IL DRENAGGIO IDRICO - 21026 by Coldiretti Macerata

IL DRENAGGIO IDRICO,

LA REGIMAZIONE DELLE ACQUE IN ECCESSO E LA MANUTENZIONE DEI FOSSI E DEI CANALI / ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ

ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Testi e Contenuti Dott. Fabio Passamonti

Progetto 21026 - P.S.R. Marche 2014-2020 - Misura 1. Sottomisura 1.2. Operazione A

Premessa:

La presente pubblicazione, alla cui stesura hanno collaborato il Dott. Luigi Colletta, il Dott. Andrea Torquati e il P.a. Luigi Troiani, vuole essere uno strumento per avvicinare gli imprenditori agricoli alla corretta regimazione delle acque in eccesso e, di conseguenza, alla manutenzione dei fossi e dei canali.

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

Si rischia lo sviluppo dei marciumi del colletto e delle radici e il deperimento della pianta con conseguente minor produzione fino ad arrivare alla morte. Per tali motivi è necessaria un’efficiente rete di scolo delle acque, costituita o dai tradizionali fossi o da una rete drenante.

Tutti gli interventi, le opere realizzate ed i mezzi tecnici che servono ad assicurare la regimazione delle acque nel terreno vanno sotto il nome di sistemazioni idraulico agrarie. La sistemazione del terreno ha sempre avuto, nei tempi passati, una grande importanza sia per le coltivazioni erbacee, sia, ed in modo particolare, nel campo delle colture arboree. La vite, ad esempio, è una pianta che possiede un ampio e sufficientemente profondo apparato radicale, però mal sopporta il rista gno delle acque se non per poco tempo. Lo tollera solo per alcune ore e non per alcuni acqua suolo può provocare del due tipi di edanni ristagno idrico o giorni. Si di rischia lonel sviluppo dei marciumi colletto delle il radici e il deperimento L’eccesso della pianta con conseguente minor produzione fino ad arrivare alla morte. Per tali l’erosione. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ motivi è necessaria un’efficiente rete di scolo delle acque, costituita o dai tradizionali W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Sebbene una permanenza idrica che superi la capacità di campo per lunghi periodi, fossi o da una rete drenante. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ tipicamente nei terreni pianeggianti, possa compromettere una coltura, il danno L’eccesso di acqua nel suolo può provocare due tipi di danni il ristagno idrico o l’erosione. provocato dall’erosione sulle colline rappresenta una minaccia ben più consistente, Sebbene una permanenza idrica che superi la capacità di campo per lunghi periodi, tipiin quanto la perdita dello strato fertile unarisulta, irrecuperabile. per cui si sono verificati ristagni ild’acqua vigneti mal sistem camente nei terreni pianeggianti, possa compromettere coltura, dannonei provocato Per quanto riguarda le attività agricole nelle fasce collinari le sistemazioni idraulico dall’erosione sulle colline rappresenta unaaggravato dagli interventi cementizi degli ultimi anni (strade, zon minaccia ben più consistente, in quanto la agrarie avevano raggiunto nella prima metà del secolo scorso un notevole livello di artigianali) che, oltre a causare una rilevante perdita di fertile perdita dello strato fertile risulta, irrecuperabile. hanno interferito sulla le rete di alla scolo crescente delle idraulico acque, che non perfezione, in seguito alla specializzazione delle colture ed Per quanto riguarda le attività agricole nelle fasce collinari sistemazioni dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ adeguatamente ripristinata. agrarie avevano raggiunto nella prima metà del secolo scorso un notevole livello di meccanizzazione, sono state in gran parte abbandonate ed eliminate, con il risultato perfezione, in seguito alla specializzazione delle colture ed alla crescente meccanizdi un incremento dei fenomeni di instabilità dei versanti. Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ zazione, sono state in gran parte abban donate ed eliminate, con il risultato di un Negli ultimi anni il fenomeno dell’erosione per la diminuzione della piovosità sia incremento dei fenomeni di instabilità estiva che invernale è stato sottovalutato. Il problema preminente è rappresentato dei versanti. all’irrigazione della vite e delle difficoltà dell’approvvigionamento dell’acqua. Negli ultimi anni il fenomeno dell’erosioTuttavia, di fronte ad una minor piovosità annuale, più frequentemente si assiste ad ne per la diminuzione della piovosità sia una concentrazione della pioggia con un’intensità di pioggia raramente riscontrata estiva che invernale è stato sottovalutato. in precedenza. Tale fenomeno ha messo a dura prova l’efficienza della rete scolante, Il problema preminente è rappresentato all’irrigazione della vite e delle difficol tà dell’approvvigionamento dell’acqua. Tuttavia, di fronte ad una minor piovosità annuale, più frequentemente si assiste ad Sicuramente, per difendersi dall’erosione del suolo, risulta di note di pioggia raramente riscontrata in una concentrazione della pioggia con un’intensità presenza dell’inerbimento quanto erboso difende precedenza. Tale fenomeno ha messo a dura prova l’efficienza in della reteil cotico scolante, per cui si sono verificati ristagni d’acqua nei vigneti Oltre alla predisposizione di una efficiente rete di scolo delle acqu mal sistemati. Il fenomeno è aggravato dal ristagno è importante mantenere in efficienza l dagli interventi cementizi degli ultimi annisuolo (strade, zone idrico industriali e zone artigianali)

