VerdEtà 80 - Luglio 2021 - Speciale Emilia Romagna

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SPECIALE EMILIA ROMAGNA

n° 80 | Bimestrale | Luglio 2021

Comitato di Redazione Verdetà n. 80 SPECIALE EMILIA ROMAGNA a cura di CNA Pensionati Emilia Romagna Responsabile per le leggi sulla stampa Andrea Mareschi

DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE

Redazione Salvatore Cavini Maria Francesca Picchio, Marisa Raffa, Elena Bonacini, Ida Bruneo, Stefano Borghi/Claudia Zagni, Fulvia Ceroni, Silvia Serra, Laura Pedulli, Luca Spagnoli, Monica Barbieri, Massimo Cameliani

SALVATORE CAVINI Mentre scriviamo questo inserto si sono concluse le assemblee elettive quadriennali di Cna Pensionati Emilia Romagna, che hanno eletto i nuovi organismi delle Cna Pensionati territoriali e regionale. E’ stata una grande occasione di democrazia e partecipazione, da parte di centinaia di nostri associati e con la presenza dei Presidenti e Direttori dell’Associazione CNA. Tutto si è svolto nel rigoroso rispetto delle regole previste per la sicurezza sanitaria di ciascuno. Questo ampio coinvolgimento ha permesso di approfondire i temi che riguardano le persone che noi vogliamo rappresentare, a fronte dei grandi cambiamenti economici, sociali e sanitari, che in particolare la pandemia ha portato. Penso che se vogliamo continuare ad essere l’Associazione di riferimento di tante centinaia di migliaia di associati dobbiamo avere il coraggio di innovare le nostre scelte sindacali, tenendo conto delle nuove domande e i nuovi bisogni che le persone esprimono.

Sede: CNA Emilia Romagna Via Rimini, 7 - 40128 Bologna Tel. 0512133122 - Fax 0512133320 www.cnaemiliaromagna.it

Questa è la sfida che abbiamo davanti nel prossimo mandato 2021-2025 e sono certo che insieme sapremo affrontarla adeguatamente, potendo contare su nuovi gruppi dirigenti della Cna pensionati e sull’aumentata partecipazione attiva di molte donne. Nel mandato scorso è aumentato il livello di integrazione di sistema e di interazione con la CNA a tutti i livelli, nel mandato che iniziamo, continueremo in questa direzione convinti che la coesione, l’unità di tutta la Cna sia l’unica condizione per affermare maggiormente il ruolo della nostra Associazione.

All’interno:

Un piano strategico adeguato ai cambiamenti Il CUPLA c’è VERDETÁ n° 80 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA | 1


UN PIANO STRATEGICO ADEGUATO AI CAMBIAMENTI SALVATORE CAVINI Proporre un piano strategico di tutta la Cna Pensionati E.R. per il mandato 2021-2025, significa prima di tutto fare i conti con una situazione inedita cui la pandemia ci ha messo di fronte e che è destinata a modificare ancora gli equilibri sociali, della tutela della salute e dell’economia del nostro Paese. Pensiamo ai cambiamenti a livello sociale e sanitario, all’aumento delle diseguaglianze economiche che la pandemia ha ulteriormente accentuato, all’aumento delle povertà. Una situazione con queste caratteristiche deve essere affrontata con proposte nuove, con un disegno strategico capace di cogliere i nuovi bisogni delle persone, a partire da quelle che rappresentiamo e vogliamo rappresentare. C’è bisogno di una CNA

capace di innovare, di “Ri-Connettersi” con una società che è cambiata e destinata ad ulteriori cambiamenti nel post pandemia. Questa è la grande sfida che abbiamo davanti e noi vogliamo contribuire con le nostre proposte, le nostre azioni che abbiamo avanzato nel piano strategico. Quando questo inserto regionale sarà arrivato ai nostri associati, avremo svolto anche l’assemblea elettiva della CNA Pensionati E.R. che oltre ad approvare il Piano strategico per il prossimo mandato, avrà anche rinnovato i gruppi dirigenti regionali così come hanno fatto tutte le Cna Pensionati territoriali. Con il prossimo inserto, ne pubblicheremo la composizione e le responsabilità.

I PILASTRI DEL PIANO STRATEGICO DI CNA PENSIONATI PER IL MANDATO 2021-2025 MARIA FRANCESCA PICCHIO Integrazione di sistema e Rapporto con la CNA: non c’è dubbio che la collaborazione interna al sistema CNA, rappresenti un grande valore aggiunto per i nostri soci. Il pensionato, così come l’imprenditore o il cittadino, deve poter trovare in CNA Pensionati, nel nostro Patronato, nel CAF e più in generale in CNA, il più alto numero di risposte possibili ai bisogni di cui è portatore. Ciò significa promuovere una diversa visione aziendale, 2 | VERDETÁ n° 80 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA


sostenendo una efficace collaborazione interna ed un efficientamento della macchina organizzativa, arricchendo la tessera associativa con una ampia gamma di servizi, opportunità e convenzioni che rendano CNA sempre più appetibile e affidabile agli occhi dei soci attuali e di quelli che vorranno avvicinarsi al nostro mondo. Tanti passi avanti sono stati fatti negli ultimi anni ma occorre ora ragionare in modo trasversale, applicare la regola aurea della Reciprocità e perseverare nella ricerca di una collaborazione che è a portata di mano. Non a caso è in corso una riflessione interna a CNA Pensionati sulla opportunità di dar luogo ad una Area Sociale dentro CNA che raggruppi e dia vigore a questa visione trasversale. Delega alla Sanità: la delega affidata a CNA Pensionati va senza dubbio confermata e sarà rafforzata dall’esperienza che l’associazione ha maturato in questa terribile esperienza COVID. Dopo un anno e mezzo di pandemia, è emerso chiaramente tutto quanto era necessario ripensare in ordine alla Sanità, anche in una regione come la nostra in cui il modello sanitario e sociale si sono integrati per dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini. Intendiamo lavorare per dare il nostro contributo a quanto la Missione 6 del PNRR prevede che venga realizzato per potenziare la telemedicina, l’assistenza sanitaria e della rete sanitaria territoriale. Cna Pensionati porterà avanti il lavoro già avviato nel mandato precedente con gli Assessorati di riferimento (Sanità e Welfare), e sosterrà insieme al CUPLA, le proposte che tutelano la salute e il benessere degli anziani cercando sempre di valorizzare anche la dimensione sociale delle politiche sanitarie, così come riportato nella Missione del PNRR “Infrastrutture sociali, famiglie e comunità del terzo settore” Il mandato che è appena iniziato riserverà una particolare attenzione alla Formazione. Formazione al ruolo per i nuovi dirigenti e per i segretari territoriali; formazione per i collaboratori e formazione trasversale per acquisire e mettere in azione competenze di carattere relazione e commerciale, indispensabili per dare sostegno alla visione integrata che vogliamo portare avanti e per dare risposte ai nostri soci.

Ruolo delle donne in CNA Pensionati: non è solo una questione di genere ma di democrazia. Ecco perché abbiamo sostenuto e sosteniamo la necessità imprescindibile di progettare opportunità di confronto tutte al femminile. Quasi la metà dei nostri soci (siamo prossimi ai 58.000 in Emilia Romagna) è donna! È importante dare voce a tutte le signore che vogliono esprimersi, portare esperienze e vivere attivamente la propria esperienza associativa. Nel mandato che si avvia possiamo contare su un grande risultato raggiunto con l’elezione degli organismi: l’incremento della presenza femminile negli organismi associativi territoriali, con punte di incremento che vanno dal 18% al 100%. Questo è un grande risultato che raccoglie i frutti di tanto impegno di tutte le CNA Pensionati Territoriali e Regionale per promuovere progetti ed occasioni di confronto pensate esclusivamente per loro. così proseguiremo anche per i prossimi quattro anni!

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IL CUPLA C’È A febbraio è stato rinnovato il gruppo dirigente del Cupla Emilia Romagna; il nuovo coordinatore Regionale è Franco Bonini (Confcommercio) e i due vice sono Paolo Monari (Coldiretti) e Gian Lauro Rossi (Confartigianato). Nell’occasione sono stati convocati tutti i Cupla Territoriali della nostra Regione ed è stato presentato il Piano di lavoro che il coordinamento propone di portare avanti nei prossimi due anni. Si tratta di un documento molto importante che si propone di rispondere ai problemi sociali e sanitari dei pensionati del lavoro autonomo, in una situazione economica, sociale e sanitaria, che questo ultimo anno di pandemia ha certamente aggravato. In questi giorni è in essere la sottoscrizione, da parte del Cupla, di un “Protocollo d’intesa” con la Regione E.R. sul “Piano Attuativo Regionale per la popolazione anziana” (PAR) che individua i settori di intervento sui quali lavorare insieme all’Assessorato della Vicepresidente Elly Schlein e a tutte le Associazioni.

Tra questi settori sono annoverati: • • • • • • • • •

l’integrazione sociosanitaria; il contrasto alle disuguaglianze e il welfare; la promozione del benessere e la prevenzione della salute; la qualità urbana e le politiche abitative; la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico; la sicurezza territoriale e in ambito domestico; l’economia sostenibile e il commercio responsabile; la cultura, la formazione e conoscenza; lo sviluppo della cittadinanza e delle competenze digitali; il turismo e l’attività sportiva.

Il programma di lavoro che da ciò conseguirà, è certamente ambizioso e impegnativo ma decisamente opportuno se si intende sostenere l’invecchiamento attivo della popolazione. Ricordiamo sempre che il Tavolo del PAR ed il protocollo d’intesa, sono scelte che solo la Regione E.R. nel contesto nazionale, ha deciso da anni di istituire allo scopo di favorire la massima partecipazione alle politiche regionali per le persone anziane e a questo confronto il Cupla partecipa molto attivamente. Elly Schlein 4 | VERDETÁ n° 80 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA


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