3° MENSILE N ∙ Ø3 ∙ ANNO 3 Aprile 2Ø18
PAG∙Ø5 EDITORIALE È tempo di dichiarazioni dei redditi
PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Autotrasporto, battaglia #stopdumping
PAG∙12 ATTUALITÀ Successo dei workshop CNA: ecco gli appuntamenti di aprile PAG∙19 FORMAZIONE Una lezione di “vita da partita iva”
PAG∙22 IMPRESA DEL MESE Posta Power, soddisfatti …o rimborsati!
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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Aprile 2Ø18
PAG∙Ø5 EDITORIALE È primavera, la stagione delle dichiarazioni dei redditi
PAG∙2Ø SOCIALE Pensionati, memorandum propositivo per i candidati alla presidenza della Regione Fvg e per i candidati neo-eletti al Parlamento
PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Autotrasporto, battaglia #stopdumping
PAG∙21 SOCIALE “Sentiamoci bene”, seminario sugli acufeni
PAG∙1Ø ATTUALITÀ Acqua e sicurezza alimentare: la manutenzione va fatta da personale qualificato
PAG∙22 IMPRESA DEL MESE Posta Power, soddisfatti …o rimborsati!
PAG∙12 ATTUALITÀ Successo dei workshop CNA, ecco gli appuntamenti di aprile PAG∙15 NOTIZIE SINDACALI Normativa tecnica: siglato il rinnovo della convenzione tra CEI e CNA Installazione Impianti PAG∙19 FORMAZIONE Una lezione di “vita da partita iva”
CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE
Editore CNA Fvg
Direttore responsabile: Rosalba Tello
A questo numero hanno collaborato: Roberto Fabris, Elena Casarsa, Elena Pezzetta, Antonio Cantrutti
Foto: Banca Immagine, CNA Fvg
In copertina: Formazione al Bearzi a cura della CNA
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L’ED TORIALE DICHIARAZIONI DEI REDDITI di Roberto Fabris
È PRIMAVERA, LA STAGIONE DELLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI IN CNA FVG: SERVIZI AD HOC PER I CITTADINI
È arrivata la primavera e anche negli uffici della CNA si vive il fermento di una stagione sempre densa di scadenze per i cittadini. È infatti tempo di dichiarazioni dei redditi e, come ogni anno, la CNA cambia veste dedicandosi anima e corpo ai cittadini per fornire loro servizi ad hoc tramite il CAF CNA. Perché CNA Fvg vuol essere sì un supporto alle imprese e alle attività produttive, mission ben nota, ma anche un riferimento per il tessuto socio-economico grazie a un sistema di servizi pensati per la cittadinanza, non sempre ben conosciuti dai non addetti ai lavori, che ricomprende l’attività del patronato Epasa-Itaco, della CNA pensionati e la tessera CNA Cittadini. Nei nostri 14 uffici in regione forniamo assistenza fiscale ed eroghiamo i servizi tradizionali del Caf “sfornando” a livello regiona-
le migliaia di Isee e circa ottomila modelli dichiarativi 730. C’è poi tutto il lavoro storico e sistematico del nostro patronato, tra i più importanti d’Italia, che al passo dei tempi si sta trasformando e dà assistenza per casse integrazione, immigrazione e in generale per problematiche legate all’occupazione. E c’è naturalmente il ricco mondo della CNA Pensionati, i nostri ex lavoratori che continuano sempre a far parte della famiglia CNA. Infine, ma non meno importante, da qualche anno nella famiglia è entrata a far parte CNA Cittadini Card. Non è una nuova strada, ma il rafforzamento di un percorso che stiano facendo ormai da decenni; dietro questo concetto c’è la volontà di spingere verso la nostra organizzazione anche i cittadini. E sono infatti decine di migliaia le persone, oltre ai nostri imprenditori, che affluiscono nei nostri uffici, perché qui trovano le risposte a tantissime esigenze. Ed anche il numero dei nostri servizi cresce. E’ stato ad esempio avviato un servizio successioni, sorto mettendo assieme competenze di uffici e persone che seguono contabilità e questioni giuridiche e
che, in alcuni contesti, si dedicano a questo particolare servizio oggi sempre più richiesto (parliamo di centinaia di successioni all’anno), ben strutturato all’interno del nostro sistema. Da qualche anno i nostri uffici paghe producono cedolini per le numerose famiglie che si avvalgono del servizio in casa di una badante. Infine, con CNA Cittadini card si sta creando una grande famiglia di iscritti (il costo dell'adesione è di soli 20 euro) che ha diritto a scontistiche, agevolazioni sul territorio, sconti sui servizi Caf. Questo è insomma il periodo dell’anno nel quale la CNA mostra un suo volto diverso, in cui si “trasforma” e diventa anche uno strumento aperto ai cittadini; è insomma il momento giusto per rivolgersi ai nostri uffici per un momento di approfondimento e chiedere informazioni. Intanto potete dare un’occhiata a quanto descritto visitando i siti: http://www.cnacittadinicard.it http://www.cnapensionatifvg.it https://www.caf.cna.it http://www.epasa.cna.it Vi aspettiamo in CNA Fvg presso le nostre sedi territoriali!
