I GIOVANI IN AGRICOLTURA DOVE: I giovani in agricoltura dove: investire e guida INVESTIRE Ealla GUIDA ALLA MISURA 6.1. Misura 6.1. Progetto 21026 P.S.R. Marche 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A
Testi e Contenuti Dott. Fabio Passamonti
Dott. Fabio Passamonti
Testi e Contenuti Dott. Fabio Passamonti
Progetto 21026 - P.S.R. Marche 2014-2020 - Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A
PREMESSA: La presente pubblicazione, alla cui stesura hanno collaborato il Dott. Luigi Colletta, il Dott. Andrea Torquati e il P.a. Luigi Troiani, vuole essere uno strumento di lavoro per i giovani agricoltori della Regione Marche e in modo particolare delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo. L’obiettivo è anche quello di indirizzarli verso scelte agronomiche redditizie, di orientarli al mercato ed alle possibili fonti di finanziamento, quali il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche periodo di programmazione 2014 - 2020.
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1. I giovani Italiani sono quelli che hanno maggiori difficoltà a trovare un impiego stabile; le tematiche del lavoro sono all’ordine del giorno, soprattutto quando si parla di futuro e di cambio21026 generazionale. Progetto La disoccupazione dei lavoratori, aventi una fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni, P.S.R. Marche 2014-2020 a Marzo 2017 era al Misura 1. Sottomisura 34,1%. 1.2. Operazione A L’Agricoltura è tra i vari settori produttivi quello che maggiormente garantisce un lavoro. Da una recente analisi, realizzata sulla base dei dati Istat relativi al mercato del lavoro nel terzo trimestre del 2016, è emerso come il comparto agricolo abbia realizzato il maggior aumento delle ore lavorate, con un incremento record del 3,9% annuale, che è più del doppio di quello fatto registrare nei servizi (+1,6%) e il 50% in più di quello dell’industria (+2,6%). Testièecondotta Contenuti In Italia quasi un’impresa su dieci da giovani che operano in agricoltura (circa l’8,4%). Dott. Fabio Passamonti Nel 2016 l’agricoltura si colloca al secondo posto dopo il commercio al dettaglio nella top five dei settori preferiti dai giovani imprenditori, agricoltura e allevamento 7.094, commercio al dettaglio 10.999. Si tratta di risultati resi possibili anche dai Piani di Sviluppo Rurale, che ad oggi hanno registrato una grande affluenza in termini di domande di primo insediamento, tanto che alcune regioni, tra cui anche le Marche, hanno aperto un secondo bando nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020. Tutti i giovani imprenditori, che hanno deciso di intraprendere la strada dell’imprenditorialità nell’ambito agricolo, avranno pensato almeno una volta quale fosse la coltura più redditizia. Per poter scegliere in modo corretto, in primo luogo bisogna analizzare le caratteristiche intrinseche del terreno che ci si appresta a coltivare, come la sua ubicazione, le sue componenti chimico-fisiche, l’esposizione alle condizioni climatiche e infine l’accessibilità ai macchinari agricoli e la possibilità di irrigazione.
di tartufi. Trattasi di tuberi molto pregiati caratteristiche specifiche, in quanto il tartufo v (come ad esempio il nocciolo). Per avviare una tartuficoltura è quindi necessario questo motivo che l’analisi del terreno, per quan la percentuale di sabbia, di limo e di argilla fondamentale.
Il terreno a nostra disposizione può essere argilloso o sabbioso, il clima umido o secco, la zona può essere montuosa o pianeggiante costiera. Oltre a questi dati, è fondamentale considerare l’estensione dell’appezzamento: ci sono colture che sono redditizie anche in pochi metri quadri (colture vivaistiche), altre necessitano di diversi ettari. Anche la pendenza del terreno e l’accesso ai macchinari agricoli devono essere presi in considerazione. Terreni acclivi o scomodi non garantiscono il 4 perfetto utilizzo dei macchinari. Progetto 21026 Ci sono molte idee d’impresa che possono essere realizzate su un terreno P.S.R. Marche 2014-2020 agricolo, oltre ai più conosciuti (frutta e verdura o cereali), esistono Misura 1. Sottomisuraprodotti 1.2. Operazione A coltivazioni originali. Uno dei vanti dell’Italia è la coltivazione degli ulivi: si tratta di un’attività molto invidiata dagli altri paesi produttori di olio. L’ulivo è una pianta resistente che si adatta a diversi climi, tuttavia la qualità e la redditività delle olive possono variare moltissimo di anno in anno. Se si decide di intraprendere questa strada, bisogna ricordarsi che per otteTesti e Contenuti nere le prime produzioni si deve attendere per 7 anni circa. Naturalmente il terreno e le sue caratteristiche rivestono un’importanza fondaDott. mentale nelle piantagioni di ulivi.Fabio Passamonti Per anni l’ulivo è stato confinato nei terreni collinari e più scomodi, preferendo le colture apparentemente piu’ redditizie ai terreni pianeggianti. Oggi si assiste ad una inversione di tendenza, preferendo la realizzazione di nuovi impianti di oliveto nei terreni piu’ pianeggianti e comodi, prevedendo anche la realizzazione di impianti di irrigazione a goccia localizzati. Anche la forma di allevamento, che si andrà a scegliere per le piante di olivo tenderà o meno ad agevolare l’operazione agronomica della potatura e della raccolta. In alcune regioni, è bene ricordarlo, ci sono stati problemi piuttosto significativi negli ultimi anni legati soprattutto alla xylella che, soprattutto in Puglia, ha prodotto danni enormi. Un altro tipo di coltivazione interessante da considerare è quello legato alla produzione di tartufi. Trattasi di tuberi molto pregiati, che vengono coltivati in zone con caratteristiche specifiche, in quanto il tartufo vive in simbiosi con determinate piante (come ad esempio il nocciolo). Per avviare una tartuficoltura è quindi necessario trovarsi in un territorio idoneo ed
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L’acqua e l’irrigazione sono essenziali molte zone collinari dell’Italia. L’habitat naturale è quello del sottob umidi. Le condizioni climatiche italian presentano la giusta escursione term necessaria a far nascere ottimi mirtilli,
