CNAFvg Magazine - settembre 2016

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8° MENSILE N ∙ Ø8 ∙ ANNO 1 Settembre 2Ø16

PAG∙Ø5 EDITORIALE Un grazie a tutti quanti

PAG∙17 FESTEGGIA CON NOI CNA Udine compie 50 anni! PAG∙21 SOCIALE il Ministro Poletti al Cupla PAG∙22 LE IMPRESE DEL MESE



ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Settembre 2Ø16

PAG∙Ø5 EDITORIALE Un grazie a tutti quanti

PAG∙16 NOTIZIE SINDACALI Agevolazioni per soci e pensionati

PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Cittadini Card, sconti per tutti

PAG∙17 FESTEGGIA CON NOI CNA Udine compie 50 anni!

PAG∙Ø9 CNA Fvg cresce ancora, unica associazione in regione

PAG∙21 SOCIALE il Ministro Poletti al Cupla PAG∙22 LE IMPRESE DEL MESE

PAG∙11 Sicurezza, ridurre i premi alle aziende virtuose PAG∙13 ALIMENTARE Animali da compagnia e negozi di alimenti

CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE

Editore CNA Fvg

Direttore responsabile: Rosalba Tello

A questo numero hanno collaborato:

PAG∙14 NOTIZIE FLASH Contributi e studi di settore PAG∙15 FORMAZIONE Ecipa

Paolo Brotto, Nello Coppeto, Roberto Fabris, Michela Di Maria, Elena Casarsa, Elena Pezzetta, Laura Cosatto, Claudio Fattorini

Foto: Rosalba Tello ∙ Banca Immagine ∙ Riccardo Bostianicich ∙ CNA Fvg

In copertina: la locandina della festa per i 50 anni della CNA UDINE



L’ED TORIALE È QUI LA FESTA!

di Paolo Brotto & Nello Coppeto

UN GRAZIE A TUTTI QUANTI

Ed è finalmente arrivato il momento. Emozionati, frementi, e anche un po' stanchi a dire il vero, dopo mesi di preparativi, ma siamo certi che la festa sarà bella come ce la siamo immaginata, e che il nostro impegno organizzativo sarà ripagato da grandi soddisfazioni. Fare 50 anni è sempre una tappa importante: si fanno bilanci, si "ritarano" i progetti, si guarda avanti con occhi diversi, più esperti e disincantati, oppure – perché no? - ancora "stupiti", perché per credere negli ideali non c'è mai età. Agli anniversari e alle commemorazioni i ringraziamenti sono d'obbligo, ma noi non sapremmo da dove cominciare perché sarebbero davvero troppi. In tanti, tantissimi, hanno infatti collaborato a questo evento in Castello, di cui parleremo ancora e ancora (...per il prossimo mezzo secolo?), così come tanti sono i collaboratori, i dipendenti, gli associati che in questi decenni hanno

seguito la nostra associazione di categoria condividendone le vicende, sposandone le cause, godendo assieme dei risultati ottenuti. Altrettanto difficile è nominare tutte le persone che hanno "fatto" la CNA, ma c'è un nome, su tutti, ed è Primo Blarzino, il fondatore della CNA del FVG. Più volte festeggiato per la sua onorevole età, la lunghissima esperienza nel mondo dell'artigianato, l'incredibile memoria, l'invidiabile lucidità, è il riferimento vivente della nostra storia e crescita. In tempi più recenti va ricordata l'opera di Denis Puntin, che ha guidato Udine prima e la CNA regionale poi, traghettando la confederazione a quella fase di rinnovamento che ha portato al processo di regionalizzazione, operazione non certo semplice. Nel mezzo, un corposo elenco di dirigenti, che spesso in maniera sobria se non del tutto silenziosa, sempre con grande abnegazione e impegno, hanno consentito di continuare a crescere e a resistere alle mutazione dei sistemi e alle difficoltà economiche, contribuendo a far sì che oggi vi sia l'associazione più funzionale ed efficiente di tutto il percorso. Da quando si insediò il primo nucleo a Udine, grazie all'adesione di alcuni artigiani locali, all'apertura successiva di uffici nell'isontino e poi nel pordenonese e a Trieste fino a coprire, negli anni 70 l'intero territorio regionale; dalle azioni del sindacato "puro" dei

lavoratori, fino alla metamorfosi in erogatore di servizi dopo le riforme tributarie (Iva, Irpef, Irpeg), che spinsero a sviluppare le attività di assistenza contabile e amministrativa; infine, oggi, che quel supporto alle aziende artigiane, migliorato in qualità e aumentato in quantità, è divenuto il punto centrale, trasformando la CNA nella organizzazione moderna quale è oggi, da struttura di servizi a una di orientamento. Oggi, con un centinaio di dipendenti e 14 sedi in Fvg, la CNA offre servizi a 3mila imprese, raggiungendo almeno 15mila utenti finali, con risposte espressamente ritagliate ad hoc anche per i cittadini (Caf, patronato, dichiarazioni dei redditi), senza contare le attività specifiche concepite per l'attivissimo popolo dei pensionati CNA. Ora, approdati qui, cosa augurarci per il futuro? Auspichiamo, da sempre, che passi il concetto di semplificazione nel nostro paese, e che finalmente diminuiscano gi adempimenti per le aziende e, di conseguenza, che la CNA possa perdere il connotato di produttore servizi per tendere alle attività che le sono naturali: assistenza e consulenza, guida e indirizzo, soprattutto per le microimprese che fanno enorme difficoltà a sviluppare percorsi strategici. Non resta, adesso, che godersi la festa: tre giorni di eventi in Castello aperti a tutti. AUGURI!



AT T U A L TÀ CITTADINI CARD

di Roberto Fabris

CNA CITTADINI, LA CARD CON SCONTI PER TUTTI!

Quando si pensa a un'associazione di categoria spesso si ritiene che i servizi offerti, le attività organizzate, i programmi e i progetti redatti dalle sue risorse umane e dai vertici siano diretti unicamente a quel mondo per il quale l'associazione datoriale è nata, nel nostro caso quello artigiano. Ma il mondo cambia e anche la CNA si è evoluta, trasformandosi e aprendosi alla dimensione "globale" - aggettivo che impera da decenni - dove i protagonisti sono ormai tutti i cittadini del mondo. Ecco perché abbiamo deciso, da un paio di anni, di estendere la sfera di intervento della CNA alle persone fisiche, qualsiasi lavoro essi facciano: artigiani, casalinghe, pensionati, liberi professionisti. Il punto di partenza è la "CNA Cittadini Card", una innovativa opportunità che permette di usufruire di sconti e agevolazioni

su prodotti e servizi locali offerti da un network di imprese selezionate, associate alla CNA. Le convenzioni, anche nazionali, riguradano svariati settori: vacanze, svago, cultura, tempo libero. Grazie a una app, la card interattiva consente al titolare di localizzare in tempo reale i fornitori convenzionati più vicini, e di fruire - stando vicino a casa – dell'agevolazione. Non solo: con la CNA Cittadini Card si ha anche a disposizione una rete di esperti in grado di risolvere ogni problema di natura burocratica. Basta rivolgersi agli uffici CAF e Patronato della CNA e parlare con il nostro personale formato e specializzato. Sono proprio questi servizi delegati dalla Pubblica Amministrazione (la logica degli ultimi governi è di eleggerci a surroga delle attività PA, e ciò avverrà sempre più) ad aver avvicinato ancor di più la CNA ai cittadini; tradizionalmente, infatti, i contatti con la popolazione vengono mantenute dalle attività di patronato e CAF, la cui sfera di influenza si sta oggi ampliando (vedasi riforme Renzi), così come si sta modificando la definizione storica di patronato. La CNA intende sviluppare le sue strutture e i propri professionisti a favore dei cittadini, e a tale riguardo sono state introdotte modifiche statutarie: per esempio oggi è possibile aderire alla CNA anche senza Partita Iva. L'auspicio è di diffondere in maniera vi-

