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Quando il meeting aziendale diventa esperienza
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CUS emilia romagna
Quando il meeting aziendale
diventa esperienza
Tre itinerari tra cultura, food, benessere e motori. Per vivere un’autentica Mice Experience in Emilia Romagna di Giulia Broggi
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n emilia romagna anche la meeting industry dialoga con l’offerta turistica regionale e i suoi prodotti più prestigiosi. Sempre più spesso gli eventi congressuali promossi in regione – che tra Parma e rimini vanta un parco leader in italia e a livello internazionale per numero e capienza delle strutture e professionalità degli addetti al settore includono nei loro programmi esperienze, momenti ludici e attività “leisure”. Come a dire: partecipi ad un meeting aziendale e contemporaneamente hai l’opportunità di scoprire la motor Valley emiliano romagnola (tra visite a prestigiosi musei aziendali, Ferrari e lamborghini in primis, e tappe nei circuiti dove cimentarsi con prove di guida sicura), di imparare, grazie ad una cooking lesson, l’arte della pasta fatta a ma-
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no o visitare – degustando prodotti Dop e igp – caseifici, aziende vinicole e centri di cultura enogastronomica, e ancora di immergersi nella suggestiva atmosfera di borghi medievali, palazzi rinascimentali, monumenti Unesco e antiche rocche circondate da splendidi paesaggi. l’offerta congressuale della regione può contare come punti di forza su efficienti strutture in prestigiose città d’arte, come Parma, Bologna e rimini. Proprio Bologna lo scorso novembre ha ospitato “Italy at Hand, The Event”, appuntamento business to business dedicato alla meeting industry italiana che ha visto la partecipazione di 30 aziende nazionali del settore e 45 qualificati buyer internazionali, impegnati anche in attività legate alle eccellenze culinarie, artistiche e del territorio. e sono proprio i punti di eccellenza mastermeeting.it
FOCUS EMILIA ROMAGNA Vista panoramica della città di Bologna dalla Torre degli Asinelli
le tappe principali di un circuito molto apprezzato: quello dei palazzi storici di Bologna. il tour è stato battezzato Genus Bononiae: ogni tappa, un palazzo. e ogni palazzo, un tesoro. i vari edifici custodiscono all’interno, quadri, sculture, opere d’arte e altre meraviglie (https://genusbononiae.it/). Camminare senza troppa fretta fra Piazza Maggiore e Piazza Santo Stefano (con le sue meravigliose sette chiese) e gironzolare fra i vicoli medioevali che si dipanano dietro l’archiginnasio è un’esperienza senza dubbio da provare. Come passeggiare sotto i Portici di Bologna, i più lunghi del mondo (oltre 40 km), candidati a diventare Patrimonio Unesco. Bologna è sempre stata famosa anche per le sue osterie. Fra queste ce ne è una
Il Duomo romanico di Modena, riconosciuto sito Unesco dal 1997 assieme alla sua Torre Ghirlandina e all’adiacente Piazza Grande
delle tre destinazioni turistiche a rendere unica l’esperienza di un meeting aziendale. ecco tre proposte per vivere un’autentica “mice experience” in emilia romagna.
Bologna, modena e la motor Valley
Salire su una Torre del tempo con le pareti di vetro, percorrere gli antichi corsi d’acqua sotterranei di Bologna, fare una sosta nella stanza dei dialetti. Sembrano avventure alla Harry Potter quelle che si possono vivere nel Museo della Storia della Città a Bologna, tappa obbligata per conoscere curiosità, origine e sviluppo di questa città dall’affascinante passato e dal dinamico presente. È un museo con tanti effetti speciali, spazi firmati da architetti famosi, quadri meravigliosi, effetti visivi e sonori, quello allestito dentro Palazzo Pepoli, in via Castiglione, in centro città, la cui corte interna è proposta come location per aperitivi e cene di gruppo. Palazzo Pepoli, è anche una delmastermeeting.it
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davvero unica: è l’osteria del Sole antichissima e di origine medioevale in vicolo ranocchi, (si chiama del Sole perché la sera è chiusa) che serve solo da bere. i clienti si portano le cose da mangiare in un sacchetto e le consumano al tavolo. la zona dell’osteria del Sole pullula di piccole vetrine e di botteghe storiche dell’enogastronomia bolognese. Così ri-
Bologna
la città di Bologna mette a disposizione degli eventi congressuali sedi di grande capienza e prestigio. in primo piano c’è il polo fieristico e congressuale – tra i più importanti d’europa – formato da tre strutture direttamente collegate che possono essere utilizzate in modo indipendente o in contemporanea, ulteriormente arricchito dal rinnovato Teatro europauditorium, che con le sue 1.750 sedute si colloca al primo posto per capienza in emilia romagna e nella Top Five in italia. Un’altra sede prestigiosa per eventi si trova nel cuore della città: è lo splendido Palazzo re enzo, un elegante edificio del Xiii secolo. non bisogna dimenticare il nuovissimo FiCo eataly World con il suo Centro Congressi; con i suoi oltre 4.000mq è il più grande parco tematico e centro commerciale del mondo dedicato al settore agroalimentare, che permette di “fare esperienza” della cultura enogastronomica regionale. oltre alle sedi più capienti e note, Bologna mette a disposizione ben 120 edifici tra storici e non convenzionali per allestire eventi dal carattere inconfondibile. Tra questi l’elegante aula magna di Santa lucia e la sala “Stabat mater” all’interno dell’archiginnasio. la destinazione bolognese è ulteriormente arricchita dalle attività del “Bologna Convention Bureau”, una business unit di Bologna Welcome Convention and Visitors Bureau, nata per promuovere la città sul mercato miCe e per attrarre in città eventi congressuali, aziendali, di incentivazione e di ogni altro genere, nazionali ed internazionali. il Convention Bureau rappresenta oltre 70 operatori del territorio, tra centri congressi, sedi alberghiere, dimore storiche, sedi non convenzionali, PCo (Professional Congress organizer) e fornitori di servizi ausiliari ed è l’interlocutore ideale per conoscere le diverse opportunità offerte dalla destinazione Bologna, operando in sinergia con Bologna Welcome dal punto di vista dell’informazione e dell’accoglienza turistica e con il pieno supporto del Comune di Bologna e delle istituzioni locali. ogni anno è prestigioso il calendario congressuale e fieristico bolognese riferito sia ad eventi nazionali che internazionali e il Bologna Convention Bureau lavora per numerose candidature in diversi ambiti. nel 2019 Bologna sarà il quartier generale dei Campionati europei UeFa Under 21 di calcio, che si svolgeranno in italia. ad agosto 2019 la città ospiterà i 1.200 partecipanti alla Conferenza dell’european Science education research association.
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focillati si può affrontare un’impresa memorabile: la salita sulla Torre degli Asinelli (3 euro). Un’arrampicata di 98 metri di altezza e 498 scalini. ma alla fine il panorama dei tetti rossi della città ripaga della fatica. Un’altra tappa obbligatoria è il Museo della Ducati, la moto cult per i centauri di tutto il mondo. Si trova a Borgo Panigale, quartiere della città, e raccoglie le testimonianze di oltre mezzo secolo di competizioni dell’azienda, fondata dai fratelli Ducati nel 1926. l’esposizione ospita 44 moto, tra 26 da corsa e 18 stradali. l’area dedicata ai prodotti di serie è suddivisa in quattro sale a tema, e ogni moto è presentata con la relativa scheda tecnica. il museo Ducati ogni anno raccoglie oltre 40.000 visitatori (è la terza esposizione dei musei più visitata di Bologna). Tante le esperienze incentive e team building che si possono fare a Bologna, dalle cooking lesson per imparare l’arte della pasta fatta a mano da “le Cesarine”, storica scuola di sfogline bolognesi, a simpatici laboratori e attività di gruppo per la preparazione di gelati e sorbetti al museo del gelato Carpigiani, passando per l’originale tour che tocca le torri del centro storico, attraversa l’antico mercato medievale per la scelta dei migliori prodotti tipici e si conclude con visita e degustazione con vista sui tetti di Bologna, dalla splendida terrazza panoramica della Torre Prendiparte. l’itinerario prosegue verso modena, terra dove un’enogastronomia unica convive con la passione per le quattro ruote. la scoperta del centro storico parte dalla visita guidata al bellissimo Palazzo Ducale, che per oltre due secoli ha ospitato la Corte estense e oggi è sede dell’accademia militare (visite sabato e domenica, con prenotazione il mercoledì precedente), quindi suggeriamo, in puro stile b-leisure, di anticipare o posticipare il soggiorno di lavoro per godere delle meraviglie che questo splendido monumento offre: il Cortile d’onore, capolavoro dell’architettura barocca, lo Scalone d’onore ornato da statue romane, il loggiato, il Parlatorio, la Scala del Circolo Unificato, il Cortile accademia di Torino, le bellissime sale dell’appartamento di Stato e del museo Storico dell’accademia militare, mastermeeting.it
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con armi e armature, memorie, bandiere, uniformi e tamburi. Dopo la full immersion nell’arte e nella storia è possibile accedere a un regno dell’ingegneria meccanica, prenotando un factory tour nella sede di Maserati, una delle case automobilistiche di fama internazionale, vanto della motor Valley emiliano romagnola, che si trova a pochi minuti dal centro storico di modena. il tour nella sede della Casa del Tridente consente di apprezzare le caratteristiche tecniche e di design dell’intera gamma in esposizione, nonché di vedere da vicino il grande “loop”, un anello semi sospeso dal forte impatto visivo progettato da ron arad, architetto di fama internazionale. la visita prosegue nella linea di assemblaggio, nella zona test e in quella finizione, permettendo di scoprire da vicino come si creano questi prodotti di assoluta eccellenza tecnologica e dal design impeccabile che nascono dalla sinergia perfetta tra uomo e macchina. altre tappe motoristiche da non perdere a modena e dintorni sono il Museo Enzo Ferrari (MEF) e l’Autodromo di Modena. il meF, a pochi passi dalla stazione di
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modena, è una struttura di 5.000 mq dedicata a enzo Ferrari e all’automobilismo sportivo. Fa parte del complesso museale la casa in cui il Drake nacque nel 1898 e alla quale è legata un padiglione espositivo, coperto da un avveniristico ed originale “cofano” di alluminio giallo che l’avvolge come una sorta di mano aperta. nel corso dell’anno il meF ospita diverse mostre tematiche ed è dotato di un Centro di Documentazione, computer room e spazi dedicati ad eventi e attività didattiche e seminariali. Si prosegue con la visita all’Autodromo di Modena, inaugurato nel 2012, location ideale per organiz-
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (prodotto DOP) matura nella “batteria” di botti, ordinate con capienza decrescente e realizzate con legni differenti
Bologna. Palazzo d’Accursio affacciato su Piazza Maggiore, sede del municipio
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Autodromo di Modena, circuito sportivo green che si impegna a favore della riduzione dei gas serra, anche nel mondo dei motori
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zare attività di test drive con supercar, per incentive e team building con possibilità di affittare e personalizzare la pista in esclusiva. ad una ventina di chilometri dal centro città, a San Cesario sul Panaro, è stato inaugurato lo scorso anno il Museo Pagani. Questa esposizione speciale racconta, attraverso modelli esclusivi, la storia del fondatore Horacio Pagani, designer e creatore di auto artigianali: dai primi lavori in argentina con bozzetti e progetti inediti mai realizzati, fino alle ultime creazioni Pagani automobili, tra cui Zonda e Huayra. nel 2016 era sorto il nuovo stabilimento Pagani, non lontano dalla sua sede storica. l’azienda è specializzata nella produzione e commercializzazione di vetture gran Turismo. nel nuovo impianto, di 8.000 mq, le più moderne tecnologie sui materiali compositi convivono con la tradizione artigianale (www.pagani.com/it/). Proseguendo verso maranello, ecco il Museo Ferrari, il museo “sportivo” più visitato d’italia, con 375.000 ingressi annui. Da non perdere la suggestiva Sala delle Vittorie che celebra i successi più recenti della Scuderia del Cavallino. Per i visitatori, molte altre attrazioni: i simulatori di Formula 1 semi-
professionali, un set fotografico per salire a bordo di una Ferrari e conservare un ricordo personalizzato al termine della visita, la possibilità di misurarsi in un vero cambio gomme, un grande Ferrari Store e l’accogliente caffetteria. entrambi i musei Ferrari di modena e maranello sono spazi unici e coinvolgenti nei quali è possibile organizzare anche eventi privati in esclusiva, in quanto offrono una cornice ideale per la realizzazione di convegni, attività di team building e cene tra le vetture. modena è terra di motori, ma anche di sapori unici. D’obbligo una passeggiata tra i banchi dello storico Mercato Albinelli, a pochi passi dal Duomo di modena (dal 1997 inserito nel Patrimonio dell’Umanità Unesco assieme alla Torre della ghirlandina e a Piazza grande) che ospita, nell’elegante struttura in ferro e vetro, i rivenditori al dettaglio dei migliori prodotti tipici modenesi, dall’aceto Balsamico Tradizionale al Parmigiano reggiano, passando per lambrusco, tortellini, amaretti, ciliegie di Vignola. e una tappa all’Erba del Re, ristorante una stella michelin di luca marchini, chef che sa sempre esprimere nei suoi piatti unici due valori forti, territorialità ed evoluzione. Partendo dall’accurata selezione di materie pri-
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me d’eccellenza, i menù proposti rappresentano un omaggio alle tradizioni dell’emilia romagna, all’italia nel suo insieme, e uno sguardo aperto verso nuove forme di espressione culinaria. adiacente al ristorante, la scuola di cucina Amaltea di marchini propone anche corsi di cucina, cooking show e corsi di team building. Vera sintesi della passione modenese per motori e sapori è l’azienda casearia Hombre, un’eccellenza nel campo dell’agricoltura biologica, Qui, dove ci si prende molta cura delle mucche, trattate benissimo (a suon di musica e con enormi spazzole sotto cui vanno a pulirsi e massaggiarsi), il Parmigiano reggiano è prodotto seguendo tecniche tradizionali tramandate nel corso dei secoli, ma nel rispetto dei più moderni e rigorosi standard qualitativi previsti dalle attuali leggi in materia. a fianco delle forme di Parmigiano lasciate a stagionare, è ospitato il museo “Collezione Panini” che espone una delle più complete collezioni al mondo di maserati (inclusa la a6gCS Berlinetta Pininfarina, prodotta in soli quattro esemplari, che, con carrozzeria “barchetta” vinse tre volte la mille miglia nella sua categoria). altro suggerimento per una tappa gour-
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met, in una cornice davvero molto suggestiva, il Calcagnino nella suggestiva ambientazione del Castello di Formigine. non si può infine lasciare la destinazione senza una visita alla Casa Museo di Luciano Pavarotti, la Villa nella quale il maestro insieme con la sua famiglia ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, trasformata in uno splendido museo, che permette di scoprire il maestro e avvicinarsi garbatamente alla sua memoria (www.casamuseolucianopavarotti.it).
Parma, nel cuore della Food Valley e delle terre Verdiane
Siamo a Parma, capitale della Food Valley, Città Creativa per la gastronomia Unesco e futura Capitale della Cultura (nel 2020), nonché tempio della lirica con il Prestigioso Verdi Festival. D’obbligo partire dalla visita dell’elegante centro storico e delle antiche botteghe enogastronomiche, dove “sfilano” i best seller del territorio, Prosciutto di Parma e Culatello di Zibello, ma anche Parmigiano reggiano di diverse stagionature e i nettari gutturnio e malvasia. Tappa obbligatoria al Battistero di Parma, monumento simbolo della città. Fotografatissimo dai turisti, troneggia accanto al Duomo (altro
Parma. La cattedrale di Santa Maria Assunta, e il Battistero, entrambi situati, insieme al Palazzo vescovile, in piazza Duomo
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Sopra. Colorno (Parma). La Cooking School ALMA, il più autorevole centro di formazione della Cucina Italiana a livello internazionale. A destra, Il “re dei formaggi” il ParmigianoReggiano, prodotto Dop storico, simbolo del made in Italy alimentare
Parma
splendore) in Piazza Duomo. Se si ha la fortuna di vederlo in una giornata di sole, la vista è davvero abbagliante, in quanto il pregiato marmo rosa di cui è rivestito letteralmente riluce. altra sosta obbligata in città, il Teatro Regio, che tutti gli anni in autunno ospita il Verdi Festival, manifestazione di richiamo internazionale dedicata alle opere del “cigno” di Busseto (soprannome di giuseppe Verdi per l’eleganza del suo stile musicale, paragonato al canto di morte del cigno). Sia la Sala Bar che il ridotto del Teatro sono disponibili per eventi aziendali, e durante il
immerso nel verde di un parco secolare, il Paganini Congressi costituito dall’auditorium Paganini, dal rinnovato Centro di Produzione musicale a. Toscanini e dalle sale congressuali collegate è uno splendido esempio di recupero di architettura industriale firmato da renzo Piano, in grado di ospitare e dar vita a eventi musicali e a convention aziendali, congressi e meeting di varie dimensioni. alla sala da 780 posti dell’auditorium Paganini si affiancano 5 spazi polifunzionali, con una capacità totale di circa 1.700 posti tra cui spicca la Sala Pizzetti (Spazi ipogei), da 360 posti, costruita sotto il livello del terreno, ma dotata di pareti a vetrata che ne permettono l’illuminazione naturale. il Teatro regio di Parma apre a concerti, congressi e meeting le sue sale decorate da Paolo Toschi e gian Battista Borghesi. i 1.092 posti della sala principale e la disponibilità di eleganti spazi interni ne fanno uno scenario ideale per accogliere eventi di grande prestigio. È poi da sottolineare come, negli ultimi anni, il “Verdi Festival” sia diventato sempre di più un prodotto turistico, oltre che culturale, con offerte mirate ad operatori italiani e internazionali specializzati in incentive ed eventi speciali. Un altro importante contenitore congressuale di Parma è il Palaverdi, raffinata struttura situata nel quartiere fieristico della città, con 17.000 metri quadri di superficie perfettamente
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primo e secondo atto dell’opera è possibile godere di un piccolo rinfresco nelle salette del retropalco. la scoperta delle eccellenze parmensi prosegue con la visita all’Academia Barilla, vera e propria istituzione del gusto e sede per interessanti proposte di incentive e team building a tema food. a circa mezz’ora da Parma ecco poi il pittoresco Borgo di Fontanellato, con la sua suggestiva rocca (che può diventare anche un’affascinante location per meeting aziendali) e il Labirinto della Masone, il più grande labirinto di bambù al mondo,
modulabile e capace di ospitare grandi congressi sino a 5.000 posti a sedere e 6.000 in piedi. Un ulteriore spazio espositivo è situato all’interno del centrale Palazzo del governatore: un grande e prestigioso luogo i cui ampi spazi, restaurati per ospitare mostre di livello internazionale, offrono al visitatore un interessante e articolato percorso. altrettanto ricca è l’offerta congressuale di Salsomaggiore Terme dove il Palazzo dei Congressi si presenta come uno splendido edificio in stile libertyDéco nel cuore di un grande parco. all’interno è possibile l’utilizzo di sale storiche affrescate (moresco, Cariatidi, Pompadour e Taverna rossa) e di moderne strutture (l’auditorium europa capace di oltre 700 posti) ideali per accogliere congressi, convegni, meeting e manifestazioni varie per una capienza complessiva di 2.300 posti. a Salsomaggiore Terme altre location per convention congressuali sono il Palazzetto dello Sport, le Terme Berzieri e le Terme Zoja. Da segnalare infine, come nuova “venue”, il “labirinto della masone” a Fontanellato di Parma. Composto interamente da piante di bambù e aperto nel 2015, il “labirinto della masone” è un suggestivo luogo per eventi (musicali, artistici...) e la struttura è fruibile per convention aziendali, riunioni, feste e altri eventi privati. mastermeeting.it
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Polesine Parmense. L’Antica Corte Pallavicina, azienda agricola dove gustare un’ottima cucina “gastrofluviale” a base di materie prime prodotte nell’orto della casa
realizzato con 5 varietà di bambù diverse e con una pianta a stella che copre 7 ettari di terreno. al suo centro si trova una piazza di duemila metri quadrati contornata da porticati e ampi saloni: ospita concerti, feste, esposizioni e altre manifestazioni culturali. Ci sono, per i visitatori, una caffetteria, un ristorante, uno spazio gastronomico e un bookshop (www.labirintodifrancomariaricci.it). Siamo infine a un passo dai luoghi Verdiani: la Casa Natale di Giuseppe Verdi e il Teatro Verdi a Busseto, un piccolo gioiello noleggiabile anche per eventi privati. e per chi volesse gustare il re della norcineria parmense, il Culatello, nei luoghi in cui nasce e stagiona, ecco la visita delle cantine di stagionatura dell’Antica Corte Pallavicina di massimo Spigaroli, a Polesine Parmense, un luogo ricco di magia e fascino, dove è consigliato fermarsi per gustare piacevolmente le specialità della casa. l’antica Corte dispone anche di una cucina per cooking classes nonché di ampi spazi all’aperto per suggestive cene estive. in termini di eccellenze gastronomiche il territorio parmense può vantare anche Alma, la Scuola Internazionale di Cucina fondata da gualtiero marchesi che offre formazione specialistica a cuochi provenienti da ogni parte del mondo. ospitata nella splendida reggia di Colorno, definita per il suo splendore la “Versailles” dei Duchi di Parma, alma propone anche interessanti laboratori a tema culinario in cui la gerarchia della brigata di cucina, con i suoi diversi ruoli e commastermeeting.it
petenze, diventa strumento di team building. non si può poi lasciare il territorio parmense senza una tappa in uno dei tanti caseifici di Parmigiano reggiano aderenti all’omonimo Consorzio, fondato nel 1934. l’occasione migliore può essere, nel mese di aprile, Caseifici Aperti, la manifestazione che permette, per un interno weekend, di visitare le aziende, incontrare i casari e acquistare il Parmigiano reggiano proprio nei luoghi dove nasce e stagiona. il territorio parmense vanta infine numerosi castelli, come quello di Torrechiara, riuniti nell’associazione Castelli del Ducati di Parma e Piacenza, che offrono suggestive ed originali location per meeting ed eventi aziendali in contesti di grande fascino.
Busseto (Parma). L’antico teatro Giuseppe Verdi situato all’interno della Rocca Pallavicino di Busseto
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Viaggio nella romagna della Wellness Valley
Rimini. La facciata del cinema Fulgor, luogo Amarcord tra i più amati al mondo, reso celebre dal regista romagnolo Federico Fellini
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i mosaici ravennati, la piadina, Federico Fellini e Tonino guerra, la moto gP e i suoi campioni, il ballo liscio e le discoteche in spiaggia, il rinascimento, Pellegrino artusi, la Wellness Valley: difficile sintetizzare in pochi elementi la romagna con i suoi tanti volti. il nostro viaggio inizia a rimini, regina del turismo balneare che si si sta sempre più affermando come città d’arte e cultura, grazie ai recenti interventi che stanno trasformando il volto del centro storico, dalla “piazza sull’acqua” del Ponte di Tiberio al restauro dell’antico Teatro Galli, passando per il progetto Museo Fellini (apertura prevista nel 2020, in occasione dei 100 anni dalla nascita del maestro), con il nuovo look di Piazza malatesta e la riapertura dello storico cinema Fulgor. Qui lo scenografo premio oscar Dante Ferretti ha “interpretato” la sala principale con uno stile hollywoodiano-romagnolo, danto vita ad uno spazio originale e altamente suggestivo, che segue una programmazione cinematografica d’essai ed ospita corsi base sul cinema (ma è di-
sponibile anche per eventi privati, www.cinemafulgorrimini.it). lasciato il centro, ci si può immergere nella natura partendo alla volta della Valmarecchia, nell’entroterra riminese, un territorio dalle vedute altamente suggestive, puntellato dai castelli, dalle rocche e fortificazioni che fecero da baluardo ai domini dei Malatesta, signori di rimini dal Xiii al XV secolo, e dei montefeltro, conti e duchi di Urbino. ecco Verucchio, culla dei malatesta, con il “mastin Vecchio” di dantesca memoria, e la superba rocca, che può ospitare, nel Salone delle Feste, singolari cene a tema medievale. a pochi chilometri verso nord, Santarcangelo di Romagna, antico borgo medievale adagiato sul Colle giove, percorso da un fitto reticolo di affascinanti grotte tufacee di notevole bellezza architettonica. Dopo aver visitato il paese e i suoi numerosi luoghi tipici (dalla centrale Piazza ganganelli alla Torre del Campanone, nella parte alta del paese, passando per lo Sferisterio, la Chiesa Collegiata e la Pieve di San michele) tappa obbligatoria alla Stamperia Marchi, che porta avanti l’antica tradizione della stampa a ruggine
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impiegando un “mangano” del 1600 unico al mondo per dimensioni e peso (è possibile anche farsi realizzare un apposito stampo in legno recante il logo della propria società o azienda). Puntando verso sud e spostandosi nell’altra importante vallata dell’entroterra riminese, la Valle del Conca, ci si imbatte in Montefiore Conca, con la sua imponente rocca dalla regolare struttura geometrica, posta sulla sommità del borgo che in età malatestiana visse momenti di particolare splendore. Significativa roccaforte in territorio di confine tra romagna e marche è mondaino, del cui castello il duca urbinate Federico da montefeltro disse: “luogo forte et importante, che a nessun patto può essere conquistato”. Su un ardito sperone dalle pareti a strapiombo, ecco infine sorgere la stupefacente Fortezza di San Leo, l’antica montefeltro. Di origine molto remota, nel 1475 fu ristrutturata per ordine di Federico lll da montefeltro da Francesco di giorgio martini, che la trasformò nell’inespugnabile punta di diamante del sistema difensivo della zona. Da non perdere una tappa a Pennabilli, dove ammi-
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rare le tante espressioni del genio creativo di Tonino Guerra. Si tratta di diversi giardini-museo e mostre permanenti chiamati “i luoghi dell’anima”: dall’orto dei frutti dimenticati (che raccoglie specie ormai perdute di alberi da frutto), al rifugio delle madonne abbandonate (una collezione di immagini sacre che adornavano le cellette agli incroci delle strade di campagna), dalla Strada delle meridiane (che propone facciate di palazzi impreziosite da sette meridiane d’autore) al Santuario dei pensieri (sette enigmatiche sculture in pietra, sagomate con forme astratte e un’unica panca per meditare).
Santarcangelo di Romagna. Antico Mangano del 1600 custodito nella stamperia Marchi e utilizzato per lisciare, lustrare e dare compattezza alla tela
Rimini. Il Palacongressi, polo di riferimento per congressi, manifestazioni ed eventi sul territorio
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San Clemente di Rimini. La Tenuta Mara, azienda vinicola biodinamica sulle colline di Rimini, prima cantina in Emilia Romagna a ottenere la certificazione CasaClima - Wine
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ristorazione stellata al Piastrino, in centro, accogliente locale ospitato in un’antica casa in pietra in cui lo chef Riccardo Agostini seleziona sapientemente le materie prime del territorio e le lavora con eleganza e concretezza. Tornando verso il mare, ecco Riccione, con il suo futuristico Palacongressi a pochi passi da Viale Ceccarini, cuore dello shopping più esclusivo. l’entroterra alle spalle della celebre località balneare, la Valconca, ospita diverse cantine vinicole, come l’affascinante Tenuta Mara (www.tenutamara.it), in parte azienda vinicola biodinamica, in parte spazio d’arte en plein air, con sculture di mauro Staccioli, gio’ Pomodoro e Pietro
italian exhibition group non è solo uno dei big player del settore fieristico italiano. lo è anche del settore miCe: quello di eventi, manifestazioni, convention. nella destinazione rimini mette a disposizione della meeting industry nazionale e internazionale una struttura d’avanguardia quale il Palacongressi. Una delle strutture congressuali più grandi d’europa, con una capacità totale di 9.000 posti complessivi in 39 sale da 20 a 4.700 posti. location moderna, tecnologica e versatile con un design elegante e funzionale, conta anche 11.000 mq attrezzati per l’area espositiva. l’opera è firmata dall’architetto Volkwin marg dello Studio gmP di amburgo, una delle firme più prestigiose dell’architettura contemporanea mondiale. al suo interno offre una aggiornatissima dotazione tecnologica: connessioni WiFi a banda larga e proiezioni, registrazioni, trasmissioni e regia video operano solo in Full HD. mentre, sulle facciate esterne dell’edificio, due grandi leadwall raccontano alla città gli eventi e i congressi in svolgimento, informano su quelli programmati e su spettacoli, manifestazioni culturali, in programma a rimini. il “Palas” è stato
