Io L'Impresa - Giugno 2012

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giugno 2012

Anno XXXV - n.63 del 13/06/2012. Quotidiano

PARMA

Poste Italiane s.p.a. - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 copia: € 1,50 - stampa: Rindi - con I.R.

Salviamo la piccola impresa! è l’appello lanciato da CNA in una convention regionale. In primo piano davanti a oltre 400 imprenditori le proposte e le richieste per sopravvivere alla crisi

All’interno: Agenda Impresa - Luglio/Settembre 2012 primo piano

l’impresa del mese

zoom Quasi 30 miliardi per pagare i debiti delle PA verso le imprese Rete Imprese Italia ha siglato l’accordo che smobilizza il primo plafond di 10 miliardi

B6720612

La formazione per chi utilizza speciali attrezzature

Nuovi obblighi per la sicurezza sui posti di lavoro. Prorogata la certificazione del rischio

Eugenio Bernardi, dalla meccanica a gettone al videogame Spegne le prime trenta candeline la ditta di Sissa che si definisce “artigiana del gioco”


Le iniziative dei prossimi mesi in un... colpo d’occhio

Il calendario eventi di CNA Parma GIUGNO 16 GIUGNO, TUTTO Il GIOrNO

ArtINrOccA 2012 17 GIUGNO, TUTTO Il GIOrNO

ArtINrOccA 2012

19 GIUGNO, 20.45 - 23.00

SemINArIO tecNIcO UNIONe cNA INStAllAzIONe e ImpIANtI lUGlIO 19 lUGlIO, 17.00 - 19.00

19 GIUGNO, 20.45 - 23.00

SemINArIO tecNIcO UNIONe cNA INStAllAzIONe e ImpIANtI

eveNtO dI preSeNtAzIONe del BIlANcIO SOcIAle 2011 dI cNA pArmA (programma in via di definizione)

Per informazioni: Tel. 0521.227211 www.cnaparma.it


EDITORIALE 4

Primo piano CNA e Confartigianato: Salviamo la piccola impresa

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news Federico Pizzarotti è il nuovo Sindaco di Parma 13 giugno: assemblea annuale CNA Parma Il Governo paga i debiti Buon compleanno! Conclusa la prima fase di “Operazione Ascolto” Speciale CNA FITA

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ZOOM Formazione&sicurezza

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L’IMPRESA DEL MESE Eugenio Bernardi

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CREDITO L’andamento dei tassi

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servizi Registro Imprese: nuovi servizi

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AGENDA Il libro

Anno XXXV - n.63 del 13/06/2012. Quotidiano

Poste Italiane s.p.a. - Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 1, DCB Po - Dir. Resp. C. Di Gleria - Reg. Trib. BO n° 4686 del 23/11/78 - Dir. e Amm.: soc. Editoriale Artigianato e Piccola Impresa dell’Emilia R. Via Rimini,7 - 40128 Bologna - Tel. 051.2133100 - Parma - Via Spezia, 52/a - Tel. 0521.227211 Comitato di Redazione Per CNA: Domenico Capitelli, Maura Marmiroli, Andrea Mareschi Giornalisti: Fabrizio Furlotti, Erika Varesi redazione@cnaparma.it Progetto grafico e impaginazione: Edicta edizioni Per la pubblicità: pubblicita@cnaparma.it - 0521.227211 CNA Parma - Via Spezia 52/a 0521.227211 - www.cnaparma.it

salviamo la piccola impresa Dall’autunno del 2008 siamo in un nuovo mondo! Un mondo che non ci piace, poiché è dominato da processi e poteri che nulla hanno a che fare con gli sforzi di progresso sociale e tecnologico delle società, né con il lavoro e il fare impresa delle persone. Quel mondo ha prima provocato una crisi finanziaria per la quale stiamo ancora pagando i conti e, successivamente, ha innescato ondate di speculazione finanziaria internazionale sull’Europa colpendo le posizioni più deboli a livello di debito pubblico e situazione economica. A livello nazionale, dopo decenni nei quali si sono nascosti i problemi strutturali del Paese, senza affrontarli con i tempi giusti, siamo arrivati sull’orlo del baratro e solo grazie alla fermezza delle Forze Sociali, è stato possibile costruire una discontinuità con l’insediamento del Governo tecnico e l’arretramento dei partiti, ormai incapaci di affrontare i nodi del Paese. Ma la prima fase si è concentrata solamente su azioni che hanno fatto perno sull’aumento della pressione fiscale e sui tagli ai trasferimenti agli Enti Locali, accentuando, così, la spinta recessiva dell’economia con una ulteriore contrazione della domanda interna che sta portando il Paese in una fase di gravi difficoltà economiche. è una situazione di grande preoccupazione, anche perché non si intravvedono prospettive di ripresa dell’economia italiana. La crisi anche in Emilia Romagna è pesante ed è molto accentuata nella sua componente artigiana e di micro impresa. Emerge ormai con chiarezza la presenza di un differenziale negativo sensibile a carico delle imprese più piccole e questo è un aspetto che tocca il cuore della nostra rappresentanza e, per molti versi, la stessa natura dello sviluppo di massa dei nostri territori. Ma la crisi è pesante e tocca le persone, la gente che si mette in gioco nella sfida imprenditoriale. Ogni impresa di questo tipo che chiude, è spesso una sconfitta personale prima ancora che economica. Da qui anche i casi crescenti di disagio e di vero dramma personale a cui stiamo assistendo in varie parti del Paese e anche nella nostra regione. Di fronte a mercati sempre più globalizzati, il rischio che corrono le piccole imprese ed i loro sistemi territoriali, è quello di venire centrifugati verso ruoli sempre più marginali restando vittime di una concorrenza basata sul prezzo e verso la quale non abbiamo speranza di vittoria. è l’innovazione, la qualità e la distintività delle produzioni e dei servizi, la strumentazione di cui si deve nutrire la nostra economia e che diviene lo spazio proprio delle imprese “fatte di persone”, ancor prima che di quelle di capitali. Le Istituzioni devono compiere scelte di politica economica ed industriale che siano in grado di muovere grandi quantità di persone/imprese/professioni ad accettare e vincere la sfida innovativa e globale dei nuovi mercati. Ma questo non si fa senza risorse e, in particolare, senza una strumentazione che garantisca la finalizzazione degli interventi ai piccoli. Perciò servono appropriate politiche economiche a sostegno delle piccole imprese serve un sistema Paese che aiuta e costruisce un ambiente favorevole alla piccola impresa, servono banche impegnate a sostenere il credito alle piccole imprese, strozzate dai ritardi di pagamento che su di esse vengono scaricati, serve una Pubblica Amministrazione amica, sburocratizzata ed efficiente, uno Stato non vessatorio ed una pressione fiscale molto più leggera sui redditi da lavoro e da impresa. Occorrono politiche capaci di rilanciare lo sviluppo e che accompagnino i necessari interventi per il risanamento. Con “Salviamo la piccola impresa” CNA e Confartigianato hanno voluto lanciare un forte grido di allarme e richiamare l’attenzione di Istituzioni, Forze Politiche e Società tutta. Salviamo la piccola impresa, significa che bisogna fare bene ed in fretta, poiché con la piccola impresa è in gioco il futuro dell’Italia. Bisogna individuare nella piccola impresa lo strumento e la leva principale su cui impostare la nuova fase dello sviluppo, poiché, ciò che serve alla piccola impresa, serve a tutto il Paese. Paolo Govoni – Presidente Cna Emilia Romagna

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primo piano Oltre 400 imprenditori hanno partecipato alla convention di Bologna

CNA e Confartigianato dell’Emilia Romagna:”Salviamo la piccola impresa” L

a sala Italia del Palazzo dei Congressi di Bologna si è rivelata troppo piccola per accogliere gli oltre 400 imprenditori che hanno deciso di partecipare alla manifestazione organizzata congiuntamente da Cna e Confartigianato Emilia Romagna con un titolo eloquente: “Salviamo la piccola impresa”. Perché, seguendo gli interventi dei Presidenti Regionali delle due Associazioni, Paolo Govoni per la CNA e Marco Granelli per Confartigianato, di vero e proprio salvataggio oggi si tratta, stante una crisi di cui non si intravede la luce in fondo al tunnel, alla quale si è aggiunta da qualche settimana la drammatica situazione del terremoto in una delle zone dell’Emilia Romagna in cui la Pmi è più presente. è dunque per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione e chiedere ad istituzioni, forze politiche, mondo bancario, di mettere in campo interventi immediati e politiche in grado di dare respiro alle aziende e rilanciare produttività e lavoro che Cna e Confartigianato Emilia-Romagna hanno organizzato la manifestazione, spinti anche da una serie di considerazioni che fanno riferimento ad una situazione inequivocabile dettata anche dai “numeri”: nel primo trimestre 2012 sono giá 2.000 le aziende che hanno chiuso i battenti per colpa della crisi. Nel triennio 2009-2011 a scomparire erano state circa 5.000 imprese, con la perdita di 15-20.000 posti di lavoro. In proporzione, dunque, quest’anno la crisi è molto più dura rispetto al periodo pre-

cedente, forse cinque volte tanto, se fossero confermate le proiezioni del primo trimestre, con 8.400 imprese chiuse nel 2012 contro una media annua nel triennio 2009-2012 di 1.700 «L’andamento di questo inizio 2012 è particolarmente allarmante- conferma Paolo Govoni, presidente regionale Cna- non solo ci siamo mangiati quel pò di ripresa che avevamo avuto, ma comincia a vedersi anche una perdita strutturale di imprese e addetti. Ogni impresa che chiude è un dramma personale, non solo economico» Ma su che obiettivi si sono orientate le

L’assemblea ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione e chiedere a istituzioni, forze politiche, mondo bancario, di mettere in campo interventi immediati

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salviamo la piccola impresa richieste dei Presidenti delle Associazioni? A livello europeo si chiede un Piano per l’alleggerimento del rigore fiscale, con la ridefinizione del “Fiscal Compact” ed un Patto per l’anticipazione dei grandi investimenti infrastrutturali europei così come un Piano di consolidamento e gestione del debito pubblico anche attraverso l’emissione di Eurobond per frenare la speculazione finanziaria. 

 A livello nazionale serve una modifica dei criteri del Patto di stabilità che consenta una maggiore flessibilità ai territori virtuosi; un grande piano di riduzione dei costi di funzionamento della Pubblica Amministrazione; un rafforzamento delle politiche contro la disoccupazione e per la occupabilità; un grande piano per il rilancio del settore costruzioni e per lo sviluppo del settore turismo; un Piano per la qualificazione del sistema imprenditoriale in grado di garantire il rispetto dei tempi di pagamento anche da parte della committenza privata, e un piano integrato per il sostegno al sistema

La manifestazione di oggi vuole essere un forte grido d’allarme: le piccole imprese sono la leva per risollevare l’economia, ma bisogna fare bene e in fretta perchè con le piccole imprese è in pericolo tutto il Paese” Paolo Govoni Presidente CNA Emilia Romagna

“Fisco, credito e burocrazia - ha sottolineato Marco Granelli - sono i nostri problemi. Siamo soggetti ad un’assurda pressione fiscale: non ci siamo mai sottratti ai continui prelievi di sangue, ma ora soffriamo di anemia. è scandaloso aumentare le tasse mentre le istituzioni

dei Confidi. Si rende inoltre necessaria una moderazione sanzionatoria che traduca in specifiche modalità per le micro e piccole imprese, l’applicazione di strumenti come il concordato fiscale creditizio, accompagnandolo con interventi a sostegno degli imprenditori in crisi. Cna e Confartigianato denunciano i continui ritardi della pubblica amministrazione, un’imposizione fiscale al 68% e una macchina burocratica talmente complessa da bloccare alcune attività. «Prendiamo atto – hanno sottolineato i due presidenti – dei decreti che anche grazie alla pressione delle nostre associazioni, il Governo ha varato per il recupero dei crediti che le imprese vantano dalla Pubblica Amministrazione. Ma occorre andare oltre». Va inoltre implementato il Fondo Antiusura dei Confidi ed applicata la rete di protezione sociale delle istituzioni e delle associazioni per garantire un sostegno straordinario agli imprenditori in gravi difficoltà economiche e psicologiche.

pubbliche non vendono le loro partecipazioni, tenute solo per garantire clientele politiche. Ci sentiamo lasciati soli dalla politica, mentre la crisi continua a mettere in ginocchio le nostre imprese. Dobbiamo dimostrare con sempre maggiore forza le nostre ragioni e la vicinanza alle aziende con l’intensificarsi di manifestazioni come quella odierna e azioni di presenza e sensibilizzazione dell’opinione pubblica”. Paolo Govoni ha quindi sintetizzato il senso della convention: “Oggi noi chiediamo un cambiamento delle risorse, chiediamo che tutto il sistema economico indirizzi i propri sforzi, le proprie politiche per salvare la piccola impresa che è una parte straordinariamente importante non solo della dimensione economica dei nostri territori ma anche della dimensione sociale”. A stigmatizzare le tragiche conseguenze del sisma che ha colpito una vasta area del territorio Emiliano Romagnolo sono significative le parole di Gabriele Morelli, Segretario di CNA Emilia Romagna. “Stiamo lavorando per affrontare l’emergenza prima di tutto dando una sistemazione alle persone, dando un’opportunità agli imprenditori per riprendere immediatamente la produttività, ma chiediamo in particolar modo con urgenza al Governo che metta in atto un decreto perché le risorse che serviranno per la ricostruzione sono tante e credo che l’Emilia Romagna, le nostre popolazioni, le nostre imprese, abbiano in questo momento il diritto di riavere indietro parte di quelle risorse che da decenni danno allo Stato, danno all’equilibrio del bilancio del Paese”.

Alla Regione e alle Istituzioni locali, Cna e Confartigianato chiedono un deciso cambio di passo a favore di artigianato e piccola impresa che rappresentano il 98% del tessuto imprenditoriale emiliano romagnolo. “Dalla Regione – hanno spiegato Govoni e Granelli – ci attendiamo provvedimenti legislativi a misura dell’artigianato e della piccola impresa, che prevedano maggiori stanziamenti, nonché più risorse per Unifidi che sta sostenendo in Emilia Romagna migliaia di aziende che altrimenti non otterrebbero il credito per andare avanti; un alleggerimento del fisco locale che grava in modo crescente sulle imprese; un’ulteriore accelerazione degli interventi volti a snellire e semplificare la burocrazia. Occorre altresì procedere sulla strada della razionalizzazione e del riordino istituzionale a livello locale, accelerando i processi troppo lunghi delle Unioni dei Comuni e, infine, servono scelte definitive e coerenti con gli interessi del territorio».

ciò che serve alla piccola impresa serve al paese

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primo piano

A questo punto non è mancato un pizzico di contestazione, quando è arrivata in sala la notizia che il Presidente della Regione Vasco Errani non sarebbe stato presente, impegnato in un summit per l’emergenza terremoto. Pronto e venato di amaro il commento di Govoni «Mi sarebbe piaciuto vedere la presenza in massa degli amministratori locali, oggi al fianco delle loro imprese e dei loro cittadini». A ruota Granelli, che ha parlato di «disappunto per l’assenza grave

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delle istituzioni locali. Giustificazioni non ne abbiamo, siamo rammaricati perchè gli amministratori dovrebbero cogliere questi momenti per dimostrare sensibilitá». La manifestazione era iniziata con alcune interviste video ad imprenditori, che hanno testimoniato sulle diverse concause che stanno alimentando una crisi che sta diventando molto preoccupante. Tra le più citate dagli imprenditori intervistati il mancato pagamento delle commesse proprio da parte degli enti pubblici. Molti artigiani hanno citato la difficoltá nel fare incassi, che ha come conseguenza diretta problemi con le banche su diversi piani. C’è stato anche chi ha sottolineato un aspetto particolare: “Noi siamo le vittime, ma a volte veniamo considerati artefici delle mancate entrate”. Molte testimonianze

hanno accusato un calo degli ordini ma la maggior parte ha sottolineato il ritardo nel pagamento delle fatture, in particolare da parte della pubblica amministrazione. “A interventi pubblici giá finanziati spesso vengono ritirate le coperture economiche - ha spiegato un imprenditore - e così vengono rinviati i pagamenti. A volte si arriva anche a mille giorni di ritardo, le aziende non possono reggere questi tempi”. Non sono poi mancate testimonianze sul “blocco totale delle costruzioni civili, commerciali e industriali”. Un cahier de doleance che non ha fatto altro che dare il giusto input agli interventi successivi e a far convergere un più pregnante significato alla manifestazione stessa, organizzata affinché l’intero Paese conosca l’importanza della Pmi per la propria economia e quindi sappia assumerne la sfida come la propria, con la piena consapevolezza dell’urgenza degli interventi necessari a suo sostegno, perché, come afferma lo slogan della manifestazione “Ciò che serve alla piccola impresa, serve al Paese”.


salviamo la piccola impresa

Su You Tube è possibile ascoltare le interviste integrali degli imprenditori di Parma

PMI e crisi: le testimonianze I

n preparazione della convention organizzata da CNA e Confartigianato Emilia Romagna con il significativo slogan “Salviamo la piccola impresa” che ha visto lo scorso 26 maggio riunirsi a Bologna oltre 400 imprenditori, le sedi provinciali delle associazioni hanno ricevuto dagli organizzatori l’incarico di approntare un certo numero di interviste ad imprenditori associati, di settori e dimensioni diversi, improntate sulle problematiche che oggi maggiormente affliggono la loro attività. Il lavoro, raccolto con telecamere e microfoni in ogni territorio provinciale, è stato quindi inviato a Bologna dove è stato selezionato e rimontato per fungere da “anteprima” all’incontro del 26 maggio. CNA Parma ha naturalmente contribuito all’iniziativa, organizzando tre interviste ad altrettanti imprenditori che riportiamo nella versione pressoché integrale. IMPTEC s.n.c. di Bianchi Artemio e eredi Frigeri Impianti tecnologici d’alta qualità e moderna tecnologia: centrali termiche e frigorifere, impianti di condizionamento, impianti antincendio, impianti gas, impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati, impianti idrici, impianti sanitari con la realizzazione di bagni, spogliatoi sportivi, piscine e trattamento delle acque nelle sue varie tipologie. DallaCasa Ilaria (socia) “La IMPTEC nasce nel 1982 dalla volontà di due soci e da 30 anni si occupa di realizzazione di centrali termiche, impianti

di riscaldamento e di condizionamento, reti civili e industriali di gas e fluidi e servizi di manutenzione. Attualmente abbiamo dieci dipendenti Per quanto riguarda il periodo di crisi degli ultimi due anni, Imptec ha subito un calo di ordini nella prima fase dell’anno, una situazione per certi versi fisiologica, dovuta dal periodo dell’anno, che piano piano abbiamo recuperato gradualmente e superato dall’arrivo di nuove commesse. Ma il punto di maggiore difficoltà consiste nell’ottenere il pagamento di lavori già da tempo eseguiti e fatturati, da diversi clienti, ma specialmente da parte delle Amministrazioni Comunali. I motivi possono essere vari, ma sta di fatto che mediamente attendiamo incassi anche da circa due anni Finora grazie all’accesso al credito, che comunque sta diventando sempre più problematico, l’azienda è riuscita a far fronte del pagamento degli stipendi dei dieci dipendenti e dei fornitori. Tuttavia la coperta sta diventando corta anche per noi. Capire il perché di questi ritardi nel pagamento non è proprio un nostro compito, ma è probabilmente dovuto alla crisi che si sta appropriando di tutto. Inoltre qualche anno fa si andavano a fare le proiezioni delle commesse su un anno, un anno e mezzo, oggi il lasso di tempo si è notevolmente ridotto, massimo arriviamo a 5/6. Per ora abbiamo

lavoro sino ad agosto, ovviamente lavoreremo per avere altre commesse, sperando in lavori che siano davvero remunerativi perché se anche li sono sulla carta, poi non lo sono più, se si aspetta due tre anni per essere pagati: l’utile serve solo ad assicurare gli interessi passivi alle banche. Una ricetta veramente buona non c’è, si potrebbe fare di più per sfruttare il discorso delle ristrutturazioni di abitazioni civili e non piuttosto che mangiare ancora del suolo con nuove costruzioni. Le prospettive per il futuro possono essere quelle di puntare sullo sfruttamento delle fonti rinnovabili, sfruttando al massimo i finanziamenti resi disponibili, e di trarre sostegno dalle Associazioni di categoria per sviluppare rapporti con nuovi mercati esteri”. Per vedere l’intervista http://youtu. be/8Bg87gL5Osg CDR Autotrasporti di Fabrizio De Rosa Catello. Trasporti sino a t 7,5 con furgoncini, motrici, frigo, collettame misto per i più grandi network nazionali ed internazionali. Fabrizio De Rosa Catello La nostra azienda è in attività da circa 20 anni, ma vanta una lunghissima tradizione famigliare, per cui abbiamo assistito a tutte le fasi di trasformazione del settore che, a mio parere, è andato sempre più peggiorando. Come tutti stiamo subendo i morsi della crisi che in questo momento toglie

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primo piano

letteralmente l’aria. Il problema più importante che sentiamo oggi, che poi è un po’ la summa di tutto, è un’illegalità diffusa che copre tutti gli aspetti; dall’assunzione del personale alla sua gestione, alla sicurezza, insomma su tutto: creando a noi una micidiale concorrenza sleale. E non dai Paesi dell’Est, come si dice con superficialità, ma anche da aziende del nostro stesso territorio che troppo spesso sono lasciate libere di fare, in deroga a qualsiasi norma contributiva, fiscale ecc.. La politica in questo non aiuta perché una parte forse è legata ai grandi appalti alle grandi opere per cui non vengono mai fatti controlli o comunque non sono sufficienti, una parte è legata al mondo delle cooperative, una parte che doveva difendere i lavoratori oggi è diventato soggetto imprenditore che tiene per la gola extracomunitari o persone che hanno veramente bisogno, in deroga alle norme che regolano il mercato e la concorrenza. Gli appalti vengono decisi lontano dalla meritocrazia, in stanze dove il piccolo medio imprenditore non ha accesso. Vorrei ricordare che il Ministro Passera è stato Amministratore Delegato di Poste Italiane dal ‘96 al ‘98, oggi al Governo con una mansione mi pare delicata, sa benissimo che Poste Italiane ha risanato il suo debito, scaricandolo in SDA, che allora controllava al 100%, al 30% controllava Bartolini, tutti players importanti, che a loro volta hanno ribaltato il debito sui piccoli: trazionisisti , padroncini che andavano a fare le consegne per cui anche lì si è creato un mondo di illega-

