GLI IMPIANTI IRRIGUI AZIENDALI E LA MICROIRRIGAZIONE

Page 1

GLI IMPIANTI IRRIGUI AZIENDALI E LA MICROIRRIGAZIONE / ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Testi e Contenuti Dott. Fabio Passamonti

Progetto 21026 - P.S.R. Marche 2014-2020 - Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A


Premessa:

La presente pubblicazione, alla cui stesura hanno collaborato il Dott. Luigi Colletta, il Dott. Andrea Torquati e il P.a. Luigi Troiani, vuole essere uno strumento per sensibilizzare gli imprenditori agricoli alla corretta gestione dell’acqua ed informarli sulle possibili modalità di irrigazione.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


L’irrigazione è quella tecnica agronomica che prevede l’apporto artificiale di acqua al terreno. Rappresenta la tecnica colturale in grado di mutare più radicalmente le condizioni colturali, consentendo la coltivazione di specie altrimenti non utilizzabili in quel particolare clima o addirittura la messa a coltura di terreni altrimenti non idonei all’esercizio dell’agricoltura.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ Con l’irrigazione è possibile modificare le condizioni ambientali quali l’umidità, la temperatura, ecc. ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

In Italia circa un 15% della SAU è irrigua. Il sistema irriguo di gran lunga più diffuso è quello per scorrimento, poi per aspersione ed infine per sommersione e a goccia. L’acqua è però una risorsa limitata e non sostituibile. In questi ultimi anni si assiste ad un decadimento della qualità delle acque, oltre a un suo uso sempre WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ piu’ alternativo all’irrigazione per fini agricoli. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Purtroppo la disponibilità di acqua è sempre più’ limitata. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

L’acqua è un importante vettore: - delle particelle terrose (irrigazione ammendante, bonifica per colmata) - dei prodotti fitosanitari (irrigazione antiparassitaria) -L’irrigazione è quella tecnica agronomica che prevede l’apporto artificiale di acqua al dei correttivi del pH (irrigazione correttiva) - dei fertilizzanti (fertirrigazione). dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ terreno.

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


- dei prodotti fitosanitari (irrigazione antiparassitaria)

- dei correttivi del pH (irrigazione correttiva)

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

- dei fertilizzanti (fertirrigazione). L’acqua ha anche una funzione termica (irrigazione termica) e di nutrizione

idrica (irrigazione umettante o irrigazione propriamente detta).

L’acqua ha anche una funzione termica (irrigazione termica) e di nutriz Non è sempre semplice utilizzarla correttamente l’acqua, accanto agli aspetti

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

agronomici (generali e specifici per ogni coltura) si presentano problemi idrau(irrigazione umettante o irrigazione propriamente detta). lici, meccanici, economici, ecc.

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Non è sempre semplice utilizzarla correttamente l’acqua, accanto a

Da un punto (generali di vista agronomico i punti essenziali sono:si presentano problem agronomici e specifici per ogni coltura) - idoneità dei terreni all’irrigazione

meccanici, economici, ecc. - fabbisogno di acqua irrigua e risposta delle colture

- distribuzione dei consumi irrigui durante la stagione irrigua Da un punto di vista agronomico i punti essenziali sono:

- determinazione del momento di intervento - determinazione dei volumi di adacquamento - idoneità dei terreni all’irrigazione - scelta del metodo irriguo - fabbisogno di acqua irrigua e risposta delle colture - qualità delle acque.

- distribuzione dei consumi irrigui durante la stagione irrigua Le caratteristiche più importanti da valutare nei terreni sono:

- determinazione del momento di intervento - la giacitura (forti pendenze),

- la tessitura e la struttura, - determinazione dei volumi di adacquamento - il pH (reazione anomala),

- scelta del metodo irriguo


(ruscellamento, percolazione, ecc.), D = variazioni positive o negative dell’umidità del terreno e della vegetazione.

