Cnafvg magazine dicembre 17 gennaio 2018

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11 MENSILE N ∙ 11 ∙ ANNO 2 Dicembre 2Ø17

PAG∙Ø5 EDITORIALE Grandi aspettative per il 2018

PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Crescono le assunzioni

PAG∙22 SOCIALE A grande richiesta ecco i corsi PC, inglese, scrittura creativa PAG∙25 CONVENZIONI Auto e dintorni

PAG∙26 IMPRESA DEL MESE Vetreria Venturini, dal 1979


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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Dicembre 2Ø17

PAG∙Ø5 EDITORIALE Grandi aspettative per il 2018

PAG∙17 NOTIZIE FLASH per gli associati

PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Crescono le assunzioni

PAG∙22 SOCIALE A grande richiesta ecco i corsi PC, inglese, scrittura creativa

PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Enel, attività post-contatore

PAG∙25 CONVENZIONI Auto & dintorni

PAG∙Ø8 ATTUALITÀ Premio cambiamenti

PAG∙26 IMPRESA DEL MESE Vetreria Venturini, dal 1979

PAG∙Ø9 ATTUALITÀ Evento “Casa zero barriere” PAG∙1Ø ATTUALITÀ Costruzioni, si riparte con la formazione PAG∙12 ATTUALITÀ Meccatronici, a rischio chiusura meccanici ed elettrauti PAG∙14 NOTIZIE SINDACALI CNA Alimentare / Installazione e impianti

CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE

Editore CNA Fvg

Direttore responsabile: Rosalba Tello

A questo numero hanno collaborato: Michela Di Maria, Elena Casarsa, Elena Pezzetta, Claudio Fattorini, Laura Cosatto

Foto: Banca Immagine, Rosalba Tello

In copertina: i dipendenti della CNA Fvg brindano alla cerimonia di Natale


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L’ED TORIALE GRANDI ASPETTATIVE PER IL 2018 di Nello Coppeto

È già trascorso un anno da quando porgevo a tutti voi i miei auguri per un futuro migliore, e spero davvero che quest’anno abbia soddisfatto le vostre aspettative. Stando al bilancio di questo 2017 in via di chiusura, pare che sia stato per molti tutto sommato positivo. E di questo, come associazione di categoria che accompagna le imprese nella buona e nella cattiva sorte, siamo più lieti. Dal canto suo, da una prima visione di questo periodo, la CNA prende atto con positività dell’attenzione che il vicepresidente Bolzonello ha dedicato al sistema dell’imprenditoria regionale, e soprattutto della disponibilità offerta al mondo dell’artigianato. La nostra categoria può ritenersi soddisfatta per servizi come il Cata e il Confidi, oltre alle varie proposte di contribuzione a nostro favore.

Certo, resta l’annoso e odioso problema della burocrazia: auspico dunque che la Regione sia portatrice al livello nazionale dello snellimento che richiediamo a gran voce ormai da anni. La burocrazia ci strozza, ci fa perdere ore e ore su carte e corsi aggiornamento, blocca o rallenta la produzione aumentandone i costi. Uno sforzo mai proporzionato ai risultati attesi dal governo nazionale e, soprattutto, spesso superfluo. Infine, va dato merito all’ente camerale per l’avvio dell’aggregazione tra Udine e Gorizia, ottimo esempio di sinergia in un perodo storico in cui fare rete diventa fondamentale. Sarebbero ancora tante le cose da dirvi, riguardo l’anno ormai passato (che “promuovo” con riserva in attesa di conferme politiche a favore del mondo dell’artigianato), ma è forse ora di guardare piuttosto al futuro, che io auguro foriero di nuove buone, di conferme e consolidamenti, di risposte e di soluzioni. La CNA, come sempre, c’è e apre le porte ai suoi associati. Felice anno nuovo, buon 2018!

Questo Natale gli auguri lo rivolgiamo come sempre a tutti voi soci, ma soprattutto ai nostri dipendenti, preziosissime ricorse che offrono competenza professionalità a tutti noi. A loro un grazie di cuore! Buone feste di cuore a tutti, con l’auspicio che il prossimo anno sia foriero di grandi soddisfazioni.


AT T U A L T À CRESCONO LE ASSUNZIONI di Rosalba Tello

DODICI MESI POSITIVI PER L’OCCUPAZIONE NELLE PICCOLE IMPRESE: +3,7% A SETTEMBRE 2017

Cresce ancora l’occupazione nelle piccole imprese italiane: nei primi nove mesi del 2017, rispetto all’anno precedente, l’incremento è del 3,7%, rispetto al 2,8% a settembre nel 2015. Lo rileva l’Osservatorio mercato del lavoro CNA, a cura dal Centro studi della Confederazione, che mensilmente analizza l’andamento dell’occupazione su un campione di oltre 20.500 imprese associate, per un totale di circa 135mila dipendenti. “Un trend positivo in linea con i dati regionali - afferma il direttore regionale CNA Fvg Roberto Fabris -. I timidi segnali di ripresa vanno confermandosi mese

dopo mese, e anche sull’occupazione si notano gli esiti positivi di questa inversione di tendenza. Certo, non dobbiamo aspettarci di tornare agli stessi valori di dieci anni fa perché, come è noto, la crisi ha inciso sulla struttura produttiva e alcuni competitor sono usciti di scena. Se il governo nazionale e la Regione Fvg insisteranno sugli incentivi alle assunzioni, con politiche di sostegno all’occupazione, anche le PMI ne beneficeranno consolidando i risultati raggiunti”. L’incremento delle assunzioni è stato trainato dai contratti a tempo determinato (+27,8%), dall’apprendistato (+13,6% e dal lavoro intermittente (+388%). Numeri che rafforzano una tendenza alla ricomposizione dell’occupazione nelle piccole imprese. I contratti a tempo indeterminato rappresentano ancora, e nettamente, la tipologia più applicata dalle piccole imprese, ma con meno del 70% del totale contro l’85% di dicembre 2014. Al contrario, nei quasi tre anni sotto osservazione, i contratti a tempo determinato sono cresciuti del 12,8%

fino a toccare il 19,4% complessivo, i contratti di apprendistato sono passati dal 5,5% all’8,6% e il lavoro intermittente dal 2,5% al 2,7%. Una ricomposizione dovuta alle riforme (che hanno facilitato la flessibilità) e anche alla fragilità della crescita, ma che non mette in discussione né il forte incremento dell’occupazione, né la sua qualità.


AT T U A L T À ENEL

ATTIVITÀ POST-CONTATORE: SODDISFAZIONE DELLA CNA PER IL PRONUNCIAMENTO DEL CONSIGLIO DI STATO

La CNA esprime soddisfazione per il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso di ENEL sull’obbligo, in base a una direttiva europea, di non indurre in confusione i clienti utilizzando marchi confondibili tra aziende di distribuzione e aziende di vendita dell’energia e conferma la necessità di imporre obblighi netti di separazione per le imprese verticalmente integrate. La posizione dominante degli operatori che svolgono attivi-

tà in regime di libera concorrenza, cioè la produzione e la vendita affiancata ai monopoli tecnici come la gestione delle reti di distribuzione, ostacola lo sviluppo dei benefici, cioè costi minori e maggiore qualità del servizio, di cui i consumatori avrebbero dovuto beneficiare a seguito della liberalizzazione del mercato, e costituisce inoltre un fattore fortemente penalizzante per le PMI e le imprese artigiane che operano, in una condizione di debolezza, nelle attività in libera concorrenza come quelle post-contatore. Gli operatori che gestiscono monopoli tecnici sono infatti in possesso di elementi informativi e conoscitivi strategici che derivano proprio dall’attività svolta in concessione, e che utilizzano per operare nelle attività a monte e a valle della filiera energetica, escludendo di fatto dal mercato le imprese concorrenti”. “Questa sentenza – dichiara in una nota la CNA nazionale, che si era costituita in giudizio - apre nuovi e molteplici oriz-

zonti per individuare nuovi e più stringenti limiti all’attività degli ex-monopolisti nel settore del post-contatore. Un tema sul quale la CNA è impegnata da anni a sostegno delle esigenze delle imprese associate. Ora è necessario che la politica sia conseguente, e che il governo approvi le disposizioni necessarie per introdurre, nei settori dell’energia elettrica e del gas, l’obbligo di separazione proprietaria tra i soggetti che gestiscono le infrastrutture strategiche e gli operatori che operano a monte e a valle del mercato, inclusi i servizi post contatore. Una strada per garantire alle piccole imprese che operano nell’impiantistica una reale concorrenza sul mercato”.


AT T U A L T À PREMIO CAMBIAMENTI

“FONDAMENTALE SOSTENERE I GIOVANI. PORTANO INTELLIGENZA, CREATIVITÀ SOCIALE E VOGLIA DI FARE” Assegnato a Roma il premio Cambiamenti: vinta una piattaforma per la robotica accessibile a tutti

premiare i giovani è un modo positivo per farlo”.
Il primo premio, un assegno di 20mila euro e due meeting di lavoro a Dublino, per incontrare gli esperti di marketing di Google e Facebook, è stato assegnato a HOT BLACK ROBOTICS di Torino, per aver creato una piattaforma che punta a rendere la robotica accessibile a tutti, a partire dalle piccole imprese, usando come vettori il cloud computing e IoT, internet delle cose. “È fondamentale sostenere i giovani. È quello che serve all’Italia per crescere un po’ di più e soprattutto guardare al futuro con un po’ di speranza”. Lo ha detto il Presidente della CNA, Daniele Vaccarino, durante la cerimonia per l’assegnazione del Premio Cambiamenti organizzato dalla CNA per sostenere le giovani imprese con meno di tre anni. Per Sergio Silvestrini, Segretario Generale della CNA “I giovani portano intelligenza, creatività sociale e voglia di fare. Vogliamo parlare al futuro e

Secondo premio, di 5mila euro più una serie di servizi offerti dalla CNA e dagli sponsor, a VEGEA di Rovereto che, dalla cellulosa del legno e dagli oli contenuti dalla vinaccia, ha sviluppato un biomateriale destinato ad essere usato nel fashion e nel design, totalmente green e animal free. Terzo premio, di 5mila euro più servizi, alla M3DATEK di Parma, che ha messo a punto dispositivi medici stampati in 3D, una sorta di cerotti che, applicati direttamente sulle ferite croniche della pelle, ne accelerano la guarigione.