è per questo motivo che l’analisi del terreno, per quanto concerne alcuni parametri come il Ph, la percentuale di sabbia, di limo, di argilla e carbonato di calcio riveste un ruolo fondamentale. Altro esempio di coltivazione redditizia riguarda i funghi. Tale attività agricola viene realizzata all’interno di strutture artificiali e dunque il terreno sfruttato è un composto speciale. Per questo è fondamentale essere sicuri di avere un adeguato supporto di acqua ed elettricità. Per questa frutti didi terreno boscoma necessitano di molt coltivazione non sono richieste grandiI estensioni sicuramente superfici pianeggianti. L’acqua e l’irrigazione sono essenziali anche per lada coltura di frutti elemento essenziale valutare n Progetto 21026 di bosco, in molte zone collinari dell’Italia. P.S.R. Marchecoltivabili 2014-2020 coltivazioni di prodotti della terra, che L’habitat naturale è 1.2. quello del sottobosco, per cui i terreni ideali devono essere Misura 1. Sottomisura Operazione Abambù. molto umidi. Le condizioni climatiche italiane sono ottimeèper questa coltivazione, in ca Lo zafferano, una pianta bulbosa quanto presentano la giusta escursione termica, la corretta esposizione solare e la trovano le gemme da cui si sviluppano piovosità necessaria a far nascere ottimi mirtilli, lamponi, more e fragoline. I frutti di I fiori l’accessibilità sono composti petali, n bosco necessitano di molta acqua e pertanto all’acquada è unsei elemento adoperato del in campo. cucina.Tra le coltivazioni di essenziale da valutare nella scelta dell’ubicazione prodotti della terra, che stanno prendendo piede, spiccano lo zafferano e il bambù. Testicaratterizzata e Contenuti Lo zafferano, è una pianta bulbosa da un bulbo di circa 4/5 cm, su cui si trovano le gemme da cui si sviluppano sia nuovi bulbi che fiori e foglie. Fabio Passamonti I fiori sono composti da sei Dott. petali, nei cui stimmi si trova lo zafferano che viene poi adoperato in cucina. Lo zafferano viene coltivato soprattutto in Iran e in India. E’ una pianta che resiste bene sia alle temperature rigide dell’inverno che a quelle più torride dei periodi estivi e si può coltivare sia in terra piena che nei vasi. Nel primo caso è richiesta un’aratura che lasci dei solchi di 35/40 cm; in seguito alla fase dell’aratura, da effettuare con una vanga, il terreno va lasciato riposare fino a set- Lo tembre (al Nord) o fino a luglio/agostoIndia. (al Sud). i tuberi vanno sotterrati E’Dopodiché una pianta che resiste bene s a circa 10/15 cm di profondità, distanti l’uno dall’altro di 10 cm circa. In vaso, invece, i bulbi vanno piantati lasciando almeno 5 cm di distanza l’uno dall’altro e a 5/10 cm di profondità. L’esposizione al sole per questa coltivazione è fondamentale; i bulbi devono essere esposti alla luce, mentre va evitato il ristagno di acqua, poichè l’umidità eccessiva è dannosa. Il terreno deve essere drenato e sabbioso, si consiglia di evitare la terra argillosa. Anche le erbe infestanti sono molto pericolose: esse vanno eliminate manualmente, evitando diserbanti nocivi, che possono essere ancora più dannosi per la sopravvivenza della piantina.
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bambù. Lo zafferano, è una pianta bulbosa caratterizzata da un bulbo trovano le gemme da cui si sviluppano sia nuovi bulbi che fior I fiori sono composti da sei petali, nei cui stimmi si trova adoperato in cucina.
Un’altra pianta, la cui coltivazione sta prendendo piede, sia per usi alimentari che per impiego nell’ambito dell’edilizia e nell’abbigliamento, è il bambù. Il bambù si divide in due grandi gruppi che hanno caratteristiche ecologiche di crescita differenti, derivanti dalla modalità di crescita dei suoi rizomi ovvero la parte Lo zafferano viene coltiva sotterranea della pianta. Il priIndia. E’ una pianta resiste bene sia allevelocità, temperature mo gruppo ha il rizoma cheche cresce orizzontalmente a grandi generandorigid Progetto gruppi21026 molto fitti a carattere invasivo, mentre il secondo ha rizomi con crescita più lenta e circolare. Cio’ è tipico delle zone tropicali. Possiamo coltivare queste canne P.S.R. Marche 2014-2020 orientali piantando il seme oppure direttamente la pianticella, che è l’opzione più facile. Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A Prima di piantare il seme, questo va asciugato al sole per un paio di ore e poi immerso in acqua per 12-18 ore, così da garantire la riattivazione.Le piantine nate possono essere interrate nel terreno dopo circa 3-4 mesi e non prima poiché sono molto delicate e si devono irrobustire. I semi di bambù germogliano in circa 3 settimane. L’impianto può essere effettuato in qualunque momento dell’anno, ma è comunque sconsigliato operare nelle temperature rigide dell’inverno. Il bambù non ha bisoTesti e Contenuti gno di applicazioni di pesticidi né di particolari cure idriche; l’irrigazione è limitata al primo anno di età e successivamente la pianta va annaffiata nei periodi di siccità. Dott. Fabio Passamonti Per restare in tema, possiamo riportare ancora l’esempio di due imprese agricole innovative che hanno avviato la produzione di cosmetici e di liquori a base di erbe montane. Le creme a base di Stella Alpina sono molto pregiate e ricercate, così come il nettare di kiwi, altro prodotto italiano che viene esportato in tutto il mondo. Sinora è stato dato qualche spunto sulle coltivazioni redditizie legate alla terra e alla coltivazione dei frutti e delle piante. Vi sono anche attività che prevedono la “coltivazione” di animali, ad esempio l’apicoltura. In Italia la maggioranza del miele viene importato dall’estero per via dei prezzi minori. Per questo valorizzare il miele italiano può essere un buon investimento se si riescono ad individuare i filoni di mercato interni e stranieri in cui si ricerca un prodotto di migliore qualità verso il quale ci si può concentrare. Un apicoltore deve prestare attenzione alla distanza dalle case abitate, alla pendenza del terreno, al clima e alle escursione termiche. Un altro animale che può essere allevato in un terreno è il lombrico. La lombricoltura è strettamente legata all’agricoltura, in quanto i lombrichi sono anellidi adoperati per aumentare la fertilità del terreno.
