Inoltre ogni gradino deve avere: • la superficie antisdrucciolevole; • una struttura di arresto laterale su ciascun lato del piede; • una struttura che non consenta o minimizza il trattenimento e l’accumulo di terreno, fango, neve o altro, durante il lavoro.
COLDIRETTI MACERATA
DISPOSITIVI DI SALITA E DISCESA DALLE MACCHINE AGRICOLE CINGOLATE NO
Se il cingolo è utilizzato come gradino, la distanza verticale dal cingolo alla piattaforma di guida, non deve essere superiore a 500 mm. Nelle macchine agricole cingolate i costruttori possono impedire con barriere la salita da un lato della macchina perché il paracingolo viene occupato dai comandi della macchina stessa. Se il paracingolo viene utilizzato come piano di appoggio del piede esso deve essere dotato di un tappetino, griglia, ecc. antoscivolo.
Tappetino
CONTROLLI
I controlli sono di natura visiva e finalizzati a verifiche che: siano garantite nel tempo le caratterisitiche tecniche e funzionali dei mezzi di accesso; siano saldamente fissati al trattore dispositivi di salita e discesa (le viti devono essere sufficientemente serrate ed i punti di ancoraggio integri); tutte le parti dei mezzi di accesso e i relativi punti di fissaggio siano in buono stato e non presentino rotture, deformazioni permanenti, punti di corrosione da comprometterne la resistenza strutturale e funzionale delle stesse. Elaborato informazione n° 10367/2013, - PSR-Marche, PSR- Marche,Misura Misura1.1.1. 1.1.1. Elaborato realizzato realizzato nell’ambito nell’ambitodel del progetto progetto di di informazione n° 10367/2013, _ lettera Sottomisura b)b) – lettera c), c), cheche prevede la partecipazione della Comunità Economica Europea. Sottomisuralettera lettera prevede la partecipazione della Comunità Economica Europea. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 - Sforzacosta - Macerata, per la supervisione tecnica di quanto sopra. Si ringrazia la ditta SIR.TE.CO.s.r.l., via Pannaggi,13 – Sforzacosta – Macerata, per la supervisione tecnica di quanto sopra.
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REGIONE MARCHE
PSR MARCHE 2007-2013
RISCHIO: PARTI CALDE E ORGANI DI SALITA NELLE MACCHINE AGRICOLE
Se sono utilizzate scalette la linea ideale di collegamento tra i bordi esterni degli scalini deve avere un’ inclinazione compresa fra 70 a 90 ° rispetto all’orizzontale.
Anche nelle macchine agricole cingolate per la salita dell’operatore ci deve essere un supporto con tre punti di contatto. In queste macchine i cingoli e i pattini dei cingoli possono essere utilizzati come gradini d’accesso
UNIONE EUROPEA
PARTI CALDE E LORO PROTEZIONE
Nelle macchine agricole dotate di motori endodermici vi sono delle zone le cui superfici esterne raggiungono temperature superiori agli 80°C che possono provocare ustioni, se parti del corpo dell’operatore entrano con loro in contatto. Secondo quanto previsto dal D.Lgs n° 81/08, Allegato V, parte I, punto 8, queste zone, ove necessario, debbono essere adeguatamente protette con sistemi che rispondano a quanto previsto dal D.Lgs. n° 81/2008, allegato V, parte I, punto 6 - punto 6.1 – comma 2, dove viene riportato che i sistemi protettivi: • devono essere di costruzione robusta; • non devono provocare rischi supplementari; • non devono essere facilmente elusi o resi inefficaci; • devono essere situati ad una sufficiente distanza dalla zona pericolosa; • non devono limitare più del necessario l’osservazione del ciclo di lavoro; • devono permettere gli interventi indispensabili per l’installazione e la sostituzione degli attrezzi e i lavori di manutenzione, limitando l’accesso unicamente al settore dove deve essere effettuato il lavoro e, se possibile, senza che sia necessario smontare il sistema protettivo. Inoltre le protezioni: non devono intralciare o rendere disagevole l’uso delle macchine agricole; non devono presentare punte e spigoli taglienti; devono essere fissate solidamente con sistemi che richiedono l’uso di utensili per la loro apertura; non devono poter rimanere al loro posto in mancanza dei loro mezzi di fissaggio. Devono essere protette tutte le superfici calde vicine ai gradini, corrimano, maniglie e parti integranti delle macchine agricole usate come appigli, che possono essere involontariamente toccate. Le parti maggiormente soggette a riscaldamento, che dunque possono costituire un pericolo per l’operatore, sono: le superfici esterne dei cilindri delle testate; gli organi di raffreddamento del motore; le superfici esterne del sistema di scarico dei gas combusti e altre parti calde; la scatola del cambio e della frizione; le tubazioni di circolazione dell’olio idraulico necessario per la movimentazione di molti organi delle macchine.
Protezione delle superfici esterne dei cilindri, delle testate e degli organi di raffreddamento del motore.
La protezione di queste parti delle macchine motrici prevede l’applicazione di una protezione che impedisca il contatto diretto tra l’operatore e la superficie calda del cilindro della testata, del collettore di scarico dei gas combusti e degli organi di raffreddamento del motore. Tali protezioni generalmente sono rappresentate da cofani, coperture e griglie.
Protezione delle superfici esterne di scarico dei gas combusti e altre parti calde.
Per individuare l’area entro cui le superfici calde devono essere comunque protette è necessario riferirsi alla Direttiva n° 173 del 1989, allegato II, punto 2.3.2.11.4 che stabilisce che, per la definizione dell’area entro cui proteggere le superfici calde, è necessario considerare il piano di riferimento passante perpendicolarmente all’asse longitudinale del veicolo attraverso il centro del pedale a riposo (frizione e/o freno) e proteggere le superfici calde presenti anteriormente a tale piano di riferimento, entro la distanza di 300 mm nella zona superiore a 700 mm, al di sopra della superficie di contatto dei pneumatici con il
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