AT T U A L T À BIOHAUS

CASA ZERO BARRIERE Successo per l'evento organizzato da Biohaus

Un grande successo sia per il numero dei partecipanti, oltre 150, che per l'interesse riscosso dai temi in oggetto. L’evento “Casa Zero Barriere” di Biohaus, svoltosi al Best Western Hotel Là di Moret a fine novembre, è stato arricchente sotto molti punti di vista: in primis per la sensibilizzazione della platea, costituita da molti studenti universitari, desiderosi di capire meglio come realizzare una mission delicata, quanto importante, come quella di superare le barriere architettoniche. Il progetto è patrocinato dalla CNA FVG, presente all’evento nella persona di Livio Busana, presidente della CNA territoriale - di cui la titolare dell’azienda, Patricia Araja, è membro di presidenza -, assieme a Luca Tropina, presidente regionale di CNA Costruzioni. L’iniziativa, nata dai soci Biohaus

qualche anno fa, si è sviluppata attraverso un progetto di ricerca poi concretizzatosi con una app che mira a garantire all'interno della casa i principi di comfort, sicurezza, comodità. Dopo i saluti dell'a.d. di Biohaus Sandro Gennaro, che ha raccontato i passi importanti della storia aziendale, gli obiettivi e il percorso del progetto “Casa Zero Barriere”, e del presidente CRAD Fvg, Vincenzo Zoccano, ha preso la parola l’architetto Paola Pascoli del CRIBA Fvg, che ha descritto l'evoluzione contemporanea della progettazione accessibile. Uno spunto di riflessione storica che ha aperto la strada all'Architetto, Prof. Christina Conti del DIPA Uniud, la quale attraverso l'intervento dal titolo “L'accessibilità prende forma” ha spiegato come poter realizzare un'architettura di tipo accessibile. Infine, spazio ai professionisti specializzati sulla materia, come gli architetti udinesi Marco Baldanello e Debora Zampa che hanno lanciato un molto messaggio forte: l'invito ad utilizzare il criterio del buonsenso nella pro-

gettazione architettonica. Hanno chiuso Marco Da Rin e Marco Antonelli di IDEO Creative Network, partner tecnologico del progetto, con la spiegazione a video dell'app Casa Zero Barriere che, grazie a una descrizione pratica e minuziosa corredata da immagini del possibile utilizzo dell'applicazione, ha molto colpito i presenti.


AT T U A L T À COSTRUZIONI

2018, SI RIPARTE DALLA FORMAZIONE La presidenza di CNA Edili e Costruzioni del Fvg si è riunita, agli inizi del dicembre, per uno scambio di idee e un dibattito aperto e propositivo. Un incontro allargato anche ad aziende che operano nello stesso ambito in cui il presidente Luca Tropina, con il coordinatore dell'Unione Costruzioni Stefano Pavan, ha proposto un interessante percorso formativo e sindacale della categoria per l’anno 2018, sullo sprone dell’importante ripresa dei lavori, dopo l’estate: un buon punto di partenza per un’annata migliore per il comparto. FOTOGRAFI, CONTINUA LA CACCIA AGLI ABUSIVI di Rosalba Tello I fotografi della CNA qualche anno fa, riuniti in un comitato, dichiararono guerra agli abusivi del mestiere, improvvisandosi addirittura “detective" per scovare i concorrenti sleali. Ne emerse un caso eclatante di un dipendente pubblico, che utilizzava addirittura attrezzatura del suo datore di lavoro per esercitare irregolarmente la professione in occasione di cerimonie. Ai tempi nei” partì un esposto a cui seguì probabilmente un’ammonizione da parte della Guardia di Finanza. Da allora pare che il “furbetto” abbia smesso di fare servizi fotografici in orario extra-lavorativi. Non è l’unico risultato portato a casa dagli “investigatori” della CNA: “Ne abbiamo trovati almeno altri quattro, in zona - riporta il referente della categoria Mauro Caffieri -, soprattutto ad eventi nel cividalese, persino assoldati da enti pubblici che forse ignorando di dare un incarico a un abusivo. Se si percepiscono soldi la Gdf interviene, ma è difficile provare l’azione è lucrativa”. Il confine infatti è labile: il fotoamatore può scattare immagini, ovviamente, ma anche la sua diventa concorrenza sleale se a un matrimonio fotografa gratis o se lo fa in maniera continuativa”. Se tutti si improvvisano fotografi il mestiere sparirà, “e allora se le cose stanno così noi professionisti non dovremmo più pagare le tasse! - afferma Caffieri -. Nel nostro compenso è compreso il nostro rispetto della privacy, la prevenzione, le malattie, e via dicendo. Gli abusivi hanno già un’occupazione e arrotondano portando via il lavoro a noi che lo facciamo di mestiere. E se quelli iscritti sono circa 500 nella nostra regione, altrettanti – come minimo – sono quelli che esercitano abusivamente”. Delle persone segnalate dalla CNA, alcune hanno smesso di operare scorrettamente, altri vengono monitorati dalla Finanza. Anche se la categoria dei fotografi è quella più colpita, sono tanti i settori in cui sta dilagando l’abusivismo, dagli elettricisti ai muratori. Come disincentivare il fenomeno? “Si potrebbe rendere scaricabile con fattura le spese inerenti a un matrimonio; d’altronde è folle dare il 75% dello stipendio allo Stato”. La CNA promuove inoltre la definizione di un codice deontologico con preventivi e servizi che devono essere garantiti solo da persone regolarmente persone iscritte all’Albo.


AT T U A L T À MECCATRONICI

di Antonio Cantarutti

PROROGATI I TERMINI PER IL MECCATRONICO Entro il 2023 indispensabile mettersi in regola

successivi alla data di entrata in vigore della legge, ovvero fino al 5 gennaio 2023, con l’impegno a frequentare con esito positivo un corso professionale istituito dalla Regione, limitatamente alle discipline relative all'abilitazione professionale non posseduta.