Gli apporti idrici naturali sono costituiti da eventi naturali (pioggia utile, neve,

rugiada, ecc.) o da falde freatiche (profondità, tipo di terreno, tipo di coltura). - il contenuto in sali proprietà idrologiche (permeabilità troppo debole e troppo accentuata), - la suscettività all’erosione, - il fabbisogno di acqua irrigua e la risposta delle colture. Per stimare il fabbisogno di acqua irrigua si può ricorrere al bilancio idrico, per un deter minato periodo di tempo, Conoscere il consumo idrico delle piante significa quantificare i termini (E + T). WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ IEsistono delle tabelle e degli studi condotti che aiutano gli imprenditori agricoli ad = E + T - N + Pr ± D W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ I = irrigazione, E = evaporazione, T = traspirazione, N = apporti naturali, Pr = individuare il corretto colume di acqua da distribuire. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ percolazione, ecc.), Dsi = intende variazioni o negative perdite Quando (ruscellamento, si parla di sistemi di irrigazione la positive modalità con cui viene dell’umidità del terreno e della vegetazione. distribuita l’acqua nel terreno. Gli apporti idrici naturali sono costituiti da eventi naturali (pioggia utile, neve, Per effettuare una distribuzione corretta si usano impianti specifici. rugiada, ecc.) o da falde freatiche (profondità, tipo di terreno, tipo di coltura). La scelta di un metodo piuttosto che un altro dipende da tantissimi fattori, quali la Conoscere il consumo idrico delle piante significa i termini (E la + T). disponibilità idrica, la morfologia e la giacitura quantificare del terreno, il clima, fonte di Esistono delle tabelle idrico, e degli studi condotti che aiutano gli di imprenditori agri- della approvvigionamento il dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ tipo di coltura, il grado meccanizzazione coli ad individuare il corretto volume di acqua da distribuire. coltura, etc. Quando si parla di sistemi Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ di irrigazione si intende la modalità con cui viene distribuita l’acqua nel terreno. Si distinguono i seguenti metodi irrigui: Per effettuare una distribuzione corretta si usano impianti specifici. metodo per sommersione; La •scelta di un metodo piuttosto che un altro dipende da tantissimi fattori, quali • la metodo per scorrimento; disponibilità idrica, la morfologia e la giacitura del terreno, il clima, la fonte di approvvigionamento idrico, il tipo di coltura, il grado di meccanizza zione della coltura, etc.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

Si distinguono i seguenti metodi irrigui: • metodo per sommersione; • metodo per scorrimento; • metodo per aspersione o a pioggia; • metodo per microportate o a goccia; • metodo per subirrigazione.


• metodo per subirrigazione. scomparti. Il primo tipo, di solito, è composto da diversi rettangoli di terreno amp Irrigazione per sommersione: ne esistono di tre tipi ad aiuole/rasole, scomparti. Il primo tipo, di solito, è composto da diversi rettangoli di terreno amp

Irrigazione per sommersione: ne esistono di tre tipi ad aiuole/rasole, a conche e a scomparti. Il primo tipo, di solito, è composto da diversi rettangoli di terreno ampi all’incirca 100 mq, allagati per mezzo di primari e secondari. Vengono, in 100 mq, allagati per mezzo di canali canali primari e secondari. Vengon seguito, drenati da canali posti sia ai lati drenati da canali posti sia ai lati sia alla fine del campo. sia alla fine del campo.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

100 mq, allagati per mezzo di canali primari e secondari. Vengono L’impianto di irrigazione a conche rappresenta il metodo più adatto per l’irri L’impianto di irrigazione a conche rappresenta il metodo più adatto p drenati da canali posti sia ai lati sia alla fine del campo. gazione di colture arboree. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ di colture arboree. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ L’impianto di irrigazione a conche rappresenta il metodo più adatto pe DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ di colture arboree.

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Consiste nel bagnare una fascia circolare intorno alla base del fusto. Consiste nel bagnare una fascia circolare intorno alla base del fusto. Le conche sono collegate al canaleal principale mezzo di canali secondaridi canal Le conche sono collegate canale per principale per mezzo di adacquamento (che portano l’acqua) e vengono modellate in modo tale da Consiste nel bagnare una fascia circolare intorno alla base del fusto. adacquamento (che portano l’acqua) e vengono modellate in modo ta evitare il contatto diretto dell’acqua con il tronco. Le conche sono collegate al canale principale per mezzo di canali contatto diretto dell’acqua con il tronco.


L’impianto di irrigazione a scomparti è simile al primo, ma si distingue per l’estensione degli appezzamenti allagati; con questo tipo di allagamento si posIl campo è circondato da piccoli argini che ne consentono l’allagamento per mezzo sono coprire anche distanze fino ai due ettari (20.000 mq). di canali sia verticali sia orizzontali (coltivazione del riso). Il campo è circondato da piccoli argini che ne consentono l’allagamento per mezzo di canali sia verticali sia orizzontali (coltivazione del riso).

