TheNational, 23 Marzo 2009
Coldplay ad impatto zero Di Anealla Safdar
Il concerto dei Coldplay di sabato (28 Marzo, ndr) sarà a impatto zero, con gli organizzatori che finanzieranno un parco eolico (generatori di energia pulita dal vento, ndr) in Nuova Zelanda per compensare tutte le energie consumate nel mettere in scena l’evento. Lo show si terrà al Emirates Palace hotel nella stessa sera dell’Earth Hour (campagna lanciata da WWF, ndr), quando le luci degli edifici saranno spente in tutto il mondo, inclusi gli UAE (Emirati Arabi Uniti, ndr), al fine di promuovere il risparmio energetico. Gli organizzatori stimano che lo show genererà circa 600 tonnellate di Biossido di Carbonio. A causa della difficoltà pratica di ‘tirare la spina’ su uno stadio pieno di gente durante un concerto, i promoters finanzieranno un parco eolico per dimostrare il proprio supporto. Inoltre sul luogo ci saranno bidoni per la raccolta differenziata, e sarà mostrato un video sull’Earth Hour prima dell’apparizione della band sul palco e ai partecipanti saranno distribuiti dei volantini. Gli organizzatori, Flash, hanno annunciato ieri il piano per bilanciare le emissioni di Carbonio. E’ finanziato da Enviromena Power Systems, fondati in Abu Dhabi, con il supporto del World Wildlife Fund. “Non possiamo spegnere l’energia elettrica per ragioni di salute e sicurezza” ha dichiarato John Lickrish, il direttore amministrativo di Flash. “Ma ciò che possiamo fare è raggiungere la gente e parlare loro direttamente. Quello che faremo è compensare tutto il consumo di energia.” Enviromena ha compilato una stima dettagliata delle emissioni che probabilmente causerà l’evento. Le 600 tonnellate di Biossido di Carbonio comprendono anche la quantità generata dal volo di un entourage di 40 persone verso Singapore e poi verso Londra, dall’attrezzatura delle luci e degli amplificatori, dalle automobile delle circa 15.000 persone previste presenti allo show e dai rifiuti prodotti. “Alla fine di tutto ciò, ci si ritrova con una certa quantità di Biossido di Carbonio che sarà bilanciata dal nostro impegno in programmi come il parco eolico in cui stiamo investendo con il progetto in Nuova Zelanda ,” ha affermato Sami Khoreibi, il presidente di Enviromena Power Systems, che stanno stipulando un accordo con UK-based Carbon Neutral Company per finanziare il parco eolico. Altrove, il Burj Al Arab di Dubai sarà oscurato durante l’ora di Earth Hour insieme ad altri edifici del paese. Il clima degli UAE (Emirati Arabi Uniti, ndr) fa sì che molta energia sia consumata per l’aria condizionata, rendendo difficile così perdere la reputazione di paese sprecone. “Qui si devono fare i conti con condizioni climatiche molto difficili, questo è uno dei problemi,” ha affermato Mr Lickrish. “Possiamo fare la nostra piccola parte per quanto riguarda gli eventi, ma per noi questo davvero ci sta guidando verso la consapevolezza e verso il dire ‘Ragazzi, non è così difficile.’” I Coldplay stessi avevano già confermato il loro sostegno a questo progetto, ha aggiunto.