmente sulla nuova rotta del Corridoio 11, che è molto importante per un grande potenziale della produzione agricola della Serbia occidentale. Occorre sottolineare che le misure della politica economica, implementate dal Governo della Repubblica di Serbia negli ultimi due anni, hanno ricevuto un giudizio piuttosto positivo dalla Commissione europea, in particolare nella sfera del consolidamento fiscale e della creazione di un buon clima aziendale. Ciò che è particolarmente importante per la Serbia è il fatto che la Serbia ha un triennale accordo stand-by con il FMI e che il programma di riforme viene attuato in collaborazione con il FMI. Uno degli obiettivi più importanti della politica economica della Serbia è quello di aumentare la
gets of Serbia’s economic policy is to raise the competitiveness of the Serbian economy, so that it is ready to take part in the demanding EU market once Serbia joins the EU.
In which areas do you intend to further enhance the implementation of legislation at the national level, and especially at the local level? - It is important that municipalities improve their business climate. There-
On the World Bank’s Doing Business List 2016, Serbia moved up 32 places and we want to continue this trend
competitività dell'economia serba in modo che sia pronta a prendere parte all'esigente mercato dell'UE, una volta che la Serbia aderirà all'UE.
In quali settori intende migliorare ulteriormente l'implementazione della legislazione a livello nazionale e soprattutto a livello locale? - È importante che i comuni migliorino il loro clima aziendale. Pertanto, la Legge sugli investimenti dà un ruolo maggiore alle autorità locali e stabilisce l'obbligo che le autorità a livello locale devono formare le loro unità come sostegno agli investimenti a livello locale e emettere tutti i documenti pertinenti agli investitori nel più breve tempo possibile. Inoltre, il Governo ha adottato il summenzionato Regolamento sugli standard dell'ambiente aziendale favorevole nei comuni e nelle città. Il principale risultato atteso è che i comuni siano pronti ad offrire agli investitori adeguate e ben attrezzate zone commerciali.
Cosa si possono aspettare gli investitori in arrivo? fore, the Law on Investments gives a greater role to local authorities, and sets the obligation that the authorities at the local level must form their units as investment support at the local level and to issue all relevant documents to investors within the shortest possible period of time. Besides that, the aforementioned Regulation on Standards of the Favourable Business Environment in Municipalities and Cities has been adopted by the Government. The main result expected is that municipalities will be ready to offer investors appropriate and equipped business zones.
- Esiste un forte sostegno per gli investimenti esteri, con particolare attenzione ai nuovi impieghi. Per compensare gli iniziali investimenti di capitale e facilitare l'avvio di iniziative d'affari, il Governo della Repubblica di Serbia offre sostegno finanziario ai progetti Greenfield e Brownfield nel settore manifatturiero e terziario che può essere oggetto del commercio internazionale, che sale fino al 50% del totale investimento. Altresì, le attività manifatturiere in Serbia hanno la grande possibilità di beneficiare di un'unico set di accordi di libero scambio che permettono alle aziende di esportare i propri prodotti negli Stati Uniti, nell'UE, nell' EFTA, nelle regioni CEFTA, in Russia, in Turchia e altri paesi, con minime
What is in store for incoming investors? - There is strong support for foreign investments, with a focus on new employment. To offset initial capital investments and ease the start-up of business endeavours, the Government of Serbia offers financial support for both Greenfield and Brownfield projects in manufacturing and the service sector, which may be the subject of international trade, which reaches up to 50 per cent of overall investment. Also, manufacturing activity in Serbia has great potential to benefit from the unique set of Free Trade Agreements that enable companies to export their products to the U.S., the EU, EFTA, CEFTA regions, Russia, Turkey and other countries, with minimal or no import duties. Together, this creates a free trade market of 1.1 billion consumers for “Made in Serbia” products. Investors can benefit from 14 Free Zones in Serbia, with exemptions from VAT, as well as customs and clearance duties. There are 220 multinational companies, employing more than 20,000 Serbian workers and having a total turnover of five billion euros, which have already taken advantage of these benefits.
How does the government intend to reform education in order to better meet the market demands? - We have to work harder on reforms of the education system, to adjust it to meet the demands of modern businesses and create high quality labour for the Serbia of tomorrow. New technologies and modern manufacturing processes require new education profiles. They cannot be created at once, and thus the Serbian Government – in cooperation with the Serbian Chamber of Commerce – has started to change the legal framework in the past year, so that the Dual Education System, which turned out to be a very successful model in some countries, could be implemented. This will be to the benefit of both the economy and the State: entrepreneurs will receive qualified workers and the State will be able to decrease the unemployment rate drastically among the youth.
Sulla classifica della Doing Business della Banca Mondiale del 2016 la Serbia è salita di 32 posti e vorremmo continuare questa tendenza tasse d'importazione o senza. Insieme, questo crea un mercato di libero scambio di 1,1 miliardi di consumatori per i prodotti "Made in Serbia". Gli investitori possono beneficiare di 14 zone franche in Serbia, con l'esenzione dall'IVA, così come dai costi di dazio e dalle spese di sdoganamento. Già 220 aziende multinazionali che impiegano più di 20 000 lavoratori serbi con il fatturato complessivo di 5 miliardi di euro hanno utilizzato questi benefici.
Come il Governo intende riformare l'istruzione al fine di rispondere meglio alle esigenze del mercato? - Dobbiamo lavorare di più sulle riforme del sistema educativo per adattarlo a compiere le esigenze delle aziende moderne e per creare la manodopera di alta qualità per la Serbia di domani. Le nuove tecnologie e i processi produttivi moderni richiedono nuovi profili di formazione. Essi non possono essere creati subito e quindi il Governo della Repubblica di Serbia, in collaborazione con la Camera di Commercio della Serbia, ha cominciato a cambiare il quadro giuridico nel corso dell'anno passato, in modo che possa essere attuato il sistema duale d'istruzione, che si è rivelato come modello di grande successo in alcuni paesi. Questo sarà vantaggioso sia per l'economia che per lo Stato: gli imprenditori otterranno lavoratori qualificati e lo Stato riuscirà a diminuire drasticamente il tasso di disoccupazione tra i giovani.
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GIAN DOMENICO AURICCHIO President of the Assocamerestero / Presidente di Assocamerestero
Reliable and Affidabile ed
EFFICIENT EFFICACE NETWORK RETE The Chambers are recognized by those companies as a qualified, reliable, flexible and efficient network that, with such results, should be more and more valued and encouraged 10
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Le stesse imprese riconoscono nelle Camere una rete qualificata, affidabile, flessibile ed efficace che, forte di questi risultati, deve essere sempre piĂš valorizzata e promossa
talian Chambers of Commerce abroad are an extraordinary platform in international markets for Italian companies: we are a network of 78 chambers, present in 54 countries with 140 offices thanks to numerous delegations on the largest territories, associating 18 thousand Italian and foreign companies and professionals.
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What do you consider as the major role of the Assocamerestero in helping activities of Italian companies?
Qual è secondo Lei il ruolo più importante dell'Assocamerestero nel sostenere le attività delle imprese italiane?
- The Chambers have a yearly turnover of approx. EUR 45 million of services rendered, 80% of which are dedicated to organising business and related follow-up events between Italian and local companies and to personalized assistance in approaching and/or consolidating their presence outside the national borders. As an association, we must even more spread this message among the Italian stakeholders, both institutional and private, by promoting the Italian Chambers abroad as an essential point of reference for internationalizing for other subjects involved in promotion and for networks that might be interested in operating worldwide such as that of accountants, business consultants, banks, etc. All networks operating for the market that could act as a distribution channel among the companies of the CCIE services. So, being part of the Italian chamber system, which has always been close to the smallsized enterprises, it is our important additional asset.
- Ogni anno le Camere fatturano circa 45 milioni di euro di servizi, l’80% delle quali dedicati all’organizzazione di occasioni di business e relativi follow up tra imprese italiane e locali e all’assistenza personalizzata per approcciare e/o consolidare la presenza al di fuori dei confini nazionali. Come Associazione, dobbiamo sempre più diffondere questo messaggio presso gli interlocutori italiani, istituzionali ma anche privati, promuovendo le Camere italiane all’estero come un riferimento essenziale sull’internazionalizzazione anche per altri soggetti di promozione e per reti interessate ad operare in ambito internazionale: quella dei commercialisti, dei consulenti aziendali, banche, etc.. Tutte reti operanti per il mercato che potrebbero agire come canale di diffusione presso le imprese dei servizi delle CCIE. L’essere poi parte del sistema camerale italiano, da sempre vicino alle imprese di piccola dimensione, è per noi un ulteriore importante punto di forza.
e Camere di Commercio Italiane all’Estero sono una straordinaria piattaforma sui mercati internazionali per le imprese italiane: siamo un network di 78 strutture, presenti in 54 Paesi con 140 uffici grazie alle numerose delegazioni presenti sui territori più estesi, che associa 18mila tra aziende e professionisti italiani ed esteri.
Making a pun, I would say that the energy of the Balkans is an opportunity for growth and strong development of Italian SMEs
How do you assess the opportunities of the Western Balkan region for Italian companies in view of its stronger economic and infrastructural bonding?
Come giudica le opportunità per le imprese italiane nella regione dei Balcani occidentali in vista del suo collegamento economico e infrastrutturale rafforzato?
- Making a pun, I would say that the energy of the Balkans is an opportunity for growth and strong development of Italian SMEs. The Italian trade flows to the countries in the Region have recorded a consistent and fast growth. Since 2005, sales of Italian products have experienced even higher growth rates, which led Italy to gain significant market share. In fact the Made in Italy has managed to secure more space in an Area characterized by very dynamic economies; as Italian Chambers abroad, we are investing on a "second level" assistance activity which goes beyond the mere sale of products and points to support increasingly structured investments, especially in view of incentives that support foreign operations.
- Con un gioco di parole, direi che l'energia dei Balcani rappresenta un'opportunità di crescita e di forte sviluppo per le PMI italiane. I flussi commerciali italiani hanno fanno registrare una consistente e rapida crescita verso i Paesi dell’Area. Dal 2005, le vendite di prodotti italiani hanno sperimentato tassi di crescita sempre più elevati, che hanno portato l'Italia a guadagnare importanti quote di mercato. Il Made in Italy è riuscito infatti a ritagliarsi ampi spazi in un'Area caratterizzata da economie molto dinamiche; come Camere italiane all'estero stiamo investendo su un'attività di assistenza “di secondo livello”, ovvero che vada oltre la mera vendita di prodotti e punti a supportare investimenti sempre più strutturati, soprattutto viste le agevolazioni che sostengono le operazioni straniere.
To what extent the strong bilateral relations between two countries may affect mutual trade and investment opportunities?
In quale misura i forti rapporti bilaterali tra due paesi possono influire sulle opportunità di commercio e investimento?
- In the Balkan area, Italy has with Serbia relations which have been strengthened over the years. Since 2013, Italy has become the first trade partner of Serbia. More specifically, in 2014 it was the third supplier and the first buyer country and in the same time the first foreign investor in Serbia, with about 500 companies. Incentives and financial and tax benefits, offered by municipalities to attract the settlement of companies able to hire workforce and activation of numerous Free Zones, with tax benefits, provided a strong impetus for the Italian presence in the region in recent years and for strengthening economic and trade relations between the two countries. In addition, the countries in the Balkans are a regional market of more than 90 million inhabitants, in which Serbia plays a central
- All'interno dell'Area balcanica, l'Italia ha con la Serbia un rapporto che negli anni è andato rafforzandosi. A partire dal 2013 l’Italia è diventata il primo partner commerciale della Serbia. Più nello specifico, nel 2014 è stata il terzo Paese fornitore e primo Paese acquirente e rappresenta anche il primo investitore estero in Serbia, con una presenza di circa 500 aziende. Gli incentivi e i vantaggi finanziari, fiscali offerti dalle municipalità per attrarre l'insediamento di aziende in grado di assumere manodopera e l’attivazione di numerose Free Zones, con regimi fiscali agevolati, hanno dato negli ultimi anni forte impulso alla presenza italiana in loco e al rafforzamento delle relazioni economico-commerciali tra i due Paesi. Inoltre, i Paesi della regione balcanica costituiscono un mercato regionale di oltre 90 milioni di abi-
Con un gioco di parole, direi che l'energia dei Balcani rappresenta un'opportunità di crescita e di forte sviluppo per le PMI italiane
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and strategic role, as well as by virtue of the free trade agreements signed with the countries of the Region.
tanti, all'interno del quale la Serbia riveste un ruolo centrale e strategico, anche in virtù degli accordi di libero scambio siglati con I Paesi dell’Area.
How do you evaluate the progress of overall economic reforms and EU accession process of Serbia from business perspective?
Come valuta i progressi effettuati nell'ambito delle riforme economiche complessive e il processo di adesione della Serbia all'UE nell'ottica del business?
- Serbia's progress towards the accession to the EU can certainly provide further impetus to relations with the Member States. Serbia appears to have definitively started the process of reforms and is moving towards implementation of rules and laws compatible with European ones. This should lead to a greater opening of the market and thus to an easier involvement of foreign companies in the Serbian economy.
- Il percorso di adesione della Serbia all'UE può certamente imprimere ulteriore slancio ai rapporti con gli Stati membri. La Serbia sembra aver definitivamente avviato un percorso di riforme e si sta orientando verso un'applicazione di norme e leggi compatibili con quelle europee. Ciò dovrebbe portare ad una maggiore apertura del mercato e quindi ad un più facile inserimento delle imprese straniere nell'economia serba.
Since 2013, Italy has become the first trade partner of Serbia
Having in mind that Italy is the leading investor and the major foreign employer in Serbia,
Considerato che Italia è il principale investitore e uno dei maggiori datori di lavoro stranieri in Serbia, qual è, secondo Lei, il ruolo della Camera di Commercio Italo-Serba nell’ulteriore rafforzamento dei rapporti economici? - Un contributo fondamentale alle relazioni tra i due Paesi è dato dalla costante attività di promozione e supporto alle imprese svolta dalla Camera di Commercio italo-serba. Fin dalla sua fondazione nel 2002, la Camera ha rappresentato uno snodo fondamentale per facilitare i contatti con la comunità d'affari e le istituzioni locali, sostenendo le imprese italiane negli aspetti più delicati collegati agli investimenti all'estero, come ad esempio l'individuazione di controparti locali affidabili e l'individuazione delle modalità di introduzione al mercato più adatte alla specifica attività dell'azienda.
Dove vede maggiori opportunità per il rafforzamento ulteriore dei legami delle nostre economie? how do you see the role of the Italian Serbian chamber of commerce in further improvement of our economic relations?
A partire dal 2013 l’Italia è diventata il primo partner commerciale della Serbia
- A fundamental contribution to relations between the two countries is given by the constant activity of promotion and support to companies performed by the Italian-Serbian Chamber of Commerce. Since its founding in 2002, the Chamber has been the focal point for facilitating contacts with the business community and local institutions, supporting Italian companies in the most sensitive aspects related to investments abroad, such as the identification of reliable local counterparts and the methods of introduction to the market, best suited to the specific company activities.
Where do you see major opportunities for further bonding of our two economies? - For investment operations, to date the most promising sectors are without doubt the energy and construction industries. Just the Serbia’s moving towards a strong speeding up the documents issuing procedures required for construction purposes in the country, is the fact that will bring potential benefit to Italian investors in the sector. As regards sales, the modernisation of the country is also reflected in the use of equipment purchased abroad to be used in local industry, which is an element that offers favourable prospects for our companies in the sector, let’s not forget to mention the appreciation for the "Italian taste" both in the cuisine and in clothing.
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- Per operazioni di investimento, i settori ad oggi più promettenti sono senza dubbio quello energetico e delle costruzioni. Basti pensare, che la Serbia si sta muovendo nella direzione di una forte velocizzazione dei processi di rilascio della documentazione necessaria per costruire nel Paese, e questo a potenziale vantaggio degli investitori italiani del comparto. Per quanto riguarda le vendite, l'ammodernamento del Paese si riflette anche nell'utilizzo di macchinari acquistati dall'estero da impiegare nell’industria locale, elemento che apre scenari favorevoli per le nostre aziende del settore, senza dimenticare poi l'apprezzamento per il “gusto italiano” anche nella cucina e nell'abbigliamento.
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H.E. GIUSEPPE MANZO Italian Ambassador to Serbia / Ambasciatore italiano in Serbia
Excellent Relations and
LONG-STANDING FRIENDSHIP
Rapporti eccellenti
E VECCHIA AMICIZIA Having bilateral relations that are already excellent, based on a long-standing friendship and strategic partnership, does not mean there is no room for further improvement 14
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Pur avendo giĂ eccellenti rapporti bilaterali basati su una vecchia amicizia e partenariato strategico, questo non significa che non ci sia spazio per un ulteriore miglioramento
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Can we expect the accelerated opening of the chapters in the coming period, which was indicated prior to the elections?
Possiamo aspettarci un'apertura accelerata dei capitoli delle trattative nel prossimo periodo, come è stato accennato prima delle elezioni?
talian companies as a whole represent the number one foreign investor in Serbia. They comprise more than 600 firms, employing more than 25,000 workers and collective investments of around three billion euros. These numbers clearly show that our investors found here very interesting ground to develop their business, said H.E. Giuseppe Manzo, Italian Ambassador to Serbia,
Accession to the EU is the strategic priority of Serbia, which Italy strongly supports as a strategic partner - Accession to the EU is the strategic priority of Serbia, which Italy strongly supports as a strategic partner and true friend of your country. It was so prior to the elections and it is even more so after the elections. The EU Commission has already recommended the opening of chapters 23 and 24. We think this is the right thing, both to keep the reform process going and to give Serbia fair recognition of the progress made in the previous months.
Following the latest Eurosceptic statements of top officials in the EU, do you believe it makes sense to continue to hope that Europe will be interested in accepting new members? - There is no doubt that Europe is today sailing through troubled waters. It is enough to open any newspaper to realise that most of the challenges the EU is currently facing come from the EU itself, be it the future of the economic governance within the euro-zone, Brexit or the migration issue. However, against this background, it would be a serious mistake if we thought that Europe should close its doors, as we would thus betray our founding values of responsibility and solidarity – the same values that in the last decade made us bring and share stability and welfare with new members. More importantly, by accepting new members Europe will benefit from the fresh contributions and renewed energy that a candidate country can bring to the EU project.
Considering that Italy is highly supportive of the integration of Serbia and the Western Balkans into the EU, how do you assess the current situation in the region?
e aziende italiane prese insieme sono il primo investitore straniero in Serbia. Ce ne sono più di 600, danno lavoro a più di 25.000 impiegati e investono circa 3 miliardi di euro. Questi numeri mostrano chiaramente che i nostri investitori hanno trovato qui un terreno interessante per sviluppare le loro attività. Giuseppe Manzo, Ambasciatore italiano in Serbia.
- L'adesione all'UE è la priorità strategica della Serbia che l'Italia sostiene completamente come partner strategico e come un vero amico del vostro paese. È stato così prima delle elezioni e lo è ancor di più dopo le elezioni. La Commissione dell'UE ha già raccomandato l'apertura dei capitoli 23 ed 24. Noi pensiamo questa sia la cosa giusta per mantenere vivo il processo delle riforme e per dare alla Serbia il giusto riconoscimento per il progresso fatto nei mesi precedenti.
Dopo le ultime dichiarazioni euroscettiche dei massimi esponenti dell'UE, Lei crede che abbia senso continuare a sperare che l'Europa sarà interessata ad accettare nuovi membri? - Non c'è dubbio che l'Europa sta navigando su acque mosse. Basta aprire qualsiasi giornale per capire che le maggiori sfide che l'UE sta affrontando adesso vengono dall'UE stessa, che si tratti del futuro dell'amministrazione economica all'interno della zona euro, del Brexit o del problema di migrazione. Ciononostante, su questo sfondo, sarebbe un errore serio pensare che l'Europa dovrebbe chiudere le sue porte. Tradiremmo i nostri valori fondamentali di responsabilità e di solidarietà. Gli stessi valori che nell'ultimo decennio ci hanno portato a condividere la stabilità e il benessere con i nuovi membri. Ancora più importante, accettando i nuovi membri, l'Europa avrà benefici dai contributi freschi e dalle energie rinnovate che un paese candidato può portare al progetto UE.
L'adesione all'UE è la priorità strategica della Serbia che l'Italia sostiene completamente come partner strategico Considerando che l'Italia è un grande sostenitore dell'integrazione della Serbia e dei Balcani occidentali all'UE, come vede la situazione attuale nella regione?
- For a great number of reasons that come from our geography, political and security interests and economic presence, Italy has been always interested in the Western Balkans. Stability is not an irreversible achievement. It is rather a work in progress, and we have to recognise that the EU integration process is the main driving force to promote democratic change, economic growth and social development in all of these countries. There are situations that continue to require greater attention from the EU and we encourage Serbia to continue to play its role as a net contributor to the stability of the Balkans. Italy is also doing its part in favouring the dialogue in the region: through the Trilateral initiative we started last year, together with Serbia and Albania, and within the Western Balkan Process, by chairing and hosting in 2017 the Summit among Prime Ministers, Ministers of Foreign Affairs and Ministers of Finance/Economy, to promote joint projects on infrastructure, transport, energy and tourism.
- Per tanti motivi, provenienti dalla nostra geografia, dagli interessi politici e di sicurezza e dalla presenza economica, l'Italia è sempre stata interessata dei Balcani occidentali. La stabilità non è un raggiungimento irreversibile. È piuttosto un lavoro in corso e noi dobbiamo riconoscere che il processo di integrazione all'UE è la principale forza movente per promuovere il cambiamento democratico, la crescita economica e lo sviluppo sociale in questi paesi. Ci sono situazioni che continuano ad esigere maggiore attenzione da parte dell'UE, e noi incoraggiamo la Serbia a continuare a svolgere il suo ruolo di contributore netto alla stabilità nei Balcani. L'Italia sta ancora svolgendo il proprio ruolo, favorendo il dialogo nella regione attraverso l'Iniziativa trilaterale che abbiamo avviato l'anno scorso insieme con la Serbia e l'Albania e all'interno del Western Balkan Process, dirigendo e ospitando nel 2017 il Summit dei primi ministri, i ministri degli affari esteri e i ministri delle finanze/dell'economia per promuovere i progetti congiunti su infrastrutture, trasporti, energia e turismo.
What are your expectations of the new government when it comes to foreign policy and at the internal level?
Quali sono le Sue aspettative riguardo il nuovo governo in termini di politica estera e interna?
- The outcome of the recent parliamentary elections, which gave a strong majority to the current pro-European political leadership, should serve as a further push to the next government to continue with a revamped level of commitment and determination towards the EU and the reform agen
- Il risultato delle recenti elezioni parlamentari che hanno dato una forte maggioranza all'attuale corrente politica pro-europea dovrebbe fare da sprono al nuovo governo perché continui con rinnovata dedizione e determinazione verso l'UE e l'agenda delle riforme. In effetti, è, prima di tutto,
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da. Indeed, this goes primarily towards the benefit of the Serbian people when the government keeps its strong commitment to the EU process, working on key issues like having a more efficient rule of law system or better standards in education, environment and agriculture. It is equally important for Belgrade to continue pursuing its regional cooperation policy, starting with renewed engagement in the dialogue with Pristina. Serbian citizens will be the ones to enjoy a region where it is easier to travel and trade, and this is why I strongly support initiatives such as the one that brought together the Chambers of Commerce of Serbia and Kosovo.
per il beneficio del popolo serbo se il governo continua a dedicarsi al processo di adesione all'UE, lavorando su problemi principali, come il sistema più efficiente dello stato di diritto oppure gli standard migliori per l'istruzione pubblica, l'ambiente e l'agricoltura. È altrettanto importante per Belgrado continuare a seguire la sua politica regionale di cooperazione, a cominciare dal rinnovato coinvolgimento nel dialogo con Pristina. I cittadini serbi saranno quelli da godere una regione in cui è più facile viaggiare e fare commercio, ed è per questo che sostengo fortemente le iniziative come quella che ha riunito le camere di commercio della Serbia e del Kosovo.
In which areas of support for Serbia's EU integration is Italy engaged the most?
Nelle quali aree di sostegno all'integrazione della Serbia all'UE l'Italia è più coinvolta?
Italy continues to play a leading role in Serbia in trade and investments - This is not an easy question to answer, because the scope of our bilateral cooperation is really so wide as to encompass many different areas where Serbia is currently working to comply with EU standards, thanks also to Italian technical assistance and knowhow. I would like to mention just the most recent activity in the field of the fight against organised crime, which represents a real success story and where both our countries have longstanding and very fruitful mutual cooperation. This is about a regional meeting of the Special Prosecutors for the fight against organised crime from the Western Balkan countries, held last week in Belgrade in the presence of Italian Anti-mafia Prosecutor Franco Roberti, to present the positive experience of the Serbian Office of the Special Prosecutor, which has substantially increased its capabilities to conduct criminal investigations, thanks to a donation and adaptation of database software developed by the Italian anti-mafia and anti-terrorism DNA (Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo). This is just one example among many others which shows how Italy is effectively cooperating with the Serbian Authorities.
Where do you see room to improve already very good bilateral relations between the two countries? - I will not refer only to our sound economic cooperation, where Italy continues to play a leading role in Serbia in trade and investments. In the near future I see a lot of opportunities in science and technology and - as I often like to say, playing with words - in the binomial “culture and agriculture”. As for agriculture, a couple of weeks ago Italy successfully participated as a partner country in the renowned Agricultural Fair of Novi Sad. Agribusiness could in the next year be one of the main sources of development for the Serbian economy, while for Italy it is already a strong reality, considering, for instance, that Italian exports in the agroindustry amounted to around 37 billion euros last year and we want to target 50 billion in 2020. Also our cultural cooperation is intense, but again we can do more and more. The Italian language is the first foreign language studied in Serbia after English and cultural relations between students and universities are particularly strong.
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- Non è una risposta facile perché l'ambito della nostra collaborazione bilaterale è talmente vasto che comprende molte diverse aree in cui la Serbia al momento sta lavorando per adeguarsi agli standard dell'UE grazie anche all'assistenza tecnica e al know-how italiano. Vorrei menzionare soltanto l'attività più recente nell'ambito della lotta contro la criminalità organizzata, in cui veramente abbiamo successo e dove i nostri paesi hanno una lunga collaborazione proficua. Si tratta della conferenza regionale dei procuratori speciali per la lotta alla criminalità organizzata dei paesi balcanici occidentali, tenutasi a Belgrado la settimana scorsa con la presenza del procuratore italiano antimafia Franco Roberti, per presentare l'esperienza positiva dell'ufficio serbo del procuratore speciale che ha aumentato significativamente le sue capacità nel condurre le investigazioni criminali grazie alla donazione e all'adattamento del database software sviluppato dal DNA italiano (Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo). Questo è soltanto uno fra tanti esempi che mostra che l'Italia coopera efficientemente con le autorità serbe.
Dove vede spazio per il miglioramento dei già buoni rapporti bilaterali fra i due paesi? - Non voglio fare riferimento alla nostra forte cooperazione economica dove l'Italia continua ad avere il ruolo principale nel commercio e negli investimenti in Serbia. Nel prossimo futuro vedo molte opportunità nella scienza e nella tecnologia e, come spesso mi piace dire, giocando con le parole, nel binomio cultura e agricoltura. Quanto all'agricoltura, alcune settimane fa l'Italia ha partecipato con successo come paese-partner alla rinnovata Fiera dell'agricoltura di Novi Sad. Il prossimo anno l'agribusiness potrebbe essere una
L'Italia continua ad avere il ruolo principale in Serbia per quanto riguarda il commercio e gli investimenti delle principali fonti di sviluppo dell'economia serba, mentre per l'Italia si tratta di una realtà già molto presente, considerando, ad esempio, che le esportazioni italiane nell'agroindustria hanno ammontato a circa 37 miliardi di euro l'anno scorso, e noi vogliamo raggiungere 50 miliardi nel 2020. La nostra collaborazione nel settore cultura è intensa, però, ripeto, possiamo fare ancora di più. La lingua italiana è la prima lingua straniera studiata in Serbia dopo l'inglese e i rapporti culturali fra gli studenti e le università sono particolarmente forti.
After the first very encouraging news about Italian investments this year, we can expect this trend to continue in the coming period? - Serbia has been going through significant improvements over the last years and more are in the making, which will help in the attracting of fresh invest-
Serbia still has a long way to go in order to reform its economy sector and to improve the local business climate, in order to attract more foreign investments ments. The Serbian government succeeded in keeping a sound public budget and this will lay the fundamentals to work on what I believe is the first priority for all European economies: growth and employment. Italian investments have played a leading role to boost the economic development of Serbia in the recent past and I am confident that further direct investments will come as Serbia makes progress in its EU negotiations and advances on its reform path.
Dopo le prime notizie incoraggianti sugli investimenti italiani quest'anno, possiamo aspettarci che questo trend continui nel prossimo periodo? - La Serbia sta facendo grossi miglioramenti negli ultimi anni e molti che sono in corso aiuteranno ad attirare nuovi investimenti. Il governo serbo è riuscito a mantenere un solido budget pubblico e questo farà da fondamento per lavorare su quello che io credo sia la prima priorità per tutte le economie europee: sviluppo e impiego. Gli investimenti italiani hanno giocato il ruolo principale nel muovere lo sviluppo serbo nel passato recente ed io sono convinto che i futuri investimenti diretti verranno in parallelo con i progressi che la Serbia farà nelle sue negoziazioni con l'UE e con i suoi avanzamenti sulla strada delle riforme.
La Serbia deve ancora fare una lunga strada per riformare il settore economia e per migliorare il clima del business locale allo scopo di attirare nuovi investimenti stranieri
What are the biggest challenges that Italian companies face in Serbia?
Quali sono le maggiori sfide che le aziende italiane incontrano in Serbia?
- Serbia still has a long way to go in order to reform its economy sector and to improve the local business climate, in order to attract more foreign investments. But the good news, as I said, is that in recent years the Serbian government has been working hard on its reforms agenda: this is recognised by the International Financial Institutions and by the EU and, more importantly, this commitment is widely recognised by the many Italian investors that I meet on a daily basis.
- La Serbia deve ancora fare una lunga strada per riformare il settore economia e per migliorare il clima del business locale allo scopo di attirare nuovi investimenti stranieri. Tuttavia, le buone notizie, come ho già detto, sono che negli ultimi anni il governo serbo ha lavorato sodo sull'agenda delle riforme: questo è riconosciuto dalle istituzioni finanziarie internazionali e dall'UE e, ancor più importante, questo impegno è largamente riconosciuto da molti investitori italiani che incontro tutti i giorni.
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dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce / Presidente della Camera di Commercio Italo-Serba
Italia – Serbia: a win win
GAME WITH THE CHAMBER
Although there is no room for bullish expectations regarding the Serbian economy, there is certainly a reasonable outlook for gradual solid growth and macroeconomic progress. Those features, coupled with Serbia's potential in agriculture, food, IT, automotive supplies, furniture, apparel, energy, retail and financial services, are seen as very interesting by Italian investors
Italia – Serbia: vincere insieme
CON LA CAMERA Anche se non è ragionevole aspettarsi un boom , per l'economia serba c'è sicuramente una prospettiva di una solida e graduale crescita con un ulteriore miglioramento del quadro macroeconomico. In questo contesto le potenzialità della Serbia nell’industria agro-alimentare, nei servizi IT, nell’automotive, ed in altri settori quali arredo , abbigliamento, energia, e servizi finanziari sono visti con grande interesse dagli investitori italiani
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lthough there is no room for bullish expectations regarding the Serbian economy, there is certainly a reasonable outlook for gradual solid growth and the improvement of the macroeconomic framework. Those features, coupled with Serbia's potential in agriculture, food, IT, automotive supplies, furniture, apparel, energy, retail and financial services, are seen as very interesting by Italian investors. The Italian-Serbian Chamber of Commerce (CCIS) is young but strong association with high growth potential and much space to increase the services they provide to associated companies, to create networking opportunities and to entice new members. Taking into consideration the prospect the accession of Serbia in EU, and the potentials for further investments by Italian companies in Serbia, the role of the CCIS in enhanc-
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a Camera di Commercio Italo – Serba (CCIS) è un'associazione giovane ma forte, con elevato potenziale e molto spazio per incrementare i propri servizi alle aziende associate , creare opportunità di networking e per attrarre nuovi membri. Tenendo in considerazione la prospettiva dell’ entrata della Serbia nella UE e le potenzialità di ulteriori investimenti delle imprese italiane in Serbia, il ruolo della CCIS nell-e relazioni economiche bilaterali sarà molto importante, afferma Giorgio Marchegiani, presidente della Camera di Commercio Italo-Serba.