AT T U A L T À CNA FITA
di Rosalba Tello
AUTOTRASPORTO: BATTAGLIA #STOPDUMPING Immondizia e degrado: ecco a Palmanova gli effetti della concorrenza sleale dell’Est
pausa di 48 ore durante la quale mangiano, bevono e dormono in condizioni indecorose in un parcheggio privato a Palmanova, nei pressi del casello autosatradale.
La denuncia di Giosualdo Quaini, presidente regionale CNA-FITA, con tanto di foto dell’improvvisata area di sosta (“ormai una discarica”) scelta dagli autisti stranieri per riposare Appello del presidente regionale CNA Nello Coppeto al Prefetto di Udine: “una situazione indecorosa” LA DENUNCIA DELLA CNA Lattine, bottiglie vuote (anche di super alcolici), buste di plastica, residui di cibo, immondizia varia. E’ il “regalo” lasciato ogni weekend dai camionisti dell’Est che scelgono il Friuli per fare una sosta, prima di ripartire per l’Austria o il centro Italia. Una
UN’IMPROVVISATA AREA DI SOSTA DIVENTATA UNA DISCARICA La denuncia, documentata da fotografie dell’area, parte dalla CNA FITA Fvg, che sta conducendo una battaglia contro la concorrenza sleale nell’autotrasporto. L’area asfaltata, logisticamente comoda perché accanto all’autostrada, è abbastanza ampia da poter accogliere fino a 140 mezzi alla volta, tutti guidati da autisti rumeni, bulgari, moldavi, bielorussi, che usufruiscono di una struttura gratuita per riposare ed usare i bagni del vicino centro commerciale. Peccato che l’ospitalità non venga ricambiata da altrettanto senso civico. “Udine è diventata un crocevia per questa improvvisata logistica di vettori esteri - spiega il presidente regionale CNA FITA Fvg Giosualdo Quaini -. Autisti dell’est, non proprietari dei mezzi, che preferiscono
uscire dall’autostrada per effettuare una sosta lunga e utilizzare i servizi igienici offerti da una struttura commerciale”. Ma l’area in questione (la “Zamparini”) non è adeguata alla mole di camion che si fermano qui il weekend. “E’ diventata una discarica. Qui ogni sera passano le commesse del centro commerciale a prendere le loro auto e al buio, e forse anche giustamente spaventate, si ritrovano a fare slalom tra bottiglie di alcool vuote buttate a terra”. CABOTAGGIO DELL’EST: LA BATTAGLIA CONTRO IL DUMPING SOCIALE Gli autisti stranieri restano 48 ore in cabina attendendo il carico a Palmanova, “e intanto l’ozio forzato, purtroppo, li porta a mangiare in disordine e a bere. Tra le immondizie si scorgono bottiglie di birra, vino e vodka, il che induce a pensare che poi potrebbero mettersi alla guida poco lucidi”. Una situazione di degrado, ma soprattutto di pericolo sulle strade, che Quaini, assieme al presidente della CNA Fvg Nello Coppeto, ha segnala-
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to al Prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, il quale ha accolto anche la denuncia della CNA sulla grave concorrenza sleale causata dal cabotaggio dell’Est. Una battaglia, quella contro il dumping sociale, che la confederazione degli artigiani sta conducendo a livello nazionale, portata all’attenzione dell’Europa proprio da Quaini. Al Prefetto è stato consegnato lo studio condotto da CNA "#stopdumping", fenomeno che sta prendendo sempre più piede nella nostra regione. “Le aziende italiane delocalizzano le targhe con una semplicità estrema: in Bulgaria in tre giorni metti in piedi una Srl, pagando 800 euro, e si immatricolano autocarri per l’autotrasporto che poi vengono in Italia e fanno cabotaggio con autisti che non sono italiani, con regole e contratti inesistenti, visto che all’Est non c’è quasi mai tutela per i lavoratori”. INCIDENTI TIR E ALCOOL “Riportare i paesi dell’Est all'equilibrio è una questione europea - spiega Coppeto -. I loro prezzi bassissimi portano via
lavoro e risorse alle nostre attività. Il Prefetto ci ha confermato la sua disponibilità, richiedendo le documentazioni presentate dalla CNA a Isabella De Monte, in previsione del cambiamento del pacchetto Autotrasporto Europa che dovrà armonizzare le norme del settore a livello europeo. Se al nostro sollecito si aggiunge a Bruxelles anche la voce del nostro Prefetto, tanto meglio, sia per l’autotrasporto friulano che per la sicurezza di tutti”. Quaini fa presente che in quasi tutti i gravi incidenti che si verificano in autostrada sono coinvolti mezzi con targa straniera, "paesi in cui non c’è la cultura del rispetto delle regole. Occorre avviare corsi per la polizia locale nelle UTI addetti a controlli mirati sulla sicurezza: si scoprirebbe così quanto alcool, in cabina, viene nascosto sotto le brandine”. CREARE UNA STRUTTURA AD HOC PIÙ DIGNITOSA Circa l’area degradata di Palmanova ricoperta dalle immondizie dei camionisti dell’Est, essendo il parcheggio di proprietà priva-
ta il Prefetto ha le mani legate. “Si auspica allora - conclude Coppeto - che venga creata ad hoc una struttura chiusa, ben gestita e a pagamento, con acqua e servizi igienici, in cui sostare in condizioni dignitose”.
CHI SIAMO COSA VOGLIAMO IL NOSTRO MANIFESTO
Siamo gli imprenditori dell’artigianato, dell’industria, del
Vogliamo un Paese in cui fare impresa sia facile e gratificante
Siamo gli imprenditori che operano sul mercato
Vogliamo ottenere le migliori condizioni per lo sviluppo delle nostre imprese: fisco, credito, energia, lavoro, semplificazione della burocrazia
commercio e del turismo; siamo i lavoratori autonomi e i professionisti concorrenziale, senza privilegi, sussidi, protezioni
Siamo gli imprenditori che rischiano, investono e lavorano
Vogliamo operare a condizioni di parità nei mercati senza rendite, monopoli, imprese assistite, abusivi e contraffattori
Siamo gli imprenditori che sostengono la legalità, la
Vogliamo essere riconosciuti dalle istituzioni e dai sindacati per la specificità dell’artigianato e delle nostre imprese, leve fondamentali dello sviluppo economico, della creazione di occupazione e di ricchezza
nelle proprie imprese, animati da una profonda etica del lavoro professionalità e la competenza. Disponibili e corretti nei rapporti con clienti e fornitori
Siamo gli imprenditori del territorio che animano e rendono
attrattive le città e consentono di godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Italia
Siamo gli imprenditori che conoscono il valore del territorio e rispettano l’ambiente
Vogliamo collaborare con i governi locali, regionali, nazionali ed europei per la ripresa dell’economia, lo sviluppo dell’occupazione, la rigenerazione delle città, il rilancio del turismo, l’innovazione Vogliamo uno Stato moderno, democratico, inclusivo, snello, efficace, efficiente, che investe nello sviluppo e nella formazione
Siamo gli imprenditori dell’economia reale che creano valore attraverso la qualità e la bellezza dei loro prodotti e fanno grande il Made in Italy nel mondo
Vogliamo essere in Europa e nel mondo con la nostra intelligenza, creatività, passione
Siamo gli imprenditori che creano occupazione, integrano i lavoratori stranieri, trasmettono arti e mestieri e valorizzano le capacità e l’impegno dei propri collaboratori
Vogliamo valorizzare nei giovani spirito imprenditoriale, competenze, professionalità, idee, creatività
Siamo gli imprenditori che sostengono l’economia e lo sviluppo del Paese, adattandosi con flessibilità ai cicli economici, attraverso l’innovazione tecnologica diffusa
Vogliamo rafforzare la connessione tra imprese e cittadini ripensando un nuovo modello di welfare
Siamo gli imprenditori che si riconoscono in CNA, una grande
Vogliamo essere, NOI_CNA, il futuro dell’Italia che lavora, produce, innova, investe, crea ricchezza e bellezza.
rete di imprese italiane
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AT T U A L T À ACQUA E SICUREZZA ALIMENTARE di Rosalba Tello
ACQUA ALLA SPINA La manutenzione dei sistemi di trattamento va effettuata da personale competente
La legge c’è, la sanzione per le irregolarità pure, peccato non vi sia chi controlla, e che a farla da padrone sia spesso l’improvvisazione. È il paradosso del d.m. 25/2017 sui sistemi di trattamento dell’acqua, oggi alla mercé di installazioni e manutenzioni approssimative; il decreto recita in sintesi che in un bar o in ristorante non si può fornire acqua peggiore di quella che arriva dal contatore, rispondente ai parametri legislativi e sottostante la responsabilità del sindaco e dell’acquedotto. Purtroppo non sempre è così. Un’adeguata gestione dell’impianto comporta infatti una corretta installazione e manutenzione, che hanno un congruo costo: l’acqua refrigerata va analizzata, e chi la eroga deve seguire un piano di autocontrollo, con relative responsabilità e adempimenti. “Per garantire la sicurezza alimentare - dichiarano congiuntamente le due associazioni di categoria dell’artigianato, CNA e Confartigianato - devono essere eseguite le operazioni corrette, dalla installazione alla manuten-
zione sistematica, da personale competente, come stabilito dalla legge. Spesso, purtroppo, chi esegue tali operazioni non possiede i requisiti professionali richiesti. Poiché il decreto prevede regole e sanzioni ma non un organo di controllo, in mancanza di una denuncia difficilmente il fatto emerge. Manca quindi un passaggio. Ma chi sono gli organi del controllo? Dovrebbe essere la polizia locale (i vigili urbani), ma in genere è solo una segnalazione alla Camera di Commercio o al Comune a far partire una verifica. Le sanzioni per gli inadempienti non sono leggere: si rischia fino ai 10mila euro e pene pesanti come la cancellazione del registro imprese, se recidivi. Eppure in Friuli-VG circa un quarto di bar e ristoranti utilizza il sistema di trattamento dell’acqua, che in alcuni locali viene somministrata a pagamento. Dopo qualsiasi trattamento (meccanico, termico, chimico), l’acqua viene considerata un alimento (DM25/2012). Il settore è quindi normato, ma quanti seguono le regole? “E’ come se
uno facesse l’avvocato senza laurea. E non è corretto, oltre per i clienti e gli avventori, anche per i titolari e i professionisti che sono invece in regola e spendono tempo e soldi per acquisire i necessari titoli, seguire i corsi professionali, e via dicendo. Se poi l’acqua spacciata per minerale tale non è, allora si parla di frode in commercio”. Non si tratta di un banale cambio del filtro, che in sé non è una discriminante, ma dato che la refrigerazione, la gasatura e la filtrazione sono trattamenti dell'acqua, allora essi sono soggetti alle normative sia alimentari che delle acque potabili. Inoltre, se i materiali utilizzati non sono idonei o le attrezzature non sono quelle giuste, si configura sia un rischio chimico, dato da impianti non a norma, che microbiologico, a causa della scorretta manutenzione non solo dei filtri. Se in tutta la filiera delle bevande sfuse ci fosse il rispetto delle norme, non resterebbe alcun dubbio: la vendita di acqua e bevande alla spina è il sistema meno impattante in fatto di so-
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stenibilità e inquinamento. CNA sostiene la fiducia di gestori e consumatori nel sistema di vendita alla spina, che va anzi spinto (la Comunità Europea nelle recenti disposizioni agli Stati membri sta favorendo le attività per la riduzione delle bottiglie in plastica). Purtroppo spesso più che malafede, c’è un’inadeguata conoscenza delle norme da parte di installatori ed esercenti. “L'obiettivo primario della CNA è quello di sensibilizzare gli operatori del settore alimentare a rispettare le normative e dissuadere gli "abusivi" ad installare impianti non di loro competenza. In seconda battuta risveglieremo gli organi di controllo a muoversi anche in questo settore, ora trascurato”. Ecco alcuni punti importanti da tenere a mente, fermo restando che CNA resta a disposizione per ogni ragguaglio in merito: - Le nostre acque di rete sono buone e controllate, e i sistemi di trattamento possono migliorarle ulteriormente a condizione che siano installati e manutenta-