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ Il campo è circondato da piccoli argini che ne consentono l’allagamento per di canali sia verticali sia orizzontali (coltivazione del riso). ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Irrigazione lele più utilizzate, questa tecnica d’irrigazione, è Irrigazione a a scorrimento: scorrimento:tra tra più utilizzate, questa tecnica d’irrigazione, è alla precedente, con con una piccola differenza: che ilil campo non è sommer simile alla precedente, una piccola differenza: che campo non è sommerIrrigazione a scorrimento: tra le più utilizzate, questa tecnica d’irrigazione, è simile l’acqua è fatta scorrere sulla superfice. so, ma l’acqua è fatta scorrere sulla superfice. alla precedente, con una piccola differenza: che il campo non è sommerso, ma l’acqua è fatta scorrere sulla superfice.


In passato erano usati canali come nei casi precedenti, ma oggi questa tecnica è andata in disuso; si utilizzano ancora i canali principali di adacquamento, ma l’acqua per mezzo dama irrigazione In passato scorrere erano usati canali come di nei una casi turbina precedenti, oggi questa mobile tecnica è che è spostata avanti o indietro, rispetto al punto di partenza, per coprire tutta la superfice del andata in disuso; si utilizzano ancora i canali principali di adacquamento, ma l’acqua scorrere mezzo di una turbina da irrigazione mobile che è spostata o campo.per L’acqua non deve trovare ostacoli (piccoli dossi oavanti avvallamenti) altriindietro, rispetto al punto di partenza, per coprire tutta la superfice del campo. menti alcune parti potrebbero non essere irrigate.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ L’acqua non deve trovare ostacoli (piccoli dossi o avvallamenti) altrimenti alcune parti potrebbero non essere irrigate. Impianto irrigazione a pioggia di tipo fisso Impianto irrigazione a pioggia di tipo fisso

A monte dell'impianto vi sono una fonte idrica (pozzo o canale) e una pompa che fornisce pressione all'acqua, che viene spinWƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ ta all'interno di condotte interrate, generalW͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ mente in PVC, e fuoriesce tramite aste sulle quali sono montati irrigatori che hanno il

di distribuire in maniera uniforme compito l'acqua sulle colture. Le aste vengono inserite in corrispondenza di idranti cementati sul terreno in modo da sporgere da esso. A dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ seconda della portata d'acqua fornita l'impianto può venir diviso in varie zone, le cui Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ aperture (e chiusure) sono comandate da valvole manuali, o da idrovalvole regolate da una centralina.

A monte dell'impianto vi sono una fonte idrica (pozzo o canale) e una pompa che fornisce pressione all'acqua, che viene spinta all'interno di condotte interrate, Spesso le condotte in PVC vengono utilizzate per alimentare macchine semogeneralmente in PVC, e fuoriesce tramite aste sulle quali sono montati irrigatori che venti il quali pivot e rotoloni, o lineeuniforme mobilil'acqua di tubazioni appoggiate hanno compito di distribuire in maniera sulle colture. Le aste al terreno. Impianti di irrigazione a pioggia a scomparsa vengono inserite in corrispondenza di idranti cementati sul terreno in modo da sporgere da esso. A della portata d'acqua fornita cade l'impianto venir (e sul terreno) Con il sistema diseconda irrigazione a pioggia l'acqua sullepuò colture diviso in varie zone, le cui aperture (e chiusure) sono comandate da valvole manuali, sotto forma di piccole goccioline; è un sistema che ha trovato largo uso nell'ao da idrovalvole regolate da una centralina. gricoltura tradizionale in quanto permette un notevole risparmio idrico rispetto ai sistemi precedentemente usati; permette un notevole risparmio di manodoSpesso le condotte in PVC vengono utilizzate per alimentare macchine semoventi pera in quanto facilmente automatizzabile; ed inoltre si adatta a tutti i tipi di quali pivot e rotoloni, o linee mobili di tubazioni appoggiate al terreno. terreno.


