MasterMeeting 7-8-2017

Page 1

Communication Agency Int. srl Anno XXIII - N. 7-8/2017 Sped. in A.P. 45% Art. 2 Comma 20 Lett. B Legge 23/12/96 N. 662 - Filiale di Milano Prezzo di copertina E 2,00

MASTER MEETING • 7-8 2017

GOLF IN ITALIA BERGAMO MICE&BLEISURE TOSCANA, UNA META IN CONTINUO RILANCIO

BASILICATA Da riscoprire in chiave Mice&Bleisure

Lorenza Lain Ca’ Sagredo

ARTE E OSPITALITÀ A VENEZIA

IL FUTURO DEL MEETING È GIÀ QUI

R COLLECTION Il nuovo lusso nell’ospitalità

ECOFIN GROUP L’outsourcing in hotel


È nato Hotel Booking di Sky

La nuova piattaforma dedicata a tutti i clienti Sky Il dettaglio dei termini e delle condizioni del servizio Hotel Booking di Sky è disponibile nel contratto di affiliazione proposto dall’agente di zona. L’adesione alla piattaforma è riservata ai clienti con abbonamento Centralizzato Digitale, Vision Gold, Vision Silver e Vision Plus. Per visualizzare Termini e Condizioni di “extra di Sky”, vai su sky.it/extra.


Pub Master Meeting It 180 x 273 mesure_PUB 2 18/07/2017 09:27 Page 1

Monte-Carlo, un Paese dove il “su misura” non è inabbordabile Il Principato di Monaco, meta privilegiata e sicura, afferma la propria expertise nell’organizzazione di eventi internazionali. Per facilitare l’organizzazione di ogni evento, il Monaco Convention Bureau propone “Monaco meetings”, un’offerta unica ad alto valore aggiunto, caratterizzata da tariffe alberghiere omogenee e numerosi vantaggi e servizi, che garantiscono un’eccellente rapporto qualità/prezzo.

www.colibri.mc

Scegliere Monaco, vuol dire approfittare dell’expertise necessaria per assicurare il successo del vostro evento.

YOUR EVENT NEEDS MONACO* www.monaconventionbureau.com FOLLOW US

@MonacoCVB

Monaco Convention Bureau


1 Indice inserzionisti 5-6 2017.qxp_Layout 1 26/07/17 15:19 Pagina 4

INDICE INSERZIONISTI

Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco (in Italia)

Direttore: Gloria Svezia

tel. 02 86458480 www.monaconventionbureau.com

pag. 3

Grand Hotel De La Minerve - Roma

Sales&Marketing Director: Elena Zavagli Ricciardelli

tel. 06 695201 www.grandhoteldelaminerve.com

pag. 147

Direttore: Marco Migliaccio

tel. 06 661028 www.hotelpamphili.com

pag. 185

tel. 06 30993939 www.gscservizi.it

III cop

tel. 0731 211079 www.wellnessfederico2.it

pag. 11

tel. 0365 290588 www.savoypalace.it

pag. 115

tel. 0541 848711 www.indelb.com

pag. 7

tel. 041 0992870 www.ivhsrl.it

pag. 9

tel. 0541 620122 www.jsh-hotels.com

pag. 173

tel. 02 48844854 www.pedersoli.com

pag. 5

tel. 0033 614816711 www.seh-hotels.com

pag. 87

Sia Guest - Rimini

www.siaguest.it

pag. 186

Sky TV

tel. 02 49545102 www.hotel.sky.it

II cop

tel. 0571 891000 www.castelfalfi.com

pag. 79

tel. 0564 600111 www.termedisaturnia.it

pag. 85

www.handy.travel

IV cop

tel. 00351 210312700 www.visitlisboa.com

pag. 201

tel. 031 3491 www.villaerba.it

pag. 177

tel. 055 2396293 www.palazzoborghese.it

pag. 69

Green Park Hotel Pamphili - Roma

Gsc Servizi - Roma

Hotel Federico II - Jesi (An)

Hotel Savoy Palace - Gardone Riviera (Bs)

Indel B - Sant'Agata Feltria (Rn)

Iniziative Venete Group - Venezia

Jsh Hotels Collection - Rimini

Pedersoli - Assago (Mi)

SEH United Hoteliers - Paris

Direttore: Andrea Ferrari Acciajoli

Owner: Silvia Dalla Bona

Direttore Commerciale: Gerardo Boschi

CEO Roberto De Zorzi

Direttore Marketing: Alessandro Potenza

Titolare: Martino Pedersoli

Country Manager Italy: Enrico Ieri

Tenuta di Castelfalfi - Montaione (Fi)

Terme di Saturnia Spa & Golf Resort Saturnia (Gr)

General Manager: Licinio Garavaglia

Tink Labs

Managing Director: Vincent K. Murphy

Turismo de Lisboa Visitors & Convention Bureau Lisbona Villa Erba Spa - Cernobbio (Co)

YORKITALIA - Firenze

4

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Project coordinator: Federica Marinoni

Direttore: Lucia Casini


www.pedersoli.com

Attrazione Profonda MILANO • GENOVA • TORINO • VENEZIA • FIRENZE • ROMA • NAPOLI • COSTA SMERALDA • COSTA AZZURRA • GINEVRA • FRANCOFORTE • BERLINO


2 Cari lettori 7-8 17 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:52 Pagina 6

Cari lettori, la sfida d’autunno del turismo italiano si giocherà sulla implementazione del Piano Strategico. È un impegno importante che il Governo ha messo in agenda da mesi e che deve essere realizzato. Ambiente, digitalizzazione, recupero urbanistico, promozione di nuova imprenditorialità, rilancio degli investimenti da parte dei soggetti chiave del mercato turistico, infrastrutture: i temi e gli obiettivi del Piano Strategico sono numerosi e giustamente ambiziosi per un Paese come l’Italia che è punto di riferimento nel mondo, per offerta culturale, proposta turistica e attrattività. Si susseguono incontri nazionali e internazionali a livello di Governo e di amministrazioni pubbliche o di Paesi partner. Il tutto accompagnato da una estate eccezionale sotto il profilo dell’interesse turistico. Musei, spiagge, città d’arte, percorsi naturalistici ed eno-gastronomici, wellness: il 2017 sarà il nostro trampolino per un importante salto di qualità del sistema Paese. A patto però di affrontare una volta e per tutte alcune criticità. Ad esempio: conviviamo da decenni con l’emergenza incendi, e non riusciamo a venirne a capo. Dobbiamo trovare soluzioni altrimenti la credibilità dell’offerta italiana sarà nettamente inde-

6

7-8 2017 www.mastermeeting.it

bolita. Decine di turisti allontanati da località di vacanza, villaggi turistici e alberghi. Il Vesuvio che brucia è un fatto gravissimo che lascia ricordi indelebili. Così la Sicilia, la Sardegna o la Calabria ma l’elenco è purtroppo molto vasto. Non basta fare una blanda prevenzione. Bisogna evitare che queste emergenze si ripetano. I servizi vanno migliorati: treni, aerei e navi sono fondamentali nell’offerta turistica così come le arterie autostradali. La garanzia dell’efficienza è il minimo. E poi c’è il grande tema delle città. E qui veniamo alla gestione dei flussi turistici in ambito urbano, nelle aree di pregio, nelle zone storiche, nei Borghi di cui si parla tanto e che costituiscono un elemento chiave per l’Italia. Dobbiamo arrivare a mettere in campo un modello efficiente di gestione che non può solo affidarsi a divieti, tornelli e accessi a numero chiuso. Dobbiamo essere all’altezza di proporre al mondo un sistema di gestione dei flussi turistici che sia d’esempio agli altri Paesi. A che serve essere leader dei siti Unesco Patrimonio dell’Umanità se poi non li sappiamo gestire? Serve dunque un modello partecipativo che coinvolga e mobiliti tutti i soggetti.

Mario Mancini


IndelB_MasterMeeting_180x273.indd 2

10/03/16 11:36


3 Sommario 7-8 2017.qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 8

SOMMARIO

4

Indice inserzionisti

6

Cari lettori

HOTEL&FINANZA

13

Notizie su valori, espansioni, management alberghiero

COVER STORY

26

Ca’ Sagredo. Arte e ospitalità a Venezia

INCHIESTA

30

Bleisure, sfida del futuro

MONDO IMPRESA

36

Lavoro sempre più agile. Ecco perché

LA PAROLA ALLE AZIENDE

40

Startup. Innovazione tra arte e turismo

SCENARI DEL TURISMO

44 46 50 56

Italia. Superpotenza della bellezza Low Cost a lungo raggio Il futuro (del meeting) è già qui DHotels

FOCUS TOSCANA

64 68 70 72 74

Creare valore

76 78 80 82 86

Hotel Bernini Palace

Borgo di Cortefreda Cosmopolitan Hotels Group Firenze Fiera Hilton Florence Metropole; Hilton Garden Inn Florence Novoli Hotel Filippo II ICLAB, Centro Congressi Al Duomo La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena Relais du Silence

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

88 96 98 100 102 103 104

Tutto intorno a sé Hotel Excelsior San Marco Winter Garden Hotel Ente Fiera Promoberg Kilometro Rosso Spazio Eventi Hotel Milano Alpen Resort Meeting & Spa ValSeriana

FOCUS BASILICATA

58

Una meta unica da (ri)scoprire anche in chiave Bleisure e Mice

8

7-8 2017 www.mastermeeting.it

GOLF IN ITALIA

106

Italia, “mecca” del golf


INIZIATIVE VENETE GROUP PROFESSIONISTI NELL’IMPRESA ALBERGHIERA

Isola del Tronchetto n. 14 Edificio C2 30135 Venezia | Italy T. +39 041 0992870 F. +39 041 0992872 www.iniziativevenete.it info@iniziativevenete.it

183_273.indd 3

Ĭ

EXECUTIVE/ASSISTANT HOUSEKEEPING

STEWARD

D

ROOM ATTENDANT

MAINTENANCE TECHNICIAN

#

JANITOR

ʀ

GARDNER

ó

PORTER

Ʈ

VALET ATTENDANT

SWIMMING POOL ATTENDANT

17/05/17 14.03


3 Sommario 7-8 2017.qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 10

SOMMARIO

160 162 164 166 168

Hotel Capo d’Africa Doubletree By Hilton Milan Excelsior Hotel Gallia Lefay Resort & Spa Lago di Garda R Collection Hotels

TOP MICE HOSPITALITY

170

Aqualux Hotel Spa Suite&Terme

TOP MICE DESTINATION

GolfVacanze

172 174 176

Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel

SPA EXPERIENCE

Verdura Resort

178

SELECTED BY MM

110 112 116 118

Donnafugata Golf Resort

TREND

120 124

Shopping Tourism

Brand: quanto conta la comunicazione? Social Media Video

DONNE AL TOP

138

Lugano e la sua regione Villa Erba

Castel Monastero

LA LOCATION DEL MESE Turismo Cosplay

MARKETING&COMUNICAZIONE

130 134

Convention Bureau della Riviera di Rimini

Irene Rizzoli. Lo sport mi ha forgiato il carattere

180

Hotel Acquaviva del Garda

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

182 187 188 190 191

Ecofin Group Indel B Ecotecno-Nautex SchönhuberFranchi È nato Hotel Booking di Sky

RISORSA UOMO

142

All’azione per l’innovazione

LA PAROLA AL FORMATORE

146

Adotta un pessimista

UNA METAFORA PER CRESCERE

148

La via dell’arco

FINANCIAL CONFIDENTIAL

150

PIR: opportunità per piccole e medie imprese coraggiose

IL PARERE DEL LEGALE

LE VIE DELL’INCENTIVE

152

192

Quando il contratto di ormeggio fa acqua

OSPITALITÀ NELLA FOOD VALLEY

154

INC Hotels Group

Dublino dove storia e modernità respirano all’unisono

HOSPITALITY NEWS

TOP BLEISURE HOSPITALITY

198

Notizie del mondo dei viaggi e dell’ospitalità

158

202

Indirizzi

Basiliani

10

7-8 2017 www.mastermeeting.it


Federico II 5_2012_Layout 1 29/05/12 15.42 Pagina 1


Appassionati di ospitalità Hospitality4you è la realizzazione di un sogno: offrire una soluzione uzione accogl accogliente, e, professiona professionale e appassionata al desiderio di relax, vacanze, divertimento di ogni nostro no ospite. pite. Una rete r di strutture di qualità, gestita da professionisti con anni di esperienza nelle più importanti realtà del settore turistico e alberghiero, con un solo obiettivo: regalare ad ogni nostro ospite un’esperienza unica e indimenticabile.

Hotel Filippo II MONTE ARGENTARIO

Situato sullo splendido promontorio di Monte Argentario, circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella e della Feniglia, l’Albergo Filippo II sorge in un luogo esclusivo e dallo splendido paesaggio dominante una vista panoramica incantevole.

www.filipposecondo.it

Hotel BOITE

RESIDENCE CORTE - BORCA DI CADORE Corte delle Dolomiti Resort è un luogo raro e prezioso, creato negli anni ’60 dal geniale architetto della montagna Edoardo Gellner, disegnato a quattro mani con il celebre architetto del paesaggio Carlo Scarpa e fortemente voluto dall’allora Presidente dell’ENI Enrico Mattei.

www.cortedelledolomitiresort.it

Sunbay Park Hotel RIVA DI TRAIANO - CIVITAVECCHIA

Luogo ideale per famiglie in vacanza, per gli sportivi e per professionisti in viaggio di lavoro. Piscine attrezzate e terrazze panoramiche, campi sportivi e confortevoli camere arredate con gusto sono lo scenario per grandi eventi e cene romantiche al tramonto, matrimoni e semplici momenti di relax a bordo piscina.

sunbaypark.hospitality4you.it

Holiday Inn

NOLA NAPLES - VULCANO BUONO - NAPOLI Vivi una fantastica esperienza tra confort, relax, business, shopping e benessere all’Holiday Inn Nola Naples Vulcano Buono, pensato e progettato come approdo strategico per le vostre trasferte di lavoro e di piacere, vi accoglierà la sua hall avvolgente e moderna in un ambiente cordiale e professionale.

www.hotelvulcanobuono.it

Aparthotel Baia del Sole

RESIDENCE SUNBAY - RIVA DI TRAIANO - CIVITAVECCHIA Le camere dell’Hotel Baia del Sole, di cui alcune vista mare o con giardino sono dotate di frigobar, area condizionata, bagno privato, Wi-Fi e TV. Aparthotel Baia del Sole dispone di appartamenti Bilocali (camera da letto, bagno, soggiorno con angolo cottura) e Trilocali (2 camere da letto, 2 bagni, cucina e soggiorno) di cui alcuni vista mare e alcuni con giardino, tutti dotati di aria condizionata, WiFi e TV.

www.hospitality4you.it

www.hospitality4you.it


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 13

SCENARI

IL VORTICE DELLE AFFITTANZE DI AIRBNB HOTEL TRANSACTIONS

SI MOLTIPLICANO I PALAZZI STORICI VENDUTI E CONVERTITI AD ALBERGO INVESTIMENTI

LA PROLIFERAZIONE DEI BRAND ALBERGHIERI A CHI GIOVA?

SEMPRE PIÙ FINANZA NEL LINGUAGGIO ALBERGHIERO L’attenzione con cui sempre più investitori guardano al settore alberghiero, sta portando con sé una crescita degli strumenti e degli elementi di analisi del valore delle strutture ricettive, sia immobiliare che gestionale. Ormai non basta più parlare di R.O. (room occupancy), ADR (average daily rate), GOP (gross operating profit) o ROI (return of investment), bisogna conoscere anche FF&E e CapEx.

ITALIAN HOTEL MONITOR Nel periodo gennaio-giugno, IHM registra un aumento dell’occupazione camere negli alberghi italiani pari a +1,8 punti rispetto al 2016, che si attesta su un eccellente 67,7% di media nazionale per la classe upscale. In risalita anche il prezzo medio camera con un +1,9% sullo scorso anno e un valore pari a 114,71 euro a notte.

FRANCHISING: CONVIENE O NO? Quali possono essere i vantaggi per un hotel di tornare ad essere indipendente dopo essere stato per anni integrato “in catena”? Innanzitutto l’albergatore che esce dalla catena risparmia i soldi (molti) dell’affiliazione, i costi del franchising e dell’hardware obbligatorio... ma ci sono anche casi di hotel periferici che ottengono fino al 50% del loro fatturato attraverso il brand di affiliazione e, in questi casi, abbandonare il marchio non conviene.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 14

Editoriale /58&.16457238%32525

Il vortice delle affittanze di Airbnb

G

li albergatori francesi se la godono per la decisione del Consiglio Comunale di Parigi che obbliga le persone che affittano i loro appartamenti a breve termine su siti e piattaforme web come Airbnb a registrare la loro proprietĂ , adeguarla alle regole degli affitti temporanei e pagare le tasse al Comune di Parigi (Fonte Reuters - PARIGI, 5 luglio 2017). La delibera parigina arriva proprio nel momento clou del pressante confronto che Airbnb sta avendo con gli amministratori pubblici delle destinazioni turistiche sollecitati dalle associazioni alberghiere che giudicano sleale la concorrenza di Airbnb (ma non ancora quella delle altre piattaforme web). Ăˆ interessante quindi scoprire che gli albergatori francesi sono riusciti a convincere le autoritĂ locali che gli affitti temporanei di case, appartamenti e ville contribuiscono ad aumentare i prezzi degli immobili e quindi a generare una carenza di case e di alloggi per i cittadini. In Italia intanto ha debuttato lunedĂŹ 17 luglio la cedolare secca del 21% sugli affitti brevi che, nella testa della nostra Agenzia delle Entrate, dovrebbe essere pagata dagli intermediari, quindi da Airbnb. Fantastico immaginare che con la cosiddetta “tassa Airbnbâ€? gli intermediari versino la ritenuta attraverso il modello di delega F24 utilizzando il codice tributo 1919 istituito il 12 lu &.16457238%325258 86,'61038/5831-725 7 5326874 61-*5617868*30648+727 -6+620"8*7852,6-2703874468 7)340 8/58 )323+578/644 !25 61,50 8/58 61.-57" /58 5+5258 68 74478 .5,,8 /58 3+7(8 748 $## 8 8 6)0.1618 /58 .13'672 33/ %6 617-6874478 30648 )*3348/64478 3126448!25 61,50 8/58 0*7)7"8 ( ( ! & (8 17/6+71 8 0745783'61782648,6003168/748 $8)328.28'3107 3-453870 0.7468/58$ #874 61-*5(

14

7-8 2017 www.mastermeeting.it

glio 2017. A San Francisco, sede di Airbnb, probabilmente si stanno chiedendo chi sia il genio che ha messo a punto la riscossione di questa tassa. Presto scopriremo quanti host a Parigi, Roma e Firenze si iscriveranno agli elenchi degli intermediari, si autodenunceranno e compileranno un F24 visto che registrarsi significa dichiarare il reddito, pagare le tasse locali, rispettare il limite legale di locazione (affitto) che è di 120 giorni all’anno, etc. etc.. L’amministrazione parigina, e probabilmente nel tempo anche i sindaci italiani, capirĂ presto che mettere una lente burocratica sulle affittanze turistiche rientra nelle fatiche di Sisifo. Ma chi non se ne intende pensa che sia facile per le autoritĂ comunali verificare quali proprietĂ vengono affittate cosĂŹ da riscuotere le imposte locali. Il bello è che come Parigi, anche Firenze, Barcellona, Milano e Madrid, hanno preso accordi con rappresentanti di Airbnb con il serio rischio che si finisca per procedere in ordine sparso come accaduto con la tassa di soggiorno. Prevedo anche che la maggioranza dei sindaci rinuncerĂ a monitorare le offerte turistiche e controllare la raccolta delle imposte per mancanza di personale in organico. Nel frattempo cosa fa Airbnb? Utilizza le public relations e continua a dichiarare “vogliamo collaborareâ€? e a dire, sorridendo, che il loro portale web rispetterĂ le nuove regole e informerĂ i viaggiatori che vi si rivolgono. A Parigi, Barcellona, Firenze e Milano si racconta che, a causa della pressione degli albergatori e dei funzionari comunali, Airbnb abbia accettato di addebitare ai propri clienti la visitor tax e anche la cedolare secca sugli affitti brevi. Anzi la stampa francese afferma che Airbnb raccoglie la tassa dai viaggiatori che soggiornano nelle 50 cittĂ turistiche dove svolge il suo lavoro, raccontando anche che nel 2016 avrebbe versato alle autoritĂ francesi imposte turistiche per 7,3 milioni di euro, cifre ovviamente incassate direttamente dai viaggiatori. A tanti italiani piacerebbe che questi americani diventassero sostituti d’imposta. Lo spettacolo è appena iniziato, siamo solo a primi passi dentro il vortice delle affittanze creato da Airbnb.

Valutare, acquistare e vendere un hotel Master Meeting offre ai suoi lettori un nuovo servizio di consulenza e assistenza rivolto a chi desidera valutare, acquistare o vendere il suo albergo. Contattate la redazione di Master Meeting (tel. 02862327) e sarete richiamati il piĂš rapidamente possibile dai nostri consulenti.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 15

HOTEL TRANSACTIONS

Hotel sempre più strategici nei processi di riqualificazione di palazzi storici

V

enezia, Roma, Milano, Firenze sono chiaramente i casi più eclatanti di ristrutturazioni di palazzi storici con destinazione alberghiera. In queste capitali del turismo nazionale ed internazionale si moltiplicano infatti i casi di palazzi storici venduti e convertiti ad albergo a seguito di ristrutturazione milionarie, utili anche a dare lustro e pregio ai contesti urbani in cui sono collocati. I casi più recenti proprio a Venezia e Roma. In Laguna Palazzo Balbi e Palazzo Gussoni, il primo sede degli assessorati del Veneto e il secondo del TAR, sono in vendita rispettivamente a 30 e 13,5 milioni di euro con un’altissima probabilità (come già successo per situazioni simili a Venezia) che possano diventare nuovi alberghi... di lusso ovviamente. Nella Capitale sono invece già iniziati i lavori di trasformazione di uno storico stabile in stile Art Decò non lontano dalla Fontana di Trevi, in via delle Muratte, che verrà trasformato in un nuovo hotel a 5 stelle che si svilupperà su 7 piani per un totale di 5.100 metri quadrati e 56 camere oltre a spa, un rooftop di 570 metri quadrati con lounge bar e piscina riscaldata utilizzabile tutto l’anno.

Compravendite e gestioni - giugno 2017 HOTEL IN VENDITA CATEGORIA

CAMERE

LOCATION

5 stelle

68

Roma

4 stelle

70

Savelletri - Salento

4 stelle - Marina Centro

100

Rimini

4 stelle - prima linea

130

Giulianova (TE)

4 stelle

56

Milano (Fiera City)

4 stelle standard internazionale

45

Montebelluna (TV)

4 stelle

66

Verona

4 stelle

60

Sanremo (IM)

4 stelle

50

Genova

4 stelle

54

Milano (Stazione Centrale)

3 stelle sup.

