MAGGIO 2012
Anno XXXV - n.5 del 14/01/2012. Quotidiano
PARMA
Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.
Serve maggior attenzione alle PMI del territorio IMU e Imprese: lettera della CNA di Parma ai Sindaci della provincia: «Non mettiamo le aziende in ginocchio!» B6000112
primo piano
l’impresa del mese
zoom Le richieste e le proposte al futuro Sindaco di Parma
Le Associazioni della Pmi hanno sottoposto un documento unitario ai dieci candidati
L’export tiene a galla l’economia della provincia
Farmaceutico, chimico e agroalimentare i settori che bilanciano difficoltà in altri comparti
Ghidini Gabriele e figli: un mestiere che è diventato passione Taglia quest’anno il traguardo del mezzo secolo l’impresa di Basilicanova
Le iniziative dei prossimi mesi in un... colpo d’occhio
Il Calendario di CNA Parma MAGGIO 7, 8, 9, 10 MAGGIO, TuTTO Il GIOrnO
CNA ALIMENTARE ER A CIbus 2012
Area collettiva di 126 mq con le produzioni alimentari artigiane associate a CNA ALIMENTARE di tutte le province della nostra regione. Partecipano alcune imprese di Parma. 10 MAGGIO, 18.30 - 20.30
INCONTRO CNA FITA A FORNOvO
20 MAGGIO, TuTTO Il GIOrnO
31 MAGGIO, 18.30 - 20.30
IL CANTIERE dEL bIOLOGICO
INCONTRO CNA FITA A COLORNO
PARMA PIAzzA GhIAIA Quinta edizione della rassegna dedicata al biologico e alla ecosostenibilità 23 MAGGIO, 18.30 - 20.30
INCONTRO CNA FITA A pARMA 25 MAGGIO, TuTTO Il GIOrnO
INCONTRO CNA FITA A LANGhIRANO
CNA ARTIsTICO E TRAdIzIONALE: IL TENsIONAMENTO dEI dIpINTI (pARTE TEORICA)
18 MAGGIO, 11.00 - 12.00
26 MAGGIO, TuTTO Il GIOrnO
17 MAGGIO, 18.30 - 20.30
MANIFEsTAzIONE “IMpARA A INTRApRENdERE” CONsEGNA ATTEsTATI PREsso IPsIA “P. LEvI” dI PARMA
CNA ARTIsTICO E TRAdIzIONALE: IL TENsIONAMENTO dEI dIpINTI (pARTE pRATICA)
GIuGNO 12 GIuGnO, TuTTO Il GIOrnO
GIORNATA NAzIONALE dELL’ INNOvAzIONE 15 GIuGnO, 18.30 - 20.30
AssEMbLEA ANNuALE CNA pARMA (pARTE pubbLICA) 15 GIuGnO, 20.30 - 23.00
AssEMbLEA ANNuALE CNA pARMA (pARTE pRIvATA) 16, 17 GIuGnO, TuTTO Il GIOrnO
ARTINROCCA 2012 Rocca di Fontanellato
Per informazioni: Tel. 0521.227211 www.cnaparma.it
EDITORIALE 4
Primo piano Le richieste delle pmi al futuro Sindaco di Parma
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news Rinnovato il pacchetto anticrisi L’indagine SWG Al via il progetto “Operazione ascolto” Impara ad intraprendere A Biella in visita da Zegna Il premio a tesi di laurea La scuola entra in azienda
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ZOOM Giornata dell’economia
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L’IMPRESA DEL MESE Ghidini Gabriele e figli
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CREDITO L’andamento dei tassi
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servizi Il contenzioso fiscale
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AGENDA Il libro
Anno XXXV - n.5 del 14/01/2012. Quotidiano
Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 Comitato di Redazione Per CNA: Domenico Capitelli, Maura Marmiroli, Andrea Mareschi Giornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika Varesi redazione@cnaparma.it Progetto grafico e impaginazione: Edicta edizioni Per la pubblicità: pubblicita@cnaparma.it 0521.227211 CNA Parma - Via Spezia 52/a 0521.227211 - www.cnaparma.it
Imu: serve maggior attenzione alle pmi del territorio. CNA in una lettera rivolta a tutti i Sindaci della provincia esprime forte preoccupazione per l’impatto che l’imposta andrebbe ad avere sul tessuto imprenditoriale del territorio
Egregio Sig. Sindaco, siamo molto preoccupati perché moltissime imprese, già in forte difficoltà a causa della crisi, il prossimo mese di giugno si troveranno a dover pagare degli importi molto superiori rispetto a quanto pagavano di ICI lo scorso anno. Con questa comunicazione, facciamo appello al buon senso e alla sensibilità di tutti Voi che amministrate il territorio e conoscete i problemi reali dei cittadini e degli imprenditori perché gli effetti dell’applicazione di questa nuova tassa siano, se non azzerati, almeno attutiti nella massima misura possibile. Da nostre stime, l’introduzione dell’IMU unitamente alla rivalutazione delle rendite catastali, comporterà un aumento medio dal 75% all’87% circa della tassazione sugli immobili strumentali, a seconda delle aliquote ICI che venivano applicate fino allo scorso anno, aumenti che le nostre imprese non possono permettersi vista l’attuale situazione di crisi. Nell’affrontare il tema della tassazione degli immobili, con particolare riferimento all’IMU, vi invitiamo a tener conto che il capannone, il negozio, la bottega, sono la “prima casa” dell’imprenditore, un bene che è generatore di lavoro e di ricchezza che non può essere schiacciato da un ulteriore incremento del peso fiscale. Molte imprese stanno chiudendo, speriamo che altre non debbano fare altrettanto perché oppresse da un peso fiscale che lo Stato non sa ridurre”. Gulatiero Ghirardi Presidente Provinciale CNA Parma ha pertanto voluto, attraverso una lettera di sensibilizzazione inviata a tutti i Sindaci, riportare l’attenzione su un problema concreto e sentito da parte di tutti gli imprenditori con la volontà di stimolare le Amministrazioni Comunali a rivedere le proprie posizioni e di valutare con estrema attenzione le conseguenze a cui una pressione fiscale assurda e irresponsabile potrebbe portare.
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primo piano CNA, APLA e GIA hanno presentato un documento comune ai dieci candidati
Le richieste e le proposte delle Pmi al futuro Sindaco di Parma D
elle oltre 8.000 imprese artigiane che nella provincia di Parma si riconoscono nelle associazioni dell’artigianato che da oltre 60anni operano sul territorio, circa la metà hanno sede nel Comune di Parma. CNA, APLA e GIA, sottolineando con questo la piena autonomia politica, hanno sottoscritto, in vista delle elezioni del nuovo Sindaco, un documento unitario nel quale hanno riassunto, non tanto la “lista delle richieste”, ma alcune considerazioni di carattere generale e diversi aspetti che dovranno essere oggetto di valutazione della nuova Amministrazione, un documento che rende esplicita un’azione di lobby suffragata dal radicamento territoriale delle tre Associazioni, riconosciute portatrici di interessi diffusi, per tutta la popolazione, per la stessa economia del territorio, e non solo settoriali. Un documento che è stato sottoposto
ai dieci candidati a Sindaco di Parma, e che è stato la piattaforma per un incontro pubblico in piena campagna elettorale. Ma indipendentemente dal momento topico della campagna elettorale, è comunque fondamentale che questo documento resti sulla scrivania del primo cittadino di Parma, chiunque sarà, tra le priorità da mettere in atto. Sulla stessa linea di carattere generale prosegue la premessa del documento, laddove sottolinea come vi siano state, e tuttora sussistano, discriminazioni tra lavoratori autonomi e gli imprenditori, rispetto alle altre categorie di lavoratori. La considerazione si riferisce alle rette per l’asilo nido o alla scuola materna. L’auspicio è che scompaia definitivamente questa tendenza a dividere la società in classi sociali o ad etichettare, pregiudizialmente, in buoni e cattivi o in evasori e non; e che il Comune, con opportune
Il risultato dopo il primo turno ha portato al ballottaggio del 20 e 21 maggio Vincenzo Bernazzoli che ha ricevuto il 39,21% dei voti e Federico Pizzarotti con il 19,47%
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azioni, se ne faccia carico. la pressione fiscale Tra le considerazioni raccolte da indagini o semplici colloqui coi propri associati, che costituiscono l’impianto stesso del documento, al primo posto risulta il capitolo dedicato a “pressione fiscale” e “tassa dei rifiuti”.
speciale ELEZIONI Molto esplicita la richiesta nel primo caso: occorre al più presto modificare le scelte del Commissario sulla tassazione: l’IMU sui capannoni ai massimi livelli consentiti dalla legge (1,06%), come pure l’aliquota massima sulle prime e seconde case, l’addizionale IRPEF allo 0,8% e la tariffa per i rifiuti urbani risultano pesare sui bilanci delle famiglie e delle aziende, mettendo in forte difficoltà i primi e costringendo a cessare le attività i secondi. Non sempre, per non dire quasi mai, al contributo delle imprese alle entrate erariali del Comune o dell’ex municipalizzata, corrisponde l’erogazione di adeguati servizi, un esempio su tutti è rappresentato dalla tassa dei rifiuti. LA TASSA DEI RIFIUTI A Parma la tariffa applicata alle imprese risulta essere la più alta dei Comuni della Provincia e dei comuni delle province limitrofe. Costi di smaltimento che aumentano notevolmente se si tratta di rifiuti speciali. Appurato che la sola raccolta differenziata non può risolvere il problema dei rifiuti, occorre da parte dei futuri amministratori, un orientamento deciso in materia: sia il termovalorizzatore o altra soluzione, l’importante sarà superare la dipendenza dalle province limitrofe, vi sia una reale e sostanziale diminuzione dei costi di smaltimento ma, in ogni caso, la scelta deve essere subordinata alla salvaguardia assoluta della salute dei cittadini e dell’ambiente. IL RAPPORTO FAMIGLIA - LAVORO Il rapporto tra famiglia e lavoro è un altro punto sul quale è chiamata a dare risposte concrete la prossima Amministrazione: incremento della disponibilità
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Chiediamo alla futura amministrazione la piena attuazione e il pieno rispetto in tutte le sue declinazioni, della Legge 180 dell’11 novembre 2011, chiamata Statuto delle imprese ed in particolare, richiamiamo alcune delle norme più significative”. CNA Parma, Apla Confartigianato, GIA
dei posti negli asili nido e nelle scuole materne e una maggior flessibilità degli orari del servizio. Anche per garantire l’assistenza o comunque il massimo interesse al “pianeta anziani” in tutte le
- la reciprocità dei diritti e dei doveri nei rapporti fra imprese e pubblica amministrazione; - il diritto per una impresa di operare in un contesto normativo certo ed in un quadro di servizi pubblici tempestivi e di qualità, riducendo al minimo la discrezionalità amministrativa; - lo Stato, le regioni, gli enti locali e gli enti pubblici sono tenuti a valutare l’impatto delle iniziative legislative e regolamentari, anche di natura fiscale, sulle imprese, prima della loro adozione, attraverso l’applicazione di criteri di proporzionalità e, qualora possa determinarsi un pregiudizio eccessivo per le imprese, di gradualità in occasione dell’introduzione di nuovi adempimenti e oneri a carico delle imprese, tenendo conto delle loro dimensioni, del numero di addetti e del settore merceologico di attività; - lo Stato, le regioni, gli enti locali prevedono e regolamentano il ricorso alla consultazione delle organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese prima dell’approvazione di una proposta legislativa, regolamentare o amministrativa anche di natura fiscale, destinata ad avere conseguenze sulle imprese; - favorire l’accesso delle micro, piccole e medie imprese agli appalti pubblici di lavori e servizi; - introdurre modalità di coinvolgimento nella realizzazione di grandi infrastrutture, nonché delle connesse opere integrative o compensative, delle imprese residenti nelle regioni e nei territori nei quali sono localizzati gli investimenti, con particolare attenzione alle micro, piccole e medie imprese. .
sue diverse problematiche, si richiede al futuro Sindaco un interesse maggiore. LA SICUREZZA Altro problema più volte segnalato e quindi sottolineato a chiare lettere nel documento, riguarda la sicurezza, in un momento in cui quella “percepita” ha raggiunto i livelli forse minimi e i dati presentati dalla Prefettura di Parma confermano la necessità di aumentare il livello di attenzione verso questo problema. In particolare si fa riferimento ai quartieri produttivi di via Mantova, Crocetta, Spip, Moletolo e Salamini dove, soprattutto di notte, il degrado, inteso come ambientale e delle persone, e i furti, anche nelle stesse officine, si susseguono continuamente. La richiesta è che vi sia una presenza maggiore delle Forze dell’ordine e della polizia Municipale, anche sulle 24 ore, che possa esercitarsi attraverso l’istituzione di un coordinamento tra tutte le Forze dell’ordine per stabilire competenze e modalità organizzative affinché sia resa più percepibile l’attenzione verso questo problema. Altro suggerimento è l’istituzione del Vigile di quartiere che
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primo piano
viva direttamente la realtà del luogo, che conosca le persone e le attività commerciali ed artigianali per far sentire molto più sicuro il cittadino. I CREDITI DELLE IMPRESE NEI CONFRONTI DEL COMUNE Un problema che è diventato vitale è il credito che centinaia di imprese vantano, per decine di milioni, a fronte di lavori e servizi eseguiti negli anni per conto del Comune e delle sue partecipate. In un momento in cui le banche e le società di factoring non concedono più crediti ad aziende che già hanno speso per l’esecuzione di quei lavori, occorre che la futura Amministrazione abbia il coraggio di emettere BOC specifici per onorare in tempi brevi i debiti nei confronti delle imprese che, per tale insolvenza, vedono a rischio la loro esistenza. IL SOSTEGNO AI CONFIDI Altro impegno richiesto è che il futuro Sindaco si impegni a sostenere con idonei finanziamenti i Confidi, unico strumento oggi disponibile per avere ancora accesso al credito da parte delle imprese, a tassi ragionevoli. IL RILANCIO DEL CENTRO STORICO Un capitolo particolarmente corposo è riservato al centro storico, di cui si auspica un rilancio favorendo il ritorno delle piccole aziende commerciali e di servizio attraverso contributi o la possibilità di derogare da eventuali vincoli urbanistici. Forte è poi la richiesta di avere il riconoscimento di una rappresentanza delle organizzazioni artigiane nei Centri Commerciali Naturali, ricordando la massiccia e qualificata presenza di botteghe artigiane, spesso erroneamente confuse con attività commerciali, nel centro storico di Parma.
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INCENTIVI ALLE NEOIMPRESE L’auspicio è che si prevedano incentivi alle neo-imprese, da un lato per dare risposte ai giovani che sono quelli che più si impegnano in queste iniziative, dall’altro per ovviare allo stato d’abbandono e di insicurezza che si instaura in un quartiere allorquando chiudono le attività artigianali o commerciali. IL “PIANO BOTTEGA” Così come è stato fatto il “Piano casa”, le Pmi si impegnano per collaborare alla realizzazione di un “Piano bottega” per invertire il processo di desertificazione che sta investendo diverse zone della città. STOP A NUOVI CENTRI COMMERCIALI Come conseguenza a tale proposta, il documento chiede di fermare la proliferazione di nuovi centri commerciali non precedentemente inseriti negli attuali strumenti urbanistici. Il documento richiede quindi la risoluzione di specifici argomenti divenuti “annosi”: il contenzioso con gli insediamenti
nelle aree artigianali di via Mantova e Crocetta e la questione della collocazione della Moschea. L’AMBIENTE Sulla questione “ambiente” le Pmi di Parma auspicano una politica non troppo restrittiva che impedisca l’esercizio dell’attività a quelle imprese che per la propria attività di manutenzione, riparazione, svolgimento di lavoro specifico o vi operano in sede fissa, si devono recare nell’area del centro storico. Lo stesso auspicio lo esprimono per una maggiore collaborazione tra Comune e Provincia sull’adozione dei “bollini blu”, sia per le auto che per gli impianti di riscaldamento. Sotto questo profilo occorre sia confermata e anzi potenziata l’attività di controllo degli impianti termici nota come “Calore pulito” attualmente affidata all’Agenzia Parma Energia Srl. All’abbattimento della concentrazione di Pm10 nell’aria concorrerebbe la costruzione di nuovi parcheggi e l’incentivazione dei pubblici trasporti. EDILIZIA URBANA: OVVERO IL RECUPERO DELL’ESISTENTE Una proposta particolarmente sottolineata dal documento riguarda il settore che oggi sta soffrendo più di altri le conseguenze della crisi: l’edilizia. Occorre il coraggio di dire basta all’espansione urbanistica una volta completate le schede norma già approvate e concentrarsi sul recupero dell’esistente: dal centro storico, favorendone il risanamento con incentivi, a interventi sui fabbricati esistenti, anche per migliorarne la resa energetica e l’adozione di soluzioni antisismiche, fino al rifacimento dei quartieri obsoleti nati nei primi anni sessanta. I PUBBLICI APPALTI Il documento si sofferma quindi sull’ar-
speciale ELEZIONI delle imprese”. LO STATUTO DELLE IMPRESE Si tratta di un testo recentemente divenuto legge che, se osservato anche dall’ente locale, risolverebbe tante delle richieste espresse in precedenza. CONCLUSIONI Questo in estrema sintesi il contenuto del documento sottoposto ai candidati Sindaco, ma, come già accennato, l’importante è che sia tenuto in considerazione e rinnovato dalla volontà di confronto diretto con le Associazioni da parte di chi siederà sulla poltrona di Primo Cittadino di Parma. gomento degli appalti pubblici per i quali si suggeriscono alcuni elementi che potrebbero dare pari dignità alle piccole e medie imprese: non inserire nei bandi clausole penalizzanti, ma valorizzare requisiti quali l’esperienza di gestione di servizi analoghi, l’esperienza operativa ed organizzativa, per favorire la partecipazione in particolare di imprese del territorio che possono garantire particolare capacità tecniche e serietà operativa. è importante in tal senso favorire l’aggregazione (ATI, Consorzi e reti) delle micro e piccole imprese ovvero attraverso la suddivisione in lotti, abbandonare l’idea di previsione di lavori messi a bando con procedure al massimo ribasso. L’ETICA Sul versante dell’etica la richiesta si riferisce all’incentivazione della lotta all’abusivismo e al lavoro sommerso, alla maggiore trasparenza negli atti amministrativi, all’adozione della procedura SUAP (sportello unico attività produttive) e soprattutto dello “Statuto
Il 26 aprile le Associazioni APLA, CNA e GIA hanno organizzato l’incontro con i 10 candidati sindaco per sottoporvi le problematiche segnalate dalle imprese di cui sono portavoce. I temi sono stati: posizione del Comune sulla discriminazione di lavoratori autonomi e imprenditori; politiche economiche su pressione fiscale e tassa sui rifiuti; miglioramento dell’assistenza e dei servizi per una migliore conciliazione famiglia - lavoro; miglioramento della sicurezza pubblica e privata, dell’ambiente e della viabilità; sblocco dei crediti vantati dalle imprese verso Comune e Associazioni; rivalutazione del centro storico; lo stop a nuovi centri commerciali; risoluzione del contenzioso degli insediati nelle aree di via Mantova e Crocetta; lotta all’abusivismo; adozione della procedura SUAP regionale; maggiore trasparenza negli atti amministrativi; sostegno e finanziamento ai consorzi FIDI.
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NEWS Nuovo accordo per il lavoro e lo sviluppo siglato dal sistema territoriale provinciale
Insieme per affrontare la crisi
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stato rinnovato nei giorni scorsi “l’accordo provinciale per lo sviluppo ed il lavoro”col quale istituzioni, enti, sindacati e categorie economiche (tra cui la CNA) della nostra provincia intendono,anche per il 2012,sostenere le persone in difficoltà economiche e il lavoro. Un vero e proprio pacchetto anticrisi del valore complessivo di un milione e 680mila euro, reso operativo attraverso cinque azioni, con in particolare due finalità: stare vicino a chi è in difficoltà anticipando le risorse della cassa integrazione in modo che non ci sia per quei lavoratori interruzione del reddito e dando una mano a chi è in cerca di nuova occupazione con una formazione mirata. L’altro binario è dedicato alle imprese, formando i lavoratori e le lavoratrici su percorsi che guardano all’innovazione. Gli interventi, strutturati e coordinati dall’Amministrazione Provinciale, previsti nella seconda annualità dell’accordo sono così integrati:
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1) Anticipazione sociale Con ulteriori 100.000 euro viene rifinanziato, grazie alla Camera di Commercio, il servizio di anticipazione sociale. Si tratta di un versamento anticipato (in attesa che arrivi quello dell’Inps) al lavoratore a cura della Provincia, delle indennità di CIGS, mobilità, disoccupazione, anche in deroga. é una misura già sperimentata nei pacchetti anticrisi degli anni precedenti e utile per evitare che i lavoratori colpiti da crisi aziendali e in condizione di disoccupazione, non abbiano alcuna fonte di sostegno economico. 2) Innovazione contro la crisi Interventi di formazione per lavoratori e imprese per 700mila euro mirati al rilancio del sistema produttivo locale con la procedura Just in Time. In particolare si tratta di formazione continua per lavoratori reintegrati in azienda dopo un periodo di crisi, e per imprese che decidono di rilanciare il ciclo produttivo
attraverso innovazioni strategiche,un nuovo piano industriale e accordi sindacali specifici e interventi formativi finalizzati all’innovazione d’impresa a favore di aziende che intendono modificare il proprio assetto produttivo, il posizionamento sui mercati internazionali,o investire nella qualificazione del personale 3) Progetto Help for Job per la riqualificazione professionale. Il progetto (previsto un nuovo finanziamento di 500mila euro) già realizzato negli ultimi due anni con successo, consta in corsi di formazione al lavoro finalizzati al conseguimento di una nuova qualifica professionale relativa a profili strategici per il mercato del lavoro locale.Tali profili sono individuati dal Tavolo Operativo partecipato dalle associazioni di impresa a livello provinciale. I corsi avranno inizio nel secondo semestre 2012. 4) Progetti di pubblica utilità negli Uffici Giudiziari di Parma. Verranno prolungati di ulteriori sei mesi (in attesa di un apposito bando) con un investimento di 80mila euro questi progetti di pubblica utilità che oggi impiegano 17 addetti operativi in attività di carattere amministrativo e segretariale. 5) Erogazione di indennità di frequenza a favore di persone alla ricerca di lavoro che svolgano tirocini formativi e di orientamento in azienda. Per questo intervento sono disponibili 350mila euro..
NEWS Giornata di studio e lavoro col Campus Cloud-Rete ad Alta Tecnologia in regione
Innovazione è rafforzare i link ricerca-impresa per il futuro
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entoquaranta persone hanno animato la giornata di lavoro promossa attraverso l’evento denominato “Campus Cloud rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna - Rafforzare il link ricerca - impresa per costruire imprese più forti” che si è svolto lo scorso 4 maggio presso “Spazio” a Cadriano di Bologna. Si è trattato di un workshop partecipativo che ha coinvolto imprenditori e ricercatori dedicati appartenenti alla Rete Alta Tecnologia, per offrire un’opportunità di confronto e di accrescimento delle competenze atttraverso un format innovativo, basato sul dialogo e sulla creatività. L’obiettivo dell’intera giornata di lavoro
è stato quello di mettere a fuoco in che modo i laboratori della Rete di Alta Tecnologia possano rendere più competitiva l’impresa in Emilia Romagna. Per stimolare l’interazione, pur con linguaggi diversi, ma con lo stesso obiettivo finalizzato all’innovazione, sono state scelte alcune domande chiave: perché investire nella ricerca? Cosa significa mettere la ricerca al servizio delle imprese? Chi sono i ricercatori della Rete Alta Tecnologia? Cosa possono fare per rendere unica la tua impresa? L’evento è stato organizzato in due momenti. Al mattino, 60 giovani ricercatori e 40 imprenditori sono stati suddivisi in 20 gruppi di 5 persone. Ogni gruppo è stato stimolato a ragionare su temi legati alla collaborazione ricercaimpresa (momento di lavoro ad invito e a numero chiuso. Nel pomeriggio, i risultati dei gruppi di lavoro della prima parte della giornata
sono stati oggetto di analisi e discussione all’interno di un evento aperto a tutti gli attori dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e della ricerca industriale che operano in regione. Da segnalare che nella sessione pomeridiana altre 96 persone hanno seguito la diretta streaming e attraverso Twitter e l’hashtag “CampusReteER” dai quali sono arrivati contributi che hanno allargato il confronto.
Brevi videoclip, montati da operatori professionisti sulla base delle riprese dei gruppi effettuate al mattino, hanno rappresentato il punto di partenza per l’avvio di un confronto che ha coinvolto esperti e pubblico in sala.
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NEWS CNA ha organizzato un ciclo di in contri in città e provincia
Conoscere la manovra Monti
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anovra “Salva Italia”, decreto Liberalizzazioni e decreto Semplificazioni e Sviluppo: sono davvero molte le novità per
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le imprese e per i cittadini introdotte in poche settimane dal Governo Monti. Orientarsi tra tutte queste variazioni normative non è semplice e
quindi, per approfondire questi temi, CNA ha promosso un ciclo di sette incontri, due in città e cinque in provincia, che si sono tenuti dal 21 marzo al 17 aprile. Gli incontri, intitolati “Come cambiano fisco, lavoro e previdenza con la manovra Monti”, che hanno raccolto complessivamente nelle sale incontri delle sedi CNA oltre 350 imprenditori e cittadini interessati, hanno visto protagonisti gli esperti di CNA Parma che hanno minuziosamente analizzato tutti i recenti provvedimenti governativi. Al tavolo dei relatori sono stati protagonisti Rodolfo Riccò, responsabile
del servizio fiscale, Fiorenza Maschi, responsabile del Servizio Paghe, Augusto Marasi, responsabile della consulenza previdenziale, e Graziano Viglioli, responsabile contrattualistica. æ Al termine di ciascun appuntamento è stato lasciato vasto spazio per domande e richieste di chiarimento a disposizione di tutti i presenti.
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NEWS Ricerca SWG-CNA: i debiti degli enti pubblici nei confronti della PMI
Oltre il danno anche la beffa
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l debito della Pubblica Amministrazione nei confronti del sistema di imprese rasenta ormai i 100 miliardi di euro. Una
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massa gigantesca di risorse che incide in modo pesante sulle imprese, in un momento in cui l’accesso al credito è diventata un’ardua impresa, lo
stesso Stato, attraverso Equitalia, pretende pagamenti immediati di tasse e gabelle, e la crisi non accenna a mollare i propri tentacoli. Un mix che risulta essere micidiale per circa 240mila Pmi che sono creditrici nei confronti di Pubbliche Amministrazioni secondo l’indagine che SWG ha condotto per conto di CNA Nazionale. L’indagine mette in evidenza diverse facce della questione: gli enti pubblici italiani sonoo i peggiori pagatori d’Europa (in media 180 giorni, contro i 108 della Grecia, i 35 della Germania, i 64 della Francia), il settore più esposto ai ritardi è quello delle costruzioni (la media è
di 238 giorni), seguito dall’industriale (229 giorni) e dai servizi (135 giorni). Stando alla ricerca il 45% delle Pmi si trova in crisi di liquidità proprio per questa ragione, il 21% è costretto a sostenere costi aggiuntivi per lo scoperto bancario, il 15% sostiene che la stessa causa provoca conseguenze sull’occupazione, il 24% che influisce sulle possibilità di accesso a nuovi fidi bancari.
Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato sabato 16 e domenica 17 giugno
Artinrocca da non perdere
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eramisti, restauratori, fabbri, corniciai, sarti e tanti altri artigiani saranno ancora una volta protagonisti all’interno della Rocca Sanvitale di Fontanellato per la quarta edizione di ARTinROCCA che si svolgerà nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 giugno. Come sempre l’obiettivo della rassegna è di valorizzare le lavorazioni dei maestri artigiani, studi d’arte e botteghe che rappresentano settori differenti tra loro, ma capaci nell’insieme di dare una rappresentazione del sapere, della professionalità e della qualità artistica che l’artigianato della nostra provincia rappresenta. La novità di questa edizione sarà rappresentata dalla contaminazione e la
fusione di più generi artistici diversi, all’interno di uno stesso contesto rappresentato anche dallo splendido scenario della Rocca, austero e signorile nello stesso tempo, in modo da sottolineare ulteriormente la sinergia tra il classico e il moderno. Oltre alle diverse performance accompagnate da musica dal vivo e all’animazione per il pubblico, sarà possibile partecipare a laboratori che si terranno durante la manifestazione dove chi vorrà potrà iscriversi e entrare nel vivo della creazione artigianale: al taglio e cucitura della stoffa, alla realizzazione e assemblaggio delle cornici fatte rigorosa-
mente a mano, all’arte dell’iconografia e del restauro, alla sperimentazione con stoffe particolari come il feltro. In più tanti eventi collaterali che saranno organizzati in questo artistico weekend di giugno (truccabimbi, animazione per invitare i visitatori ad entrare nella rocca, visite guidate in collaborazione con lo IAT, interviste agli espositori, ed altro ancora). In particolare da segnalare per la giornata di sabato una sfilata di moda e di domenica il “laboratorio di scultura dal vivo” . Per tutta la durata della manifestazione, a cominciare dall’arpa di Carla They per l’inaugurazione, la musica sarà protagonista.
Torna il 20 maggio il cantiere del biologico Appuntamento da non perdere domenica 20 maggio con il ritorno a Parma de “Il cantiere del biologico”. Sarà Piazza Ghiaia ad ospitare la Va edizione della manifestazione espositiva e seminariale ideata dalla CNA di Parma e dedicata al mondo del biologico e del sostenibile. Decine di stand metteranno in mostra una varietà di prodotti con un denominatore comune: produzione, lavorazione ed eventuale conservazione, sono frutto di procedimenti assolutamente naturali. Così ogni visitatore potrà trovare, accanto ai prodotti che si aspetta come biologici, quali miele, marmellate, composti per tisane o creme cosmetiche, veri e propri menu degustazione a base di prodotti che normalmente si trovano sulle nostre tavole, ma con l’assoluta garanzia che abbiano tutte le peculiarità del “biologico”. Tra gli stand si potranno trovare anche prodotti non alimentari come stoffe, articoli in pelle, per la pulizia della casa e della persona. L’idea della CNA, portata avanti fin dalla prima edizione, è di sensibilizzare i cittadini al tema del biologico e della sostenibilità, nonché delle scelte e delle implicazioni che, a monte, ciò comporta.
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NEWS La CNA di Parma presente nelle principali aree produttive per un contatto diretto con le imprese
Parte il progetto “Operazione Ascolto”
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n un momento di innegabile difficoltà dell’intera economia del nostro Paese, in cui la Pmi e artigiana soffre più di altri settori produttivi, l’azione di
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assistenza, di rappresentanza, di sostegno da parte dell’Associazione deve essere tesa al massimo dell’efficenza. Con questo spirito la CNA di Parma ha messo in cam-
po un’iniziativa che la vede a diretto contatto con le proprie associate, andando direttamente “a domicilio” delle imprese stesse. Con un mezzo facilmente individuabile la CNA sarà presente con propri esperti nelle principali aree produttive di Parma per incontrare le imprese e ascoltare gli imprenditori sui temi di stringente attualità, dall’Imu alle tasse locali, dai ritardi nei pagamenti da parte deegli Enti Pubblici, alla difficoltà di accesso al credito o ai fondi anticrisi o a qualsiasi altro argomento che possa interessare la singola impresa. Un confronto diretto, volendo anche personalizza-
to, per sostenere le associate in questa difficile fase. è già stato stilato un calendario del “tour” attraverso le aree produttive della città, dalle 8,30 alle 18,30. Martedì 15 maggio: via Mantova. Mercoledì 16: Moletolo. Martedì 22 Crocetta. Mercoledì 23: ex Salamini. A queste date, e zone, già individuate, se ne aggiungeranno altre in città e provincia. Le aziende interessate possono segnalare anche la fascia oraria in cui preferisscono fare l’incontro, telefonando allo 0521.227232 o inviando una e-mail a ascolto@cnaparma.it.
NEWS La nuova rubrica dedicata alle imprese che tagliano il traguardo dei 10, 20, 30, 40 e più anni di attività
Buon compleanno! C
on questo numero il nostro mensile dà il via ad una rubrica dedicata agli anniversari, meglio sarebbe dire in questo caso ai compleanni, delle imprese associate, nel momento in cui tagliano un traguardo significativo. Ogni mese dunque avremo il piacere di citare - o per chi è disponibile, tracciare una breve storia - di quelle imprese che compiono i dieci, i venti, i trenta, i quaranta ... i cinquanta e più, anni di attività nello stesso settore. Questa nostra iniziativa non vuol essere un mero atto celebrativo, ma un riconoscimento a chi, o a coloro, che hanno lavorato prima per fondare, poi per aggiornare e sviluppare, la propria azienda, e con essa l’economia locale. Nel mese di maggio 2012 compiono 40 anni di attività: Relux Eliografica di Seni Luigi (Parma), I Fortini snc di Fortini Aurelio & C (Monchio delle Corti) e Casamatti Gianni (Parma) riparazioni motocicli, mentre ha chiuso l’attività proprio a inizio 2012, alla soglia dei 40 anni, il Jane’s Knitwear di Pezziga Gianna (Colorno). La Relux Eliografia di Seni Luigi ha due sedi: una in Piazzale Sant’Apollonia 5 ( Tel. 0521 921415), l’altra in via
Milazzo 40. L’attività vede la luce tra il ‘71 e il ‘72 con la produzione di eliografie e continua per una quindicina d’anni, sino a quando questo tipo di copia non viene più richiesta, per cui l’azienda si specializza in plotteraggio e fotocopie che oggi rimane l’attività prevalente con sedi diverse per offrire servizi più specializzati. I Fortini, storico panificio in piazza Ca’ Boneta a Monchio delle Corti (Tel. 0521 896134), fu aperto nel ‘72 dai fratelli
Sempre nel mese di maggio compiono 30 anni di attività: Studio Gamma di Battastini Aleandro & C (Parma), Imptec snc di Bianchi Artemio e eredi Frigeri (Corcagnano - Parma), Pinni e Bersellini Srl (Parma), Gennari Giorgio (Collecchio), La Tizzanese di Raffaini Renato snc (Carpaneto), Martelli Mauro (Parma), Pedrona Ombretta (Lesignao de’ Bagni).
Giovanni e Giuseppe. Consolidando la gestione familiare, da alcuni anni è gestito da Lorena e Aurelio Fortini, figli di Giovanni. Di recente al
panificio si è aggiunto un negozio per la vendita diretta e tra poco sarà disponibile un sito web per descrivere tutte le specialità della casa.
Tagliano il traguardo dei 20 anni di attività: Il Lattoniere di Fontanili Giacomo (Parma), Marzia acconciature moda di Chignoli Marzia (Noceto), Porta Stefano (Fidenza), Centro salute e bellezza “Le ninfee” di Bellini Dani (San Secondo P.se), Marchi Roberta (Monticelli Terme), Foto C. di Urbani Carlo (Parma), SA di Abbati Stefano (Parma). Spengono le prime 10 candeline: Corradi Mauro (Noceto), Daka Emir (Felino), Ismani Muhametali (Salsomaggiore Terme), Lira di Shpendi Ndreu & C Sas, Aimi Gian Luca (Soragna).
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NEWS Affidati a due classi quarte dell’IPSIA “Primo Levi” di Parma progetti da sviluppare in concreto
CNA per “Impara ad intraprendere”
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i svolge il 18 maggio presso l’aula magna dell’IPSIA “Primo Levi” di Parma con la premiazione dei progetti vincenti, l’atto conclusivo della decima edizione di “Impara ad intraprendere” l’iniziativa voluta da CNA in stretta collaborazione
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con Ecipar Parma e l’Istituto professionale. Da diversi mesi le classi 4aA e 4a B sezione operatori elettrici stanno lavorando ai progetti a loro assegnati a piccoli gruppi per “costruire” un’impresa con tutti i crismi della operatività. Molto interessanti e “attuali”
i progetti che sono stati sviluppati. • Un’azienda agricola che prevede la produzione di energia a biomassa. • Un’azienda che progetta e produce dossi stradali in grado di produrre energia ad ogni passaggio di un automezzo. • Un’azienda che produce sistemi di movimentazione automatici o a comando a distanza. • Un’azienda che produce indumenti dotati al propro interno di dispositivi e strumentazioni a tecnologia integrata per la rilevazione diretta dei parametri vitali (battito cardiaco, tempera-
tura ecc...) e per una loro autoregolamentazione. • Un’azienda che produce strumenti per la domotica civile. • Un’azienda che produce dispositivi per la misurazione adatti per diversi ambiti (misure in profondità, sonde ecc...). I sei gruppi ai quali sono stati affidati questi progetti hanno predisposto dapprima il business plan, quindi, l’idea della linea produttiva ed il piano di promozione e vendita. Fondamentale in tutti i passaggi e per “imparare ad intraprendere” la consulenza di Ecipar Parma curata da Sara Bisacchi.
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NEWS Promozione e valorizzazione degli straordinari prodotti regionali
CNA Alimentare presente a Cibus
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NA Alimentare Emilia Romagna è presente al CIBUS, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, nel Padiglione 3, stand G 068, con uno spazio collettivo dedicato all’impresa artigiana. Cibus, l’evento espositivo di maggiore risonanza del Mondo dell’Alimentazione Made in Italy, rappresenta da sempre una piattaforma di incontri imprescindibile per gli operatori del settore. Per le imprese di dimensioni mediograndi è usuale programmare la propria presenza a questo importante avvenimento, non è lo stesso, invece, per le imprese Artigiane e di piccole dimensioni, più attente, per loro natura, all’Alta qualità del prodotto, all’ottimizzazione
dei costi e alla valorizzazione delle sinergie, aspetti che spesso portano in secondo piano gli investimenti in attività di marketing e promozione. Quest’anno, però, grazie all’impegno profuso da CNA Alimentare Emilia Romagna e al contributo economico della Regione Emilia Romagna, a sostegno delle imprese artigiane, la scena è stata tutta per loro! Con uno spazio di 130 mq, 14 imprese provenienti da tutta la regione, hanno promosso il prodotto tipico e di qualità verso operatori specializzati sia nazionali che internazionali. Queste iniziative consentono alla CNA di accompagnare gli operatori commerciali in un Viaggio del Gusto, attraverso le antiche tradizioni che i prodotti della nostra Regione
riconoscimento dei titoli pregressi
parte degli interessati decorrono dal giugno 2012, per cui è consigliabile, per chi si trova nelle condizioni di farlo, preparare la documentazione coi vari allegati. La CNA Parma è a disposizione per la raccolta delle domande e l’avvio del procedimento di riconoscimento presso la Regione Emilia Romagna. Per informazioni: Giulia Ghiretti, Responsabile provinciale Benessere e Sanità Cna Parma ai seguenti numeri 0521-227201 oppure via e-mail gghiretti@cnaparma.it
Una circolare del Ministero della Salute fa sì che sia riconosciuta l’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento, ai diplomi universitari dell’area sanitaria. Tra le diverse professioni sanitarie riabilitative per cui si richiede l’equivalenza del titolo posseduto vi sono quelle di fisioterapista, podologo e logopedista. I termini per la presentazione delle istanze individuali da
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sono ancora in grado di incorporare. CNA Alimentare, nelle proprie attività a sostegno della micro impresa e impresa artigiana, è convinta che questa tipologia di impresa possa ottenere grandi benefici dalla partecipazione a saloni specializzati, dove è possibile incontrare un vasto pubblico di operatori, ma necessiti di essere messa in condizione di promuoversi al pari della grande impresa. Inoltre, grazie al progetto “La Dolce Vita dell’Emilia Romagna in Russia”, CNA Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Sportello per l’Internazionalizzazione delle Imprese, ha sperimentato presso CIBUS un Desk Russia con l’obiettivo di favorire gli incontri commerciali tra operatori russi e imprese emilianoromagnole e dare assistenza completa all’imprenditore emiliano-romagnolo che vorrà relazionarsi con l’operatore russo. Grazie al supporto operativo di CNA servizio estero Reggio Emilia, CNA Alimentare ha proposto a tutte le imprese interessate, alcuni incontri finalizzati alla definizione di contratti con importatori, distributori e catene alimentari russe di primo piano.
