7° MENSILE N ∙ Ø7 ∙ ANNO 2 Luglio 2Ø17
PAG∙Ø5 EDITORIALE Nello Coppeto è il nuovo presidente regionale
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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Luglio 2Ø17
PAG∙Ø5 EDITORIALE Nello Coppeto è il nuovo presidente regionale PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Rinnovo cariche: elezioni regionali PAG∙11 ATTUALITÀ Rinnovo cariche: elezioni presidenti di zona, unioni e mestieri PAG∙14 NOTIZIE FLASH Nuovo incentivo regionale voucher 2016 PAG∙16 NOTIZIE FLASH CNA Mepa / Manovra correttiva conti
CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE
Editore CNA Fvg
Direttore responsabile: Rosalba Tello
PAG∙18 IMPRESA DEL MESE Ermacora Interni PAG∙2Ø DOVE SIAMO
A questo numero hanno collaborato: Nello Coppeto, Paolo Brotto, Elena Casarsa, Laura Cosatto, Claudio Fattorini
Foto: Banca Immagine ∙ CNA Fvg ∙ Rosalba Tello
In copertina: L’assemblea elettiva del presidente regionale CNA Fvg a Palmanova
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L’ED TORIALE NELLO COPPETO È IL NUOVO PRESIDENTE REGIONALE
ECCO IL SUO INTERVENTO ALL’ASSEMBLEA ELETTIVA CHE SI È SVOLTA A PALMANOVA IL 6 LUGLIO
Care colleghe e colleghi, ho pensato a lungo su come poter sintetizzare delle linee principali di un programma per un nuovo mandato della nostra Associazione regionale. Sfogliando la documentazione che ci perviene dal nostro Nazionale un trovato “Il Manifesto” che la Direzione della CNA Nazionale ha approvato in una riunione di qualche mese fa. Si tratta di un documento sintetico e chiaro che mi è piaciuto subito. Credo che questo manifesto possa diventare un’importante premessa per il nostro futuro operato. Ritengo perciò giusto leggervelo in quanto io lo sottoscrivo riga per riga e desidero farlo diventare la prima base del nostro futuro operato. Vorrei poterlo condividere con tutti voi (segue lettura del documento “Il manifesto”). Dichiarazioni molto importanti, come ave-
te sentito, ma anche molto chiare. Io le condivido pienamente e mi fanno capire che questa è la mia Organizzazione di categoria. Certo, in alcuni casi propositi e dichiarazioni ambiziose: ma non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo credere nella nostra forza e nella nostra importanza. Desidero però sottolineare alcuni aspetti che mi sono sembrati centrali anche dal nostro punto di vista locale, riferito perciò alla nostra Regione Friuli Venezia Giulia, al nostro territorio. Innanzi tutto la centralità della piccola impresa e del lavoro di noi piccoli imprenditori. Non dobbiamo mai rinunciare a far sentire la nostra voce ed i nostri interessi. Siamo piccoli, ma contiamo poco solo se operiamo in solitudine: solo con l’aggregazione possiamo far sentire la nostra voce al mondo esterno ed alle Istituzioni. Con la burocrazia che ci soffoca ed un mercato spesso difficile dobbiamo continuare a pressare l’Amministrazione regionale prima e le Istituzioni locali dopo per far sentire le nostre reali difficoltà; senza vittimismi, ma con risolutezza. Io vorrei lavorare con il contributo
di tutti i Presidenti di Zona e dei presidenti di mestiere per favorire una nostra presenza costante a fianco delle Istituzioni con coloro che meglio possono rappresentare la CNA: sia dal punto di vista territoriale che dal punto di vista tecnico, del saper fare. Dobbiamo far ripartire l’attività sindacale sui mestieri: diceva bene Paolo prima nella sua relazione. E’ un argomento già presente nelle nostre discussioni che gradiremmo affrontare nuovamente in un nuovo mandato. Inoltre, messa da parte la stagione della riorganizzazione del nostro sistema che ha portato alla CNA Unica regionale, vorrei, con il vostro contributo, far ripartire la nostra macchina sul piano delle relazioni esterne. Io credo che questo sia possibile solo con la vostra partecipazione. Ho per tale motivo immaginato una presidenza con le massime rappresentanze territoriali ex provinciali, con la presenza di Paolo Brotto che tanto ha fatto in questi anni anche a Roma ed in termini di collaborazione con gli amici di CNA Veneto, con la presenza di un rappresentante di tutta la no-
