Io L'Impresa Parma - Aprile 2011

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APRILE 2011

Anno XXXIV - n.42 del 18/04/2011. Quotidiano

PARMA

Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.

Non si stacca la spina alle imprese Il recente D.L. Romani mette a rischio le imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili. La campagna nazionale della CNA contro lo stop agli incentivi

NEWS dei Comuni

B3800311

l’impresa del mese

zoom Costituita in seno alla CNA di Parma Quality Consulting

Consulenza integrale in un percorso di crescita, per non lasciare mai sole le nostre imprese

In occasione delle elezioni comunali in Provincia Le richieste del mondo dell’artigianato e della Pmi ai candidati Sindaco

Bertazzoni: dalla carrozzaria classica all’idea vincente

Allestimenti speciali su automezzi per la polizia municipale, la protezione civile, i servizi sociali



EDITORIALE 4

Primo piano

Energie rinnovabili: non si stacca la spina alle imprese

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Intervista Giancarlo Castellani assessore prov.le all’ambiente

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news Nasce Quality Consulting Ecipar apre all’innovazione Seminario al Mec-spe Incontri in provincia

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l’impresa del mese Bertazzoni veicoli speciali

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zoom Le richieste di artigiani e Pmi ai futuri Sindaci

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al Servizio dell’impresa La conciliazione

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credito

L’andamento dei tassi Anno XXXIV - n.42 del 18/04/2011. Quotidiano

Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 Comitato di Redazione Per CNA: Domenico Capitelli, Pierluigi Beccarelli, Maura Marmiroli, Andrea Mareschi Giornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika Varesi redazione@cnaparma.it Progetto grafico e impaginazione: Edicta edizioni Per la pubblicità: pubblicita@cnaparma.it 0521.227211 CNA Parma - Via Spezia 52/a 0521.227211 - www.cnaparma.it

energie rinnovabili: un decreto senza logica che va modificato I recenti provvedimenti del Governo in tema di efficientamento energetico ci danno lo spunto per alcune riflessioni, dicendo subito della forte preoccupazione che il recente Decreto sta destando, Decreto che rischia di arrestare inaspettatamente uno dei pochi settori d’attività a trend positivo, con pesanti conseguenze in campo economico e non minori ripercussioni in campo ambientale. Lo ribadiamo anche dalle pagine di questo giornale, dopo che, abbiamo già manifestato ai vari livelli istituzionali la nostra contrarietà ad un provvedimento emanato contro ogni comprensibile logica. “L’errore - come ha affermato in una recente intervista il nostro Segretario Generale Sergio Silvestrini - è stato quello di tagliare senza alcun raziocinio aiuti in favore dell’artigianato e delle pmi: realtà imprenditoriale che, sfruttando gli incentivi a sostegno dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, hanno consentito fino ad oggi di ottenere risultati ambiziosi non solo in termini di sostenibilità ambientale, ma anche di crescita economica, occupazionale e di sviluppo tecnologico”. Rischiano di essere centinaia anche da noi le imprese del settore edile e impiantistico a rischio di chiusura o di ridimensionamento a seguito dell’approvazione del decreto Romani. Il limite alle incentivazioni ha prodotto una brusca frenata dei finanziamenti da parte delle banche ai progetti in corso d’opera con il conseguente rischio di blocco di tutte le attività. In sede locale, per quel che riguarda le energie alternative, abbiamo apprezzato lo sforzo che la Provincia ha fatto lo scorso anno ponendosi quale punto di riferimento di diversi Comuni del parmense nella progettazione di diversi impianti fotovoltaici in via di realizzazione, una iniziativa che riteniamo importante perchè consentirà importanti vantaggi sia economici che ambientali nella produzione di energia per i prossimi anni. Questa è la strada da seguire. Sarebbe però

riduttivo parlare di risparmio energetico pensando solo al fotovoltaico, senza ampliare gli orizzonti a tutto quello che è innovativo e porta a risparmiare e produrre energie in forma pulita ed a basso impatto ambientale. Sotto questo aspetto, siamo certi dell’importanza che rivestono sia il Piano Energetico Regionale che quello Provinciale, dove la programmazione di produzione di energia attraverso le diverse rinnovabili - biomasse, eolico, solare e cogenerazione - ci sembrano strumenti adeguati per contribuire ad un corretto processo energetico, fornendo opportunità alle imprese che sapranno cogliere questa occasione. Di conseguenza, la nostra azione a favore della politica del risparmio energetico e della produzione da fonti rinnovabili poggia su delle priorità basate su una strategia di sostegno stabile e trasparente che incentivi soprattutto l’efficientamento e la generazione diffusa di energia da piccoli impianti, che faciliti il ricorso al credito bancario mediante l’istituzione di strumenti di garanzia destinati a interventi di efficienza e realizzazione di impianti di piccola taglia, che incentivi lo sviluppo dei settori a monte della filiera energetica, in particolare con riferimento alla nascita di nuove attività e che preveda percorsi sostenibili di qualificazione a misura di imprese piccole e medie.

Gualtiero Ghirardi Presidente provinciale

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primo piano Con il D.L. Romani a rischio le imprese che operano nel settore che ha creato in poco tempo 120mila nuovi posti di lavoro

Energie rinnovabili: un decreto privo di ogni comprensibile logica L

e energie rinnovabili costituiscono certamente una sfida per il futuro, sia per l’ambiente che per l’economia. Affrontarla con coraggio significa intraprendere un percorso che possa da una parte contribuire a diminuire l’impatto ambientale del nostro modello di sviluppo, dall’altra offrire un nuovo orizzonte alle realtà più colpite da questo periodo di grave crisi economica. In questa direzione nel 2010 il Governo italiano aveva varato alcuni provvedimenti che incoraggiavano

sia i privati che le aziende a investire nelle fonti rinnovabili, che in tutta Europa stanno conoscendo una rapidissima diffusione. Il settore delle fonti rinnovabili in Italia ha visto in pochi anni lo svilupparsi di un’economia nuova, con significativi effetti positivi per l’occupazione e la ricchezza del Paese. Basti pensare che questo settore ha portato alla nascita di 120.000 nuovi posti di lavoro, per un fatturato annuo stimato intorno ai 30 miliardi di euro. In questo scenario il fotovoltaico rappresenta

Da più di un mese CNA ha dato il via a“NON SI STACCA LA SPINA ALLE IMPRESE”, una campagna nazionale contro lo stop da parte del Governo agli incentivi per le energie rinnovabili