Con il sistema di irrigazione a pioggia l'acqua cad forma di piccole goccioline; è un sistema che h tradizionale in quanto permette un notevole r precedentemente usati; permette un notevole r facilmente automatizzabile; ed inoltre si adatta a

Questa tipologia di impianto prevede gli stessi elementi che caratterizzano un impianto a pioggia di tipo fisso, ma si differenzia da esso per la particolarità degli idranti che, anziché essere fissi e sporgenti dal terreno, sono caratterizzati da un movimento telescopico che ne permette la discesa. Vengono per questo definiti idranti "a scomparsa", "telesco pici". Questi idranti quindi, grazie al loro mo vimento telescopico, fuoriescono dal WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ terreno solamente durante la stagione W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ irrigua; durante tutte le altre stagioni DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ restano 50cm sotto il livello del terreno, permettendo e semplificando tutte le operazioni colturali con l'impiego di qualsiasi macchina agricola. Questo, ri- spetto agli impianti tradizionali, permette di eliminare tutte quelle zone incolte di impianto e quelle erbacce che solitamente spuntano Questa attornotipologia agli idranti fissi. prevede gli stes dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

impianto a pioggia di tipo fisso, ma si differenz idranti piu’ che, diffusi anziché essere fissi e sporgenti dal Per l’irrigazione a pioggia Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ mobile, gli impianti sono: movimento telescopico che ne permette la dis idranti "a scomparsa", "telescopici". Rotoloni per irrigazione Irricar serie IV Macchine semoventi di grandi dimensioni disponibili in diverse tipologie di strutture, tutte con Questi idranti quindi, grazie al loro movimento t torretta girevole, posizionamento a terra e rotaziosolamente durante la stagione irrigua; durante t ne idraulica dell'intera struttura, posizionamento sotto il livello del terreno, permettendo e sempli idraulico dellecon barre stabilizzatrici e del timone,agricola l'impiego di qualsiasi macchina sollevamento tradizionali, idraulico del carrello portairrigatore permette di eliminare tutte quelle e gancio per ilsolitamente spuntano attorno agli idranti fissi. traino da parte di un trattore. Vengono utilizzati per l'irrigazione di appezzamenti di

Per l’irrigazione a pioggia mobile, gli impianti piu’ diffusi sono: Rotoloni per irrigazione Irricar serie IV

medie e grandi dimensioni. Possono essere fornite di pompa per aspirazione o rilancio, compressore, controllo velocità computerizzato, valvola di ingresso e di scarico, barra spargi-

Macchine semoventi di grandi dimensioni disponibili in diverse tipologie di strutture, tutte con torretta girevole, posizionamento a terra e rotazione idraulica dell'intera struttura, posizionamento idraulico delle barre stabilizzatrici e del timone, sollevamento idraulico del carrello portairrigatore e gancio per il traino da parte di un trattore. Vengono utilizzati per l'irrigazione di appezzamenti di medie e grandi


mento liquami e ala piovana. Vengono fornite con tubo di diametro da 82 mm a 140 mm di lunghezza, che può variare dai 150 ai 550 m, in 6 diverse tipologie di strutture. Le principali caratteristiche dei rotoloni per irrigazione Irricar Seriv IV sono le seguenti: - Turbina a bassissimo assorbimento di pressione, a flusso parzializzato montata in monoblocco con il riduttore; - Riduttore con cambio a 4 marce, disinnesto automatico e riavvolgimento rapi do di soccorso; - Dispositivi di sicurezza per presa di forza e riavvolgimento fuori sagoma; - Trasmissione del moto al rullo tramite corona dentata di ampio diametro; - Guida tubo a vite senza fine; WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ - By-pass automatico e manuale; DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ - Variatore di velocità; - Manometro e contametri; - Ralla girevole con sfere di ampio diametro; - Sollevamento idraulico del carrello, del timone e delle ruote; - Tubi a innesti rapidi da collegare al trattore per l'azionamento dell'impianto idraulico; dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ - Telaio zincato a caldo; - Percorso dell'acqua e accessori zincati; Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ - Carrello porta irrigatore zincato con carreggiata variabile; - Protezioni antifortunistiche; - Tubo polietilene ad altissima resistenza in "media densità" con spessore differenziato a partire dal diametro 90mm; - Libretto d'uso e manutenzione a corredo.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

