4° MENSILE N ∙ Ø4 ∙ ANNO 3 Maggio 2Ø18
PAG∙Ø5 EDITORIALE Fare sistema per diventare più forti PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Nasce CNA Nordest
PAG∙12 NOTIZIE SINDACALI Alimenti ai clienti, occhio alle sanzioni
PAG∙2Ø IMPRESA DEL MESE Autoscuola Gremese, dal 1961
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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Maggio 2Ø18
PAG∙Ø5 EDITORIALE Fare sistema per diventare più forti
PAG∙17 PREVENZIONE INTEGRATA Sicurezza sul lavoro, il rinnovo della formazione responsabili è fondamentale
PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Nasce CNA Nordest
PAG∙18 SOCIALE Elezioni regionali: “Non trascurate i pensionati!”
PAG∙1Ø ATTUALITÀ Successo a Pordenone di BeOpen PAG∙1Ø ATTUALITÀ Workshop “La gestione del team” PAG∙12 NOTIZIE SINDACALI Alimenti ai consumatori, occhio alle sanzioni! PAG∙14 NOTIZIE FLASH Privacy: entro il 25 maggio va nominato RPD PAG∙15 NOTIZIE FLASH Privacy, Vaccarino: “no alle sanzioni previste dal 25 maggio”
PAG∙2Ø IMPRESA DEL MESE Autoscuola Gremese, dal 1961
CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE
Editore CNA Fvg
Direttore responsabile: Rosalba Tello
A questo numero hanno collaborato: Nello Coppeto, Michela Di Maria, Stefano Pavan, Elena Casarsa, Elena Pezzetta, Laura Cosatto, Stefano Pavan
Foto: Banca Immagine, CNA Fvg
In copertina: Il patto “CNA Nordest” siglato dai presidenti delle regioni FVG, Veneto e Trentino Alto Adige
730, Isee, Red, InvCiv, Imu, Tasi
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L’ED TORIALE CNA NORDEST
di Nello Coppeto
FARE SISTEMA PER DIVENTARE PIÙ FORTI Con CNA Nordest il raggio d’azione si estende alla macroregione
del sistema CNA di erogare servizi, già di qualità.
La sinergia del sistema CNA prosegue con convinzione, estendendosi dal regionale all’intero Nordest. Con la nuova aggregazione della confederazione, che unisce il Fvg al Veneto e al Trentino Alto Adige, la rappresentanza politica e sindacale delle nostre PMI diventa ancora più forte, e non solo per il suo valore simbolico. Significa che le esigenze delle 28mila realtà produttive del nordest - coordinate da un Comitato che avrà sede a Venezia, Udine e Bolzano - saranno sempre più ascoltate; significa che saranno sviluppate ulteriori sinergie per aumentare la capacità
Qualche esempio? Pensiamo, sul piano sindacale, ad alcuni interventi del mondo del restauro: le esigenze dei professionisti di questo settore sono le stesse, che lavorino nelle ville venete o in Villa Manin. Ottimizzare le esperienze, razionalizzare e condividere gli sforzi nei rapporti col pubblico, scambiare i contatti: ecco come CNA Nordest potrà portare beneficio agli artigiani. Insomma, dove non raggiugiamo la massa sul territorio regionale, oggi possiamo toccarla ampliando il raggio d’azione a una macroarea. Altro esempio, l’autotrasporto: le difficoltà dei piccoli imprenditori che subiscono la concorrenza sleale dell’Est, costretti ad utilizzare una A4 intasata di cantieri, traffico e incidenti, sono le medesime per le tre regioni dell’aggregazione. CNA Nordest significa azioni sindacali, ma anche studiare assieme nuovi servizi
da offrire in prospettiva agli associati, analizzando gli scenari futuri. Lo sguardo di Roma sul nordest sarà quindi più marcato e approfondito; la nuova realtà avrà inoltre maggiore voce in capitolo all’interno dello stesso sistema CNA nazionale. Anche a livello europeo: lavorare su progetti dell’UE diventerà molto più facile, perché mettere insieme più professionalità vuol dire offrire più opportunità. Cooperare è sempre sinonimo di risultato, organizzazione, sviluppo. Siamo ottimisti e fiduciosi. Troverete tutte le informazioni sul patto siglato nell’articolo a pag. 6 “Nasce CNA Nordest”.