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Sbarluzzi, e una originale particolarità: le viti crescono accompagnate dalla musica classica, diffusa tra i filari da un apposito impianto audio che “accompagna” il vino anche in cantina altre tappe obbligate in Valconca, il borgo di Montegridolfo e il Riviera Golf Resort a San giovanni in marignano. il primo, che la stilista Alberta Ferretti ha contribuito come mecenate a restaurare restituendolo all’antico splendore, offre molteplici opportunità di ristoro ed accoglienza. Come Palazzo Viviani, 8 eleganti suite decorate con affreschi e ricchi oggetti d’antiquariato e un ristorante ricavato dalle vecchie cantine del Palazzo che offre piatti di alta cucina. Sport, benessere, cibo e ospitalità di lusso convivono invece nella struttura dal design minimale del riviera golf resort: un campo a 18 buche, un sofisticato ristorante da 160 posti, un moderno centro benessere e 32 suite, affacciate sui campi di gioco e su giardini privati, ideate e realizzate da 14 designer diversi. la romagna è da sempre la terra della buona tavola. lo testimonia anche un suo “figlio”, Pellegrino Artusi, primo decodificatore della cucina regionale italiana con
premiato per due anni consecutivi, 2016 e 2017, quale miglior centro congressi italiano al Best location award di aDC group ed è gestito dal Convention Bureau della riviera di rimini, event & Conference Division di ieg. l’innovativo modello gestionale prevede (grazie al Consorzio aia Palas) la collaborazione costante con i più importanti alberghi del territorio. esprime la sua attenzione alla responsabilità sociale con l’adesione al progetto per il recupero del cibo “Food for good from meetings to solidarity” in collaborazione con Federcongressi&eventi. l’offerta di strutture congressuali nel riminese si arricchisce anche degli spazi espositivi del quartiere fieristico riminese di ieg della Fiera (con 16 padiglioni per una superficie espositiva totale di 130.000 mq e 20 sale convegni, tutte modulabili da 30 a 730 posti) e di altri contenitori dalle dimensioni più contenute: il Palariccione (www.palariccione.com), il Palacongressi di Bellaria igea marina (www.palacongressibim.it), il Centro Congressi del grand Hotel di rimini (www.grandhotelrimini.com/it-iT/meeting) e il Centro Congressi Sgr Servizi di rimini (www.centrocongressisgr.it). mastermeeting.it
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Dove prenotare la tua miCe experience Bologna, moDena e motor Valley Convention & Visitors Bureau di Bologna www.bolognawelcome.com Modenatur www.modenatur.it
Motor Valley www.motorvalley.it
Parma e Destinazione emilia
Food Valley Travel and Leisure di terre Emiliane www.foodvalleytravel.com Parma Incoming Travel www.parmaincomingtravel.it
rimini e Destinazione romagna
Convention Bureau della Riviera di Rimini www.riminiconvention.it Food In Tour www.foodintour.com
IF Imola Faenza Tourism Company www.imolafaenza.it
il suo “la Scienza in Cucina e l’arte di mangiar Bene”. la sua città natale, Forlimpopoli, a circa 25 chilometri dall’adriatico, gli ha dedicato Casa Artusi, centro di cultura enogastronomica che custodisce tutte le edizioni del suo libro e organizza periodicamente show cooking e laboratori e corsi di cucina. la romagna vanta anche da sempre una profonda passione per “e’ mutor”, il motore. Due gli autodromi che ospitano annualmente eventi sportivi di caratura internazionale (come la moto gP, il trofeo Superbike e il DTm, il Campionato Turismo Tedesco): l’Enzo e Dino Ferrari di imola (Bo), che il 1° maggio 2019 commemora il 25° anniversario della morte del grande ayrton Senna e il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di misano adriatico. il primo offre spazi comuni che possono essere utilizzati per meeting, mentre per cene ed aperitivi c’è il nuovissimo ristorante dell’autodromo “Carburo – garage gourmet”. il misano World Circuit è anche sede di GuidarePilotare, prima scuola di guida Sicura d’italia, che propone programmi anche per incentive e Team Building (www.guidarepilotare.com).
Rimini. Parco XXV Aprile Ponte Tiberio ©RiccardoGallini
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Modenatur
Esperienze uniche tra sapori e... motori
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our operator e DmC dal 1998, modenatur è una realtà di riferimento per post congress e team builiding aziendali nella terra dei motori. l’azienda, situata nel cuore di modena, già nel 2002, aveva fondato insieme a iF di imola, motorsite, club di prodotto mirato allo sviluppo del turismo dei motori in emiliaromagna. Da sempre, il suo punto di forza è l’approccio artigianale su misura, attento anche ai più piccoli dettagli. la qualità delle sue proposte viene riconosciuta e apprezzata dalle aziende sia clienti che fornitrici, con le quali modenatur ha un contatto diretto e quotidiano: da alcuni anni è il booking center ufficiale dei Factory tour per maserati e Pagani.
di nomi e ai valori che hanno reso la “motor Valley” e l’emilia-romagna famose nel mondo: Ferrari, maserati, Pagani, lamborghini, Ducati, Dallara sono solo alcuni dei simboli universalmente riconosciuti dell’eccellenza che contraddistingue questo territorio dove non mancano neppure le enogastronomiche, dall’aceto Balsamico al Parmigiano reggiano, senza dimenticare i paesaggi unici e le città d’arte ricchissime di gioielli, la stessa modena vanta una cattedrale patrimonio Unesco. modenatur, dunque, non si limita a organizzare attività dinamiche
con auto supercar o d’epoca ma propone full immersion a 360 gradi e di grande impatto emotivo nel tessuto vivo della destinazione. ed ecco quindi che una giornata in pista può terminare con un concerto privato nella Casa museo di luciano Pavarotti, mentre un factory tour può essere arricchito da una cena esclusiva in un’acetaia dove nasce il Balsamico tradizionale. infine un tour enogastronomico diventa occasione per un viaggio a bordo di affascinanti auto epoca sulle colline emiliane. Per l’anno in corso la società ha in serbo diversi prodotti di punta come i maserati master Driving Courses, attività in pista di mezza o intera giornata (abbinati al Factory tour e ad altre attività sul territorio), eventi esclusivi nei luoghi dei motori come la fabbrica e museo Pagani, i musei Ferrari, il museo Panini, con le sue collezioni di auto d’epoca, lo showroom maserati e l’autodromo di modena. e per il motorvalley Fest, modenatur sta creando esperienze Vip da abbinare al soggiorno a modena tra il 16 e 19 maggio quando il territorio sarà celebrato come cuore pulsante della motorvalley. P.T.
