CNAFvg Magazine - giugno 2020

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CNA NFORMA

FVG

magazine

04° MENSILE N•04 ⁄ ANNO•05 ⁄ MAG - GIU 2020

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EDITORIALE RIPARTENZA!

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ATTUALITÀ INDICAZIONI DALL'ISS: SANIFICAZIONE DI SUPERFICI, AMBIENTI E ABBIGLIAMENTO

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UNIONI / AGRO-ALIMENTARE: NUOVE INDICAZIONI DALL’ACCORDO STATOREGIONI PER LA RIAPERTURA DELLA RISTORAZIONE

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IMPRESA MESE KOKI, IMPATTO VISIVO ASSICURATO


Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali ed economiche sono riportate nel foglio informativo disponibile sul nostro il sito Internet.

Nell’ottica di assicurare in tempi brevi risposte concrete alle aziende e ai liberi professionisti del Friuli Venezia Giulia, penalizzati dalle misure di contenimento per il virus COVID-19, Confidimprese FVG ha messo in atto una serie di iniziative a sostegno dell’imprenditoria locale, in collaborazione con il sistema Bancario e la Regione FVG. Le iniziative sono già presenti nel portafoglio prodotti e immediatamente utilizzabili. Trovano copertura con i Fondi Speciali e nuovi conferimenti Regionali dedicati che prevedono l’aumento delle aliquote di garanzia fino all'80% dell'importo finanziato e importanti scontistiche commissionali. Le prime iniziative poste in essere sono: • Sospensione del pagamento delle rate, con moratorie ABI e non ABI, con costi Confidi azzerati e inoltre garanzie Confidi su: • Affidamenti in c/c a 12 mesi fino a €100.000 • Finanziamenti bullet a rata unica fino a 12 mesi fino a €150.000 • Finanziamento da 18 a 60 mesi con preammortamento fino a 12 mesi e fino a €300.000 • Sconto commissionale Confidi del 50% • Procedure semplificate e priorità di delibera Quota adesione ridotta da € 200 a € 100

I nostri uffici sono aperti per ogni chiarimento per individuare insieme le necessità aziendali. In osservanza delle disposizioni ministeriali, contattateci telefonicamente o via mail.

Confidimprese FVG Sosteniamo le Imprese

Udine Via Savorgnana, 27 T 0432 511820

Pordenone Viale Grigoletti, 72/E T 0434 370039

Trieste Via Cassa di Risparmio, 11 T 040 3721214

Web / Email www.confidimpresefvg.it info@confidimpresefvg.it


CNA NFORMA

FVG

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MENSILE N•04 ⁄ ANNO•05 ⁄ MAG - GIU 2020

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EDITORIALE RIPARTENZA!

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ATTUALITÀ01 MELETTI, “MONFALCONE SOSTIENE LE IMPRESE”

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ATTUALITÀ 03 RISTORAZIONE: PIÙ TAVOLI ALL’APERTO NELLE CITTÀ ITALIANE

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ATTUALITÀ 04 SANIFICAZIONE: FARE CHIAREZZA SU TERMINOLOGIA E CREDITO D’IMPOSTA

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ATTUALITÀ 05 SANIFICAZIONE DI SUPERFICI, AMBIENTI E ABBIGLIAMENTO

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UNIONI 01 INSTALLAZIONE E IMPIANTI: SONDAGGIO SUL SETTORE IMPIANTISTICO

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UNIONI 02 / AGRO-ALIMENTARE NUOVE INDICAZIONI DALL’ACCORDO STATO-REGIONI PER LA RIAPERTURA DELLA RISTORAZIONE

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NOTIZIE FLASH 01 LAVORO: DL RILANCIO / AMMORTIZZATORI SOCIALI / FSBA / CIG IN DEROGA

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NOTIZIE FLASH 02 FISCO: IL DECRETO RILANCIO, SINTESI DI ALCUNE MISURE FISCALI / INDENNITÀ COVID 19 LAVORO DOMESTICO

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PREVENZIONE INTEGRATA NUOVE INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEI LOCALI DOMESTICI E DI LAVORO. PULIZIE, SANIFICAZIONE E RICAMBI D’ARIA

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PENSIONATI CORSI INGLESE ONLINE PER VIAGGIARE / SOLIDARIETÀ

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IMPRESA DEL MESE KOKI: IMPATTO VISIVO ASSICURATO

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DOVE SIAMO

CNA INFORMA MAGAZINE— MENSILE Editore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello A questo numero hanno collaborato Roberto Fabris, Michela Di Maria, Elena Casarsa, Claudio Fattorini, Laura Cosatto, Stefano Pavan Foto Banca Immagine In copertina Il coronavirus (quasi) sconfitto


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L'EDITORIALE

…RIPARTENZA! di Roberto Fabris

Ripartenza. È la parola d’ordine che segue un periodo surreale che non dimenticheremo facilmente. Dopo tante incertezze e difficoltà, le imprese stanno dunque riaprendosi al futuro, gradualmente, con l’auspicio di tornare quanto prima ad una “normalità”. Non sono ancora chiari i danni che l’emergenza epidemiologica ha generato: siamo infatti di fronte all’unico caso di crisi mondiale dell’ultimo secolo. Di certo, però, le nostre imprese ora possono con speranza fare programmi, riattivarsi per sviluppare il proprio mercato, puntare a nuovi progetti. La CNA c’è, ed è a fianco delle imprese. Anzi, in realtà c’è sempre stata, anche nel periodo delle “chiusure”, proprio nel periodo più buio del lock-down: gli uffici della CNA sono rimasti aperti, a disposizione di clienti ed associati. Ci hanno contattato per ottenere informazioni sugli aiuti alle imprese, ovviamente, ma soprattutto per richiederci come districarsi nella selva di regole, norme, comunicati che nei mesi scorsi si susseguivano in maniera spesso disordinata. E la CNA ha fatto da supporto utile, fornendo agli associati la corretta interpretazione delle nuove re-

gole che si avvicendavano. Oggi vogliamo occuparci principalmente di aiuti a favore delle nostre imprese, informando tutti delle opportunità messe a disposizione, a livello nazionale e regionale, attraverso il nostro sito https:// www.cnafvg.it, mail, newsletter, magazine mensile. I nostri associati devono sapere che possono contare su di noi. L’attività di supporto informatico sviluppata negli ultimi anni ha dato i suoi effetti anche in termini di risultati associativi: siamo una delle CNA d’Italia, e in generale delle organizzazioni della piccola impresa, che ha evidenziato dati migliori in termini associativi. Servizi, assistenza, vicinanza ci hanno premiato, e ne siamo orgogliosi. Anche nel periodo del lock-down abbiamo continuato a ricevere nuove adesioni all’associazione: in una ventina di casi abbiamo addirittura iscritto nuove imprese “a distanza”, con i soli contatti telematici. Si sente aria di cambiamento, in qualche misura - nonostante tutto persino entusiasmante. Molti contatti riguardano imprese e artigiani che sono stati letteralmente abbandonati dai consulenti abituali. Hanno trovato in CNA un riferimento affidabile, oltre che utile. Utile non solo nell’ordinaria amministrazione, ma anche e soprattutto nell’emergenza. Abbiamo dimostrato una capacità di reazione non facilmente individuabile sul mercato, rispondendo alle richieste più disparate. E una tale versatilità è sempre un elemento di forza. Da questa storia abbiamo tratto spunti positivi per un cambiamento. Credo infatti che tutta questa vicenda abbia definitivamente segnato, se non imposto, un nuovo modo di fare associazione di categoria, sempre più legato alla informazione e alla consulenza, e sempre meno votata alla mera produzione servizi amministrativi. Noi ci siamo, ci siamo stati e ci saremo. Roberto Fabris Direttore CNA FVG

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L'ATTUALITÀ

01

MAURIZIO MELETTI

MONFALCONE SOSTIENE LE IMPRESE di Rosalba Tello

→ All’amministrazione comunale di Monfalcone, che ad aprile ha approvato il bilancio con un piano straordinario a sostegno dell’economia, va tutto il plauso della CNA. “È un aiuto reale che si dà alle imprese dell’artigianato monfalconese - commenta il presidente della CNA di Monfalcone, Maurizio Meletti -. I provvedimenti presi daranno respiro alle nostre aziende duramente colpite dall’emergenza sanitaria. Il fondo di 300mila euro a favore delle microimprese va incontro alle nuove spese da sostenere per la messa in sicurezza; ci auguriamo faccia da apripista anche alle altre amministrazioni”. Il primo cittadino di Monfalcone, Anna Maria Cisint, conta di far ripartire la città in questo momento di emergenza anche con tagli sulle tasse, che daranno maggiori possibilità di spesa alle famiglie con un ritorno economico per le imprese.

IL PLAUSO DEL PRESIDENTE CNA MONFALCONE, MAURIZIO MELETTI “È UN AIUTO REALE, IL FONDO DARÀ RESPIRO ALL’ARTIGIANATO” ←

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L'ATTUALITÀ

02

INCONTRO CON L’AZIENDA SANITARIA GIULIANO ISONTINA: CHIARIMENTI SUL COVID-19 di Stefano Pavan

Lo scorso 20 maggio, presso la CNA di Monfalcone, si sono incontrati i principali rappresentanti del sistema CNA Isontino con la direzione dell’Azienda Sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASU GI), con lo scopo avviare un confronto costruttivo su vari punti importanti riguardanti le misure di prevenzione e sicurezza contro la diffusione del CoronaVirus nei luoghi di lavoro. Si sono resi disponibili al confronto per l’organismo preposto al controllo il dott. Luigi Finotto, l’ing. Giacomo Bartelloni e la dott.ssa Paola Lister. Si è discusso sia sugli aspetti a carattere generale, come i principi comuni a tutte le attività, sia entrando nel merito di situazioni specifiche. Tra le varie nel mondo della nautica è stato approfondito l’aspetto della durata del virus sulle varie superfici, in particolare, quelle delle imbarcazioni gestite dal proprietario che poi vengono messe a disposizione dell’operatore del cantiere nautico. Ferme restando le recenti pubblicazioni in merito, da parte dell’Istituto Superiore della Sanità, sembra che, nella gran parte dei casi, come misura di prevenzione sia sufficiente arieggiare l’imbarcazione interessata per 24 ore. Per le autoscuole è risultato molto importante l’aspetto della sanificazione delle attrezzature e degli automezzi. Nei cantieri edili i tre punti caldi si sono rivelati la misurazione temperature corporee, la disponibilità del servizio igienico, ma soprattutto la gestione della compresenza di diverse persone. Per il settore servizi alla persona, come este-

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tisti, parrucchieri e massaggi olistici, sono risultati estremamente importanti gli oggetti/elementi di contatto e vestiario di lavoro, loro sanificazione e la gestione della prossimità. Infine, i rappresentanti dell’organismo preposto al controllo, sottolineano che inizialmente, le loro verifiche sull’applicazione da parte delle aziende artigiane saranno di tipo prevenzionistico, ossia solo finalizzate a monitorare ed eventualmente segnalare le mancanze, ma non a sanzionare. Quest’ultima cosa sarà attuata solo nei casi recidivi. Anche se non obbligatoria, è altamente consigliata la tracciatura delle attività di sanificazione al fine di dare evidenza chiara sull’impegno protratto dal datore di lavoro. Per ogni associato è importante sapere che i tecnici esperti dell’Azienda Sanitaria in questione sono disponibili in qualunque momento a confrontarsi direttamente con l’imprenditore che trova difficoltà nell’interpretare correttamente un adempimento

inerente l’oggetto. In ogni caso è possibile rivolgersi al personale CNA, chiamando allo 0432/616911 o scrivendo a s.pavan@cnaservizi-fvg.it.


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L'ATTUALITÀ

03

RISTORAZIONE

PIÙ TAVOLI ALL’APERTO NELLE CITTÀ ITALIANE PER FAR RIPARTIRE RISTORAZIONE E TURISMO

Più tavoli all’aperto nelle città italiane per far ri- ritivo sotto il cielo stellato e seduti nelle più belpartire ristorazione e turismo. le piazze d’Italia rappresenta un elemento forte, Una misura necessaria per far ripartire ristora- un pensiero di attenzione verso chi per mesi non zione e turismo nelle piazze e nelle strade delle ha potuto vedere amici e parenti. città, dei borghi e sui lungomare delle città rivierasche. Verso chi è stato costretto a tener chiusa la propria attività e ha bisogno di un motivo in più per Dare la possibilità di occupare superfici più am- ripartire. pie significa dare la possibilità ai ristoratori di recuperare coperti, rispettando le misure interpersonali e ampliando la sensazione di sicurezza per i clienti, allo scopo di far vivere più serenamente ai turisti momenti di svago evitando gli assembramenti, un momento di spensieratezza immersi nel cuore delle città, dei vicoli e delle botteghe storiche, vicino a un monumento, oppure, seduti sui tavolini posizionati sugli incantevoli lungomare delle città rivierasche, per assaporare un tramonto mozzafiato. L’estate alle porte e la bella stagione rappresentano un’occasione irripetibile, per milioni di italiani, per vincere la paura, uscire di casa, viaggiare sapendo di avere l’opportunità di esorcizzare il virus in sicurezza gustando un piatto gourmet, un aperitivo, un caffè in grandi spazi all’aperto, nelle piazze, suo lungomare. Un modo per rilanciare il commercio, la ristorazione e il turismo che, per quest’estate, potranno contare quasi esclusivamente sulle presenze di turisti italiani, che a loro volta difficilmente potranno recarsi all’estero. È necessario un motivo in più per far muovere gli italiani, per riconquistare la voglia di consumare serenamente una pizza, un gelato, un buon piatto della tradizione culinaria italiana. Un ape-

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L'ATTUALITÀ

04

SANIFICAZIONE

FARE CHIAREZZA SU TERMINOLOGIA E CREDITO D’IMPOSTA di Elena Casarsa

Aumenta la confusione intorno alla sanificazione degli ambienti di lavoro e in particolare urge chiarezza per consentire alle imprese di utilizzare il credito d’imposta destinato agli interventi di contrasto del coronavirus. La CNA lo denuncia da tempo e attacca il Governo sostenendo che continuano a sussistere, purtroppo, interpretazioni scorrette, che rischiano di far sprecare alle imprese risorse ingenti per attività che non hanno alcuna efficacia rispetto al contrasto del virus. Il termine sanificazione utilizzato dai vari protocolli e linee guida è contraddittorio, e induce confusione con le indicazioni di disinfezione pubblicate dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità. E sono proprio le indicazioni di una attenta e continua disinfezione dei luoghi di lavoro con prodotti indicati come efficaci contro il virus Covid 19 che possono salvaguardare la salute dei lavoratori e dei terzi, clienti o fornitori che siano. I datori di lavoro hanno la necessità di ottenere indicazioni

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chiare e univoche senza doversi districare, con esiti incerti e talvolta pericolosi, in questa giungla di comunicazioni e normative. La CNA chiede che il governo chiarisca finalmente, in maniera univoca, che le attività di pulizia e la disinfezione quotidiana con le procedure e i prodotti indicati dal ministero della Salute sono le uniche considerate valide ed efficaci nel contrastare la diffusione del virus e che i relativi costi che le imprese sono chiamate a sostenere saranno riconosciuti come credito d’imposta. Il chiarimento è ancora più urgente dopo la pubblicazione del decreto Rilancio, che prevede, appunto, un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nel 2020 per la “sanificazione degli ambienti di lavoro e degli strumenti utilizzati” nell’ambito dell’attività lavorativa, oltre che per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di sicurezza (dai termo scanner ai pannelli protettivi) nonché di prodotti detergenti e disinfettanti, fino a un importo massimo di 60mila euro.


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L'ATTUALITÀ

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INDICAZIONI DALL'ISS

SANIFICAZIONE DI SUPERFICI, AMBIENTI E ABBIGLIAMENTO di Michela Di Maria

Istituto superiore di sanità (ISS) ha pubblicato il 15 maggio il Rapporto “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”, con l’obiettivo di fornire indicazioni, basate sulle evidenze a oggi disponibili, in merito alla trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, e alla sopravvivenza del virus su diverse superfici nonché sull’efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali. Il Rapporto fornisce indicazioni che chiariscono la differenza che intercorre tra disinfettante, sanificante, igienizzante per l’ambiente e detergente. I prodotti che vantano un’azione disinfettante battericida, fungicida, virucida garantiscono di distruggere, eliminare o rendere innocui i microrganismi tramite azione chimica, e ricadono esclusivamente nella categoria dei Presidi Medico-Chirurgici (PMC). Tali prodotti, prima della loro immissione in commercio, devono essere preventivamente valutati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) dal Ministero della Salute I prodotti per la disinfezione che possono garantire azione efficace contro i microorganismi, sono diversi dai detergenti e dagli igienizzanti quindi va prestata particolare attenzione a non confonderli. I detergenti e gli igienizzanti non necessitano di alcuna autorizzazione da parte del Ministero, quindi può essere utilizzato come riferimento guida per la scelta del prodotto la ricerca in etichetta del numero e/o della dicitura di autorizzazione da parte del Ministero. In merito alla stabilità nel tempo del virus SARS-CoV-2 su differenti superfici il rapporto riporta le seguenti evidenze: Materiale

Particelle virali infettanti

Particelle virali

Presenti fino a 30 minuti

Assenti dopo 3 ore

Presenti fino a 1 giorno

Assenti dopo 2 giorni

Presenti fino a 2 giorni

Assenti dopo 4 giorni

Presenti fino a 4 giorni

Assenti dopo 7 giorni

Mascherine chirurgiche (strato interno)

Presenti fino a 4 giorni

Assenti dopo 7 giorni

mascherine chirurgiche (strato esterno)

Presenti fino a 7 giorni

Carta, da stampa, velina o simili Tessuto

Banconote e vetro Acciaio inox e plastica

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Unioni

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CNA Installazione e impianti

Sondaggio sul settore impiantistico: una situazione più complessa di quanto appare di Elena Casarsa

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio in merito all’andamento del settore ed all’attività delle singole imprese che CNA Installazione Impianti sta svolgendo sin dall’inizio di questa emergenza sanitaria, è stato sottoposto a circa 900 imprese un breve questionario con lo scopo di conoscere in modo più approfondito la loro attuale situazione, le maggiori difficoltà incontrate e le loro prospettive. Delle imprese oggetto dell’indagine oltre il 57% ha da 1 a 3 dipendenti, il 31% da 4 a 10 e più dell’11% oltre i 10. Il 45% ha come principale cliente il privato, mentre il 41% lavora con aziende ed il 14% con la pubblica amministrazione. Dai dati raccolti è emerso un quadro complicato soprattutto per il volume dei mancati pagamenti da parte dei clienti nei mesi di marzo ed aprile e per le negative ripercussioni sull’andamento occupazionale del settore. Più del 62% delle imprese, che sono state coinvolte nell’indagine, ha infatti utilizzato nel periodo marzo-aprile varie forme di ammortizzatori sociali; ci si riferisce principalmente alla Cassa Integrazione (47,2%) ed a quelli previsti dal Fondo Solidarietà Bilaterale Artigianato-FSBA (36,4%), mentre oltre la metà degli imprenditori intervistati (56%), nel periodo marzo-aprile ha dichiarato di aver ridotto il personale soprattutto nelle regioni del mezzogiorno. In merito agli insoluti ricevuti in questo periodo, il 65% delle imprese intervistate ha dichiarato che non tutti i propri clienti hanno regolarmente pagato le fatture scadute il 30 marzo (il 35% invece risponde affermativamente) e più o meno con analoghe percentuali è la previsione degli imprenditori in merito alle scadenze di aprile; il 64,9% ritiene infatti che i clienti non pagheranno regolarmente nemmeno le fatture in scadenza ad aprile. Dai dati emerge infine che il 43% degli insoluti è arrivato da privati, il 29,3% da aziende manifatturiere, il 13,3% dalla ristorazione ed il 9,3% dal settore del turismo. Solo poco più del 5% è dovuto alla Pubblica Amministrazione.

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Unioni

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CNA Alimentare

Nuove indicazioni dall’accordo Stato-Regioni per la riapertura della ristorazione di Michela Di Maria

Le presenti indicazioni, emanate il 17 maggio 2020, si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali, nonché per l’attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione). • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno. • Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere. • Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. • Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. • I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

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• La consumazione al banco è consentita solo se può essere assi- • Per i menù favorire la concurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, sultazione online sul proprio ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti cellulare, o predisporre menù non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ulti- in stampa plastificata, e quindi mo aspetto riguarda la responsabilità individuale. disinfettabile dopo l’uso, op• È possibile organizzare una modalità a buffet mediante sommi- pure cartacei a perdere. nistrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni Per maggiori informazioni caso, per clienti e personale, l’obbligo del mantenimento della puoi scrivere a michela.dimadistanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione ria@canfvg.it o chiamare allo delle vie respiratorie. 0432/616915. • Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani https://www.cnafvg.it/nuovecon soluzioni idro-alcoliche, in ogni caso prima di ogni servizio indicazioni-dallaccordo-statoal tavolo. regioni-per-la-riapertura-della• Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere ristorazione/ totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. • Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di CLICCA ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità. • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo. • I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo. • Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc).

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NOTIZIE FLASH

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DL RILANCIO

PROROGA DEL DIVIETO DI LICENZIAMENTO

IL RILANCIO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

di Laura Cosatto

Con il DL n. 34/2020 (cd. Decreto Rilancio), è Il Decreto Legge n. 34/2020, modifica l'articolo 19 del DL n. stato prorogato fino al 16 agosto 2020 il divieto 18/2020 in materia di CIGO e Assegno ordinario FIS, causa COdi intraprendere o proseguire le procedure di li- VID – 19 nei seguenti punti incrementando la durata massima dei cenziamento collettivo e quelle individuali per periodi di trattamento di CIGO e Assegno ordinario per Covid. giustificato motivo oggettivo, introdotto dall'art. Vengono inserite ulteriori cinque settimane nel medesimo perio46 del DL Cura Italia. Viene previsto che per il do (23 febbraio 2020 - 31 agosto 2020) per i soli datori di lavoperiodo di 5 mesi a decorrere dal 17 marzo: ro che abbiano interamente fruito il periodo precedentemente concesso fino alla durata massima di nove settimane. A queste di Rimane confermata l'esclusione dai predetti di- aggiungono altre quattro settimane per periodi decorrenti dal 1° vieti di licenziamento le ipotesi di recesso con settembre 2020 al 31 ottobre 2020, sempre limitatamente ai dacontestuale riassunzione per effetto di subentro tori di lavoro che abbiano interamente fruito il periodo massimo di un nuovo appaltatore in forza di legge, di con- di quattordici settimane. tratto collettivo nazionale di lavoro o di clausola del contratto d'appalto. Riduzione dei termini di presentazione: Le domande possono essere presentate entro la fine del mese Retroattività? successivo (in precedenza il quarto mese successivo) a quello in Date le modifiche apportate dal Decreto Rilan- cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione di attività lavoracio, si rileva una perplessità circa la retroattività tiva. della norma in commento. Infatti, il divieto di licenziamento introdotto con il Decreto Cura Se si richiede il pagamento diretto INPS della prestazione i terItalia aveva efficacia fino al 16 maggio scorso mini si riducono, in quanto decorsi trenta giorni dall'entrata in compreso. Il DL n. 34/2020 che ha prorogato vigore del provvedimento (quindi dal 18 giugno 2020), i datori tale divieto è entrato in vigore solamente dal 19 di lavoro che intendono chiedere il pagamento diretto sia della maggio 2020. CIG ordinaria che dell'Assegno ordinario, devono presentare la domanda all'INPS entro 15 giorni dalla sospensione o riduzione Pertanto non è chiara la sorte dei licenziamenti dell'attività lavorativa, allegando i dati essenziali per il calcolo di intimati e ricevuti dal lavoratore tra il 17 e il 18 una anticipazione ai lavoratori, pari al 40% delle ore autorizzate maggio 2020, per i quali non operava di fatto al- nell'intero periodo richiesto. cun divieto di recesso. L'INPS autorizza le domande e dispone l'anticipazione di pagaSulla questione, si rimane in attesa degli oppor- mento del trattamento entro 15 giorni dal ricevimento delle dotuni chiarimenti da parte dei competenti Istituti. mande stesse. Entro 30 giorni dall'anticipazione, il datore di lavoro invia i dati per il pagamento definitivo al lavoratore, e l'INPS provvede al pagamento del trattamento residuo. Qualora l'importo da pagare effettivamente al lavoratore sia inferiore all'anticipo, l'INPS recupera la differenza nei confronti dei datori di lavoro.

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F.S.B.A. SETTORE ARTIGIANATO

Il DL Rilancio è stato previsto un cospicuo stanziamento economico per il Fondo Bilaterale dell’Artigianato, che ci consente di dare copertura ad ulteriori settimane di sostegno al reddito per i dipendenti di tutte le imprese artigiane. I datori di lavoro che nell'anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica, le nove settimane di integrazione, già previste per i periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020, sono incrementate di ulteriori cinque settimane fruibili nel medesimo periodo, a condizione di aver già esaurito le nove settimane.

CIG IN DEROGA

Il DL Rilancio sposta la competenza di questo ammortizzatore sociale dalle Regioni all’INPS. Anche per la deroga le cinque settimane nel periodo 23 febbraio 2020 - 31 agosto 2020 sarà concessa per i soli datori di lavoro che abbiano interamente fruito il periodo precedentemente concesso fino alla durata massima di nove settimane. Le ulteriori quattro settimane per periodi decorrenti dal 1° settembre 2020 al 31 ottobre 2020 limitatamente ai datori di lavoro che abbiano interamente fruito il periodo massimo di quattordici settimane.

Quindi, fino al 31 agosto 2020, le imprese artigiane possono beneficiare dell’integrazione di FSBA per un totale di 14 settimane.

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NOTIZIE FLASH IL DECRETO RILANCIO SINTESI DI ALCUNE MISURE FISCALI

02

INDENNITÀ COVID 19 LAVORO DOMESTICO

di Claudio Fattorini

È stato emanato il decreto leg- mio energetico (ecobonus) e Tenuto conto del perdurare ge 34/2020 denominato “De- interventi antisismici (sisma- dell’emergenza epidemiologica creto Rilancio”, molto corpo- bonus) a determinate condi- legata al diffondersi del virus so sia dal punto di vista delle zioni. Il tema è complesso e Covid – 19, per i mesi di aprile risorse stanziate sia dal punto sarà oggetto di futuri chiari- e maggio è stata prevista (dedi vista normativo, infatti il de- menti; creto-legge 19 maggio 2020, creto è composto da oltre 250 - è stabilito un contributo a fon- numero 34, pubblicato in G.U. articoli. do perduto a favore dei sogget- n.128 del 19-05-2020), un‘inti titolari di reddito d’impresa e dennità destinata ai lavoratori Tra le numerose disposizioni di lavoro autonomo, con parti- domestici (LD), pari a 500 euro fiscali contenute, ricordiamo ta IVA. Non è riservato a tutti e per ciascun mese, da erogarsi in in sintesi: a condizione che si sia verifica- una unica soluzione. - la proroga al 16 settembre dei ta una diminuzione di almeno versamenti fiscali in scadenza due terzi del fatturato di aprile a marzo, aprile e maggio, ma 2020 rispetto ad aprile 2019. L’indennità LD verrà erogata solo quelli sospesi già previsti L’ammontare del contributo è sulla base della domanda predai precedenti decreti Cura determinato applicando una sentata all’INPS, attraverso Italia e Liquidità. Versamento percentuale dal 20% al 10% uno degli Istituti di Patronato, intero o in quattro rate mensili; sulla differenza. di cui alla legge 30 marzo 2001, - la proroga dal 1° luglio 2020 - è di nuovo previsto un credito n. 152 oppure rivolgendosi al al 1° gennaio 2021 del perio- d’imposta sui canoni di loca- Contact Center. do transitorio, e quindi della zione sugli immobili per le attidecorrenza delle sanzioni, per vità produttive, a determinate Chi può chiedere l’indennità gli operatori obbligati che non condizioni; L’indennità è destinata ai lasi dotano di un registratore di - è già stata erogata in molti voratori domestici, non convicassa telematico; casi l’indennità di 600 euro an- venti con il datore di lavoro, in - la proroga per i pagamenti, che per il mese di aprile ai sog- possesso dei seguenti requisiti: in scadenza tra l’8 marzo e il getti già beneficiari per il mese 31 maggio 2020 delle somme di marzo. Per il mese di maggio • avere, alla data del 23 febchieste mediante gli “avvisi ci si riferirà al contributo a fon- braio 2020, almeno un conbonari” (anche per le rateazio- do perduto prima indicato. tratto di lavoro domestico attini in corso), atti di accertamenvo validamente iscritto presso to e simili; la gestione datori di lavoro do- l’abbuono del saldo e del primestico dell’INPS; mo acconto Irap; • i contratti di lavoro da con- è stata portata al 110% la desiderare devono essere tutti trazione spettante per risparquelli la cui instaurazione non

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è stata rifiutata da INPS, per non possesso dei requisiti previsti dalla normativa sui rapporti di lavoro domestico; • la durata complessiva dell’orario di lavoro, prevista dall’insieme dei contratti di lavoro attivi alla data del 23 febbraio 2020, deve essere superiore a 10 ore settimanali; questa durata deve risultare dalle comunicazioni inviate a INPS dal Datore di Lavoro entro la predetta data; che non sono titolari di pensione ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità di cui all’articolo 1 della legge 12 giugno 1984, n. 222,; • che non sono titolari di pensioni estere; • che non sono titolari di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato • che non sono percettori di alcuna delle indennità/prestazioni legate all’emergenza Covid-19 di cui al decreto-legge 17 marzo 2020 numero 18 e al decreto-legge 19 maggio 2020, numero 34. Cumulo dell’indennità per lavoratori domestici con le misure di sostegno alla povertà fino ad un massimo di 500 euro In caso di soggetti che percepiscono una misura di contrasto alla povertà (esempio Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza), l’indennità è riconosciuta comunque fino al raggiungimento della somma di 500 euro mensili ad integrazione della somma percepita a titolo di RDC/PDC.

l’accredito dell’importo dovuto in caso di esito positivo della istruttoria. In alternativa può essere selezionata la modalità di pagamento tramite bonifico domiciliato con riscossione diretta della somma spettante presso uno qualsiasi degli uffici postali sul territorio nazionale. Nel caso in cui non si disponga di una residenza sul territorio nazionale è necessario comunicare nella domanda anche il proprio domicilio in Italia. Per presentare domanda o maggiori informazioni puoi rivolgeti ai nostri uffici che erogano i servizi per CNA FVG.

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Come compilare la domanda Per compilare la domanda occorre avere a disposizione il codice IBAN, intestato al richiedente, (specificando se trattasi di c/c postale, bancario, libretto o carta prepagata) sul quale avverrà

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PREVENZIONE INTEGRATA NUOVE INDICAZIONI DI FINE MAGGIO PER LA GESTIONE DEI LOCALI DOMESTICI E DI LAVORO

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

di Stefano Pavan

→ Nonostante l’argomento in oggetto sia stato trattato sin dall’inizio della pandemia, da parte di tutti gli esperti coinvolti, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità (I.S.S.) nel corso dell’ultima settimana hanno prodotto due nuove indicazioni utili e valide sia per gli ambienti di lavoro che per quelli domestici. Il primo elemento corrisponde alla circolare 0017644 del 22 maggio 2020, e tratta le procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento.

PULIZIE, SANIFICAZIONE E RICAMBI D'ARIA ←

Questo documento, che riprende la più dettagliata raccomandazione dell’I.S.S. n.25/2020, chiarisce alcuni punti interessanti come l’inutilità della sanificazione dei pavimenti dei luoghi all’aperto (escluso piani di lavoro, superfici e gli oggetti con cui si entra in contatto) oppure come “la maggior parte delle superfici e degli oggetti necessiti solo di una normale pulizia ordinaria”. Sempre in questa circolare, inoltre, si ritiene utile la tracciatura e la documentazione delle attività di sanificazione messe in atto. Il secondo atto, attualmente più sentito per l’arrivo della stagione calda, è l’ultimo rapporto dell’I.S.S. n. 5/2020 rev.2, il quale entra nel merito della gestione dei sistemi di aerazione e di climatizzazione dei locali. Nello specifico indica quali sono le prassi migliori per la gestione dei locali con e senza aperture di aerazione naturale, per la gestione dei vari sistemi di climatizzazione, con o senza la possibilità di escludere il ricircolo dell’aria

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SUPPORTO ALL'AVVIO DI IMPRESA


CNA PENSIONATI CNA PENSIONATI ORGANIZZA CORSI ONLINE PER VIAGGIARE

LUNEDÌ - MARTEDÌ - GIOVEDÌ dalle 17.30 alle 19 La CNA Pensionati Fvg, per far sentire la propria vicinanza ai pensionati, organizza un corso online di lingua inglese per viaggiare, utile a migliorare le modalità comunicative in vacanza in contesti come l’aeroporto, in hotel, al ristorante, per fare la spesa. Gli appuntamenti settimanali di un’ora e mezza, per un totale di 11, si svolgono dalle 17.30 alle 19 in diverse giornate a seconda del livello (corso base il lunedì, corso base avanzato il giovedì, corso elementary avanzato il martedì). “Le esperienze precedentemente avviate e terminate - spiega l'insegnante Federica Nassig - hanno dato ottimi risultati. La quasi totalità dei partecipanti hanno iniziato dai corsi base frontali nelle sedi di Tavagnacco e Udine e ora proseguono in modalità online con determinazione e curiosità grazie alla capacità di rinnovarsi dell'associazione, ma soprattutto dalla loro volontà di proseguire”. L’iniziativa, accreditata anche sul sito della Regione Fvg, è inserita nell'ambito delle attività dedicate all'Invecchiamento Attivo che CNA Pensionati FVG promuove attraverso percorsi utili alla stimolazione cognitiva. Il corso è gratuito per agli associati che aderiscono all'iniziativa per la prima volta o che si iscrivono all'associazione CNA Pensionati FVG. Informazioni: Federica Nassig, 340 5686215 - http://www.cnapensionatifvg.it, iscrizioni: pensionati.fvg@cna.it.