stra bassa friulana, che più di altre aree a mio avviso ha bisogno di sostegno sindacale, e con la presenza del Presidente di CNA Pensionati. Ritengo indispensabile il loro contributo specialmente su tutti i temi del sociale. Ma vorrei una direzione regionale composta da tutte le rappresentanze di mestiere e territorio da coinvolgere con maggior frequenza di quanto fatto in passato, per favorire anche un maggiore flusso di informazioni. Parlando in questi mesi nei territori ho raccolto principalmente queste esigenze e queste linee mi sento di rimarcare nel mio programma. Sulle questioni più generali dobbiamo insistere sul piano della crescita associativa – per quanto possibile (ma Paolo ha già mostrato gli ottimi risultati raggiunti in questi ultimi anni) e sul piano del rigore e del controllo dei costi in questa difficile situazione economica. Su questo piano ricordo che il nostro gruppo lavora oramai da diversi anni riducendo costi inutili e razionalizzando la nostra struttura, anche grazie al lavoro di collaborazione del nostro personale e del nostro Direttore. Su altre questioni territoriali vorrei vedere nuovamente una CNA operativa in Carnia - ma qui abbiamo finalmente un nuovo valido presidente nel collega Enea Pellizzotti che ha già iniziato il suo lavoro e nel manzanese dove, purtroppo facciamo ancora difficoltà a ripartire con un gruppo dirigente locale. Positivo, a mio avviso, la ripartenza della Bassa Friulana con il nuovo presidente di Cervignano, il collega Igor Pozzar, con il quale abbiamo già immaginato le prima azioni sulle Istituzioni locali. E non dimentichiamo l’Isontino ed il Pordenonese: il primo consolidato con la presenza assidua del collega Maurizio Meletti, ed il
secondo che, con il pensionamento dell’amico Alvaro Battiston è ora nelle mani di un giovane e brillante collega: Francesco Cadamuro. Se riusciamo a far ripartire le nostre zone, ripartirà anche la CNA. Io credo che l’attività sindacale debba partire dal territorio, dalle nostre colleghe e colleghi, sui problemi piccoli e grandi che li si generano. Mi pare che su questo piano ci siano delle ottime premesse. Ma un altro tema toccato da Paolo e più volte ricomparso in presidenza negli ultimi periodi è quello dei servizi ai nostri associati. I tempi cambiano. Accanto ai servizi tradizionali dobbiamo saper sviluppare anche nuove forme di assistenza ai nostri associati. Dobbiamo gradualmente riqualificare il nostro personale ed investire in nuove risorse mirate: credito, consulenza aziendale, formazione, ecc. Lo dobbiamo fare sviluppando strade già in parte aperte (mi riferisco per esempio al nostro Ente di Formazione Ecipa – unico Ente accreditato in Regione Friuli Venezia Giulia di proprietà di una Organizzazione datoriale) ed aprendone delle nuove (vedi sistema del credito). Un altro tema che ritengo molto importante è quello della nostra immagine e della comunicazione. Con la nostra giornalista Rosalba Tello che ci consente di avere un vero e proprio ufficio stampa abbiamo fatto il primo passo rispetto al passato: ora dobbiamo “svecchiare” il nostro sistema di comunicazione, potenziare il nostro sito web e pensare alle nuove forme di comunicazione. Su questi temi saremo di certo aiutati dalla CNA Nazionale che in questi mesi ha sviluppato importanti ragionamenti sull’argomento. Concludendo, perché non vorrei spingermi oltre a quello che
