COLDIRETTI MACERATA
UNIONE EUROPEA
REGIONE MARCHE
PSR MARCHE 2007-2013
RISCHIO: RIBALTAMENTO DEI TRATTORI AGRICOLI
Tutti i trattori agricoli a ruote e a cingoli possono essere a rischio di ribaltamento, con conseguenze per il conducente anche molto gravi, fino ad arrivare alla morte. Quando si parla di ribaltamento ci si riferisce o al ribaltamento laterale o al ribaltamento longitudinale, anche se spesso hanno un’azione concomitante sull’esito finale dell’instabilità dei trattori. Il ribaltamento dei trattori avviene con una prima rotazione di 90°C rispetto all’asse verticale, che può proseguire con il capovolgimento completo di 180° C, fino ad innescare un rotolamento ripetuto. Questo fenomeno non riguarda soltanto le aziende con terreni in pendenza, poiché il ribaltamento può avvenire anche in pianura per cedimento del terreno, per presenza di ostacoli nascosti dal terreno inerbito, per errori di manovra con carichi sollevati, per manovre effettuate ad alta velocità, ecc.
Elementi generali che possono avere un ruolo importante nel ribaltamento dei trattori
Nella conduzione delle macchine agricole non bisogna mai dimenticare che si lavora all’interno di un sistema complesso composto: dal trattore e dalle macchine operatrici con i loro dispositivi; dalle caratteristiche, dalle condizioni e dall’orografia del terreno; dalle modalità di movimento del mezzo; dall’operatore addetto al lavoro.
Le caratteristiche del trattore
Le condizioni di pericolo nell’impiego del trattore variano notevolmente in relazione alle sue caratteristiche ed in particolare: al sistema di propulsione: due o quattro ruote motrici, a cingoli; alle caratteristiche geometriche: passo, carreggiata, posizione del baricentro; alla distribuzione delle masse: presenza o meno di zavorre; alle caratteristiche dei pneumatici: dimensioni, disegno e usura del battistrada, pressione di gonfiaggio; allo sviluppo di coppie molto elevate; all’affidabilità del mezzo: vetustà ed obsolenza, grado di manutenzione ed efficienza, presenza o meno di modifiche tecnico-costruttive effettuate che alterano la distribuzione delle masse (es. modifica delle zavorre, installazione ed uso di attrezzature inadeguate e non previste dal costruttore, installazione di gommatura non prevista, ecc.).
Caratteristiche del terreno
Le caratteristiche del terreno hanno una notevole influenza sugli incidenti di ribaltamento, gli elementi più importanti sono: la pendenza: pianeggiante, salita, discesa; il tipo: terra battuta, terreno agricolo, residui di coltivazione precedente, presenza di vegetazione erbacea, letto di semina; le condizioni: asciutto, bagnato, uniforme, sconnesso, tessitura (sabbioso, argilloso, ecc.), cedevole, franoso, presenza di buche, capezzagne, argini, ecc.. Per alcuni tipi di terreno sono stati determinati i valori medi del coefficiente di adesione (Ca) di seguito riportati: Superficie Strada pavimentata Strada in terra battuta Stoppie di grano Cotica erbosa Terreno umido Letto di semina
Ruote 0,90 – 1,00 0,60 – 0,65 0,40 – 0,50 0,45 – 0,55 0,20 – 0,35 0,25 – 0,30
Cingoli --0,85 – 0,95 0,70 – 0,80 0,60 – 0,70 0,50 – 0,60 0,40 – 0,50
Modalità di movimento del mezzo
L’operatore deve analizzare il comportamento del trattore in moto e valutarne le modalità con cui esso si muove lungo il percorso, in particolare la velocità, il senso di marcia, l’attraversamento di pendii trasversalmente lungo le linee di massima pendenza, ecc..
Tipo di lavoro svolto
Il rischio di ribaltamento può aumentare notevolmente in relazione alla tipologia delle lavorazioni svolte, in connessione con l’orografia dei terreni, con le sistemazioni idraulico-agrarie aziendali, ecc.. E’ opportuno effettuare un sopralluogo prima di dare inizio ai lavori, principalmente nei terreni non conosciuti. 1