Al via il corso per restauratori Sta per partire il corso di aggiornamento teorico-pratico per restauratori organizzato da CNA Artistico e Tradizionale di Parma nei giorni 25 e 26 maggio. L’argomento che verrà affrontato dal docente dott. Franco Del Zotto riguarda il tensionamento nei dipinti su tela. Prevista nella giornata di venerdì 25 una parte teorica da svolgersi presso la sede provinciale della CNA dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, in cui saranno trattati argomenti come Il ruolo della tensione nei dipinti su tela, la tensione costante e il rapporto tela-telaio, analisi e variazioni delle distribuzioni delle tensioni all’interno di un dipinto in relazione alle tipologie di telaio che si adopera, importanza di creare un sistema flottante privilegiando il restringimento del telaio supporto, accorgimenti per dare uniformità alle forze applicate al dipinto tessile. La parte pratica avrà luogo presso il laboratorio di Federica Romagnoli il giorno seguente con gli stessi orari e vedrà la trattazione pratica di come realizzare un nuovo telaio autoflottante, montaggio di una tela con sistema di vincolo flottante, progettazione calcolo degli sforzi di tensionamento, progettazione della geometria della distribuzione delle forze.
CNA fita: l’attestato per la professione senza sostenere l’esame Tutti coloro che sono in grado di dimostrare d’aver diretto ,e di continuare a farlo , in maniera continuativa un impresa di autotrasporto di merci c/ terzi con veicoli di portata complessiva superiore ai 115 q.li, per 10 anni tra il 4 dicembre 1999 ed il 4 dicembre
2009, in qualità di Titolare Collaboratore familiare iscritto agli istituti previdenziali Socio illimitatamente responsabile in società di persone Amministratore in società di capitali possono richiedere il rilascio dell’attestato di capacità professionale in esenzione d’esame Chiunque fosse interessato ad approfondire l’argomento può contattare Daniela Ottelli (0521.227281 – e-mail: dottelli@cnaparma.it).
Oggi il caro gasolio è il problema prioritario
Rispetto alle recenti dichiarazioni del Ministro Passera alla stampa con cui ha escluso “ad oggi” possibili provvedimenti sulla sterilizzazione dell’iva sulle accise e sull’introduzione dell’accisa mobile la CNA-Fita esprime preoccupazione, ribadendo che il problema del caro gasolio rimane la priorità e in tal senso c’è bisogno di segnali precisi che dimostrino buona volontà. “Le parole del ministro Passera non ci aiutano a sperare - ha dichiarato la presidente nazionale Cinzia Franchini - mi auguro solo che il ministro abbia voluto prendere tempo per valutare quale provvedimento sia più adeguato. Va da se che sarebbe grave se non si intervenisse in alcun modo mentre in Europa, dove il gasolio alla pompa è molto meno caro e meno tassato che da noi, i governi nazionali stanno correndo ai ripari cercando di calmierare la tassazione. In Spagna - ha ribadito la Franchini - il fermo dei mezzi è stato ritirato grazie alla decisione del governo di sospendere una specifica accisa sul gasolio destinata al sistema sanitario”.
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NEWS Allarmanti risultati dell’indagine su un campione di imprenditori emiliano - romagnoli
Un futuro sempre più difficile C
osì non si può andare avanti. Questo il giudizio di artigiani e piccoli imprenditori rispetto al quadro economico. E di ragioni ne hanno parecchie. Negli ultimi sei mesi sono calati ordinativi, commesse e fatturato. Il lavoro è sempre più a rischio. E le previsioni per il prossimo futuro, sono tutte di segno negativo. Tanto più che la morsa del credito si fa sentire (si è aggravata per il 78% degli imprenditori, l’82% per quelli delle costruzioni). I
crediti non vengono riscossi e non c’è liquidità per provare ad investire. I consumi continuano a calare e l’economia è ferma. La congiuntura si è chiusa malissimo per il comparto costruzioni, in sostanziale stagnazione per i servizi, con un andamento lento per il comparto manifatturiero. In crescita le spese per consumi mentre diminuiscono quelle per l’occupazione. Questo il quadro fosco che emerge dalla congiuntura di fine 2011 e dall’andamento dei primi
L’assemblea di rete imprese italia
la propria Assemblea Annuale il 10 maggio presso L’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla quale, tra gli altri, sono intervenuti i Ministri Passera e Fornero. Altro punto che l’articolata relazione di Venturi ha toccato è stato quello della pressione fiscale. “Con questa pressione fiscale non ci sarà alcuna ripresa degli investimenti, alcun rilancio dei consumi, alcun allargamento dell’occupazione. L’imposizione fiscale deve essere ragionevole e coerente con la ricchezza prodotta, ma oggi non lo è, per cui la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro deve scendere sensibilmente e in tempi rapidi. Questa è la vera priorità. La pressione
“Settanta miliardi di euro di debiti della Pa verso le imprese sono una cifra mostruosa, immorale, non tollerabile”. Lo ha affermato Marco Venturi, presidente di Rete Imprese Italia, nel suo discorso all’assemblea annuale. “Non è accettabile che un’impresa sia costretta a chiudere o a indebitarsi solo perche’ non le vengono saldati i suoi crediti”. Questo uno dei passaggi più significativi di Marco Venturi, presidente pro tempore di Rete Imprese Italia, che ha tenuto
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mesi del 2012 che delinea TrendER, l’Osservatorio congiunturale della micro e piccola impresa realizzato da CNA e BCC dell’Emilia Romagna con la collaborazione di Istat. Gli imprenditori sono in grave sofferenza e, soprattutto 2 su 3, non vedono vie di uscita a breve. Dal sondaggio effettuato, contemporaneamente a TrendER, su un campione regionale di imprese CNA dall’Istituto Freni di Firenze, emerge una situazione di estremo disagio tra gli imprenditori. “Soprattutto perché – dichiarano gli intervistati - non si vede a breve alcuna via di uscita”. La sensazione, dicono, è che il peggio possa ancora venire. Il disagio deriva anche dall’azione del Governo Monti, percepito in modo contrastato. Se è vero che da alcuni viene riconosciuto un miglioramento sul piano della credibilità, l’azione dell’Esecutivo dei tecnici pare troppo mirata sui settori sociali più deboli e, al di là delle buone intenzioni, penalizzi troppo sul piano economico, i piccoli. “Eravamo di fronte al baratro - dice 1 imprenditore su 2 - ed ora abbiamo preso una boccata d’aria, ma non si
può continuare a subire un salasso continuo”.Cosa chiedono gli imprenditori? Contrasto all’evasione fiscale, riduzione della percentuale di prelievo su imprese e lavoratori, più credito dalle banche. C’è bisogno di tornare ad avere fiducia, di pensare a crescere. Per farlo però, occorre cambiare rotta. I risultati congiunturali sul secondo semestre 2011 dell’Osservatorio regionale TrendER e del sondaggio, saranno presentati LUNEDI’ 14 MAGGIO a Bologna, Torre CNA, via Aldo Moro 22 – Sala Gagliani. Interverranno tra gli altri: Guido Caselli, direttore ufficio studi Unioncamere Emilia Romagna; Ilario Favaretto, ordinario politica economica applicata Università di Urbino; Vincenzo Freni, Istituto Ricerche Marketing Freni, Gian Carlo Muzzarelli, assessore attività produttive Regione Emilia-Romagna; Marco Ricci, responsabile sede Istat Emilia Romagna.
fiscale che attualmente viaggia sopra il 45%comprende anche l’Imu che colpirà le imprese, così come avverrà con i rifiuti e con la mannaia dell’Iva,
pronta a calare sulle nostre teste: per le piccole e medie imprese, il futuro prossimo è paragonabile ad un vero e proprio percorso di guerra”
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Come e dove nascono le lane made in Italy CNA Federmoda ha organizzato una visita allo stabilimento di Ermenegildo Zegna di Biella
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uasi un secolo di esperienza nella manifattura dell’abbigliamento maschile. Garanzia di qualità e passione che ha reso l’azienda Ermenegildo Zegna uno dei cavalli di battaglia del Made in Italy. Il 23 aprile lo stabilimento piemontese di Biella ha aperto le porte alle sarte associate di Cna Federmoda di Parma, occasione per queste di toccare con mano dove nascono i prodotti che per tanti anni hanno sapientemente modellato. “Dopo una calorosa accoglienza ci sono state mostrate le varie tipologie di lana impiegate nello stabilimento”spiega Rosa Abeli,
una delle sarte parmigiane che hanno partecipato all’iniziativa. “Tutti materiali pregiati come il kashmir,la de vicuña e la merino che, come ci è stato spiegato, vengono selezionate direttamente nel luogo di origine.” Le ospiti hanno assistito a tutte le fasi di lavorazione del prodotto, passando per la filatura, la tessitura tramite telai e la tinteggiatura,per terminare con il controllo del prodotto che, sotto gli occhi attenti del personale addetto, viene valutato e in caso di falle di lavorazione, rammendato a mano. “All’interno dello stabilimento rimane subito impresso come convivano macchinari
e strumenti del passato con i nuovi ritrovati tecnologici” continua Rosa, “basti pensare che l’operazione della cardatura – utilizzata per rimuovere le impurità dalla lana che dovrà essere filata – viene eseguita con la pianta del cardo, come
una volta. Quest’esperienza mi riempie di ottimismo, nonostante il periodo che stiamo vivendo e i molti prodotti di bassa qualità che vengono proposti, quest’azienda è l’esempio che il marchio Italia è apprezzato e continua a esistere”.
