CnaFvg magazine - novembre 17

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10 MENSILE N ∙ 1Ø ∙ ANNO 2 Novembre 2Ø17

PAG∙Ø5 EDITORIALE Daniele Vaccarino confermato presidente nazionale CNA PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Caffè delle reti, l’esordio da Biohaus PAG∙25 CONVENZIONI Pulizia e rifiuti

PAG∙26 IMPRESA DEL MESE Come cambiare vita… con i bottoni in ceramica! PAG∙28 DOVE SIAMO


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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Novem bre 2Ø17

PAG∙Ø5 EDITORIALE Daniele Vaccarino confermato presidente nazionale CNA

PAG∙21 SOCIALE corsi di computer e inglese PAG∙25 CONVENZIONI Pulizia e rifiuti

PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Bonus edilizio, un’opportunità da 5 miliardi

PAG∙26 IMPRESA DEL MESE Come cambiare vita… con i bottoni in ceramica!

PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Caffè delle reti, l’esordio da Biohaus

PAG∙28 DOVE SIAMO

PAG∙Ø9 ATTUALITÀ Voli cancellati Ryan Air: “è dumping sociale” PAG∙1Ø NOTIZIE SINDACALI CNA Alimentare CNA FITA Installazione e impianti PAG∙14 NOTIZIE FLASH per gli associati PAG∙18 PREVENZIONE INTEGRATA Sicurezza e igiene sul lavoro

CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE

Editore CNA Fvg

Direttore responsabile: Rosalba Tello

A questo numero hanno collaborato: Michela Di Maria, Gabriele Brun, Stefano Pavan, Elena Casarsa, Elena Pezzetta, Claudio Fattorini, Laura Cosatto, Luca Sgobino.

Foto: Banca Immagine, Rosalba Tello, Mauro Caffieri

In copertina: Daniele Vaccarino, riconfermato Presidente CNA nazionale


CHI SIAMO COSA VOGLIAMO IL NOSTRO MANIFESTO

Siamo gli imprenditori dell’artigianato, dell’industria, del

Vogliamo un Paese in cui fare impresa sia facile e gratificante

Siamo gli imprenditori che operano sul mercato

Vogliamo ottenere le migliori condizioni per lo sviluppo delle nostre imprese: fisco, credito, energia, lavoro, semplificazione della burocrazia

commercio e del turismo; siamo i lavoratori autonomi e i professionisti concorrenziale, senza privilegi, sussidi, protezioni

Siamo gli imprenditori che rischiano, investono e lavorano

Vogliamo operare a condizioni di parità nei mercati senza rendite, monopoli, imprese assistite, abusivi e contraffattori

Siamo gli imprenditori che sostengono la legalità, la

Vogliamo essere riconosciuti dalle istituzioni e dai sindacati per la specificità dell’artigianato e delle nostre imprese, leve fondamentali dello sviluppo economico, della creazione di occupazione e di ricchezza

nelle proprie imprese, animati da una profonda etica del lavoro professionalità e la competenza. Disponibili e corretti nei rapporti con clienti e fornitori

Siamo gli imprenditori del territorio che animano e rendono

attrattive le città e consentono di godere delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Italia

Siamo gli imprenditori che conoscono il valore del territorio e rispettano l’ambiente

Vogliamo collaborare con i governi locali, regionali, nazionali ed europei per la ripresa dell’economia, lo sviluppo dell’occupazione, la rigenerazione delle città, il rilancio del turismo, l’innovazione Vogliamo uno Stato moderno, democratico, inclusivo, snello, efficace, efficiente, che investe nello sviluppo e nella formazione

Siamo gli imprenditori dell’economia reale che creano valore attraverso la qualità e la bellezza dei loro prodotti e fanno grande il Made in Italy nel mondo

Vogliamo essere in Europa e nel mondo con la nostra intelligenza, creatività, passione

Siamo gli imprenditori che creano occupazione, integrano i lavoratori stranieri, trasmettono arti e mestieri e valorizzano le capacità e l’impegno dei propri collaboratori

Vogliamo valorizzare nei giovani spirito imprenditoriale, competenze, professionalità, idee, creatività

Siamo gli imprenditori che sostengono l’economia e lo sviluppo del Paese, adattandosi con flessibilità ai cicli economici, attraverso l’innovazione tecnologica diffusa

Vogliamo rafforzare la connessione tra imprese e cittadini ripensando un nuovo modello di welfare

Siamo gli imprenditori che si riconoscono in CNA, una grande

Vogliamo essere, NOI_CNA, il futuro dell’Italia che lavora, produce, innova, investe, crea ricchezza e bellezza.

rete di imprese italiane

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CNA.IT


L’ED TORIALE ELEZIONI

DANIELE VACCARINO CONFERMATO PRESIDENTE NAZIONALE DELLA CNA PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI

Coppeto, di ritorno da Roma -. Un’aria distesa che ben traduce la serenità della scelta. Nella relazione di Vaccarino è bene emerso il personaggio: attivo, positivo, propositivo, in grado di tenere uniti.

Daniele Vaccarino è stato confermato Presidente della CNA Nazionale per il prossimo quadriennio. Imprenditore piemontese, dal 1987 è amministratore della Carmec srl, azienda metalmeccanica operante nella cintura torinese. Durante il suo primo mandato ha condotto la CNA attraverso un percorso di profondo rinnovamento e di cambiamento, finalizzato a farla diventare un Sistema maggiormente omogeneo e coeso, sempre più vicino alle imprese e sempre più protagonista nelle trasformazioni del Paese. “In 4 congressi elettivi mai visto un’assemblea così rilassata e unita – commenta il presidente regionale CNA Fvg Nello

Il presidente è passato in tutte le realtà del territorio nazionale, mantenendo vivi i rapporti con le CNA locali, e ciò ha premiato. Una conferma del suo operato di cui avevamo già avuto sentore nella nostra regione, prima regione in Italia per aumento di associati, dove è stato recepito con entusiasmo il messaggio di Vaccarino. Un elogio a lui e alla sua presidenza, dunque, che è riuscito a rinnovare senza alcuna diffidenza: i nuovi membri sono giovani e donne, insomma una nuova CNA si sta preparando per il futuro e per le sfide che ci attendono”. In Friuli Venezia Giulia Vaccarino è venuto più volte a visitare sedi, vertici e associati. È stato ospite lo scorso anno alla cerimonia in Castello a Udine del 50° della CNA Fvg.

Alcune immagini del presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino in visita negli uffici della CNA di Udine, negli anni scorsi, e al convegno del 50° CNA Fvg nel 2017.


