9° MENSILE N ∙ Ø9 ∙ ANNO 1 Novembre - Dicembre 2Ø16
PAG∙Ø4 EDITORIALE 50 anni CNA: si chiudono i festeggiamenti! PAG∙1Ø ATTUALITÀ Un’amatriciana per i terremotati
PAG∙2Ø SOCIALE Giovani e anziani, un ricco scambio intergenerazionale PAG∙22 IMPRESA DEL MESE Igloo ghiaccio
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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Novembre - Dicembre 2Ø16
PAG∙Ø4 EDITORIALE I 50 anni della CNA Udine
PAG∙2Ø SOCIALE Pensionati: giovani e anziani... a scuola insieme!
PAG∙Ø6 ANNIVERSARI Un excursus della festa
PAG∙22 IMPRESA DEL MESE Da Milano a Udine... per vendere ghiaccio
PAG∙1Ø ATTUALITÀ Solidarietà ad Amatrice
PAG∙24 DOVE SIAMO
PAG∙12 NOTIZIE SINDACALI Etichetta nutrizionale: chiarimenti dal Ministero PAG∙16 FORMAZIONE Sicurezza sul lavoro PAG∙17 FORMAZIONE I ragazzi del Centro Solidarietà Micesio a scuola di artigianato PAG∙18 NOTIZIE FLASH Mancanza di lavoro: fondo di solidarietà per l'artigianato
CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE
Editore CNA Fvg
Direttore responsabile: Rosalba Tello
A questo numero hanno collaborato: Paolo Brotto, Nello Coppeto, Roberto Fabris, Michela Di Maria, Elena Casarsa, Luca Sgobino, Laura Cosatto, Claudio Fattorini, Stefano Pavan
Foto: Rosalba Tello ∙ Mauro Caffieri ∙ Banca Immagine ∙ CNA Fvg
In copertina: il convegno del 50° con il presidente nazionale CNA Vaccarino
L’ED TORIALE CNA POST 50
di Paolo Brotto, Nello Coppeto & Roberto Fabris
I 50 ANNI DELLA CNA UDINE
Non volevamo che “i 50 della CNA” fossero una semplice commemorazione, un taglio del nastro e tanti bei discorsi. Non ci bastava invitare il nostro presidente nazionale per creare un momento di approfondimento sui temi dell’economia di impresa a livello nazionale e locale, anche alla presenza del vicepresidente della Regione Fvg Bolzonello e delle istituzioni. Volevamo fare qualcosa di più e ci siamo riusciti, con grande soddisfazione soprattutto dei nostri associati. Siamo riusciti nell’intento di creare un momento d’incontro tra imprese, artigiani, dirigenti, personale, funzionari; un evento conviviale, ludico, che mettesse assieme eventi simpatici legati al
mondo dell’artigianato, dal cioccolataio al concorso “barba e baffi”, unico nel suo genere, che avrà un seguito con una nuova edizione itinerante, con marchio CNA, sempre a cura della Fumis. La più grande soddisfazione è l’aver sentito il sincero apprezzamento delle nostre imprese e di tutti gli intervenuti al fortunato weekend, baciato dal bel tempo, in una suggestiva location. Noi proseguiamo al di là delle celebrazioni, “connessi al cambiamento”; ci siamo infatti interrogati al convegno sull’innovazione e siamo già su questa strada: questo è il futuro delle organizzazioni come la nostra.
Rete Imprese Italia, intervenuto al weekend di festeggiamenti della CNA Udine in occasione del 50° della fondazione, celebrato l’ultimo weekend di settembre. Alla tavola rotonda nel Salone del Parlamento, in Castello a Udine, si è confrontato coi vertici CNA - il presidente regionale Paolo Brotto, il presidente zona Udine Nello Coppeto - e le autorità locali, il vicepresidente della Regione Fvg Sergio Bolzonello, il presidente della Provincia Pietro Fontanini, il sindaco di Udine Furio Honsell, l'assessore Venanzi. Reduce da un incontro a Palazzo Chigi con il viceministro all'economia Caserio, Vaccarino ha ribadito la necessità di semplificare e sburocratizzare, PER CHI NON CI FOSSE STATO, ricevendo assicurazioni sulla istituECCO UN RESOCONTO DEL 50°! zione dell'IRI, una diversa tassazioQuarta rivoluzione industriale ne per favorire la capitalizzazione a misura di impresa, ritorno al delle imprese strutturate, mentre “passato” alla ricerca di prodot- per le più piccole è necessario ti sì industriali ma personalizzati che il fisco tenga conto dei criteri artigianalmente, un nuovo ruolo di cassa e non di competenza sui della rappresentanza delle asso- ricavi. Bolzonello ha ricordato, riciazioni di categoria, misure fiscali marcando il ruolo centrale dell'are detassazione, battaglia all'Imu. tigianato nel comparto economico Sono i temi toccati da Daniele del Fvg, l'impegno della Regione Vaccarino, nella sua duplice veste per l'artigianato attraverso lo di presidente nazionale CNA e di strumento del CATA: due i milioni
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di euro stanziati all'anno per linee di intervento a sostegno per lo sviluppo delle imprese artigiane. "L'artigiano è il vero interprete del saper fare perché ha nel suo dna lo spirito di innovazione, il vero elemento di vantaggio competitivo a livello internazionale. Parlare dei 50 anni di vita della CNA di Udine - ha detto il vicepresidente della Regione - significa prendere in esame la storia recente della nostra regione. Se oggi questo territorio sa distinguersi a livello internazionale, lo dobbiamo soprattutto al mondo manifatturiero, a questa capacità del saper fare che ha origine nel mondo artigiano. CNA Fvg è l'unica associazione in crescita in Fvg: oggi sono quasi 3000 le imprese sul territorio regionale di quasi tutti i settori produttivi, 14 le sedi sul territorio regionale, un centinaio di operatori e collaboratori. Attività complete di servizio alle imprese, CAF e patronato per i cittadini e una forte organizzazione dei Pensionati. "Un gruppetto di uomini, artigiani, già allora maturi – ha raccontato Nello Coppeto, tracciando le tappe del mezzo secolo di storia della CNA di Udine - deci-
dono di costituire un'associazione e di farla aderire a quel sistema confederale CNA che allora aveva associati solo fino al vicino Veneto e non era ancora presente nella nostra regione". In chiusura della tavola rotonda, allietata da brani musicali degli studenti del Conservatorio di Udine, le autorità hanno premiato oltre 20 artigiani benemeriti. Molti applausi, come sempre, a Primo Blarzino, 97 anni, intervenuto con un breve e incisivo discorso. I festeggiamenti della CNA, che hanno compreso eventi ludici aperti a tutta la cittadinanza (concerti, degustazioni, concorsi, esibizioni, sfilate) si cono conclusi domenica 25 settembre. Ricco il calendario di appuntamenti messo a punto dalla CNA di Udine, in collaborazione con il Comune di Udine e la Provincia di Udine, reso possibile anche grazie a contributo di prestigiosi partner (Provincia di Udine, Regione Fvg con Turismo Fvg, Civici Musei, Camera di Commercio di Udine, Confidimprese Fvg, Banca di Udine, Unipol Sai). Una navetta messa a disposizione dalla concessionaria Portomotori Citroen era disposi-
zione per accompagnare gli ospiti. Al taglio del nastro, sulle note dei musicisti Pucci e Venier, in Castello con i vertici CNA c’era anche l’assessore Alessandro Venanzi. Per tutto il weekend si è degustata ottima birra, assieme a saporiti piatti tipici. Nel Salone del Parlamento, nella Casa della Contadinanza e nel piazzale del Castello si sono susseguiti simpatici concorsi come l’inedito “Barba e Baffi”, che ha visto il look dei partecipanti baffuti o barbuti "trasformarsi" sotto le sapienti forbici di una barbiera, sfilate di abiti da ballo a ritmo del tango, convegni, musica, sport, premiazioni, mostre fotografiche, spettacoli. Apprezzato dai più piccini l’esibizione del campione di cioccolateria Mirco Della Vecchia, presidente nazionale CNA Alimentare, che ha creato una scultura di cioccolato da "record". Da segnalare anche il 1° Pets Corner inserito in una Casetta dell'Acqua, in collaborazione con Progetto magico onlus, Bbtec srl e Ingegni srl. La struttura è stata donata ai cittadini terremotati di Amatrice, con il sostegno della CNA, che provvederà a raccogliere fondi per il suo funzionamento.
ANN VERSARI CNA
di Rosalba Tello
Un breve excursus dei festeggiamenti per il 50° della CNA di Udine: ad inaugurare l’evento in Castello con il tradizionale taglio del nastro, l’assessore Venanzi con Coppeto (a sx) e Brotto (a dx). In basso, nel prestigioso Salone del Parlamento, il presidente nazionale Vaccarino intervistato dall’addetta stampa CNA Fvg, la giornalista Tello; sul palco il presidente della Provincia Fontanini, l’assessore del Comune di Udine Venanzi, il vicepresidente regionale Bolzonello, il presidente CNA zona Udine Coppeto e il presidente CNA Fvg Brotto. Premiati i benemeriti associati, sulle note dei giovani musicisti del Conservatorio di Udine.
In alto, l’ampio piazzale del Castello che ha accolto dipendenti, collaboratori, familiari e amici della CNA nel weekend dedicato al 50° anniversario. Musica, spettacoli, tornei sportivi, ottima birra e piatti tipici (tra cui le gustose coste alla brace cucinate su una maxigriglia, cioccolateria prelibata, pasta trafilata al bronzo, dolci siciliani) hanno vivacizzato le tre giornate di festa. In basso, l’applaudita sfilata di abiti da tango e la mostra dell’associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”, onlus amica della CNA.
La scultura record del gigantesco “50” del maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia, presidente nazionale CNA Alimentare, è stato sicuramente l’appuntamento più gradito dai bambini. In alto a dx, il musicista Michele Pucci, che ha allietato le due serate di festeggiamenti insieme al violinista Giulio Venier e al quartetto la Frontera. In basso, gli interventi Alternanza scuola lavoro dedicata agli studenti delle scuole superiori di Udine.
L'originale concorso "Barba e Baffi - Il Barbiere", una vera performance d'arte che ha trasformato il look dei partecipanti baffuti e barbuti. Nell'ambito dei festeggiamenti la CNA ha poi condiviso con i simpatizzanti degli amici a 4 zampe l'inaugurazione del 1° Pets Corner inserito in una Casetta dell'Acqua, che è stata poi donata ai cittadini terremotati di Amatrice.
AT T U A L T À AMATRICE NAZIONALE di Rosalba Tello
SOLIDARIETÀ AD AMATRICE
Quando il Direttore della CNA di Rieti Enza Bufacchi ha chiesto a Gabriele Rotini, responsabile nazionale CNA Alimentare, un sostegno per l’acquisto di prodotti di aziende di Amatrice colpite dal terremoto del 24 agosto, la CNA Pensionati del Fvg non si è tirata indietro e ha immediatamente inoltrato la richiesta di aiuto, organizzando anche, tramite i suoi associati, una iniziativa benefica a metà novembre nella sede di Feletto Umberto, a Tavagnacco. Ecco le proposte giunte dalle
sedi territoriali vicine al sisma, ancora ordinabili ai recapiti riportati di seguito: • Prodotti di suino nero e biologici: 80 gr di prosciutto, 180 gr di guanciale, 500 gr di salsiccia. Il prezzo è di 10 euro l'uno. Contattare: coopgrisciano@libero.it, oppure De Santis al 338 2333685. • Patate bianche di pasta bianca e di pasta gialla, rosse di pasta gialla; la coltivazione viene effettuata in terreni situati all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, in un ambiente incontaminato. L'impresa agricola si chiama Perotti Rosetta (www. agricolaperotti.it). Coloro che fossero interessati ad acquistarne anche solo una parte possono telefonare al 334 9308582 o inviare una mail a: info@agricolaperotti.it • Sacchetto dell'Amatriciana: il costo è di 12 euro (+le spese di spedizione) e contiene 200 gr di pecorino, 250 gr di guanciale, 500 gr di spaghetti artigianali, 400 gr. di pomodori pelati e la ricetta autentica degli spaghetti all’amatriciana. In pratica c'è
tutto l'occorrente fare una ottima amatriciana per 4 persone! I riferimenti sono: Sapori Amatriciani s.r.l.s., fraz. San Giorgio 27 - Amatrice (RI), cell. 3471783073 - info@saporiamatriciani.it, www.amatriceintavola.it.
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2016-1946 FESTA DEI 70ENNI - SERATA PER AMATRICE Tanti ingredienti nella serata gastronomica organizzata da CNA Pensionati FVG in collaborazione con l'Associazione di volontari “Ascoltiamo le voci che chiamano onlus” presso la CNA di Feletto Umberto: solidarietà, spirito di aggregazione, goliardia, voglia di stare assieme e di aiutare chi è in difficoltà solidarietà, spirito di aggregazione, goliardia, tanta voglia di stare assieme e di aiutare chi è in difficoltà. Alcuni neo 70enni di Artegna, Treppo, Moruzzo, Tavagnacco hanno invitato coetanei e amici (una sessantina in tutto) alla serata di beneficenza a favore della cittadina di Amatrice, tutta a base di prodotti genuini e originali di Amatrice: olive all’ascolana, affettati reatini, 6 chili di pasta con sugo amatriciana, pecorino. È stato concesso uno strappo al menù laziale inserendo alcuni piatti tipici friulani (brovada, polenta e muset), cucinati con passione dai pensionati volontari. La serata si è chiusa con ricchi premi e una
torta dedicata ai “20enni con 50 anni di esperienza”, come si sono descritti i partecipanti. Alla cena erano disponibili, acquistati direttamente nella cittadina colpita dal sisma, i “Kit per l’amatriciana”, confezioni per 4 persone con guanciale, spaghetti, pecorino e pomodori pelati. L’incasso della serata, pari a circa 1200 euro, sarà devoluto all'installazione della Casa dell’Acqua, che le ditte BBTEC srl (http://www.ecozona.info/) ed Ingegni srl (http://www.ingegni-italy. com/it) doneranno, con la collaborazione della CNA di Udine, alla popolazione di Amatrice."
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E SINDACALI
di Michela Di Maria
ETICHETTA NUTRIZIONALE: CHIARIMENTI DAL MINISTERO RISPETTO AI PRODOTTI ESONERATI
A pochi giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo di dichiarazione nutrizionale in etichetta per tutti i prodotti alimentari, prevista per il 13 dicembre 2016, il Ministero dello Sviluppo Economico e quello della Salute hanno firmato una circolare esplicativa che chiarisce gli aspetti che fino ad oggi erano rimasti più nebulosi rispetto a coloro che ne sono esonerati, togliendo dubbi e perplessità in particolare nel modo della piccola impresa. Nello specifico il documento sottoscritto chiarisce cosa si intende per produzione di “piccole quantità” e per “ambito locale” definizioni riportate nel comma 19 dell'Allegato V del Reg.UE 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, consentendo così ai piccoli imprenditori di arrivare alla scadenza del 13 dicembre con idee chiare e la serenità di rispondere correttamente alla normativa. È stato spiegato che la fornitura di “piccole quantità di prodotti” è ascrivibile esclusivamente ad imprese artigiane ed agricole che rispettano i requisiti delle microimprese così come definito a livello comunitario ossia quelle con un volume di affari inferiore a 2 milioni di euro e con meno di 10 dipendenti. Inoltre è stato ribadito, analogamente a quanto chiarito in precedenza nelle Linee guida al regolamento 853/2004/CE,
che il concetto di “livello locale” che è caratterizzato dal legame diretto tra l’Azienda di origine e il consumatore, e che può essere identificato “nel territorio della Provincia in cui insiste l’azienda e nel territorio delle Province contermini, ciò al fine di non penalizzare le aziende che si dovessero trovare al confine di una unità territoriale e che sarebbero quindi naturalmente portate a vendere i propri prodotti anche nel territorio amministrativo confinante”. Da qui si intuisce che è esclusa dall'esonero la fornitura che preveda il trasporto sulle lunghe distanze e quindi in “ambito nazionale” ed la vendita alla Grande distribuzione (GDO), per le quali permane l'obbligo. Ciononostante è giusto chiarire che sarà possibile, indipendentemente dal mancato obbligo, riportare sulle proprie etichette la dichiarazione nutrizionale in forma volontaria, intesa come "vantaggio competitivo" o valore aggiunto nei confronti della propria clientela consentendo una comparazione più accurata tra prodotti. Anche in questo caso dovrà essere rispettato nella sua interezza quanto definito in materia dal Reg.UE 1169/2011. Ricordiamo infine che l'etichettatura nutrizionale secondo norma è sempre obbligatoria, senza alcuna eccezione, nel caso in cui sulla confezione del prodotto venga
riportato un qualsiasi claim nutrizionale, ovvero un’indicazione che afferma o suggerisce che un alimento ha proprietà nutrizionali benefiche del tipo “povero di grassi”, “senza zuccheri aggiunti” oppure “ricco di fibre”. La firma di questa circolare evidenzia come d'intesa i due Ministeri abbiano riconosciuto e accolto positivamente le richieste di CNA Alimentare volte a semplificare e favorire il lavoro degli imprenditori artigiani ai quale non può essere chiesto lo stesso sforzo operativo della grande industria alimentare. Pertanto rappresenta un indubbio successo dell'attività di tutela che CNA garantisce con costanza e determinazione al fine di favorire le imprese di produzione e trasformazione alimentare. Per ogni altro approfondimento in materia, per ottenere informazione o indirizzi operativi per la realizzazione dell’etichetta di prodotto la CNA del Friuli Venezia Giulia rimane a disposizione delle imprese con il suo personale specializzato allo 0432/616915 o michela.dimaria@ cnafvg.it.
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AUTOTRASPORTO CNA FITA FVG CONTRO IL CARTELLO DEI COSTRUTTORI DI CAMION
MAN, VOLVO/RENAULT, DAIMLER, IVECO E DAF MULTATI DALLA UE AVEVANO CONCORDATO SOVRAPPREZZI Anche le imprese di trasporto della CNA-Fita del Fvg scendono in campo contro il cartello delle case costruttrici di autocarri - sanzionato dalla Commissione Europea con una multa di circa 3 miliardi di euro -, partecipando all’azione collettiva di risarcimento. Solo nella nostra regione, stando alle prime adesioni di associati CNA, potrebbe tornare nelle tasche delle aziende di autotrasporto coinvolte almeno un milione di euro. CNA-Fita, prima associazione di categoria in Italia che ha promosso l’azione (gratuita per gli associati) contro il cartello, sta invitando tutti gli autotrasportatori - non solo quelli per conto terzi - che dal 1997 al 2013 hanno acquistato un veicolo superiore alle 6 tonnellate a partecipare al cartello delle case MAN, Volvo/Renault, Daimler, Iveco e DAF. Tutte hanno ammesso (eccetto, al momento, Scania perché ancora sotto inchiesta), su
sollecito dell’Unione Europea che ha effettuato una indagine, di aver concordato l’aumento dei prezzi dei mezzi; man mano che l’UE dava indicazioni stringenti sulle tipologie di emissione dei motori (per es. euro 6) e progettava nuove motorizzazioni che rispondessero ad esigenze più ecologiche dettate dal mercato europeo, le case produttrici italiane ed europee continuavano infatti a commercializzare agli autotrasportatori dei veicoli non in linea alle indicazioni europee e a prezzi iniqui. Intanto in paesi come Slovenia e Romania, però, si applicavano prezzi al di fuori dell'Unione Europea inferiori del 20%, dando vita a un’ulteriore forma di concorrenza sleale che si aggiunge al già noto fenomeno del cabotaggio. Una situazione su cui vuol far luce anche il presidente regionale della FITA-CNA Giosualdo Quaini, che a Udine ha incontrato una decina di aziende intenzionate ad avere giustizia sull’aumento non dovuto: “il sovraprezzo medio causato dai
cartelli si aggira intorno al 20% del costo del camion acquistato nel periodo di vigenza dell’accordo illecito - spiega Quaini -. Parliamo di 3 miliardi in Europa, e se le nostre aziende (in regione sono 200 solo in CNA) chiedono il risarcimento su ogni camion, il conto è presto fatto: minimo un milione solo per le imprese CNA che hanno già partecipato”. La CNA, per ora unica organizzazione datoriale in Italia ad intraprendere questa strada, è a disposizione anche per i non associati. Per informazioni contattare Gabriele Brum, 0432/616923 g.brun@cnaservizi-fvg.it. Adesioni entro il 31/01/2017.
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E SINDACALI
di Elena Casarsa
CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI
CORSO IMPIANTO MULTISERVIZIO: FIBRA OTTICA E IMPIANTI TV CNA Tavagnacco (UD) Martedì 13 dicembre 2016 (9.00-17.30) CNA Friuli Venezia Giulia, categoria Installazione e Impianti, in collaborazione con IP Center, centro di formazione professionale e punto di riferimento dei tecnici installatori italiani, organizza un Corso avanzato sull’Impianto Multiservizio: Fibra Ottica e Impianti TV, martedì 13 dicembre 2016, presso la Sede CNA Tavagnacco (UD), Via IV Novembre 92. Il corso ha come programma i seguenti argomenti: Le nuove normative: Le direttive della Guida CEI: 306-22 per l’applicazione della Legge 11/11/2014, n° 164 e CEI 100-7 V2. L’impianto multiservizio ed il ruolo dell’operatore di edifico. La nuova Legge: 33/2016. Opportunità e richieste di mercato. Classificazione degli impianti e distribuzioni in Fibra Ottica. Impianti TV SAT; Fibra Ottica; Prove pratiche di saldatura ; Esercitazioni e prove pratiche di progettazione e configurazione. Per gli associati CNA è previsto uno sconto pari al 20% sul prezzo del corso. Per maggiori informazioni contattare Elena Casarsa via email e.casarsa@cnafvg.it. O visitare il link http://www.cna.fvg.it/cna01/unionie-raggruppamenti/580-cna-installazione-e-impianti-corso-impianto-multiservizio-fibra-ottica-e-impianti-tv. REVISIONE DM 37/08 CLICCA Le Associazioni degli installatori al Ministro Calenda: “serve un intervento di modifica complessivo e non ritocchi parziali e di parte” CNA Installazione Impianti, assieme alle altre associazioni degli installatori, ha scritto al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, chiedendo l’apertura di un tavolo di confronto per la revisione del DM 37/08. Nella nota, CNA Installazione Impianti, Confartigianato Impianti ed ASSISTAL sostengono che “pur condividendo la necessità di aggiornare ed adeguare la normativa in materia di installazione di impianti negli edifici, non possiamo non esternare la nostra preoccupazione in merito ad interventi di modifica parziali e che non risolverebbero le criticità che si vorrebbero superare”. A giudizio delle associazioni degli installatori sarebbe infatti opportuno un intervento complessivo sulla materia che rendesse la norma più adeguata alla necessità di garantire la sicurezza degli impianti e dei cittadini: “L’opera di revisione del decreto – prosegue la nota - affinché possa essere efficace deve però a nostro parere coinvolgere tutti i soggetti interessati, installatori in primis, e non limitarsi ad una semplice ‘manutenzione’ dell’esistente con modifiche occasionali e che riguardino solo una parte del decreto in questione”. CNA Installazione Impianti, Confartigianato Impianti ed ASSISTAL - hanno chiesto infine al ministro Calenda “di considerare l’opportunità di una revisione complessiva del DM 37/08 e di aprire un tavolo di confronto con tutti gli attori della filiera in modo da avere quella pluralità di opinioni che consenta, nel caso, l’elaborazione di un nuovo testo del decreto che possa essere il più possibile condiviso”.
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FORMAZ ONE ARTIGIANATO
di Stefano Pavan
SICUREZZA SUL LAVORO: L’11 GENNAIO 2017 LA SCADENZA PIÙ IMPORTANTE Come noto a gennaio del prossimo anno scade la formazione delle due delle più importanti figure previste dalla normativa in materia di sicurezza ed igiene del Lavoro: il Responsabile per la sicurezza ed il Lavoratore subordinato. Per chiarezza riportiamo il quadro descrittivo a seconda del tipo di percorso intrapreso:I datori di lavoro dovranno riprendere l’attività produttiva al termine dell'utilizzo dell'assegno, in caso contrario l’azienda dovrà procedere alla ripresa produttiva in mancanza della quale dovrà restituire le prestazioni erogate al lavoratore. TIPOLOGIA DI CORSO SVOLTO
SCADENZA
PROSSIMO PERCORSO PROPOSTI DA CNA
RSPP Datori di Lavoro – corso da 16 ore secondo la norma ante- 11 gennaio 2017 cedente (dal 1997 a gennaio 2012)
Corso di rinnovo: 9 e 11 Gennaio a Tavagnacco
RSPP Datore di Lavoro secondo il nuovo accordo Stato Regione (tre quinquennale livelli basso 16, medio 32, alto 48 ore a partire da gennaio 2012)
Corso di rinnovo: 9 e 11 Gennaio a Tavagnacco
Datori di lavoro che non hanno ancora partecipato a nessun cor- immediata so per Responsabile Sicurezza
Corso base: iscrizioni aperte per la sessione primavera 2017
Lavoratori dipendenti formati secondo la norma pregressa ri- 11 gennaio 2017 conosciuta (DM 16/1/1997)
Corso di rinnovo: 28 novembre a Tavagnacco, 29 a Pordenone, 30 a Monfalcone
Lavoratori dipendenti formati secondo il nuovo accordo Stato quinquennale regioni (tre livelli basso 8, medio 12 , alto 16 ore)
Corso di rinnovo: 28 novembre a Tavagnacco, 29 novembre a Pordenone, 30 novembre a Monfalcone 10 gennaio a Tavagnacco
Lavoratori neoassunti a cui manca la formazione in materia di Entro 60 giorni dall’assunzione sicurezza
Corso base 12 e 13 dicembre
Nel caso il lettore fosse interessato ad iscriversi oppure ad ottenere maggiori informazioni basta contattare la CNA allo 0432 – 616911 oppure scrivere a s.pavan@cnaservizi-fvg.it.
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I RAGAZZI DEL CENTRO SOLIDARIETÀ MICESIO A SCUOLA DI ARTIGIANATO
MOSAICI, MEDAGLIE, CIOCCOLATO, PELLI, OGGETTI DI FALEGNAMERIA: 5 ARTIGIANI DELLA CNA INSEGNANO IL MESTIERE A MAMME FUORI MERCATO, EX TOSSICODIPENDENTI, “NUOVI” POVERI
(giovani ex tossicodipendenti, nuove povertà, mamme fuori mercato). Con la regia di Nello Coppeto, presidente di CNA Udine, sotto la guida del direttore didattico dei corsi CFP della onlus, Oscar Serafin, cinque artigiani stanno insegnando il mestiere in un corso di pratico di 80 ore (fino a dicembre) che va ad integrarsi con ulteriori percorsi seguiti dagli utenti del centro, ai fini di un reale inserimento nel mondo del lavoro. “La grafica, ad esempio, è orientata verso i social e il multimediale - spiega Serafin -. Abbiamo aperto laboratori anche di giardinaggio, biologico, contabilità, tutte competenze spendibili sul mercato”. E il risultato è ottimo: lo scorso mese sono state assunte 6 persone. “Cercheremo di strutturare anche tirocini tramite la Garanzia giovani Fvg Progetto Pipol”.