ritengo realmente possibile, potrei sintetizzare in qualche modo questa mia idea di CNA in questo modo: Più importanza al territorio; Più attenzione ai mestieri ed alle professioni; Rafforzamento ed introduzione di nuovi servizi più evoluti per i nostri associati; Consolidamento della nostra struttura in un periodo di inversione della tendenza del nostro mercato dalla crisi alla crescita. Lasciatemi però concludere con una riflessione semplice ma non scontata: alla base di tutto questo c’è lo sforzo che dobbiamo fare tutti assieme per aumentare nuovamente la partecipazione dei nostri associati e dei nostri dirigenti nella CNA. La CNA (e le altre organizzazioni datoriali) non vive e non ha futuro se viene a mancare la partecipazione degli associati. I tempi sono cambiati, lo sappiamo, gli interessi e le motivazioni del stare assieme sono cambiati; ed allora la nostra sfida deve essere “saper interpretare queste nuove esigenze dei nostri associati per veder rinascere la loro partecipazione”. Credo che questa sia la sfida più grande che dobbiamo affrontare nella nostra CNA del Friuli Venezia Giulia. Personalmente, mi riterrei soddisfatto se un mandato di presidenza potesse incidere anche solamente su questo aspetto per troppi anni dimenticato dalle Organizzazioni come la nostra ed anche da noi. Mi auguro di poter avere il vostro appoggio e di poter costruire con almeno una buona parte di coloro che mi sono stati vicini un nuovo periodo di crescita di valori e di relazioni accanto ai risultati di crescita associativa ed economica. Nello Coppeto Presidente regionale CNA Fvg
AT T U A L T À RINNOVO CARICHE REGIONALI di Rosalba Tello
NELLO COPPETO ELETTO PRESIDENTE REGIONALE Il programma: “Centralità della piccola impresa e del lavoro degli artigiani, lotta alla burocrazia soffocante, legame col territorio, maggiore attenzione ai mestieri e alle professioni, rafforzamento e introduzione di nuovi servizi per gli associati, ripartenza decisa dell’attività sindacale sui mestieri”
ELEZIONI REGIONALI Sarà Nello Coppeto il presidente regionale di CNA Fvg per i prossimi quattro anni. Eletto in una “calda” assemblea dalla maggioranza dei delegati, che lo ha preferito all’altro candidato, l’imprenditore di Tavagnacco Livio Busana, Coppeto, artigiano orafo titolare dei “Nell’Oro” in via Gemona a Udine, ha scelto come membri di presidenza l’uscente Paolo Brotto, Guglielmo Maran, presidente di zona di San Giorgio di Nogaro, Maurizio Meletti, presidente CNA Gorizia, Francesco Cadamuro, giovanissimo neopresidente della CNA di Pordenone, e Pietro di Lena, presidente regionale della CNA Pensionati. Presidente onorario Primo Blarzino, 96 anni, fondatore della CNA in Friuli Venezia Giulia, segretario regionale Roberto Fabris.
AT T U A L T À RINNOVO CARICHE REGIONALI di Rosalba Tello
IL NEO PRESIDENTE COPPETO
Da sinistra: Cadamuro, Maran, Coppeto, Fabris, Di Lena, Meletti, Blarzino, Brotto Centralità della piccola impresa e del lavoro degli artigiani, lotta alla burocrazia soffocante, legame col territorio, maggiore attenzione ai mestieri e alle professioni, rafforzamento e introduzione di nuovi servizi per gli associati, ripartenza decisa dell’attività sindacale sui mestieri sono alcuni dei temi su cui Nello Coppeto incentrerà il suo mandato, raccogliendo l’eredità di Brotto - e prima ancora di Puntin - di una CNA regionalizzata e razionalizzata, processo lungo e delicato che nel 2018 convoglierà anche Trieste. “Messa da parte la stagione della riorganizzazione del nostro sistema che ha portato alla CNA unica regionale, ripartiamo sul piano delle relazioni esterne con il contributo di una presidenza con le massime rappresentanze territoriali ex provinciali e con Paolo Brotto, che tanto ha fatto in questi anni anche a Roma e con gli amici di CNA Veneto. Vorrei una direzione regionale composta da tutte le rappresentanze di mestiere e territorio, da coinvolgere con maggior frequenza di quanto fatto in passato”. Il presidente regionale ha scorso con soddisfazione le recenti elezioni territoriali, che vede nuovamente una CNA operativa in Carnia con il neoeletto Enea Pellizzotti, assieme alla ripartenza della Bassa Friulana con il nuovo presidente di Cervignano, Igor Pozzar, con il quale abbiamo già immaginato le prima azioni sulle Istituzioni locali. L’Isontino si consolida con la presenza assidua di Maurizio Meletti, mentre il Pordenonese, con il pensionamento di Alvaro Battiston, è ora guidato dal giovane Francesco Cadamuro.
AT T U A L T À RINNOVO CARICHE REGIONALI di Rosalba Tello
IL PRESIDENTE USCENTE BROTTO E GLI INTERVENTI DELL’ASSEMBLEA
Il presidente uscente Paolo Brotto, 66 anni, artigiano carrozziere, ha ricordato i risultati ottenuti negli ultimi anni, in primis l’aumento degli associati, “dato in netta controtendenza con la realtà regionale e nazionale delle associazioni di categoria. Una crescita di tre anni consecutivi, che sarebbe stata maggiore se la percentuale non fosse abbassata dai numeri negativi di Trieste. Solo due CNA in Italia hanno fatto bene come noi: Umbria e Val d’Aosta”. Applauditissimo, come sempre, il fondatore della CNA regionale e presidente onorario Primo Blarzino, 96 anni, che ha offerto una breve, lucida ed incisiva lettura della mission dell’associazione. Giosualdo Quaini ha proposto di valorizzare la presenza della FITA CNA a Bruxellese e di pensare più “europeo”, Meletti ha valorizzato l’ingresso di Ecipa nell’assetto societario, Di Lena ha rimarcato l’importanza del sostegno della famiglia che c’è dietro a ogni impresa.
AT T U A L T À RINNOVO CARICHE REGIONALI di Rosalba Tello
CHI È NELLO COPPETO
Nato a Udine nel 1956, è artigiano orafo dal 1972 e titolare della ditta individuale “Nell’Oro” di Coppeto Nello con sede a Udine. Iscritto alla CNA di Udine dal 1977, già membro di presidenza e vicepresidente della stessa, fino al 2014 è stato presidente della CNA di Udine. Dal 2013 è componente della presidenza regionale uscente, dal 2014 è presidente di CNA servizi Srl. È inoltre presidente dell’Unione Artigianato Artistico, vicepresidente di Confidimprese FVG e del CATA Fvg Srl. Ha avuto ruoli di rilievo nella comunità: rappresenta la CNA di Udine nel Comitato organizzatore di Friuli DOC ed è consigliere comunale e assessore alle attività produttive e turismo del Comune di Pradamano. Coppeto è promotore dell’elaborazione di un regolamento che organizzi in modo trasparente e all’insegna della qualità le iniziative CNA che coinvolgono gruppi di artigiani.
AT T U A L T À ELEZIONI CNA
di Rosalba Tello
GIOVANI IMPRENDITORI Mauro Germani, 25 anni, titolare di “Soplaya”, azienda che connette tra loro chef e produttori, è il neo rpesidnet dei giovani di CNA. Obiettivo del suo mandato p di portare online il mondo fisico dell’organizzaione interna per comunicare con maggiore semplicità, invitando a fare business sia le imprese giovani che quelle strutturate. “È l’Open Innovation, l’esperienza di chi detiene il sapere e la competenza che incontra realtà dinamiche e veloci, desiderose di fare impresa, per un confronto proficuo”.
CERVIGNANO Igor Pozzar dal 1978 conduce con il fratello la falegnameria di famiglia a Cervignano. In CNA dal 2011, l’assemblea territoriale lo ha scelto per guidare la Bassa friulana. Il suo programma prevede la stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e l’interazione con le altre associazioni di categoria.
CODROIPO Marco Fattorini, 48 anni, titolare dell’omonima falegnameria di Casenove di Varmo, rappresenterà la zona di Codroipo. dopo un’espreinza lavorativa da dipendente si è poi messo in proprio. Attivo nel volontariato con i donatori di sangue “Quattro fontane” di Codroipo e nella Proloco “Lis Aghis” del suo paese, è stato eletto nel direttivo CNA Codroipo e poi alla presidenza. “Mi impegnerò facendo del mio meglio per la zona del Codroipese”.
AT T U A L T À RINNOVI CARICHE CNA di Rosalba Tello
COMUNICAZIONE E TERZIARIO Mauro Caffieri, 55 anni, maestro d’arte e fotografo, titolare di Logos Imaging, dal 2005 è impegnato in CNA in vari incarichi. Autore di mostre e pubblicazioni, docente, per i prossimi quattro anni Caffieri è stato riconfermato referente dell’unione Comunicazione e Terziario avanzato dell’associazione.