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sistemazioni idraulico agrarie principali sono l’affossatura e drenaggio risulta poco diffuso in Italia sia per gli alti costi di realiz

A livello di progettazione bisogna tenere conto della pendenza gen appezzamenti e del profilo geologico e chimico meccanico del terreno. In queste analisi verranno poi calcolate la profondità dei dreni e la lor Molto diffusa e utilizzata è l’affossatura,

che, oltre a causare una rilevante perdita di fertile terreno agricolo, hanno interferito sulla rete di scolo delle acque, che non sempre è stata adeguatamente ripristinata. Sicuramente, per difendersi dall’erosione del suolo, risulta di notevole importanza la presenza dell’inerbimento in quanto il cotico erboso difende dal ruscellamento. Oltre alla predisposizione di una effi ciente rete di scolo delle acque, per la difesa del suolo dal ristagno idrico è importante mantenere in efficienza la rete di scolo. Le sistemazioni idraulico agrarie principali sono il drenaggio. Il dreovvero l’allontanamento delle acque l’affossatura attraverso edscoline. Il deflusso i WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ naggio risulta poco diffuso in Italia sia per gli alti costi di realizzazione sia a causa del W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ basso potere di emungimento (2Lt/sec, 180 m3/Ha nelle 24 ore). favorito dalla pendenza del terreno che consente di convogliare al megli DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ A livello di progettazione bisogna tenere conto della pendenza generale degli appezeccesso verso scoline. La pendenza fossi In è funzione variabile, dall’1% zamenti e del profilole geologico e chimico meccanico dei del terreno. di queste analisi verranno poi calcolate la profondità dei dreni e la loro distanza. Molto diffusa e utilizzata è l’affossatura, ovvero l’allontanamento delle acque attraverso scoline. Il deflusso idrico viene favorito dalla pendenza del terreno che consente di convogliare al meglio l’acqua in eccesso verso le scoline. La pendenza dei fossi è variabile, dall’1% per i suoli sabbiosi, al 4% per quelli argillosi. In linea generale e dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ del tutto indicativa si puo’ affermare che la distanza tra le scoline per i terreni molto compatti 15-20 m terreni tendenzialmente argillosi 25-30 m terreni medio impasto 3035 m terreni tendenzialmente Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ sabbiosi 50-60 m. Le sistemazioni idraulico agrarie non interessano solo gli appezzamenti coltivati ma anche quelli incolti. Lo spopolamento della montagna e della collina e la mancanza di manutenzione del territorio favorì il verificarsi di fenomeni alluvionali e franosi con gravi danni a persone e cose. In tutti i casi di terreni abbandonati la realizzazione di sistemi di protezione dall’erosione con mezzi naturali, il più semplice dei quali è la messa a dimora di essenza arboree ed arbustive rappresenta un mezzo di difesa dalle piogge abbondanti. Le sistemazioni idraulico agrarie sia in pianura che in collina deve garantire un buon sviluppo delle colture, facilitare lo sgrondo delle acque ed il corretto franco di coltivazione ed evitare l’erosione.

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In ogni caso quindi di piogge abbondanti e concentrate in un breve periodo, si debbono fare tutti quegli interventi che consentono un rapido deflusso delle acque: • buona manutenzione dei fossi di scolo; • scavo, se necessario, di nuovi fossi o fossatelli; • intervento con il ripuntatore nell’interfila del vigneto.

Quest’ultima operazione serve anche a contenere ne taglia una parte delle radici.

Per quanto concerne il drenaggio ed in modo partic Quest’ultima operazione serve anche a contenere la vigoria delle piante in quanto ne suo scopo quello di convogliare l’eccesso di ac taglia una parte delleè radici. Per quanto concerne il drenaggio ed in modo particolare il drenaggio sotterraneo, il suo atmosferiche, fuori da un terreno per consentirne o scopo è quello di convogliare l’eccesso di acqua, dovuto alle precipitazioni atmosferi-

che, fuori da un terreno per consentirne o migliorarne l’utilizzo agricolo.

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dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ Il drenaggio, effettuato su terreni adatti alla coltivazione prende il nome di drenaggio agricolo mentre sui terreni nei quali si prevede la realizzazione di insediamenti abitativi o produttivi o di semplici infrastrutture in questo caso si parla di drenaggio industriale. La quantità di acqua presente all’interno di un terreno dipende dalle sue caratteristiche meccaniche, dalla sua stratigrafia e dal rapporto tra la quantità entrante (afflusso) e la quantità uscente (deflusso). Normalmente l’afflusso è dato dall’infiltrazione, legata sostanzialmente alla pioggia, il deflusso alla portata di filtrazione ed all’evapotraspirazione. Sul terreno esiste sempre un sistema di drenaggio naturale più o meno sviluppato che consente, in condizioni normali, lo smaltimento dell’acqua superficiale mentre lo smaltimento dell’acqua di falda dipende soprattutto dalla conduttività del terreno e dalle condizioni al contorno, come la presenza di corpi d’acqua. L’eccesso di acqua

Il drenaggio, effettuato su terreni adatti alla c drenaggio agricolo mentre sui terreni nei quali

l “serbatoio del suolo” recapitando l’acqua raccolta nella rete superfic finitiva un sistema drenante è sempre costituito da una rete superficiale a c sere associato un sistema di drenaggio del terreno, necessario per abbas da freatica.

nel terreno viene eliminato mediante drenaggi poco profondi e drenaggi di falda che accelerano lo svuotamento del “serbatoio del suolo” recapitando l’acqua raccolta nella piu’ comune sistema di Drenaggio è quello orizzontale. rete superficiale. In definitiva un sistema drenante è sempre costituito da una rete superficiale a cui può essere associato un sistema di drenaggio del terreno, necessario per abbassare la falda freatica. abbassamento della falda viene indotto mediante la costruzione di

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ enante (solitamente interrata), all'interno della quale l'acqua si muove per g Il piu’ comune sistema di Drenaggio è quello orizzontale rete si estende su una superficie notevole ma per uno spessore verticale ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ L'abbassamento della falda viene indotto mediante la costruzione di una rete drenante

dotto. Interventi di queste dimensioni vengono solitamente realizzati (solitamente interrata), all'interno della quale l'acqua si muove per gravita. La rete si enaggio di terreni utilizzati in agricoltura. Questo tipo di drenaggio effettu estende su una superficie notevole ma per uno spessore verticale molto ridotto. Inter venti di queste dimensioni vengono solitamente realizzati per il drenaggio di terreni perfici ridotte si utilizzano a salvaguardia di insediamenti di vario tipo o utilizzati in agricoltura. Questo tipo di drenaggio effettuato su superfici ridotte si utiWƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ nsolidamento dei terreni. lizzano a salvaguardia di insediamenti di vario tipo o per il consolidamento dei terreni. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ distinguono due tipi fondamentali di drenaggio orizzontale, la cui ad DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ Si distinguono due tipi fondamentali di drenaggio orizzontale, la cui adozione dipende dal problema specifico: pende dal problema specifico: 1) DRENAGGIO PROFONDO O DI FALDA 1) drenaggio profondo o di falda Viene utilizzato in suoli con buona con-

duttivita in cui si può sfruttare il movi-

mento di falda per allontanare l'acqua in

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ eccesso.

Nel drenaggio orizzontale di falda, il

modulo drenante consiste di una rete di Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

tubazioni (forate) inserite nel terreno, o di fossi profondi, che fissano la base del dreno ad una quota ben al di sotto della zona da risanare, che può essere, nel caso di terreno coltivato, quella delle radici della coltura. Una opportuna spaziatura dei dreni consente di abbassare la falda alla quota voluta in modo da consentire che lo strato di terreno superiore possa liberarsi ene utilizzato in suoli con buona conduttivita in cui si può sfruttare il movim tramite la percolazione. da per allontanare l'acqua in eccesso. Il drenaggio di falda e applicabile in suoli ove: a) la zona daorizzontale risanare sia situata al di sopra strati condrenante buona conduttivita idraulica e el drenaggio di falda, il di modulo consiste di una abbastanza potenti; bazioni (forate) inserite nel terreno, o di fossi profondi, che fissano la b b) l'eccesso di acqua di superficie o nello strato superiore puo infiltrarsi e percolare con facilita attraverso la zona superiore fino in falda.