È stata prorogata al 5 gennaio 2023 la scadenza per la regolarizzazione alla sezione meccatronica ai sensi della Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018, entrata in vigore dal 1° gennaio 2018. Le imprese, che alla data di entrata in vigore della Legge n.224/2012, risultavano abilitate per l’attività di meccanica motoristica o di elettrauto, possono proseguire le rispettive attività per i dieci anni

A lanciare l’allarme, sollecitando tutte le aziende a verificare la propria posizione, erano state CNA FVG e Confartigianato FVG richiamando il cambio di normativa in atto. Oggi che si può contare sulla proroga chiesta al Ministero, CNA consiglia di portare comunque a compimento il corso di formazione per poter arrivare alla qualifica di meccatronico e porre al sicuro sia il Responsabile Tecnico che l’impresa stessa da eventuali future interpretazioni. Infatti non è dato sapere quale sia la possibilità che un'ente di formazione avvi in prossimità della nuova scadenza corsi

per i pochi responsabili tecnici non ancora formati. Risulta quindi importante terminare il corso avviato per poter chiudere la pratica del meccatronico in maniera definitiva.


AT T U A L T À POST WORKSHOP di Rosalba Tello

Successo dei workshop gratuito per le PMI “GESTIRE LA RELAZIONE CON IL CLIENTE” “GUADAGNARE TEMPO”

Il cliente ha davvero sempre ragione? Per eliminare le incomprensioni che possono interrompere la fidelizzazione del cliente e giungere a una relazione più proficua, la CNA di Udine ha organizzato a fine novembre un interessante workshop gratuito in cui si sono apprese strategie e sviluppare una comunicazione ad hoc per il cliente, partendo dalla conoscenza dei meccanismi e i passaggi chiave che creano fidelizzazione, capacità di creare fiducia (“contro il nomadismo commerciale”), partendo dal primo contatto fino

alla conclusione del rapporto. Seguitissimo anche l’incontro “Guadagnare tempo”, sempre tenuto da Loris Comisso, in cui si sono approfondite le modalità di gestione del tempo, con l’obiettivo di ottimizzare l’organizzazione della propria azienda grazie all’ausilio di strumenti e comportamenti adeguati. Scoprire quali sono i meccanismi che influenzano il nostro tempo per poter realizzare ciò che è importante prima che diventi urgente, imparando a dire di no e ad evitare ciò che riteniamo inutile sono alcune delle “dritte” fornite al folto pubblico presente nella sede della CNA di Udine.


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N O T I Z

E SINDACALI

di Michela Di Maria

PUBBLICATO IL REGOLAMENTO UE SULL’ACRILAMMIDE. INDIRIZZO OBBLIGATORIO PER IMPRESE CHE PRODUCONO E TRATTANO PANE, PRODOTTI DA FORNO FINI, PATATE FRITTE E COTTE AL FORNO E CAFFÈ

Per questo motivo costituisce un pericolo chimico nella catena alimentare che va prevenuto a tutti i livelli possibili. Nuovi obblighi per le imprese del settore alimentare che producono o lavorano pane, cerali per la prima colazione, prodotti da forno fini, patate fritte a partire da patate fresche o da pasta di patate, caffè, succedanei del caffè ed alimenti per la prima infanzia e alimenti a base di cereali derivanti dalla recente pubblicazione in Gazzetta ufficiale del regolamento (UE) 20 novembre 2017, n. 2158 “che istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti”. Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) l’acrilammide negli alimenti può aumentare il rischio di sviluppare un cancro nei consumatori di tutte le fasce di età, in particolare nei bambini che costituiscono la fascia di età più esposta a causa del loro peso corporeo.

Nello specifico è bene sapere che è un composto che si forma prevalentemente negli alimenti con un basso grado di umidità e ricchi di carboidrati, quali quelli prodotti con materie prime che contengono cereali o patate o i chicchi di caffè. Questi alimenti per diventare un potenziale pericolo per la salute devono essere trattati a temperature superiori a 120 °C come può essere la cottura in forno, la frittura o la tostatura. L’attività preventiva nei confronti della produzione di acrilammide comporta sostanzialmente alcuni obblighi da parte degli operatori del settore alimentare interessati quali: • l’individuazione delle fasi della trasformazione degli alimenti durante le quali si potrebbe formare acrilammide negli alimenti e la messa in atto di interventi atti a ridurne il contenuto; • l’attuazione di buone pratiche

di lavorazione, in fase di cottura e non, che consentano di ridurre il tenore di acrilammide negli alimenti prodotti; • la definizione di un programma di campionatura ed analisi dei tenori di acrilammide in conformità ai livelli massimi fissati per legge. Con la specifica che le imprese che svolgono attività di vendita al consumatore finale e/o riforniscono direttamente solo esercizi locali di vendita al dettaglio sono esonerate dall'obbligo di campionare e analizzare la loro produzione per accertare la presenza di acrilammide, dato che un tale obbligo imporrebbe un onere sproporzionato rispetto alla loro attività. L’entrata in vigore del presente regolamento è fissata per l’11 dicembre del 2017 mentre l’applicazione dovrà avvenire entro l’11 aprile 2018. Per maggiori informazioni e consulenze è possibile contattare la dott.ssa Michela Di Maria allo 0432/616915.