FITA Giosualdo Quaini, titolare dell’omonima ditta di Terzo di Aquileia, 61 anni, si riconferma presidente regionale CNA FITA Fvg. In CNA dal 1984, Quaini si è sempre battuto in nome della legalità e della trasparenza. “Ci auguriamo anche che le infrastrutture a livello provinciale e regionale diventino più moderne e adeguate al trasporto su gomma”.
COSTRUZIONI Luca Tropina, 45 anni, presidente territoriale di Udine, è a capo dell’Unione Edili - Costruzioni regionale. Due lauree e una corposa esperienza nel settore immobiliare, Tropina accetta “il prestigioso incarico su scala regionale con riconoscenza, motivato dal desiderio di implementare il lavoro di chi ha preceduto. Svilupperò la formazione e la collaborazione con le altre unioni nei tavoli di comune interesse, affinché ci sia una continua e proficua osmosi di notizie e competenze. Tutto ciò avverrà con il solito mio spirito di lavorare divertendosi, considerando che CNA è come una famiglia per tutti noi".
INSTALLAZIONE E IMPIANTI Già vicepresidente regionale FVG Installazione impianti con delega alla Formazione tecnica, Dino Musso è il nuovo presidente di CNA Installazione e Impianti. 68 anni, titolare della S.A.R.E. di Musso p.i. Dino a Ronchis (UD), Musso tiene corsi aziendali per la formazione del personale di manutenzione impianti tecnologici, verifiche, collaudi e misure, e docenze presso gli istituti professionali. I portavoce nominati - Musso per i Frigoristi, Cudicio per gli Elettrici e Bezzo per i Termoidraulici – saranno sostenuti anche dai membri del gruppo impiantisti, tra cui Seravalle, Gregoris, Scaini e Lisco.
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PORTAVOCI CNA SERVIZI ALLA COMUNITÀ AUTORIPARATORI Tintolavanderie Luciano Nardon Meccatronici Loris Florit Carrozzerie Cadamuro Francesco Gommisti Nevio Simonit
PORTAVOCI CNA PRODUZIONE Meccanica Michele Carrada Legno Gianfranco Piani Chimica, Plastica, Vetro Fabio Gallizia Nautica Rosa Cadei
SERVIZI ALLA COMUNITÀ TINTO-LAVANDERIE Per la categoria delle Tintolavanderie è stato eletto rappresentante di mestiere Luciano Nardon, titolare de “La Boutique del Pulito” con sede a Palmanova. Luciano è nel settore delle tintolavanderie da quasi 30 anni. Sensibile alla tutela dell'ambiente, ricerca e utilizza prodotti ecologici che consiglia poi anche alla propria clientela. Ritiene molto importante che un'impresa di tintolavanderia si aggiorni sull'evoluzione delle tipologie di prodotti e delle tecniche di lavaggio, infatti un suo primo obiettivo è quello di organizzare eventi informativi e di aggiornamento tecnico per la categoria. Non meno importante creare e diffondere sinergia tra i colleghi per darsi assistenza l'uno con l'altro, cosa che Nardon fa già da diversi anni.
PRODUZIONI Michele Carrada, 46 anni, è il portavoce di mestiere di Metalmeccanica CNA porduzione. A.D. e socio con Fabio Codognotto di “Ingegni Srl” di Tricesimo (UD), azienda artigiana con più soci amministratori specializzata in lavorazione lamiere e metalli con tecnologia laser. Dal 2015 è socio fondatore e referente tecnico di Ecozona Iberian s.a., fondata a Valencia insieme a un gruppo di imprenditori friulani; l’azienda è il riferimento sul territorio spagnolo per la realizzazione e la fornitura di impianti tecnici e soluzioni tecnologiche
per il trattamento e l'erogazione di bibite, in particolare di acqua microfiltrata. “Ho rinnovato nuovamente la mia disponibilità alla CNA perché credo, come del resto il presidente e anche altri membri del consiglio territoriale di Tavagnacco, che ci sia un enorme bisogno di scambio ed interazione tra gli associati, in particolare tra le aziende del territorio; spesso non viene data la dovuta importanza agli incontri tra aziende perché "non c'è tempo", e quindi il mio personale impegno sarà dedicato prevalentemente a cercare di organizzare quanto più possibile occasioni di incontro, anche tramite eventi specifici in seno all'associazione, ma direttamente sul territorio”. si aggiorni sull'evoluzione delle tipologie di prodotti e delle tecniche di lavaggio, infatti un suo primo obiettivo è quello di organizzare eventi informativi e di aggiornamento tecnico per la categoria. Non meno importante creare e diffondere sinergia tra i colleghi per darsi assistenza l'uno con l'altro, cosa che Nardon fa già da diversi anni.
news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Laura Cosatto
NUOVO INCENTIVO REGIONALE PER ASSUNZIONE DI LAVORATORI CHE NEL 2016 AVEVANO PRESTATO LAVORO OCCASIONALE (VOUCHER) La Legge Regionale n. 7 del 12 aprile 2017 regolamenta un contributo straordinario ai datori di lavoro che nel 2017 hanno assunto o intendono assumere lavoratori ai quali abbiano corrisposto compensi per lavo¬ro accessorio (voucher) lo scorso anno (2016). Sono soggetti destinatari degli interventi possono essere: - i giovani di età compresa tra i diciotto anni compiuti e i trenta anni non compiuti, - residenti o domiciliati in regione, che nei dodici mesi precedenti all'intervento non hanno svolto un'attività lavorativa e non hanno usufruito di percorsi formativi finalizzati al rilascio di un titolo di studio. Il contributo è previsto per le assunzioni effettuate nel 2017 di soggetti ai quali gli stessi datori di lavoro abbiano corrisposto nel 2016 almeno 1.000,00€ a titolo di compen¬so per prestazioni di lavoro accessorio con voucher. Le assunzioni devono essere con contratto di lavoro subordinato a tem¬po indeterminato, anche parziale; con contrato a tempo determinato di durata pari o superiore a 6 mesi, anche par¬ziale; o per l’inserimento in cooperativa in qualità di socio lavoratore. I contributi possono essere richiesti da datori di lavoro privati (imprese, associazioni, fondazioni, professio¬nisti, cooperative) aventi sede o unità locale nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia. L'ammontare dei contributi è pari a 6.000€
per assunzioni a tempo indeterminato, ridotto a 4.000€ qualora l'assunzione si applichino altre agevolazioni; 2.000€ per assunzioni a termine, ridotto a 1000€ in caso di cumulo con altri incentivi. La presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, va fatta anteriormente all’assunzio¬ne, nel periodo dal 30 maggio 2017 al 15 novembre 2017, mentre per le assunzioni già effettuale dal 1 gennaio 2017 al 30 maggio 2017 le richieste de¬vono essere presentate, a pena di inammissibilità, entro il 29 luglio 2017. Il termine finale di presentazione delle istanze può essere anticipato in caso di esaurimento delle risorse. Le istanze devono essere sottoscritte con firma digitale dal titolare o dal legale rappresentante e presentate sull’apposi¬to formulario on line della Regione ed inoltrate esclusivamente in forma elettronica per via telematica tramite il sistema FEGC. Le istanze vengono esaminate seguendo l’ordine cronologico di inoltro.
GELATERIE E PASTICCERIE ARTIGIANE: NUOVO ORIENTAMENTO INPS L’INPS, con il Messaggio n. 2645 del 23 giugno 2017, precisa che, nel caso in cui una gelateria o pasticceria artigiana abbia anche un locale di vendita al pubblico e le due attività (produzione e vendita siano connotate dai requisiti di autonomia organizzativa e funzionale, andranno aperte due distinte posizioni contributive, una nel settore arti-
gianato e l’altra nel settore commercio. Più precisamente, l’INPS chiarisce che dovrà essere aperta una posizione: • nel settore artigianato per l’assolvimento della contribuzione relativa ai dipendenti addetti all’attività di produzione, e • nel settore commercio, per l’assolvimento della contribuzione relativa ai dipendenti addetti all’attività di vendita. Nel caso in cui l’impresa artigiana sia in possesso, per l’attività di vendita, anche della licenza di pubblico esercizio, all’ulteriore posizione contributiva sarà attribuito il “contributo aggiuntivo malattia per i pubblici esercizi”. NB: In via eccezionale, la suddetta classificazione sarà adottata anche in assenza del requisito di autonomia gestionale, sempreché per l’attività di vendita risulti rilasciata la licenza di pubblico esercizio. L’Istituto precisa, infine, che: • qualora le attività di produzione e vendita non abbiano i caratteri dell’autonomia, ovvero • l’impresa artigiana non sia in possesso della licenza di pubblico esercizio, deve rimanere accesa o essere assegnata soltanto un’unica posizione contributiva nel settore artigianato. Ne consegue che solo quando la gelateria artigiana che produce e vende per asporto resta inquadrata nel settore inps artigianato, mentre se svolge anche vendita di bevande o altro e se c'è la presenza di tavoli che presuppongono il consumo ai tavoli del gelato e la somministrazione ai tavoli, viene attratta nella gestione inps pubblici esercizi.