90

Igea Marina/Bellaria

3 stelle

42

Salice Terme (PV)

3 stelle - sul mare

30

Rimini – Viserbella

3 stelle - country house

20

Sant’Omero (TE)

HOTEL IN LOCAZIONE 4 stelle

50

Ruvo di Puglia (BA)

4 stelle

90

Venezia - Mestre

4 stelle

60

Firenze

3 stelle

56

Riviera Romagnola

CATENA ITALIANA IN ESPANSIONE CERCA HOTEL (AFFITTO-LOCAZIONE) almeno 80 camere di standard int.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

15


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 16

Sempre più finanza nel linguaggio alberghiero

L’

attenzione con cui sempre più investitori guardano al settore alberghiero, sta portando con sé una crescita degli strumenti e degli elementi di analisi del valore delle strutture ricettive, sia immobiliare che gestionale. Ormai non basta più parlare di R.O. (room occupancy), ADR (average daily rate), GOP (gross operating profit) o ROI (return of investment), bisogna conoscere anche FF&E e CapEx. FF&E (furniture fixtures & equipments) sta per “mobili, apparecchiature e attrezzature” e definisce approssimativamente l’intero arredamento di un hotel, ossia gli oggetti mobili che si trovano all’interno della proprietà e potrebbero essere rimossi dal gestore, affittuario e locatario. A seconda della categoria alberghiera, FF&E costituisce circa il 12-16% dell’investimento totale ed è un driver valoriale da non sottovalutare mai. CapEx (capital expenditure) sono invece gli investimenti in capitali, ovvero le spese che le imprese sostengono per l’acquisto di beni materiali e asset durevoli. Considerando che la maggior parte delle strutture alberghiere in Italia sono piccole, vetuste, poco curate nel design ed inadeguate tecnologi-

16

7-8 2017 www.mastermeeting.it

camente, con problemi normativi e pratici che rendono la ristrutturazione un’opera tremendamente lunga e costosa, nella valutazione di questi alberghi occorre introdurre i CapEx, gli investimenti cioè necessari per rendere la struttura alberghiera adeguata, ottimale e in regola con le norme per il suo utilizzo. Recentemente l’International Society of Hospitality Consultants (ISHC) ha discusso proprio di CapEx per stabilire nuovi parametri di riferimento, validi a livello internazionale. Un’impresa titanica che si è quasi subito scontrata con le peculiarità di ciascun mercato anche a fronte di alberghi di catena. Un hotel dello stesso brand potrebbe infatti non avere le stesse norme di costruzione, design o configurazione in diversi paesi o regioni del mondo. Una ragione di questo è che il costo dl lavoro, i prezzi dei materiali – come marmo, piastrelle rivestimenti, mobili e arredi in genere – hanno variazioni tali da consentire in alcuni casi l’utilizzo di materiali di altissima qualità con budget che da altre parti sono appena sufficienti per un hotel di standard economico. In diversi casi, gli standard degli alberghi di catena vengono modifica-

ti in base al Paese, dal momento che l’immagine e la percezione del brand non sono sempre le stesse e questo rende i proprietari disponibili a spendere di più per il fit out (finiture di interior design quali pavimentazioni, rivestimenti e arredi fissi connessi permanentemente con la struttura dell’edificio come cucine, porte, boiserie, etc.) e FF&E. In Europa, per esempio, proprietari e sviluppatori sono disposti a spendere di più anche in virtù del proprio prestigio personale. Possedere un albergo è importante per l’immagine dei proprietari, che, il più delle volte, sono coinvolti nel settore immobiliare, soprattutto se questo avviene nelle città di medie e piccole dimensioni. Per i marchi internazionali è difficile controllare questo processo che porta, talvolta, ad avere un Hilton laddove invece era previsto un Garden Inn. Fino a che questi alberghi restano con gli stessi proprietari non c’è nessun problema; quando invece devono essere venduti a investitori e fondi internazionali la situazione si complica, perché i parametri di riferimento CapEx non funzionano... Paragonare le mele con le pere non è mai positivo.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 17

IL BORSINO DELLE CATENE Accor Hotels (Bourse de Paris)

InterContinental Hotels Group (NYSE)

E44,00

$58,00

43,00

57,00 56,00

42,00

55,00 41,00 54,00 40,00

53,00

39,00

52,00

38,00

51,00

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

Hilton Worldwide (NYSE)

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

Choice Hotels International (NYSE) $68,00

$68,00

67,00

66,00

66,00 64,00 65,00 62,00 64,00 60,00

63,00

58,00

2017

62,00

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

Hyatt Hotels (NYSE)

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

Millennium & Copthorne (London Stock Exchange)

$60,00

ÂŁ480,00

59,00 470,00

58,00 460,00

57,00 450,00

56,00 440,00

55,00

430,00

54,00

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

NH Hoteles (Bolsa Madrid)

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

MeliĂĄ Hotels International (Bolsa Madrid) E14,00

E5,500 5.375

13,75

5.250 5.125

13,50

5.000 13,25

4.875 4.750

13,00

4.625 12,75

4.500

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

10 lug

2017

21 apr

11 mag

31 mag

20 giu

7-8 2017 www.mastermeeting.it

10 lug

17


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 18

SCENARI

European Destinations Observatory: Italia in salute

L’

ultimo rapporto European Destinations Observatory di ECM-MKG Hospitality fotografa un andamento positivo di RevPAR (+7,7%) e ADR (+2,5%) nelle principali città europee nel primo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. E per la prima volta in un’analisi di lungo periodo, la crescita può essere osservata per tutti i Paesi europei oggetto di analisi. Anche nel Regno Unito il peso della Brexit pare non essersi fatto sentire, tanto che l’industria alberghiera britannica ha visto crescere il proprio RevPAR di circa 10 punti percentuali con Londra, Liverpool e Edimburgo ai vertici del ranking. Cresce anche la maggior parte delle destinazioni dell’Europa centrale

e orientale: in Germania +8,3% per il RevPAR trascinato dalla performance di Düsseldorf, Colonia e Stoccarda. In aumento anche Varsavia che, grazie a numerosi meeting e convention internazionali, ha fatto registrare un aumento del RevPAR del 17,4%. In salita, seppure con numeri più contenuti, anche Budapest, Vienna e Praga. Forte crescita per la penisola iberica: le principali città spagnole hanno fatto registrare una crescita media del +8,3% a livello di RevPAR, il Portogallo addirittura +15,6% trainato ovviamente da Lisbona (+22,4%). Performance eccellente anche per il Belgio (nonostante le difficoltà di Bruxelles) con un RevPAR a +4% rispetto al primo trimestre 2016.

Stesso discorso per la Francia (+5,1%) dove Parigi ha comunque archiviato un primo trimestre con aumento di 5,8 punti percentuali del RevPAR. Forte incremento anche per Bordeaux (+16,3%), Marsiglia (+15%) e Lione (+13%). Flessione pesante solo per Nizza che risente ancora dei postumi dell’evento terroristico dello scorso luglio: RevPAR a -10,2%. Per quanto riguarda infine l’Italia, abbiamo visto grazie ai dati dell’Italian Hotel Monitor, che il 2017 è cominciato sotto buoni auspici. Anche il RevPAR, che il Monitor non calcola, registra una crescita del +5,1%, grazie soprattutto all’ottimo andamento di città come Firenze (+14,7%), Bologna (+9,6%) e Torino (+6,8 %).

La proliferazione dei brand alberghieri a chi giova? n occasione di una recente conferenza sugli investimenti alberghieri tenutasi a New York, è emerso, da più parti, che sul mercato dell’hotellerie internazionale potrebbero arrivare nuovi marchi alberghieri, in particolare i cosiddetti “soft brand”. Tra questi, American Idea (Trump Organization), Reverb by Hard Rock e Trademark Hotel Collection (Wyndham Hotel Group). Anche InterContinental Hotels Group ha annunciato che lancerà a breve un nuovo “marchio morbido” nel segmento midscale. La proliferazione dei soft brand è diventata una sorta di piaga per l’industria alberghiera mondiale, in un quadro in cui il desiderio di crescita delle catene ha come unico driver la creazione di nuovi e confusi brand piuttosto che la riorganizzazione o la ristrutturazione di quelli già esistenti, noti e consolidati. La moltiplicazione delle “insegne” serve alle catene alberghiere per rimediare nuove e aggiuntive commissioni grazie ad accordi operativi con hotel indipendenti o alberghi in riconversione, ma non al mercato, dal momento che le differenze in termini di ospitalità, le opzioni di comfort, accoglienza e servizio, non sono sostanzialmente distinguibili e non rappresentano van-

I

18

7-8 2017 www.mastermeeting.it

taggi per i viaggiatori già clienti del brand principale. È evidente che ci troviamo di fronte ad un settore sempre più segmentato all’interno del quale sono venuti meno alcuni riferimenti e paradigmi e dove, in virtù di strategie aziendali poco lungimiranti da parte di numerose catene, anche Airbnb inizia ad erodere quote di clientela. Con circa settanta brand l’industria alberghiera è ormai vittima di una segmentazione generata dalla concorrenza che, per la prima volta, è sganciata dalla qualità ospitale ma motivata da prezzo e creatività. La confusione così generata sta trasformando molte offerte in vere e proprie commodities con conseguente concorrenza basata quasi esclusivamente sul prezzo. L’industria alberghiera – ad avviso di numerosi advisor – dovrebbe bloccare l’introduzione di nuovi marchi alberghieri e concentrarsi sul consolidamento di quelli esistenti, presenti sul mercato da anni, radicati e facilmente riconoscibili. Distinzione, esclusività e unicità sono i valori su cui le catene alberghiere devono costruire l’opera di rinnovamento dei loro brand storici, rendendo il più chiaro e immediato possibile il processo di identificazione del cliente e delle sue aspettative con quello che il marchio offre in termini di comfort e servizi.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 19

L’evoluzione dei brand: il caso Marriott

opo la fusione con Starwood oggi il gruppo Marriott è titolare di qualcosa come 23 differenti offerte di ospitalità alberghiera non chiaramente distinguibili tra loro per comfort, standard e servizio. Proviamo a ricordare i marchi del gruppo Marriott a fusione conclusa: Ritz Carlton, Edition, Autograph Collection, Moxy Hotels, Renaissance, Delta, Gaylord Hotels, AC Hotels, Courtyard, Fairfield, Townplace Suites, Sheraton, Four Points By Sheraton, W Hotels, St. Regis, The Luxury Collection, Le Meridien, Tribute, Design Hotels, Aloft, Element. Proviamo ora a descrivere le differenze tra questi marchi e ad indovinare quanti viaggiatori sanno distinguerli. Ad esempio tra un Edition e un Aloft che differenza c’è? Oppure cosa distingue un Tribute da un Le Meridien? Esaminiamo questo caso e, per farlo, leggiamo cosa dice il sito di Tribute: “exci-

D

ting hotels in choice urban locations. The hotel offers inspired style and superior service”. Cosa significa questo per un viaggiatore e per quale ragione un viaggiatore dovrebbe scegliere un Tribute Hotel piuttosto che un’altra struttura del gruppo Marriott? “With Tribute owners can maintain their hotel’s individuality while leveraging the power of Starwood’s global infrastructure to help maximize returns”. In sostanza, affiliandosi a Tribute si ottiene una promessa di indipendenza e di flessibilità delle regole di alloggio e di accoglienza. Tribute non impone rigidi standard... ma questo è proprio quello che le catene non possono negare a se stesse: gli standard. Invece, il sito, a proposito di Le Meridien, ci dice “Le Méridien exposes the curious and creativeminded traveller to the most unexpected and engaging experiences a destination has to offer”. Ovvero Le Meridien offre ai viaggiatori cu-

riosi e creativi la più inattesa e coinvolgente esperienza che una destinazione può offrire. Pure dubitando sul significato della frase, la catena punta a promettere un hotel equipaggiato e arredato per ospiti che amano uno stile di vita elegante. In entrambe le descrizioni manca l’impegno autentico delle catene: assicurare uno standard riconoscibile, un modello capace di fidelizzare. Questa anomalia di proporre ai viaggiatori alberghi “no standard” quindi liberi perché individuali e indipendenti mette profondamente in crisi il concetto stesso di franchising, la vera ragione degli standard. Senza gli standard la catena diventa una sorta di agenzia commerciale, un’OTA, cosa che il gruppo Marriott certamente non è e non vuole diventare. Speriamo di capire prima o poi le vere ragioni della proliferazione di tanti brand sperimentali... anche all’interno della più grande compagnia alberghiera mondiale. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

19


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 20

Italian Hotel Monitor© Si conferma il trend positivo e il primo semestre dell’anno va in archivio con Room Occupancy e Average Daily Rate in crescita

I

l primo semestre dell’anno per l’industria alberghiera italiana si chiude con un incoraggiante segno più. Gli indicatori economici che testimoniano una ripresa anche del PIL nazionale e la stagione turistica estiva cominciata sotto i migliori auspici rappresentano tra l’altro un buon viatico anche per una positiva seconda parte dell’anno. L’Italian Hotel Monitor nel periodo gennaio-giugno fa registrare un aumento dell’occupazione camere negli alberghi italiani pari a +1,8 punti rispetto al 2016, che si attesta su un eccellente 67,7% di media nazionale per la classe upscale. In risalita anche il prezzo medio camera con un +1,9% sullo scorso anno e un valore pari a 114,71 euro a notte. Analizzando l’andamento della R.O. su scala nazionale, emerge che solamente 4 capoluoghi fanno registrare una flessione a fronte di 35 città con segno più. La performance migliore è quella di Bergamo che cresce di +3,6 punti rispetto al primo semestre 2016, seguita da Palermo con +2,9 e Napoli con +2,7. In termini assoluti sono 21 le città che superano la quota (simbolo di solidità gestionale) del 60% di R.O.: Milano, Roma e Firen-

20

7-8 2017 www.mastermeeting.it

ze addirittura oltre quota 70% (le prime due con il 72,9%, la terza con il 72,7%), avvicinate anche da Bergamo (69,8%) e Napoli (69,7%). In termini di prezzo medio, occorre evidenziare in particolare l’incremento di Napoli (+5,0%), ma anche Firenze e Catania con un +3,4%. In fatto di prezzi assoluti, si conferma invece al vertice del ranking Venezia, con un prezzo medio camera di 156,58 euro (+1,6% rispetto allo scorso anno), ben superiore a quello di Milano (133,15 euro in linea con il 2016) e Firenze (132,63 e +3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Le altre città con ADR (Average Daily Rate) superiore a 100 euro sono Roma (119,86 euro), Torino (112,74), Como (110,33), Napoli (106,25), Genova (100,96) e Bologna (100,68). Per quanto riguarda le tipologie ricettive, i dati confermano l’eccellente performance del settore luxury che, nei primi sei mesi del 2017, vede crescere ancora occupazione (+0,9 punti) e prezzo delle strutture 5 stelle e 5 stelle deluxe (+3,1%). In ripresa anche gli alberghi a 3 stelle: +1,3 punti di R.O. e +1,1% di prezzo medio camera.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 21

REPORT ITALIAN HOTEL MONITOR - GENNAIO-GIUGNO 2017 Occupazione e Prezzo per Città

Zoom sulle città Top Ten

Occupazione % Camere Città

Gen-Giu 2017

Gen-Giu 2016

Var 17/16

Prezzo Medio Gen-Giu 2017

Gen-Giu 2016

Var 17/16

+ TORINO

65,9

63,5

2,4

112,74

109,90

2,6%

- GENOVA

66,3

66,7

-0,4

100,96

98,45

2,5%

+ MILANO

72,9

71,1

1,8

133,15

133,62

-0,4%

+ COMO

59,1

57,3

1,8

110,33

111,25

-0,8%

+ BRESCIA

49,8

48,0

1,8

84,94

85,00

-0,1%

+ BERGAMO

69,8

66,3

3,5

89,49

90,08

-0,7%

+ PARMA

60,9

58,2

2,7

89,39

89,10

0,3%

+ REGGIO EMILIA

55,5

54,5

1,0

83,43

83,01

0,5%

+ MODENA

55,8

54,6

1,2

85,89

86,34

-0,5%

+ TRENTO

55,9

55,2

0,7

84,90

83,69

1,4%

+ BOLZANO

61,8

61,0

0,8

85,89

86,06

-0,2%

+ VENEZIA

65,9

64,9

1,0

156,58

154,08

1,6%

+ VERONA

57,1

55,6

1,5

96,01

93,66

2,5%

+ VICENZA

55,0

54,1

0,9

85,72

84,11

1,9%

+ PADOVA

62,9

60,7

2,2

86,78

86,46

0,4%

+ TREVISO

59,2

57,8

1,4

84,68

84,82

-0,2%

+ UDINE

62,2

61,5

0,7

89,01

88,67

0,4%

+ TRIESTE

62,7

61,2

1,5

90,07

88,71

1,5%

+ FERRARA

56,1

54,6

1,5

90,76

90,27

0,5%

- BOLOGNA

63,6

63,7

-0,1

100,68

97,83

2,9%

+ RAVENNA

61,4

59,9

1,5

84,63

83,88

0,9%

+ RIMINI

60,6

59,8

0,8

87,16

88,62

-1,6%

+ REP. SAN MARINO

55,1

54,1

1,0

84,38

83,11

1,5%

+ FIRENZE

72,7

70,4

2,3

132,63

128,27

3,4%

+ PISA

64,3

62,9

1,4

88,78

87,63

1,3%

+ SIENA

65,8

63,7

2,1

94,61

95,39

-0,8%

+ ANCONA

60,8

58,9

1,9

86,39

85,33

1,2%

- PESARO

54,6

54,9

-0,3

82,51

82,89

-0,5%

- PERUGIA

46,1

49,1

-3,0

86,39

87,08

-0,8%

+ ROMA

72,9

71,5

1,4

119,86

118,83

0,9%

+ PESCARA

56,9

55,5

1,4

85,33

86,43

-1,3%

+ NAPOLI

69,7

67,0

2,7

106,25

101,17

5,0%

+ BARI

59,1

58,5

0,6

88,31

87,33

1,1%

+ TARANTO

53,8

53,0

0,8

83,29

82,72

0,7%

+ PALERMO

63,4

60,5

2,9

93,46

90,88

2,8%

+ MESSINA

54,5

53,2

1,3

84,69

83,04

2,0%

+ CATANIA

66,2

64,9

1,3

89,46

86,53

3,4%

+ CAGLIARI

58,6

58,0

0,6

87,23

86,01

1,4%

+ SASSARI

54,8

54,1

0,7

84,30

83,71

0,7%

+ TOTALE ITALIA

67,7

65,9

1,8

114,71

112,62

1,9%

Occupazione % Camere Upscale Midscale

Città

Luxury

VENEZIA MILANO FIRENZE ROMA TORINO NAPOLI GENOVA BOLOGNA VERONA BARI TOTALE ITALIA

Città

64,1 68,8 63,8 64,6 65,4

Luxury

VENEZIA MILANO FIRENZE ROMA TORINO NAPOLI GENOVA BOLOGNA VERONA BARI TOTALE ITALIA

456,61 362,82 385,96 320,07 369,04

65,9 72,9 72,7 72,9 65,9 69,7 66,3 63,6 57,1 59,1 67,7

0,7 69,2 69,5 73,4 59,3 66,1 65,4 62,6 57,1 57,2 62,9

Prezzo Medio Upscale Midscale

156,58 133,15 132,63 119,86 112,74 106,25 100,96 100,68 96,01 88,31 114,71

92,66 71,12 60,99 64,86 55,61 54,97 52,65 61,97 56,39 52,08 57,10

Occupazione e Prezzo per Tipologia Tipologia

Luxury Upscale Midscale

Tipologia

Luxury Upscale Midscale

Gen-Giu 2017

Occupazione Camere Gen-Giu Var 2016 17/16

65,4 67,7 62,9

64,5 65,9 61,6

0,9 1,8 1,3

Gen-Giu 2017

Prezzo medio Gen-Giu Var 2016 17/16

369,04 114,71 57,10

357,97 112,62 56,50

Fonte: Italian Hotel Monitor - Trademark Italia

7-8 2017 www.mastermeeting.it

21

3,1% 1,9% 1,1%


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 22

HOTEL MANAGEMENT

Franchising: conviene o no?

Q

uali possono essere i vantaggi per un hotel di tornare ad essere indipendente dopo essere stato per anni integrato “in catena”? Innanzitutto l’albergatore che esce dalla catena risparmia i soldi (molti) dell’affiliazione, i costi del franchising e dell’hardware obbligatorio. Normalmente con un 7% di fee sulle prenotazioni andate a buon fine l’albergo guadagna, ma poi ci sono le spese per essere collegato con il sistema della catena, i costi dei noleggi delle attrezzature informatiche, l’assistenza e la manutenzione delle stesse, etc. Il costo del franchising va collegato al numero di prenotazioni, alla quantità di room night, al fatturato

per il franchisee e al valore immobiliare aggiunto creato dall’appartenenza a quella catena. Qualche media? Solitamente nel mercato occidentale l’appartenenza alla catena porta indici di occupazione (arrivi e presenze) più alti del 1620% ma ci sono anche casi di hotel periferici o situati in città non capoluogo che ottengono anche il 50% del loro fatturato attraverso il brand di affiliazione e, in questi casi, abbandonare il marchio proprio non conviene. Facciamo l’esempio di città capoluogo come Milano, Roma, Venezia e Firenze dove le prenotazioni fioccano anche senza affiliazione ad una catena. Sono città con il 70% di

occupazione media e con un ADR medio piuttosto elevato, per cui bisogna valutare attentamente se il franchising conviene o non conviene. Frequentemente non conviene se stai nelle classi più alte: del resto se sei il Principe di Savoia, il Danieli o l’Hassler cosa te ne fai del marchio? Già da solo fai e sei brand e allora il marchio è superfluo. Oggi che i marchi si stanno moltiplicando per ragioni non di marketing ma per una strana aggressività aziendale e senza avere un senso compiuto, occorre analizzare con grande attenzione la convenienza e l’opportunità di affiliarsi ad un marchio e ad una catena valutandone bene il valore.

Come restare indipendenti

Q

uando la location è poco conosciuta, quando l’occupazione camere media non supera il 40%, quando l’hotel ha bisogno di essere maggiormente visibile per essere ceduto o alienato, aderire a una catena e avere un brand riconoscibile sul tetto può essere molto utile. Entrare in un network che può contare su un portafoglio di milioni di clienti sia business che leisure ovviamente conviene purché i costi non siano esorbitanti. Il processo di affiliazione a un brand che ha qualcosa da offrire in termini di notorietà, portafoglio clienti e fatturato, oltre che allargare la rete e “prendere” benefits, è abbastanza complesso e richiede dei robusti e affidabili business plan. Agganciarsi d’altra parte a uno dei tanti consorzi alberghieri internazionali è certo più semplice e meno impegnativo, ma anche scarsamente proficuo.

22

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Per rimanere indipendenti e senza affiliazioni bisogna impegnarsi ancora di più: servono un prodotto ospitale aggiornato, un atteggiamento commerciale dinamico e flessibile e una reputazione di grande qualità. L’albergo deve presentarsi sul mercato con una proposta di vendita particolarmente identitaria, riconoscibile e generosa. E per essere riconoscibile l’hotel deve offrire qualcosa che altri non offrono e dire onestamente ai viaggiatori che: a. lo standard di comfort è migliore di quello dei competitors di destinazione; b. la ristorazione è eccellente, il parcheggio sicuro e le camere profumano di fresco; c. la sicurezza, la pulizia e l’accoglienza sono di qualità superiore; d. i prezzi sono convenienti. Queste sono le leve per essere riconoscibili. In questo momento tanti albergatori cercano di distinguersi spacciandosi per boutique hotel senza sapere che cosa comporta. Un boutique hotel richiede una superlativa identità, una personalizzazione e una storia consolidata di accoglienza. Senza una storia che sia un riferimento anche per la destinazione, l’albergo rischia di diventare pretenzioso, vanitoso e antipatico perché non ha una vera identità ma solo “fuffa” commerciale. Per essere hotel indipendenti e non affiliarsi occorre dunque saper costruire un proprio brand durevole, avere una bandiera ospitale da esporre con orgoglio e investire continuamente per accentuare la qualità di standard e servizi.


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 23

SALES&MARKETING

Nuove idee per riqualificare camere e prezzi

L

e camere prima di tutto! Prima degli spazi comuni e della tecnologia. I letti prima dei bagni. Per avviare un nuovo percorso di riqualificazione, ringiovanimento e revamping sono necessari una visione diversa e un atteggiamento differente, un arredatore e un ingegnere diversi, uno staff e dei collaboratori che siano in grado di andare oltre gli standard diventati ormai un’abitudine. Il gres porcellanato al posto del marmo, la ceramica con effetto legno, la moquette color avorio al posto di quella sale e pepe, i televisori da 60” anziché quelli da 32” sono cambiamenti già in atto. Non sono trucchi esagerati né segnali effimeri, sono calamite che trasformano l’approccio dei clienti e li sottraggono alla concorrenza e alle OTA. Dicevamo i letti. Anatema su chi propone letti vecchi, bassi, con il copriletto colorato e con meno di 6 cuscini bianchi gonfi e immacolati. Non è difficile presentare i letti in bianco senza quelle vecchie coperte colorate e stramanipolate. Bisogna cambiare atteggiamento. Un letto alto, di grande qualità, con il pillow top, con il 70% di occupazione dura dieci anni, e non venti come pretendono molti albergatori: il comfort e la qualità del riposo offerti ai propri ospiti è un valore aggiunto inestimabile.

Se analizziamo l’arredamento delle camere, vediamo centinaia di hotel diversificare gli arredi, i colori e i materiali, esercitandosi magari su una delle pareti, quella della testata del letto. Son segnali positivi la ricerca della differenziazione e il tentativo di dare ad ogni camera un proprio stile e una propria personalità: attenzione però, perché ci vuole molto gusto. E poi l’illuminazione, uno degli elementi più trascurati a livello alberghiero. L’illuminazione è invece una componente determinante per caratterizzare l’atmosfera dell’albergo e delle camere. Basta con il lampadario centrale che a nulla serve e costa tantissimo, è ora che i progettisti accettino il modello di illuminazione basato sulle abatjour (4-5 per camera). I designer più marketing oriented si dedicano più volentieri alla illuminazione della hall dove riescono con baffi luminosi, applique e abatjour a creare ambienti surreali e stupefacenti. Last but not least, l’innovazione, fatta di controlli innovativi per accendere, spegnere e regolare la temperatura (la domotica). Se vi raccontano del controllo degli impianti tramite lo smartphone dell’ospite, meglio riflettere e chiedersi se il vostro ospite è pronto a tutto questo o preferisce i normali interruttori e regolatori.

TREND

Le nuove tendenze food&beverage che hanno poco a che fare con il cibo

A

lcuni manager degli hotel e dei ristoranti d’albergo più trendy e cool di New York e Miami si sono ritrovati per discutere di come stanno cambiando i gusti e i modi dei loro clienti di vivere e approcciare cibo e vino (o alcolici in generale) nei loro locali. I ristoranti e i bar degli hotel devono tenere sempre più presente che il cibo e le bevande devono essere buone, ma anche che queste, da sole, non garantiscono loro il successo. Ecco i trend più recenti in fatto di experience al ristorante... In hotel (ma non solo): 1. Le persone sono molto più attente al cibo, anche in occasioni particolari. L’attenzione e la sensibilità al wel-

lness si stanno affermando anche nei ristoranti e nei bar. Questo sta producendo una crescente attenzione da parte del pubblico verso le opzioni di cibo organico e di bevande “sane” e poco alcoliche, mentre, a livello di spazi, vuol dire che le persone, magari dopo un allenamento in palestra, cercano sempre più spazi personalizzati, con una proposta ricercata di drink e bevande per fermarsi a fare due chiacchiere con gli amici. 2. Occorre considerare anche il dopo cena. Gli ospiti di un ristorante non devono avere la percezione che, con il dessert, finisce la loro esperienza e la loro serata. Se si vogliono trattenere gli ospiti anche per il dopo ce-

na, occorre disporre di spazi dedicati – un rooftop sarebbe perfetto – nei quali i clienti possano fermarsi per godere di un drink, ascoltare un po’ di musica in sottofondo e fare due chiacchiere in compagnia. È ovvio che tale ambiente deve essere particolarmente curato. L’obiettivo è prolungare il più possibile l’esperienza dell’ospite. 3. Cresce l’importanza dei social media... La chiave per gestire i social media in funzione del proprio ristorante è quella di trovare i modi per controllarli, ma senza che si capisca. Se si incoraggiano le recensioni è necessario farlo nel modo più elegante e discreto possibile, ma, soprattutto, per far funzionare la 7-8 2017 www.mastermeeting.it

23


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 24

pubblicità, non si devono pagare le persone. In sostanza, i social vanno utilizzati dando l’impressione che non siano particolarmente determinanti. 4. ...e il design e l’illuminazione del ristorante dovrebbero sostenerla. La tendenza degli ospiti a fotografare il loro cibo è ormai un dato di fatto ed è meglio assecondarla che combatterla. Questo vuol dire che arredo, interior design e illuminazione diventano fondamentali per fare in modo che la condivisione delle foto da parte degli ospiti possa essere non solo un successo ma

anche uno strumento pubblicitario per il ristorante. C’è abbastanza luce sul tavolo, l’illuminazione è quella giusta, l’atmosfera è in linea con la proposta gastronomica, gli arredi sono abbastanza cool? Ecco le domande basilari che occorre porsi per creare un ristorante che faccia non solo bene da mangiare, ma che sia anche di tendenza. 5. Bar e ristoranti possono assumere un peso economico simile a quello dell’alloggio. Per l’economia complessiva di un hotel, ristoranti e bar possono significare tanto quanto la componente alloggio. Quello che succede ci dice

che il ristorante rappresenta sempre meno un flusso di reddito accessorio o un semplice servizio, ma che è sempre più un centro di ricavo strategico. A tal fine, la pianificazione e l’organizzazione dello spazio dedicato alla ristorazione sono fondamentali: layout della sala ristorante, scelta delle attrezzature, proposta gastronomica, arredi, stoviglie, divise del personale... tutto deve essere pianificato con precisione e attenzione. E, allo stesso modo, le opzioni ristorative dell’albergo, qualora ce ne siano più di una, devono lavorare in sinergia tra loro... Non basta solo avere un bel rooftop!

berghi di lusso della città. Trump infatti avrebbe dovuto alloggiare al Four Seasons, ma con colpevole ritardo si è scoperto che tutte le stanze era già state prenotate da re Salman dell’Arabia Saudita al pari di altri grandi alberghi della città, bloccati dai leader e dai loro entourage in vista del vertice del G20. Il presidente USA avrebbe potuto anche trovare una camera speciale in un altro albergo cittadino. All’Hotel 25 Hours Altes Hafenamt, infatti, è stata creata una camera che porta il suo nome, una suite appositamente realizzata per il summit. Per prenotare questa suite per due

notti (venerdì-sabato) gli ospiti potevano andare su eBay, e non sul sito dell’hotel, dove la suite (breakfast, cena e welcome drink compresi) è andata all’asta, partendo da 125 euro, per quasi mille euro (soldi che sono stati destinati comunque ad un’organizzazione tedesca no-profit attiva nella difesa dell’ambiente). Al miglior offerente la suite ha offerto anche tocchi creativi ed eccentrici come un asciugacapelli d’oro (completo di istruzioni per la massima cotonatura), carta igienica con i dollari, una parrucca bionda e un regalo di benvenuto: tavolette di pregiato cioccolato messicano. Il gruppo 25 Hours (10 alberghi tra Germania, Austria e Svizzera) ha recentemente venduto il 30% della società ad AccorHotels come parte di una partnership strategica per sviluppare il marchio a livello mondiale.

Breaking news Trump senza albergo! Mentre l’Italia continua a combattere per convincere l’Europa che non ce la facciamo ad accogliere i migranti, le 20 maggiori nazioni del mondo il 7 e 8 luglio si sono incontrate ad Amburgo proprio per parlare tra l’altro di migrazioni, terrorismo e ambiente. Ovviamente gli alberghi erano strapieni e trovare soluzioni alternative è stato piuttosto complicato, tanto che il presidente americano Donald Trump ha trovato una camera d’emergenza nella dimora degli ospiti del Senato di Amburgo perché, a causa di ritardi nella prenotazione, il suo staff non ha trovato posto negli al-

La crescita del mobile in hotel: un’opportunità per gli albergatori

Suite Trump al 25hours Hotel Altes Hafenamt

24

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Le mobile apps sono oggi parte imprescindibile della guest experience, proprio come lo sono un buon letto, un menu cuscini e una tariffa competitiva. A confermarlo è il recente studio annuale statunitense J.D. Power 2017 North America Hotel Guest Satisfaction Index Study,SM secondo il quale l’utilizzo del-


4 Hotel & Finanza 7-8 2017 (2).qxp_Layout 1 24/07/17 16:55 Pagina 25

le applicazioni per smartphone durante il soggiorno in hotel sarebbe strettamente correlato a un più alto indice di gradimento dell’ospite, favorendo la condivisione della life experience sui social media. Il che è cosa buona, se non comportasse per gli albergatori il rischio di perdere quote di prenotazioni dirette. Il crescente uso dei mobile devices incoraggia infatti la prenotazione attraverso le OTA, che, si sa, sono associate a una più bassa guest satisfaction, anche per via dei probabili disguidi che si verificano quando ci si affida a un intermediario. «Poiché l’utilizzo di telefoni cellulari diventa sempre più onnipresente tra gli ospiti, la sfida, ma anche l’opportunità, per gli albergatori diventa duplice», spiega Rick Garlick, ad di JD Power, «in primo luogo devono persuadere gli ospiti a prenotare direttamente con loro, e, in secondo luogo, devono incoraggiare l’utilizzo più semplice di questa tecnologia. Solo creando rapporti diretti e user friendly, l’hotel può monitorare più facilmente la guest experience e fidelizzare la propria clientela. Ma per fare questo ci vuole una mirata strategia mobile». Lo studio – basato sulle risposte raccolte tra il giugno 2016 e il maggio 2017 da più di 63.000 ospiti in Canada e negli Stati Uniti che hanno soggiornato in un hotel in Nord America tra il maggio 2016 e il

maggio 2017 – ha misurato la soddisfazione complessiva degli ospiti, prendendo in esame i seguenti fattori chiave: prenotazione, arrivo/partenza, stanza, prodotti alimentari e bevande; servizi e prezzi. La soddisfazione è stata calcolata su una scala di 1000 punti. Di seguito i principali risultati: • Prenotazione diretta: quando gli ospiti prenotano tramite un sito web o OTA (Expedia, Travelocity), invece che direttamente in hotel, è più probabile che si verifichino problemi e che la soddifazione dell’ospite sia minore. • Programmi di fidelizzazione e rewarding: gli utenti che aderiscono ai programmi di rewarding sono molto più propensi a prenotare direttamente in hotel rispetto agli altri (rispettivamente al 75% e al 47%) e la loro soddisfazione è più alta. • Mobile mania: nel 2014, il 14% delle prenotazioni è stato effettuato utilizzando mezzi mobili (smartphone o tablet), oggi la percentuale è salita al 25%. Coloro che prenotano via mobile sono perlopiù millenials e viaggiatori d’affari. • Mania non così mobile: degli ospiti che hanno scaricato sul proprio device un’applicazione dell’hotel, il 38% non ne fa uso durante il soggiorno. Solo una piccola percentuale di check-in (4%) e check-out (1%) avviene

tramite app mobile, con, tuttavia, una maggiore customer satisfaction • Comportamento social: perlopiù sui social vengono postate le lamentele (86%). Inoltre, poco oltre la metà (52%) degli ospiti hanno letto una recensione di un hotel, una news di settore o un forum online nell’ultimo mese, mentre il 46% degli ospiti ha scritto una recensione negli ultimi sei mesi.

Mercato alberghiero londinese in crescita Secondo gli ultimi dati di STR, il mercato alberghiero di Londra ha registrato performance prevalentemente positive durante l’estate, registrando, solo lo scorso giugno, un aumento del ADR del 5,5% pari a 162,51 $ (209,57 dollari) e del RevPAR del 5,1% pari a 136,72 dollari (176,37 dollari). Anche la domanda è cresciuta del 3,2%.

Nuovi hotel in costruzione in Europa Cresce il mercato alberghiero in Europa. Nel mese di giugno, risultavano progetti per la costruzione di 495 alberghi per un totale di 77.263 camere, pari a un +24% rispetto allo stesso mese del 2016. Tra i segmenti, l’Upper Midscale è quello con la più elevata quota di camere in fase di realizzazione (27,5% con 46.516 camere). 7-8 2017 www.mastermeeting.it

25


5 Cover story Ca' Sagredo (3).qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 26

COVER STORY

Arte e Ospitalità

a Venezia

Nulla è impossibile quando un’opera d’arte del presente incontra un’opera d’arte del passato. Per la prima volta, un albergo, Ca’ Sagredo di Venezia, diventa parte integrante di una scultura monumentale realizzata da Lorenzo Quinn

✒Luciana Sidari

U

Un gioco di fata Morgana. Diego Valeri, poeta veneziano dalla grande sensibilità, scrisse “C’è una città di questo mondo, ma così bella, ma così strana, che pare un gioco di fata Morgana e una visione del cuore profondo”. Forse tra tanti poeti fu proprio quello che colse l’essenza onirica della città, dove tutto accade e tutto è possibile, perché i sogni, i giochi, sono fatti di materia evanescente come l’anima e ben si possono ambientare nella città più assurda e quasi immateriale del mondo: Venezia. In questa città non solo è lecito sognare, ma è possibile da millenni realizzare i sogni più impossibili e non è un caso che Biennale d’Arte, Biennale Ar-

26

7-8 2017 www.mastermeeting.it

chitettura, Festival del Cinema abbiano luogo in una città che di “visione di cuore profondo” se ne intende. Venezia nacque, infatti, dopo una visione dell’apostolo Marco...

Un sogno realizzato In concomitanza con la Biennale di Venezia 2017, Lorenza Lain, Direttore di Ca’ Sagredo ha dato forma al suo sogno, fare del “suo” albergo una vera e propria opera d’arte interpretata e plasmata da un artista con il quale ha un legame famigliare, Lorenzo Quinn, figlio del grande attore Anthony e di una veneziana doc, Jolanda Addolori, famosa costumista.


5 Cover story Ca' Sagredo (3).qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 27

COVER STORY

renzo Quinn, «Come vivere la propria vita è una scelta della massima importanza e io ho scelto di esprimere con il mio lavoro valori ed emozioni». Le sculture di Quinn fanno parte di molte collezioni private in tutto il mondo e negli ultimi 20 anni sono state esposte in diverse località internazionali. Il risultato è stato ammaliante e le immagini di “Support” hanno fatto il giro del mondo. È un’opera metafisica, ma anche iperrealistica, un simbolico sostegno a Venezia e alla sua bellezza: rappresenta il “presente” che sostiene il “passato”, che dà speranza per il “futuro”.

Lorenzo Quinn mentre scolpisce “Support” nel suo laboratorio a Barcellona

Le gigantesche mani

“Support” to Ca’ Sagredo Il progetto, ispirato da Lorenza e condiviso con Lorenzo Quinn, che lo ha realizzato, nasce dal loro amore nei confronti di Venezia. Laureata in arte contemporanea cinese, una carriera prestigiosa in importanti realtà alberghiere, Lain ha potuto riunire le sue due anime, quella creativa e quella di manager dell’ospitalità, sfatando il luogo comune che il mondo della cultura sia esclusivo appannaggio di pochi addetti ai lavori che operano in ambito istituzionale. Lorenzo, nato a Roma, ha studiato presso la American Academy of Fine Arts di New York pensando di diventare un pittore surrealista ma, all’età di 21, ha capito che la sua vocazione era la scultura, in quanto si prestava meglio a esprimere la sua originalità e la sua energia. «Faccio arte per soddisfare un mio bisogno interiore e per tutti coloro che desiderano condividere con me questo viaggio alla rincorsa dei miei sogni», dice Lo-

Dall’acqua emergono due gigantesche mani, bianche e infantili, innocenti come quelle di un bambino. La scultura coglie di sorpresa, siamo in uno dei tratti più prestigiosi del Canal Grande, le eleganti facciate della Ca’ d’Oro e di Ca’ Sagredo, la caratteristica struttura del Marcato di Rialto si riflettono sull’acqua... Le mani

Lorenza Lain e Lorenzo Quinn alla festa di “Support”. Ph. Wladimiro Speranzoni

7-8 2017 www.mastermeeting.it

27


5 Cover story Ca' Sagredo (3).qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 28

JANOS GRAPOW CREDITS FOTO PREMIO EXCELLENT

COVER STORY

Il Premio Excellent 2017 a Lorenza Lain Lo scorso 3 aprile, nella splendida cornice del Principe di Savoia a Milano, Lorenza Lain ha ricevuto il “Premio Excellent 2017” il massimo riconoscimento italiano del settore Turismo e Ospitalità, con questa motivazione: “Lorenza Lain, direttore di Ca’ Sagredo Hotel ha riscoperto e valorizzato l’anima e la memoria storica di Palazzo Sagredo, rendendolo luogo simbolo di ospitalità e creatività culturale, ben oltre la sua naturale vocazione alberghiera”. La grande apertura mentale dei Sagredo, mecenati e promotori delle scienze e delle arti, si ritrova nell’atmosfera di questo “albergo gioiello”. Nei suoi saloni si svolgono tutto l’anno eventi glamour, presentazioni raffinate, conferenze stampa, concerti strumentali e lirici, serate mondane, feste di Carnevale, rappresentazioni teatrali, oltre a splendidi matrimoni e cene di gala.

Sopra, Lorenza Lain riceve il Premio Excellent 2017 come personalità turistica dell’anno

L’Inaugurazione di “Support” alla presenza del Sindaco Luigi Brugnaro. Ph. Wladimiro Speranzoni

28

parlano a tutti, sono un po’ lo specchio delle persone, sono strumenti che possono tanto distruggere il mondo quanto salvarlo, in questo caso creano un istintivo sentimento di nobiltà e grandezza ma anche di inquietudine, poiché il gesto generoso di sostenere l’edificio ne evidenzia la fragilità.

La volontà smuove mari, monti e lagune L’idea presentata da Lorenza Lain e promossa da Halcyon Gallery di Londra, è piaciuta subito al Sindaco Luigi Brugnaro che ha concesso il patrocinio. Le mani

7-8 2017 www.mastermeeting.it

non sostengono idealmente solo Ca’ Sagredo, Monumento Nazionale e uno dei Palazzi più importanti sul Canal Grande, restaurato e aperto nel 2007 come albergo cinque stelle L, ma vogliono essere un invito a riflettere per tutti: «basta “giocare” con la Terra, con il Mondo». E questo concetto si esprimerà anche con un’altra realizzazione monumentale di Lorenzo, “Stop Playing”, che sarà donata a Mestre, nell’area metropolitana. Un’installazione tra gli 8 e i 9 metri di altezza che segna l’evoluzione di Quinn e la sua sperimentazione con nuovi materiali e nuove prospettive orientate a trasmettere la sua passione per i valori eterni, le emozioni autentiche e le sue più recenti e intime riflessioni sulle problematiche ambientali e sulle varia-


5 Cover story Ca' Sagredo (3).qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 29

COVER STORY

zioni climatiche, che oggi la nostra società si trova ad affrontare.

Halcyon Gallery Fondata nel 1982, Halcyon Gallery vuole essere una piattaforma per l’arte come veicolo di ispirazione. La sede pincipale si trova oggi in Mayfair, a Londra e rappresenta una rosa di rinomati artisti internazionali. Con tre spazi espositivi a Londra e uno a Shanghai, Halcyon Gallery offre un ricco e diversificato programma esibitivo a cui partecipano sia artisti affermati che nuovi promettenti talenti.

Ca’ Sagredo Hotel

hanno conquistato tutti, persino i gondolieri che, volentieri, hanno spostato temporaneamente il loro stazio. Il mio impegno di manager dell’ospitalità ma anche il mio impegno come amante dell’arte, sono stati ampiamente ripagati. Sono stata profondamente coinvolta e sono felice che un messaggio partito da Ca’ Sagredo, faccia il giro del mondo». L’installazione sarà visibile al pubblico fino al 26 novembre; per tutto il periodo dell’esposizione di Support, all’interno dell’Hotel Ca’ Sagredo saranno in mostra, con entrata libera, altre significative opere di Lorenzo Quinn. I

La scultura monumentale vista dall'alto. Ph. Wladimiro Speranzoni

Il trasporto di “Support” lungo il Canal Grande. Ph. Wladimiro Speranzoni

È di fatto la prima volta che un albergo diventa parte integrante di un’opera d’arte, essendone al tempo stesso fonte di ispirazione ed elemento costitutivo. Possiamo immaginare i problemi burocratici, quelli tecnici, quelli ingegneristici (risolti da un team di ingegneri spagnoli e italiani guidato dall’Arch. Fulvio Caputo di Officina delle Zattere) quelli legati al trasporto e all’ancoraggio al fondo del Canal Grande. «Le mani in policarbonato espanso, sono state create dopo ore di posa del figlio undicenne di Lorenzo Anthony», racconta Lorenza Lain, «quindi realizzate a Barcellona, dove Quinn risiede, e poi trasportate con un TIR a Marghera dove sono state assemblate in un capannone. Le “mani” 7-8 2017 www.mastermeeting.it

29


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 30

L’INCHIESTA

Bleisure sfida del futuro Anche grazie alle nuove regole sulle defiscalizzazioni per i piani di welfare e di benefit destinati alle aziende, la formula che unisce turismo business e leisure diventerà sempre più un’opportunità al servizio dei grandi player dell’industria del turismo Mice

✒Dante Daverio

D

Durante il convegno “Il Nuovo Welfare Aziendale: ultimi trend e prospettive future” sono stati presentati i risultati della survey realizzata da Club Med e GIDP sul fenomeno Bleisure. Si tratta di un trend che sta cambiando le abitudini e i criteri di scelta delle destinazioni dei viaggiatori, ma anche delle aziende nel momento in cui costruiscono un piano di welfare. Prima di scoprire i risultati della ricerca facciamo un passo indietro e parliamo un attimo di welfare aziendale. È ormai condivisa da tutti l’opinione che sia indispensabile porre attenzione su questo tema in ogni impresa, soprattutto perché siamo ormai arrivati a quella che gli esperti definiscono “la terza fase” del welfare aziendale, ovvero quella del valore condiviso dove i servizi e i benefit sono visti come leva della produttività e allo stesso tempo

30

7-8 2017 www.mastermeeting.it

come una possibilità di usufruire di defiscalizzazioni. Senza dimenticare che il welfare può porsi anche come strumento di attrazione e valorizzazione dei lavoratori, elemento di condivisione per le nuove relazioni industriali e tanto altro ancora. E che c’entra il bleisure? In realtà c’entra moltissimo perché, proprio alla luce delle novità fiscali emerse all’inizio di quest’anno e legate alle politiche di welfare aziendale, costruire un piano di flexible benefits è oggi più che mai un ottimo sistema per rispondere ai vari obiettivi aziendali in ottica di valorizzazione delle risorse umane. Ecco perciò che tra questi benefit quello legato al viaggio di lavoro e al turismo d’affari – e quindi al bleisure, nuova modalità del business travel che rappresenta un mix tra soggiorno d’affari e di piacere – può essere una soluzione molto interessante proprio per aziende di ogni dimensione e cultura. «Oggi ogni azienda», ha spiegato Luca Pesenti (foto a sin.), professore e ricerca-


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 31

tore alla Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, «è innanzitutto un luogo nel quale si condivide un valore anche con i dipendenti. In questo senso proprio il tema del welfare della “terza fase”, quello del valore aziendale condiviso in modo verticale, è centrale nelle strategie di chi si occupa delle risorse umane. I lavoratori non sono più interessati a benefici che non siano economici e “sociali” insieme, quindi per creare internamente all’impresa un valore davvero condiviso è necessario operare più sulle HR che sul marketing. Senza dimenticare che la concessione di un benefit è oggi anche un sistema che permette di superare il conflitto tra capitale e lavoro e avvicina sensibilmente i termini dell’offerta aziendale con quelli della domanda del dipendente». «Attualmente ogni Paese», ha aggiunto Cesare Lai (a destra), Head of Health & Benefits per Willis Towers Watson, «ha una normativa a sé per quanto riguarda il

settore del welfare aziendale e dei benefit per i dipendenti e di conseguenza per i vantaggi fiscali per le aziende. Oggi, che arriva questa apertura di defiscalizzazione però, sempre più spesso entrano nei panieri dei benefit anche le attività legate ai viaggi e al turismo d’affari. Che da sempre sono un ottimo sistema per aumentare non tanto la produttività del dipendente quanto il suo engagement con l’azienda». Il punto è allora quello di capire se flexible benefits come quelli legati al turismo possano anche diventare una leva di produttività?

Tra flexible benefit e time management Proprio per esplorare questo scenario, Club Med, storico operatore turistico internazionale, ha realizzato una survey in collaborazione con GIDP (Associazione Direttori Risorse Umane) pensata per indagare quanto un trend come quello del turismo bleisure, ossia della commistione 7-8 2017 www.mastermeeting.it

31


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 32

L’INCHIESTA

Quando il benefit si legge È stata inaugurata proprio pochi giorni fa la biblioteca di Geico – società specializzata nella progettazione e costruzione di impianti automatizzati di verniciatura auto chiavi in mano –, la prima biblioteca aziendale che entra a far parte di CSBNO, il grande circuito bibliotecario pubblico italiano che gestisce 1.550.000 prestiti all’anno. Da oggi, all’interno del Giardino dei Pensieri di Laura, centro di creatività permanente dove prende vita tutto ciò che l’azienda offre a livello culturale, etico e sociale, sarà a disposizione di tutti i dipendenti Geico e delle loro famiglie, un patrimonio librario di grande valore, che spazia in tutti i campi di interesse. Una biblioteca aziendale completa, quella di Geico, composta da circa 600 volumi, ai quali si aggiunge tutto l’archivio presente nelle 53 biblioteche del circuito CSBNO, distribuite su 32 comuni. Con questa iniziativa, un altro tassello si aggiunge al percorso intrapreso da Geico, che da sempre pone le proprie risorse più preziose, le persone, la loro crescita personale e il loro benessere psico-fisico al centro di ogni scelta aziendale. Approccio che è stato riconosciuto ed apprezzato anche a livello nazionale, con il prestigioso riconoscimento “Great Place to Work”. Ali Reza Arabnia, presidente e AD Geico, ha detto: «La cultura è l’identità di un popolo. In Geico, da sempre, cerchiamo di promuovere ed enfatizzare l’aspetto umano del vivere, i valori di solidarietà, ambiente e cultura che, se coltivati anche nel contesto lavorativo, sono sempre fonte di crescita ed ispirazione. La biblioteca Geico è un progetto che avevamo nel cassetto da tempo e da oggi i nostri dipendenti e collaboratori, con le loro famiglie, potranno approfondire le proprie passioni e i propri interessi grazie ai 600 volumi fisicamente presenti in azienda e a tutti i libri offerti dal circuito».

Sopra: la biblioteca aziendale inaugurata da Geico è un nuovo e innovativo strumento di welfare aziendale

32

tra viaggio di lavoro e viaggio di piacere, possa incidere sempre di più sulle scelte di welfare aziendali, alla luce del cambiamento di abitudini e criteri di selezione delle destinazioni da parte dei viaggiatori. I risultati della ricerca, che ha coinvolto i direttori HR di imprese medio-grandi nazionali e multinazionali, hanno rivelato uno scenario in movimento anche all’interno delle realtà aziendali, nelle quali l’attenzione al benessere dei dipendenti e la cultura del time management iniziano a profilarsi come spunti per la costruzione dei piani di welfare. Tuttavia, mentre il

7-8 2017 www.mastermeeting.it

bleisure sta cambiando le abitudini dei viaggiatori business, che approfittano del viaggio di lavoro per concedersi anche una vacanza, solo il 30% dei responsabili delle risorse umane dichiara di conoscere questo trend. È tuttavia interessante notare che quasi il 40% degli intervistati (37,21%) afferma comunque che, in base alla propria esperienza, i dipendenti aggiungono effettivamente qualche giorno extra ai viaggi aziendali, in puro “stile” bleisure quindi. E ancora, il 42,86% considera valutabile l’ipotesi di estendere a familiari e accompagnatori la partecipazione all’evento aziendale anche se nessuno dichiara di averlo messo in pratica. E se quasi l’84% del campione di intervistati ri-


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 33

L’INCHIESTA

tiene che organizzare eventi per i propri dipendenti possa considerarsi un’attività integrante il programma di welfare aziendale, è solo il 20% delle aziende a dichiarare di avere realizzato viaggi incentive/business, limitandosi a trasferte di un paio di giorni con destinazioni a breve e medio raggio. Tuttavia quasi il 70% (68,60%) dei direttori HR ritiene interessante l’ipotesi di organizzare incontri/eventi per i dipendenti utilizzando spazi meno convenzionali delle classiche sale meeting, ad esempio a bordo piscina o ai piedi delle piste da sci, pur sottolineando che andrebbero valutate attentamente le modalità. Addentrandosi nel tema del time management, il 65,12% delle aziende

riconosce che una quota parte della giornata di lavoro, nell’ordine del 20%, viene utilizzata dai dipendenti per attività al di fuori della sfera lavorativa. È interessante però notare che, a giudizio degli intervistati, ciò non inficia la produttività ma contribuisce al benessere del dipendente. A confermare il dato, oltre la metà (62%) di questa percentuale ritiene che l’organizzazione di viaggi di incentivazione possa migliorare la produttività e l’efficienza, ottimizzando il tempo lavoro. Il tema del welfare all’interno delle aziende appare quindi centrale per i direttori delle risorse umane: quasi l’80% degli intervistati (77,91%) dichiara che l’azienda è attenta al benessere e alla crescita personale dei

Sempre più spesso entrano nei panieri dei benefit anche le attività legate ai viaggi e al turismo d’affari, da sempre un ottimo sistema per aumentare non tanto la produttività del dipendente quanto il suo engagement con l’azienda.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

33


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 34

L’INCHIESTA

propri dipendenti e questo dato è supportato da un ampio ventaglio di benefit e strumenti messi a disposizione del personale. Riguardo invece allo stimolo alla crescita personale dei dipendenti, i corsi di formazione/aggiornamento sono in cima alla lista: uno strumento utilizzato dal 45% delle aziende. Seguono i corsi di lingua con il 37,32% e i master di specializzazione con il 13,38%. Il 12,50%, inoltre, dichiara che esistono aree lounge e relax all’interno dell’azienda, mentre i viaggi aziendali e i progetti sanitari pesano entrambi per l’8,65%.