N O T I Z

E SINDACALI

di Michela Di Maria

PANETTONE E PANDORO, MODIFICHE AL DISCIPLINARE

Con il Decreto Ministeriale 16 maggio 2017, operativo dal 12 settembre scorso, il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto modifiche ed integrazioni al Decreto del 22 luglio 2005 che tutela alcune tra le più note specialità della tradizione dolciaria italiana: Panettone, Pandoro, Colomba, Savoiardo, Amaretto, Amaretto morbido. La disciplina del 2005, nel rispetto della ricetta tradizionale, definì il sistema produttivo di questi prodotti allo scopo di contribuire alla loro caratterizzazione. Per ogni prodotto erano stati indicati gli ingredienti obbligatori e facoltativi, con relative specifiche in etichetta, oltre che la forma e il procedimento di produzione. Queste stesse regole di produzione e commercializzazione risultarono già dal 2005 analoghe sia per i prodotti industriali che per quelli artigianali. I prodotti non conformi al disciplinare non possono a tutt’oggi pregiarsi delle denominazioni riservate ma devono essere commercializzati con denominazioni alternative quali, ad esempio, “Dolce di Natale” e devono avere forme diverse da quelle descritte dal disciplinare. I riferimenti normativi entrati in vigore dopo il 2005 (es. il nuovo Reg.

UE n.1169/2011 sull’informazione rie rispetto al disciplinare del 2005; ai consumatori), le nuove opportu- • non è possibile eliminare l’uvetta nità tecnologiche e le esigenze di dalla farcitura della Colomba, menmercato hanno portato alla neces- tre possono essere assenti i canditi e sità di adeguamento del decreto dal decoro lo zucchero in granella e iniziale, pertanto nella primavera di le mandorle; quest’anno è stato emanato un nuo- • è facoltà del produttore aggiunvo indirizzo normativo ad integrazio- gere al Savoiardo, all’Amaretto e ne il precedente. all’Amaretto morbido farciture, coLe principali modifiche apportate perture, glassature, decorazioni, sono schematicamente le seguenti: nonché altri ingredienti caratterizzanti ma non sfarinati di cereali per • le uova usate per Panettone, Pan- gli Amaretti e gli Amaretti morbidi; doro e Colomba posso essere so- • viene fornita una specifica interstituite da tuorli d’uovo, come già pretativa rispetto allo schema di calprevisto in precedenza, ma anche colo degli ingredienti per Panettoni, questi devono essere di categoria A; Pandori e Colombe; • viene definito con maggior preci- • viene specificato il riferimento sione cosa si intende per burro; normativo relativo alle sanzioni am• può essere utilizzato in ricetta an- ministrative previste in caso di uso che il sale iodato in tutti i prodotti; improprio delle denominazioni di • nella glassatura della Colomba è vendita e di pubblicità ingannevole possibile usare anche grassi vegetali (decreto legislativo n. 260/2005). e non solo oli vegetali; • è possibile denominare Panetto- Si ricorda che quanto stabilito dai dene, Pandoro, Colomba, Savoiardo creti ministeriali del 2005 e del 2017 e Amaretto anche preparazioni per non sono applicabili per i prodotti reintolleranti al glutine, a patto che si- alizzati e commercializzati fuori Italia. ano rispettate le norme comunitarie (Reg. UE 828/2014 sull’informazio- Per maggiori informazioni e conne dei prodotti senza glutine) e che sulenze è possibile contattare la vengano previste solo le strette so- dott.ssa Michela Di Maria allo stituzioni tecnologicamente necessa- 0432/616915


N O T I Z

E SINDACALI

di Elena Casarsa

PRIVACY, WEB, RISCHI PER LE IMPRESE ADEGUAMENTO AL GDPR ENTRO IL 25 MAGGIO 2018 La diffusione del web e l’ utilizzo di tale strumento da parte delle aziende per cercare di migliorare le proprie performance ha messo in luce che l’uso di tali strumenti comporta anche diversi rischi. Infatti sempre più le imprese vengono colpite da virus che rubano o criptano dati o che bloccano addirittura la produzione dell’azienda generando dei danni a volte davvero gravi. E’ anche in quest’ottica che si inserisce il nuovo Regolamento Europeo sulla protezione dei dati (GDPR), a cui le imprese dovranno adeguarsi entro il 25 maggio 2018. Il GDPR impone ai titolari di mettere in atto misure idonee a garantire la protezione dei dati dei propri interessati siano essi clienti, dipendenti, utenti, ed essere in grado di dimostrare l’osservanza del Regolamento stesso. Infatti il GDRP introduce diversi adempimenti quali la valutazione di impatto sulla protezione dei dati (DPIA) per alcune tipologie di imprese, il registro delle attività di trattamento, rivedere e impostare nuovamente l’informativa e la raccolta del consenso al trattamento, e tanti altri oneri. Su alcuni di questi argomenti mancano ancora dei chiarimenti da parte del Garante sia europeo che italiano: infatti, in questi ultimi mesi si sono susseguite diverse linee guida che hanno permesso di capire come adottare tali istituti ma mancano ancora diverse precisazioni. La CNA FVG sta seguendo l’argomento con attenzione in modo che le imprese possano adeguarsi ai nuovi adempimenti. Eventuali informazioni possono essere richieste alla dott.ssa Elena Casarsa email e.casarsa@cnafvg.it, tel. 0432 854706

