Io L'Impresa - Gennaio 2012

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GENNAIO 2012

Anno XXXV - n.5 del 14/01/2012. Quotidiano

PARMA

Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.

Bilancio sociale: la trasparenza di un’Associazione La CNA di Parma ha reso pubblico lo strumento di valutazione della propria attività di rappresentanza B6000112

news

l’impresa del mese

zoom Associarsi conviene con le agevolazioni di CNA ServiziPIù Servizi innovativi e professionali ad alto valore, creati solo per gli associati CNA

Successo pieno per la “Casa dei bimbi” alla terza edizione Circa 6000 bambini hanno partecipato ai laboratori organizzati all’interno del PalaCNA

Pasticceria Oriola di Fidenza: la dolcezza sposa la tradizione

Da trent’anni offre ai propri clienti il meglio. Il segreto? Materie prime di ottima qualità



EDITORIALE 4

Primo piano Bilancio Sociale 2010

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news Le convenzioni di CNA ServiziPIù Nasce la Banca di Parma Il Comune di Parma sblocca i pagamenti CNA Alimentare

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L’intervista Manuela Amoretti: il mercato del lavoro

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Provincia Fidenza: il Comune illustra il bilancio di previsione

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zoom Il successo della “Casa dei Bimbi” al PalaCNA

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servizi I corsi Ecipar del 2012

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credito

L’andamento dei tassi

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L’impresa del mese Pasticceria Oriola

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AGENDA

L’andamento dei tassi Anno XXXV - n.5 del 14/01/2012. Quotidiano

Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 Comitato di Redazione Per CNA: Domenico Capitelli, Maura Marmiroli, Andrea Mareschi Giornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika Varesi redazione@cnaparma.it Progetto grafico e impaginazione: Edicta edizioni Per la pubblicità: pubblicita@cnaparma.it 0521.227211 CNA Parma - Via Spezia 52/a 0521.227211 - www.cnaparma.it

rafforzare la rappresentanza per superare meglio il difficile momento economico Cari colleghi, all’indomani del primo trimestre del 2009 nel quale, al culmine della più grave recessione del secondo dopoguerra, il Pil dell’Italia registrava una caduta di ampiezza eccezionale, ci si domandava quali sarebbero stati i tempi per recuperare il terreno perduto,data la complessità della crisi che,oltre all’economia reale, non mancava di colpire pesantemente il mercato del credito e quello del lavoro. Rispondere a questo quesito si rivelato un esercizio assai difficile, ma il 2011 era l’anno a cui la maggioranza degli economisti faceva riferimento indicandolo come l’anno della ripresa.Le cose non sono andate esattamente così,perché a partire dalla seconda metà del 2011,l’evoluzione del quadro macroeconomico è peggiorata rapidamente e molti indicatori congiunturali anticipano l’arrivo di una fase recessiva. Negli ultimi mesi anche gli indici di fiducia si sono ridotti progressivamente e scesi ai livelli minimi degli ultimi dieci anni.Anche gli imprenditori del nostro territorio confermano la tendenza, lo confermano anche le risultanze di una ricerca dell’Istituto Freni illustrata nel corso della presentazione del nostro Bilancio di Responsabilità Sociale. Il nuovo Governo Monti ha varato una manovra impegnativa che impone agli italiani rilevanti sacrifici,necessari per ripristinare la fiducia nel nostro Paese. Le misure decise dal Governo, al momento non stanno ricevendo dai mercati i consensi auspicati, con questo trend il riequilibrio dei saldi di finanza pubblica non potrà essere raggiunto se continueranno a prevalere gli effetti depressivi su redditi e consumi. Solo un concreto programma di dimagrimento del settore pubblico potrà permettere di avviare un percorso di riduzione del prelievo, e mitigare gli effetti negativi sul reddito disponibile. Ma il vero problema è quello di rendere il Paese più competitivo. Da troppo tempo l’Italia non cresce. Da troppo tempo le nostre imprese perdono competitività. Da troppo tempo i giovani italiani vedono ridursi opportunità e speranze. Le ragioni di tutto questo sono molteplici, così Cna insieme con le altre Associazioni di rappresentanza, ha presentato all’Esecutivo una proposta di pochi punti essenziali, di cose che riteniamo necessarie per rilanciare la crescita che si possono sintetizzare in: Riduzione della spesa pubblica e riforma delle pensioni, Riforma fiscale, Cessione del patrimonio pubblico, Liberalizzazioni e semplificazioni, Infrastrutture ed energia. L’auspicio è che nei provvedimenti in gestazione per la crescita e lo sviluppo il Governo trovi il coraggio di assumere le decisioni conseguenti,anche se impopolari.è in momenti come questi che le imprese hanno maggiormente bisogno di rappresentanza e tutela e nostra Associazione lo sta facendo con continuità e decisione, nel confronto quotidiano con il Governo, con le Istituzioni locali e gli Enti economici territoriali per la tutela degli interessi quotidiani dei soci. Nel 2012 rafforzeremo l’impegno a favore delle imprese, consapevoli che la loro forza deriva dalla capacità di creare relazioni, di mettere insieme capacità produttiva e spinta all’innovazione per acquisire forza contrattuale su tutti i mercati. Per fargli conseguire questi vantaggi, abbiamo rinnovato ed implementato nuove e più efficienti strutture, Quality Consulting, la rinnovata società di consulenza di direzione e Tecna, la nuova società che si occupa di ambiente e sicurezza. Desideriamo infine segnalarvi, che anche per l’anno in corso, CNA ha rinnovato importanti accordi di partneship che offrono alle imprese socie, l’opportunità di godere di una scontistica importante nell’acquisto di beni e servizi. Rinnovare l’adesione, significa rafforzare una Organizzazione che nel tempo ha saputo rinnovarsi, significa poter contare su un sistema di strutture, di competenze e servizi che rappresentano al meglio i vostri interessi e danno più valore alle vostre imprese. Gulatiero Ghirardi Presidente Provinciale

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primo piano Dall’indagine dell’Istituto Freni esce un quadro di sfiducia degli imprenditori parmensi

Nelle parole degli esperti i segni della crisi e le relative valutazioni P

er il 5° anno la CNA di Parma ha presentato pubblicamente il proprio bilancio sociale, vale a dire il rendiconto complessivo della propria attività, letto da tutte le angolazioni possibili, ma con il denominatore comune della chiarezza e della trasparenza. A corollario della presentazione, che si è svolta lo scorso 16 dicembre presso l’Hotel Parma & Congressi, il programma prevedeva una conversazione con Francesco Daveri, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Parma, condotta dal direttore di RAI Emilia Romagna Fabrizio Binacchi sulla situazione economico-politica italiana ed in particolare su come stanno vivendo le Pmi questa difficile congiuntura. Spunto interessantissimo e quanto mai attuale, lo ha fornito il prof. Vincenzo Freni nel presentare i dati di una ricerca improntata su una serie di quesiti rivolti agli imprenditori della nostra regione, che, per conto di CNA Emilia Romagna, l’Istituto Freni svolge ogni sei mesi, finalizzata a mettere in luce i sentiment degli imprenditori. La peculiarità dei dati che il prof. Freni ha fornito nel corso della serata è che ai dati regionali, presentati a Bologna lo scorso ottobre, sono stati affiancati per un confronto diretto, quelli raccolti recentissimamente presso gli imprenditori della nostra provincia. Un’esposizione che ha riservato non poche sorprese. Prima di entrare nel merito dei “numeri”,