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news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI
CNA MEPA Trasformazione dello strumento Mepa e procedura di Pre-Abilitazione di Elena Casarsa Il portale Acquisti in Rete e lo strumento MEPA subiscono una nuova organizzazione dei bandi del Mercato Elettronico che consentirà di estendere sempre più facilmente gli ambiti merceologici trattati fino ad arrivare a coprire quasi completamente le necessità di acquisto sottosoglia delle Pubbliche Amministrazioni. D’altro canto, la stessa riorganizzazione permetterà anche di semplificare l’iter di abilitazione delle imprese e sanare alcune aree di sovrapposizione merceologica attualmente esistenti tra i bandi. Concretamente, dal 28 agosto due nuovi bandi, uno per i beni e uno per i servizi, sostituiranno integralmente tutti i bandi attuali - a eccezione di quelli per lavori di manutenzione che resteranno inalterati. Gli attuali fornitori abilitati al MePA dovranno confermare o modificare la propria abilitazione, grazie a una procedura di pre-abilitazione ai nuovi bandi già disponibile dall’8 giugno fino al 18 agosto. Il 26 luglio verranno pubblicati i nuovi bandi, che saranno validi solo a partire dal 28 agosto. Dal 18 agosto (data di scadenza degli attuali bandi del MePA, sempre ad eccezione dei bandi sui lavori di manutenzione che rimangono inalterati) al 25 agosto, i fornitori non potranno aggiornare le offerte a catalogo MePA, le P.A. non potranno attivare nuove procedure di acquisto sul MePA ma entrambi potranno gestire e concludere le procedure di acquisto già avviate. Il 26 e il 27 agosto, per consentire tutte le attività necessarie, il sistema non sarà disponibile. Il 28 agosto saranno attivati i nuovi bandi, con le offerte già a sistema per i fornitori che hanno proceduto alla pre-abilitazione, e le P.A. potranno avviare nuove procedure. Per supporto o per maggiori informazioni contattare Elena Casarsa e.casarsa@cnafvg.it Tel. 0432 854706.
LA MANOVRA CORRETTIVA DEI CONTI È STATA CONVERTITA IN LEGGE di Claudio Fattorini La manovra correttiva di cui al D.L. 50/2017 è stata convertita in legge. Alcune argomenti della manovra sono stati già trattatati in anteprima nel magazine uscito lo scorso mese. Come al solito, sia il decreto legge sia
la legge di conversione hanno trattato in maniera spesso complessa una grande varietà di aspetti. È confermata l’estensione, a decorrere dall’1.7.2017 dello split payment anche alle operazioni effettuate dai lavoratori autonomi nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. In sede di conversione, è stato previsto che a richiesta del cedente o prestatore, l’ente della Pubblica amministrazione deve rilasciare un documento attestante la sua riconducibilità ai soggetti cui si applica lo split payment. È confermato che il termine per esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA a credito è anticipato alla dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto è sorto (in luogo del riferimento alla dichiarazione relativa al secondo anno in cui il diritto è sorto). Per le compensazioni tra debiti e crediti di imposte diverse in compensazione nel mod. F24 per i titolari di partita IVA è obbligatorio l’utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia (Entratel o Fisconline) indipendentemente dal relativo importo. Contestualmente oltre all’IVA detto obbligo è stato esteso al credito IRES , IRPEF, addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive, IRAP nonché ai crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi. Inoltre ricordiamo il visto di conformità da apporre alla dichiarazione per crediti in compensazione maggiori di 5.000 euro. È introdotta una nuova tipologia contrattuale relativa alle prestazioni di lavoro occasionali. Le prestazioni di lavoro occasionale sono “attivabili” tramite una piattaforma informatica gestita dall’INPS, alla quale devono