CONVEGNO CEPEC: “ESTETICA HA VALORE SOCIALE. ELEVARE LA QUALITÀ DELL'OFFERTA” "Più formazione e più qualità; una normativa che anche a livello europeo, accompagni questo percorso evolutivo del prodotto estetico". Il segretario generale della CNA, Sergio Silvestrini, in occasione della assemblea annuale della Cepec, Confederazione europea dell'estetica che si è svolta il 20 novembre nella sede nazionale di CNA a Roma, ha osservato che "troppe sono le differenze tra i Paesi in Europa e poca l'obbligatorietà dei livelli professionali. Quindi il grande sforzo che stiamo cercando di fare, come organizzazione europea e come CNA in Italia, è quello di elevare la qualità dell'offerta". La confederazione crede molto in questo settore, perché "l'estetica ha un valore sociale e di benessere, non rappresenta solo un fattore estetico. Penso al valore importante dell'estetica cosiddetta sociale, ossia quella che interviene nelle operazioni di recupero psicologico e non solo degli ammalati di tumore. Questo settore - ha sottolineato il segretario generale - sta avendo una sua legislazione importante in Francia che speriamo, al di là delle sperimentazioni, di poter portare anche in Italia". Insomma al settore, così delicato e in espansione, "serve maggiore qualità professionale e maggiore offerta formativa che sia adeguata agli altissimi livelli professionali". La CNA lancia infine la richiesta di un fisco più “amico”: “Stante la rigidità di bilancio, che è nostra cura rispettare, tuttavia pensiamo sia legittimo chiedere, e noi lo faremo, un abbassamento dell'aliquota soprattutto per il settore dell'estetica sociale”.


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Laura Cosatto

LE SANZIONI DELLE NUOVE PRESTAZIONI OCCASIONALI L'Ispettorato del lavoro ha fornito alle proprie strutture territoriali le prime istruzioni operative finalizzate a sanzionare l'utilizzo delle prestazioni occasionali in modi difforme dalle disposizioni normative. SANZIONE

NOTE

Superamento dei 2500€ da pare di un utilizzatore per singolo prestatore oppure del superamento del limite delle 280 ore nell'anno civile (01.01-31.12).

Trasformazione del rapporto in Basta il superamento di una dellavoro subordinato a tempo pie- le due condizioni violate. no e indeterminato a partire dal giorno in cui si realizza il superamento. In aggiunta sanzioni amministrative e civili.

Mancata comunicazione preventiva almeno 60 minuti prima l'inizio prestazione, o tardiva comunicazione.

Tra 500 € e 2500 € In alcuni casi: Maxi-Sanzione lavoro nero. Maxi-Sanzione: Fino a 30 gg di lavoro nero: da 1000 € a 9000 €. Da 31 a 60 gg di lavoro nero: da 3000 € a 18000 €. Oltre i 60 gg da 6000 € a 36000 €.

Sanzione applicata anche in caso di comunicazione incompleta o con dati errati. Ai fini dalla applicazione della maxi sanzione lavoro nero si precisa che la sola registrazione del lavoratore sulla piattaforma telematica gestita dall’INPS non costituisce un elemento di per sé sufficiente ad escludere che si tratti di un rapporto di lavoro sconosciuto ai competenti Istituti, potendosi pertanto configurare l’ipotesi di applicazione della maxisanzione anche in presenza di iscrizione del lavoratore alla piattaforma telematica.

Ricorso al lavoro occasionale Tra 500 € e 2500 € per ogni giorviolando una della causali per le nata per cui viene accertata la quali il ricorso è vietato. violazione. Divieto con soggetti coi i quali l'utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro dipendente o di co.co.co. ed inoltre è vietato per chi occupa più di cinque lavoratori.

La sanzione viene ridotta a 833,33€ per ogni giornata di lavoro non tracciata da adeguata comunicazione. In caso di violazione degli obblighi per più lavoratori, la sanzione ridotta risulterà essere pari al prodotto tra l’importo di 833,33€ euro e la somma delle giornate lavorative non regolarmente comunicate all’INPS, ovvero effettuate in violazione dell’ambito di applicazione della norma, senza tener conto del numero di lavoratori coinvolti.

Violazione delle regole sull'ora- Mancato riposo settimanale: da 200 rio di lavoro e riposi. € a 1500 € per lavoratore. Mancato riposo giornaliero: da 100 € a 300 € per lavoratore. Superamento dell'orario settimanale: da 200 € a 1500 € per lavoratore.

I prestatori occasionali sono soggetti alle stesse tutele dei lavoratori dipendenti in riferimento alle norme sull'orario di lavoro.


