graphic storytelling

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Analisi SWOT relativa ad Auletta

Sistema Naturalistico, sistema Archeologico e sistema post-sisma ad Auletta

Auletta all’incrocio dei tre mari e delle tre regioni Carpino Folk Festival

(-)

CAMPOBASSO

Elevato tasso di disoccupazione

Casteldeimondi Festival

SOCIODEMOGRAFICO

(- )

Numero delle abitazioni più elevato rispetto al fabbisogno della popolazione residente

(-)

Emigrazione della forza lavoro giovanile

NAPOLI

MORRA DE SANCTIS

SALERNO

CALITRI

CAPOSELE

S. ANDREA DI CONZA

Mojoca Festival

PARCO NAZIONALE CILENTO E VALLO DEL DIANO

SANTOMENNA

PARCO NAZIONALE VAL D’AGRI

CILENTO

Madonna del Pollino

COLLIANO

PARCO NAZIONALE DEL POLLINO

RICIGLIANO

PALOMONTE EBOLI

BALVANO

ROMAGNANO AL MONTE

BUCCINO

AULETTA

Mancanze di un sistema di traspor to su ferro, str utture di suppor to logistico su gomma.

GROTTE DELL’ANGELO

MIDA 2

GROTTE DELL’ANGELO

TRASPORTI

MIDA 1

MUSEO NARRANTE HERA ARGIVA MONTE VESALE PAESTUM

MONTI DELLA MADDALENA CANYIONING VALLO DI DIANO

ROSCINO VECCHIA

(-)

Fuga delle migliori professionalità in assenza di prospettive di sviluppo

A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA

(- )

MONTI CAGGIANESI SALVITELLE

AMALFI

TURISMO SVILUPPO

* BELLAVISTA

CERTOSA DI PADULA

MONTE CERVATI MONTE CAVALLARA

(+ )

Presenza di un sistema autostradale e collegamenti con la fascia costiera

ASCEA

(+ )

PISCIOTTA

Ricchezza di cultura e tradizioni locali

(-)

PALINURO

Identità territoriale frantumata e sfumata

REGGIO CALABRIA

Il territorio di Auletta si trova all’intersezione di tre identità subregionali corrispondenti alle aree geografiche del Cilento, dell’Alta Irpinia e della Lucania. Tale posizione ne potenzia l’interesse dal punto di vista culturale, naturalistico e di accessibilità.

MONTE FORCELLA

PIOPPI

CULTURA

Kaulonia Tarantella Festival

(+ )

Confluenza delle reti viarie tra le più impor tanti dal punto di vista dell’accessibilità ai tre parchi: Cilento, Pollino, Alto Agri

ELEA VELIA MONTE BULGHERIA

ACCIAROLI

COLA DEL CEFALO

AMBIENTE

CAMEROTA

SISTEMA NATURALISTICO SISTEMA ARCHEOLOGICO

LU O G H I

TAV#1 / SISTEMI, RETI, CONNESSIONI SUL TERRITORIO

RAVELLO

Assenza di comunicazione e di coordinamento fra gli attori dello sviluppo locale

Luoghi del trekking: sentieri e itinerari attrezzati e in parte promossi.

Madonna della Neve

Caleo Reggae Festival

MONTI SARACINO - MOJO - CUZZONE

VALVA

MUSEO NAZIONALE

(- )

Si identificano i luoghi costieri e montani che sono attualmente oggetto di una fruizione turistica rilevante

Potenza Film festival

Negro Festival

COLLIANELLO

POSITANO

POTENZA AULETTA

LAVIANO

SENERCHIA

Presenza di un sistema di ospitalità e accoglienza già in par te str utturato attraver so attività agrituristica e turistica ambientale e , storico-religiosa

Festival della Valle d’Itria

Arti in strada Festival

Mefitis Festival

CASTELNUOVO DI CONZA

SOLOFRA

LUCANIA Giffoni Film Festival

CONZA

TEORA

(-)

Carnevale di Putignano

ALTA IRPINIA

GOLE DEL CALORE

S. MAGNO SUL CALORE S. ANGELO LOMBARDI

Bari in Jazz

Carnevale di Montemarano Festa della Madonna di Montevergine

SALZA IRPINA

Saldi demografici negativi da lungo tempo, elevato livello di senilizzazione

BARI

Accadia Blues

Ariano Folk Festival

MUSEO ARCHEOLOGICO DI BISACCIA

(+ )

FOGGIA

Appartengono a questo sistema i Musei NazIonali e i siti archeologici con reperti di epoca romana e pre-romana.

