5° MENSILE N ∙ Ø5 ∙ ANNO 1 Maggio — Giugno 2Ø16
PAG∙Ø5 EDITORIALE CNA Fvg cresce, unica associazione in regione
PAG∙Ø6 FESTEGGIAMENTI I primi 70 anni della CNA! PAG∙17 SOCIALE Pensionati depositari di conoscenze
PAG∙18 CONVENZIONI Parrucchieri e impiantisti
PAG∙2Ø IMPRESA DEL MESE Sergio biciclette a Lignano
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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Maggio — Giugno 2Ø16
PAG∙Ø5 EDITORIALE CNA Fvg cresce, unica in regione
PAG∙17 SOCIALE Pensionati, depositari di conoscenze
PAG∙Ø6 FESTEGGIAMENTI I primi 70 anni della CNA!
PAG∙18 CONVENZIONI Parrucchiere e impiantisti
PAG∙Ø9 ATTUALITÀ Autotrasporto: non c’è ripresa
PAG∙2Ø IMPRESA DEL MESE Sergio biciclette
PAG∙1Ø ATTUALITÀ Seminari
PAG∙22 DOVE SIAMO
PAG∙12 NOTIZIE FLASH Contributi PAG∙15 NOTIZIE SINDACALI Privacy, il regolamento europeo PAG∙16 TARIFFARIO 730 Agevolazioni per soci e pensionati
CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE
Editore CNA Fvg
Direttore responsabile: Rosalba Tello
A questo numero hanno collaborato: Roberto Fabris, Michela Di Maria, Elena Pezzetta, Elena Casarsa, Luca Sgobino, Laura Cosatto, Claudio Fattorini, Stefano Pavan
Foto: Rosalba Tello ∙ Banca Immagine ∙ CNA Fvg
In copertina: Internet Day
Colors
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L’ED TORIALE LA CNA FVG CRESCE ANCORA! di Roberto Fabris
UNICA ASSOCIAZIONE IN REGIONE
Abbiamo atteso qualche settimana prima di mettere online il numero di maggio, ma la motivazione era importante: attendevamo la conferma dei dati sul tesseramento della nostra associazione, e l'aspettativa non è stata delusa: aumentano infatti, e per il secondo anno di fila, le iscrizioni alla CNA del Friuli Venezia Giulia, tra le poche organizzazioni a livello nazionale a registrare il segno più (3,2%, nel 2015 era 4%) e l'unica in regione, tra le maggiori associazioni di categoria, a confermare il trend positivo, in controtendenza con la disaffezione che da tempo colpisce le organizzazioni datoriali in tutta Italia. Anche quest'anno le CNA di Pordenone, Udine e Gorizia, compensando la storica flessione di Trieste, a livello regionale si attesta quindi una della associazioni più attrattive per i friulani. Un dato che si rifletterà anche a livello nazionale: il Friuli Venezia Giulia è infatti un "osservato speciale": prendono la nostra formula vincente quale esempio per
altre regioni. Non si ricordano due anni consecutivi di crescita così netta e decisa da almeno un decennio. Ciò ci conforta, perché quando l'economia ricomincerà a partire ci troverà pronti». In un contesto generale che vede tutte le confederazioni italiane perdere associati, anche la CNA a livello nazionale ha subito un ridimensionamento di qualche punto percentuale, seppur minore alle altre. In questo panorama la nostra organizzazione è riuscita, unica in Italia assieme a sole due regioni (Umbria e Sicilia), a crescere per il secondo anno consecutivo raggiungendo risultati medi di +5% nelle province di Udine, Goriza e Pordenone. Stiamo notando un insospettabile interesse dal settore del commercio e ristoratori per il nostro sistema associativo, un tempo marginale ed oggi invece con un peso discreto: 10 nostri soci su 100 ormai sono commercianti o ristoratori. I tempi sono maturi per la nostra organizzazione, che già aveva rotto le barriere artigianali per rappresentare le PMI e non solo gli artigiani. Ci attrezzeremo per supportare sempre meglio il settore degli esercizi commerciali. Qual è, dunque, la ricetta trovata da CNA solo per non perdere iscritti, un calo fisiologico che in tempi di crisi economica colpisce l'intero mondo dell'associazionismo, ma addirittura per aumentarli? Credo che dopo il processo di regionalizzazione, oggi la CNA abbia trovato nuovamente un equilibrio di
cui ora possiamo godere i frutti. Abbiamo messo a punto una vera rete di vendita dei servizi, ampliando la parte commerciale, e coordinato meglio le numerose strutture periferiche (ricordiamo che in Fvg la CNA è presente in 14 comuni). La riorganizzazione in atto consente di raggiungere tutte le sedi con personale specializzato, circa un centinaio di operatori; da quest'anno usiamo la videoconferenza per collegare gli associati delle sedi periferiche con i consulenti della base centrale di Udine, offrendo così immediata risposta. La CNA del Fvg ha compreso che i servizi tradizionali "da adempimento", tipo paghe o contabilità, non bastano più, e ha intercettato le nuove esigenze delle imprese, quali sicurezza, prevenzione integrata, credito, formazione. Sono la nuova frontiera verso la quale tutte le organizzazioni come la nostra dovranno tendere: consulenze sempre più diversificate, rapporto personalizzato, insomma bisogna tagliare un abito su misura del cliente, anche per fronteggiare l'altissima concorrenza dei numerosi studi professionali e società di servizi vari presenti sul territorio. Oggi, infatti, il senso di appartenenza a una corporazione o categoria non tocca più come un tempo: alle imprese interessa, giustamente, il concetto di utilità. Il Segretario regionale CNA Fvg Roberto Fabris
ANN VERSARI 70° CNA
di Rosalba Tello
E NELLA NOSTRA REGIONE SI FESTEGGIANO I 50!
saggi che hanno contribuito a fare grande la Confederazione, scatti che sintetizzano il meglio dell’Italia produttiva, le evoluzioni e i mutamenti dell’economia e delle imprese. Il concorso è rivolto solo ai fotografi professionisti associati a 70 ANNI DI STORIA DELLE IM- CNA, i migliori scatti saranno sePRESE ITALIANE ATTRAVERSO lezionati da una giuria presieduLE IMMAGINI ta da Giovanni Gastel, presidenÈ solo una delle tante iniziative te dell'Associazione Fotografi promosse dalla CNA in occasio- Professionisti (AFIP) e membro ne del suo 70° ”compleanno“: permanente del Museo Polaroid il concorso fotografico ”Le im- di Chicago. Nato a Milano nel prese italiane tra passato e 1955, collabora da trent’anni futuro - 70 anni di storia CNA“ con le principali riviste di moda vedrà i fotografi professio- ed è uno dei grandi protagonisti nisti della nostra associazio- della comunicazione pubblicine protagonisti di un raccon- taria. Cultore della sperimentato per immagini che celebra zione, ha introdotto nella fotol’impresa italiana. grafia di moda contemporanea Per i festeggiamenti dell’anni- nuove e importanti tecniche. Niversario che in Fvg si svolge- pote di Luchino Visconti, porta ranno il prossimo settembre in lo stile aristocratico e sofisticato occasione del ”nostro“ comple- in un percorso inarrestabile di rianno: 50 anni! (tutto il program- cerca creativa che, letto a ritroma sul prossimo numero di CNA so, rispecchia l’evoluzione del informa), CNA lancia quindi un costume degli ultimi venticincontest per rappresentare, at- que anni. La migliore fotografia traverso una mostra, la storia riceverà un premio di duemila dell’artigianato. Con la fotogra- euro. Tra le prime 20 fotografie fia CNA vuole raccontare i pas- alcune saranno selezionate per
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calendari e libri sulle celebrazioni del 70° anniversario della Confederazione.
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AT T U A L T À INTERNET DAY
di Rosalba Tello
CNA AL PASSO CON I TEMPI
L’assimilazione, la velocità di comprensione e le soluzioni per l’utilizzo dei nuovi media sono maggiormente a portata di mano di chi ha raggiunto un sufficiente livello di alfabetizzazione informatica, ovvero ha imparato a usare un pc, a navigare in rete, usa abitualmente il cellulare ed ha dimestichezza con le nuove tecnologie nella ricerca di informazioni. Per contribuire a superare il gap, anche la CNA ha partecipato all'Internet Day Fvg del 29 aprile con interessanti iniziative dedicate a cittadini e a imprese come l'evento ”Primo approccio ai dispositivi mobile dedicato ai cittadini e imprese“ (smartphone, tablet). L'incontro si è tenuto nella sede della CNA regionale a Udine, bissato al pomeriggio alla CNA Pensionati Fvg a Tavagnacco Feletto Umberto.
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CNA-FITA FVG AUTOTRASPORTO: NON C’È RIPRESA
di Rosalba Tello Le statistiche di aziende e associazioni che annunciavano la ripresa del mercato italiano dei veicoli industriali purtroppo non trovano riscontro nella nostra regione. "Se mai ci fosse una ripresa nel settore - precisa il presidente regionale CNA-FITA Giosualdo Quaini -, è un lumicino in fondo al tunnel che al momento intravediamo solo in lontananza". I dati ottimistici lanciati in questi giorni da società leader di pneumatici e produttori di camion sono dunque inverosimili: "siamo ancora impantanati in questa odiosa crisi, aggravata, nel Fvg, dal fenomeno allarmante del cabotaggio e da una
esasperante concorrenza sleale. Meglio non lanciare messaggi che inducono a false speranze - chiude Quaini -, restando realisti si possono delineare nuove sinergie: solo aggregandoci, ormai lo ripetiamo da anni, potremo sopravvivere". Oggi la forma aggressiva del cabotaggio dell'Est, che il Friuli Venezia Giulia ha subito per prima, colpisce anche gli altri stati europei. ”I vettori esteri - continua Quaini - hanno prezzi più bassi, mentre il costo del lavoro nelle imprese italiane con oltre 10 dipendenti è di circa 50mila lordi, ben sopra la media europea e 10 volte tanto rispetto alla Bulgaria“. Le più strutturate fuggono all’estero portando lì tasse e contributi, delocalizzando l’intera azienda o parti importanti di essa, come gli autisti dipendenti. ”Le aziende artigiane vogliono rimanere a produrre lavoro e ricchezza in Italia, ma urge far arrivare a Bruxelles il livello di sofferenza insopportabile. Fita non minaccia il fermo, ma considera il blocco dei vettori esteri alle frontiere e il distacco dei dipendenti in Europa“.