Come valuta il contesto economico e il clima per gli investimenti in Serbia? - Una parola adatta per descrivere la situazione attuale è “stabilità”: nel
ing bilateral economic relationship will be highly important, says Giorgio Marchegiani, President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce.
How do you assess the overall economic and investment climate in Serbia? - An appropriate word to describe the current situation is “stability”: in 2015, for the first time in many years, inflation was down to an extremely low level and the interest rate dropped to unprecedented levels. Both the exchange rate and the unemployment rate were stable, albeit unfortunately still at a high level. Also from the political point of view, “stability” is an appropriate word – as we at the latest elections. For the rest of 2016, provided there are no external shocks, a similar picture is expected, with some positive effects of the lower interest rate environment on consumption, particularly on durable consumer goods. In this situation, consumers' and investors' expectations are being stabilised too, supported by the beginning of the country's EU accession negotiation process, which is also an historic achievement. This stabilisation is of the utmost importance for the country, as it sets a solid base for further improvements. While there is no room for bullish expectations regarding the Serbian economy, there is certainly a reasonable outlook for gradual solid growth and macroeconomic progress , bringing the country on a path of convergence towards Western European standards.
In your opinion, where were the greatest steps taken in progress towards improving the business environment in previous months? - As mentioned, macroeconomic stability stands out, and to a certain degree some regulatory reforms and the simplification of bureaucratic procedures. Some examples are construction permits, insolvency procedures, cross border trade and tax payments. The Government recognises the importance of Serbia’s ranking vis-à-vis other countries – and that its scores are moving in the right direction.
2015 per la prima volta dopo molti anni, l'inflazione si è ridotta ad un valore estremamente ridotto, i tassi di interesse sono scesi a livelli senza precedenti. Il tasso di cambio è stato stabile, e cosi è stata la disoccupazione, purtroppo ad un livello ancora elevato. Anche dal punto di vista politico, “stabilità” è un termine appropriato - come abbiamo visto dalle recenti elezioni . Per il resto del 2016, se non vi saranno shock esterni, è previsto un quadro simile, con possibili effetti positivi dei bassi tassi di interesse, in particolare sui beni di consumo durevoli. In questa situazione si stabilizzano anche le aspettative di investitori e consumatori, sostenute dall'inizio del processo di negoziazione per l`ingresso del Paese nell'UE, che costituisce un risultato storico. Questa stabilizzazione è importantissima per il Paese, in quanto rappresenta una solida base per ulteriori miglioramenti. Anche se non c'è spazio per aspettarsi un boom, l'economia serba ha una prospettiva di solida e graduale crescita e di miglioramento del quadro macroeconomico, che può mettere il Paese su un percorso convergente verso gli standard dell'Europa occidentale.
Gli investitori provenienti dall’ Italia e dal resto dell'UE attribuiscono grande importanza ad una migliore applicazione delle leggi e a ciò che in linguaggio europeo si definisce “level playing field”, cioè la parità di trattamento tra tutti i partecipanti al mercato
Which legal and commercial aspects are most problematic for Italian investors?
In quale ambito sono stati fatti, a suo parere, i maggiori progressi per migliorare l'ambiente imprenditoriale nei mesi passati?
- Investors from Italy and the rest of the EU look for better law enforcement, which is in European language defined a “level playing field” – the equality of treatment between local and foreign, private and public companies, and further harmonisation with EU regulations. In particular, there is a need for increasing attention to be paid to the implementation of the regulations in force. The ability of the Public Administration to act is crucial for improving the enforcement of laws.. Serbia is progressing in each of these aspects. Furthermore, I would like to mention how important it is for the Government to live up to the commitments to the privatisation programme, including few but important banking and even state insurance institutions.
- Come già detto, la stabilità macroeconomica è sicuramente uno di questi ambiti, a cui si aggiungono alcune riforme e semplificazioni di procedure burocratiche. Alcuni esempi sono i permessi di costruzione, le procedure concorsuali, gli scambi con l’estero e la fiscalità. Il governo riconosce l'importanza della posizione della Serbia nelle classifiche internazionali di attrattività economica - i risultati si stanno muovendo nella direzione giusta.
Investors from Italy and the rest of the EU look for better law enforcement, a level playing field and further harmonisation with EU regulations Which areas of the economy are today the most attractive to Italian investors and what kind of dynamics of investments can we hope for in the coming period? - Italian investors are attracted by two different features of Serbia: • In the first place is the country’s attractiveness for the investment in the manufacturing production, due to its unique combination of skilled labour at competitive costs, trade agreements with EU and non-EU countries and its privileged logistical positioning in the South East Europe Here I would in particular mention agriculture, food, IT, automotive supply, and – less known – furniture and apparel.
Quali sono gli aspetti giuridici e commerciali che sono più problematici per gli investitori italiani? - Gli investitori provenienti dall’ Italia e dal resto dell'UE attribuiscono grande importanza ad una migliore applicazione delle leggi, a ciÒ che in linguaggio europeo si definisce “level playing field” – la parità di trattamento tra imprese locali ed estere, private e pubbliche. Oltre che ad un progressivo allineamento con la regolamentazione UE. In particolare, esiste la necessità di una sempre maggiore attenzione all`attuazione delle leggi in vigore. La capacità di azione della Pubblica Amministrazione è fondamentale per migliorare l’ applicazione delle leggi. La Serbia sta facendo progressi in ciascuno di questi aspetti. Inoltre, ritengo essenziale che il Governo mantenga gli impegni del programma di privatizzazione, anche per le poche ma importanti istituzioni bancarie e assicurative ancora statali.
Quali settori dell’ economia oggi sono i più attraenti per gli investitori italiani e che tipo di dinamica degli investimenti possiamo attenderci nei prossimi mesi? - Gli investitori italiani sono attratti da due diverse caratteristiche della Serbia: • In primo luogo, l'appeal del Paese per gli investimenti produttivi manifatturieri, determinato dalla combinazione favorevole della presenza di manodopera qualificata a costi competitivi, di accordi commerciali
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• For other investors, Serbia’s appeal consists of its medium-term internal market potential, following a convergence path towards EU and the growth of income. In this area, energy, retail and financial services are seen as being very interesting. For example, IKEA is building its first store in Serbia.
To what extent do fiscal stabilisation and relatively slow or zero economic growth pose challenges for Italian companies, given that they were among the first to enter the Serbian financial sector? - Fiscal stabilisation is good for macroeconomic stabilisation and avoiding spiralling public debt. Companies focused exclusively on the internal market were already heavily affected by the recessionary environment of the past few years, and they took the necessary adjustments. After that phase, we now all expect a growth phase. Moreover, anybody who has a global perspective knows that “tigers” are rare animals even when it comes to the macroeconomic point of view.
As the country that is the leading investor in Serbia, how do you assess your cooperation with relevant Serbian institutions? - It seems to me to be excellent at the high level of the State institutions; in implementing initiatives on lower and local levels we find certain areas where “old” interests, or simply put, the complexity of procedures still slow things down. Some privatisation of insurance and banking institutions is an example of this.
con Paesi UE e non – UE , e di posizione logistica privilegiata nell’Europa Sud Orientale. Tra i settori attraenti, vorrei menzionare, a titolo di esempio, quello agro-alimentare, i servizi IT, i la componentistica auto, e – meno noti- l’arredo e i prodotti di abbigliamento. • Per altri investitori , l'appeal della Serbia è costituito dalle potenzialità a medio termine del suo mercato interno, in seguito all’entrata nella UE e alla crescita del reddito. In quest' ambito, l'energia, il retail e i servizi finanziari sono visti come interessanti. Ad esempio, IKEA sta costruendo il suo primo negozio in Serbia.
In che misura il processo di stabilizzazione fiscale e la crescita economica lenta o nulla degli ultimi anni hanno costituito un ostacolo per le aziende italiane dal momento che sono state tra le prime entrate nel settore finanziario serbo?
CCIS has excellent cooperation with relevant Serbian institutions at a high level. However, in terms of implementing initiatives, we find certain areas where “old” interests still slow things down
- La stabilizzazione fiscale è un fattore positivo per la stabilità macroeconomica e per evitare la crescita a spirale del debito pubblico. Le aziende che si concentrano esclusivamente sul mercato interno sono state colpite dal contesto recessivo degli ultimi anni, e hanno preso i necessari provvedimenti. Dopo questa fase, ora tutti aspettiamo una fase di crescita. Chiunque abbia una prospettiva di investimento globale sa che le "tigri" sono animali rari anche dal punto di vista macroeconomico.
Come valuta l’Italia, primo investitore straniero in Serbia, la cooperazione con le istituzioni serbe? - Mi sembra eccellente a livello delle istituzioni governative e dello Stato; nell'attuazione delle iniziative a livelli più bassi e locali, troviamo talvolta situazioni in cui i "vecchi" interessi, o semplicemente la complessità delle procedure ancora rallentano le cose. Ne sono un esempio alcune privatizzazioni nelle istituzioni assicurative e bancarie.
Come valuta gli sforzi della Serbia per incoraggiare lo sviluppo di piccole e medie imprese e in generale dell'imprenditoria, attraverso il progetto "L'Anno della dell'imprenditorialità"?
How would you assess Serbia’s efforts to use entrepreneurship to encourage the development of small and medium-sized enterprises through the “Year of Entrepreneurship” project? - Developing a stronger entrepreneurial culture is a key task for Serbia. It is equally important to develop the habit of investing and taking entrepreneurial risks, and the understanding of how to manage these risks. Establishing a true capitalist and entrepreneurial culture takes years and a lot of initiatives in the areas of business and education. The initiatives of the “Year of Entrepreneurship” are a great tool and I hope they will be exploited and successful. I also see a lot of young students eager to get a business education and preparing to be entrepreneurs in Serbia in the future. A key goal for all of us is to provide them with economic and ethical motivation to further their education in Serbia or abroad, but then to come back and develop their business in Serbia. The brain drain is also an issue for entrepreneurs!
What are your priorities as the new CCIS President? - The Italian Serbian Chamber of Commerce is a 250-member-strong Association, and my first aim is to make it even stronger by increasing its attractiveness. As president, I represent the members and my priorities are
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- La creazione di una forte cultura imprenditoriale è un obiettivo fondamentale per la Serbia. È importante sviluppare sia l'abitudine ad investire e assumere rischi imprenditoriali, che la comprensione di come gestire e ridurre questi rischi. Per stabilire una vera cultura imprenditoriale capitalistica ci vogliono anni e molte iniziative nelle aziende e nel sistema educativo. Le iniziative del "Anno dell'imprenditorialità" sono un ottimo strumento e mi auguro che siano sfruttate e abbiano grande successo. Vedo anche molti giovani con una formazione tecnica, economica e manageriale che si preparano ad essere imprenditori in Serbia. Un obiettivo fondamentale per tutti noi, è quello di dare loro una motivazione economica ed etica a completare la loro formazione in Serbia o all'estero, ma poi sviluppare le loro attività in Serbia. La fuga di cervelli è anche un problema per gli imprenditori!
Quali sono le sue priorità come nuovo Presidente della Camera? - La Camera di Commercio Italo-Serba (CCIS) è una associazione forte di 250 membri, e il mio primo obiettivo è renderla ancora più forte, aumentando la sua attrattività per le aziende. Come Presidente, rappresento i membri e le mie priorità sono date da loro ed espresse nel nostro piano di attività. Il mio ruolo è quello di guidarne l’ implementazione e, ove opportuno, migliorarlo o cambiarlo
provided by them in our annual activity plan. My role is to drive the implementation of priorities and, if appropriate, to improve or change them to adapt to “market” conditions. CCIS is a strong but young association and a lot of things can be improved in terms of offering services to members and creating networking opportunities that will encite new members. In fact, the prospects of Serbia being more integrated with EU countries, and in the future even a member, will increase interest in any bilateral economic relationship and need for support the companies. Italy has extensive experience in this respect, because there are 78 Italian Foreign Chambers of Commerce worldwide, located in 41 countries, which allows them to share experience and share services to various phases of economic development and in partner countries. CCIS’s core mission is to assist companies in gathering the contacts for their market entry in Serbia, filling information gaps and overcoming the typical hurdles that they have when entering a non-EU market. CCIS is supported by the Italian Embassy and is linked with other Italian Government sponsored institutions. A closer cooperation with organisations similar to our Chamber is required – i.e. the Chambers of Commerce in other countries, be they Serbian local or bilateral ones – with several associations. All these organisations aim to stimulate initiatives for the development of Serbia, often insisting on the same topics: we should selectively improve coordination and build critical mass to enhance the level of service.. This should further facilitate the entry of companies that want to invest in Serbia and of the Serbian ones that would like to invest in their respective home markets.
per adattarsi alle condizioni "di mercato". La Camera è un'associazione giovane ma forte e con grande potenziale, e vi sono spazi importanti per migliorare l'offerta di servizi ai membri associati e di creare opportunità di networking per attirare nuovi membri. La prospettiva della Serbia di essere integrata con i paesi dell'UE e in futuro diventarne un membro, aumenterà l'interesse per le relazioni economiche bilaterali e la necessità di dare supporto alle aziende. L'Italia ha una vasta esperienza in questo settore, perché le Camere di Commercio italiane all'estero sono 78 in tutto il mondo, in 41 paesi. Ciò permette di condividere le esperienze positive e adeguare i loro servizi alle diverse fasi dello sviluppo economico dei Paesi partner. La missione principale del CCIS è aiutare le aziende a raccogliere i contatti per il loro ingresso nel mercato in Serbia, colmando le lacune informative e superando gli ostacoli tipici che le aziende trovano quando entrano in un mercato non-UE. La CCIS è sostenuta dall'Ambasciata Italiana e collegata con le altre istituzioni italiane sponsorizzate dal Governo italiano come l'ice. E’ necessaria inoltre una più stretta cooperazione con le organizzazioni simili alla nostra Camera – ad esempio le Camere di Commercio di altri Paesi, quelle locali serbe e quelle bilaterali- e con alcune associazioni. Tutte queste entità mirano a stimolare iniziative per lo sviluppo della Serbia, spesso insistendo sugli stessi argomenti: dovremmo migliorare il nostro coordinamento e creare una massa critica per aumentare il livello di servizio. Ciò deve facilitare ancora di più l`ingresso delle imprese che desiderano investire in Serbia e di quelle serbe che vogliono investire nei rispettivi mercati di origine.
La cooperazione con le istituzioni serbe ad alto livello è eccellente. Nell'attuazione delle iniziative ai livelli inferiori delle amministrazioni, capita che i "vecchi" interessi, o semplicemente la complessità delle procedure, ancora rallentino i progressi
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OLIVER LEPORI Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, CCIS / Segretario generale della Camera di Commercio Italo-Serba
Strengthening
ECONOMIC COOPERATION The goals of the Chamber relate primarily to further strengthening economic cooperation and traditionally good relations between Serbia and Italy
Rafforzamento della
COOPERAZIONE ECONOMICA Gli obiettivi della Camera riguardano principalmente l’ulteriore rafforzamento della cooperazione economica e tradizionalmente buoni rapporti tra Serbia e Italia
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How many members does the Chamber have today and what are its main goals?
Quanti sono attualmente i membri della Camera e quali sono i suoi obiettivi principali?
- With around 250 members at every moment, the Italian-Serbian Chamber of Commerce is the largest business association in Serbia, and the largest and most important Italian business institution in the region. We are proud of the fact that the companies that we gather are at the same time significant carriers of the overall economic development of Serbia, bearing in mind that Italy is our most important foreign trade partner, largest employer and largest foreign investor. The current contributions of the Chamber to these results are remarkable, and our goals are primarily related
- Con circa 250 membri in ogni momento, la Camera di Commercio Italo-Serba è la più grande associazione di business in Serbia, la più grande e la più importante istituzione commerciale italiana nella regione. Siamo orgogliosi del fatto che proprio le compagnie che noi raggruppiamo allo stesso tempo si rivelano importanti vettori di sviluppo economico complessivo della Serbia, tenendo presente che l'Italia e il nostro più importante partner commerciale, il più grande datore di lavoro e il più grande investitore straniero. L’attuale contributo della Camera a questi risultati
The chamber is the starting point for all Serbian and Italian entrepreneurs interested in cooperation and operations on these markets. The task of the Chamber is to work at every moment to provide a wide palette, as we like to say, of special services tailored specifically to our members and for clients who turn to us for support, both in Serbia and in Italy, says Oliver Lepori, Secretary General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, CCIS.
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a Camera è il punto di partenza per tutti gli imprenditori serbi e italiani interessati alla cooperazione e le attività commerciali su questi due mercati. Il compito della Camera è quello di fornire in qualsiasi momento una vasta gamma di servizi, come ci piace dire, pensati su misura dei nostri membri e dei clienti che si rivolgono a noi per ottenere supporto, sia in Serbia che in Italia, dice Oliver Lepori, segretario generale della CCIS.
to further strengthening economic cooperation and the traditionally good relations between Serbia and Italy.
With which institutions and organisations does the Chamber cooperate the most in Serbia? - The Chamber has developed cooperation with all relevant institutions of the Government of Serbia, business associations and professional associations, with the aim of promoting economic exchange between Serbia and Italy. An extremely important contribution and support of our
Con circa 250 membri in ogni momento, la Camera di Commercio Italo-Serba è la più grande associazione di business in Serbia work is provided by the Italian Embassy in Belgrade. In addition to this, we also achieve substantial cooperation with all of the most relevant institutions in Italy.
What are the most important recommendations of your members when it comes to improving the business environment? - The Serbian government has in recent years taken significant strides and adopted many positive measures and laws which have made the business environment better and more sustainable. This primarily relates to the field of construction permits, amendments to the Labour Law and the National Programme to combat the grey economy. We consider that the Serbian government is additionally motivated to improve the business environment in the process of European integration and we expect further progress in the reform of public enterprises, the rule of law and the fight against corruption, as well as in the field of environmental protection.
How does the Chamber support its members and their development? - The Italian-Serbian Chamber successfully implements numerous projects, both at the national and international levels. I would mention in particular: market research, sector-based analysis, the search for partners, assistance in dialogue with local institutions and agencies, help in investment, the organisation and promotion of trade fairs, and the like. Likewise, the Chamber provides for the Italian and Serbian markets all the necessary information regarding legal regulations, customs and other procedures and tariffs, free trade agreements and more. Thanks to its network of contacts, the Chamber conducts complex analysis of the market and economic trends. Some of the biggest projects in the previous period have been INCO, 5CCIE, Signa Maris and Ospitalità Italiana – the Certificate of Italian Hospitality, while we are currently participating in or preparing ten European projects in cooperation with local and international partners. The Chamber annually presents the Leonardi Award to member companies which have particularly stood out in their efforts to improve economic and commercial relations between Italy and Serbia. This award was created by the Italian-Serbian Chamber of Commerce in 2010, in honour of Giuseppe Leonardi, the founder and first president of the Chamber. In this way we strive to encourage good practices for Italian companies in Serbia to be more successful in local conditions, and to show Italian companies abroad how they can achieve very positive results on this market. In order to bring the Italian economy and Italian “dolce vita” – certainly the most famous lifestyle in the world – closer to our fellow citizens, the Chamber organises the event Buongiorno Italia: a unique event which, in an attractive and interesting way, promotes the Italian economy and culture among the general public. Buongiorno Italia simultaneously represents a symbol of traditional Italian-Serbian friendship.
Can you tell us something about the initiative to create the Association
è notevole, e i nostri obiettivi sono legati principalmente all’ulteriore rafforzamento della cooperazione economica e dei tradizionalmente buoni rapporti tra Serbia e Italia.
Con quali istituzioni e organizzazioni in Serbia la Camera svolge la cooperazione più intensiva? - La Camera ha sviluppato una cooperazione con tutte le istituzioni pertinenti del Governo serbo, associazioni imprenditoriali e le associazioni professionali, al fine di promuovere lo scambio commerciale tra Serbia e Italia. Anche l'Ambasciata italiana a Belgrado fornisce un contributo e sostegno molto importante alle nostre attività. Inoltre, abbiamo una cooperazione considerevole con tutte le istituzioni più importanti in Italia.
Quali sono consigli più importanti ai vostri membri per migliorare il contesto imprenditoriale? - Negli ultimi anni, Il Governo serbo ha compiuto importanti passi in avanti e ha adottato molte misure e leggi positivi rendendo migliore e più sostenibile il contesto economico. Questo riguarda in primo luogo il campo di permessi di costruzione, le modifiche alla Legge del lavoro e l’adozione del Programma nazionale per la lotta contro l'economia sommersa. Noi crediamo che il Governo serbo è ulteriormente motivato a continuare a migliorare l'ambiente imprenditoriale nell’ambito del processo dell’integrazione europea e ci aspettiamo quindi il progresso ulteriore nella riforma delle imprese pubbliche, lo stato di diritto e la lotta contro la corruzione, così come nel campo della tutela ambientale.
In quale modo la Camera offre sostegno ai suoi membri e al loro sviluppo? - La Camera di Commercio Italo-Serba sta realizzando con successo numerosi progetti sia a livello nazionale che internazionale. Vorrei innanzitutto individuare: ricerche di mercato, analisi settoriali, la ricerca di partner, l'assistenza nel dialogo con le istituzioni locali e le agenzie, l'assistenza nell'investimento, organizzazione e promozione delle fiere e simili. Inoltre, la Camera offre tutte le informazioni necessarie al mercato italiano e serbo riguardanti le disposizioni di legge, le procedure doganali e le altre procedure e tariffe, gli accordi di libero scambio e altro. Grazie alla sua rete di contatti, la Camera esegue le analisi complesse del mercato e delle tendenze economiche. Alcuni dei maggiori progetti nel periodo passato sono INCO, 5CCIE, Signa Maris e Ospitalità Italiana – il marchio “ospitalità italiana”, e adesso stiamo partecipando o prepariamo dieci progetti europei in collaborazio-
With around 250 members at every moment, the Italian-Serbian Chamber of Commerce is the largest business association in Serbia ne con i partner locali e internazionali. Ogni anno la Camera assegna il premio “Leonardi” a un’azienda - membro che si e distinta nel contributo ai rapporti economici tra Italia e Serbia. Questo premio è stato istituito dalla Camera di Commercio Italo-Serba nel 2010 in onore di Giuseppe Leonardi, fondatore e il primo presidente della Camera. In questo modo, promuovendo le buone pratiche, desideriamo incoraggiare le imprese italiane in Serbia a riscuotere ancora più successo nell’ambiente locale, e allo stesso tempo mostrare alle imprese italiane all'estero che è possibile raggiungere risultati assai positivi su questo mercato. Desiderando rendere l'economia italiana e, senza dubbio, il più famoso stile di vita del mondo ``la dolce vita`` italiana più vicini ai nostri concittadini, la Camera anche organizza l'evento ``Buongiorno Italia`` - un
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of European Chambers in Serbia and your cooperation with the chambers of other countries in Serbia? - I would with pleasure highlight that the Italian-Serbian Chamber cooperates very successfully with all chambers and commercial departments of the diplomatic missions of countries that are present in Serbia. As Serbia is moving ever closer to the EU, we believe that by working together on some initiatives and tangible activities we can provide more effective support, particularly in terms of harmonising legal norms, which have an equal impact on the operations of all companies from the EU in Serbia, but also equally Serbian companies in the EU.
The Italian-Serbian Chamber successfully implements numerous projects, both at the national and international levels
evento unico che in un modo attraente e interessante promuove al pubblico l'economia e la cultura italiana. Allo stesso tempo "Boungiorno Italia" è anche un simbolo dell’amicizia tradizionale italo-serba.
Può dirci qualcosa sull'iniziativa di creazione un'associazione delle camere europee in Serbia e sulla collaborazione con le camere di altri paesi in Serbia? - Vorrei sottolineare con il piacere che la Camera di commercio italio-serba sta cooperando con molto successo con tutte le camere e uffici commerciali delle missioni diplomatiche dei paesi che sono presenti in Serbia. Come Serbia si sta avvicinando all'UE, noi crediamo che in alcune iniziative e attività concrete, attraverso uno sforzo comune, possiamo fornire un sostegno più efficace, in particolare in termini di armonizzazione delle norme di legge che si riflette nella stessa misura nelle operazioni di tutte le aziende dell'Unione europea in Serbia, ma anche di quelle serbe situate nell’UE.
Quali sono le richieste più frequenti delle aziende italiane interessate ad entrare in questo mercato - Serbia è un mercato interessante per Italia, particolarmente dal punto di vista della sua posizione geografica, la prevista crescita economica, le condizioni di mercato e l'orientamento verso l'UE. Le aziende prima di tutto cercano informazioni pertinenti al loro settore di attività, e come è ben noto, in Serbia aziende italiane sono presenti in quasi tutti i settori della produzione e dei servizi, dunque non esiste una regola generale, e queste richieste sono molto diverse. Inoltre, le aziende sono interessate a sapere condizioni commerciali generali, gli incentivi del Governo per gli investimenti, il potenziale di mercato, e in particolare si e sviluppato un interesse per esperienze concrete di aziende italiane operanti sul mercato serbo.
What kind of requirements are you most commonly faced with from Italian companies interested in entering this market? - Serbia is an interesting market for Italy, especially in view of its geographical position, expected economic growth, market conditions and orientation towards the EU. Companies initially seek information related to their sector of business and, as is well known, Italian companies are present in almost all sectors of production and services in Serbia, so there is no general rule and these demands are quite diverse. In addition to that, companies are interested in general business conditions, Government incentives for investment, market potential, while a particular interest is expressed in the concrete experiences of Italian companies that already do business in Serbia.
What should Serbia do to introduce potential investors from Italy with its potential in a more efficient way? - Competition to attract foreign direct investment on the international front is ever sharper, and it is necessary to continuously and proactively advance efforts and measures that are implemented to attract foreign investment. Taking into consideration the specificity of the Italian economy and the spirit of Italian entrepreneurs, I believe it is necessary to increase the level of coordinated direct contacts with Italian businessmen in Italy and promote the competitive advantages and potential of Serbia as one of Italy’s most reliable foreign trade partners. In this area we’re ready, as has been the case to date, to offer even greater support to the efforts of the Serbian Government.
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La Camera di Commercio Italo-Serba sta realizzando con successo numerosi progetti sia a livello nazionale che internazionale
Cosa Serbia dovrebbe fare per informare i potenziali investitori italiani in un modo più efficiente su i suoi potenziali? - Competizione per attrarre gli investimenti esteri diretti sul piano internazionale è sempre più forte, per questo bisogna promuovere in modo continuo e in modo proattivo gli sforzi e le misure da attuare per attirare investimenti esteri. Tenendo presente la specificità dell'economia italiana e lo spirito degli imprenditori italiani, ritengo che sia necessario aumentare il livello di contatti diretti coordinati con gli imprenditori italiani in Italia e promuovere i vantaggi competitivi e i potenziali di Serbia come uno dei più affidabili partner commerciali esteri d'Italia. In questo campo, siamo come sempre pronti a fornire un maggiore sostegno agli sforzi del Governo serbo.
15-year Long Successful
STORY IN SERBIA
According to the official data, 2015 was a very successful year for UniCredit Bank Serbia
ENRICO VERDOSCIA Member of the Management Board in charge for Corporate and Investment Banking Division Membro del consiglio di amministrazione per la Divisione Corporate e Investment Banking
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Una storia di successo in
SERBIA LUNGA 15 ANNI Secondo i dati ufficiali, il 2015 è stato un anno molto positivo per UniCredit Bank Serbia
ast year we achieved a double digit market share positioning which in essence, confirms the validation of our business model which is based on efficiency, clear and expert advice. We further consolidated our 3rd position in the market in terms of total assets, and inched closer to number two overall, while maintaining our leading position in the structured corporate landscape. Our net profit reached RSD 6.37 billion, marking an increase of 16% compared to the previous year putting us in the second position according to this parameter. We continued to demonstrate our commitment to the Serbian market, evidenced by our balance sheet growth of 16% compared to 2014, to over RSD 308 billion and the increase in employees despite the overall negative trend in the market.
You are one of the few banks that have managed to grow in lending in 2015? - In 2015 we financed a number of projects of public importance, participating in various government support programs and we were acting as sponsors of municipal bonds issuing. Also this year, which is marked as year of entrepreneurship and in which we are celebrating our 15th anniversary in Serbia, both UniCredit Bank and UniCredit Leasing, joined the Program of support to small businesses for the purchase of equipment in the framework under which we will provide favorable financing for entrepreneurs and cooperatives, small and micro enterprises.
You have been in Serbia for quite some time now. How do you evaluate the cooperation between Serbia and Italy? - There are more than 650 Italian companies operating in Serbia, mainly in banking, insurance and manufacturing sectors, employing around 25,000 workers. We are entirely committed to supporting Italian investors, with particular regard to small and medium enterprises which represent the lymph of the Italian economy. In parallel we also strongly support Serbian companies interested to enter Italian market also by facilitating their introduction to our Italian clients interested in doing business with Serbian companies.
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'anno scorso abbiamo raggiunto una quota di mercato a due cifre che in sostanza conferma la convalida del nostro modello di business che si basa sull'efficienza, nonché sulla consulenza chiara ed esperta. Abbiamo ulteriormente consolidato la nostra 3° posizione sul mercato in termini del totale attivo, e ci siamo avvicinati alla 2° complessivamente, mantenendo il ruolo di leader nel panorama aziendale strutturato. Il nostro netto utile è pari a 6,37 miliardi di dinari, registrando un incremento del 16% rispetto all'anno precedente, mettendoci quindi in seconda posizione. Abbiamo continuato a dimostrare il nostro impegno verso il mercato serbo, come dimostra la nostra crescita del bilancio del 16% rispetto al 2014, a oltre 308 miliardi di RSD, e l'incremento dei dipendenti nonostante la tendenza del mercato generalmente negativa.
Voi siete una di poche banche che sono riuscite di aumentare le attività di prestiti nel 2015? - Nel 2015 abbiamo finanziato una serie di progetti di rilevanza pubblica, partecipando a vari programmi di sostegno del governo e abbiamo agito in qualità di impresa promotrice all'emissione delle obbligazioni municipali. Anche quest'anno, che è stato proclamato l'anno dell'imprenditorialità e in cui celebriamo il nostro 15° anniversario in Serbia, sia la UniCredit Bank sia UniCredit Leasing hanno aderito al Programma di sostegno alle piccole imprese per l'acquisto di attrezzature, nel quadro nel quale forniremo finanziamento a condizioni favorevoli agli imprenditori, cooperative, piccole e microimprese.
Lei è in Serbia ormai da tempo. Come valuta la collaborazione tra la Serbia e l'Italia? - Ci sono più di 650 aziende italiane che operano in Serbia, soprattutto nel settore bancario, assicurativo e produttivo, che impiegano circa 25.000 lavoratori. Siamo interamente impegnati a sostenere gli investitori italiani, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese che costituiscono il nucleo dell'economia italiana. In parallelo appoggiamo fortemente anche le aziende serbe interessate ad accedere al mercato italiano perfino facilitando il loro incontro con i nostri clienti italiani interessati a fare affari con le aziende serbe.
In your opinion, which Serbian products and which sectors have the biggest potential for export to Italian market?
A Suo parere, quali prodotti serbi e quali settori hanno il maggiore potenziale per l'esportazione sul mercato italiano?
- In terms of export to Italian market, automotive products, industrial clothing and footwear, ferrous metals, wood industry and furniture production dominate today. I also see as growing areas of opportunities for export to Italy and other countries, agricultural products, especially nuts and berries, processed meats and software development. UniCredit, as one of the leading European financial groups, present in more than 50 markets, is fully equipped for serving international customers when entering new markets.
- In termini di esportazione sul mercato italiano direi: prodotti automobilistici, indumenti e calzature a livello industriale, metalli ferrosi, industria del legno e del mobile. Come le aree con maggiori opportunità per l'esportazione verso l'Italia e altri paesi vedo i prodotti agricoli, in particolare noci e bacche, carni lavorate e lo sviluppo del software. UniCredit, come uno dei maggiori gruppi finanziari europei, presenti in più di 50 mercati, è completamente attrezzata per servire i clienti internazionali nell'accedere ai nuovi mercati.
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dr GIORGIO AMBROGIO MARCHEGIANI CEO DDOR
The Insurance Market Will
GRADUALLY GROW Better education of younger generations to protect their assets and their lifestyle and an EU-oriented legislation pushing businesses and individuals to insure certain risks will play a key role in development of the insurance market in the next years
Il mercato delle assicurazioni
CRESCERÀ GRADUALMENTE Una migliore educazione delle giovani generazioni a proteggere i loro beni e il loro stile di vita e una legislazione orientata verso l`UE, spingerà le imprese e gli individui ad assicurarsi e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo del mercato delle assicurazioni nei prossimi anni
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urther enhancement of the legal framework in insurance sector and nurturement of the insurance culture will spur the development of the insurance market in Serbia says Giorgio Ambrogio Marchegiani, CEO DDOR. In this interview he discusses overall perspectives of the sector, the innovative products DDOR is offering in Serbia and possibilities of advanced offers for companies and families to be opened in case of further legislation changes.
What characterizes Serbian insurance market today and whether initial economic recovery results are felt in it? - Serbian insurance market is developing, it is still small, since the country economy needs to grow. It should be noted that before hyperinflation, Serbia had a relatively developed insurance market. However, years of economic downturn have resulted in the stagnation and decrease of the insurance market. This is the reason why, both companies and families in Serbia are clearly underinsured. The insurance market will grow gradually when both the above mentioned elements will change. In particular, a better education of younger generations to protect their assets and their lifestyle with insurance and a EU-oriented legislation pushing businesses and individuals to
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n ulteriore miglioramento del quadro normativo nel settore assicurativo e la valorizzazione della cultura assicurativa stimolerà lo sviluppo del mercato , afferma Giorgio Marchegiani, CEO di DDOR, la Compagnia serba interamente controllata da UnipolSai. In questa intervista commenta le prospettive del settore, i prodotti innovativi che DDOR sta offrendo in Serbia e le possibilità di sviluppo dell’offerta per aziende e famiglie che si renderanno possibili con ulteriori interventi legislativi per il settore.
Quali sono le caratteristiche del mercato assicurativo serbo oggi? Si possono già vedere i primi risultati della ripresa economica? - Il mercato serbo delle assicurazioni si sta sviluppando: rappresenta una quota piccola di un’economia ancora piccola, e che ha prospettive di crescita. Prima dell’ iperinflazione e della lunga crisi economica, la Serbia ha avuto un mercato delle assicurazioni relativamente sviluppato. Tuttavia, gli anni di crisi economica hanno portato alla stagnazione e al calo del mercato assicurativo. Questa è la ragione per la quale oggi aziende e famiglie in Serbia sono chiaramente sottoassicurate. Il mercato delle assicurazioni crescerà gradualmente, quando gli ostacoli al suo sviluppo saranno rimossi. Oltre alla crescita economica,
insure certain risks , will play a key role in the next years. Basically insurance grows with the capital base of a country and with the network of business relationships, and is inversely related to the presence of State in the economy.
How have such market conditions impacted DDOR business policy priorities in this year? - DDOR is familiar with this environment and acted along few clear guidelines: • To have a very capillary and skilled own sales force across all Serbia , in order to have direct contact with the clients and nurture insurance education • To invest resources in training of all own employees , in order to create and maintain strong technical and customer management skills • To have wide and proactive network of the claims assessors who are at disposal to clients in the moment when they need us at most.
What DDOR key products you would single out as most attractive for the clients? - Talking about our retail and life products, I would identify y few areas: • The Car, where beyond the classic MTPL we are very innovative with our Casco product with the opportunity to add GPS and the Travel Assistance adding on the top of this free driving education in NAVAK academy • The Home protection, where our evergreen top seller Moja Kućica is the angel to a large share of Serbian homes in case of property damages • The Travel Health insurance, which can be also bought on our web site online shop • Life policy No risk, which together with the life protection , offers an interesting investment yield I would also mention one very successful initiative with a strong po-
tential for the future: DDOR partnership in Super kartica loyalty program. That is the key to a better customer profiling, tailoring of the products to their needs, multichannel and „digital“presence.
Where do you see room for further enhancement of the legal framework in insurance sector? - I will mention: a) A liberalization of the Motor Third Part Liability (the compulsory component) is highly desirable. This should be both on the distribution and on the pricing side . It would allow Serbian customers to have a larger and better offer for their needs for the insurance of the car. From our experience In Italy, where we insure about 10 Million vehicles, we know that this very beneficial for the customers and other market participants. b) Some changes in the General Third part liability discipline, allowing for the “claims made” type of policy, which is the standard in Western countries c) Introduction of discipline for Professional liability and Natural catastrophe. This is not purely a legal framework issue, but requires some changes to the legal setting d) Full liberalization of alternative distribution channels for standard product that could facilitate spreading of insurance culture and knowledge.
una migliore educazione delle giovani generazioni a proteggere i loro beni e il loro stile di vita e una legislazione orientata verso l`UE spingendo le imprese e gli individui ad assicurarsi giocheranno un ruolo chiave nei prossimi anni. L'assicurazione cresce con lo stock di capitale di un Paese e con la rete dei rapporti commerciali interni ed esteri ed è inversamente proporzionale alla presenza dello Stato nell'economia.
Come queste condizioni di mercato hanno influenzato le priorità della strategia di DDOR quest'anno? - DDOR conosce bene questo ambiente economico ed ha agito secondo alcune linee guida chiare, con l’obiettivo di: • Avere una forza vendita “di proprietà” , capillare e qualificata in tutta la Serbia, per tenere un contatto diretto con i clienti e anche per stimolare la loro educazione assicurativa. • Investire nella formazione dei dipendenti, al fine di creare e mantenere eccellenti le capacità tecnico assicurative e migliorare la capacità di gestione dei clienti • Avere una ampia e competente rete di liquidazione dei sinistri , a disposizione dei clienti nel momento in cui hanno più bisogno
- Quali sono i prodotti di DDOR che ritenete più attraenti per i clienti? Parlando in questa sede solo dei nostri prodotti retail e vita, vorrei individuare alcune aree: • L’Auto, in cui oltre alla classica polizza RCA siamo molto innovativi con il nostro prodotto Casco, con la possibilità di aggiungere il GPS e l`assistenza per i viaggi. Ai nostri migliori clienti offriamo, gratuitamente o a condizioni veramente speciali, corsi di guida sicura presso la famosa accademia “NAVAK”, appena fuori Belgrado. • La protezione della casa, dove il nostro “evergreen” Moja Kućica è l'angelo custode assicurativo di una quota crescente di famiglie serbe • L'assicurazione sanitaria e per i viaggio, che può essere acquistata anche on-line sul sito web www.ddor.rs • La polizza d'assicurazione vita ”No Risk”, che insieme con la protezione vita, offre un interessante rendimento degli investimenti Vorrei anche accennare alle nostre iniziative per essere sempre più vicini ai clienti con il call center e le iniziative di contatto diretto. In quest’area , un`iniziativa di grande successo è la collaborazione di DDOR con il programma Fedeltà “Super Kartica”. Questa è la chiave per una migliore profilazione del cliente, che permette di adattare i prodotti alle loro esigenze, cosi come di una presenza multicanale e "digitale".
Dove vede lo spazio per un ulteriore miglioramento del quadro normativo nel settore assicurativo? - Alcuni punti: a) Una liberalizzazione del ramo Responsabilità Civile Autoveicoli (la componente obbligatoria) è necessaria. Questo dovrebbe essere portato avanti sia per gli aspetti della distribuzione che per le tariffe, oggi interamente regolate. Dovrebbe consentire ai clienti serbi di avere una migliore offerta per le loro esigenze per l'assicurazione RCA. Dalla nostra esperienza in Italia, dove assicuriamo circa 10 milioni di veicoli, sappiamo che questo porta vantaggi per i clienti e per gli altri partecipanti al mercato. b) Alcuni cambiamenti nella disciplina generale nell’assicurazione di Responsabilita’ Civile Generale, consentendo il tipo di polizza d'assicurazione "claims made", che è lo standard nei Paesi occidentali c) L'introduzione di una disciplina più stringente per la Responsabilità Civile dei Professionisti e per le Catastrofi Naturali. Questo non è puramente una questione di contesto giuridico, tuttavia richiede alcune modifiche della regolamentazione. d) Una maggiore liberalizzazione dei canali di distribuzione alternativi per i prodotti retail più semplici (es. viaggi , assistenza stradale) che faciliterebbe la diffusione dell’assicurazione . In parte ma non del tutto il nuovo Codice delle Assicurazioni ha affrontato questo punto.
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DRAGINJA ĐURIĆ President of Banca Intesa Executive Board / Presidente del comitato esecutivo di Banca Intesa
The Largest Creditor of the
DOMESTIC ECONOMY
Il maggior creditore
DELL'ECONOMIA INTERNA As the leading bank in the Serbian market, Banca Intesa is strategically committed to providing stable contribution to the country’s economic growth 28
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Come la banca leader nel mercato serbo, Banca Intesa è strategicamente impegnata a fornire un contributo stabile alla crescita economica del paese
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strongly believe that our economy has a considerable growth potential and favorable medium-term prospects as evidenced by the recent upward revision of Serbia’s GDP growth projection by the European Commission, said Draginja Đurić, President of Banca Intesa Executive Board.
How would you describe Serbia’s reform measures from the prospective of the largest bank in the country? - It is evident that Serbia has achieved significant results in improving the overall macroeconomic setting and putting its public finances on a more
We are able to secure favorable financing terms from international financial institutions sustainable path, while also launching a broad-based structural reform agenda that holds the key to stimulating long-term economic growth, generating employment and bolstering the business and investment climate. At the same time, the legislative framework has been upgraded by putting in place key structural laws, such as those on privatization, bankruptcy, labor, investments, planning and construction that seek to boost competitiveness and step up the fight against the gray economy. Still, more needs to be done in order for the reform effort not to lose momentum, with many difficult
Banca Intesa is the leading bank in the Serbian market by all key performance indicators, whose business success has been validated by a number of recognitions handed by leading international financial magazines, including awards for Bank of the Year in Serbia by Global Finance, The Banker and Euromoney. Banca Intesa is headed by Draginja Đurić, who has been named Banker of the Year in Serbia for several times as well as the Banker of the Decade, while also holding the Order of Merit of the Republic of Italy for her contribution to promoting and improving relations between Serbia and Italy. measures yet to be implemented, especially with regard to continued reorganization of public companies, their downsizing, restructuring and privatization. In such an environment the priority should be to stimulate the development of SMEs and entrepreneurs given their ability to drive economic growth and create jobs, and the fact that the Government of the Republic of Serbia has declared 2016 the year of entrepreneurship is particularly significant for achieving this goal. Looking from bank prospective, it is also important that the implementation of the NPL resolution strategy, put in place by the government and the National Bank of Serbia, is beginning to gradually show results, even though its full potential is yet to be shown.
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ono fermamente convinta che la nostra economia abbia un considerevole potenziale di crescita e le prospettive a breve e medio termine favorevoli, come dimostra la recente revisione al rialzo delle proiezioni di crescita del PIL della Serbia da parte della Commissione europea, ha dichiarato Draginja Đurić, presidente del comitato esecutivo di Banca Intesa.
Come descriverebbe le misure di riforma intraprese dalla Serbia dal punto di vista della prima banca del paese? - È evidente che la Serbia ha ottenuto risultati importanti nel miglioramento dell'ambiente macroeconomico globale e nell’imprimere alle finanze pubbliche un andamento più sostenibile, lanciando nello stesso tempo una serie di riforme strutturali, che è indispensabile per incentivare la crescita economica a lungo termine, creando occupazione e migliorando il contesto imprenditoriale e il clima degli investimenti. Allo stesso tempo, il quadro legislativo è stato aggiornato adottando le leggi chiave strutturali, quali in materia della privatizzazione, fallimento, lavoro, investimenti, progettazione e costruzione per favorire la competitività e intensificare gli sforzi volti a combattere l'economia sommersa. Eppure, occorre fare molto di più per non perdere lo slancio delle riforme, con tante altre misure da attuare, con particolare riguardo alla continua riorganizzazione delle imprese pubbliche, il loro riduzione, ristrutturazione e privatizzazione. In un simile contesto, la priorità dovrebbe essere quella di stimolare lo sviluppo delle PMI e dare possibilità agli imprenditori di trainare la crescita economica e creare posti
Banca Intesa è la banca leader nel mercato serbo in base a tutti gli indicatori di prestazioni, il cui successo commerciale è stato convalidato da una serie di riconoscimenti dalle migliori riviste finanziarie internazionali, comprendenti i premi Bank of the Year in Serbia da parte di Global Finance, The Banker e Euromoney. Banca Intesa è presieduta da Draginja Đurić, che è stata nominata più volte Banker of the Year in Serbia nonché Banker of the Decade, e pure avendo conseguito il titolo dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana per il suo contributo a promuovere e migliorare le relazioni tra la Serbia e l'Italia. di lavoro, quindi il fatto che il governo abbia proclamato il 2016 l'Anno dell'imprenditorialità è particolarmente significativo per raggiungere questo obiettivo. Dal punto di vista della banca, è anche importante che l'attuazione della strategia di risoluzione NPL, messa in atto dal governo della Repubblica di Serbia e dalla Banca nazionale di Serbia, stia iniziando a dare risultati, sebbene il suo pieno potenziale non sia stato del tutto conseguito.
Siamo in grado di garantire le condizioni di finanziamento favorevoli da parte delle istituzioni finanziarie internazionali
Why is Serbia appealing to Italian investors? - Our great competitive advantage is the fact that Serbia provides investors with duty-free access to a market of over 1 billion people due to its free trade agreements including those with Russia, the EU, as well as the signatories of the Central European Free Trade Agreement (CEFTA). Of course, our economic and institutional integration with the EU is also sending a positive signal to investors. Furthermore, Serbia has a very competitive tax environment with one of the lowest corporate profit taxes in Europe. Italian investors are additionally drawn by the geographic vicinity of our market and logistics advantages, in addition to decades of tradition of business cooperation with Serbia. As the result, Italy is the leading investor in Serbia by the number of implemented FDI projects.
What does Banca Intesa’s membership in leading Italian banking group Intesa Sanpaolo mean for your clients in Serbia?
Perché la Serbia è appetibile per gli investitori italiani? - Il nostro grande vantaggio competitivo sta nel fatto che la Serbia offre agli investitori un accesso esente dai dazi al mercato di oltre 1 miliardo di persone grazie ai suoi accordi di libero scambio, compresi quelli con la Russia, con l'UE, nonché con i firmatari dell'Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA). Naturalmente, la nostra integrazione economica ed istituzionale con l'UE sta trasmettendo un segnale positivo agli investitori. Inoltre, la Serbia ha un ambiente fiscale altamente concorrenziale, con una delle imposte sul reddito delle società più basse in Europa. Gli investitori italiani sono inoltre attirati dalla vicinanza geografica del nostro mercato nonché dai vantaggi di tipo logistico, oltre ai decenni della cooperazione commerciale con la Serbia. A seguito, l'Italia è il primo investitore in Serbia per il numero di progetti di investimento diretto all’estero realizzati.
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- Being a member of a major international banking group, the leading in Italy and among the largest in Eurozone, Banca Intesa is in a position to create a particular synergy between the vast global experience and long tradition of its parent group on one hand and its local expertise and deep understanding of Serbian market specifics on the other. This, underpinned by the stability and strength of Intesa Sanpaolo, as well as its strategic focus on the Serbian market, enables us to constantly introduce innovative solutions for our clients, ranging from cutting-edge banking technology to unique branch layouts in our country. Also, we are able to secure favorable financing terms from international financial institutions that ultimately translate into better access to loans for our clients, both in the corporate and retail segments. On top of this, we have established a special Italian desk dedicated solely to cooperation with Italian clients. Such a focused approach has enabled Banca Intesa to establish business cooperation with over 60% of all active Italian companies in Serbia. We expect that a recent initiative of our parent Group to extend global partnerships to the local level will give an additional boost to our cooperation with Italian companies in the period ahead.
How can Banca Intesa contribute to further development of economic relations between Serbia and Italy? - As the leading bank in the Serbian market and the largest creditor of the domestic economy, Banca Intesa is strategically committed to providing stable contribution to the country’s economic growth and helping domestic companies improve operations and boost competitiveness. We are engaged in this process not only by providing credit support to the real economy, but also by encouraging the strengthening of business ties between companies in Serbia and their peers in Italy. Taking this into account, we brought together companies from both countries in Milan last year as part of a wider, high-level business forum we organized on the side lines of world exhibition EXPO Milano 2015 under the global partnership of Intesa Sanpaolo. The business forum primarily sought to
Banca Intesa is strategically committed to providing stable contribution to the country’s economic growth support further development of bilateral economic cooperation by tapping on the potential of the food and agricultural industries, but also to help companies in Serbia establish business contacts with Italian partners and explore cooperation possibilities. It makes me particularly happy that many of those meetings have already resulted in business partnerships and agreements, giving us further motivation to continue to provide an important link between the Serbian and the Italian economies in the future.
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Che cosa significa l'appartenenza di Banca Intesa al primo gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo per i vostri clienti in Serbia? - Come membro di un importante gruppo bancario internazionale, il primo in Italia e tra i maggiori nell'Eurozona, Banca Intesa è in grado di creare una sinergia particolare tra la vasta esperienza globale e la lunga tradizione del suo gruppo di appartenenza da un lato e tra la sua esperienza locale e la comprensione profonda delle specificità del mercato serbo, dall'al-
Banca Intesa è strategicamente impegnata a fornire un contributo stabile alla crescita economica del paese tro. Questo, sostenuto dalla stabilità e dalla forza di Intesa Sanpaolo, così come dal suo orientamento strategico verso il mercato serbo, ci permette di introdurre di continuo le soluzioni innovative per i nostri clienti, che vanno dalla tecnologia bancaria di punta alle strutture uniche delle filiali nel nostro paese. Inoltre, siamo in grado di garantire le condizioni di finanziamento favorevoli da parte delle istituzioni finanziarie internazionali che, infine, si traducono a un migliore accesso ai prestiti, sia per il settore della clientela privata che per quello della clientela d’affari. Inoltre, abbiamo istituito un apposito sportello italiano dedicato esclusivamente alla collaborazione con i clienti italiani. Quest'approccio focalizzato ha consentito alla Banca Intesa di istituire una cooperazione commerciale con oltre il 60% di tutte le imprese italiane attive in Serbia. Si prevede che una recente iniziativa del nostro Gruppo di appartenenza di estendere la cooperazione globale al livello locale imprimerà ulteriore slancio alla nostra cooperazione con le imprese italiane nel prossimo periodo.
Come può Banca Intesa contribuire ad un ulteriore sviluppo delle relazioni economiche tra la Serbia e l'Italia? - Come la banca leader nel mercato serbo ed il maggior creditore dell'economia interna, Banca Intesa è strategicamente impegnata a fornire un contributo stabile alla crescita economica del paese e ad aiutare le imprese nazionali a migliorare la gestione operativa e favorire la competitività. Ci siamo impegnati in questo processo non solo sostenendo l'erogazione dei crediti all'economia reale, ma anche contribuendo a consolidare i legami economici tra le aziende in Serbia e i loro associati in Italia. Tenendo conto di ciò, abbiamo riunito le aziende provenienti da entrambi i paesi l'anno scorso a Milano come parte di un forum affari ad alto livello più ampio che abbiamo organizzato ai margini dell'esposizione mondiale Expo Milano 2015 nell'ambito del partenariato globale di Intesa Sanpaolo. Il forum affari in primo luogo ha cercato di sostenere l'ulteriore sviluppo della cooperazione economica bilaterale, sfruttando il potenziale delle industrie agroalimentari, ma anche per aiutare le imprese in Serbia di stabilire contatti commerciali con i partner italiani ed esplorare le possibilità di cooperazione. Mi rende particolarmente felice che molti di questi incontri abbiano già portato a partenariati commerciali ed accordi, dandoci un'ulteriore motivazione per continuare a costituire nel futuro un importante collegamento tra le economie serbe e italiane.
DRAGAN FILIPOVIĆ President of the Executive Board and CEO of Generali Osiguranje Srbija Presidente del Comitato esecutivo e Amministratore delegato di Generali Osiguranje Srbija
We have set ambitious
PLANS FOR OURSELVES The priority for Generali is growth of the company, both in terms of premiums as well as in terms of profit and approaching customers with the products we offer
Ci siamo fissati
OBIETTIVI AMBIZIOSI
Sottotitolo Le priorità di Generali sono la crescita della società sia riguardo il premio, sia riguardo il profitto e l'avvicinamento ai clienti con i prodotti che offriamo Generali Srbija strives to monitor the needs of its clients and respond to them with innovative products.
Generali Srbija cerca di sentire i bisogni dei propri clienti e di rispondere a questi con prodotti innovativi.
Generali Osiguranje has behind it a record of successful operations and record results in all segments of society. What goal have you set yourself in this year, during which you took over the position of CEO?
Generali Osiguranje ha dietro di sé anni di lavoro fatto con molto successo e di risultati record, in tutti i segmenti della società. Che obiettivo si è messo davanti in quest'anno in cui ha preso il ruolo di Amministratore delegato?
- Generali Osiguranje Srbija has for years been a leader in the life insurance market and the second largest participant in the market of non-life insurance. We are also a leader in health insurance and are seriously strengthening our position in the insurance of agriculture and property insurance. When I assumed the position of CEO at the beginning of the year, I placed on the list of priorities the further growth of the company, both in terms of premiums, and in terms of profits and project simplification and the streamlining of our products in order to facilitate understanding among clients.
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- Già da anni, Generali Osiguranje Srbija è il leader sul mercato delle assicurazioni di vita, nonché la seconda sul mercato delle assicurazioni non vita. Siamo il leader anche nel settore di assicurazione sanitaria e stiamo lavorando seriamente sul rafforzamento della nostra posizione nell'assicurazione nel settore agricoltura e nell'assicurazione di proprietà. Quando all'inizio dell'anno sono stato eletto Amministratore delegato, ho messo sulla lista delle priorità la crescita della società, sia riguardo il premio, sia riguardo il profitto, nonché il progetto di semplificazione dei nostri prodot-
Of late Generali has emerged with a series of innovative products intended for the Serbian market. How much are they a result of the specific circumstances on the domestic market, and how much a result of moving closer to European trends? - By introducing new products and services, we always primarily want to respond to clients' needs, which we have detected on the market. So this year we were the first on the Serbian market to introduce the unit-linked product, which combines the classic form of life insurance with investment in mutual funds. Then we have, together with our colleagues from the Czech Republic, Hungary and Bulgaria, launched a pilot project in the use of drones in agriculture insurance, with a view to ensuring faster and more precise determination of the status of crops and fruit before taking them into insurance or after an adverse event. Our insurance industry follows European trends.
To what extent does the new Law on Insurance provide freedom for the insurance sector to offer these innovative products to the market and where should the law possibly be upgraded? - The adoption of a new Law on Insurance enabled the introduction of the unit-linked product on the market. However, expanding the potential for the development of the unit-linked product requires changes in other legal
Each year Generali places new innovative products and services on the market, and insists that its potential and existing clients are informed about the benefits offered to them in a receptive way regulations in the area of free space for the expansion of investment and the management of funds, and therefore a greater offer of funds. Here I am primarily referring to the Law on Investment Funds and the Law on Foreign Exchange Operations. If there were amendments and improvements of the law, that would increase the opportunities for further development of the market.
ti allo scopo di essere compresi meglio dai nostri clienti.
Negli ultimi tempi Generali ha presentato una serie di prodotti destinati al mercato serbo. In quale misura questi prodotti sono risultato delle condizioni particolari del nostro mercato, e quanto rappresentano avvicinamento ai trend europei? - Con il piazzamento dei nuovi prodotti e servizi prima di tutto vogliamo rispondere ai bisogni dei clienti che abbiamo individuato sul mercato. Così quest'anno siamo stati i primi sul mercato serbo a piazzare un prodotto unit-linked, combinazione della classica assicurazione di vita con un investimento nei fondi d'investimento. Poi, insieme con i colleghi della Repubblica Ceca, dell'Ungheria e della Bulgaria abbiamo iniziato il progetto-pilota dell'uso dei droni nell'assicurazione in agricoltura, con lo scopo di verificare più velocemente e più precisamente lo stato delle coltivazioni e dei frutti prima di assicurarli oppure dopo l'evento nocivo. La nostra industria assicurativa segue i trend europei.
In quale misura la nuova Legge sulle assicurazioni lascia la libertà al settore assicurativo di offrire prodotti innovativi di questo tipo e dove bisognerebbe integrare la legge? - Con l'approvazione della nuova Legge sulle assicurazioni è stata resa possibile l'introduzione dei prodotti unit-linked sul mercato. Ciononostante, per allargare il potenziale dei prodotti unit-linked è necessario cambiare anche altre regolative nel settore di allargamento dello spazio libero per gli investimenti e per la gestione dei mezzi finanziari, e con questo anche una maggiore offerta di fondi. Qui mi riferisco soprattutto alla Legge sui fondi d'investimento, alla Legge sugli affari in valuta estera. Se si facessero cambiamenti e miglioramenti delle leggi, si allargherebbero le possibilità per un ulteriore sviluppo del mercato.
In quale maniera ufficiale si potrebbe incoraggiare l'interesse dei cittadini per i prodotti assicurativi? - Il livello di sviluppo delle assicurazioni dipende dal livello di sviluppo del paese, per cui è più attendibile che con lo sviluppo della Serbia, si svilupperà anche il settore assicurativo. Nel frattempo, tutti insieme dobbiamo lavorare per innalzare il livello di coscienza dei cittadini riguardo la necessità delle assicurazioni. Ci sono metodi diversi per raggiungere questo scopo, dall'introduzione delle assicurazioni obbligatorie per un tempo limitato, dopodiché si attende un aumento del numero di assicurati e l'assicurazione diventa volontaria, fino alle continue campagne di marketing e alle discussioni dove si parla dell'importanza delle assicurazioni.
In which way could the country institutionally encourage greater interest in insurance products? - The level of development of insurance depends on the degree of development of the country, thus it is expected that insurance will growth with the development of Serbia. In the meantime, we should all work together to raise awareness of the need for insurance. There are various methods and ways to achieve this, from the introduction of compulsory insurance for a limited period, after which the number of insured is expected to increase even when it becomes voluntary, to permanent marketing campaigns and forums for discussion of the importance of insurance.
Ogni anno Generali piazzano sul mercato prodotti e servizi innovativi ed insistono sul fatto che i clienti esistenti e quelli potenziali siano informati sui benefici che gli si offrono in maniera attraente
Should insurance be mandatory for farmers, or have they themselves recognised the benefits of insurance after the heavy damage sustained by adverse weather conditions?
L'assicurazione degli agricoltori dovrebbe essere obbligatoria oppure dopo i grandi danni provocati dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli loro hanno riconosciuto da soli i vantaggi dell'assicurazione?
- Agricultural producers, as well as citizens, trust in the help of the State and therefore do not take the initiative individually to protect their property and still barely 10 to 15 per cent of arable land is insured. In addition, the decision of the State during 2015 to reduce the area of arable land for which insurance subsidies are granted from 100 to 20 ha was influenced by the fact that in 2015 there was a marked fall in areas that were insured. The insurance industry needs to work seriously on educating the population about the necessity for insurance. In this segment we expect great support from the State.
- I produttori agricoli, proprio come i cittadini, sperano nell'aiuto dello stato e per questo non hanno nessuna iniziativa individuale per proteggere la propria proprietà. Per questo motivo è assicurato appena il 10%-15% del terreno coltivabile. Inoltre, la decisione dello Stato di diminuire la superficie del terreno coltivabile per la quale si assegna una sovvenzione assicurativa dai 100 ai 20 ha risultato con il fatto che nel 2015 è stata registrata la diminuzione delle superfici assicurate. L'industria assicurativa deve lavorare seriamente sull'istruzione dei cittadini riguardo la necessità delle assicurazioni. In questo segmento ci attendiamo un grande sostegno dello stato.
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Delta Agrar estates or How to improve agriculture in Serbia
Le proprietà di Delta Agrar, oppure: Come migliorare l'agricoltura in Serbia
Čelarevo, Čelarevo, Where un luogo dove
APPLES CRESCONO ARE BORN LE MELE #HighTechVocnjak
W
hen you travel by car through Vojvodina, near Čelarevo you will find a vast plantation of apples, which is so big that if you headed through the ranks of apples you would cover a full 1,200 km, or the exact distance you wold need to cover to travel from Rome to Belgrade! This orchard in Čelarevo is situated on the estate of Podunavlje, part of Delta Agrar, and it represents the pride of this company, but also Serbian agriculture as a whole. This is the biggest orchard "in one piece" in Southeast Europe and also one of the most modern such plantations on the continent. Delta Agrar company is a role model for the cultivation of apples found in Italy, in South Tyrol. At Delta they consider it unnecessary to independently research things that already exist, but rather they should learn from the best. In the cultivation of apples that is South Tyrol, where kno-
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#HighTechFrutteto
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uando viaggiate in macchina attraverso Vojvodina, vicino a Čelarevo troverete vaste piantagioni di mele, tanto grandi che se passate attraverso le fila di mele, passerete totalmente 1200 km, o esattamente quanto è necessario da Roma a Belgrado! Il frutteto a Čelarevo si trova nella proprietà Podunavlje, una parte di Delta Agrar, e rappresenta l'orgoglio di quest`impresa, ma anche dell'intera agricoltura serba. Questo è il più grande frutteto "in un pezzo" in Sudorientale Europa, anche uno dei più moderni del continente. La società Delta Agrar ha trovato un modello per la coltivazione delle mele in Italia, nella regione di Alto Adige. In Delta pensano che non c'è bisogno di esaminare autonomamente le cose che già esistono, ma si dovrebbe imparare dai migliori. Nella produzione di mele il migliore è Alto Adige, da dove hanno acquistato il sapere e le tecnologie.
whow and technologies were amassed. “For 10 years already we have been developing this orchard. We started with a few dozen hectares, and today we have an orchard of 400 hectares on this site, which ensures the highest possible yields,” explains Nikola Milićević, director of Podunavlje estates. “In planting we use the highest quality seedlings of modern varieties of apples. These are gala, Braeburn, Mariri Red, Golden and Red Delicious and others, which provide an extremely tasty and good quality fruit, and additionally allow dense planting, as much as 4,000 plantings per hectare. A whole series of technological developments and contemporary measures ensures that we have very profitable production of apples.” The entire orchard is protected by anti-hail nets, which are opened in the spring and protect crops while there is a risk of bad weather. The orchard is irrigated and fed by the drip-by-drip system. In the orchard itself there is a weather station that monitors local climatic events and according to which protection measures are taken. “We do not hide the fact that we are proud of our achievements, in which we have caught up with our teachers from Italy. This year we expect a yield of 20,000 tonnes of apples. This means that on average we grow more than 70t/ha (including young seedlings that do not yet provide fully developed fruit), and in some varieties we produce up to 92 tonnes!” says Zoran Đogić, category manager for horticulture and viticulture. As a special recognition of the quality of work, arrangements came for so-called club apples, special varieties that can be grown only by authorised producers, with a license issued by the owner of the variety. Podunavlje Čelarevo has so far gained as many as four varieties of club apples! Alongside the famous Modi®, Kiku® and Pink Lady®, the range was recently appended with the Evelina variety. Apples from Čelarevo are known worldwide. A significant part of the production is exported to EU countries and Russia. They can be purchased throughout the entire year, because preservation is enables by a modern cold storage capacity of up to 15,000 tonnes, which is located in the orchard. “This is so-called ULO Ultra Low Oxygen - technology. This means that the apples are kept by lowering levels of oxygen in special chambers, without chemical treatments and adding any preparation. Apples stay fresh for longer than six months and whenever they are found in front of the customer they appear as though they have just been picked,” explains Đogić. “This orchard is significant not only for Delta, but also for the Serbian economy,” insists Milićević. “This is a good demonstration, a true example of how Serbian agriculture should look: modern, efficient and highly profitable. This is an example that we offer throughout Serbia, which we offer through cooperation with small farmers. We offer them technology, quality plants, and we guarantee that for the next 15 years we will buy all the fruit they produce. Quality is the only condition they must fulfil.” Delta Agrar and Podunavlje Čelarevo will not stop with the development of horticulture. The plan is to expand in several directions: they are increasing the surface area of the orchard in Čelarevo, developing a new plantation in Zaječar, increasing the number of subcontractors, introducing new varieties, with special emphasis on expansion of the production of club apples. At Delta Agrar they say that today they can already proudly welcome their former teachers from South Tyrol, as their products can be offered on the selective Italian market, which best knows what healthy, good and high quality fruit looks like.