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Vi sono anche attività che prevedon l’apicoltura.
Questi vermi movimentano la terra ossigenandola e favorendo il normale ciclo naturale del campo. Bisogna pero’ ricordare che sono sensibili al freddo e quindi la coltivazione deve essere situata in zone a livello del mare e collinari. Anche le lumache possono essere redditizie; in Sicilia è stato avviato un originale business legato alla produzione di caviale di lumache, per metà francesi e per metà nostrane. In Piemonte, invece, altri hanno avviato un’attività da cui prendere spunto. Essa consiste nell’allevare trote per preparare ragù e il delicato tonno di trota. SemProgetto 21026 pre nella stessa regione vengono allevati struzzi. L’allevamento è originale e redItalia la maggioranza dele miele P.S.R. Marche 2014-2020 ditizio, poiché la loro carne è quasi priva In di colesterolo, mentre le piume la pelleviene Per questo valorizzare il miele italiano p possono essere ottimo perAaccessori di moda. Misura 1. Sottomisura 1.2.materiale Operazione ad individuare i filoni di mercato In conclusione le idee per avviare attività redditizie basate sulla coltivazione o sull’al- inter verso il quale ci si può co levamento possono essere davvero tante,migliore dalle piùqualità conosciute (frutta e verdura) a Un apicoltore deve prestare attenzione a quelle meno immediate (frutti di bosco, kiwi, miele, funghi…) e infine a quelle basate terreno, al clima e alle escursione termic sull’allevamento di animali non legati alle attività da fattoria (struzzi, lombrichi, trote). Per poter realizzare una idea imprenditoriale avere a disposizione fonti di finanziaUn altro animale che può essere allevato mento rappresentano una opportunità. La lombricoltura è strettamente legata a La Regione Marche ha emanato il BANDO MISURA 6.1. - Sviluppo delle aziende Testi e Contenuti adoperati per aumentare la fertilità del t agricole e delle imprese nell’ambito del PSR Marche 2014 – 2020. Questi vermi movimentano la terra ossi L’aiuto all’insediamento, di cui al presente bando, può essere concesso ai giovani del campo. Bisogna pero’ ricordare che Dott. Fabio Passamonti imprenditori che al momento della presentazione della domanda rispettano le sedeve essere situata in zone a livello del m guenti condizioni: Anche le lumache possono essere red 1) Hanno una età compresa fra i 18 anni (compiuti) i 40 annialla (nonproduzione compiuto il quabusinesse legato di cavi rantunesimo anno); nostrane. In di Piemonte, invece, hanno 2) Sono insediati, per la prima volta, in qualità capo azienda da non altri più di 24 mesi. avvi consiste nell’allevare trote per preparare A tal fine la data di riferimento è costituita dalla data di iscrizione alla CCIAA per le ditte nella nel stessa vengono individuali e di acquisizione della qualifica Sempre di amministratore caso diregione insediamento redditizio, poiché la loro carne è quasi in società già iscritte nella sezione speciale “imprese agricole”; possono essere ottimo materiale per acc 3) Possiedono conoscenze e competenze professionali adeguate. competenza proIn conclusione le Laidee per avviare fessionale è dimostrata con il possesso di uno dei seguenti requisiti: sull’allevamento possono essere davvero - Un diploma di laurea o di scuola media superiore indirizzo agrario o diploma assiquelle ad meno immediate (frutti di bosco milabile; sull’allevamento di animali non legati alle - Un’esperienza almeno biennale come lavoratore agricolo (operaio agricolo, braccianPer poter realizzare una idea imprendito te, o coadiuvante di impresa agricola famigliare) accompagnata da attività formativa rappresentano una opportunità. professionale della durata complessiva di almeno 100 oreMarche con verifica La Regione ha finale. emanato il BANDO
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e delle imprese nell’ambito del PSR Marc
4) Risultano regolarmente iscritti all’ INPS, anche con riserva; 5) Sono in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’U.E. o status parificato.
Al fine di limitare la frammentazione fondiaria, la costituzione della nuova impresa I giovani in dal agricoltura dove:preesistente investire e familiaguida non deve derivare frazionamento di un’azienda in ambito re. Si considera frazionamento aziendale la cessione parziale dei fondi condotti in alla Misura 6.1. proprietà, usufrutto e enfiteusi a favore di parenti fino al 2 grado (figli/nipoti) e affini
fino al 1 grado (generi/nuore). Non può, altresì, essere ammesso agli aiuti previsti dalla presente misura il passaggio di titolarità dell’azienda, anche per quota, tra coniugi, per atto “tra vivi”, nonché la creazione di una nuova azienda costituita con l’acquisizione di terreni del coniuge qualora quest’ultimo risulti già titolare di impresa agricola. Sono, inoltre, escluse dagli aiuti le costituzioni ex novo di società Progetto 21026 tra Marche coniugi,2014-2020 qualora uno dei due sia già titolare di azienda agricola individuale, P.S.R. nonché l’insediamento una società Misura 1. Sottomisura 1.2.inOperazione A preesistente qualora fra i soci amministratori figuri l’altro coniuge. Le imprese oggetto del nuovo insediamento, al momento della presentazione della domanda, devono presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola (business plan), che andrà a definire la posizione in graduatoria della domanda di premio.
Per risultare ammissibile il piano aziendale deve:
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1. Dimostrare il raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi:
Dott. Fabio Passamonti a) Aumento sensibile della dimensione economica dell’azienda. Tale condizione è considerata rispettata nel caso di un aumento della Produzione Standard di oltre il 30% ottenuto con un investimento di almeno 25.000 Euro attraverso le seguenti possibili azioni previste dal piano stesso: - Conversione di una superficie a seminativo ad una coltura permanente; - Aumento del potenziale di allevamento aziendale; - Acquisto di superfici agricole; b) Orientamento produttivo verso la qualità delle produzioni biologiche. Tale condizione è considerata rispettata con l’introduzione in azienda della certificazione biologica o suo mantenimento sul 100% delle produzioni aziendali, sia animali che vegetali. c) Riorientamento produttivo con l’acquisizione in azienda delle fasi successive alla produzione. Tale condizione è considerata rispettata se la capacità produttiva aziendale reale aumenta di oltre il 40%, grazie ad investimenti di almeno 25.000,00 Euro inerenti attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali previste dal piano di sviluppo aziendale;
d) Introduzione economicamente significativa di attività di diversificazione o multifunzionalità di cui alla misura 6.4A in azienda (Agriturismo). Tale condizione è considerata rispettata in caso di aumento di oltre il 30% della incidenza delle attività di diversificazione o di multifunzionalità sul totale della produzione aziendale tramite investimenti realizzati nell’ambito del piano di sviluppo aziendale di almeno 25.000,00 Euro; e) Azioni incisive di adeguamento e/o mitigazione dei cambiamenti climatici (forte risparmio di acqua e/o energia e/o investimenti non produttivi funzionali a tali obiettivi). Tale condizione è considerata rispettata con la realizzazione di almeno 25.000,00 Euro di investimenti per le seguenti finalità : • Conversione di sistemi di irrigazione per scorrimento o a pioggia attuati su almeno il 30% della superficie agricola aziendale, in sistemi di microirrigazione su una pari superficie Progetto 21026 aziendale; • Investimenti aziendali pari ad almeno l’80% della Produzione Standard azienP.S.R. Marche 2014-2020 dale reale, strettamente finalizzati alA risparmio energetico tra quelli indicati nella Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione seguente tabella:
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INVESTIMENTI FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO
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Coibentazione fabbricati: Gli interventi di coibentazione di un fabbricato riguardano sostanzialmente dei componenti opachi Dott. Fabiol’isolamento Passamonti verticali e orizzontali e la sostituzione dei componenti finestrati. Per poter ottenere la priorità l’edificio deve essere dotato di impianti di riscaldamento/raffrescamento; un tecnico abilitato deve certificare che sono garantiti i parametri minimi previsti per ottenere lo sgravio fiscale del 55% (vedi tabella sotto riportata). Naturalmente lo sgravio fiscale non è cumulabile con la richiesta di contributo sulla mis 4.1 e 6.4.
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Efficientamento energetico delle serre: Efficientamento energetico delle di serre: Serre con alto indice “mantenimento del calore”; Serre con alto indice di “mantenimento del calore”; Pannelli fotovoltaici e caldaie a biomasse ad esclusivo utilizzo della serra Pannelli fotovoltaici e caldaie a biomasse ad esclusivo utilizzo della serra stessa. stessa. Sostituzione di coperture in eternit con contestuale installazione di pannelli fotovoltaici (l’impianto deve essere dimensionato alle effettive esigenze Sostituzione di coperture in eternit con contestuale installazione di pannelli aziendali, In ogni caso, la dimensione produttiva non può effettive superare i esigenze 250 KW). fotovoltaici (l’impianto deve essere dimensionato alle Riscaldamento e raffrescamento impiantinon a pompe di calore.i 250 KW). aziendali, In ogni caso, la dimensione con produttiva può superare Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione Riscaldamento e raffrescamento con impianti a pompe di calore.invernale dotati di generatori alimentati da biomasse combustibili. invernale dotati di Acquisto e posadiincalore opera di impianti di climatizzazione generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. investimenti aziendali non produttivi di cui alla misura 4.4. del PSR Marche 2014-2020, pari ad almeno il 60% della Produzione Standard aziendale reale investimenti aziendali non produttivi di cui alla misura 4.4. del PSR Marche (prodotti trasformati e attività connesse incluse); 2014-2020, pari ad almeno il 60% Produzione Standard realesu acquisto di celle frigorifere che della utilizzano gas refrigeranti adaziendale azione neutra
dell’acqua e degli alimenti. f) f) introduzione introduzione in in azienda azienda di di una una rilevante rilevante innovazione innovazione tecnologica. tecnologica. Tale Tale condizione condizione è è considerata rispettata, nel caso di: considerata rispettata, nel caso di: investimenti investimenti aziendali aziendali pari pari ad ad almeno almeno il il 80% 80% della della Produzione Produzione Standard Standard aziendale reale e comunque non inferiori a 25.000,00 aziendale reale e comunque non inferiori a 25.000,00 Euro, Euro, finalizzati finalizzati all’introduzione all’introduzione di di una una o o più più innovazioni innovazioni tecnologiche tecnologiche in in azienda, azienda, tra tra quelle quelle indicate nella seguente tabella: indicate nella seguente tabella: Investimenti Investimenti finalizzati finalizzati all’introduzione all’introduzione di di una una o o più più innovazioni innovazioni tecnologiche tecnologiche
Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nel vigneto: Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nel vigneto: Rimorchi specifici per il trasporto delle uve in acciaio inox e/o refrigerati; Rimorchi specifici per il trasporto delle uve in acciaio inox e/o refrigerati; Trattrici a ruote differenziate o isodiametriche, con dispositivo sterzante anteriore o Trattrici a ruote differenziate o isodiametriche, con dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di carreggiata ridotta e baricentro basso, di potenza massima articolato al centro, dotate di carreggiata ridotta e baricentro basso, di potenza massima inferiore a 75 Kw dotati di cabine con filtri a carboni attivi; inferiore a 75 Kw dotati di cabine con filtri a carboni attivi; Macchine semoventi, trainate e/o portate specifiche per le fasi di raccolta meccanizzata, Macchine semoventi, trainate e/o portate specifiche per le fasi di raccolta meccanizzata, potatura, cimatura, legatura, trinciatura e lavorazione del terreno con dispositivi potatura, cimatura, legatura, trinciatura e lavorazione del terreno con dispositivi interceppo, spollonatrici; interceppo, spollonatrici; Macchine per il pirodiserbo; Macchine per il pirodiserbo; Irroratrici di prodotti fitosanitari riconducibili ad almeno una delle seguenti Irroratrici di prodotti fitosanitari riconducibili ad almeno una delle seguenti caratteristiche: caratteristiche: Irroratrice a recupero di prodotto di tipo “a tunnel” Irroratrice a recupero di prodotto di tipo “a tunnel” Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio con controllo Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio con controllo automatico e ugelli antideriva; Progetto 21026 automatico e ugelli antideriva; Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco P.S.R. Marche 2014-2020 Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco automatico dell’erogazione in assenza di vegetazione; automatico dell’erogazione in assenza Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A di vegetazione; Macchine per la distribuzione dei fitofarmaci con dispositivo elettrostatico; Macchine per la distribuzione dei fitofarmaci con dispositivo elettrostatico; Sistemi di rilevazione tramite droni dotati di specifici strumenti per la gestione del Sistemi di rilevazione tramite droni dotati di specifici strumenti per la gestione del vigneto. vigneto. Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nell’oliveto: Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nell’oliveto: Macchine semoventi e/o portate per la raccolta meccanizzata delle olive con reti di raccolta Macchine semoventi e/o portate per la raccolta meccanizzata delle olive con reti di raccolta portate. Sono escluse le attrezzature agevolatrici per la raccolta manuale; portate. Sono escluse le attrezzature agevolatrici per la raccolta manuale; Macchine per la potatura meccanica e per la distribuzione dei fitofarmaci a basso volume; Macchine per la potatura meccanica e per la distribuzione dei fitofarmaci a basso volume; Macchine per il pirodiserbo; Macchine per il pirodiserbo; Macchine per la trinciatura e lavorazione del terreno con dispositivi interceppo. Macchine per la trinciatura e lavorazione del terreno con dispositivi interceppo. Trattrici dotate di sistema satellitare di localizzazione per agevolare le operazioni di Trattrici dotate di sistema satellitare di localizzazione per agevolare le operazioni di distribuzione dei fertilizzanti e fitofarmaci. distribuzione dei fertilizzanti e fitofarmaci. Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nei frutteti: Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali nei frutteti:
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Trattrici a ruote, differenziate o isodiametriche, con dispositivo sterzante anteriore o articolato al centro, dotate di carreggiata ridotta e baricentro basso, di potenza massima inferiore a 75 Kw, dotati di cabine con filtri a carboni attivi;
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Macchine per diradamento meccanizzato;
Reti antigrandine fotoselettive;
Carri raccolta semoventi compresi quelli con dispositivi agevolatori a nastro;
Irroratrici di prodotti fitosanitari con caratteristiche riconducibili a:
Sistemi per il recupero del prodotto che oltrepassa la vegetazione;
Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio;
Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco automatico dell’erogazione in assenza di vegetazione;
Macchine per la distribuzione dei fitofarmaci con dispositivo elettrostatico.
Macchine per il pirodiserbo;
Macchine per la trinciatura, spollonatura e lavorazione del terreno con dispositivi
Reti antigrandine fotoselettive;
Carri raccolta semoventi compresi quelli con dispositivi agevolatori a nastro;
Irroratrici di prodotti fitosanitari con caratteristiche riconducibili a:
Sistemi per il recupero del prodotto che oltrepassa la vegetazione;
Irroratrici in grado di distribuire il prodotto solo in presenza di bersaglio;
Sistemi ad ultrasuoni per il riconoscimento della pianta da trattare con sistema di blocco automatico dell’erogazione in assenza di vegetazione;
Macchine per la distribuzione dei fitofarmaci con dispositivo elettrostatico.
Macchine per il pirodiserbo;
Macchine per la trinciatura, spollonatura e lavorazione del terreno con dispositivi interceppo.
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1. Macchine specifiche per la gestione delle operazioni colturali delle colture orticole: Macchine per la sarchiatura automatica delle colture in unico passaggio e senza ausilio di manodopera;
Macchine agevolatrici per la raccolta degli ortaggi;
Macchine per la raccolta meccanizzata degli ortaggi da destinare al consumo fresco.
Investimenti volti a favorire la produzione e la valorizzazione di materiale da riproduzione e materiale di propagazione, quali: Linee di semina automatiche e semiautomatiche;
Invasettatrici;
21026 Camere di germinazione ambienti controllati per la germinazione. Progetto Investimenti finalizzati al risparmio idrico ed energetico nel settore florovivaistico quali: P.S.R. Marche 2014-2020 Impianti di irrigazione o fertirrigazione localizzata o a goccia con recupero di liquido e di Misura 1.condensa; Sottomisura 1.2. Operazione A
Macchina irroratrice di antiparassitari a scorrimento automatico soprabancali;
Sistemi automatici e computerizzati di controllo dei parametri climatici;
Tecnica del floating che prevede la coltivazione su soluzione nutritiva stagnante, senza substrato, di piante seminate o trapiantate in contenitori di polistirolo o altro materiale plastico;
Tecnica di irrigazione del flusso e riflusso sia a terra che su bancale;
Impianti ad osmosi inversa o a resine scambiatrici di ioni per la desalinizzazione delle acque irrigue.
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Macchine e attrezzature che consentono la riduzione dell’uso dei mezzi tecnici (concimi e fitofarmaci), attraverso l’applicazione di sistemi di agricoltura di precisione che utilizzano sistemi di guida mediante sistemi di rilevazione GPS (o analoghi). Macchine per la raccolta e la gestone delle potature e dei sarmenti da utilizzare come biomassa per il riscaldamento. Impianti di irrigazione a basso volume comandati da una centralina collegata a sensori di campo per la rilevazione dei fabbisogni idrici delle colture. Realizzazione di sistemi di protezione delle colture dai parassiti con l’impiego di reti antinsetto. Impianti per lo stoccaggio delle produzioni aziendali, con tecnologie che consentono di evitare l’utilizzo di sostanze chimiche (atmosfera controllata-tecnologia del freddo-sistema a sacconi). Macchine innovative per la mungitura meccanica che favoriscono l’abbattimento della carica batterica. Impianti di alimentazione animale automatizzati per la distribuzione della razione giornaliera / capo.
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2. prevedere che il/i giovane/i acquisisca la qualifica di "agricoltore in attività" entro 18 mesi dall'insediamento; 3. conseguire un punteggio sulla base dei criteri di priorità che descriveremo in seguito, non inferiore a 0,20 ottenuto con i soli criteri A, B e C. Il piano deve essere realizzato e completato al massimo entro di tre anni (salvo eventuali deroghe concesse - max. un anno) dalla data della decisione individuale di
2. prevedere che il/i giovane/i acquisisca la qualifica di "agricoltore in attività" entro 18 mesi dall'insediamento; 3. conseguire un punteggio, sulla base dei criteri di priorità che descriveremo in seguito, non inferiore a 0,20, ottenuto con i soli criteri A, B e C. Il piano deve essere realizzato e completato al massimo entro di tre anni (salvo eventuali deroghe concesse - max. un anno) dalla data della decisione individuale di concedere il sostegno.
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1.
La misura prevede due tipologie di aiuto: 1.1.1. Aiuto all’avviamento della nuova impresa e 1.1.2 Finanziamento del piano di sviluppo aziendale con altre misure del PSR. Tale aiuto prevede la concessione di un sostegno all’avviamento per l'insediamento21026 di “giovani agricoltori” che si impegnano a proseguire l’attività agricola, Progetto in qualità capo azienda, per almeno 8 anni dalla decisione individuale di P.S.R. Marchedi2014-2020 concessione del sostegno. L’aiuto Aviene concesso nell’ambito di un “pacchetto Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione giovani” finalizzato ad attuare un piano di sviluppo aziendale, che deve essere avviato entro nove mesi dalla decisone individuale di concedere il sostegno e concludersi entro 36 mesi. L’importo del sostegno è diversificato in base alla situazione socio economica delle aree oggetto del primo insediamento del giovane imprenditore. In particolare le aree a più elevato livello di ruralità D e C3 (all. 4) presentano le maggiori criticità, pertanto in tali aree viene concesso Testi e Contenuti l’aiuto più elevato: • 50.000,00 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in aree C3 Fabio Passamonti e D così come individuateDott. dal PSR Marche 2014-2020. A tal fine almeno l’80% della SAU deve ricadere in tali aree, sono escluse dal calcolo della SAU le superfici forestali, le tare, gli incolti e le superfici a pascolo in assenza di un codice allevamento aziendale (allevamento bovino, bufalino, equino, ovino, caprino); • 35.000,00 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in altre aree. E’ possibile erogare al massimo n. 1 premio per azienda. Tale aiuto è erogato in due rate. La prima rata è pari al 70% dell’aiuto e può essere erogata immediatamente dopo l’approvazione del sostegno, previa comunicazione di avvio del PSA che dovrà avvenire entro 9 mesi dalla concessione. La seconda rata del 30% è erogata previa verifica della completa e corretta attuazione del piano di sviluppo aziendale e del conseguimento dei requisiti eventualmente mancanti. Il Finanziamento del piano di sviluppo aziendale con altre misure del PSR prevede che il sostegno al primo insediamento di giovani agricoltori si realizzi anche con il sostegno delle seguenti misure:
• Misura 4.1. – Con la quale possono essere cofinanziati gli investimenti strutturali relativi ad attività produttive agricole, finalizzati al miglioramento della competitività sostenibile delle nuove aziende create dai giovani; • Misura 6.4A. – Che può cofinanziare gli investimenti strutturali relativi alle seguenti attività connesse all’agricoltura: a) attività non agricole nel settore dell’agriturismo; b) attività non agricole nel settore dei servizi sociali; c) attività non agricole nel settore della trasformazione di prodotti Allegato I del trattato solo come input. • Misura 1.1. – Che finanzia progetti formativi per il giovane imprenditore agricolo; • Misura 2.1. – Che finanzia servizi di consulenza nelle aziende oggetto di insediamento. Qualora il progetto di insediamento venga ammesso al sostegno, sono finanziate Misura 1.1. – Che finanzia progetti formativi per il giovane imprenditore agricolo; tutte le21026 forme di aiuto sopra descritte, contenute nel piano aziendale dell’intero Progetto Misura 2.1. – Che finanzia servizi di consulenza nelle aziende oggetto di “pacchetto giovani”. insediamento. P.S.R. Marche 2014-2020 Qualora il