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NEWS Sono sette i lavori di giovani laureati che partecipano al premio
L’innovazione? Dalle tesi di laurea S
iamo giunti alle fasi finali del premio per tesi di laurea sull’Innovazione nelle Pmi, finanziato dalla Cna di Parma. Hanno partecipato al concorso 7 neolaureati provenienti da due facoltà: quella di Economia e Commercio e quella di Ingegneria. Un buonissimo risultato che rilancia il rapporto che dovrebbe sempre essere presente tra piccole e medie imprese ed ateneo e che negli anni si sta consolidando anche attraverso il rapporto
creato con diversi professori e percorsi di laurea. I titoli presentati che presto saranno oggetto della commissione di valutazione sono: - Rampini Erika (Ingegneria): “Analisi e progettazione dei processi per una Pmi che opera nel settore fotovoltaico” - Fasanella Stefano (Economia): “Benchmarking e performance delle piccole imprese: un’analisi empirica” - Le Rose Michela Francesca (Economia): “ Le politiche
contributi regionali alle neo imprese
strello, per un totale di finanziamento a fondo perduto di più di 410.000 euro. Un’ottima notizia per queste nostre imprese che si apprestano ad affrontare progetti ambiziosi. In attesa dell’eventuale nuova uscita di questo interessante bando, resta per i futuri imprenditori un’altra strada per ottenere contributi a fondo perduto attraverso il finanziamento di Invitalia, agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa. Le note per la partecipazione possono essere trovate a questo indirizzo internet: www.autoimpiego. invitalia.it
Sono stati finalmente pubblicati i dati definitivi del Bando regionale riservato alle Neo-Imprese. Cna Parma, attraverso Cna Innovazione, ha presentato 4 domande di contributo e tutte hanno ottenuto risposta positiva dalla Regione Emilia Romagna. Le aziende premiate dal finanziamento pubblico sono state: Mimik srl di Fidenza, Moratech srl diBasilicanova, Laerzio srl di Parma, La Boutique della Carne srl di Pila-
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per l’innovazione e le nuove industrie nell’economia della conoscenza” - Vezzosi Marco (Ingegneria): “Un metodo per il controllo di pressione di un serbatoio di una macchina riempitrice” - Zanni Alice (Ingegneria): “Le strategie di innovazione nel settore fashion italiano: evidenze da alcuni casi di studio” - Baldi Cantù Elisa (Ingegneria): “Studio sui modelli di business: l’innovazione per uno sviluppo sostenibile” - Bellanova Giulio (Ingegneria): “Progettazione del circuito oleodinamico per piattaforme di lavoro aeree a trazione ibrida” Appena finita la fase di valutazione si chiederà a tutti i partecipanti di lasciare in dotazione alla CNA di Parma una copia (cartacea od informatizzata) del proprio lavoro perché l’obiettivo ultimo è la divulgazione della conoscenza e, in questo caso più che mai, dell’innovazione. Chi fosse interessato a qualche titolo può già farcene richiesta mandando una mail a: mmazzera@cnaparma.it.
Progetto Esp4: 11 le imprese cna candidate
Si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature del progetto Esp4, un percorso di assistenza all’internazionalizzazione delle piccole imprese finanziato completamente dalla Provincia di Parma attraverso la presenza di un consulente dedicato in impresa per 80 ore. Delle 20 imprese previste dal bando, ben 11 fanno parte del sistema Cna che nei prossimi mesi beneficeranno di questo importante contributo allo sviluppo, ciò a testimonianza del fatto che anche in tempi difficili molti piccoli imprenditori hanno comunque voglia di crescere ed investire. Per tutte le imprese del territorio, anche quelle che non hanno partecipato al bando, sarà invece possibile partecipare agli incontri informativi gratuiti volti alla creazione di raggruppamenti settoriali per condividere ed eventualmente sperimentare percorsi congiunti di sviluppo di mercati esteri intercettando finanziamenti pubblici dedicati.
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Quando la scuola entra in azienda Una classe dell’Istituto Superiore Gadda di Langhirano ha visitato la Sistemi Elettrici srl
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ontinua il rapporto tra CNA zona di Langhirano e l’Istituto di istruzione superiore Carlo Emilio Gadda sancito da un protocollo pluriennale d’intesa. In attesa degli incontri che verranno fatti a scuola nelle
prossime settimane da nostri giovani imprenditori associati, c’è stata la visita della prima classe professionale in un’altra azienda del comprensorio: la Sistemi Elettrici srl operante nel settore della progettazione e messa in opera di impianti d’automazione. Il gruppo di ragazzi, guidati dal prof. Manici e dalla prof.ssa Antonuccio, hanno avuto la possibilità di visitare l’azienda e rendersi conto sul campo di cosa voglia dire lavorare nello
specifico settore, ponendo varie domande ad uno dei soci, nel caso specifico Gualtiero Ghirardi, che è anche presidente provinciale di Cna. Ghirardi volentieri si è prestato a rispondere ed anche a sottolineare perché la fase di vita scolastica sia fondamentale per una crescita professionale, così come è fondamentale per un imprenditore l’aggiornamento continuo per la tenuta del proprio mercato di riferimento. I ragazzi hanno trovato molto interessante l’esperienza e, chiudendo con un piccolo rinfresco offerto dall’azienda, hanno ribadito di voler conti-
nuare questi piccoli momenti di incontro tra il fare scuola ed il fare impresa.
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L’export salva l’economia locale I dati contenuti nel rapporto sull’economia provinciale 2001 presentato in Camera di Commercio
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a “Giornata dell’Economia”, giunta alla sua decima edizione, rappresenta ormai un tradizionale momento di dialogo e confronto sull’andamento economico e sulle prospettive del territorio di Parma e provincia. Quest’anno l’appuntamento è stato agli inizi di maggio presso la Camera di Commercio di Parma, in una giornata dedicata alla presentazione del Rapporto sull’economia provinciale nel 2011, curato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio. Da segnalare, inoltre, anche la realizzazione di un focus specifico sul settore “food”, sempre in costante crescita, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni, sia in mercati collaudati (su tutti quello statunitense), sia in mercati di paesi emergenti. I dati segnalano una situazione del tutto particolare per Parma e provincia: le esportazioni, che crescono del 18,4% rispetto allo scorso anno, tengono di fatto a galla l’economia locale. Infatti si può dire che alcune eccellenze stanno trainando tutto il settore export: nello specifico le esportazioni del comparto farmaceutico (+139%), di quello chimico (+22%) e, come detto, di quello alimentare (+19%), permettono all’economia di Parma e provincia di non crollare del tutto, nonostante gli effetti della crisi si stiano ancora facendo sentire. Per di più, secondo alcuni esperti, il 2013 sarà ancora un anno di
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affanno e crescita praticamente nulla. Durante la Giornata dell’Economia sono stati inoltre resi noti i dati riferiti al quarto trimestre 2011 di ciascun settore economico, in rapporto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ecco qualche dato: INDUSTRIA MANIFATTURIERA I principali indicatori congiunturali provinciali hanno segnato valori marcatamente negativi e solo le vendite e gli ordini verso il mercato estero si mantengono in crescita.
La produzione dell’industria in senso stretto di Parma nel quarto trimestre 2011 è diminuita tendenzialmente dell’1,9%. Il fatturato ha ricalcato quanto rilevato per la produzione. Nel quarto trimestre del 2011 è sceso tendenzialmente dell’1,8%. L’andamento delle esportazioni invece è stato caratterizzato da un incremento in valore del 2%, dimostrando una buona tenuta rispetto all’andamento marcatamente negativo di produzione e fatturato. ARTIGIANATO MANIFATTURIERO Il quarto trimestre del 2011 si è chiuso con un bilancio pesantemente negativo. Dopo un terzo trimestre 2011 che aveva evidenziato spunti di ripresa, l’ultimo trimestre dell’anno mostra segnali positivi, a livello provinciale, solo verso il mercato estero. La produzione è diminuita del 6,0% rispetto al quarto trimestre del 2010. Le vendite hanno ricalcato l’andamento in flessione della produzione, facendo registrare un decremento del 5,7%. In controtendenza ancora una volta le esportazioni, che hanno registrato uno spiccato aumento tendenziale pari al 2,9%. COSTRUZIONI Nel quarto trimestre del 2011 l’industria delle costruzioni della provincia di Parma ha accusato una diminuzione tendenziale
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del volume d’affari del 5,3%, in linea con il trend negativo dei dodici mesi precedenti (-5,2%). Un andamento analogo è evidenziato anche dalla regione Emilia-Romagna mentre in Italia il calo tendenziale è stato del 4,3%. COMMERCIO AL DETTAGLIO Nel quarto trimestre del 2011 è continuata la fase negativa in atto dalla primavera del 2008 e in provincia di Parma, gli incassisono diminuiti tendenzialmente del 2,8%. Il comparto più in difficoltà è quello del commercio al dettaglio dei prodotti non alimentari (-5,1%), in particolare per le vendite di abbigliamento e accessori (-8,1%) e per i prodotti per la casa ed elettrodomestici (-6,8%). In un quadro complessivo che conferma quanto la crisi stia ancora incidendo pesante sull’economia parmense, le parole del Presidente della Camera di Commercio di Parma, Andrea Zanlari, provano a spronare un risveglio del sistema economico, infondendo fiducia e appoggiandosi sulle eccellenze e i punti forti che Parma ancora può vantare: “Il nostro territorio ha dei prodotti unici al mondo e non replicabili: da qui il sistema deve ripartire, forte di un settore export, soprattutto nel comparto alimentare, sempre in crescita”. Infine Zanlari si appella a istituzioni, imprese, banche e associazioni, ricordando l’obiettivo di recuperare competitività: “Il Paese non cresce da 15 anni e ciò vale anche per Parma, ma la classe dirigente deve prendere sulle sue spalle la ricostruzione, anche operando un deciso cambio di mentalità”.