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lità con persone che lavorano 12 ore al giorno pur avendo contratti da 4 ore come magazzinieri o co. co. co. : niente che venga rispettato, al contrario di un imprenditore che invece cerca di restare nella legalità. Tutti problemi che i nostri politici conoscono molto bene ma sembrano sordi da quel punto di vista. I grandi network dei trasporti, nazionali ed internazionali, di fatto fanno cartello perché i prezzi con cui vengono pagati i loro fornitori, sono tutti uguali, tutti livellati verso il basso, e fuori da ogni logica di legalità perché se andiamo a vedere i contratti e la possibilità di pagare un dipendente nei termini della regolarità, ci si accorge che ciò è impossibile. Dire adesso come andrà a finire il nostro settore è come dire come andrà a finire l’Italia, perché il trasporto è la colonna dell’economia nazionale di qualunque Stato. Se le merci circolano vive il trasporto, ma significa che c’è produzione, ci sono servizi, c’è economia, ma oggi vedo grigio, tendente allo scuro. Per mesi il Governo dei tecnici, che sembrava risolvere tante cose, è andato avanti parlando di taxisti e farmacisti. Con una ventilata riforma della giustizia ferma da anni, lì che non se ne parla, così come la riforma del lavoro, dei servizi, della stessa macchina dello Stato. Ebbene dopo sei mesi cosa fanno? Chiamano dei supertecnici per fare il lavoro che dovevano fare i tecnici. Alla fine qualche dubbio mi rimane, intanto ci troviamo in maggio con un spread ben superiore a 400, non distante da novembre quando il nuovo Governo è subentra-

to. Cosa abbiamo fatto nel frattempo? Se queste sono le premesse, dove saremo tra sei mesi?”. Per vedere l’intervista http://youtu.be/NXqwPsHKpp8 Rosa Abeli laboratorio artigianale di confezioni su misura e riparazioni. Rosa Abeli “Svolgo un’attività di sartoria su misura e riparazioni da oltre 26 anni e ritengo il mio lavoro viscerale, nel senso che è parte integrante di me: ci credo e voglio continuare crederci. Voglio continuare la mia professione ed essere d’aiuto alla mia famiglia, specie in un momento come questo, nonostante il periodo di grave crisi che sta investendo nello specifico il settore tessile. Un settore dove le sarte sono in effetti molto richieste, ma poco considerate, dove il tempo di una riparazione o di una confezione su misura non sempre si riesce a calcolare con anticipo, perché noi non siamo quelle delle grandi quantità seriali, non siamo quelle che sino a poco tempo fa lavoravano in casa, in nero e a prezzi irrisori, ma che bastavano per fare la spesa, ma allora si lavorava con serenità e accettazione da parte di tutti. Ebbene oggi vogliamo dare ad un aspetto tradizionale la giusta dignità del nostro lavoro, mantenendo un aspetto professionale e tenere aperti i nostri negozi, espressione dell’amore verso il lavoro che facciamo. E lo vogliamo fare pagando i contributi, ma non possiamo essere soggetti a parametri di valutazione che non tengono conto della lentezza e della difficoltà che il su misura o la riparazione comportano, per non parlare della sempre crescente concorrenza sleale e dei costi generali. Chiedo allora la possibilità di poter lavorare per sopravvivere, con l’ansia di ogni primo mattino, pregando di essere in piena salute, con la speranza che arrivino i clienti, che la mia professionalità sia all’altezza, che possa pagarmi i costi e le spese e anche le tasse, che siano eque e che tengano in considerazione un adagio che un vecchio amico mi ripeteva: «Rosa, l’ago è corto». Conosco bene anche le problematiche che comporta il lavoro tessile seriale, per cui vorrei che queste mie riflessioni servissero ad aprire un serio, costruttivo ed equo tavolo di concertazione che comprenda i settori artigianali che, per affinità, hanno le mie stesse difficoltà, per confrontarsi e trovare nuove soluzioni”. Per vedere l’intervista http://youtu.be/ vTe3pH7_oQY


NEWS Tra le priorità affrontare il debito pubblico e pagare i fornitori

Pizzarotti, il nuovo sindaco di Parma C

on grande sorpresa Federico Pizzarotti, candidato del Movimento 5 Stelle, è diventato il nuovo sindaco di Parma: con il 60,2 % dei voti ha battuto lo sfidante Vincenzo Bernazzoli. L’elettorato ha dato un segnale molto forte alla classe politica locale, affidando la città a coloro che rappresentano il nuovo e la rottura, non solo con le passate amministrazioni, ma anche con un modo di fare politica. Per il Movimento 5 Stelle si tratta della prima esperienza di governo in un capoluogo di provincia, perciò Parma rappresenterà un banco di prova

davvero significativo che si pone come una assoluta novità nel panorama della politica italiana. «Mi sarei aspettato un testa a testa, invece i cittadini ci hanno premiato» sono state le prime parole di Pizzarotti appena apresi i risultati che lo davano vincitore del ballottaggio. Poi, superata la sorpresa, il neo Sindaco ha parlato da subito di «un rapporto diverso con i cittadini, con la responsabilità nei confronti della città di Parma e dei debiti che ha maturato». Il sindaco Pizzarotti si è insediato in Comune il 25 maggio con una cerimonia caratteriz-

zata dal simbolico passaggio di consegne con l’ex Commissario straordinario Ciclosi. Quindi gli incontri con le varie autorità e personalità pubbliche della città, e subito il lavoro con lo staff per formare la giunta ed affrontare i primi problemi concreti. Il nuovo Consiglio Comunale, la cui prima seduta sarà giovedì 14 giugno, in virtù del risultato delle elezioni vedrà ben 20 consiglieri su 32 appartenenti al Movimento 5 Stelle. I restanti 12 posti in Consiglio se li dividono il Pd, a cui vanno 6 consiglieri, e le altre forze politiche con un consigliere a testa. Iniziano nel frattempo a essere ufficializzati i nomi dei vari componenti della giunta: il primo ad essere annunciato,con un video sul nuovo canale del Comune di Parma, è l’Assessore al Bilancio Gino Capelli, dottore commercialista parmigiano, esperto di consulenze tecniche in materia contabile, civile, penale e di recente anche incaricato come curatore fallimentare. In attesa di vedere l’intera giunta all’opera, ci auguriamo di poter presto approfondire con la nuova Amministrazione comunale, i temi che lo stesso M5S ha indicato nel proprio program-

Gli auguri di buon lavoro di cna “La Presidenza e la Direzione Provinciale dell’Associazione sono liete di esprimere al nuovo Sindaco le più vive felicitazioni e i migliori auguri per un proficuo svolgimento dell’importante lavoro che sta per intraprendere. Ci auguriamo che nell’espletamento del compito affidatole dall’elettorato dedichi particolare attenzione ai problemi che riguardano l’artigianato e la piccola e media impresa; da parte nostra la disponibilità a fornire il supporto ed il sostegno per ogni iniziativa tesa a coinvolgere il settore che qui rappresentiamo, ma anche di ogni altro progetto utile alla crescita e alla valorizzazione del territorio che è chiamato ad amministrare.”

ma elettorale, vale a dire: forte spinta alle PMI del territorio con fondi di investimento esclusivi, incentivi all’internazionalizzazione, ottimizzazione dei tempi della burocrazia, creazione di un comitato di imprenditori e artigiani a supporto della giunta e, infine, precedenza alle imprese locali per i servizi appaltati dal comune.

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NEWS Sul tavolo della discussione i ritardi nei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni

PMI e territorio: Assemblea annuale CNA

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i tiene venerdì 15 giugno, alle ore 18, presso la Sala Aida del My One Hotel Villa Ducale di Parma, la parte pubblica dell’Assemblea annuale di

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CNA Parma. La parte privata, riservata ai delegati, è prevista per le ore 21.00. Il programma della serata, alla presenza delle Autorità locali e del Presidente nazionale di

CNA Ivan Malavasi, prevede, dopo il saluto del Presidente Provinciale Gualtiero Ghirardi, la presentazione della ricerca SWG-CNA“Imprese, Pubblica Amministrazione e i ritardi dei pagamenti” che rappresenta l’argomento oggi più sentito dalle imprese. La Pubblica Amministrazione appare infattti sempre più come una macchina lenta e stanca, intricata in un groviglio di meccanismi burocratici che generano rallentamenti, intoppi, ostacoli. E incassare una fattura è una missione quasi impossibile per le imprese. I cavilli burocratici interni e i lunghissimi tempi di emissione dei mandati di pagamento sono all’origine

del problema fondamentale per chi deve lavorare con la Pubblica Amministrazione. Al termine della presentazione della ricerca il programma prevede una tavola rotonda, cui partecipano le Autorità locali, dal titolo “Come si può continuare a fare impresa in un Paese dove lo Stato non assolve ai propri doveri e le Banche non fanno più il loro mestiere?”, il cui coordinamento è affidato al Direttore della sede RAI di Bologna Fabrizio Binacchi. Sul prossimo numero di “Io L’Impresa” sarà dedicato un ampio approfondimento all’assemblea, con foto e interviste ai protagonisti dell’Associazione.


Provvedimento del Governo per pagare i debiti delle PA alle imprese

Un primo passo verso la crescita?