"Già da 10 anni stiamo sviluppando questo frutteto. Abbiamo cominciato con alcune decine di ettari, e oggi abbiamo in questo sito un frutteto di circa 400 ettari, che garantisce i massimi rendimenti", spiega Nikola Milićević, direttore della proprietà Podunavlje. “Per la piantagione usiamo le piante di alta qualità delle moderne varietà di mele. Queste sono gala, Breaburn, Mariri Red, Golden e Red Delicious e altre, che danno un frutto estremamente gustoso e di qualità, e inoltre permettono la piantagione densa, persino 4.000 piante per ettaro. Tutta una serie di risultati tecnologici e delle misure moderne garantisce una produzione molto redditizia di mele". L'intero frutteto è protetto dalle reti antigrandine, che si aprono in primavera e proteggono le piantagioni fino a quando c'è il rischio di maltempo. Il frutteto viene irrigato e nutrito con il sistema a goccia. Nel frutteto c'è una stazione meteorologica che monitora gli eventi climatici locali e in base alla quale si adottano le misure di protezione "Non nascondiamo che siamo orgogliosi dei nostri risultati, per i quali abbiamo raggiunto anche i nostri insegnanti dall`Italia. Quest'anno ci aspettiamo un rendimento di 20.000 tonnellate di mele. Questo significa che, in media, coltiviamo più di 70 t / ha (compresi i giovani piantagioni che ancora non danno un raccolto completo), e per alcune varietà raggiunge fino a 92 tonnellate!", dice Zoran Đogić, Category Manager di frutticoltura e viticoltura. Come un riconoscimento speciale per il lavoro di qualità sono arrivati gli arrangiamenti per le cosiddette “mele club”, varietà speciali che possono essere coltivate soltanto dai produttori autorizzati, con una licenza rilasciata dal proprietario della varietà. Podunavlje Čelarevo finora ha vinto persino 4 varietà di mele club! Con la famosa Modi®, Kiku® e Pink Lady®, da recentemente abbiamo anche la varietà Evelina. Le mele di Čelarevo sono conosciute in tutto il mondo. Una parte significativa della produzione viene esportata verso i paesi UE e la Russia. Si possono comprare durante tutto l'anno, perché si conservano nelle moderne celle frigorifere ad una capacità di 15.000 tonnellate, che si trovano nel frutteto. "Si tratta di cosiddetta ULO - Ultra Low Oxygen - tecnologia. Questo significa che le mele si conservano abbassando i livelli di ossigeno in apposite camere, senza trattamenti chimici e senza aggiungere qualsiasi preparato. La mela rimane fresca più di 6 mesi e ogni volta che si ritrova davanti al cliente, sembra come se fosse appena raccolta", spiega Đogić. "Questo frutteto è significativo non solo per Delta, ma anche per l'intera economia serba", assicura Nikola Milićević. "Questa è una proprietà sperimentale, un vero esempio di come dovrebbe essere l'agricoltura serba: moderna, efficiente e altamente redditizia. Questo è un esempio che offriamo a tutta la Serbia, così come offriamo la collaborazione ai piccoli agricoltori. Gli offriamo la tecnologia, piante di qualità, una garanzia che nei prossimi 15 anni compreremo tutta la frutta che producono. La qualità è l'unica condizione che devono soddisfare". Delta Agrar e Podunavlje di Čelarevo non fermeranno lo sviluppo della frutticoltura. Il piano è quello di espandersi in più direzioni: si aumentano le superfici dei frutteti a Čelarevo, si crea nuova piantagione a Zaječar, si aumenta il numero di cooperatori, si introducono nuove varietà, con particolare attenzione all'espansione della produzione di mele club. In Delta Agrar dicono che oggi con orgoglio possono accogliere i propri ex insegnanti di Alto Adige, così come sono in grado di offrire i loro prodotti all`esigente mercato italiano, che sa riconoscere la frutta sana, buona e di qualità.
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FAIR IN NOVI SAD Novi Sad Fair - meeting place for ideas and the implementation of jobs
Fiera internazionale
DELL’AGRICOLTURA DI NOVI SAD Fiera di Novi Sad luogo dell'incontro di idee e della realizzazione di affari
T
he agribusiness centre of the region, the International Agricultural Fair, was held from 14th to 20th May at the Novi Sad Fair. It was marked by the performances of 1,500 exhibitors, who presented goods and services from 60 countries, while this year's partner country was Italy. During seven days some 125,000 visitors passed through the gates of the Novi Sad Fair. The general assessment of exhibitors and visitors is that the 83rd international agricultural fair took a step forward in terms of organisation, as well as in the offer to visitors. The volume of the Fair was 10 per cent higher compared to last year, the structure of exhibitors was better, and the participation of foreign firms and companies more significant, which was also prompted by greater international activity. With this the Novi Sad Fair was confirmed as a meeting point of local and foreign businesspeople, at which achieved operating results measured in the hundreds of millions of euros. In addition to the collective exhibition of Italy, which was this year's partner country, there were also consolidated presentations of companies
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grobiznis, il centro della regione, la Fiera internazionale dell'agricoltura si è tenuta dal 14 al 20 maggio alla Fiera di Novi Sad. E' stata contrassegnata dalla presenza di 1 500 espositori che hanno mostrato beni e servizi da 60 paesi, e quest'anno il paese partner è stata l'Italia. Durante i sette giorni attraverso i cancelli della Fiera di Novi Sad sono passati 125 000 visitatori. La valutazione generale degli espositori e dei visitatori è che la 83esima Fiera internazionale dell'agricoltura ha fatto un passo in avanti sia nell'organizzazione, nonché nell'offerta ai visitatori. La Fiera è stata superiore di 10% in volume rispetto a quella dell'anno scorso, la struttura di espositori è stata di maggiore qualità e la partecipazione di aziende e compagnie estere più significativa, il che ha suscitato una maggiore attività internazionale. In questo modo la Fiera di Novi Sad si è confermata come punto di incontro tra imprenditori locali e stranieri, dove i risultati commerciali conseguiti si misurano in centinaia di milioni di euro. Oltre alla mostra collettiva italiana, la quale è il paese partner di
from the Netherlands, Hungary, Austria, Republika Srpska, Turkey, the Czech Republic and, after a break of more than ten years, Spain. Partner Country Italy appeared with 16 companies in Hall One and in the outdoor exhibition space, with its collective exhibition organised by the Italian Agency for Foreign Trade, ICE, which is responsible for the promotion and internationalisation of Italian companies, under the auspices of the strategy of the Italian Ministry of Economic Development. During the Agricultural Fair visitors were provided with information, support and advisory services to Italian and domestic companies, which further affirmed ICE in Serbia. Cooperation between Italian and Serbian businesses is present in many areas, and the goal of cooperation in the field of agriculture is to support the development and improvement of Serbian agriculture in order to open the door to sales of products from our
Good results were also recorded in the last year by fairs for Hunting, Fishing and Sport, Horticulture and Ecology – LORIST, as well as the fairs covering tourism and education country in the EU, but also the more significant presence of Italian companies in Serbia. The fair included offers of modern technology, as it is known that Italian manufacturers are leaders in the production of equipment and technology for the food industry. Considering it had the status of partner country, great attention among visitors and the media was attracted to the stands of Italian companies. The Italian Agency for Foreign Trade, in cooperation with ICE's offices in the region, organised meetings of Italian exhibitors with business delegations. The Agricultural Fair was visited by about 50 businesspeople from Hungary, Slovenia, Montenegro, Croatia, Bosnia-Herzegovina, Albania, Bulgaria and Macedonia. As Partner Country, Italy promoted its culture and customs, while a concert was prepared in the Novi Sad City Hall, and events were organised to promote Italian wines and spirits, as well as schools of Italian cuisine. Good results were also recorded in the last year by fairs for Hunting, Fishing and Sport, Horticulture and Ecology – LORIST, as well as the fairs covering tourism and education. This year's “LORIST” and “Tourism” international fairs will be held in the period from 28th September to 2nd October. The Partner Country of the 2015 Tourism Fair was Montenegro. The remarkable performance and excellent business results achieved last year are expected to contribute to even better offers and the presence of a large number of tour offer promoters from Montenegro at this year’s fair. Also to be staged by year’s end 2016 are the International Fair of Horse Breeding from 30th September to 2nd October, the Car Show, from 19th to 23rd October, the International Fair of Jewellery and Watches “Sjaj” (Shine) is traditionally organised at the end of the year, from 3rd to 6th November, while the trade show season will be completed with the “Putokazi” (Guidelines) Fair of Education, which students will have the opportunity to see on 17th and 18th November.
quest'anno, sono state unitariamente presentate anche le società dai Paesi Bassi, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dalla Turchia, dalla Repubblica Ceca, e dopo più di 10 anni, anche dalla Spagna. Il paese partner, l'Italia, si è esibito con 16 aziende nel Padiglione 1 e nello spazio aperto e una mostra collettiva è stata organizzata dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero, ICE, responsabile per la promozione e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nell'ambito della strategia del Ministero dello sviluppo economico d'Italia. Durante la Fiera dell'agricoltura i visitatori sono stati provvisti di informazioni e le aziende italiane e domestiche di servizi di consulenza e assistenza, il che ha ulteriormente affermato l'ICE in Serbia. La cooperazione tra imprenditori italiani e serbi è presente in molte aree, e l'obiettivo della cooperazione nel settore dell'agricoltura è quello di sostenere lo sviluppo e il miglioramento dell'agricoltura serba al fine di aprire la porta alle vendite di prodotti dal nostro paese nell'UE, ma anche la più significativa presenza di imprese italiane in Serbia. La Fiera ha offerto tecnologie moderne in quanto è noto che i produttori italiani sono leader nella produzione di attrezzature e tecnologie per l'industria alimentare. Considerando lo status del paese partner, gli stand delle aziende italiane hanno attirato una grande attenzione dei visitatori e dei media. L'Istituto nazionale per il commercio estero, in collaborazione con gli uffici dell'ICE nella regione balcanica, ha organizzato incontri di espositori italiani con delegazioni aziendali. Circa 50 imprenditori provenienti dall'Ungheria, dalla Slovenia, dal Montenegro, dalla Croazia, dalla Bosnia, dall’Albania, dalla Bulgaria e dalla Macedonia hanno visitato la Fiera dell'agricoltura. Come paese partner l'Italia ha promosso la cultura e i costumi, e a tale scopo è stato organizzato un concerto presso il Municipio di Novi Sad, sono state organizzate promozioni di vini e liquori italiani, così come la scuola di cucina italiana. Ottimi risultati vengono registrati negli ultimi anni anche dalla Fiera della caccia, della pesca e dello sport, dell'orticoltura e dell'ecologia - LORIST nonché dalle Fiere del turismo e dell'istruzione. Le Fiere internazionali "LORIST" e la Fiera del turismo si terranno nel periodo dal 28 settembre al 2 ottobre. Durante la Fiera del turismo 2015. Montenegro è stato il paese partner. Ci si aspetta che la notevole esibizione ed eccellenti risultati commerciali conseguiti nello scorso anno contribuiranno a un'offerta ancora migliore e alla presenza di un
Ottimi risultati vengono registrati negli ultimi anni anche dalla Fiera della caccia, della pesca e dello sport, dell'orticoltura e dell'ecologia - LORIST nonché dalle Fiere del turismo e dell'istruzione
gran numero di presentatori turistici provenienti dal Montenegro alla fiera di quest'anno. Entro la fine dell'anno sarà allestita anche la Fiera internazionale dell'allevamento di cavalli e dell'attrezzatura dal 30 settembre al 2 ottobre, il Salone dell'automobile dal 19 al 23 ottobre. La Fiera internazionale dell'oreficeria e degli orologi "Splendore" viene tradizionalmente organizzata a fine anno, quest'anno dal 3 al 6 novembre e la stagione di fiere si concluderà con la Fiera dell'istruzione "Linee guida" che il pubblico avrà la possibilità di vedere tra il 17 e il 18 novembre.
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Fiat Chrysler Automobiles Serbia d.o.o.
Driver of the Un propulsore di
ECONOMIC SVILUPPO DEVELOPMENT ECONOMICO OF SERBIA DELLA SERBIA FCA Serbia today, eight years after its establishment and four years after the opening of the new plant, is a leading Serbian exporter and an active investor in Serbia
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he automotive industry has become the main driver of economic development in Serbia thanks to company FCA Serbia, which is best illustrated by figures showing that production in the Kragujevac-based plant now makes up five per cent of Serbia's GDP and 10 per cent of total Serbian exports. FCA Serbia, as a leading Serbian manufacturer and exporter, has contributed greatly to the growth of the national economy and reducing the foreign trade deficit.
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Oggigiorno, otto anni dopo la nascita e quattro anni dall'apertura del nuovo stabilimento, FCA Serbia è il principale esportatore serbo e un investitore attivo in Serbia
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'industria automobilistica è diventata uno dei principali motori di sviluppo economico in Serbia grazie alla società FCA Serbia, il che è meglio evidenziato dalle cifre: oggi la produzione della fabbrica di Kragujevac fa circa 5% del PIL Serbo e 10% dell'esportazione totale della Serbia. FCA Serbia, come il principale produttore ed esportatore serbo, ha notevolmente contribuito alla crescita dell'economia nazionale nonché alla riduzione del disavanzo commerciale verso l'estero.
Company FCA Serbia d.o.o. Kragujevac was established in 2008 as a partnership project of Italian company FIAT Group Automobiles (FGA) and the Government of the Republic of Serbia, with Fiat owning 67 per cent and the Republic of Serbia the remaining 33 per cent share. The new plant in Kragujevac was officially opened in April 2012 and today represents one of the most advanced production facility within FCA Group worldwide. In Kragujevac-based plant, so far it has been invested over EUR 1.3 bio, out of which EUR 1 bio for the purchase of the latest stateof-the-art production equipment. With over 3,000 employees, FCA Serbia is considered the largest employer in central Serbia. In April 2015 the company was awarded national recognition with the “28th April Charter” of the Ministry of Labour – for its contribution, results and merits achieved in the field of health and safety at work. For its activities, relations and care for employees, and the
FCA Serbia today accounts for five per cent of Serbia's GDP and 10 per cent of total Serbian exports
best conditions for the operation and development of professional managers, the company won the “Employer of the Year” Award of the Serbian Association of Managers in December 2014. The suppliers and subcontractor companies of FCA Serbia employ more than 1,000 people, placing Kragujevac at the heart of the automotive industry in Serbia. The large number of subcontractors is important for the development of the local economy and community: 67 per cent of parts are currently produced in Serbia. The awards that the company received in 2014 and 2015 confirm its importance for the Serbian society and the economy. After just a year, having in 2014 won the bronze level of World Class Manufacturing (WCM), the leading international standard for the organisation of production, the company already reached the silver level in 2015. FCA Serbia is also the general distributor and importer of the models of brands FIAT, Alfa Romeo, Abarth, Fiat Professional and JEEP. Fiat 500L is the European leader in its segment of small multi-purpose vehicles. This model, the national pride of Serbia, has been commercially available on the market since September 2012 and is exported to the European and North American (NAFTA) markets. In the first year of production, FIAT 500L was nominated for the European Car of the Year Award and in 2013 it won five stars in the European NCAP (new car assessment programme). The Kragujevac-based factory produces several version of the Fiat 500L (Standard, Living, Trekking). The automotive industry has become the main driver of economic development in Serbia thanks to company FCA Serbia, which is best illustrated by figures showing that production at the Kragujevac-based factory today accounts for five per cent of Serbia's GDP and 10 per cent of total Serbian exports. FCA Serbia, as Serbia’s leading manufacturer and exporter, has greatly contributed to the growth of the national economy and reducing the foreign trade deficit. FCA Serbia today, eight years after its establishment and four years after the opening of the new plant, is leading Serbian exporter and an active investor in Serbia, a desirable employer and a socially responsible company.
La società FCA Serbia d.o.o. è stata fondata nel 2008 come un progetto congiunto della società italiana FIAT Group Automobiles (FGA) con il governo della Repubblica di Serbia, dove la FIAT ha una quota di partecipazione del 67, e la Repubblica di Serbia del rimanente 33 per cento. Lo nuovo stabilimento FCA Serbia a Kragujevac è stato ufficialmente inaugurata in aprile 2012 ed oggi è uno dei più moderni impianti di produzione all'interno del Gruppo FIAT Chrysler Automobiles in tutto il mondo. Nella fabbrica sono stati finora investiti oltre 1,3 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo di euro per l'acquisto degli impianti più moderni. Con oltre 3000 dipendenti, FCA Serbia viene considerata il più grande datore di lavoro in Serbia centrale. Nel mese di aprile del 2015 la società ha ricevuto il riconoscimento nazionale, "Premio 28 Aprile" del Ministero del Lavoro - per il contributo, risultati e meriti conseguiti nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per le attività, il rapporto e la cura dei dipendenti nonché le migliori condizioni per il funzionamento e lo sviluppo dei dirigenti professionisti, la società ha vinto il premio "Il miglior datore di lavoro dell'anno" dell'Associazione serba dei managers nel dicembre 2014. I fornitori e subappaltatori della FCA Serbia impiegano più di 1.000 persone, mettendo Kragujevac nel cuore dell'industria automobilistica in Serbia. I numerosi subappaltatori sono importanti per lo sviluppo delle economie e comunità locali: il 67 per cento dei particolari viene attualmente prodotto in Serbia. I riconoscimenti che l'azienda ha ottenuto nel 2014 e nel 2015 ribadiscono la sua importanza per la società e l'economia serba. Solo un anno dopo aver ottenuto la medaglia di bronzo del World Class Manufacturing - WCM, gli standard internazionali per l'organizzazione del sistema produttivo, già nel 2015 FCA Serbia raggiunge il livello di argento del WCM. FCA Serbia è il distributore e
Oggi, FCA Serbia fa circa 5% del PIL Serbo e 10% dell'esportazione totale della Serbia importatore generale di marchi FIAT, Alfa Romeo, Abarth, FIAT Professional e JEEP. La Fiat 500L è il leader europeo del suo segmento, le piccole monovolume. Questo modello, orgoglio nazionale della Serbia, è disponibile sul mercato dal settembre 2012, e viene esportato nel mercato europeo e nordamericano (NAFTA). Nel primo anno di produzione, la Fiat 500L è stata nominata l'Auto dell'anno in Europa nel 2013 ed ha vinto cinque stelle Euro NCAP (Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili). Lo stabilimento di Kragujevac produce varie versioni della Fiat 500L (Standard, Living, Trekking). L'industria automobilistica è diventata uno dei principali motori di sviluppo economico in Serbia grazie alla società FCA Serbia, il che è meglio evidenziato dalle cifre: oggi la produzione della fabbrica di Kragujevac fa circa 5% del PIL Serbo e 10% dell'esportazione totale della Serbia. FCA Serbia, come il principale produttore ed esportatore serbo, ha notevolmente contribuito alla crescita dell'economia nazionale nonché alla riduzione del disavanzo commerciale verso l'estero. Oggigiorno, otto anni dopo la nascita e quattro anni dall'apertura del nuovo stabilimento, FCA Serbia è il principale esportatore serbo e un investitore attivo in Serbia, il datore di lavoro desiderato e una società socialmente responsabile.
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Italian Support for the Government of Serbia
Support for Economic
GROWTH AND DEVELOPMENT
Il supporto italiano al governo della Serbia
Il sostegno alla crescita
E ALLO SVILUPPO ECONOMICO
The Italian government provides strong technical and financial support to Serbia in many areas. Especially important is the support focused on small and medium-sized enterprises and public companies in Serbia, which on two occasions has seen the Italian Government provide funds at extremely favourable interest rates, intended to foster economic growth and the entrepreneurial spirit that lies at the basis of Italy’s economic success 40
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Il governo italiano fornisce una forte assistenza tecnica e finanziaria alla Serbia in molti settori. Particolarmente importante è il supporto diretto alle piccole e medie imprese e alle imprese pubbliche in Serbia, il quale il governo italiano ha fornito a due riprese, fornendo fondi a tassi di interesse estremamente favorevoli destinati a favorire la crescita economica e lo spirito imprenditoriale che sta alla base del successo economico in Italia
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he Italian Government strongly supports Serbia's European integration and is particularly engaged in assisting Serbia in meeting the requirements of Chapter 27, which relates to the environment, supporting the development of SMEs through soft loans and financial and expert support to many other projects in Serbia. And in the wake of major natural disasters, such as the one two years ago, when Serbia was hit by unprecedented floods, Italy aided Serbia and also reacted at the height of the refugee crisis by donating substantial sums of money to the local Red Cross for the needs of caring for refugees. In February this year, the Italian Ministry of the Environment and the Protection of Land and Sea, and the United Nations Environmental Programme (UNEP), presented the first national system for the mapping and oversight of land pollution in Serbia, in accordance with international standards, which is financed by the Italian government under the auspices of the project “Support for the Republic of Serbia in the implementation of multilateral agreements on environmental protection and obligations of the EU by improving the monitoring of land pollution in industrial zones”. This is a support project that is financed with €370,000 by the Italian Ministry of the Environment and the Protection of Land and Sea, and conducted by UNEP, in conjunction with the Global Environment Fund (GEF). Fulfilling the requirements of Chapter 27 on Environmental Protection is one of the most challenging and most difficult in Serbia's EU accession process. This UNEP project, which relates to land pollution and is financed by Italy, is a concrete way to help Belgrade to advance on this route – said
The Italian government last year approved a new 30 million euros for credit for micro companies, SMEs and public enterprises in Serbia through local banks under the most favourable conditions available on the Serbian financial market Giuseppe Manzo, Italian Ambassador in Belgrade, speaking during the presentation of the project. The Italian government last year approved a new 30 million euros for credit for micro companies, SMEs and public enterprises in Serbia through local banks under the most favourable conditions available on the Serbian financial market. This is the second credit line approved by the Italian government for the economy in Serbia. Unlike the first line, this time the emphasis is on micro enterprises, while a new element is that public companies are also able to apply. The priority for Italy and Serbia is growth, and growth requires new financial resources and, viewed over the long-term, a raising of entrepreneurial awareness, said Italian Ambassador in Belgrade, Giuseppe Manzo, speaking at the presentation of the credit line “Credit to help small and medium-sized enterprises via the local banking sector and support for local development via public utilities companies” at a cer-
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l governo italiano sostiene appieno l'integrazione europea della Serbia ed è particolarmente impegnata nell'assistere la Serbia nel soddisfare i requisiti di cui al capitolo 27, relativi all'ambiente, sostenendo lo sviluppo delle PMI attraverso prestiti agevolati e sostegno finanziario e di consulenza ai numerosi altri progetti in Serbia. E sulla scia di gravi calamità naturali, come quella di due anni fa, quando la Serbia è stata colpita dalle inondazioni senza precedenti, l'Italia ha aiutato la Serbia ed ha anche reagito al culmine della crisi dei rifugiati donando una notevole somma di denaro alla Croce Rossa locale ai fini di i prendersi cura dei profughi. Nel febbraio di quest'anno, il Ministero italiano dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Programma delle Nazioni Unite per
l'ambiente (UNEP) hanno presentato il primo sistema nazionale per la mappatura ed il controllo dell'inquinamento del suolo in Serbia, in conformità con gli Standard Internazionali, che è finanziato dal governo italiano sotto l'egida del progetto "Il sostegno alla Repubblica di Serbia nell'ambito dell'attuazione degli accordi multilaterali sulla tutela dell'ambiente ed adempimento degli obblighi verso UE, migliorando il monitoraggio dell'inquinamento del suolo nelle aree industriali". Si tratta di un progetto di sostegno che viene finanziato con 370.000 € dal Ministero Italiano dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e realizzato da UNEP, in collaborazione con il Fondo mondiale per l'ambiente (GEF). Conforme ai requisiti di cui al capitolo 27, la tutela dell'ambiente è uno dei compiti più impegnativi e più difficili nel processo dell'adesione della Serbia all'UE. Questo progetto dell'UNEP finanziato dall'Italia, che verte sull'inquinamento del suolo, è un modo concreto di aiutare Belgrado a progredire su questo cammino - ha dichiarato Giuseppe Manzo, l’ambasciatore italiano a Belgrado, durante la presentazione del progetto . L'anno scorso, il governo italiano ha approvato nuovi 30 milioni di euro del credito per le micro imprese, le PMI e le imprese pubbliche in Serbia mediante le banche locali alle condizioni più favorevoli disponibili sul mercato finanziario serbo. Questa è la seconda linea di credito approvata dal governo italiano per la crescita economica in Serbia. A differenza della prima riga, questa volta si è posto accento sulle micro imprese, mentre uno degli elementi nuovi è che le aziende pubbliche sono anche in grado di applicare. La crescita è la priorità sia per l'Italia sia per la Serbia, e la crescita richiede nuove risorse finanziarie e, da un punto di vista a lungo termine, l'aumento della coscienza imprenditoriale, ha dichiarato l'ambasciatore italiano a Belgrado, Giuseppe Manzo, intervenendo alla presentazione
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emony held on the premises of the Serbian Chamber of Commerce. With the release of the new 30 million euros from this credit line, the Italian Government provided support to private sector development and the improving of the basic services provided by public utilities companies in Serbia. With this second consecutive credit line even more favourable terms have been provided compared to the previous successfully realised Italian credit line, worth €33.25 million, which was utilised by more than 160 SMEs. Funds for new credit lines were approved according to the effective interest rate of 4.35% over a period of eight years, with a loan
grace period of up to two years. At the same time, conditions for granting loans have been improved, making it easier for SMEs and entrepreneurs to access funds. The condition for approval of loan funds was set as at least 70 per cent of the funds received by a company being used for the purchase of equipment, spare parts, technology and industrial licenses of Italian origin, while the remaining 30 per cent of the funds should be intended to cover costs in the country – working capital and goods necessary for project realisation. The amount of the loans is set for micro enterprises and entrepreneurs at 5,000 to a million euros, while that figure ranges from 50,000 to a million euros for SMEs, and public enterprises have the opportunity to apply for loans worth up to two million euros. Banks selected as distributors of these loans include Banca Intesa, Čačanska Bank, Erste, Eurobank, Jumbes, KBM, Komercijalna Bank, Sberbank Serbia and Unicredit bank. Cooperation and solidarity between Italy and Serbia via the Red Cross was also confirmed last autumn when, at the height of the refugee crisis and the influx of migrants from the Middle East, the Italian Government provided the Serbian Red Cross with a donation of 100,000 euros for the implementation of primary healthcare for refugees in transit along the Balkans, accommodated in a reception centres in southern Serbia. Italy also assisted Serbia after the catastrophic floods of 2014. At the end of 2015 agreements were officially signed with representatives of companies Jugokop Podrinje, Vodoprivreda (Water Management) Požarevac and Erozija (Erosion) Valjevo, which – with the help of donations from Italy worth a total of €800,000 – pledged to carry out work to improve flood protection systems in Loznica, Krupanj, Osečina and Kladovo.
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della linea di credito "Credito a favore delle piccole e medie imprese attraverso il settore bancario locale ed il sostegno allo sviluppo locale tramite società di servizi pubblici" alla cerimonia tenutasi presso la sede della Camera di Commercio della Serbia. Con lo svincolo dei nuovi 30 milioni di euro di tale linea di credito, il governo italiano ha sostenuto lo sviluppo del settore privato ed ha migliorato i servizi di base forniti dalle società di servizi pubblici in Serbia. Con questa seconda linea di credito sono state fornite le condizioni ancora più favorevoli rispetto alla precedente linea di credito italiana realizzata con successo, pari a 33,25 milioni di Euro, che è stata utilizzata da più di 160 PMI. I fondi per le nuove linee di credito sono stati approvati secondo gli interessi calcolati con il metodo del tasso di interesse effettivo del 4,35% per un periodo di otto anni, con periodo di grazia fino a due anni. Allo stesso tempo, le condizioni per la concessione di crediti sono state migliorate, rendendo più facile per le PMI e gli imprenditori di accedere ai fondi. La condizione per l'approvazione dei fondi per mutui è stata fissata come almeno il 70 per cento dei fondi ricevuti da una società utilizzata per l'acquisto di attrezzature, dei pezzi di ricambio, della tecnologia e delle licenze industriali di origine italiana, mentre il rimanente 30 per cento dei fondi dovrebbe essere destinato a coprire i costi del paese - il capitale circolante ed i beni necessari alla realizzazione del progetto. Per le micro imprese e imprenditori, l'ammontare dei prestiti è fissato da 5.000 a un milione di euro, mentre il valore oscilla da 50.000 a un milione di euro per le PMI; le imprese pubbliche hanno la possibilità di richiedere prestiti per un valore fino a due milioni di euro. Le banche scelte come distributrici di detti finanziamenti sono Banca Intesa, Cacanska Banka,
L'anno scorso, il governo italiano ha approvato nuovi 30 milioni di euro del credito per le micro imprese, le PMI e le imprese pubbliche in Serbia mediante le banche locali alle condizioni più favorevoli disponibili sul mercato finanziario serbo Erste, Eurobank, Jumbes, KBM, Komercijalna Banka, Sberbank Serbia e la banca UniCredit. La cooperazione e la solidarietà tra Italia e Serbia attraverso la Croce Rossa è stata confermata anche lo scorso autunno, quando, al culmine della crisi dei profughi e dell'afflusso di migranti dal Medio Oriente, il governo italiano ha fatto una donazione di 100.000 euro al governo serbo per la l'attuazione di assistenza sanitaria di base per i rifugiati in transito lungo la rotta balcanica, sistemati nei centri centri di accoglienza nella Serbia meridionale. L'Italia ha anche assistito la Serbia dopo le inondazioni catastrofiche del 2014. Alla fine del 2015 sono stati ufficialmente firmati accordi con i rappresentanti delle imprese Jugokop Podrinje, Vodoprivreda (gestione delle risorse idriche) Požarevac e Erozija (erosione) Valjevo, i quali - con l'aiuto di donazioni provenienti dall'Italia del valore complessivo di € 800.000 - si sono impegnati a condurre i lavori per migliorare i sistemi di protezione contro le alluvioni a Loznica, Krupanj, Osečina e Kladovo.
Evolvea
The Concept Un Concept of Innovative Innovativo di Enterprises Impresa Our objective is to bring to the marketplace the concept of innovative enterprises through a full range of solutions
info@evolvea.rs www.evolvea.com
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ounded in 1974 in Ancona, the Evolvea group initially extended its activities to Milan and Rome in the early 2000s, before nationwide expansion with offices in Bologna, Padua, Palermo, Salerno and Turin. Ancona is the Group’s headquarters and also its center of operations, while its Datacenters are located in Bologna and Rome. Building upon its traditional expertise in systems’ integration, application development and cloud services, the Group is embracing new business paradigms and directives through the integration of its “Internet of Things” platform, offering clients a wide range of services supporting sustainable and innovative business processes. The Group has developed vertical solutions in single markets such as: Automotive, Industrial, Major Retail Channel, Public Administration, Telecommunication, Finance, Food and Healthcare. In those sectors, services based upon our SmartPlatform are designed and supplied in different application domains, including: Automation and Building Energy monitoring, Smart Cities, Safety in the workplace, Safeguarding of sites at risk, Asset and People Tracking, Environmental monitoring, Personal Health and Safety, Automation of Management processes and Manufacturing. Our objective is to bring to the marketplace the concept of innovative enterprises through a full range of solutions based on consulting, business integration, applicative and infrastructural Out-Tasking & Outsourcing to generate new corporate value.
Il nostro obiettivo è quello di portare sul mercato un concept innovativo di impresa attraverso un'offerta completa di soluzioni
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l Gruppo Evolvea nasce ad Ancona nel 1974 ed espande la propria attività nei primi anni 2000 con le sedi di Milano e Roma fino a coprire il territorio italiano con le sedi di Bologna, Padova, Palermo, Salerno e Torino. Il punto nevralgico di gestione di tutti i sistemi è collocato ad Ancona, mentre i Data Center sono ubicati a Bologna e Roma. Il percorso di sviluppo porta all'ampliamento del portafoglio di attività dai servizi legati all'informatica tradizionale di System Integration e sviluppo Software, all' Internet delle cose con la produzione di tecnologia proprietaria, sino alla realizzazione di servizi innovativi legati ai processi del mondo del lavoro e della vita quotidina di ciascuno di noi. Affianco alle competenze tecnologiche il Gruppo ha acquisito competenze verticali nei singoli mercati quali Automotive, Industrial, Grande Distribuzione, Pubblica Amministrazione, Sanità, Food, Telecomunicazioni, Finanze ecc. In questi settori vengono progettati e forniti sistemi e servizi tecnologici di Smart ability in diversi domini di applicazione tra i quali: Automazione e Monitoraggio energetico degli edifici, Smart Cities, Safety nei luoghi di lavoro, Security di siti a rischio, Tracking di asset e persone, Monitoraggio ambientale, Salute e Sicurezza delle persone, Automazione dei processi di gestione e Produzione industriale. Il nostro obiettivo è quello di portare sul mercato un concept innovativo di impresa attraverso un'offerta completa di soluzioni, consulenza, business integration, Out-Tasking & Outsourcing applicativo e infrastrutturale, per generare nuovo valore di impresa.
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Most Significant Achievements and Activities of the Italian-Serbian Chamber of Commerce Principali Successi E Attività Della Camera Di Commercio Italo-Serba At any given moment the task of the CCIS is to provide a wide range of tailor-made services, both in Serbia and Italy, among which we would highlight: assistance in the investment process, assistance in the dialogue with local institutions and agencies, the search for partners, the organisation and promotion of trade fairs, organisation of business missions of entrepreneurs and investors, B2B, market research and sector-based analysis. As such, the CCIS has developed cooperation with virtually all Italian and Serbian institutions, associations and a large number of members, in order to promote economic exchange and cooperation between Serbia and Italy
Il compito della CCIS è di offrire in ogni momento un vasto gamma di servizi fatti su misura, sia in Serbia che in Italia. Fra questi, mettiamo in rilievo: assistenza nei processi di investimento, nel dialogo con le istituzioni e agenzie locali, ricerca dei partner, organizzazione e promozione delle fiere, organizzazione delle missioni affaristiche di imprenditori e investitori, dei B2B, ricerche del mercato, analisi settoriali. Come tale la CCIS ha una ottima collaborazione con praticamente tutte le istituzioni italiane e serbe, associazioni e numerosi soci allo scopo di promuovere scambio economico e collaborazione fra la Serbia e l'Italia
Danilo Rivalta, Chief Executive Officer at the Company Bassilichi CEE d.o.o, receiving the Leonardi award from Zorana Mihajlovic, Minister of Construction, Transport and Infrastructure of Serbia and Giuseppe Manzo, Ambassador of Italy to Serbia. Ministro Costruzioni, Trasporti e Infrastrutture di Serbia Zorana Mihajlovic e Ambasciatore d'Italia a Belgrado Giuseppe Manzo consegnano il premio “Leonardi” al direttore generale della compagnia Bassilichi CEE d.o.o, Danilo Rivalta
GIUSEPPE MARIO LEONARDI AWARD
IL PREMIO "GIUSEPPE MARIA LEONARDO"
The ceremonial gala evening of the CCIS and the presenting of the Giuseppe Mario Leonardi Award to company Bassilichi CEE d.o.o. (Ltd.) once again confirmed traditionally good institutional, diplomatic, economic and cultural cooperation between Italy and Serbia. The awarded was presented by Zorana Mihajlović, Serbian Deputy PM and Minister of Construction, Transport and Infrastructure. Alongside representatives of the Italian business community, the Embassy of Italy, the Italian Institute for Foreign Trade, the Italian Cultural Institute and the diplomatic corps, invitees present also included successful Serbian entrepreneurs, representatives of the Serbian political scene and institutions, as well as personalities from public and cultural life, with which CCIS nurtures good business relations. The Giuseppe Mario Leonardi Award was established to honour the founder and first President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, Giuseppe Leonardi, while the sponsors of the gala evening were UniCredit Bank, DDOR Novi Sad and Banca Intesa.
Con la serata di gala della Camera di commercio italo-serba e con la consegna del premio "GIUSEPPE MARIA LEONARDO" all'impresa Bassilichi CEE d.o.o. è stata confermata un'altra volta una buona collaborazione istituzionale, diplomatica, economica e aziendale fra l'Italia e la Serbia. Il premio è stato consegnato dal primo vice-presidente del governo e Ministro dell'edilizia, del traffico e delle infrastrutture, dott.ssa Zorana Mihajlović. Oltre ai rappresentanti della comunità d'affari italiana, degli esponenti dell'Ambasciata d'Italia, dell'Istituto del Commercio estero, dell'Istituto di Cultura italiano e del coro diplomatico, fra gli invitati erano presenti anche gli imprenditori serbi di grande successo, i rappresentanti del palcoscenico politico e delle istituzioni serbi, nonché i personaggi di vita pubblica e culturale con i quali la Camera di commercio italo-serba ha buoni rapporti affaristici. Il premio "Giuseppe Maria Leonardi" è stato stabilito in ricordo del fondatore e primo presidente della Camera di commercio italo-serba, Giuseppe Leonardi, e gli sponsor di questa serata di gala sono stati UniCredit Bank, DDOR Novi Sad e Banca Intesa.
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BUONGIORNO ITALIA!
BUONGIORNO ITALIA!
Inspired by the glory of Italian products, and with a desire to bring the Italian way of life (dolce vita) closer to the citizens of Serbia, the CCIS, in cooperation with the City of Belgrade and with the support of the Cultural Institute of the Italian Embassy, organised a unique event on Belgrade’s Republic Square, “Buongiorno Italia” and the presentation of the project “Signa Maris”, organised by the Ministry of Culture and Tourism of the Republic of Italy. With generous support of the event from general sponsors UniCredit Bank Serbia, official car FIAT- FCA Serbia, gold sponsors of the event Per Perego (importer MCG Group) and partners – companies Glob Metropolitan Tours and Sintec Serbia – the Italian economy and culture were promoted among the general public in an attractive and interesting way. The programme of the event focused on the most important and most recognisable segments of the Italian economy and culture that comprise the philosophy of the Italian lifestyle, which is popular among many citizens, not only Serbia, but also elsewhere around the world. Within the context of Buongiorno Italia event, Signa Maris presented its own project. This is a project of the Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities and Tourism (MiBACT) – an intermediary body for cultural, natural and tourist facilities (POIn), which promotes the cultural, natural and gastronomic richness of the Italian territory, and creates a new tourism system to integrate sea and land together.
Ispirata dalla fama dei prodotti italiani e nell'intento di avvicinare lo stile di vita italiano (la dolce vita) ai cittadini serbi, la Camera di commercio italo-serba, in collaborazione con il Comune di Belgrado e con il sostegno dell'Istituto di cultura dell'Ambasciata della Repubblica d'Italia di Belgrado ha organizzato in Piazza della Repubblica un evento unico, intitolato "Buongiorno Italia", nonché la presentazione del progetto "Signa Maris" del Ministero della cultura e del turismo italiano. Con disinteressato sostegno dello Sponsor generale dell'evento, UniCredit Bank Serbia, dell'automobile ufficiale Fiat della FCA Serbia, dello sponsor d'oro dell'evento Peg Perego (importatore MCG Group) e dei partner - le società Glob Metropoliten Tours e Sintec Serbia - in maniera attraente e interessante sono state promosse al nostro pubblico l'economia e la cultura italiana . Il programma della manifestazione è stato concentrato sui segmenti più importanti e più facilmente riconoscibili dell'economia e della cultura italiana, che compongono la filosofia dello stile di vita italiano, presente nelle menti di numerosi cittadini, non soltanto serbi, ma di tutto il mondo. All'interno del programma Buongiorno Italia è stato presentato anche il progetto Signa Maris. E' un progetto del Ministero del patrimonio e delle attività culturali e del turismo italiano (MiBACT) - l'ente mediatore per i contenuti culturali, naturali e turistici (POIn) che promuove il patrimonio culturale, naturale ed eno-gastronomico del territorio italiano, e, con la creazione di un nuovo sistema turistico, unisce e integra il mare con la terra.
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“MICRO BUSINESS AND FAMILY ENTREPRENEURSHIP”
"MICRO-BUSINESS E IMPRENDITORIA FAMILIARE"
The Italian-Serbian Chamber of Commerce participated in the regional fair “Micro family business and entrepreneurship”, organised by the Secretariat for Economy of the City of Belgrade, in cooperation with the Belgrade Chamber of Commerce. During the “Youth Entrepreneurship” conference, as well as the promotion of entrepreneurial associations from Serbia and the region, it was emphasised that Italy has a long tradition of family entrepreneurship and, as such, its experience is a significant factor in the further development of this model of employment.
La Camera di commercio italo-serba ha partecipato alla fiera regionale "Micro business e imprenditoria familiare“ organizzato dalla Segreteria per l'economia del Comune di Belgrado in collaborazione con la Camera di Commercio di Belgrado. Alla conferenza "Imprenditoria dei giovani" nonché alla promozione dell'associazione degli imprenditori della Serbia e della regione è stato messo in rilievo che l'Italia ha una lunga tradizione dell'imprenditoria familiare e che da questo punto di vista le sue esperienze sono un fattore importante per il futuro sviluppo di questo tipo di occupazione.
ENTREPRENEURIAL MISSION “BEST OF THE CAMPANIA REGION”
MISSIONE IMPRENDITORIALE "IL MIGLIORE DELLA REGIONE DI CAMPANIA"
With the aim of establishing more intense and efficient cooperation between companies from Serbia and Italy, CCIS organised an entrepreneurial mission during which bilateral meetings were held between Serbian and Italian businesspeople. An Italian business delegation from the region of Campania used this occasion to present to potential partners their products and held tastings of wine, oil, savoury crackers and sweet biscuits.
Allo scopo di stabilire una collaborazione più intensa ed efficace fra le imprese serbe e italiane, la Camera di commercio italo-serba ha organizzato una missione imprenditoriale durante la quale si sono tenuti incontri bilaterali fra gli imprenditori serbi e italiani. In quell'occasione la delegazione economica della regione di Campania ha presentato ai potenziali partner i suoi prodotti ed ha organizzato una degustazione di vini, oli, e biscotti salati e dolci.
VISITING THE ITALIAN PAVILION AT THE 83RD AGRICULTURAL FAIR Italy was this year’s Partner Country at the most important agricultural fair in the Western Balkans and Southeast Europe, which is held each year in Novi Sad. Within the context of the Italian Pavilion in Hall One some 16 Italian companies were presented and were visited by senior CCIS representatives. These are companies that are producing machines and equipment for the food, agro and livestock industries. This occasion saw discussions on the possibility of new investments in the agricultural sector of Serbia, as well as deepening bilateral cooperation in the field of agriculture.
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VISITA AL PADIGLIONE ITALIANO AL 83-ESIMA FIERA AGRICOLA DI NOVI SAD Quest'anno l'Italia è stata il paese-partner della più importante fiera agricola dei Balcani Occidentali e dell'Europa Sud-est, quella di Novi Sad. Al padiglione italiano nel capannone 1 si sono presentate 16 imprese italiane, che gli alti rappresentanti della CCIS sono andati a trovare. Si tratta delle imprese che producono macchinari e attrezzi per l'industria agro-alimentare e per l'allevamento del bestiame. In quell'occasione sono state analizzate le possibilità di investimenti nel settore agricolo serbo nonché lo sviluppo della collaborazione bilaterale dei due paesi nel campo agricolo.
Maurizio Martina, Minister of Agricultural, Food and Forestry Policies; Maurizio Stecco, Vice-President of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and Oliver Lepori, Secretary-General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce. Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, Maurizio Stecco vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Serba e Segretario Generale della Camera Oliver Lepori.
PRESENTATION AT THE EXPO MILANO WORLD EXHIBITION At the world exhibition, EXPO, in Milan, under the auspices of the Serbian pavilion, the CCIS had its own booth to present its activities and the project Guide to the Best Serbian Wines. Our Chamber’s booth was visited at that time by: the Italian Ambassador in Belgrade, H.E. Giuseppe Manzo, Ivica Dačić, First Deputy Prime Minister and Minister of Foreign Affairs of the Republic of Serbia, Belgrade Mayor Siniša Mali, President of the Serbian Chamber of Commerce, Marko Čadež, Serbian Ambassador in Rome H.E. Ana Hrustanović, as well as numerous representatives of public, political and cultural life.
SEMINAR ON THE GENERAL LEGAL FRAMEWORK FOR DOING BUSINESS IN ITALY
SEMINARIO SULLA CORNICE LEGISLATIVA DELLA GESTIONE D'AFFARI IN ITALIA
The Belgrade Chamber of Commerce hosted a seminar dedicated to Serbian export-orientated companies, as well as companies which intend to do business in Italy. The organisers of this important event were CCIS, the Belgrade Chamber of Commerce, Law Office Danković-Jovanović-Tomić and their partner office, Studio Legale Bianco. Renowned Milanese lawyer Stefano Bianco provided those present with a lot of information about the general legal framework for doing business in Italy and labour law regulations.
Negli uffici della Camera di commercio di Belgrado si è tenuto il seminario dedicato alle imprese orientate all'esportazione, nonché alle imprese che intendono svolgere le proprie attività in Italia. Gli organizzatori di questo evento importante sono stati la Camera di commercio italo-serba, La camera di commercio di Belgrado, Lo studio legale Danković-Jovanović-Tomić e il loro partner Studio Legale Bianco. L'avvocato milanese di grande rispetto, dott. Stefano Bianco ha fornito ai presenti molte informazioni sulla cornice legislativa della gestione d'affari in Italia, nonché sugli aspetti legali del lavoro.
PRESENTAZIONE ALL' EXPO DI MILANO All'EXPO di Milano, all'interno del padiglione serbo la Camera di commercio italo-serba ha presentato le proprie attività e il progetto Guida ai migliori vini serbi. In quell'occasione il nostro padiglione l'hanno visitato: l'ambasciatore d'Italia a Belgrado, S.E. Giuseppe Manzo, il primo vice-presidente del governo nonché il ministro degli affari esteri della Repubblica di Serbia, Ivica Dačić, il sindaco di Belgrado, Siniša Mali, il Presidente della Camera di commercio serba, Marko Čadež, l'ambasciatrice della Serbia a Roma, S. E. Ana Hrustanović, nonché numerosi esponenti della vita pubblica, politica e culturale.
(from left) Stefano Bianco, Lawyer; Dragan Tomic, Lawyer; Oliver Lepori, Secretary-General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce and Aleksandar Milosevic, Secretary of the Trade and Services Association at Belgrade Chamber of Commerce. (dalla sinistra) l'avvocato Stefano Bianco, l'avvocato Dragan Tomic, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Serba Oliver Lepori e il segretario l'Associazione del commercio e dei servizi della Camera di Commercio di Belgrado Aleksandar Milosevic.
“INTERNET OF THINGS & SMART TECHNOLOGY” CONFERENCE
Avel Lenttan, General Maneger at the Evolvea Company. Avel Lenttan, direttore generale dell’azienda Evolvea.
The aim of this conference, organised by company “EVOLVEO Serbia” and CCIS, was to introduce as many interested members of our Chamber as possible to solutions aimed at creating environments that provide for the better quality of operations, effective security and safety in the workplace, energy management, parking management, monitoring employees and a series of solutions applicable in industry.
CONFERENZA „INTERNET OF THINGS & SMART TECHNOLOGY“ Lo scopo della conferenza organizzata dalla società "Evolvea Serbia" e dalla Camera di commercio italo-serba è stato che quanti più possibili soci della nostra Camera conoscano le soluzioni indirizzate alla creazione di un ambiente che permetta una migliore qualità dell'imprenditoria, una sicurezza e protezione al lavoro più efficiente, il management energetico, il management del parcheggio, il monitoraggio degli impiegati nonché una serie di soluzioni applicabili nell'industria.
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Our Chamber at the conference“ Belgrade Investment Days“. La nostra Camera all'evento Belgrade Investment Days.
TRADE MISSION OF ENTREPRENEURS FROM ITALY
MISSIONE COMMERCIALE DEGLI IMPRENDITORI ITALIANI
On the initiative of In.D.A.CO, Confcooperative and CCIS, Italian businesspeople, with the participation of representatives of more than 20 companies, had the opportunity to learn about possibilities for cooperation, the benefits of doing business in Serbia, the country’s legal framework and functioning of its banking system. Following the presentations of our members Unicredit Bank and the JPM Law Office, companies organised successful B2B meetings with potential local partners.
Su iniziative di In.D.A.CO, Coonfcooperative e la Camera di commercio italo-serba, gli imprenditori italiani, con la partecipazione di più di 20 rappresentanti delle varie imprese, hanno avuto l'occasione di conoscere le possibilità di collaborazione, i vantaggi della gestione d'affari in Serbia, la cornice legislativa, nonché il funzionamento del sistema bancario. Dopo la presentazione dei nostri soci, UniCredit Bank e Lo studio legale JPM, per i partecipanti sono stati organizzati incontri B2B con potenziali partner locali, che hanno avuto successo.
BELGRADE INVESTMENT DAYS: CCIS AS AN IMPORTANT PARTNER
BELGRADE INVESTMENT DAYS: CCIS COMA PARTNER IMPORTANTE
The Italian-Serbian Chamber of Commerce participated in the inaugural conference bringing together over 300 representatives of investment funds, banks, holders of private and public projects and individual companies from all over Europe, China, Russia, Central Asia and the Middle East, in which participants from Italy were the most numerous. Under the auspices of the conference, held in the building of the Palace of Italy in Belgrade, successful B2B meetings were held between Italian companies and Serbian companies from the construction sector, transport and education.
La Camera di commercio italo-serba ha partecipato alla conferenza inaugurativa che ha visto riunirsi oltre 300 rappresentanti dei fondi d'investimento, delle banche, dei portatori di interesse nei progetti privati e pubblici e delle imprese individuali di tutta l'Europa, della Cina, Russia, Asia Centrale e del Medio Oriente. Fra i partecipanti, quelli italiani sono stati i più numerosi. Come parte del programma della Conferenza, nel Palazzo Italia di Belgrado si sono tenuti con successo incontri B2B dei rappresentanti delle imprese italiane e serbe del settore di edilizia, del traffico e dell'istruzione.
COMPANIES FROM THE PIEDMONT REGION IN BELGRADE
Massimo Stronati, President at Federlavoro; Oliver Lepori, Secretary-General of our Chamber and Simone Mattioli, President of IN.D.A.CO. Il Presidente Federlavoro Massimo Stronati, Segretario Generale della nostra Camera Oliver Lepori e Il Presidente IN.D.A.CO Simone Mattioli.
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The Serbian-Italian Chamber of Commerce, with the support of the Belgrade Chamber of Commerce and in cooperation with CEI Piedmont from Turin, organised a trade mission of businesspeople from Italy. This initiative provided Italian entrepreneurs with the opportunity to learn about the business opportunities and the functioning of the banking system of Serbia, as well as Serbian companies as potential partners. Following a successful first day, representatives of Italian companies were given the opportunity to visit potential local partners and meet with representatives of relevant institutions.
IMPRESE DELLA REGIONE DI PIEMONTE A BELGRADO La Camera di commercio italo-serba, con il sostegno della Camera di commercio di Belgrado, in collaborazione con il CEI Piemonte di Torino ha organizzato una missione commerciale degli imprenditori italiani. Grazie a questa iniziativa, gli imprenditori italiani hanno avuto l'occasione di conoscere le possibilità affaristiche in Serbia e il funzionamento del suo sistema bancario, nonché le aziende serbepotenziali partner. Dopo il primo giorno, finito con successo, i rappresentanti delle imprese italiane hanno avuto l'occasione di visitare i potenziali partner locali e incontrare i rappresentanti delle istituzioni rilevanti.
BALKAN WINE EXPO IN BELGRADE
BALKAN WINE EXPO A BELGRADO
Under the organisation of CCIS member company Pilot Green, and with the support of our Chamber, the Balkan Wine Expo was organised in Belgrade. The fair, which was intended primarily for professionals, saw the presenting of more than 250 types of Italian wines. Products were presented by 32 winemakers from the regions of Piedmont, Lombardy, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Marche, Tuscany, Abruzzo, Basilicata, Puglia and Sardinia. This was an opportunity to establish contacts, hold meetings and exchange information between operators from Serbia and Italian manufacturers, in order to improve new business contacts between the two countries. The event culminated with the organising of a gala dinner which was entrusted to top Chef Giovanni Merlo, who prepared typical dishes from the region of Treviso, in honour of the country that gives us Prosecco.
Organizzato da un nostro socio, l'impresa Pilota Green, e con il sostegno della nostra Camera, si è tenuto il Balkan Wine Expo. Alla fiera, dedicata soprattutto ai professionisti del settore, sono stati presentati più di 250 marchi di vini italiani. 32 produttori delle regioni di Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli, Marche, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sardegna hanno presentato i loro prodotti. E' stata un'occasione per fare contatti, conoscersi e scambiare informazioni fra gli operatori della Serbia e i produttori italiani, per migliorare nuovi contatti business fra i due paesi. Alla fine della manifestazione è stata organizzata una serata di gala della quale è stato responsabile lo chef Giovanni Merlo, che, in onore del paese del prosecco, ha preparato piatti tipici della regione di Treviso.
SPEED BUSINESS MEETINGS
SPEED BUSINESS MEETING
A joint initiative of the Italian-Serbian Chamber of Commerce, the French-Serbian Chamber of Commerce and the German-Serbian Business Association at Belgrade’s Hyatt Regency Hotel saw the staging of Speed Business Meetings. This is a very successful concept that represents a kind of innovation in the way of expanding networks of contacts and initiating future cooperation between the organisers’ member companies, through the concept of swift, short meetings between representatives of companies from different sectors. Some 80 Italian, French and German companies participated.
Come risultato dell'iniziativa della Camera di commercio italo-serba , della Camera di commercio franco-serba e dell'Associazione economica tedesco-serba, nell'albergo belgradese Hyatt Regency si è tenuto lo Speed Business Meeting. Si tratta di un concetto che ha avuto molto successo, rappresento da una particolare innovazione nella modalità di allargamento della rete di contatti e dell'iniziazione della futura collaborazione fra le imprese-soci degli organizzatori, attraverso il concetto di incontri veloci dei rappresentanti delle imprese di diversi settori. Hanno partecipato 80 imprese italiane, francesi e tedesche.
Oliver Lepori, Secretary-General of the Italian-Serbian Chamber of Commerce; Sanja Ivanić, Chief Executive Officer of the French-Serbian Chamber of Commerce and Ronald Seeliger, Chairman of the Executive Committee of the German-Serbian Business Association. Il segretario generale della Camera di Commercio Italo-Serba Oliver Lepori, l'amministratore delegato della Camera di Commercio Franco-Serba Sanja Ivanić e il presidente del comitato direttivo dell'Associazione d'affari Tedesco-Serba Ronald Zelinger
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Bilateral economic cooperation between Serbia and Italy
La cooperazione economica bilaterale tra Italia e Serbia
Strong Forti
ECONOMIC LEGAMI LINKS ECONOMICI Italy is a leading economic partner of Serbia, the most important foreign trade partner, the top export market for Serbian goods, the second most important import partner and one of the top five foreign investor countries
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perating in Serbia at this moment are more than 600 Italian companies, banks, insurance companies, law firms and other companies, employing a combined total of over 27 thousand workers. Italian investors are present in the automotive and metalworking industries, the textile and timber industries, the IT sector, agriculture and in the field of renewable energy. According to the statistics of the National Bank of Serbia, Italy is among the five largest investors in the Serbian economy, having invested €972.4 million in the period from 2005 to 2013. In 2014 and 2015 Italian companies invested a further €245 million. The presence of Italian investors is most pronounced in the textile industry (Benetton, Pompea, Golden Lady, Cal-
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L'Italia è il primo partner economico della Serbia, il partner più importante del commercio estero, il primo mercato di esportazione delle merci dalla Serbia, il secondo principale partner di importazione e uno dei primi cinque investitori stranieri
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n questo momento in Serbia operano più di 600 imprese, banche, società assicurative, studi legali e altre società italiane, che impiegano oltre 27 mila lavoratori. Gli investitori italiani sono presenti nel settore automobilistico e metallurgico, nel settore del legname e nell'industria tessile, nel settore informatico e agricolo e nel campo delle energie rinnovabili. Secondo le statistiche della Banca nazionale della Serbia, l'Italia è fra i cinque principali investitori nell'economia serba, avendo investito 972,4 milioni di euro nel corso del periodo dal 2005 al 2013. Nel 2014 e nel 2015 le imprese italiane hanno investito un'ulteriore somma di 245 milioni di euro.
zedonia, Fulgar, Fiorentino, Italtex Intimo), the automobile sector, mechanical and electrical industries (FIAT, Magnetti Marelli, Dytech Dynamic Fluid Technologies, Lames Group, Sigit , Prom SSA SR), HT&L Fitting, Confezioni Andrea, AUNDE, SBE) and the footwear industry (Geox group, Falc SpA, Progetti, Pakerson). Companies from the construction industry should also be noted (Adige Bitumi, Martini Prefabbricati SpA, Ferrariplast), as well as from the energy sector (Decotra, Acegas and ButanGas), from the wood and furniture industry (Fantoni, Italsvenska, Diva Divani, Ditre Italia, Mobil Gruppo Turi), from agriculture (Ferrero SpA and Amadori) from the publishing industry (Mondadori and Giunti) and numerous other companies. Leading Italian banks are also present on the Serbian market, the most important of which are Intesa San Paolo and Unicredit. Italy and Serbia record growth in their foreign trade exchange, thus in the period between 2005 and 2015 the level of exports from Serbia to Italy increased 3.7-fold, reaching almost €1.95 billion in 2015. During the same period, the amount of imports increased by 2.2 times. At the same time, since 2013 Italy has been Serbia's number one external trade partner and the first export destination for goods from Serbia. At that time an increase in total mutual trade of 51.6% was recorded and our exports increased by as much as 92.3%, the most important role in which was played by the start of operations of Fiat in Serbia. The total trade exchange between Serbia and Italy in 2015 was €3,678.4 million (an increase of 0.4% compared to 2014). Of this total, the value of Serbian exports was €1,945.6 million (up 0.7%), or 16.2% of total exports of Serbian goods worldwide, while imports had a total value of €1,732.8 million, equalling the total from the previous year. The coverage of imports
La presenza di investitori italiani è particolarmente evidente nel settore tessile (Benetton, Pompea, Golden Lady, Calzedonia, Fulgar, Fiorentino, Italtex Intimo), nel settore automobilistico, nell'industria meccanica ed elettrica (Fiat, Magnetti Marelli, Dytech Dynamic Fluid Technologies, Lames Group, Sigit, Prom SSA SR, HT&L Fitting, Confezioni Andrea, AUNDE, SBE) e nell'industria calzaturiera (il gruppo Geox, Falc SpA, Progetti, Pakerson). Non vanno dimenticate le aziende del settore edile (Adige Bitumi, Martini Prefabbricati SpA, Ferrariplast), nonché del settore energetico (Decotra, Acegas e ButanGas), del settore legno-arredo (Fantoni, Italsvenska, Diva Divani, Ditre Italia, Mobil Gruppo Turi), dell'agricoltura (Ferrero SpA e Amadori), del settore editoriale (Mondadori e Giunti) e numerose altre aziende. Le principali banche italiane sono presenti sul mercato serbo, le più importanti delle quali sono Intesa San Paolo e UniCredit. Italia e Serbia registrano la crescita nei loro scambi nel commercio estero, quindi nel periodo tra il 2005 ed il 2015 vi è stato un aumento nel livello delle esportazioni dalla Serbia verso l'Italia di 3,7 volte, raggiungendo quasi 1,95 miliardi di euro nel 2015. Nello stesso periodo, il valore delle importazioni è aumentato di 2,2 volte. Allo stesso tempo, dal 2013 l'Italia è stata il primo partner commerciale della Serbia e la prima destinazione della esportazione delle merci dalla Serbia. In tale momento, è stato registrato un aumento negli complessivi scambi commerciali del 51,6% e le nostre esportazioni sono aumentate di circa il 92,3%, il ruolo più importante dall'inizio delle attività di Fiat in Serbia. Nel 2015, tutti gli scambi tra Serbia e Italia sono stati pari a 3,678.4 milioni di euro (registrando un incremento dello 0,4% rispetto al 2014). Di
Italy and Serbia record growth in their foreign trade exchange
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by exports reached a record high of 112.3%, thus achieving a trade surplus of €212.8 million. This marked a continuation of the successful series of good results from previous years, for example in 2014, when a surplus of €200 million was realised, and in 2013, when the trade surplus amounted to €14.2 million. By comparison, in 2012 the trade deficit on the Serbian side was as high as €487.9 million. According to Italian statistics (National Agency for Foreign Trade of Italy - ICE), in 2015 the trade exchange between Serbia and Italy amounted to €3,325.4 million, of which Serbian exports accounted for €1,840.7 million and imports were worth €1,484.7 million (realising a surplus of €356 million and an export-import ratio of 124%). According to Serbian statistics, the highest export value was achieved in motorised passenger vehicles (petrol and diesel cars) and reached €909.3 million, which accounted for 46.7% of total exports to Italy (down 11.8% compared to 2014), followed by leather accessories - €66.8 million, with a y-o-y increase of 2.2%, relating to 3.4% of total exports to Italy. Trade in agriculture/food products with Italy represent 5.4% of the total bilateral trade exchange, amounting to €198.3 million. Exports of agricultural and food products represent about 5.9% of Serbian exports to Italy and last year totalled a value of €113.9 million, while imports from Italy stood at €84.4 million, thus creating a surplus of €29.5 million.
tale importo, il valore delle esportazioni serbe era di 1,945.6 milioni di euro (+ 0,7%), o il 16,2% del totale delle esportazioni di merci serbe al livello mondiale, mentre le importazioni avevano un valore complessivo di 1,732.8 milioni di euro, pareggiando il totale dell'anno precedente. La copertura delle importazioni con le esportazioni ha raggiunto la cifra record di 112,3%, ottenendo così un'eccedenza commerciale di 212,8 milioni di euro. Con questa prosegue una serie di buoni risultati degli anni precedenti, ad esempio nel 2014, quando è stata realizzata un'eccedenza di 200 milioni di euro, e nel 2013, quando l'eccedenza commerciale è stata pari a 14,2 milioni di euro. A titolo di confronto, nel 2012 il deficit commerciale sulla parte serba ha raggiunto 487,9 milioni di euro. Secondo le statistiche (Istituto nazionale per il Commercio Estero ICE), nel 2015 gli scambi commerciali tra la Serbia e l'Italia sono stati pari a 3,325.4 milioni di euro, di cui le esportazioni serbe sono ammontate a 1,840.7 milioni di euro e le importazioni rappresentavano circa un valore di 1,484.7 milioni di euro (realizzando un'eccedenza di 356 milioni di euro ed il rapporto esportazioni/importazioni del 124%). Secondo le statistiche della Serbia, il valore più alto delle esportazioni è stato raggiunto nel settore dei veicoli passeggeri motorizzati (autovetture a benzina e diesel) ed ha raggiunto 909,3 milioni di euro, pari al 46,7% del totale delle esportazioni verso l'Italia (-11,8% rispetto al 2014), seguito da accessori in pelle - 66,8 milioni di euro, con un aumento del 2,2% rispetto all'anno precedente, in relazione al 3,4% del totale delle esportazioni verso l'Italia. Gli scambi di prodotti agroalimentari con l'Italia rappresentano il 5,4% degli scambi bilaterali complessivi, pari a 198,3 milioni di euro. Le esportazioni di prodotti agroalimentari rappresentano circa il 5,9% delle esportazioni serbe verso l'Italia e l'anno scorso ammontavano complessivamente a 113,9 milioni di euro, mentre le importazioni provenienti dall'Italia erano pari a 84,4 milioni di euro, creando così un'eccedenza di 29,5 milioni di euro. I prodotti maggiormente esportati dalla Serbia verso l'Italia nel 2015 sono stati: veicoli passeggeri motorizzati (1,030.9 milioni di euro, il 53,4% del totale delle esportazioni verso l'Italia, l'aumento del 4,8% rispetto all'anno precedente), calzature (117,9 milioni di euro, il 6,1%, con un incremento del 7,8 %), accessori tessili per articoli d'abbigliamento (68,1 milioni di euro, il 3,5%, con un incremento del 14,9%), abbigliamento (62,7 milioni di euro, il 3,2%) e beni derivati da metalli comuni (37,4 milioni di euro, l'1,9%). Nel frattempo, le importazioni principali sono state: parti ed accessori per autoveicoli (452,7 milioni di euro, il 26,1% del totale delle importazioni provenienti da Italia, il calo del 21,2% rispetto all'anno precedente), beni non classificati (137,3 milioni di euro, il 7,9%, con un incremento del 19,4%), pelle (73,4 milioni di euro, il 4,2%), prodotti di plastica (56,3 milioni di euro, il 3,3%) e accessori tessili per articoli d'abbigliamento (44,1 milioni di euro, il 2,5%). Gli esportatori principali dalla Serbia all'Italia nel 2015 sono stati: FCA Serbia, Acciaieria Smederevo, Fiorano Sombor, Valy, Pneumatici Tigar, Pirot e Benetton Serbia Niš, mentre i principali importatori dall'Italia sono: FCA Serbia, PMC Automotive Kragujevac, Fresenius Medical Care Serbia e Modital, Zrenjanin. Nel 2015, FCA Serbia è di gran lunga il principale esportatore dalla Serbia, con il totale delle esportazioni di 1,178.8 milioni di euro (i beni esportati per un valore netto di 367,5 milioni di euro), nonostante il rallentamento delle esportazioni rispetto al 2014 (1.364 miliardi di euro - 122,487 veicoli) ed al 2013 (1,531 miliardi di euro - 112,487 veicoli). Nel primo trimestre di quest'anno, tutti gli scambi tra i due paesi sono stati pari a 931 milioni di euro, con un decremento del 2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Le esportazioni della Serbia sono ammontate a 508.2 milioni di euro (-7,3%), mentre le importazioni sono ammontate a 422,8 milioni di euro (+ 3,6%). Questo ha rappresentato un'eccedenza di 85,4 milioni di euro, con la copertura delle importazioni con le esportazioni attestandosi intorno 120%.
Italia e Serbia registrano la crescita nei loro scambi nel commercio estero
The products exported from Serbia to Italy the most n 2015 were: motorised passenger vehicles (€1,030.9 million, 53.4% of total exports to Italy, y-o-y increase of 4.8%), footwear (€117.9 million, 6.1%, marking an increase of 7.8%), accessories for clothing from textiles (€68.1 million, 3.5%, an increase of 14.9%), clothing (€62.7 million, 3.2%) and items produced from base metals (€37.4 million, 1.9%). Meanwhile, the top imports were: parts and accessories for motor vehicles (€452.7 million, 26.1% of total imports from Italy, y-o-y decrease of 21.2%), unclassified goods (€137.3 million, 7.9%, representing an increase of 19.4%), leather (€73.4 million, 4.2%), plastic products (€56.3 million, 3.3%) and accessories for clothing from textiles (€44.1 million, 2.5%). The top exporters from Serbia to Italy in 2015 were: FCA Serbia, Steelworks Smederevo, Fiorano Sombor, Valy, Tigar Tyres, Pirot and Benetton Serbia Niš, while the main importers from Italy were: FCA Serbia, PMC Automotive Kragujevac, Valy, Fresenius Medical Care Serbia and Modital, Zrenjanin. In 2015, FCA Serbia is by far the top exporter from Serbia, with total exports worth €1,178.8 million (exported goods with a net value of €367.5 million), despite a slowdown in exports compared to 2014 (€1.364 billion – 122,487 vehicles) and 2013 (€1,531 billion – 112,487 vehicles). During the first quarter of this year, the total trade exchange between the two countries amounted to €931 million, representing a decrease of 2.9% compared to the same period in 2015. Serbia’s exports totalled a value of €508.2 million (down 7.3%), while imports stood at €422.8 million (up 3.6%). This represented a surplus of €85.4 million, with the coverage of imports by exports standing at 120%.
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CCIS AND CCIS E PARTNERS PARTNER ANFIA www.en.anfia.it President: AURELIO NERVO Since 1912 the Italian Association of the Automotive Industry, with more than 216 industrial companies one of the most important Associations within CONFINDUSTRIA. The networking and strategic benchmark between the automotive trade and the Italian and international political and institutional scene.
ANFIA www.en.anfia.it Presidente: AURELIO NERVO Dal 1912 l'Associazione nazionale filiera industria automobilistica con più di 216 imprese industriali, una delle associazioni più importanti all'interno della CONFINDUSTRIA. Il riferimento del networking e strategico tra il settore automobilistico e la scena politica e istituzionale italiana ed internazionale.
CEI www.centroestero.org General manager: GIULIANO LENGO Piemonte Agency is the one stop shop to make business with Piemonte-Italy. It is the key reference point to come to know about the local economic system with its 330.000 companies with 1,3 million employees but also to find a quality business destination for direct investment.
CEI www.centroestero.org Direttore generale: GIULIANO LENGO Ceipiemonte è lo sportello unico per fare affari con il Piemonte - Italia. E' il punto di riferimento fondamentale per venire a conoscere il sistema economico locale, con le sue 330 000 imprese con 1,3 milioni di dipendenti, ma anche per trovare una destinazione aziendale di qualità per gli investimenti diretti.
CONFCOOPERATIVE www.confcooperative.it President: MAURIZIO GARDINI Since 1919 it is the main representative of the cooperative sistem in Italy, but also complex system of services and operative structures with 19.000 cooperatives, 3,3 milion members employing 528.000 people and producing 66 billions €/y.
CONFCOOPERATIVE www.confcooperative.it Presidente: MAURIZIO GARDINI Dal 1919 è il rappresentante principale del sistema cooperativo in Italia, ma anche un complesso sistema di servizi e strutture operative con 19.000 cooperative, 3,3 milioni di membri che impiegano 528 000 persone e la produzione di 66 miliardi di €/anno.
CNA www.cna.it President: DANIELE VACCARINO The National Confederation of the Craft Sector and Small and Medium Enterprises with 650.000 members, representing and protecting the interests of craft companies, SMEs, and all forms of self-employed workers for over sixty years.
CNA www.cna.it Il Presidente Nazionale della CNA: DANIELE VACCARINO La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa con 650 000 membri, che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese artigiane, piccole e medie e tutte le forme di lavoratori autonomi per oltre sessanta anni.
Confindustria Udine www.confindustria.ud.it President: MATTEO TONON Since 1945, Confindustria Udine as a representative of the industry is a benchmark for the industry and work, becoming a proposal for dialogue also between public authorities and social partners. With about 1000 members, its central aspect is the relationship with the main stakeholders on important topics for Italian economy.
Confindustria Udine www.confindustria.ud.it Presidente: MATTEO TONON Dal 1945, Confindustria Udine in qualità di rappresentante del settore è un punto di riferimento per l'industria e il lavoro, diventando una proposta per il dialogo anche tra le autorità pubbliche e i partner sociali. Con circa 1000 membri, il suo aspetto centrale è il rapporto con i principali portatori di interesse nei temi importanti per l'economia italiana.
EBRD in Serbia www.ebrd.com Director: DANIEL BERG In Serbia since 2001, Investing in chaging lives with a total of more than €4.2 billion cumulative investments through 200 different projects. The Bank has invested in energy, transport, municipal infrastructure, financial sector, agribusiness and various manufacturing.
EBRD in Serbia www.ebrd.com Direttore: DANIEL BERG In Serbia dal 2001, investendo per cambiare vite, con un totale di oltre 4,2 milioni di € in investimenti complessivi per 200 diversi progetti. La Banca ha investito in energia, trasporti, infrastrutture comunali, settore finanziario, agro-alimentare e vari settori di produzione.
ITALCERTIFER www.italcertifer.com CEO & President: Ing. CARLO CARGANICO Italian Railroads Group at its best providing high-quality products and systems certification, projects verification & validation, audits and inspections services to the transport sector worldwide.
ITALCERTIFER www.italcertifer.com CEO & Presidente: Ing. CARLO CARGANICO Il Gruppo delle ferrovie dello Stato italiane al suo meglio fornisce prodotti di alta qualità e la certificazione dei sistemi, la verifica e la validazione dei progetti, controlli e ispezioni dei servizi per il settore dei trasporti in tutto il mondo.
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Trade agreements
Ease of access to the markets of
RUSSIA, TURKEY, KAZAKHSTAN
Accordi commerciali
Accesso agevolato ai mercati della
RUSSIA, DELLA TURCHIA, DEL KAZAKISTAN
Serbia is a signatory of numerous agreements that enable foreign investors who invest in the country to take advantage of easier access to a much larger number of markets and consumers under more favourable conditions CEFTA
CEFTA
The Central European Free Trade Agreement (CEFTA) was signed on 19th December 2006 and includes Albania, Bosnia-Herzegovina, Macedonia, Moldova, Serbia and Montenegro. The agreement enables the expansion of markets for all products, but also trade under the same conditions for all producers, expanded and modernised domain of free trade, opening up a larger market for trade and investment and creating institutions authorised to operate in this area. The agreement envisages the liberalisation of public procurement
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La Serbia è firmataria di numerosi accordi che consentono agli investitori esteri che investono nel paese di cogliere i vantaggi dell'accesso a un numero molto superiore di mercati e di consumatori in condizioni più favorevoli
Focus
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L'accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA) è stato firmato il 19 dicembre 2006 e comprende Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Moldavia, Serbia e Montenegro. L'accordo permette l'espansione dei mercati per tutti i prodotti, ma anche il commercio a parità di condizioni per tutti i produttori e lo scambio libero ammodernato e ampliato, aprendo un mercato più ampio del commercio e degli investimenti e creando gli enti autorizzati ad operare in questo settore. L'accordo prevede la liberalizzazione degli appalti pubbli-
and attracting investments in the signatory countries, as well as increasing the chances of accessing the European Union market under preferential, privileged treatment. CEFTA enables diagonal cumulation, or cumulation of origin of goods of several countries in the region which will have the status of domestic origin. This agreement envisages the cumulation of origin also outside the CEFTA zone, with EU countries, EFTA countries (Iceland, Norway, Switzerland, Liechtenstein) and Turkey. However, in order to cumulate confirmation of origin with countries outside CEFTA areas it is necessary to fulfil three conditions: that each of the CEFTA countries has signed agreements with the EU, EFTA or Turkey; that this agreement is based on pan-European rules, and that in the framework of the agreement exists the protocol allowing for such cumulation.
FREE TRADE AGREEMENT BETWEEN SERBIA AND RUSSIA Serbia is the only country in Europe which, in addition to some members of the Commonwealth of Independent States (CIS), has since the year 2000 had a signed Free Trade Agreement with Russia. This agreement stipulates that goods that can be proven as originating from Serbia (that has more than 50% of content from Serbia), are not eligible to pay customs duty when intended for the Russian market, unless expressly excluded from the free trade regime. This agreement is one of the most important trump cards that Serbia has in attracting foreign investments compared to other countries, considering that no other country in the world, except some former Soviet republics, has such a free trade agreement with Russia. The list of products that this free trade regime does not apply to is adjusted each year. The free trade regime applies on condition that the originating products are directly purchased from an entity that is formally registered as a business entity within the contract party countries and directly delivers on the territory of the contracting parties, during which it is permitted to cross the territory of other countries, as well as temporary storage, trans-shipment and the like, which is dependent on geography, traffic, technical or economic circumstances.
FREE TRADE AGREEMENT WITH BELARUS The Free Trade Agreement between the Republic of Serbia and the Republic of Belarus was signed in Minsk on 31st March 2009. With the aim of harmonising the trade regime between the Republic of Serbia and Member States of the Customs Union of Belarus, Kazakhstan and the Russian Federation, the governments of the Republic of Serbia and the Republic of Belarus signed a protocol agreement on amending the Free Trade Agreement on 15th June 2011. This protocol envisaged a list of products excluded from the free trade regime and rules on determining the country of origin of goods. The country of origin of goods shall be considered as a Contracting State in whose territory the goods have been obtained in whole or in which they underwent sufficient working / processing. It is considered that goods have undergone sufficient working / processing if the goods are processed / fabricated and the value of the materials of foreign origin used in the process do not exceed 50% of the value of the goods being exported.
ci e l'attrazione degli investimenti nei paesi firmatari, nonché l'aumento delle possibilità di accesso al mercato dell’Unione europea a condizioni preferenziali e privilegiate. L'area CEFTA prevede il cumulo diagonale, o il cumulo delle merci provenienti da diversi paesi della regione che avranno lo status dell'origine nazionale. Questo accordo prevede il cumulo dell'origine anche fuori della zona CEFTA, con i paesi UE, con i paesi EFTA (l'Islanda, la Norvegia, la Svizzera, il Liechtenstein) e con la Turchia. Tuttavia, al fine di cumulare la conferma dell'origine con i paesi fuori area CEFTA bisogna soddisfare tre condizioni: è necessario che tutti i paesi CEFTA firmino accordi con l'UE, l'EFTA o con la Turchia; che il presente accordo sia basato sulle norme paneuropee e che vi sia il protocollo che consente tale cumulo nel quadro dell'accordo.
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA LA SERBIA E LA RUSSIA La Serbia è l'unico paese in Europa che, oltre ad alcuni membri della Comunità di Stati Indipendenti (CSI), ha stipulato un accordo su libero scambio con la Russia dal 2000. Il presente accordo prevede che si possa dimostrare che le merci provenienti dalla Serbia (cui contenuto è 50% dalla Serbia) non sono ammissibili al pagamento dei dazi doganali se destinati al mercato russo, salvo espressamente escluse dal regime di libero scambio. Il presente accordo è una delle più importanti carte vincenti che la Serbia ha per attrarre investimenti esteri rispetto ad altri paesi, considerando che nessun altro paese al mondo, ad eccezione di alcune delle ex repubbliche sovietiche, ha stipulato tale accordo di libero scambio con la Russia. L'elenco dei prodotti sui quali il regime di libero scambio non si applica è soggetto a una revisione annuale. Il regime di libero scambio si applica a condizione che i prodotti originari siano direttamente acquistati da un ente che è formalmente registrato come entità commerciale all'interno dei paesi della parte contraente ed effettua la consegna sul territorio delle parti contraenti, nel corso della quale è consentito il transito del territorio di altri paesi, così come lo stoccaggio temporaneo, trasbordo e simile, che dipende dalla geografia, dal traffico o dalle circostanze tecniche ed economiche.
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON LA BIELORUSSIA L'accordo di libero scambio tra la Repubblica di Serbia e la Repubblica di Bielorussia è stato firmato a Minsk il 31 marzo 2009. Nell'intento di armonizzare il regime commerciale tra la Repubblica di Serbia e gli Stati Membri dell'Unione doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakistan, i governi della Repubblica di Serbia e della Repubblica di Bielorussia hanno firmato un accordo di protocollo sulla modifica dell'accordo di libero scambio il 15 giugno 2011. Il presente protocollo prevedeva un elenco di prodotti esclusi dal beneficio del regime di libero scambio e le regole sulla determinazione del paese di origine delle merci. Il paese d'origine delle merci è considerato lo Stato contraente nel cui territorio le merci sono state ottenute in tutto o in cui sono state sottoposte a lavorazioni o trasformazioni sufficienti. Si ritiene che le merci sono state sottoposte a lavorazioni o trasformazioni sufficienti se le merci sono trasformate o prodotte e se il valore dei materiali dell'origine estera utilizzati nel processo non supera il 50% del valore delle merci esportate.
GENERAL SYSTEM OF PREFERENCES
IL SISTEMA DI PREFERENZE GENERALIZZATE
Foreign trade with the United States largely takes place on the basis
Il commercio estero con gli Stati Uniti avviene secondo il Sistema di
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of the General System of Preferences (GSP), which was approved for Serbia on 1st July 2005. In mid-July 2015, the U.S. Congress restored Serbia’s status as a country that has this trade privilege and which entered into force on 29th July 2015. This enables companies from Serbia to have extended duty-free imports to the U.S. for almost five thousand items until 31st December 2017. The GSP is a programme of granting trade preferences that the United States gives to its trading partners in order to support their economic development, and is currently used by more than 140 countries.
FREE TRADE AGREEMENT WITH TURKEY On 1st June 2009 Serbia and Turkey signed a free trade agreement, which has been implemented since 1st September 2010 according to the model of asymmetric liberalisation of trade in favour of the Serbian side. This is a chance for Serbian exporters to export goods duty-free to Turkey, a market of 75 million people. With this Agreement Serbian businesspeople, thanks to diagonal cumulation, can purchase raw materials and semi-finished products elsewhere, process them in Serbia and sell them further in the EU, Turkey and CEFTA countries without customs duties or with preferential tariffs (customs).
FREE TRADE AGREEMENT WITH EFTA COUNTRIES On 17th December 2009 in Geneva the Serbian Government signed a free trade agreement with the Member States of the European Free Trade Association (EFTA). This agreement allows the duty free export of Serbian products to a market which has 13 million inhabitants, and that is a great chance not only for Serbian manufacturers and exporters, but also a chance to attract new foreign investment, given that investments that have come from EFTA countries amounts to approximately two billion euros, while further investments are also expected. Serbia has individually concluded with each EFTA Member State (Switzerland including Liechtenstein, Norway and Iceland) special bilateral agreements on trade in agricultural products, which are an integral part of the Agreement.
FREE TRADE AGREEMENT BETWEEN SERBIA AND KAZAKHSTAN The Free Trade Agreement of Serbia and Kazakhstan was signed on 7th October 2010 and has been provisionally applied since 1st January 2011. The agreement envisages that the Contracting Parties shall not apply customs duties, taxes and charges having equivalent effect to customs duties on imports of goods originating from the territory of the country of one of the Contracting Parties intended for the territory of the other Contracting Party, except for products that are explicitly excluded from the free trade regime.
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preferenze generalizzate (SPG), approvato per la Serbia il 1° luglio 2005. A metà luglio 2015, il Congresso degli Stati Uniti ha ripristinato lo status della Serbia come un Paese che gode il presente privilegio commerciale, entrato in vigore il 29 luglio 2015. Ciò consente alle aziende della Serbia di estendere le importazioni esenti dai dazi negli Stati Uniti di quasi cinquemila articoli fino al 31 dicembre 2017. L'SPG è un programma della concessione di preferenze commerciali che gli Stati Uniti danno ai suoi partner commerciali al fine di sostenere il loro sviluppo economico, e viene attualmente utilizzato da più di 140 paesi.
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON LA TURCHIA Il 1° giugno 2009 la Serbia e la Turchia hanno firmato un accordo di libero scambio, applicato a decorrere dal 1° settembre 2010 secondo il modello della liberalizzazione asimmetrica del commercio a favore del lato serbo. È un'opportunità per gli esportatori serbi di esportare merci in esenzione da dazi in Turchia, un mercato di 75 milioni di persone. Con il presente accordo, gli uomini e donne d'affari serbi, grazie al cumulo diagonale, possono acquistare materie prime e semilavorati altrove, trattarli in Serbia e venderli nell'UE, nella Turchia e nei paesi CEFTA in esenzione dai dazi doganali o con tariffe preferenziali (doganali).
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON I PAESI EFTA Il 17 dicembre 2009 a Ginevra il governo serbo ha concluso un accordo di libero scambio con gli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA). Il presente accordo consente l'esportazione in esenzione da dazi dei prodotti serbi ad un mercato che conta 13 milioni di abitanti, e la presente costituisce sia una grande occasione per i produttori e gli esportatori serbi sia la possibilità di attrarre nuovi investimenti esteri, e dato che gli investimenti provenienti dai paesi EFTA ammontano a circa due miliardi di euro, insomma, sono previsti nuovi investimenti. La Serbia ha stipulato singolarmente accordi bilaterali speciali sul commercio dei prodotti agricoli, che sono parte integrante del presente Accordo con ciascuno dei paesi membri dell'EFTA (la Svizzera compreso il Liechtenstein, la Norvegia e l'Islanda).
ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA LA SERBIA ED IL KAZAKISTAN L'accordo di libero scambio tra la Serbia ed il Kazakistan è stato firmato il 7 ottobre 2010 ed è applicato a titolo provvisorio a partire dal 1° gennaio 2011. L'accordo prevede che le parti contraenti non applichino dazi doganali, imposte e oneri ad effetto equivalente ai dazi doganali sulle importazioni di merci provenienti dal territorio del paese di una delle parti contraenti destinati al territorio dell'altra parte contraente, fatta eccezione per i prodotti esplicitamente esclusi dal regime di libero scambio.
MCG group d.o.o.
Flexibility La flessibilità
AND ED I MARCHI STRONG FORTI
M
CG group d.o.o. (Ltd.) was established in 2001 in Novi Sad, Serbia. Flexibility and strong brands are the carriers of our successful and dynamic development. By listening to the needs and wishes of parents, and with an emphasis on quality and safety, we cooperate with partners and manufacturers of world-renowned brands, in which we place a special emphasis on Italian brands: Peg-Perego, Pali and Foppapedretti. With the aim of meeting the needs of our customers, within our offer you can find: Philips AVENT, Kids II, Stokke, Lorelli, Canpol Babies, Bullyland, Tolo, SmartTrike. In addition to wholesalers, the MCG group also includes retail, as well as one of the leading web shops for sales in Serbia: www.kidsland.rs. During the development of company MCG group doo, cooperation has been established with leading trade companies in Serbia (Delhaize, DexyCo, Mercator, Lilly, DM drogerie, Lekovit, Aksa, Leto shop etc.), as well as with leading distributors of pharmaceutical and para-pharmaceutical products in Serbia: Phoenix pharm, Farmalogist, Vega, Lekovit, Zegin, Z.U. Filly farm...
L
a MCG group d.o.o. è stata fondata nel 2001 a Novi Sad in Serbia. La flessibilità ed i marchi forti sono i trascinatori del nostro sviluppo positivo e dinamico. Con particolare attenzione ai desideri dei genitori, poniamo accento su qualità e sicurezza, collaboriamo con i numerosi partner e produttori dei marchi a fama mondiale, dove privilegiamo i marchi italiani: Peg-Perego, Pali e Foppapedretti. Al fine di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, la nostra offerta include: Philips AVENT, Kids II, Stokke, Lorelli, Canpol Babies, Bullyland, Tolo, SmartTrike. Oltre al commercio all'ingrosso all'interno della MCG group vi è una vendita al dettaglio, così come uno dei principali negozi online in Serbia www.kidsland.rs. In fase di sviluppo, la società MCG group d.o.o. ha instaurato la collaborazione con le principali società commerciali in Serbia (Delhaize, Dexyco, Mercator, Lilly, DM-drogerie, Lekovit, Aksa, Leto shop...), nonché con i principali distributori di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici in Serbia: Phoenix pharm, Farmalogist, Vega, Lekovit, Zegin, Z.U. Filly Farm…
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Italian – Serbian ties sector ba sector
I legami Italo-Serbi nel settore commerciale
Growing Un interesse Interest for the crescente per il
SERBIAN MERCATO FOOD ALIMENTARE MARKET SERBO
Italian companies are among the key investors in the Serbian economy. From the early entries in the banking and insurance sector to automotive sector in which Italian Fiat holds the major position of a producer and a key exporter, Italian companies are increasingly active in many traditional sectors such as textile and footwear, energy and agriculture
BANKING SECTOR
IL SETTORE BANCARIO
At the end of September 2015, the Serbian banking sector numbered 30 banks comprising 1,742 organisational units that employed a total of 24,387 persons. Total net balance sheet assets of the Serbian banking sector equalled RSD 3,007.6 bln at end-September 2015, and total capital RSD 643.3 bln. In terms of net balance sheet assets, the ten biggest banks in Serbia accounted for 76.7% of the balance sheet total, 75.6% of total loans and 78.5% of total deposits. In terms of balance sheet assets, Banca Intesa a.d. Beograd for year holds the first place in this respect. It is majority owned (93%) by the Italian Intesa Sanpaolo and other 7% by International Financial Corporation, World Bank. UniCredit Bank Serbia is number 3 on the Serbian banking market in terms of assets and achieved profit and operates a network of 75 branches throughout the country.
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Le aziende italiane sono tra gli investitori principali nell'economia serba. Dalla prima entrata nel settore bancario e assicurativo e infine nel settore automobilistico in cui la Fiat italiana ricopre il ruolo di produttore e esportatore chiave, le società italiane diventano sempre più attive in molti settori tradizionali quali il tessile e le calzature, l'energia e l'agricoltura
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A fine settembre 2015, nel settore bancario serbo vi erano 30 banche composte da 1.742 unità organizzative che impiegavano un totale di 24,387 persone. I cespiti totali netti iscritti in bilancio del settore bancario serbo erano pari a 3,007.6 miliardi di dinari serbi a fine settembre 2015, e del capitale complessivo di 643,3 miliardi di dinari serbi. In termini di cespiti totali netti iscritti in bilancio, le dieci maggiori banche in Serbia rappresentavano il 76,7% del totale di bilancio, il 75,6% del totale dei prestiti ed il 78,5% del totale dei depositi. In termini di attivi di bilancio, Banca Intesa a.d. Belgrado occupa il primo posto di quell'anno a tal riguardo. La quota di maggioranza (93%) è detenuta da Intesa Sanpaolo italiana e il restante 7% da Società finanziaria internazionale, Banca Mondiale. La banca UniCredit Serbia si colloca al terzo posto sul mercato bancario serbo in termini di attività e di profitto realizzato e gestisce una rete di 75 filiali in tutto il paese.
INSURANCE According to the latest statistics of the Serbian central bank, at end-Q3 2015, the insurance market in Serbia comprised 24 insurance undertakings. Twenty undertakings engaged in insurance activities only and four in reinsurance activities. Of the insurance undertakings, five were exclusive life insurers, nine exclusive non-life insurers, while six provided both life and non-life insurance. Among them 18 were in majority foreign ownership. Italy is strongly represented in the Serbian insurance market. Assicurazioni Generali holds the subsidiary Generali Osiguranje which is the second biggest insurance company in Serbia which offers both life and non-life insurance. After being originally purchased by Fondiaria-SAI, DDOR Novi Sad is as of 2012, a part of the Gruppo Assicurativo Unipol and another leading company in the Serbian insurance sector.
In 2015. Italian companies Ferrero and „Rigoni di Asiago" buy and lease significant portions of arable land for growing hazelnuts in Serbia AUTOMOTIVE SECTOR The company FCA Serbia doo Kragujevac was established in 2008 as a joint project of the Italian company Fiat Group Automobiles (FGA) with the Government of the Republic of Serbia, where Fiat has 67 , and the Republic of Serbia the remaining 33 percent stake. The new factory FCA Serbia in Kragujevac officially opened in April 2012 and today it is one of the newest and most modern manufacturing plants within the Fiat Chrysler Automobiles Group worldwide. It has over 3,000 employees, and it is the leading Serbian exporters. The Kragujevac-based factory has so far invested over EUR 1.3 billion, of which more than EUR 1 billion in the purchase of modern equipment for production. Magneti Marelli – an automotive components industry controlled by FIAT and the Italian company Dytech (a producer of fluid-conducting tubes) are also present at the market.
TEXTILE INDUSTRY Italian companies are very active in the textile sector. Calzedonia, owns three factories in Serbia: in Sombor in Serbia’s Bačka region (1999), in Subotica (2014) and Ruma (2015). Benetton has a Serbian branch in Niš while two more important investors in the clothing production industry are Pompea, and Geox. in 2004 Pompea bought knitwear factory Brusjanka from Brus in southern Serbia and in 2006 another one in Zrenjanin in Vojvodina. Geox, the third-largest footwear producer in the world recently opened a new manufacturing plant in Pirot in southeastern Serbia. Fulgar (Zrenjanin) and Golden Lady (Šabac) are another companies in the sector. Dalle Carbonare invested in the former texitle company in Paraćin. Fibest became the owner of Ateks , Belgrade , chain stores for distribution of clothing . Lorenzetti has bought Serbian company Aska Kula (production of shoes).
ASSICURAZIONE Secondo le ultime statistiche della banca centrale serba, alla fine del 3° trimestre 2015, il mercato delle assicurazioni in Serbia includeva 24 imprese di assicurazioni. Venti imprese operanti solo nelle attività assicurative e quattro nelle attività riassicurative. Delle imprese di assicurazione, cinque erano solo le assicuratrici sulla vita, nove le assicuratrici nel settore non vita, mente sei fornivano allo stesso tempo l’assicurazione ramo vita e quella ramo danni. Tra queste, 18 nella maggioranza erano di proprietà straniera. Italia è fortemente rappresentata sul mercato serbo delle assicurazioni. L'impresa assicuratrice Generali detiene la controllata Generali Osiguranje, che è la seconda maggiore impresa assicuratrice in Serbia che offre sia assicurazioni vita e non vita. Dopo essere stata originalmente acquistata da Fondiaria-SAI, DDOR Novi Sad dal 2012 appartiene al Gruppo Assicurativo Unipol e a un'altra azienda leader nel settore serbo delle assicurazioni.
L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA La società FCA Serbia doo Kragujevac è stata fondata nel 2008 come un progetto congiunto della società italiana Fiat Group Automobiles (FGA) con il governo della Repubblica di Serbia, dove la Fiat ha una quota di partecipazione del 67, e la Repubblica di Serbia il rimanente 33 per cento. La nuova fabbrica FCA Serbia a Kragujevac è stata ufficialmente inaugurata in aprile 2012 ed oggi è uno dei più recenti e più moderni impianti di produzione all'interno del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles in tutto il mondo. Ha oltre 3.000 dipendenti, ed è il principale esportatore serbo. La fabbrica con la sede a Kragujevac ha investito finora oltre 1,3 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo di euro per l'acquisto di moderni impianti per la produzione. Magneti Marelli - un settore di componenti per autoveicoli controllato da FIAT e la società italiana Dytech (un produttore di tubi conduzione fluidi) sono anche presenti sul mercato.
IL SETTORE TESSILE Le aziende italiane sono particolarmente attive nel settore tessile. Calzedonia possiede tre stabilimenti in Serbia: a Sombor nella regione di Bačka (1999), a Subotica (2014) e a Ruma (2015). Benetton ha una succursale serba a Niš, mentre due degli investitori più importanti nel settore della produzione di abbigliamento sono Pompea e Geox. Nel 2004 Pompea ha comprato il maglificio Brusjanka da Brus nella Serbia meridionale, e nel 2006, un altro a Zrenjanin in Vojvodina. Geox, il terzo maggiore produttore di calzature del mondo ha recentemente aperto un nuovo stabilimento di produzione a Pirot nella Serbia sudorientale. Fulgar (Zrenjanin) e Golden Lady (Šabac) sono le altre aziende del settore. La Società Dalle Carbonare ha investito nella ex società tessile a Paraćin. Fibest è diventato il proprietario di Ateks, Belgrado, catene di negozi per distribuzione di indumenti. Lorenzetti ha comprato società serba Aska Kula (produzione di calzature).
Nel 2015 Le aziende italiane e "Ferrero" e "Rigoni di Asiago" hanno acquistato e locato una parte significativa di seminativi per la coltivazione di nocciole in Serbia
WOOD AND FURNITURE Serbia has the potential to become the preferred country for foreign investments in the wood and furniture sector. The wood processing and furniture industry comprises 2,182 companies employing 22,965 workers. The majority of these companies deal in timber (1,504), while the rest are engaged in furniture production (678). The sector’s share in Serbia’s GDP is 1.4%, while the wood processing industry’s contribution to total export amounts to 5.7%, with an ongoing positive growth trend over the last few years. There are many foreign investor in the sector of wood and furniture. Among them are Italian Ditre with its factory in Vranje and Gruppo Fantoni which bought Špik Iverica, in 2006. together with another two companies, one specialized in the processing of semi-raw wood, Špik Napredak and Spik Morava.
IL SETTORE LEGNO-ARREDO La Serbia ha il potenziale per diventare il paese preferito per gli investimenti esteri nel settore legno-arredo. Il settore legno-arredo include 2.182 aziende che impegnano 22.965 dipendenti. La maggior parte di queste aziende si occupa del legname (1.504), mentre il resto della produzione di mobili (678). La partecipazione del settore nel PIL serbo è dell'1,4%, mentre il contributo del settore della lavorazione del legno all'esportazione totale ammonta al 5,7%, con un andamento positivo attuale nel corso degli ultimi anni. Ci sono molti investitori esteri nel settore legno-arredo. Tra loro ci sono Ditre italiana con la sua fabbrica a Vranje e Gruppo Fantoni che ha acquistato Špik Iverica nel 2006, insieme ad altre due aziende, una specializzata nella trasformazione del legno semilavorato, Špik Napredak e Špik Morava.
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ENERGY
IL SETTORE ENERGETICO
A strategic agreement for renewable energy between Italy and Serbia was signed in 2011. TThe agreement envisages, the cooperation between Italian and Serbian investors for the construction of hydroelectric power stations in Serbia, and the cooperation between the operators for the distribution of electricity, EMS in Serbia and Terna in Italy. According to the agreement undersigned by Seci Energia (Gruppo Maccaferri) and EPS Part two power stations on the rivers Ibar and Drina, are to be constructed; EPS and Italian company “Edison” signed the memorandum to establish a joint venture for the construction of the new electric plant Kolubara B. TPP Kolubara B will be lignite fired plant and it will be replacement capacity for several older TPPs in Serbia. New power plant will have 750 MW output, while overall cost of the project is estimated to around 1 billion EUR.
Un accordo strategico sulle energie rinnovabili tra l'Italia e la Serbia è stato firmato nel 2011. L'accordo prevede la collaborazione tra gli investitori serbi e italiani per la costruzione di centrali idroelettriche in Serbia, e la collaborazione tra i gestori per la fornitura di elettricità, EMS della Serbia e Terna dell'Italia. Secondo l'accordo sottoscritto da Seci Energia (Gruppo Maccaferri) e EPS, saranno costruite due centrali elettriche lungo i fiumi Ibar e Drina; EPS e la società italiana "Edison" hanno firmato il memorandum per costituire una impresa comune per la costruzione del nuovo impianto elettrico Kolubara B. La centrale termoelettrica Kolubara B sarà una centrale a lignite e disporrà di capacità sostitutiva per diversi centrali termoelettriche più vecchie in Serbia. La nuova centrale avrà la potenza di 750 MW, mentre il costo totale del progetto è stimato a circa 1 miliardo di euro.
L'EDILIZIA E L'INDUSTRIA DEI MATERIALI CONSTRUCTION AND MATERIALS According to the latest available data, construction Serbian economy accounts for about 11 530 companies, with approximately 116,760 employees. Construction participates in the total number of companies with 13.1% . Construction participates in the total number of employees with 11.8 %. Italian company - Bitumi Adige was the first one to purchase one company in the sector - a surface mining stone (Kiev - Straževica ), After that Piero Zanella bought Zlatibor marble and firm Franco Caporale from Pescara bought another building stone exploitation of open pit mines. Tegola Canadese produces tiles in Kanjiža, while the STG group in 2010 opened a foundry in Sremska Mitrovica to produce iron bars for building trade, with an investment of near 35 million euros.
Secondo le ultime risultanze disponibili, il settore edilizio serbo conta circa 11 530 imprese, con ca 116.760 dipendenti. Del numero totale di imprese, l'edilizia copre il 13,1%. Del numero totale di dipendenti, l'edilizia copre l'11,8% La società italiana - Bitumi Adige è stata la prima società che ha acquistato una società nel settore - l'estrazione mineraria di pietra in superficie (Kiev Straževica), dopo di che Piero Zanella ha acquistato marmi Zlatibor-Mermer e l'azienda Franco Caporale di Pescara ha acquistato un'altra società per lo sfruttamento di pietre di costruzione nelle miniere a cielo aperto. Tegola Canadese produce piastrelle a Kanjiža, mentre il gruppo STG nel 2010 ha aperto una fonderia a Sremska Mitrovica per la produzione di barre di ferro per il settore edile con un investimento di quasi 35 milioni di euro.
IL SETTORE ALIMENTARE FOOD In the past five years average foreign trade in agriculture between Serbian and Italy worth about 189 million euros per year. Serbia exported agricultural and fishing products worth 115 million euros a year on average, while imports of these products worth about 73.7 million euros. There is a growing interest of Italian companies for the agriculture sector in Serbia. The first one to enter the market was "Sfir" which in 1995 bought 100% of the assets of factory in Nova Crnja for about 3.15m EUR and 58% of ownership in sugar plant in Senta. In 2015. Italian confectioner Ferrero Group acquired agricultural land and adjacent buildings stretching over more than 699 hectares hat belonged to the farming company Aleksa Santic via its Serbian arm, Belgrade-based Agriser. In 2015, Italian company „Rigoni di Asiago" signed contract on the lease of agricultural land owned by the state. The Italian company will ground organic production of hazelnut on 190 hectares in the municipality of Negotin. The company plans to in the future leases 3,000 acres in the area, with the total value of investment could amount to 20-30 million euros.
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In 2013, Serbian ICT industry ranked 40th globally when it comes to value of exported software, while the overall industry was ranked 79th. This made it one of the most successful and export-oriented industries in Serbia. Serbian IT market was worth around €410 million in 2013. According to Serbian Business Registration Agency (SBRA) there were 1,786 active companies registered for performing IT related activities with the Serbian Business Registration Agency in 2013. The scope of their activities included software development, consulting services in the field of IT, computer equipment management, data processing, hosting services, web portal-related services, and other services related to IT. The whole sector employed 11,003 people in 2013 and turned over around €62 million netting €5,083,318 in profit. Italian companies operating in the sector are Nitage (italian founders), Cisto ital, MHT Balkan, Basillichi and Evolvea.
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Negli ultimi cinque anni la media del commercio estero nel settore agricolo tra la Serbia e l'Italia aveva un valore di circa 189 milioni di euro all'anno. La Serbia ha esportato prodotti agricoli e della pesca nel valore di 115 milioni di euro l'anno in media, mentre le importazioni di questi prodotti avevano un valore di circa 73.7 milioni di euro. Vi è un crescente interesse delle imprese italiane per il settore agricolo in Serbia. Il primo a entrare sul mercato è stato "Sfir", che nel 1995 ha acquistato il 100% delle attività di fabbrica a Nova Crnja per circa 3.15m di euro ed il 58% di proprietà in zuccherificio a Senta. Nel 2015 Il pasticciere italiano Ferrero Gruppo ha acquisito i terreni agricoli e fabbricati adiacenti che si estendono per oltre 699 ettari che appartenevano all'azienda agricola Aleksa Šantić tramite la sua succursale serba, Agriser, con sede a Belgrado. Nel 2015, la società italiana "Rigoni di Asiago" ha firmato il contratto per la locazione di terreni agricoli di proprietà dello stato. La società italiana si impegnerà nella produzione biologica di nocciole su 190 ettari del terreno nel comune di Negotin. Nel futuro, la società prevede di locare 3.000 ettari nella zona, mentre il valore totale degli investimenti potrebbe ammontare a 20-30 milioni di euro.
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Nel 2013, il settore ICT serbo è stato classificato 40° a livello globale quando si tratta di valore dei software esportati, mentre l'intero settore è stato classificato 79°. Questo lo ha reso uno dei settori di maggior successo e orientati all'esportazione di tutta la Serbia. Il mercato IT serbo ammontava a circa 410 milioni di euro nel 2013. Secondo il Registro imprese serbo (SBRA) vi erano 1.786 imprese attive registrate per svolgere le attività IT connesse con il Registro imprese serbo nel 2013. La sfera delle loro attività includeva lo sviluppo di software, i servizi di consulenza nel settore IT, la gestione delle attrezzature di computer, elaborazione dati, servizi di hosting, servizi connessi al portale web e altri servizi ad esso correlati. L'intero settore impiegava 11.003 persone nel 2013 ed ha registrato un fatturato di intorno a 62 milioni di euro con netto utile di €5.083.318. Le aziende italiane che operano nel settore sono Nitage (fondatori italiani), Cisto Ital, MHT Balkan, Basillichi e Evolvea.
Employing People
Impiego del personale
Basic Information Regole base per for New Employers nuovi datori di in Serbia lavoro in Serbia
office@pricapartners.com www.pricapartners.com
P
lanning on hiring in Serbia? You should note that, unlike in some other countries, an employment agreement must be concluded in writing with each employee as of day one. The mandatory content of the employment agreement is provided under applicable regulations. However, in order to facilitate the termination of employment in the case the employee turns out to be inadequate, a probation period may be stipulated under the agreement for the duration of up to six months. Employment agreements may be entered into for a definite or indefinite time period. The maximum duration of employment for a definite time period is 24 months. Exceptionally, in certain cases, the duration may be longer, including, among others, the employment with a newly established employer. Although an employment rulebook is not mandatory, it is advisable that employers with a significant number of employees have one in place, whereby more favorable conditions may be provided compared to the minimum requirements provided under the applicable law. In addition, the employer should provide each employee with written notifications regarding protection from harassment at work and internal whistleblowing. Employers employing more than 10 employees are also required to render an act on job systematization and an act on internal whistleblowing procedure. And in the case you are planning on hiring foreign nationals, keep in mind that only few categories are exempt from obtaining a work permit. These include, among others, the company management, business visitors, and staff engaged in delivery, installation and maintenance of machines and equipment. The duration of the stay in Serbia of the mentioned categories should not exceed 90 days during a six month period.
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vete intenzione di impiegare il personale in Serbia? E’ opportuno tenere presente che, a differenza di alcuni altri paesi, un contratto di lavoro deve essere stipulato in forma scritta con ogni dipendente dal primo giorno dell'assunzione. Il contenuto vincolante del contratto di lavoro è previsto dalla normativa in vigore. Tuttavia, al fine di facilitare la cessazione del rapporto di lavoro nel caso in cui un dipendente si rivela inadeguato, un periodo di prova può essere stipulato nell'ambito del contratto per la durata di un massimo di sei mesi. Contratti di lavoro possono essere conclusi per un periodo di tempo determinato o indeterminato. La durata massima del rapporto di impiego per un periodo di tempo determinato è di 24 mesi. In via eccezionale, in alcuni casi, la durata può essere più lunga, compreso, tra gli altri, il lavoro con un datore di lavoro recentemente costituito. Anche se un regolamento sull'impiego non è vincolante, è consigliabile che i datori di lavoro con un numero considerevole di dipendenti lo adottino, per poter prevedere le condizioni più favorevoli rispetto ai requisiti minimi previsti dalla legge applicabile. Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a informare ogni dipendente in forma scritta di tutte le misure disponibili per assicurare la tutela dalle molestie sul luogo di lavoro nonché di denuncia interna di irregolarità. I datori di lavoro che impiegano più di 10 dipendenti sono inoltre tenuti a adottare un regolamento sull’organizzazione interna e sulle mansioni del personale nonché quello sulla procedura interna per la denuncia di irregolarità. E nel caso in cui avete l’intenzione di assumere cittadini stranieri, è opportuno sapere che solo poche categorie sono esenti dall’obbligo di ottenere un permesso di lavoro. Queste includono, tra le altre, il management aziendale, i visitatori d'affari e il personale impegnato nella consegna, installazione e manutenzione di macchine ed attrezzature. La durata del soggiorno in Serbia delle categorie citate non dovrebbe superare 90 giorni nel corso di un periodo di sei mesi.
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Telekom Srbija
Your Il Vostro
RELIABLE PARTNER PARTNER SICURO
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ecognised as a leader on the telecommunications market in the segment of large companies, institutions and state bodies, Telekom Srbija will focus special attention in the coming period to the segment of small and medium-sized enterprises. In the firm belief that the development of this segment is a prerequisite for economic development, our desire is to be a reliable pillar and provider of support for SMEs, a partner that will provide them with the opportunity to devote themselves fully to the requirements of their business, in the knowledge that the team of experts at Telekom Srbija is dedicated and committed to taking care of their telecommunications resources. The basic prerequisite for high standards in terms of the quality of telecommunications services is certainly developed and reliable infrastructure. The concept of “fibre optics to reach business users” will
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ssendo la nostra azienda Telekom Srbija, riconosciuta come leader sul mercato di telecomunicazioni nel settore delle grandi aziende, istituzioni e autorita' statali, abbiamo deciso di impegnarci ad offrire nel futuro la particolare attenzione anche alle piccole e medie aziende. Credendo fermamente che proprio lo sviluppo del menzionato settore di piccole e medie aziende sia la condizione fondamentale per lo sviluppo dell'economia del paese, desiderimo essere affidabile sostegno alle piccole e medie aziende, un partner che offrira' loro la possibilita' di dedicarsi completamente agli impegni del proprio business, sappendo sempre che un team di esperti della Telekom Srbija e' dedicato e attentamente impegnato a curare le loro risorse di telecomunicazione. L' infrastruttura affidabile e sviluppata e' sicuramente la base fondamentale per avere gli standard di alta qualita' dei servizi di telecomunicazioni. Il concetto „ottica fino al cliente finale business“ permettera' l'utiliz-
enable the use of all resources and solutions that Telekom Srbija has to offer, alongside the best user experience. The world standard in mobile telephony, LTE, is part of everyday life for mts users, thanks to significant investments in this domain. The Data Centre of Telekom Srbija is certainly the most modern in the region, a package of integrated business solutions - BizPaket and Cloud solutions, which are continually improving, are just some of the advantages for the selection of our company when you are thinking about launching, but also improving, business operations. The key values that guide us in our business are quality of service, reliability and trust. This is best illustrated by the fact that the services of Telekom Srbija intended for business users have been chosen by the largest number of foreign banks present on the Serbian market, insurance companies and investors that have recognised Serbia as the best destination for their capital. We offer all of these companies reliability, certainty and data security, high performance services, as well as continuous (24/7) customer care, both through direct contact and through the use of multiple communications channels. We are proud of the fact that our team of top engineers, who have at their disposal the most modern tools and resources, are able to create a service for each user tailored to their specific needs and requirements. Believing that every user is unique and has specific needs for telecommunications solutions, we strive to understand those needs and recognise them in direct communication, thereby creating connections that we believe are stronger than mere business links. Website: www.mts.rs
zo di tutte le risorse e le soluzioni che Telekom Srbija puo' offrire insieme al migliore esprienza del cliente. Gli standard mondiali nel settore della telefonia mobile e la tecnologia LTE, fanno la parte integrante della quotidianita' anche per i clienti della mts, grazie agli imoprtanti investimenti in questo settore. Il Data Centro di Telekom Srbija, sicuramente il piu' moderno nella regione, il pacchetto delle soluzioni business - BizPaket, nonche' le soluzioni Cloud che vanno continuamente migliorati, rappresentano solamente alcuni vantaggi nella scelta della nostra azienda quando si pensa a promuovere, oppure allargare l'affare. I valori chiave gestiti da noi nell'operare sono la qualita' dei servizi, affidabilita' e credibilita'. Cio' dimostra in modo migliore il fatto che la maggioranza delle banche di capitale straniero presenti al mercato della Serbia, ha scelto le soluzioni business di Telekom Srbija, dedicate ai clienti business, nonche' le compagnie assicurative e gli investitori che hanno chiaramente visto la Serbia come la migliore destinazione per il proprio capitale. A tutti loro, la nostra azienda garantisce l'affidabilita' e la sicurezza, i servizi di alta performance, nonche' la continua cura del cliente (24/7) attraverso il contatto diretto con loro, oppure utilizzando diversi canali di comunicazione a disposizione. Siamo fieri del fatto che una squadra di esperti ingegneri, che hanno a disposizione migliori strumenti e risorse, sono in grado di creare, per ogni singolo cliente, il servizio su misura per le richeste particolari e specifiche del suo lavoro. Crediamo che ogni cliente sia unico e abbia le richieste particolari per quanto riguarda le soluzioni di telecomunicazioni. Cerchiamo di capire queste richieste nella comunicazione diretta con loro, creando in tal modo i rapporti che credimao siano piu' forti dei rapporti d'affare. Il sito web: www.mts.rs
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ManpowerGroup
Investigating Ricercare la available forza lavoro
WORKFORCE DISPONIBILE
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Latest insights from workforce experts: Serbia`s regions through the lens of workforce characteristics and availability
n the recent years, Serbia is at the forefront of foreign investment initiatives in the Southeast Europe. As country on the rise, it is attracting companies to take advantage of numerous unique opportunities by investing in our country. Workforce availability and characteristics, among other significant factors, is known to be one of the distinctive factors in choosing the right location within the country. To help investors in their decision making process, ManpowerGroup Serbia has conducted a study with the purpose of investigating available workforce and regions suitable for investments. “Results show that Serbia has a lot to offer workforce wise; Study reports that many regions offer sustainable workforce platform and/or workforce accessibility that can enable businesses to grow”, explains Aleksandar Hangimana, Country Operations Manager for ManpowerGroup Serbia. Although geographically distant from the main highway roads infrastructure, Central-Western Serbia offers a lot when it comes to available workforce. With unemployment rate of ~40%, aged mostly from 25 to 54 and 10% with college or university education, this region can attract investors with its unused workforce resources. Southwest Serbia is located near highway E-763, logistically convenient for potential investors. On the other hand, as it is far from larger
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Ultime conoscenze dagli esperti forza lavoro: Le regioni di Serbia attraverso la lente della forza lavoro caratteristiche e disponibilità
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egli ultimi anni, la Serbia si trova sotto i riflettori delle iniziative degli investimenti stranieri nell’Europa sud-orientale. Essendo un paese in crescita, sta attraendo le società ad approfittare di numerose opportunità esclusive facendo investimenti nel nostro paese. Disponibilità e caratteristiche della forza lavoro, tra gli altri fattori significanti, è noto per essere uno dei fattori distintivi nella scelta dell’ubicazione giusta entro il paese. Per aiutare gli investitori nel loro processo decisionale, ManpowerGroup Serbia ha condotto uno studio con lo scopo di ricercare la forza lavoro disponibile e le regioni idonee agli investimenti. “I risultati evidenziano che la Serbia ha molto da offrire in termini della forza lavoro; Lo studio riporta che molte regioni offrono sostenibile piattaforma e/o accessibilità di forza lavoro che permette la crescita di business”, spiega Aleksandar Hangimana, Responsabile operazioni nazionali per ManpowerGroup Serbia. Sebbene geograficamente lontano dalla strada principale e le città grandi, la Serbia centro-occidentale offre moltissimo quando si tratta della forza lavoro disponibile. Con il tasso di disoccupazione di ~40%, in età perlopiù da 25 a 54 anni e 10% di loro con istruzione universitaria, questa regione può attrarre investitori per le sue risorse di forza lavoro inutilizzate. Serbia sud-occidentale si trova vicino alla strada statale E-763, logisticamente comoda per gli investitori potenziali. Dall’altra parte, essendo
cities it can be less attractive to candidates for managerial or professional positions to relocate. Still, high unemployment rate of almost 50% makes people in this region very motivated to work. This is a location very interesting for large production sites as 90% of unemployed population are unskilled or semi-skilled workers. With its closeness to Belgrade and experienced workforce due to developed industry, Southeast Vojvodina is very attractive to investors. Even though workforce in this region is young and educated, lower unemployment rate indicates necessity to develop sourcing and attraction strategies in recruitment. Central-Eastern SerData evaluated: bia is located in the cen• Geographic position tral highway, fairly close • Population • Region to both Belgrade and Nis. • General demographics With its geographical lo• (Un)employment cation potential to • Education level and age groups source candidates from • Industries present Belgrade, Central (Kragu• Proximity to the main cities and roads jevac) and Southern Serbia (Niš) for managerial roles is very high. With unemployment rate of 40% and very young unemployed population (majority aged from 25 to 35), workforce wise this region is one of most interesting to potential investors. Central Vojvodina is also one of the regions that has a lot to offer. With highly experienced low skill workers, and its closeness to Novi Sad and highway, this region is very accessible, while candidates from Novi Sad could easily commute. With offices in more than 80 countries across the world, ManpowerGroup is the global leader in temporary and permanent staffing services. ManpowerGroup Serbia has accepted and implemented all global best practices, and since 2008 when we entered the market, we have proved and developed our local expertize to the highest level.
lontano dalle città maggiori può essere meno attraente ai candidati per le posizioni gestionali o professionali a trasferirsi. Tuttavia, il tasso di disoccupazione alto quasi 50% rende la popolazione della regione oltremodo motivata per lavoro. Questa ubicazione è molto interessante per grandi stabilimenti di produzione siccome 90% di popolazione disoccupata sono operai non qualificati o semiqualificati. Con la sua prossimita a Belgrado e la forza lavoro di esperienza dovuta all’industria sviluppata, VojDati valutati: vodina sud-orientale è molto • Posizione geografica gradevole agli investitori. No• Popolazione nostante la forza lavoro in • Regione questa regione sia giovane ed • Dati demografici generali istruita, il tasso di occupazio• (Dis)occupazione ne basso indica una necissità • Livello d’istruzione ed età • Industrie presenti di sviluppare strategie di ri• Prossimità delle città e strade principali cerca ed attrazione in selezione del personale. Serbia centro-orientale è situata sull’autostrada centrale, abbastanza vicino sia a Belgrado che a Nis. Con il suo potenziale di ubicazione geografica di tirare fuori i candidati di Belgrado, il tasso Centrale di 40% e popolazione disoccupata molto giovane (prevalentemente d’età da 25 a 35), la forza lavoro di questa regione è una delle più interessanti agli investitori potenziali. Vojvodina centrale è inoltre una delle regioni che ha molto da offrire. Con lavoratori poco qualificati di grande esperienza, e la sua prossimità a Novi Sad e la strada principale, questa regione è molto accessibile, mentre i candidati di Novi Sad possono pendolare facilmente. Con gli uffici in oltre 80 paesi in tutto il mondo, ManpowerGroup è leader mondiale in servizi di personale temporaneo e permanente. ManpowerGroup Serbia ha accettato ed attuato le migliori pratiche al livello mondiale, e dal 2008 quando siamo entrati sul mercato, abbiamo dimostrato e sviluppato la nostra competenza locale al massimo livello.
Bassilichi CEE
Your Service Partner Bassilichi CEE (Central and Eastern Europe) belongs to Bassilichi Group. It is based in Belgrade, and a 49-people staff - provides rental or sale services, installation and support of ATMs and POS terminals in the Balkans; currently (31/12/2015) the company manages a fleet of 400 ATMs and 16,650 POS terminals. ArsBlue, a Bassilichi CEE's software house subsidiary specializing in the development, sales and maintenance of applications for the Payments industry on several channels (POS, ATM, kiosk, mobile smartphone) and card management, manages licenses for 1,400 ATMs, 25,000 POS terminals and one million of cards. The main customers are located in the Balkan Area and in West Africa. Among the references there are UniCredit Bank Serbia, Nova Bank, Procredit Bank, AIK Banka. UniUnicustomers such as Unicredit Serbia, Nova Banka, ecc.
Il Vostro Partner di Servizi Bassilichi CEE (Central and Eastern Europe) fa parte del gruppo Bassilichi, uno dei principali operatori italiani di outsourcing che è attivo in tre aree: Payments, Back office e Sicurezza. Bassilichi CEE ha la sede principale a Belgrado ma opera nell'intera area Balcanica con uno staff di 49 persone offrendo servizi nell'ambito della Monetica, in particolare offre servizi di installazione e supporto di ATM e POS. Attualmente gestisce un parco di 400 ATM e 16.650 POS. Invece attraverso ArsBlue, una software company controllata da Bassilichi CEE, il gruppo Bassilichi si occupa dello sviluppo , della vendita e della manutenzione di piattaforme software che consentono di gestire i pagamenti attraverso una pluralità di canali ( Pos, ATM, totem, smartphones) e di gestire le carte. ArsBlue oggi gestisce le licenze per la gestione di 1.400 ATM, 25.000 POS e 1 milione di carte.Tra i clienti di Bassilichi CEE e Ars Blue ci sono banche del calibro di UniCredit Bank Serbia, Nova Bank, Procredit Bank, AIK Banka.
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Law Office Sekulović
25 Years of Cooperation
WITH THE EMBASSY OF ITALY Studio legale Sekulović
25 anni di collaborazione
CON L'AMBASCIATA D'ITALIA Our office has the honour of representing a growing number of foreign investors, especially from Italy, and for 25 years we have enjoyed the confidence of the Italian Embassy in Belgrade
Il nostro studio ha l'onore di rappresentare un numero crescente di investitori esteri, soprattutto dall' Italia, e per 25 anni godiamo la fiducia dell'Ambasciata d'Italia a Belgrado
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for foreign companies when they are coming to Serbia the most important is the first step, because this often determines their overall future work and business, therefore services at this stage are often represented.
l fattore più importante per le imprese estere che vengono in Serbia è il primo passo, perché ciò determina spesso le loro complessive future attività, quindi i ns. servizi sono spesso forniti in questa fase.
Quali servizi il vostro ufficio presta per gli investitori esteri?
What services does your office provide for foreign investors?
- Gli investitori esteri già sanno cosa vogliono e quali attività svolgeranno in Serbia, ma non sanno molto circa le - Foreign investors know what they want and what activities they will carry out in Serbia, but they don't know modalità legislative delle loro operazioni. Ciò è tanto più much about the legal modalities of operations. This is all vero in quanto il nostro diritto commerciale, fino a 10-20 the more so because our business law , until some 10-20 anni fa, differiva notevolmente dai diritti dei paesi dell'Euyears ago, differed significantly from the laws of Western ropa occidentale. Ecco perché esercitiamo un grande European countries. That's why we exert great effort to sforzo per spiegare loro in dettaglio e convincerli che explain to them all the details and convince them that in ’l'imprenditoria in Serbia è stata ampiamente armonizzata con gli standard europei. the sphere of entrepreneurship the situation in Serbia Gli investitori esteri non cercano da noi solo i servizi has largely been harmonised with European standards. Foreign investors do not seek from us only services in materia della costituzione o dell'acquisizione delle relating to establishment or acquisition of companies, and società e della loro organizzazione in base alla normativa Partner its legal regulation, but rather they additionally seek ser, ma cercano in aggiunta anche i servizi relativi alla loro vices related to their current operations, services in the gestione ordinaria , i servizi nel campo del diritto del lavofield of labour rights, banking operations, the tax system, the field of conro, delle operazioni bancarie, del regime fiscale o nel settore della edilizia struction and urban planning, where our legal norms often change, as well e urbananistica, dove la nostra legislazione spesso cambia, così come anas in other areas of commercial law in a broader sense. che in altri settori del diritto commerciale nel senso più ampio.
VLATKO SEKULOVIĆ
How much has Serbia progressed in the area of corporate law and in harmonising legislation with EU standards?
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Quanto la Serbia ha progredito in materia del diritto societario e nel processo di armonizzazione della propria legislazione rispetto alla
- Serbian legislation is in its basic systemic pieces of legislation – such as the Law on Enterprises and the Law on Bankruptcy – introduced the most important concepts of juridical theory and practice in EU countries, so it can be concluded that foreign investors face a familiar environment in terms of the regulatory framework. It should be considered that among EU countries there exist significant differences in certain segments of corporate governance, especially between the Anglo-Saxon system and the continental system.
There are still quite a few Serbian regulations that need to be improved or harmonised, using the suggestions and requirements of foreign investors Serbia's laws in this area also have their own specificity in relation to other countries, although it must be noted that in certain domestic legal norms in this area are more restrictive than those in the EU or in EU Member States.
In which areas of application of regulations do Italian investors have the most concerns?
normativa europea? - La legislazione serba nelle leggi fondamentali - come laLegge sulle imprese e la Legge fallimentare - ha recepito i concetti più importanti della teoria e della prassi giuridica dei paesi UE, così si può constatare che gli investitori esteri incontrano un contesto familiare nei termini del quadro normativo. Bisogna tener presente che tra i paesi dell'UE vi sono differenze significative in alcuni segmenti della corporate governance, soprattutto tra il modello anglo-sassone e quello continentale. Le leggi della Serbia in quest'area hanno pure le loro specificità in rispetto agli altri paesi, anche se bisogna notare che in alcuni casi, le nostre norme in quest'area sono più restrittive di quelle nell'UE o negli Stati membri dell'UE.
Su quali campi di applicazione della normativa gli investitori italiani hanno maggiori dubbi? - Ci sono ancora numerose leggi da migliorare o armonizzare, avvalendosi anche dei suggerimenti e delle richieste degli investitori esteri. In via di principio, ritengo essenziale ridurre la burocrazia che grava sulle operazioni delle imprese e, soprattutto, consolidare il nostro ordinamento giuridico ripulendolo dalle norme superflue. Ovvero, nel nostro sistema giuridico ancora delle leggi e regolamenti vigenti del periodo socialista, in parallelo con le norme conformi alla legislazione europea. Vorrei notare che una delle leggi
Ci sono ancora numerose leggi da migliorare o armonizzare, avvalendosi anche dei suggerimenti e delle richieste degli investitori esteri
- There are still quite a few Serbian regulations that need to be improved or harmonised, using the suggestions and requirements of foreign investors. In principle, I consider it essential to reduce the bureaucracy that burdens the operations of all businesses and, particularly importantly, to consolidate our legal system and free it of superfluous regulations. . In fact, in our legal system simultaneously exists laws and bylaws from the socialist period, with the norms that are received from the European legislation. I would point out that one of the laws that requires some updating is the Law on Contract and Torts . This piece of legislation is burdened by the so-called “Debtor philosophy”, which implies that courts must be more in favour of the side of the debtor than of the creditor.
che necessitano degli aggiornamenti è la Legge sulle obbligazioni. Su questa legge grava la cosiddetta "filosofia del debitore", il che suggerisce ai tribunali di pronunciarsi di più in favore del debitore piuttosto che del creditore.
What announced laws do you consider as being the most important from the standpoint of foreign investors?
Quali leggi annunciate ritenete più importanti dal punto di vista degli investitori esteri?
- The announced Civil Code should lead to updates of certain norms including, among others, those which regulate contract and torts , so that this law can rightly be considered as being the most important of the new expected laws.
- Il Codice Ccivile annunciato dovrebbe portare ad un aggiornamento di determinate norme, incluse, tra l'altro, quelle che regolano i rapporti obbligazionali i, pertanto tale legge può essere giustamente considerata la più importante delle nuove leggi attese.
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dr DUBRAVKA KOSIC Lawyer / Avvocatessa
Start Up Start Up
IN SERBIA IN SERBIA The type and volume of investment determines the legal structuring of the transaction, and in that sense there is no unified legal basis for all investors
Advokatska kancelarija KOSIC Desanke Maksimovic 6, Beograd Tel: +381 (0)11 3345-152, 3345-195 · Fax: +381 (0)11 3242-286 office@kosiclaw.co.rs · www.kosiclaw.co.rs
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'istituzione di qualsiasi forma di società prevista dal diritto societario è molto semplice e dipende dalla volontà degli investitori cosicché non ci sono ostacoli legali per qualsiasi tipo di investimento sia per gli investitori esteri che per quelli domestici.
Quanto è attraente oggi per gli investitori la scena di start up in Serbia? - Secondo i requisiti stabiliti dalle società di vari settori aumenta l'interesse ad investire in Serbia, soprattutto a partire dall'inizio del 2016. A seconda del volume degli investimenti è evidente che le aziende più grandi e i grossi investitori non sono interessati primariamente agli incentivi, ma al mercato e alla manodopera esperta. E' significativa anche la questione della certezza nella valutazione del tempo necessario per ottenere gli appropriati permessi e del quadro giuridico generale. I nostri clienti sono principalmente le aziende provenienti dall'Italia e dagli Stati Uniti, tanto che esiste un particolare interesse per i settori dell'agricoltura, dell'energia e dell'automobilismo.
The type and volume of investment determines the legal structuring of the transaction, and in that sense there is no unified legal basis for all investors
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he establishment of any form of company that is envisaged by the Law on Commercial Companies is very easy and depends on the will of investors, thus there are no legal obstacles for any type of investment, be that for foreign or domestic investors.