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L’impresa del mese
Ghidini Gabriele e figli: i colori di una vita L’impresa di Basilicanova compie quest’anno cinquant’anni di attività tra latte, colori e pennelli: un mestiere che è diventato passione
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ecchie pareti opache che acquistano, pennellata dopo pennellata, nuove tonalità, mentre nella stanza aleggia un buon profumo di pittura. Lavoro di braccia quello dell’imbianchino, decoratore e verniciatore. Ma per Gabriele Ghidini, classe 1938, più che un mestiere, è una passione. Portata avanti dall’età di 14 anni, prima come apprendista in una bottega di verniciature e decorazioni a Parma e poi, a 23 anni, in proprio a Basilicanova, da dove in bicicletta arrivava a Parma per rifornirsi dei prodotti necessari al suo lavoro, su strade non asfaltate, sotto sole e pioggia. Passione che è riuscita a trascendere le pareti degli edifici per approdare sulla tela, coltivata al termine delle giornate lavorative seguendo corsi serali e che oggi l’ha portato a esporre in numerose mostre e a portare avanti, con i figli, un’attività vecchia di 50 anni. Quando ha deciso di mettersi in proprio, e come nasce la sua attività? “Era il ‘62. All’età di 23 anni terminai il periodo di praticantato e decisi di mettermi in proprio, non volevo sottostare agli orari di lavoro; c’era bisogno che lavorassi anche il fine settimana, per me e la mia famiglia. Aprii la piccola attività di tinteggiatura in paese, da li mi recavo a Parma ogni volta che dovevo acquistare delle materie prime, le caricavo sulla canna della bici e me ne tornavo indietro, anche sotto la pioggia se necessario. Poi ci fu il boom economico, le richieste di lavoro si fecero sempre più
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frequenti e io non riuscivo a soddisfarle tutte. Avevo bisogno di aiuto, così chiamai i miei due fratelli e mio padre, che fino ad allora svolgevano altre attività. Il mio piccolo lavoro si evolse con gli anni in una vera impresa.” Quando entrarono i suoi figli nell’attività? “Lavorai insieme ai miei fratelli sino al 1995, quando si ritirarono per andare in pensione, nostro padre era venuto a mancare qualche anno prima. E’ a questo punto che entrarono i miei due figli, Rudy e Flavio. Nel 2006 trasferimmo l’azienda nel quartiere artigianale di Basilicanova dove vennero allestiti gli uffici, la sala mostra e il magazzino. L’assetto è rimasto invariato da quegli anni e sono orgoglioso di dire che, questo mese, la nostra attività ha compiuto 50 anni, un bel traguardo.” Come è cambiato il suo lavoro in questi anni? è stato aiutato dalle nuove tecnologie? “Quando iniziai, i vari elementi che componevano le pitture venivano venduti separatamente, tutto doveva essere miscelato con cura, stando attenti alle dosi. Un minimo errore e si doveva rifare tutto, la pittura non attaccava o il colore non veniva della tonalità giusta. Ora sotto questo punto di vista tutto è più semplice, le aziende produttrici offrono prodotti già temperati e vernici pronte, e soprattutto si possono ordinare tranquillamente su internet senza doverle andare a prendere in bicicletta sotto la pioggia. A parte questo il nostro rimane un lavoro di braccia, non abbiamo macchinari che ci vengono in aiuto.” Di che cosa vi occupate nello specifico? “La nostra ditta si è specializzata nel campo della tinteggiatura, verniciatura, stucchi veneziani, carte e tessuti per pareti, pavimenti vari, cornici e colonne di scagliola. Lavoriamo sia con tecniche di tinteggiatura classica sia con tutta una serie di decorazioni professionali più specializzate capaci di rendere unici gli ambienti, come bellezza
CARTA D’IDENTITà NOME: ghidini gabriele e figli DOVE SI TROVA: A Basilicanova via casale 5 TEL. 0521/659120 e-mail: ghidinigabriele@alice.it
ed eleganza. Il lavoro è sempre preciso e pulito, e consigliamo il cliente nell’abbinamento dei colori, per le decorazioni, le carte e tessuti per pareti, ecc ecc.” Praticate anche forme di restauro? “Nel 1994 ho partecipato al corso si restauro per affreschi organizzato dall’ECIPAR di Reggio Emilia per la pittura, il restauro e il reintegro pittorico del salone settecentesco del palazzo Greppi di Santa Vittoria (RE). è sicuramente una nota di arricchimento al nostro lavoro, ma non ci occupiamo di restauri di case storiche o chiese, riservate ai beni culturali, non si lavora su un patrimonio così importante alla leggera, non ci compete. Anche se abbiamo restaurato molteplici ambienti in belle case antiche in centro a Parma e Provincia”. So che ha un passione innata per il disegno e la pittura. In questi anni di lavoro è riuscito a trova il tempo per dipingere? “Dal 1975 ho partecipato a rassegne di diverso tipo: concorsi, estemporanee, mostre collettive e personali. è uscito anche un mio catalogo di recente, in occasione di una mia personale nel Palazzo Civico del Comune di Montechiarugolo con tanto di recensione dei critici, che hanno potuto ammirare le opere nelle varie mostre personali effettuate negli anni precedenti.” Qual è il vostro motto? “Non bisogna essere principi, conti o marchesi per avere una bella casa. Con alcuni particolari effetti puoi dare prestigio alle tue pareti.”
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credito credito agevolato: scendono ancora i tassi Ancora una forte riduzione dell’indicatore per il credito agevolato che, in maggio, scende dal 5,58% al 5,03%. Salgono così a quattro le diminuzioni consecutive,facendo segnare un ribasso complessivo di 2,75 punti percentuali rispetto al mese di gennaio. Si segnala una notevole diminuzione anche sul Tassi di Riferimento Comunitario che si applica alle operazioni di attualizzazione dei contributi pubblici alle imprese; l’indicatore passa infatti dal 3,07% di aprile all’attuale 2,67%. Questo avra’ effetti sui finanziamenti Legge Sabatini, Legge 598 e altri provvedimenti collegati a tale indicatore. Resta invece stabile al valore del 1% il Tasso di Sconto della Banca Centrale Europea, fissato in data 14 dicembre 2011. In diminuzione anche il rendimento effettivo lordo dei titoli pubblici ; il dato di marzo si posiziona al 4,076% rispetto al 4,647% del mese precedente. Anche questo mese assistiamo ad una leggera discesa dei valori medi mensili dell’Euribor i cui valori si attestano allo 0,762% per il parametro 365 giorni e allo 0,7752% per quello a 360 giorni.
Contributi della Camera di commercio Grazie ad uno specifico stanziamento della Camera di Commercio di Parma, le imprese del territorio che richiedono prestiti bancari garantiti da Unifidi
Moratoria per i prestiti bancari In data 28 febbraio 2012, Rete Imprese Italia, Confindustria, Alleanza Cooperative ed altre associazioni imprenditoriali hanno siglato con l’A.B.I. un accordo denominato “Nuove misure per il credito alle P.M.I.” L’intesa è stata siglata anche dal Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e dal Vice Ministro dell’Economia Vittorio Grilli. L’accordo,
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Osservatorio dei tassi - maggio 2012 EURIBOR TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g.
2,670% 0,762% 0,752%
EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. TASSO UFF. SCONTO B.C.E.
1,063% 1,048% 1,00%
convenzione cna-banche: tassi ad maggio 2012 Vi aderiscono: Cariparma Credit Agricole – Banca Monte Parma – Unicredit Banca - Banca Popolare Emilia-Romagna – Credem – Banca Popolare di Lodi – Carisbo – Monte Paschi Siena - Banche di Credito Cooperativo. Scoperto di c/c Effetti s.b.f. Anticipo fatture
Fascia 1 4,812% 2,662% 3,262%
Fascia 2 5,712% 3,162% 43,962%
Fascia 3 6,312% 3,662% 4,562%
Fascia 4 7,162% 4,562% 5,062%
Le imprese che non hanno ancora aderito alla “convenzione per fasce di merito creditizio” usufruiscono, in attesa di entrarvi, delle seguenti condizioni: Cariparma CREDIT AGRICOLE Scoperto di conto corrente Effetti salvo buon fine 6,037% 4,312%
Anticipo fatture 4,912%
Banca Monte Parma Scoperto di conto corrente 4,937%
Anticipo fatture 3,912%
a fronte di investimenti produttivi, possono richiedere un contributo in conto/interessi avente le seguenti caratteristiche: Investimenti produttivi: il contributo viene calcolato su di un massimale di 50.000 euro – durata 36 mesi – abbattimento di un 1% sul
dopo le positive analoghe esperienze dei due precedenti protocolli del 2009 e del 2011, si pone l’obiettivo di aiutare le imprese a superare le attuali situazioni di criticita’ sul fronte creditizio. è quindi prevista la possibilità della sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti a medio-termine; il piano di ammortamento slitta per un periodo analogo alla sospensione mentre gli interessi sul capitale sospeso devono essere corrisposti alle scadenze originarie.