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embra (e sottolineo sembra) che un nuovo vento stia soffiando, per spazzare la cappa dell’austerità e ridare respiro alle aziende del Paese; il vento della crescita. Le politiche del Governo del Professore sembrano (e sottolineo ...) aver iniziato un cambiamento, anche se lento, verso quelle agognate riforme per la crescita e lo sviluppo, tanto attese quanto agognate dal mondo dell’impresa per quanto riguarda il pagamento di parte dei debiti accumulati dalle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle imprese fornitrici di beni, lavori e servizi.Si tratta nello specifico di quattro nuovi

decreti: due sulla certificazione dei crediti delle aziende con lo Stato e con gli enti locali, uno sulla compensazione e un altro per l’utilizzazione del Fondo Centrale di Garanzia che garantirà minimo il 70% degli anticipi che le banche concederanno alle aziende. I decreti dunque serviranno a raggiungere quella smobilitazione dei crediti vantata dalla PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione da troppo tempo in sospeso. A fronte di questa decisione del Consiglio dei Ministri, nella giornata del 22 maggio, il presidente pro tempore di Rete Impresa Italia, Marco Venturi, ha firmato il protocollo sulla

base del quale l’Abi promuoverà la costituzione di un primo plafond, denominato “Crediti PA”, dell’ammontare minimo di 10 miliardi di euro, che potrà essere utilizzato per ottenere la cessazione o l’anticipazione del credito. Le stesse banche si sono rese disponibili a favorire il recupero del credito delle imprese valorizzando il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia. Il Presidente Marco Venturi ha dichiarato in proposito: “Registriamo positivamente la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà alle imprese di compensare crediti certificati con i debiti iscritti a ruolo. La disponibilità da parte del Governo nel recepire i nostri suggerimenti per migliorare il più possibile ciò che è consentito a normativa vigente, merita da parte nostra una piena apertura di credito che tuttavia verificheremo in fase di attuazione, auspicando per altro un rapido recepimento della direttiva europea sui tempi di pagamento”. Il provvedimento, nel suo complesso, prevede di raggiungere una disponibilità di 30 miliardi.

al via i finanziamenti da bei e bnl La Banca europea per gli investimenti (BEI), con tre diverse linee di credito, ha messo a disposizione di Bnl Gruppo Bnp Paribas un totale di 325 milioni di euro destinati a finanziare Pmi e Midcap italiane, anche attraverso operazioni di leasing. Il primo contratto, da 250 milioni di euro, riguarda Pmi e medie imprese, alle quali sono rivolti, precisa una nota, sia prestiti tradizionali sia finanziamenti in leasing gestiti da BNL e da BNP Paribas Lease Group. Alle imprese di minori dimensioni è riservata una quota pari ad almeno il 70% del totale di questa operazione. La seconda linea di finanziamento, da 50 milioni, è per le imprese di media capitalizzazione e rappresenta la quarta tranche di un’operazione dell’importo complessivo di 300 milioni di euro approvata nel 2011 e da stipularsi con diversi istituti di credito italiani. Innovativo il terzo contratto (da 25 milioni) dedicato ai prestiti delle Reti d’imprese, le libere aggregazioni tra aziende il cui obbiettivo è accrescere la competitività e innovatività dei soggetti aderenti.

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NEWS Ha fatto tappa a Parma grazie a CNA Alimentare il Food Camper Tour

Come scoprire l’Italia con gusto

H

a fatto tappa il 1° giugno anche a Parma la prima edizione del progetto “Girovagando Camper Tour - Food Camper

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Tour” organizzato in occasione della Festa di Vico Equense, location finale dove si incontreranno i più rinomati chef italiani per quella che è

già diventata la grande kermesse della cucina italiana. Il Camper Food è partito da Milano e, prima di concludere la prima tappa a Bologna, ha fatto sosta a San Secondo (Museo Agorà Orsi Coppini) e a Parma, in via Garibaldi, in provincia, presso la sede provinciale di CNA, dato che tra gli sponsor dell’iniziativa risulta CNA Alimentare dove si è potuto degustare il prosciutto di Parma 30 mesi di Ghirardi Onesto e del salumificio San Nicola. Ma non è finita qui perché dalla “Food Valley” italiana hanno portato con sé i prosciutti, gli strolghini di culatello di Agrinascente Noi di Parma,

il Parmigiano Reggiano dell Coduro di Fidenza. Il 2 giugno il Camper Food Tour ha attraversato la Toscana (Rassina di Arezzo), per raggiungere quindi Roseto degli Abruzzi. Il giorno 3, passando per Roma, la carovana ha raggiunto Vico Equense, dove lo chef Daniele Lunghi, attorniato da giovanissimi colleghi, ha preparato piatti squisiti coi prodotti “raccolti” durante il viaggio.


NEWS La nuova rubrica dedicata alle imprese che tagliano il traguardo dei 10, 20, 30, 40 e più anni di attività

Traguardo 40 anni per Germana Ponzi C

ontinua anche nel mese di giugno la rubrica dedicata ai “compleanni” delle imprese associate nel momento in cui tagliano un traguardo significativo: i dieci, i venti, i trenta, i quaranta e più... anni, operando nello stesso settore. L’iniziativa ha sì un intento celebrativo, ma soprattutto un riconoscimento a chi, o a coloro, che hanno lavorato prima per costituire, poi per aggiornare e sviluppare la propria azienda e con essa l’economia locale. Nel mese di giugno 2012, l’azienda associata CNA che spegne le quaranta candeline è quella di Germana Ponzi,

parrucchiera per signora che da anni opera in via Repubblica 8 a Fornovo Taro, telefono 0525 3727. Sempre nel mese di giugno compiono 30 anni di attività: Bolondi Federico Vignale, Soliani di Soliani Fermo e C. snc Langhirano, Reverberi Fabio

San Polo, BucciMoto di Bucci Claudio Felino,Midra srl Noceto, Dall’Asta Maria Paola Parma. Tagliano il traguardo dei 20 anni di attività: SL Termoidraulica di Luca Schiappa Felegara, Sozzi Costruzioni srl Salsomaggiore Terme, Autofficina Talignani di Talignani Giancarlo e

C.Busseto,Gruppo REI srl Parma, Fotoreporter Vasini Pier Luigi e C. Sas Parma. Spengono le prime 10 candeline: Fanfoni Laura Parma, G.R. Auto di Gelati Roberto Ponte Taro, Fulcini Liliana Salsomaggiore Terme , Martini Paolo Monticelli Terme, Val Plast di Ziliani Pietro e Cremonesi Mauro Noceto, Agricenter snc di Micheletti Dallai An Noceto, Iacobbe Alberto Santa Maria del Piano, Manici Pierino Capriglio, Robuschi Ileano Berceto, B&V di Bondani Primo e Vituliano Pietro Paolo Langhirano, Progetto Donna di Carnoli Maria Grazia Noceto, Bitti Angela Rita Varano Marchesi.

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NEWS Il cantiere del biologico in ghiaia Non si è trattato di un semplice mercato. L’ultima edizione de “Il Cantiere del Biologico”, l’evento di CNA realizzato con il contributo di CCIAA Parma, Cariparma Crédit Agricole, Ecipar Parma e Prefina, e ospitato quest’anno da PromoGhiaia in piazza Ghiaia lo scorso 20 maggio, ha puntato anche a fornire una panoramica delle pratiche riconducibili alla certificazione biologica o a disciplinari volontari. A fianco degli stand di prodotti di elevata qualità - tra cui quelli di Libera Terra, la cucina bio energetica di “Apriti Sesamo” e la carne biologica del Taro - si sono tenute dimostrazioni e incontri per sensibilizzare sul tema della sostenibilità. Tra le iniziative il Planetario itinerante “Starlab” a cura dell’associazione Googol e la proiezione di Terra macchina a cui ha fatto seguito un dibattito con il metereologo Luca Lombroso.

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PARMA LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE 2012

I.R.

AGENDA IMPRESA

le scadenze per gli associati

LUGLIO 2012 9 LUNEdì (Proroga della scadenza del 16 giugno in attesa di provvedimento)

1°ACCONTO CEDOLARE SECCA AFFITTI Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, dell’acconto dovuto sulla c.d. “cedolare secca” sugli affitti percepiti per i contribuenti che hanno scelto la tassazione piatta sul reddito da locazione degli immobili ad uso abitativo.

RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo - l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine per effettuare il versamento, in unica soluzione o come 1° rata, del saldo dovuto per l’anno 2011, dell’acconto per l’anno 2012 delle imposte e dei contributi obbligatori provenienti da UNICO 2012 persone fisiche e società di persone senza alcuna maggiorazione.

UNICO 2012 RATE IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012 per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno scelto il versamento rateizzato ed hanno effettuato il primo versamento il 16 giugno.

UNICO 2012 SALDO/ RATA IVA ANNUALE

Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, del saldo Iva proveniente dalla dichiarazione unificata con maggiorazione dello 0,40%, se il versamento non è stato effettuato il 16 marzo - termine previsto per il versamento senza maggiorazione; qualora l’importo del debito annuale Iva venga rateizzato l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

IMPOSTA SOSTITUTIVA ECCEDENZE EXTRACONTABILI SALDO/RATA

Termine ultimo per il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires, Irpef e dell’IRAP sulle eccedenze extracontabili derivanti dalla soppressione del quadro EC. L’ imposta sostitutiva può essere versata in unica soluzione o in tre rate, la prima da versare entro tale data, mentre le altre due entro i termini previsti per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai due periodi d’imposta successivi ed in tal caso sono dovuti gli interessi legali nella misura del 2,5% annuo.

DIRITTO CAMERALE

Termine di versamento del diritto annuale dovuto dalle imprese individuali e dalle società di persone iscritte al registro imprese delle Camere di Commercio. 10 MARTEdì

CONTRIBUTI COLF

Versamento dei contributi relativi alle COLF riferiti al 2° trimestre 2012. 16 LUNEDì

IVA – CONTRIBUENTI MENSILI

Annotazione di liquidazione relativa al mese di giugno e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito. GIUGNO / 12

I


DICHIARAZIONI D’INTENTO COMUNICAZIONE DEI DATI Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

RITENUTE ALLA FONTE Versamento diretto delle ritenute operate nel mese di giugno sulle retribuzioni e sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari e dei rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.

INPS - CONTRIBUTI DIPENDENTI Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di giugno con delega unificata

INPS - CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI Versamento del contributo sui compensi corrisposti in giugno a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno.

VERSAMENTO RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile. 20 VENERDì

CONTRIBUZIONE DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI Versamento tramite delega F24 dei contributi previdenziali. PREVINDAI - PREVINDAPI: versamento 2°trimestre 2012 25 MERCOLEDì

IVA CEE – INTRASTAT MENSILI Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di giugno

II

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IVA CEE INTRASTAT TRIMESTRALE Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di 3° TRIMESTRE 2012. 30 LUNEDì

DMAG UNICO Termine trasmissione telematica all’INPS, modello DMAG Unico aziende agricole, riferito al 2° trimestre 2012.

INPS - UNIEMENS Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di giugno 2012 31 MARTEDì

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non titolari di partita iva con la maggiorazione per differimento pari al 0,33%.

MODELLO 770/2012 SEMPLIFICATO ED ORDINARIO Scadenza invio telematico modello 770/2012 Semplificato ed Ordinario redditi 2011

IVA – ISTANZA CREDITO INFRANNUALE Termine per la presentazione, mediante invio telematico, della richiesta di rimborso o di compensazione del credito maturato nel 2° trimestre 2012, per le imprese legittimate a chiedere il rimborso infrannuale.

DICHIARAZIONE ICI ANNO 2012 Termine di presentazione della dichiarazione ICI al Comune competente per i contribuenti che presentano i modelli dichiarativi mediante invio telematico.

IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di giugno - introdotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro


AGOSTO 2012 20 LUNEdì

IVA – CONTRIBUENTI MENSILI

Annotazione di liquidazione relativa al mese di luglio e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.

IVA CONTRIBUENTI TRIMESTRALI

Annotazione di liquidazione relativa al 2° trimestre 2012 e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.

DICHIARAZIONI D’INTENTO COMUNICAZIONE DEI DATI

Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

ENASARCO

Versamento dei contributi ENASARCO riferiti al 2° trimestre 2012 relativi agli agenti e rappresentanti.

RITENUTE ALLA FONTE

Versamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di luglio sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.

INPS CONTRIBUTI IVS SUL MINIMALE

I contribuenti iscritti alla gestione artigiani e commercianti sono tenuti al versamento della 2° rata fissa del contributo dovuto sul reddito minimale 2011

INPS – CONTRIBUTI DIPENDENTI

Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di luglio 2012 con delega unificata

INAIL

Versamento 3° rata del premio INAIL relativo al saldo e acconto risultante da autoliquidazione.

INPS – CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI

Versamento del contributo sui compensi corrisposti in luglio a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali 20 LUNEdì (Proroga della scadenza del 16 luglio in attesa di provvedimento)

1°ACCONTO CEDOLARE SECCA AFFITTI

Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, dell’acconto dovuto sulla c.d. “cedolare secca” sugli affitti per-

cepiti per i contribuenti che hanno scelto la tassazione piatta sul reddito da locazione degli immobili ad uso abitativo.

RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE

Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo - l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI

Termine per effettuare il versamento, in unica soluzione o come 1° rata, del saldo dovuto per l’anno 2011, dell’acconto per l’anno 2012 delle imposte e dei contributi obbligatori provenienti da UNICO 2012 persone fisiche e società di persone senza alcuna maggiorazione.

UNICO 2012 RATE IMPOSTE E CONTRIBUTI

Termine di versamento della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012 per i contribuenti non titolari di partita iva che hanno scelto il versamento rateizzato ed hanno effettuato il primo versamento il 16 giugno

UNICO 2012 SALDO/ RATA IVA ANNUALE

Termine di versamento, in unica soluzione o come rata, del saldo Iva proveniente dalla dichiarazione unificata con maggiorazione dello 0,40%, se il versamento non è stato effettuato il 16 marzo - termine previsto per il versamento senza maggiorazione; qualora l’importo del debito annuale Iva venga rateizzato l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

IMPOSTA SOSTITUTIVA ECCEDENZE EXTRACONTABILI SALDO/RATA

Termine ultimo per il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Ires, Irpef e dell’IRAP sulle eccedenze extracontabili derivanti dalla soppressione del quadro EC. L’imposta sostitutiva può essere versata in unica soluzione o in tre rate, la prima da versare entro tale data, mentre le altre due entro i termini previsti per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative ai due periodi d’imposta successivi ed in tal caso sono dovuti gli interessi legali nella misura del 2,5% annuo. 25 SABATO

IVA CEE - INTRASTAT MENSILI

Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di luglio 31 VENERDì

CONTRIBUZIONE AZIENDE INDUSTRIALI

Versamento dei contributi dovuti al FASI 2° trimestre 2012 GIUGNO / 12

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INPS - UNIEMENS

Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di luglio 2012

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI

Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non

titolari di partita iva con la maggiorazione per differimento pari al 0,33%.

IVA - COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di luglio 2012– introdotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro

SETTEMBRE 2012 17 LUNEdì

IVA - CONTRIBUENTI MENSILI

Annotazione di liquidazione relativa al mese di agosto e versamento dell’eventuale differenza risultante a debito.

DICHIARAZIONI D’INTENTO COMUNICAZIONE DEI DATI

Con la conversione in legge del decreto semplificazioni l’invio telematico dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute da esportatori abituali viene previsto entro i termini della prima liquidazione IVA nella quale sono ricomprese tali forniture effettuate in sospensione d’imposta.

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI

Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2011, per i contribuenti titolari di partita iva che hanno iniziato la rateizzazione il 16 giugno.

VERSAMENTO RATA DICHIARAZIONE IVA ANNUALE

Termine per il versamento rateale del debito Iva risultante dalla dichiarazione annuale per i contribuenti che hanno

scelto di pagare l’imposta rateizzata a partire dal 16 marzo – l’importo della rata deve essere maggiorato dello 0,33% mensile.

RITENUTE ALLA FONTE

Versamento diretto delle ritenute effettuate nel mese di agosto sulle retribuzioni, sui redditi di lavoro autonomo, sulle provvigioni degli intermediari rappresentanti di commercio e sui redditi di capitale.

INPS - CONTRIBUTI DIPENDENTI

Versamento dei contributi mensili (ex DM/10) relativi al mese di agosto 2012 con delega unificata

INPS - CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI

Versamento del contributo sui compensi corrisposti in agosto a collaboratori coordinati o continuativi ed a venditori a domicilio, associati in partecipazione, lavoratori occasionali 17 MARTEdì

IVA CEE – INTRASTAT MENSILI

Termine per l’invio telematico agli Uffici Doganali dei nuovi elenchi riepilogativi mensili (modelli Intrastat) per gli scambi intracomunitari e le prestazioni di servizio intracomunitarie effettuate nel mese di agosto

OTTOBRE 2012 1 LUNEdì

UNICO 2012 IMPOSTE E CONTRIBUTI Termine di versamento del saldo con la maggiorazione per differimento pari al 0,40% o della rata per imposte e contributi provenienti da UNICO 2012, per i contribuenti non titolari di partita iva con la maggiorazione per differimento pari al 0,33%.

INPS – UNIEMENS Termine per l’invio telematico all’Inps ed INPDAI dei dati retributivi e contributivi dei lavoratori dipendenti e parasubordinati relativi al mese di agosto 2010

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IVA – COMUNICAZIONE PAESI BLACK-LIST Invio telematico dei modelli di comunicazione delle operazioni con paesi Black-List relativi al mese di agosto – introdotta soglia minima di rilevanza: gli scambi vanno comunicati solo se di importi superiori a 500 euro

DICHIARAZIONE IMU Primi sei mesi anno 2012 Termine di presentazione della dichiarazione IMU al Comune competente per le modifiche intervenute nei primi sei mesi dell’anno in corso


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NEWS Continua la collaborazione tra l’IPSIA “Primo Levi”, Ecipar e CNA Parma

Concluso “Impara a intraprendere” S

i è conclusa con la premiazione dei progetti vincenti l’undicesima edizione di “Impara a Intraprendere”, il progetto a cui hanno partecipato le classi IV A e IV B, sezione operatori elettrici, dell’ IPSIA “Primo Levi”, organizzato da CNA Parma in collaborazione con l’ente di formazione ECIPAR Parma. Sei gruppi si sono cimentati in una simulazione di impresa: dalla sua costituzione, sino alla sua crescita e gestione. “Quello che portiamo avanti - ha dichiarato Gualtiero Ghirardi, presidente provinciale di CNA - è un progetto che vuole far conoscere a dei giovani l’opportunità di program-

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mare il proprio futuro come imprenditori, attraverso la costituzione di un’impresa”. Diversificati e attuali i progetti sottoposti ai ragazzi con la costante supervisione di Sara Bisacchi di Ecipar Parma: un’azienda per la progettazione e la produzione di dispositivi per il controllo e il monitoraggio di attività industriali e di servizi, una per la produzione e l’installazione di dossi e dispositivi a pressione, per la produzione di energia elettrica attraverso il passaggio di veicoli, una agricola per la produzione di latte e carne bovina, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e all’uso

delle biomasse, una per la produzione e l’installazione di impianti domotici a uso civile e industriale, una per la progettazione e la produzione di indumenti sportivi, con dispositivi elettro-termici per il monitoraggio dei parametri fisiologici e al mantenimento costante della temperatura corporea, una per la fabbricazione di muletti automatici per il settore industriale. Sebastiano Lipari, presidente di Ecipar Parma ha voluto sottolineare come questo progetto sia anche finalizzato a formare professionalità di alto livello. Per la cronaca è risultato vincente il gruppo che ha portato avanti il progetto “Domotic Revolution s.a.s.” Particolarmente significativo l’intervento del Dirigente scolastico dell’istituto dr. Cappellino. “Questa è la dimostrazione che l’istituto e le imprese non vivono in mondi diversi, ma sono vicine. I Clash dicevano che il futuro non è scritto: ecco, noi stiamo aiutando questi ragazzi a scriverlo, perché nelle mani non hanno solo il loro futuro, ma quello di tutti noi.”

traversetolo: A scuola con le imprese L’Istituto Tecnico Economico Mainetti si è presentato alle imprese della zona di Traversetolo, e non solo, con una serata chiamata “Innovazione e Creatività” in cui rappresentanti dell’Istituto ed ex allievi, oggi dirigenti d’azienda hanno spiegato la filosofia molto operativa della scuola. L’Istituto, che a Traversetolo prende avvio già nel 1913, oggi si caratterizza come Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing , con la particolare articolazione “Relazioni Internazionali per il Marketing”, comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere. L’obiettivo della serata è stato quello di valorizzare sempre di più il rapporto con le imprese della zona e le loro Associazioni di rappresentanza, consapevoli che è proprio attraverso la massima integrazione tra i due mondi (scolastico/ formativo ed imprenditoriale) che passa lo sviluppo complessivo di un territorio. Il progetto per il futuro anno scolastico prevede quindi sia l’attuazione di stage in azienda ma anche momenti in cui imprenditori e/o maestri del lavoro, potranno dialogare in aula attraverso vere e proprie lezioni o esercitazioni di ruolo. Le imprese CNA che volessero prendere contatti con la Scuola possono contattare l’ufficio CNA di zona (e-mail:mmazzera@cnaparma. it tel. 348/5603429) oppure la prof.ssa Giovanardi, Presidente della cooperativa Granello di Senape che gestisce la scuola.


NEWS I rappresentanti di CNA in visita nei quartieri artigianali della città

Nasce “Operazione Ascolto” A

tu per tu con le imprese, per ascoltare le loro difficoltà e le loro esigenze ma anche i loro umori, per stringere un rapporto ancora più stretto tra imprenditore e associazione. è stato questo l’obiettivo delle quattro visite effettute da CNA

Parma all’interno delle principali aree produttive della città: Via Mantova, Moletolo, Crocetta e Ex Salamini. Cento le aziende visitate , associate CNA e non. «L’iniziativa è nata per ascoltare, come dice il nome stesso del progetto per essere a fianco degli impren-

ditori, anche fisicamente nei loro luoghi di lavoro» spiega Daniela Otelli responsabile provinciale FITA. «Fa parte del ruolo di Cna, ascoltare le imprese - aggiunge Giulia Ghiretti , di Federmoda, Servizi alla Comunità, Artigianato Artistico - ma questa volta non sono state le imprese a venire da noi, siamo stati noi ad andare da loro». «Un’esperienza che si è rivelata positiva. Molte delle imprese precontattate via lettera, si sono rese disponibili a parlare con Cna, e la visita è stata gradita» è il commento di Sonia Robuschi responsabile Alimentare. «Si è trattato di un momento di condivisione con diverse

tipologie d’azienda, soprattutto meccanica - racconta Francesco Cepparulo responsabile CNA aree territoriali di Parma e di Fontevivo, ma «i problemi riscontrati si soni rilevati comuni e trasversali a tutti i settori produttivi: calo del lavoro e degli ordinativi, incertezza nella pianificazione dell’attività e difficoltà soprattutto nella riscossione dei pagamenti» riporta Paolo Medioli responsabile Area Mercato, Produzione, Comunicazione e Terziario Avanzato. «“Operazione Ascolto” è stata un’esperienza che cercheremo di ripetere periodicamente - conclude Gianmario Venturini, responsabile Costruzioni, Installatori e Impianti -abbiamo iniziato dal capoluogo, ma stiamo già lavorando per nuove visite in altri quartieri della città e nei Comuni della provincia».