Rotoloni per irrigazione Irricar serie V

Macchine semoventi di dimensione media e grande a seconda della struttura scelta, con torretta girevole e gancio per il traino da parte di un trattore, utilizzate per l'irrigazione di appezzamenti di medie e grandi dimensioni. I rotoloni per irrigazione Irricar serie V possono essere forniti, a richiesta, di rotazione idraulica, compressore, controllo velocità computerizzato, valvola di


- Protezioni antifortunistiche; - Tubo polietilene ad altissima resistenza in "media densità" con spesso differenziato a partire dal diametro 90mm; - Libretto d'uso e manutenzione a corredo. ingresso e di scarico, barra spargimento liquami e ala piovana. Vengono forniti con tubo di diametro da 63 mm a 125 mm, di lunghezza che può Rotoloni per irrigazione Irricar serie V variare dai 180 ai 450 m, in 6 diverse tipologie di strutture.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Macchine semoventi di dimensione media e grande a seconda della struttura sce Le principali caratteristiche dei rotoloni per irrigazione Irricar Serie V sono le seguenti: - Turbina a bassissimo assorbimento di pressione, a flusso parzializzato montata in monoblocco con il riduttore; - Riduttore con cambio a 4 marce, disinnesto automatico e riavvolgimento rapido di soccorso; - Dispositivi di sicurezza per presa di forza e riavvolgimento fuori sagoma; - Trasmissione del moto al rullo tramite corona dentata di ampio diametro; - Guida tubo a vite senza fine; - By-pass automatico e manuale; - Variatore di velocità; manometro e contametri; - Ralla girevole con sfere di ampio diametro; - Rotazione azionabile direttamente da carica carrello;


- Carica carrello e piedini di stazionamento azionati idraulicamente; - Piedini di stazionamento supplementari sul timone; - Telaio inferiore e superiore zincati a caldo; - Percorso dell'acqua e accessori zincati; - Carrello porta irrigatore zincato con carreggiata variabile; - Protezioni antinfortunistiche; - Tubo polietilene ad altissima resistenza in "media densità" con spessore diffe renziato a partire dal diametro 90 mm; - Libretto d'uso e manutenzione a corredo.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ Rotoloni per irrigazione Irricar serie F WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

Macchine semoventi (o rotoloni per irrigazione) di dimensioni ridotte, con torretta fissa e movimentabili a mano o tramite attac co a 3 punti per il trattore. Sono generalmente utilizzate per l'irrigazione di campi sportivi, aree pubbliche e piccole aziende dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ agricole. I rotoloni per irrigazione serie F Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ possono essere forniti, a richiesta, di dosatore per fertirrigazio ne, riavvolgimento idraulico traMacchine semoventi (o rotoloni per irrigazione) di dimensioni ridotte, con torretta mite presa di forza, attacco a 3 punti per il trattore e barra (per fertirrigazione o fissa e movimentabili a mano o tramite attacco a 3 punti per il trattore. irrigazione Sono generalmente tradizionale). utilizzate per l'irrigazione di campi sportivi, aree pubbliche e piccole aziende agricole. Vengono forniti con tubo di diametro 40 mm oppure con tubo di diametro 50 I rotoloni per irrigazione serie F possono essere forniti, a richiesta, di dosatore per mm, di lunghezza che può andare dai 125 ai 280 m, in due diverse tipologie di fertirrigazione, riavvolgimento idraulico tramite presa di forza, attacco a 3 punti per il trattore e barra (per fertirrigazione o irrigazione tradizionale). strutture, con telaio a 2 ruote e con telaio a 3 ruote.

Vengono forniti con tubo di diametro 40 mm oppure con tubo di diametro 50 mm, di lunghezza che può andare dai 125 ai 280 m, in due diverse tipologie di strutture, Le principali caratteristiche dei rotoloni per irrigazione irricar serie F sono le con telaio a 2 ruote e con telaio a 3 ruote. seguenti: Le principali caratteristiche dei rotoloni per irrigazione irricar serie F sono le - Turbina , a bassissimo assorbimento di pressione, a flusso parzializzato con seguenti: a cinghia; - trasmissione Turbina , a bassissimo assorbimento di pressione, a flusso parzializzato con trasmissione a cinghia; - Riduttore mono velocità con disinnesto automatico;