Effetti salvo buon fine 3,312%
tasso di interesse. Sono ammissibili investimenti effettuati nei dodici mesi precedenti. Non sono ammesse invece le neoimprese (con meno di un anno di vita) e il settore dell’autotrasporto c/terzi, come da regolamento U.E. Ammessi anche i beni usati. Imprenditoria femminile: Contributo del 2% sul tasso di interesse calcolato su di un massimale di 100.000 euro per la durata di 60 mesi. In questo caso sono ammesse anche le neo-imprese. Ammessi anche i beni usati. Le domande per questi contributi vengono presentate, contestualmente alle pratiche di finanziamento Unifidi, sia dagli uffici territoriali della CNA che dall’Agenzia “Prefina srl” (Tel. 0521227231 – 227244 – 227283)
Conferma di soragna nel sostegno a unifidi
Sono ammissibili anche richieste di allungamento dei mutui per un periodo pari al 100% della durata residua del piano di ammortamento con un massimo di due anni per i mutui chirografari e di tre anni per quelli ipotecari. Le banche prenderanno in considerazione anche richieste di allungamento (fino a 270 giorni) delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa, su operazioni di anticipazione di crediti certi ed esigibili. Qualora il finanziamento originario sia
assistito da garanzie, l’estensione delle stesse per il periodo di ammortamento aggiuntivo è condizione necessaria ai fini della realizzazione dell’operazione. Le banche interessate dovranno aderire all’accordo entro 30 giorni, dopodiche’ le imprese potranno presentare le richieste ai vari sportelli utilizzando la modulistica che ogni banca predisporra’ sulla traccia fornita dall’A.B.I. Per ogni ulteriore informazione le imprese Associate alla CNA possono rivolgersi all’Ufficio-credito. (0521227283) oppure 348-5603419.
Il Consiglio Comunale di Soragna in data 19 aprile u.s. ha deliberato di proseguire la convenzione con Unifidi Emilia Romagna per favorire l’accesso al credito agevolato e alleggerire il peso finanziario delle rate dei mutui in capo alle imprese locali. Detta convenzione avrà durata dal 2012 al 2014.
servizi
Il contenzioso fiscale L’Ufficio CNA di “Servizi fiscali e contabili” offre alle imprese la consulenza in caso di controversia di natura tributaria
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l contenzioso col fisco rappresenta sempre una scelta difficile e per questo è sempre opportuno valutare le possibilità di un accordo utilizzando i cosiddetti “strumenti deflattivi”, quali l’adesione all’accertamento, l’accertamento con adesione o la conciliazione giudiziale. Per gli accertamenti emanati dal 1° aprile scorso, di valore non superiore a 20.000,00 euro, si potrà utilizzare la nuova procedura della Mediazione Tributaria. L’Ufficio CNA relativo ai “Servizi fiscali e contabili” assiste le imprese associate che si trovano nella condizione di affrontare una controversia di natura tributaria con l’Agenzia delle Entrate. Per le controversie di importo non superiore 20.000,00 euro rappresentate da atti emessi dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° aprile 2012, quali: - Avvisi di accertamento - Avvisi di liquidazione - Provvedimenti di irrogazione sanzioni - Rifiuti su richieste di rimborso - Diniego o revoca agevolazioni - Altri atti autonomamente impugnabili sarà necessario presentare l’Istanza di Reclamo all’Agenzia delle Entrate entro il termine di 60 giorni dalla notifica. L’Istanza di Reclamo dovrà avere la stessa forma e gli stessi elementi previsti dal ricorso e potrà contenere anche una proposta di Mediazione con l’indicazione della rideterminazione della pretesa dell’Agenzia delle Entrate. L’Ufficio che riceve l’istanza, una volta
valutata la correttezza e l’ammissibilità, potrà accogliere il reclamo, accogliere l’eventuale proposta del contribuente oppure riformulare una proposta, ma può anche non accogliere né il reclamo né la mediazione ed invitare il contribuente al contraddittorio per valutare se sussistono le condizioni per un accordo. La mediazione si perfeziona col versamento del dovuto oppure, in caso di versamento dilazionato, col versamento della prima rata, nel qual caso le sanzioni sono ridotte al 40% dei minimi editali. Nell’eventualità di diniego dell’istanza o di non perfezionamento dell’adesione la controversia proseguirà davanti alla Commissione Tributaria Provinciale entro 30 giorni dalla scadenza del termine di 90 giorni previsti per la mediazione. La nostra Associazione è solita affrontare il contenzioso fiscale fra impresa e fisco in una prospettiva che privilegia il dialogo con l’Amministrazione Finanziaria e possibilmente cercando di utilizzare, prima di arrivare alla lite, tutti gli strumenti che la normativa mette a disposizione per non adire il Giudice Tributario e così faremo anche con la Mediazione tributaria, mettendo a disposizione degli Associati la lunga esperienza maturata in questi anni. Per informazioni: Ufficio Servizi fiscali e contabili Tel. 0521 227211 e-mail: rricco@cnaparma.it
RESPONSABILE PROVINCIALE SERVIZI Maura Marmiroli mmarmiroli@cnaparma.it
Servizi fiscali e contabili
Responsabile: Rodolfo Riccò rricco@cnaparma.it
Servizi paghe
Responsabile: Fiorenza Maschi fmaschi@cnaparma.it
Creaimpresa
Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it
Consulenza di direzione
Responsabile: Roberta Lommi rlommi@cnaparma.it
Consulenza ambiente e sicurezza
Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it
Consulenza credito
Responsabile: Lamberto Zolesi lzolesi@cnaparma.it
Consulenza contrattuale lavoro
Responsabile: Graziano Viglioli gviglioli@cnaparma.it
Consulenza informatica
Responsabile: Marina Conforti mconforti@cnaparma.it
CNA Innovazione e internazionalizzazione imprese
Responsabile: Marcello Mazzera mmazzera@cnaparma.it
Previdenza - EPASA Parma
Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it
CNA World
Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it
Formazione - Ecipar Parma
Responsabile: Roberto Andaloro robertoandaloro@eciparpr.com
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Alla ricerca della vera felicità Fondamentale è coniugare sviluppo economico e benessere
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iviamo in paesi ricchi,ci siamo affrancati dalla povertà di massa e abbiamo accesso ai beni di consumo, all’istruzione, alla sanità, a una vita più lunga e sana. Eppure ognuno di noi avverte nell’aria il serpeggiare di un’insoddisfazione diffusa, di un malessere e un disagio psicologico che si esprimono in una dolente e ostinata litania che passa di bocca in bocca: la mancanza di tempo. Viviamo di corsa in mezzo a individui frettolosi. E a mancare è prima di tutto il tempo delle relazioni con gli altri, sacrificate sull’altare del benessere materiale, che conosce due soli imperativi: lavoro e consumo. Siamo più ricchi di beni e sempre più poveri di relazioni. Ecco perché siamo sempre più infelici. È questo il quadro desolante confermato dagli studi di varie scienze sociali sulla «felicità» nei paesi a più alto grado di sviluppo. Ma davvero per divenire più ricchi economicamente dobbiamo per forza essere poveri di relazioni interpersonali, di benessere, di tempo, di ambiente naturale? Davvero non esiste un’altra strada? Parte da queste basilari domande l’analisi e la proposta di un economista che da anni studia il tema della felicità nelle società avanzate. Perché i paesi ricchi non sono riusciti e non riescono
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a coniugare sviluppo economico e benessere? Perché i dati evidenziano che la felicità non è migliorata dal secondo dopoguerra, e anzi in certi casi, come negli Stati Uniti, è addirittura peggiorata? Ad attenderci in queste pagine è dunque un viaggio attraverso le cause e le soluzioni dell’insoddisfazione contemporanea. Il cuore del problema è che lo sviluppo economico si è accompagnato a un progressivo impoverimento delle nostre relazioni affettive e sociali. Questo tipo di sviluppo non solo non produce benessere ma crea anche enormi rischi per la stabilità economica, come la crisi attuale dimostra.
Manifesto per la felicità Come passare dalla società del ben-avere a quella del ben-essere di Stefano Bartolini Donzelli editore - collana Saggine Prefazione di Enrico Giovannini 306 pagine 18 euro
Ti interessano questi argomenti? Ti consigliamo:“Il PIL e la felicità” il celebre discorso di Bob Kennedy del marzo 1968 scaricabile da http://youtu.be/grJNlxQsqtE e “Oltre il PIL” la conversazione organizzata da CNA Parma tra Enrico Giovannini e Sebastiano Barisoni http://youtu.be/V2V3H8EiYcE
IN calendario Salviamo la piccola impresa Sabato 26 maggio 2012 - ore 10,30 Bologna Sala Italia Palazzo dei Congressi Piazza Costituzione 4/a zona Fiera Manifestazione pubblica indetta da CNA e Confartigianato dell’Emilia Romagna per dar voce a tutte le piccole e piccolissime imprese che stanno vivendo l’attuale drammatica situazione di crisi.
Metamorfosi 30 maggio dalle 9,30 alle 18 Modena - Camera di Commercio Appuntamento imperdibile organizzato da CNA Giovani imprenditori dell’Emilia Romagna su un amletico interrogativo: occorre mutare forma per competere nel mercato globale? Per info: http://www.giovani.cnaemiliaromagna.it/menu/dettaglio. php?id=NzgxOQ
Autocertificazione valutazione rischi: stop dal 30 giugno L’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi, finora ammessa per aziende con meno di 10 dipendenti, non sarà più valida ed anche per questo tipo di piccole e medie aziende: il datore di lavoro dovrà redigere un vero e proprio Documento di Valutazione dei Rischi.
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