AT T U A L T À CNA NORDEST
di Rosalba Tello
NASCE “CNA NORDEST” La rappresentanza aggregata di piccole e medie imprese di VENETO, FRIULI-VENEZIA GIULIA e TRENTINO ALTO ADIGE rappresenta 28mila imprese Costituito un Comitato di coordinamento con sedi a Venezia, Udine e Bolzano
Nasce CNA Nordest, un coordinamento delle CNA del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e di Alto Adige-Südtirol, che aggrega la rappresentanza dell’artigianato oggi esistente nei relativi territori e mette assieme competenze e livelli organizzativi per far fronte ad esigenze comuni del sistema produttivo delle piccole e medie imprese della macroregione. Il patto è stato sottoscritto dai presidenti delle tre organizzazioni, Alessandro Conte, CNA Veneto, Nello Coppeto, CNA Friuli Venezia Giulia e Claudio Corrarati, CNA - SHV Alto Adi-
ge-Südtirol, e prevede un Comitato di coordinamento con sedi a Venezia, Udine e Bolzano; il presidente coordinatore sarà affiancato da un segretario, un ufficio di presidenza e un ufficio di direzione, formati rispettivamente dai presidenti e dai direttori delle tre CNA. Il Coordinamento CNA Nordest rappresenterà 28 mila imprese, tra cui quelle delle costruzioni spiccano col 20%, seguite da aziende della produzione (metalmeccaniche in testa) al 16%, dell’autotrasporto, 14%, installazione impianti, 12%, servizi alla comunità (autoriparatori e tinto-lavanderie) all’8% ed agroalimentare al 7%. “A fronte di problemi comuni delle realtà produttive - dichiarano Conte, Coppeto e Corrarati - abbiamo da tempo avviato forme di cooperazione, soprattutto nei servizi, per mettere in sinergia esperienze e idee che potessero essere patrimonio comune. Gli importanti risultati di questa collaborazione ci hanno spinto a fare un ulteriore passo avan-
ti, per ampliare ancora di più il modello di rappresentanza verso un processo che porti anche le strutture organizzative della CNA, sia territoriali che regionali, a realizzare forme di aggregazione che meglio rispondano alle esigenze di rappresentanza politico sindacale su un’area vasta come la nostra”. Pur nella consapevolezza della diversità dell’assetto istituzionale dei rispettivi territori, con il solo Veneto a statuto ordinario, i vertici delle CNA delle tre regioni ritengono di poter svolgere un ruolo importante per creare le condizioni di contesto favorevoli al consolidamento della ripresa in atto, in particolare agendo assieme in tema di infrastrutture, Università e Centri ricerca, politiche per lo sviluppo del turismo, politiche di sostegno alle PMI e all’artigianato, ed Europa. Continuerà e crescerà il lavoro già svolto in tema di formazione, ambiente e sicurezza, sul credito e sulla partecipazione
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ai bandi regionali, nazionali ed europei, con un maggiore presidio sulla programmazione europea. La bilateralità e la contrattazione sindacale di secondo livello, che vantano importanti esperienze nelle tre regioni, saranno un ulteriore terreno di sviluppo di un lavoro comune con la diffusione di esperienze e best practices maturate. Sarà costante anche il coordinamento tra le Unioni di mestiere che portano avanti politiche sindacali, formazione e servizi per tutto l’artigianato e del Patronato Epasa-Itaco Nordest. “Affineremo e specializzeremo, grazie a questa nuova sinergia, la nostra offerta di servizi avanzati di consulenza ed assistenza alle imprese - concludono Conte, Coppeto e Corrarati -, accompagnandole nelle sfide sempre più impegnative relative a innovazione, qualità dei prodotti, formazione continua, e a una maggiore efficienza dei processi produttivi e delle capacità gestionali e manageriali”.
CHI SIAMO COSA VOGLIAMO IL NOSTRO MANIFESTO
Siamo gli imprenditori dell’artigianato, dell’industria, del
Vogliamo un Paese in cui fare impresa sia facile e gratificante
Siamo gli imprenditori che operano sul mercato
Vogliamo ottenere le migliori condizioni per lo sviluppo delle nostre imprese: fisco, credito, energia, lavoro, semplificazione della burocrazia
commercio e del turismo; siamo i lavoratori autonomi e i professionisti concorrenziale, senza privilegi, sussidi, protezioni
Siamo gli imprenditori che rischiano, investono e lavorano
Vogliamo operare a condizioni di parità nei mercati senza rendite, monopoli, imprese assistite, abusivi e contraffattori
Siamo gli imprenditori che sostengono la legalità, la
Vogliamo essere riconosciuti dalle istituzioni e dai sindacati per la specificità dell’artigianato e delle nostre imprese, leve fondamentali dello sviluppo economico, della creazione di occupazione e di ricchezza
nelle proprie imprese, animati da una profonda etica del lavoro professionalità e la competenza. Disponibili e corretti nei rapporti con clienti e fornitori
Siamo gli imprenditori del territorio che animano e rendono
attrattive le città e consentono di godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Italia
Siamo gli imprenditori che conoscono il valore del territorio e rispettano l’ambiente
Vogliamo collaborare con i governi locali, regionali, nazionali ed europei per la ripresa dell’economia, lo sviluppo dell’occupazione, la rigenerazione delle città, il rilancio del turismo, l’innovazione Vogliamo uno Stato moderno, democratico, inclusivo, snello, efficace, efficiente, che investe nello sviluppo e nella formazione
Siamo gli imprenditori dell’economia reale che creano valore attraverso la qualità e la bellezza dei loro prodotti e fanno grande il Made in Italy nel mondo
Vogliamo essere in Europa e nel mondo con la nostra intelligenza, creatività, passione
Siamo gli imprenditori che creano occupazione, integrano i lavoratori stranieri, trasmettono arti e mestieri e valorizzano le capacità e l’impegno dei propri collaboratori
Vogliamo valorizzare nei giovani spirito imprenditoriale, competenze, professionalità, idee, creatività
Siamo gli imprenditori che sostengono l’economia e lo sviluppo del Paese, adattandosi con flessibilità ai cicli economici, attraverso l’innovazione tecnologica diffusa
Vogliamo rafforzare la connessione tra imprese e cittadini ripensando un nuovo modello di welfare
Siamo gli imprenditori che si riconoscono in CNA, una grande
Vogliamo essere, NOI_CNA, il futuro dell’Italia che lavora, produce, innova, investe, crea ricchezza e bellezza.
rete di imprese italiane
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Open Day in formazione
RETI DI INGEGNI 04 maggio 2018 ore 17.30 Ingegni srl Via Bassa, 7 Tricesimo EVENTO DI INCONTRO E CRESCITA D'IMPRESA in cui si susseguiranno momenti formativi ed informativi intervallati da possibilità di conoscenza di imprenditori e figure professionali per costruire relazioni, far evolvere la propria impresa e sviluppare nuove occasioni di business.
17.30 CNA FVG
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Il coaching dialogico e la gestione del personale nelle piccole e medie imprese
Dato il numero limitato di posti a disposizione, l'ingresso sarà libero ma con OBBLIGO di iscrizione o prenotazione a +39 0432 853268 info@ingegni-italy.com.
ISCRIVITI
In chiusura i saluti dallo staff di Ingegni srl che ha organizzato l'evento con il patrocinio e il supporto di CNA FVG
AT T U A L T À BEOPEN E WORKSHOP
SUCCESSO A PORDENONE DI BEOPEN di Rosalba Tello Grande partecipazione a Pordenone di “BeOpen”, evento rivolto ai serramentisti e agli operatori del legno che si è tenuto presso Ca’ Brugnera, registrando oltre 500 presenze. Organizzato dal Consorzio nazionale dei Serramentisti in collaborazione con le CNA locali, si tratta dell’iniziativa italiana più importante per il settore. Dopo Pordenone, dove ad aprile ha fatto gli onori di casa il presidente di CNA Costruzioni Fvg Luca Tropina, la “tournée” proseguirà per tutto il 2018 toccando varie regioni italiane. Il convegno Beopen ha visto la presenza delle maggiori aziende di riferimento del legno, del serramento e delle porte. "Abbiamo appurato una decisa ripresa del mercato - commenta Tropina - con nuove opportunità da cogliere. Le imprese investono sempre più volentieri e in maniera ottimistica in nuovi prodotti all’avanguardia, orientate a un miglioramento dell’efficienza e del contenimento acustico ed energetico del serramento. CNA, con le sue aziende associate, conferma il trend positivo e guarda con fiducia al futuro”.
WORKSHOP “LA GESTIONE DEL TEAM” GIOVEDÌ 10 MAGGIO IN CNA DI UDINE di Elena Pezzetta CNA regionale continua a mettere a disposizione delle imprese interessanti incontri formativi gratuiti, più che apprezzati, stando alla partecipazione massiccia che finora ha caratterizzato tutti gli incontri. Dopo aver trattato di gestione del tempo, della relazione con il cliente e di come dirigere con personalità, il 10 maggio, dalle 14 alle 15.30 in CNA di Udine, si proseguirà il filone con il workshop “La gestione del team”, sempre a cura di Loris Comisso, titolare di Business Formula e docente in Comunicazione & Leadership dal 1998. Autore del libro "Protagonista dei tuoi risultati", tiene seminari con personaggi popolari come Dean Peterson. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria tramite il sito www.eventbrite.it o contattando la CNA allo 0432 616911.
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CONVEGNO E PUBBLICO DIBATTITO
IL FUTURO DEL LAVORO NELLA SOCIETA’ DIGITALE Lavori, Professioni, Competenze e Impresa nell’Era Digitale e nell’Industria 4.0
Lunedì 21 maggio 2018 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI UDINE AULA A – Polo Scientifico Rizzi, in via Delle Scienze n.206, Udine
ORGANIZZATO DA AEIT ORDINE DEGLI SEZIONE FRIULI INGEGNERI VENEZIA GIULIA
UCID FRIULI VENEZIA GIULIA
COLLEGIO DEI
AICA
PERITI INDUSTRIALI
SEZIONE TRIVENETO
PROVINCIA DI UDINE
UNIVERSITÀ CONFINDUSTRIA UDINE DI UDINE e Gruppo Giovani Imprenditori
PROVINCIA DI UDINE
USR
CONFAPI
FRIULI VENEZIA GIULIA
FVG
CNA Friuli Venezia Giulia
IN COLLABORAZIONE CON
Certificazioni S.r.l
SDA Bocconi
San Marco Informatica
CLEAN Federmanager BnB FVG StartUp
CSQA
Excol S.r.l.
SEED APCO Associazione Italiana Cons. di Management FVG
ALSI
AIPSI
Associazione Laureati in Informatica
Associazione Professionisti Sicurezza Informatica
Polo Tecnologico di Pordenone
“Andrea Galvani”
Fondazione ICT KENNEDY ISACA Venice
N O T I Z
E SINDACALI
di Michela Di Maria
INFORMAZIONI SUGLI ALIMENTI AI CONSUMATORI, ARRIVANO LE SANZIONI!
Lo scorso 8 febbraio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 231/2017 recante le disposizioni applicative e le sanzioni relative al Reg. UE n. 1169/2011 in materia di etichettatura, o meglio di informazione ai consumatori, sugli alimenti prodotti, venduti sfusi, preincartati o preimballati, oppure semplicemente somministrati. Il decreto, e le sanzioni, saranno applicativi dal prossimo 9 maggio 2018. Le sanzioni, di sola natura amministrativa, salvo che il fatto costituisca reato, prevedono il pagamento di somme che partono dai 500 euro ed arrivano a 40.000 euro, suddivise in cinque scaglioni di diverso importo in funzione alla gravità: • da 500 a 4.000 euro (gravità lieve); • da 1.000 a 8.000 euro (gravi tà bassa); • da 2.000 a 16.000 euro (gra vità media); • da 3.000 a 24.000 euro (gra vità alta); • da 5.000 a 40.000 euro (gra vità grave). Pertanto, dopo sei anni dall’entrata in vigore del regolamento europeo,
proprio a fronte dell’uscita di questo quadro sanzionatorio, diventa urgente non sottovalutare quanto richiesto dalla norma e provvedere ad una revisione delle proprie procedure e delle modalità di informazione ai consumatori rispetto ai cibi prodotti nella propria aziende ma anche somministrati nella propria attività commerciale (ristoranti, bar, pizzerie, ecc.), senza scordare la vendita a distanza, non necessariamente intesa quale vendita attraverso modalità di e-commerce ma anche, ad esempio, mediante l’uso di app e non (alimenti per asporto, pizze consegnate a domicilio, ecc.). Tra i vari obblighi del regolamento ricordiamo l’attenzione che è stata posta in particolare al rispetto dell’obbligo di evidenza degli allergeni, che devono essere segnalati al consumatore in maniera chiara, dettagliata e specifica, sia negli alimenti venduti confezionati, sia in quelli venduti sfusi che in quelli direttamente somministrati. Ricordiamo quindi che l’obbligo di indicazione delle sostanze che creano intolleranze o allergie, in tutte le situazioni precedentemente elencate, deve avvenire in riferimento al singolo prodotto e non per categorie o gruppi di alimenti, pena sanzioni che posso-
no partire dai 2.000 euro ed arrivare ai 40.000 euro. Gli illeciti puniti saranno però anche relativi alla lealtà delle informazioni, nel rispetto della veridicità, dimostrabilità, chiarezza, non ingannevolezza, all’omissione delle notizie obbligatorie, alla leggibilità delle diciture, all’indicazione del lotto di vendita ed altro ancora. Se le violazioni saranno commesse da microimprese, ovvero aziende che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro, la sanzione amministrativa sarà ridotta sino alla metà. Le sanzioni previste dallo schema di decreto, inoltre, non saranno applicate alle forniture ad organizzazioni senza scopo di lucro per la cessione gratuita di alimenti agli indigenti con esclusione a ciò che riguarda la data di scadenza o la presenza di sostanze o prodotti che possono provocare allergie o intolleranze. Indicazioni specifiche sulle modalità di applicazione del Regolamento 1169/2011 sono già state pubblicate da CNA FVG in diverse occasioni e sono reperibili online, in ogni caso sarà possibile rivolgersi a michela.dimaria@cnafvg. it o allo 0432/616915 per ulteriori informazioni.