- Riduttore mono velocità con disinnesto automatico; - Trasmissione del moto al rullo tramite corona dentata; - Guida tubo a vite senza fine; By-pass automatico o manuale; - Variatore di velocità; - Carica carrello automatico "a scomparsa"; - Manometro; - Telaio portante, percorso acqua e accessori zincati a caldo; - Carica carrello automatico "a scomparsa"; - Carrello portairrigatore a carreggiata variabile; - Telaio portante, percorso acqua e accessori zincati a caldo; - Protezioni antifortunistiche; - Carrello portairrigatore a carreggiata variabile; - Tubo polietilene ad altissima resistenza in bassa densità, e media densità; - Protezioni antifortunistiche; - Corredo di libretto d'uso e manutenzione. - Tubo polietilene ad altissima resistenza in bassa densità, e media densità; - Corredo di libretto d'uso e manutenzione.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

Altri impianti di irrigazione utilizzati in Italia sono: WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ Altri impianti di irrigazione utilizzati in Italia sono: Pivot (o ali imperniate) e Ranger (ali translanti) W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Pivot (o ali imperniate) e Ranger (ali translanti) DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Il sistema di irrigazione a grandi ali translanti si è diffuso notevolmente negli ultimi Il sistema di irrigazione a grandi ali translanti si è diffuso notevolmente negli ulanni soprattutto in in presenza di diappezzamenti risulta timi anni soprattutto presenza appezzamentimedio-grandi medio-grandi(anche (anche se se risulta conveniente utilizzarli anche per superfici di 4-5 ha). conveniente utilizzarli anche per superfici di 4-5 ha). Con colture estensive, quali mais e soia e colture industriali quali pomodoro, Con colture estensive, quali mais e soia e colture industriali quali pomodoro, patate patate e mais dolce, l’uso degli impianti irrigui ad ala risulta essere ottimale. e mais dolce, l’uso degli impianti irrigui ad ala risulta essere ottimale. Vengono chiamati pivot quei sistemi in cui il movimento è imperniato su una Vengono chiamati pivot quei sistemi in cui il movimento è imperniato su una torre torre piramidale centrale collegata per mezzo di una o più campate a dei carrelli piramidale centrale collegata per mezzo di una o più campate a dei carrelli mossi da mossi daelettrico. motore In elettrico. In questi la superficie irrigata saràcircolare di formae motore questi sistemi la sistemi superficie irrigata sarà di forma circolare e l'alimentazione idrica e i quadri elettrici sono in corrispondenza della l'alimentazione idrica e i quadri elettrici sono in corrispondenza della torre centrale. torre centrale. Vengono chiamati ranger (o pivot lineari) quei sistemi in cui entrambe le estremità


Vengono chiamati ranger (o pivot lineari) quei sistemi in cui entrambe le estremità delle campate posano su carrelli mossi da motori elettrici. In questi sistemi la superficie irrigata è a forma rettangolare e l'alimentazione idrica è fornita tramite canali o tubi che corrono paralleli al movimento della struttura.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Alcuni modelli sono in grado, una volta arrivati a fine corsa, di ruotare di 180° in modo da raddoppiare la superficie irrigata (ippodromi). Il controllo di questi impianti è svolto da quadri elettrici che, oltre a verificare il buon funzionamento dell'impianto, programmarne la partenza e l'arresto e variare la distribuzione d'acqua in funzione delle zone da bagnare, possono essere comandati, nei modelli più avanzati, tramite rete GSM e si possono collegare a sistemi di posizionamento GPS. L'acqua irrigata viene distribuita tramite irrigatori spray statici a bassa pressione che, oltre a limitare i consumi energetici grazie alla ridotta pressione d'esercizio, evitano la formazione di nebulizzazioni che attraverso l'evaporazione ruscellamento e percolazione l'acqua non causa shock termico alle e il vento porterebbero a perditeprofonda; di rendimento. colture. I vantaggi nell'utilizzo di questi sistemi sono sia di tipo economico (limitati consumi energetici ed idrici, efficienza pluviometrica superiore al 90%), sia di tipo Inoltre attraverso la fertirrigazione si può effettuare una migliore concimazione. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ agronomico. Glil’irrigazione interventi frequenti e misurati l'equilibrioe idrico del i Per agevolare in azienda spesso mantengono vengono progettati realizzati W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ terreno; la bassa pluviometria istantanea favorisce l'assorbimento dell'acqua anDŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ Laghetti e bacini artificiali che in terreni non pianeggianti, terreno rimane più artificiali, soffice e drenato evitano Esistono diverse tipologie di illaghetti o bacini che si e si distinguono fenomeni di ruscellamento e percolazione profonda; l'acqua non causa shock ter sostanzialmente in funzione dello scopo per cui sono costruiti. mico alle colture. Inoltre attraverso la fertirrigazione si può effettuare una migliore concimazione. Per agevolare l’irrigazione in azienda spesso vengono progettati e realizzati i Laghetti e bacini artificiali. Esistono diverse tipologie di laghetti o bacini artificiali, dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ che si distinguono sostanzialmente in funzione dello scopo per cui sono costruiti.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Ci possono essere laghetti creati per fini esclusivamente pratici, quali invasi di recupero acque piovane o di fonte, utili Una particolare realizzazione di questa ultima in caso di siccità, incendio o piscina naturale. Si tratta di un bacino ornamenta come semplice riserva d'acqua per l'irrigazione. bagno immersi in un ecosistema naturale in cu

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

affidato a sostanze chimiche come il cloro, ben

Oppure esistono laghetti che depurazione dell'acqua. hanno solo la funzione esteti ca di abbellire aree verdi resiIl sistema irriguo che oggi trova la massima diffus WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ denziali o pubbliche. In questo W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ caso il laghetto viene generalDŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ mente costruito in modo da Una particolare realizzazione di decorato questa ultima tipologia è definita biolaghetto apparire il più naturale possibile,

con rocce, sassi o tufo, ed eventualmente arpiscina naturale. Si tratta di un bacino ornamentale di acqua dolce dove si può fare ricchitoimmersi con giochi piccole cascate bagno in d'acqua, un ecosistema naturale in cui il trattamento dell'acqua non ed illuminazione di vario tipo. affidato a sostanze chimiche come il cloro, bensì a sistemi naturali di filtrazione dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ depurazione dell'acqua. Una particolare realizzazione di questa ultiIl sistema irriguo che oggi trova la massima diffusione è l’Irrigazione a goccia. ma tipologia è definita biolaghetto o piscina

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ naturale. Si tratta di un bacino ornamentale di acqua dolce dove si può fare il bagno immersi in un ecosistema naturale in cui il trattamento dell'acqua non è affidato a sostanze chimiche come il cloro, bensì a sistemi naturali di filtrazione e depurazione dell'acqua. Il sistema irriguo che oggi trova la massima diffusione è l’Irrigazione a goccia. Il segreto dell'irrigazione a goccia consiste nel mantenere il terreno sempre umido, con brevi e frequenti erogazioni d'acqua.

Il segreto dell'irrigazione a goccia consiste nel m


gocciolante (chiamato ala gocciolante) interrato tra 20 e 40 cm di capace di tenere inumidito il terreno e far sì che tutta l’acqua venga u coltura. La modalità di erogazione si divide in due grandi gruppi:

- puntuale (gocciolatori a

bottone, punto goccia, caLa modalità di erogazione si divide in due grandi gruppi: pillare), dove la goccia cade - puntuale (gocciolatori a bottone, punto goccia, capillare), dove la goccia cade esattamente nel punto inteesattamente nel punto interessato; ressato; - a fascia (ala gocciolante pesante, manichetta), dove la successione dei fori crea una a fascia (ala fascia bagnata la cui larghezza e profondità - dipendono dalla gocciolante conformazione pedel sante, manichetta), dove la terreno e sono indipendenti dalla distanza tra le piante. successione dei fori crea una Ulteriori vantaggi agronomici, legati all' uso fascia di impianti di irrigazione a goccia, bagnata la cui larghez consistono nel garantire l’uniformità di distribuzione dell’acqua sull’intera superficie za e profondità dipendono servita, di mantenere il suolo asciutto nell’interfila permettendo il passaggio dalla conformazione del ter-di WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ macchine operatrici, di mantenere il terreno ben areato evitando compattazione e reno e sono indipendenti dalW͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ fessurazioni, di favorire un maggiore controllo della salinità del terreno, di la distanza tra le piante. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ permettere l’automazione di tutte le fasi del processo irriguo e di permettere l’installazione anche in terreni non pianeggianti. Ulteriori vantaggi Il sistema permette inoltre di rispettare l’ambiente grazie al risparmio di trattamenti agronomici, legati all' uso di impianti di irrigazione a goccia, consistono nel garantire l’uniformità di distribuzione dell’acqua sull’intera super-e chimici e di ridurre la quantità di fertilizzante perché erogato con costanza ficie servita, di mantenere suolo asciutto nell’interfila permettendo il passaggio precisione ilper mezzo di pompe per fertirrigazione; permette una sensibile diminuzione della potenza richiesta per il funzionamento con conseguente riduzione di macchine operatrici, di mantenere il terreno ben areato evitando compattazione di consumi elettrici o di carburante. e fessurazioni, di favorire un maggiore controllo della salinità del terreno, di perdĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ L'irrigazione a goccia è indicata per vigneti, frutteti, in pieno campo e a mettere l’automazione di tutte le fasi del processo irriguo e orticole di permettere l’instalfilare, in serra e fuorisuolo, per colture di mais e seminativi. lazione anche in terreni non Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ pianeggianti. Il sistema permette inoltre di rispettare l’ambiente grazie al risparmio di trattamenti chimici e di ridurre la quantità di L'ulteriore sviluppo dell'irrigazione a goccia è la subirrigazione ovvero un tubo fertilizzante perché erogato con costanza e precisione per mezzo di pompe per gocciolante (chiamato ala gocciolante) interrato tra 20 e 40 cm di profondità e fertirrigazione; permette una sensibile diminuzione della potenza richiesta per il capace di tenere inumidito il terreno e far sì che tutta l’acqua venga utilizzata dalla conseguente riduzione di consumi elettrici o di carburante. funzionamento con coltura. L'irrigazione a goccia è indicata per vigneti,

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

frutteti, orticole in pieno campo e a filare, in serra e fuorisuolo, per colture di mais e seminativi. L'ulteriore sviluppo dell'irrigazione a goccia è la subirrigazione ovvero un tubo gocciolante (chiamato ala gocciolante) interrato tra 20 e 40 cm di profondità e capace di tenere inumidito il terreno e far sì che tutta l’acqua venga utilizzata dalla coltura.


La subirrigazione fornisce un’alta efficienza irrigua, determinata dalla quantità di acqua utilizzata dalla pianta rispetto all’acqua fornita al terreno. Per sistemi tradizionali a scorrimento tale valore è pari al 40%, pari al 65% per sistemi di irrigazione a pioggia, arrivando al 99% con sistemi di subirrigazione. Ciò grazie ad una somministrazione dell’acqua lenta ed in prossimità delle radici, l che consente un risparmio di acqua.

La subirrigazione fornisce un’alta efficienza irrigua, determinata dalla quantità di acqua utilizzata dalla pianta rispetto all’acqua fornita al terreno. Per sistemi tradi zionali a scorri mento tale valore è pari al 40%, pari al 65% per sistemi di irrigazione a pioggia, WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ arrivando al 99% con sistemi di subirrigazione. Ciò grazie ad una somministra DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ zione dell’acqua lenta ed in prossimità delle radici, che consente un risparmio di acqua.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂnjŝŽŶĞ

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ


Impresa Verde Marche srl Via Matteotti n° 7 60121 Ancona (An) e.mail impresaverde.marche@coldiretti.it Tel 071 - 207991 Fax 071-205796 Unità Operativa di Ascoli Piceno Via Asiago n° 2 63100 Ascoli Piceno Telefono 0736-344994- Fax 0736-344985 Unità Operativa di Fermo Via Ragazzi del 99 n° 61/d 63900 Fermo Telefono 0734-622092- Fax 0734-622832 Unità Operativa di Montegiorgio Via Calatafimi n° 8/a 63833 Montegiorgio Telefono 0734-962286- Fax 0734-965014 Unità Operativa di Offida Via IV Novembre n° 8/a 63073 Offida Telefono 0736-888445 - Fax 0736-888635 Unità Operativa di Valtesino Largo del Risorgimento n° 1 63065 Ripatransone Telefono 0735-907067- Fax 0735-90190 Unità Operativa di Petritoli Zona Artigianale Paganelli 63848 Petritoli Telefono 0734-655487- Fax 0734-658885

Pubblicazione realizzata con il contributo dell’Unione Europea. Il contenuto della presente pubblicazione non riflette necessariamente la posizione o l’opinione della Commissione Europea.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.