2 minute read

LA TRASPARENZA FISCALE

L’APPROCCIO FISCALE DI COMER INDUSTRIES

Comer Industries opera attraverso 9 società: due entità in Italia, due in Cina e una in India, Stati Uniti, Brasile, Germania e Regno Unito. I ricavi sono prodotti per il 46% in Europa, per il 28% nell’area Asia Pacific, per il 22% in Nord America e per la rimanente parte nell’area dell’America Latina.

Come gruppo multinazionale, Comer Industries contribuisce alle economie dei diversi Paesi in cui opera. Il contributo economico nei diversi Paesi in cui Comer Industries è presente si esplicita anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie: • imposte sul reddito, l’imposta sui profitti delle società; • imposte sulla proprietà, riscossioni sulla proprietà, vendita o locazione di immobili; • imposte sul lavoro, comprensive delle imposte riscosse e pagate alle autorità fiscali per conto dei dipendenti; • imposte indirette riscosse sul fatturato e produzione e sul consumo di beni e servizi, quali IVA, dazi doganali, ecc.; • imposte locali legate alla corporate social responsibility.

Nello spirito del proprio Codice Etico, Comer Industries si impegna ad agire in ogni sua entità con onestà e integrità in tutte le questioni fiscali e con un approccio fiscale trasparente e sostenibile nel lungo termine. Comer Industries si impegna a rispettare la legislazione in tutte le giurisdizioni in cui opera, lavorando a stretto contatto con le autorità fiscali, i consulenti fiscali e i revisori dei conti per assicurare il pagamento delle imposte dovute.

PIANIFICAZIONE FISCALE

Comer Industries cerca di garantire che gli affari fiscali del Gruppo siano gestiti nel modo più efficiente, in conformità con le normative fiscali applicabili, attraverso un approccio alla pianificazione fiscale conservativo e coerente con i principi stabiliti nel Codice Etico. Non vengono perseguite strategie di pianificazione fiscale e non vengono utilizzati schemi artificiosi privi di sostanza economica allo scopo di conseguire risparmi fiscali. Non vengono messi in atto comportamenti e operazioni, domestiche o cross-border, che si traducano in costruzioni di puro artificio, che non riflettano la realtà economica e da cui sia ragionevole attendersi vantaggi fiscali indebiti.

I rapporti infragruppo sono regolati, a fini fiscali, in base al arm’s length principle, come definito in ambito OCSE (Model Tax Convention e Transfer Pricing Guidelines), perseguendo la finalità di allineare, quanto più correttamente possibile, le condizioni e i prezzi di trasferimento con i luoghi di creazione del valore nell’ambito del Gruppo.

GESTIONE DEL RISCHIO FISCALE

Nel determinare il trattamento fiscale di una particolare transazione o attività vengono adottate scelte e interpretazioni fiscali ragionevoli e fondate. Alla luce delle dimensioni e della complessità dell’attività del Gruppo, possono sorgere rischi in relazione all’interpretazione di normative fiscali locali. Questi rischi vengono identificati e analizzati internamente e con il supporto di consulenti fiscali.

RAPPORTI CON LE AUTORITÀ FISCALI

Comer Industries garantisce trasparenza e correttezza nei rapporti con le autorità fiscali, mirando a costruire e mantenere relazioni aperte e costruttive con tutte le autorità fiscali competenti e a risolvere qualsiasi controversia in spirito collaborativo. In casi di particolare incertezza sul trattamento fiscale applicabile a questioni rilevanti, vengono utilizzati gli strumenti per conoscere in anticipo la posizione dell’autorità fiscale competente.

CAPITOLO 4 LA soste nibilità ECONOMICA

This article is from: