4 minute read

PAG

Next Article
PAG

PAG

GREEN PASS: RESTA IL NODO CONTRIBUTI PER I LAVORATORI ASSENTI

Advertisement

di Nello Coppeto di Roberto Fabris

L’introduzione del green pass, con relative verifiche nei luoghi di lavoro, è una scelta del governo che CNA condivide: concordiamo, infatti, sull’importanza della diffusione dei vaccini per contenere la pandemia. Pur rispettando le scelte di coloro che, lecitamente preoccupati, evitano di vaccinarsi per motivazioni valide, invitiamo quindi tutti a rispettare le regole e le norme. Abbiamo però più volte rimarcato che queste decisioni non devono mai incidere in maniera eccessiva sulle nostre piccole imprese, che non sono strutturate per poter svolgere adempimenti considerati “normali” nella grande impresa e nell’industria, ma certamente non per gli artigiani e le nostre tante microimprese. CNA punta la sua attenzione sulla questione relativa alla contribuzione in caso di assenza del lavoratore, e sulle eventuali regole che verranno scritte circa le procedure da attuare. Chiediamo massima attenzione affinché non si sovraccarichi il datore di lavoro di oneri burocratici, né di far pesare all’azienda i costi relativi ai dipendenti che saranno assenti ingiustificati. Se il lavoratore resta a casa senza stipendio, chi paga i contributi? O il dipendente li perde? La norma è corretta ma poco chiara su questo aspetto; di sicuro il titolare va tutelato perché non deve essere ulteriormente gravato dal costo di un lavoratore assente. Difendiamo, lo ribadiamo, il lavoro svolto dal governo, ma sarà poi esso a prendersi carico di chi resta a casa?

La microimpresa non può essere trattata, come sempre purtroppo accade, come quella grande. In tutta questa vicenda, ci scontriamo anche con i paradossi molto “italici” della normativa sulla privacy: dobbiamo verificare lo stato dei nostri dipendenti ma al contempo non abbiamo il diritto di sapere nulla di preciso sulle loro condizioni.

C’è bisogno di chiarimenti rapidi, sperando che non ci giungano in prossimità della scadenza del 15 ottobre. Intanto, la CNA nazionale lavora costantemente in contatto con il governo per sottolineare questi aspetti.

Nello Coppeto Presidente regionale CNA FVG Roberto Fabris Direttore generale CNA FVG

ELIMINARE GLI ONERI IMPROPRI DALLA BOLLETTA E PIÙ CONCORRENZA

di CNA Nazionale

AL VIA LE DOMANDE PER LA VALORIZZAZIONE DEI BREVETTI

l recepimento della direttiva europea sul mercato interno dell’energia rappresenta l’occasione per risolvere le difficoltà del mercato italiano soprattutto in vista dell’auspicato e definitivo superamento delle tutele di prezzo. È quanto sottolinea la CNA nel documento consegnato alla Commissione attività produttive della Camera indicando l’esigenza di rafforzare le condizioni di concorrenza e di trasparenza del mercato libero dell’energia elettrica. La Confederazione tuttavia ha osservato che il rafforzamento della concorrenza non è sufficiente per realizzare un mercato dell’energia moderno ed efficiente. E’ necessario procedere rapidamente alla revisione strutturale della bolletta, trasferendo gli oneri che pesano soprattutto sulla platea delle micro e piccole imprese alla fiscalità generale. Il costo dell’energia per le piccole imprese continua a rappresentare un elemento critico e di svantaggio competitivo. I dati dell’ultimo Osservatorio CNA sull’energia confermano che le piccole imprese pagano l’energia quattro volte di più rispetto alle grandi ed il 33,5% in più della media europea. La componente parafiscale della bolletta per una piccola impresa incide quasi per il 35% sul totale. La distribuzione degli oneri di sistema così fortemente sperequata tra le diverse categorie di utenti determina inoltre che le piccole imprese sono le principali finanziatrici del sistema senza avere alcun beneficio. Per attenuare i recenti rincari dell’energia elettrica e del gas, il Governo ha già adottato un intervento a luglio da oltre un miliardo, e ha annunciato un nuovo intervento da circa 3 miliardi per il quarto trimestre, dimostrando che la componente fiscale della bolletta consente ampi margini per rimodulare la struttura della bolletta. A partire dal 28 settembre possono essere presentate le domande per la concessione di agevolazioni alle imprese per la valorizzazione economica dei brevetti. Il bando prevede la concessione di un contributo in conto capitale, fino ad un massimo di 140mila euro, volto a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle Pmi attraverso l’acquisto di servizi specialistici quali industrializzazione e ingegnerizzazione, organizzazione e sviluppo, nonché trasferimento tecnologico, così da favorire la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali. Le risorse messe a disposizione della misura ammontano a 23 milioni di euro e le domande vanno presentate esclusivamente tramite le procedure informatiche predisposte da Invitalia, soggetto gestore della misura, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per garantire il miglior supporto alle imprese, nelle scorse settimane CNA ha organizzato un seminario di approfondimento, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico - Direzione generale per la tutela della proprietà industriale - Ufficio italiano brevetti e marchi, rivolto ai colleghi delle strutture territoriali della CNA, che sono quindi a disposizione delle imprese interessate.

CLICCA

SPOT PUBBLICITARIO

GLI STATI D’ANIMO DEGLI IMPRENDITORI AL CENTRO DI UNO SPOT RADIOFONICO

di CNA Nazionale

→ Gli stati d’animo contrastanti di artigiani e imprenditori italiani, alle prese con la pandemia da Covid-19, è il tema scelto. “Chiudere, aprire. Subire, reagire. Aspettare, investire. Crisi, occasione. Solitudine, unione” le parole utilizzate nello spot. Milioni di vite sono state sconvolte da un giorno all’altro, alle prese con l’instabilità e l’incertezza e con un turbinio di emozioni che con il nostro spot abbiamo voluto interpretare: “La cosa peggiore è stare nell’incertezza. Vinciamo insieme le nuove sfide”.

Ancora una volta abbiamo scelto un mezzo, come la radio, destinato ad arrivare in ogni laboratorio, officina, ufficio. È il nostro modo di comunicare, per interpretare gli stati d’animo di imprenditrici e imprenditori, di dare voce a emozioni e stati d’animo. Un modo vincente, come ha dimostrato il prestigioso riconoscimento tributato da Radiocompass nella categoria “migliore creatività B2B” che valorizza la comunicazione d’impresa. Un riconoscimento a chi è già nella nostra grande famiglia e si riconosce nei nostri valori. E un invito a chi vuol avvicinarsi al nostro mondo per scoprire che insieme si è sempre più forti.

Ascolta qui lo spot

È DI NUOVO ON AIR, PER LE PROSSIME DUE SETTIMANE, LO SPOT RADIOFONICO DELLA CNA TRASMESSO SULLE PRINCIPALI EMITTENTI RADIO NAZIONALI, RADIO 1, RADIO 2, RADIO 3, RADIO RAI E RADIO 24

CLICCA

This article is from: