CNAFvg Magazine - aprile 2019

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CNA NFORMA

FVG

magazine

03° MENSILE N•03 ⁄ ANNO•04 ⁄ APRILE 2019

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EDITORIALE SISSI AL VIA PAG ∙ 10

ATTUALITÀ “CLIMA: SIAMO CON GLI STUDENTI” PAG ∙ 12

UNIONI IL TRAINANTE MONDO DEGLI EDILI PAG ∙ 24

IMPRESA DEL MESE PROTOWAY, PROTOTIPAZIONE COMPLETA


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CNA NFORMA

FVG

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MENSILE N•03 ⁄ ANNO•04 ⁄ APRILE 2019

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EDITORIALE SISSI AL VIA PAG ∙ 06

ATTUALITÀ CAPLA, RIORDINO SISTEMA SANITARIO PAG ∙ 09

ATTUALITÀ BE OPEN, 350 PARTECIPANTI ALL’EVENTO DEL SERRAMENTO A PORDENONE PAG ∙ 10

ATTUALITÀ – AMBIENTE: “CLIMA: SIAMO CON GLI STUDENTI” ENERGIA: PIANO NAZIONALE CON LUCI E OMBRE PAG ∙ 12

UNIONI – COSTRUZIONI IL TRAINANTE MONDO DEGLI EDILI PAG ∙ 13

NOTIZIE SINDACALI INSTALLAZIONE E IMPIANTI: CHIARIMENTI MISE CORSO TERMOIDRAULICO A MAGGIO PAG ∙ 14

NOTIZIE SINDACALI CNA BENESSERE E SANITÀ: CORSI FORMAZIONE ONLINE PER ACCONCIATORI ED ESTETISTIPORTALE ENEA

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NOTIZIE SINDACALI AGRO - ALIMENTARE: CONTROLLI SUL RISPETTO DELLE NORMATIVE MOCA PAG ∙ 18

NOTIZIE FLASH FISCO: LA RIFORMA DELLA CRISI DELL’IMPRESA E DEL FALLIMENTO PAG ∙ 21

NOTIZIE FLASH LAVORO - ANF: DAL 1° APRILE DOMANDE SOLO TELEMATICHE PAG ∙ 23

PREVENZIONE INTEGRATA SICUREZZA SUL LAVORO: CORSI FORMAZIONE PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA LIMITI EUROPEI PER POLVERI DI LEGNO PAG ∙ 24

IMPRESA DEL MESE PROTOWAY, SERVIZIO DI PROTOTIPAZIONE COMPLETO PAG ∙ 27

DOVE SIAMO

CNA INFORMA MAGAZINE— MENSILE Editore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello A questo numero hanno collaborato Roberto Fabris, Antonio Cantarutti, Elena Casarsa, Michela Di Maria, Claudio Fattorini, Laura Cosatto, Stefano Pavan. Foto Consorzio LegnoLegno, Udine Today, Messaggero Veneto, diariodelweb.it In copertina Lo sciopero studentesco internazione per il clima a Udine


CNA ha concluso un accordo con il partner Edenred, titolare

del marchio Ticket Restaurant, per venire incontro alle esigenze delle imprese che vogliono fornire un servizio sostitutivo mensa ai propri dipendenti. Il buono pasto Ticket Restaurant è completamente deducibile con IVA al 4% detraibile ed esente da contributi fiscali, previdenziali ed assistenziali fino all’importo complessivo di € 5,29 per persona a giorno, in quanto non costituisce reddito da lavoro dipendente.

CNA consiglia alle imprese di scegliere il marchio più affidabile e meglio riconosciuto. Ticket Restaurant sono i buoni pasto più spendibili in Italia! Accettati in oltre 150.000 bar, ristoranti e supermercati e non soltanto dei principali e più diffusi marchi. Per tutti gli associati CNA, si potranno ottenere i Ticket Restaurant con uno sconto da calcolare in relazione al numero dei dipendenti per i quali vengono richiesti i buoni pasto a partire da almeno il 2%. Oltre i buoni pasto, grazie a CNA, potrai usufruire di condizioni di vantaggio per i buoni acquisto. Ticket Compliments la soluzione flessibile per rispondere a qualsiasi esigenza aziendale. Pu essere utilizzato come:

Benefit

Per premiare le performance lavorative dei propri collaboratori, per incentivare le reti di vendita o semplicemente per offrire un maggior potere di acquisto ai propri dipendenti grazie ai suoi vantaggi fiscali

Omaggio Commerciale

Da destinare ai propri clienti o prospect, anche in occasioni speciali come il Natale o altre ricorrenze

Premio

Per incoraggiare i consumatori finali all'acquisto di un prodotto o un servizio tramite concorsi e operazioni a premi, campagne marketing e cataloghi loyalty I più spendibili in Italia! Accettati in oltre 10.000 negozi, supermercati e stazioni di servizio per lo shopping, la spesa o la benzina. https://reti-indirette.edenred.it/cna/?utm_source=partnership&utm_medium=KAM&utm_campaign=associati-CNA

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L'EDITORIALE

SISSI AL VIA

INIZIATIVA GRATUITA DELLA REGIONE PER AVVIARE UNA NUOVA IMPRESA di Roberto Fabris

Prosegue lo sforzo della Regione nel favorire lo sviluppo dell’attività imprenditoriale con il progetto “Imprenderò in Fvg”. Per la prima volta, dopo decenni, grazie a “Sissi 2.0” ad attuarlo vi sarà una nuova compagine formata da 27 partner tra i quali, in prima fila con sportelli attivi su tutto il territorio, il nostro sistema CNA; saremo presenti con la nostra società di servizi e il nostro ente di formazione Ecipa per supportare tutti coloro che decideranno di avviare una nuova attività imprenditoriale in regione o, semplicemente, che valuteranno tale opportunità. Per i prossimi tre anni le sedi CNA saranno, dunque, anche il luogo dove il cittadino inoccupato (1865 anni) potrà trovare assistenza e valutare così la possibilità di diventare imprenditore ed iniziare un’attività. Presentato a Gorizia il 4 aprile, il “Sistema Integrato di Servizi per lo Sviluppo Imprenditoriale del FVG” (questo il nome per esteso) è un progetto finalizzato alla promozione della cultura imprenditoriale e alla creazione di impresa e lavoro autonomo che vuole informare, in modo trasparente e semplificato, i cittadini del territorio regionale sulle opportunità offerte da IMPRENDERÒ [in] FVG, sensibilizzandoli sul valore aggiunto della programmazione europea a sostegno dello sviluppo produttivo innovativo, Coinvolgendo in modo appassionato i giovani, le donne, gli studenti e i disoccupati, anche in area montana. Offrirà a chi vuole aprire impresa, o a chi ha avviato l’attività da meno di tre anni, consulenze e formazione totalmente gratuite: un’occasione di farsi accompagnare da esperti nell’avvio di impresa (consulenti fiscali, esperti di business planning e marketing, ecc.) in tutte le fasi del

processo di pianificazione e avvio del progetto imprenditoriale, a costo zero. Il progetto fornirà un supporto capillare su tutto il territorio regionale, con CNA FVG in prima linea con 13 sportelli attivi in comuni dalla Carnia e nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia. L’ente di formazione ECIPA è attivo con corsi individuali e di gruppo in varie sedi della regione per assicurare a tutti i futuri e nuovi imprenditori l’assistenza continuativa e vicina “a casa” necessaria nelle fasi di start up. Dalla seconda settimana di aprile tutti gli interessati e in possesso dei requisiti di accesso (disoccupati intenzionati ad avviare nuove imprese e imprenditori che hanno avviato l’attività da meno di 3 anni) potranno recarsi presso il più vicino sportello CNA per accedere ai nuovi servizi finanziati. Prevista un’assistenza di orientamento che servirà a selezionare i contatti sulla base della presenza di un’idea imprenditoriale definita, alla realizzazione di businesses plan specifici per supportare l’idea, nonché un’attività formativa, generale e specifica e anche personalizzata, per affiancare l’aspirante imprenditore durante il suo percorso. Un ruolo che ci si addice piuttosto bene, perché da sempre i nostri uffici sono abituati ad accogliere queste istanze. Il finanziamento del progetto consente ai beneficiari di ottenere l’assistenza gratuitamente per tutto il tempo necessario per costituire la nuova impresa, comprese e formazione iniziale. Sarà inoltre una ulteriore opportunità per il sistema CNA di farsi conoscere alla cittadinanza e alla comunità. Il segretario regionale Roberto Fabris

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ABBIAMO LAVORATO SUL MODELLO ORGANIZZATIVO PER DARE RISPOSTE AI CITTADINI

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L'ATTUALITÀ

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CAPLA

RIORDINO DEL SISTEMA SANITARIO E POLITICHE SOCIALI IN FVG Cosa cambia per i cittadini? di CNA Nazionale

Riordino del sistema sanitario e politiche sociali in Fvg: cosa cambia per i cittadini? A questa domanda ha risposto il Vicepresidente regionale con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, lo scorso 18 marzo a Udine, all’incontro pubblico promosso da Federsanità Anci Fvg, Comune di Udine, Ufficio Città Sane Udine e Capla Fvg - di cui CNA Pensionati FVG è membro. "In dieci mesi di legislatura - ha affermato l’assessore Riccardi- abbiamo modificato il modello di governo del sistema sanitario e stiamo lavorando per proseguire a dare risposte al bisogno di salute del cittadino, ma il sistema ha bisogno di cure da cavallo e le soluzioni a breve termine non ci sono. Già dal prossimo anno, con la riduzione delle aziende sanitarie, cambieranno i flussi, ovvero i percorsi dei pazienti verso le strutture sanitarie, e verrà modificato anche il rapporto fra l'ospedale di rete e l'hub. Un forte impegno sarà dedicato, poi, al dialogo fra il sistema ospedaliero e territoriale. Abbiamo lavorato sul modello organizzativo per dare risposte ai cittadini in un quadro che prevede pochi medici, risorse bloccate e una società in cui si è allungata l'aspettativa di vita, grazie alla scienza e a migliori modi di vivere, che richiede risposte organizzative diverse per affrontare le cronicità". Il ritardo del sistema informativo e la mancata formazione sulla classe media manageriale all'interno delle aziende rientrano fra i problemi del sistema salute. “C’è la necessità di investire - ha sottolineato il vicegovernatore perché ci sono qualificate professionalità che possono crescere e garantire una nuova stagione al sistema sanitario regionale". Un altro dei

temi affrontati da Riccardi ha riguardato l'esigenza di spostare i servizi al di fuori degli ospedali. "Per farlo - ha spiegato - i distretti dovranno avere maggiore capacità di offrire prestazioni specialistiche ed il sistema pubblico dovrà incrementare la quota di convenzionamento con i privati che ora si attesta al 3,8% contro il 15% del Veneto e il 30% della Lombardia". A conclusione dell’evento, Riccardi ha invitato la platea ad una riflessione: "Abbiamo ancora delle situazioni da riordinare ma serve un'alleanza fra tutti per comprendere anche quelle scelte che possono sembrano ingiuste, ma che sono volte a garantire a ciascuno di noi il sistema della salute". Se desideri rimanere informato sulle novità in campo sanità scrivici a pensionati.fvg@cna. it o seguici su: www.cnapensionatifvg.it.

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350 PARTECIPANTI ALLA GIORNATAEVENTO DEL SETTORE SERRAMENTO A PORDENONE

L'ATTUALITÀ

BE OPEN

di Antonio Cantarutti

Si è tenuta il 1° marzo la giornata-evento per il settore del serramento organizzata da LegnoLegno, il Consorzio Nazionale dei Serramentisti, in collaborazione con CNA nazionale e locale e con il patrocinio di ANFIT, UNICMI e FEDERLEGNO ARREDO con l’obiettivo di riunire in un’unica giornata tutti gli operatori della filiera del serramento, agevolando le sinergie e il progresso dell’intero comparto. L’evento, ospitato dall’Hotel Ca’ Brugnera di Brugnera (PN), ha visto la partecipazione di 350 operatori del settore, che hanno assistito ad una tavola rotonda di confronto fra gli esperti, moderati da Stefano Mora, direttore del Consorzio LegnoLegno. Per la CNA Fvg hanno presenziato Luca Tropina e Antonio Cantarutti. Filo conduttore della giornata è stato l’intento del Consorzio di accompagnare e rimanere al fianco dei serramentisti attraverso un percorso ideale che si snoda dalla conoscenza del mercato fino alla chiusura della trattativa. Dopo una panoramica sulle tendenze del mercato del serramento nazionale e locale, si è parlato delle richieste della committenza in merito a prodotti intelligenti, predisposti ad essere integrati nel sistema smart-house ed efficaci rispetto alla protezione dal rumore e ai tentativi di intrusione (bisogno prioritario di chi si accinge ad acquistare serramenti). Grazie alla testimonianza di un imprenditore che ha portato la sua esperienza si è dimostrata la possibilità di differenziarsi dalla concorrenza attraverso i servizi che vengono offerti alla clientela. Un esperto di web ha poi affrontato il tema più che mai attuale della ricerca di clienti attraverso la rete, punto di partenza di ogni ricerca di informazioni e di prodotti. Attraverso la rete il cliente opera la sua prima scelta, ma è poi all’interno dello showroom che il serramentista/venditore deve sfoderare tutta la sua abilità per chiudere positivamente la trattativa. Molti partecipanti hanno poi avuto la possibilità di confrontarsi individualmente con i consulenti, sottoponendo loro problematiche e quesiti relativi alla propria realtà aziendale.

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L'ATTUALITÀ

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AMBIENTE

CLIMA: “SIAMO CON GLI STUDENTI. NECESSARIO UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO”

ENERGIA : IL PIANO NAZIONALE PRESENTATO AL MISE È A LUCI E OMBRE

di CNA Nazionale

Lo sciopero studentesco internazionale per la giustizia climatica che il 15 marzo ha interessato anche Udine incontra il favore della CNA. “Gli studenti che in tutto il mondo hanno scioperato in difesa della Terra, dell’ambiente, del clima – si legge in una nota della CNA nazionale -, per avviare a livello planetario un modello di sviluppo più sostenibile, hanno ragione. La CNA ha tra i suoi valori culturali forti, e non negoziabili, l’affermazione della sostenibilità. L’Italia ha bisogno sempre più di una economia creatrice di benessere diffuso, equo ed equilibrato, fondato sul rispetto dell’ambiente, dei diritti sociali, sull’uso razionale delle risorse, sulla rigenerazione urbana, l’economia circolare, l’energia pulita. Un modello nuovo certamente, ma che offre alle imprese possibilità enormi per aumentare la competitività, l’innovazione, la crescita dell’occupazione, lo sviluppo. Abbiamo bisogno di condividere ed adottare tutti insieme l’Agenda della sostenibilità, dobbiamo pianificare e programmare nel medio-lungo periodo questo cambio di paradigma produttivo ma soprattutto culturale. Una “rivoluzione dolce” e nella quale il contributo degli artigiani e delle piccole e medie imprese sarà decisivo, grazie al fortissimo radicamento sociale e territoriale. Con politiche chiare ed efficaci le possibilità di massimizzare i benefici economici e ambientali saranno straordinarie, e per gli artigiani e per le piccole e medie imprese sarà una grandissima opportunità per crescere e per affrontare il futuro”.

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È a luci e ombre il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 presentato al Dicastero dello Sviluppo economico dai ministri Luigi Di Maio e Sergio Costa. È una scelta sicuramente positiva la decarbonizzazione come pure l'obiettivo fissato al 2030 di incrementare del 40% l'efficienza energetica e del 30% l'utilizzo di fonti rinnovabili. Spicca, invece, la mancanza di un approccio organico al tema dell'energia. È una delle criticità più evidenti del piano. Devono essere pienamente coinvolti con le rispettive esigenze, con le rispettive responsabilità, tutti i livelli di governo: centrale, regionale e locale. Solo così gli interventi potranno tradursi in azioni concrete e tangibili per i cittadini e per le imprese. Molta attenzione va messa sulla riqualificazione energetica degli edifici. Gli elementi chiave per il successo saranno l'aumento delle risorse e la certezza, anno per anno, degli stanziamenti. L'auto produzione di energia elettrica va sicuramente incrementata, e sostenuta da incentivi mirati, consistenti e certi nel tempo, unica strada per consentire ad artigiani e piccole imprese di abbattere il costo della bolletta e all'Italia di ridurre i costi energetici complessivi. Infine, i trasporti. Abbiamo un parco autoveicoli fra i più anziani d'Europa, segnato da una forte produzione di emissioni. Per renderlo più moderno e con meno emissioni vanno progettate e realizzate misure di accompagnamento adeguate e sostegni economici su scala molto vasta. https://cna.us3.list-manage.com/track/click?u=3 4cb4bc675f02d37e9df69caa&id=728552d57f& e=14665267b7

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Unioni Costruzioni

Partecipazione, formazione, scambio e cooperazione sono il fil rouge del trainante mondo degli Edili di Rosalba Tello

Prosegue il nostro viaggio tra le Unioni di categoria. Questo mese tocca al mondo degli Edili, settore che esce da anni di forte sofferenza lasciando oggi intravedere positivi spiragli di ripresa. Dal 2017 è Luca Tropina, agente immobiliare, il presidente regionale dell’unione Costruttori in CNA, anche delegato di CNA Fvg negli Stati Generali delle Costruzioni. Seicento le aziende iscritte all’unione, tutte vantano profili professionali variegati e ampi: si passa dagli amministratori di condominio ai geometri, dalle imprese artigiane ai muratori, dai pittori ai cartongessisti. La mission della presidenza di Tropina è quella di rendere il più possibile partecipi tutti gli iscritti negli incontri di formazione professionale organizzati da CNA per migliorare e approfondire la conoscenza delle normative, garantire la tutela sindacale, offrire un confronto sugli scenari che accomunano i lavoratori di questo ambito. La presidenza di unione è composta di 8 membri, ma c’è la volontà di allargare ai soci tesserati CNA degli Edili la presenza agli incontri, per un dialogo ancora più proficuo. Tropina sta conducendo il mandato, che scadrà nel 2021, con grande entusiasmo e con l’obiettivo di dare un beneficio concreto degli iscritti. “Le aziende - spiega Luca Tropina - hanno l’opportunità di offrire un contributo a tutti gli altri dell’unione, sia a livello formativo che professionale. Rinsaldare l’amicizia e lo spirito gruppo è da sempre il fil rouge della CNA, perché collaborazione e solidarietà fanno parte del patrimonio dei “nostri” e ciò vale per tutte le categorie, in particolare per la nostra unione che è la più corposa sul territorio come numero di iscritti, sia come aziende che come addetti ai lavori. D’altronde è uno dei settori maggiormente trainanti e importanti dell’economia italiana”. La presenza di CNA con un suo delegato presso gli Stati Generali delle Costruzioni ha un ruolo importante. “Intanto quello di sedersi accanto agli opinion leader e alle maggiori organizzazioni del settore, assieme a PMI e grandi industrie, Ance e Confindustria, a professionisti e ad addetti ai lavori - riferisce Tropina -. Stati generali che sono stati voluti per snellire la burocrazia e incentivare lo “sblocca cantieri”. Gli organi regionali dovrebbero colloquiare in maniera più veloce con le imprese e conferire appalti più facilmente; servono leggi più chiare, ma soprattutto è urgente lo sblocco di fondi e denari pubblici per far partire i lavori, saldando poi rapidamente a chiusura cantiere per non mettere in difficoltà le imprese. Nella PA, inoltre, è indispensabile accorciare la distanza con le imprese, magari individuando esterni che colloquino con gli appaltanti per favorire almeno il disbrigo delle pratiche amministrative. Per i cantieri privati, invece, sarebbe utile una maggiore attenzione verso le esigenze delle imprese, troppo oberate da mille balzelli burocratici.

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NOTIZIE SINDACALI

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CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI

DM 37/08: ABILITAZIONI PIENE O PARZIALI? IL MISE FORNISCE I CHIARIMENTI

SEMINARIO CORSO FER SULLE NOVITÀ SETTORE FGAS: MARTEDÌ 7 TERMOIDRAULICO: MAGGIO ORE 18.30 9 E 15 MAGGIO CNA TAVAGNACCO

di Elena Casarsa

Rispondendo a delle richieste di chiarimento avanzate da CNA Installazione Impianti e Confartigianato Impianti, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito, in via definitiva, chiarimenti circa la possibilità che le imprese di installazioni impianti possano o meno essere abilitate ai sensi del DM 37/08 anziché per interi settori, anche per specifici ambiti di ciascun settore (le cosiddette “abilitazioni limitate”).

In collaborazione con l’IRES è stato organizzato il corso FER settore Termoidraulico. Per i responsabili tecnici delle imprese che installano pompe di calore, caldaia a biomassa, geotermia e pannelli solari è obbligatorio svolgere un corso di 16 ore entro il 31/12/2019. Il corso si svolgerà presso la sede CNA di Tavagnacco (UD) in Via IV Novembre 92, nelle giornate di giovedì 9 e mercoledì 15 maggio. Il costo del corso è 220,00 esente iva.

http://www.cna.it/cna/unioni/ installazione-e-impianti/notizie/abilitazioni-piene-o-parziali-il-mise-fornisce-i?cookieblocked=1

Per maggiori informazioni prendere contatto direttamente con l’IRES, Elena Cabras o Sabina Puppo (email: cabras.e@iresfvg.org; puppo.s@iresfvg.org).

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È stato organizzato un seminario di aggiornamento sulla tematica dell’FGAS, vista la pubblicazione del decreto 146/2018 in attuazione del Regolamento UE 2014/517. L’incontro si terrà martedì 7 maggio dalle 18.30 alle 20.30 presso la CNA di Tavagnacco in via IV Novembre 92. Saranno analizzati i seguenti argomenti: ampliamento campo certificazione delle persone, istituzione di una banca dati, comunicazione ISPRA, sanzioni. Il docente è Paolo Zecchini della società Teknologica. L’incontro è gratuito previa adesione. Per iscriversi: http://www.cna.fvg.it/cna01/ e v e n t i t o p / 7 75 - s e m i n a r i o fgas-le-novita-introdotte-daldpr-146-2018

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NOTIZIE SINDACALI

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CNA BENESSERE E SANITÀ

CORSI DI FORMAZIONE ON LINE PER LE IMPRESE ASSOCIATE DI ACCONCIATURA E CENTRI ESTETICI di Elena Casarsa

→ corsi di formazione a distanza pensati come strumenti di qualificazione e aggiornamento rivolti specificamente alle imprese del settore, progettati in collaborazione con il Centro DigiLab dell’Università di Roma “La Sapienza”. Corsi che gli imprenditori o i dipendenti possono frequentare quando e dove vogliono grazie alla piattaforma di e-learning del sistema CNA Formerete. Cosmetologia, marketing strategico e operativo, Visual merchandising dei prodotti cosmetici, sono questi i temi dei due corsi online, rivolti ai saloni di acconciatura ed ai centri estetici. Alla fine del corso sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione. Con questa iniziativa la CNA Unione Benessere e Sanità intende puntare sulla formazione come strumento di crescita e di maggiore competitività delle imprese associate. I percorsi di crescita professionale sono inclusi nei servizi offerti dalla tessera CNA. Un ulteriore strumento di crescita rivolto alle imprese del sistema. Per le iscrizioni scrivete al seguente indirizzo di posta elettronica: elearning@cna.it comunicando il vostro nome, cognome, e-mail, data e luogo di nascita, il codice fiscale personale, il codice fiscale della vostra azienda (se non siete ditta individuale) e la sede della CNA dove avete fatto l'iscrizione. Successivamente vi saranno inviati le credenziali (username e password) e il link di accesso alla piattaforma del corso. Durante il percorso didattico avrete a disposizione un tutor che vi assisterà. Per informazioni scrivete a: elearning@cna.it oppure a Elena Casarsa della CNA FVG e.casarsa@cnafvg.it.

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UN NUOVO SERVIZIO CON PERCORSI DI CRESCITA PROFESSIONALE ←


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NOTIZIE SINDACALI

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AGRO-ALIMENTARE

di Michela Di Maria

Benché la normativa inerente sione degli impianti fissi pubblici o privati di apla produzione dei materiali e provvigionamento idrico (definizione da Regooggetti a contatto con gli ali- lamento1935/2004); menti (di seguito MOCA) e la gestione degli stessi nelle • assemblano o stoccano oggetti a contatto con aziende del settore alimentare alimenti partendo da materie prime adatte al risalga al lontano 1973 a livel- contatto con gli alimenti (es. produzione maclo nazionale, e al 2004 a livel- chinari, attrezzature, elettrodomestici, impianti lo europeo, ancor oggi non è bibite/birra, celle frigorifere, ecc.); scontata la sua applicazione puntuale nelle imprese di pro- • svolgono attività di commercio/distribuzione duzione di MOCA e del settore all'ingrosso/importazione di materie prime o alimentare. MOCA (destinati ad altri operatori economici o Ora però, a due anni dall’en- altre imprese alimentari) anche attraverso fortrata in vigore del decreto me di commercio tipo e-commerce. sanzionatorio in materia (Decreto legislativo 10 febbraio Inoltre, in maniera indiretta, sono coinvolte an2017, n. 29), c’è da aspettarsi che le aziende del settore alimentare per la corche inizino ad essere effettuati retta gestione dei MOCA e della documentazioi controlli inerenti e possano ne inerente. scattare le prime sanzioni per mancato adempimento. Al fine di dare evidenza alle attività di produzioRicordiamo che le imprese ne, assemblaggio e commercio di quanto è bene soggette all’adeguamento alla avere in azienda nel momento in cui partiranno vigente normativa sono tutti le azioni di controllo da parte degli enti preposti, coloro che: riportiamo di seguito un elenco orientativo: • producono e trasformano • è necessario aver comunicato a mezzo SUAP MOCA quali utensili da cucina all’Autorità Sanitaria Competente di essee da tavola, recipienti e con- re un’attività di produzione, trasformazione, tenitori, macchinari ed attrez- assemblamento, deposito e/o distribuzione zatura per la lavorazione e la all’ingrosso di MOCA, come previsto ai sensi trasformazione degli alimenti, dell’art.6 del Decreto Legislativo 10 febbraio materiali da imballaggio, tipo- 2017 n. 29; grafie ecc., compresi i materiali e gli oggetti che entrano in • aver predisposto correttamente e fornire al contatto con l’acqua ad esclu- cliente, non privato, la dichiarazione di confor-

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PROSSIMI I CONTROLLI SUL RISPETTO DELLE NORMATIVE MOCA (MATERIALI E OGGETTI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI) NELLE IMPRESE DI PRODUZIONE E NELLE AZIENDE ALIMENTARI


mità di ogni materiale/oggetto trattato dalla propria azienda, come previsto dalla nota del Ministero della Salute DGSAN n.32249-P-11/10/2011;

• utilizzare il MOCA nel rispetto delle condizioni d’uso dichiarate dal produttore (temperatura, tipologia alimento, attrezzatura, …);

• aver predisposto un corret- • rispettare l’obbligo della to sistema di etichettatura rintracciabilità per ciascun di ogni MOCA, come previ- MOCA impiegato, al fine di sto dall’art.15 del Reg.(CE) poter risalire ai produttori ma 1935/2004; anche ai clienti/utenti a cui è stato destinato (escluso il con• aver predisposto un corret- sumatore finale). to sistema di rintracciabilità, come previsto dall’art.17 del Per ulteriori chiarimenti in Reg.(CE) 1935/2004; merito è possibile rivolgersi a Michela Di Maria o Antonio • aver predisposto un sistema Cantarutti presso la CNA FVG di assicurazione e controllo chiamando lo 0432/616911. delle buone norme di fabbricazione e qualità dei MOCA e che lo stesso viene puntualmente rispettato, come previsto dall’art.5 del Reg.(CE) 2023/2006. A loro volta le imprese del settore alimentare sono tenute a mettere in atto le seguenti attenzioni: • richiedere e conservare la dichiarazione di conformità per ogni tipologia di MOCA presente nella propria attività, dagli imballaggi agli utensili, dai macchinari alle attrezzature;

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NOTIZIE FLASH

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FISCO

LA RIFORMA DELLA CRISI D’IMPRESA E DEL FALLIMENTO di Claudio Fattorini

E dopo la fatturazione elettronica, ulteriori novità. Nel mese di febbraio è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 14/2019 contenente il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. In sostanza è una riforma delle procedure concorsuali (fallimento e simili) e delle procedure di salvataggio per i soggetti non fallibili, applicabile a qualsiasi debitore, esercente un’attività commerciale, artigiana o agricola, operante come persona fisica, società, professionisti e anche ai consumatori privati con esclusione degli Enti pubblici. Lo scopo principale è quello di imporre l’adozione di procedure per evitare che situazioni di crisi arrivino a livelli non più sanabili. Inoltre si intende spostare l’ottica verso il salvataggio delle imprese e dei livelli occupazionali rispetto ad una visione “punitiva” dell’imprenditore insolvente. Si tratta di una riforma da taluni definita “epocale” perché pian piano ci dovremmo avvicinare ad un approccio a queste problematiche con una ottica diversa, tipica dei paesi tedeschi e anglosassoni. Certo ci vorrà del tempo per avere nei fatti novità sostanziali specie nelle procedure concorsuali tipo il fallimento o le crisi di solvibilità dei soggetti non fallibili. Pare che però gli operatori economici stiano un po’ sottovalutando la portata pratica di alcune norme che sono già entrate in vigore dal 16/03/2019 (le altre entreranno in vigore il 15/08/2020, questo perché sono previsti dei correttivi relativi a vari punti della riforma). La conseguenza più immediata, come vedremo in seguito, è quello di limitare comportamenti diffusi, e che potranno creare non pochi problemi a molti operatori economici: si arriverà in caso di difficoltà dell’impresa a dover far “pesare” i problemi a tutte le controparti e non si potrà più effettuare, ad esempio, prima il pagamento di taluni fornitori, poi le ritenute dei dipendenti, poi i contributi, poi l’IVA. L’insolvenza verrà intercettata più rapidamente e, in ultima analisi, ci saranno maggiori introiti da parte dello Stato. Poi l’aumento delle responsabilità in capo all’imprenditore individuale o agli amministratori o ai revisori non è da prendere tanto a cuor leggero. Tra le misure già in vigore ricordiamo quelle che impongono

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all’imprenditore individuale di adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte e per le società di adottare un assetto organizzativo adeguato, per rilevare tempestivamente lo stato di crisi ed assumere idonee iniziative. Si viene, inoltre, a creare una maggiore responsabilità in capo agli imprenditori individuali e agli amministratori di società per sollecitarli a non minimizzare eventuali situazioni di crisi. Situazioni di crisi che poi possono essere superate con l’intervento di appositi Organi di composizione della Crisi (OCRI) istituiti presso le camere di commercio. I collegi sindacali, i revisori delle società poi assumono ulteriori responsabilità: devono verificare che gli amministratori valutino gli aspetti sopra indicati e eventualmente segnalare agli stessi l’esistenza di fondati indizi della crisi e chiedere che vengano esposti, entro un congruo termine non superiore a 30 giorni, le iniziative e i rimedi che gli amministratori intenderanno


intraprendere. A carico dei creditori pubblici qualificati e cioè Agenzia delle Entrate, INPS, Agenzia della Riscossione è previsto l’obbligo di avvisare il debitore del superamento della relativa posizione debitoria rispetto a determinati limiti, differenziati a seconda del soggetto creditore pubblico e del soggetto debitore e di procedere alla sistemazione delle imposte, tasse e contributi da pagare. Un altro adempimento che avrà attuazione a breve è la diminuzione dei limiti per la nomina del revisore nelle s.r.l. e società cooperative già costituite al 16.3.2019. In generale la nomina sarà obbligatoria se la società ha superato per due esercizi consecutivi (anni 2017 e 2018), almeno uno dei seguenti limiti: totale dell’attivo dello Stato patrimoniale superiore a € 2.000.000; ricavi delle vendite o prestazioni superiore a € 2.000.000; più di dieci dipendenti occupati in media durante l’anno. Le prime indicazioni fissano la data della nomina, se dovuta, entro dicembre 2019. Se necessario dovrebbero

inoltre essere uniformati alle nuove norme l’atto costitutivo e lo statuto entro nove mesi (16.12.2019), quando, ad esempio, lo statuto non preveda nulla in termini di organo di controllo. La riforma di cui si tratta ha inoltre previsto maggiori tutele per l’acquirente di immobili da costruire rispetto a quanto già previsto in precedenza, quali: la redazione del contratto preliminare nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, a pena di nullità; l’indicazione nel contratto preliminare della fideiussione che il costruttore deve consegnare, a pena di nullità, all’acquirente; l’indicazione nel contratto definitivo della polizza assicurativa decennale che il costruttore deve consegnare, all’acquirente.

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ANNUNCIO ESTETISTA: CEDESI ATTIVITÀ Cedesi attività molto ben avviata e consolidata di estetista in centro storico a San Vito Al Tagliamento (PN), esercitata in ampi locali ben accessibili, arredati e con possibilità di ricavare due attività separate. Per informazioni Rita Petovello 3487814895, numero negozio 0434 81317

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NOTIZIE FLASH

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LAVORO

ANF: DAL 1° APRILE 2019 LE DOMANDE SARANNO SOLO TELEMATICHE di Laura Cosatto

L’INPS, con la Circolare n. 45 del 22 marzo 2019, illustra le nuove modalità di presentazione delle domande di assegno per il nucleo familiare da parte dei lavoratori dipendenti non agricoli. L’Istituto precisa, in particolare, che dal 1° aprile 2019 le domande, finora presentate dal lavoratore interessato al proprio datore di lavoro utilizzando il modello "ANF/DIP" (SR16), dovranno essere inoltrate esclusivamente all’INPS in via telematica. Ricordiamo che il datore di lavoro assume la qualità di mero anticipatore delle somme dovute al lavoratore a titolo di prestazione familiare, poiché l’unico soggetto obbligato ex lege al pagamento è l’INPS.
Per i lavoratori dipendenti trova applicazione il principio di automaticità delle prestazioni previdenziali espressamente sancito dall’articolo 2116 del codice civile, che al comma 1 stabilisce che “le prestazioni indicate nell’articolo 2114 [tra le quali sono compresi anche gli assegni per il nucleo familiare] sono dovute al prestatore di lavoro, anche quando l’imprenditore non ha versato regolarmente i contributi dovuti alle istituzioni di previdenza e di

assistenza […]”. Ne deriva che il Qualora il lavoratore abbia richiesto assegni per il diritto all’assegno al nucleo fa- nucleo familiare arretrati, il datore di lavoro potrà miliare sorge per il lavoratore pagare al lavoratore e conguagliare attraverso il siogni qual volta si verifichino i stema Uniemens esclusivamente gli assegni relapresupposti previsti dalla legge, tivi ai periodi di paga durante i quali il lavoratore è indipendentemente dalle ini- stato alle sue dipendenze. 
Pertanto, le prestazioziative dell’imprenditore al ri- ni familiari relative ad anni precedenti, per periodi guardo, in quanto non si tratta di lavorativi alle dipendenze di un datore di lavoro rapporti che si svolgono tra la- diverso da quello attuale, dovranno essere liquivoratori e datori di lavoro, ma di date dal datore di lavoro presso cui il lavoratore diritti e obblighi che lavoratori e prestava la propria attività lavorativa nel periodo datori di lavoro hanno nei con- richiesto. fronti degli istituti di assistenza Per le domande di ANF già presentate al datore e previdenza. di lavoro entro la data del 31 Marzo 2019, i datori Seguendo le nuove disposizio- di lavoro continueranno a conguagliare le somme ni, le domande presentate in via seguendo le modalità già in uso fino alla data del telematica all’INPS, a decorrere 30 giugno 2019, mentre per le domande pervenudal 1° aprile 2019, saranno istrui- te dal 1° aprile 2019 in poi, il datore di lavoro ne te dall’Istituto per la definizione terrà conto solo se presentate telematicamente e del diritto e della misura della seguendo le indicazioni che l'Istituto metterà a diprestazione familiare richiesta. sposizione sul canale previdenziale telematico per Nell’ambito di tale istruttoria datori di lavoro ed intermediari abilitati. saranno individuati gli importi La domanda di assegno per il nucleo familiare giornalieri e mensili teorica- deve essere presentata dal lavoratore all’INPS, mente spettanti in riferimento esclusivamente in via telematica, mediante uno alla tipologia del nucleo familia- dei seguenti canali:
 re e del reddito conseguito negli -WEB, tramite il servizio on-line dedicato, accesanni precedenti. sibile dal sito www.inps.it, se in possesso di PIN Gli importi calcolati dall’Istitu- dispositivo, di una identità SPID (Sistema Pubblito saranno messi a disposizione co di Identità Digitale) almeno di Livello 2 o CNS del datore di lavoro, che potrà (Carta Nazionale dei Servizi). Il servizio sarà diprenderne visione attraverso sponibile dal 1° aprile 2019;
 una specifica utility, disponibile - Patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i dal 1° aprile 2019, presente nel servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non Cassetto previdenziale azienda- in possesso di PIN. le, con specifica indicazione del CNA FVG resta a disposizione per ulteriori incodice fiscale del lavoratore. formazioni.

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PREVENZIONE INTEGRATA

SICUREZZA SUL LAVORO

CORSI DI FORMAZIONE PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA

NUOVI LIMITI EUROPEI PER LE POLVERI DI LEGNO DA GENNAIO 2020

di Stefano Pavan

Uno dei rischi infortunistici più comuni, che notoriamente genera più danni alle persone è quello di caduta delle persone dall’alto. Mai come ora è chiaro che questo tipo di rischio è presente in tutte le attività di manutenzione o posa in opera accessori a completamento degli edifici, in cui rientrano almeno i seguenti lavori: marmisti, installatori, serramentisti, edili, falegnami, pittori, antennisti, fumisti ed altri manutentori. Secondo i tragici fatti descritti sui quotidiani da sempre, possiamo ipotizzare che esista una comune sottovalutazione di questo pericolo che si trascina costantemente nei decenni. La formazione in materia di sicurezza per questo aspetto è, di conseguenza, tanto fondamentale quanto difficile da erogare efficacemente. Mercoledì 27 Febbraio si è svolta l’ultima sessione di corso proprio per i lavoratori che operano anche solo temporaneamente ad una quota superiore ai due metri (escluso lavori su ponteggio, posizionamento mediante fune oppure piattaforme di elevazione). Per l’occasione l’aula di formazione di CNA Tavagnacco

è stata opportunamente attrezzata al fine di simulare i più diffusi luoghi di lavoro interessati e, di conseguenza permettere ai partecipanti di eseguire le necessarie prove. Durante il percorso si è cercato di approfondire ed analizzare i più comuni problemi che si manifestano sfruttando anche le informazioni sulla statistica degli infortuni derivanti dalle cadute dall’alto . Sono stati oggetto di riflessione i principali sistemi di sicurezza e si è discusso molto sulle giuste procedure di lavoro da adottare. Una fase del percorso, inoltre, è stata dedicata all’addestramento all’utilizzo dei Dispositivi personali anticaduta e di posizionamento; infine si è focalizzata l’attenzione sul salvataggio di una persona in situazione di emergenza. Sulla base di questa esperienza riteniamo sempre utile promuovere il percorso appena concluso, anche alla luce della recente norma Regionale che codifica anche gli aspetti di progettazione del lavoro temporaneo in quota. Chiunque fosse interessato a partecipare al prossimo corso può contattare direttamente l’ufficio Prevenzione Integrata di CNA.

Il processo di revisione della direttiva sulla protezione dei lavoratori contro i rischi da esposizione ad agenti cancerogeni, ha portato una novità importante per il 2020. La nuova direttiva (Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 27 dicembre 2017 L345/92) modifica la vigente abbassando il limite previsto per l’esposizione polveri di legno duro: attualmente tale limite, nella legislazione italiana, è fissato a 5 mg/m3, in linea con il massimo previsto dalla direttiva mentre la revisione porta un primo abbassamento di tale limite a 3 mg/m3 fino al 17 gennaio 2023 e successivamente un ulteriore abbassamento a 2 mg/m3. Si segnala, per completezza, che in molti altri paesi europei già erano in vigore limiti più stringenti, fino a 1 mg/m3. Le lavorazioni interessate sono quelle che producono polveri di legno duro, fermo restando che in caso di utilizzo di entrambe le tipologie di legno (legni duri e non), come ad esempio il truciolato, si debba considerare l’attività come se fosse condotta tutta su legni duri. Il termine per il recepimento è il 17 gennaio 2020.

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IMPRESA DEL MESE PROTOWAY

PROTOWAY, PROTOTIPAZIONE COMPLETA di Rosalba Tello

Il coraggio di intraprendere mediante elaborazioni statistiche, alla produ- bero, “ma al momento si punta, l’avventura imprenditoriale zione completa e totale di prototipi; dalla ripa- se non cambiano le politiche di l’ha preso grazie a una notizia, razione files 3d alla programmazione delle at- governo, solo a piccoli investientusiasmante, che gli avrebbe tività produttive, coinvolgendo sinterizzazione, menti” cambiato per sempre la vita: lavorazioni meccaniche, bricolage, vacuum ca- Il continuo contatto col cliensarebbe diventato papà. Ora sting, verniciatura, microfusioni a cera persa e te, lo scambio di informao mai più, si disse, buttando- quant’altro necessario per il raggiungimento del zioni tecniche e le relazioni si con la consapevolezza di prodotto finito. commerciali in vari settori lasciare il certo per l’incerto, (elettrodomestico, telefonia, come tutti coloro che scelgo- Nella modelleria, il reparto principale della ditta automotive, arredamento, otno si aprire una propria attività. di Porcia, prendono vita i prototipi: “dal sinte- tica, elettromeccanica, articoE così Alessandro Mineo, inge- rizzatore alla stereolitografia, dalla termo-for- li sportivi, medicale, studi di gnere gestionale con specia- matrice alla stampa 3D, normali pezzi di plastica design e progettazione) hanno lizzazione sui materiali, lascia e resina diventano prototipi quando, nelle mani portato ad una conoscenza a la ditta dove era dipendente e dei nostri modellisti, vengono controllati, rifi- tutto campo nell’ambito profonda Protoway, azienda che si niti e resi conformi alle specifiche richieste dal totipale. I numerosi corsi sedifferenzierà subito da similari cliente – spiega il titolare -. Nel caso di prototipi guiti per affinare e migliorare altri service di prototipazio- complessi, dove alcune parti sono realizzate con capacità gestionali (marketing, ne per il reparto di modelleria diverse tecnologie (fresate a controllo numeri- controllo della produzione, tradizionale altamente specia- co CNC, sinterizzate, termoformate, o parti in gestione delle risorse umalizzato, dove la manualità la fa gomma per esempio), senza la nostra modelleria ne) si affiancano a quelli più da padrona grazie a bravissimi sarebbe impossibile assemblare, verificare parti strettamente tecnici (CAD, comodellisti che da sempre svol- eterogenee nel loro insieme, confezionare este- struzione stampi e colate sotgono questo mestiere. Partito ticamente il prodotto finito magari pronto per tovuoto, microfusione a cera da solo, con la collaborazione una fiera”. persa, sicurezza sul lavoro). del padre, oggi Mineo è alla guida di un dinamico e motiva- Stuccatura, verniciatura, vetroresina, incollag- Protoway di Ing. A. Mineo S.r.l. to team composto da quattro gio, lavorazione di legno e plastica sono tecni- Via del laghetto, 33 - 33080 tecnici in officina e due perso- che da anni acquisite. Il plus valore per i clienti Porcia (PN) ne in ufficio. - dalle grandi industrie di auto, moto ed elettrodomestici ai privati - sta proprio nell’interven- http://www.protoway.com Mineo ha riversato nell’azien- to “artigianale” del personale, che rifinisce con da tutta l’esperienza acquisita cura il prodotto sulle specifiche esigenze. Le nella sua carriera lavorativa, stampanti oggi sono sempre più economiche, dallo stampaggio per iniezione ma c’è margine di manovra per ditte come Prodi termoplastici al controllo di toway “perché l’industria il prototipo lo vuole CLICCA qualità e processo produttivo bello, a misura e subito”. Di progetti ce ne sareb-

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DOVE SIAMO

LE NOSTRE SEDI

AVIANO Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO Via Fabio, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it

TAVAGNACCO Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

CODROIPO Via Ostermann, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

MONFALCONE Via Enrico Toti, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

UDINE Via Verona, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

GRADISCA D'ISONZO Viale Trieste, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

SAN GIORGIO DI NOGARO Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it

TRIESTE Piazza Venezia, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

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CNA NFORMA MENSILE N•03 ⁄ ANNO•04 ⁄ APRILE 2019

www.cna.fvg.it

FVG

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