Freni ha voluto sottolineare un concetto fondamentale per la giusta interpretazione della ricerca: “Nelle scienze sociali – e l’economia è una di queste - non sempre esiste un rapporto di causa – effetto, ma a volte il preannunciarsi di un effetto è di per sé una causa e questo perché i rapporti umani si basano tutti su un elemento fondamentale che è la fiducia. Nella ricerca che facciamo semestralmente in Emilia Romagna infatti si manifestano delle aspettative che regolarmente ven-

La ricerca ha messo a confronto le risposte raccolte dagli imprenditori dell’Emilia Romagna con quelle ricavate dagli imprenditori parmensi

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Bilancio sociale 2010 gono confermate nel semestre successivo. Ecco perché è importante sapere che la parola “sentiment” si traduce con la parola fiducia e che i nostri dati vanno letti in una prospettiva comunque legata alla fiducia”. Concetto che Freni mette in evidenza attraverso alcuni esempi di fatti accaduti recentemente, prima di passare all’analisi dei vari schemi e tabelle che costituiscono la sintesi visiva della ricerca. Le prime slide riguardano dati della ricerca conclusa a livello dell’Emilia Romagna: l’andamento dell’azienda riguardo l’ultimo semestre, le prospettive per i prossimi sei mesi, riguardanti sia la regione che l’Italia, la propria impresa o il proprio settore, le previsioni per gli ordinativi o gli investimenti, hanno tutte un denominatore comune posizionato in area negativa. L’illustrazione particolareggiata dei dati regionali è risultata fondamentale per comprendere la seconda parte della ricerca, quella del confronto con i dati della più recente indagine condotta sugli imprenditori della nostra provincia. In

Negli ultimi mesi gli indici di fiducia si sono progressivamente ridotti. In particolare preoccupano le indicazioni fornite dalle famiglie, mai scese così in basso. G. Ghirardi

proposito, risulta sintomatico il commento introduttivo del prof. Freni: “Tra una manovra e l’altra, due mesi sono bastati per far crollare il “sentiment” a Parma”. E infatti, sulle stesse questioni poste in

gli imprenditori di parma dimostrano maggior capacità di sacrificio regione, il riscontro che emerge è che i dati riguardanti Parma sono sempre più negativi rispetto alla media dell’Emilia Romagna; contingenza del tutto nuova in quanto nelle rilevazioni precedenti la nostra provincia si distingueva proprio per essere in controtendenza sul dato regionale. In particolare valutazioni che riguardano le previsioni future per una ripresa economica dell’Italia, il pareggio di bilancio della propria azienda o lo sviluppo del proprio settore, i timori per un probabile credit crunch e per uno scarso interesse da parte della Europa, risultano in area fortemente negativa. Sulla stessa linea le richie-

Ma il calo di fiducia non ha riguardato solamente le famiglie e gli imprenditori, lo stesso ha pervaso fortemente anche gli investitori finanziari preoccupati dalla crisi dei debiti sovrani e, in particolare, dalla percezione della crescente difficoltà di riuscire a salvaguardare gli equilibri della finanza pubblica in alcuni paesi europei. In questa situazione, la crisi della finanza pubblica ha rappresentato il principale fattore di innesco di una nuova fase recessiva. L’accelerazione nel percorso di consolidamento dei conti pubblici non ha avuto gli effetti desiderati e ha contribuito ad alimentare un già latente problema di credibilità nell’azione della nostra politica economica. L’efficacia delle politiche di risanamento dell’Italia appare, infatti, minata dall’assenza di quelle riforme strutturali fortemente richieste dai mercati in grado di arginare la spesa pubblica che, in rapporto al Pil, è cresciuta negli ultimi dieci anni in maniera pressoché ininterrotta. Le manovre correttive varate nei mesi estivi, agendo soprattutto sul lato delle entrate, hanno impattato negativamente sulle prospettive di crescita della nostra economia, determinando un aumento dell’incidenza del debito pubblico rispetto al Pil.

ste alla Regione per il rilancio dell’attività delle Pmi: riduzione dei costi della politica, riorganizzazione istituzionale con l’abolizione delle Province, riduzione della burocrazia, sostegno al credito, incentivi all’innovazione e occupazione, sostegno alle reti di imprese, internazionalizzazione, formazione. In un dato gli imprenditori di Parma si discostano positivamente dai colleghi dell’Emilia Romagna: dimostrano maggior orgoglio d’appartenenza, capacità di sacrificio ed enorme flessibilità, i primi mattoni sui quali occorrerà costruire un futuro di rilancio e sviluppo. L’esposizione dei dati e i relativi commenti del prof. Freni hanno dunque fatto da apripista alla prevista conversazione con il prof. Francesco Daveri professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Parma, stimolato e “provo-

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primo piano cato” dal direttore di RAI Emilia Romagna Fabrizio Binacchi già dalla prima domanda: se cioè il “sentiment” degli imprenditori, crollato negli ultimi due mesi, coincide con la caduta di Berlusconi e con la susseguente manovra di Monti dalla quale ci si aspettava molto di più in termini di cambiamenti strutturali e molto meno in termini di tassazione. Daveri: “Forse ci si era fatta l’idea sbagliata che Monti avesse la bacchetta magica, ma lui un mago non è, e deve farsi approvare dallo stesso Parlamento quelle riforme che non è riuscito a fare in anni, da quando cioè il debito pubblico ha raggiunto i 125%: cosa che

era già reale nel 1994! E non nel 2008, causata dalla crisi internazionale! Monti ha dato una semplice ma efficace immagine del suo impegno: quella di dover fare quei «compiti a casa» che andavano assolutamente fatti”. Binacchi: “Ma ci voleva davvero un Governo tecnico per elaborare una manovra che, tra accise, IVA, tasse ecc..., praticamente è una lunga lista di aumenti?” Daveri: ”Un cambio di Governo era assolutamente necessario e urgentissimo, l’unica soluzione era probabilmente questa. Certo è che sinceramente mi aspettavo qualche iniziativa più creativa, per cui siamo tutti

A testimonianza di un impegno Presentato il bilancio sociale 2010 dell’Associazione dove sono raccolti tutti i dati necessari ad illustrarne l’attività, l’assetto organizzativo, il rendiconto economico, la relazione sociale

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ll’interno della conversazione tra il giornalista Fabrizio Binacchi ed il professor Francesco Daveri il docente di Economia Politica al nostro Ateneo ha voluto porre l’accento sul motivo stesso che ha ispirato l’evento: la presentazione del bilancio sociale 2010 della CNA di Parma. E lo ha fatto sintetizzandone l’importanza e gli obiettivi con

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queste parole: “Per un’Associazione di categoria come la CNA di Parma, rendere pubblico il proprio bilancio sociale con la chiarezza e la dovizia di particolari che l’ha caratterizzato, è, in un momento come l’attuale, un grande segnale di trasparenza, inoltre trasmette la volontà di un’Associazione che vuol già guardare al futuro, presentare un programma, offrire un contributo, non solo ai propri associati o agli stakeholder, ma a tutti i protagonisti o gli addetti ai lavori dell’economia parmense». Concetti che sono in effetti i motivi che per il quinto anno consecutivo hanno spinto l’Associazione a rendere pubblico il rendiconto della propria attività, sotto tutti i punti di vista: dalla valutazione della sua efficacia ed efficienza, al perseguimento degli obiettivi di miglioramento continuo e di innovazione dei servizi, dalla loro progettazione, gestione ed erogazione, sino ad assumere impegni formali

verso la Comunità e il territorio per un miglioramento del suo operato. Partendo da questi presupposti il direttore di CNA Parma Domenico Capitelli ha illustrato i punti essenziali del bilancio sociale, raccolti in una bella pubblicazione che è stata recapitata a tutti i protagonisti, istituzionali ed imprenditoriali, dell’economia parmense. Dopo una circostanziata analisi sulla situazione economica nazionale e provinciale, l’opuscolo descrive tutti gli eventi organizzati nel 2010, cui fa seguito il capitolo che pone in evidenza gli snodi organizzativi territoriali, la mission, i valori, il sistema delle rappresentanze, la visione strategica dell’Associazione. Dopo la sezione dedicata al rendiconto economico e la redistribuzione del valore aggiunto sul territorio, la pubblicazione si chiude prendendo in esame la relazione sociale, vale a dire i rapporti di CNA Parma con i propri stakeholder, interni ed esterni, ai quali il bilancio sociale è indirizzato, per far sì che l’attività descritta sia valutata se corrispondente ai loro interessi e alle loro esigenze, nonché coerente con le premesse generali rappresentate dalla mission e dai valori dell’Associazione stessa.


bilancio sociale 2010 in attesa della fase due, quella dedicata alla crescita”. Binacchi: “Ma se dopo che abbiamo fatto questi sacrifici, sui mercati internazionali, o nella stessa Europa le cosa non cambiano, come possiamo interagire con altri mercati o con altre politiche governative?” Daveri:” Io non mi preoccuperei. Il concetto di Monti di «fare i compiti a casa» è apprezzabile perché noi veniamo da decenni di «tanto paga Pantalone», nel senso che c’è sempre un’altra categoria che deve essere ferocemente tassata, ma non la nostra, in un rapporto «infetto» tra cittadino e Stato che probabilmente caratterizza l’Italia dall’Unità. Quando pen-

so a una cosa che farebbe bene all’Italia, penso alle liberalizzazioni come un provvedimento necessario a rendere la società italiana ad essere una società aperta mentre tuttora è una società chiusa. La crescita economica non si fa in un mese ma la si produce investendo e lavorando duramente nelle aziende, nella pubblica amministrazione e nelle banche per generare questa nuova cultura nel corso del tempo. Alle persone bisogna dare dei progetti credibili per loro e per le generazioni future”. Binacchi:”In che cosa abbiamo sbagliato?” Daveri:” Nel ritenere che con l’euro arrivasse la fine dell’era

della svalutazione e dell’inflazione, senza capire che invece era l’inizio della moderna economia, forse sviati da un messaggio troppo rassicurante all’inizio. Certo che l’euro ha fatto aumentare i prezzi, fenomeno peraltro tutto italiano, ma è anche vero che coi tassi bassi e sempre sotto controllo, ha consentito a tante famiglie di comprarsi la casa”. Binacchi: “Cosa suggerirebbe al professor Monti come prima cosa da fare?” Daveri: “Di prendersi qualche rischio in più e andare in Parlamento a cercarsi i voti su provvedimenti più coraggiosi in merito alle liberalizzazioni”.

Parma: la crescita passa da alleanze e reti d’imprese Bin.: Parliamo allora dei problemi di Parma evidenziati dalla ricerca del prof. Freni. Tra i tanti spicca anche l’atteggiamento per cui gli imprenditori parmensi si sentono un po’ dei “prìncipi”. Quale messaggio dare affinché anche le PMI imparino a stare in un contesto di stabilità?. Dav.: I risultati che ci ha mostrato Freni sono figli del timing, per cui non credo che Parma sia realmente nei termini di difficoltà mostrati. Allo stesso tempo credo che non vi siano più tante scorciatoie, in quanto la crescita estensiva oggi va cercata fuori dai consueti mercati e la ricetta, anche per le Pmi, è sempre la stessa: alleanze e reti d’impresa... magari abbinate a una riforma della burocrazia. Bin.: Alla luce dei dati letti dal bilancio sociale, che valore economico può avere un’organizzazione come la CNA che sta anche cercando di cambiare il proprio ruolo di sola rappresentanza e servizi? Dav.:Intanto c’è la grande importanza di mostrare pubblicamente il proprio bilancio sociale con la chiarezza e la trasparenza con cui ci è stato presentato e con l’impegno che sarà fatto avere, non solo a tutti gli stakeholder, ma all’intera comunità economico-imprenditoriale della provincia. Questa cosa mi sembra già in sé un ottimo programma e un contributo in tal senso, inoltre racchiude una serie di valori importanti, per cui andrebbe presa d’esempio da altre realtà”.

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NEWS

Associarsi alla CNA conviene Sconti, vantaggi e agevolazioni attraverso l’acquisizione della Carta CNASERVIZIPIù

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ssociarsi alla CNA significa anche usufruire di una serie di agevolazioni, sconti, convenzioni su tutta una gamma di prodotti e servizi che sono utili all’azienda e alla famiglia, nonché nei momenti di relax e tempo libero. Nel momento dell’atto associativo, l’acquisizione della CARTA ServiziPIù 2012 dà diritto ad una serie di vantaggi grazie alle convenzioni sottoscritte con CNA.Ne riportiamo i più significativi. ABBONAMENTI RIVISTE CLASS Class Editori offre la possibilità di abbonarsi a riviste che permetteranno di essere sempre aggiornati sul mondo dell’economia e della finanza, della moda, dello sport, dei viaggi, dell’attualità e altro ancora, con sconti fino al 50% dedicati al Sistema CNA. MONDADORI Sconti fino al 80% per l’abbonamento annuale su più di 90 riviste, come ad esempio Quattroruote, Donna Moderna, Focus, Focus Junior, Panorama, Topolino, Sorrisi e Canzoni, Sale & Pepe, ecc... ASSICURAZIONI UNIPOL A tutti i titolari della Carta CNA ServiziPIÙ e ai loro familiari si dà la possibilità di usufruire dei migliori prodotti assicurativi a condizioni vantaggiose. Le Categorie di CNA con Unipol Assicurazioni hanno studiato specifiche coperture mirate alle esigenze delle singole attività, sia per i

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beni (immobili, macchinari, attrezzature e merci), che per le esigenze finanziarie dell’impresa (cauzioni, crediti, IVA, TFR). AUTONOLEGGIO E FURGONOLEGGIO AVIS Autonoleggio: Tariffe dedicate estremamente convenienti in Italia con un risparmio fino al 30% sulle tariffe giornaliere standard e del 15% sulle tariffe weekend standard. Inoltre sconto fino al 10% sulla tariffa Mensile Auto con durata minima di noleggio di 27 giorni. Furgonoleggio: Tariffe dedicate estremamente convenienti in Italia. AUTOVETTURE, VEICOLI COMMERCIALI OPEL Proposte eccezionali e agevolazioni per l’intera gamma di vetture Opel. Particolari condizioni d’acquisto da autoparco anche comprando un solo veicolo e sui veicoli commerciali Opel SCONTI fino al 25%.

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NEWS - Spese di spedizione: gratuite. CORRISPONDENZA POSTA PRONTA Con PostaPronta gli Associati CNA possono accedere a sconti esclusivi per inviare lettere, raccomandate e raccomandate A/R direttamente dal pc, affidando a Poste Italiane la consegna della corrispondenza senza recarsi in ufficio postale. Con PostaPronta: si ottimizza il lavoro di segreteria; si elimina l’approvvigionamento di carta, buste e francobolli; non si compilano tagliandi e ricevute; si segue, in tempo reale, la spedizione. Listino dedicato CNA estremamente scontato, rispetto al listino base, per quanto attiene a stampa, imbustamento e recapito. POSTA CERTIFICATA INFOCERT I possessori di Carta CNA ServiziPIU’ possono beneficiare di una casella PEC Legalmail di Infocert a condizioni vantaggiose. - Invio messaggi con ricevute di accettazione e consegna che attestano il momento di spedizione e recapito.

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NEWS Costituita la Banca di Parma - Credito Cooperativo

Valori, mutualità e territorialità

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conclusione di un lavoro cominciato già da qualche anno, fatto di decine e decine di incontri con tutte le entità istituzionali e produttive sparse su tutto il territorio provinciale, lo scorso 20 dicembre si è ufficialmente costituita la Banca di Parma, Credito Cooperativo, l’istituto di credito che risponde ai principi fondamentali di questo tipo di società, basati soprattutto sulla territorialità. I 1.119 sottoscrittori gli oltre 4 milioni di capitale sociale, sono infatti per la totalità, rappresentanti legali di ogni tipologia d’impresa, associazione, organizzazione, o semplici cittadini della nostra

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provincia che hanno voluto dare il loro contributo e fiducia ad un’esperienza, quella del credito cooperativo, che affonda le proprie radici alla fine dell’ottocento e che, innovandosi continuamente,

senza tuttavia mutare i principi di mutualità e territorialità che l’hanno ispirata, riveste ancora oggi un importante ruolo nel mondo del credito, in un momento come l’attuale in cui il problema della stretta creditizia risulta essere il più sentito da parte delle imprese. L’assemblea dei soci, dopo aver approvato l’atto costitutivo e lo statuto, ha provveduto ad eleggere gli organi direttivi. Ora si attende la decisione finale della Banca d’Italia che avrà il compito di dare l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria e quindi all’apertura della prima filiale di Banca di Parma – Credito Cooperativo.

Nasce CNA professioni: include 21 associazioni Costituita CNA Professioni che include sotto la sua sigla ben 21 associazioni rappresentative di diverse categorie professionali. Nel corso del primo Consiglio di CNA Professioni, che si è tenuto il 15 dicembre scorso, è stato eletto all’unanimità alla carica di presidente Giorgio Berloffa dell’Associazione dei Chinesiologi (UNC) che ha espresso soddisfazione per “il processo di integrazione fra il mondo delle imprese e quello delle attività professionali, con la costituzione di CNA Professioni apre al mercato, all’integrazione, valorizza le attività di alto contenuto professionale, sceglie un approccio di tutela ed attenzione al cliente nella visione europea del sistema delle professioni non ordinistiche”. Fra le professioni che, attraverso le rispettive associazioni, hanno aderito al nuovo raggruppamento d’interesse di CNA ricordiamo: osteopati, tributaristi, esperti in garanzia di qualità, bioingegneri, esperti di sicurezza sul lavoro, terapeuti, tecnici di emodialisi, esperti in infortunistica stradale, esperti in clinical monitors, professionisti omeosinergetici, comunicatori, collaboratori politico istituzionali, investigatori privati, chinesiologi, esperti neurolinguistici, patrocinatori stragiudiziali, chiropratici, naturopati, tecnici sport per disabili.


NEWS Di 7,5 milioni il primo intervento.Entro gennaio destinati altri 16,5

Il Comune di Parma paga i fornitori U

no dei motivi per cui imprese fornitrici di beni o servizi alle Pubbliche Amministrazioni risentono maggiormente il peso della crisi è il cronico e illimitato ritardo con cui queste le pagano (quando lo fanno…). Una prassi diabolica che vige in quasi tutti i livelli di pubblica amministrazione, ma sicuramente in tutta la penisola, tanto è vero che nella relazione del presidente Malavasi esposta nel corso della recente Assemblea annuale, è stato un punto dolente richiamato più volte. Il Comune di Parma non è certamente esente da questa performance negativa, ma qualcosa, grazie alla traspa-

renza e alla sollecitudine del Commissario straordinario Mario Ciclosi, finalmente si sta muovendo. Sono stati infatti 7,5 i milioni del primo “pacchetto” di pagamenti ai fornitori che sono stati liquidati dal Comune di Parma e da società partecipate per un primo intervento, destinatari: 200 fornitori. Anche i criteri relativi alle priorità di pagamento sono stati stabiliti dal Commissario straordinario per il 2011 e il 2012. Si tratta di criteri oggettivi, definiti a seguito di un’attenta valutazione, che ha tenuto conto di diversi elementi e che valgono anche per le società partecipate per le quali entra

in vigore il controllo dei pagamenti e dei fornitori soddisfatti. Anche per questo tutti i pagamenti vengono coordinati dal Comune per ampliare il numero di fornitori e garantire equità all’intero sistema: certamente un ulteriore passo avanti nell’attuazione delle direttive sul controllo societario. A questi pagamenti ne seguiranno altri per 16,5 milioni, che verranno onorati entro fine gennaio, in modo che, come annunciato dal Commissario Ciclosi in sede di assestamento di bilancio, i buoni indicatori relativi alla cassa consentiranno

entro fine gennaio un pacchetto di pagamenti a società e fornitori stimabile complessivamente in 24 milioni e sempre nel pieno rispetto dal patto di stabilità. Ulteriori pagamenti sono previsti con la razionalizzazione della spesa che verrà adottata nell’ambito del bilancio di previsione 2012, in corso di valutazione in questi giorni.

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L’INTERVISTA L’intervista all’assessore provinciale Manuela Amoretti

Il lavoro in tempo di crisi

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lavoro e l’occupazione in genere è oggi la conseguenza più drammatica della crisi. La Provincia su questo versante ha da sempre avuto un impegno superiore. All’assessore alla Formazione e Politiche attive del lavoro Amoretti abbiamo chiesto di farci il punto della situazione. L’ultimo rapporto OML presenta una battuta d’arresto per il mondo del lavoro. Soprattutto nei settori del commercio, dei trasporti e dell’edilizia. In che termini? “Nel primo semestre 2011, l’andamento del mercato del lavoro in provincia di Parma ha registrato un rallentamento dovuto al forte deterioramento della congiuntura internazio-

Agenzia di Parma

nale.Nel totale gli avviamenti al lavoro, pur continuando a crescere, hanno evidenziato una chiara decelerazione in termini tendenziali (17,7% nel primo trimestre 2011 e 10,0% nel secondo, contro il 18,1% nel quarto trimestre 2010) e congiunturali (3,0% nel primo trimestre 2011 e 1,0% nel secondo). Ciò ha fatto sì che, nel primo semestre 2011 siano stati creati solo 422 nuovi rapporti di lavoro alle dipendenze, come dato destagionalizzato; ma per le attività manifatturiere, nello stesso periodo,il saldo destagionalizzato avviamenti-cessazioni non è stato significativamente diverso da zero (-8 unità). Nello stesso periodo abbiamo registrato anche segnali chiari di rallentamento degli avviamenti anche nel settore del commercio.La battuta d’arresto,dunque, è reale”. Cosa richiede oggi il mercato del lavoro di Parma? All’imprenditore e al dipendente ... “Il momento è difficilissimo e straordinario, talmente difficile da farci dimenticare che non più tardi di quattro anni fa, nel 2007, il mercato del lavoro di Parma era forse il miglior mercato del lavoro provinciale del Paese – e resta tuttora nelle posizioni

di testa per occupazione e sviluppo. Bisogna ritornare alla formula che ha determinato la fortuna dell’economia e del lavoro per la realtà parmense, una formula che ha saputo coniugare, fino al recente passato, sviluppo economico con coesione sociale. Parma nel recente passato ha dimostrato di essere, come capacità di internazionalizzazione dell’economia, di innovazione e di buone prassi nell’investimento in capitale umano. Occorre ritornare a premiare e a incentivare merito e produttività, investendo in ricerca, in istruzione, in formazione, in servizi di reale interesse alle imprese, specie per quelle di dimensione minore che rischiano oggi di essere messe alle corde dalla competizione”. Va in questo senso il piano formativo della Provincia? “Con questo piano formativo ci siamo posti il duplice obiettivo di sostenere il lavoro e lo sviluppo delle imprese. Per questo abbiamo scelto ad esempio di finanziare solo progetti di aggiornamento professionale dei lavoratori che vadano a sostegno di innovazioni aziendali o di nuove strategie di internazionalizzazione. Ma abbiamo

anche voluto dare agli stessi imprenditori la possibilità di rafforzare, con una formazione dedicata, la loro capacità di introdurre innovazione nelle loro aziende.Abbiamo infine voluto dare la possibilità a persone alla ricerca di un nuovo lavoro o del primo lavoro di ottenere una qualifica professionale corrispondente alle figure più richieste dalle aziende”. In che misura la crisi economica sta incidendo sui vostri servizi per l’impiego? “La crisi sta incidendo in maniera radicale sulle attività del Centro per l’Impiego, sia in termini quantitativi che qualitativi. Quantitativamente i numeri sono sostanzialmente raddoppiati. La permanenza delle persone nelle liste si è notevolmente allungata e se prima del 2009 il ciclo di permanenza in BD di un disoccupato era mediamente di 6 mesi ora è più che raddoppiato. Qualitativamente i cambiamenti sono stati altrettanto radicali. Se prima della crisi,con tassi di disoccupazione tra i più bassi d’Italia, l’utenza media era composta da giovani che si presentavano per la prima volta sul mercato del lavoro, diplomati e laureati in lauree così dette“deboli”,immigrati abituati a contratti brevi e quindi in periodica ricerca, oggi sono giunti agli sportelli dei Centri persone che mai, nella loro carriera professionale, avevano avuto bisogno di intermediazione e di supporto per la ricerca”.

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NEWS pubblici esercizi: nuove ordinanze Sono entrate in vigore il 15 dicembre le nuove ordinanze del Comune di Parma per i pubblici esercizi. Anche Cna

liberalizzati gli orari di apertura e chiusura è legge il Decreto Legislativo 201 del 6 Dicembre, cosiddetta manovra “Salva Italia”. Poche sono le liberalizzazioni compiute, ma una, in particolare, sarà di forte impatto per il settore del commercio. A partire dal 1° gennaio 2012 tutti gli esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita e pubblici esercizi non avranno alcuna limitazione di orario o delimitazioni zonali. Decadono pertanto i limiti precedentemente fissati dalla Legge Bersani (114/98) delle 13 ore giornaliere massime di apertura, la possibilità di aprire nelle sole città d’arte o nei comuni dichiarati a vocazione turistica, nonché le festività elencate sempre dalla 114/98 e successive delibere

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Commercio di Parma ha partecipato al tavolo di concertazione, convocato dal Comune di Parma per la discussione della bozza dell’ordinanza in oggetto. Tutela degli abitati limitrofi in vigore su tutto il territorio comunale. I titolari di tutti i pubblici esercizi in città sono tenuti a garantire la tutela degli abitati nelle zone limitrofe. Nel decreto sono contenute una serie di norme che riguardano la pulizia, il disturbo della quiete pubblica, il divieto di somministrazione di alimenti e bevande in contenitori di vetro o di latta fuori dai locali dopo le 22. Il medesimo decreto contiene inoltre due riferimenti specifici al comparto di via Farini. Orari di chiusura e diffusione musicale In strada Farini e via Nazario Sauro fino all’intersezione con bor-

go San Vitale i pubblici esercizi nei giorni prefestivi, il venerdì e il sabato dovranno chiudere all’una dopo la mezzanotte, mentre dalla domenica al giovedì la chiusura è fissata alle 24. La diffusione sonora dovrà cessare alle 22 all’esterno e alle 23,30 all’interno. I diffusori acustici devono essere dotati di appositi limitatori, la cui taratura e sigillatura dovrà essere assoggettata ad apposito collaudo e successivo monitoraggio di ARPA. Divieto di nuove aperture o trasferimenti. In strada Farini e via Nazario Sauro fino all’intersezione con borgo San Vitale è vietata l’apertura di nuove attività di somministrazione di bevande e alimenti a titolo prevalente, nonché il trasferimento di tali attività da altre zone della città.

regionali; è concessa pertanto la facoltà di apertura 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, senza turni domenicali, così come finora concordato in sede di concertazione comunale per i quartieri e la grande distribuzione. Da quest’anno dunque non esiste più alcuna delimitazione

di area, di orari, di turni e di festività: le uniche deroghe potranno essere adottate dai Comuni, con ordinanze di tutela della salute pubblica e dell’ordine pubblico. Per info: Robuschi Sonia Responsabile CNA Commercio e turismo Parma Tel 0521/227248 e-mail: srobuschi@cnaparma.it

occhio all’etichetta degli alimenti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 22 novembre, il Regolamento n. 1169/2011 del Parlamento europeo che introduce alcune importanti novità nella disciplina delle informazioni che devono essere indicate nelle etichette degli alimenti. La finalità primaria del Regolamento è quella di garantire al consumatore la massima chiarezza e trasparenza per ciò che riguarda le informazione sugli alimenti, con particolare riguardo alle regole sull’etichettatura allo scopo di fornire un livello elevato di protezione della salute del consumatore. La normativa si riferisce agli operatori del settore alimentare in tutte le fasi della catena alimentare, per cui la responsabilità per ciò che riguarda il rispetto della normativa in materia di informazioni sugli alimenti è dell’operatore del settore alimentare con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto o, se tale operatore non è stabilito nell’Unione europea, dell’importatore nel mercato dell’Unione. Tale regolamento è entrato in vigore il 12 dicembre 2011, ma troverà applicazione a decorrere dal 13 dicembre 2014.


NEWS Il vice Sindaco Tanzi lo ha illustrato alle associazioni di categoria

Fidenza: il bilancio di previsione 2012

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a fine del 2011 ha rappresentato, anche per il Comune di Fidenza, il momento di presentare le linee del bilancio di previsione 2012: durante l’incontro del 20 dicembre tra l’Amministrazione comunale e le Associazioni economiche e di categoria, tra cui la CNA, rappresentata da Roberto Bianchi del Direttivo CNA di zona e dal responsabile di zona Massimo Perotti, gli argomenti più trattati sono stati quelli riguardanti le attività produttive. Non solo tagli e rincari di imposte e tasse, ma anche aiuti concreti. Queste le linee introdotte dal viceSindaco e assessore al Bilancio Stefano

Tanzi, evidenziando che sarà ridotta del 2% la tassa sui rifiuti, sia per le aziende che per le famiglie, e che per le cooperative di garanzia dei vari settori sono stati predisposti 26.000 euro: 4.000 euro ai commercianti, 9.000 all’artigianato e 3.000 euro all’agricoltura, fondi quindi destinati a sollevare le aziende dalle problematiche si trovano a fronteggiare quotidianamente sul versante del credito. Stefano Tanzi ha poi segnalato che la Commissione tributaria non verrà istituita perchè recentemente cancellata dalle nuove normative. Il Comune di Fidenza ha incassato nell’anno 2011 160.000 euro grazie all’attività di con-

trollo e segnalazione all’Agenzia delle Entrate ed è tenuto a proseguire in questa attività effettuando le segnalazioni opportune sia sulle persone fisiche che sulle aziende. Nel corso dell’intervento Tanzi ha inoltre ricordato che, annualmente, vengono ricavati circa 58.000 euro dal Fidenza Village: nel corso del 2012 verranno destinati all’assessorato al Commercio per lo sviluppo del centro storico (50.000 euro) e all’assessorato alla Cultura (8.000 euro), in modo tale da finanziare le attività che spesso animano il centro città. Il rilancio del centro storico può inoltre fare affidamento sui contributi ricevuti dalla Provincia di Parma: 130.000 euro per investimenti finalizzati ai CCN, ed in particolare alla messa a norma dell’impianto elettrico presente nelle vie del centro, utilizzabile durante le manifestazioni, unito all’installazione della filodiffusione. Così come nel resto d’Italia, verrà introdotta la tassa di soggiorno, obbligatoria in tutti gli alberghi, di 1 euro per ogni notte: la somma ricavata sarà investita per la promozione turistica di Fidenza.

Bianchi: occorre più sostegno alle imprese Nel corso della riunione Roberto Bianchi, membro del Direttivo CNA di zona, ha fatto presente che il bilancio di previsione 2012 fa molto leva sulla pressione fiscale e sull’Imu e si auspica che non sia un ulteriore aggravio per aziende e famiglie, sottolineando, inoltre, che leggendo il bilancio si nota un aumento eccessivo del costo del personale del Comune del 7-8% e si chiede perché non si debba intervenire su questo capitolo di spesa. La situazione di crisi resta grave e sarebbe quindi necessario prevedere un ulteriore “pacchetto anticrisi” anche con il rimborso sui prestiti degli interessi applicati che non sono più al livello di qualche mese fa, per cercare di tutelare al meglio le imprese artigiane e commerciali del territorio. Bianchi inoltre ha affermato di nutrire molti dubbi sulle entrate da alienazioni e ha chiesto se certi investimenti, come ad esempio il nuovo istituto Solari siano veramente necessari, visto il momento di difficoltà. «In merito alla leva fiscale inoltre non si notano accenni ad un quoziente famigliare che invece dovrebbe essere uno strumento di perequazione.» ha affermato Bianchi, sottolineando inoltre che alle attività economiche è stato destinato solo un 1% del bilancio comunale, nonostante esse siano un organo importante per il territorio e, di conseguenza, per le entrate del Comune.

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ZOOM

Il grande successo della Casa dei Bimbi Il PalaCNA allestito per il periodo natalizio in piazza Garibaldi ha ospitato circa seimila bambini che hanno giocato e sperimentato i vari laboratori ludico-educativi. Partecipazione anche da altre città

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i è chiusa col classico taglio della torta e un sentito “Arrivederci al prossimo anno” la terza edizione della “Casa dei bimbi”, ambientata nel PalaCNA, la grande struttura circolare allestita in Piazza Garibaldi che ha ospitato dal 13 dicembre all’8 gennaio giochi, laboratori di danza, pittura, costruzioni, musica e teatro, per bambini dai tre ai nove anni. Un’iniziativa ideata ed organizzata da Edicta Eventi, promossa dal Comune di Parma, dal Consorzio Gecc e dalla CNA di Parma. Preziosa per la perfetta riuscita dell’evento è stata la collaborazione con Ikea ed il sostegno di Chiesi Farmaceutici, Festa e Dintorni, Il Tonnotto, Multiservice, NaturaSi, Parma Social House. Una terza edizione che si è chiusa con un

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la casa dei bimbi al palacna che andrà certamente ripresa il prossimo fine anno. La manifestazione è stata, inoltre accompagnata da una raccolta fondi, promossa da Parma Calcio e CNA Parma, a favore della piccola Giorgia Pagano, una bambina affetta da una malattia grave e rarissima, per qualche tempo ricoverata anche nella nostra città. Sono state realizzate a questo scopo le t–shirt dell’evento, personalizzate coi colori gialloblu. Le magliette rimarranno ancora in vendita, per tutto gennaio, alla CNA di Parma (0521227211) e presso Edicta (0521251848).

bilancio molto positivo. Sono state infatti circa 6000 le presenze registrate, che hanno portato il PalaCNA, nonostante la sua grande capienza, a fare il tutto esaurito in tutti i giorni che la struttura è rimasta aperta. “Il programma si è caratterizzato – ha sottolineato Francesca Costi coordinatrice del progetto per Edicta – anche per un aumento degli spettacoli e per la grande varietà tematica dei laboratori, dalla scultura alla pittura, dalla lettura alle attività in francese ed inglese, dalla danza allo yoga, fino alla

cucina biologica. Proposte qualificate e originali che hanno permesso ai piccoli partecipanti di vivere preziosi momenti di divertimento, di socializzazione e di apprendimento attraverso il gioco”. A partecipare sono stati non solo parmigiani, ma anche visitatori da altre città anche da fuori regione. Numerosi anche i turisti stranieri in visita a Parma che hanno apprezzato l’iniziativa, lasciando i propri figli a giocare per qualche ora nel grande PalaCNA. Se si deve tirare un bilancio non può essere che di successo

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servizi Un pacchetto di proposte per le pmi modellate sulle esigenze del mercato del lavoro

Ecipar rinnova la variegata offerta formativa C

on l’inizio dell’anno nuovo si rinnova anche l’offerta di formazione proposta da Ecipar. Un pacchetto variegato, destinato a fruitori di diverso grado di istruzione o esperienza, ma modellato,anche a fronte di confronti con le aziende e con l’Osservatorio sul mercato del lavoro della Provincia, affinché sia coerente alle esigenze attuali del mercato del lavoro. Nello spazio limitato del nostro mensile riportiamo le note principali riguardanti ogni corso.Va da sè che chiunque sia interessato, deve richiedere le informazioni dettagliate direttamente ad Ecipar Parma via Giulio e Giacinto Sicuri 44, (zona via Martinella) telefono 0521.267011. ESVIP (Export Service Parma) Ecipar Parma in collaborazione con Form. Art intende offrire alle realtà individuate

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attraverso un’attenta selezione, una metodologia di lavoro grazie al supporto fornito ad ogni singola realtà da un esperto di internazionalizzazione. Il servizio, che verrà erogato a 20 micro e piccole imprese del territorio della provincia di Parma è finalizzato alla innovazione nelle strategie di mercato delle micro e piccole imprese localizzate nel territorio provinciale accrescendo le competenze in tema di internazionalizzazione: • l’aumento della conoscenza generale dei temi legati all’internazionalizzazione promuovendo ed incentivando l’accesso delle nostre micro e piccolo imprese ai servizi offerti dagli attori territoriali; • il supporto mirato all’imprenditore, al management e al personale operativo per le realtà che hanno già maturato know-how ed intendono attuare o consolidare progetti specifici, attraverso un

tutoraggio specialistico e differenziato, strettamente basato sulle esigenze delle singole imprese. Il percorso si svilupperà in due percorsi complementari: • Accompagnamento delle imprese


servizi verso l’internazionalizzazione attraverso l’inserimento in 20 realtà aziendali selezionate, di un Export Service Manager qualificato. • Seminari settoriali per l’ individuazione delle potenziali sinergie al fine di progettare e realizzare una rete di imprese. Il bando di selezione delle imprese verrà pubblicato nel mese di febbraio, cui farà seguito la selezione delle stesse e l’avvio delle attività operative di consulenza. Referente: Sara Bisacchi (Ecipar Parma) Analista programmatore specializzato in sviluppo applicazioni nel Cloud Si tratta di un corso di formazione superiore, specifica e mirata per giovani e adulti, occupati o no, che intendono inserirsi nel mondo del lavoro in un ruolo tecnico e con responsabilità. In particolare l’Analista Programmatore è in grado di progettare, sviluppare e collaudare software applicativi mantenendo ed amministrando le relative funzioni in esercizio . Il percorso, di 300 ore (di cui 80 di stage) avrà luogo a partire dal mese di febbraio per concludersi nel mese di giugno con l’esame volto al rilascio del Certificato di qualifica professionale di Analista programmatore. è prevista una selezione strutturata in un colloquio individuale ed un test scritto per valutare il livello di competenze nello specifico settore ICT. In fase di selezione verrà data precedenza ai disoccupati. Termine iscrizioni 27 gennaio 2012 Referente: Roberto Andaloro (Ecipar Parma) Operatore/trice amministrativo-segretariale Corso gratuito cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. L’Operatore amministrativo-segretariale è in grado di organizzare e gestire attività di segreteria nei diversi aspetti tecnici, organizzativi e tecnologici, valutando e gestendo le priorità e le esigenze d’ufficio. Il corso è rivolto a disoccupati/ te in cerca di nuova occupazione iscritti/e ai Centri per l’Impiego della Provincia di Parma entro la data di chiusura delle iscrizioni (27 gennaio2012) e prevede una durata di 600 ore (di cui 240 di stage in azienda), con svolgimento previsto a partire dal 13 Febbraio 2012 e fine entro il 30 Giugno 2012, mese nel quale si terrà l’esame previsto per il rilascio di Certificato di Qualifica Professionale. ESVIP L’impiantistica a supporto della sostenibilità ambientale Si tratta di una proposta formativa fina-

lizzata all’innovazione nelle piccole e piccolissime imprese attraverso percorsi di aggiornamento che andranno a potenziare le competenze tecniche degli addetti che operano nel settore dell’ impiantistica, che si articolerà in tre percorsi specifici. Destinatari: imprenditori/ Imprenditrici, lavoratrici/lavoratori dipendenti delle piccole e piccolissime imprese. Periodo di svolgimento: dal 20 febbraio 2012 al 31 dicembre 2012. Percorso n° 1 “L’installazione di impianti solari termici “ Durata 30 ore (di cui 8 di Project Work). Il corso mira a fornire gli elementi fondamentali, sia tecnici che normativi, per una corretta progettazione ed una efficace installazione degli impianti solari termici domestici, condominiali ed industriali. Percorso n° 2 L’installazione di impianti fotovoltaici Durata 30 ore (di cui 8 di Project Work). Obiettivo del percorso è quello di fornire strumenti efficaci per la progettazione e l’installazione di impianti fotovoltaici affrontando anche gli aspetti burocratici legati agli incentivi previsti dal conto energia e gli aspetti legati alla sicurezza Percorso n° 3 Gli impianti geotermici Durata 30 ore (di cui 8 di Project Work). L’obiettivo del percorso è quello di mettere i professionisti di riferimento nelle condizioni di poter affrontare questa tematica dal punto di vista progettuale, elaborando indicazioni economiche e definendo le problematiche di installazione di questo tipo di impianti. Commercio e somministrazione di cibi e bevande (2011-865/PR. Attività Regolamentata non finanziata) L’ attività proposta intende rispondere alle esigenze formative dei futuri imprenditori commerciali che vogliano adempiere un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande e maturare i requisisti per l’esercizio della stessa attraverso la positiva frequenza di un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni. Il corso di formazione avrà una durata di 100 ore con un massimo di assenze consentite del 20% del monte ore complessivo. L’attività formativa è in autofinanziamento e prevede il pagamento di una quota di iscrizione per la quale si rimanda al referente del corso dott. Roberto Andaloro (Ecipar Parma).

RESPONSABILE PROVINCIALE SERVIZI Maura Marmiroli mmarmiroli@cnaparma.it

Servizi fiscali e contabili

Responsabile: Rodolfo Riccò rricco@cnaparma.it

Servizi paghe

Responsabile: Fiorenza Maschi fmaschi@cnaparma.it

Creaimpresa

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza di direzione

Responsabile: Roberta Lommi rlommi@cnaparma.it

Consulenza ambiente e sicurezza

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza credito

Responsabile: Lamberto Zolesi lzolesi@cnaparma.it

Consulenza contrattuale lavoro

Responsabile: Graziano Viglioli gviglioli@cnaparma.it

Consulenza informatica

Responsabile: Marina Conforti mconforti@cnaparma.it

CNA Innovazione e internazionalizzazione imprese

Responsabile: Marcello Mazzera mmazzera@cnaparma.it

Previdenza - EPASA Parma

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

CNA World

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

Formazione - Ecipar Parma

Responsabile: Lorenzo Cavalli lorenzo.cavalli@eciparpr.com

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credito 2011: tasso d’inflazione al 2,8%. è il record dal 2008 Il tasso d’inflazione medio annuo per il 2011 è pari al 2,8%, in sensibile accelerazione rispetto all’1,5% del 2010. Lo comunica l’Istat in base alle stime preliminari. Si tratta del valore medio annuo più alto dal 2008 (+3,3%). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi dell’Unione europea (Ipca), che tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo come saldi e promozioni, registra un tasso di crescita medio annuo per il 2011 del 2,9% e anche in questo caso si tratta del valore medio annuo più alto dal 2008. Guardando i diversi settori, a dicembre si registra un forte aumento congiunturale dei prezzi dei trasporti (+1,7%), invece risultano in calo i prezzi dei servizi ricettivi e di ristorazione (-0,4%), dei servizi sanitari e spese per la salute e delle comunicazioni (per entrambi -0,2%). Su base annua i maggiori tassi di crescita interessano i trasporti (+7,1%), l’abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+6,3%) e le bevande alcoliche e tabacchi (+6,0%).

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Osservatorio dei tassi - gennaio 2012 EURIBOR TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g.

3,07% 1,457% 1,437%

EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. TASSO UFF. SCONTO B.C.E.

1,702% 1,679% 1,00%

convenzione cna-banche: tassi a dicembre 2011 Vi aderiscono: Cariparma Credit Agricole – Banca Monte Parma – Unicredit Banca - Banca Popolare Emilia-Romagna – Credem – Banca Popolare di Lodi – Carisbo – Monte Paschi Siena - Banche di Credito Cooperativo. Scoperto di c/c Effetti s.b.f. Anticipo fatture

Fascia 1 5,507% 3,357% 3,957%

Fascia 2 6,407% 3,857% 4,657%

Fascia 3 7,007% 4,357% 5,257%

Fascia 4 7,857% 5,257% 5,757%

Le imprese che non hanno ancora aderito alla Convenzione per “fasce di merito creditizio” usufruiscono, in attesa di entrarvi, delle seguenti condizioni: Cariparma CREDIT AGRICOLE Scoperto di conto corrente Effetti salvo buon fine 5,732% 4,107%

Anticipo fatture 4,707%

Banca Monte Parma Scoperto di conto corrente 5,632%

Anticipo fatture 4,607%

Effetti salvo buon fine 4,007%


L’IMPRESA DEL MESE

Pasticceria Oriola: la dolcezza è tradizione Da oltre trent’anni produce le proprie specialità: dalla mitica torta alla crema al panettone farcito. Il segreto? Materie prime di alta qualità

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a pasticceria Oriola è uno degli ultimi laboratori artigianali storici della provincia di Parma che ha scelto di dedicarsi solo alla vendita al dettaglio o su prenotazione, quindi niente vendita conto terzi: per apprezzare torte, pasticcini e brioches bisogna recarsi in via Conforti 15, a Fidenza. Aperta il 2 agosto del 1980 dai coniugi Saccà, prende il nome dallo storico quartiere fidentino chiamato, appunto, Oriola e da lì non si è mai spostata. “La torta farcita alla crema è la nostra specialità, d’altronde la crema è il pilastro della buona pasticceria e la nostra è da sempre molto apprezzata. Abbiamo inoltre recentemente creato due nuove tipologie di pasticcini mignon che stiamo vendendo bene: mini panna cotta al passion fruit e lampone e la pasta di riso con la mousse al mango che si affiancano ai pasticcini classici - spiega Francesca Pasqua, moglie del pasticcere Giuseppe Saccà. Inoltre, il nostro panettone farcito alla chantilly è un prodotto molto apprezzato e nel periodo festivo abbiamo ricevuto molte ordinazioni: produciamo il panettone, lo farciamo con canditi grossi e crema chantilly e, in seguito, lo si ricopre di cioccolato. Quello che differenzia la nostra produzione è la continua ricerca di materie prime assolutamente fresche e di qualità: cerchiamo di fare tutto all’ultimo momento per garantire la freschezza del prodotto finale”.

Non solo torte e panettoni: la pasticceria Oriola produce anche un vasto assortimento di paste mignon, oltre ad essere costantemente all’avanguardia con le richieste di torte nuziali. “Da trent’anni abbiamo mantenuto la stessa filosofia, senza per questo rinunciare a un continuo rinnovamento, con fatica, ma con costanza. La crisi ci spaventava, soprattutto prima del Natale ci siamo

chiesti se ne avremmo risentito e, invece, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla massiccia richiesta di produzione propria. è invece tutto fermo per quanto riguarda i prodotti industriali che, seppur in piccola parte, rivendiamo nel locale. è stata una soddisfazione vedere apprezzato il lavoro artigianale in un momento storico in cui l’artigianato è poco considerato e penalizzato. Negli anni, la miglior pubblicità è stata il passaparola e l’unica inserzione che abbiamo mantenuto è

CARTA D’IDENTITà NOME: pasticceria oriola TITOLARE: giuseppe e francesca saccà DOVE SI TROVA: A fidenza via conforti 15 TEL. 0524/525304 www.pasticceriaoriola.it e-mail:pasticceriaoriola@libero.it

quella su Radio Monte Kanate ma lo facciamo più per un legame di amicizia che si è instaurato con il tempo”. Come tanti altri professionisti artigiani, i proprietari della pasticceria Oriola evidenziano come anche in questo lavoro sia necessario molto impegno, molta passione e molta umiltà. “Abbiamo avuto qualche ragazzo tirocinante, ma purtroppo nessuno ha dato i risultati sperati o, forse, siamo stati noi troppo intransigenti: il problema è che anche lavare pentole e pentolini fa parte del mestiere, soprattutto per cominciare, ma nessuno lo vuol più fare. Non siamo più dei ragazzini e non abbiamo intenzione di ampliarci: quello che prospettiamo per il futuro è di mantenere sia la qualità dei nostri prodotti, sia l’ambizione che ci ha caratterizzati finora”.

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agenda

Vendere in rete con successo Tutto quanto c’è da sapere per ampliare il proprio portfoglio clienti attraverso lo schermo di un computer

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endere online, di Gialunca Diegoli, è un manuale pratico che, in 140 pagine, affronta tutti gli aspetti da conoscere per chi vuole costruire un e-commerce di successo. Questa pratica guida spiega come scegliere la piattaforma di vendita, i sistemi di pagamento e la logistica, come districarsi fra advertising, motori di ricerca, comparatori di prezzo, come ottimizzare le statistiche e i report e le politiche di prezzo e promozioni, illustrando inoltre come utilizzare al meglio newsletter, e-mail e social network e senza dimenticare di rendere comprensibili le dinamiche dei customer care, monitoraggio della reputazione, integrazione online e offline. L’autore, laureato in Economia Aziendale

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alla Bocconi, é stato per più di 10 anni Online Marketing Manager in alcune società di telecomunicazioni e internet provider e, in questo momento è Online Manager in un’azienda motociclistica italiana. Dal 2003, Diegoli parla di un marketing più attento alle esigenze delle persone e alle nuove forme di connessione in rete con uno dei blog più influenti in Italia negli ambiti della comunicazione, del marketing e del business. Nel dicembre 2008 ha pubblicato un e-book per Simplicissimus Book Farm, ovvero 91 discutibili tesi per un marketing diverso che è stato scaricato in più di 10.000 copie.Secondo un’indagine recentemente presentata da Netcomm in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’e-commerce è ormai una realtà consolidata: oltre 9 milioni di italiani acquistano in rete, un terzo degli utenti Internet del nostro paese. Per le piccole e medie imprese vendere online è un’opportunità imprescindibile, ma, spesso, le aziende italiane sono impreparate rispetto ai linguaggi e alle dinamiche della rete.

IN calendario Seminario - Unione Costruttori Antisismica: le semplificazioni per i piccoli interventi giovedì 26 gennaio 2012 ore 18 Sala riunioni CNA Parma via La Spezia 52/a - Parma Il seminario si propone di illustrare la normativa in questione da un punto di vista pratico e operativo anche mediante il frequente ricorso ad esempi e casi concreti. Relatore sarà l’Ingegner Marzio Morini, libero professionista di Parma ed esperto strutturista, già relatore in precedenti incontri organizzati dal CNA Costruzioni. Interverrà all’incontro anche il Presidente regionale dell’Unione Costruzioni di CNA Emilia Romagna Geom. Roberto Franchini, che ha partecipato ai tavoli di consultazione attivati dalla Regione Emilia Romagna sulla materia.

Cioccolato puro 17-18-19 febbraio 2012 Parma Ritorna nel cuore del centro storico di Parma la rassegna più dolce organizzata da CNA Alimentare di Parma.

Termine ultimo per il SISTRI 2 aprile 2012

Vendere online

Gianluca Diegoli Le guide del Sole 24 ore (Step by step) 140 pagine 18 euro

La scadenza del 9 febbraio 2012 prevista per l’avvio dell’operatività di SISTRI slitta al 2 aprile 2012. Entro questa data l’utilizzo di SISTRI diverrà obbligatorio per i trasportatori e per i gestori di rifiuti, nonchè per i produttori di rifiuti con più di 10 dipendenti.




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