ti correttamente. - L'installazione e le manutenzioni devono essere fatte da personale specializzato e con requisiti professionali ai sensi del DM37/2008 lettera D. - Gli impianti devono essere muniti sia del libretto di uso e manutenzione che della dichiarazione di conformità dell'impianto completo installato, oltre che delle singole apparecchiature che lo compongono. - Il gestore del bar/ristorante è responsabile della qualità dell'acqua, ed è compito suo rispettare e far rispettare queste norme, in primis non affidandosi ad aziende non specializzate e prive dei requisiti necessari, come invece purtroppo avviene. - È obbligatorio inserire nel piano di autocontrollo del bar/ ristorante una procedura in cui vengono indicate modalità e tempistiche di pulizia dell’impianto e chi è deputato alle singole operazioni, oltre che le dichiarazioni di conformità dei materiali con cui è fatto l’impianto, le analisi periodiche dell'acqua e un registro degli interventi.
- Ricordare che l'acqua alla spina è liberamente vendibile in forma sfusa estemporanea e non può essere pre-imbottigliata (inteso con tappo ermetico, pena la truffa), per la somministrazione è prevista una corretta informazione al consumatore tramite cartello posto in prossimità dell'impianto/colonna erogatrice oppure sui recipienti utilizzati per la mescita. - I recipienti (bottiglie e caraffe) devono essere possibilmente trasparenti e possedere un’imboccatura larga per favorirne la pulizia interna in lavastoviglie. In ogni caso privi di etichette riferite ad acque minerali commerciali (pena la truffa in commercio). - Solo installazioni, materiali e manutenzioni fornite da soggetti professionali qualificati possono garantire il raggiungimento dell'obiettivo e le sanzioni sono importanti, sia per chi eroga l'acqua che per coloro che distribuiscono apparecchiature prive della corretta documentazione, sia per chi installa e fa manutenzione agli impianti senza i requisiti del DM 37/08 lettera D.
AT T U A L T À WORKSHOP
di Rosalba Tello
CONTINUANO CON SUCCESSO I WORKSHOP GRATUITI ORGANIZZATI DALLA CNA PER SUPPORTARE LE PMI NEL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE E MODERNIZZAZIONE Ecco gli appuntamenti di aprile
CNA regionale continua a mettere a disposizione delle imprese interessanti momenti formativi gratuiti - e, stando alla partecipazione massiccia, più che apprezzati - sugli strumenti web e la gestione dei social, un importante supporto per il processo di digitalizzazione e modernizzazione delle aziende. Seguitissimi gli incontri “I 7 vizi digitali - Le brutte abitudini nell'era digitale", tenuto dalla Webtemple S.r.l. nella sede di Udine a febbraio e “Strumenti digitali per le aziende”, proposto a marzo presso la sede CNA di Feletto in collaborazione con InsidersLab di Tavagnacco, così come le due serate sulla gestione del tempo e della relazione con il cliente, a cura di Loris Comisso, titolare di Business Formula e docente in Comunicazione & Leadership dal 1998. Gli incontri gratuiti proseguiranno ad aprile con i seguenti appuntamenti presso la CNA di Udine: il 5 aprile dalle 14 alle 15.30 con “La pietra filosofale della comunicazione digitale” in collaborazione con Webtem-
ple Srl, il 19 aprile dalle 14 alle 15.30 in CNA di Udine, Comisso proseguirà il filone con il workshop “Come dirigere con personalità", per poi passare alla gestione del team il 10 maggio (eventi gratuiti ma con prenotazione obbligatoria, inviare mail a friuliveneziagiulia@cnafvg.it). Loris Comisso, autore del libro "Protagonista dei tuoi risultati", tiene seminari con personaggi popolari come Dean Peterson. “Stavolta tratteremo la leadership in una situazione di mercato come quella attuale, definendo quali sono le tendenze di quando si ha il comando di un’azienda e gli orientamenti personali di chi dirige l’impresa: innovazione, relazione, cambiamento, apprendimento” annuncia il relatore. Ma quali sono le richieste che più spesso emergono dalla platea CNA? “Soprattutto come coinvolgere i collaboratori e come motivarli. Inoltre, in generale, le aziende tendono a sminuire e a svalorizzare ciò che hanno a disposizione, facendosi condizionare dalle logiche del mercato”. Sempre nell’ottica di suppor-
tare le imprese, grazie ad un accordo siglato con CNA FVG, la ditta Velvet Media Italia dedicherà alle imprese un checkup gratuito degli strumenti social, a cui tutti i soci sono invitati ad aderire segnalando il proprio nominativo attraverso questo link: https://velvetmedia.it/it/services/social-mediamanagement#call-to-action (maggiori info nella pagina successiva).
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N O T I Z
E SINDACALI
di Elena Casarsa
CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI Normativa tecnica: siglato il rinnovo della convenzione tra CEI e CNA Installazione Impianti
l’accesso on line alle Norme e Guide Tecniche CEI tramite un abbonamento a condizioni particolari e più vantaggiose rispetto a quelle generalmente applicate al fine di accrescere la cultura normativa di artigiani, professionisti ed imprenditori.
È stato firmato a Milano da Carmine Battipaglia, Presidente CNA Installazione Impianti, e Roberto Bacci, Direttore del CEI (nella foto), il rinnovo della convenzione che costituisce, da anni, il principale strumento di diffusione delle norme tecniche del settore e di promozione delle attività volte a favorire la divulgazione della cultura normativa in ambito tecnico e scientifico. L’accordo consentirà alle imprese associate alla CNA
L’abbonamento comprende l’opportunità dell’accesso on line alle raccolte delle Norme e Guide Tecniche CEI in vigore e prevede anche la possibilità di una stampa per ogni Norma o Guida tecnica di interesse. Per maggiori informazioni scrivere a cna.installazioneimpianti@cna.fvg.it.
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Vendi sicurezza al tuo cliente! L’antieffrazione aumenta il tuo business Detrazioni fiscali 2018 Compilazioni allegati F Sportello legale Supporto per controversie e contenziosi
In attesa di incontrarti a BeOpen, ti saluto cordialmente.
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“La dimensione relazionale dei bisogni estetici”
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730, Isee, Red, InvCiv, Imu, Tasi
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FORMAZ ONE BEARZI
di Antonio Cantarutti
UNA LEZIONE DI “VITA DA PARTITA IVA”
Questa è la motivazione che è stata ritenuta importante dall’Istituto Bearzi per organizzare, lunedì 19 marzo, un intervento formativo dedicato agli studenti della quinta ad indirizzo informatico, per orientare i ragazzi nelle loro future scelte. CNA ha accolto con grande favore l’iniziativa al fine di dare un gamma d’ipotesi al futuro delle nuove leve e l’ha fatto portando nelle loro stesse aule di teoria una fetta di autentica esperienza. Biasutti Daniele, consulente informatico di Biasutti.net e Luca Tropina, presidente di CNAUdine, hanno catalizzato, per un paio d’ore, l’attenzione dei ra-
gazzi sulle reali possibilità che offre oggi il mondo lavorativo. Dapprima esponendo un ventaglio di possibilità e figure professionali, mettendole poi in sequenza per far capire l’iter professionale che la figura dell’informatico può seguire al fine di realizzarsi. Un mestiere, quello che interessa l’informatica, in continua mutazione che prevede competenze sempre diverse e con possibilità di spaziare da un campo all’altro utilizzando conoscenze trasversali, che possono partire dalla semplice contabilità passando per la comunicazione e coinvolgendo anche gli hobbies personali come ad esempio i videogiochi. Le curiosità dei ragazzi sono state le più disparate partendo dal rapporto dell’informatico con i clienti fino a toccare il tema tasse a conferma dell’incipit riguardante la “lezione di vita da partita iva” non si sono assolutamente articolate nella parte tecnica del comparto informatico. È stata quindi un’esperienza diversa quella sentita dai ragazzi,
una conoscenza che ha chiuso il cerchio delle varie professioni e dei prossimi imprenditori informatici, la testimonianza dell’associazione di categoria che tutela l’impresa, che propone e promuove i cambiamenti delle nuove imprese, un’ulteriore consapevolezza per gli studenti che nel loro futuro lavorativo ci sarà comunque la CNA come punto di riferimento. Di quest’opportunità CNA vuole ringraziare la coordinatrice educativo -didattico Lucia Radicchi e Piero Fabris quale responsabile ufficio Servizi al Lavoro.
