SETTEMBRE 2011
Anno XXXIV - n.88 del 9/09/2011. Quotidiano
PARMA
Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.
Parma Energia, quale futuro? L’Agenzia è posta in liquidazione, ma il Comune assicura la continuazione del programma “Calore Pulito”. Le nuove norme per l’abilitazione di installatori e manutentori
All’interno: Agenda Impresa - ottobre/dicembre 2011 B5050911
l’impresa del mese
zoom
news Una manovra che pregiudica ripresa e crescita del Paese
Paolo Govoni:”è prevalsa l’emergenza ed è mancato il coraggio di significativi tagli alla spesa pubblica”
Trasporti pubblici locali, il caso anomalo di Parma
Peri, assessore regionale ai Trasporti: “Occorre aggregare le aziende per restare competitivi”
Barberia Patroni di Busseto: un secolo tra forbici, pettini e rasoi
Ha ricevuto qualche mese fa in Camera di Commercio il riconoscimento di impresa centenaria
Le iniziative dei prossimi mesi in un... colpo d’occhio
Il Calendario di CNA Parma SETTEMBRE 17 e 18 settembre, tutto il giorno
IL CANTIERE DEL BIOLOGICO 4a EDIZIONE ROCCA DI FONTANELLATO Quarta edizione della manifestazione espositiva e seminariale, dedicata al biologico, al benessere ed eco-sostenibilità. Sono previsti eventi collaterali
17, 18, 19 settembre, tutto il giorno
SAGRA DELLA CROCE - COLLECChIO
Esposizione artigianato artistico e tradizionale
22 settembre, 20.30 - 23.00
UNIONE IMpIANTI + pRODUZIONE: SEMINARIO SU “LEGNO STRUTTURALE” Parma
29 settembre, 20.30 - 23.00
UNIONE IMpIANTI + pRODUZIONE: SEMINARIO “ABROGAZIONE CpD, IMpATTI TECNICI IN EDILIZIA E METALMECANICA”
COLLABORAZIONE INGEGNERIA GESTIONALE
Sfilata di moda, dedicata alle produzioni artigianali e agli accessori
7, 8 e 9 ottobre, tutto il giorno
FIERA DI SAN DONNINO FIDENZA
NOvEMBRE 9 noVembre, 20.00 - 23.00
8 ottobre
GIORNATA FORMATIvA CON ALESSANDRO BERNARDI “METODO LAB” phOTOShOp Parma
11 ottobre, 18.00 - 23.00
“IL CORpO DELLE DONNE” A CURA DI: CNA IMpRESA DONNA
Serata pubblica aperta alla cittadinanza con LORELLA ZANARDO autrice de “Il corpo delle donne” e altri ospiti; presentazione del video, del libro e dibattito; segue rinfresco e proiezione di un film in lingua originale
13 ottobre, 14.00 - 18.00
NORMATIvA hACCp E RINTRACCIABILITà CNA ALIMENTARE
Relatori: ispettori Ausl Sian di Parma c/o Sala Gandolfi. Sara’ rilasciato attestato di frequenza.
Parma
U. pROD.- COM. SEMINARIO CONTRATTO DI RETE, CONSORZI E COLLABORAZIONI. 10 noVembre, 14.00 - 18.00
CONSUMER SCIENCE - CNA ALIMENTARE
La tecnica di gradimento di un alimento, applicata ai consumatori; analisi sensoriali e test di innovazione di prodotto
17 noVembre, 14.00 - 18.00
ShELF LIFE DEGLI ALIMENTI: vITA DI SCAFFALE ED ELEMENTI CONDIZIONANTI CNA ALIMENTARE
24 noVembre, 14.00 - 18.00
IMBALLAGGI ALIMENTARI: NUOvE TECNOLOGIE DI CONFEZIONAMENTO CNA ALIMENTARE
17 ottobre, 9.00 - 13.00
OTTOBRE
INCONTRO ESTETISTI pARRUCChIERI ABUSIvISMO - ZONA NOCETO pONTETARO
6 ottobre, 14.00 - 18.00
ETIChETTATURA ALIMENTI E ISpEZIONI
CNA ALIMENTARE Ripasso della normativa ed esame di casi pratici in collaborazione con gli ispettori dell’Ausl-Sian di Parma.
27 ottobre, 20.00 - 23.30
EvENTO ANNUALE COMUNICAZIONE + GIOvANI IMpRENDITORI 28 ottobre, 20.30 - 23.00
6 ottobre, 19.30 - 23.00
pRESENTAZIONE
“OLTRE LA MODA” A SALSOMAGGIORE
Per informazioni: Tel. 0521.227211 www.cnaparma.it
EDITORIALE Primo piano
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Speciale installatori e manutentori
news
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Nuova proprietà in Banca Monte Parma Azzerato il progetto SISTRI Festival del prosciutto: dalla CNA un convegno Fotografi in mostra In CNA Parma WIFI free
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L’INTERVISTA Maria Giovanna Gambazza Sindaco di Busseto
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ZOOM
Trasporto pubblico locale
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L’IMPRESA DEL MESE Barberia Patroni
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al Servizio dell’impresa Patronato Epasa
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credito
L’andamento dei tassi Anno XXXIV - n.88 del 9/09/2011. Quotidiano
Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 Comitato di Redazione Per CNA: Domenico Capitelli, Pierluigi Beccarelli, Maura Marmiroli, Andrea Mareschi Giornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika Varesi redazione@cnaparma.it Progetto grafico e impaginazione: Edicta edizioni Per la pubblicità: pubblicita@cnaparma.it 0521.227211 CNA Parma - Via Spezia 52/a 0521.227211 - www.cnaparma.it
ANCORA UNA MANOVRA CORRETTIVA, POCO RAZIONALE Ci eravamo ripromessi di non scrivere altri commenti sull’attuale fase economica, visto che quasi tutte le note pubblicate negli ultimi mesi fanno riferimento a questo argomento e alle varie misure che si sono susseguite in materia, ma l’ennesima manovra correttiva varata dal Governo a metà Agosto ci impone alcune ulteriori riflessioni. Se avessimo scritto queste note nei giorni successivi al varo del provvedimento, sicuramente si potrebbe pensare al commento di un altra manovra, visto che nell’arco di quindici giorni ha subito decisi e sostanziali mutamenti, e non siamo certi che anche quello che scriveremo potrà considerarsi un commento definitivo di ciò che andrà in approvazione, visto che ogni giorno cambiano in maniera sostanziale, sotto la spinta di pressioni e interessi di parte o rischi di incostituzionalità, i provvedimenti previsti nelle varie aree di intervento. Mentre scriviamo, per esempio, le agenzie battono che “la manovra cambia ancora: il governo fa retromarcia sulla norma che escludeva la laurea e la leva militare dal calcolo delle pensioni di anzianità”. E’ un balletto che si ripete da giorni, tra una cena e l’altra. Si, perché un tempo i provvedimenti decisivi per l’economia del paese si costruivano, si discutevano e si presentavano in Parlamento, oggi le sorti del nostro Paese si discutono davanti ad un piatto di rigatoni e questo dovrebbe far riflettere sulla qualità e sulla serietà della classe politica che ci governa. Che dire della manovra? A fronte di una situazione economica grave che va affrontata con la massima determinazione servirebbe subito un programma concreto per rilanciare la crescita, sostenuto dalle forze politiche e sociali con responsabilità e condivisione. Non è possibile chiedere sacrifici alle famiglie e alle imprese italiane senza contemporaneamente procedere a tagli effettivi e davvero credibili ai
costi della politica. Le soluzioni individuate rischiano di essere poco incisive e con effetti troppo diluiti nel tempo. Ma quello che continua a mancare anche in questa manovra è la prospettiva di futuro, è in questo che la manovra si appalesa più deludente. E’ ormai evidente a tutti che il problema centrale del nostro Paese è il debito pubblico; pensare di risolvere questo problema senza agire per favorire la crescita, pensando di portarla ad un obiettivo almeno superiore al 2% annuo appare pura illusione. Se la nostra economia non ricomincerà a crescere almeno a quei livelli non vi saranno ne posti di lavoro ne prospettive per i giovani e per le donne; non ci sarà denaro per il mantenimento dello stato sociale. In questa manovra, per riconoscimento quasi unanime degli economisti, quello che manca sono le misure fondamentali per la crescita e questi provvedimenti ci riguardano direttamente. Manca la riduzione della pressione fiscale che grava sulle imprese e manca l’abbattimento degli adempimenti a cui le imprese devono sottostare. Al loro posto sono previsti aggravi per lavoratori autonomi e società che vanno dalla rimodulazione degli studi di settore alla riduzione della possibilità di abbattimento delle perdite. Ancora una volta non vi è attenzione per la parte che produce e che compete e come è avvenuto fino ad ora, se i risparmi previsti in altri capitoli andranno a foraggiare i capitoli del bilancio pubblico senza alleggerire gli oneri di chi produce allora temiamo che anche i sacrifici che oggi ci vengono richiesti, risulteranno ancora una volta vani. Gualtiero Ghirardi Presidente provinciale
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primo piano
Che fine ha fatto Parma Energia? l’Agenzia è stata posta in liquidazione. Il Comune assicura che il progetto “Calore Sicuro” proseguirà come preventivato
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romuovere ed incentivare l’uso razionale dell’energia, la valorizzazione delle risorse energetiche locali e delle fonti rinnovabili, in sintonia con gli obiettivi programmatici della Comunità europea. Questi, a grandi linee, gli obiettivi che nel giugno del 2006 il Comune di Parma ed Infobility spa si erano posti allorquando costituirono l’Agenzia Parma Energia srl. Con l’ingresso della Provincia due anni dopo, l’Agenzia diventava pienamente operativa anche attraverso l’incremento del progetto denominato“Calore Pulito”,quello che per la sua struttura organizzativa ed operativa rispondeva agli obiettivi per cui l’Agenzia fu costituita. Il progetto prevede infatti, per contenere i consumi, migliorare la condizioni di sicurezza degli impianti termici e la compatibilità ambientale dell’utilizzo dell’energia negli edifici, il controllo e l’ispezione periodica degli impianti, la loro messa a norma e manutenzione da parte di ditte specializzate che, sottoscrivendo il protocollo d’intesa, venivano accreditate e quindi autorizzate al rilascio del “bollino calore pulito”,la certificazione dell’avvenuto controllo dell’impianto. Progetto assolutamente lodevole e condivisibile, giudicato con grande ottimismo dalle ditte che dell’installazione e manutenzione degli impianti fanno il loro “core business”. Ma le cose non sempre vanno come dovrebbero andare e alla fine del luglio scorso l’Agenzia Parma Energia è stata posta in liquidazione. Lo ha deciso formalmente
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l’assemblea dei soci, ma a decretare la chiusura di questa esperienza, almeno nei termini attuali, è stato il socio-Provincia che non ha approvato il bilancio 2010 oberato di un “buco” di 293mila euro. Una presa di posizione certamente soppesata, ma che non nasconde non poche perplessità sulla gestione dell’Agenzia e che decreta una netta spaccatura tra i due maggiori enti pubblici detentori entrambi del 47% della società (a Infomobilty è rimasto il 6%). Sta di
risparmio energetico, sicurezza, rispetto ambientale lObiettivo del progetto “Calore Pulito” è quello di favorire il contenimento dei consumi di energia, di migliorare le condizioni di sicurezza degli impioanti e la compatibilità ambientale dell’utilizzo dell’energia negli edifici. L‘Assessorato all’Ambiente del Comune di Parma ha affidato all’Agenzia Parma Energia srl, in
fatto che il presidente del CdA dell’Agenzia Parma Energia, prof. Paolo Caggiati è stato nominato, seduta stante, anche liquidatore. Questa situazione per certi versi inattesa, per i termini nei quali si è conclusa, ha ovviamente innescato più di una preoccupazione negli addetti ai lavori e nelle associazioni cui fa riferimento la categoria. Per questo nei primi giorni di agosto una loro rappresentanza, per CNA installazione e impianti di Parma Gianmario Venturini, unitamente ai colleghi di Confartigianato e Gia, ha incontrato il vice Sindaco Paolo Buzzi, l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi e il prof. Caggiati in veste di liquidatore. All’ordine del giorno le eventuali conseguenze nei confronti dei cittadini e delle ditte accreditate, derivate dalla messa in liquidazione dell’Agenzia. È stato il vice Sindaco Buzzi che in apertura ha voluto puntualizzare come la messa in liquidazione della società sia da considerare un fatto meramente tecnico, conseguente al rifiuto dell’altro socio di rilievo, la Provincia, di ricapitalizzarla a fronte della perdita evidenziata nell’esercizio 2010 e come il diritto commerciale preveda che
quanto organismo esterno avente specifica competenza tecnica, il controllo della corretta applicazione dele norme di legge che obbligano i possessori di caldaie per riscaldamento al controllo delle emissioni in atmosfera (prova fumi) per assicurare il corretto utilizzo della caldaia. Cosa fare in concreto? il possessore della caldaia incarica una ditta di manutenzione di propria fiducia, che effettua la prova fumi in data concordata con il possessore dell’impianto, quindi, la ditta rilascia una targa di identificazione dell’impianto ed applica sulla caldaia il bollino blu, compilando e inviando via internet all’Agenzia gli allegati tecnici risultanti dalla prova fumi. Per fornire un servizio completo ai cittadini l’Agenzia Parma Energia e le Associazioni di categoria dei manutentori (CNA, GIA e APLA) hanno a suo tempo firmato un Protocollo d’Intesa che comporta specifiche modalità di lavoro e prezzi concordati: le ditte che aderiscono risultano infatti accreditate ed inserite in un elenco consultabile sui siti dell’Agenzia Parma Energia. L’onere dell’accertamento e dell’ispezione dell’impianto termico, rimane a carico del responsabile dell’impianto termico.
PMI, una risorsa per il territorio speciale i numeri installattori continuano e manutentori a crescere lo stato di liquidazione, se da un lato impedisce all’Agenzia Parma Energia srl di assumere nuovi impegni o avviare nuovi progetti, dall’altro non avrà alcun effetto sulla campagna“calore pulito”che pertanto proseguirà come preventivato. Inoltre il vice Sindaco ha puntualizzato anche sul fatto che lo stato di liquidazione può essere revocato nel momento in cui si verifichino
Massimo impegno nella comunicazione agli utenti nuove auspicate situazioni in termini di nuovi soci e/o nuovi capitali. La richiesta delle associazioni di rappresentanza si è particolarmente soffermata sulla necessità di informare la comunità, con il massimo dell’impegno possibile, che la campagna, e quindi le azioni, legate al progetto “Calore Pulito” proseguono indipendentemente dallo stato di liquidazione in cui si trova l’Agenzia. Per questo, oltre le comunicazioni in tal senso che già sono state riportate dall’informazione locale, si è convenuto di intensificare questo tipo di comunicazione con una conferenza stampa organizzata e partecipata dalle rappresentanze del Comune e delle Associazioni Artigiane, in cui si tragga un primo bilancio dell’operazione “Calore Pulito”,in modo da rilanciare in quella sede il progetto, ricordando ai cittadini gli adempimenti e i benefici che si hanno da una corretta manutenzione degli impianti termici in termini di risparmio sulla bolletta energetica e di salvaguardia dell’ambiente. Un incontro tutto sommato tranquillizzante per le nostre aziende, ma che si inserisce in una situazione politica a dir poco “complessa” per l’attuale Amministrazione del Comune di Parma.
IL passaggio tra la legge 46/90 e il decreto ministeriale 37/2008
“
Sta creando disagi
e preoccupazioni la
mancanza di chiarezza sulle nuove norme per l’abilitazione
Sta destando qualche disagio e una certa preoccupazione negli installatori di impianti la mancanza di una chiara previsione di procedura che, automaticamente e senza oneri per le imprese, confermi le abilitazioni già concesse ai sensi della L.46/90 ora sostituita dal DM 37/2008. L’installatore, infatti, a meno che non abbia presentato un’apposita domanda, peraltro onerosa, alla Camera di Commercio, non trova oggi annotate sul certificato camerale le abilitazioni ai sensi del DM 37, bensì i riferimenti alla vecchia L.46/90 ora abrogata. Una situazione che finora non ha comportato problemi particolari per la normale operatività delle imprese, tuttavia negli ultimi mesi si è rilevato che sono aumentati i casi in cui diversi soggetti (direttori lavori, enti pubblici ecc...) hanno sollevato la questione e in certi casi hanno di fatto imposto all’installatore
l’adeguamento della propria posizione in Camera di Commercio al DM 37. Ora, partendo dal fatto che CNA unitamente alle altre Associazioni Artigiane, a livello nazionale ha più volte sollecitato il Governo a rispettare l’impegno di emanare un decreto correttivo che facesse chiarezza sulla quastione, occorre sottolineare che, nonostante i casi prima citati, CNA Parma ritiene che una Dichiarazione di Conformità con allegato un certificato con ancora le “lettere” secondo la 46/90 sia una Dichiarazione di Conformità pienamente valida. Tuttavia se qualche impresa volesse intraprendere l’iter per adeguare il proprio certificato camerale, è bene sapere che ci si può rivolgere a qualunque ufficio della CNA e che si tratta di una pratica burocratica che presenta dei costi variabili, ma con cifre non trascurabili, a seconda del tipo di ditta. Se poi qualora un’impresa dovesse comunicare alla Camera di Commercio qualche altra variazione (cambio di ragione sociale, l’uscita o l’ingresso di un socio in una società di persone, la trasformazione da SNC a SRL ecc...) conviene cogliere l’occasione per effettuare contemporaneamente anche l’adeguamento al DM 37, in quanto in questo modo si abbattono i costi. Altra incongruenza su tutta la questione è data dal fatto che non esiste tra le Camere di Commercio della nostra regione una procedura univoca, con differenze non trascurabili, anche in termini di di oneri per le imprese, nel come gestire le domande di adeguamento al DM 37/08. Per questo tra i rappresentanti delle Camere di Commercio dell’Emilia Romagna e di CNA e Confartigianato, è già in agenda la prima riunione del tavolo tecnico per trovare un punto di vista comune sulle modalità applicative del DM 37. L’impegno delle Associazioni Artigiane è per concordare una procedura che sia il meno onerosa possibile per le imprese, sia dal punto di vista economico che da quello degli adempimenti burocratici, anche se per ottenere il passaggio automatico e gratuito che più volte si era sollecitato a livello nazionale, occorre quell’intervento legislativo a livello centrale che invece non è mai stato preso in considerazione dal Governo.
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Banca Monte: una nuova proprietà e un nuovo gruppo dirigente
Sia conservato il radicamento territoriale A lla fine dello scorso mese di Luglio, il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte Parma, ha nominato Carlo Berselli nuovo Direttore Generale. è stato il passo conclusivo, dopo l’acquisizione del pacchetto di maggioranza da parte di Intesa-San Paolo e la nomina del nuovo presidente (Flavio Venturini) di un iter, per alcuni aspetti travagliato, che ha portato al passaggio dell’Istituto Bancario cittadino nell’orbita di uno dei maggiori Istituti di credito italiani ed europei. Il neo Direttore Generale della Banca Carlo Berselli ha dichiarato che” punterà al rafforzamento del legame con il territorio attraverso una politica di stretta vicinanza alle molteplici realtà locali, con un’attenzione costante nei confronti delle istituzioni, delle iniziative imprenditoriali, dei professionisti e delle famiglie, valorizzando il forte radicamento della Banca e l’identità della stessa”. Dovremmo dire musica per le nostre orecchie e questo ci auguriamo che sia, perché una vena di scetticismo ci pervade ogni volta che sentiamo
trender: 1° trimestre
queste affermazioni. Si, perché le abbiamo ascoltate ogni volta che un grande Istituto di credito ha acquisito una banca locale, ma poi le cose, nei fatti, non sono andate realmente così. Non vorremmo passare per inguaribili cultori del localismo a tutti i costi, ci è ben chiaro che le cose in questo mondo cambiano in fretta, a volte anche per scelte poco avvedute che qualcuno ha compiuto, ma la necessità di continuare ad avere un interlocutore che valuti le imprese per la loro storia e non solamente attraverso i parametri
stabiliti dai rating è, per un sistema economico formato da piccole e piccolissime imprese come il nostro, di fondamentale importanza. Per ora prendiamo atto di questa manifestazione di attenzione alla quale ci attendiamo seguano comportamenti coerenti e conseguenti. Da parte dell’Associazione la disponibilità al confronto, come peraltro vi è sempre stato anche in passato, su tutti gli aspetti che riguardano un tematica delicata come il credito alle imprese. Al nuovo gruppo dirigente gli auguri di buon lavoro da CNA Parma.
Dati ancora non rassicuranti quelli forniti da TrendER in riferimento alla congiuntura del primo trimestre 2011 rilevata su 5.040 piccole e micro imprese della nostra regione. Il debole trend di crescita di fatturato (+3,9%) si conferma, ma a ritmo troppo lento ed altalenante, mentre l’export guadagna il segno positivo (+3,5%). Anche gli investimenti totali sono in ripresa (+2,9%), ma il ritmo di crescita è modesto rispetto a quanto registrato nei due trimestri precedenti. Per contro accelerano il loro ritmo di aumento, sia le spese per retribuzioni (+9%), sia quelle per consumi (+ 12,7%) La ripresa continua ad essere sostenuta dalle attività di produzione (+15%), ben minore la crescita di quelle di servizio (+2,5%). Il settore costruzioni accelera il processo di ridimensionamento del fatturato (-8,5%). Tra le attività di produzione conferma il ruolo trainante la meccanica (+20%), mentre ristagna il fatturato del settore legno-mobile (+1,5%). Ottima performance del settore moda che segna un positivo +9,9%. Per il secondo trimestre consecutivo diminuisce il fatturato delle trasformazioni alimentari (-2,5%). Tra le attività di servizio, cresce solo il fatturato del settore trasporti (+4,5%), mentre ristagna quello dei servizi alla persona (-0,8%) e delle riparazioni veicoli (-0,3%).
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NEWS Il Governo vara una manovra che non incentiva crescita e sviluppo
Permane un clima di incertezza e sfiducia è prevalsa l’emergenza ed è mancato il coraggio di assumere misure forti per tagliare drasticamente i costi di funzionamento della macchina Paese per liberare risorse da destinare alla ripresa e alla crescita. Questo il giudizio di CNA Emilia Romagna sul provvedimento varato dal Governo.“L’aumento di un punto dell’IVA – spiega il Presidente regionale Paolo Govoni - consentirà una entrata certa e forse potrà fornire all’insieme della manovra, almeno lo auspichiamo, quella condizione di sufficienza che ci potrà consentire di poter usufruire ancora del sostegno della BCE sull’acquisto dei nostri titoli di Stato in caso di necessità e di limitare i danni sui mercati finanziari, ma è un altro macigno sulle possibilità
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di crescita della domanda interna del Paese. Una domanda già di per sé stagnante ormai da lungo tempo. Quello che, purtroppo, emerge è la difficoltà estrema della classe politica di saper rispondere con efficacia e capacità ad un momento difficile come questo che sta mettendo a rischio la tenuta economica del Paese. Prima ancora delle scelte, già di per sé difficili da prendere in così poco tempo, ci sarebbe voluto una disponibilità generale a ricercare le sintesi condivise al di là degli interessi di parte in previsione elettorale, che permettessero di metter mano alle grandi riforme di questo Paese, molte delle quali a costo zero e che avrebbero fornito alla manovra quella caratteristica di strutturalità che da più parti ci viene richiesta”.
Al contrario si sta accentuando una conflittualità a tutto campo che non è il terreno ideale per poter fare scelte importanti per il Paese, tanto che CNA esprime la propria preoccupazione di fronte al rischio di avere ancora continue manovre di riequilibrio , tutte fatte sull’onda dell’emergenza, che continueranno, quindi, a deprimere crescita e sviluppo. Sarebbe stato necessario un accordo bipartisan in grado di consentire in tempi certi la realizzazione di riforme strutturali come ad esempio quella fiscale e quella della giustizia. Permane quindi un clima diffuso di incertezza, le piccole e medie imprese vivono alla giornata ed hanno meno fiducia anche nella ripresa che si era messa in moto quantomeno per i settori della produzione alcuni mesi fa.“La seconda parte del 2010 – conclude Govoni - aveva suscitato nuove speranze di recupero competitivo del nostro sistema produttivo, pur nelle difficoltà complessive dell’economia regionale. Se non si attuano provvedimenti e politiche di crescita ed incentivazione il rischio è che nell’attuale situazione in bilico tra ripresa e stagnazione prevalga il peggio”.
comunicazione e media: il rapporto censis
“Comunico ergo sum” potrebbe essere la rivisitazione moderna del noto assioma cartesiano, tanto è vero che il Censis ha messo in campo la nona edizione del “Rapporto sulla comunicazione in Italia”. Obiettivo, il monitoraggio dell’evoluzione del consumo dei media e di come sono cambiate le scelte degli italiani in rapporto ai mezzi di comunicazione. Se rimane costante l’utenza televisiva complessiva (97%) si conferma la crisi della carta stampata (-7% su un 47% di utenza) per i quotidiani. Cresce l’utenza di internet che supera la soglia del 50% della popolazione, ma con una netta spaccatura “anagrafica” (87% giovani; 15% anziani). La ricerca sottolinea come tra le piccole e medie imprese sia ancora modesta la loro presenza in rete. Cresce anche l’utilizzo dei social network (91% giovani; 31% gli over 65) per un totale di 33,5 milioni di persone. Se il divario tra chi ha accesso alla rete e chi - per svariate ragioni, non ultime quelle tecniche - è dunque diminuito, aumenta il numero di coloro che non si accostano nemmeno alla carta stampata e contemporaneamente coloro (sempre più numerosi) che praticamente “vivono” connessi in rete. Sono giovanissimi (14-29 anni) e formano un gruppo che fra qualche anno potrebbe diventare dominante.
IN CALENDARIO
Strategie di sviluppo per il “Parma” Nell’ambito del Festival del Prosciutto, CNA Parma è tra gli organizzatori di un convegno e una tavola rotonda
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ono ben 13 i Comuni che con diversi eventi, prendono parte attiva alla 14a edizione del Festival del Prosciutto. Dal 9 al 19 settembre i paesi della Val Baganza e Val Parma, nonché Parma stessa, ospitano infatti una serie di manifestazioni che hanno come denominatore comune sua Maestà il Prosciutto di Parma, sia dal punto di vista esclusivamente gustativo che di analisi dell’attuale situazione di mercato. Uno di questi momenti di riflessione e confronto si tiene giovedì 15 settembre dalle ore 17 presso il Museo del Prosciutto di Langhirano. Organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali, dalla CNA Provinciale e dal GIA, è in programma un incontro pubblico dal titolo “Strategie di sviluppo dell’efficienza aziendale nel comparto del Prosciutto di Parma” nel corso del quale verranno esposti e commentati i risultati di uno studio realizzato da due docenti dell’Univer-
sità di Parma dove sono state analizzate le cause differenzianti e determinanti sul profitto e sul flusso di cassa delle aziende del comparto del “Parma” Dop. Autori e relatori dello studio e delle valutazioni conseguenti sono il prof. Giuseppe Bonazzi e il prof. Mattia Iotti. Alla tavola rotonda successiva partecipano Gualtiero Gherardi, Presidente di CNA Provinciale, Emilio Sassi dell’Unione Parmense degli Industriali e alcuni produttori della zona tipica, scelti tra piccoli artigiani e industriali. Moderatore è il responsabile della pagina economica della Gazzetta di Parma, Aldo Tagliaferro. Con questa iniziativa la CNA Provinciale e di zona hanno voluto dare un contributo particolare al Festival, andando al di là di una sempllice sponsorizzazione, ma organizzando un evento di alto livello scientifico, ma soprattutto interessante per coloro che sono i veri protagonisti di questo Festival: i produttori stessi.
Strategie di sviluppo dell’efficienza aziendale nel comparto del Prosciutto di Parma 15 settembre 2011 ore 17 Museo del Prosciutto Langhirano
IN BREVE Il Cantiere del biologico
17 e 18 ottobre Rocca Sanvitale di Fontanellato Mostra-mercato delle produzioni biologiche del nostro territorio. Incontri ed iniziative per sensibilizzare i cittadini alle tematiche legate al concetto di biologico.
Sagra della Croce
dal 17 al 26 settembre Piazza Repubblica di Collecchio Appena conclusa la cerimonia d’apertura di una delle più antiche sagre della provincia, torna sabato 17 settembre la mostra delle aziende artigiane realizzata in collaborazione con CNA, GIA e APLA di Parma.
Oltre la moda 2011
28 ottobre Salone Moresco Palazzo dei Congressi Salsomaggiore (da confermare) CNA Federmoda Parma propone la rassegna che porta in passerella le migliori imprese locali del “Su misura” e del “Private label”.
Il corpo delle donne 11 ottobre Cinema D’Azeglio
CNA Impresa Donna organizza un incontro pubblico con Lorella Zanardo, autrice di uno tra i più clamorosi successi mediatici degli ultimi tempi: il documentario “Il corpo delle donne” al quale è seguito l’omonimo libro.
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NEWS senza il registro di carico rifiuti
è entrato in vigore il 16 agosto il decreto che ha esteso alle persone giuridiche la responsabilità amministrativa per danni ambientali dove è contenuto anche l’esonero dalla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti a favore di alcuni soggetti. Per l’attività di trasporto di propri rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’art.
212 co.8, sono esonerate dall’obbligo della tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti alcune categorie di soggetti che, avendone la facoltà, non aderiscono al Sistri (ammesso e non concesso che tale sistema sia ancora riproposto): - gli imprenditori agricoli definiti dall’art. 2135 del codice civile; - gli enti e le imprese che producono rifiuti derivanti da attività di demolizione, costruzione e scavo.
parte il bando del premio qualità sociale d’impresa Sarà disponibile a partire dal 20 settembre il bando relativo al Premio Qualità Sociale d’Impresa della Provincia di Parma che torna per la seconda edizione, proponendosi come un’occasione di riconoscimento e visibilità alle aziende che si sono distinte nell’inserimento lavorativo delle persone disabili. Un premio che la Provincia ha dedicato alla memoria di Luisa Sassi, dirigente del Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, scomparsa tre anni fa. Tre le sezioni del premio a cui è possibile concorrere: • Aziende profit non in obbligo di assunzione ex L.68/99 (perché sotto la soglia dei 15 dipendenti oppure con più di 15 dipendenti, che hanno assolto l’obbligo avendo già assunto all’interno del proprio organico aziendale l’intera quota prevista dalla legge). • Imprese no profit (cooperative, associazioni e altre realtà no profit) non in obbligo di assunzione ai sensi della Legge 68/99. • Buone prassi per tutte le realtà economiche e sociali del territorio provinciale, in obbligo di assunzione e non, che abbiano avviato o introdotto buone pratiche riguardo l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
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PARMA OTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 2011
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AGENDA IMPRESA
le scadenze per gli associati
OTTOBRE 2011 04 MARTEDì
SANATORIA CHIUSURA PARTITE IVA INATTIVE
Termine ultimo per accedere alla sanatoria per la mancata comunicazione di cessazione attività versando mediante modello F24 (codice tributo 8110) un importo pari ad € 129,00 per quei contribuenti che, pur avendo di fatto cessato l’attività, hanno omesso di presentare nei 30 giorni la comunicazione all’agenzia delle entrate con apposito modello AA7 e AA9. 10 Lunedì
CONTRIBUTI COLF
Versamento dei contributi relativi alle COLF riferiti al 3° trimestre 2011. 17 LUNEDì
IVA – CONTRIBUENTI MENSILI
Annotazione di liquidazione relativa al mese di settembre e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.
UNICO 2011 – IMPOSTE E CONTRIBUTI
Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno/06 luglio.
VERSAMENTO RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE
Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.
DICHIARAZIONI D’INTENTO - COMUNICAZIONE DEI DATI
Termine per l’invio telematico, da parte dei contribuenti IVA nonché dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica, dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente da esportatori abituali.
RITENUTE ALLA FONTE
Versamento diretto delle ritenute operate nel mese di settembre sulle retribuzioni e sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari e dei rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.
INPS – CONTRIBUTI DIPENDENTI
Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di settembre con delega unificata.
INPS – CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI
Versamento del contributo sui compensi corrisposti in settembre a collaboratori coordinati e continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali.
CONTRIBUZIONE DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI
Contributi PREVINDAI – PREVINDAPI Versamento 3° trimestre 2011. 25 MARTEDì
CAF – MODELLI 730
Termine per la presentazione ad un CAF o ad un professionista abilitato del modello 730 integrativo per i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.
IVA CEE – INTRASTAT MENSILI 2011
Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei SETTEMBRE / 11
I
nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di settembre 2011.
IVA CEE – INTRASTAT TRIMESTRALE 2011 Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di 3° trimestre 2011.
MISURATORI FISCALI - COMUNICAZIONE DEI DATI
I soggetti (produttore, laboratorio del produttore abilitato e laboratorio abilitato) che provvedono alle operazioni di verificazione periodica dei misuratori fiscali devono comunicare in via telematica direttamente, ovvero per il tramite di un intermediario abilitato, i dati delle verifiche effettuate nel 3° trimestre 2011 e dei tecnici incaricati. 29 SABATO
DMAG UNICO
Termine per la trasmissione telematica all’INPS, modello DMAG Unico aziende agricole, riferito al 3° trimestre 2011
INPS – UNIEMENS
Termine per l’invio telematico all’Inps ed Inpdai dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di settembre 2011.
31 LUNEDì
UNICO 2011 – IMPOSTE E CONTRIBUTI
Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno/06 luglio.
IVA – ISTANZA CREDITO INFRANNUALE
Termine entro il quale, le imprese legittimate a chiedere il rimborso infrannuale (aliquota IVA media – operazioni non imponibili – acquisti ed importazioni di beni ammortizzabili), possono richiedere il rimborso o la compensazione del credito maturato nel 3° trimestre 2011, mediante presentazione telematica di apposita istanza al competente Ufficio delle Entrate.
IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST
Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di settembre 2011 o relativi al 3° trimestre 2011.
SPESOMETRO – COMUNICAZIONE OPERAZIONI IVA
Invio dei modelli di comunicazione telematica delle operazioni di cessione e prestazione di servizi rilevanti ai fini IVA rese o ricevute da soggetti obbligati all’emissione della fattura nel corso del 2010 e solo per le operazioni pari o superiori ad euro 25mila al netto di Iva
NOVEMBRE 2011 16 MERCOLEDì
IVA – CONTRIBUENTI MENSILI
Annotazione di liquidazione relativa al mese di ottobre e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.
IVA – CONTRIBUENTI TRIMESTRALI
Annotazione di liquidazione relativa al 3° trimestre 2011 e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.
UNICO 2011 – IMPOSTE E CONTRIBUTI
Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno/06 luglio.
VERSAMENTO RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE
Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante
II
SETTEMBRE / 11
dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.
DICHIARAZIONI D’INTENTO - COMUNICAZIONE DEI DATI
Termine per l’invio telematico, da parte dei contribuenti IVA nonché dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica, dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente da esportatori abituali.
RITENUTE ALLA FONTE
Versamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di ottobre sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.
INPS - CONTRIBUTI IVS SUL MINIMALE
I contribuenti iscritti alla gestione artigiani e commercianti sono tenuti al versamento della 3° rata fissa del contributo dovuto sul reddito minimale.
INPS – CONTRIBUTI DIPENDENTI
Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di ottobre con delega unificata.
INAIL
Versamento 4° rata del premio INAIL relativo al saldo 2011 e acconto 2012 risultante da autoliquidazione.
INPS – CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI Versamento del contributo sui compensi corrisposti in ottobre a collaboratori coordinati e continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali. 25 VENERDì
ENASARCO
Versamento dei contributi ENASARCO riferiti al 3° trimestre relativi agli agenti e rappresentanti.
IVA CEE – INTRASTAT MENSILI 2011
Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di ottobre 2011. 30 MERCOLEDì
UNICO 2011 – IMPOSTE E CONTRIBUTI
Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno/06 luglio.
ACCONTO - IMPOSTE IRPEF - IRES - IRAP
Versamento del 2° acconto imposte (IRPEF – IRES –
IRAP) per l’anno 2011 dovuto da persone fisiche, società di persone e società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare.
ACCONTO - CONTRIBUTI INPS ECCEDENTI IL MINIMALE
Versamento del 2° acconto per l’anno 2011 dei contributi INPS dovuto dai contribuenti iscritti alla gestione artigiani e commercianti sul reddito eccedente il minimale.
ACCONTO - CONTRIBUTI INPS PROFESSIONISTI
Versamento del 2° acconto per l’anno 2011 dei contributi INPS dovuto dai professionisti iscritti alla gestione separata dei lavoratori autonomi.
2° ACCONTO CEDOLARE SECCA AFFITTI
Termine di versamento del 2° acconto d’imposta per i contribuenti che hanno optato per il regime della cedolare secca riservato ai locatori, persone fisiche, che percepiscono affitti sugli immobili ad uso abitativo.
LITI FISCALI PENDENTI – DEFINIZIONE AGEVOLATA
Termine per il versamento, mediante modello F24 (codice tributo 8082), di quanto dovuto con riferimento a ciascun atto impugnato per chiudere, in modo agevolato, le liti fiscali pendenti al 1 maggio 2011 dinanzi alle commissioni tributarie o al giudice ordinario in ogni grado del giudizio, di valore non superiore a 20.000 euro e in cui è parte l’Agenzia delle Entrate.
INPS-UNIEMENS
Termine per l’invio telematico all’Inps ed Inpdai dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di ottobre 2011.
IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST
Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di ottobre 2011.
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III
DICEMBRE 2011 16 VENERDì
IVA - CONTRIBUENTI MENSILI
Annotazione di liquidazione relativa al mese di novembre e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.
DICHIARAZIONI D’INTENTO - COMUNICAZIONE DEI DATI
Termine per l’invio telematico, da parte dei contribuenti IVA nonché dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica, dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente da esportatori abituali.
ACCONTO 90% IMPOSTA SOSTITUTIVA RIV. T.F.R.
Termine per il versamento dell’acconto pari al 90% dell’imposta sostitutiva, relativa alla rivalutazione maturata al 31 dicembre dell’anno precedente (comprensiva anche delle rivalutazioni relative ai TFR già erogati)
RITENUTE ALLA FONTE
Versamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di novembre sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.
INPS – CONTRIBUTI DIPENDENTI
Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di novembre con delega unificata.
INPS – CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI
Versamento del contributo sui compensi corrisposti in novembre a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali.
IV
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CONTRIBUZIONE AZIENDE INDUSTRIALI
Versamento dei contributi dovuti al FASI 3° trimestre 2011.
ICI – SALDO 2011
Termine ultimo per effettuare il versamento del saldo ICI dovuto per l’anno 2011. 27 MARTEDì
IVA CEE – INTRASTAT MENSILI 2011
Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di novembre 2011.
IVA - ACCONTO 2012
Termine ultimo per effettuare il versamento dell’acconto IVA dovuto per l’anno 2012 sia dai contribuenti che liquidano l’imposta con cadenza mensile che trimestrale. 30 VENERDì
INPS – UNIEMENS
Termine per l’invio telematico all’Inps ed Inpdai dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di novembre 2011. 31 SABATO (scadenza prorogata al 02 gennaio 2012)
IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST
Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di novembre 2011.
NEWS WI FI in tutta l’area della sede provinciale CNA parma Porta internet nell’aria è attivo dal primo di settembre, in tutti gli uffici e gli spazi di lavoro della sede provinciale di CNA, il nuovo sistema pubblico di collegamento alla rete internet attraverso WiFi. La connessione sarà disponibile gratuitamente ed utilizzabile da computer, smartphone, tablet e da qualsiasi dispositivo disponga una connessione wireless. Indipendentemente che si tratti di qualche minuto mentre si attende il proprio turno per l’appuntamento con un consulente, o di un’intera giornata di lavoro in un meeting o un incontro gruppo, già da oggi è possibile servirsi di una performante linea dati da 10Mb/s. Internet è un bene comune e sono troppe, ancora oggi, le zone d’ombra all’interno della nostra provincia non raggiunge dalla banda larga. Siamo orgogliosi di essere una delle prime associazioni imprenditoriali che, dopo le semplificazioni derivanti dal decadimento delle norme antiterrorismo contenute nel “Decreto Pisanu”, ha voluto sostenere la causa di un accesso alla rete libero e gratuito per tutti.
Qui sopra un esempio di wi fi. Sotto: parte della locandina della Fiera Del Parmigiano della Montagna di Pellegrino Parmense.
ABUSIVISMO A FIDENZA
A PEllegrino la Fiera del parmigiano doc
Un ventaglio di manifestazioni,nelle vie e nelle piazze del paese, tra assaggi gratuiti del re dei formaggi e gastronomia locale, stand di prodotti agricoli ed artigianali, musica colta e popolare, che hanno caratterizzato la 26esima edizione della “Fiera del Parmigiano Reggiano della Montagna” che si è svolta a Pellegrino
Parmense il 16 e il 17 luglio. Sabato 16 la Fiera si è aperta con uno degli eventi più attesi dalla popolazione: l’inaugurazione dell’Auditorium e Sala Civica ricavati nella ex chiesa di San Giuseppe, quindi ha fatto la sua apparizione negli stand per essere degustato il protagonista della Fiera, Quindi musica, allegria e cucina nostrana per tutti i gusti. La domenica è stata caratterizzata
dall’apertura degli stand di prodotti artigianali ed agricoli e dal concerto lirico del soprano Paola Sanguinetti e del mezzo soprano Stefania Maiardi. Ancora musica in allegria poi nel pomeriggio l’esibizione di varie corali tra cui “Il Pellegrino”. Per tutta la giornata hanno funzionato intrattenimenti per i bambini, mentre la Fiera si è conclusa con una grigliata e il classico ballo all’aperto.
Nell’ambito degli incontri sul territorio con lo scopo di verificare e denunciare l’abusivismo nel settore parrucchiere ed estetiste, nel mese di luglio Giulia Ghiretti, responsabile di CNA Benessere e Sanità Parma, ha organizzato un incontro presso la CNA di Fidenza. Col prossimo autunno sono previsti altri appuntamenti in altre zone. Altro argomento che verrà preso in esame con la formula del seminario interno è il recente decreto, operativo dal 3 luglio, che regolamenta l’impiego delle apparecchiature per uso estetico, situazione che sconvolge non poco le prassi sino ad orra seguite dai centri estetici.
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L’INTERVISTA
Busseto: aspettando il 2013 Maria Giovanna Gambazza, neo Primo Cittadino, auspica collaborazione tra le attività produttive per il rilancio del territorio
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aria Giovanna Gambazza è, dal 16 maggio 2011, il nuovo sindaco di Busseto: 49 anni, cittadina bussetana, sposata e mamma di Elisa. Il suo impegno attivo nella società si è manifestato a partire dal ruolo di presidente della Pubblica Assistenza di Busseto, dal 2006 è stata assessore ai Servizi Sociali e Sanitari del Comune di Busseto. La voce più importante per l’economia di Busseto è, grazie alla figura di Verdi, conosciuta in tutto il mondo, il turismo, ma sono numerose e importanti anche le PMI. Cosa fa o farà la nuova amministrazione per le aziende artigiane del territorio? «è vero, Busseto è un museo a cielo aperto dove turismo e commercio sono i cardini della sua economia,ma non dimentichiamo
Che programma è in essere per il Festival Verdi 2011?
Agenzia di Parma
l’importanza che hanno agricoltura, artigianato e pmi. Stiamo lavorando per affinare il Piano Urbanistico Comunale, per incoraggiare l’insediamento di nuove attività produttive, turistiche e commerciali, adottando provvedimenti atti a migliorare, ad esempio, il decoro urbano, con la riqualificazione di nuove zone del centro storico, individuando a Busseto e Roncole Verdi aree turistiche dedicate, in vista dell’importante appuntamento del 2013 con il Bicentenario dalla nascita di Verdi: occasione assolutamente da non perdere per porre in risalto Busseto nell’ambito delle Celebrazioni Verdiane, agganciandoci ad altri circuiti di riferimento per allargare la rete turistico -culturale e collegarla al contesto provinciale e regionale. Busseto è, comunque, un Comune a
“è già stato predisposto un cartellone nel quale trovano spazio una serie di spettacoli. Purtroppo prendiamo atto dell’inatteso taglio delle rappresentazioni del Trovatore in forma di concerto, previste qui , nel teatro Verdi di Busseto. Confrmata invece una serie di eventi collaterali organizzati con la collaborazione dell’Associazione «Amici di Verdi». Inoltre, è stato costruito un calendario di manifestazioni per la prima volta appositamente legato a Busseto e Roncole Verdi. Nonostante il taglio del Trovatore auspichiamo, come gli altri anni, che ci sia l’appoggio di tutto il paese e il forte coordinamento con le strutture ricettive del territorio”.
valenza agricola ed è necessario valorizzare le piccole medie imprese, le aziende produttrici di prodotti enogastronomici tipici, le produzioni agricole biologiche e i mercati a filiera breve anche per avviare il rilancio e creare nuove opportunità di lavoro”. Quali altre iniziative ed eventi sono previste per il 2013? “Diciamo che la situazione economica attuale purtroppo non ci favorisce. Noi vorremmo costituire un polo culturale e turistico nazionale ed internazionale, ma a livello governativo non siamo agevolati: la «manovra» che verrà approvata a breve blocca ulteriormente le risorse destinate agli enti locali, quindi questo rappresenta un problema. Ciò non toglie che lavoreremo proprio con un meccanismo di stretta collaborazione con le attività produttive per rilanciare l’offerta per i settori che riguardano l’arte, la cultura e l’eccellenza alimentare. L’Amministrazione deve quindi mettersi in condizione di forte collaborazione e sinergia con il territorio, coinvolgendo le associazioni di categoria, il volontariato e tutto il tessuto sociale.”
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ZOOM
Novità nel trasporto pubblico locale Oggi è in vigore la norma che consente di affidare direttamente alle imprese pubbliche e private la gestione delle reti urbane ed extraurbane. Il caso anomalo di Parma
G
iuseppe Tomasi di Lampedusa col “Gattopardo” suo unico, ma celeberrimo romanzo, descrisse tanto bene la società siciliana di metà ottocento che ancora oggi, quando si vuol citare una situazione che soprattutto la classe politica dichiara di voler cambiare, con lo scopo, più o meno celato, di non voler cambiare assolutamente niente, si usa il termine di “gattopardismo”. Sulle norme che, tra leggi e decreti nazionali e regolamento europeo, disciplinano il trasporto pubblico locale (TPL), la pratica del gattopardismo italico ha raggiunto livelli da record. Per capire l’affermazione occorre un breve excursus temporale. La legge 422/97 definiva cosa sono da intendersi i servizi pubblici di trasporti regionale e locale, le funzioni
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delegate alle Regioni e i relativi criteri di affidamento di tali servizi cui le Regioni e gli Enti locali devono uniformarsi. Criteri quali la durata minima del contratto di servizio, affidamento al gestore aggiudicatario dei beni mobili ecc… Il testo originario dell’articolo 18 del d.lgs. 422/1997 prevedeva che le Regioni fissassero un periodo transitorio, da concludersi comunque entro il 31 dicembre 2003, nel corso del quale vi fosse la possibilità di mantenere tutti gli affidamenti agli attuali concessionari e alle società derivanti dalla trasformazione delle aziende speciali e dei consorzi, pur con l’obbligo di affidamento di quote di servizio o di servizi speciali mediante procedure concorsuali.Trascorso il periodo transitorio, tutti i servizi avrebbero dovuto
essere affidati esclusivamente tramite le procedure concorsuali. Naturalmente il“periodo transitorio”finì per essere prolungato sino al 2007. Nello stesso anno entra però in vigore il Regolamento Europeo n.1370 che concede alle legislazioni dei Paesi aderenti, la possibilità di limitare la liberalizzazione del settore del trasporto pubblico locale ovvero si possono utilizzare gli affidamenti diretti senza ricorrere a gara. Il tutto con una serie di limitazioni legate alle legislazioni dei singoli Paesi La risposta del Governo italiano arriva nell’agosto del 2009 quando entra in vigore l’art.61 della L.22 del 23 luglio che nel pieno rispetto delle norme, ferma la liberalizzazione del TPL prevista dalla legge 422/1997 ed introduce la possibilità di affidare in house alle aziende di proprietà dei Comuni e delle Province la gestione dei servizi. Un ritorno al passato (gattopardismo), a prima del 1997, anno di approvazione della legge di riforma 422, che ha aperto il mercato ed imposto l’obbligo delle gare così fino al 2019, quando scadrà il periodo transitorio previsto dal Regolamento, Comuni, Province possono continuare ad affidare direttamente alle imprese pubbliche e private la gestione delle reti urbane ed extraurbane. Di fronte a questa norma appare evidente il caso anomalo di Parma in tutto il panorama regionale, che ha optato per indire un bando per la gestione delle reti
ELEZIONI COMUNALI 2011
di trasporto pubbliche; quindi entro il 31 dicembre di quest’anno si saprà chi saranno i contendenti, anche se a seguito dell’esito del quesito referendario di giugno che riguardava, infatti, la modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (compresi rifiuti e TPL) sono sorte numerose perplessità. 1) Il primo effetto formale è il superamento del divieto esplicito per gli enti locali di affidare le gestioni a proprie aziende in house senza gara. 2) Il secondo effetto è lo stop alla stagione di gare per l’affidamento dei servizi a nuovi gestori.
3) Il terzo effetto è che per gli affidamenti del futuro si attenuerà molto l’obbligo della gara per l’affidamento dei servizi che veniva sancito in modo inequivocabile dal decreto Ronchi-Fitto. Da tempo la Regione ha indicato le strategie che intende favorire nel rispetto dei nuovi regolamenti (vedi box qui a fianco), per cui anche le imprese private oggi subaffidatarie di linee di trasposto urbano ed extraurbano rappresentate dal CAIPET, Comitato delle associazioni (Cna/Fita, Anav, Legacoop, Confcooperative, Confartigianato) delle imprese private esercenti il trasporto persone su strada, si stanno muovendo nella direzione di un aumento delle dimensioni, soprattutto attraverso consorzi. Lo scorso 28 luglio si è svolta una riunione del CAIPET dove si è ribadito la volontà dei“privati”di voler uscire dal ruolo di sub-affidatari e diventare partner e soci delle Aziende Pubbliche in presenza di un processo di aggregazione delle stesse. Ora non rimane che attendere gli sviluppi di questa situazione che, soprattutto per Parma, anche alla luce delle recenti notizie su una probabile privatizzazione dellaTEP, può assumere aspetti particolari.
peri: aggregare per essere competitivi L’assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, in un recente convegno, ha ribadito le linee guida per perseguire la strategia regionale per il TPL: “In primis è necessario un aumento della dimensione industriale delle imprese pubbliche, anche con l’apertura a know how e capitali a soggetti privati. Quindi ampliare la programmazione uscendo dai singoli bacini provinciali per aggregare aree più vaste: su questa via si inserisce l’incorporazione di ACFT e CERN di Ferrara in ATC Bologna e prossimamente con FER società che gestisce ferrovie ed autolinee regionali, Start Romagna gestore unico del trasporto pubblico romagnolo nasce dall’aggregazione delle società pubbliche di gestione del trasporto pubblico locale che già operano nei singoli bacini provinciali. Lo scopo è di aumentare progressivamente le distanze tra chi gestisce e chi regola.
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L’IMPRESA DEL MESE
Cent’anni di forbici, rasoi e pennelli La barberia Patroni di Busseto ha ricevuto il riconoscimento di ditta ultracentenaria. Oggi Alberto ed Eugenio rinnovano la tradizione
L
a gloriosa barberia Patroni di Busseto ha di recente ricevuto in Camera di Commercio il riconoscimento di ditta ultracentenaria. Una targa in più da esporre in negozio ,ma che nasconde la storia di una intera famiglia Come e quando è stata avviata l’attività? “Mio nonno Eugenio – ci racconta il nipote omonimo - è arrivato a Busseto nel 1909 ed ha aperto da solo questo negozio nel 1910. Aveva sette figli e cinque di essi ne hanno proseguito l’attività,mentre gli altri due sono comunque rimasti nell’ambito dell’artigianato: uno faceva il sarto e l’altro il calzolaio. Siamo sempre stati una famiglia di artigiani, cosa al giorno d’oggi molto rara”. Suo nonno le ha mai raccontato come svolgesse la professione di barbiere alla sua epoca? “Mio nonno, prima di trasferirsi a Busseto, esercitava il mestiere a Castione e, quando spostò qui la sua attività, decise di esporre un cartellone pubblicitario che indicava l’apertura di una «Salle de toilette». All’epoca i nomi in francese erano una rarità e come specializzazione aveva indicato la «disinfezione al cloroformio»:era un’innovazione per combattere il problema dei pidocchi e delle pulci. Ha cresciuto sette figli, interessandosi sempre della loro istruzione e ha trasmesso le proprie conoscenze a cinque di loro che, in varie fasi, si sono sparsi nella provincia: una filiale si trova a Salsomaggiore, mentre
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tre a Parma: ne sono scaturite ben quattro generazioni di barbieri, per un totale di 15 persone che si sono dedicate negli anni a questa bellissima professione”. Da quanto è in società con suo fratello Alberto? “Praticamente da sempre”.
CARTA D’IDENTITà NOME: Patroni eugenio&Alberto Acconciature TITOLARI: Patroni eugenio e Alberto DOVE SI TROVA: A BUSSETO, in via ROMA 17. TEL. 0524/91334
Com’è cambiato questo mestiere nel corso degli anni? «Le mode che si alternano impongono una formazione sempre rinnovata e al passo con i tempi.Al momento i giovani richiedono tagli cortissimi e facili da gestire, per cui ...bisogna saperli fare. Per questo è importantissimo tenersi continuamente aggiornati. Ci distinguiamo dagli acconciatori per signora dal fatto che sappiamo fare la barba:nondimeno ci chiamiamo barbieri.Tra i piaceri della vita, secondo me, un uomo deve concedersi di farsi fare la barba da un barbiere professio-
nista, di tanto in tanto.» Come vede il futuro di questo antico mestiere? “è un peccato che nessuno voglia più fare questo lavoro artigianale: gli apprendisti ci sarebbero anche, ma vengono maggiormente attratti dai saloni per signora forse perché lì si lascia più spazio alla creatività”. In tanti anni avete ospitato qualche cliente illustre? “Posso citare Giovannino Guareschi che veniva per farsi regolare i baffi, poi da sempre i componenti della famiglia Carrara-Verdi, tuttora clienti affezionati”. Sopra: Alberto ed Eugenio davanti all’antica barberia. A sinistra: i fratelli Patroni al lavoro
SERVIZI
Un servizio per tutti i disoccupati Il Patronato Epasa offre un’assistenza qualificata nella compilazione della domanda d’indennità di disoccupazione
RESPONSABILE PROVINCIALE SERVIZI Maura Marmiroli mmarmiroli@cnaparma.it
Servizi fiscali e contabili
Responsabile: Rodolfo Riccò rricco@cnaparma.it
Servizi paghe
Responsabile: Fiorenza Maschi fmaschi@cnaparma.it
Creaimpresa
Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it
Consulenza di direzione
Responsabile: Roberta Lommi rlommi@cnaparma.it
I
n un momento di difficoltà come quello che le imprese un po’ di tutti i settori, stanno vivendo, sono stati adottati da parte degli Enti Pubblici preposti una serie di ammortizzatori sociali in parte destinati alle imprese stesse, in parte ai lavoratori e in parte a chi il lavoro non ce l’ha più. Per tutti i cittadini che si trovano in quest’o stato, il Patronato Epasa mette a disposizione la propria competenza e professionalità per assistere chi ne ha i requisiti, nella presentazione della domanda per ottenere l’indennità di disoccupazione. Una procedura certamente non semplice se solo si pensa che obbligatoriamente deve essere inviata per via telematica, cosa che certamente non tutti sono in grado di
farlo. Un’assistenza che conviene richiedere il più presto possibile in quanto la liquidazione avviene in base alla data di presentazione della domanda. Il Patronato Epasa è in grado di valutare in tempi brevi i requisiti per avere diritto all’indennizzo e immediatamente compilare ed inviare la domanda all’INPS, per avere così un rapido riscontro. Gli uffici del Patronato Epasa sono presso tutte le sedi territoriali della CNA (Colorno, San Secondo, Sorbolo, Fidenza, Busseto, Salsomaggiore, Soragna, Pellegrino, Fornovo, Borgotaro, Collecchio, Bedonia, Langhirano, Traversetolo, Fontevivo). La sede provinciale del Patronato EPASA è presso la sede provinciale della CNA in via La Spezia 52/a, tel.0521/227211.
Consulenza ambiente e sicurezza
Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it
Consulenza credito
Responsabile: Lamberto Zolesi lzolesi@cnaparma.it
Consulenza contrattuale lavoro
Responsabile: Graziano Viglioli gviglioli@cnaparma.it
Consulenza informatica
Responsabile: Marina Conforti mconforti@cnaparma.it
CNA Innovazione e internazionalizzazione imprese
Responsabile: Marcello Mazzera mmazzera@cnaparma.it
Previdenza - EPASA Parma
Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it
CNA World
Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it
Formazione - Ecipar Parma
Responsabile: Lorenzo Cavalli lorenzo.cavalli@eciparpr.com
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credito A settembre complessa la situazione dei tassi Forte rialzo a settembre del tasso di riferimento per il credito agevolato la cui misura passa dal 5,23% al 5,93% facendo così segnare un incremento che non trova precedenti dal 1995. Stabile invece al 3,05% il tasso di riferimento comunitario che si applica alla rivalutazioni connesse alla concessione di incentivi pubblici alle imprese e pertanto rimangono stabili i tassi legati alla Legge Sabatini e alla Legge 598. Non vi sono variazioni da segnalare nemmeno per quanto concerne il Tasso Ufficiale di Sconto della Banca Centrale Europea, fermo al 1,50% dallo scorso 13 luglio. In controtendenza, seppure in misura minima è invece il parametro Euribor, utilizzato nelle transazioni interbancarie; l’indicatore 365 giorni media mese precedente è passato dallo 1,613% all’attuale 1,579% mentre l’indicatore a base 360 giorni è sceso dal 1,591% al 1,558%.
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Osservatorio dei tassi - settembre 2011 EURIBOR TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g.
3,05% 1,579% 1,558%
EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. TASSO UFF. SCONTO B.C.E.
1,786% 1,761% 1,50%
convenzione cna-banche: tassi a settembre 2011 Vi aderiscono: Cariparma Credit Agricole – Banca Monte Parma – Unicredit Banca - Banca Popolare Emilia-Romagna – Credem – Banca Popolare di Lodi – Carisbo – Monte Paschi Siena - Banche di Credito Cooperativo. Scoperto di c/c Effetti s.b.f. Anticipo fatture
Fascia 1 4,349 2,499 2,899
Fascia 2 5,249 2,999 3,599
Fascia 3 5,849 3,499 4,199
Fascia 4 6,669 4,399 4,699
Le imprese che non hanno ancora aderito alla Convenzione per “fasce di merito creditizio” usufruiscono, in attesa di entrarvi, delle seguenti condizioni: Cariparma Scoperto di conto corrente 5,854%
Effetti salvo buon fine 4,229%
Anticipo fatture 4,829%
Banca Monte Parma Scoperto di conto corrente 4,754%
Effetti salvo buon fine 3,129%
Anticipo fatture 3,729%
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Sede: Via Monte Navert, 6/A, Parma - Tel. 0521 254947/253593 - Tel. e Fax 0521 256883 - centromac@centromac-pr.it Agenzia: Via XX Settembre, 2 - LANGHIRANO (PR) - Tel. e Fax 0521 852900
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