Experience emozionali uniche
la società offre esperienze di alto valore emozionale, legate ai gran-
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Hotel Maranello Palace
Complesso ricettivo, recentemente rinnovato, di fronte alla fabbrica del Cavallino Rampante, offre grande versatilità e un alto standard di accoglienza per meeting e soggiorni
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i sono luoghi che non hanno bisogno di presentazioni, territori e paesi nei quali sono nate storie memorabili, persone e dinastie che hanno contribuito a dare forma a miti riconosciuti a livello internazionale. In Italia ce ne sono diversi, alcuni legati a momenti fondamentali per la storia del nostro paese, altri identificati come la casa delle nostre numerosissime eccellenze. Maranello è sicuramente uno di questi, da sempre legato al nome del brand più conosciuto al mondo: la Ferrari. Tutto a Maranello ruota attorno alla rossa, al mito
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che ha contribuito a creare la fama internazionale della cittadina modenese e come per tutti i miti questa è diventata una terra di “pellegrinaggio”, da ogni parte del mondo, di relazioni commerciali e culturali che si intrecciano. È in questo contesto che sorge il Maranello Palace, un hotel 4 stelle superior che si colloca proprio di fronte all’ingresso nuovo della fabbrica del Cavallino rampante. Aperto nel 2006, ma sottoposto nel 2017 a un significativo intervento di rinnovamento che ha trasformato radicalmente lo stile degli ambienti, l’hotel con le sue 112
camere è diventato fin da subito un punto di riferimento per l’ospitalità sul territorio. Il Maranello Palace è in realtà un complesso composto da tre strutture: hotel, palazzina meeting e dependance. Il corpo principale ospita la maggior parte delle camere, dotate di ogni comodità, che si suddividono tra Standard, Comfort, Deluxe, Suite e Superior Suite, oltre a tutti gli spazi per gli ospiti quali reception, hall, palestra, sala ristorazione e breakfast; la dependance, a soli 70 metri dall’hotel, si caratterizza invece per la presenza di 24 camere Junior Suite. La palazzina meeting che si posiziona tra le due strutture accoglie 4 sale meeting – di cui una divisibile – per arrivare a un totale di 5 ambienti nei quali organizzare convegni, congressi ed eventi. La plenaria, la più grande tra le quattro, può ospitare fino ad un massimo di 180 persone, la media, denominata Enzo in onore del “padre fondatore” della Ferrari, ospita un totale di 70 persone a platea. Le due più piccole garantiscono spazi per altre 30 e 40 persone. A poco più di un paio di chilometri di distanza dall’hotel, il ristorante La Gazzella, della stessa proprietà, propone un’offerta gastronomica che nasce dalle straordinarie eccellenze locali e in caso di eventi cura la parte ristorativa e di catering all’interno degli spazi ristorante del Maranello Palace. P.T. 1-2 2019
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Maximilian’s Group
Con sette alberghi tra Rimini e Riccione, Maximilian’s Group si conferma brand di riferimento sul territorio per un’“accoglienza con stile”
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l gruppo maximilian’s con sette strutture ricettive di livello a riccione e rimini – abner, Tiffany, Feldberg, ambasciatori, Sporting, Continental, Biancamano – crede nel valore dell’unicità e il suo pay off “accoglienza con stile” sintetizza la filosofia imprenditoriale del gruppo. maximilian’s Hotels fondato nel 1988 dall’imprenditore riccionese raffaele Ciuffoli inizia il suo percorso dapprima con alberghi stagionali per poi crescere significativamente e offrire un pool di strutture ricettive quattro stelle a rimini e riccione, tra le migliori della Provincia.
Congress appeal al Continental Rimini. Tra grande ristorazione e alta qualità dei servizi
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a rimini l’Hotel Continental – con oltre cinquanta anni di attività – risponde alle più complesse necessità del turismo congressuale, servendo non solo l’intera
piazza di rimini, ma anche l’intera riviera. oggi si presenta completamente rinnovato, dopo il recente restyling interno che ha adeguato arredi, concept e servizi alle esigenze del viaggiare contemporaneo, senza snaturare l’anima business, suo vero punto di forza. «Fra gli obiettivi del gruppo», spiega Mattia Palazzi, general manager di maximilian’s group. «c’è il consolidamento dei risultati raggiunti e il miglioramento continuo della qualità dei servizi e delle strutture, attraverso un costante programma di investimenti. il riposizionamento del Continental sul segmento mice e la riorganizzazione dello stabilimento balneare rappresentano la volontà del gruppo di investire, in un’ottica di destagionalizzazione turistica, sul bleisure e sul mice, comparti oggi strategici per la crescita del gruppo nella città di rimini». le 116 camere del Continental e le aree comuni hanno subito un totale restyling oltre che un ricablaggio completo, per adeguarsi agli stili dei viaggiatori moderni business e leisure. «Forte di una capacità ricettiva in grado di ospitare nella ristorazione – altro elemento di appeal dell’hotel – fino a 400 persone, di fatto il Continental conserva un equilibrio unico sul territorio che risponde al meglio alle esigenze più articolate del turismo congressuale come a quelle leisure», aggiunge Sabrina Vergari, Hotel manager di Hotel Continental rimini, esperta e profonda conoscitrice del tessuto alberghiero locale. ad incontrare le esigenze del bleisure travel il servizio wi fii disponibile nell’intero mastermeeting.it
FOCUS EMILIA ROMAGNA Hall Hotel Sporting
complesso e l’illuminotecnica rinnovata così come le nuove “aree bambini” in spiaggia situate nello storico Bagno 32 – di proprietà del Continental – che già negli anni ’60 era capace di “fare Club” attraverso attività, intrattenimento e servizi, da vero pioniere del turismo d’avanguardia.