progetto di1.2. insediamento venga ammesso al sostegno, sono finanziate tutte inile Gli investimenti indicati in domanda essere realizzati e sarà possibile Misura 1. Sottomisura Operazione Apotranno formele di aiutodal sopra descritte, contenute nel piano aziendale dell’intero “pacchetto ziare spese giorno successivo alla data di protocollo della domanda di aiuto. giovani”. Affinché la spesa sia ammissibile, ciascunaessere fatturarealizzati deve recare dettaglioiniziare dei lavoGli investimenti indicati in domanda potranno e saràil possibile le rispese svoltidal con specifico riferimento all’investimento finanziato e,dinel caso di macchine giorno successivo alla data di protocollo della domanda aiuto. Affinché la spesail numero sia ammissibile, fattura deve recare il dettaglio dei lavori ed attrezzature, di telaiociascuna o di matricola. svolti con specifico riferimento all’investimento finanziato e, nel caso di macchine ed Ad ogni domanda presentata verrà assegnato un punteggio che stabilirà la posiattrezzature, il numero di telaio o di matricola. zione all’interno della graduatoria criteri che determineranno puntegAd ogni domanda presentata verrà regionale. assegnato Iun punteggio che stabilirà la ilposizione Contenuti all’interno della domanda graduatoriasono regionale. Iecriteri che determineranno il punteggio finale gio finale della iTesti seguenti:
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1.
della domanda sono i seguenti:
Dott. Fabio Passamonti
CRITERI DI SELEZIONE E PESI
PESO %
A. Requisiti qualitativi degli investimenti proposti, valutati in relazione agli obiettivi trasversali del Programma: innovazione; impatto sull’ambiente e cambiamenti climatici di cui alle lettere b), e) e g) del paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le informazioni specifiche dell’operazione.
35%
B. Aumento dell’occupazione nella nuova azienda in termini di ULA, oltre il livello di ammissibilità, che si dimostra concretamente con il piano aziendale presentato.
25%
C. Livello degli impegni assunti dal beneficiario nell’ambito del proprio piano di sviluppo aziendale, tra gli obiettivi indicati di cui alle lettere a), c), d) ed f) del paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le informazioni specifiche dell’operazione.
20%
D. Ubicazione in aree rurali D, C3 e C2 dell’azienda di nuovo insediamento.
10%
E. Giovani di età non superiore ai 30 anni
10%
TOTALE
100%
D. Ubicazione in aree rurali D, C3 e C2 dell’azienda di nuovo insediamento.
10%
E. Giovani di età non superiore ai 30 anni
10%
TOTALE
100%
Per ciascuna tipologia di priorità viene assegnato un punteggio in base ai sePer ciascuna tipologia di priorità viene assegnato un punteggio in base ai seguenti parametri: guenti parametri: A. Requisiti qualitativi degli investimenti proposti, valutati in relazione agli obiettivi trasversali del Programma: innovazione; impatto sull’ambiente e cambiamenti climatici di cui alle lettere b), e) e g) del paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le informazioni specifiche dell’operazione.
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1. Punti
-
Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il contemporaneo raggiungimento degli obiettivi b), e), g) di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto.
1
-
Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il contemporaneo raggiungimento degli obiettivi e) e g) di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto
0,8
- Domande piano di sviluppo aziendale prevede il contemporaneo raggiungimento Progetto 21026ilil cui - Domande cui piano e) di osviluppo aziendale prevede contemporaneo raggiungimento di uno degli obiettivi g) e dell’obiettivo b) di cuiil al capitolo relativo ai requisiti di di uno degli obiettivi e) o g) e dell’obiettivo b) di cui P.S.R. Marche 2014-2020 14al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto. accesso connessi al progetto. Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di uno degli -
Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di uno degli obiettivi e) o g) di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto. obiettivi e) o g) di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto. Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento dell’obiettivo b) Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento dell’obiettivo b) di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto. di cui al capitolo relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto. Altre domande Altre domande
Testi e Contenuti
B. Aumento dell’occupazione nella nuova azienda in termini di ULA, oltre il livello di B. Aumento dell’occupazione nella nuova azienda in termini di ULA, oltre il livello di Punti ammissibilità, che si dimostra concretamente con il piano aziendale presentato. Punti ammissibilità, che si dimostra concretamente con il piano aziendale presentato. - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in 1 termini di ULA di almeno una unità quale differenziale rispetto al livello di 1 termini di ULA di almeno una unità quale differenziale rispetto al livello di ammissibilità. ammissibilità. - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in 0,8 termini di ULA di almeno 0,75 unità quale differenziale rispetto al livello di 0,8 termini di ULA di almeno 0,75 unità quale differenziale rispetto al livello di ammissibilità. ammissibilità. - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in 0,5 - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in termini di ULA di almeno 0,5 unità quale differenziale rispetto al livello di ammissibilità. 0,5 termini di ULA di almeno 0,5 unità quale differenziale rispetto al livello di ammissibilità. - -Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in - -Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede un aumento di occupazione in 0,3 termini di ULA di almeno 0,25 unità quale differenziale rispetto al livello di 0,3 termini di ULA di almeno 0,25 unità quale differenziale rispetto al livello di ammissibilità. ammissibilità. - Altre domande. 0 - Altre domande. 0
Dott. Fabio Passamonti
C. Livello degli impegni assunti dal beneficiario nell’ambito del proprio piano di C. Livello degli impegni assunti dal beneficiario nell’ambito del proprio piano di sviluppo aziendale, tra gli obiettivi indicati di cui alle lettere a), c), d) ed f) del sviluppo aziendale, tra gli obiettivi indicati di cui alle lettere a), c), d) ed f) del Punti paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le Punti paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le informazioni specifiche dell’operazione. informazioni specifiche dell’operazione. - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di almeno tre - Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di almeno tre 1 obiettivi di cui alle lettere a), c), d) ed f) del capitolo 5.1.3., relativo ai requisiti di
0,6 0,6 0,3 0,3 0,1 0,1 0 0
-
Altre domande.
0
C. Livello degli impegni assunti dal beneficiario nell’ambito del proprio piano di sviluppo aziendale, tra gli obiettivi indicati di cui alle lettere a), c), d) ed f) del Punti paragrafo relativo alla descrizione del piano di sviluppo aziendale, inserito tra le informazioni specifiche dell’operazione. -
Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di almeno tre obiettivi di cui alle lettere a), c), d) ed f) del capitolo 5.1.3., relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto.
1
-
Domande il cui piano di sviluppo aziendale prevede il raggiungimento di almeno due obiettivi di cui alle lettere a), c), d) ed f) del capitolo 5.1.3., relativo ai requisiti di accesso connessi al progetto.
0,5
Altre domande.
0
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1. -
D. Ubicazione in aree rurali D, C3 e C2 dell’azienda di nuovo insediamento.
Punti
Domande presentate da aziende ubicate in area D.
1
-
Domande presentate da aziende ubicate in area C3.
0,8
-
Domande presentate da aziende ubicate in area C2.
0,3
-
Progetto 21026 - Altre domande. P.S.R. Marche 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A 15 E. Giovani di età non superiore ai 30 anni
0 Punti
-
Domande presentate da giovani di età non superiore ai 30 anni.
1
-
Altre domande.
0
Conclusioni Nel momento in cui mandiamo in stampa la presente pubblicazione la Regione Marche ha reso noto che sarà possibile presentare, entro i primi mesi del 2018, nuove domande Conclusioni: di contributo per tutti i giovani che hanno intenzione di investire e realizzare un progetto nel comparto agricolo. Nel momento cui mandiamo in stampa la presente pubblicazione la Regione Trattasi di fondiinriservati ai Giovani che svolgeranno e realizzeranno la propria idea Marche ha reso che ricadenti sarà possibile presentare, i primiche mesi 2018, imprenditoriale neinoto comuni nell’area del cratereentro del sisma ha del colpito la Regione Marche neiditragici eventiper del tutti mese di Agosto 2016 e successivi. nuove domande contributo i giovani che hanno intenzione di investire e Rappresenta sicuramente una ulteriore opportunità per tutti coloro che hanno intenzione realizzare un progetto nel comparto agricolo. di investire e realizzare un progetto nel comparto agricolo.
Testi e Contenuti
Dott. Fabio Passamonti
Trattasi di fondi riservati ai Giovani che svolgeranno e realizzeranno la propria idea imprenditoriale nei comuni ricadenti nell’area del cratere del sisma che ha colpito la Regione Marche nei tragici eventi del mese di Agosto 2016 e successivi. Rappresenta sicuramente una ulteriore opportunità per tutti coloro che hanno intenzione di investire e realizzare un progetto nel comparto agricolo. Impresa Verde Marche srl Via Matteotti n° 7 60121 Ancona (An) e.mail impresaverde.marche@coldiretti.it Tel 071 - 207991 Fax 071-205796
Impresa Verde Marche srl
Via Matteotti n° 7 60121 Ancona (An)
I giovani in agricoltura dove: investire e guida alla Misura 6.1. e.mail impresaverde.marche@coldiretti.it Tel 071/207991 - Fax 071/205796
Unità Operativa di Ascoli Piceno
Via Asiago n° 2
63100 Ascoli Piceno (Ap) Telefono 0736/344994 - Fax 0736/344985 Unità Operativa di Fermo
Progetto 21026 P.S.R. Marche 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A Unità Operativa di Montegiorgio
Via Ragazzi del 99 n°61/d 63900 Fermo (Fm) Telefono 0734/622092 - Fax 0734/622832 Via Calatafimi n° 8/a 63833 Montegiorgio (Fm) Telefono 0734/962286 - Fax 0734/965014
Unità Operativa di Offida
Via IV Novembre n° 6/c
63073 Offida (Ap) Testi e Contenuti
Telefono 0736/889696 - Fax 0736/888635
Dott. Fabio Passamonti Largo del Risorgimento n° 1
Unità Operativa di Valtesino
63065 Ripatransone (Ap) Telefono 0735/907067- Fax 0735/90190 Unità Operativa di Petritoli
Zona Artigianale Paganelli 63848 Petritoli (Fm) Telefono 0734/655487- Fax 0734/658885
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