Imparano a realizzare mosaici e medaglie, a lavorare oggetti in pelle o di piccola falegnameria, a fare persino il cioccolato. E’ tutta manuale e creativa l’opera dei 14 partecipanti al cor- “Crediamo in questo progetto – so di formazione professionale, aggiunge Coppeto –, abbiamo coordinato dalla CNA di Udine, subito risposto alla richiesta del partito in questi giorni al Centro Centro di Don Larice per dare solidarietà Giovani G. Micesio a un contributo ai ragazzi svanfavore di persone svantaggiate taggiati; speriamo ora di conti-
nuare, magari con un protocollo d’intesa”. Nato negli anni ‘70 per il recupero dei tossicodipendenti, si è trasformato negli anni '80 in un centro di formazione professionale su stimolo del suo fondatore, Don Larice, che da sempre punta a un concreto inserimento nel mercato del lavoro, “altrimenti restano solo belle parole - precisa -. Con la collaborazione dei servizi sociali, qui si acquisisce una formazione a 360 gradi che rispondendo a necessità sia educative che terapeutiche, dagli stili di vita corretti ai modi adeguati e positivi di relazionarsi”.
news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI
MANCANZA DI LAVORO: FONDO DI SOLIDARIETÀ PER L'ARTIGIANATO di Laura Cosatto
Da Luglio 2016 il Fondo di Solidarietà per l'Artigianato è operativo anche in Friuli Venezia Giulia e vi possono accedere le imprese del comparto artigiano previo accordo sindacale, in caso di sospensione dal lavoro o di riduzione dell’orario di lavoro. Le aziende artigiane, a prescindere dal numero di lavoratori dipendenti impiegati, potranno accedere a: 13 settimane di ASSEGNO ORDINARIO, pari a 65 giornate di effettivo utilizzo per orario di lavoro settimanale distribuito su 5 giorni e pari a 78 giornate di effettivo utilizzo per orario di lavoro settimanale distribuito su 6 giorni. Il riconoscimento dell’assegno ordinario sarà concesso solo per - situazione aziendale dovuta ad eventi transitori non imputabile all’impresa o ai dipendenti, ivi comprese le situazioni climatiche; - situazioni temporanee di mercato. L’ammontare dell’assegno ordinario sarà pari all’80% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non prestate, tra le zero ore ed il limite dell’orario contrattuale entro il limite dell’importo massimo mensile di euro 971,71 (da conteggiare su base oraria) e successivi adeguamenti INPS. 26 settimane di ASSEGNO DI SOLIDARIETÀ, pari a 130 giornate di effettivo utilizzo per orario
di lavoro settimanale distribuito su 5 giorni e pari a 156 giornate di effettivo utilizzo per orario di lavoro settimanale distribuito su 6 giorni. La differenza con l'assegno ordinario è nella causale prima ancora che nella durata, infatti per il riconoscimento dell’assegno di solidarietà è la riduzione dell’orario di lavoro finalizzato ad evitare licenziamenti plurimi individuali per giustificato motivo oggettivo. L’ammontare dell’assegno sarà pari all’80% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non prestate entro il limite di importo massimo mensile di euro 971,71 (da rapportare su base oraria) per l’anno 2016 e successivi adeguamenti INPS. La riduzione media oraria non potrà essere superiore al 60% dell’orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati. Per ciascun lavoratore la percentuale di riduzione complessiva dell’orario non può essere superiore al 70% nell’arco dell’intero periodo per il quale l’accordo di solidarietà è stato stipulato. I periodi di FSBA si conteggiano in un biennio mobile in capo all’azienda calcolato dal giorno di effettiva fruizione della prestazione e tenendo presente che anche un'ora di sospensione in una giornata equivale ad una giornata di sospensione. Le prestazioni sono erogate se l'azienda richiedente è regolare con la contribuzione a EBNAFSBA, ed i lavoratori possono far valere una anzianità di almeno 90 giornate di calendario dalla data
di richiesta della prestazione. Le richieste di assegno ordinario/solidarietà devono essere inoltrate al Bacino Territoriale Ebiart che provvederà alla convocazione delle parti (impresa e lavoratori) per la sottoscrizione del relativo verbale di Accordo sindacale; l'azienda, in seguito, dovrà presentare la domanda sulla piattaforma informatica web del sito del fondo FSBA entro e non oltre 20 giorni dall’inizio effettivo della sospensione o riduzione. In caso di domanda presentata oltre il 20° giorno dall’inizio effettivo della sospensione, la relativa prestazione decorre dal giorno effettivo della domanda. L’azienda è tenuta ad inviare a FSBA alla fine di ogni periodo di paga, la rendicontazione relativa alle ore/giornate di lavoro non prestate dal lavoratore destinatario della prestazione. In assenza di tale documentazione il pagamento della prestazione non potrà avvenire. La prestazione ai dipendenti viene erogata dall'Ente Bilaterale Regionale Ebiart per il tramite dell’impresa, la quale è tenuta ad inserire gli importi nella prima busta paga utile del lavoratore avente diritto ai fini dell’assoggettamento fiscale. I datori di lavoro dovranno riprendere l’attività produttiva al termine dell'utilizzo dell'assegno, in caso contrario l’azienda dovrà procedere alla ripresa produttiva in mancanza della quale dovrà restituire le prestazioni erogate al lavoratore.
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LA LEGGE DI BILANCIO (FINANZIARIA) 2017 E IL DECRETO LEGGE COLLEGATO. INDICAZIONE DI ALCUNI ASPETTI FISCALI IMPORTANTI. di Claudio Fattorini Al momento in cui viene scritto il presente articolo, la legge di Bilancio per il 2017 e il Decreto Legge collegato sono ancora in fase di approvazione e già sono consistenti gli emendamenti (le modifiche) ai testi iniziali. Le linee principali sono già tracciate quindi è già opportuno considerare, seppure in sintesi, alcune disposizioni di natura fiscale particolarmente rilevanti. In primo luogo la proroga al 31.12.2017 delle detrazioni 50% e 65% relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica e del bonus mobili ed elettrodomestici. Si tratta di detrazioni che hanno permesso un certo mantenimento delle attività economiche e la riqualificazione degli edifici ed era prevedibile quindi che venissero riproposte. Proroga della disciplina dei c.d. “maxi-ammortamenti” cioè condizioni di favore per l’acquisto di beni strumentali nuovi e l’introduzione dei c.d. “iper-ammortamenti” cioè condizioni ancora più favorevoli per favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale. Introduzione del regime di contabilità semplificata “per cassa”. La tassazione in sostanza avverrà sulla base del reddito determinato essenzialmente dalla differenza tra fatture attive incassate e fatture passive e altri costi pagati nell’anno; non rilevano più quindi le fatture emesse ma non incassate nell’anno e le fatture o documenti di costo pervenuti e non pagati nell’anno. Il principio è lo stesso della tassazione dei redditi di lavoro autonomo ed è una norma molto attesa date le difficoltà di incasso da parte di molte ditte dei propri crediti. Ci si augura comunque che questa norma positiva non sia vanificata da procedure troppo complesse per l’attuazione pratica. Riapertura dell’assegnazione / cessione agevolata dei beni d’impresa ai soci nonché dell’estromissione dell’immobile dell’imprenditore individuale. Anche questa riapertura era molto attesa in quanto, pur essendo stata prevista dalla precedente legge di stabilità, non aveva potuto avere concreta attuazione in molti casi per il ritardo con cui erano state emanate le circolari ministeriali esplicative. In molti casi si possono risparmiare somme importanti rispetto all’uscita dalle imprese degli immobili con le modalità ordinarie. Il decreto legge 193/2016 collegato ha introdotto ulteriori novità. La soppressione di Equitalia a decorrere dall’1.7.2017 che verrà sostituita nella funzione di riscossione dalla Agenzia delle Entrate; a questa norma si aggancia la definizione agevolata (rottamazione) delle cartelle esattoriali. Il termine per aderire alla rottamazione (pagamento con sconti) attualmente è il 31 marzo 2017. Lo spesometro a cadenza trimestrale e l’introduzione dell’invio trimestrale delle liquidazioni IVA rappresentano norme di carattere tecnico che interessano soprattutto le imprese. In linea di principio sono disposizioni corrette ma che causano al lato pratico grosse difficoltà e grossi rischi di errore alle ditte stesse e a chi si occupa di contabilità. A regime si verificherebbe in sostanza una moltiplicazione di adempimenti con sanzioni molto pesanti. C’è già stata una vibrante protesta da parte degli operatori anche a mezzo delle rappresentanze degli stessi. Qui ci saranno, probabilmente, ulteriori novità e polemiche. In conclusione, come si vede, la finanziaria ha riservato anche quest’anno delle novità rilevanti specie per le imprese.
S O C
A L E PENSIONATI
di Rosalba Tello
GIOVANI E ANZIANI… A SCUOLA INSIEME!
All’Isis Stringher di Udine artigiani in fare impresa o i segreti del loro pensione stanno imparando ad usa- mestiere. re il computer, grazie alla pazienza e In Fvg i ragazzi sono ben 2700 i all’entusiasmo dei “nipotini” pensionati associati in CNA, di cui Curiosità, cortesia, rispetto, allean- 1760 solo a Udine e provincia. “Nesza, complicità. Con questi sentimen- suno insegna all’altro, ma si lavora ti i ragazzi dello Stringher di Udine in simbiosi – ha detto il presidente e gli anziani della CNA Pensionati regionale di CNA Pensionati Fvg del Fvg si sono simpaticamente Pietro Di Lena alla prima lezione -. E’ “studiati” nell’aula informatica dell’i- bene parlare, dialogare, scambiare stituto udinese, all’apertura del esperienze”. “Per la prima volta i raprogetto "Tra generazioni. L'unione gazzi avranno qualcosa da insegnacrea il lavoro", promosso dalla CNA re ai non più giovani”, ha scherzato Pensionati nazionale in collabora- Andrea Fabris, vicario collaboratore zione con Google e Fondazione della dirigente Anna Maria Zilli, acMondo Digitale. Un’iniziativa che compagnato dal referente del propromuove lo scambio intergenera- getto, Giovanni Pucci. zionale per apprendere insieme: e così, per 4 mesi circa una dozzina I benefici per i ragazzi e i pensionati di tenere nonnine ed arzilli artigiani Le persone anziane-adulte uscite impareranno, grazie alla pazienza dal mercato del lavoro (per limiti di e all’entusiasmo dei più giovani, ad età o per la chiusura di attività prousare il computer tornando a sedere prie o perché licenziati da aziende fra i banchi di scuola. in crisi) sono depositarie di conoSenza alcun imbarazzo, i parteci- scenze ed esperienze professionali panti all’iniziativa si sono accomoda- maturate nel corso di anni. Un pati accanto ai “nipotini” nativi digitali, trimonio però che spesso viene dicercando con loro di capire di più sperso. Il progetto finanziato da del web o dei programmi di vide- Google intende recuperare e valooscrittura. Contemporaneamente rizzare questo sapere, come fonte spiegheranno ai ragazzi delle supe- di conoscenza per i giovani e come riori (ogni anziano è supportato da possibile nuova opportunità di due studenti) come sono riusciti a lavoro. Giovani e anziani sono chia-
mati a scambiarsi il proprio knowhow: i primi introducono gli “aged” ai segreti del web come piazza in cui dare nuova vita ad attività/idee imprenditoriali; i secondi mettono a disposizione dei ragazzi la loro esperienza professionale: consigli, suggerimenti, indicazioni utili per verificare la fattibilità e orientare le proprie idee progettuali. Si viene così a creare un’alleanza formativa e professionale, capace da un lato di dare direzione e concretezza ai progetti dei ragazzi, dall’altro di valorizzare la conoscenza degli anziani, a favore delle nuove generazioni. Il progetto sul nuovo modello di apprendimento intergenerazionale prevede: incontri intergenerazionali nelle scuole su ICT, arti e mestieri e nuove idee imprenditoriali; lezioni di computer e web con il modello intergenerazionale; seminari a cura di esperti Google sulle potenzialità del web per lo sviluppo di imprese e sull’utilizzo delle Google Apps; visite guidate in aziende artigiane; piattaforma on line phyrtual. org per avviare iniziative di crowdfunding; insieme di valori, culture e storie degli artigiani che rappresentano il made in Italy; kit didattico, pillole digitali e reportage.