S O C
A L E PENSIONATI
di Elena Pezzetta
MEMORANDUM PROPOSITIVO PER I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE FVG E PER I CANDIDATI NEO-ELETTI AL PARLAMENTO
Il Capla FVG - il Comitato regionale dei pensionati del lavoro autonomo del FVG (80.000 pensionati iscritti) e aderente al CUPLA nazionale (2.200.000 di pensionati iscritti) - coordinato da CNA Pensionati FVG e composto da Anap Confartigianato, Associazione pensionati Cia, 50&più Confcommercio, Federpensionati Coldiretti, Anpa pensionati Confagricoltura – richiama l'attenzione del mondo politico e delle Istituzioni pubbliche locali sulla condizione di grande incertezza e difficoltà economica in cui versano oggi i pensionati autonomi. Una chiamata forte e chiara per mettere al primo posto dell'agenda politica il reddito pensio-
nistico, i temi sociali come l'assistenza, la riorganizzazione del comparto socio-assistenziale, le esigenze degli anziani. E’ quanto emerge al termine dell’incontro del CAPLA FVG del 22 marzo 2018 dopo un'attenta analisi sui temi che necessitano ancora oggi di massima attenzione. In particolare, sono necessarie misure incisive per una ripresa stabile dell'attività economica e produttiva ma è anche indispensabile dare sollievo alle famiglie degli anziani, i cui trattamenti pensionistici hanno perso progressivamente valore rispetto al reale costo della vita e i cui redditi hanno scontato il peso di un fisco ancor più opprimente a livello locale e di costi sociosanitari sempre più alti. Il Coordinamento delle Associazioni dei pensionati lavoratori autonomi, chiede, dunque, provvedimenti ponderati e credibili ai neo-eletti al Parlamento e come impegno ai candidati alla Presidenza regionale: l’allargamento del bonus Irpef 80 euro alle pensioni basse e una riformulazione degli assegni familiari; la revisione del paniere
di spesa sui cui si basa l’indicizzazione delle pensioni più aderente alle necessità dei meno abbienti, con un peso maggiore dei beni alimentari, energetici e farmaco-sanitari; l’integrazione dei servizi socio-sanitari in tutto il territorio nazionale; la realizzazione dell’innovativa riforma dei L.E.A. (livelli essenziali d’assistenza) affinché si trasformino in diritti esigibili da parte di tutti, anziani e cittadini. È stato fatto molto in questi anni sulla Legge regionale sull’invecchiamento attivo ma il Coordinamento delle Associazioni dei pensionati lavoratori autonomi, in conclusione, ritiene che il prossimo Governo e il prossimo Parlamento non debbano trascurare e non considerare le problematiche dei pensionati ed anziani e il contributo che essi possono concretamente dare per uno sviluppo equilibrato e per la ripresa dei consumi. Il Coordinamento è disponibile ad incontrare i candidati ed i neo-eletti al Parlamento per illustrare le proprie proposte. Segreteria organizzativa: pensionati.fvg@cna.it Tel. 0432 616911.
S O C
A L E PENSIONATI
di Elena Pezzetta
SENTIAMOCI BENE Seminario dedicato alla problematica degli acufeni
CNA Pensionati Fvg, in collaborazione con Maico, presenta “SENTIAMOCI BENE”, campagna di sensibilizzazione sui problemi dell’udito ed acufene. Giovedì 3 maggio, dalle 10 alle 12, presso la sede CNA Pensionati di Udine in via Verona n. 28/1 si terrà un incontro informativo cui seguirà possibilità di sopporsi alla prova gratuita dell’udito. Il dott. David Leita, specializzato in soluzioni acustiche ed acufene, spiegherà il funzionamento dell’apparato uditivo, parlerà dei problemi più frequenti che limitano la comprensione della parola, tratterà l’importanza della prevenzione e della rimediazione di tali disturbi. Al termine dell’intervento, tutti coloro che lo desiderano potranno sottoporsi alla prova gratuita dell’udito. Partecipazione aperta a tutti, prenotazione obbligatoria scrivendo a pensionati.fvg@cna.it o telefonando allo 0432616911.