gorosa a tutti i fruitori dei servizi di CAF e Patronato la Cittadini Card (costa solo 10 euro!). Un'iniziativa che unisce due domande: da una parte le centinaia di imprese associate, intenzionate a promuovere la propria attività e ad offrire prodotti e servizi a prezzi competitivi, dall'altro una platea di decine di migliaia di cittadini che frequentano i nostri uffici e che, una volta titolari della card, ottengono interessanti benefit. Ed ecco creato un semplice, ma efficace, sistema di agevolazioni e facilitazioni tra gli uni e gli altri. Un target vastissimo di utenti che comprende anche tutto l'ampio mondo dei pensionati, non solo artigiani. CNA Fvg ha creduto sin dal primo giorno a questa iniziativa, ed è oggi la prima realtà del sistema nazionale CNA per numero di imprese aderenti (circa 600 imprese in regione, abbiamo superato anche Roma!). Un grande movimento che punta a raggiungere un'utenza di 10mila cittadini, considerato che la CNA del Fvg gestisce oltre settemila 730 all'anno. Arricchire questa platea e far diventare la CNA sempre più un luogo di servizi per la popolazione, oltre che un sindacato di impresa, è la nostra promessa. Vi abbiamo incuriositi? Allora date un'occhiata all'elenco delle imprese associate su www.cnacittadinicard.it. Un assaggio lo trovate anche in questo numero di CNA Informa. Buona card a tutti!



AT T U A L TÀ LA CNA FVG CRESCE ANCORA!

UNICA ASSOCIAZIONE IN REGIONE

Aumentano per il secondo anno di fila le iscrizioni alla CNA del Friuli Venezia Giulia, tra le poche organizzazioni a livello nazionale a registrare il segno più (3,2%, nel 2015 era 4%) e l'unica in regione, tra le maggiori associazioni di categoria, a confermare il trend positivo, in controtendenza con la disaffezione che da tempo colpisce le organizzazioni datoriali in tutta Italia. Anche quest'anno le CNA di Pordenone, Udine e Gorizia, compensando la storica flessione di Trieste, a livello regionale si attestano tra le associazioni più attrattive per i friulani. Un dato che si rifletterà anche a livello nazionale: il Friuli Venezia Giulia è infatti un "osservato speciale": prendono la nostra formula vincente quale esempio per altre regioni. Non si ricordano due anni consecutivi di crescita così netta e decisa da almeno un decennio. Ciò ci conforta, perché quan-

do l'economia ricomincerà a partire ci troverà pronti. In un contesto generale che vede tutte le confederazioni italiane perdere associati, anche la CNA a livello nazionale ha subito un ridimensionamento di qualche punto percentuale, seppur minore alle altre. In questo panorama la nostra organizzazione è riuscita, unica in Italia assieme a sole due regioni (Umbria e Sicilia), a crescere per il secondo anno consecutivo raggiungendo risultati medi di +5% nelle province di Udine, Goriza e Pordenone. Stiamo notando un insospettabile interesse dal settore del commercio e ristoratori per il nostro sistema associativo, un tempo marginale e oggi invece con un peso discreto: 10 nostri soci su 100 ormai sono commercianti o ristoratori. I tempi sono maturi per la nostra organizzazione, che già aveva rotto le barriere artigianali per rappresentare le PMI e non solo gli artigiani. Ci attrezzeremo per supportare sempre meglio il settore degli esercizi commerciali. Qual è, dunque, la ricetta trovata la CNA non solo per non perdere iscritti, un calo fisiologico che in tempi di crisi economica colpisce l'intero mondo dell'associazionismo, ma addirittura per aumentarli? Credo che dopo il processo di regionalizzazione, oggi la CNA abbia trovato nuovamente un equilibrio di cui

ora possiamo godere i frutti. Abbiamo messo a punto una vera rete di vendita dei servizi, ampliando la parte commerciale, e coordinato meglio le numerose strutture periferiche (ricordiamo che in Fvg la CNA è presente in 14 comuni). La riorganizzazione in atto consente di raggiungere tutte le sedi con personale specializzato, circa un centinaio di operatori; da quest'anno usiamo la videoconferenza per collegare gli associati delle sedi periferiche con i consulenti della base centrale di Udine, offrendo così immediata risposta. La CNA del Fvg ha compreso che i servizi tradizionali "da adempimento", tipo paghe o contabilità, non bastano più, e ha intercettato le nuove esigenze delle imprese, quali sicurezza, prevenzione integrata, credito, formazione. Sono la nuova frontiera verso la quale tutte le organizzazioni come la nostra dovranno tendere: consulenze sempre più diversificate, rapporto personalizzato, insomma bisogna tagliare un abito su misura del cliente, anche per fronteggiare l'altissima concorrenza dei numerosi studi professionali e società di servizi vari presenti sul territorio. Oggi, infatti, il senso di appartenenza a una corporazione o categoria non tocca più come un tempo: alle imprese interessa, giustamente, il concetto di utilità.



AT T U A L TÀ SICUREZZA

RIDURRE I PREMI ALLE AZIENDE VIRTUOSE

Lo sappiamo, noi artigiani, di non essere il carico maggiore per l'istituto Inail. Lo sappiamo che non siamo noi a pesare sui costi previdenziali, ma nonostante ciò i premi assicurativi per la nostra categoria non sono certo di favore. Una premessa doverosa, questa, prima di passare al tema che intendiamo trattare in questo numero per commentare i dati dell'ultimo rapporto Inail: nel 2015 in Italia sono stati 694 morti sul lavoro, 55% fuori da azienda. Ma sono imprese per lo più dell'industria; le le piccole aziende sono più attente e non incidono sul numero di infortuni; la maggior parte delle PMI friulane è in regola e investe in sicurezza, chi ancora non lo è può sempre farlo, seguendo i corsi di aggiornamento della CNA, per esempio. In ogni caso l'impegno va riconosciuto, le piccole imprese virtuose che investono in prevenzione degli infortuni e sicurezza sul lavoro vanno favorite con una riduzione dei premi a carico degli artigiani che operano correttamente. Auspichiamo a livello regionale che siano dati adeguati incentivi a chi desidera mettersi in regola, per-

ché i contributi pubblici spesi in sicurezza sono soldi ben investiti. Il rapporto Inail evidenzia un quadro complessivamente rassicurante, ma alcuni dati sugli infortuni sul lavoro preoccupanti, e l'invito è di non abbassare la guardia. Alcuni dati: le denunce di incidenti mortali sono state lo scorso anno 1.246, in crescita rispetto alle 1.152 del 2014; 694 le morti sul lavoro accertate (-2% rispetto al 2014), di queste 382 (il 55%) è avvenuta fuori dall'azienda, con un mezzo di trasporto (in occasione di lavoro) o in itinere. Il dato "fuori azienda" è rilevante per la valutazione delle politiche e delle azioni di prevenzione da parte dell'Inail. Gli infortuni sul lavoro hanno causato in Italia circa 11 milioni di giornate di inabilità con costo a carico dell'Inail: in media 82 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e 20 giorni in assenza di menomazione. Gli infortuni mortali accertati in occasione di lavoro vero e proprio sono stati 517, mentre quelli in itinere (ovvero nel percorso tra la casa e il luogo di lavoro) sono stati 177. Tra gli infortuni in occasione di lavoro, 312 sono avvenuti senza

mezzo di trasporto e 205 con un mezzo di trasporto. Tra gli infortuni accertati in itinere, 7 sono avvenuti senza mezzo di trasporto e 170 con mezzo di trasporto. Nel 2015 sono aumentate le denunce di malattia professionale, passate da 57.370 a 58.925 (+2,71%). in Friuli Venezia Giulia va un po' meglio: oltre il 40% degli artigiani - secondo i dati di un'indagine effettuata dalla CNA Fvg su 250 PMI e microimprese - applicano la sicurezza in azienda da sempre, anche in tempi "non sospetti". Molto di più si potrebbe fare se tutti gli associati partecipassero ai corsi di formazione organizzati dalla CNA tutto l'anno, foss'anche per avere maggiori informazioni: tante aziende, infatti, non sanno di appartenere alla categoria ad alto rischio. E non è bene preoccuparsi della sicurezza finché il problema magari non si pone, e allora forse sarà tardi. Vi invitiamo tutti, perciò, a seguire i corsi della CNA; noi, come associazione datoriale, andremo avanti con i nostri solleciti alle istituzioni affinché i premi ci vengano ridotti e per ottenere incentivi alla regolarizzazione.


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AL MENTARE ANIMALI

di Michela Di Maria

ANIMALI DA COMPAGNIA E NEGOZI DI ALIMENTI

La Regione Friuli Venezia Giulia è una delle prime regioni in Italia che hanno voluto fare chiarezza in merito all'accesso degli animali negli esercizi pubblici, commerciali, locali e uffici aperti al pubblico, ma non solo, anche in spiagge, asili, scuole e case di riposo. Infatti già nell'ottobre 2012 con l'emanazione della Legge Regionale n.20/12 si definiva all’art. 20 comma 1 che “i cani, accompagnati dal detentore, hanno accesso a tutti gli esercizi pubblici e commerciali, nonché ai locali e uffici aperti al pubblico presenti sul territorio regionale”, e al comma 4 si prescriveva che “il responsabile degli esercizi pubblici e commerciali, nonché dei locali e degli uffici aperti al pubblico può adottare misure limitative all'accesso, previa comunicazione al Sindaco”. Pertanto da quella data, e in particolare dopo la promulgazione del Regolamento di esecuzione nel 2015, il cane, dotato di guinzaglio e di museruola (per gli altri animali occorre il trasportino), può seguire il proprio padrone in ogni pubblico esercizio. Ma attenzione: vige una restrizione

da parte del Reg. CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari nel caso in cui nell'attività vengono preparati o conservati cibi. In questo caso il divieto d'ingresso è tassativo. Se invece siamo in una rivendita di alimenti, in particolare se parliamo di alimenti sfusi e non confezionati esposti su banconi accessibili al cliente ad un’altezza inferiore a 80 cm, le zone dovranno essere delimitate con idonei cartelli di divieto di accesso. Quindi nelle cucine di ristoranti e nei laboratori artigianali il divieto d'ingresso è assoluto, mentre nelle rivendite di macellerie, panifici, pasticcerie e simili il libero accesso degli animali sarà consentito solamente in zone ben segnalate, spazio permettendo, per isolare gli espositori più bassi; invece sono di loro libero accesso le zone dove gli alimenti vengono consumati o serviti al pubblico ovvero al tavolo del bar o del ristorante. Comunque, per la sicurezza dell’igiene pubblica, il detentore è obbligato a ripristinare lo stato di igiene del locale nell’ipotesi in cui il cane dovesse sporcare, provvedendo immediatamente

con mezzi propri idonei, nonché segnalando comunque un quanto al responsabile del locale; in alternativa, in caso di mancato riordino e pulizia del locale, dovrà risarcire il titolare del locale per le operazioni da effettuare in autonomia. Rimane ferma la responsabilità del padrone per eventuali danni causati dal proprio animale. In ogni caso il gestore può opporsi all'ingresso di animali affiggendo un'idonea segnaletica frutto di un apposito certificato amministrativo rilasciatogli dal Comune, in questo caso il quel locale rimarrà off-limits per cani e gatti. La regola, quindi, in qualche modo s’inverte: se l’esercente non vuole l’ingresso di animali nel proprio locale dovrà fare istanza al proprio Comune per il rilascio di tale certificato (non basta attaccare una tabella qualsiasi). Per ultimo, c'è da ricordare che l’accesso dei cani guida delle persone non vedenti, ipovedenti e ai diversamente abili è sempre consentita, oltre qualsiasi divieto, negli esercizi pubblici, commerciali e locali e uffici aperti al pubblico.


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

LA NUOVA PROCEDURA PER LA RICHIESTA DELLA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA. di Laura Cosatto L’INPS, nella Circolare n. 139/2016, fornisce precisazioni in merito all’attività istruttoria delle domande, fornendo importanti chiarimenti in merito al contenuto della relazione tecnica dettagliata che obbligatoriamente deve essere inoltrata all'Istituto, come nuovo adempimento necessario all'istruttoria della domanda di concessione.

FASI DEL PROCEDIMENTO DI CONCESSIONE • concessione della prestazione di competenza esclusiva delle sedi INPS, • individuazione di criteri univoci e standardizzati per la valutazione delle domande, • obbligo a carico delle aziende richiedenti di invio di una relazione tecnica dettagliata che contenga gli elementi probatori indispensabili per la concessione; • facoltà in capo all’INPS di un supplemento istruttorio con richiesta di integrazione della documentazione ai fini procedimentali. RELAZIONE TECNICA L’Istituto specifica dettagliatamente i contenuti della relazione tecnica, ricordando che si tratta di un elemento obbligatorio necessario per l’istruttoria della domanda. Si fa presente che tale relazione è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto

di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000 (con ogni conseguenza di legge in caso di dichiarazioni mendaci). La relazione tecnica dettagliata deve contenere le ragioni che hanno determinato la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa nell’unità produttiva interessata e dimostrare, sulla base di elementi oggettivi e attendibili, la ripresa dell’attività, infatti, la CIGO rimane un istituto a cui è possibile ricorrere solo in caso di crisi di breve durata e di natura transitoria. In pratica, ai fini della concessione della CIGO, la relazione deve concentrarsi su tre elementi fondamentali: 1 la temporaneità e transitorietà della causale; 2 la previsione fondata della ripresa dell’attività; 3 la non imputabilità all’imprenditore o ai suoi dipendenti.

LE CAUSALI DI RICORSO ALLA CIGO Le relazioni tecniche riguardano diverse tipologie di ricorso alla Cigo: - crisi di mercato - fine cantiere/lavoro-fine fase lavorativa - perizia di variante e suppletiva al progetto - sciopero di un reparto o di altra azienda - mancanza di materie prime o componenti - incendi/alluvioni/sisma/crolli/ mancanza energia elettrica/impraticabilità dei locali anche per ordine di pubblica autorità/sospensione-riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità.

- guasti macchinari e manutenzione straordinaria - eventi metereologici. Nei prossimi numeri ci soffermeremo sui contenuti minimi delle relazioni tecniche. STUDI DI SETTORE STUDI DI SETTORE: COME CAMBIERANNO di Claudio Fattorini

La Commissione degli esperti per gli studi di settore ha recentemente incontrato le associazioni di categoria e gli ordini professionali per illustrare le modalità di costruzione dei futuri “studi di settore”. Nell’ambito della riunione, accogliendo le richieste avanzate tra l’altro dalla CNA attraverso Rete Imprese Italia, è emerso che a partire dal 2017 verrà capovolta la natura stessa degli studi di settore, che non assegneranno più un valore di congruità puntuale ai ricavi a cui uniformarsi, ma attribuiranno all’impresa un indice di “affidabilità/compliance” in una scala che andrà da 1 a 10. Tra l’altro non si considereranno solo i ricavi, ma saranno stimati anche il valore aggiunto e il reddito di impresa e si farà riferimento a un periodo di più anni per stime più efficienti. La collocazione dell’impresa nella scala da 1 a 10 segnerà il grado di tranquillità fiscale dell’impresa stessa nel subire controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, è stato illustrato che la logica di costruzione dei nuovi studi di settore condurrà ad una vera semplificazione dei modelli dichiarativi attraverso la riduzione del numero degli studi di settore, dei cluster, nonché delle informazioni necessarie per stimare i vari indicatori di “affidabilità/compliance”. Si prevede un avvio graduale a partire dal 2017. Il tutto è ancora da costruire ed ancora molte sono le decisione da prendere. Pare comunque che ci si stia avviando ad un rapporto di maggiore colloquio e serenità con l’Agenzia delle Entrate.


FORMAZ ONE ECIPA

NUOVE OCCASIONI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER CITTADINI E IMPRESE CON ECIPA Scadono a breve i prossimi termini per candidarsi alle opportunità di formazione finanziata gestite da Ecipa in Friuli Venezia Giulia

Ecipa, società di formazione della CNA accreditata per la formazione continua presso la Regione Friuli Venezia Giulia, offre una vasta gamma di soluzioni per l'aggiornamento continuo degli imprenditori e dei loro collaboratori dipendenti e apprendisti, ma anche per singoli cittadini disoccupati e occupati della Regione. I prossimi termini per poter beneficiare delle occasioni formative finanziate scadono proprio in questi giorni. Lo staff Ecipa (fvg@ecipa.eu – 0481 410 208) è sempre a disposizione per fornire agli interessati informazioni dettagliate su: FSE – AGGIORNAMENTO PER TUTTI, DALL’IMPRENDITORE AL DISOCCUPATO Ecipa organizza costantemente corsi di formazione professionalizzanti finanziati dal Fondo Sociale Europeo della Regione, rivolti a tutti i cittadini – imprenditori, dipendenti o disoccupati – residenti in Friuli Venezia Giulia: un’occasione unica di accedere ad opportunità di aggiornamento professionale di alto livello, a costi nulli o estremamente limitati. Alcuni dei corsi del catalogo “Ecipa

FVG”: “ECOMMERCE SPECIALIST” (40 h): per imparare a creare in piena autonomia e a gestire con efficacia portali di vendita online; “EXPORT MANAGER ADVANCED” (40 h): approfondimenti sulla nuova normativa doganale e workshop pratici dedicati ai contratti di spedizione; “PREVENTIVAZIONE AZIENDALE” (24 h): 3 giornate dedicate all’analisi dei costi e alla definizione di prezzi e delle scontistiche in azienda. ABILITAZIONI E AGGIORNAMENTI A RICONOSCIMENTO REGIONALE Ecipa gestisce percorsi formativi per abilitazioni o qualifiche riconosciute dalla Regione Friuli Venezia Giulia o previsti da Leggi e accordi Stato Regioni. FONDARTIGIANATO FORMAZIONE FINANZIATA PER DIPENDENTI DI IMPRESE Ecipa organizza corsi di formazione riservati ai dipendenti delle imprese finanziati da Fondartigianato. Ogni progetto formativo viene costruito sulle esigenze specifiche dell’azienda, per garantire la massi-

ma efficacia di ogni intervento. Sono disponibili molteplici scadenze durante l’anno. Il prossimo termine per l’invio delle candidature è fissato al 26 settembre 2016. SERVIZI DI GESTIONE DELL’APPRENDISTATO Ecipa è a disposizione delle aziende del territorio, per supportarle in tutte le fasi di gestione dell’apprendistato: dall’elaborazione iniziale del piano formativo, alla pianificazione e gestione della formazione interna sino all’organizzazione dei corsi di formazione esterna trasversale; tutti servizi che Ecipa è in grado di offrire gratuitamente alle imprese grazie al supporto della Regione FVG. TIROCINI In continuità con i corsi di aggiornamento professionale che organizza costantemente, Ecipa gestisce periodicamente durante l’anno tirocini presso aziende del territorio. CONTATTI Ecipa – sede operativa territoriale Friuli Venezia Giulia via Toti, 20 - Monfalcone (Go) Tel. 0481 410 208 - fvg@ecipa.eu


N O T I Z

E SINDACALI

di Elena Casarsa

ACQUISTI IN RETE PA – MEPA INSERITA LA POSSIBILITÀ DELLA “TRATTATIVA DIRETTA” CON IL FORNITORE Nell’ambito del MEPA viene istituita la possibilità di utilizzare una nuova procedura per eseguire l’affidamento. Oltre all’ordine diretto e alla richiesta di offerta, gli utenti delle Pubbliche Amministrazioni potranno selezionare nel carrello degli acquisti la “trattativa diretta”. La trattativa diretta si configura infatti come una modalità di negoziazione, semplificata rispetto alla tradizionale RDO, rivolta ad un unico operatore economico. Come la RDO, la trattativa diretta può essere avviata da un’offerta a catalogo o da un oggetto generico di fornitura (metaprodotto) presente nella vetrina della specifica iniziativa merceologica. Non dovendo garantire pluralità di partecipazione, la trattativa diretta non ne presenta le tipiche richieste informative (criterio di aggiudicazione, parametri di peso/ punteggio, invito dei fornitori, gestione dei chiarimenti, gestione delle buste di offerta, fasi di aggiudicazione). Viene indirizzata ad un unico fornitore, e risponde a due precise fattispecie normative: affidamento diretto, con procedura negoziata, ai sensi dell'art.36, comma 2, lettera A) - D.Lgs. 50/2016; procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, con un solo operatore economico, ai sensi dell'art.63 D.Lgs. 50/2016 (per importi fino al limite della soglia comunitaria nel caso di Beni e Servizi, per importi fino a 1 milione di € nel caso di Lavori di Manutenzione). Gli oggetti di fornitura richiesti possono appartenere anche a bandi diversi, in tal caso il fornitore dovrà essere abilitato a tutti i bandi oggetto del-

la trattativa per poter sottomettere la propria offerta. Come per la RDO, anche nella trattativa diretta le operazioni di trasmissione della richiesta, di risposta del fornitore e dell’eventuale formalizzazione del contratto, vanno effettuate a sistema, secondo le consuete modalità di formalizzazione (caricamento a sistema dei documenti firmati digitalmente). Informazioni: Elena Casarsa, e.casarsa@cnafvg.it, tel. 0432 854706. CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI LA REGIONE FVG DELIBERA SULLA NORMATIVA FER- FONTI ENERGIA RINNOVABILE La Regione ha regolamentato i percorsi formativi e di aggiornamento richiesti per le attività di installazione e di manutenzione straordinaria degli impianti a fonti rinnovabili. Con la delibera Giunta regionale 11 agosto 2016, n. 1478, la Regione Friuli-Venezia Giulia si è limitata a recepire quanto disposto dalla normativa nazionale e ha stabilito che per i corsi di formazione di base e i corsi periodici di aggiornamento, si applica lo "standard formativo per l’attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili (Fer) ai sensi Dlgs 28/2011". Ricordiamo che la frequentazione del corso di formazione e degli aggiornamenti periodici è obbligatoria; pertanto, tutti i soggetti in possesso dei requisiti tecnico-professionali definiti dall’articolo 4, comma 1, lettere a), b) c), d) del Dm Sviluppo 37/2008 sono tenuti a partecipare alle attività formative e di aggiornamento. La CNA si sta attivando per chiedere i dovuti chiarimenti alla regione anche nell’ottica di poter offrire i corsi per il tramite del proprio ente di formazione ECIPA.

CORSI DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO Con settembre la categoria CNA Installazione e impianti ricomincia la sua attività di formazione e di aggiornamento. Si è già tenuto un corso sulla nuova versione della UNI 7129, che ha visto una tale affluenza di installatori e manutentori da far esaurire i posti a disposizione. Per chi fosse interessato a partecipare al corso può segnalarlo all’email: cna.installazioneimpianti@cna.fvg.it, per permettere così di organizzare un’altra sessione. IL 6 ottobre si terrà presso la sede CNA Udine, via Verona 28/1, con inizio alle 17.30, un incontro tecnico normativo gratuito sull’Analisi dei prodotti di combustione in collaborazione con Sauermann-Kimo. Saranno trattati i seguenti argomenti: cenni storici sull’origine dell’analisi di combustione. La chimica, la meccanica e il controllo per una perfetta efficienza del generatore di calore. Applicazioni normative: UNI 10389-1:2009, procedure per eseguire in opera l’analisi dei prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore. UNI 11137:2012, prove di tenuta. DPR 74-2013 e DM 10 febbraio 2014, libretto di impianto e rapporti di controllo. Per il comparto degli elettrici la categoria organizzerà questo autunno dei corsi per di formazione su PES PAV da 16 ore e di aggiornamento da 4 ore. Appena saranno definite luogo e date sarà inviata comunicazione.


FESTEGG A CON NOI! CNA UDINE COMPIE 50 ANNI!

23 / 24 / 25 SETTEMBRE 2016 CASTELLO DI UDINE UN INTERO WEEKEND PER FESTEGGIARE IL PRIMO MEZZO SECOLO DELLA CNA FRIULANA Sono 50 anni ...e se li porta benissimo! CNA di Udine festeggia l'importante anniversario con una grande festa dedicata agli artigiani, alle impre­se e ai collaboratori e aperta a tutti i cittadini. Nel piazzale del Castello di Udine, nel Salone del Parlamento e nella Casa della Contadinanza si susseguiranno, da venerdì 23 a domenica 25, una serie di eventi a cui anche il pubblico potrà partecipare. Degustazioni, concorsi, sfilate di moda, convegni, incontri b2b per le imprese, musica, sport, premiazioni, mostre foto­ grafiche, spettacoli: il calendario messo a punto per i primi 50 anni dalla confede­razione udinese, in collaborazione con il Comune di Udine e la Provincia di Udine, è ricco e denso di appuntamenti. Vi aspettiamo!


IL PROGRAMMA

VENERDÌ 23 SETTEMBRE 17.30 Digitaly Il grande progetto di digitalizzazione per le piccole imprese italiane, nato dalla collaborazione tra CNA, Google, Amazon, Seat Pagine Gialle e Registro.it. Evento gratuito di incontro B2B tra imprese digitali e imprese tradizionali 18.30 Inaugurazione dei festeggiamenti Apertura degli stand espositivi artigianali ed enogastronomici e delle mostre fotografiche. Le imprese italiane tra passato e futuro: 70/50 anni di storia CNA Mostra dedicata alla ONLUS “Ascoltiamo le voci che chiamano” di cui CNA Udine è socio fondatore 19.30 Brindisi di apertura accompagnato da degustazioni e da musiche dei Dos Folks Michele Pucci e Giulio Venier

Con la collaborazione di

Con il patrocinio di

SABATO 24 SETTEMBRE 10.30 Incontro tra CNA e scuole nell’ambito del progetto CNA Giovani “alternanza scuola lavoro” 16.00 Incontro istituzionale tra imprese associate, pensionati, collaboratori CNA ed enti locali con la presenza del Presidente di CNA nazionale Daniele Vaccarino 18.00 Premiazioni Musiche degli studenti del Conservatorio di Udine 19.00 Degustazioni accompagnate dalla musica del quartetto “La Frontera”

DOMENICA 25 SETTEMBRE 10.00 Avvio tornei sportivi per bambini Apertura Concorso regionale Barba e Baffi - IL BARBIERE 11.30 Inaugurazione del 1° Pets Corner inserito in una Casetta dell’Acqua in collaborazione con Progetto Magico onlus 14.00 Premiazioni concorsi e tornei 15.30 Esibizione da record con il maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia Presidente CNA Alimentare Nazionale 17.30 Sfilata di moda abiti sartoriali da tango a cura di Maria Sole Salvador 20.00 Chiusura festeggiamenti



BBTEC SRL ED INGEGNI SRL IN COLLABORAZIONE CON SISTEMA CNA SOSTENGONO AMATRICE CON LA FORNITURA DI UNA CASETTA DELL'ACQUA A DISPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE.

Alcune immagini della conferenza stampa di presentazione dell'evento, tenutasi il 15 settembre al Comune di Udine. Al tavolo dei relatori, da sinistra, Michela Di Maria, funzionaria CNA, Paolo Brotto, presidente regionale CNA Fvg, l'assessore comunale Alessandro Venanzi, il presidente CNA Udine Nello Coppeto, il segretario regionale CNA Fvg Roberto Fabris. Nelle immagini in basso, Brotto intervistato dalla stampa e Venanzi... beato tra le donne! Alla sua sinistra la giornalista e addetta stampa della CNA Rosalba Tello, a destra Michela Di Maria, organizzatrice del 50° in Castello.


S O C

A L E PENSIONATI

di Elena Pezzetta

POLETTI AL CUPLA: "APPREZZO IL VOSTRO LAVORO, SIETE UN NUCLEO SIGNIFICATIVO DELLA SOCIETÀ"

“Con il vostro lavoro ci avete dato una mano corposa. Prendo oggi l’impegno che il confronto tra di noi continuerà in futuro, perché quando si cerca un obiettivo comune lavorando insieme il risultato è migliore. Voi costituite un nucleo significativo della società, siete associazioni importanti e rappresentate i pensionati del lavoro autonomo, possiamo quindi provare a ragionare insieme per trovare risposte efficaci ed efficienti ai problemi reali che avete affrontato oggi”. Con un sostanziale “arrivederci a presto” il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha chiuso il convegno dedicato ad “Anziani attivi ma cresce il disagio”, organizzato dal Cupla (Comitato unitario pensionati lavoro autonomo) e tenuto a Roma a metà settembre. Dal Friuli c'erano per noi Pietro Di Lena, coordinatore regionale vicario Capla, assieme a Gianfranco Balzano coordinatore provinciale di Udine. Ad aprire l’iniziativa è stato il professor Sergio Ginebri, che ha presentato il rapporto CerCupla 2016, intitolato “Fisc o e

inadeguatezza dell’indicizzazione allargano il disagio fra i pensionati”. A seguire la relazione del coordinatore del Cupla e presidente della Cna Pensionati, Giancarlo Pallanti, che ha presentato idee e proposte del Cupla per il Governo (vedere allegati). Quindi, l’intervento del ministro Poletti. Il titolare del Lavoro ha esordito esprimendo “apprezzamento” per i contenuti del rapporto e della relazione e per “il tono, moderato, propositivo, senza le asprezze delle rivendicazioni”. Ha precisato, quindi, che “il tema delle pensioni va inserito in un disegno complessivo”: deve tener conto del quadro europeo e delle necessità di promuovere una crescita robusta, che possa infondere fiducia nei cittadini e avere effetti benefici sugli investimenti e sui consumi. “Posso assicurarvi, però, che finalmente questo Governo – ha aggiunto – non andrà a prendere soldi ai pensionati com’è stato fatto in passato ogni volta che ce ne fosse bisogno. Il nostro obiettivo, anzi , è quello di

assicurare una maggiore equità, aiutare chi sta peggio”. Entrando nel merito delle richieste avanzate dal Cupla, Poletti ha spiegato che “è giusto equiparare la no tax area tra lavoratori dipendenti e pensionati. Un primo passo in questo senso è stato compiuto, speriamo di completare ora il lavoro con la Legge di bilancio, dove affronteremo anche il tema del sostegno a quanti percepiscono trattamenti pensionistici molto bassi”. In relazione alla concessione del bonus fiscale da 80 euro mensili anche ai pensionati, ha fatto presente che “non ci sono all’ordine del giorno interventi del genere ma, sia pure con meccanismi diversi, come ho già detto, agiremo sulle pensioni meno consistenti. Avete giustamente sollevato, inoltre, il problema dell’indicizzazione – ha sottolineato Poletti avviandosi a concludere il suo intervento - ma questa regolamentazione è complessa. Sicuramente, però, sarà necessario intervenirci anche in prospettiva di un aumento dell’inflazione”.


L’ M P R E S A CIOCCOLATERIA VALENTINIS

di gennaio

di Rosalba Tello

LO SI PUÒ VEDERE DALLA VETRINA, PASSEGGIANDO VERSO LARGO DELLE GRAZIE, LA COPPIA DI CIOCCOLATIERI PATRIZIA ALOE E FABIO VALENTINIS, INTENTI AD ARMEGGIARE CON PREZIOSI INGREDIENTI CHE DARANNO VITA A GOLOSI PRESEPI E ”UOVA DI NATALE”, IN CUI GLI INNAMORATI FANNO RACCHIUDERE DONI SPECIALI

Se poi si entra nel negozio, di Patrizia, oltre a guardare i colori e ad annusare la dolcezza che emanano i suoi prodotti si può anche ...ascoltare. Musica, obbligatoriamente classica, quella che l‘appassionato Fabio (marito di Patrizia) usa come sottofondo al suo lavoro per creare gli ”Aztechi” con semi di zucca tostati e cannella, o l‘azzurro ”Friul”, bagnato ovviamente con la grappa. Anche se il suo preferito, confessa la moglie, è il ”Peccaminoso”: 70% fondente con cardamomo e peperoncino. Simpatica la ”mattonella” di cioccolata bianca con disegni o foto dei bimbi per la prima comunione e il battesimo. Entrare da ”Valentinis soul chocolate” ed assaggiare i suoi prodotti è un‘esperienza sensoriale da fare e da ripetere (e ripetere...); aperto da poco più di un anno dai giovani coniugi, il negozio espone anche specialità friulane, dalla gubana al miele. Sciroppi, marmellate, sali e pepi, infusi e tè (ma anche ceramiche) e altri prodotti tipici del territorio, nell‘ottica di fare rete, vengono proposti da Patrizia - che rappresenta i Giovani della CNA

di Udine – ai turisti, ai quali propone degustazioni e abbinamenti ”osé”, come la cioccolata con il frico o la caponata di verdure. Ben accolti dal borgo Pracchiuso, molto visitati grazie al passaparola dei clienti che apprezzano la qualità del lavoro di Fabio, 39 anni, e stimano l‘impegno e la professionalità di Patrizia, 41, i Valentinis pensano in grande: al momento stanno sviluppando l‘e.commerce, mentre a Udine presto offriranno uno spazio esterno dove degustare la cioccolata calda d‘inverno e il gelato d‘estate. I clienti sono trasversali: dallo studente di passaggio al fedelissimo che ormai è ”dipendente” del cioccolato Valentinis. ”Un laboratorio a vista, in città, mancava” spiega Patrizia, soddisfatta del primo bilancio della loro impresa. La gente si ferma a guardare dalla vetrina il cioccolatiere all'opera, gli stranieri lo fotografano, tanti si incuriosiscono ed entrano ad assaggiare un confetto o una barretta alle nocciole. Fabio, coadiuvato da un giovanissimo artigiano, sta ora studiando un frollino da gustare col Ramando-

lo: ha la forma della V di Valentinis, ma girato ...diventa il logo di Udine. Entusiasmo e creatività, dunque, non mancano a questa coppia di imprenditori, genitori di due bimbe, impegnatissima in questi giorni nella preparazione di pacchi natalizi e di spedizioni personalizzate. E pensare che fino a poco fa Patrizia era responsabile di un negozio di tutt‘altro settore, e Fabio faceva il rappresentante; a spingerli verso questa bella avventura è stata proprio la passione per il cioccolato e la gastronomia in generale. Valentinis nella sua vita ha seguito mille corsi, dal pizzaiolo al sommelier, ma era soprattutto il cioccolato ad emozionarlo, e la voglia di condividere questa emozione coi suoi clienti ha avuto il sopravvento. Impossibile non farsi tentare! Info: www.cioccolatovalentinis.it


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L’ M P R E S A INGEGNI

di febbraio

INGEGNI DI MICHELE CARADDA, UN’IMPRESA “NONCONFORME” “Non il prezzo più basso, ma il prezzo giusto senza rinunciare alle idee e alla qualità”

Questa la filosofia di Michele Carrada, imprenditore "visionario" ma coi piedi ben piantati per terra - che da un anno ha dato vita alla sua nuova creatura, "Ingegni Srl", e al marchio "Nonconforme" (un nome che già racchiude la forma mentis dell'ideatore). Un'impresa giovane e snella, costituita da 3 soci e 2 dipendenti, che propone servizi e prodotti metallici di qualità dall'ingegnerizzazione al processo produttivo. In altre parole, Ingegni realizza lotti piccoli in tempi brevi e garantiti per le aziende; elementi semplici e complessi in metallo, semilavorati e finiti. Nel capannone a Tricesimo, ampio 1000 mq di cui 700 adibito alla produzione e al taglio delle lamiere, il resto per l'assemblaggio (qui una volta aveva sede una delle più grandi e storiche carpenterie friulane), svettano i due macchinari principali, quella per il taglio laser e la pressa piegatrice. ”Tutto è stato avviato con nostri capitali - spiega Carrada -, in circa 3 anni ammortizzeremo gli investimenti. Siamo appena partiti ma il lavoro va alla grande, il settore è fertile e noi siamo gli unici ad

offrire questi servizi“. Prima di questa avventura Michele ha lavorato con un socio per 10 anni in un'azienda dello stesso settore; ha liquidato le quote per seguire il suo nuovo sogno, non senza aver prima seguito, per un anno intero, corsi serali di formazione per programmi 3D. Un salto nel buio? Niente affatto: secondo il "filosofo" Carrada, "la crisi, come la descriveva Einstein nel 1934, può essere una vera benedizione per ogni persona e nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie". Nello specifico, Ingegni propone servizi e prodotti metallici di qualità attraverso i seguenti step: studio preliminare di fattibilità dell’idea, sviluppo elementi progettuali in ambiente 3D, renderizzazione e stampa 3D, prototipazione e pre-serie, ingegnerizzazione del prodotto, produzione di serie. Tra i plus valore offerti dall'azienda, il Controllo Qualità su standard UNI ISO:9001, la tracciabilità dell’origine di ogni

materiale utilizzato, il controllo in tempo reale del processo produttivo. Interessanti i valori alla base del lavoro di Carrada, che propone una "rete" di competenze da condividere. "Noi favoriamo il confronto e il rispetto della concorrenza; ascoltiamo e dialoghiamo con tutti gli interlocutori, mettendoci in gioco con spirito positivo e propositivo, nell’ottica di migliorarci e di stimolare anche gli altri verso la crescita. Cerchiamo di essere dinamici, intraprendenti e innovativi, cercando la ricchezza anche nelle competenze di realtà diverse dalla nostra, ma con attività complementari, in cui tutti mettono le proprie competenze a disposizione di tutti. Lavoriamo con atteggiamento aperto e propositivo, ricercando e offrendo con convinzione il contributo di clienti, fornitori e collaboratori , aspirando sempre all’obiettivo di crescita dell’azienda". L'azienda favorisce inoltre la cultura del rispetto dell'ambiente, promuovendo in azienda la raccolta differenziata dei rifiuti e l'utilizzo consapevole degli imballi. "Qui lavoriamo con la luce del


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sole che entra da grandi vetrate, con la musica di sottofondo e in un ambiente arredato con tante piante". La suggestiva sala meeting è allestita all'esterno, in mezzo al verde, tra i campi; spesso, a fine giornata, si tramuta in una tavolata goliardica attorno alla quale rilassarsi e partorire nuove idee vincenti. Ulteriori servizi strategici, annessi ai processi offerti, saranno il controllo gestione per conto del cliente sulle sue acquisizioni produttive in out-sourcing, un servizio “chiavi in mano” mirato all’ottimizzazione dell’assemblaggio di vari componenti (semilavorati di elettronica, meccanica, imballaggio, ecc.), nell’ottica di economizzazione ma anche della valorizzazione, del prodotto finale, il supporto alla clientela, anche privata, per la realizzazione del “pezzo unico” da essi stessi disegnati. "Il nostro processo produttivo prevede anche un servizio quick-service, che garantisce un adattamento delle lavorazioni a specifiche necessità dove è richiesta una “particolare” rapidità di realizzazione". Michele Carrada (in azienda an-

che saldatore, piegatore, commerciale ...e chissà cos’altro!) è un vulcano, vive giornate lunghe 48 ore. Dopo il lavoro (che comunque non finisce mai) si dedica alla sua grande passione, la pallavolo; a Pasian di Prato è il direttore sportivo e sponsorizza una squadra femminile under16. Fa inoltre parte del direttivo della CNA di Tavagnacco; è al suo terzo mandato ma l’entusiasmo aumenta di anno in anno. ”Nella CNA ho trovato una grande famiglia, tutta gente concreta con cui si lavora sempre bene“. INGEGNI Srl si trova a Tricesimo (UD), in via Bassa 7, tel. 0432 853268 (sito in allestimento).


L’ M P R E S A

di marzo

IL GIRASOLE

AMORE PER LA NATURA, PASSIONE PER “LE COSE FATTE BENE”

Di entrare in ufficio col buio ed uscire la sera ancora, e di nuovo, con il cielo scuro, senza mai vedere un raggio di sole per tutto il giorno, non ne poteva più. E così Stefano Copat, 38 anni, perito meccanico Palse di Porcia, 15 anni fa cambia registro e sceglie tutt'altro tipo di vita: all'aria aperta, senza costrizioni, lontano dalla scrivania. Il vivaio, tra piante, fiori e profumi, è l'ambiente ideale dove vivere e lavorare. Avvia l’attività prima con un socio, poi, Stefano, fonda nel pordenonese “Il Girasole” (via Cristoforo Colombo 80, Palse di Porcia), azienda che nasce dal suo amore per la natura e dalla passione per “le cose fatte bene”. Il Girasole presto diventa una realtà strutturata sia per il personale - Copat è coadiuvato, in stagione, da una decina di collaboratori formati e specializzati -, che per le attrezzature, sempre all'avanguardia. L’azienda opera nelle province di Pordenone, Udine e alto Veneto, con qualche puntatina a Trieste. Il lavoro è diviso in macrosettori: giardinaggio, disinfestazione,

sintetico, irrigazione, lavori forestali, il tutto gestito da giovani dinamici e flessibili. Il giardinaggio è il core business, naturalmente, con una predilezione per i parchi privati di pregio, che Stefano trova particolarmente gratificante curare. A breve si occuperà della potatura di un campeggio a Caorle, poi è in programma la presenza ad Fiera Orto Giardino, dove proporrà servizi basati su innovazione e tecnologia. "Abbiamo macchinari nuovi e seguiamo ogni tipo di corso del nostro settore. Ci avvaliamo anche di paesaggisti e architetti. Il lavoro è tanto perché offriamo un buon rapporto qualità-prezzo". Oltre a sfalcio e potatura, Il Girasole effettua piantumazione su progetto del cliente o su studi interni, servizi di semina su prati nuovi e di trasemina su prati esistenti, trattamenti di endoterapia contro le infestazioni delle piante (introduzione direttamente nel tronco delle piante una sostanza che, attraverso il suo sistema vascolare, si distribuisce in tutta la chioma), deforestazione, riturazione

ceppi. L’azienda è specializzata nella fornitura e posa in opera di giardini a manto sintetica e negli impianti d'irrigazione Il Girasole vanta una lunga esperienza di progettazione e realizzazione di impianti per l'irrigazione, che garantiscono la giusta innaffiatura delle aree verdi in modo automatico ed economico, dosando ad hoc i flussi d’acqua. Infine, essendo strutturata ed attrezzata anche per la gestione di grandi progetti, l’azienda è in grado di realizzare e gestire la manutenzione di impianti sportivi in erba sintetica e non di qualsiasi dimensioni. Info: www.ilgirasolegiardini.it info@ilgirasolegiardini.it stefano.copat@ilgirasolegiardini.it Tel. 0434 593348 - 333 6695229.


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L’ M P R E S A LA CHEF MOBILE

NATASCHA NOIA, LA CHEF MOBILE

A 8 anni già spignattava in cucina, sperimentando piatti semplici ma gustosi come pollo e patate, un must per tutti i bambini. Ritagliava le ricette dalle riviste e dalle confezioni di alimenti, custodendole come un tesoro; perché in quelle magiche alchimie di ingredienti si celava, nella usa fantasia, tutto un mondo da scoprire, e magari da arricchire con la propria immaginazione e nuovi esperimenti. Vent'anni dopo, Natascha Noia è una Chef. E non una chef tradizionale: la sua cucina personalissima, ricercata, delicata, sempre originale, è ..."mobile"; nel senso che è lei a muoversi, e non il cliente, in tutto il Friuli Venezia Giulia, per raggiungere chiunque desideri assaggiare i suoi piatti direttamente a domicilio Goriziana, diplomata alla scuola alberghiera di Monfalcone, ha appreso il mestiere da giovanissima lavorando il weekend e in estate. "La mia voglia di imparare da chef importanti era troppo grande, la fatica non mi spaventava", racconta con quell'entusiasmo che accompagna tutt'oggi ogni sua giornata ai fornelli. Natasha parla soprattutto di "passione", e ne ha così tanta per la sua professione da definirsi "fidanzata" con il lavoro. "Ebbene sì, ne sono innamorata, e come nelle grandi storie d’amore ci sono gli alti e i bassi. Fatica, sacrificio e dedizione, aspettative che a volte vengono deluse, soddisfazione e gioia nel ricevere i complimenti di chi assaggia i tuoi piatti".

di aprile


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Anche dopo tante, tante ore di lavoro, torna a casa sempre appagata, pronta a coccolare la figlioletta, ancora piccina eppure già affascinata da quelle colorate materie prime così divertenti, ai suoi occhi, maneggiate dalla mamma, "e chissà, magari anche lei diventerà cuoca", auspica la giovane chef. Il suo stile culinario, sano e genuino, va fuori dagli schemi standard della cucina del ristorante, perché ritagliato su misura per ogni cliente: "rivisito i piatti della tradizione in chiave moderna, alleggerendo il gusto dove serve". Nel suo Emporio a Gorizia, in via Formica 29, c''è un angolo di relax in piena città. L'ambiente è caldo e accogliente, la cucina professionale è a vista; in sala si beve un buon caffè, gustando torte appena sfornata, "insomma, è come essere a casa". Oltre allo spazio "Gastronomia & Shop 2.0" con i piatti freschi preparati dalla Chef , nel negozio si trovano prodotti unici: olio extra vergine d'oliva 100% italiano macinato a freddo, sali e condimenti balsamici aromatizzati naturali, pasta trafilata al bronzo, birra artigianale, tisane, infusi sfusi, caffè gourmet di Gorizia, confetture, tutti scelti personalmente da Natascha, che garantisce di commercializzare solo prodotti di alta qualità. La Chef Mobile organizza catering e servizi personalizzati per cerimonie, eventi di lavoro, o anche solo cene

romantiche per chi ama stupire il partner offrendo soluzioni personalizzate per ogni occasione (coffee break, lunch, buffet, rinfreschi, finger food, pietanze leggere e gustose, sia calde che fredde). "Mi chiedono spesso di improvvisare, poi al brindisi finale mi aggrego e spiego tutti i piatti. Non sono gelosa delle mie ricette". Sfiziosa la "Lunch Bag" firmata "Chef Mobile", una pausa pranzo pratica ma sana, adatta a rendere gli incontri di lavoro più piacevoli. La chef mobile è instancabile: alla sua attività unisce l’insegnamento, con lezioni a domicilio private o per piccoli gruppi di persone. Al corso pratico base spiega passo a passo le tecniche per realizzare pranzi e cene con ingredienti semplici, sempre con un occhio rivolto alla salute, toccando punti come le attrezzature, le materie prime, la stagionalità, gli aromi, la dispensa. Molto richiesta anche la lezione vegetariana, "ma sono ancora tante le esperienze che voglio fare, l'importante è lavorare sempre con amore". Alla chef goriziana meglio non chiedere qual è il suo piatto preferito – fermo restando che predilige sapori delicati, cibi sani e abbinamenti ricercati - perché la sua risposta è spiazzante: "mi piacciono cose semplici, come il brodo, la pasta al pomodoro, non ho tempo per cucinare per me!". La Chef Mobile Natascha Noia la trovate al 347/0499421 - info@lachefmobile.it www.lachefmobile.it.


L’ M P R E S A SERGIO BICICLETTE

di maggio / giugno

UN LAVORO ”DA GRANDI“

Un mestiere ”inventato“ in età matura, e proprio per questo scelto e amato. Sergio Iop, 64 anni, da 8 anni noleggia, vende e ripara bici a Lignano. Lo fa da marzo ad ottobre, 16 ore al giorno, circondato da clienti affezionati, per lo più stranieri. ”La pensione non eme la danno ancora, tanto vale fare qualcosa che mi dia soddisfazione – scherza l’artigiano - , sono contento di questo lavoro anche se è impegnativo, ma è bello stare sempre a contatto con la gente“. Quando ha comprato il negozio e il titolare gli ha ceduto la gestione dell’attività si è dedicato allo ”studio“ delle due ruote, e dopo una setttimana di istruzioni ne sapeva come un esperto. Dei risciò, che tanto piacciono ai turisti, se ne è disfatto presto perché ha preferito concentrarsi sul-

le bici, da quest’anno anche elettriche, ”una novità su cui c'è sempre più interesse“. Nel negozio di Sergio, in coorso degli Alisei 32 a Lignano Pineta, viene garantito il servizio di assistenza e la manutenzione dei mezzi. Sul sito http:// www.sergiobiciclette.it/ è online l’usato, tutto controllato e revisionato. Oltre alle migliori marche di biciclette, si trovano anche ricambi e abbigliamento: maglie, pantaloncini, scarpette, caschi e occhiali. L’orario è continuato, dalle 8.30 alle 22.00, info: +39 333 331 3232, mail: info@sergiobiciclette.it.


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L’ M P R E S A VELERIA ADRIATICO

di luglio

… A GONFIE VELE!

Grafiche ad hoc, lavorazioni di taglio automatizzato, materiali high-tech a prezzi competitivi, vasta gamma di accessori tecnici, consulenze personalizzate: è la ricetta del successo trentennale della Veleria Adriatico - Techno Sail Italia Lignano Aprilia Marittima di Jens Glinkowski. Dopo aver studiato la scuola di velaio in Germania, alla fine degli anni '80 l'imprenditore tedesco ha aperto una sua attività in Friuli, gestita con la moglie. "Siamo in grado di offrire ai nostri clienti il meglio e la tecnologia più avanzata, perché fare vela è il nostro mestiere". Il moderno stabilimento pro-

duttivo si trova n via Monte Grappa a Pertegada di Latisana, nei pressi di Lignano. Su richiesta, l'azienda concorda un test drive per discutere di eventuali problemi e di vele da modificare, tagliando, incollando, cucendo e saldando. La Veleria Adriatico ripara anche tutti i tipi di vela di altre marche. I partner Techno Sail si trovano a Milano, Lombardia e all'estero. Sul sito http:// technosail-adria.com tanti consigli su come mantenere con cura nel tempo le vele e sul vento. Info: 0431 55670.


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L’ M P R E S A MANIAGÒ

di agosto

DAL BATTIFERRO AL COLTELLAIO: L'ARTE DI MANIAGO NELLE 6 GENERAZIONI BELTRAME

A Maniago, terra di coltelli, un artigiano eredita di generazione in generazione (addirittura 6) un antico mestiere che è molto più di un lavoro: è una filosofia. Così Marcello Beltrame, fondatore del marchio ManiaGò, descrive l'arte che per secoli i maestri maniaghesi - fabbri e battiferro - hanno affinato, facendo di Maniago la capitale della coltelleria artigianale. Passione, modernità, esperienza, innovazione, estetica, design, ricerca, qualità, bellezza: sono tutti elementi che Beltrame, 50 anni, coltiva in azienda con la moglie Mara assieme ai suoi 10 collaboratori per forgiare raffinati oggetti per la tavola, realizzati artigianalmente secondo la tradizione.

Dai coltelli da carne Manià, con la lama in acciaio inox e il manico elegantemente decorato, alla collezione Cividât dedicata ai formaggi, un set con lame a forma di foglia, forchetta e spatola, manici in resina di poliestere e verniciati per sublimazione per garantire la massima durata. L'impresa di Marcello, che ha brillantemente superato diversi passaggi generazionali da quando l'avo Lorenzo Beltrame, fabbro, intraprese l'attività agli inizi del 900, oggi conta su un processo produttivo con macchinari a controllo numerico, tecnologia CAD-CAM e taglio laser per realizzare lame lineari, curve per frullatori, ondulate, piccole, personalizzate su misura, e produrre qualsiasi tipo di griglia per cubettare frutta, tuberi, patate, formaggi, verdure. Interessante la storia familiare dei Beltrame: prima egli anni 60 l'azienda era specializzata nella produzione di frattazzi, cazzuole, attrezzature per pavimenti, poi punta a una maggiore alla commercializzazione con il supporto di un rappresentante alla vendita, e inizia a

produrre coltelli da macellaio e manarette da cucina, un prodotto quest'ultimo che per alcuni anni ha costituito un punto di forza dell'impresa. Negli anni Settanta l’impresa viene trasmessa da Marcello Beltrame ai figli Lorenzo e Carla che gestiscono l’azienda, poi negli anni Novanta si scinde in due: Carla Beltrame continuerà a gestire la ditta Marcello Beltrame di Girolami, mentre Lorenzo Beltrame fonderà la Bemar. Siamo al terzo passaggio generazionale. La Bemar, forte delle competenze acquisite in sei generazioni, attua un importante processo di diversificazione e attualmente opera nel settore delle lame e nastri affilati per l'industria alimentare. L'ultimo passaggio generazionale da Lorenzo a Marcello si è ormai concluso e i due giovani figli di Mara e Marcello, visto l'età, non hanno ancora scelto il futuro tipo di attività professionale da intraprendere. Il battiferro è attualmente aperto, su richiesta, per visite didattiche e dimostrazioni. L'impresa è in via dei Fabbri 17 a Maniago (PN), Tel. 0427 701731 - info@mania.go.it.


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DOVE S AMO LE NOSTRE SEDI www.cna.fvg.it

AVIANO VIA MAZZINI, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MONFALCONE VIA ENRICO TOTI, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone.go@cna.it

CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

SAN GIORGIO DI NOGARO VIA ROMA, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it

CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

PORDENONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cna.it

GRADISCA D‘ISONZO VIALE TRIESTE, 31 Tel. 0481 93335 gorizia@cna.it

TAVAGNACCO VIA IV NOVEMBRE, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

LATISANA VIA SOTTOPOVOLO, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

TOLMEZZO VIA MATTEOTTI, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

MANIAGO VIA FABIO, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cna.it

UDINE VIA VERONA, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

MANZANO VIA DIVISIONE JULIA, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com


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