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

di Claudio Fattorini

FINANZIARIA 2018 ANCHE QUEST’ANNO NOVITÀ E PROROGHE DI PARTICOLARE INTERESSE IN MATERIA FISCALE La legge di bilancio e il decreto fiscale collegato contengono diverse misure importanti alcune delle quali vengono esaminate già fin d’ora anche se, al momento in cui si scrive, non sono state ancora approvate nella versione definitiva. Non ci saranno aumenti delle aliquote IVA nel 2018. Le passate leggi di bilancio prevedevano degli aumenti dell’IVA per gli anni successivi a garanzia dell’equilibrio dei conti pubblici a meno che non fossero intervenute delle misure per neutralizzare tali aumenti. Anche per il 2018 tale eventualità, che avrebbe potuto determinare delle ripercussioni sulla ripresa economica, dovrebbe essere scongiurata. Interventi di riqualificazione energetica. La Finanziaria proroga al 31.12.2018 la detrazione degli interventi di riqualificazione energetica nella misura del 65% per le spese sostenute fino al 31.12.2018 (anziché fino al 31.12.2017). Per alcune spese però la detrazione sarà ridotta al 50%. Tra queste ricordiamo le spese sostenute dall’1.1.2018 per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Interventi di recupero edilizio. La detrazione per recupero del patrimonio edilizio nella misura del 50% (anziché del 36%) e su un importo massimo di € 96.000 (anziché euro 48.000) è prorogata per le spese sostenute fino al 31.12.2018. Bonus Verde. Per il 2018, è prevista una detrazione IRPEF, nella misura del 36%, su una spesa massima di euro 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario o detentore dell’immobile sul quale saranno effettuati interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La nuova detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati tramite strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni e va ripartita in 10 rate annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di sostenimento. Maxi-ammortamento. È prorogata la possibilità a favore delle imprese e lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi dall’1.1.2018 al 31.12.2018 di incrementare il relativo costo di acquisizione del 30% (fino al 2017 la maggiorazione era pari al 40%) al solo fine di determinare le quote di ammortamento e i canoni di leasing. Fatturazione elettronica tra imprese. Questa è un obbligo che partirà dal primo gennaio 2019 e cambierà di molto le procedure di tenuta della contabilità e dell’elaborazione delle dichiarazioni. In sostanza tutte le fatture attive e passive tra soggetti IVA saranno in formato fattura elettronica e transitando nel sistema di Sistema di Interscambio (SdI) saranno conservate negli archivi della Agenzia delle Entrate che disporrà in tempo reale dei dati delle fatture. Sono esclusi dal predetto obbligo i contribuenti minimi e forfetari. Il predetto obbligo sarà già applicabile alle fatture emesse dall’1.7.2018 in alcuni casi particolari. In caso di emissione della fattura con modalità diverse da quelle sopra descritte, la fattura si intenderà non emessa e saranno applicabili le sanzioni previste dalla legge. Rottamazione delle cartelle. E’ prevista una “rottamazione delle cartelle bis” e la riammissione, a determinate condizioni, per chi non poteva accedere alla rottamazione della finanziaria precedente. La rottamazione prevede la possibilità di pagare le cartelle esattoriali della Agenzia delle Entrate, Riscossione (ex Equitalia) ancora da versare in con degli sconti consistenti. La rateazione a cui si può accedere è però molto breve: massimo cinque rate di cui quattro nel 2018 e una nel 2019.


CHI SIAMO COSA VOGLIAMO IL NOSTRO MANIFESTO

Siamo gli imprenditori dell’artigianato, dell’industria, del

Vogliamo un Paese in cui fare impresa sia facile e gratificante

Siamo gli imprenditori che operano sul mercato

Vogliamo ottenere le migliori condizioni per lo sviluppo delle nostre imprese: fisco, credito, energia, lavoro, semplificazione della burocrazia

commercio e del turismo; siamo i lavoratori autonomi e i professionisti concorrenziale, senza privilegi, sussidi, protezioni

Siamo gli imprenditori che rischiano, investono e lavorano

Vogliamo operare a condizioni di parità nei mercati senza rendite, monopoli, imprese assistite, abusivi e contraffattori

Siamo gli imprenditori che sostengono la legalità, la

Vogliamo essere riconosciuti dalle istituzioni e dai sindacati per la specificità dell’artigianato e delle nostre imprese, leve fondamentali dello sviluppo economico, della creazione di occupazione e di ricchezza

nelle proprie imprese, animati da una profonda etica del lavoro professionalità e la competenza. Disponibili e corretti nei rapporti con clienti e fornitori

Siamo gli imprenditori del territorio che animano e rendono

attrattive le città e consentono di godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Italia

Siamo gli imprenditori che conoscono il valore del territorio e rispettano l’ambiente

Vogliamo collaborare con i governi locali, regionali, nazionali ed europei per la ripresa dell’economia, lo sviluppo dell’occupazione, la rigenerazione delle città, il rilancio del turismo, l’innovazione Vogliamo uno Stato moderno, democratico, inclusivo, snello, efficace, efficiente, che investe nello sviluppo e nella formazione

Siamo gli imprenditori dell’economia reale che creano valore attraverso la qualità e la bellezza dei loro prodotti e fanno grande il Made in Italy nel mondo

Vogliamo essere in Europa e nel mondo con la nostra intelligenza, creatività, passione

Siamo gli imprenditori che creano occupazione, integrano i lavoratori stranieri, trasmettono arti e mestieri e valorizzano le capacità e l’impegno dei propri collaboratori

Vogliamo valorizzare nei giovani spirito imprenditoriale, competenze, professionalità, idee, creatività

Siamo gli imprenditori che sostengono l’economia e lo sviluppo del Paese, adattandosi con flessibilità ai cicli economici, attraverso l’innovazione tecnologica diffusa

Vogliamo rafforzare la connessione tra imprese e cittadini ripensando un nuovo modello di welfare

Siamo gli imprenditori che si riconoscono in CNA, una grande

Vogliamo essere, NOI_CNA, il futuro dell’Italia che lavora, produce, innova, investe, crea ricchezza e bellezza.

rete di imprese italiane

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CNA.IT




S O C

A L E PENSIONATI

di Elena Pezzetta

A grande richiesta ripartono i corsi per pensionati GRATUITI PER GLI ASSOCIATI CNA PENSIONATI DA GENNAIO 2018 A UDINE, TAVAGNACCO, SAN GIORGIO ISCRIZIONI ENTRO IL 12 GENNAIO

INGLESE BASE A grandissima richiesta, la CNA Pensionati del Fvg riapre le iscrizioni per il corso di inglese base, tenuto dal docente madrelingua Roger Coianiz presso la sede della CNA di Udine, in via Verona 28/1 (laterale viale Palmanova). Il corso partirà a gennaio ed è gratuito per gli iscritti alla CNA Pensionati o per gli associati aderenti per la prima volta e per i nuovi soci.