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l’impianto di maggiore interesse, in breve tempo moltissimi privati e altrettante attività commerciali hanno deciso di investire in tali tecnologie, forti di incentivi statali e comunitari che ne hanno supportato l’intraprendenza. A marzo di quest’anno però, con il cosiddetto “Decreto Romani”, assistiamo a un sostanziale retro-front: il 31 maggio, infatti, cesseranno gli interventi di sostegno economico nei confronti di chi investe nell’energia prodotta dal fotovoltaico, in evidente contrapposizione con


mobilità e infrastrutture le direttive europee e le stesse politiche nazionali. Il Decreto, già approvato, dispone l’abrogazione del “Terzo conto energia”, la normativa di sostegno entrata in vigore solo il 1° gennaio di quest’anno e che prevedeva forti agevolazioni sia ai consumatori che ai produttori di energia ricavata dal fotovoltaico. Ora, a soli 3 mesi dall’entrata in vigore della normativa, il Governo annuncia l’introduzione, a partire dal 1° di giugno, del “Quarto Conto Energia”,il nuovo piano che prevede grossi tagli rispetto al precedente. Alla base della scelta del Governo c’è il raffronto con gli altri stati: si stima infatti che il sistema degli incentivi italiani sia in media del 30-40% superiore rispetto a quello degli altri paesi europei, soprattutto rispetto a Francia e Germania. In nome della razionalizzazione del vecchio sistema di incentivi quindi il Governo dichiara di non voler penalizzare la competitività del nostro Paese con stanziamenti troppo generosi. Resta il fatto però che nel giro di pochi mesi il piano energetico ha invertito la rotta. E in questo clima di incertezza legislativa, Cna denuncia la difficoltà per le piccole e medie imprese a programmare investimenti a lungo termine e il conseguente rischio di arresto di un settore economico in piena crescita. Tutte le Associazioni imprenditoriali mostrano grande preoccupazione: “si deve purtroppo constatare come l’azione del Governo sia stata ondivaga e contraddittoria nei confronti delle aspettative di sviluppo del settore fotovoltaico, ponendo migliaia di imprese di fronte all’incertezza del repentino e ingiustificato mutare delle norme. In meno di una settimana risultano cancellate in Italia, come conseguenza del Decreto, commesse per 8 miliardi di euro”. L’intenzione del Governo di diminuire solamente il costo della bolletta del fotovoltaico comporta infatti un grave danno per l’imprenditoria e per l’occupazione di

Energia: serve una mag-

gior certezza legislativa per consentire una pianificazione degli investimenti.

G. Castellani

in una SOLA settimana il settore ha registrato una perdita di 8 mld molti posti di lavoro. Con l’introduzione del nuovo piano energetico, poi, l’Italia potrebbe andare incontro a pesanti sanzioni da parte della Comunità Europea, disattendendo di fatto le normative comunitarie che prevedono il sostegno e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Da più di un mese ha preso il via la campagna nazionale della Cna “Energie rinnovabili. Non si stacca la spina alle imprese”, per

“Ci troviamo in disaccordo con le nuove direttive da parte del Governo in tema di energie rinnovabili. Crediamo che sia necessaria una maggiore certezza legislativa per consentire una pianificazione degli investimenti a imprese e cittadini”. Così l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, all’interno dell’incontro con la direzione di Cna Parma che si è tenuto lunedì 28 marzo presso la sede di via La Spezia. Durante la serata Castellani è stato invitato a fornire informazioni riguardanti le politiche provinciali in materia di ambiente, a partire dai grandi temi che coinvolgono le piccole e medie imprese. Molte le questioni toccate, tra le quali anche la gestione dei rifiuti. Castellani ha espresso la necessità di un termovalorizzatore: “la provincia di Parma è l’unica in Emilia senza impianti di smaltimento. Rendersi autosufficienti vuol dire anche essere capaci di smaltirli, senza essere costretti ad esportarli. Il potenziamento della raccolta differenziata, in cui la nostra provincia già eccelle è solo il primo passo. La nostra provincia registra il più alto costo di smaltimento della regione: l’introduzione del termovalorizzatore porterebbe a un reale abbattimento dei costi, sia per i privati che per enti pubblici e imprese”.

evidenziare la difficoltà in cui si trovano le aziende con il Decreto Romani che ha cambiato le regole in corsa: la Cna chiede al Governo di essere coerente con le decisioni prese nel 2010 e di ripristinare le condizioni del ‘conto energia’ affinché gli operatori possano dare corso agli investimenti programmati”. Per questo motivo il segretario generale Silvestrini ha avanzato al Governo la richiesta di “approvare rapidamente un nuovo decreto che incentivi il fotovoltaico e una clausola di transizione che permetta di mantenere fino al 31 maggio 2012 le condizioni previste dalla normativa precedente”.

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primo piano

Gallani: qualità e nuove tecnologie Il neo Presidente dell’Unione Installazione e Impianti spiega come si combatte la crisi in questo settore, tra maggiori investimenti e attenzione alle energie rinnovabili

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olto caro il tema delle fonti rinnovabili anche all’Unione Installazione e Impianti. Abbiamo incontrato il neo Presidente Maurizio Gallani. Com’è la situazione del settore degli impiantisti ? “Il settore ha risentito naturalmente della situazione economica generale, della crisi del settore delle costruzioni e non solo. In un contesto come questo penso che la categoria debba rispondere alla crisi con più qualità, non con meno qualità. Voglio dire che dobbiamo essere in grado anche di guidare e consigliare il cliente, di indirizzarlo verso le tecnologie del futuro, di riuscire a fargli percepire il valore di certe

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soluzioni”. Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, come giudica le nuove normative nazionali? “Sulla questione delle rinnovabili l’Unione Installazione e Impianti sta lavorando molto insieme alla Confederazione, soprattutto sul decreto legislativo approvato dal governo che ha cambiato le regole in corsa, ha generato confusione tra gli operatori e mette a rischio la sopravvivenza di migliaia di imprese. Auspichiamo che venga rivista questa decisione e che vengano ripristinate presto le condizioni affinché gli operatori possano dare seguito agli investimenti programmati”. E sul piano locale quali sono i temi

caldi? “La vicenda ancora aperta e che ha visto l’Unione molto attiva, insieme alle altre associazioni Artigiane, è quella della verifica degli impianti termici, insomma tutta la partita del bollino blu “calore pulito”. Su questa partita abbiamo avuto per molti anni un’esperienza molto positiva di collaborazione tra Provincia di Parma, Associazioni Artigiane, manutentori e Associazioni dei consumatori. Pareva che finalmente, con l’affidamento dell’attività di controllo a Parma Energia srl, questa esperienza potesse essere ampliata a tutto il territorio della provincia, incluso cioè il comune capoluogo. Alcune discutibili scelte della Provincia hanno ributtato questo obiettivo in alto mare, stiamo lavorando per cercare di rimettere in moto un sistema omogeneo su tutto il territorio provinciale anche se francamente questo risultato non sembra tanto vicino”.


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L’INTERVISTA

Energia: bandi e sportelli per Pmi Giancarlo Castellani, assessore provinciale all’Ambiente, spiega le iniziative per incoraggiare gli investimenti e assistere le imprese nella sfida delle energie rinnovabili l tema delle rinnovabili è stato anche al centro dell’incontro che si è tenuto lo scorso 28 marzo tra la direzione di Cna e Giancarlo Castellani, assessore provinciale all’Ambiente, alle Energie rinnovabili e alle Società partecipate. Al termine dell’incontro abbiamo posto qualche domanda all’assessore. Come si pone la Provincia nei confronti delle nuove normative statali nell’ambito delle rinnovabili? “Anche la Provincia, a partire dal Presidente Bernazzoli, ha condannato questa scelta del governo, che è in evidente contrasto con le direttive datate 2010 per l’incentivo e l’agevolazione a chi intende investire nelle energie rinnovabili. Il Decreto Romani risulta ancora più

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Bandi di piccole dimensioni per facilitare la partecipazione di pmi e permettere che le risorse investite restino nel territorio, a vantaggio di tutti.

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dannoso per le imprese se si considera che già negli ultimi anni si era registrato un progressivo ridimensionamento degli incentivi per impianti fotovoltaici. Questo clima di incertezza, dato dal susseguirsi di norme e decreti che contrastano tra loro, impedisce alle imprese di intraprendere piani di investimento a lungo termine.” Ci sono proposte per incoraggiare gli investimenti in questo settore? “Per quanto riguarda le nostre politiche provinciali abbiamo da poco aperto uno sportello per consulenze in tema di energia, rivolte sia ai privati che alle imprese: lo scopo è di assistere i soggetti che intendono investire nelle energie rinnovabili, a partire da fotovoltaico e solare. Raccogliamo inoltre l’indicazione rivoltaci da Cna riguardo ai bandi per gli

Cauta la Provincia riguardo all’energia eolica: “per il momento - dichiara Castellani - tendiamo a limitare i grossi impianti, che comportano diversi punti di criticità, non solo ambientali, e che garantiscono un rendimento energetico abbastanza basso. Per questi motivi abbiamo intenzione di porre un limite complessivo, per quanto riguarda la provincia, di 120–130 MW di energia prodotta, suddivisa equamente in 4 o 5 siti differenti”.

impianti: concordiamo nel ritenere più utile l’indizione di bandi di piccole dimensioni, per facilitare la partecipazione delle piccole imprese e permettere che le risorse investite restino nel territorio, a vantaggio di tutti. A questo proposito stiamo lavorando anche con gli enti locali, in primo luogo i piccoli comuni.” Per quanto riguarda l’edilizia ad alta efficienza, quali sono le iniziative della Provincia? “Stiamo lavorando a un regolamento energetico da proporre ai singoli comuni, per quanto riguarda la realizzazione dei nuovi edifici pubblici e privati, che ponga al centro la questione dell’efficienza termica ed energetica (coibentazione, nuovi materiali, pannelli solari termici). L’obiettivo è raggiungere il 30% di autosufficienza energetica. Un’opportunità per le piccole e medie imprese, oltre che per cittadini, nel rispetto dell’ambiente.”


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NEWS Costituita “Quality Consulting”: consulenza a 360 gradi per l’innovazione e la competitività

Un nuovo servizio per la crescita delle imprese è

stata recentemente costituita nel contesto organizzativo e di servizio della CNA di Parma “Quality Consulting”, una srl che ha come obiettivo primario promuovere la competitività delle piccole e medie imprese sul mercato e di appoggiare i piccoli imprenditori nel proprio percorso aziendale, soprattutto in un momento difficile come quello attuale. Un obiettivo condiviso dal presidente Artemio Bianchi in quanto le aziende oggi per sopravvivere devono puntare sulla qualità del prodotto italiano, vero punto di forza in quanto permette al marchio made in Italy

Agenzia di Parma

di resistere rispetto alle produzioni straniere come quelle dei colossi asiatici. Con questo scopo è nato il desiderio di non “lasciar sole” le imprese italiane che vogliono ampliarsi ed aprirsi al mercato globale. Spiega Bianchi: “Abbiamo voluto creare una società di consulenza al completo servizio delle imprese. Il nostro compito è informare e aiutare, passo dopo passo, le aziende italiane sotto molteplici sistemi consulenziali: il credito, la formazione, gli appalti, l’ambiente e la sicurezza, ma soprattutto l’energia – per la quale, da un paio d’anni, stiamo realizzando soluzioni piuttosto innovative in termini di efficienza energetica.” La particolarità essenziale del nuovo servizio di consulenza insiste soprattutto sull’innovazione del prodotto. “è fondamentale – osserva Bianchi – per una ditta che vuole rimanere sul mercato, avere il coraggio di rinnovarsi e di creare un prodotto moderno e di qualità. I nostri consulenti verranno in aiuto

alle aziende che vorranno modernizzarsi e sviluppare una maggiore competitività”. Gli stessi obiettivi sono ribaditi da Pierluigi Beccarelli, Consigliere Delegato della CNA: “All’indomani della crisi che ha colpito il mondo delle piccole imprese abbiamo avvertito il bisogno di accompagnare l’imprenditore in percorsi di crescita mirati alla competitività. Per questo abbiamo creato una rete di servizi fra loro collegati, attraverso dei rapporti con altri enti regionali e nazionali affinché possano essere usufruiti dal cliente con l’aiuto dei nostri consulenti qualificati. Un’azienda che vuole entrare nel mercato globale difficilmente può farcela se non ha un sistema di relazioni che lo sostengano. Se, ad esempio,

un’imprenditore vuole vendere i propri prodotti in un Paese estero, noi possiamo spiegargli come deve fare, con che tipo di appoggi, con quali garanzie e con quali rischi, proponendo delle salvaguardie, ad esempio, possiamo aiutare più soggetti imprenditoriali a legarsi in una aggregazione per essere più competitivi”. Conclude Roberta Lommi, Responsabile di Quality Consulting, che ci tiene ad affermare: “Il nostro scopo è quello di non abbandonare mai le aziende, ma anzi, farle crescere sensibilmente attraverso la nostra collaborazione e supporto”. La Quality Consulting è già attiva in via La Spezia 52/A, nella struttura di CNA Parma. Per info : Roberta Lommi – Tel. 0521 227285 Email: info@qualityconsulting.it.

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NEWS

AVVISO

IMPORTANTE

A TUTTI I SOCI DELLA CNA SERVIZI PARMA Soc. Coop.va a r.l. è convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci della Cna Servizi Parma per il giorno Sabato 30 Aprile 2011 alle ore 8.00 in prima convocazione ed in seconda convocazione

MERCOLEDì 4 MAGGIO 2011 ALLE ORE 20.30 Presso la sede sociale in Parma, Via La Spezia n.52/A per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno 1) Approvazione Bilancio anno 2010 e relativa nota integrativa e delibere conseguenti. 2) Relazione sulla gestione. 3) Relazione del Collegio Sindacale. 4) Varie ed eventuali. A norma dell’art. 2372 del c.c., il Socio che è impossibilitato a partecipare all’Assemblea può farsi rappresentare, tramite delega. La delega NON PUO’ essere concessa agli attuali membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Il percorso formativo, completamente gratuito, è rivolto ad imprenditori e dipendenti

Ecipar Parma: l’innovazione a portata di mano F

ormazione e innovazione: un binomio che ha assunto negli ultimi tempi il significato di chiave per aprire la porta necessaria ad uscire dalla crisi e proiettarsi verso nuove opportunità di mercato. A sottolineare quanto sia importante per le imprese sottoscrivere questo concetto, CNA Innovazione Parma e Ecipar Parma mettono a disposizione degli associati a CNA Parma l’opportunità di accedere ad un percorso formativo che ha come elemento comune l’innovazione. Attraverso un percorso che dal 20 di aprile si protrarrà sino al 15 giugno, per un totale di 9 incontri per

27 ore complessive, imprenditori e dipendenti potranno, in modo assolutamente gratuito, approcciarsi a tematiche oggi fondamentali per ogni tipologia d’impresa. Tutti gli incontri sono programmati presso la sede di Ecipar Parma, via Sicuri 44 tel.0521.267011 dalle 18,30 alle 21,30. Questi gli argomenti che verranno trattati nel programma “Innovare nelle PMI, strumenti, finanziamenti, progetti”: 20 aprile Innovazione e bandi Europei: concetti generali e finanziamenti europei) 27 aprile Bando Fesr asse 2 Innovazione: lo strumento incentivante principale per

le Pmi 4 maggio La Regione e i suoi laboratori di ricerca: Aster – Spinner – Piattaforme Tecnologiche 11 maggio Le reti d’impresa: la nuova disciplina contrattuale e la sua fiscalità 18 maggio Marchi e Modelli: normativa e modalità di deposito 25 maggio Brevetti: normativa e modalità di deposito 31 maggio Impr3ove: definizione europea di Innovazione 8 giugno Casi aziendali di Pmi: reali progetti d’innovazione (8 giugno) 15 giugno Motivare il personale al miglioramento continuo.

Per partecipare occorre compilare una scheda di adesione che si può richiedere all’Ecipar di Parma, tel. 0521267011

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NEWS In un seminario organizzato da CNA Produzione Parma esposte le opportunità tra ricerca e impresa

Innovazione, produzione, condivisione: è CNA

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o scorso 20 marzo la fiera MEC-SPE di Parma ha ospitato presso i suoi padiglioni il seminario “Meccanica di produzione e innovazione:orizzonti e strumenti per gli imprenditori”organizzato da CNA Produzione Parma ed Innovazione Parma,tra gli ospiti: Ivan Lenzetti, titolare di Sismec srl di Bologna, il Prof. Michele Monno di Musp, ing. Elisabetta Toschi di Aster e la dr.ssa Barbara Panciroli del servizio di trasferimento tecnologico dell’Università di Parma. Il seminario nasce con l’intento di favorire il contatto tra le imprese del settore della meccanica di CNA Parma con il mondo della ricerca di base ed applicata: è infatti compito prioritario dell’associazione mettere le imprese nelle migliori condizioni per orientarsi a riguardo, conoscendo opportunità, progetti,

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tempi e modalità. “Siamo ben consapevoli - ha esordito in apertura il presidente Unione Produzione Parma Pier Giorgio Marchini - ma dovremo fare un ulteriore passo culturale, per comprendere che Innovazione significa, oltre ad innovare a livello tecnologico, spogliarsi dell’atteggiamento un po’individualista e tuttologico di cui gli artigiani ed i piccolimedio imprenditori sono stati, per forza di cose, portatori. Significa imparare in maniera costruttiva a vedere le cose anche da punti di vista diversi, a non temere il rapporto con il vicino per paura che invada la nostra fetta di mercato, ma cercare con lui il confronto e da questo trarre spunti, oppure, utilizzare il confronto per porre obiettivi comuni da conseguire assieme, magari su mercati o presso committenze alle quali da soli,

singolarmente, non potremmo arrivare…”. La testimonianza del sig. Lenzetti ha mostrato come anche per le micro imprese sia possibile la collaborazione con i centri di ricerca e sia possibile trovare in questi, validi interlocutori in grado di affiancare anche i piccoli imprenditori. “L’evento – ci dice Filippo Cavalli responsabile di CNA Produzione Parma - ha costituito una tappa di un percorso che CNA Produzione ha iniziato un anno fa, durante il quale si abbiamo dato vita a diverse collaborazione ed iniziative; nostro obiettivo è continuare su questa strada, sfruttare le opportunità che la rete CNA può offrire a livello regionale e le possibilità di confronto che consentono di fare della condivisione uno delle nostri migliori strumenti. Siamo contenti di essere riusciti, di concerto con CNA Innovazione, ad attestare la nostra presenza e condividere i nostri progetti presso un evento così importante per la nostra città ed il nostro comparto. Produzione ed Innovazione iniziano a parlare la stessa lingua”. Per eventuali approfondimenti sulle opportunità presentate dai relatori, contattare Unione Produzione fcavalli@cnaparma.it

Parma chiama australia Dando seguito ad altri incontri fatti nel 2010 (sia in Italia che in Australia) per l’avvio di una stretta collaborazione progettuale voluta dalla Camera di Commercio di Parma, lo scorso 2 marzo si sono incontrati in CNA i rappresentanti della Camera di Commercio Italiana a Sidney Nicholas Carè (direttore) e Luca De Leonardis (responsabile commerciale) con imprenditori di vari settori, interessati ad approfondire le potenzialità di quei mercati, sicuramente lontani geograficamente, ma anche molto vicini a livello culturale e sicuri a livello normativo e politico. Dopo l’introduzione ai lavori fatta dal Vicepresidente della Camera di Commercio Gian Paolo Gatti e dal Presidente CNA Gualtiero Ghirardi, i relatori hanno approfondito il contesto generale del mercato australiano e i servizi che la Camera di Commercio Italiana (soggetto privato) è in grado di fornire. In chiusura il dott. De Leonardis si è anche reso disponibile a prendere visione dei materiali promozionali delle aziende presenti per valutarne le potenzialità direttamente attraverso i suoi collaboratori negli uffici di Sidney.


Pec obbligatoria dal 30 novembre

Entra nel vivo la questione della Posta Elettronica Certificata (PEC). Dal 30 novembre l’obbligo di dotarsi della casella di posta elettronica certificata e della relativa indicazione al Registro delle Imprese verrà infatti esteso a tutte le società, dato che per le imprese costituite dopo il 29 novembre 2008, l’obbligo era già vigente. Entro questa data la casella di PEC dovrà infatti essere richiesta e quindi comunicata al Registro delle Imprese competente.

Nelle intenzioni della riforma che l’ha istituita, la PEC dovrebbe diventare così l’unico mezzo di comunicazione tra imprese e Pubblica Amministrazione, in quanto, attraverso il formato elettronico sarà possibile trasmettere qualsiasi tipo di dato, sostituendo anche la raccomandata con RR. Per questo Cna dà la possibilità alle imprese associate di adempiere a tale obbligo attraverso la richiesta di una casella di Posta Elettronica Certificata e/o il deposito in CCIAA. Per eventuali chiarimenti e costi potete fare riferimento all’ufficio CreaImpresa di ogni sede Cna.

entra in funzione lo sportello unico

Dal 29 marzo sono entrate in vigore le nuove procedure relative allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), lo strumento di semplificazione amministrativa che utilizza a sua volta altri strumenti di semplificazione (SCIA, silenzio assenso, accordo tra amministrazione e privati, conferenza di servizi ecc.) al fine di snellire i rapporti tra Pubblica Amministrazione (PA) ed utenza. Da questa data le imprese dovranno quindi inviare le pratiche in via esclusivamente telematica relativamente ai soli procedimenti definiti automatizzati dal DPR (tutti quelli soggetti a SCIA), di chiusura lavori e collaudo. In Provincia di Parma tutti i Comuni hanno fatto domanda di accreditamento al Ministero, candidandosi a gestire, in forma autonoma o associata, lo SUAP. Alcuni Comuni della provincia, e numerosissimi nel resto d’Italia, tuttavia, non hanno ancora potuto attrezzarsi con gli strumenti informatici necessari, per cui, su proposta dell’ANCI, e richiesta di Rete Imprese Italia, il Ministero per la Semplificazione Normativa ha ufficializzato che nei Comuni non ancora in grado di operare in modalità telematica, sarà possibile presentare la documentazione secondo la modalità cartacea.

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NEWS conciliazione: istruzioni per l’uso

Da anni esiste l’obbligo per le controversie in materia di subfornitura di usufruire, prima di arrivare ad intentare una causa, dal servizio di conciliazione istituito presso la Camera di Commercio. Lo scorso 2 marzo

giro di vite contro l’abusivismo

Prosegue l’azione antiabusivismo dell’Unione CNA Benessere & Sanità di Parma. Appurato da diverse segnalazioni di associati che, soprattutto nella categoria parrucchieri, il fenomeno dell’abusivismo (e del lavoro in nero) è in costante aumento, la responsabile dell’Unione Povinciale Giulia Ghiretti sta seguendo due linee d’azione. Da un lato sta pertecipando, unitamente ai colleghi di Confartigianato e GIA, al coordinamento di un tavolo istituito dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Parma con il preciso intento di combattere tale fenomeno. Un lavoro comune e condiviso che nel giro di poco tempo porterà il Comune di Parma ad annunciare una serie di azioni concrete e controlli particolareggiati

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CNA Produzione Parma organizzato un incontro presso la sede provinciale della CNA con l’avv. Zilli e la dott.ssa Torta della Camera di Commercio di Parma.Obiettivo: l’illustrazione del servizio di conciliazione attivo presso la Camera cittadina. Dopo l’introduzione da parte della dott.ssa Lommi della CNA, riguardante, nello specifico, la subfornitura, la parola è passata all’avv. Zilli che ha inquadrato culturalmente lo strumento di mediazione, descrivendone i vantaggi rispetto al tradizionale iter giudiziario. Tra i principali riscontri positivi, oltre alla certezza circa tempi e costi, esiste il fatto che cercare l’accordo significa comunque voler continuare ad avere rapporti commerciali con la controparte, contrapposto alla totale rottura che invece comporta

intentare una causa. Scopo della conciliazione, divenuta recentemente obbligatoria anche per altre tipologie di controversie, è anche quello di decongestionare l’attività dei tribunali, mettendo comunque professionisti “super partes” a disposizione delle imprese per trovare gli adeguati accordi. A risposta della giustificata obiezione levatasi dalla platea circa la non esistenza di veri e propri contratti, con conseguente difficoltà a rivolgersi agli uffici competenti, l’avv. Zilli ha messo in luce come spesso esistano gli estremi per rivolgersi al servizio di conciliazione anche senza la sottoscrizione vera e propria di un contratto. Per approfondimenti ed info, CNA Produzione Parma: 0521/227281 fcavalli@cnaparma.com

nei confronti di situazioni più volte segnalate, finalizzati a porre fine al fenomeno. Altro tipo di impegno, sempre sul fronte dell’abusivismo per la categoria dei parrucchieri, è mirato sui paesi della provincia. Qui, anche se il fenomeno non è così evidente come nel capoluogo, esistono casi di

esercizio abusivo della professione (spesso fra le mura domestiche) che oltre che recar danno ai professionisti locali, su un piano di concorrenza sleale, mettono in pericolo la salute dei clienti. Le azioni conseguenti, saranno di denuncia alle autorità competenti.

gallani presidente dell’unione impianti

Maurizio Gallani è il nuovo Presidente Provinciale dell’Unione Installazione e Impianti. Lo ha eletto all’unanimità e per acclamazione l’Assemblea elettiva provinciale straordinaria dell’Unione, in sostituzione di Loredana Vitali, dimissionaria, in quanto ha recentemente assunto la carica di Presidente della zona di Langhirano. I lavori sono stati aperti da un saluto del Presidente provinciale CNA Gualtiero Ghirardi cui sono seguiti gli interventi del prof. Leonardo Setti, docente dell’Università di Bologna e esperto di temi energetici e del Dr. Pierluigi Casa del Comitato Promotore della Banca di Parma – Credito Cooperativo. Il Presidente uscente Loredana Vitali ha quindi tracciato un quadro dell’attività dell’Unione nei due anni in cui è stata da lei presieduta e tratteggiato le questioni aperte lasciate in eredità al successore che ha proposto nella persona di Maurizio Gallani. Dopo la sua elezione, Gallani ha ringraziato l’assemblea per la fiducia accordata e accennato ai primi passi che caratterizzeranno la sua attività i prossimi mesi. L’Assemblea ha infine votato l’integrazione del Direttivo dell’Unione con l’ingresso di Paolo Scanferla e Alessandro Sanna.


Pellegrino p.se ha celebrato il patrono

Il 20 marzo si è tenuto il pranzo degli Artigiani associati, organizzato dalla CNA di Pellegrino Parmense, in occasione della Festa di San Giuseppe. “è stata un’occasione allegra e conviviale tra persone che, unite in questo importante settore, hanno celebrato nella stessa occasione il Patrono di Pellegrino e degli artigiani. Molti gli artigiani o exartigiani, non solo del paese, ma anche della zona circostante che non hanno

voluto mancare alla festa”. Con queste parole Massimo Perotti, Responsabile della CNA di Pellegrino Parmense, commenta il buon esito dell’incontro, svoltosi presso il ristorante “Le Ginestre Pighouse” di Pietraspaccata. “L’incontro ha visto anche la premiazione di Bruno Lusignani e Carlo Parmigiani, artigiani oggi in pensionei”. Tra le oltre sessanta persone che hanno preso parte al pranzo erano presenti Guatiero Ghirardi, Presidente Provinciale CNA Parma e Enrico Pirroni, Sindaco di Pellegrino Parmense.

PARMA: DA RIVEDERE LE NUOVE TARIFFE DI SOSTA

Dopo i positivi riscontri ottenuti per quanto riguarda l’abolizione dell’obbligo di richiedere il nulla osta per carri attrezzi e pullman turistici, CNA zona di Parma è attualmente impegnata su una serie di questioni riguardanti i recenti rincari decisi dal Comune di Parma in merito alla sosta per motivi di lavoro di automezzi in centro città. Le più recenti decisioni hanno infatti riguardato l’aumento del costo per la sosta giornaliera, l’abolizione dell’abbonamento mensile a tariffa ridotta per artigiani impegnati in lavori di manutenzione e un generalizzato ritocco di tariffa verso l’alto. Una serie di decisioni che vanno a discapito delle categorie degli artigiani “obbligati” a intervenire coi propri mezzi per adempiere al proprio lavoro. Per questo CNA zona di Parma, attraverso Francesco Cepparulo, ha posto la questione all’assessore alla Viabilità Davide Mora, ottenendo l’impegno di ripristinare l’abbonamento mensile, sempre a tariffa ridotta rispetto al costo normale seppure con un rincaro rispetto al precedente, passando da 30 a 36 euro mentre attualmente chi ha necessità di un abbonamento mensile deve acquistarne uno ordinario al costo di 60 euro.

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ZOOM

Ai futuri Sindaci chiediamo che... Le richieste del mondo dell’artigianato e della PMI ai candidati Sindaco degli otto Comuni della nostra provincia che andranno alle urne per il rinnovo delle rispettive Amministrazioni

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e elezioni amministrative per la nomina dei sindaci in otto Comuni del nostro territorio sono alle porte e costituiscono l’occasione per aprirci ad un dialogo con i vari candidati sui temi più rilevanti per gli imprenditori della nostra provincia. In ciascuno dei Comuni coinvolti proporremo incontri pubblici tra i canditati e gli imprenditori locali con cui affronteremo i punti salienti e prioritari per i territori di competenza. Il nuovo mandato sarà importante perché risulta coincidente con il periodo di transito dall’attuale sistema fiscale centralizzato sullo Stato, ad un nuovo sistema fiscale di tipo federale. Si tratta di un tema di fondamentale rilevanza perché con il federalismo fiscale gli imprenditori, e più in generale tutti i cittadini, potranno verificare direttamente l’operato dell’amministrazione locale. Auspichiamo un confronto aperto con tutti i cittadini sui bilanci e sulle strategie, al posto di annunci alla stampa che avvengono sempre al termine dei processi decisionali. E’ di fondamentale importanza che la piccola impresa possa partecipare da protagonista ai tavoli decisionali. Ai nuovi amministratori chiederemo inoltre una maggiore abitudine nell’utilizzo di un linguaggio chiaro: vengono usati troppo spesso degli acronimi o parole

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molto tecniche per identificare dei piani rilevanti per lo sviluppo socio-economico del comune. Sono state apprezzate le misure che in provincia di Parma si stanno adottando per incentivare la ripresa del settore edilizio e per semplificare le pratiche burocratiche necessarie, misure che proponiamo alle altre amministrazioni e alle liste che concorrono per le lezioni amministrative consapevoli di favorire così la ripresa di un settore che agisce come volano della nostra economia, così come anche auspichiamo il giusto sostegno ai confidi e che


ELEZIONI COMUNALI 2011

le agevolazioni per abbattere il tasso d’interesse vengano estese anche alle PMI. Un altro importante aiuto su cui vorremmo sensibilizzare le future Amministrazioni è nell’incentivazione economica e nelle agevolazioni sulle tariffe dei servizi comunali per le imprese che si insediano nelle aree attrezzate del Comune. Alle Amministrazioni che hanno problemi di pagamento dei servizi o dei lavori eseguiti, anche a causa del “patto di stabilità”, chiediamo di seguire l’esempio di alcuni

Comuni della nostra provincia stipulando accordi con le banche locali che, attraverso lo strumento finanziario del “factoring”, possano consentire loro di anticipare i crediti certi che vantano le imprese. È inoltre importante che si cerchi di limitare le difficoltà alle piccole aziende del territorio strutturando bandi accessibili e non inserendo clausole o parametri che vanno bene solo per le imprese di grandi dimensioni e sono penalizzanti per le piccole. Se non diversamente possibile strutturare bandi che favoriscano la formazione di ATI orizzontali tra imprese prevedendo che il possesso dei requisiti speciali tecnico professionali debba essere calcolato complessivamente in capo alle ATI. Per sostenere l’imprenditorialità riteniamo opportuno suggerire di sollevare le neo-imprese dal pagamento delle tasse locali nei primi anni di vita dell’azienda. Questo sarebbe un volano ed un incenti-

vo per chi vuole fare impresa, in particolare per i giovani. Di questi temi e di molti altri si parlerà negli incontri che stiamo organizzando e che, fin da ora, vi invitiamo a partecipare. Sul nostro sito www.cnaparma.it daremo notizia con largo anticipo delle date di ogni appuntamento.

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L’IMPRESA DEL MESE

Un’intuizione vincente La “Bertazzoni Veicoli Speciali” allestisce e attrezza veicoli per la Protezione Civile e le Polizie Municipali di diversi Comuni italiani

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uella della “carrozzeria” Bertazzoni è una storia che si può paragonare ad altre già raccontate e vissute nel nostro territorio. Una storia dove l’intuizione geniale, l’intelligenza e le capacità professionali del titolare hanno trasformato un prodotto standard, da piccola officina artigianale, in quel “pezzo unico e originale” che ne ha decretato il successo. Atos Bertazzoni fin da giovanissimo fa il battilama nella carrozzeria dello zio, Giuseppe Ianelli fa il verniciatore, quando nel ’71 decidono di mettersi in proprio a Collecchio. Una carrozzeria “classica”: attrezzatura minima e gran voglia di lavorare. A un tiro di schioppo c’è un’azienda che lavora, confeziona e vende latte, in rapidissima crescita, che ha bisogno di automezzi coibentati per il trasporto isotermico del latte e che per questo si rivolge proprio a questa nuova carrozzeria. L’intuizione geniale è rivestire i mezzi di un materiale, al tempo non ancora molto in uso: la vetroresina. È così che fin da metà anni 70 e per diversi anni successivi, gli automezzi della Parmalat sono usciti, tutti, fin dalle prime Apecar, dalla Carrozzeria Bertazzoni. L’esperienza nella lavorazione della vetroresina diventa nel frattempo abilità professionale e peculiarità dell’azienda, tanto che l’Assistenza Volontaria di Collecchio le commissiona l’allestimento di una nuova ambulanza. È l’occasione per apportare anche in questo

segmento la“rivoluzione”della vetroresina, in quanto sino ad allora per allestire le ambulanze veniva usato esclusivamente l’acciaio. Da quel momento la riconversione da carrozzeria “classica” a officina specializzata in allestimenti speciali di automezzi, subisce l’accelerazione decisiva. L’idea è che con questo materiale si può realizzare, modificare, attrezzare qualsiasi mezzo, personalizzandolo secondo le esigenze del cliente, su misura, come farebbe un buon sarto. “Era il 1986 – ci dice Atos Bertazzoni – quando realizzammo il primo ufficio mobile per la polizia municipale di Parma. Un vero prototipo, sia per concezione che per struttura. Ricordo che si facevano le prove sul veicolo con sagome di cartone dato che non avevamo riferimenti precedenti. Oggi è chiaro che il concetto stesso è cambiato, i sistemi del disegno progettuale si sono informatizzati, ma allora si lavorava così, anche perché eravamo davvero i primi a fare questi allestimenti”. Quella fu l’intuizione vincente? “L’ufficio mobile per le polizie locali, carabinieri e polizia di Stato da allora – ci conferma Mirco Bertazzoni - divenne un’esigenza imprescindibile, per cui la nostra azienda si fece conoscere in tutt’Italia mentre continuava a specializzarsi sempre più per allestire e attrezzare ogni tipo di automezzo, moto comprese. Oggi le polizie municipali di tantissimi Comuni italiani e

CARTA D’IDENTITA’ NOME: BERTAZZONI VEICOLI SPECIALI indirizzo: via DELLE BASSE 6 COLLECCHIO - TEL. O521.805775 ATTIVA DAL: 1971 ATTIVITà: ALLESTIMENTI SPECIALI DI VEICOLI PER LA POLIZIA, PROTEZIONE CIVILE, SERVIZI SOCIALI, ambulanze

la Protezione Civile continuano ad essere i nostri grandi clienti”. Sino al recente exploit in collaborazione con l’Università di Parma. “Il progetto «Overland 13» – ci dice Massimo Bertazzoni - prevedeva una spedizione composta da quattro veicoli elettrici che da Parma hanno raggiunto l’Expo di Shanghai, sfruttando esclusivamente la tecnologia VisLab dell’Università di Parma, vale a dire senza che vi sia nessuno alla guida del mezzo. In circa tre mesi questi mezzi hanno percorso 15.000 Km, sperimentando e perfezionando l’affidabilità di questa tecnologia che praticamente apre le porte al futuro. Noi, seguendo le direttive dell’equipe del Prof. Alberto Broggi, abbiamo installato su ogni veicolo 7 telecamere, 4 laser scanner, il GPS, un computer di bordo.

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Informazione puBblicitaria

Con Hera Comm scegli quando risparmi e quando consumi Rinnovato l’accordo tra la nostra Associazione e Hera Comm

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innovata anche per il 2011 la convenzione con Hera Comm che vi assicura interessanti condizioni per la fornitura di luce e gas ma soprattutto l’assistenza di un partner affidabile e sempre raggiungibile. Le nuove offerte luce e gas “Momento Giusto Lavoro” sono la novità di Hera Comm per il 2011. Originali e attente alle esigenze dei clienti, offrono l’opportunità di scegliere caratteristiche di sconto differenti in base a quando si concentrano i consumi. Ogni attività, infatti, ha un ritmo produttivo peculiare del proprio settore, così Hera Comm ha pensato una proposta commerciale che prevede tre profili per il gas naturale e tre profili per

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l’energia elettrica. Per l’energia elettrica sono previsti i profili “SOLE” (per chi utilizza l’energia elettrica prevalentemente di giorno dalle 8 alle 19, fascia F1), “LUNA” (per chi utilizza l’energia elettrica prevalentemente di sera dalle 19 alle 8, di notte e nei week end, fascia F2 e F3) e “24 ORE” (per chi utilizza l’energia elettrica in tutte le ore della giornata, tutti i giorni della settimana). Ogni profilo concentra lo sconto sulla componente energia dell’elettricità prevista per i clienti in maggior tutela nelle fasce orarie indicate. Allo stesso modo l’offerta per il gas naturale prevede tre profili: “GHIACCIO” (per chi utilizza il gas nei mesi più freddi dell’anno, dicembre gennaio e febbraio),