impossibile o economicamente svantaggioso ed e necessario ricorrere ad altri sistemi. Il drenaggio di falda interrato I dreni laterali sono costituiti da tubazioni interrate, che consento l' Quando non siano rispettate queste condizioni il drenaggio di falda diventa impossibile dell'acqua attraverso fessure o fori o tra un tronco e l'altro. o economicamente svantaggioso ed e necessario ricorrere ad altri sistemi. La tipologia del sistema e definita dalla conformazione della rete (disposiz Il drenaggio di falda interrato dreni laterali e dei collettori sul terreno), dal tipo di dreno e di collettore. I dreni laterali sono costituiti da tubazioni interrate, che consento l'ingresso dell'acqua attraverso fessure o fori o tra un tronco e l'altro. La conformazione della rete dipende in prima istanza dalla topografia, ed in La tipologia del sistema e definita dalla conformazione della rete (disposizione dei dreda considerazioni di praticità e di minimo costo. La topografia obbliga ni laterali e dei collettori sul terreno), dal tipo di dreno e di collettore. massima efficienza della rete, a scegliere una conformazione in cui la maggi La conformazione della rete dipende in prima istanza dalla topografia, ed in seconda da considerazioni di praticità di minimo La topografia obbliga, per massima qua dei dreni sia situata nelle ezone piu’ costo. basse, che raccolgono la lamaggior efficienza della rete, a scegliere una conformazione in cui la maggior parte dei dreni siadi ca acqua superficiale e che presentano la distanza della falda dal piano situata nelle zone piu’ basse, che raccolgono la maggior quantità di acqua superficiale e piu’ ridotta. che presentano la distanza della falda dal piano di campagna piu’ ridotta. questa Per il terreno da drenare piuttosto con pre Per questaragione, ragione, sese il terreno da drenare e piuttostoe ondulato con ondulato presenza di zone WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ depresse si sceglie disposizione dreni che segue l'andamento naturale: mo-l'and zone piupiu depresse si una sceglie una dei disposizione dei dreni che segue W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ duli drenanti nelle zone depresse e collettori di collegamento lungo le altre aree. Questo naturale: moduli drenanti nelle zone depresse e collettori di collegamento DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ tipo di sistema si chiama naturale. Se l’altimetria del terreno e piu uniforme e possibile altre aree. Questo tipo di sistema si chiama naturale. Se l’altimetria del te scegliere una disposizione regolare di dreni e collettori: si hanno in questo caso sistemi a griglia parallela o sistemi a spina di pesce. piu uniforme e possibile scegliere una disposizione regolare di dreni e colle hanno in questo caso sistemi a griglia parallela o sistemi a spina di pesce.

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dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

La pendenzada da assegnare ai dreni lateralilaterali e dell'ordine 5÷10 cm ogni5÷10 100 m,cm la lunLa pendenza assegnare ai dreni e dell'ordine ogni 10 ghezza massima (per le tubazioni) non deve superare i 200÷250 m. lunghezza massima (per le tubazioni) non deve superare i 200÷250 m. La conformazione a spina di pesce con il collettore lungo la direzione di massima pen

denza, che sfrutta direttamente l'acclività naturale, permette di realizzare un sistema in cui i dreni sono collocati sempre alla stessa profondità; è quindi preferibile in terreni declivi. Un altro vantaggio della conformazione a spina di pesce e dato dall'ingresso obliquo dei dreni nei collettori, che riduce il rischio di ostruzioni.

D'altra parte in terreni pianeggianti, dove la pendenza naturale non sarebbe comunque sufficiente e dove e preferibile avere moduli drenanti della massima dimensione possibile per rendere massima la dimensione dei campi e ottimizzarne la lavorazione meccanica, si preferisce la disposizione a griglia parallela. In situazioni ove e ben individuabile una direzione della pendenza del terreno è preferibile disporre i collettori lungo tale linea. Questa disposizione favorisce l'intercettazione del flusso di acqua da parte dei dreni. I dreni laterali possono scaricare in collettori aperti o in collettori chiusi. Nel caso di collettori aperti è possibile raccogliere anche l'acqua scolante superficiale, ma limita la dimensione del campo lavorabile meccanicamente. Qui lo sbocco dei dreni nel collettore e più facilmente controllabile e si hanno minori problemi di ostruzione ma costituisce un punto delicato durante la manutenzione dei collettori. Questo sistema è meno costoso come costruzione ma più costoso come manutenzione WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ rispetto al sistema a collettori chiusi drenanti. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ conformazione spina di pesce con collettore lungo massima LeLa tubazioni utilizzatea per la realizzazione dei il moduli drenanti sonola ladirezione parte piu’ di imporDŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ tante di un sistema di regimazione delle acque. pendenza, che sfrutta direttamente l'acclività naturale, permette di realizzare un Lesistema tubazioniin utilizzate hannosono subitocollocati una grande evoluzione quando i primi impianti cui i dreni alla da stessa profondità; è quindi sempre sono stati costruiti (200÷300 anni fa). Inizialmente i 'tubi' consistevano in trincee, riempreferibile in terreni declivi. Un altro vantaggio della conformazione a spina di pesce pite per una certa altezza di materiale filtrante inerte (ghiaia) o vegetale (fascine etc.) e dato dall'ingresso obliquo dei dreni nei collettori, che riduce il rischio di ostruzioni. e poi riempite. D'altra parte in terreni pianeggianti, dove tipo la ependenza naturale del non sarebbe Attualmente sono disponibili tubazioni di diverso materiale all'inizio secolo comunque sufficiente e dove e preferibile avere moduli drenanti della massima furono introdotte le tubazioni in dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ laterizio e calcestruzzo, negli anni 60 le tubazioni in materiale plastico. dimensione possibile per rendere massima la dimensione dei campi e ottimizzarne

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ la lavorazione meccanica, si preferisce la disposizione a griglia parallela.

In situazioni ove e ben individuabile una direzione della pendenza del terreno è

Tubazioni in laterizio e in calcestruzzo Tubazioni in laterizio e in calcestruzzo

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ Tubazioni in laterizio e in calcestruzzo

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ Sono costituite da tronchi di lunghezza compresa tra 20 e 30 cm con diametri interni da 5 a 20 cm per il laterizio, maggiori - da 20 a 50 cm - per il calcestruzzo. I tronchi vengono posati l'uno accanto all'altro. Attualmente questo tipo di materiale non e più Sono costituite da tronchi di lunghezza compresa tra 20 e 30 cm con diametri interni utilizzato, se non in situazioni particolari per questioni economiche. da 5 a 20 cm per il laterizio, maggiori - da 20 a 50 cm - per il calcestruzzo. I tronchi

vengono posati l'uno accanto all'altro. Attualmente questo tipo di materiale non e Sono costituite da tronchi di lunghezza compresa tra 20 e 30 cm con più utilizzato, se non in situazioni particolari per questioni economiche. Tubazioni in materiale plasticodĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ da 5 a 20 cm per il laterizio, maggiori - da 20 a 50 cm - per il calces vengono posati l'uno Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ accanto all'altro. Attualmente questo tipo di più utilizzato, se non in situazioni particolari per questioni economich

Attualmente sono molto utilizzate tubazioni di plastica ondulate. Tubazioni in materiale plastico Possono essere di polietilene ad I tubi di plastica ondulati hanno diametri esterni standard di 40,50,65,80,100 e 125 alta densita (PE) o polivinilcloruro (PVC). Queste mm; il diametro interno e solitamente 0.9. Il loro prezzo cresce rapidamente con il Possono essere di polietilene ad alta densita (PE) o polivinilcloruro (PVC). Queste ultime sono meno costose e piu utilizzate, ma si degradano se esposte a lungo alla diametro. I tubi sono perforati e le fessure sono situate nei solchi lungo il contorno. ultime sono meno costose e piu Possono essere di varie forme. luce del sole e diventano fragili con il gelo. utilizzate, ma si degradano se esposte a lungo alla luce del Attualmente sole e diventano sono fragili molto utilizzate tubaOve siano disponibili sul mercato, i tubi in plastica ondulata sono i più convenienti con il gelo. zioni di plastica ondulate. I tubi di plastica ondulati hanno diametri esterni standard di come prezzo e come facilita di gestione in cantiere; ove non siano disponibili

40,50,65,80,100 e 125 mm; il diametro interno solitamente 0.9. Il loro prezzo localmente ma sia e necessario importarli a volte conviene, per cresce impianti estesi

utilizzare tubi in calcestruzzo o laterizio, costruendoli sul posto. I tubi in plastica sopportano installazioni meno accurate e sono particolarmente adatti all'installazione meccanica.

rapidamente con il diametro. I tubi sono perforati e le fessure sono situate nei solchi lungo il contorno. Possono essere di varie forme. Ove siano disponibili sul mercato, i tubi in plastica ondulata sono i più convenienti come prezzo e come facilita di gestione in cantiere; ove non siano disponibili localmente ma sia necessario importarli a volte conviene, per impianti estesi utilizzare tubi in calcestruzzo o laterizio, costruendoli sul posto. I tubi in plastica sopportano installazioni meno accurate e sono particolarmente adatti all'installazione meccanica. Attorno alle tubazioni si deve disporre del materiale filtrante che ha sia una funzione di tipo idraulico, cioè di ridurre le perdite di carico all'ingresso, sia di trattenere il ma teriale fine trasportato dall'acqua. Il filtro può essere costituito da ghiaia o sabbia o da fibre naturali o artificiali. WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ 2) DRENAGGIO POCO PROFONDO W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Utilizzato in terreni in cui l'infiltrazione e la percolazione in falda sono scarsi con conDŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ seguente eccesso di acqua superficiale. Il drenaggio orizzontale poco profondo E’ un tipo di drenaggio agricolo che viene realizzato in terreni con velocita di infiltrazione molto basse nella zona delle radici e/o scarsa conduttività degli strati più profon di. In questi terreni e necessario accelerare l’allontanamento dell’acqua di pioggia che non si infiltra evitando che provochi l’impaludamento del terreno. Si realizza allo scopo la classica sistemazione del terreno a letto (bedding system). Essa puo essere a letto dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ piano (flat bed) o a letto convesso (cambered bed). L'eccesso di acqua in superficie viene indirizzata verso i dreni di campo per scorrimento Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ superficiale (overland flow). Il letto piano puo avere al massimo una larghezza di 10 m, mentre la sistemazione a letto convesso consente di allargare il letto fino a 20÷30 m. La maggior parte dell'acqua di pioggia che si infiltra non e in grado percolare attraverso la zona delle radici, essendo impedita dalla bassa conduttività degli strati sottostanti, ma riempie gli strati superiori fino alla saturazione e produce un forte interflusso laterale. Questo stato di cose, se non viene eliminato provoca un doppio danno: l'eccesso di acqua in superficie modifica la struttura del terreno riducendo sempre di più la velocita di filtrazione; l'eccesso di acqua nella zona radicale impedisce o riduce la crescita delle colture. Esistono due tipi di drenaggio poco profondo il drenaggio talpa o quello a scasso (in pratica l’aratura con un erpice particolare). Il drenaggio talpa Il moto dell'acqua all'interno dello strato di terreno superficiale (interflusso) verso i collettori longitudinali è favorito tramite la realizzazione nel terreno di fori suboriz-