AT T U A L T À BONUS EDILIZIO

BONUS EDILIZIO: UN'OPPORTUNITÀ DA 5 MILIARDI

I benefici e le agevolazioni oggi previsti per la ristrutturazione delle abitazioni o per la riqualificazione energetica degli edifici devono essere confermati nella misura attuale. Inoltre, le detrazioni fiscali per tutti i lavori edili, e per tutti i soggetti, vanno trasformate in credito d’imposta cedibile dalle famiglie e dalle imprese alle banche. È questa la strada maestra per consentire alle famiglie e alle imprese di ottenere liquidità per poter realizzare l’investimento sulla propria abitazione o sull'immobile dell’impresa per il quale si

ha diritto all'agevolazione fiscale. Una opportunità - che la Legge di Bilancio 2017 riserva solamente agli “incapienti”, cioè a coloro che dichiarano redditi entro le soglie della “no tax area”, e solo per i lavori di efficientamento energetico nell'ambito dei condomini - che secondo la CNA nazionale è sicuramente positiva. Dalle analisi CNA risulta evidente che, se si considera al 3,6% il tasso praticato dalle banche per i mutui destinati alla ristrutturazione delle abitazioni, trasformare le detrazioni in credito d’imposta cedibile avrebbe come risultato la copertura del 42,52% dell’investimento che si intende realizzare per la ristrutturazione (invece della detrazione del 50% diluita in 10 anni), copertura che toccherebbe il 55,28% degli investimenti nel caso di una riqualificazione energetica (al posto della detrazione del 65% diluita in dieci anni). Le famiglie avrebbero dena-

ro spendibile subito, generando in questo modo in soli due anni, secondo le stime del Centro Studi CNA, una domanda di lavori nel settore delle costruzioni pari a circa 5 miliardi di euro che migliorerebbe sensibilmente il tono economico dell’intero comparto.


AT T U A L T À CAFFÈ DELLE RETI di Rosalba Tello

L’ESORDIO DELL’INIZIATIVA DA BIOHAUS

Unire le forze, conoscersi e scambiare informazioni, confrontarsi e, perché no, condividere un momento di convivialità brindando assieme. È la formula del Caffè delle reti, neonata iniziativa promossa da CNA di Tavagnacco con l’associazione AssoretiPMI. L'evento offre alle imprese artigiane l’opportunità di incontro - a turno - presso le loro stesse sedi e di creare sinergie tra diverse professionalità facendo incrociare domanda(amna) e offerta. L’esordio si è tenuto nell’azienda Biohaus a Feletto Umberto, dove

Patricia Araya, delegata regionale AssoretiPMI del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il presidente del CNA Tavagnacco Livio Busana, ha ospitato colleghi imprenditori, partner, consulenti, clienti. Circa 70 le persone presenti a questo primo appuntamento, a cui presto seguiranno altri incontri inizialmente presso imprese socie della CNA della zona di Tavagnacco ed a seguire presso altre imprese della regione che si renderanno disponibili ad ospitare l'evento. “Voglio ringraziare tutti, a nome anche del presidente di AssoretiPMI Eugenio Ferrari e del presidente della CNA Fvg Nello Coppeto - commenta Araya - per la stupenda ed affollata prima serata del “Caffè delle Reti”, il cui scopo era innanzi tutto quello di conoscerci meglio. Apprezzeremo di cuore qualsiasi idea e osservazione per tenerle in considerazione per il prossimo incontro, già definito per gennaio a Tricesimo presso Ingegni srl che ci racconterà a sua volta la propria storia imprenditoriale”. All’evento hanno presenziato anche alcune socie dell’Aidda - Associazione Imprenditrici e

Donne Dirigenti di Azienda, di cui Patricia Araya è rappresentante regionale del Fvg. “Nella lunga storia del genere umano (e anche del genere animale) hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare ed a improvvisare con più efficacia”. (Charles Darwin)


Alpe Adria Business Forum 10 NOV SDGZ CONFERENCE & EXHIBITION 2017

h 10-17 Pomorska postaja Pomol Bersaglieri / Stazione Marittima 3, Trieste

PROGRAM DOGODKA / PROGRAMMA DELL’EVENTO REGISTRACIJA REGISTRAZIONE

KAJ JE SDGZ BUSINESS FORUM?

KAJ NUDI SDGZ BUSINESS FORUM?

Enodnevni dogodek, v okviru katerega bodo potekale:

• možnost vzpostavitve koristnih odnosov z ustanovami

• okrogle mize, • srečanja B2B (Business to Business) • druženja

Dogodek smo zasnovali z namenom, da spodbudimo poslovno sodelovanje in povezovanje. S to pobudo se bodo naši člani predstavili naši skupnosti ter italijanski, slovenski, avstrijski in drugim stvarnostim.

in poslovno zanimivimi podjetji iz našega okolja in iz sosednjih držav; • možnost predstavitve svoje dejavnosti in/ali proizvodov v svojem razstavnem prostoru; • sodelovanje na B2B (Business To Business) sestankih iz regije Alpe-Jadran • sodelovanje na zanimive okrogle mize in predavanja o aktualnih tematikah na področju gospodarstva.

CHE COSA E’ IL SDGZ BUSINESS FORUM?

CHE COSA OFFRE IL SDGZ BUSINESS FORUM?

h. 10.00 - 17.00

Un evento all’interno del quale si svolgeranno: • tavole rotonde, • incontri B2B (Business to Business) • momenti di socializzazione tra imprenditori

• possibilità di stabilire relazioni proficue con imprese

goo.gl/9QzdK7

Abbiamo progettato l'evento con l'intento di incoraggiare la cooperazione e il networking tra le imprese. Con questa iniziativa, i nostri soci si presenteranno alla nostra comunità e alle realtà imprenditoriali italiane, slovene, austriache e altre realtà dell’area.

EVENTO

Petek / Venerdì 10.11.17 Stazione Marittima Molo Bersaglieri 3 Trieste Pomorska postaja Pomol Bersaglieri 3, Trst

REGISTRACIJA REGISTRAZIONE

B2B

Petek / Venerdì 10.11.17 Stazione Marittima Molo Bersaglieri 3 Trieste Pomorska postaja Pomol Bersaglieri 3, Trst

di diversi settori e organizzazioni della regione e dai paesi limitrofi; • possibilità di presentare la propria attività e/o prodotti in un proprio spazio espositivo; • partecipazione a incontri B2B (Business To Business) con aziende dell’Alpe Adria; • partecipazione a tavole rotonde su argomenti attuali nel mondo dell’ imprenditoria.

10.00/10.30 Registracija prisotnih / Registrazione dei partecipanti 10.30/11.00 Pozdravni nagovori / Saluti introduttivi

Niko Tenze, Predsednik SDGZ / Pres. URES, Roberto Dipiazza - Župan Občine Trst / Sindaco del Comune di Ts, Antonio Paoletti - Predsednik Zbornice za Trst in Gorico / Pres.della Cam. di Com. Venezia Giulia, Branko Meh - Predsednik OZS / Pres. OZS Cam. dell’Artig. della Slovenia, Benjamin Wakounig - Predsednik SGZ Celovec / Presidente SGZ Unione Eco. Slovena di Carinzia

h. 10.00 - 17.00

11.00/13.00 Okrogle mize / Tavole rotonde

goo.gl/Su3NbA

11.00/12.00 Poslovati in investirati v regiji Alpe-Jadran Fare impresa ed investire nella regione di Alpe-Adria

Tajništvo / Segreteria organizzativa Ul. Via Cicerone 8 34133 Trst-Trieste T +39 040 67248 F +39 040 6724850 M info@sdgz.it H www.sdgz.it - www.ures.it Dogodek so omogočili: L’evento è stato reso possibile da:

Moderator / Moderatore Jurij Giacomelli - Predsednik Italijansko-slovenskega Foruma / Presidente dell’Associazione ‘’Italijansko-slovenski Forum italo-sloveno’’

Sodelujejo / Partecipano Miran Breznik - Austrian Business Agency, Rodolfo Martina - Ag. Reg. Investimenti FVG / Deželna agencija za investicije FJK, Sonja Šmuc - Zbornica Slovenije / GZS (Cam. dell’Economia Slovena), Adriano Kovačič - Zadružna Kraška Banka / BCC del Carso

12.00/13.00 Tržaško pristanišče in Luka Koper - razvojna priložnost za regijo Alpe Jadran Il Porto di Trieste e Luka Koper - opportunità di sviluppo della regione di Alpe-Adria Partecipano: Sergio Bolzonello - Podpredsednik AD FJK / Vic. della Regione Autonoma F. V. G., Vojko Volk - Generalni konzul Republike Slovenije v Trstu / Console Gen. della Rep. di Slo. a Ts, Zeno D’Agostino - Predsednik Tržaške pristaniške oblasti / Pres. Autorità Portuale di Ts, Dragomir Matić - Predsednik uprave Luke Koper / Pres. del Consiglio di Amm. di Luka Koper

13.00/13.45 Buffet kosilo in mreženje / Pranzo a buffet e networking NETWORKING: Ob robu dogodka bodo predstavljene aktivnosti startup konference PODIM v Mariboru, podjetniškega inkubatorja ZKB in dejavnosti konzorcija Slov.I.K. / Verranno presentate le attività della Conferenza Startup PODIM a Maribor (Slovenia), dell’incubatore d’impresa BCC Carso e del consorzio Slov.I.K.

13.45/16.15 B2B srečanja (prijava) / Incontri B2B 16.15/17.00 Zaključno druženje / Aperitivo e networking credi to cooperati vodelcars o

Zagotovljeno bo simultano tolmačenje / È prevista l’interpretazione simultanea


AT T U A L T À CNA-FITA FVG

di Rosalba Tello

VOLI CANCELLATI RYAN AIR, LA CNA-FITA FVG DENUNCIA: “È dumping sociale: non si vola a costi così bassi senza penalizzare sicurezza e personale”

Tra i friulani colpiti dal caos Ryan Air c’è anche Giosualdo Quaini, presidente CNA-FITA del Fvg e vice presidente nazionale UETR, unione che rappresenta le PMI nel settore dei trasporti su strada nei loro rapporti con gli organi decisionali dell'UE. Settimane fa Quaini sarebbe dovuto essere a Bruxelles di lunedì per impegni istituzionali, ma il volo di domenica sera in partenza da Venezia è stato cancellato. “La disdetta mi è giunta venerdì pomeriggio, ho cercato subito altri voli, ma si riempivano tutti rapidamente con costi che oscillavano dai 400 ai 700 euro, con scali assurdi (Amsterdam, Helsinki, Stoccolma) che avrebbero allungato il viaggio fino a 12 ore. Insomma, impossibile viaggiare! E in tutto ciò, l’hotel non rimborsava il mancato pernottamento”. A parte l’appuntamento di lavoro saltato, Quaini entra in merito come referente del settore trasporti denunciando una grave situazione di dumping sociale: “Se l’utente paga poco qualcosa non va: il dipen-

dente magari ha fatto troppe ore, oppure la sicurezza non è garantita. Il caso Ryan Air è emblematico, fa un fatturato esagerato che va ad ingrassare le tasche dei soci, perché lo scopo primario di queste lowcost è far soldi. Ma se un pilota non riposa tranquillo o mangia a bordo solo un panino, tutti siamo potenzialmente in pericolo, e lo stesso vale per gli autisti dei camion: se non possono pranzare senza ingozzarsi frettolosamente perché hanno scadenze inaudite, il servizio ne risente e ovviamente la sicurezza. Bisogna capire che il costo di qualsiasi cosa si muova, treni compresi, ha un costo”. Quaini sottolinea la gravità del caso Ryan Air perché “per fare profitto la compagnia comprime i costi, sacrificando servizio e tutela lavoratori, riducendo i parametri della sicurezza”. Stesso discorso vale per latri mezzi di trasporto, ad esempio le navi, “dove risparmiano sul personale, pensiamo ai lavoratori filippini sottopagati e ai contratti con gli interinali”.

Tornano all’autotrasporto, il presidente regionale CNA-FITA sottolinea che le aziende non dovrebbe essere costrette a ridurre i costi sul personale per abbassare i prezzi, “la gente deve essere consapevole che il costo è lineare con la sicurezza, le tasse da pagare, la qualità. Il servizio ha un costo che va rispettato. Se un biglietto Ryan Air per Barcellona costa 50 euro, di quelli vanno 5 vanno al pilota senza ferie e al personale mal retribuito; in proporzione 9 in Easy jet, 30 in Alitalia, che se che fallisce è per altri motivi”.


N O T I Z

E SINDACALI

di Michela Di Maria

ETICHETTATURA ALIMENTARE Sede di produzione: da aprile ritorna l'obbligo di indicazione

Ancora novità in arrivo in tema di etichettatura dei prodotti agroalimentari. Quanto pubblicato in Gazzetta lo scorso 7 ottobre prevede la reintroduzione dell'obbligo di indicazione in etichetta della sede di produzione degli alimenti o, se diverso, di confezionamento, precedentemente abolito nel dicembre del 2014 con l'introduzione del regolamento UE 1169/2011. Il nuovo obbligo entrerà in vigore a tutti gli effetti il 5 aprile 2018. Dalla prossima primavera, quindi, i prodotti alimentari confezionati, destinati al consumatore finale o alle collettività, dovranno nuovamente riportare sul loro imballaggio o su etichetta apposita l’indicazione del loro luogo di produzione o di confezionamento, se diverso dal primo. Anche i prodotti alimentari preimballati destinati alle collettività per essere preparati, trasformati, frazionati o tagliati, nonché quelli commercializzati all'in-

grosso, dovranno garantire tale informazione ma in questo caso l'indicazione potrà essere riportata sui documenti commerciali specifici del singolo alimento. Nel caso in cui il produttore disponga di più stabilimenti di produzione potrà indicare sull'imballaggio tutti gli stabilimenti purché quello effettivo dello specifico alimento sia in qualche maniera evidenziato. L’indicazione della sede di produzione o di confezionamento dovrà essere riportata in etichetta secondo le modalità di presentazione stabilite dall’articolo 13 del regolamento UE 1169/2011, ovvero dovrà essere “evidente in modo da essere facilmente visibile, chiaramente leggibile ed eventualmente indelebile” inoltre dovrà essere assicurata la leggibilità in termini di dimensione dei caratteri di scrittura utilizzati.

Permarrà la possibilità di confezionamento senza tale indicazione obbligatoria solamente nel caso di necessità di smaltimento degli imballaggi già acquistati ma con etichette non conformi. Le sanzioni amministrative previste in caso di omissione dell'indicazione dello stabilimento, salvo che il fatto non costituisca reato, vanno dai 2.000 euro ai 15.000 euro.