CNA PENSIONATI FELETTO SOLIDARIETÀ

Le attività culturali della CNA Pensionati negli scorsi mesi si sono fermate, ma non la nostra identità di pensionati e lo spirito della nostra associazione che ci impone, anche e soprattutto ora, di fare qualcosa di solidale. Così, seguendo i valori che ci contraddistinguono, noi della CNA Pensionati di Tavagnacco/Feletto abbiamo pensato fosse giusto dare un contributo, benché minimo, per aiutare chi si è prodigato per tutta la popolazione, ovvero la Protezione Civile, a cui lo scorso aprile abbiamo donato 300€. È giusto che tutti i membri di questa associazione lo sappiano, in quanto a questo gesto ha contribuito ciascuno di voi. Ci auguriamo di rivedervi prima possibile per poter proseguire il percorso fin qui intrapreso che arricchiva tutti noi. Il gruppo della CNA Pensionati di Feletto e Anpi Feletto

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IMPRESA DEL MESE

KOKI

IMPATTO VISIVO ASSICURATO di Rosalba Tello

Quando la tecnica e l’esperien- get con logo (occhiali, orologi, ombrelli, penne e za si uniscono a creatività e molto altro) sono originali e attrattivi, frutto della passione il risultato è sempre conoscenza approfondita dei fidelizzati clienti entusiasmante. Lo sanno bene di Marco, Francesco e Giacomo. Insomma, un Marco Zuliani, Francesco Pe- efficiente ed efficace servizio a 360 gradi. “I proloi, Giacomo Andolfato, i tre cedimenti tecnici per la stampa merchandising soci della Koki Srl di Tavagnac- - dettaglia Zuliani - spaziano molto: la serigrafia co (Ud), ditta specializzata in per gli articoli promozionali con superficie liscia, stampa e Visual Communica- la tampografia per le superfici sferiche o irretion nata oltre 10 anni fa dal- golari, le etichette resinate per un effetto ottico la fusione di due differenti - e lenticolare che valorizzi il logo, l’incisione per gli vincenti - idee aziendali. Unica oggetti in metallo come penne e portachiavi, la realtà sul territorio nel suo ge- policromia per un effetto coprente sul tessuto”. nere, Koki integra più compe- Koki dispone anche di un vasto catalogo di abtenze per poter così garantire bigliamento (t-shirt, polo, felpe, camicie), che i un approccio versatile e flessi- grafici personalizzano orientandosi alle diverse bile, ma sempre rigoroso. tipologie di aziende, associazioni e club sportivi. La stampa digitale di Koki, di “A Tavagnacco lavoriamo all’ingrosso prevalenogni forma e dimensione, si temente per il bacino del Fvg, ma commerciamo adatta ai materiali più dispara- applicazioni adesivi e allestimenti anche all’esteti: vinile adesivo, tessuti, allu- ro e su tutto il territorio nazionale – informa Marminio, teli in PVC, plexiglass, co -. Visto l’aumento di fatturato, nel 2019 abbiamateriali plastici. L’azienda, mo aperto un punto vendita al dettaglio in viale specializzata nella logatura au- Tricesimo; qui, oltre allo stampato cartaceo ci tomezzi con oltre 200 perso- occupiamo del tessile, stampa magliette e pronnalizzazioni decorative all’an- to stampa gadgestica. Stiamo inoltre affiancando no, realizza vetrofanie, banner, l’attività con l’e-commerce. L’idea è proprio quelstriscioni, adesivi, flyer, ma- la di sviluppare ancora di più il commercio online nifesti, brochure, menù, vei- e di creare un format made in Friuli da diffondere cola un’immagine aziendale fuori i confini regionali”. In quest’ultimo periodo, elegante e moderna, realizzata Koki si è “rimodulata” proponendo prodotti utili con una tecnologia avanzata all’emergenza, dai guanti alle mascherine e persiper precisione e resistenza. La no piantane, in materiale plastico, per il sostegno stampa digitale degli striscioni del gel igienizzante. Ovviamente tutti personapubblicitari è personalizzabile lizzati e andati a ruba in banche, ristornate, necon una vasta gamma di finiture gozi. Koki si trova in via Palladio 15 a Tavagnacco e opzioni di lavorazione; i gad- (Ud), tel.0432 574169 - info@koki-srl.it.

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DOVE SIAMO

LE NOSTRE SEDI

AVIANO Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO Via Fabio, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it

TAVAGNACCO Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

CODROIPO Via Ostermann, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

MONFALCONE Via Enrico Toti, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

UDINE Via Verona, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

GRADISCA D'ISONZO Viale Trieste, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

SAN GIORGIO DI NOGARO Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 sangiorgio@cnafvg.it

TRIESTE Piazza Venezia, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

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CNA NFORMA MENSILE N•04 ⁄ ANNO•05 ⁄ MAG - GIU 2020

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FVG

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