SEM NARI ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
LE NOVITÀ GIÀ IN VIGORE E QUELLE DI PROSSIMO INGRESSO
di Michela Di Maria I SEMINARI DI GIUGNO Da dicembre di quest’anno sarà Altri seminari interessnti si terobbligatorio inserire nell'eti- ranno nel mese in corso, tra chetta alimentare la dichiara- cui quello organizzato in colzione nutrizionale. Per fornire laborazione con lo studio leindicazioni pratiche sul cambia- gale dell’avv. Massimo Vittor mento in atto, la CNA Fvg ha ”Come rapportarsi con il proorganizzato un interessante se- prio cliente: diritti e obblighi“, minario (gratuito) sull'Etichet- in programma il 20 giugno alle tatura dei prodotti alimentari, 18 nella sede della CNA di Tarivolto a tutte le imprese del vagnacco, via IV Novembre 92. settore agroalimentare, presso Dopo la relazione introduttiva la sede provinciale della CNA sul D.Lgs. 206/2005 (Codice di Udine. Sull’applicazione del del consumo) e il suo ambito regolamento UE 1169/2011, di applicazione, si tratterà di inerente l'informazione sugli ali- obblighi informativi nei conmenti ai consumatori con tempi fronti dei clienti, comunicazioe modalità di attuazione, e sulle ne e pubblicità nel rispetto del ricadute per le imprese hanno Codice del consumo, i contratti relazionato Gabriele Rotini, re- con il consumatore all’interno sponsabile nazionale CNA Ali- e fuori dai locali commerciali, mentare, Maria Pia Miani di responsabilità per danno da CNA Intepreta, e Aldo Savoia, prodotto difettoso, garanzie direttore Sian Aas. 4 Friuli Cen- di conformità al contratto e le trale. Una trentina le imprese garanzie convenzionali nella presenti, buona la partecipazio- vendita dei beni di consumo, ne, disponibili e collaborativi gli soluzioni extragiudiziali delesperti intervenuti. le controversie e le eventuali azioni giudiziarie. Iscrizioni entro il 15 giugno. Si parla invece di ”Responsabilità civile e penale nel settore impiantistico“ martedì 14 giu-
gno alle 18, sempre alla CNA di Tavagnacco, nel seminario destinatao a installatori e manutentori. Iscrizioni entro il 9 giugno.
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news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI
CONTRIBUTI di Luca Sgobino
Il CATA Artigianato Friuli Venezia Giulia S.r.l., società delegata dalla Regione autonoma Fvg dal 1° gennaio 2012, informa le imprese del territorio che con decreto nr. 835/PROTUR del Direttore Centrale Attività Produttive, Turismo e Cooperazione della Regione Fvg è stato fissato il termine per l’inoltro tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) delle domande di contributo a fondo perduto (a valere sulla LR 12/2002,) in regime di “de minimis”, a favore delle imprese del comparto artigiano, dal 12 maggio scorso al 30 settembre 2016 alle ore 16.30 (ad eccezione dell’incentivo per la partecipazione a mostre e fiere). Le linee in apertura saranno le seguenti: 1. Incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all’art. 42 bis (contributo pari al 40% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico); 2. Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura di cui all’art. 54 (contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico); 3. Finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e
impianti di cui all’art. 55 (contributo pari al 30% della spesa ammessapiù un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico); 4. Incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione di prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, di cui all’art. 56 co. 1 lett a (contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico); 5. Incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere, di cui all’art. 56 co. 1 lett c) (contributo pari al 30% della spesa ammessa più un eventuale 10% se trattasi di impresa giovanile o femminile o impresa dislocata in zona di svantaggio socio economico); 6. Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni di cui all’art. 60 bis (contributo pari al 80% della spesa ammessa). L’importo complessivo dello stanziamento regionale ammonta a circa 2,3 Meuro. La modulistica e le relative schede informative dettagliate sono disponili visitando il sito internet www.cata.fvg.it alla sezione contribuiti. Per ulteriori informazioni: Luca Sgobino, tel. 0432/616025.
STUDI DI SETTORE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE E LE PROPOSTE DI INTERVENTO DI CNA di Claudio Fattorini Il 10 febbraio scorso si è tenuta una videoconferenza, con circa 30 sedi della CNA collegate tra le quali la sede di CNA regionale Friuli Venezia Giulia, nel corso della quale è stato rappresentato il punto della situazione in merito allo strumento degli studi di settore e al possibile scenario futuro. Ciò che è stato evidenziato - la prevista eliminazione degli studi di settore per le arti e professioni non deve indurre a pensare che la novità presenti solo aspetti positivi per le imprese. Anzi: c’è il fondato timore della reintroduzione di strumenti induttivi e vessatori ormai dimenticati come i coefficienti presuntivi di ricavi e di reddito o della minimum-tax. In tale contesto, quindi, CNA, insieme a Rete Imprese Italia, ha presentato l’8 febbraio scorso al viceministro all’Economia Luigi Casero un documento ufficiale in cui sono stati formulate le richieste/proposte delle associazioni in merito agli studi di settore. Gli studi di settore, in particolare il loro mantenimento e la loro semplificazione, sono fondamentali anche come strumento di salvaguardia per gli operatori economici e come insieme di regole oggettive per più corretto e sereno rapporto tra fisco e contribuenti. Per maggiori informazioni e per le slides della videoconferenza consultare il documento emanato dall’Ufficio Politiche Fiscali sul sito di www.cna.it.
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INFORTUNI SUL LAVORO OBBLIGO D'INVIO TELEMATICO DEL CERTIFICATO MEDICO di Laura Cosatto Dal 22 marzo 2016 l’obbligo di inviare il certificato medico del dipendente, vittima d’infortunio o di malattia professionale, non ricade più sul datore di lavoro ma sul medico o sulla struttura sanitaria che per prima presta assistenza, secondo le modalità previste dalla circolare INAIL n.10 del 21 marzo 2016. Il medico o il legale rappresentante della struttura sanitaria, precedentemente profilato provvede all’inoltro all’Inail, esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite la struttura sanitaria competente al rilascio. Per l’abilitazione ai servizi online il medico o il legale rappresentante della struttura sanitaria devono inviare apposita richiesta alla sede Inail competente per territorio. Resta a carico del datore di lavoro l’obbligo di inoltrare la denuncia di infortunio all’Istituto entro due giorni e di malattia professionale entro cinque giorni da quello in cui ne ha avuto notizia. Il datore di lavoro, nella denuncia, deve obbligatoriamente inserire i dati relativi al numero identificativo e la data rilascio del certificato medico. La certificazione medica è disponibile sul portale Inail, attraverso la funzione “Ricerca certificati medici” presente all’interno del relativo servizio online (denuncia di infortunio/ MP/SA). Il lavoratore deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato, la data della sua emissione e i giorni di prognosi relativi all’evento. L’Inail ha l’obbligo di trasmettere all’autorità di pubblica sicurezza le informazioni relative alle denunce di infortunio con prognosi superiore a trenta giorni o a cui è conseguito un infortunio mortale. Il Ministero della Salute ricorda che il generico riferimento a "qualunque medico", contenuto nella disposizione, non attiene a tutti i medici iscritti all'ordine che occasionalmente potrebbero, in situazioni di urgenza o di emergenza, essere chiamati ad intervenire per prestare un primo soccorso ad un soggetto vittima di infortunio, ma è necessariamente da circoscrivere alla sola previsione di richiesta di intervento professionale che rientri in una prestazione inquadrabile come "prima assistenza", intesa quale prestazione professionale qualificata rientrante nell'ambito di procedure organizzative strutturate per fornire assistenza medica, anche solamente di base. Pertanto, l'intervento di prima assistenza, realizzandosi all'interno di una cornice organizzativa strutturata , non presuppone necessariamente la disponibilità personale e continuativa di apparati tecnologici e di connettività fissa e mobile da parte del medico. Ricordiamo che il mancato o ritardato invio della denuncia di infortunio sul lavoro o di malattia professionale, è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro, quantificata in un importo variabile da un minimo di € 1.290 ad un massimo di € 7.745.
NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Stefano Pavan
SICUREZZA SUL LAVORO ENTRA IN VIGORE LA NUOVA NORMA REGIONALE CONTRO LA CADUTA DALL’ALTO lo scorso settembre in Regione è stata approvata all'unanimità la Legge 84 “Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall’alto”. La norma, che integra il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, intende responsabilizzare i committenti, i datori di lavoro e i progettisti circa l’adozione di apprestamenti di sicurezza “stabili”, per poter accedere, transitare e lavorare su coperture potenzialmente soggette a pericolo di caduta dall’alto, al fine di eliminare tale rischio. I disposti si applicano sia ai nuovi edifici, che una volta realizzati dovranno essere dotati dei suddetti apprestamenti di sicurezza, che agli edifici esistenti; questi ultimi, nel caso di opere di ristrutturazione o installazione di impianti (es. antenne, pannelli solari, fotovoltaico, ecc.). Alla domanda di rilascio del permesso di costruire, alla denuncia di inizio attività o alla comunicazione prevista nei casi di edilizia libera, andrà allegata la documentazione tecnica riportante le misure adottate contro il rischio in questione. La norma è entrata in vigore il 21 aprile 2016, indichiamo il link per poter scaricare il testo integrale sulle “Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall’alto”.
RINNOVO DELLA FORMAZIONE PER PER I DATORI DI LAVORO E LAVORATORI Come noto, già da alcuni anni è in vigore il nuovo regime sui corsi per responsabili della sicurezza, che sono distinti in tre livelli di rischio diversi e, conseguentemente, prevedono tre percorsi dalla durata diversa. Si ricorda la regola del rinnovo periodico (quinquennale) del corso. Stiamo parlando dei corsi per R.S.P.P. acronimo di Responsabile del Servizio Di Prevenzione e Protezione (Datore di lavoro). In sede di prima applicazione, il legislatore ha riconosciuto validi tutti gli attestati per RSPP conseguiti entro il 26 luglio 2012, ossia, secondo la normativa precedente, tramite la partecipazione al corso da 16 ore. Per gli stessi, inoltre, è stato puntualizzato il momento entro cui conseguire l’attestato del primo rinnovo, cioè l’11 gennaio 2017. Risulta più che ovvio che, a voler fare le cose per tempo, le corrispondenti sessioni debbano svolgersi a fine 2016 e per questo CNA Friuli Venezia Giulia ha predisposto i corsi di rinnovo in tutte e tre le province secondo un programma dettagliato. La durata del corso è proporzionata al livello di rischio e di seguito riportiamo uno schema esplicativo.
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Livello di rischio
BASSO
Durata minima del corso di rinnovo per RSPP - Datori di Lavoro 6 ore
MEDIO ALTO
10 ore 14 ore
Durata minima del Alcuni esempi di atcorso di rinnovo per i tività corrispondenti lavoratori dipendenti/ subordinati 6 ore Meccanico, carrozzerie, attività commerciali, albergo, ristoranti, trattoria, pizzeria, bar, gelaterie, pulizia, fotografo, lavanderia, parrucchiere, pasticceria, uffici, servizi, ecc. 6 ore Autotrasporto, taxi, ecc 6 ore Edile, installatore, falegnameria, carpenteria, vetreria, marmista, attività di lavorazione dei prodotti del metalli, cantiere nautico, ecc.
Il livello di rischio è determinato dal codice ATECO specifico per ogni azienda. I corsi si svolgeranno presso La CNA di Tavagnacco, di Pordenone e di Monfalcone ed ogni imprenditore associato riceverà la scheda di partecipazione all’evento specifico per la propria sede di zona di riferimento. Per analogia, ricordiamo che anche la formazione dei lavoratori dipendenti in materia di sicurezza deve essere rinnovata. Anche in questo caso la periodicità è quinquennale e il corso di rinnovo ha una durata minima di 6 ore per tutti i livelli. Qualora interessato ad approfondire l’argomento in oggetto, invitiamo a richiedere ulteriori informazioni al personale dell’ufficio Prevenzione Integrata, disponibile in qualunque momento a fare il punto della situazione sulla formazione, in modo da programmare al meglio ogni necessità.
N O T I Z
E SINDACALI
di Elena Casarsa
PRIVACY, ARRIVA IL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO Il 14 aprile 2016 sono stati approvati dall’assemblea del Parlamento Europeo, dopo un iter legislativo durato 4 anni, la Direttiva e Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali. Il nuovo "pacchetto protezione dati" apporterà regole comuni in tutti i Paesi Membri. L’obiettivo è garantire maggiori opportunità e tutele per cittadini e imprese, superando la Direttiva 95/46/CE, adottata quando i trattamenti di dati venivano effettuati essenzialmente su supporto cartaceo, tra i contenuti aspetti innovativi quali il diritto all'oblio, la privacy by default/by design, il data breach, la portabilità dei dati. Inoltre vengono stabiliti criteri che, da una parte, responsabilizzano maggiormente imprese ed enti rispetto alla protezione dei dati personali, dall'altra, ne semplificano gli adempimenti burocratici, introducendo istituti quali la valutazione d’impatto (per quelle tecnologie che possono comportare pericoli per i diritti della persona) e il Data Protection Officer (per il settore pubblico e privato per quelle attività che richiedono trattamento o monitoraggio sistematico di dati degli interessati su larga scala). Il "Pacchetto protezione dati" è stato pubblicato il 4 maggio sulla Gazzetta Ufficiale UE. La Direttiva è vigente dal 5 maggio ed impegna gli Stati membri a recepire le sue disposizioni nel diritto nazionale entro due anni.Il Regolamento diventerà definitivamente applicabile in via diretta in tutti i Paesi UE a partire dal 25 maggio 2018, quando dovrà essere garantito il perfetto allineamento fra la normativa nazionale e le disposizioni del Regolamento.
CNA BENESSERE: CORSO “OTI” PER OPERATRICI DELL’ESTETICA ONCOLOGICA CNA FVG sta organizzando in collaborazione con OTI, con sede a Milano, per il prossimo autunno un corso di tre giorni presso l'Ospedale di Pordenone che abbia l’obiettivo di formare personale altamente specializzato nel trattamento estetico delle pazienti oncologiche. Il grande successo riscontrato in Italia da OTI Oncology Trainning International-Oncology Esthetics, l’ente che prepara le professioniste dell’estetica al trattamento di pazienti oncologiche, ha portato alla nascita, nel marzo 2014, dei corsi per la certificazione Oncology Esthetics anche in Italia.I corsi sono rivolti a estetiste e infermiere e analizzano in modo approfondito i temi legati alla malattia e alle cure oncologiche e i trattamenti estetici che si possono eseguire in totale sicurezza e senza interferire con le cure. Riconosciuta a tutti gli effetti come terapia complementare alle cure tradizionali, l’estetica oncologica è un campo in cui occorre muoversi come molta attenzione. I clienti, in questo caso, si chiamano pazienti e il loro corpo, la loro pelle e il loro sistema immunitario sono delicatissimi e imprevedibili. Può essere sufficiente un massaggio eseguito in modo scorretto o l’aver impiegato un prodotto non perfettamente compatibile con la terapia in corso per scatenare effetti collaterali sgradevoli. Non è consentita l’improvvisazione quando si parla di operare su soggetti malati, l’estetica oncologica deve essere praticata solo da personale altamente qualificato, con una formazione e competenze specifiche, in grado di promuovere il benessere e la qualità di vita dei pazienti oncologici in modo consapevole, personalizzato e soprattutto sicuro”. Per questo, e per far fronte alle sempre maggiori richieste di centri privati e strutture pubbliche, è stato formulato un percorso formativo completo e articolato in moduli che coprono le diverse aree di competenza che prevede tre giornate full immersion compresa una pratica in ospedale. Durante il corso che si svolgerà presso l'ospedale di Pordenone oltre a prevedere una parte di pratica fondamentale con il paziente oncologico, verranno trattati contenuti elaborati da medici specialisti in oncologia e professionisti del settore estetico volti a trasferire agli allievi nozioni sulla malattia, le terapie e gli effetti collaterali, a insegnare a eseguire trattamenti non invasivi studiati appositamente per i pazienti oncologici, a effettuare consulenze dermocosmetiche,consigliare ed eseguire protocolli viso e corpo estetici sicuri personalizzati tenendo conto della storia clinica del paziente”. Per maggiori informazioni e adesioni al corso contattare Elena Casarsa, tel. 0432 854706 e.casarsa@cnafvg.it.
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Il 10 marzo a Roma, nella Pale- i primi introdurranno gli “aged” stra dell’Innovazione di Fonda- ai segreti del web come piazza zione Mondo Digitale, è stato in cui dare nuova vita ad attiviinaugurato il progetto “Tra ge- tà/idee imprenditoriali; i seconnerazioni. L’unione crea il lavo- di metteranno a disposizione ro” in partenza nella nostra re- dei ragazzi la loro esperienza gione il prossimo ottobre nelle professionale: consigli, suggeriprovince di Udine e Pordenone. menti, indicazioni utili per veriPresenti all'incontro il presiden- ficare la fattibilità e orientare te regionale Cna Pensionati Fvg le proprie idee progettuali. Si Pietro Di Lena, il segretario re- viene così a creare un’alleanza gionale Elena Pezzetta, referen- formativa e professionale, capate del progetto, e un dirigente ce da un lato di dare direzione dei pensionati di Pordenone, e concretezza ai progetti dei raGianni Bianchin. La Fondazione, gazzi e dall’altro, di valorizzare con CNA Pensionati e Google, la conoscenza degli anziani, a punta sul modello di apprendi- favore delle nuove generazioni. mento intergenerazionale del Fondamentale è l’apporto dei sapere artigiano verso i nativi borsisti di Google con i partedigitali. cipanti. Gli artigiani in pensione sono depositari di conoscenze ed espe- Il progetto è basato sulle serienze professionali maturate guenti attività, tutte gratuite: nel corso di anni. Un patrimonio • 15 lezioni di computer e però che spesso viene disperso. web con il modello intergeneIl progetto si è proposto di razionale recuperare e valorizzare que- • Seminari a cura di esperti sto sapere, come fonte di co- Google noscenza per i giovani e come • Visite guidate in aziende possibile nuova opportunità di artigiane lavoro. Giovani e anziani sono chiamati a Invitiamo gli artigiani pensioscambiarsi il proprio know-how: nati ancora attivi a mettersi in
contatto con la sede regionale CNA Pensionati per candidarsi quanto prima a questa iniziativa! Referente progetto: Elena Pezzetta 0432616920.
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L’ M P R E S A SERGIO BICICLETTE di Rosalba Tello
UN LAVORO ”DA GRANDI“
Un mestiere ”inventato“ in età matura, e proprio per questo scelto e amato. Sergio Iop, 64 anni, da 8 anni noleggia, vende e ripara bici a Lignano. Lo fa da marzo ad ottobre, 16 ore al giorno, circondato da clienti affezionati, per lo più stranieri. ”La pensione non me la danno ancora, tanto vale fare qualcosa che mi dia soddisfazione – scherza l’artigiano - , sono contento di questo lavoro anche se è impegnativo, ma è bello stare sempre a contatto con la gente“. Quando ha comprato il negozio e il titolare gli ha ceduto la gestione dell’attività si è dedicato allo ”studio“ delle due ruote, e dopo una setttimana di istruzioni ne sapeva come un esperto. Dei risciò, che tanto piacciono ai turisti, se ne è disfatto presto perché ha preferito concentrarsi sul-
le bici, da quest’anno anche elettriche, ”una novità su cui c'è sempre più interesse“. Nel negozio di Sergio, in coorso degli Alisei 32 a Lignano Pineta, viene garantito il servizio di assistenza e la manutenzione dei mezzi. Sul sito http:// www.sergiobiciclette.it/ è online l’usato, tutto controllato e revisionato. Oltre alle migliori marche di biciclette, si trovano anche ricambi e abbigliamento: maglie, pantaloncini, scarpette, caschi e occhiali. L’orario è continuato, dalle 8.30 alle 22.00, info: +39 333 331 3232, mail: info@sergiobiciclette.it.
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DOVE S AMO LE NOSTRE SEDI
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CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it
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