N O T I Z

E SINDACALI

di Gabriele Brun

CNA FITA prosegue l'azione collettiva contro il cartello sul prezzo di vendita dei camion

SITUAZIONE DELL’AZIONE PILOTA Informiamo gli associati che hanno aderito all'azione collettiva promossa dalla CNA FITA assieme ad ALI ed allo studio Scoccini che l'azione pilota è stata avviata. È stata inviata a tutte le imprese partecipanti all’azione pilota l’atto di citazione predisposto dallo Studio Scoccini per farle ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa del cartello dei produttori di autocarri. L’atto di citazione verrà notificato nei prossimi giorni, dando inizio così alle azioni giudiziali per ottenere il risarcimento dei danni causati dai costruttori di autocarri che ad oggi hanno rifiutato qualsiasi risoluzione amichevole della controversia. SANZIONE RICONOSCIUTA A SCANIA La Commissione europea ha sanzionato Scania con una multa di 880 milioni di euro per aver partecipato al cartello dei camion insieme a Man, Daf, Daimler, Iveco e Volvo/Renault. Il comunicato della commissione europea è disponibile al link

http://europa.eu/rapid/pressrelease_IP-17-3502_en.htm. La decisione nei confronti di Scania è stata presa dopo oltre dodici mesi rispetto agli altri cinque costruttori, in quanto Scania si era rifiutata di riconoscere le proprie responsabilità. Per tale motivo, la Commissione Europea ha dovuto continuare le sue indagini nei confronti di Scania, che si sono concluse con la sanzione. La decisione conferma che anche Scania è responsabile per i danni causati dal cartello dei camion e i suoi clienti hanno diritto al risarcimento del danno. La notizia è stata riportata da varie testate giornalistiche (cliccando sul seguente link si potrà visionare l’articolo pubblicato dal Sole 24 Ore: http://www.ilsole24ore.com/ art/mondo/2017-09-27/uemaximulta-produttore-scania-ilcartello-prezzi-camion-121250. shtml?uuid=AEm9BVaC). Questo ulteriore tassello si aggiunge a quanto già fatto fino ad ora dalla Commissione nell’accertare il comportamento fraudolento attuato dalle maggiori case

costruttrici di camion in Europa per la spartizione del mercato. SITUAZIONE PRIMO GRUPPO Siamo in fase di recupero degli ultimi dati, si ricorda a chi non avesse provveduto ad inviare i moduli firmati digitalmente di mettersi in contatto con Brun Gabriele allo 0432-616923. Nei prossimi mesi l'azione collettiva proseguirà con le aziende facenti parte del primo gruppo. PREDISPOSIZIONE SECONDO GRUPPO L’azione collettiva, promossa da CNA FITA e ALI tramite lo Studio Scoccini, delle aziende che desiderano partecipare al secondo gruppo, riguarda chi ha acquistato un veicolo prodotto da DAF - VOLVO - RENAULT DAIMLER - MAN - IVECO e SCANIA, immatricolato nel periodo tra il 1997 e il 2011. Non possono partecipare società di persone o di capitali estinte e quindi cancellate dal registro delle imprese. Per informazioni contattare: Brun Gabriele, tel. 0432 616923


N O T I Z

E SINDACALI

CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI IGINIO BEZZO È IL NUOVO PRESIDENTE Eletto all’unanimità, Iginio Bezzo è il nuovo presidente di CNA Installazione Impianti. All’assemblea che si è tenuta nella CNA di Udine lo scorso 24 ottobre, a seguito delle dimissioni di Dino Musso, erano presenti il presidente regionale Nello Coppeto, il direttore generale Roberto Fabris e gli impiantisti della confederazione. Titolare assieme a un socio della ditta Irisol di Bezzo e Barbotto snc, Bezzo è un associato storico dal 1978, premiato in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario della CNA di Udine. Da sempre associato attivo e partecipativo, ha assunto diversi ruoli nel direttivo di zona di Codroipo, prima della nascita di CNA Fvg. E’ stato membro del direttivo di CNA Udine e poi di CNA Fvg; ha assunto due mandati come presidente CNA Installazione e impianti di Udine. Dopo la regionalizzazione, è stato membro del direttivo dell’unione. Per molti anni Bezzo è stato anche membro della CPA di Udine. MECCATRONICI: CORSI OBBLIGATORI PER RESPONSABILI TECNICI D'OFFICINA di Antonio Cantarutti Parte il 21 novembre 2017, organizzato dall'Enaip di Pasian di Prato, uno degli ultimi corsi obbligatori per Responsabili Tecnici d'officina a cui manca uno dei due requisiti: Meccanico-motorista o Elettrauto. Le imprese abilitate con solo il requisito di Meccanico o solo Elettrauto possono proseguire le rispettive attività fino al 4 gennaio 2018, salvo chi già possedeva entrambi i requisiti o aveva già compiuto 55 anni o chi può dimostrare di aver operato in campo elettrico riferi. Per qualsiasi dubbio verificare sulla visura camerale e poi a contattare CNA o l’Enaip (“formazione obbligatoria meccatronico”) se permangono dei dubbi. ATTENZIONE A NON CONFORDERVI! Il 5 gennaio 2013 è stata pubblicata la L. 224/12 (Meccatronica) che unifica le due preesistenti attività di meccanico-motorista ed elettrauto in una nuova categoria detta “meccatronico”, quindi tutti i Responsabili Tecnici dovranno avere entrambi i requisiti o acquisire quello mancante frequentando un corso obbligatorio di 40 ore, che potrebbe essere ridotto fino a 20 ore se negli ultimi tre anni hanno seguito corsi tecnici relativi al requisito da acquisire. L' integrazione ambito elettrico/elettronico la devono seguire i soli MECCANICO-MOTORISTA per avere l'abilitazione anche come "elettrauto" L' integrazione ambito meccanico/motoristico la devono seguire i soli ELETTRAUTO per avere l'abilitazione anche come "meccanico/motorista" I responsabili tecnici, segnalati sulla visura camerale, che avevano già entrambi i requisiti o avevano già compiuto 55 anni all'entrata in vigore della legge vengono fatti salvi. Alla fine dovrà risultare: Meccanico/Motorista + Elettrauto = Meccatronico.


N O T I Z

E SINDACALI

di Elena Casarsa

CANONE RAI SPECIALE RADIO Alla luce di alcuni controlli effettuati presso alcune imprese, si ricorda l’obbligo del pagamento del canone RAI speciale per le imprese che detengono una “radio”. In particolare è da pagare se si hanno delle apparecchiature atte o adattabili alla ricezione delle onde radio, si rinvia al sito del canone RAI per l’individuazione della tipologia di apparecchiatura http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/IlCanoneSpeciali.aspx Quindi oltre al pagamento della SIAE e del contributo SCF, in certi casi si deve pagare anche il canone RAI SPECIALE RADIO (€ 29,94 per l'anno 2017). Si sottolinea, inoltre, che per le imprese associate CNA sono previste delle scontistiche e che gli uffici della SIAE sono tenuti ad applicare gli sconti come da convenzione in essere. Se ci dovessero essere dei comportanti scorretti da parte degli uffici SIAE si prega le imprese di avvisare la CNA per i dovuti provvedimenti.

CLICCA SEMINARIO: IL CONTRATTO D’OPERA E DI APPALTO, COME RAPPORTARSI CON I PROPRI CLIENTI La CNA ha organizzato un seminario per le imprese che nella quotidianità si trovano a dover disciplinare appalti di servizi e appalti d’opera nel settore privato. Alcuni degli argomenti che saranno analizzati sono la distinzione tra contratto d’opera e contratto d’appalto, elementi necessari del contratto, il contratto di subappalto, garanzie e responsabilità. L’incontro si terrà mercoledì 15 novembre con inizio alle ore 16.30 presso la sede CNA di Udine, in via Verona 28/1. Per maggiori dettagli: http://www.cna.fvg.it/cna01/eventitop/674-seminario-il-contratto-d-opera-e-diappalto-come-comportarsi-con-i-propri-clienti2

CLICCA TUTTE LE POSSIBILITÀ DEL “NUOVO” MEPA Con la riorganizzazione dei bandi del Mercato Elettronico della P.A. è stata rivista la struttura di alcune categorie di abilitazione - e delle relative schede di catalogo – e, di conseguenza, la modalità di vendita alle P.A. Per i beni e/o servizi di ogni categoria, tale modalità è indicata nel capitolato tecnico. Ma cosa succede in concreto? Per alcune categorie merceologiche - che prevedono come unica possibilità di acquisto la Richiesta di offerta (RDO) o la Trattativa diretta - le imprese non devono più abilitare delle offerte di catalogo e, se le avessero pubblicate in precedenza, queste sarebbero comunque state rimosse. In tali casi, le Amministrazioni hanno a disposizione delle “Schede di RDO” per negoziare tutti i CPV elencati nei Capitolati Tecnici. Per tutte le altre categorie è, invece, presente il catalogo. In alcuni casi, si tratta di offerte complete e definite – e quindi acquistabili dalle P.A. anche con un Ordine diretto (ODA) – in altri casi non è prevista l’indicazione del prezzo da parte delle imprese ed è, quindi, necessario utilizzare una Richiesta di Offerta (RDO) o una Trattativa diretta. Nel bando Beni tutte le categorie prevedono l’inserimento di un catalogo e l’acquisto del bene anche tramite Ordine diretto, ferma restando la possibilità di utilizzare anche Richieste di offerta e Trattative dirette. Per informazioni su supporto e abilitazione si prega contattare Elena Casarsa tel. 0432 854706 e.casarsa@cnafvg.it http://www.cna.fvg.it/cna01/servizi/669-cna-mepa-i-nuovi-bandi-mepa-e-le-nuove-possibilita

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news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

DOPO GLI STUDI DI SETTORE ECCO GLI INDICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE Una panoramica degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) che sostituiranno gli studi di settore di Claudio Fattorini Ormai da circa un anno si parla della sostituzione della disciplina degli studi di settore con quella degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), quale strumento di controllo e accertamento. Questa era prevista già nel decreto 193 del 22 ottobre 2016 (denominato “Decreto fiscale”). Poi la legge di conversione del decreto legge 50 del 24 aprile 2017 (la “Manovra correttiva 2017”) con l’introduzione dell’art. 9 bis ha maggiormente delineato la disciplina di tali indici. Lo scopo degli indici, come indica l’art. 9 bis del decreto, è essenzialmente “quella di favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, di stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti e il rafforzamento della collaborazione tra questi e l’Amministrazione finanziaria, anche con l’utilizzo di forme di comunicazione preventiva rispetto alle scadenze fiscali”. I nuovi Indici sono elaborati con una metodologia basata su un’analisi di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, in modo da tale da effettuare una analisi più corretta ed attendibile della situazione del contribuente rispetto a verifiche basate sui dati di un anno solo. Verrà verificata in sostanza la normalità e la coerenza della gestione aziendale o di lavoro autonomo professionale e alla fine sarà attribuito un punteggio su una scala da 1 a 10 che esprimerà sinteticamente il grado di affidabilità fiscale riconosciuto al contribuente. Vedersi attribuito un buon punteggio di affidabilità fiscale permetterà di ottenere dei benefici. Per questo è prevista la possibilità di “adeguarsi” in dichiarazione indicando ulteriori componenti positivi ai fini delle imposte sui redditi, Irap e IVA senza l’applicazione di sanzioni e interessi, cioè di dichiarare ricavi più alti di quelli presenti in contabilità, per migliorare il proprio profilo di affidabilità.

I benefici sono: • minori formalità per i rimborsi e le compensazioni delle imposte sui redditi e dell’IVA; • esclusione della applicazione della disciplina delle società non operative che prevede degli aggravi di imposta per le società create al solo scopo di avere vantaggi fiscali non dovuti; • esclusione degli eventuali accertamenti basati sul calcolo del reddito con l’utilizzo di altri elementi e notizie e non sulla contabilità specie quando questa è inattendibile, a determinate condizioni; • anticipazione di almeno 1 anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza dell’accertamento previsti per le dichiarazioni dei redditi e IVA. Si riduce cioè il periodo in cui si può essere accertati, ad esempio adesso l’anno 2017 può essere accertato entro il 31.12.2023. • esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo per le imposte sui redditi, a determinate condizioni: è il “famoso” redditometro dove in pratica anche i privati sono verificati sulla base del confronto fra i redditi dichiarati e le spese sostenute. I benefìci possono essere differenziati tenendo conto del tipo di attività esercitata dal contribuente. Inoltre si terrà conto del livello di affidabilità fiscale dei contribuenti per verificare il rischio di evasione fiscale. Più l’Indice sarà scarso, più aumenterà la probabilità di avere controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate o da parte della Guardia di Finanza. L’omessa comunicazione dei dati rilevanti ai fini della costruzione e applicazione degli Indici, costerà cara: la sanzione è stabilita da 250 a 2.000 euro a seconda del comportamento del contribuente. In base al provvedimento dell’Agenzia Entrate del 22.9.2017 per il 2017 saranno elaborati 70 ISA per 290 codici di attività. Le attività non previste dal provvedimento saranno soggette ancora agli studi di settore fino a quando non saranno elaborati i relativi ISA. L’introduzione della nuova normativa degli Indici segue un percorso già iniziato e parzialmente raggiunto: cioè l’approdo a verifiche fiscali più serene con un approccio maggiormente basato su verifiche analitiche (cioè documentali) rispetto a determinazioni su base statistica del reddito presunto. L’auspicio insomma è che si crei un rapporto proficuo e collaborativo tra Amministrazione fiscale, contribuenti e operatori fiscali nell’interesse di tutto il sistema economico.


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INFORTUNI SUL LAVORO: NUOVI OBBLIGHI di Laura Cosatto Riteniamo utile mettervi al corrente che dal 12 ottobre scatta l’obbligo, per i datori di lavoro, di comunicare all’INAIL, in via telematica, gli infortuni con prognosi fino a tre giorni, fino ad oggi esclusi da qualsiasi obbligo di segnalazione all’Istituto. L’obbligo va adempiuto entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico. All'obbligo esistente di denuncia telematica degli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni, da effettuarsi entro due giorni dalla ricezione del certificato medico, oggi si aggiunge un nuovo obbligo, in capo ai datori di lavoro, di comunicare, ai fini statistici e informativi, anche gli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. Gli eventi fino a tre giorni restano interamente a carico del datore di lavoro in quanto, non superando i 3 giorni di prognosi, non fanno scattare l’intervento dell’INAIL. Il nuovo obbligo resta un obbligo ai fini statistici per monitorare gli infortuni sul lavoro di durata superiore a un giorno escluso quello dell'evento. Ricordiamo che In caso di mancata comunicazione entro i tempi richiesti, per gli infortuni "brevi" scatta la sanzione amministrativa pecuniaria da 548 a 1.972,80 euro, che sale da 1.096 a 4.932 euro se la comunicazione omessa riguarda gli infortuni superiori ai tre giorni.

DURC ONLINE: RIPARTONO LE INFORMATIVE PER REGOLARIZZARE Lo scorso settembre l'Inps ha avviato una nuova campagna sul DURC Interno. L'Istituto, in pratica, inviava un'informativa alle aziende che avevano richiesto benefici contributivi informandole della loro presunta irregolarità contributiva e dell'impossibilità, per questo motivo, di usufruire delle agevolazioni. Così, le imprese che avevano ricevuto nel cassetto previdenziale note di rettifica con lo stato "emesso" dovevano attendere la notifica dell'Istituto che le avvertiva delle irregolarità in corso e, di conseguenza, della mancata concessione delle agevolazioni contributive richieste. L'invio, attraverso il DURC online, dell'informativa contenente il preavviso di regolarizzazione è stato però sospeso, perché avendo coinvolto anche l'Inail non ha permesso ai due istituti di trovare una soluzione comune per la gestione degli avvisi. Nelle ultime ore, però, l'Inps ha comunicato che l'invio dell' informativa sulla irregolarità contributiva ripartirà nelle prossime settimane attraverso una mail di posta certificata alle aziende e contemporaneamente attraverso l'invio di un alert nel cassetto previdenziale. Per questo, è necessario verificare che le posizioni di recupero siano effettivamente dovute o più semplicemente siano causate dagli archivi "sporchi" dell'Inps, che è necessario sistemare prima che trascorrano i 15 giorni per la regolarizzazione. Riportiamo la tabella contenuta nella circolare Inps n. 126/2015, contenente il riepilogo delle scadenze di pagamento e di trasmissione delle denunce con riferimento a ciascuna gestione contributiva Inps e la tabella relativa alle scadenze di pagamento e termine di presentazione delle denunce suddivise per Gestione contributiva Inps.

Data interrogazione nel sistema Durc on line

Pagamenti da considerare

Dal

Al

Data di scadenza

1° agosto 2017

31 agosto 2017

Fino al 30 giugno 2017

1° settembre 2017

30 settembre 2017

Fino al 31 luglio 2017

1° ottobre 2017

31 ottobre 2017

Fino al 31 agosto 2017

1° novembre 2017

30 novembre 2017

Fino al 30 settembre 2017

1° dicembre 2017

31 dicembre 2017

Fino al 31 ottobre 2017

1° gennaio 2018

31 gennaio 2018

Fino al 30 novembre 2017

1° febbraio 2018

28 febbraio 2018

Fino al 31 dicembre 2017

1° marzo 2018

31 marzo 2018

Fino al 31 gennaio 2018

1° aprile 2018

30 aprile 2018

Fino al 28 febbraio 2018

1° maggio 2018

31 maggio 2018

Fino al 31 marzo 2018

1° giugno 2018

30 giugno 2018

Fino al 30 aprile 2018

1° luglio 2018

31 luglio 2018

Fino al 31 maggio 2018


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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A SOSTEGNO DI PROGETTI DI IMPRENDITORIA GIOVANILE NEI SETTORI DELL’ARTIGIANATO, DELL’INDUSTRIA, DEL COMMERCIO, DEL TURISMO E DEI SERVIZI, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 5/2012 di Luca Sgobino BENEFICIARI: Possono richiedere i contributi le nuove imprese giovanili con sede legale (o unità operativa oggetto dell’investimento) in Friuli Venezia Giulia. Sono beneficiarie dei contributi le imprese giovanili da costituire ed iscrivere al Registro delle imprese entro 3 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della domanda o iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo

INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO E AMMONTARE MASSIMO DELLA SPESA: I progetti di imprenditoria giovanile: - sono realizzati presso la sede legale od unità operative dell’impresa beneficiaria situate nel territorio regionale - prevedono un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 5.000 €, oppure a 10.000 € nel caso di società con almeno tre soci. Le intensità di contributo concedibile, associate ai livelli di valutazione conseguiti all’esito dell’attribuzione dei punteggi sono le seguenti: a) livello di valutazione alto: 50 % della spesa ammissibile b) livello di valutazione medio: 45 % della spesa ammissibile c) livello di valutazione basso: 40 % della spesa ammissibile. L'importo del contributo è compreso tra 2.500 € e 20.000 €; nel caso di società con almeno tre soci tale importo è compreso tra 5.000 € e 40.000 €. SPESE AMMISSIBILI: Sono ammissibili le seguenti spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda sia se sostenute prima della presentazione della domanda: A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e locazione finanziaria di: 1. impianti specifici 2. arredi 3. macchinari, strumenti e attrezzature 4. beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how 5. hardware 6. automezzi 7. sistemi di sicurezza 8. materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nei limiti di spesa massima di 10.000 € B) Spese per la costituzione, quali: 1. spese notarili relative all’onorario 2. spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan nel limite massimo di 10.000 €. C) Spese di primo impianto, quali: 1.adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite massimo di 40.000 €; 2.realizzazione o ampliamento del sito internet, nei limiti di spesa massima di 5.000 €; 3.locazione dei locali, per una periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000 € ; 4.avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000 €; D) Spese per microcredito: nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria giovanile: 1. premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima pari a 2.000 €; 2. oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 1.000 €;


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I beni devono essere nuovi di fabbrica. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: La domanda di contributo potrà essere presentata dall’impresa richiedente alla Camera di Commercio territorialmente competente ai fini dell’ammissione all’articolazione della graduatoria relativa alla provincia nella quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa presso cui è realizzato il progetto. In base al bando approvato dall’amministrazione regionale, le domande possono essere presentate dalle ore 9.15 di lunedì 9 ottobre 2017 alle ore 16.30 di martedì 5 dicembre 2017. La valutazione di ogni singolo progetto avviene in fase istruttoria secondo i criteri e con l'attribuzione dei punteggi previsti dalla scheda di valutazione di cui all’allegato B al regolamento. E’ prevista l’attribuzione del punteggio massimo di 100 punti. All’esito dell’attribuzione dei punteggi, i progetti si collocano in uno dei seguenti livelli di valutazione: a) livello di valutazione alto: punteggio pari o superiore a 80 b) livello di valutazione medio: punteggio pari o superiore a 40 ed inferiore a 80 c) livello di valutazione: basso: punteggio inferiore a 35. I criteri di valutazione sono i seguenti: - Progetti tesi allo sviluppo di sinergie con altre iniziative di promozione di nuove idee imprenditoriali realizzate da enti pubblici e privati (pt. 10) - Progetti legati alla valorizzazione della creatività (pt. 25) - Progetti che prevedono l’avvio di nuove imprese dirette al mantenimento dei mestieri tradizionali dell’artigianato (pt. 25) - Progetti finalizzati all’innovazione tecnologica del processo e di prodotto (pt. 20) - Progetti presentati da giovani che hanno partecipato a iniziative in collaborazione con gli incubatori e gli acceleratori di impresa, specificamente rivolti ai giovani, con l’obiettivo prioritario di cogliere le esigenze di innovazione del tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia, oppure con le università, le istituzioni scolastiche e gli enti di formazione, al fine di migliorare l’integrazione tra mondo della scuola e del lavoro, con particolare riguardo alla nascita di nuove imprese (pt. 10) - Progetti che prevedono la condivisione dell’ufficio da attuarsi attraverso la messa a disposizione di postazioni di lavoro attrezzate e sale riunioni comuni (pt. 10). MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: Per la rendicontazione, ai sensi dell’articolo 41 della legge regionale 7/2000, l'impresa beneficiaria presenta, in particolare: a) copia dei documenti di spesa, annullati in originale con apposita dicitura relativa all’ottenimento del contributo, costituiti da fatture o, in caso di impossibilità di acquisire le stesse, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente; b) documentazione comprovante l’avvenuto pagamento; c) dichiarazione attestante la corrispondenza agli originali della copie dei documenti di spesa di cui alla lettera a). L’avvenuto sostenimento della spesa è provato attraverso la seguente documentazione di pagamento: a) documentazione bancaria comprovante l’inequivocabile ed integrale avvenuto pagamento dei documenti di spesa rendicontati, ad esempio estratto conto bancario, attestazione di bonifico, ricevuta bancaria, estratto conto della carta di credito aziendale; b) copia dell’assegno, accompagnata da un estratto conto bancario da cui si evinca l’avvenuto addebito dell’operazione sul c/c bancario del beneficiario nonché da adeguata documentazione contabile da cui si evinca la riconducibilità al documento di spesa correlato; c) per i pagamenti in contanti, ammissibili solo per spese di importo inferiore a 3.000 €, tramite dichiarazione liberatoria del fornitore di beni e servizi oppure copia del documento di spesa riportante la dicitura “pagato” con firma, data e timbro dell’impresa del fornitore di beni o servizi apposti sull’originale del documento. Per ogni ulteriori chiarimento contattare Luca Sgobino allo 0432 616925.


PREVENZ ONE INTEGRATA

di Stefano Pavan

SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO: NUOVA PROCEDURA TELEMATICA PER LA COMUNICAZIONE DEGLI INFORTUNI E PER I REGISTRI DI ESPOSIZIONE AGLI AGENTI CANCEROGENI E BIOLOGICI - SCADENZA 12 OTTOBRE 2017

Questa novità riguarda le imprese artigiane in cui ci sono i lavoratori subordinati (dipendenti, soci lavoratori, coadiutori familiari oltre al Datore di Lavoro). Il Decreto Ministeriale 25 maggio 2016, n. 183, prevede, a partire dal 12 ottobre 2017, l’obbligo per tutti i datori di lavoro di comunicare all’INAIL, in via telematica, gli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. La comunicazione di questi piccoli infortuni sarà usata per fini statistici e informativi, non avendo valenza assicurativa, ma dovrà essere comunque effettuata entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico. Questo tipo di comunicazione è semplificata, non richiedendo la quantità di dati prevista per un normale infortunio. Entro il 12 ottobre diventa esigibile anche l’obbligo di tenuta telematica dei registri degli esposti ad agenti cancerogeni/mutageni e biologici (art. 53, comma 6 del D.Lgs. 81/2008). Alcune specifiche importanti per il Registro degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici nei luoghi di lavoro Nel Testo Unico Sicurezza l’obbligo di istituire un registro dei lavoratori esposti è previsto per: - agenti cancerogeni e mutageni - amianto - agenti biologici. In base all’archivio dei dati registrati in possesso di Inail riportiamo una tabella che riassume i più frequenti : Agenti cancerogeni più notificati

I settori di attività maggiormente coinvolti

Polvere di legno duro

Fabbricazione di mobili (cod. Ateco 91 – 36.1), industria del legno (cod. Ateco 91 - 20)

Benzene

Vendita al dettaglio di carburanti (cod. Ateco 91 – 50.5),

Triossido di Cromo

Trattamento e rivestimento di metalli (cod. Ateco 91 - 28.5), cromature

Idrocarburi policiclici aromatici

Lavorazione di metalli, raffinerie, cartiere, industrie chimiche e plastiche, inceneritori e depositi di sostanze tossiche

Amianto

Costruzione completa, parziale di edifici (cod. Ateco 91 - 45.2) smaltimento e/o deposito amianto


18 ∙ 19

Il passaggio ad una modalità di invio dei registri esclusivamente telematiche sarà in sintesi strutturata come segue: Accesso L’accesso avviene dopo essersi autenticati al portale INAIL utilizzando le credenziali già assegnate dall’istituto e selezionando il profilo con cui si vuole lavorare. Accedendo all’applicazione viene richiesto di selezionare l’Unità Produttiva (UP) per la quale si deve compilare il registro. Sono presenti due profili: • Profilo datori di lavoro: i datori di lavoro abilitati ad utilizzare l’applicazione sono gli assicurati INAIL del mondo «Industria», che comprendono i datori di lavoro industriali, artigianali e commerciali. • Profilo ASL: l’utente ASL potrà accedere all’applicativo e visualizzare tutti i registri di competenza del proprio territorio. Le sezioni da compilare sono: Anagrafica, Registro, Agenti, Registro Lavoratori, Esposi-

zioni, Abilita medici competenti, Trasmissione. Anagrafica I dati anagrafici dell’azienda e dell’Unità Produttiva sono dati recuperati dagli archivi INAIL e non devono essere inseriti dall’utente, tranne i dati relativi ai dipendenti dell’UP. Registri In questa sezione l’utente può cessare, modificare, cancellare un registro di esposizione ad agenti cancerogeni e biologici esistente o crearne uno nuovo (non dello stesso tipo esistente). Agenti Da quest’area si possono gestire gli “agenti cancerogeni e biologici”. È possibile cessare, modificare, cancellare un agente cancerogeno o biologico già associato alla propria UP o crearne uno nuovo. Registro Lavoratori In questa sezione del registro vengono inseriti i dati dei lavoratori (CF, nominativo, sesso, data e luogo di nascita). Ciascun utente può cessare, modificare, cancellare un lavoratore già associato alla propria UP o aggiungerne uno nuovo.

Esposizioni In quest’area vengono inseriti i dati delle esposizioni (es. il tipo di agente, la mansione, la data di inizio e fine esposizione, la frequenza, misurazioni, ecc.). Ciascun utente può cessare, modificare e cancellare le esposizioni già associate alla propria UP, ma anche aggiungere una nuova esposizione o nuove misurazioni. Trasmissione Con la trasmissione dei dati si conclude il processo. La trasmissione può essere effettuata solo dal datore di lavoro e da propri consulenti, ma NON dal Medico Competente. La trasmissione termina con la generazione del modello in formato pdf e la protocollazione dello stesso. L’utente può, in qualsiasi momento, verificare i dati trasmessi accedendo al pdf protocollato. Invitiamo sin d’ora ogni interessato ad attivarsi, oppure, eventualmente, a richiedere supporto all’ufficio prevenzione Integrata di CNA FVG.


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di Elena Pezzetta

CORSO COMPUTER BASE GRATUITO per gli ASSOCIATI CNA Pensionati FVG Da martedì 7 novembre a San Giorgio di Nogaro e a Tavagnacco Martedì 7 novembre partono i corsi di computer gratuiti per pensionati organizzato dalla CNA Pensionati FVG sede di San Giorgio di Nogaro, presso Multimedia Internet Point in via Europa Unita 3 (dalle ore 9), e a Tavagnacco, sempre dal 7 novembre, nella sede di Feletto Umberto in via IV Novembre 92 (ore 10). L’iniziativa è gratuita per gli associati aderenti per la prima volta all'iniziativa e per i nuovi soci Concepito ad hoc per chi è a digiuno di nozioni in campo informatico ma desideroso di avvicinarsi al computer (principalmente web e posta elettronica) per ragioni di lavoro, studio o hobby, il percorso base prevede 10 giornate di formazione teorica e pratica in aula informatica due volte a settimana; ogni lezione ha una durata di circa 2 ore, con una prima parte dedicata alla lezione teorico-pratica e una seconda riservata a domande ed esercitazioni pratiche. I corsi sono a numero chiuso (al raggiungimento del numero massimo di partecipanti verrà creata una lista d'attesa in caso di rinuncia da parte di associati già iscritti). Per informazioni, adesioni e iscrizioni: 0432.616920 dalle 8 alle 12.30. Mail pensionati.fvg@cna.it. CORSO INGLESE BASE GRATUITO PER GLI ASSOCIATI CNA PENSIONATI FVG Da lunedì 6 novembre a UDINE CNA Fvg, via Verona 28/1 Lunedì 6 novembre parte anche un corso di inglese base, nella sede della CNA di Udine, via Verona 28/1, il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 11 per 10 lezioni. Il docente madrelingua è Roger Coianiz. Gratuito per gli iscritti alla CNA Pensionati o per chi si iscrive per la prima volta. Per informazioni telefonare sempre allo 0432.616920, dalle 8.30 alle 12.30, oppure scrivere a: pensionati.fvg@cna.it.


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VISITA ALLA FIERA DI MILANO SABATO 2 DICEMBRE 2017

La CNA di Tavagnacco, in collaborazione con la CNA Pensionati della zona, organizza una visita in giornata aperta a tutti alla fiera L'Artigiano in fiera, in corrispondenza delle feste Natalizie. L’Artigiano in Fiera è l’occasione imperdibile di acquistare, vedere e toccare prodotti artigianali provenienti da tutto il mondo (tra cui anche provenienti dalla nostra regione), unici, originali e di primissima qualità, introvabili altrove. Ma non solo: è possibile assistere a eventi musicali, performance di danza, corsi di cucina e provare il meglio della ristorazione internazionale. La partecipazione che comprende esclusivamente le spese di trasporto in pulmann (ingresso libero alla fiera) avrà un costo di 35€ per gli associati CNA (e parenti) e di 45€ per i non iscritti. Contattaci per aderire all'iniziativa ed avere maggiori informazioni. Posti limitati. Per maggiori informazioni: http://artigianoinfiera.it/it/visitare/

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L’ M P R E S A BOTTONI E NON SOLO

del mese

di Rosalba Tello

COME CAMBIARE VITA… CON I BOTTONI IN CERAMICA! LA STORIA DI LAURA PIANI E DEL SUO SOGNO NEL CASSETTO

Cambiare vita alla soglia dei quarant’anni. E’ il “piano b” di tante persone, che dopo aver speso energie in obiettivi professionali poco gratificanti decidono, con coraggio, di voltare pagina, magari per vivere anche tempi e ritmi più sostenibili. Laura Piani l’ha fatto, coinvolgendo pure l’intera famiglia: laureata in Scienze dell’Informazione, un master in Informatica medica, creativa, impegnata politicamente e socialmente, dopo quindici anni in una società che gestisce sistemi informatici di supporto alla sanità, decide di licenziarsi. Abbandona il classico “posto sicuro” per inseguire un sogno nel cassetto: portare la ceramica nella quotidianità delle persone con i piccoli manufatti come i bottoni. “Da quando ho scoperto il mondo della ceramica, è diventata parte sempre più importante della mia vita”, racconta. Inizialmente la sua avventura è stata condivisa con un’amica, “per camminare in buona compagnia. Entrambe da bambine amavano curiosare nella scatola di latta dei bottoni della nonna.

Sono oggetti che mi hanno sem- di osare per un futuro differente pre affascinato. Hanno attraver- e realmente possibile”. Anche sato tutta la storia dell’umanità il logo racchiude un profondo e fanno parte anche della storia significato: rappresenta un botdi ciascuno di noi. Realizzarli in tone che si forma attraverso una ceramica, poi, significa vuol dire spirale ma che non si chiude su creare un manufatto unico che sé stessa, bensì continua idealporta in sé la nostra impronta mente verso l’infinito. e si arricchisce della storia della L’azienda artigiana partecipa a Madre Terra grazie all’argilla di numerosi mercatini in tutta Eucui sono plasmati”. ropa (sarà a breve presente a Non avendo un passato di stu- “L’artigiano in fiera” di Milano): di artistici, Laura approfondisce ogni sua creazione - non solo le conoscenze con percorsi di bottoni ma anche braccialetti, formazione, prima con i corsi di ciondoli, spille, collane e orecElena Borgna e Rosanna Caute- chini, magneti, pomelli, molro, poi con workshop di maestri lette, accessori per la cucina, ceramisti italiani e stranieri (Gio- ciotole, vasetti, regali personavanni Cimatti, Giancarlo Scapin, lizzati, bomboniere, segnalibri, Terry Davies, Robert Cooper, accessori per il ricamo, decoraLuca Tripaldi, Martha Pachon zioni per la casa - è realizzato Rodriguez, Riccardo Biavati). interamente a mano e foggiato Il sogno nel cassetto diventa re- con diverse tecniche. “Curo il altà: nasce FLAG, acronimo di ciclo di lavorazione in ogni suo Ferdinando, Laura, Alice e Gaia, passaggio, utilizzando materiali i nomi dei componenti della sua apiombici e atossici con una profamiglia. “Lo abbiamo scelto duzione “a ciclo chiuso”, senza perché le nostre attività sono scarti”. nate come scelta di vita. Questo Nella ricerca di materiali di nome porta con sé il valore di supporto al confezionamento un sogno e la nostra quotidiana o alla realizzazione di alcune volontà di realizzarlo. Dobbia- creazioni, Laura collabora con mo essere capaci di sognare e altre realtà artigianali e coope-


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rative sociali, oppure utilizza materiali derivanti da progetti avviati nell’ambito del commercio equo, coerentemente con l’impegno sociale che per tanti anni ha vissuto attivamente. “Il lavoro artigianale e di ceramista richiede continua ricerca. Dietro ad ogni oggetto c’è un percorso di studio ma anche un lavoro quotidiano di sperimentazione e verifica dei risultati. C’è infine la propria creatività che mette in moto nuove idee e la volontà di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze andando a scoprire altre possibilità e tecniche”. “Bottoni e non solo” è anche racconti, dediche, idee e progetti speciali. Tutti le proposte di FLAG (via Postumia 9, Udine) sul sito: http://bottonienonsolo. it. Info 333.2407764, mail: info@ bottonienonsolo.it.


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MENSILE N ∙ 1Ø ∙ ANNO 2 Novembre 2Ø17

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