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NEWS CNA FITA: le tre nuove scadenze per la presentazione dei documenti

Requisiti: istruzioni per l’uso

ntra in vigore già il prossimo 4 giugno la prima delle tre scadenze per presentare la documentazione in merito ai requisiti necessari per esercitare la professione. Chi dovrà rispettare la scadenza del 4 giugno? Le imprese che non hanno mai dimostrato i 3 requisiti ossia: -le imprese “ante ‘78” (cioè quelle che esercitano l’attività da prima del 1978 e che finora sono state dispensate da qualsiasi dimostrazione), -nonché quelle“ex esenti”(cioè nate tra il 1978 ed il 31 maggio 1987, che hanno dimostrato solo l’idoneità professionale con la “sanatoria del 2007”,cioè con atto notorio alla specifica Commissione del Ministero dei Trasporti. Queste aziende dovranno entro la data del 4

giugno 2012 - dimostrare onorabilità, idoneità finanziaria e professionale alla Provincia - documentare lo stabilimento, unitamente alla richiesta di autorizzazione all’esercizio della professione (iscrizione REN) all’Ufficio Motorizzazione della propria sede principale. Per quanto riguarda, l’idoneità professionale, la circolare precisa che l’impresa può comprovarla (oltre che con un soggetto già titolare di attestato), anche con la presentazione della domanda di rilascio dell’attestato per dispensa decennale(dal 1999 al 2009 e tutt’ora operante), da parte del soggetto avente titolo(socio,amministratore, collaboratore, dipendente con ruolo dirigenziale)“all.cap.prof.” per esperienza decennale.

La seconda scadenza è prevista per il 4 dicembre 2012. Quali imprese dovranno rispettare tale scadenza? Le imprese a regime, che già esercitano e che alla data del 4 dicembre 2011 hanno già dimostrato i requisiti di onorabilità, idoneità finanziaria e professionale (in base alle disposizioni previgenti all’applicazione del Reg. UE 1071/2009) hanno l’obbligo di documentare il requisito di stabilimento all’Ufficio delle Motorizzazione, unitamente alla richiesta di autorizzazione all’esercizio della professione (iscrizione REN) e devono adeguare la capacità finanziaria con uno dei documenti previsti dal Regolamento Europeo 1071 (attestazione del revisore contabile o di un Caf Impresa, fidejussione bancaria o assicurativa o polizza rischio professionale entro la data del 4 dicembre 2012). La terza scadenza è del 7 aprile 2013 ed è riservata alle imprese che già esercitano con autoveicoli di massa complessiva superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate (o quelle che hanno chiesto l’iscrizione all’Albo per esercitare con tali veicoli fino al 6 aprile 2012 – anche se non hanno documentato l’acquisizione entro tale data di almeno un autoveicolo).

per saperne di più

di iscrizione all’Albo nazionale dei Revisori dei Conti 3)La polizza fideiussoria bancaria o assicurativa deve indicare come beneficiario(soggetto garantito) i terzi creditori presso il Comitato provinciale Albo Autotrasportatori della Provincia di Parma 4) la dichiarazione della compagnia di assicurazioni deve attestare l’esistenza di una polizza di responsabilità professionale con massimale di copertura dell’importo necessario a dimostrare la capacità finanziaria ai fini dell’art.7

del regolamento europeo 1071 In particolare tale documento deve indicare il numero di polizza, la data di scadenza, l’importo, NON sono valide a tal fine le polizze vettoriali e non si accettano taciti rinnovi. La modulistica per adempiere all’aggiornamento dell’iscrizione è scaricabile dal sito della Provincia e da quello della CNA di Parma (www.cnaparma.it). Per ulteriori delucidazioni si può interpellare Daniela Ottelli responsabile provinciale FITA (0521.227281 - 328.7949138)

E

Per completezza dell’informazione è bene prendere nota di alcune precisazioni. 1) L’originale dell’ attestato di capacità professionale va consegnato all’Albo provinciale , il gestore può tenersi copia con timbro della provincia attestante l’avvenuta consegna 2)L’attestazione di capacità finanziaria rilasciata dal revisore dei conti deve essere su carta intestata del consulente e deve essere indicato il n.

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dove vanno presentate le pratiche All’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità professionale – finanziaria e onorabilità 1) produrre una Polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, polizza rischio professionale, attestazione Revisore dei conti o Caf impresa di Euro 9.000 + Euro 5.000, per ogni veicolo oltre il primo. 2) presentare i documenti per la dimostrazione dell’onorabilità (per le società in capo a tutti i soci) 3) presentare i documenti per la dimostrazione dell’idoneità professionale in capo al Gestore dei Trasporti (originale dell’attestato posseduto – copia della domanda di rilascio dell’attestato in esenzione per esperienza decennale) Alla MOTORIZZAZIONE CIVILE ai fini dell’iscrizione al REN (Registro Elettronico nazionale) 1) presentare dichiarazione in autocertificazione relativa al possesso del requisito di stabilimento 2) richiedere domanda di Autorizzazione all’esercizio della professione di trasportatore merci c/terzi ai sensi del Regolmento (CE) 1071/2009 all. REN


terremoto: Solidarietà di CNA e rete imprese A fronte del terribile terremoto che ha colpito soprattutto la nostra regione, quindi Veneto e Lombardia, Cna, assieme a Rete Imprese Italia ha chiesto al Presidente Monti la “sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi per un periodo tale da permettere il ritorno alla normalità di imprese e comunità locali”. Al fine di aiutare le sedi locali di CNA e l’intero sistema delle imprese iscritte tutti i cittadini possono fare la propria parte. Ecco come:

- Offerte di derrate alimentari non deperibili e generi di pulizia personale: rivolgersi al Centro Unificato di Protezione Civile di Parma, strada del Taglio tel. 334 9601932; - Offerte di appartamenti e di case da parte di privati per ospitare temporaneamente gli sfollati: rivolgersi alla Protezione Civile tramite le mail c.pisi@provincia.parma.it, g.nucci@ provincia.parma.it, m.mendi@provincia.parma.it; - Offerte economiche Conto Corrente: intestazione “Emergenza imprese terremoto 2012” N. 2060000 presso la Banca Popolare Emilia Romagna; IBAN - IT 34 Q 0538712900000002060000.

Il patentino del frigorista che... ancora non c’è Entra in vigore il DPR concernente l’obbligo del cosiddetto “Patentino del Frigorista” per le persone e le imprese che eseguono interventi tecnici su impianti frigoriferi, condizionatori, pompe di calore, estintori, antincendio nonché commutatori ad alta tensione ed altri apparecchi contenenti gas fluorurati ad effetto serra. In verità tale specifica certificazione verrà rilasciata solo dopo il superamento di un esame teorico e pratico e si dovranno iscrivere in un apposito registro nazionale che verrà istituito presso il Ministero dell’Ambiente. Tale Registro, ad oggi non ancora istituito, sarà gestito dalle Camere di Commercio che potranno inizialmente rilasciare dei Certificati provvisori che le persone e le imprese dovranno poi sostituire entro 6 mesi con certificati effettivi. CNA consiglia perciò di attendere che il panorama legislativo sia completato con l’emanazione dei decreti ancora mancanti. L’Unione Installazione e Impianti di CNA Parma ha organizzato un primo seminario informativo di carattere generale che si terrà il prossimo 26 giugno alle ore 20,45 presso la sala riunioni di CNA Parma in Via La Spezia 52/a a Parma.

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ZOOM

La sicurezza viene dalla formazione Gli obblighi per chi utilizza attrezzature speciali, la proroga per l’autocertificazione del rischio

I

n questa rubrica prendiamo in esame questo mese alcuni importanti provvedimenti di legge riguardanti la sicurezza sui posti di lavoro, dalla formazione integrata obbligatoria per alcune professioni, alla proroga del termine per l’autocertificazione della valutazione del rischio, per mettere poi in evidenza gli obblighi per lo smaltimento degli pneumatici vecchi. Formazione per l’utilizzo di particolari attrezzature è stato pubblicato un Accordo della Conferenza Stato - Regioni che individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di questa abilitazione, i soggetti formatori, la durata e i requisiti minimi di validità della formazione. Questo per rispondere all’obbligo del datore di lavoro di provvedere affinché i lavoratori che utilizzano attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, ricevano adeguata e specifica formazione, informazione e addestramento, tali da consentire l’utilizzo sicuro delle attrezzature, anche in relazione ai rischi che possono essere causati ad altre persone. Questa formazione specifica non è sostitutiva della formazione obbligatoria già prevista in precedenti Accordi Stato - Regioni. La partecipazione a questi corsi deve avvenire in orario di lavoro e non può compor-

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tare oneri per i lavoratori. L’Accordo entrerà in vigore a partire dal 12 marzo 2013. Questo accordo si applica a tutti gli operatori che utilizzano le attrezzature elencate, compresi i componenti di un’impresa familiare, lavoratori autonomi, coltivatori diretti del fondo, soci delle società semplici agricole, artigiani e piccoli commercianti. L’accordo prevede una formazione specifica per l’utilizzo delle seguenti attrezzature: a. Piattaforme di lavoro mobili elevabili b. Gru a torre

c. Gru mobile d. Gru per autocarro e. Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi), tra cui, quindi, anche i cosiddetti “muletti” f. Trattori agricoli o forestali g. Macchine movimento terra (escavatori idraulici, a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli) h. Pompe per calcestruzzo. L’Accordo individua diversi soggetti che possono erogare la formazione e il relativo aggiornamento: a) le Regioni e le Province autonome, anche mediante le proprie strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione (ASL ecc…) e della formazione professionale; b) le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori. Possono essere utilizzate anche società di servizi totalmente o parzialmente partecipate dalle associazioni; c) le aziende produttrici/distributrici/noleggiatrici/utilizzatrici (queste ultime solo per i propri lavoratori) organizzate per la formazione ed accreditate in conformità al modello di accreditamento definito in ogni regione ai sensi dell’Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 20/03/2008; d) altri soggetti formatori diversi dai pre-


ZOOM cedenti, con esperienza documentata di almeno 3 anni al 12/03/2013 nella formazione per le specifiche attrezzature ed accreditati in conformità al modello di accreditamento e) altri soggetti formatori diversi dai precedenti, con esperienza documentata di almeno 6 anni nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed accreditati in conformità al modello di accreditamento i) gli organismi paritetici e gli enti bilaterali, entrambi istituiti nel settore di utilizzo delle attrezzature oggetto della formazione; j) le scuole edili istituite nell’ambito dei suddetti organismi paritetici. Individuazione e requisiti dei docenti Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai vari argomenti, da personale: - con esperienza documentata, almeno triennale, nel settore della formazione in materia di prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - con esperienza professionale pratica, documentata e almeno triennale, nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature oggetto della formazione. Indirizzi e requisiti minimi dei corsi Nell’Accordo sono individuate l’organizzazione, l’articolazione del percorso formativo e la metodologia didattica (tabella in allegato riportante la suddivisione delle ore). Per quanto riguarda l’organizzazione, il numero dei partecipanti per ciascun corso non può superare le 24 unità, nelle attività pratiche non sono però ammessi più di 6 allievi per istruttore (rapporto 1 a 6). Sono ammesse solo assenze inferiori al 10% del monte orario complessivo. Sono ammessi l’utilizzo di strumenti multimediali e la modalità “formazione a distanza in videoconferenza”, Quest’ultima esclusivamente per la parte di formazio-

“Formazione in materia di sicurezza sul lavoro (Nuovo Accordo Stato Regioni gennaio 2012)” in collaborazione con Ecipar e Tecna. Il calendario degli incontri • Lunedì 11 giugno 2012 - ore 18.30 Fidenza • Mercoledì 20 giugno 2012 - ore 18.30 Colorno • Giovedì 21 giugno 2012 - ore 18.30 Fornovo • Martedì 26 giugno 2012 - ore 18.30 langhirano • Mercoledì 27 giugno 2012 - ore 18 parma

Riconoscimento formazione pregressa Allíentrata in vigore dellíAccordo (12/03/2013) saranno riconosciuti i corsi già effettuati che, per ciascuna tipologia di attrezzatura, soddisfano questi requisiti:

Composizione corsi effettuati

Integrazione

Validità attestati abilitazione

Durata complessiva non inferiore a quella prevista negli allegati III e seguenti, composti da modulo teorico, pratico e verifica finale dellíapprendimento.

-

5 anni a partire dallíattestazione del superamento della verifica finale.

Durata complessiva inferiore quella prevista negli allegati III e seguenti, composti da modulo teorico, pratico e verifica finale.

Integrati entro il 12/03/2015 con il modulo di aggiornamento per il rinnovo dellíabilitazione.

5 anni a partire dalla data di aggiornamento.

Durata qualsiasi non completati da verifica finale.

Integrati entro il 12/03/2015 con il modulo di aggiornamento per il rinnovo dellíabilitazione e la verifica finale dellíapprendimento

5 anni a partire dallíattestazione del superamento della verifica finale

ne generale relativa ai moduli giuridico normativo e tecnico. Da segnalare che il modulo tecnico, in alcuni casi, è comune a più attrezzature. Attestazione L’accertamento dell’apprendimento è effettuato attraverso verifiche intermedie e finali, dal responsabile del progetto formativo o da un docente delegato. I risultati delle valutazioni sono inviati alle Regioni per la costituzione di uno specifico registro informatizzato. Gli attestati sono rilasciati dai soggetti responsabili della formazione. Le competenze acquisite vanno registrate sul libretto formativo del cittadino, dove attivato. Durata dell’abilitazione ed aggiornamento L’abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dal rilascio dell’attestato, partecipando ad appositi corsi d’aggiornamento.
Questi corsi hanno una durata minima di 4 ore, di cui almeno 3 relative agli argomenti dei moduli pratici. Riconoscimento formazione pregressa All’entrata in vigore dell’Accordo (12/03/2013) saranno riconosciuti i corsi già effettuati che, per ciascuna tipologia di attrezzatura, soddisfano i requisiti segnalati in tabella. Il riconoscimento dei corsi effettuati prima dell’entrata in vigore (12.03.2013) dell’Accordo deve essere do-

cumentato mediante: - il registro del corso (riportante l’elenco e le firme dei partecipanti, nomi e firme dei docenti, contenuti, orari di inizio e fine lezioni, esiti delle valutazioni teorica e pratica). Questi documenti devono essere conservati per almeno 10 anni dalla data di conclusione del corso; - l’attestato di partecipazione che deve possedere ogni partecipante. Occorre pertanto verificare l’eventuale formazione già erogata agli operatori che andrà integrata, se necessario, con quella mancante. I lavoratori del settore agricolo che al 12/03/2013 saranno in possesso di un’esperienza documentata pari ad almeno 2 anni, dovranno effettuare il corso di aggiornamento entro il 12/03/2017. Norma transitoria I lavoratori che alla data di entrata in vigore di questo Accordo (12/03/2013) saranno incaricati dell’utilizzo delle attrezzature specificate, dovranno effettuare i relativi corsi entro il 12/03/2015. La CNA Parma, attraverso le proprie partecipate Tecna ed Ecipar, quanto prima pubblicherà il programma ed il calendario dei corsi abilitanti suddiviso per tipo di attrezzatura, tutti coloro che sono interessati e vogliono per iscriversi sono pregati di contattare gli uffici Tecna al numero di telefono 0521030551.

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ZOOM Prorogato il termine per l’autocertificazione della valutazione dei rischi nelle imprese fino a 10 lavoratori A fronte della mancata pubblicazione di decreti specifici per alcuni settori di attività, ed in attesa della definizione delle procedure standardizzate per l’effettuazione della valutazione dei rischi, sono state apportate queste modifiche al Testo Unico Sicurezza: - fino all’emanazione di specifici decreti, per i settori portuali, marittimi e ferroviari continuano ad applicarsi le specifiche norme attualmente in vigore precedenti il Testo Unico Sicurezza; - fino alla scadenza del terzo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale di recepimento delle procedure standardizzate, e comunque non oltre il 31 dicembre 2012, le imprese che occupano fino a 10 lavoratori potranno continuare ad autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi. Queste modifiche sono in vigore a partire dal 14 maggio 2012. Aggiornamento del contributo per la gestione dei PFU derivati dalla demolizione dei veicoli a fine vita Il Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2011 n. 82, art. 7 prevede la definizione di un contributo a copertura dei costi per la raccolta e gestione dei pneumatici fuori uso (PFU), che deve essere riscosso dal rivenditore del veicolo all’atto della vendita di ogni veicolo nuovo in Italia. Questo contributo deve essere poi versato a cura del rivenditore in un apposito fondo costituito presso l’ACI. A distanza di mesi con il decreto Direttoriale n. 3271 del 26/4/2012 è stata determinata l’entità del contributo e fissata la data di partenza (11/5/2012) per la sua riscossione.

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Tipologia di pneumatici (Allegato E del D.M. 82/2011)

Pesi min - max (in kg)

Veicoli utilizzatori secondo le categorie di cui all’articolo 47 D.Lgs. 285/1992

Contributo ambientale (€/veicolo)

(Codice della strada)

Categorie L1, L2, L3, L4, L5 ed O1 A

A1 (2 - 8)

(fino al 18/1/2013)

L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7 ed O1

1,30

(dal 19/1/2013)

B C

D

B1 (6 - 18) C1 (20 - 40) C2 (41 - 70) D0, D1 (< 20) D2 (21 - 40) D3 (41 - 70) D4 (71 - 130) D5 (131 - 200) D6 (> 200)

Categorie M1, M2, O2, N1 Categorie M2, M3, N2, N3, O3, O4

Pertanto a far data dall’11 Maggio 2012, ogni fattura rilasciata a seguito di vendita di un veicolo nuovo (esclusi quindi quelli USATI) in Italia, dovrà riportare in un’apposita riga il contributo, a carico del cliente, per le spese di smaltimento dei pneumatici usati (PFU) del veicolo in vendita. La riga con indicato il contributo deve riportare la dicitura: “Contributo ambientale per il recupero degli pneumatici fuori uso ai sensi dell’art. 7 del D.M. 11 aprile 2011 N.82”. Il contributo dovrà poi esser versato tramite RID, entro il 15 del mese successivo al mese di immatricolazione o di vendita all’utilizzatore finale per quelle non immatricolate, al Fondo specifico gestito dall’ACI e controllato dall’apposito Comitato di Gestione. L’iscrizione al Fondo per tutti coloro che risultano venditori o rivenditori di veicoli nuovi, deve esser fatta utilizzando il sito

Macchine agricole, macchine operatrici, macchine industriali

5,25 27,00 49,85 4,10 7,30 19,05 41,55 62,30 121,15

internet: www.pneumaticifuoriuso.it. Sempre su questo sito è consultabile la nuova versione del manuale d’uso per la registrazione delle informazioni sul contributo incassato. Consigliamo di registrarsi al più presto, tenendo conto che è necessario disporre di una casella postale mail PEC. Di seguito si riporta la tabella, aggiornata all’11/5/2012, con gli importi del contributo da applicare per l’anno 2012, per ogni tipologia di veicolo nuovo venduto (Contributo ambientale euro/ veicolo)). Gli importi sono IVA esclusa. La classificazione dei veicoli fa riferimento alle categorie dell’art. 47 del Codice della Strada. Nella tabella aggiornata, le categorie di veicoli utilizzatori della tipologia di pneumatici della lett. A sono state modificate dal Decreto Direttoriale n. 3289 del 11/5/2012.


L’IMPRESA DEL MESE

Eugenio Bernardi l’artigiano del gioco Compie trent’anni la ditta di Sissa che ci ha fatto giocare con le prime macchine a gettone sino ai più sofisticati videogame

T

rent’anni di successo nel mondo dei videogiochi: li compie quest’anno la ditta Bernardi, che ama definirsi come “artigiana del gioco”. L’avventura di Eugenio Bernardi - proprietario della ditta - inizia nel 1982, dopo qualche anno di esperienza all’Amtec, un’altra società parmigiana del coin – op (coin – operated, macchine a gettoni, ndr). I primi anni Bernardi si occupa di trasformare hardware e software, per poi passare alla produzione di videogames e pronto scheda, i cosiddetti “jamma”. “La filosofia della nostra ditta – spiega Bernardi – è fondata sull’impegno personale, su collaboratori qualificati e un servizio professionale, ad ogni livello. Il rapporto con il cliente è molto importante e deve essere fondato su lealtà e serietà.La ditta Bernardi è cresciuta a piccoli passi e continua a crescere sempre fedele al motto ‘piccolo ma bello’. è anche per continuare questa linea che ci impegniamo per risolvere i problemi delle macchine, utilizzando le migliori misure correttive e i migliori strumenti che abbiamo a disposizione, in modo da essere sempre più competitivi e rendere il prodotto più accattivante all’utente”. In questi trent’anni il settore dell’automatico è sempre stato in movimento e le apparecchiature da intrattenimento – nel mondo del coin-op e dei videogiochi – hanno subito una continua evoluzione che ha portato a innovazioni nella tecnologia meccanica,

CARTA D’IDENTITà elettronica e informatica. è il 1995 l’anno in cui l’azienda di Bernardi ha iniziato il suo grande sviluppo: merito anche della legge 425 che – dando nuovo impulso al settore – ha permesso la diffusione rapida di prodotti e novità nel mondo dei videogiochi. “Il successo di quel periodo – continua Bernardi – ha portato anche grandi problematiche: molti producevano prodotti fuori norma e applicavano strategie discutibili. Sul finire degli anni novanta ci sono stati molti sequestri e io mi sono proposto come tecnico e consulente per il settore dei videogiochi, rivestendo anche cariche importanti nella SAPAR – espressione di varie entità del settore dell’automatico – e contribuendo alla stesura di proposte di legge e regolamenti”. Inoltre Eugenio Bernardi, insieme ai proprietari di altre aziende, contribuisce a creare il consorzio “Gioco” – un primo esempio di aggregazione tra aziende – che però non ha avuto il successo sperato. L’azienda Bernardi ha continuato

NOME: DITTA BERNARDI TITOLARE: BERNARDI EUGENIO DOVE SI TROVA: A SISSA (PR) via prOVINCIALE 34 TEL.0521/879651 FAX 0521/879193 e-mail: bernardieugenio@bernardieugenio.com

a imporsi nel mondo dei videogiochi, sia per le sue continue innovazione che per le strategie di marketing adottate: “Per noi – conclude Eugenio Bernardi – dimostrare di essere competenti nel nostro mestiere è sempre stato importante. Il successo non è né un mezzo, né un fine: è il risultato delle nostre capacità. è una soddisfazione vedere la clientela che è contenta delle nostre prestazioni e dei nostri prodotti. Il mio staff, che ringrazio, è un gruppo coeso, cresciuto su radici solide di stima e amicizia. L’obiettivo è quello di lavorare insieme, anche con i nostri clienti: i loro problemi, sono i nostri problemi. Lealtà e dedizione sono tutto”.

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credito torna a salire il tasso di riferimento

Inversione di tendenza a giugno nei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato, il cui valore sale al 5,68% rispetto al 5,03% dello scorso mese. Dopo quattro diminuzioni consecutive, anche di forte entità l’indicatore fa registrare un segnale di decisa controtendenza anche se esso rimane largamente inferiore al valore di inizio anno quando si arrivò vicini all’8%. Stabile invece il tasso di riferimento comunitario che si utilizza nel calcolo delle attualizzazioni dei contributi pubblici alle imprese, fermo al 2,67%. In conseguenza di questa stagnazione restano fermi i tassi legati a provvedimenti quali la Legge Sabatini e la Legge 598. Stabile all’1% gia’ dal dicembre 2011 anche il tasso ufficiale di sconto della Banca Centrale Europea. Forte ripresa invece nel campo del rendimento lordo dei titoli pubblici (Rendistato) la cui media si fissa infatti al 4,747% rispetto 4,076% del mese precedente. Anche in questo mese assistiamo all’ennesima diminuzione del parametro Euribor 3 mesi m.m.p. il cui valore si attesta allo 0,689% per la base 360 giorni e allo 0,698% per la base 365 giorni.

Osservatorio dei tassi - giugno 2012 EURIBOR TASSO DI RIFERIMENTO EUROPEO EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 3 MESI (m.m.p.) 360 g.

2,670% 0,698% 0,689%

in promozione con: Patatine fritte+1 bibita a scelta (tra coka cola, aranciata, sprite o birre)

a € 10,00

... anche da asporto!!!

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0,989% 0,975% 1,00%

convenzione cna-banche: tassi a giugno 2012 Vi aderiscono: Cariparma Credit Agricole – Banca Monte Parma – Unicredit Banca - Banca Popolare Emilia-Romagna – Credem – Banca Popolare di Lodi – Carisbo – Monte Paschi Siena - Banche di Credito Cooperativo. Scoperto di c/c Effetti s.b.f. Anticipo fatture

Fascia 1 4,748% 2,598% 3,198%

Fascia 2 5,648% 3,098% 3,898%

Fascia 3 6,248% 3,976% 4,498%

Fascia 4 7,098% 4,498% 4,998%

Le imprese che non hanno ancora aderito alla “convenzione per fasce di merito creditizio” usufruiscono, in attesa di entrarvi, delle seguenti condizioni: Cariparma CREDIT AGRICOLE Scoperto di conto corrente Effetti salvo buon fine 5,973% 4,248%

Anticipo fatture 4,848%

Banca Monte Parma Scoperto di conto corrente 4,873%

Anticipo fatture 3,848%

Effetti salvo buon fine 3,248%

specialità tipiche argentine angUs Mega BUrger di Julian

EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 365 g. EURIBOR 6 MESI (m.m.p.) 360 g. TASSO UFF. SCONTO B.C.E.

Ogni giovedì, venerdì e domenica venite a provare il gusto del vero BLACK ANGUS


SERVIZI

Registro Imprese: nuovi servizi Cna mette a disposizione tre nuovi servizi per la consultazione e l’utilizzo delle banche dati delle Camere di Commercio

C

NA Servizi Parma in collaborazione con Sixtema, Società informatica di CNA Nazionale partecipata da InfoCert, che con Telemaco è il servizio che permette di accedere via Internet al patrimonio informativo delle banche dati delle Camere di Commercio, presenta tre nuovi servizi disponibili presso tutte le nostre sedi. RI.BUILD Ri.build è il servizio che permette di verificare periodicamente ed in modo automatico se sono state presentate o iscritte variazioni nel Registro Imprese per un gruppo di imprese di interesse e provvede ad inviare il documento ufficiale con le informazioni aggiornate. Il servizio permette, per le imprese selezionate, di conoscere con frequenza settimanale tutte le variazioni di interesse depositate. Ogni volta che una delle imprese selezionate dal cliente è soggetta ad una “variazione”,viene spedito automaticamente il blocco informativo aggiornato nell’area download di Telemaco e, se richiesto, anche nella casella di posta elettronica del cliente. Ri.build è accessibile da Internet attraverso Telemaco. ri.visual Si tratta di una applicazione dedicata alla visualizzazione delle informazioni presenti sempre nel Registro delle Imprese. Il servizio Ri.visual consente di affiancare a Telemaco, il tradizionale sistema di consultazione e navigazione attraverso i dati, un nuovo strumento grafico che fornisce immediatezza visiva a informazioni e re-

lazioni presenti nel Registro delle Imprese, per una consultazione di tipo proprio grafico-visuale. Ri.visual può risultare di particolare interesse in tutti quegli ambiti in cui sia necessario andare oltre la consultazione dei dati del Registro Imprese: ad esempio quando si vogliano indagare interazioni complesse fra imprese diverse, o fra imprese e persone titolari di cariche o partecipazioni, oppure nel perseguire obiettivi di studio e approfondimento di particolari settori o fenomeni. ri.map Il nuovo servizio di gestione e visualizzazione Ri.map consente, invece, di selezionare elenchi di imprese attraverso vari criteri di ricerca, di renderne disponibili alcune informazioni anagrafiche e infine di visualizzare le imprese su mappa geografica secondo i più comuni standard utilizzati in internet. I parametri di selezione possono essere di tipo territoriale o di natura economica, come ad esempio l’attività economica, la classe di fatturato o di capitale, la classe di addetti, ed altri ancora. Attraverso Ri.map è possibile ottenere un elenco “indirizzi”, con la denominazione e l’indirizzo completo di tutte le imprese conformi ai parametri di selezione indicati, o un elenco “esteso” che aggiunge altre informazioni di carattere economico, come il codice fiscale, la partita IVA, l’attività economica, la classe di capitale sociale, e altro ancora. Per maggiori informazioni: Giorgio Ferravioli tel. 348 5603405.

RESPONSABILE PROVINCIALE SERVIZI Maura Marmiroli mmarmiroli@cnaparma.it

Servizi fiscali e contabili

Responsabile: Rodolfo Riccò rricco@cnaparma.it

Servizi paghe

Responsabile: Fiorenza Maschi fmaschi@cnaparma.it

Creaimpresa

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza di direzione

Responsabile: Roberta Lommi rlommi@cnaparma.it

Consulenza ambiente e sicurezza

Responsabile: Giorgio Ferravioli gferravioli@cnaparma.it

Consulenza credito

Responsabile: Lamberto Zolesi lzolesi@cnaparma.it

Consulenza contrattuale lavoro

Responsabile: Graziano Viglioli gviglioli@cnaparma.it

Consulenza informatica

Responsabile: Marina Conforti mconforti@cnaparma.it

CNA Innovazione e internazionalizzazione imprese

Responsabile: Marcello Mazzera mmazzera@cnaparma.it

Previdenza - EPASA Parma

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

CNA World

Responsabile: Augusto Marasi amarasi@cnaparma.it

Formazione - Ecipar Parma

Responsabile: Roberto Andaloro robertoandaloro@eciparpr.com

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agenda

La profezia del mondo connesso Le 95 tesi che hanno intuito la “rivoluzione” di Internet

N

el 1999, quattro visionari della rete (Christopher Locke, David Weinberger, Doc Searls, Rick Levine) raccolsero folgoranti intuizioni nelle 95 tesi del Cluetrain Manifesto (www.cluetrain.com) in cui evidenziarono le conseguenze rivoluzionarie che internet avrebbe apportato alla nostra quotidianità, prevedendo forti mutamenti sul rapporto tra l’azienda e il mercato, tra l’azienda e chi vi lavora ma anche sull’esistenza intima e personale di ciascuno di noi. Leggere il manifesto è una boccata d’ossigeno per la mente. Perché il messaggio è semplice e, in fondo, si tratta di qualcosa che tutti quanti arriviamo a condividere con convinzione.

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Anzi, ognuna delle 95 tesi rappresenta una pillola di cui si potrebbero spendere centinaia, migliaia di pagine in argomentazioni più o meno teoriche. Ma la sostanza risulta chiara sin da subito: già parecchi anni prima dell’avvento del web 2.0, dei blog, dei social network, il “Cluetrain Manifesto” annuncia e allo stesso tempo analizza la gigantesca onda anomala di cambiamenti che ha investito il “mondo connesso” di oggi (e quell’oggi era il “lontano” 1999). Grazie a Internet, è possibile scoprire a una velocità supersonica nuovi modi di condividere conoscenze fondamentali. La conseguenza immediata è che i mercati si adattano al cambiamento molto più velocemente della maggior parte delle imprese. Che i manager lo capiscano o meno, i loro dipendenti sono parte integrante di una rete sconfinata di conversazioni, in cui impiegati e clienti comunicano fra loro in una lingua libera, aperta, diretta e divertente. Le imprese che non prestano attenzione a questi cambiamenti stanno chiudendo gli occhi di fronte alla realtà.

Cluterain - Manifesto Brossura: 320 pagine Editore: Fazi Collana: e-pensiero

IN calendario Settimana Europea dell’Energia Sostenibile 19- 20 - 21 giugno 2012 - ore 9,30 Reggio Emilia - Cesena - Bologna Nell’ambito della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile si terranno tre eventi organizzati dalla Federazione Regionale dell’Ordine degli Ingegneri dell’Emilia Romagna, dalla Federazione regionale dei Collegi dei Periti industriali della Regione Emilia Romagna e CNA Emilia Romagna. Reggio Emilia - martedì 19 giugno Sala Convegni Fiera - Via Filangieri 15 “Evoluzione della legislazione regionale per l’efficienza energetica: verso l’aggiornamento dell’Atto di Indirizzo 156/08” Cesena - mercoledì 20 giugno Sala Europa Fiera - Via Dismano 3845 “Efficienza energetica: produzione, distribuzione, utilizzo; l’integrazione delle tecnologie disponibili e l’innovazione del futuro” Bologna - giovedì 21 giugno Sala Europa Fiera - Via A. Moro 10 “Strategia europea ed efficienza energetica in Emilia Romagna. Le proposte di tecnici e imprese” Per avere maggiori dettagli sui programmi: www.cnaemiliaromagna.it/NewsVedi. php?id=7980 Per partecipare ai convegni registrati qui: http://www.cnaemiliaromagna.it/iniziative/sustainable_energy_2012.php



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