Per un Congresso a regola d’arte
l’hotel Continental abbina capacità congressuale ristorativa ed alberghiera rappresentando l’hotel congressuale più grande di rimini con un binomio di performance unico. oltre alle 116 camere, confortevoli e moderne – dotate di wi-fi gratuito, cassaforte, frigobar, bagno con box doccia, balcone, aria condizionata, linea cortesia, tv led di ultima generazione, in grado di accogliere fino a 350 partecipanti ed equipaggiate con le più avanzate tecnologie: wi-fi, impianto di amplificazione con microfoni direzionali, 2 schermi motorizzati a scomparsa da 150”, schermo mobile 3x2, lavagna luminosa, flipchart sono i servizi più richiesti dal business traveller. imprescindibile organizzare coffee break & light lunch seguendo le più personalizzate esigenze aziendali. lo staff organizzativo del Continental segue ogni dettaglio con expertise e inventiva, sempre rispettando le esigenze del cliente. la posizione privilegiata del Continental sul viale Vespucci, nel cuore della marina di rimini, direttamente sul mare, garantisce l’accesso alla spiaggia privata dell’Hotel, Bagno 32 la Fenice, rendendo
il soggiorno ideale anche per le esigenze del bleisure travel. a pochi minuti, distano i luoghi di maggiore attrazione di rimini (1,5 km circa centro storico e dalla stazione ferroviaria, 2 km nuovo Palacongressi e circa 6 km per rimini Fiera e dall’aeroporto di rimini). gli ospiti inoltre dispongono gratuitamente di un’ampia piscina con annesso solarium e zona relax. agli amanti della buona cucina è dedicato il ristorante del Continental che alterna piatti tipici della tradizione romagnola a quelli di cucina internazionale, con vista panoramica. Mariateresa Canale
Ambasciatori
In basso tre immagini dell’Hotel Sporting
Hotel Sporting
Un hotel quattro stelle nel cuore della rimini (marina Centro) più modaiola, votata al divertimento e al relax. l’albergo dispone di 88 camere dallo stile moderno ed elegante così come la Hall e le aree comuni interpretano in modo impeccabile il gusto e lo stile del viaggiare contemporaneo, all’insegna del lusso. marmi, luci, design e mood ricercato diffondono nell’Hotel un’atmosfera elegante e trendy al tempo stesso, senza nulla togliere alla comodità e allo “star bene”. Un luxury living del viaggiare concentrato in un Hotel, nel cuore di rimini, che corredato da un centro congressi con 8 sale meeting strizza l’occhio al target business style addicted. mastermeeting.it
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Vienna Ostenda - Cimino Hotels
Tra il polo fieristico di Rimini e il lungo mare, questa struttura offre ospitalità quattro stelle con un occhio di riguardo per i viaggiatori business
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estinazione leisure ormai affermata nel cuore di rimini, direttamente affaciata sul mare e comoda per raggiungere non solo i locali della movida ma anche il grande polo fieristico cittadino, il Vienna ostenda ha scelto di destinare parte dei propri spazi e servizi al mercato congressuale. offre infatti tre sale attrezzate, di cui la più capiente, o Sala Perla, può accogliere fino a 90 persone. le altre due, più raccolte e organizzate intorno a un grande tavolo centrale, si prestano per incontri informali, riunioni riservate, workshop e semi-
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nari dai piccoli numeri. ad accompagnare gli eventi le proposte catering e i pasti serviti del ristorante dell’hotel, il Danubio, noto alle varie guide gastronomiche del Paese. Specializzato in menu di terra e di mare, propone anche piatti vegetariani o a basso contenuto di grassi, insieme ovviamente a ricette tipiche del territorio, il tutto accompagnato da una ricca carta dei vini. oltre a disporre della sala interna, durante la bella stagione si apre all’esterno, nella grande terrazza.
Il mare a portata di mano
il soggiorno è garantito in 43 soluzioni abitative, dove è stato privilegiato il confort e uno stile semplice ma elegante. Per un’esperienza a tutto benessere, l’hotel ha stretto anche un accordo con una vicina struttura, dove è possibile
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FOCUS EMILIA ROMAGNA
Domenico Cimino, titolare del Gruppo Cimino Hotels
ususfruire dell’area wellness, con idromassaggio e solarium, mentre dalla primavera in poi si apre la spiaggia convenzionata (il Vienna ostenda stesso è a meno di 50 m dal mare), che offre programmi e area fitness, spazio giochi per bambini con animazione e un angolo ristorazione con bar.
due royal Suites. anche qui la vocazione è doppia, business e leisure. le sale congressi sono sei, articolate su due piani e modulari, per eventi di ogni tipo, dal congresso alla riunione, dalla presentazione di prodotto al training. Doppi anche i saloni, i pianoforti, le fontane e le piscine, così come le cucine e i bar, per il massimo comfort. il wellness è garantito dal centro benessere, con il suo Percorso Blu, tra sauna, bagno turco, docce emozionali e solarium. Giulia Gagliardi Grand Hotel Osman
Le altre strutture
il Vienna ostenda è parte di un sistema più ampio, il gruppo Cimino Hotels. gestito ancora oggi dalla famiglia omonima, da decenni impegnata nel settore alberghiero, comprende altre cinque strutture, che coprono tutte le diverse esigenze del mercato turistico, dal residence per famiglie sulla riviera romagnola all’albergo elegante. appartiene a quest’ultima tipologia, oltre all’albergo di rimini, anche il grand Hotel osman, cinque stelle che si trova ad atena lucana, in provincia di Salerno. Ultimo arrivato in casa Cimino è il marina Beach Suite Hotel, ristutturato nel 2014, una collezione di dodici appartamenti di diverse dimensioni a Viserba di rimini. affacciato direttamente sul mare, ha ampi spazi comuni e una portineria aperta 24 ore, per vivere la vacanza in massima libertà.
Il Grand Hotel Osman
inaugurato a fine 2006, si trova accanto al Parco nazionale del Cilento e non lontano dalle aree archeologiche di Paestum e Pompei. immerso all’interno di una grande area verde, offre ospitalità in 52 camere, fra cui la Suite Presidenziale e mastermeeting.it
Il Gruppo Cimino
Con oltre 40 anni di esperienza nel settore dell’accoglienza, la famiglia Cimino, originaria di Teggiano, un piccolo paesino in provincia di Salerno, ha saputo ampliare la propria attività anche in una delle aree di maggiore richiamo turistico del Paese, la riviera romagnola. Per questo oggi possiede cinque strutture a rimini e dintorni. la svolta è arrivata negli anni Sessanta-Settanta, con il benessere economico che ha portato allo sviluppo del turismo di massa nell’area: la pensione gestita dalla famiglia registra sempre il tutto esaurito nelle sue venti camere. Da lì la possibilità e la volontà di ingrandirsi, andando a intercettare anche altri segmenti di mercato. la famiglia è tuttavia sempre rimasta legata alla sua terra d’origine, motivo per cui ha voluto regalarle una destinazione di lusso, il grand Hotel osman, a darle lustro e ad attirare nuovi visitatori. 1-2 2019
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