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L’ M P R E S A
del mese
IGLOO GHIACCI
di Rosalba Tello
DA MILANO A UDINE… PER VENDERE GHIACCIO
Da Milano a Udine… per vendere ghiaccio. È l’originale avventura che ha intrapreso Antonio Ippoliti, friulano “emigrato” all’estero, poi in Lombardia e tornato in patria con un’attività tutta sua, inedita in regione. Quando l’azienda di macchine per caffè espresso per cui lavorava è fallita, Ippoliti - come molti italaini - dopo tanti viaggi e tanta esperienza ha dovuto reinventarsi, sfruttando la sua abilità commerciale per introdurre un servizio carente in Fvg. Ed ecco “Igloo ghiaccio”: “in regione non vi sono produttori - spiega -, compro il ghiaccio a Mantova e lo rivendo in regione, in tutte le province. Il passo successivo sarà produrlo. Il business è in crescita, il mercato c’è. Il secondo anno di attività registra un bilancio positivo, dal 2017 si spera anche di guadagnare”. Bar e ristoranti sono ovviamente i suoi maggiori clienti; oltre al settore horeca si lavora bene anche con feste e sagre. Difficoltà? “I tempi: tutti lo ordinano all’ultimo momento, bi-
sogna sempre essere sempre pronti a partire”. La società è specializzata nella fornitura a domicilio di ghiaccio alimentare certificato (a cubetto pieno e tritato), consegnato in cartoni da 10 Kg contenenti 4 comode buste da 2,5 Kg. Il ghiaccio fornito è pronto all'uso, perfetto per le esigenze di bar, ristoranti, hotel, discoteche, professionisti del catering, sagre, feste ed eventi. Dal 2014 la ditta effettua consegne in ogni località nelle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste. Oltre all’ottima distribuzione, Igloo Srl garantisce molti servizi ai propri clienti. nel caso di problemi di stoccaggio, ad esempio, l’azienda noleggia pratici contenitori isotermici professionali. I cubetti forniti da Igloo Srl sono pieni, senza buco interno, e garantiscono così la massima resistenza allo scioglimento. I cubetti di ghiaccio alimentare sono trasparenti, insapori e inodori, perfetti per essere aggiunto a bevande alcoliche o analcoliche, per la prepara-
zione di cocktail e long-drink o per il raffreddamento rapido e duraturo di bottiglie all’interno di recipienti. Il ghiaccio tritato alimentare, invece, è adatto per preparare rapidamente ogni tipo di cocktail pestato, buffet ed esposizioni di frutta, insalate, pesce. Igloo Srl si contraddistingue per precisione e professionalità, offrendo un servizio di distribuzione in ogni località delle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste; disponibile dal lunedì alla domenica, anche ad agosto e durante le festività. Oltre alla veloce e capillare consegna a domicilio, la ditta noleggia anche contenitori isotermici dove potete stoccare fino a 50 Kg, per avere il ghiaccio sempre a portata di mano, vicino alla postazione di lavoro. I prezzi sono inclusivi dei costi di trasporto. La gestione del processo produttivo, della conservazione e della distribuzione, segue la procedura HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point- Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici), al fine
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di garantire che il prodotto sia libero da rischi alimentari. Il confezionamento, in particolare, è effettuato automaticamente, senza nessun contatto tra il ghiaccio e il personale. Le buste che contengono il ghiaccio sono realizzate in polietilene per uso alimentare, resistente e sicuro. I cubetti sono pieni, garantiscono quindi una maggiore resistenza allo scioglimento. Il ghiaccio tritato, formato da piccoli cilindri compatti di ghiaccio puro, è più pratico da usare in virtù di un'umidità residuale ridotta a meno del 10%. Inoltre la sua particolare consistenza lo rende molto più resistente al calore. I mezzi con cui Igloo Srl consegna il ghiaccio sono veicoli coibentati e refrigerati, perché il prodotto arrivi sempre a destinazione in perfetto stato. Tutte le fasi, quindi, sono controllate e certificate: il ghiaccio prodotto “in casa”, anche con fabbricatori di ottima qualità, generalmente è fatto con acqua di rubinetto non filtrata e non depurata. Ecco per-
ché questo ghiaccio è opaco e, a volte, possiede un “gusto” proprio. Il ghiaccio alimentare di Igloo Srl, ottenuto da acqua filtrata, purificata e infine sterilizzata con raggi UV, è invece completamente insapore e inodore. La purezza, inoltre, aumenta il potere refrigerante, allungando il tempo di scioglimento del ghiaccio. Infine, la società propone a tutti i suoi clienti interessanti promozioni: per il primo ordine di 50 kg di ghiaccio effettuato presso l'azienda, Igloo Srl offre bene il 10% di sconto. Alle promozioni si associa poi il comodo e veloce servizio di consegna a domicilio, effettuato in tutte le località delle province di Gorizia, Trieste, Pordenone e Udine. L'azienda si trova a Udine in via Gaeta al numero civico 21, in posizione semplice da raggiungere. Per ricevere informazioni su tutte le attività aziendali o per richiedere un preventivo, contattare la ditta ai recapiti: +39 331 1575866 commerciale@iglooghiaccio.it - www.iglooghiaccio.it.
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