CORSO CANCELLI MANUALI ED AUTOMATICI: INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE. Direttive e norme di riferimento MERCOLEDì 30 MAGGIO
La CNA FVG ha organizzato un corso per costruttori e installatori di cancelli (impiantisti, serramentisti, fabbri) che affronterà i seguenti argomenti:
Panoramica sui campi di applicazione, approccio e documentazioni di riferimento (fascicolo tecnico, manuali d’installazione e d’uso…) per: · Direttiva Macchine (MD)
Orario 9.30-17.00
· Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR)
I soggetti coinvolti e i loro obblighi/responsabilità: · Il Fabbricante: i casi possibili (ingresso nuovo già automatizzato, automatizzazione di un ingresso pre-esistente…)
CORSO GRATUITO
· L’Installatore · Il Manutentore
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· L’Utilizzatore: cliente privato, ente pubblico, amministratore di condominio
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La motorizzazione di porte e cancelli manuali già immessi sul mercato e già installati: · Analisi dei rischi in funzione della tipologia dei prodotti
INVIARE VIA FAX 0432616901 O VIA EMAIL A CNA.INSTALLAZIONEIMPIANT I@CNA.FVG.IT
· Applicazione delle norme europee di riferimento
Docente: Docente UNAC - Roberto Franza, Convenor del TC 33 WG9 (Porte pedonali Motorizzate) e delegato italiano del WG5 (portoni industriali, cancelli e porte da garage) Il corso è gratuito. Per ragioni organizzative si prega di inviare l’adesione entro Mercoledì 23 maggio MODULO DI ADESIONE
PER INFORMAZIONI
IMPRESA PARTECIPANTI
CNA.INSTALLAZIONEIMPIANTI@CNA.FVG.IT
EMAIL TELEFONO ASSOCIATO CNA
NON ASSOCIATO CNA
I dati saranno trattati ai sensi del D.Lgs.196/2003 per l’organizzazione dell’evento e secondo le modalità indicate nell’informativa sul trattamento dei dati reperibile presso la sede Regionale CNA FVG, via Verona 28/1– Udine. I dati saranno utilizzati dal Titolare del trattamento CNA FVG anche per inviare inviti a convegni/seminari organizzati dalla scrivente. Acconsento (barrare) si no al trattamento dei dati per la ricezione di inviti a seminari o per essere contattato dall’associazione CNA FVG Firma________________
news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Elena Casarsa
PRIVACY ENTRO IL 25 MAGGIO 2018 VA NOMINATO IL RESPONSABILE PROTEZIONE DATI (RPD) PER ALCUNE TIPOLOGIE DI IMPRESE
Il Regolamento generale per la protezione dei dati (n. 2016/679) è la normativa di riferimento in materia di protezione dei dati. Il Regolamento diventa applicabile dal 25 maggio 2018, al fine di consentire la tutela alla protezione dei dati personali inteso come diritto fondamentale delle persone fisiche. In base a quanto stabilito dal Regolamento, tutti gli enti pubblici e diversi soggetti privati devono, quindi, provvedere alla nomina del responsabile protezione dati (RPD) entro il 25 maggio. Tuttavia, i liberi professionisti e le imprese individuali sono esonerati da tale nomina; il chiarimento arriva direttamente dal Garante per la protezione dei dati personali nelle nuove FAQ sul responsabile protezione dati in ambito privato. Il responsabile protezione dati (RPD), figura introdotta dal nuovo Regolamento, è un consulente esperto e qualificato che affianca il titolare nella gestione delle questioni connesse al trattamento dei dati personali e lo aiuta a rispettare la normativa vigente. Tale figura, introdotta per la prima volta nel nostro ordinamento dal Regolamento, ma già diffuso in altri Stati membri, ha un ruolo da tenere ben distinto da quello del responsabile del trattamento, che affianca per compiti e responsabilità il titolare stesso. Il ruolo di RPD può essere affidato ad uno dei dipendenti dell’azienda ma può anche essere esterno, affidato a un fornitore di servizi (libero professionista o azienda) tramite apposito contratto, nel qual caso dovrà essere nominato anche responsabile del trattamento. Deve comunque avere un’idonea competenza e conoscenza della materia, e deve assolvere ai suoi compiti con autonoma e indipendenza. Il responsabile deve controllare il rispetto del regolamento, informare e sensibilizzare i dipendenti sugli obblighi in materia di riservatezza, valutare l’impatto delle attività svolte dall’azienda o dalla Pubblica Amministrazione per cui lavora sul sistema interno di tutela delle informazioni personali. Per supportare le imprese CNA FVG ha pensato di proporre, oltre alla consulenza dedicata da poter richiedere al Elena Casarsa a e.casarsa@cnafvg.it, dei momenti formativi di cui uno già a maggio, prima dell'entrata in vigore del Regolamento. Il corso avrà luogo giovedì 10 maggio con le seguenti modalità: Tipologia di corso
Orario
Date programmate
Ditte associate CNA
Ditte non associate CNA
A
Formazione degli incaricati del trattamento
4 ore 9.00 - 13.00
Giovedì 10 maggio
€ 80,00
€ 120,00
B
Formazione dei titolari/responsabili del trattamento
8 ore 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00
Giovedì 10 maggio
€ 160,00
€ 210,00
Il modulo di iscrizione è scaricabile da qui (http://www.cna.fvg.it/cna01/images/PDF/elenaC/20180405b_ corsi_privacy_cna.pdf)
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news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Rosalba Tello
PRIVACY VACCARINO: “NECESSARIO UN NO FORTE E CHIARO ALLE SANZIONI PREVISTE DAL 25 MAGGIO”
“Artigiani e piccole imprese ancora una volta sotto il tallone della burocrazia. Se non saranno attuate adeguate contromisure l’impatto delle norme sarà estremamente complicato da gestire. Parliamo di tutela della riservatezza e delle pesantissime sanzioni che tra poco più di un mese, il 25 maggio, colpiranno tutte le imprese che non si saranno adeguate al complesso – e per molti aspetti cervellotico -Regolamento europeo sulla privacy, detto Gdpr”. Lo afferma il Presidente della CNA, Daniele Vaccarino: “Le
imprese si stanno preparando a tappe forzate a questi nuovi obblighi avendo sul collo la scadenza del 25 maggio, una scadenza blindata con la minaccia di pesantissime sanzioni per gli inadempienti. Purtroppo a nessuno, fra i nostri burocrati, è venuto in mente che il sistema Paese, se c'è una cosa di cui non ha bisogno, sono nuovi lacci, lacciuoli, scartoffie e quindi ulteriori costi, non produttivi, che colpiscono artigiani e piccole imprese, cioè quanti ogni giorno si dedicano alla creazione di lavoro e ricchezza diffusa. Ancora una volta la macchina burocratica rema contro”. “L’Italia deve assolutamente seguire l’esempio di altri paesi – conclude Vaccarino – che hanno deciso di concedere alle imprese un congruo periodo transitorio prima di applicare le sanzioni. La riservatezza è un diritto fondamentale dell’uomo ma non si può certo accusare gli artigiani, le micro e le piccole imprese di lederlo. Il caso Facebook insegna alla politica e alla burocrazia italiane, colpevolmente silenti mentre si avvicina la fatidica
data del 25 maggio, che vanno cercati altrove i nemici della privacy. Occorre fermare a tutti i costi questa nuova tempesta in arrivo. È necessario un no forte e chiaro alle sanzioni previste dal 25 maggio”. http://www.cna.fvg.it/cna01/ servizi/723-privacy-corso-di-formazione-sui-cambiamenti
news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Laura Cosatto
CONGEDO OBBLIGATORIO PADRE LAVORATORE La legge di bilancio 2017 ha previsto la proroga del congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell’anno 2018.
CONGEDO OBBLIGATORIO La durata del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, per l’anno 2018, passa da 2 a 4 giorni, che possono essere goduti anche in via non continuativa. Il congedo è obbligatorio ed è fruibile dal padre lavoratore dipendente entro e non oltre il quinto mese di vita del bambino o dall’adozione/affidamento e quindi durante il congedo di maternità della lavoratrice madre o anche successivamente purché entro il limite temporale dei 5 mesi dalla nascita del figlio. Tale congedo è un diritto autonomo e pertanto è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al proprio congedo di maternità. Il congedo obbligatorio è riconosciuto anche al padre che fruisce del congedo di paternità. Si ricorda che, secondo quanto affermato dall’Inps, questi congedi non possono essere frazionati ad ore. Per i giorni di congedo obbligatorio, il padre lavoratore ha diritto ad un’indennità giornaliera, a carico dell’INPS, pari al 100% della retribuzione. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per usufruire dei giorni di congedo obbligatorio, anche non consecutivi, il padre lavoratore dipendente deve comunicare, al proprio datore di lavoro, per iscritto e con un anticipo di almeno quindici giorni, le date in cui intende utilizzare il congedo. Se richiesto in concomitanza dell’evento nascita, il preavviso dei quindici giorni si calcola sulla data presunta del parto. Il datore di lavoro, una volta ricevuta la richiesta scritta, comunica all’INPS le giornate di congedo fruite attraverso il flusso Uni-emens. CONGEDO FACOLTATIVO Per l’anno 2018 il padre lavoratore dipendente
può astenersi per un periodo ulteriore di un I tirocini “CURRICULARI”, invece, sono inclugiorno previo accordo con la madre e in sua si in un processo di apprendimento formale sostituzione in relazione al periodo di asten- svolto all’interno di piani di studio delle unisione obbligatoria spettante a quest’ultima. versità, degli istituti scolastici o di un centro Il congedo facoltativo, a differenza da quello di formazione professionale operante in regiobbligatorio, è condizionato alla scelta della me di convenzione con la Regione. I tirocini lavoratrice madre di non fruire di un giorno “curriculari” sono esclusi dalla normativa di congedo maternità. Il giorno fruito dal regionale in commento. padre anticipano quindi il termine finale del congedo di maternità della madre. Il tirocinio FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO Per il giorno di congedo facoltativo, il padre è uno strumento per agevolare le scelte prolavoratore ha diritto ad un’indennità giorna- fessionali di coloro i quali hanno ottenuto liera, a carico dell’INPS, pari al 100% della da non più di 12 mesi un titolo di studi (diretribuzione. ploma di scuola secondaria superiore, ITS o PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA IFTS, qualifica professionale, laurea, master Anche per usufruire del giorno di congedo fa- universitario, scuola di specializzazione o coltativo, il lavoratore padre deve comunicare dottorato); al proprio datore di lavoro, per iscritto e con un Il tirocinio di INSERIMENTO E REINSERIMENanticipo di almeno quindici giorni, la data in TO LAVORATIVO, aiuta l’inserimento o il reincui intende utilizzare il congedo. Inoltre, deve serimento nel mondo del lavoro di soggetti allegare alla richiesta una dichiarazione della privi di occupazione (inoccupati, disoccupati madre di non fruizione del congedo di ma- anche in mobilità, lavoratori in cassa straorternità a lei spettante il giorno equivalente a dinaria o in deroga); quello richiesto dal padre, con conseguente riduzione del congedo di maternità. La predetta - il TIROCINIO ESTIVO È rivolto agli studenti dichiarazione deve essere presentata anche della scuola secondaria superiore, dei peral datore di lavoro della lavoratrice madre, a corsi di Istruzione e Formazione professionacura di uno dei due genitori. le e dell’Università, e può svolgersi nell’arco temporale di sospensione estiva delle attività TIROCINI IN FRIULI VENEZIA GIULIA didattiche. È stato pubblicato il nuovo regolamento regionale n. DPR Regione Friuli Venezia Giulia La durata dei tirocini è variabile in base alla n.057 del 19 marzo 2018, per l’attivazione dei tipologia di tirocinio. Non può essere inferiore tirocini extracurricolari finalizzato a facilitare a due mesi, ad eccezione del tirocinio estivo le scelte professionali dei giovani e studenti, per i quali la durata minima e ridotta ad un ovvero ad agevolare l’inserimento o il reinseri- mese, mentre la durata massima per gli altri mento lavorativo di persone disoccupate. tipi di tirocini è pari a 6 mesi (estesa a 12 o 18 mesi in alcune condizioni). I tirocini “NON CURRICULARI” costituiscono misure di politica attiva del lavoro finalizzate Ricordiamo che ospitare un tirocinante a facilitare le scelte professionali dei giovani e impone l'adeguamento alle normative in accompagnarli nella transizione fra percorso materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di studi e lavoro, ovvero ad agevolare l'inseri- richiede la comunicazione telematica CO mento o il reinserimento lavorativo di persone al Ministero del lavoro almeno ventiquattro disoccupate. ore prima dell'inizio.
PREVENZ ONE INTEGRATA
di Stefano Pavan
SICUREZZA SUL LAVORO: IL RINNOVO DELLA FORMAZIONE PER I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA È FONDAMENTALE
ti a seconda che l’interessato sia il datore di lavoro (3 percorsi differenti) oppure no (almeno 5 percorsi diversi).
Tutti gli studi rivolti a capire quali sono gli elementi che rendono efficace l’applicazione delle misure di igiene e sicurezza sul lavoro, sono concordi nell’affermare che la formazione delle persone è il più importante. Va da sé che una formazione sempre più specifica, a seconda del ruolo che si ricopre in azienda, è anche la strada prediletta dal legislatore negli ultimi 10 anni. Per quello che concerne il responsabile della sicurezza, noto a tutti con l’acronimo RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e di protezione) che rappresenta la figura principale, la formazione ha subito enormi cambiamenti. È stata ampliata sia dal punto di vista degli argomenti che per quello della durata: ora, percorsi per diventare RSPP sono tan-
L’elemento aggiornamento, che nel caso in questione è quinquennale, è secondo il nostro punto di vista ancora più importante. Questo deriva dal fatto che il percorso di aggiornamento è destinato a rinnovare le informazioni di base degli interessati, alla luce delle novità tecnologiche, sociali e di settore che non possono no essere tenute in considerazione al fine di svolgere con professionalità tale ruolo. Oggi nei percorsi di aggiornamento è corretto non dare troppo spazio alla “lettura della norma e del nuovo regolamento”, che pur essendo importante è già quasi sempre già patrimonio informativo, ma è fondamentale proporre l’interpretazione più efficace e lo sviluppo degli strumenti che oggi sono vincenti. Tra questi riconosciamo, la comunicazione e la partecipazione/condivisione
delle scelte, l’analisi dei “quasi incidenti” oppure lo sviluppo della rete di collaborazione tra i diversi attori della sicurezza (azienda, associazione, organismo preposto). CNA nel corso dell’ultimo decennio ha dato particolare spazio a questo tipo di sviluppo, perché si è rivelato vincente, nel tempo, per gli imprenditori. Il prossimo, dei vari percorsi di aggiornamento che proponiamo ai datori di lavoro, nel corso del 2018 si terrà il 14 ed il 16 maggio. Per ogni interessato a parteciparvi, è sufficiente scaricare e compilare il modulo specifico dal nostro sito alla sezione corsi Formazione, oppure chiamare l’ufficio prevenzione integrata allo 0432.616911.