COMPUTER TABLET SMARTPHONE Proseguono anche nel 2018 i corsi base di computer organizzati dalla CNA Pensionati Fvg, a Tavagnacco in via IV Novembre 92, e a San Giorgio di Nogaro, presso Multimedia Internet Point in via Europa Unita 3. Le numerose richieste hanno spinto la CNA ad organizzare ancora un corso, in partenza a gennaio. L’iniziativa è gratuita per gli associati aderenti per la prima volta e per i nuovi soci.

SCRITTURA CREATIVA Infine, una novità: il laboratorio di scrittura creativa. Cinque appuntamenti, di due ore ciascuno ogni mercoledì, dal 17 gennaio alle ore 10 presso la CNA di Udine, con un’introduzione al raccontare. Si porterà l’attenzione sugli elementi principali che costituiscono una storia, affrontandoli sia tramite letture esemplificative che discussioni interattive di gruppo (incipit, personaggio, emozione, trama, finale, atmosfera). I partecipanti, a fine corso, sapranno come inventare e narrare una storia. Per info su questi corsi e sugli altri già avviati come il corso di ballo, il corso di spagnolo e tutte le altre belle iniziative legate alle gite giornaliere culturali o alla Festa Nazionale del pensionato che, nel 2018 si svolgerà a giugno in Sardegna, contattate il n. 0432 616920 o scriveteci a pensionati.fvg@cna.it e sarete ricontattati al più presto


S O C

A L E

PENSIONATI TAVAGNACCO

INVECCHIAMENTO ATTIVO Gli incontri al femminile sono proseguiti con una interessante serata sul “pavimento pelvico”

Prosegue alla CNA Pensionati l’autunno all’insegna del divertimento e del benessere. Sempre molto gettonate le serate al femminile: è andato alla grande l’incontro sul “pavimento pelvico” lo scorso 1 dicembre a Feletto. Maria Rosaria Moro, terapista della riabilitazione, e Roberto De Monte, riflessologo facciale, hanno spiegato come rieducare questo gruppo muscolare, poco conosciuto, situato tra sinfisi pubica e coccige, che chiude la regione addomino-pelvica con l’importante funzione di sostenere i visceri. La sua attivazione contrasta fenomeni di incontinenza urinaria e prolasso, causati proprio dall’indebolimento del pavimento pelvico in situazioni particolari quali gravidanza, obesità e menopausa. La presa di coscienza tramite la guida di un esperto e la capacità di attivazione volontaria di questi muscoli possono prevenire o arrestare tali fenomeni negativi. Per info su prossimi appuntamenti: 0432 616920 o scrivi a pensionati.fvg@cna.it.

Fagiolata texana a favore di Emergency Una saporita fagiolata texana, accompagnata dall’immancabile polenta friulana, è stata la proposta di beneficenza della CNA Pensionati Fvg a Feletto a favore di Emergency organizzata a fine novembre. I proventi della serata (600 euro) sono stati devoluti al gruppo di Udine di Emergency che sostiene l'ospedale della Sierra Leone. Oltre ai circa 50 partecipanti era presente la volontaria friulana Enza Di Giusto, che ha presentato alla CNA i progetti che stanno seguendo per l'ospedale africano.


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L’ M P R E S A VETRERIA VENTURINI di Rosalba Tello

VETRERIA VENTURINI, DAL 1979

di prodotti con un elevato standard qualitativo.

Vetreria Venturini è un’azienda storica, nata nel 1979 dalla passione per l’arte del vetro di Renato Venturini, tramandata poi di padre in figlio. Oggi l’impresa artigiana di Campoformido (zona industriale di Basaldella, adiacente alla tangenziale, tel. 0432 561273 - mail: vetreriaventurini@gmail.com) è leader nel settore della produzione e installazione di vetri e specchi per abitazioni, uffici e per industrie. Nella sua sede ampia 1000 mq lavorano con Venturini padre e figlio, Luca, sei collaboratori che con competenza e dedizione contribuiscono alla realizzazione

Renato nel vetro ci lavora da quasi 60 anni, quando è partito con l’avventura imprenditoriale aveva solo 20 anni. Oggi a vetreria Venturini è una delle più rinomate della regione, punto di riferimento per chi è cerca prodotti realizzati artigianalmente con attenta cura ai dettagli, e con un ottimo rapporto qualità prezzo, come vetrocamera, vetri stratificati, specchi, vetri stampati, box doccia, porte tutto vetro, vetri acidati. Tutti articoli realizzati con taglio computerizzato, con tecnica di molatura e bisellatura, insomma tutte le più moderne tecnologie per ridurre al minimo le imperfezioni sul prodotto rispettare le tempistiche concordate con la clientela. I Venturini realizzano vetrate su progetto a richiesta del cliente, e tra i vari servizi garantiscono l’installazione in sede e anche l’eventuale sostituzione in caso di danneggiamento.

del mese


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DOVE S AMO LE NOSTRE SEDI

AVIANO VIA MAZZINI, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO VIA FABIO, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cna.it

TAVAGNACCO VIA IV NOVEMBRE, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO VIA DIVISIONE JULIA, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO VIA MATTEOTTI, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

MONFALCONE VIA ENRICO TOTI, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone.go@cna.it

UDINE VIA VERONA, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

GRADISCA D‘ISONZO VIALE TRIESTE, 31 Tel. 0481 93335 gorizia@cna.it

SAN GIORGIO DI NOGARO VIA ROMA, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it

TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA VIA SOTTOPOVOLO, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cna.it


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BUON NATALE & felice anno nuovo


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