SISTEMA POST -SISMA

CONSIDERAZIONI

Appartengono a questo sistema i paesi che riportano con maggiore evidenza le tracce del terremoto del ‘80. Dall’analisi territoriale emerge un territorio ricco di natura, storia e cultura locale. Di fronte a queste potenzialità ed in considerazione dei più ampi flussi e interessi territoriali che la attraversano, Auletta può diventare un nodo particolarmente forte della rete. Passare da Auletta deve diventare un passaggio obbligato che aggiunge un valore in più all’attraversamento di questo territorio.

(+ )

Patrimonio naturale e ambientale di grande rilevanza, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è inserito, nella Wor ld Heritage List dell’Unesco e nella rete delle riser ve della Biosfera.

( +)

Presenza di bacini di utenza turistica potenziale concentrati nelle aree limitrofe

project by COs_5


Food e Couch-surfing...

Commercio solidale, bikesharing, E-commerce, coworking, carpooling...

WWOOFing, guerriglia gardening, orti urbani...

Workshop di artigianato, musica e danza, tradizioni...

Geeting, editoria, documentazione...

AMARCORD

#1_Worldwide

#2_Worldwide

#3_Murat (Francia)

#4_Europa/America

#5_Worldwide

#6_Cassano delle Murge (BA)

#7_Nazzaro (RM)

#8_Puglia

#9_Napoli

#10_Parigi (Francia)

NewGusto è una comunità online dedicata al «food surfing», cioè a una forma di turismo che porta i viaggiatori – e non soltanto loro – direttamente nelle case degli altri. Il sito è nato per mettere i contatto i cuochi e gli ospiti: ovvero chi mette a disposizione la propria casa per una cena e chi verrà a mangiare (pagando il rimborso), fenomeno che si è abbastanza diffuso nel mondo.

Il couchsurfing è una rete di ospitalità, si pone l’obiettivo di costruire un mondo dove tutti possono esplorare e viaggiare e creare connessioni significative con le persone che incontrano e i posti che visitano. Attraverso la community si possono cercare ed offrire posti letto in tutto il mondo. L’obiettivo è apprezzare la diversità, diffondere tolleranza e creare una comunità globale.

Il Carpooling è l’evoluzione contemporanea dell’autostop: una pratica oggi diffusa in diversi paesi dell’Europa Occidentale, in Canada e negli Stati Uniti. Una persona che dovrà percorrere un determinato tragitto in un’automobile in un determinato giorno, può propone, con un annuncio su internet, la sua disponibilità a offrire un passaggio a una o più persone al fine di condividere le spese. Gli interessati possono contattare direttamente il covoitureur tramite il sito.

WWOOF è un'organizzazione che mette in contatto le fattorie biologiche con chi voglia, viaggiando, offrire il proprio aiuto in cambio di vitto e alloggio. Lo scopo di WWOOF è di creare conoscenza e interesse verso uno stile di vita biologico e biodinamico. Oltre a ciò, WWOOF offre la possibilità di viaggiare in tutto il mondo in modo economico ed allo stesso tempo di dare un aiuto dove è richiesto e dove se ne presenta la necessità.

Con i festival Zingarìa e Capodanze l'Associazione promuove musica, canti e danze tradizionali in chiave multietnica, cioè sia della Puglia e del sud in genere (pizziche, tarantelle, tammurriate, ecc.) che di altre regioni e nazioni, senza bisogno di contaminarle anzi difendendone l'identità. Ciò che rende diverso e unico nel centro sud il festival Zingarìa (estate) o Capodanze (inverno), rispetto agli altri, sono 300 - 400 stagisti residenziali (uno o più moduli di 5 giorni) provenienti per il 70% dal centro nord e dall'estero.

ll progetto Welcome Friends, teso a mobilitare e a coinvolgere i giovani napoletani in attività di accoglienza e di accompagnamento dei giovani viaggiatori in visita alla città. Le ragazze e i ragazzi che parteciperanno a Welcome Friends si muoveranno nel terreno nuovo del turismo partecipativo, un luogo di incontro, conoscenza e scambio di esperienze.

L’associazione Sierra Prod documenta da tre anni il cantiere di demolizione e ricostruzione di una “torre” d’abitazione popolare attraverso workshop di foto e video in cui gli abitanti, con l’aiuto di professionisti volontari, sono attori ed al tempo stesso creatori del loro racconto.

GRATUITÀ

L'Associazione di Promozione Sociale Piantiamola, nata dall'incontro di 4 giovani pugliesi con un'idea diversa di sviluppo e benessere, il cui scopo è la promozione e diffusione dell’Agricoltura Sociale, promuove il progetto s.o.c.i.a.l. bio-orto. Si tratta di un orto biologico di terra di circa mezzo ettaro offerto dall’Azienda Agrituristica “Masseria Ruotolo” di Cassano delle Murge, realizzato con il coinvolgimento di soggetti tossicodipendenti ed alcolisti residenti nella Comunità Terapeutica A.P.Ri. di Sannicandro di Bari, al termine del loro programma di recupero.

L’Associazione di promozione sociale Il Sapere delle Mani ha come obiettivo di sviluppare nuove forme tecniche e metodi di espressione artigianale, usando nuove tecnologie e fornendo solidarietà ed appoggio ad operatori creativi di qualsiasi paese per impedire la diffusione del commercio neocolonialista e lo sfruttamento della manodopera, anche minorile, nel mondo.

OSPITALITÀ

La Maison Des Services (casa dei servizi), creata dalla comunità del pays di Murat in Auvergne nel borgo di Neussargues, è un polo di telelavoro e un ufficio del turismo che offre un ventaglio di servizi: sale multimediali, permanenza di esperti che offrono aiuto agli imprenditori su questioni sociali e giuridico-amministrative, sale di video-conferenza, teleformazioni... L’offerta passa dall’inserzione professionale per i giovani, alla diffusione di strumenti tecnologici aperti a tutti, a spazi e tecnologie specifiche per le imprese.

RISPARMIO

TECNOLOGIA servizi

TAV#2 / ESEMPI SOSTENIBILI

CONDIVISIONE Riflettere con gli abitanti sull’accoglienza

CONNETTIVITÀ

Riflettere con gli abitanti e i promotori sulle connessioni

SCAMBIO lavoro

SALVAGUARDIA formazione

DOCUMENTARE LA TRASFORMAZIONE

INCONTRO

TRADIZIONI IN VIAGGIO

SOLIDARIETÀ natura

AMBIENTE

Riflettere con gli abitanti e gli imprenditori locali sulla riterritorializzazione

CULTURA LOCALE

Riflettere con gli abitanti e i promotori sulla valorizzazione dell’identità culturale

RACCONTO Riflettere con gli abitanti e i promotori sulla diffusione del patrimonio immateriale

GENERARE MICRO-ECONOMIE IN RETE - ATTIRARE NUOVI FLUSSI ECONOMICI project by COs_5


AT T O R I

ATTIVATORI

COMUNITÀ

FA S E 1

FA S E 2

Prima residenza del gruppo

PROCESSO P A R T E C I P AT I V O R I S U LT A T I I M M AT E R I A L I

CUSTODI

FA S E 3

FA S E 4

FA S E 5

FA S E 6

Prima analisi

Seconda residenza del gruppo

Analisi finale

Restituzione alla comunità

Modulo servizi e info

Attivazione e restituzione

Passaggio alla redazione indipendente

Attivazione dello Spazio Officina

Creazione dello spazio di coordinamento

Progetto definitivo

Realizzazione dell’ Officina

#1_PRIMO CONTATTO

#2_INTER-AZIONI

#3_ANALISI E PROPOSTE DI EVENTI

#4_VALORIZZ-AZIONI

Il gruppo entra il contatto con il territorio e i suoi attori. Attraverso una prima serie di discussioni si inizia a delineare una costellazione semantica di parole chiave legate allo sviluppo del territorio che aprirano le riflessioni successive e saranno la base della diagnostica finale.

Una serie di azioni di interazione strutturate su base informale forniscono una prima analisi dell’articolazione degli attori e dei tempi sul territorio. Attraverso passeggiate, riunioni pubbliche, casting, interviste e interventi collettivi sulla parte di ruderi dedicata alla futura Officina polifunzionale, si arriva ad una descrizione del contesto. Gli attivatori e gli abitanti iniziano a scambiare competenze

Gli attivatori producono una prima relazione di analisi in cui vengono individuate le problematiche centrali, i punti forti e i desideri della comunità. In questa fase le proposte create assieme agli abitanti vengono valutate assieme ai promotori ed ai potenziali attori esterni interessati al fine di organizzare le sperimentazioni proposte sotto forma di eventi e di mettere a punto la strategia di perennizzazione della redazione web e della gestione dell’Officina.

I comitati di pilotaggio (abitanti, promotori ed esperti) realizzano gli eventi e le sperimentazioni possibili (un mercato biologico, un concerto folk, un laboratorio di artigianato, un matrimonio nei ruderi...) in coordinazione con i servizi web proposti (carpooling, foodsurfing...). Gli attivatori realizzano una serie di film documentari e si occupano della parte di comunicazione degli eventi e della diffusione a larga scala. Il progetto dell’Officina viene finalizzato e realizzato.

#5_MESSA A PUNTO DELLA STRATEGIA E DEL SISTEMA DI GESTIONE

Rielaborazione del progetto

INDIVIDUAZ IONE INDICATORI

ed a raccontarsi al fine di riflettere sulle sperimentazioni possibili da proporre ai promotori per la fase successiva. Le sperimentazioni scelte saranno il risultato da una parte della riflessione sugli esempi sostenibili portata dagli attivatori, e dall’altra dalle messa in gioco degli abitanti attraverso la creazione dei primi materiali web e descrittivi (video, foto, offerta di servizi su base informale, elementi di marketing territoriale).

CO-COSTRUZIONE delle AZIONI

INDIVIDUAZIONE SPERIMENTAZIONI

COMITATI di PILOTAGGIO

AULETTA sul WEB

MICROALLESTIMENTI

COMITATO REDAZIONE WEB

EVENTI

FILM DOCUMENTARI

Il gruppo di attivatori realizza la fase finale di analisi e precisa il sistema di strategia territoriale appoggiandosi sulle azioni svolte e collaborando con i comitati di pilotaggio per perennizzare le attività che rappresenteranno il punto di partenza dell’Officina.

#6_CHIUSURA MISSIONE Le analisi prodotte in forma di cartografie e relazioni vengono rielaborate secondo una diagnostica che contribuisca alla stesurav della gara d’appalto. Una festa finale con la presentazione dei risultati totali rappresenta la fine della fase di accompagnamento e il momento di riflessione complessiva sul processo partecipativo.

PUBBLICAZIONE RISULTATI

DIAGNOSTICA GARA D’APPALTO

SPAZIO OFFICINA

FESTA FINALE

S TO RY B OA R D

R I S U LT A T I M AT E R I A L I

ATTRAVERSATORI ATTIVATORI-COMUNITÀ-COMMUNITY OSPITANTI

Inizio progetto WEB _ moduli web e social

P R O G E T TO FISICO

PROG E TTO MULTI-ME DIA

Workshop

TAV#3 / TIMELINE GENERALE

COMMUNITY

project by COs_5


P I AT T A F O R M A W E B

COMUNITÀ

COMMUNITY

popola

partecipa

MODULO

WEB TV

OSPITANTI

ATTRAVERSATORI

attivano

MODULO

COMMUNITY

OSPITANTI

ATTRAVERSATORI

MODULO

MODULO

MODULO

fruiscono e completano

MODULO

MODULO

SOCIAL NETWORK

COMUNITÀ

INFO

SERVIZI

MODULO

WEB TV

SOCIAL NETWORK

SERVIZI

INFO

CUSTODI

AT T O R I

ATTIVATORI

Gli attivatori svolgono una funzione di “filtro a valle” sui contenuti partecipati da comunità e community, che vengono rielaborati in servizi e informazioni.

Gli ospitanti attivano i servizi.

In questo fase la comunità è autrice delle proprie storie. Dalla trasmissione informale, attraverso tematizzazione e filtraggio, avviene una riappropriazione del patrimonio culturale da parte della comunità.

In questa fase attivatori e ospitanti collaborano all’attivazione dei nuovi servizi. Il patrimonio materiale e immateriale, diventa fruibile attraverso la segnaletica “smart” sul territorio, che è anche punto di accesso per i servizi attivati.

Formalizzazione conoscenza e riappropriazione. La comunità diventa autrice di:

Attivazione del territorio e dei servizi attraverso un sistema di smart wayfinding

- collane editoriali; - itinerari di visita; ..........

- informazioni sul patrimonio; - possibilità di accesso ai servizi di carpooling, e circuito delle visite guidate; ..........

C O M P L E TA M E N TO D E L P R O G E T TO

Fruizione

Restituzione alla comunità

Gli attraversatori fruiscono e completano informazioni. In questa fase gli attraversatori raccolgono il racconto dei luoghi. Una serie di dispositivi segnano i luoghi della memoria storica o collettiva e diventano così il tramite per l'esplorazione di Auletta.

Una volta completata di tutti i moduli funzionali, la piattaforma viene usata nella sua totalità da tutti i diversi gruppi di utenti che hanno preso parte alla sua costruzione. A questo punto del processo gli attivatori diventano i “custodi” dellla struttura, ricoprendo ruoli di administrator e svolgendo attività di moderazione nell’ambito dei diversi moduli.

Sul territorio i dispositivi complementari, risultano in questa fase tutti attivati e interconnessi.

+

La comunità si racconta: sé stessa, le proprie attese, aspettative e bisogni con un focus particolare sulla nuova destinazione d'uso del centro storico.

La community popola il social network.

Attivazione e partecipazione

PA S S O 4

{

AZIONI

La comunità mette in atto la propria partecipazione attraverso la Web Tv.

Sedimentazione e filtraggio

PA S S O 3

+

Partecipazione e documentazione

PA S S O 2

+

PA S S O 1

D I S P O S I T I V I C O M P L E M E N TA R I

TAV#4 / PROCESSO AUDIOVISIVO COLLABORATIVO E PIATTAFORMA WEB

AT T O R I

project by COs_5

Mise en scene della comunità anche attraverso microallestimenti: - salotti; - speakers’ corners; ..........

T I M E L I N E P R I N C I PA L E

FA S E 2

I luoghi del racconto: - episodi di memoria collettiva, eventi, aneddoti, personaggi; - video, racconti, filmati caricati sulla piattaforma web. ..........

FA S E 3

FA S E 4

FA S E 5


ENOGASTRONOMIA LOCALE

ALBERGO DIFFUSO

PARCO A RUDERI

STANZE DELLA RICETTIVITA’

project by COs_5

PUNTO INFORMAZIONI E SERVIZI

TAV#5 / PROCESSO SPAZIALE COLLABORATIVO E SPAZIO OFFICINA

SPAZIO OFFICINA

Progetto preliminare Promotori Progetto COs_5, Aulettesi & Promotori Fase1-2 Progetto COs_5 & Aulettesi & Promotori Fase 3-4 Progetto futuro Attivatori, Aulettesi & Attraversatori T I M E L I N E P R I N C I PA L E

FA S E 2 - 4

FA S E 5

#1_L’ATTIVAZIONE DELLO SPAZIO OFFICINA

#2_LA CREAZIONE DELLO SPAZIO DI COORDINAMENTO

#3_IL PROGETTO DEFINITIVO

#4_LO SPAZIO OFFICINA NEL FUTURO PARCO A RUDERI

Lo Spazio Officina è concepito inizialmente come un quartier generale del progetto web e come punto di incontro degli attivatori con gli attori locali. Un primo allestimento delle stanze sarà il pretesto per creare momenti di condivisione in cui gli attivatori chiederanno agli abitanti di contribuire con oggetti e idee all’arredamento dello spazio. Questa fase sarà fondamentale per inizare a creare una relazione di collaborazione ed uno scambio di riflessioni attraverso l’azione.

Nel momento in cui le sperimentazioni iniziano a prendere corpo, lo Spazio Officina diventa il centro per la concezione degli eventi e luogo di lavoro per i comitati di pilotaggio. Intanto lo sviluppo della piattaforma web porterà delle nuove esigenze quotidiane all’interno degli spazi (sale informatiche, sale di consultazione, ...). Questi inizieranno a prendere una forma stabile e diventeranno un nuovo spazio pubblico di gestione collettiva delle risorse di Auletta e del suo territorio per gli abitanti ed gli attraversatori in simbiosi con il sistema museale e dell’albergo diffuso.

A seguito delle sperimentazioni, gli attori attivi ed i promotori decideranno quali tipi di forme associative e lavorative porteranno avanti le azioni sostenibili. In questa fase lo Spazio Officina diventa un vero e proprio centro polifunzionale dove le nuove attività sociali, economiche e culturali della comunità e dei visitatori sono gestite dai “custodi” attraverso la piattaforma web. A seguito di un atelier di progettazione partecipata, l’organizzazione spaziale e funzionale del centro sarà l’oggetto di un nuovo budget finanziario in accordo con i promotori e gli attori interessati alla sua perennizzazione.

A seguito della gara d’appalto e del completamento delle funzioni del Parco lo Spazio Officina si fonde con le altre attività ricettive diventando un ingranaggio della macchina complessa del nuovo cuore della vita di Auletta generando nuove funzioni di rivitalizzazione in rete con il territorio. Ipotizzando che lo spazio destinato al Punto Informazione e Servizi venga confermato come tale, l’Officina costituirà il luogo di “regia” complementare delle attività quotdiane e stagionali proposte ad abitanti ed attraversatori.


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