S O C
A L E PENSIONATI
di Elena Pezzetta
“NON TRASCURATE I PENSIONATI!” INCONTRO DEI RAPPRESENTANTI DEI PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO CON I CANDIDATI ALLE REGIONALI
Il Capla Fvg, il comitato regionale dei pensionati del lavoro autonomo (80mila iscritti in Fvg) con segreteria presso la CNA Pensionati FVG, ha richiamato l'attenzione dei candidati alla presidenza della Regione che, a poche settimane dal voto in Regione dopo quello delle politiche, hanno accettato l'invito di incontrare i rappresentanti delle associazioni di categoria. Il primo candidato ad incontrare la delegazione è stato Sergio Bolzonello - Partito Democratico, Cittadini, Slovenska Skupnost e Open; a seguire Alessandro Fraleoni Morgera - Movimento 5 Stelle,
Sergio Cecotti - Patto per l’Auto- giati, con una riserva di abitazioni nomia e, nelle ultime ore, su dele- a favore delle famiglie in povertà ga di Massimiliano Fedriga, anche e sfrattate e l’accesso diretto ai Maurizio Franz per Forza Italia, benefici della legge sull’invecLega, Fratelli d’Italia, Progetto chiamento attivo anche alle assoFvg e Autonomia Responsabile. ciazioni di categoria. Una chiamata forte e chiara per "I pensionati e gli anziani sono mettere al primo posto dell’agen- una risorsa che intendiamo contida politica il reddito pensionistico, nuare a tutelare e difendere. Foril welfare, la riorganizzazione del tunatamente l’aspettativa di vita comparto socio-assistenziale e le si allunga, questo ci consente di esigenze degli anziani. coinvolgerli maggiormente nella In particolare, nel memorandum vita sociale delle comunità", ha consegnato, compare la richiesta detto Sergio Bolzonello. "Il docudi un accesso universale ai servizi mento - spiega Bolzonello - intersanitari ed assistenziali per ga- cetta il nostro programma alla cui rantire prevenzione e cura della base c’è l’impegno a non lasciare salute anche da parte della po- nessuno indietro. Vogliamo dare polazione che risiede nelle aree concreta applicazione alla legge rurali, in collina o in montagna sull’invecchiamento attivo per ovvero quei soggetti più esposti coinvolgere gli anziani nella vita al rischio dell’abbandono e della delle nostre comunità" conclude. solitudine. Inoltre, per semplificare le procedure burocratiche di accesso alle cure e agli interventi assistenziali, si sollecita di ridurre i costi di funzionamento delle strutture che, in ultima istanza, vengono a gravare sui cittadini (spese di trasporto). E ancora si sollecitano l’incremento di alloggi di proprietà pubblica, a vantaggio dei soggetti più disa-
TINA MODOTTI
presso la CNA di Tavagnacco Via IV Novembre, 92 Feletto Umberto
Prenotazione da qui o allo 0432.570168
Pensionati di Tavagnacco
L’ M P R E S A AUTOSCUOLA GREMESE
del mese
di Rosalba Tello
AUTOSCUOLA GREMESE DAL 1961 PUNTO DI RIFERIMENTO PER TRE GENERAZIONI DI FRIULANI
È il 1961 e l’Italia vive il pieno boom economico iniziato negli anni ‘50. È un periodo ricco di intraprendenza e di fiducia verso il futuro e sempre più italiani, per aumentare la loro indipendenza, desiderano imparare a guidare l’auto e prendere la patente. A Udine Aldo Gremese si lancia in un’attività commerciale che si prospetta foriera di soddisfazioni: una autoscuola. Apre la sede nella centrale via Roma, vicino alla stazione, per poter essere comodamente raggiungibile da tutto l’hinterland. Grazie a questa posizione posizione strategica, tutt’oggi Gremese garantisce agli allievi lezioni di guida in tutte le condizioni di traffico e di difficoltà, fornendo una preparazione completa.
Nel 1988 l’attività passa al figlio Fabio, attuale titolare, che sull’orma della tradizione familiare mette al servizio dell’autoscuola le sue idee, le sue capacità e la sua dedizione, sempre al passo con i tempi e pronto a recepire rapidamente i cambiamenti e le novità di questo settore. A supportare Fabio, figlio dello storico fondatore, uno staff collaudato di collaboratori che lavora affiatato sin dagli anni ’90. Grazie alla comprovata esperienza conseguita negli anni dalla squadra, attestata dal gran numero di patentati, l’Autoscuola Gremese è diventata un punto di riferimento a livello provinciale. “La sicurezza degli allievi è presupposto fondamentale per una scuola guida - riferisce Fabio -, per questo mettiamo a disposizione sempre nuovi veicoli delle migliori case automobilistiche, garantendo la possibilità di imparare a guidare con mezzi sicuri e tecnologicamente avanzati”. Il sito http://www.gremese.it è ricco di informazioni sui servizi offerti (pratiche, recupero pa-
tenti, ecc.) e fornisce interessanti video esplicativi di lezioni in aula e delle prime fasi dell’esame di guida. L’Autoscuola Gremese si trova in via Roma 8 a Udine, tel. 0432.508881, mail: info@gremese.it. Orari di apertura: dal lunedì al giovedì 9 - 12.30, 15 - 19.30 (idem venerdì ma fino alle 19), sabato 9.30 - 12.30.
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AVIANO VIA MAZZINI, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it
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MENSILE N ∙ Ø4 ∙ ANNO 3 Maggio 2Ø18
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