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Il moto dell'acqua all'interno dello strato di terreno superficiale (interflusso) verso i collettori longitudinali è favorito tramite la realizzazione nel terreno di fori suborizzontali simili a quelli realizzati in natura dalle talpe. Essi vengono realizzati con il dispositivo dell’aratro talpa che consiste in una specie di piccolo siluro (talpa) attaccato al fondo di una sottile lama verticale. Il diametro dei fori e di 5÷10 cm e la loro spaziatura e di 1.5÷3.0 m. La profondità di installazione e solitamente tra i 40÷60 cm sotto il piano di campagna.

zontali simili a quelli realizzati in natura dalle talpe. Essi vengono realizzati con il dispositivo dell’aratro talpa che consiste in una specie di piccolo siluro (talpa) attaccato al fondo di una sottile lama verticale. Il diametro dei fori e di 5÷10 cm e la loro spaziatura e di 1.5÷3.0 m. La profondità di installazione e solitamente tra i 40÷60 cm sotto il piano di campagna. Il foro viene realizzato trascinando l'aratro, infisso nel terreno, con un comune trattore. La talpa produce nel terreno il foro ed una serie di fessure che favoriscono il moto dell'acqua verso il foro.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ La lunghezza dei dreni talpa e la loro durata dipende fortemente dalle W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ Il foro viene realizzato trascinando l'aratro, infisso nel terreno, con un comune caratteristiche del terreno (stabilita e resistenza al susseguirsi di periodi umidi e secchi, composizione etc.). Un valore di sicurezza consigliabile e 50 m. trattore. La talpa produce nel terreno il foro ed una serie di fessure che favoriscono DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ La pendenza non deve essere troppo alta, perchè alte velocità dell’acqua all'interno La lunghezza dei dreni talpa e la loro durata dipende fortemente dalle caratteristiche il moto dell'acqua verso il foro. del foro favorirebbero l'erosione, ne troppo bassa per evitare occlusioni. Pendenze del ottimali sono umidi dell’ordine dello 0.2÷0.3 %. I dreni sono solitamente disposti nella terreno (stabilita e resistenza al susseguirsi di periodi e secchi, composizione direzione di massima pendenza del terreno. Essi possono scaricare direttamente etc.). Un valore di sicurezza consigliabile e 50 m. dentro fossi, ma il sistema migliore ed il più utilizzato e di intercettare il flusso dei La pendenza non deve essere tropdreni talpa tramite trincee drenanti trasversali. Questo sistema, non introduce ostacoli alle operazioni agricole, permette di ridurre po alta, perchè alte velocità dell’acqua all'interno del foro favorirebbero l'erosione, ne la lunghezza dei dreni e gioca quindi in favore di sicurezza. Le trincee drenanti sono dotate di una tubazione posta sul fondo e sono riempite solitamente con ghiaia. ottimali troppo bassa per evitare occlusioni. Pendenze sono dell’ordine dello 0.2÷0.3 Una volta realizzato il sistema drenante occorre ottimizzare i canali principali, rete %. I dreni sono solitamente disposti nella direzionedrenante. di massima pendenza del terreno. La funzione della rete e di trasferire l'acqua drenata verso il recapito finale. Essi possono scaricare direttamente dentro fossi, maLa il sistema migliore ed il dalla piùtopografia utilizconfigurazione della rete dipende essenzialmente ed altimetria dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ del territorio; un ruolo non trascurabile la presenza di infrastrutture quali strade, zato e di intercettare il flusso dei dreni talpa tramiteferrovie e di centri abitati ed insediamenti produttivi. trincee drenanti trasversali. La composizione della rete segue un ordine gerarchico: si parte dalle scoline dei campi per arrivare, Questo sistema, non introduce ostacoli alle operazioni agricole, permette di ridurre la Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ lunghezza dei dreni e gioca quindi in favore di sicurezza. Le trincee drenanti sono dotate di una tubazione posta sul fondo e sono riempite solitamente con ghiaia. Una volta realizzato il sistema drenante occorre ottimizzare i canali principali, rete drenante. La funzione della rete e di trasferire l'acqua dre nata verso il recapito finale. La configurazione della rete dipende essenzial- attraverso fossi di dimensioni sempre crescenti mente dalla topografia ed altimetria del territorio; un ruolo non trascurabile la presenza di infrastrutture quali strade, ferrovie e di centri abitati ed insediamenti produttivi. La composizione della rete segue un ordine gerarchico: si parte dalle scoline dei campi per arrivare, attraverso fossi di dimensioni sempre crescenti a canali di ordine sempre maggiore. Il canale principale è per definizione, quello che porta al recapito finale.