“NEVE” (per chi utilizza il gas da settembre a febbraio compresi) e “12 MESI” (per chi utilizza il gas in tutti i mesi dell’anno). Ciascun profilo gas concentra lo sconto sul corrispettivo di dispacciamento e commercializzazione all’ingrosso del gas naturale nei periodi indicati. Per i nostri associati è inoltre previsto un bonus economico aggiuntivo. Non meno importante, Hera Comm mette a disposizione della nostra Associazione un canale d’ascolto dedicato che, quotidianamente, gestisce e risolve qualsiasi richiesta pervenuta dai nostri associati. Per scoprire tutti i vantaggi della convenzione contatti l’Associazione CNA Parma al numero 0521.227211


SERVIZI

Gestione dei contenziosi tributari Cna offre un servizio di assistenza alle aziende associate in tutti gli aspetti relativi ai contenziosi con l’Agenzia delle Entrate

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o sportello di Cna relativo ai “Servizi fiscali e contabili” da tempo assiste le imprese e le aziende associate che si trovano a dover affrontare dei contenziosi in materia tributaria con l’Agenzia dell Entrate. Per qualsiasi tipo di assistenza, che può essere un accertamento, un avviso di liquidazione o altro, non solo Cna offre un servizio di consulenza ma si pone al fianco dell’associato nella gestione del contenzioso. La materia fiscale e tributaria costituisce un ambito a sé stante e per questo è regolata da una propria giurisdizione; l’organo deputato a gestire questo tipo di controversie è quindi il Tribunale del Fisco. Questo si traduce spesso in processi molto lunghi, che necessitano oltretutto dell’esistenza di terzi che testimoniano a favore di una

delle due parti. Cna invece può mettere al servizio delle imprese associate anche la possibilità di istituire una difesa nel contenzioso tramite l’appoggio a uno studio legale esterno convenzionato. Il vantaggio che l’associato ricava dal rivolgersi al servizio di Cna è proprio la rapidità in cui si raggiunge la conclusione del contenzioso, sulla base di un processo speciale che può avvalersi semplicemente di documenti cartacei: questo quindi esclude la necessità di un testimone. Affidarsi al servizio messo a disposizione da Cna costituisce anche un vantaggio in termini economici: nel caso infatti in cui l’associato si trovi a perdere il contenzioso, non è tenuto al pagamento della soccombenza, ovvero al rimborso delle spese processuali della controparte. Si consiglia dunque di rivolgersi allo sportello predisposto da Cna per tutte le questioni riguardanti la redazione di ricorsi, appelli, istanze fissazioni o sospensioni di udienza; per la difesa stessa nelle Commissioni Tributarie; per la conciliazione giudiziale durante il processo tributario; per una verifica della situazione del fascicolo per le informazioni su sanatorie e condoni sull’eventuale contenzioso in essere; per la redazione e presentazione di sanatorie e condoni per il contenzioso in essere. Il Responsabile del Servizi fiscali e contabili è il dott. Rodolfo Riccò. Mail: rricco@ cnaparma.it

RESPONSABILE PROVINCIALE SERVIZI Maura Marmiroli mmarmiroli@cnaparma.it

Servizi fiscali e contabili

Responsabile: Rodolfo Riccò rricco@cnaparma.it

Servizi paghe

Responsabile: Fiorenza Maschi fmaschi@cnaparma.it

Creaimpresa

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza di direzione

Responsabile: Roberta Lommi rlommi@cnaparma.it

Consulenza ambiente e sicurezza

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza credito

Responsabile: Lamberto Zolesi lzolesi@cnaparma.it

Consulenza contrattuale lavoro

Responsabile: Graziano Viglioli gviglioli@cnaparma.it

Consulenza informatica

Responsabile: Marina Conforti mconforti@cnaparma.it

CNA Innovazione e internazionalizzazione imprese

Responsabile: Marcello Mazzera mmazzera@cnaparma.it

Previdenza - EPASA Parma

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

CNA World

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

Formazione - Ecipar Parma

Responsabile: Lorenzo Cavalli lorenzo.cavalli@eciparpr.com

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credito EURIBOR

è stato siglato da Governo, A.B.I. e Associazioni Imprenditoriali il rinnovo dell’Avviso Comune risalente all’agosto 2009. Le novità sono: 1) Proroga dei termini per la presentazione delle domande di sospensione/allungamento dei finanziamenti al 31 luglio 2011.

TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO 2,49% EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. 1,179% EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g. 1,163% EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. 1,489% EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. 1,469% TASSO UFF. SCONTO B.C.E. 1,00%

2) Possibilità di allungare la durata dei mutui che hanno già usufruito della sospensione (moratoria) a condizione che i richiedenti abbiano regolarmente provveduto a pagare gli interessi del periodo di sospensione. 3) Possibilità, per le operazioni che beneficiano dell’allungamento, di ottenere una copertura del rischio di tasso. 4) Per le società di capitale è prevista la possibilità di ottenere un finanziamento finalizzato al rafforzamento patrimoniale delle stesse, pari all’importo che i soci conferiranno in azienda.

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Osservatorio dei tassi - APRILE 2011

Ancora Prorogata la moratoria sui debiti

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Convenzione Regionale CNA/Banche SCOPERTO DI CONTO CORRENTE ANTICIPI S.B.F. ANTICIPI FATTURE

4,354% 2,729% 3,329%

Anche in aprile aumentano ancora i tassi Prosegue anche per aprile il rialzo del tasso di riferimento artigiano che passa dal 5,03% al 5,08%. Rimane invece stabile al 2,49% il tasso di riferimento comunitario che si applica alle operazioni di attualizzazione degli incentivi a favore delle imprese. I valori medi dell’Euribor presentano variazioni al rialzo abbastanza significative, infatti, l’indicatore 360 giorni media mese precedente si attesta attualmente all’1,163% rispetto al 1,084% di marzo, con una variazione dello 0,079%.

L’indicatore a base 365 giorni arriva invece al 1,179% con un aumento dello 0,080% rispetto al mese precedente. Questo trend, ancora più accentuato, perdura anche nei valori puntuali di fine marzo. Assistiamo ad una nuova crescita anche nei valori dei rendimenti effettivi lordi dei titoli pubblici, infatti, il valore del Rendistato si attesta al 4,112% con un incremento dello 0,046%. Rimane ancora invariato al 1% il Tasso Ufficiale di Sconto della Banca Centrale Europea.


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