L’ M P R E S A POSTA POWER
del mese
di Rosalba Tello
POSTA POWER, SODDISFATTI …O RIMBORSATI!
Quante volte ci lamentiamo delle lunghe code negli uffici postali, di missive perse lungo il tragitto o giunte in ritardo? Ad ovviare queste mancanze ci pensa Posta Power, il servizio di ritiro, spedizione e consegna della corrispondenza dedicato ai liberi professionisti e agli imprenditori. Nato nel 2013 a Torino, in Friuli è approdato tre anni fa prima a Pordenone, poi, dal 2017 a Udine e infine Gorizia, l’ultima nata, lo scorso ottobre. Il titolare dell’agenzia udinese, Sergio Tomat, spiega i vantaggi dei servizi di Posta Power, richiesti soprattutto da aziende, avvocati, amministratori di condominio, studi commercialisti, insomma tutta una clientela di professionisti e imprese che utilizzano la posta cartacea in modo ricorrente e hanno la necessità di tracciare la spedizione, con relativa certezza di far recapitare raccomandate, corrispondenza con valore legale che contiene magari documenti originali. “Non costa di più – precisa Tomat -, le tariffe sono le stesse delle Poste ma con l’offerta di servizi maggiori, come il ritiro presso la sede del cliente
o la postalizzazione con cui inviamo, per conto del cliente, a più destinatari quando la missiva è la medesima”. A Udine il team di Tomat è composto da due postini assunti e una segretaria, “ma contiamo di ampliare la squadra; perché di aziende di poste private ce ne sono tante, ma noi garantiamo la tutela delle condizioni dei nostri lavoratori. Per quanto mi riguarda, occorre formazione continua poiché vi sono sempre novità dal punto di vista legislativo”. Come funziona Posta Power? Basta chiamare ed entro un’ora arriva il postino, che fa recapitare la raccomandata o i documenti al destinatario entro due giorni, se il destinatario rientra nel territorio di competenza. Se fuori zona, l’agenzia si occupa di portare la corrispondenza in posta, direttamente allo smistamento. Accedendo all’area riservata si monitora online l’itinerario della lettera fino alla destinazione. La modalità è semplice: non serve, infatti, ricordare il codice della spedizione perché ad ogni mittente vengono automaticamente associati tutti i destinatari.
La consegna puntuale della corrispondenza è sempre garantita: se una comunicazione arriva a destinazione oltre la data prestabilita, infatti, il costo viene direttamente stornato dalla fattura e il cliente non se lo trova addebitato. Obiettivi per il futuro? “Radicarci sul territorio ancora di più, ampliare ai comuni contermini, raggiungere il maggior numero di professionisti e imprese della nostra regione, dando un servizio efficiente e di qualità, ritagliato sulle esigenze dei nostri clienti”. Posta Power Udine - Posta Rapida Nordest S.R.L. è in via G. Parini 39 a Udine, tel. 800 035 188 - http://postapower.com. Orario di apertura: 9-19. Orario ritiri: 9-13, 15-18.30. Chiuso sabato e domenica.
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DOVE S AMO LE NOSTRE SEDI
AVIANO VIA MAZZINI, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it
MANIAGO VIA FABIO, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it
TAVAGNACCO VIA IV NOVEMBRE, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it
CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it
MANZANO VIA DIVISIONE JULIA, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it
TOLMEZZO VIA MATTEOTTI, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it
CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it
MONFALCONE VIA ENRICO TOTI, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it
UDINE VIA VERONA, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it
GRADISCA D‘ISONZO VIALE TRIESTE, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it
SAN GIORGIO DI NOGARO VIA ROMA, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it
TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com
LATISANA VIA SOTTOPOVOLO, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it
PORDENONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it
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MENSILE N ∙ Ø3 ∙ ANNO 3 Aprile 2Ø18
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