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a canali di ordine sempre maggiore. Il canale principale è per definizio WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ porta al recapito finale. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ

a canali di ordine sempre maggiore. Il canale principale è per definizio porta al recapito finale. dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ

Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

La conformazione della rete dovrebbe seguire queste indicazioni fondamentali: a) i fossi, colatori e canali di ordine più basso devono essere tracciati secondo uno schema regolare in modo di non ostacolare la coltivazione e consentire la massima utilizzazione del terreno; b) i dreni principali (collettori e scoline) devono essere tracciati nelle zone più depresse dei campi e seguire la pendenza del terreno; La conformazione della rete dovrebbe seguire queste indicazioni fonda c) i canali di ordine più alto (primari) devono essere tracciati lungo le maggiori depressioni (impluvi naturali) e via via lo stesso metodo dovrebbe essere seguito per i canali a) i fossi, colatori e canali di ordine più basso devono essere tracciat di ordine inferiore. schema regolare in modo di non ostacolare la coltivazione e consent

utilizzazione del terreno;

acqua viene fatta evaporare (evaporation pond) o mandarla in falda at verticali. Un altro tipo di drenaggio è costituito dal Drenaggio verticale profond di pozzo).

Se si seguono queste indicazioni il tracciamento della rete e la disposizione dei canali saranno praticamente guidati dall'altimetria e dalla conformazione naturale del bacino; inoltre in questo modo si potrà uti lizzare al massimo la pen denza naturale.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

L'abbassamento della falda è ottenuto con una serie di pozzi opp E’ possibile che la presenza di infrastrutture influisca sul percorso dei canali. dislocati sul territorio che affondano anche notevolmente, dai quali si Il recapito finale di un sistema drenante e costituito da un corpo d'acqua di dimensioni meccanicamente. I pozzi sono collegati ad una rete scolante. in pressione, tali da poter ricevere senza problemi il deflusso proveniente dal bacino Può WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ funzione di raccolta e smaltimento delle acque drenate. essere un corso d'acqua, un lago (naturale o artificiale) o il mare. W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ In eccezionali verticale come può essere il caso di drenaggi utilizzato agricoli in regioni DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ Il casi drenaggio e normalmente per semiaride ottenere lo scorrimento superficiale naturale e scarso e cosi il reticolo naturale, può essere dove temporanei della falda in zone ove sia necessario effettuare scavi per necessario scolare il sistema in una depressione ove l'eccesso di acqua viene artificiale per evaporare altri tipi di interventi. utilizzano in attraverso questo pozzi caso delle punte a fatta (evaporation pond) oSi mandarla in falda verticali. points) opportunamente di interesse collegate Un altro tipo di drenaggio è costituitodistribuite dal Drenaggio verticale profondo (drenaggio e di pozzo). nell’area

pompe.

L'abbassamento della falda è ottenuto con una serie di pozzi opportunamente dislocati In entrambi i casi l’acqua di falda viene recapitata in una rete di fossi o sul territorio che affondano anchedĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ notevolmente, dai quali si preleva acqua meccanicache, insieme all’acqua di origine meteorica, mente. I pozzi sono collegati ad una rete in pressione, che svolge la funzione di raccolta Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ ela convoglia al recapito finale (scolo del sistema). smaltimento delle acque drenate. Il drenaggio verticale normalmente utilizzato per ottenere abbassamenti Confrontando le e due tipologie si può osservare che il temporanei drenaggio v della falda in zone ove sia necessario effettuare scavi per fondazioni o per altri tipi di seguenti vantaggi: interventi. Si utilizzano in questo caso delle punte aspiranti (well points) opportuna1. Possibilità di realizzare drenaggio mente distribuite nell’area di interesse eil collegate ad una oin più terreni pompe. ondulati con In entrambi i casi l’acqua di falda viene recapitata in una rete depressioni, che renderebbero particolarmente di fossi o di fognatura che, insieme all’acqua di origine meteorica, la convoglia al recapito finale (scolo del difficoltosi la raccolta e lo smaltimento (per gravita) delle acque prov sistema).

drenaggio di falda orizzontale; Confrontando le due tipologie si può osservare che il drenaggio verticale ha i se2. Riduzione dei costi di manutenzione; guenti vantaggi: 3. Maggior potenzialità del sistema drenante;

1. Possibilità di realizzare il drenaggio in terreni ondulati con presenza di depressioni, che renderebbero particolarmente difficoltosi la raccolta e lo smaltimento (per gravita) delle acque provenienti da un drenaggio di falda orizzontale;