How insteresting is the start-up scene in Serbia for today's investors? - According to the requirements that are set by companies in various fields, interest in investing in Serbia has increased, especially since the beginning of 2016. Depending on the volume of investment, it is noticeable that larger companies and large investors are not primarily interested in subsidies, but rather in the market and the educated workforce. The issue of certainty in assessing the time required to obtain appropriate permits and the general legal framework is also significant. Our cli-
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Quali sono le specificità dal punto di vista giuridico di tali attività? - Nel corso di quest'anno è stata promulgata la Legge sugli investimenti che permette di prevedere più chiaramente ed esaminare ulteriormente la situazione, soprattutto nell'applicazione nei governi locali. La pratica non adattata rispetto alle procedure europee sono le procedure della Commissione per la tutela della concorrenza nei confronti dei grandi investitori. Le soglie per la notifica obbligatoria sono estremamente basse, il che significa che le compagnie più grandi, in caso di eventuali acquisizioni sul mercato, devono notificare il loro esercizio in particolare usando il processo che comporta costi estremamente elevati. La pratica che la compagnie devono notificare l'intero esercizio fuori del mercato rilevante, che non ha nessuna incidenza sul mercato della Serbia, influenza la decisione degli investitori di partecipare al mercato serbo, e inoltre essa non si basa né sulla prassi europea né su quella mondiale.
In quali aree è necessario migliorare il quadro legislativo quando si tratta di investimenti nei start up? - I quadri giuridici sono per lo più stabiliti e soprattutto migliorati con l'applicazione delle procedure ormai elettroniche appositamente per i permessi di costruzione cosicché il quadro giuridico è essenzialmente chiuso. In tal
ents are mainly companies from Italy and the U.S., which have a special interest in agriculture, energy and the automotive industries.
senso si pone la questione dell'applicazione delle leggi già emanate e della loro attuazione pratica il che rappresenta la sfida più grande.
What are the specificitiess of these jobs from the legal aspect?
Quanto è competente il vostro studio in quanto a queste attività?
- During the course of this year we saw the passing of the Law on Investments, which enables a clearer overview of further steps, especially in implementation within local governments. What is an unadjusted practice in relation to the European procedure is the proceedings of the Commission for the Protection of Competition in relation to large investors. Thresholds for mandatory reporting are extremely low, which means that a larger company in any acquisitions in the market must report their business and must do so in a procedure that involves extremely high costs. The practice whereby these companies must report the whole business out of the relevant markets, and which has not affected the market of Serbia, impacts on the decision of investors to participate in the Serbian market, and at the same time this not based on either European or global practices.
- Lo studio ha, come membro del gruppo di lavoro, partecipato al progetto per il miglioramento del collocamento nella classifica della Doing Business. Più di due anni è stato realizzato lo screening della legislazione su un grande numero di casi, non solo dalla pratica dello studio ma anche dalle attività commer-
Lo studio ha partecipato al progetto del miglioramento del collocamento nella classifica della rivista Doing business come membro del gruppo di lavoro ciali totali delle aziende serbe. Uno degli aspetti più importanti di questo progetto è proprio lo start up sia per gli investitori minori che per gli investitori di particolare interesse. Durante l'anno scorso le attività commerciali in questo settore sono avanzate di 15 posti nella lista della Banca Mondiale. Lo sviluppo e il miglioramento delle procedure e dei processi per l'implementazione delle leggi esistenti è in corso per garantire lo start up più chiaro e più veloce basato sul piano di azione già adottato per l'anno corrente. Partecipando a questo gruppo, così come alla Confindustria Serbia, lo studio è stato in grado di studiare una serie di problemi e questioni che sorgono nelle attività commerciali quotidiane e si nota un miglioramento di questo clima.
In which areas is it necessary to improve the legislative framework when it comes to investing in start-ups? - Legal frameworks are generally set and especially further enhanced now through electronic procedures, especially for construction permits, and the legislative framework is largely rounded off. In this sense, the issue is the implementation of already adopted legislation and application in practice, which is the biggest challenge.
How much expertise does your office have in these matters? - The Office, as a member of the Working Group, participated in the project to improve the rating on the Doing Business ranking list. More than two years of work was carried out on the screening of legislation and a
Our office participated in the project to improve the rating on the Doing Business ranking list as a member of the working group large number of cases, not only in the practice of the offices, but rather also in the overall business of companies in Serbia. One of the most important parts of this project is precisely start-ups, both for the smallest investors and for investors of special interest. In the past year operations in this area have been improved on the World Bank ranking list by 15 places. Development is also underway on the improvement of the procedures and processes for the implementation of existing laws, in order to ensure the clearest and fastest possible start-ups, based on the already adopted action plan for the current year. By participating in this group, as well as in the Confindustria of Serbia, out office has been in a position to overview a number of problems and issues that arise in everyday business and it is evident that this climate is improving.
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Žikica Milošević
Italianised life La vita italianata
Photo / foto: Jelena Ivanović, EXIT photo team
IN SERBIA IN SERBIA
Well, it wasn’t exactly “Il Serbo”. It was in Foster’s “A Room With a View” that one of the main characters, proud of himself being “Italianised”, says “L’inglese italianato è un diavolo incarnato”, “The Italianised Englishmen is an incarnated Devil”
Ebbene, non è proprio così. In “Camera con vista” di Foster, uno dei protagonisti, orgoglioso di essere “italianato”, dice: “L’inglese italianato è un diavolo incarnato”, cioè “The italianised Englishman is an incarnated Devil”
B
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Yes. One thing that North-western foreigners always spot is that everything in Serbia is about appearance. The people are not poorly
Sì. Una cosa che sempre attira l’attenzione degli stranieri provenienti dal nord-ovest è che in Serbia tutto si giudica dall’apparenza. La gente non
ut most certainly we can say so for Serbs, Croats, Montenegrins, Albanians. This part of the world is traditionally Italianised and in modern times that simply goes on at an unstoppable pace.
IS THE EASTERN MEDITERRANEAN REALLY SO RELAXED AND VAIN?
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a quasi sicuramente si può dire lo stesso per i serbi, i croati, i montenegrini e gli albanesi. Questa parte del mondo è tradizionalmente italianata, e nei tempi moderni questo fenomeno va avanti a un ritmo inarrestabile.
È POSSIBILE CHE IL MEDITERRANEO ORIENTALE SIA VERAMENTE COSÌ RILASSATO E INDOLENTE?
educated or spiritually poor, but somehow they tend to show their beauty first. This used to be particularly visible with women, but now it consumes both sexes: fashionable clothes, emphasising sexuality. No wonder gyms work so well these days! In contrast to the other countries (in the aforementioned northwest), where casual is king, here sex appeal is king. If you are not instantly visible, you might not be visible at all. So you spend your last money on clothes, on a smartphone and on socialising… and the rest – like bills or furniture – can wait. The other prominent feature is the laidback mentality. In many other countries the streets are empty during working hours, while in Serbia they tend to be crowded with people hanging around in cafés. The Serbs are really keen on doing it all outside and taking it to the streets. It is a Mediterranean tradition, as well as an Oriental one, where the people prefer outdoor activities. Oh, but not these activities! In Vienna or the Netherlands you see many people riding bikes or jogging. When we say “outdoor activities” it means fancy clothes, a cappuccino and a glass of beer, a pair of sunglasses and a central spot in an outdoor café. Or maybe a simple walk on “la via”; to see and be seen. Oh, so Southern, we know that. Increasingly, Serbs have fallen in love with
è poco istruita né spiritualmente povera, ma in qualche modo tende a mettere la sua bellezza esteriore al primo posto. In passato, questo fenomeno si poteva particolarmente notare nelle donne, ma ora comprende entrambi i sessi: abiti moderni che sottolineano la sessualità. Non sorprende quindi che palestre funzionino così bene! A differenza di altri paesi (nel citato nord-ovest), dove domina lo stile casual, qui domina il sex appeal. Se uno non è immediatamente evidente, potrebbe passare completamente inosservato. Quindi, è una cosa normale spendere gli ultimi soldi per i vestiti, per uno smartphone o per socializzare ... e il resto può aspettare. Come bollette o mobili. L'altra caratteristica importante è la mentalità rilassata. In molti altri
Photo / foto: Marcin Szala
In Serbia, tutto si giudica dall’apparenza. La gente non è poco istruita né spiritualmente povera, ma in qualche modo tende a mettere la sua bellezza esteriore al primo posto. In passato, questo fenomeno si poteva particolarmente notare nelle donne, ma ora comprende entrambi i sessi: abiti moderni che sottolineano la sessualità
paesi, le strade sono vuote durante le ore lavorative; invece, in Serbia le strade tendono ad essere affollate di gente che fa il giro per le caffetterie. I serbi sono davvero appassionati di fare tutto all’aria aperta ed anche di portare tutto per le strade. Si tratta di una tradizione mediterranea e orientale, laddove le persone preferiscono le attività all'aperto. Ah, ma non queste attività! A Vienna o nei Paesi Bassi si possono vedere molte persone che vanno in bicicletta o fanno jogging. Quando si dice "l’attività all'aperto", qui si pensa ai vestiti eleganti, un cappuccino e un bicchiere di birra, un paio di occhiali da sole e una posizione centrale in un caffe all'aperto. O forse una semplice passeggiata “sulla via”. Per vedere ed essere visti. Ah, così meridionale, lo sappiamo. Sempre più spesso, i serbi si innamorano di ristoranti e di mangiare fuori. Questo è ovviamente collegato con l’aumento del tenore di vita ma, come in Italia, noi crediamo che "la mamma conosce meglio", e che la sua cucina è
Everything in Serbia is about appearance. The people are not poorly educated or spiritually poor, but somehow they tend to show their beauty first. This used to be particularly visible with women, but now it consumes both sexes: fashionable clothes, emphasising sexuality restaurants and dining out. This has, naturally, been connected with the increased living standards, but, as in Italy, we believe that “mamma knows best” and her cuisine is the best, so why spend money on food outdoors? But classy restaurants that do not offer the same as our mums do, well… that is an entirely different story. Now the number of cosy places, which are half-eating, half-drinking, full-time classy, ushered in a new era in the
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Photo / foto: Marcin Szala
Serbian mentality. I don’t know about the rest of the world, but here women are the main motor for this incentive. When I was a little boy, a restaurant owner told me “Our people will spend thousands of dinars for drinking out, but zero for eating out.” Now the times have changed.
NOT ENTIRELY CORRECT, THOUGH However, all of this is too true to the Italian raw model and the pattern from the Apennines. Here it is women who are the engine that propels style. Men are far more “rough and down-to-the-earth”. Okay, we drink more beer than wine. Okay, we are not that Italianised, not completely. We are a strange mixture of the roughness of highwaymen hajduks, who tended to be heroes fighting occupying forces, of the sophisticated Slavic soul, of mysterious and unpredictable Northern “barba-
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We somehow linger between many worlds, Middle Europe and the Ottoman Commonwealth, the forests of the North from whence we came and the hot Southern Sun
la migliore, quindi…? Ma ristoranti di classe non offrono le stesse cose come le nostre mamme, beh … è una storia completamente diversa. Oggi, la presenza del gran numero dei posti accoglienti di classe dove si può mangiare e bere ha dato inizio ad una nuova era della mentalità serba. Non so molto del resto del mondo ma qui, le donne sono il motore principale di questo incentivo. Quando ero un ragazzino, il proprietario di un ristorante mi ha detto "La nostra gente spenderà migliaia di dinari per bere, ma zero per mangiare fuori." Ora i tempi sono cambiati.
COMUNQUE, QUESTO NON È COMPLETAMENTE CORRETTO A dire il vero, questo non assomiglia molto al modello greggio italiano e lo schema dall’Appennino. Qui, le donne sono il motore che spinge lo stile. Gli uomini sono molto più "ruvidi e semplici”. OK, beviamo più birra che vino. OK, non siamo tanto italianati, non completamente. Noi siamo uno strano miscuglio della rugosità dei nostri briganti che tendevano ad essere eroi
rism”, as some would say, and the Romance and Byzantine culture that absorbed us when we came here. The Russians always notice how different we are despite being the same, as do the Italians. We somehow linger between many worlds, between Middle Europe and Ottoman Commonwealth, the forests of the North, from whence we came, and the hot Southern Sun. So, we are constantly changing and need change. And foreign cultural centres in Serbia help us a lot to get a glimpse into other nations’ values and cultures. As usual, the Italian culture centre, Centro Culturale Italiano, in Belgrade gives us a fair share of the tastes of Italian culture, with songs, food, and theatrical and artistic performances. Being under foreign invasion during the time of the Renaissance, we are hungry for what we could have done, but we never had a chance to do so. It is maybe because of this that we – all of us from the Balkans – are so enchanted by the first neighbour that had a chance to be themselves: Italy. And we are tremendously lucky. You know why? Because our nearest neighbour is exactly the one who has the most artworks, which created the Renaissance and has the best pizza. And all of a sudden, while travelling in Brazil or America, I realised that our fashion is better than in most of the world, and that our pizza here is much closer to that of Naples than the pizza of São Paulo, a city packed with Italians. And that is exactly who we are. A little bit of everything, and 100% ourselves.
e combattere le forze di occupazione, dell’anima slava sofisticata, della “barbarie” misteriosa e imprevedibile, alcuni direbbero, e del romanticismo e della cultura bizantina che ci ha assorbito quando siamo venuti qui. I russi sempre se ne accorgono di quanto siamo diversi, pur essendo uguali, come gli italiani. In qualche modo continuiamo a esistere tra diverse realtà: la “media” Europa e l’Impero ottomano, gli boschi del Nord dai quali veniamo e il caldo sole del Sud. Quindi, noi siamo in continua evoluzione ed abbiamo bisogno di cambiamento. Inoltre, i centri culturali stranieri in Serbia ci aiutano molto ad dare un'occhiata ai valori e alle culture di altre nazioni. Come al solito, l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado ci offre numerosi sapori della cultura italiana, con canzoni, cibo e spettacoli teatrali e artistici. Essendo stati sotto l'invasione straniera durante il periodo del Rinascimento, abbiamo fame di quello che avremmo potuto fare, ma non abbiamo mai avuto la possibilità di farlo. Forse a causa di questo, tutti noi dai Balcani siamo incantati dal nostro primo vicino che aveva la possibilità di essere se steso: l’Italia. E siamo incredibilmente fortunati. Sapete perché? Perché il nostro vicino più prossimo ha il maggior numero di opere d'arte, ha dato luogo al Rinascimento, ha la migliore pizza. E d'improvviso, durante un viaggio in Brasile o in America, mi sono reso conto che la nostra moda è migliore della moda nella maggior parte del mondo, e che la nostra pizza è molto più vicina a quella di Napoli rispetto alla pizza di San Paolo, una città piena di italiani. Questo è esattamente ciò che siamo. Un po’ di tutto, e il 100% di noi.
Siamo incredibilmente fortunati. Sapete perché? Perché il nostro vicino più prossimo ha il maggior numero di opere d'arte, ha dato luogo al Rinascimento, ha la migliore pizza
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Those Who Chi Mangia Eat Well, Bene,
EAT MANGIA ITALIAN! ITALIANO!
The authentic Italian restaurants are solely those with the official certification "Italian hospitality"
Ristoranti italiani autentici nel mondo sono esclusivamente quelli che hanno ricevuto il premio "Ospitalità Italiana"
The award ceremony to the restaurant "Trattoria Campania" in the presence of representatives of the Italian Embassy and our Chamber of Commerce.
Premiazione ufficiale del ristorante „Trattoria Campania“ alla presenza dei rappresentanti dell'Ambasciata d'Italia e della nostra Camera.
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hat is the first thing that comes to your mind when you say Italian cuisine? Most people will think about pizza and spaghetti, but real connoisseurs will say that it is about from ancient times to the present day refined combination of splendid tastes, irresistible spices, imaginative sauces, vegetables, Mediterranean herbs, pastry and pasta in 1001 ways, fruit, wine, meats, olives, cheeses, fish, creamy, pastry or fruity desserts and ritually prepared the finest coffee – Italian trademark since 1570. Hedonists will enjoy each mouthful without any remorse, and even the admirers of healthy food will include many Italian specialties in their diet. So it is no wonder that hundreds of thousands of Italian restaurants across the globe open the doors to their guests. However, the fact that a restaurant is called "Italian" does not actually mean that it serves authentic Italian
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ual è la prima cosa che vi viene in mente quando pensate alla cucina italiana? La maggior parte delle persone penserà a pizza e spaghetti, ma i suoi veri esperti diranno che infatti si tratta di una combinazione, raffinata da tempi antichissimi, di gusti splendidi, spezie irresistibili, salse originali, verdure, erbe mediterranee, cibi a pasta e mille varietà di paste, frutta, vino, carni, olive, formaggi, pesce, pasticcini, dessert cremosi o alla frutta nonché del miglior caffè tradizionalmente preparato – segno distintivo del made in Italy nel mondo dal 1570. Gli edonisti godranno di ogni boccone senza alcun rimorso e persino gli ammiratori di cibo sano arricchiranno il loro menù con numerose specialità italiane.Non sorprende quindi che centinaia di migliaia di ristoranti italiani in tutto il mondo ogni giorno aprano le porte ai loro ospiti. Tuttavia, il fatto che un ristorante si chiama "italiano" non vuol dire che ci si effettivamente preparano le autentiche specialità italiane.
specialties. The authentic Italian cuisine is the result of the historical development of the Italian society and different peoples that settled the Italian peninsula over the millennia. That is why this cuisine is extremely rich and varied, however, in order to be actually considered authentic, it is necessary not only to stick to the original recipe, but also to use the ingredients with protected designation of origin. We can say with certainty that the authentic Italian restaurants are solely those with the official certification "Italian hospitality", in Serbia awarded by the Italian-Serbian Chamber of Commerce on behalf of the Italian National Institute for Tourist Researches. It is a project is called the Italian hospitality - a network Italian restaurants in the world (RIM), which is achieved thanks to the fund of the Italian Chambers of Commerce, under the strict guidance of the Italian National Institute for Tourist Researches, backed and supported by the Italian-Serbian Chamber of Commerce. The aim of this project is to develop and promote the traditions of Italian food products and upgrade the culture of Italian food and
La cucina italiana autentica è il risultato dello sviluppo storico della società italiana, ovvero di tutti i popoli che si insediarono nella penisola italiana nel corso dei millenni fino ad oggi. Ecco perché questa cucina è estremamente ricca e varia, ma per essere davvero considerata autentica, è necessario non solo seguire le ricette tradizionali, ma anche utilizzare gli ingredienti DOP. Possiamo dire con certezza che i ristoranti italiani autentici nel mondo sono esclusivamente quelli che hanno ricevuto il premio "Ospitalità Italiana" che in Serbia viene assegnato dalla Camera di Commercio Italo-Serba per conto dell' dell'Istituto nazionale ricerche turistiche. Si tratta del progetto Ospitalità Italiana - la rete dei Ristoranti italiani nel mondo (RIM), che è stato realizzato grazie al fondo delle Camere di commercio italiane, sotto la guida severa dell'Istituto nazionale ricerche turistiche e con il sostegno e contributo da parte di Camera di Commercio Italo-Serba. L'obiettivo del progetto è sviluppare e promuovere le tradizioni dei prodotti italiani, valutare la cultura enogastronomica italiana, valorizzare l'immagine e dare supporto ai ristoranti
Pizza napoletana candidata per entrare nel patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO nel 2016
wine, to enhance the image and to support Italian restaurants abroad that guarantee respect of the quality standards of Italian hospitality. Restaurants "Bella Napoli", "Bella Italia", "Casa Nova", "Casa", "Ottimo," "La Piazza", "Trač", "Lorenzo & Kakalamba", "Eatalian food bar", "Lavina", " Comunale" and most recently "Campo de' Fiori", "Salon 5", "Rustique" and "Vodenica Mulino" from Skopje received the certificate “Italian hospitality”; where one can really enjoy authentic Italian dishes, prepared with authentic Italian ingredients, in a setting that evokes the Italian atmosphere. At the same time, one of our members, the restaurant "Trattoria Campania" is the first winner of the certificate of the Association of Neapolitan pizza makers, as currently the only restaurant where pizza is prepared and served following the ancient traditional Neapolitan recipe. The acrobatic pizza world champion, chef Saverio Campi left all attendees speechless at the award-giving ceremony. This involves another excellent cooperation between the Italian-Serbian Chamber of Commerce, the Association of Neapolitan pizza makers and the consulting agency "Mirko Francesca Investment" with the same goal - promoting the Italian cuisine and traditions in this region.
The “Traditional Neapolitan pizza" Night in the “Rustique” Restaurant.
Serata dedicata alla „tradizionale pizza napoletana“ presso il ristorante “Rustique”.
Neapolitan pizza is candidate for inclusion in UNESCO'S cultural heritage list of 2016
italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard di qualità dell’ospitalità italiana. I ristoranti "Bella Napoli", "Bella Italia", "Casa Nova", "Casa", "Ottimo", "La Piazza", "Trač", "Lorenzo & Kakalamba", "Eatalian food bar", "Lavina", "Comunale " e recentemente "Campo de' Fiori "," Salon 5 "," Rustique" e "Vodenica Mulino" di Skopje sono vincitori del certificato "Marchio Ospitalità italiana", dove si può veramente godere di autentici piatti italiani, preparati con ingredienti autentici italiani in un ambiente che evoca l'atmosfera italiana. Allo stesso tempo, il nostro membro, il ristorante "Trattoria Campania" è il primo vincitore del certificato dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, come attualmente l'unico ristorante che prepara e serve la pizza seguendo la ricetta tradizionale di originale napoletana. Alla cerimonia di premiazione a Belgrado si è presentato il campione mondiale di pizza acrobatica, lo chef Saverio Campi che ha lasciato tutti i partecipanti a bocca aperta. Si tratta di un'altra collaborazione eccellente tra la Camera di Commercio Italo-Serba, l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e l'agenzia di consulenza "Mirko Francesca Investment" con lo stesso obiettivo - promuovere cucina e tradizioni italiane in questo regione.
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Žikica Milošević
The Cathedral in Amalfi, Amalfitan Coast Il Duomo di Amalfi, la costiera amalfitana
Tourism
The Beautiful
COUNTRY
Italy is so beautiful that the Italians coined the expression “Il Belpaese” – The Beautiful Country – to emphasise the fact and to boast a bit around the world. The sense of living in the most beautiful place in the world is prevalent amongst Italians, and the rest of the world is not too far behind in agreeing with them. But how did Italy become so good at selling its image as a land of astonishing beauty?
Turismo
Il
BELPAESE
L'Italia è tanto bella che gli italiani hanno coniato l'espressione "Il Belpaese" per sottolineare il fatto che è bella e per vantarsi un po' nel mondo. La sensazione che abitano nel paese più bello del mondo è dominante fra gli italiani e il resto del mondo non ha un'opinione molto diversa. Come mai l'Italia è diventata così brava nel vendere la propria immagine della bellezza straordinaria?
DO IT ALL WITH STYLE Well, one of the striking features of Italy is that the people don’t pay attention to things that are perhaps … well, very important in other countries and civilisations, however, they are meticulously committed to perfection when it comes to design, food, architecture and clothes, the rest can wait. And, indeed, Italy is maybe not the world’s most orderly country, but the thing that fascinates people is the rare order or perfection when it comes to handling things that can be easily seen. What people like the most, as superficial beings, is that which catches the eye. And Italians are champions at doing each and all of these things with style!
FAI TUTTO CON STILE Allora, una delle caratteristiche più importanti d'Italia è che non dedicano molta attenzione a quello che magari... è molto importante in altri paesi e civiltà, bensì sono meticolosi nel design, nel cibo, nell'architettura e nella moda, il resto può aspettare. In realtà, l'Italia forse non è fra i paesi più ordinati del mondo, però quello che affascina è che sono particolarmente ordinati, anzi perfetti nel gestire quello che non può essere visto facilmente. Quello che attrae l'uomo, in quanto essere superficiale, è quello che attira l'occhio. Gli italiani sono campioni nel fare tutto questo con stile!
IL DESIGN È MEGLIO DEL LAVORARE SODO DESIGN IS BETTER THAN HARD WORK What people really like, and really tend to notice, is sheer beauty; and they tend to fall in love with such things with ease and teenage excitement. Italy has, to be truthful and honest, a tremendous geographical position. An archipelago that is almost like an island, its “boot” cuts deeply into the Mediterranean. Surrounded by the sea on three sides, with an enormously long coastline, it is not hard to have beautiful landscapes all around. Byron and Shelley fell in love with the country’s landscapes and many sunsets over the Italian coast have been eternalised in Romanticist poems in English. The South, or Mezzogiorno, is especially spectacular when it
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Quello che alla gente piace veramente e che veramente coglie l'occhio è l'eccezionale bellezza. E se ne innamorano facilmente e con entusiasmo da adolescenti. L'Italia, diciamoci la verità, ha un'eccezionale posizione geografica, è quasi un'isola, con il suo stivale che taglia profondamente il Mediterraneo. Circolata da mari da tre lati, con una costa lunghissima, non le riesce difficile avere paesaggi bellissimi dappertutto. Byron e Shelley si sono innamorati di questi paesaggi, e ci sono tantissimi tramonti sulle coste italiane eternati nei poemi romantici in inglese. Il Sud, o il Mezzogiorno, è particolarmente spettacolare con le sue bellezze naturali: dalla Sicilia influenzata dai greci e dagli arabi fino alla pazza Napoli e la Basilicata, tanto
Roma, bella Roma!
comes to natural beauty: from the Greek and Arabic influenced Sicily, to crazy Naples and Basilicata, so old that they could even place Jesus Christ from his Jerusalem there in 33 AD and everyone would believe them. If you have ever seen the Amalfi Coast or Calabria, you would have no further questions and would rest your case immediately. And if you go to the North and Lazio, you will find yourself enchanted in the “Magic Triangle” of Venice, Florence and Rome, so full of art and former times that you will never be able to rid yourself of the images in your mind. You can blame film and literature for that. Anyone who has seen Anthony Minghella’s “The Talented Mr Ripley” or James Ivory’s “A Room With a View” will never forget the picture-postcard images that enchant the eye and the soul, the heart and the mind. Oscar Wilde was intoxicated with the beauty of Ravenna, the world’s last standing Byzantine city, which serves as a reminder of how the world looked in the 6th or 7th centuries. Many other often neglected places in
Blame film and literature for the enchantment of the North. Anyone who has seen Anthony Minghella’s “The Talented Mr Ripley” or James Ivory’s “A Room With a View” will never forget the picture-postcard images that enchant the eye and the soul, the heart and the mind
vecchie che ci possiamo mettere Gesù Cristo del 33 AC e tutti ci crederebbero. Se avete visto la costiera amalfitana o la Calabria, non avrete ulteriori domande e vi arrenderete subito. Se andate verso il Nord e il Lazio, vi incanterà il "Triangolo magico": Venezia, Firenze e Roma, tanto ricche d'arte e dei tempi passati che non sarete mai in grado di cancellare quelle immagini dalle vostre menti. Colpa del cinema e della letteratura. Chi ha visto il film di Anthony Minghella "Il talento di Mr Ripley" o "Camera con vista" di James Ivory, non dimenticherà mai le immagini da cartolina che rubano l'occhio e l'anima, il cuore e la mente. Oscar Wilde era intossicato dalla bellezza di Ravenna, l'ultima città bizantina sopravvissuta nel mondo, che ci ricorda come il mondo era nel sesto e nel settimo secolo del millennio scorso. Ci sono molti altri posti in Italia, ugualmente belli, ma spesso dimenticati. Met-
Italy are equally charming. Let us put it this way: being a town or a city in Italy is like being a team in England’s Premier League. You can be astonishing and still make mediocre performances, remaining a mid-table team, while the same performances would make you a champion team in any other league. Amongst such fierce competition, it is tough to stick out. Milan, for instance, is wonderful in objective terms, but amongst such competition people often dub it “the ugly city of Italy”. Yeah, right! In any other country it would be considered a jewel, but this is Italy.
TU VUÒ FA L’AMERICANO It is actually the Americans and Hollywood that have made Italy so adorable and desired. In the 1950s, America was great and rich, while Italy was cheap and in a post-war slump. So the Americans used newly designed ships and aeroplanes to check out the beauties of Europe and there they felt like kings. Quickly, like the Brits a century before, they fell for Italy: for Vespas, pizzas and pastas, for charming town centres, for design-
Stick to the tradition and win! - Venice attracts an enormous amount of tourists Fai il tradizionale e vinci! - Venezia attrae un enorme numero di turisti
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Florence – the cradle of Renaissance, still standing as it was then Firenze - la culla del Rinascimento, ancora come una volta
tiamolo così, essere una città italiana è come essere una squadra della Premier League inglese. Puoi essere bravissimo e giocare mediocremente, trovarti nel mezzo della tabella, mentre la stessa esibizione potrebbe farti il campione in qualsiasi altra serie. Con tale concorrenza è difficile spiccare. Milano, ad esempio, è fantastica oggettivamente, però nelle competizioni del genere molte volte la chiamano "la brutta città italiana". Sì, è vero. In qualsiasi altro paese sarebbe un gioiello. Questa è l'Italia, però.
TU VUÒ FA L’AMERICANO
er clothing, cars and music. The love was mutual, the Italians became the fiercest Americana-lovers in Europe. And the Italians quickly understood that they have all the pluses needed: it is better to design pretty. Maybe Lamborghinis or Ferraris are not mechanically as reliable as German cars, but they are reliable technically and are by far the most beautiful and stylish. Maybe some other clothes endure more washing, but Italian fashion is undoubtedly the most elegant. Maybe some other food is better or tastier, but pizza is the most popular fast food around the world, not the sandwich and not the hamburger, nor sushi and falafel. But pizza. And maybe there are better lovers or better looking buildings, but the world loves the Italian ones. It is as simple as that: build once, nicely, and just keep it for centuries and collect the money from the people eager to see it. Well, the Americans and the Brits should not complain. I saw the photos of the old Los Angeles and old Atlanta. They were as pretty as Vienna, or Milan, with fancy buildings, pedestrian areas and trams, before they turned into gigantic people-hating car parks. The Brits destroyed Birmingham themselves, to make room for motorways and lanes. The Italians stuck to the old and narrow, the unmodern. And they won the tourist battle. Since it was never a battle for economic and practical minds, but rather a battle to win over hearts. And the Italians conquered ours.
Sono stati proprio gli americani e l'Hollywood quelli che hanno fatto l'Italia tanto adorata e desiderata. Negli anni 50 l'America era fantastica e ricca, e l'Italia del dopoguerra era da quattro soldi. Gli americani usavano le navi dal disign nuovo e gli aerei per vedere le bellezze dell'Europa e si sentivano re. In pochissimo tempo, proprio come i britannici alcuni secoli prima, loro hanno perso la testa per l'Italia: per le vespe, le pizze e le paste, per gli incantevoli centri storici, i vestiti firmati, per le macchine e la musica. L'amore è stato reciproco, gli italiani sono diventati i più accaniti amanti dell'America in Europa. Gli italiani hanno capito velocemente di avere tutti i vantaggi necessari: è meglio creare cose belle. Forse le Lamborghini o le Ferrari non sono macchine di per sé affidabili come quelle tedesche, ma sono tecnicamente affidabili e senz'altro le più belle e con più stile. Altri vestiti forse possono resistere più lavaggi, però la moda italiana è quella più elegante. Forse altro cibo è di migliore qualità o più saporito, però la pizza è il cibo più famoso nel
Colpa del cinema e della letteratura. Chi ha visto il film di Anthony Minghella "Il talento di Mr Ripley" o "Camera con vista" di James Ivory non dimenticherà mai le immagini da cartolina che prendono l'occhio e l'anima, il cuore e la mente mondo, non il sandwich, l'hamburger, il sushi o il falafel. La pizza. E forse ci sono amanti migliori o palazzi più belli, ma al mondo piacciono quelli italiani. È tanto semplice: costruisci una volta bene, conservalo per secoli e prendi i soldi dalla gente che lo può vedere. Quindi, gli americani e i britannici non possono lamentarsi. Ho visto le foto della vecchia Los Angeles e della vecchia Atlanta. Erano belle come Vienna o Milano, con palazzi fighetti, zone pedonali e i tram. Prima di diventare giganti parcheggi anti-umani. I britannici hanno distrutto Birmnigham da soli per fare spazio alle strade e ai viali. Gli italiani hanno preso al cuore il vecchio e il piccolo, non-moderno. E hanno vinto la battaglia turistica. Dall'inizio, è stata una battaglia per la mente economica e pratica, la battaglia per vincere i cuori. Gli italiani hanno vinto i nostri.
Shameless grabbing Julia's breast, tourist claim their love happiness and good luck Stringendo spudoratamente il seno di Giulietta, un turista invoca l'amore, la felicità e la buona fortuna
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Capri – the most exclusive of the most exclusive Capri – il più esclusivo del più esclusivo
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