UNIONE EUROPEA
REGIONE MARCHE
PSR MARCHE 2007-2013
Presenza di micotossine nelle produzioni agricole Etimologia del termine “micotossine” Il termine micotossine deriva dal greco “mykes” che significa fungo e “toxicon” che significa veleno, pertanto sono sostanze che possono essere tossiche e velenose sia per l’uomo che per gli animali.
Un po’ di storia Le micotossine sono sostanze che da sempre sono presenti nell’ambiente tanto che la prima descrizione si fa risalire all’antico testamento (1200-1400 a.c.) e ad esse si attribuisce una o più epidemie dell’antico Egitto. Già al tempo dei romani sono state riscontrate conoscenze di specie fungine che potevano produrre micotossine. Uno dei primi casi di epidemie si è verificato nel 1722, dopo che a uomini e animali dell’esercito russo capitanato da Pietro il Grande furono somministrate farine di segale e cereali ai primi e fieno contaminato ai secondi. Dopo un breve periodo di tempo trascorso dal consumo, tutti furono colpiti da un forte prurito seguito da paralisi. Successivamente nel corso del tempo sono stati riscontrati altri episodi di malattie riconducibili alle micotossine come nel 1942 e 1947 in Russia, nel 1951 nella Francia meridionale, più precisamente a Pont Saint-Esperit, dove furono coinvolte numerosissime persone. L’inizio della ricerca strutturalmete organizzata sulle micotossine avviene dal 1960, anno in cui si manifestò una emergenza sanitaria che interessò centomila tacchini colpiti da acuta necrosi al fegato e da iperplasia del dotto biliare attribuibili alla presenza di micotossine nei mangimi. Nel 1961 le aflatossine (micotossine) prodotte da Aspergillus Flavus e da Aspergillus Parasiticus vennero correlate alla “malattia X del tacchino” (Sargeant et al.,, 1961; Asplin e Canerghan, 1961). Successivamente nel corso della storia si ebbero altri e ripetuti episodi di intossicazione e da allora la ricerca sulla presenza di micotossine sugli alimenti per l’uomo e per gli animali ebbe un notevole impulso per definire strategie di contenimento e lotta contro queste sostanze.
Cosa sono le micotossine Le micotossine sono sostanze tossiche prodotte da alcune specie di funghi (muffe) che si sviluppano sulle derrate alimentari soprattutto in determinate condizioni ambientali. Le micotossine sono considerate sostanze secondarie dei funghi che non sembrano avere un ruolo importante nella loro vita e nella loro crescita ma sembra che siano prodotte quando i funghi sono sottoposti a determinati stimoli provenienti dall’ambiente (Steyen, 1998). Le micotossine sono quindi una moltiplicità di composti che fortunatamente solo in parte sono tossici per l’uomo e per gli animali. Sono molto resistenti al calore e non vengono completamente distrutte dalle normali operazioni di cottura, ne dai diversi trattamenti a cui vengono normalmente sottoposte le derrate durante i processi di preparazione degli alimenti. Sono sostanze che mostrano una forte stabilità chimica che le rende persistenti anche dopo la scomparsa delle muffe che le hanno prodotte
Perché da tempo se ne parla tanto? Perché la ricerca ha raggiunto risultati notevoli nel definire la pericolosità delle micotossine sull’uomo e sugli animali e perché le variazioni climatiche degli ultimi anni hanno permesso lo sviluppo di funghi tossigeni anche in aree geografiche che in passato non erano interessate alla presenza di micotossine. La FAO ha accertato che il 25% delle derrate alimentari mondiali è contaminata da micotossine.
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