2. Riduzione dei costi di manutenzione; 3. Maggior potenzialità del sistema drenante; 4. Efficienza in situazioni particolari: il drenaggio verticale può essere l’unico sistema adottabile quando l’acqua da eliminare è presente in stradi diversi a quote diverse. In questo caso il pompaggio dalla falda sottostante favorisce la percolazione dallo strato superiore semipermeabile; 5. Recupero dell’acqua emunta dal terreno, se di buona qualità, può essere utilizzata per l’irrigazione.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ Tra gli svantaggi è possibile evidenziare: 1. Complessità del“modulo drenante”: non e più costituito da tubi o fossi ma da pozzi, WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ pompe e accessori; W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ 2. Costo di gestione: il drenaggio verticale richiede energia (elettrica o chimica) per le DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ pompe; 3. Lentezza di risposta: nelle situazioni in cui il clima presenta forti precipitazioni in stagione colturale e si richiede una rapida eliminazione dell’acqua, il drenaggio verticale e molto più costoso di quello orizzontale (sono richiesti molti pozzi).

Una volta realizzato l’impianto di regimazione delle acque si rende necessario mantedĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ nere efficiente e in ordine la rete idrica. Quando le perturbazioni riversano sulle campagne torrenti di pioggia, il risultato, per chi non si è preoccupato di pulire canali e fossi di Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ scolo durante gli anni, è quello di far diventare i campi non piu’ coltivabili o comunque si avrà una resa di bassissimo livello. Tenere in ordine i fossi aziendali non costa un capitale. Può richiedere un investimento un po’ più consistente se sono in pessime condizioni e in ogni caso, anche dovendo rifare da capo un canale, non si superano i 5 euro al metro lineare. Trattasi di uno scavo praticamente nuovo. Se si tratta soltanto di ripristinare un canale compromesso, non si va oltre i due euro per metro lineare, mentre una manutenzione ordinaria è nell’ordine dei 50 centesimi. Chiaramente, intervenire con periodicità regolare abbassa i costi, perché difficilmente si dovranno fare grossi lavori. Una manutenzione con cadenza quadriennale, per esempio, non arriva a un euro per metro. Dopotutto la riprofilatura del letto, una volta fatta, si mantiene per anni; è sufficiente dare al corso d’acqua la giusta pendenza.

canali e fossi di scolo durante gli anni, è quello di far dive coltivabili o comunque si avrà una resa di bassissimo livello.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ Trattasi di uno scavo praticamente nuovo. Se si tratta soltanto di ripr canale compromesso, ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘ non si va oltre i due euro per metro lineare, m manutenzione ordinaria è nell’ordine dei 50 centesimi.

Chiaramente, intervenire con periodicità regolare abbassa i cos difficilmente si dovranno fare grossi lavori. Una manutenzione co quadriennale, per esempio, non arriva a un euro per metro. Do WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ riprofilatura del letto, una volta fatta, si mantiene per anni; è sufficien W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ corso d’acqua la giusta pendenza. DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ La pendenza è, chiaramente, un fattore determinante se vogliamo c

scorra. La pendenza è, chiaramente, un fattore determinante se vogliamo che l’acqua scorra. II macchinari che aiutano a realizzare ed effettuare manutenzione dei fos macchinari che aiutano a realizzare ed effettuare manutenzione dei fossi sono ad esempio la benna trapezoidale. esempio la benna trapezoidale.

dĞƐƚŝ Ğ ŽŶƚĞŶƵƚŝ Tenere in ordine i fossi aziendali non costa un capitale. Può richiedere un investimento un po’ più consistente se son Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ e in ogni caso, anche dovendo rifare da capo un canale, non metro lineare.

Prima si doveva lavorare sul fianco del canale e costruirlo metro per metro. Con la benna trapezoidale la produttività si moltiplica e, di conseguenza, è possibile ridurre notevolmente il costo dell’intervento. Altro intervento di manutenzione dei fossi e canali è decespugliare le erbe che nascono spontaneamente.

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

La gran parte delle imprese agricole è attrezzata per trinciare le erbe spontanee ma esistono macchine ancora piu’ avanzate come delle trincia erbe e cespugli. Esse si prestano benissimo per il taglio su larghe superfici, fino a oltre 5 metri in un solo passaggio. Le trinciatrici laterali sono inclinabili da 90° verso l'alto fino a 65° verso il basso.

/ ŐŝŽǀĂŶŝ ŝŶ ĂŐƌŝĐŽůƚƵƌĂ ĚŽǀĞ͗ ŝŶǀĞƐƚŝƌĞ Ğ ŐƵŝĚĂ ĂůůĂ DŝƐƵƌĂ ϲ͘ϭ͘

WƌŽŐĞƚƚŽ ϮϭϬϮϲ W͘^͘Z͘ DĂƌĐŚĞ ϮϬϭϰͲϮϬϮϬ DŝƐƵƌĂ ϭ͘ ^ŽƚƚŽŵŝƐƵƌĂ ϭ͘Ϯ͘ KƉĞƌĂǌŝŽŶĞ

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Žƚƚ͘ &ĂďŝŽ WĂƐƐĂŵŽŶƚŝ

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