registrarsi sia gli utilizzatori che i prestatori di lavoro. Gli adempimenti possono essere svolti anche per il tramite di un intermediario abilitato. In un prossimo numero di questa rivista verranno indicate in dettaglio le modalità operative dato che la piattaforma Inps sarà pronta non prima del 10 luglio. Inoltre è stato confermato che, a seguito della modifica della Finanziaria 2015, l’aumento delle aliquote IVA è “rivisto” come segue: • l’aliquota ridotta del 10% passerà al 11,5% dal 2018, al 12% dal 2019 e al 13% dal 2020; • l’aliquota ordinaria del 22% passerà al 25% dal 2018, al 25,4% nel 2019, al 24,9% nel 2020 e al 25% nel 2021. Per ciò che riguarda questo punto occorre ricordare che questa è la cosiddetta clausola di salvaguardia che aleggia ancora minacciosa. Serve a garantire alla Unione Europea che, se l’Italia non raggiunge gli obiettivi prefissati dalla Finanziaria, scatteranno questi aumenti. Inutile dire con che conseguenze su quel poco di ripresa che c’è. Se non sarà disinnescata ci sarà una prevedibile diminuzione dei consumi. Poi ci sono ancora disposizioni di tutti i tipi. In sintesi un aumento delle complicazioni e l’impossibilità di arrivare a decisioni chiare e decise per la soluzione della crisi economica.
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L’ M P R E S A
del mese
ERMACORA INTERNI di Rosalba Tello
INGEGNO ARTIGIANO E MATERIALI RICERCATI SI SPOSANO IN ARREDAMENTI SU MISURA
Un laboratorio di idee per un arredamento versatile adatto ad ogni esigenza e tipologia. Così si presenta l’azienda Ermacora Interni, nata negli anni ‘50 dall’intuito di Albino Ermacora, artigiano con il dono di saper lavorare il legno che dà inizio alla realizzazione di soluzioni per l’arredamento su misura. Con questa impronta Ermacora si sviluppa sul territorio friulano e grazie all’impegno, alla dedizione e alle competenze dei suoi figli - Franco, Sandra e Mauro - è stato conservato nel tempo lo
spirito originario dell’attività. Sempre in costante crescita, le capacità esecutive e l’esperienza hanno permesso ad Ermacora di mantenere un’attività a conduzione familiare collaborando con studi di arredo a livello nazionale, offrendo soluzioni integrate ed innovative. Gli investimenti in attrezzature, ricerca e tecnologia hanno rappresentato lo spunto per confrontarsi con situazioni nuove e soddisfare esigenze particolari che la produzione in serie non garantisce. Unire abilmente il sapere e l’ingegno artigiano all’uso di materiali ricercati e di alta qualità per arredamenti disegnati e studiati su misura: questa è la sfida. Ermacora progetta con attenzione ogni singolo ambiente con le migliori combinazioni di materiali; corian, vetro e marmo si sposano con i tagli e finiture del legno. Ermacora Albino s.n.c. si trova a Sammardenchia - Pozzuolo del Friuli (UD), via Lavariano 37. Tel. 0432 669101 - info@ermacorainterni.it - http://www.ermacorainterni.it.
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CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it
MANZANO VIA DIVISIONE JULIA, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it
TOLMEZZO VIA MATTEOTTI, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it
CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it
MONFALCONE VIA ENRICO TOTI, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone.go@cna.it
UDINE VIA VERONA, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it
GRADISCA D‘ISONZO VIALE TRIESTE, 31 Tel. 0481 93335 gorizia@cna.it
SAN GIORGIO DI NOGARO VIA ROMA, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it
TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com
LATISANA VIA SOTTOPOVOLO, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it
PORDENONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cna.it
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MENSILE N ∙ Ø7 ∙ ANNO 2 Luglio 2Ø17
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