Si crea valore aziendale e aumenta la produttività Ma uno dei dati più interessanti emersi dalla survey riguarda il tema delle agevolazioni fiscali: il 70% dei responsabili risorse umane non è conoscenza della possibilità di poterne approfittare per l’organizzazione di viaggi incentive per i dipendenti, viaggi nei quali siano presenti dei momenti di incontro in spazi dedicati. Fattore questo invece che potrebbe invece stimolare le aziende a investire maggiormente in quest’area, ottenendone un reciproco vantaggio. «Dal benefit al bleisure», ha sottolineato quindi Daniele Rutigliano (foto sopra), Direttore Vendite Europa del Sud della divisione business Meeting & Events di Club Med, «il passo è molto breve. E tutti gli indicatori estrapolati dalla ricerca mostrano come il concetto di un soggiorno di lavoro e piacere condiviso tra dipendenti e management porti senz’altro all’aumento della produttività. Al quale si può abbinare uno

34

7-8 2017 www.mastermeeting.it

sconto fiscale che, per la nuova legge, da poco in essere, si può ottenere anche per l’organizzazione di momenti business e bleisure. Insomma in un contesto nel quale l’80% delle aziende dichiara di proporre diverse opzioni di benefit per i dipendenti, l’organizzazione di un evento esterno come un viaggio è sempre di più e sempre più chiaramente un investimento dell’azienda stessa per incrementare la gratificazione dei suoi collaboratori. Oggi, però, sono poche le imprese che approfittano di questa opportunità e ancora meno i manager che, in proposito, hanno idee innovative. nonostante gli esperti dicano che conviene. Secondo Site Foundation, i dipendenti motivati e coinvolti in un evento esterno, al ritorno in ufficio, sono più produttivi. Anche per l’Università di Medicina di Miami, gli eventi business condotti in un contesto leisure portano più benefici ai partecipanti. Ed è proprio questa la leva su cui si fa forza il


6 Inchiesta Fenomeno bleisure.qxp_Layout 1 24/07/17 16:56 Pagina 35

L’INCHIESTA

trend bleisure: si lavora e ci si diverte insieme per creare un condiviso valore aziendale che fa rendere di più». A supporto di queste tesi, sempre durante lo stesso convegno “Il Nuovo Welfare Aziendale: ultimi trend e prospettive future” sono state presentate delle case history specifiche sulle politiche di welfare e benefit di alcune importati aziende. Così, Sonia Malaspina, HR Business Services Director Danone Italy Greece & HRD di Mellin, ha raccontato la sua esperienza legata a Mellin e Danone: «Poiché la mission di Danone e Mellin è portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero possibile di persone, abbiamo scelto uno strumento welfare in grado di soddisfare le diverse esigenze di ognuno. Grazie al supporto e alla collaborazione con le diverse parti sociali, Mellin, nel 2011, è stata una delle prime aziende a implementare il welfare in Italia per supportare le necessità dei dipendenti e delle loro fami-

glie. A gennaio 2017 Danone Italia ha poi lanciato il suo programma di welfare, realizzando così la completa armonizzazione tra le diverse aziende della Company in Italia. Oggi, giunto al suo sesto anno, il nostro welfare sta diventando uno strumento sempre più importante e apprezzato dai collaboratori e il suo valore concreto è destinato a raddoppiare da qui al 2020. Anche perché si tratta di un programma che contiene un ricco panel di scelte, tra benessere, intrattenimento e viaggi. In particolare la nostra esperienza legata al turismo è partita nel 2015 e da subito è stata accolta con grande entusiasmo dai dipendenti, anche se, è in alcuni casi limitativa, in quanto prevede prenotazioni eseguibili solo attraverso le agenzie convenzionate con la piattaforma del nostro programma. Stiamo tuttavia lavorando a un ulteriore ampliamento del pacchetto in modo che ci sia ancora più scelta». I

Il 42,86% degli intervistati da Club Med considera valutabile l’ipotesi di estendere a familiari e accompagnatori la partecipazione all’evento aziendale anche se nessuno dichiara di averlo messo in pratica

7-8 2017 www.mastermeeting.it

35


7 Mondo Impresa Lavoro agile.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 36

MONDO IMPRESA

Lavoro sempre più agile, ecco perché Lo smart working contagia e coinvolge sempre più aziende italiane, lo dicono i numeri e gli esperti: ecco tutto quello che c’è da sapere sul futuro delle aziende e dei “nomadi professionali”...

✒Dario Ducasse

È

Secondo gli esperti, la proposta di un’organizzazione lavorativa agile può aiutare a mantenere un equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, e a rispondere meglio all’evoluzione della società

36

È andata in scena la scorsa estate a Milano la “Settimana del Lavoro Agile”: ma di che cosa si tratta? C’è chi lo definisce “nomadismo professionale”, chi invece parla di “zainocrazia” e chi si attiene al più classico “smart working”. Comunque sia definito, il fenomeno risulta significativamente in crescita: oggi in Italia i “lavoratori agili”, cioè coloro che godono di discrezionalità su dove, quando e come lavorare, sono infatti più di 250mila, tra impiegati, quadri e dirigenti. Non stupisce allora che proprio alla manifestazione messa in piedi dal Comune di Milano abbiano aderito ben 148 aziende, tra private e pubbliche, 72 spazi di coworking e 18 enti locali, mentre nei giorni dell’evento sono andati scena anche 33 tra workshop, tavole rotonde e incontri ed infine sono stati coinvolti, in maniera diretta o indiretta, oltre 10mila dipendenti potenzialmente interessati a scoprire i vantaggi

7-8 2017 www.mastermeeting.it

di poter conciliare impegno lavorativo e qualità della vita.

Smart working anche nella PA È questo il futuro del lavoro? Tante sono le aziende importanti che lo credono – tra esse ad esempio Doxa, Fastweb spa, Gruppo PSA Peugeot Citroen, Mars Italia, Mellin, Sanofi, Siemens, Philips, Tamoil, Tim, Vodafone, Unicredit e Nestlè – e che a Milano hanno aderito al programma di promozione del lavoro agile seguendo diverse modalità di sviluppo. Tre le quali c’era ad esempio quella denominata “Sperimenta il lavoro agile”, che ha offerto a un dipendente la possibilità di sperimentare per un massimo di 5 giorni un lavoro al di fuori della sede abituale con una flessibilità oraria o attraverso una postazione di coworking; ecco poi “Adotta un‘impresa”, che ha dato la possibilità alle aziende che hanno già avviato azioni di smart wor-


7 Mondo Impresa Lavoro agile.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 37

MONDO IMPRESA

king di offrire la propria competenza ad aziende interessate a sperimentare questa nuova modalità lavorativa, diventando così vere e proprie mentor del lavoro agile. Ma di smart working non parlano solo i privati, finalmente anche la PA: come ha sottolineato, proprio presenziando all’inaugurazione della Settimana milanese a fianco dell’assessore milanese al Lavoro Cristina Tajani, la ministra della Funzione pubblica Marianna Madia: «è in arrivo a breve anche una direttiva dedicata al lavoro agile nella pubblica amministrazione; dove è previsto che almeno il 10% dei lavoratori che lo chiedono potranno sperimentare forme di smart working senza penalizzazioni nella loro professionalità e nell’avanzamento di carriera».

Ridiscutere gli stereotipi del lavoro È davvero cominciata l’era del “nomadismo professionale” anche in Italia? Così sembrerebbe, anche se il fenomeno è giovane: i “lavoratori agili”, risultano oggi pari al 7% del totale. A raccontarlo è la storica società di ricerche di mercato italiana Doxa, che ha fatto il punto della situazione, tracciando numeri e tendenze della rivoluzione in atto. Del profilo dello smart worker italiano ha parlato Vilma Scarpino, amministratore delegato di Doxa, «al momento i lavoratori agili italiani sono persone assunte all’interno di aziende perlopiù medio-grandi e grandi, dislocate prevalentemente nel nord Italia, in quasi 7 casi su 10 sono uomini e hanno un’età media di 41 anni. Per loro, fare lavoro agile significa rimettere in discussione stereotipi relativi a luoghi, orari e strumenti di lavoro, avendo in particolare la possibilità di raggiungere una maggiore efficacia professionale e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Certo, tutto parte dalla creazione di nuove metodologie di relazione in corrispondenza allo sviluppo delle nuove tecnologie. Le diffe-

renti problematiche riguardo la conciliazione tra sfera pubblica e privata, senza doverne sacrificare una a scapito dell’altra, sono state oggetto di una ricerca che negli anni ha portato sempre di più a proposte di soluzione concrete. Si è provato insomma a ridistribuire il lavoro in maniera più omogenea, abbandonando il sistema di gerarchizzazione tipico del modello aziendale “catena di montaggio” in vigore fino alla fine degli anni Novanta, definito “scientific managment”, il cui scopo era garantire la massima efficienza attraverso la standardizzazione di determinati ruoli, legati a precisi luoghi e in una precisa fascia oraria. Tuttavia si è da tempo capito come la carriera e la ricerca di affermazione nell’ambito lavorativo, portano molto spesso ad una ingiusta secondarietà di tutti gli aspetti della vita privata del lavoratore con ripercussioni negative anche sul lavoro. La proposta di un’organizzazione lavorativa agile può aiutare a mantenere un equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, e a rispondere meglio all’evoluzione della società contrassegnata da una competizione globale in continua crescita. Lo smart working prevede che il lavoro si faccia, ma non importa dove e quando: ogni luogo ed ogni ora, con i mezzi appropriati, può diventare il proprio orario e il proprio luo-

Da sinistra, Marianna Madia, Vilma Scarpino e Cristina Tajani

Il lavoro agile comporta un nuovo layout degli spazi, secondo il quale il tradizionale concetto di ufficio evolve verso postazioni open space e non assegnate

7-8 2017 www.mastermeeting.it

37


7 Mondo Impresa Lavoro agile.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 38

MONDO IMPRESA

La case history Abbott Abbott, multinazionale healthcare con sede anche in Italia, attraverso il progetto “Employment Offering”, è una delle prime multinazionali del settore ad aver attivato forme di lavoro agile in Italia e ad aver implementato nuove possibilità nel welfare, in uno scenario dove solo il 5% delle grandi imprese incentiva servizi di questo tipo. Il progetto si è sviluppato in collaborazione con l’Osservatorio del Politecnico di Milano e il Cesma, sulla base di un’indagine condotta tra i dipendenti della società, per capire quali fossero le loro reali esigenze. La multinazionale ha messo in campo strumenti quali l’impiego del telelavoro domiciliare, part time verticale e orizzontale, orario di lavoro più flessibile, car sharing, convenzioni con negozi, ristoranti, lavanderie, palestre e asili nido. Per quanto riguarda il welfare, il 25% dei dipendenti ha utilizzato il budget allocato dall’azienda: il 43,5% delle risorse finanziarie è stato investito nelle spese scolastiche, il 34% in quelle mediche, il 10% in fondi pensione e il 3% in spese socio-assistenziali. Stando ai dati rilevati dall’azienda, utilizzando il lavoro agile con un modello di adozione che preveda fino a un giorno a settimana di lavoro da remoto, se questo venisse fatto tutte le settimane, gli stessi dipendenti avrebbero un risparmio sui costi di pendolarismo di circa mille euro l’anno, oltre ad un forte aumento della motivazione e soddisfazione dei dipendenti.

go di lavoro, con un’apertura di libertà mai vista prima».

Tra responsabilità e flessibilità

Lo smart working piace ai lavoratori: su un campione di 1.004 dipendenti è emerso che il 35% di questi è più sereno grazie a nuove forme di lavoro flessibile, contro il 15% dei lavoratori tradizionali, per l’opportunità di conciliare meglio vita privata e lavorativa e per la possibilità di un avanzamento più rapido di carriera

Quella dello smart working, secondo Doxa, è un’architettura precisa, che va fondata su quattro principi fondamentali: • “collaborazione e comunicazione”, ovvero quando un team di lavoro non prevede la presenza di tutti i suoi membri nello stesso luogo contemporaneamente, comunicare diviene essenziale per la buona riuscita del lavoro da portare a termine e in questo modo tutti i talenti presenti vengono valorizzati, sentendosi equamente partecipi al lavoro e al raggiungimento degli obiettivi; • “responsabilizzazione e autonomia” di

chi lavora da remoto, ovvero nel caso di un lavoro non sottoposto allo stretto e costante controllo da parte dell’azienda è necessario un ottimo grado di autonomia responsabile e consapevole, quindi la capacità di autogestirsi nella maniera più efficiente; • “flessibilità”, ovvero la capacità di lavoratore e azienda insieme di venirsi incontro per organizzare al meglio i processi; • “relazioni basate sulla fiducia”, perché se manca la fiducia tra committente e lavoratore e tra membri di un team non si va da nessuna parte. Il lavoro agile, aggiunge ancora Doxa, poi si costruisce anche attraverso quattro leve principali: un nuovo layout degli spazi, secondo il quale il tradizionale concetto di ufficio evolve verso postazioni open space e non assegnate; la tecnologia digitale, cioè quella senza la quale non è ovviamente possibile abilitare il lavoro da remoto; le policy organizzative, perché come tutti i lavori anche lo smart work deve essere strutturato e regolato; gli stili di leadership, che devono essere all’insegna delle partecipazione e condivisione, con focus sui risultati. Alla fine di tutta questa rivoluzione copernicana del lavoro i vantaggi, sostiene Doxa, saranno per tutti. Per le imprese, che godranno di un’attrattività migliore – soprattutto da parte delle nuove generazioni di collaboratori, i cosiddetti millennials – a fronte di un aumento della produttività, di una riduzione dell’assenteismo e degli straordinari e quindi, in definitiva, di una riduzione dei costi. Per i lavoratori, che grazie alla maggiore flessibilità saranno sempre più motivati e soddisfatti seppure a fronte, si prevede, di più ore al giorno in media di lavoro al giorno (9 contro le canoniche 8). E infine, anche per la società nel suo complesso, che potrà trarre benefici dalla riduzione degli spostamenti dei singoli e dal minore impatto ambientale prodotto.

Soluzione amata da dipendenti e aziende A favorire lo smart working c’è poi da pochissimo tempo anche una legge nazionale: parliamo di quel “Jobs Act Autonomi” approvato lo scorso 10 maggio e che tra le altre misure garantisce stesso stipen-

38

7-8 2017 www.mastermeeting.it


7 Mondo Impresa Lavoro agile.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 39

MONDO IMPRESA

IL DECALOGO “SMART” Page Group, società internazionale di ricerca e selezione di personale ha aderito alla “Settimana del Lavoro Agile” di Milano, stilando un decalogo con i consigli per ottimizzare lo smart work e renderlo una realtà più diffusa nelle aziende italiane. 1) Management del risultato. Ovvero dare e richiedere obiettivi chiari ed indicazioni precise, strutturando tempistiche accordate tra azienda e lavoratore. Esistono programmi che monitorano il computer, il flusso di email e la navigazione internet del dipendente favorendo un clima di sfiducia. Nello smart working è invece necessario passare dal management basato sulla presenza al management basato sui risultati. 2) Buona comunicazione multicanale. La sfida per le aziende che offrono lavoro da remoto è mantenere costante la comunicazione con i lavoratori. Per informazioni routinarie l’uso di email e instant messaging è la via di comunicazione ottimale. Per condivisione di informazioni personali, il contatto telefonico o la video conference sono più utili poiché aumentano la condivisione dei messaggi chiave e l’approccio personale. 3) Avere strumenti adeguati. Lo smart working è profittevole solo se l’azienda fornisce al lavoratore gli strumenti adeguati per poter comunicare con clienti e colleghi, condividere informazioni e sviluppare la propria attività. Smartphone, cuffie e webcam ma non solo; strumenti come Google Docs ad esempio consentono di monitorare i progressi delle attività e pianificare progetti da remoto. 4) Gestire il tempo. Stilare una lista di mansioni è fondamentale per lo smart working. Inoltre, se si desidera perseguire il worklife balance e riuscire a gestire tutte le incombenze della giornata, quando si lavora fuori ufficio e in modalità flessibile è importante pianificare anche le commissioni personali in modo da avere una chiara visione di cosa fare nella giornata e non creare conflitti d’agenda.

dio, parità contrattuale e diritto alla disconnessione a chi lavora da remoto. E in molti sono pronti a scommettere che farà da volano allo smart working, incentivando tassi di crescita ancora più forti rispetto a quelli registrati finora: +40% negli anni tra il 2013 e il 2016. E all’opinione degli esperti di Doxa si aggiunge quella, altrettanto autorevole, emersa dal recente convegno “Smart work, better life”, organizzato dal Centro Europeo di Studi Manageriali (Cesma) in partnership con Abbott e la School of Management del Politecnico di Milano, che si è tenuto presso la Rappresentanza italiana della Commissione Europea a Roma. Da esso infatti – come

5) Mettere dei limiti. Di fronte alle richieste urgenti alle volte è necessario declinare. Una soluzione per ammorbidire il feedback negativo potrebbe essere chiedere un brief dettagliato, il motivo per il quale si tratta di una priorità e, se necessario, proporre qualcun altro a cui chiedere supporto. Inoltre, il lavoro flessibile non significa lavorare 24 ore su 24, quindi è importante porre dei limiti alla propria reperibilità. 6) Attenzione al multitasking. Il rischio dello smart working è la dispersione, di concentrazione e di tempo. È importante per il dipendente sviluppare un progetto e portarlo a termine in modo qualitativo e solo dopo averlo terminato, concentrarsi sul successivo. 7) Lavoro agile accessibile a tutti. Lo smart working dovrebbe essere trasversale, non dovrebbero esserci dipendenti “smart” e dipendenti “fissi” perché la maggior parte delle mansioni possono essere gestite con una certa flessibilità. Chi lavora in maniera agile dovrebbe permetterlo anche ai propri collaboratori. 8) Diffondere la nuova cultura di lavoro. Un’occasione per impostare la flessibilità in maniera efficace può essere una formazione specifica in tecniche di lavoro agile per i manager e delle sessioni di sensibilizzazione per ciascun team dove vengano condivisi i protocolli di lavoro. 9) Mantenere l’approccio personale. Circa il 20% dei dipendenti, aumentano la qualità del lavoro se possono gestire il loro tempo in maniera flessibile, che sia per dormire un po’ di più la mattina o accompagnare i figli a scuola. Il senso di soddisfazione è importantissimo per le performance ma ognuno lo identifica con l’appagamento di specifiche esigenze. 10) Organizzare gli spazi. Anche fuori dall’ufficio, che sia a casa o in un’area di co-working, è necessario ricavarsi uno spazio esclusivamente dedicato al lavoro. Dovrebbe essere ubicato in un’area che non presenti distrazioni. (fonte: Avvenire.it)

riporta anche Il Sole 24 Ore – si evince innanzitutto che lo smart working piace non solo alle aziende, ma anche ai lavoratori: su un campione di 1.004 dipendenti è emerso che il 35% di questi è più sereno grazie a nuove forme di lavoro flessibile, contro il 15% dei lavoratori tradizionali, per l’opportunità di conciliare meglio vita privata e lavorativa e per la possibilità di un avanzamento più rapido di carriera. Il cosiddetto lavoro “agile”, infatti, consente di sviluppare maggiori abilità e conoscenze propedeutiche a un’evoluzione professionale che viene valutata “eccellente” dal 41% degli smart worker, rispetto al 16% degli altri lavoratori. I 7-8 2017 www.mastermeeting.it

39


8 La parola aziende Startup 7 8.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 40

LA PAROLA ALLE AZIENDE

Startup: innovazione tra turismo e arte

Il mercato internazionale è in pieno fermento digitale. Tra App e web si gioca la partita dell’innovazione, che vede protagonisti, accanto ai colossi 3.0, anche giovani realtà imprenditoriali, con grandi idee e grandi prospettive

✒Aura Marcelli

N

Eleonora Lorenzini, coordinatrice della ricerca degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

Nel caso del turismo e dell’arte la digital innovation ha avviato negli ultimi anni un cambiamento radicale nel business e nel modo di fruire dei servizi, ma ancora non è semplice né immediato dire verso dove ci condurranno l’entusiasmo degli ideatori e i soldi degli investitori. Per cercare di fare chiarezza, da quest’anno gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano hanno deciso di dare uno sguardo al futuro di medio e lungo termine attraverso l’analisi di 506 startup finanziate negli ultimi 3 anni in ambito Turismo e Arte. I risultati, riportati nello Slide Booklet “Le Startup Turismo e Arte”, hanno colto le principali innovazioni portate da queste aziende, alla luce degli ingenti investimenti (internazionali) sulle frontiere dell’innovazione.

Prenotazione e biglietteria: i servizi più finanziati L’intento della ricerca è quello di analizzare in particolare la situazione italiana,

40

7-8 2017 www.mastermeeting.it

ma, per farlo, è fondamentale, innanzi tutto, guardare all’estero. È, infatti, a livello internazionale che si creano i trend nei quali si possono riconoscere le anticipazioni di quello che, con tutta probabilità, e con le dovute varianti culturali e di mercato, sarà il futuro anche dei business innovativi in Italia. La misura di questi trend internazionali è data dagli investimenti a sostegno delle nuove imprese. Ma chi sono questi investitori che scommettono sulle startup innovative e perché lo fanno? «Si tratta di fondi di investimento o business angel, che come core business hanno proprio quello di investire su startup innovative scelte sulla base della scalabilità del business», ci ha spiegato Eleonora Lorenzini, coordinatrice della ricerca che ha visto coinvolti gli Osservatori Innovazione digitale nel Turismo e nei Beni Culturali. «La scelta degli investitori a livello istituzionale, dunque, si orienta verso quelle imprese innovative che sviluppano progetti non confinati a un solo Paese o a un solo business, ma in


8 La parola aziende Startup 7 8.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 41

LA PAROLA ALLE AZIENDE Il fascino millenario del nostro patrimonio artistico ha bisogno dell'innovazione digitale e della creatività delle giovani imprese 3.0. © Barbara Ainis

In Italia sono ancora pochi i musei che dedicano attenzione e investimenti al digitale. Ma il panorama sta cambiando rapidamente. © Barbara Ainis

grado di “scalare” a dimensioni più ampie». Negli ultimi tre anni, i finanziamenti ricevuti dalle startup operanti nel mondo del Turismo si sono focalizzati in particolare su prenotazione e biglietteria, nonostante questo sia il campo di azione dello strapotere delle OTA. «Degli oltre 700 milioni di euro provenienti da investitori

istituzionali che abbiamo censito a livello internazionale ben il 69% si concentra su questo tipo di servizi», sottolinea Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, nell’Executive Summary della ricerca. «Al top della classifica per finanziamenti ricevuti si colloca OYO Rooms, un’OTA indiana [un mercato ancora libero e non ancora colonizzato dai grandi operatori, ndr] che ha ottenuto 167 milioni di euro; al secondo posto troviamo Velocity, dedicata alla Ristorazione, che ha incassato 35 milioni».

7-8 2017 www.mastermeeting.it

41


8 La parola aziende Startup 7 8.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 42

LA PAROLA ALLE AZIENDE LE STARTUP DEL TURISMO ITALIANE Fonte: Survey annuale Associazione Startup Turismo 2016 • Oltre la metà delle Startup Travel sono SRL, meno di un quinto SRL semplificate • Oltre il 70% delle Startup Travel sono costituite da meno di 5 persone • Quasi un quarto non detiene la proprietà intellettuale del proprio prodotto • Oltre il 57% si rivolge a un settore di attività misto, B2B2C • Oltre il 70% non fa parte di un incubatore • Oltre il 65% ha raccolto degli investimenti lifetime (9,8% tra 100 e 200k euro; 6,5% tra 200 e 500k euro; 3,3% oltre 500k euro; 3,3% superiore a 1 milione di euro). Ma meno del 23% ha raccolto investimenti nell’anno 2016 (7,6% tra 100 e 200k euro; 2,2% tra 200 e 500k euro; 2,2% oltre 500k euro; 1,1% oltre 1 milione di euro), dato questo che indica una ancora scarsa progettualità nel tempo degli investimenti nel nostro Paese

In Italia tante idee ma ancora poche risorse Anche in Italia ci sono tante idee interessanti, tanti giovani che credono nel lavoro, ma i progetti e gli investimenti sull’innovazione italiana sono di dimensioni ben più modeste e le poche risorse raccolte (pochi milioni di euro) non permettono ancora di mostrare grande ottimismo sul loro futuro. Questo vale in particolare quando si parla di servizi di prenotazione e biglietteria, la tipologia di startup più diffusa anche nel nostro Paese (37% delle 144 startup italiane censite), ma che da noi deve confrontarsi con un mercato oligopolistico. Stanno riuscendo ad ottenere buoni risultati quelle startup che, pur concentrandosi su servizi di prenotazione, si orientano su target particolari e di nicchia, come può essere il turismo religioso o quello nautico, o che propongono soluzioni davvero inedite. «A caratterizzare il nostro Paese è anche una forte spinta imprenditoriale verso i servizi a supporto delle visite in loco, soprattutto App che offrono servizi di guida a località, musei, attrazioni», continua Eleonora Lorenzini. «Se ne occupa il 22% delle startup censite e questa specializzazione non sorprende in un Paese come il nostro, caratterizzato, da una parte, da un patrimonio culturale diffuso ma ancora poco valorizzato e, dall’altra, da una micro imprenditoria spesso “artigianale”. Questi però sono business poco scalabili, su cui gli investitori internazionali scommettono solo in minima parte e che difficilmente faranno il salto dimensionale che si richiede alle startup».

Nell’arte si investe soprattutto in crowdfunding e eCommerce

Cambiano le aziende e cambiano i team. Nella foto, una parte della squadra di Musement

42

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Per quanto riguarda le startup internazionali operanti nel mondo dell’Arte, i finanziamenti ricevuti si focalizzano principalmente su piattaforme di crowdfunding e eCommerce. «Dei quasi 85 milioni di euro provenienti da investitori istituzionali che abbiamo censito a livello internazionale ben l’85% si concentra su questo tipo di servizi», conferma la coordinatrice della ricerca, Eleonora Lorenzini. «Al top della classifica per finanziamenti ricevuti si colloca Patreon, piattaforma di crowdfunding per artisti emergenti che ha ottenuto 42 milioni di eu-


8 La parola aziende Startup 7 8.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 43

LA PAROLA ALLE AZIENDE

ro». Anche in Italia crowdfunding e eCommerce costituiscono le attività prevalenti delle startup (il 46% delle 28 startup censite). Progetti molto meno scalabili sono quelli delle startup che si occupano di App per musei, da una parte per il ritardo nell’interesse e nell’attenzione delle istituzioni (solo il 42% dei musei italiani ha un sito web proprietario), dall’altra per la complessità del lavoro di adattamento delle App a diverse realtà museali. «Non è ancora chiaro quale sarà il trend futuro nel nostro Paese, dato che le startup italiane di questo settore sono ancora poche, il mercato delle istituzioni culturali è ancora un po’ “asfittico” e la micro imprenditorialità stenta a crescere e a essere sostenibile», conclude la Lorenzini. «C’è comunque un bel fermento: il panorama attuale dieci anni fa era impensabile soprattutto su temi

come l’arte e la cultura che prima erano connotati da un pressoché totale immobilismo e concentrati sulla conservazione e non sulla fruizione». I

La schermata iniziale di Musement, la startup italiana che ha ricevuto più finanziamenti internazionali

La startup italiana di maggior successo

MUSEMENT Startup fondata nel 2013 da un gruppo di giovani imprenditori milanesi, propone soluzioni di prenotazione e biglietteria per tour, attrazioni e attività su oltre 450 destinazioni in 50 Paesi. Ha raccolto il sostegno importante di alcuni noti fondi europei di venture capital, inclusa una recente raccolta di 10 milioni di dollari (record per le startup italiane) in un secondo round di investimenti (P101 e 360 Capital Partners). Ha saputo imporsi a livello globale introducendo, per prima, elementi di innovazione del settore, tra cui lo sviluppo del primo servizio integrato di prenotazione in-destination che permette ai viaggiatori di ricevere una notifica push nei pressi delle principali attrazioni, prenotare il biglietto direttamente e saltare la coda di accesso. Le startup dedicate alla creazione di App per musei risultano ancora poco scalabili e quindi poco appetibili per gli investitori. © Barbara Ainis

7-8 2017 www.mastermeeting.it

43


9 Scenari PST Farnesina.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 44

SCENARI DEL TURISMO

ITALIA

Superpotenza della bellezza Piano Strategico del Turismo 2017-2022, “Italia, Paese per viaggiatori” ✒a cura di Tiziana Conte

Il tavolo dei relatori nella gremita Sala delle conferenze Internazionali alla Farnesina

E

«L’ L Ita «L’Italia non è una superpotenza militare m ilita o economica ma è una superpotenza della bellezza, della perpo cultura, del gusto e del design; il cultu Paese P aese più fotografato su Instagram, in cui tutti vogliono prima o poi recarsi per sperimentare il genuino significato del Vivere all’Italiana». Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano presentando alla Farnesina, insieme al ministro del Mibact Dario Franceschini, il Piano Strategico del Turismo 2017-2022, “Italia, Paese per viaggiatori”. Nel 2015, ben 52 milioni di persone hanno visitato il Belpaese confermatosi 5a destinazione al mondo. «È questo un elemento che ci dà grande soddisfazione, ma che ci pone anche una sfida», ha commentato Alfano. E la sfida è stata raccolta e rilanciata nel corposo documento elaborato dal Mibact con la Farnesina, le Regioni e l’Enit, che formalizza in un piano pluriennale, della durata di sei anni, l’investimento sul versante del-

44

7-8 2017 www.mastermeeting.it

l’innovazione, delle tecnologie digitali, della valorizzazione del patrimonio e del territorio, rimettendo al centro delle politiche nazionali il sistema e l’economia del turismo. «La diplomazia economica è tanto importante quanto la diplomazia politica», ha precisato il Ministro, sottolineando che la variabile sicurezza è diventata fondamentale nella scelta delle destinazioni turistiche e che per questo la Farnesina ha approntato l’App Viaggiare Sicuri che consentirà agli italiani di conoscere in tempo reale ogni informazione relativa al paese che stanno visitando o che intendono visitare. «Il nostro Paese è uno dei pochi ad essere riuscito a coniugare solidarietà e sicurezza. Abbiamo salvato centinaia di migliaia di vite umane e contemporaneamente siamo stati un paese sicuro in un contesto globale in cui il rischio zero non esiste», ha ricordato, sottolineando che in Italia, il turismo, rappresenta il 12% del Pil e il 13% dell’occu-

pazione e cresce con percentuali superiori rispetto alla percentuale di crescita del Pil. La percezione di Paese sicuro e solidale costituisce, secondo Alfano, una variabile determinante insieme all’immensa bellezza e alla crescente qualità dell’offerta nella scelta dell’Italia quale meta di vacanza per italiani e stranieri. E gli fa eco Franceschini: «Il turismo è uno dei motori della crescita economica dei prossimi anni e porta conoscenza reciproca in un mondo in cui le paure dello straniero sono sempre più grandi. Ecco perché c’è anche un grande valore sociale nell’investire in questo settore. Abbiamo di fronte una grande sfida: governare una crescita enorme di flussi turistici in quei luoghi come Venezia, Firenze e Roma che hanno un problema di fragilità». E il problema, urgentissimo, secondo quanto affermato dal Ministro del Mibact, non si risolve con i ticket o i tornelli, ma «servono i contatori di accessi e quando si rag-


9 Scenari PST Farnesina.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 45

SCENARI DEL TURISMO

giunge il limite massimo, si devono bloccare i flussi». «Dobbiamo puntare a un turismo che spende e rispetta la fragilità dei luoghi. Non si tratta di una nicchia, ma di milioni di persone». Franceschini ha ricordato l’incontro previsto con i sindaci delle città coinvolte «perché il sovraffollamento, crea problemi anche di sicurezza». Intervenire sui flussi ma anche colmare il gap sulle infrastrutture. Per il Ministro del Mibact l’Alta Velocità non può fermarsi a Salerno ma deve arrivare a Palermo e da Taranto a Bologna. E deve attraversare tutti gli aeroporti. «Si tratta di grandi scelte che il Paese dovrà fare. Dobbiamo rafforzare ulteriormente la crescita, continuando ad attrarre i turisti anche nelle destinazioni meno conosciute». C’è voglia di ripartire dalle regioni, valorizzando al meglio i 51 siti Unesco presenti sul nostro territorio e puntando sull’innovazione e la digitalizzazione. Per Francesco Palumbo (foto sotto), dg Mibact, è importante costruire prodotti nuovi. Per esempio: «i musei devono essere suggeritori di nuovi percorsi e conoscenze e le nostre risorse reinterpretate». Concorda Fabio Lazzerini, consigliere di amministrazione Enit, ricordando che ancor prima delle destinazioni sono le passioni a muovere il turista di oggi alla ricerca di un’esperienza a

I ministri Dario Franceschini e Angelino Alfano

contatto con i locali e le tradizioni più autentiche e sottolineando l’importanza del ruolo della promozione mirata ai vari mercati e ai diversi sentiment. Protagonista su tutto l’innovazione: dalla App del MAE al nuovo sito, Discovery Italy, che Alitalia si appresta a lanciare e che, ha annunciato Gubitosi, segue l’esperienza di Expo e guarda a mercati di Cina, Corea, Giappone, India ma anche Usa, introducendo, rispetto alla fase di e-commerce e di vendita dei biglietti, ampi contenuti su ciò che le destinazioni italiane possono complessivamente offrire.

Il Pst e le regioni Per quanto riguarda le nostre regioni una particolare attenzione è riservata alla risoluzione delle problematiche di sostenibilità legate alle accessibilità turistica nei territori maggiormente vulnerabili anche incoraggiando la mobilità dolce. Un caso emblematico da questo punto di vista è certamente Matera eletta capitale europea della cultura 2019. Si tratta di un evento straordinario che vede un ampio coinvolgimento dei territori del Mezzogiorno ed è proprio con riferimento alla città di Matera che nel documento presentato si prevede la definizione, l’integrazione e la gestione di un programma di comunicazione e promozione anche internazionale. Nel Pst è prevista anche la valorizzazione e la riqualificazione integrata dei paesaggi costieri della Puglia promossa attraverso la realizzazione di interventi articolati

sul waterfront urbani, sulle urbanizzazioni periferiche sui sitemi dunali, sulle zone umide sui paesaggi ad alta valenza naturalistica sui collegamenti con gli entroterra costieri e sulla mobilità dolce. «Quasi una rivoluzione copernicana nella strategia con cui promuovere il turismo nel nostro Paese», il commento al Piano Strategico del Turismo 2017-2022, del Coordinatore della Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Lolli (Vice presidente della Regione Abruzzo) a margine dell’evento alla Farnesina. «Per troppo tempo in Italia ci siamo cullati affidandoci al valore immenso del nostro patrimonio artistico e naturale conosciuto in tutto il mondo. Siamo entrati in una fase nuova che spinge sul “brand Italia” e sul “vivere all’italiana” ovvero su un prodotto che non si fonda più solo sulle grandi città d’arte ma coinvolge il territorio, i piccoli borghi che rappresentano un traino fondamentale: sono il filo conduttore di un racconto straordinario fatto di uomini, visi, sapori, conoscenze, arte, artigianato e paesaggi. Proprio quella che ingiustamente viene definita come “Italia minore” è in realtà la chiave per un’offerta turistica diversa, più diffusa, che consente di capire e far percepire un modello di vita a dimensione umana, proponendo un marketing sempre più fondato sul Life Italian Style, caposaldo di un Piano strategico di cui le Regioni e i Comuni sono protagonisti». I 7-8 2017 www.mastermeeting.it

45


10 Scenari Low Cost.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 46

SCENARI DEL TURISMO

Low Cost a lungo raggio Come, quando e perché conviene volare a poco prezzo dall’altra parte del mondo

✒Aura Marcelli

L

Il traffico dei cieli intercontinentali deve fare spazio alle nuove rotte delle compagnie low cost. Credits: Norwegian Air

46

La rivoluzione è cominciata ormai da oltre un anno, ma è adesso che si comincia a fare sul serio. L’entrata in scena delle compagnie aeree low cost sulle tratte intercontinentali per noi italiani fino ad oggi è stata più che altro raccontata dai media con grandi titoli ad effetto e meno vissuta nei fatti dai viaggiatori. Ora, invece, le cose stanno cambiando e il mito del volo aereo verso gli USA a prezzo più basso di quello di una notte in albergo si fa più reale. Cresce il numero dei vettori low cost che hanno fatto il salto Oltreoceano (o verso Oriente) e crescono le rot-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

te coinvolte in tutta Europa. Italia inclusa. Con la fine del 2017 i turisti, leisure e business, in partenza da Roma potranno volare senza scali verso New York e Los Angeles a meno di 200 euro a tratta, mentre per il 2018 sono attese nuove rotte: da San Francisco al Sudamerica, con voli diretti o con scalo, ma pur sempre low cost. Naturalmente non è tutt’oro quel che luce e il principio secondo il quale si paga per quel che si ottiene resta sempre e comunque valido. La filosofia di ispirazione spartana, che caratterizza il servizio basic


10 Scenari Low Cost.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 47

SCENARI DEL TURISMO

delle compagnie a basso costo nelle tratte a corto e medio raggio, si ripropone anche per i voli di ben maggior durata e, in questo caso, la scelta di rinunciare a comfort e “accessori” in favore del prezzo contenuto deve esser ancor meglio ponderata. Insomma, deve valerne davvero la pena. Quindi, senza voler raffreddare gli entusiasmi e le attese di un nuovo modo di viaggiare per il mondo, è bene osservare con attenzione l’offerta low cost a lungo raggio per comprenderne i vantaggi e gli svantaggi, le reali e preziose opportunità e le insidie inevitabili. E per poter scegliere di volta in volta la soluzione più conveniente, non solo, ma anche, in base al prezzo.

Pro e contro Abbassare i costi del volo aereo vuol dire senza alcun dubbio accorciare le distanze tra il mondo e il viaggiatore. Il turismo ha avuto grande stimolo dalla progressiva diminuzione dei costi aerei, operata da parte delle compagnie low cost e, di conseguenza, in parte anche dalle compagnie tradizionali, per un virtuoso effetto della concorrenza. A fronte di questa riduzione dei prezzi si è assistito a una progressiva semplificazione dei servizi di volo offerti e inclusi. Lo stesso avviene ora per i voli a lungo raggio. Insomma, è importante

Costi contenuti per le tariffe base, ma pochi i servizi a bordo compresi. Credits: Norwegian Air

7-8 2017 www.mastermeeting.it

47


10 Scenari Low Cost.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 48

SCENARI DEL TURISMO

Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, e l'equipaggio “immagine” della compagnia irlandese

chiarire subito che l’allettante offerta base dei voli low cost verso destinazioni intercontinentali non prevede né pranzi né cene a bordo e neppure nessun bagaglio in stiva, ma solo un (contenuto) bagaglio da cabina. Meno rilevante, ma comunque da segnalare, è poi la tendenziale minor comodità in termini di spazio di seduta e per le gambe, oltre al fatto che le compagnie low cost operino perlopiù su scali aeroportuali minori. Si vola sì a prezzo “stracciato” (non sempre), dunque, ma bisogna essere pronti a qualche sacrificio. Esistono, naturalmente, tariffe ulteriori rispetto a quella base, che includono via via più servizi e comfort, a fronte di un aumento di prezzo, ma questi aumenti vanno progressivamente ad erodere quella convenienza che fa pendere l’ago della bilancia verso l’offerta a basso costo. Per scegliere la soluzione più vantaggiosa, pertanto, è necessario chiarirsi le idee su quali siano i servizi imprescindibili per la propria personale esperienza di viaggio e

Skuli Mogensen, CEO di Wow air

48

7-8 2017 www.mastermeeting.it

confrontare di conseguenza il costo complessivo delle diverse compagnie aeree, tradizionali e low cost. Un elemento che, invece, costituisce un vantaggio importante e senza controindicazioni è il fatto che con le compagnie a basso costo che operano su rotte a lungo raggio è possibile acquistare biglietti di sola andata senza vedere il prezzo salire alle stelle. E questo non nell’ottica di non tornare più, ma per garantire la possibilità, utile in molti casi, specie per i viaggi di lavoro, di scegliere in un secondo momento la data del ritorno.

Norwegian Air e le altre In Europa sono già diverse le compagnie aeree low cost operative sul lungo raggio e il loro numero, insieme a quello delle rotte disponibili, è destinato a crescere rapidamente nei prossimi mesi. La WOW Air da Reykjavik verso gli USA; Eurowings da Colonia e Bonn verso USA e Caraibi, ma anche verso Namibia e Sudafrica, Mauritius e Thailandia; Level da Barcellona verso Buenos Aires, San Francisco, Los Angeles e Punta Cana; in arrivo anche Ryanair, in partnership con Air Europa verso Nord e Sudamerica. Diverse per offerta e politiche, alcune sono decisamente competitive nel prezzo, in particolare laddove ci siano voli diretti disponibili, altre, alla prova dei fatti e delle prenotazioni, non si differenziano dalle compagnie aeree tradizionali (come sembra il caso della compagnia del gruppo di Iberia stando al sistema di booking online). Ma l’unica low cost già pronta per decollare


10 Scenari Low Cost.qxp_Layout 1 24/07/17 16:57 Pagina 49

SCENARI DEL TURISMO

pioniera del low cost intercontinentale, è appena stata nominata agli Skytrax World Airline Awards “Miglior compagnia aerea low - cost lungo raggio al mondo” per il terzo anno consecutivo e, per il quinto verso rotte intercontinentali anche dall’Italia è Norwegian Air. I viaggiatori in partenza da Roma a partire dal prossimo 9 novembre potranno volare fino a New York spendendo 179 euro e fino a Los Angeles con 199 euro. Ovviamente si tratta dei prezzi “a partire da”, ma, prenotando con un certo anticipo, l’offerta è comunque vantaggiosa. Per l’Italia questa è una vera e assoluta novità, cui seguirà dal 6 febbraio 2018, un’ulteriore destinazione USA, Roma - San Francisco/Oakland, sempre operata da Norwegian, sempre a partire da 199 euro a tratta. Due Boeing 787 - 8 Dreamliner faranno la spola quattro volte a settimana con New York e due volte con Los Angeles, per cominciare, ma la frequenza è già prevista in aumento (6 voli settimanali per NY e 3 per LA, cui si aggiungeranno 2 voli per San Francisco) a partire da febbraio 2018. «Siamo davvero felici di annunciare l’avvio dei primi voli a lungo raggio da Roma alla volta di tre grandi città statunitensi», ha dichiarato Bjørn Kjos, CEO di Norwegian, lo scorso 31 maggio. «Le nuove rotte intercontinentali ci permetteranno di offrire ai nostri passeggeri nuove opportunità di viaggio, incrementando il traffico sui collegamenti transatlantici. Con l’avvio di questi nuovi voli da Fiumicino, salgono a 51 le rotte dirette verso gli Stati Uniti dagli aeroporti europei, e speriamo di poter annunciare presto altre novità». L’entusiasmo del CEO di Norwegian è assolutamente comprensibile: la compagnia, la terza più importante low-cost in Europa e la sesta a livello mondiale, vera

Sopra, Bjørn Kjos, amministratore delegato di Norwegian Air. Le compagnie low cost, per garantire prezzi competitivi, volano prevalentemente su scali minori. In basso, credits: Eurowings

anno consecutivo, “Miglior compagnia aerea low-cost in Europa”. Anche in questo caso, attenzione: i prezzi contenuti della tariffa LowFare non contemplano né il bagaglio in stiva, né i pasti a bordo, né la scelta del posto. Queste comodità “accessorie” possono essere acquistate separatamente o incluse nella tariffa LowFare+, con un’aggiunta di circa 75 euro a tratta rispetto alla tariffa base. I

7-8 2017 www.mastermeeting.it

49


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 50

SCENARI DEL TURISMO

Il futuro (del meeting) è già qui Soluzioni tecnologiche ardite e piani di marketing che guardano agli scenari di un mondo sempre più globale e integrato. Quale sarà l’avvenire del business travel lo si scopre già oggi...

✒Dario Ducasse

E

Ora più che mai è il marketing digitale ad essere diventato per gli alberghi uno strumento sempre piu complesso ma davvero in grado di stabilirne il successo commerciale nel comparto Mice

50

Enterprise Hotel, il design hotel e congress centre di Milano del Gruppo Planetaria Hotels, è il primo hotel in Italia a disporre di una ROOM360: ovvero di una sala congressuale avveniristica nella quale, con una tecnologia sofisticata, grazie a una “multi-ripresa” contemporanea con più proiettori, possono essere proiettate immagini e filmati a 360°, su 4 pareti con uno sviluppo totale di oltre 250 metri quadrati di superficie. Si tratta di una novità interessantissima per la compagnia alber-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

ghiera e per i suoi clienti business ma non solo: visto in un’ottica più generale, questo altro non è che uno dei tanti segnali attraverso i quali il mercato del turismo d’affari ci sta dicendo che il futuro è già qui. Prima di scoprire insieme i più recenti e futuribili tra questi segnali, la ROOM360 e diversi altri esempi altrettanto sbalorditivi, vale la pena esplorare le macrotendenze dei settore, sfruttando le ultime rilevazioni emerse durante il Corporate


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 51

SCENARI DEL TURISMO

Travel Forum, l’evento annuale organizzato da HRS (global hotel solutions provider) che ha posto l’accento sull’innovazione e i nuovi trend nel mondo dei viaggi d’affari.

Come i cambiamenti economici mondiali impatteranno sul business travel Uno dei punti di maggiore interesse di questa terza edizione del Forum è stato il keynote di Alan Friedman – noto giornalista e scrittore statunitense con numerosi followers anche in Italia – dedicato al mutamento degli scenari economici e sociali mondiali e all’impatto che tale cambiamento ha avuto sul business travel. Al riguardo, fa sapere Friedman, «sarà l’economia asiatica a dominare lo scenario nei prossimi 20 anni. Tra Cina, in pole position, India e i Paesi del Sudest asiatico, si parla di 3 miliardi di persone, con economiche in crescita di 5 o 6 punti ogni anno e il 65% della popolazione di età inferiore ai 30 anni». Secondo uno studio realizzato da HRS, in partnership con Diciottofebbraio, società di consulenza del settore, su come si stanno evolvendo le competenze del travel manager, in futuro sarà sempre più centrale la gestione del cambiamento: «Ho intervistato personalmente diversi professionisti», ha spiegato il presidente di Diciottofebbraio, David Jarach «e sot-

Tecnologia “da paura” ROOM360° è una tecnologia “immersiva” resa possibile da un impianto realizzato utilizzando 16 proiettori con risoluzione WUXGA che consentono una definizione totale di impianto pari a 30.000 x 1.200 pixel. La gestione dell’impianto è affidato ad un software specifico e 4 server di ultima generazione che sono dimensionati per controllare contemporaneamente 16 segnali video. Questa innovativa tecnologia è stata messa a punto dalla società DCG Company che vanta numerosi brevetti internazionali ed ha curato diverse realizzazioni tra le quali il video immersivo in una Room 360° a pareti curve all’interno del Padiglione Zero a Expo 2015.

tolineo con piacere che all’Italia spetta un primato positivo, ovvero quello legato all’utilizzo di supporti informatici, che è pari al doppio rispetto al resto del mondo. Per quanto riguarda le competenze, saranno sempre più richieste mentalità innovativa, esperienza nella gestione dei cambiamenti e conoscenza delle tecnologie travel».

Enterprise Hotel, da sempre attento all’innovazione, ha lanciato la tecnologia ROOM360° per creare una sala plenaria “immersiva” e futuribile

Sistema per migliorare l’engagement E l’uso sempre più consapevole degli strumenti tecnologici sarà proprio una delle carte vincenti del futuro della meeting industry da giocare anche sul piano dell’engagement. Non a caso Enterprise Hotel, Gruppo da sempre attento all’innovazione, ha deciso di puntare sulla tecno7-8 2017 www.mastermeeting.it

51


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 52

SCENARI DEL TURISMO

Enterprise Hotel è ai vertici della classifica degli hotel più innovativi. Lo scorso anno si è aggiudicato il Premio Positive Business Award 2016, il riconoscimento della Scuola di Palo Alto - la principale Business School italiana non accademica che premia quelle aziende “positive” che si innovano, si distinguono e crescono insieme alle proprie risorse.

logia ROOM360°, un sistema che coinvolge lo spettatore, ponendolo al centro dell’evento e sollecitandone i sensi, tra immagini e suoni e che risulta anche vantaggioso in termini di contenimento di costi e tempi dell’allestimento, senza che ciò vada a discapito della personalizzazione dell’evento. La sala plenaria immersiva dell’Enterprise Hotel è un vero e proprio marketing tool: ogni progetto audio/video sviluppato con questa tecnologia può essere customizzato ad hoc. ROOM360° fa parte del progetto #EnterprisEvolution che si propone di portare Enterprise Hotel ai vertici della classifica degli hotel più innovativi. Vale la pena ricordare che l’hotel, per la sua capacità di essere all’avanguardia nel campo dell’ospitalità alberghiera, si è aggiudicato il Premio Positive Business Award 2016, il riconoscimento della Scuola di Palo Alto - la principale Business School italiana non accademica che premia quelle aziende “positive” che si innovano, si distinguono e crescono insieme alle proprie risorse.

Viaggiatori proiettati nel futuro Allo stesso modo, MSC Crociere è la prima grande impresa del turismo a utilizza-

52

7-8 2017 www.mastermeeting.it

re la realtà aumentata per la commercializzazione dei propri prodotti e non solo. La compagnia di navigazione ha infatti recentemente presentato il suo nuovo catalogo in “mixed reality”, un binomio tecnologico futuribile che mette insieme realtà virtuale e realtà aumentata. Una vera e propria rivoluzione tecnologica che permetterà di vivere emozionanti tour virtuali a bordo delle navi della flotta di MSC Crociere oltre che di passeggiare nelle destinazioni nelle quali arrivano le navi. «Abbiamo deciso di arricchire il nuovo catalogo con la mixed reality che rende possibile vivere l’esperienza di una crociera MSC a 360 gradi e ancor prima di partire», ha raccontato Andrea Guanci, Direttore Marketing MSC Crociere, «le nuove navi prenderanno forma all’apertura del catalogo, apparendo in 3D grazie alla realtà aumentata. Sfogliandolo, i nostri viaggiatori, potranno conoscere le navi, il personale di bordo, gli itinerari e le destinazioni di MSC Crociere in modo emozionante, divertente e nuovo, una sorta di assaggio di ciò che avviene realmente durante i nostri viaggi in ogni parte del mondo». Il catalogo 2018 e 2019 infatti, proietta i viaggiatori nel futuro, grazie ad una programmazione da record, com-


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 53

SCENARI DEL TURISMO

prensiva anche di un giro del mondo. 6 continenti, 49 destinazioni uniche e tantissimi itinerari alla scoperta delle più belle mete del pianeta, raggiungibili grazie a una flotta di 12 navi. E se ciò non bastasse, MSC Crociere ha annunciato anche l’introduzione della connettività di ultima generazione su tutta la sua flotta con nuovi pacchetti internet concepiti per soddisfare le esigenze dei viaggiatori di oggi e di domani. Accesso rapido e affidabile alla rete e pacchetti semplici da usare: sono queste le caratteristiche di un’offerta che andrà ad arricchire gli aspetti chiave dell’esperienza a bordo. Grazie alla connettività di ultima generazione, ad esempio, gli ospiti potranno condividere i loro ricordi indimenticabili con amici e parenti rimasti a casa in tempo reale nel corso della crociera. Grazie alla sua collaborazione con Marlink, azienda all’avanguardia nelle soluzioni di comunicazione a distanza, MSC Crociere può offrire larghezza di banda dinamica sulle sue 12 navi e sulle navi di prossima generazione attualmente in costruzione, tra le quali MSC Meraviglia e MSC Seaside. Qualunque sia l’itinerario delle navi, che fanno scalo in quasi 183 porti distribuiti sui cinque continenti, gli ospiti di-

Le nuove navi di MSC Crociere prenderanno forma all’apertura del catalogo, apparendo in 3D grazie alla realtà aumentata. Sfogliando le pagine, i viaggiatori potranno conoscere le navi, il personale di bordo, gli itinerari e le destinazioni

sporranno di accesso costante a internet banda larga. «Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per innovare e migliorare l’esperienza a bordo di quella che è già la più moderna flotta in circolazione», ha detto Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Crociere, «e sappiamo che rimanere connessi durante le vacanze è sempre più importante per i nostri ospiti. Per questo stiamo per introdurre una

7-8 2017 www.mastermeeting.it

53


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 54

SCENARI DEL TURISMO Successo oltre Expo: nel 2016 nell’area metropolitana di Milano sono stati infatti realizzati ben 40.595 eventi

MILANO: LA CITTÀ DEL FUTURO PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS TRAVEL Dopo i successi del 2015, nell’area metropolitana di Milano, il mercato dei congressi e degli eventi ha mantenuto nel 2016 un andamento positivo, con una stabilità del numero di meeting (+0,2% rispetto all’anno precedente) e una crescita del numero sia di partecipanti (+6,8%) sia di presenze (+2,2%), generando complessivamente sul territorio milanese una spesa diretta dei partecipanti e degli organizzatori stimabile in via preliminare in 773 milioni di euro. Sono questi in sintesi i principali risultati dello studio condotto per la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) dal Laboratorio di Analisi del Mercato Congressuale Internazionale (LAMCI) – iniziativa sviluppata dall’Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (ASERI) – con l’obiettivo di analizzare la situazione e le tendenze della meeting industry nell’area metropolitana di Milano. Lo studio condotto su 349 sedi per congressi ed eventi presenti sul territorio – con una metodologia analoga a quella che ASERI utilizza nelle rilevazioni per l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi promosso da Federcongressi&eventi – indica che nel 2016 nell’area metropolitana di Milano sono stati complessivamente realizzati 40.595 eventi della durata di almeno 4 ore con un minimo di 10 persone ciascuno, per un totale di 3,13 milioni di partecipanti e 4,37 milioni di presenze. Secondo la ricerca soprattutto, uno dei principali motivi che ha spinto Milano così in alto nelle classifiche turistiche è proprio la sua capacità di fare innovazione. Tanto che nel “City Innovation Classifications and Rankings 2016-2017” di 2thinknow – una classifica che riguarda il presente ma anche il futuro della meeting industry – Milano si è collocata nel 2016 al 29° posto su 500 città mondiali, guadagnando 20 posizioni rispetto alla rilevazione precedente del 2015. nuova tecnologia che consentirà di condividere esperienze, restare in contatto con amici e parenti, controllare le e-mail o leggere le notizie del giorno».

54

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Trend del futuro: distribuzione digitale Anche la distribuzione è, e sempre di più sarà, un fattore fondamentale per il successo di un hotel, anche perché il marketing digitale per gli alberghi è diventato uno strumento sempre più complesso. Per gli albergatori, infatti, oggi la vera sfida è quella di definire le proprie strategie per poter competere all’interno delle comunità digitali «Ai proprietari di hotel di gruppo o indipendenti spesso manca un supporto tecnologico adeguato per la distribuzione in un mercato sempre più complesso e avanzato», ha spiegato Guillame de Marcillac, co-CEO di Fastbooking, società che si occupa di ecommerce e di soluzioni per la distribuzione, «non sempre gli albergatori sono preparati per le nuove sfide commerciali. Specie i proprietari di singole strutture non hanno né il tempo né i mezzi per ottenere un’analisi macro dei canali e per gestire questi ultimi in modo strategico». La società, che supporta gli hotel nella creazione di strategie di marketing finalizzate a favorire le vendite dirette, ha recentemente collaborato con alcuni specialisti del settore dell’ospitalità per portare il suo Fastbooking Digital Lab in 17 città dell’Europa e dell’Asia, partendo da Milano.

Come ottimizzare la distribuzione digitale «Essere online non è facile», spiega de Marcillac, «cambiano continuamente le dinamiche e le priorità: prima il web, oggi


11 Scenari Futuro Meeting.qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 55

SCENARI DEL TURISMO

il mobile, la ricerca Google, quella naturale e quella a pagamento, poi si ha bisogno di motori di prenotazione, si deve decidere quanto e su quali canali essere presenti, le Ota certamente, ma sono molto costose. Siamo qui per spiegare agli albergatori come tutte queste cose cambiano», ha fatto eco Jean-Luc Chrétien, co-CEO di Fastbooking. «Qual è allora il mix giusto nella distribuzione? Non stare al di sotto del 50% della capacità distribuita via OLTA, ma il resto deve essere direct

booking, tenendo sempre conto dei “quattro pilastri”: giusta politica di prezzo, qualità del contenuto, eccellente sito web, e corrette azioni di digital marketing per aumentare il traffico sul web. Infine consigliamo sempre agli hotel clienti di mantenere una presenza forte sui gds, vale a dire sul canale distributivo del trade. I gds infatti non sono affatto morti, come qualcuno aveva frettolosamente predetto qualche anno fa. Molte strutture indipendenti però non li usano affatto, oppure li gestiscono male, perché sono convinte che siano uno strumento esclusivamente dedicato alle grandi catene. Invece non è così». I

Sarà l’economia asiatica a dominare lo scenario nei prossimi 20 anni. tra Cina, in pole position, India e i Paesi del Sudest asiatico, si contano 3 miliardi di persone, con economiche in crescita di 5 o 6 punti ogni anno

Secondo un recente studio di HRS al travel manager saranno sempre più richieste, come competenze, mentalità innovativa, esperienza nella gestione dei cambiamenti e conoscenza delle nuove tecnologie

7-8 2017 www.mastermeeting.it

55


12 Scenari DHotels.qxp_Layout 1 24/07/17 16:59 Pagina 56

SCENARI DEL TURISMO IL FUTURO (DEL MEETING) È GIÀ QUI

DHotels Un gruppo giovane, in espansione, fondato da François Droulers, con strutture di qualità e brand internazionali

D

Quattro ambienti del DoubleTree by Hilton Venice North. Crediti Foto DoubleTree by Hilton Venice North

56

Da un’intuizione a una strategia. Sette anni fa l’intuizione, ben presto confermata, che non ci si dovesse limitare alla gestione di un hotel avveniristico. Dopo lo start up si passò all’acquisto e al rilancio dell’Hotel, in collaborazione con un brand prestigioso, da cui nacque il DoubleTree by Hilton Venice North di Mogliano, nell’area metropolitana di Venezia. L’intuizione è diventata strategia vincente, tanto che nel luglio 2017, un nuovo acquisto immobiliare, sempre nella zona di Venezia Mestre, ha visto nascere una nuova realtà; il Four Points by Sheraton Venice Mestre.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

La mission è creare un Gruppo di Hotels multi brand con l’obiettivo di arrivare ad una capacità di 1000 camere sulla destinazione veneziane. Nell’acquisizione degli immobili i punti imprescindibili sono la posizione ed il potenziale dato dalla riqualificazione degli spazi di front e back office. Ogni Hotel viene ristrutturato seguendo un iter ben preciso. Design, sicurezza, comfort degli ospiti ma anche dei nostri collaboratori sono valori essenziali nello sviluppo di ogni progetto. Gli investimenti in immobili di proprietà permettono di perseguire le ristrutturazioni seguendo delle logiche di prodotto e di standard operativi che altrimenti sarebbero di difficile realizzazione. Le 400 camere oggi disponibili si rivolgono a tutti i segmenti. Il Leisure, il Mice ed il corporate sono clientele che devono essere presenti nelle destinazioni in cui opera il Gruppo. La scelta di intraprendere lo sviluppo aziendale sulla destinazione Veneziana nasce proprio da queste caratteristiche della domanda. Entrambe le strutture prevedono grandi spazi comuni, giardini vivibili nei momenti di relax o di convivio, spazi dove la luce gioca il suo


12 Scenari DHotels.qxp_Layout 1 24/07/17 16:59 Pagina 57

SCENARI DEL TURISMO

ruolo di attrice protagonista. La cucina dei diversi ristoranti, offre una selezione stagionale di piatti sia locali che nazionali. La qualità delle proposte enogastronomiche è garantita dalla qualità della materia prima che dove possibile segue la filosofia del km zero. Comune a tutti i segmenti di mercato è la qualità del servizio all’ospite: l’attenzione alla selezione dei collaboratori, la formazione, l’incentivazione allo sviluppo dei talenti nell’ambito aziendale sono anche supportati dalle catene internazionali con le quali DHotels lavora.

Le nuove tendenze dell’Hotellerie Termini ancora poco conosciuti in Italia riferiti al settore f&b, come “grab&go” si ritrovano nel nuovo Four Points by Sheraton Venice Mestre, che in aggiunta all’offerta tradizionale presente nei due ristoranti, garantisce un servizio ristorazione H24 ai propri ospiti Naturalmente la ristorazione tradizionale in house, occupa un ruolo importante in caso di meeting ed eventi presso il DoubleTree by Hilton Venice North, dove è a disposizione degli operatori congressuali ed event manager un centro congressi polifunzionale, che può ospitare in un’unica sala, 650 persone e complessivamente nelle 10 sale, fino a 1000 delegati. Tutti i servizi ristorativi, dal coffee break alla cena di gala vengono studiati perché siano in sintonia con la destinazione, la grande tradizione enogastronomica veneta, con la ricchezza delle offerte stagionali e dei prodotti della campagna e della laguna e naturalmente le esigenze del cliente.

Gli alberghi DHotels Sia il DoubleTree by Hilton Venice North che il Four Points by Sheraton Venice Mestre sono rapidamente raggiungibili da destinazioni locali, nazionali e internazionali, poiché situati nelle vicinanze di ferrovie, aeroporti e in prossimità di uscite autostradali. Il DoubleTree by Hilton è a 7 minuti dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, 25 minuti da quello di Treviso e a 20 minuti da Venezia Piazzale Roma. Le uscite autostradali di A4 e A57 sono a 2 km. Mentre il Four Points by Sheraton dista 15 minuti dall’aeroporto di Venezia, 10 minuti dalla stazione ferrovia Venezia Mestre e 10 minuti da Venezia Piazzale Roma. L’accessibilità e la facilità di accesso sono caratteristiche di primaria importanza, che garantiscono rapidi spostamenti verso Venezia, e il Triveneto. L.S.

Immagini del Four Points by Sheraton Venice Mestre. Crediti Foto Four Points by Sheraton Venice Mestre

7-8 2017 www.mastermeeting.it

57


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 58

FOCUS BASILICATA

Una meta unica da (ri)scoprire anche in chiave Bleisure e Mice Da Matera a Maratea, da Metaponto a Pietrapertosa: una destinazione dal fascino autentico, con una natura mozzafiato, una gastronomia sfiziosa e un patrimonio artistico e culturale di rara bellezza. Scelta ideale per il turista leisure ma anche per quello d’affari che al meeting voglia accostare una life experience in perfetta filosofia bleisure

✒Barbara Ainis

P

Picchi dolomitici e templi della Magna Grecia, meravigliosi borghi arroccati sulle montagne o adagiati lungo la costa frastagliata, una gastronomia deliziosa e la poesia di un vino antico, lunghe spiagge e l’acqua cristallina di due mari diversi, vicini e magnifici. Gli ingredienti ci sono tutti per far innamorare viaggiatori dai quattro angoli del mondo. E, invece, sono in pochi ancora a conoscere il fascino della Basilicata, all’estero come pure in Italia. Questo vero e proprio tesoro di natura, arte, storia e cultura è rimasto ai margini delle rotte turistiche più conosciute, silenzioso testimone di un passato aspro e romantico, difficile e visionario, fatto di povertà e orgoglio, oblio e poesia. Eppure queste stesse grandi contraddizioni hanno permesso alla Basilicata di conservare intatto e preservato il proprio

58

7-8 2017 www.mastermeeting.it

spirito e la propria bellezza autentica, di mantenere inalterato fino ad oggi un angolo meraviglioso di un’Italia che non c’è più e che solo qui si può ritrovare, nelle sue tradizioni, nei suoi panorami e nel suo stile di vita. Da Matera a Maratea, da Metaponto a Pietrapertosa, la Basilicata oggi si presenta al mondo con la sua identità unica e con una sempre più interessante e strutturata offerta di accoglienza turistica, pensata per il leisure, ma anche per i turisti d’affari, che ai meeting e ai convegni vogliano accostare indimenticabili esperienze, in perfetta filosofia bleisure.

Matera e le altre Emblema della bellezza e delle affascinanti contraddizioni della Basilicata è la città di Matera. “Città della pietra”, “pae-


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 59

FOCUS BASILICATA

Gerusalemme? No, Matera Molti registi cinematografici hanno scelto questo luogo come location per le loro pellicole. In particolare, i Sassi abbandonati hanno saputo rappresentare il fascino mistico della Gerusalemme del tempo di Gesù: per primo, l’italiano Pier Paolo Pasolini ha filmato qui il suo Il Vangelo secondo Matteo (1964); poi è stato Bruce Beresford ad ambientare qui il film King David (1985), interpretato da Richard Gere; Mel Gibson, infine, ha girato tra le grotte di Matera La Passione di Cristo (2002).

il mondo siano pronti a spendere i propri soldi per dormirci e visitarle. La rinascita della città cominciò tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, con il progetto di recupero firmato dall’architetto Renzo Piano, proseguì con l’ingresso dei Sassi di Matera nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e continua ancora oggi in prospettiva del 2019, anno in cui la città sarà Capitale Europea della Cultura.

Ai margini delle rotte turistiche piu conosciute, la Basilicata conserva intatto un vero e proprio tesoro di natura, arte, storia e cultura

Matera e i suoi Sassi, nella lista dei Patrimoni dell’Umanita dell’Unesco dal 1993, si preparano ad essere nel 2019 Capitale Europea della Cultura

se-presepe”, “città dei Sassi”. Sono molti i nomi con cui è conosciuto questo luogo magico e suggestivo, un paese letteralmente scavato nella roccia tufacea, abitato fin dal paleolitico e dal neolitico, da cui passarono monaci greci e i benedettini, lasciando i magnifici affreschi e gli impressionanti elementi architettonici che ancora oggi possiamo ammirare nelle oltre 100 chiese rupestri della Murgia materana. Le grotte, trasformate nelle case che compongono l’incredibile disegno della città, con le facciate rinascimentali e barocche che si aprono sulle antiche cavità, furono poi abitate dai pastori, dalle loro famiglie e dai loro animali fino agli anni Cinquanta dello scorso secolo. Quella fu la pagina più triste della storia di Matera, fatta di povertà e di stenti, che portò all’evacuazione dei Sassi di Matera (il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, ossia la parte più antica del centro storico della città). Non è facile per gli anziani, che hanno ancora il ricordo di quei tempi e non vi hanno più voluto rimetter piede, capire che oggi quelle stesse grotte si sono trasformate in eleganti abitazioni, suggestivi ristoranti, hotel di lusso e residenze di grande fascino e che i turisti di tutto 7-8 2017 www.mastermeeting.it

59


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 60

FOCUS BASILICATA

Le guglie suggestive delle Dolomiti lucane dominano il borgo di Castelmezzano

Matera è il più noto dei molti borghi storici ricchi di fascino che la Basilicata custodisce e che vale la pena scoprire. Dal capoluogo di Regione, Potenza, alla città fantasma di Craco, al castello normanno e al borgo medievale di Melfi, dalla meravigliosa Rotondella, soprannominata il “balcone dello Ionio”, alla città dei monasteri Montescaglioso, da Venosa, la città di Orazio, alla romana-normannarinascimentale Acerenza, dalle rovine della Magna Grecia di Metaponto, al Castello del Malconsiglio di Miglionico.

La natura Il capoluogo della Basilicata, Potenza

60

In soli 10mila chilometri quadrati, la Basilicata sa regalare le suggestioni della natura più diverse e sorprendenti. Forse

7-8 2017 www.mastermeeting.it

non sono in molti a sapere che qui, come nelle Alpi orientali, ci sono le Dolomiti: roccaforti naturali dai profili aspri e suggestivi, guglie, in questo caso di arenaria cementata, emerse dal mare 15 milioni di anni fa e modellate dal vento, che ricordano l’aspetto delle Pule trentine. Ma le Dolomiti lucane (Lucania è l’antico nome della regione) si trovano a solo un’ora di macchina dalla lunga spiaggia del Lido di Metaponto sul Mar Ionio e a due ore dalle acque cristalline di Maratea sul Mar Tirreno. Così, in una stessa giornata di relax, durante una vacanza o in un meritato riposo post-congress, si può prendere il sole su un comodo lettino di uno stabilimento balneare, scoprire il fascino di meravigliose calette nascoste e poi innamorarsi dei borghi antichi di Castelmezzano e Pietrapertosa, arroccati sulla montagna, per concludere la giornata ammirando il tramonto sui picchi imponenti dai nomi fantasiosi come aquila reale, incudine, grande madre e civetta. A Nord della Basilicata un altro monte domina un paesaggio di rara bellezza: è il Vulture, antico vulcano ormai quiescente, sulle cui pendici sgorgano sorgenti di acqua minerale dal potere curativo e intorno al quale si coltiva l’antico vitigno Aglianico, da cui si origina un vino di grande struttura ed eleganza, noto come


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 61

FOCUS BASILICATA

il “Barolo del Sud”. Tutto intorno, si trovano oliveti, castagneti e i grandi boschi, presso i quali l’imperatore Federico II di Svevia amava condurre le sue battute di caccia con il falco. Il lusso, ormai si sa, è sempre più spesso fatto di silenzi, spazi e quiete. E la verde Lucania, con i suoi 57 abitanti per km quadrato (contro i 419 della Lombardia, per esempio) regala a piene mani l’esclusiva esperienza di sentirsi tutt’uno con la natura, lontano dalla confusione e dalla folla. Tra le molte riserve naturali, spiccano i due parchi nazionali, il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e il Parco del Pollino, il più vasto d’Italia, con i suoi colori intensi, i corsi d’acqua e le cascate, i deliziosi sapori tipici (dai funghi alla piccante melanzana rossa) e le suggestive torsioni dei tronchi e dei rami del pino loricato, simbolo del parco.

Il mare Un film di qualche anno fa ha sugellato il fascino della Lucania. Quel poetico e ironico Basilicata Coast-to-coast, diretto dal lucano doc Rocco Papaleo, che nel 2010 ha raccontato di un avventuroso e picaresco cammino di un gruppo di amici e musicisti, da Maratea a Scanzano Ionico. Le vite dei protagonisti sono cambiate nei dieci giorni del loro “viaggio sentimenta-

le”, ma non meno emozionante potrà essere per i viaggiatori, fuori dallo schermo, scoprire la bellezza di questi due tratti di costa distanti, in auto, un paio d’ore l’uno dall’altro. La costa ionica, 35 chilometri di spiagge di sabbia fine, da Metaponto a Nova Siri, protette alle spalle da distese di pini ed eucalipti, è un luogo di grande storia oltre che di villeggiatura. Qui si svilupparono importanti centri della Magna Grecia (Pitagora vi fondò una propria scuola), testimoniati ancora oggi in particolare dalle suggestive rovine di Metaponto, a cinque minuti di macchina dal mare. Lungo il litorale e a ridosso dei suoi attrezzatissimi stabilimenti balneari si trovano magnifici borghi, veri e propri gioielli d’arte e storia: Policoro, ossia l’antica Heraclea, la splendida Rotondella e l’affascinante Bernalda, famosa per il castello aragonese, per il parco archeologico, ma soprattutto per essere l’amato paese d’origine della famiglia del regista Francis Ford Coppola. La costa tirrenica della Basilicata si sviluppa a Nord e a Sud della bella Maratea. Calette, falesie e promontori di profumata macchia mediterranea si alternano lungo il litorale affascinante e vario, bagnato da un mare cristallino e protetto da un entroterra montuoso, ricco di tesori di arte e tradizione. Maratea, la “perla del Tir-

A Nord e a Sud di Maratea, la costa frastagliata regala scenari suggestivi e sorprendenti

7-8 2017 www.mastermeeting.it

61


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 62

FOCUS BASILICATA

Grandi spazi, natura incontaminata ed emozioni assicurate, nei due parchi nazionali della Basilicata: il Parco Nazionale del Pollino (in alto con il suo simbolo, il pino loricato) e il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese

reno” arroccata sul monte San Biagio e affacciata direttamente a un mare spettacolare, è la città delle 44 chiese e del Cristo Redentore, impressionante per l’imponenza dei suoi 21 metri di altezza – secondo per dimensioni solo a quello di Rio – e per la sua posizione straordinaria. Il suo centro storico d’impianto medievale è un intrico di vicoli, ricco di portali, archi e palazzi settecenteschi, che regalano scorci stupefacenti verso il mare e verso il piccolo porto turistico, uno dei più esclusivi d’Italia.

Team Building all’adrenalina lucana Se è vero che la vita scorre lenta e calma in Basilicata, non ci si deve dimenticare delle molte occasioni per vivere esperien-

62

7-8 2017 www.mastermeeting.it

ze indimenticabili ed emozionanti a contatto con la natura. Ci sono i parchi avventura, dove praticare sport outdoor e mettersi alla prova (da Accettura ad Albano, da San Costantino Albanese a Bosco Magnano e a Viggiano), ma ai più avventurosi suggeriamo tre sfide a tutta adrenalina: Volo dell’Angelo: al di sopra delle Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, un cavo d’acciaio sospeso tra le vette dei due borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa permette di vivere l’emozione unica di volare a 120 km all’ora, in tutta sicurezza, su di un paesaggio mozzafiato. Ma volare si può anche sul Parco Nazionale del Pollino (più piano e su una distanza inferiore), con il Volo dell’Aquila. Ponte alla Luna: è un inconsueto intreccio di strade ferrate e sentieri. Un percor-


13 Basilicata (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:00 Pagina 63

FOCUS BASILICATA

so naturalistico di grande pregio che si sviluppa sulle sponde del “Fosso Arenazzo”, per congiungersi poi ai piedi del suggestivo centro storico di Sasso di Castalda. Da qui “due ponti” sovrastano la gravina: il primo lungo 95 metri e sospeso a circa 70 metri di altezza; il secondo è una campata unica di ben 300 metri e sospeso a 120 metri di altezza.

Rafting sul fiume Lao: nonostante il nome apparentemente esotico di questo spumeggiante fiume siamo sempre in Basilicata, nel Parco Nazionale del Pollino, dove ci si può lanciare in una discesa emozionante, adrenalinica e coinvolgente su gommoni da rafting, per imparare a lavorare in squadra con un obiettivo comune e fissare ricordi indelebili. I

STRUTTURE E SERVIZI MARATEA STRUTTURE

Grand Hotel Pianetamaratea

Maratea (PZ)

www.grandhotelmaratea.it

Hotel Villa del Mare

Maratea (PZ)

www.hotelvilladelmare.com

Hotel S. Diego

Maratea (PZ)

www.hotelsandiego.it

Locanda di San Martino

Matera

www.locandadisanmartino.it

Palazzo Gattini

Matera

www.palazzogattini.it

Hilton Gardenn Inn

Matera

www.hgi.com

Palazzo Viceconte

Matera

www.palazzoviceconte.it

Area 8

Matera

www.area8.it

Casa Cava

Matera

www.casacava.it

Palazzo Laureano

Tricarico (MT)

www.palazzolaureano.it

Matera

www.incongressmatera.it

Metaponto (MT)

www.magnagreciavillage.com

Marinagri

Policoro (MT)

www.hotelmarinagri.it

Hotel Portogreco

Scanzano Jonico (MT)

www.hotelportogreco.it

Villaggio Torre del Faro

Scanzano Jonico (MT)

www.villaggiotorredelfaro.it

Hotel Vittoria

Potenza

www.hotelvittoriapz.it

Borgo Villa Maria

Monticchio Laghi (PZ)

www.borgovillamaria.com

Hotel Sotto il Cielo

Pignola (PZ)

www.sottoilcielo.it

Centro Panta Rei

Sarconi (PZ)

www.centrocongressipantarei.it

Santa Loja

Tito (PZ)

www.santaloja.it

Centro Polifunzione Cecilia

Tito (PZ)

www.centrocecilia.it

Hotel Giordan

Vietri di Potenza

MATERA E PROVINCIA STRUTTURE

SERVIZI

Incongress COSTA JONICA STRUTTURE

Magna Grecia Hotel Village

POTENZA E PROVINCIA STRUTTURE

SERVIZI

ID makers

Potenza

www.idmakers.it

7-8 2017 www.mastermeeting.it

63


14 Toscana Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:01 Pagina 64

FOCUS TOSCANA

Creare valore Scelte concrete e sinergie costanti possono concorrere a creare un ecosistema virtuoso di promozione globale per la Destinazione Toscana

✒Cristina Chiarotti

F

inito il tempo di presentazioni di piani, di tavoli di confronto e di proiezioni di slide, la Toscana cambia passo e sceglie di percorrere nuove e vecchie strade per consolidare i risultati e accrescere le prospettive di sviluppo da qui al 2020. Forti di uno spirito pratico che li contraddistingue, gli operatori del comparto si danno da fare per mantenere la destinazione Toscana all’apice delle mete maggiormente desiderate.

Nuove regole per nuove strategie Parola d’ordine è creare valore, stabile e duraturo, con strategie di sviluppo che fa-

voriscano la sostenibilità, la competitività, l’accessibilità e il rispetto delle identità e dei patrimoni delle comunità locali di una regione così variegata dal punto di vista dell’offerta. Mare, montagna, ma anche dolci paesaggi collinari, straordinaria tradizione enogastronomica e un patrimonio culturale famoso in tutto il mondo, la rendono da sempre una meta irrinunciabile delle vie del turismo nazionale e mondiale. Il punto è stato fatto lo scorso 12 maggio al Teatro della Compagnia di Firenze, in occasione della presentazione del Documento strategico operativo “Destinazione Toscana 2020” che individua in sei principali linee guida le best practices da seguire per i prossimi anni: nuove regole per nuove strategie, conoscere per programmare, accoglienza come segno distintivo, comunicare le identità, cura dei contenuti, ecosistemi digitali.

Toscana in musica, magari su due ruote Trasformare il potenziale regionale in una crescita turistica costante è senz’altro l’obiettivo primario, anche andando sostenere nuovi settori di trend turistico. Un esempio? Il Firenze Rocks, il Lucca

64

7-8 2017 www.mastermeeting.it


14 Toscana Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:01 Pagina 65

FOCUS TOSCANA

Summer Festival, il Musart, il Pistoia Blues, insomma un cartellone di appuntamenti estivi a ritmo di musica talmente ricco e interessante da riuscire a sostenere un vero e proprio trend turistico soprattutto tra i giovani, e che può diventare una leva importante di promozione, con una ricaduta sul territorio di oltre 40 milioni di euro. «Se messo “a sistema”», secondo il direttore di Toscana Promozione Turistica, Alberto Peruzzini, «il comparto potrebbe sviluppare una forza autonoma di traino dei flussi turistici, perché riesce a creare nuovi itinerari in Toscana, i turisti internazionali modificano il loro percorso e periodo di vacanza in funzione dei concerti». Altra strada, tra le tante, il turismo on bike. Già attivo dallo scorso anno, il protocollo d’Intesa tra Regione Lazio, Regione Liguria e Regione Toscana definisce la Ciclovia Tirrenica come progetto strategico per lo sviluppo integrato della mobilità e del turismo sostenibili. Il tracciato complessivo della Ciclovia in Toscana è di circa 560 chilometri, e include i collegamenti multimodali, tra cui quello di Piombino che permette di inserire l’Isola d’Elba nel tracciato della Ciclovia, siti archeologici, borghi caratteristici, la Versilia, la Costa degli Etruschi e città d’arte come Pisa, incluse aree naturali protette, tra cui il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, quelli Regionali di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e quello della Maremma.

Slow tourism trai borghi toscani Nell’ottica di rivalutazione di un turismo “lento”, nel senso di riappropriarsi del tempo della vacanza, grande soddisfazione – specie per i turisti europei di area anglofrancese – ha ricevuto il progetto di rivalutazione dei “Borghi da amare”, amplificato anche dalla scelta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo di istituire l’Anno dei Borghi 2017, dopo l’Anno Cammini 2016 che ha portato un grande successo di numeri al patrimonio straordinario del nostro Paese. Il Progetto sui Borghi, sostenuto, oltre che dal Ministero, da 18 Regioni, da Enit e dalle associazioni dei borghi, è funzionale al Piano Strategico 2017-22 del turismo che ha tra i propri obiettivi il rinnovamento e l’ampliamento della offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione. Una scelta che si è rivelata davvero preziosa per la Toscana,

Paesaggi mozzafiato e borghi da scoprire, in moto, in bicicletta o a cavallo, sono una delle caratteristiche dello slow tourism in Toscana. Sopra. San Giminiano

7-8 2017 www.mastermeeting.it

65


14 Toscana Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:01 Pagina 66

FOCUS TOSCANA

Sopra, la Fortezza di Radicofani, vicino Siena uno dei “Borghi da Amare”. Sotto, per una Toscana sostenibile, da non perdere la via Francigena, magari vissuta come percorso yoga

roccaforte rinascimentale e medioevale per eccellenza. Dalla punta più occidentale della Lunigiana all’arcipelago più a Sud, la Regione conta ben 124 borghi. L’Associazione Borghi più Belli d’Italia ha certificato 20 borghi toscani, mentre quelli che hanno ottenuto la Bandiera Arancione sono 38. Pienza, che come San Gimignano era già patrimonio Unesco, è stata anche premiata come Comune Gioiello d’Italia. Nel 2016 sono stati più 1.4 milioni i turisti che hanno scelto uno dei borghi toscani per passare le proprie vacanze estive, pari al 10.9% del totale regionale.

Cammini e Yoga: sostenibile Toscana Una rivalutazione capillare del territorio era già risultata promettente con la Via Francigena, un tragitto che per bellezza e capacità di evocazione è paradigma del

66

7-8 2017 www.mastermeeting.it

nuovo modo di viaggiare, facendo dell’itinerario – a piedi, a cavallo, in bici o anche in macchina – un percorso interiore, in una parola un’“esperienza”, che rende la destinazione forte a livello emotivo tanto da risultare unica. Negli ultimi 5 anni sono stati investiti più di 16 milioni di euro per la riscoperta e valorizzazione della Via Francigena, sia da un punto di vista infrastrutturale che di proposta turistica, con risultati incoraggianti. Un’idea vincente che potrebbe non solo rivalutare anche altri Cammini presenti in Toscana (come le Vie di Francesco, la Lauretana, la Romea), ma anche spingerli a fruirli in maniera più “contemporanea”. Dal 12 al 17 settembre, per esempio, la Toscana sarà la sede di Camminayoga, un percorso che si snoderà da Vada a Volterra con l’obiettivo di riappropriarsi del proprio tempo. I viaggiatori impareranno una forma di qigong per generare forza, equilibrio e connessione con gli elementi naturali e a fine giornata si dedicheranno alla pratica dell’hatha yoga. Tutte strategie che concorrono a destagionalizzare il turismo, specie in regioni così ricche di offerta. Saper convogliare i flussi turistici estivi con proposte interessanti potrebbe fare da volano anche al turismo congressuale nelle altre stagioni.


14 Toscana Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:01 Pagina 67

FOCUS TOSCANA

Conoscere per comunicare Mai come oggi, come conferma il DS Toscana 2020 “la conoscenza condivisa dei valori, delle risorse, della struttura ed evoluzione delle dinamiche della domanda e del sistema di offerta, nonché delle caratteristiche sottese al sistema di relazioni tra attori della destinazione, deve essere finalizzata a creare una identità territoriale, [...] la base per individuare linee programmatiche di sviluppo ed elaborare un documento strategico di valorizzazione dei territori”. Fondamentale è, però, scegliere un’adeguata comunicazione. Comunicare l’identità, soprattutto nei contenuti, è l’elemento base per garantire a chiunque sia interessato le adeguate informazioni sul territorio, per un turismo accessibile e per

tutti. La capacità di attrarre risorse sarà proporzionale ad una attività sistemica di creazione di contenuti specificatamente pensati, magari con riferimento ai numerosi target turistici che – per ragioni diverse – sono interessati al territorio toscano, veicolati soprattutto attraverso la Rete, strumento irrinunciabile di comunicazione. In quest’ottica si inserisce il progetto regionale “Toscana Ovunque Bella”, nato per promuovere il territorio regionale in ogni sua specificità, che oggi permette di incorporare e condividere le “storie” di www.toscanaovunquebella.it sul proprio sito, blog o testata online, uno strumento di promozione in più, semplice e a costo zero. Tutto può concorrere a creare un ecosistema turistico virtuoso che, con regole comuni, sia in grado di consentire una governance digitale della Destinazione Toscana, per una promozione dell’offerta turistica della Regione davvero globale e costante nel tempo. I

Anche eventi di moda di livello mondiale come Pitti Uomo possono costituire un valido trend turistico. Sopra Palazzo Pitti a Firenze. Sotto, presentazione del DS Turismo toscano (Archivio TP)

7-8 2017 www.mastermeeting.it

67


15 Toscana Borgo Cortefreda.qxp_Layout 1 24/07/17 17:01 Pagina 68

FOCUS TOSCANA

SELECTED BY MM

Borgo di Cortefreda Nel cuore del Chianti, un’oasi di natura, relax, benessere e ottima cucina. Per eventi e soggiorni bleisure all’insegna dell’esclusività

T

ra Firenze e Siena, nel cuore della regione del Chianti, tra verdi colline, vigneti e cipressi, si trova il Relais quattro stelle, Borgo di Cortefreda, luogo ideale per trascorrere momenti di relax e organizzare meeting ed eventi esclusivi. Ambiente caldo e accogliente, con luminose e spaziose aree comuni sia all’interno che all’esterno, l’albergo offre 55 camere, tutte arredate con mobili d’arte povera, tessuti fiorentini e pareti decorate a mano.

Per tutti i clienti dell’albergo è anche disponibile un Centro Benessere con sauna, bagno turco, cabine massaggio e zona relax.

45 mq di benessere in totale privacy

Cucina a km zero con cantina prenotabile in esclusiva

Consigliamo di provare la “Sweet Spa Suite”, una Suite di 45 mq con jacuzzi e bagno di vapore con docce emozionali e percorsi benessere in self treatment, accompagnati da tisane rinfrescanti, frutta fresca e un buon bicchiere di Prosecco.

Il ristorante “Cortefreda”, ambiente luminoso e accogliente che si affaccia sul giardino di olivi, offre

68

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Cocktail ed eventi a bordo piscina Il Borgo è circondato da un bellissimo giardino di olivi che sovrasta le colline del Chianti. In mezzo al verde è inserita, in uno scenario unico, la piscina, con bar aperto da giugno a settembre, dove gustare cocktail, bibite rinfrescanti e organizzare eventi e cene private open air.

un’ottima cucina tradizionale toscana con piatti locali a km zero. Gli spazi interni ed esterni possono essere prenotati per cene di gala, pranzi di lavoro e occasioni speciali come cene di laurea, comunioni, cresime e matrimoni. Sempre per eventi, è possibile prenotare in esclusiva la Cantina del Borgo che vanta una collezione eccellente di vini provenienti da piccole aziende locali (100 etichette), dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Qui si possono organizzare degustazioni gratuite anche di prodotti locali come olio extravergine di oliva, vino, miele, mostarde e formaggi.

Meeting e post congress L’hotel dispone di tre aree per riunioni di affari e meeting: “Semifonte”, “Piviere” e “Veranda”, rispettivamente da 130, 80 e 25 posti. Intrigante l’offerta post congress. Si può scegliere tra: “Scuole di Cucina” per imparare a creare ricette toscane, a base di pasta fresca fatta in casa, focacce, pizze, cantucci e tiramisù; “Degustazioni” di olio, vino e prodotti tipici locali; “Massaggi” a bordo piscina; “Escursioni” in Vespa, in bicicletta e a cavallo alla scoperta della bellissima zona del Chianti, e “Voli in mongolfiera”. P.T.


Palazzo Borghese 5_2013_Layout 1 04/06/13 11.41 Pagina 1

Palazzo Borghese NOBILE RESIDENZA ALDOBRANDINI DEL ’400

Palazzo Borghese - Via Ghibellina, 110 - 50122 Firenze Tel. (+39) 055. 2396293 - Fax: (+39) 055.2382042 - www.palazzoborghese.it - info@palazzoborghese.it


16 Toscana Cosmopolitan.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 70

FOCUS TOSCANA

Cosmopolitan Hotels Group Un’esclusiva combinazione tra un lusso moderno, un piacevole comfort fatto di dettagli di qualità, un’accoglienza personalizzata e in costante rinnovamento

Tombolo Talasso Resort

Tombolo Talasso Resort

C

osmopolitan Hotels Group ha nel suo portafoglio un insieme di strutture esclusive e di gran pregio, accomunate dalla singolarità della loro posizione dall’inconfondibile italian-style, che fa del gusto e dell’eleganza italiana, della qualità del servizio e dell’accoglienza il leitmotiv dell’operare del Gruppo. In questi ultimi anni, però, la società ha saputo differenziare i suoi progetti, investendo non solo in strutture alberghiere tradizionalmente Mice, ma anche organizzando un network strategico dal punto di vista dell’offerta e dal punto di vista geografico: da Tirrenia, dove ha sede lo storico Grand Hotel Continental, fino all’isola d’Elba, con il Riva del Sole e il Drago Residence, ma anche all’Abetone, con l’esclusiva e particolare struttura del Val di Luce. Una tendenza confermata di recente con una new entry di assoluto rilievo, il cinque stelle lusso Tombolo Talasso Resort di Marina di Castagneto Carducci, che rende la proposta del gruppo davvero competitiva.

70

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Il Tombolo Talasso Resort è un luogo dove la vacanza è un’esperienza per l’anima, un Resort 5 stelle con un centro di talassoterapia che lo rende unico in Italia. La particolarità è che per i trattamenti viene utilizzata l’acqua marina che arriva direttamente dal Tirreno grazie ad una condotta a circa 1 km dalla costa per poi immetterla, dopo adeguati trattamenti igienico-sanitari, nel centro benessere, articolato in 5 piscine coperte e 2 scoperte, con tanto di grotte a ricreare un ambiente suggestivo. Qui esperti in linee cosmetiche a base di ingredienti marini, hanno selezionato con cura le migliori alghe presenti nei più importanti centri in Italia dando vita a Seaenergy, un trattamento creato in esclusiva per il Tombolo Talasso Resort. Il Tombolo vanta inoltre 117 camere, un centro congressi con due sale, la Sala Piero Ieri (capacità 70 persone a platea) e la Sala Cobalto (capacità a platea 150 persone), entrambe con luce naturale e personalizzabili secondo qualsiasi esigenza di meeting, riunioni, convegni o congressi, cui si aggiunge una splendida terrazza vista mare, ideale per aperitivi ed occasioni speciali, una palestra attrezzata, un parco e una spiaggia di sabbia privata. Il Gruppo ha anche approntato una serie di upgrade del Resort, sia nella rivisitazione degli ambienti e delle due sale congressi, che nella ristorazione, con menu studiati per essere in linea con l’idea di benessere e prodotti freschi, non solo a km Zero ma a Km Buono. Molte le novità anche nella proposta di soggiorno, con pacchetti mirati tutti da scoprire. Il Resort si propone inoltre come una sede ideale per eventi congressuali e incentives dove abbinare sessioni di lavoro in sale moderne a momenti indi-


16 Toscana Cosmopolitan.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 71

FOCUS TOSCANA

menticabili di relax. Dare corpo e anima al dovere, e poi prendersi cura di loro, laddove meglio non si può.

Location diverse, accoglienza personalizzata Base del Gruppo rimane il Grand Hotel Continental di Tirrenia, 4 stelle con 175 camere, un must del congressuale in Toscana, spiaggia privata e piscina olimpionica; tutto facilmente raggiungibile in autostrada e dal vicino aeroporto di Pisa. Il Centro Congressi vanta 5 sale moderne e luminose, da 10 a 280 persone, tutte con luce naturale e con possibilità di oscuramento, dotate delle più moderne attrezzature tecniche. Ognuna di esse presenta caratteristiche e dimensioni diverse tra cui scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. All’Abetone c’è invece il Val di Luce SPA Resort, 4 stelle, struttura unica nel suo genere per l’Appennino toscano: 77 suite, ristorante, una sala convegni ed una splendida SPA racchiusa in una incredibile piramide di cristallo con vista sulle montagne. Il Val di Luce Resort, incastonato in uno splendido paesaggio, mantiene tutte le promesse di un soggiorno al top, ideale per coloro che preferiscono una location esclusiva, che garantisca sport e relax. Dispone di una sala meeting dotata di moderne attrezzature tecniche per 60 persone e di un salottino

con tavolo reale per riunioni riservate di 10-15 persone. Altre pregevoli strutture ricettive che gravitano nell’orbita di Cosmopolitan sono: il Continental Resort, situato a due passi dal Grand Hotel Continental e collegato tramite l’ampio giardino, con ben 50 appartamenti finemente arredati e con ogni comfort, circondato da ampi spazi verdi ed eleganti giardini, ideale per chi non vuole rinunciare ai propri spazi pur contando sulle numerose possibilità di svago e comodità della struttura principale; l’hotel Riva del Sole, a Marina di Campo, direttamente sul mare che bussa alle finestre di 60 camere di un 4 stelle tutto da scoprire, il Miramare Resort e il Residence Solidago a Tirrenia, il Drago Residence a Capoliveri-Elba. Cristina Chiarotti

Grand Hotel Continental di Tirrenia

Val di Luce SPA Resort

7-8 2017 www.mastermeeting.it

71


17 Toscana Firenze Fiera.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 72

FOCUS TOSCANA

Firenze Fiera Più di 100 mila metri quadrati di bellezza, fascino, versatilità ed alta tecnologia a disposizione per chi organizza congressi e grandi eventi nel cuore vivo di Firenze, capitale mondiale dell’arte e fra le destinazioni preferite del turismo d’affari internazionale In questa pagina: Fortezza da Basso

T

re sedi molto diverse fra loro: una fortezza cinquecentesca, la Fortezza da Basso, una villa ottocentesca, il Palazzo dei Congressi (già Villa Vittoria) e un palazzo moderno inaugurato nel 1974, il Palazzo degli Affari a disposizione del cliente per scegliere la location più adatta per il successo del proprio evento. È questa l’offerta di Firenze Fiera - Congress & Exhibition Center, punta di diamante del business congressuale e fieristico toscano e del centro Italia con oltre 2 milioni di visita-

tori e un portfolio di 661 eventi fra mega congressi internazionali e fiere come la Mostra Internazionale dell’Artigianato (dal 21 aprile al 1 maggio 2018 alla 82a edizione), gli eventi semestrali di Pitti Immagine e Fiera Didacta Italia, la più grande fiera sulla formazione e l’alternanza scuola-lavoro che per il primo anno approda in Italia dalla Germania, ai nastri di partenza dal 27 al 29 settembre prossimo alla Fortezza da Basso.

Un’offerta sempre up to date Il fascino impareggiabile e la varietà delle strutture del quartiere fieristico fra ambienti storici e padiglioni moderni interamente cablati e dotati di tecnologie di ultima generazione (come il WI-FI di 4° generazione) oltre alla professionalità dello staff operativo sono plus vincenti per il successo di qualsiasi tipo di evento: congressi, convegni, convention, workshop, corsi di formazione, mostre, cene di gala, spettacoli, appuntamenti che negli anni futuri potranno usufruire di una Fortezza rinnovata, ancor più bella e competitiva grazie agli interventi programmati di restyling e valorizzazione dei padiglioni espositivi e degli ambienti storici e monumentali del “fortilizio mediceo”.

72

7-8 2017 www.mastermeeting.it


17 Toscana Firenze Fiera.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 73

FOCUS TOSCANA

77 congressi solo nei primi sei mesi Firenze Fiera, motore di sviluppo strategico per Firenze e la Toscana (per il forte impatto economico generato dal turismo della meeting industry e delle manifestazioni fieristiche), nel primo semestre 2017 ha ospitato 77 congressi per un totale di 40.000 partecipanti e 14 fiere con oltre 250.000 visitatori. Fra i prossimi eventi congressuali di prestigio internazionale, l’ICS Annual Meeting 2017 (della International Continence Society) che dal 12 al 15 settembre porterà in Fortezza 2.000 delegati provenienti da tutto il mondo.

A sostegno dell’ambiente La società è oggi una realtà moderna, aperta all’innovazione, sempre più friendly e solidale come documenta il servizio avviato della raccolta differenziata spinta dei rifiuti e il premio ricevuto nel marzo scorso a Riva del Garda (a fianco di Gerist Ricevimenti) per l’adesione al progetto “Food for Good” per il recupero delle eccedenze alimentari degli eventi promosso da Federcongressi&eventi in collaborazione con Banco Alimentare Onlus.

Eventi prestigiosi anche nei prossimi due anni Non è un caso dunque che i più importanti organizzatori di congressi internazionali scelgano frequentemente le strutture del quartiere fieristico, a due passi dalla stazione centrale di Santa Maria Novella e a 5 minuti a piedi dai principali monumenti e dalle vie dello shopping. Si può a ragione parlare di un processo di “fidelizzazione” come testimonia ad esempio DIP 2019, il 10° International Symposium on Diabetes, Hypertension, Metabolic Syndrome and Pregnancy, in

programma dal 29 maggio al 1° giugno 2019, che torna nuovamente nel nostro quartiere dopo solo sei anni dall’ultima edizione fiorentina. Dal 15 al 17 gennaio 2018 sarà la volta del Seminario Iapco Edge, che vedrà a Firenze la partecipazione dei principali organizzatori di congressi internazionali, evento fino ad oggi ospitato nelle principali capitali del mondo. Il gioco di squadra fra Firenze Fiera, Firenze Convention & Visitors Bureau, PCO e le principali istituzioni fiorentine, è risultato lo strumento vincente per l’acquisizione di prestigiosi congressi come il Congresso Internazionale di Biologia Sperimentale, in calendario dal 3 al 6 luglio 2018, il 13° ECAMP (European Conference on Atoms, Molecules and Photons), dall’8 al 12 aprile 2019, l’11° International Symposium on Digital Earth, al Palazzo dei Congressi dal 23 al 27 settembre 2019, per la prima volta in Italia con oltre 1.000 delegati e il Congresso Mondiale di Cartografia (ICC 2021) con oltre 1.500 ricercatori da tutto il mondo, un’occasione imperdibile – dal 19 al 23 luglio 2021 – per presentare al mondo la produzione cartografica italiana, fortemente innovativa. P.T.

Palazzo dei Congressi (già Villa Vittoria)

Palazzo degli Affari

7-8 2017 www.mastermeeting.it

73


18 Toscana Hilton Firenze.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 74

FOCUS TOSCANA

Hilton Florence Metropole e Hilton Garden Inn Florence Novoli Due strutture diverse e complementari, punti di partenza perfetti per conoscere Firenze, la Toscana e i suoi tesori

S

e la Toscana è una regione che offre paesaggi collinari mozzafiato, oltre a tanti borghi da scoprire, Firenze è una tappa irrinunciabile per ogni viaggiatore, culla del rinascimento e città poliedrica da non perdere, punto di partenza per qualsiasi viaggio, sia bu-

siness che leisure. Qui Hilton Worldwide propone due strutture diverse e complementari, facilmente raggiungibili e punti di partenza perfetti per altre affascinanti perle toscane come Pisa, Siena e la splendida area del Chianti.

Hilton Florence Metropole L’Hotel possiede un design ricercato, la struttura moderna e la posizione strategica si fondono fino a renderlo un luogo perfetto per un soggiorno d’affari o di piacere. È a soli 10 minuti dall’aeroporto “Amerigo Vespucci” ed è situato in prossimità delle principali uscite autostradali, oltre ad essere facilmente raggiungibile dalla Stazione di Santa Maria Novella e dal centro storico grazie al servizio navetta gratuito. Ricca la proposta meeting. L’Hotel vanta un ampio e flessibile Centro Congressi, ideale per ogni tipo di evento,

74

7-8 2017 www.mastermeeting.it

composto da due saloni da 500mq ciascuno, entrambi con luce naturale, e modulabili in un totale di 10 sale di diverse dimensioni. Il salone del piano terra ha accesso diretto al parcheggio esterno, a disposizione gratuitamente, che consente di trasportare materiali pesanti e rende questo spazio ideale per mostre, esposizioni e lanci auto. Hilton Florence Metropole offre 210 camere, tutte con pavimento in parquet e bagni in marmo. Le 4 suite e le 32 camere Executive offrono l’accesso all’Executive Lounge del 15° piano, dove poter rilassarsi sorseggiando un buon cocktail con vista su tutta la città. Per i mesi estivi, l’Executive Lounge mette a disposizione una spaziosa terrazza all’aperto, dove iniziare la giornata nel modo migliore, mentre i sapori dell’autentica cucina tradizionale si possono degustare presso il Ristorante “Luci della Città”. Per cocktail o una pausa gustosa, da provare il Lounge Bar del piano terra, ideale anche per coffee break in occasione di meeting. Per rilassarsi invece da una giornata in città o dopo un meeting, si può approfittare dell’area wellness – con idromassaggio, cascata svedese e cromoterapia – e dell’area fitness, aperta 24 ore su 24.


18 Toscana Hilton Firenze.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 75

FOCUS TOSCANA

Hilton Garden Inn Florence Novoli L’altra struttura Hilton è invece strategicamente posizionata all’interno del nuovo Parco di San Donato, in prossimità del Tribunale e dell’Università e dista solo 3 km dal centro storico e dall’Aeroporto Internazionale “Amerigo Vespucci”, oltre ad essere facilmente raggiungibile anche dalle principali uscite autostradali. Hilton Garden Inn Florence Novoli offre 105 camere Standard, 14 camere Deluxe e 2 suite per un totale di 121 camere, tutte arredate in caldo stile contemporaneo. Il parquet e l’ergonomica sedia Mirra® progettata da Herman Miller, i letti spaziosi e confortevoli con sistema di regolazione Garden Inn Sleep System ™ e la vista panoramica sono solo alcuni degli elementi rappresentativi del comfort e della funzionalità che offre Hilton Garden Inn Florence Novoli. Tra questi il Pavilion Pantry®, aperto 24/7 e situato accanto alla Reception, è il luogo ideale dove è possibile acquistare bevande, snacks e una vasta selezione di comforts da viaggio.

Per la proposta meeting, ricca di soluzioni, l’Hotel offre la sala modulare San Donato fino a 150 delegati e che può essere divisa in 2 sezioni per 60 delegati ciascuna, oltre alla Boardroom per piccoli meeting fino a 15 delegati. Entrambe sono dotate di luce naturale. A disposizione gratuitamente dei clienti un garage interrato con 100 posti auto. La connessione Internet WIFI è free in tutto l’albergo, così come l’accesso al Business Centre, aperto 24/7. A disposizione dei clienti anche la gym room con vista sul parco. Per un delizioso pranzo o una cena tipica il Ristorante CITY è la soluzione ideale, mentre cocktail, caffè e snack si possono degustare nell’accogliente area del Lounge Bar. Per i mesi estivi, è a disposizione la Terrazza Open Garden. C.C.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

75


19 Toscana Bernini.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 76

FOCUS TOSCANA

SELECTED BY MM

Hotel Bernini Palace Una Firenze inaspettata, raccontata attraverso piccoli particolari ricchi di fascino: è quanto offre questo elegante cinque stelle, esclusivo salotto della città, a due passi da Piazza della Signoria

S

ituato in un Palazzo Fiorentino del XV secolo, a due passi da Piazza della Signoria, dalla Galleria d’Arte degli Uffizi, da Palazzo Vecchio e dal David di Michelangelo, Il Bernini Palace Hotel è uno dei salotti più esclusivi della città, realizzato nel classico stile architettonico fiorentino.

Una cornice di grande charme per eventi e meeting Il cinque stelle è una location perfetta anche per piccoli meeting, incontri di lavoro e convention aziendali. Dispone di una sala riunioni totalmente ristrutturata: la

Sala Corsini, dotata di luce naturale, in grado di accogliere fino a 45 persone. Un altro luogo speciale è la Sala Parlamento, già buvette dei deputati e dei senatori all’epoca di Firenze Capitale del Regno d’Italia. A richiesta può diventare la location perfetta per meeting pomeridiani e serali, ma anche per feste private, eventi speciali, cene di gala, regalando agli ospiti un contesto unico dove si respira arte, storia ed eleganza. Per un incontro di lavoro, un meeting, una riunione tra poche persone, in un’atmosfera più raccolta, si può disporre di uno dei salotti delle esclusive Suite, allestito con tavolino e luce naturale.

Una sorpresa dietro l’altra Quelle citate sono solo alcune delle particolarità di questo elegante palazzo, eccellenza dell’ospitalità Made in Italy, che ha fatto dello stile impeccabile e della cura del dettaglio la sua specialità. Un luogo che non ci si sazia mai di guardare, che offre una sorpresa dopo l’altra. All’ingresso, appena varcata la soglia, si viene accolti da una “collezione” di modelli di teste femminili che sfoggiano eccentrici cappelli: si narra infatti che l’Hotel abbia ospitato nella sua hall, in un lontano passato, una raffinatissima boutique

76

7-8 2017 www.mastermeeting.it


19 Toscana Bernini.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 77

FOCUS TOSCANA Colazione in un museo Il Bernini rappresenta una testimonianza preziosa di arte e cultura, oltre che di storia. Il palazzo è stato edificato sui resti degli edifici tre-quattrocenteschi della famiglia Della Pera, citata da Dante nella Divina Commedia, e nella metà dell’800 ospitò l’elegante “Albergo dello Scudo di Francia”. Un altro capitolo fondamentale della sua storia è stato scritto all’epoca di Firenze Capitale del Regno d’Italia, tra il 1865 ed il 1870. Lo Scudo di Francia si trasformò nell’Hotel Columbia Parlamento, frequentato da deputati e dai senatori che si incontravano nell’attuale Sala Parlamento. Ogni mattina il salone accoglie ospiti e visitatori con un vasto assortimento di prodotti artigianali, da forno, biologici e naturali, regalando la preziosa esperienza di fare colazione in “un museo”. La sua storia è raccontata, per immagini, dai tondi affrescati lungo le pareti, che ritraggono i protagonisti del Risorgimento italiano: Garibaldi, Cavour, Gioberti, Balbo, Lamarmora, Daniele Manin e molti altri.

di copricapi, gli stessi che oggi sono stati inseriti in una cornice contemporanea, con arredi ricercati e giochi di luci soffuse ed ombre. Nella hall si affaccia anche il Lounge Bar, una sorta di palcoscenico cui fanno da quinte lunghe file di bottiglie pregiatissime, location esclusiva per un light lunch o un pranzo di lavoro in una giornata estiva. Da scoprire la Carta dei Whisky, con 50 ricercate etichette, e gli after dinner, cocktail per intenditori serviti con una selezione di finger food.

Il nuovo “antico” volto del Bernini Ma le sorprese non finiscono qui. Basta alzare lo sguardo verso la facciata, sottoposta a completo restyling dal Gruppo Duetorrihotels. Il nuovo volto del Bernini in realtà è quanto di più vicino al suo volto originale: Il restauro della facciata ha puntato al ripristino ed alla conservazione di tutti gli elementi architettonici e decorativi originali di pregio, oltre che alla rimozione degli elementi incongrui e “posticci” che ne alteravano la composizione estetica. Un restyling che restituisce all’immobile l’eleganza e il decoro di un tempo: un’operazione che segue di alcuni anni i lavori che hanno riportato alla luce il magnifico loggiato interno cinquecentesco. Anche questa è una pagina di storia affascinante: oggi qui trova posto il Ristorante “La Chiostrina”, il posto perfetto per gustare le specialità gastronomiche della Toscana e italiane. Lo chef prepara armoniose composizioni e ricette a partire dalla migliore materia prima, unendo tradizione e talento creativo.

Aperitivo in terrazza con vista su Palazzo Vecchio Per cocktail, happening e pause relax c’è anche la terrazza giardino panoramica, affacciata su Palazzo Vecchio, dispone di aree ombreggiate, solarium, servizio bar su richiesta, ed è perfetta per un appuntamento, un cocktail, un aperitivo e, perché no, un refrigerante bagno nella Jacuzzi a 4 posti che rende il roof ancora più esclusivo. Ma il Bernini Palace sorprende anche per la qualità dell’accoglienza. L’Hotel vanta un eccellente servizio di portineria, diretto da esperti concierge dell’associazione internazionale Les Clefs d’Or: sui baveri della giacca portano il loro simbolo, le chiavi color oro incrociate: sono i professionisti a cui rivolgersi per pianificare il proprio soggiorno nei dettagli e rilassarsi partendo alla scoperta della città. P.T. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

77


20 Toscana Filippo II.qxp_Layout 1 24/07/17 17:02 Pagina 78

FOCUS TOSCANA

SELECTED BY MM

Hotel Filippo II Immerso in una natura rigogliosa, l’hotel è una soluzione ideale per piacevoli vacanze lungo le coste dell’Argentario o piccoli meeting riservati

S

ituato su un piccolo poggio privato che domina il mare turchese di Monte Argentario, a Porto Santo Stefano, l’albergo Filippo II è un’oasi privata di relax e bellezza. La struttura, dotata di 34 junior suite e suite che si affacciano sul mare o sul giardino, sorge in un luogo esclusivo, collegato alla costa dai tomboli della Giannella e della Feniglia. L’albergo dispone di una baia privata, attrezzata con sdraio e ombrelloni, dove gli ospiti possono rilassarsi sul pontile affiancato da due piattaforme di roccia ai lati. Le ampie terrazze comuni garantiscono spazi per il relax e per una piacevole pausa all’insegna

78

7-8 2017 www.mastermeeting.it

del gusto, assicurata dall’ottimo ristorante dell’hotel.

Soggiorni per esperienze di viaggio uniche All’insegna dell’alta cultura gastronomica toscana, il ristorante “Il Calvelletto” accoglie gli ospiti sulla terrazza vista mare deliziandoli con prelibatezze locali e piatti tradizionali italiani, il tutto accompagnato dall’ampia scelta di vini che la carta propone. L’hotel Filippo II dispone anche di sale meeting con 40 posti a disposizione, dove è possibile organizzare corsi e convegni riservati all’interno di una cornice piacevole e tranquilla. Immerso in

una natura rigogliosa e gelosamente salvaguardata da secoli, l’hotel è anche una soluzione ideale per piacevoli vacanze lungo le coste dell’Argentario con le rinomate mete come l’Isola di Giannutri, l’Isola del Giglio, a Porto Ercole, Talamone, Capalbio, o per gite naturalistiche nel vicino Parco Naturale della Maremma. La struttura fa parte del gruppo HOSPITALITY4YOU Hotels & Resorts, un gruppo alberghiero con una rete di strutture di qualità, gestita da professionisti dell’hotellerie che hanno scelto come obiettivo e filosofia di accoglienza l’idea di regalare all’ospite un’esperienza di soggiorno unica. Cristina Chiarotti



21 Toscana Iclab Aud Duomo (4).qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 80

FOCUS TOSCANA

ICLAB- Intercultural Creativity Laboratory Un ampio spazio industriale, in cui ospitare mostre d’arte, eventi culturali, incontri, meeting e convegni, rappresenta la più recente acquisizione del Centro Congressi al Duomo, dedicato al dialogo interculturale e allo sviluppo di relazioni internazionali a partire dalla valorizzazione del contesto locale

I

l Centro Congressi al Duomo, articolato in spazi per eventi, strutture ricettive e proposte enogastronomiche, ha di recente aggiunto un altro tassello al suo complesso puzzle: l’ICLAB - Intercultural Creativity Laboratory. Anch’esso ospiterà i progetti della Fondazione Romualdo Del Bianco®, nata per iniziativa del Centro Congressi subito dopo la caduta del muro di Berlino per favorire l’incontro tra due mondi allora divisi e diversi. Da allora la sua rete internazionale si è sviluppata fino a contare collaborazioni con istituzioni, accademie e università in ben 83 paesi distribuiti su 5 continenti. Da qualche anno, poi, la Fondazione a

80

7-8 2017 www.mastermeeting.it

sua volta si ispira ai principi di Life Beyond Tourism®, un orientamento culturale e concettuale che vede il viaggio non solo come un spostamento tra luoghi, ma come un’esperienza in grado di stimolare il dialogo tra le culture e la visione internazionale, che promuove il territorio e la sua imprenditoria e valorizza un modo di fare business che ha al suo centro precise scelte etiche.

L’Auditorium al Duomo e Palazzo Coppini A dare vita e corpo a questi valori contribuiscono, come accennato, le tre strutture espositive e meeting del Centro Congressi al Duomo di Firenze, che comprende l’Auditorium al Duomo, in pieno centro cittadino, rimesso a disposizione della comunità dopo un importante restyling, lo storico Palazzo Coppini e la nuova struttura, ulteriormente rinnovata, dell’ICLAB. L’Auditorium è una location molto versatile, articolata su tre piani e con ambienti molto diversi tra loro: il grande anfiteatro da 300 persone, dall’acustica ideale per spettacoli e congressi, le tre sale al piano


21 Toscana Iclab Aud Duomo (4).qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 81

FOCUS TOSCANA Tra caffè e hotel storici Il turismo sostenibile – anzi, il viaggio –, lo stretto legame con il territorio, la valorizzazione dei suoi monumenti, ma anche dei suoi prodotti più tipici sono alla base della grande offerta del Centro Congressi al Duomo, che non è limitata agli spazi per eventi. Tra le location gestite troviamo, infatti, due strutture ricettive di grande pregio, insieme a locali in cui sperimentare l’enogastronomia locale. Da una parte c’è l’Hotel Pitti Palace al Ponte Vecchio, affacciato sui luoghi simbolo della città, dal Ponte Vecchio al Giardino di Boboli e alla Basilica di Santo Spirito: dal ristorante Alla Torre de’ Rossi con le sue terrazze panoramiche si ammira Firenze a 360°. Sull’altra riva dell’Arno si trova l’Hotel Laurus al Duomo con il suo Vista Wine Bar, adiacente all’Auditorium al Duomo. Quest’ultimo è in pieno centro, su Via de’ Cerretani, una delle arterie principali della città, e ospita nello stesso edificio il Caffè Astra al Duomo, tea room e punto di incontro per chi abita a Firenze, ma anche sede di mostre e incontri.

terra, modulabili e con differenti dimensioni per eventi fino a 250 partecipanti e, infine, nel seminterrato, i camerini e le salette di prova per gli artisti. Palazzo Coppini, un edificio che ha contribuito a dare lustro alla storia di Firenze, vede stratificati nella sua architettura i momenti più significativi della città, dall’originario fabbricato medievale, visibile nel troncone di una torre, al Rinascimento, quando il corpo centrale è stato ampliato e sono stati aggiunti gli elementi che oggi lo caratterizzano di più, come la scala elicoidale in pietra e la fontana. Sede storica della Fondazione Romualdo Del Bianco®, il Palazzo ha aperto i suoi spazi per ospitare un centro studi e incontri internazionali ed eventi di diverse tipologie e dimensioni, grazie alle sue sette sale, con capienza massima di 40 posti, il foyer, la corte con pozzo rinascimentale e la veranda al primo piano.

ICLAB, creatività e dialogo interculturale Anche la nuova struttura dell’ICLAB ospita di nuovo, a partire da settembre, manifestazioni e incontri nei suoi spazi polifunzionali e postindustriali, dopo essere stata cornice nei mesi scorsi di una serie

di mostre dal respiro internazionale. Questo open space da 1000 mq, infatti, è stato in varie fasi completamente rinnovato per poter diventare un centro di incontro, scambio e promozione culturale della città, nel cuore di Novoli, un quartiere emergente a pochi passi dal centro storico. Diviso in due macrospazi, il grande salone espositivo e l’ampia hall con cemento a vista, completamente bianca, è un luogo inondato dalla luce, minimalista ed essenziale, in cui inscenare conferenze, convegni, incontri culturali, workshop, presentazioni e cocktail, con 99 posti seduti e la possibilità di ospitare oltre 500 persone in piedi. L’opera di ristrutturazione ha permesso di restituire alla città una location non tradizionale, ricca di fascino e di opportunità. È, infatti, anche un luogo in cui artisti emergenti e giovani creativi potranno esporre le proprie opere, un hub di percorsi formativi e creativi e un ambiente in cui sperimentare in ambito artistico e culturale. Giulia Gagliardi

7-8 2017 www.mastermeeting.it

81


22 Toscana La Bagnaia (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 82

FOCUS TOSCANA

La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena

Curio - A Collection by Hilton Qui ogni evento è possibile, dal soggiorno in relax, ai test drives suggestivi, fino ad attività di team building originali e emozionanti

C

urio - A Collection by Hilton, è il marchio lanciato da Hilton Worldwide nel 2014, che raggruppa Hotel e Resort storici, selezionati con cura in base al loro carattere distintivo, impossibile da replicare, in grado di soddisfare gli ospiti più curiosi. Caratteristiche che calzano a pennello a La Bagnaia Golf &

Spa Resort Siena, un’oasi di tranquillità molto ben collegata e a soli 12 chilometri da Siena. Il Resort si presta perfettamente ad ogni tipo di evento, dal soggiorno in relax, a suggestivi lanci di auto con test drives scenografici, fino a team incentives arricchiti da attività di team building originali ed emozionanti.

Un borgo medievale immerso nella natura La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio - A Collection by Hilton è infatti circondato da un paesaggio unico, arricchito da affascinanti borghi medievali distesi tra le dolci colline senesi, mentre Siena stessa e le sue splendide torri sono ben visibili anche dalla terrazza sopra il Centro Congressi. Questa particolare proprietà, con i suoi edifici risalenti al XII secolo, si estende su circa 1100 ettari di terreno e presenta al proprio interno due autentici borghi originali ma perfettamente preservati: Borgo Bagnaia e Borgo Filetta, per un totale di 99 camere. Le 70 ca-

82

7-8 2017 www.mastermeeting.it


22 Toscana La Bagnaia (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 83

FOCUS TOSCANA

Resort è la straordinaria Buddha Spa by Clarins con la sua fantastica piscina termale esterna alimentata da una cascata scenografica che attinge direttamente dalla Fonte di Santa Caterina, molto noto fina dall’antichità per le sue proprietà benefiche. La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio - A Collection by Hilton può essere raggiunto agevolmente dall’aeroporto di Firenze, ubicato ad 1 ora e 15 minuti di macchina, mentre per Pisa e Roma il tragitto raggiunge le 2 ore e 15 minuti circa. mere di Borgo Bagnaia, con dimensioni da 20 a 78 mq, offrono uno stile eclettico, arricchito da materiali e tessuti pregiati, ornamenti in legno e ricercati pezzi di arredamento. Le 29 camere di Borgo Filetta presentano uno stile più tipicamente toscano, con riferimenti ornamentali al mondo equestre dovuti al fatto che in antichità vi si trovava una stazione di posta molto nota. Borgo Bagnaia e Borgo Filetta possono essere venduti autonomamente e anche privatizzati su richiesta. La connessione WI-FI è gratuita e disponibile in tutte le camere, spazi comuni e nel Centro Congressi. L’offerta eno-gastonomica è d’eccellenza e molto variegata: il ristorante La Voliera, situato a Borgo Bagnaia, offre un’autentica cucina toscana, con prodotti a km 0 rivisitati e proposti in chiave gourmet dallo Chef. Sempre nel Borgo Bagnaia è situato il pool bar, dove è possibile avere un light lunch, snacks o dei cocktails rinfrescanti a bordo piscina, godendo di una vista fantastica. Completano l’offerta un secondo ristorante più tradizionale situato a Borgo Filetta e il bistrot situato nella Club House, che si affaccia sul celebre campo da golf di 18 buche disegnato dall’architetto Robert Trent Jones Jr. Altro gioiello del

Meetings & Team Buildings memorabili Il Resort dispone di un Centro Congressi moderno che si trova a Borgo Bagnaia. Questo spazio versatile e funzionale può ospitare ogni tipo di evento, nella sala plenaria si possono accomodare fino a 450 persone a platea, mentre lo spazio è modulabile in 2 sale da 200 persone ciascuna. In aggiunta ci sono altre 4 sale polifunzionali attigue alla plenaria, dove si possono svolgere meetings da 6 a 25 persone. La struttura dispone anche di un’elegante sala banchetti che può ospitare sino a 250 persone sedute. A Borgo Filetta si trova la

7-8 2017 www.mastermeeting.it

83


22 Toscana La Bagnaia (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 84

FOCUS TOSCANA

Sala Cavalieri, che con i suoi 130 mq può ospitare fino a 70 delegati in uno spazio rustico ma raffinato, arredato in modo tipicamente toscano. Ogni evento può essere arricchito e personalizzato da welcome cocktails, coffee breaks, cene di gala, light lunches ed eventi di ogni tipo organizzati nei suggestivi spazi esterni. Molto vario anche il carnet di proposte per le attività di team building, caratterizzato da differenti opzioni totalmente personalizzabili sulla base degli obiettivi che si intendono perseguire, sul tempo, budget a disposizione e sul numero di partecipanti. Oltre ai percorsi outdoor che possono rivelarsi occasioni uniche per sperimentare e condividere un vero spirito di squadra, tra le diverse offerte ci sono molteplici possibilità di utilizzare i vasti spazi indoor per svolgere delle attività.

Car launches tra le colline toscane Una location speciale, un luogo dove organizzare in massima libertà eventi da personalizzare nei minimi dettagli, che grazie alle sue potenzialità presenta due caratteristiche molto importanti: la prima è il fatto di essere la vetrina perfetta per

84

7-8 2017 www.mastermeeting.it

lanci d’auto, sia per i grandi spazi esterni, versatili e flessibili, sia per i parcheggi che consentono di far manovra alle vetture di grandi dimensioni; volendo, si può anche portare la vettura all’interno degli spazi meeting. La bellezza dei luoghi offre inoltre la possibilità di fare scenografici test drives, da organizzare all’esterno o all’interno della tenuta. L’altra particolarità de La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio - A Collection by Hilton è quella di saper rappresentare un’oasi di relax perfetta per team building aziendali, una sede naturalmente predisposta, per gli spazi meeting interni ed esterni, a molteplici attività, con la possibilità di privatizzare l’intero Resort o una parte della struttura, riuscendo quindi anche a brandizzare il borgo appositamente per un’azienda. C.C.


TERME DI SATURNIA MEET IN RELAX.

Some places in Italy leave a lasting impression in the mind. Others on the body too. Deep in the heart of the Tuscan Maremma lies the perfect well-being retreat and incentive destination, noted for its excellence. At Terme di Saturnia Spa & Golf Resort everything has been designed for your own personal luxury. Enjoy the extraordinary hot springs where sulphurous water gushes forth constantly at 37ºC and 500 litres per second. The most award-winning spa in Europe offers a wide range of luxurious and regenerative treatments. 8LI 1-') JEGMPMXMIW XSKIXLIV [MXL XLI TVMWXMRI REXYVEP WIXXMRK MQTVIWWMZI KYIWXVSSQW ½ RI VIWXEYVERXW ERH XLI championship golf course, combine to ensure this elegant Resort as an unforgettable “meet in relax” experience. Immerso nel cuore della Maremma toscana, a Terme di Saturnia Spa&Golf Resor t tutto si combina per una vera rigenerazione naturale. Le straordinarie proprietà medicali, antiossidanti e rilassanti della purissima acqua termale, che sgorga al ritmo di 500 litri al secondo a 37 gradi dalla sorgente naturale al centro del resor t, l’eccellenza dei trattamenti della pluripremiata SPA, una cucina stellata a km 0, un campo da golf 18 buche da campionato e le confor tevoli facilities MICE fanno di Terme di Saturnia un luogo magico per un indimenticabile meet in relax.

For more information or to make a booking contact www. termedisaturnia.it | info@termedisaturnia.it | +39 0564 600 111


23 Toscana Relais du Silence.qxp_Layout 1 24/07/17 17:03 Pagina 86

FOCUS TOSCANA

SELECTED BY MM

Relais du Silence Sotto questo marchio il Gruppo francese SEH ha selezionato in Italia 17 strutture di pregio immerse in contesti paesaggistici e territoriali d’eccezione. In particolare, in Toscana, spiccano Villa Marta a Lucca, Villa Sassolini sulle colline di Arezzo e Hotel Sant’Andrea nel cuore dell’Isola d’Elba

L

a SEH, Société Européenne d’Hôtellerie, primo gruppo cooperativo alberghiero multi marchio in Europa, che conta 550 hotel e 20.724 camere in 11 paesi, ospitando oltre 4 milioni di clienti ogni anno, in Italia è presente con 17 strutture di pregio riunite sotto al marchio Relais du Silence. «Si tratta di dimore storiche di carattere unico, ubicate in ambienti autentici, ben preservati e a stretto contatto con la natura», spiega Enrico Ieri, Country Manager Italia di SEH. Un’atmosfera all’insegna della tranquillità accoglie i turisti in vacanza all’interno di castelli, ville padronali, chalet, case di campagna, palazzi storici, agriturismi, mulini e fattorie. Fil rouge di ciascuna è il posizionamento di alta gamma: «queste strutture sono tutte a 3, 4 e 5 stelle», continua il manager, collocate in ambienti suggestivi e offrono servizi su misura basati sulla vocazione del territorio e sulla professionalità degli albergatori indipendenti». La caratteristica degli hotel appartenenti al brand Relais du Silence è quella di rivolgersi a coloro che cercano momenti di relax, svago, benessere, tranquillità ed eleganza in contesti di eccezione. «In qualsiasi struttura Relais du Silence», afferma Enrico Ieri, «gli ospiti sono sicuri di ricevere un’accoglienza calorosa, personalizzata ed un servizio eccellente che non manca nei ristoranti degli hotel dove vengono proposti piatti che risaltano la gastronomia tipica regionale». In Toscana il marchio è presente con 3 Relais: Villa Marta A Lucca, Villa Sassolini a Moncioni, vicino ad Arezzo, e Hotel Sant’Andrea sull’Isola d’Elba.

Situata nel comune di Lucca, a 4 chilometri dal centro e a 15 da Pisa, la struttura è immersa in uno splendido parco con piscina. Le sue 15 camere dotate di ogni comfort sono elegantemente arredate in stile toscano. Anche il ristorante gioca la carta delle specialità locali, servendo una deliziosa cucina dai sapori tipici di questa bella regione italiana.

Villa Sassolini

Questo splendido hotel sulle colline di Montevarchi (Arezzo) è un’antica residenza padronale elegantemente restaurata, che comprende 12 affascinanti camere, un raffinato ristorante, un centro SPA, due piscine e una terrazza panoramica che si affaccia sulla generosa campagna. È indubbiamente una meta di lusso ideale per un tour tra Firenze e Siena.

Sant’Andrea

Villa Marta

Nel cuore dell’Isola d’Elba, non lontano da Capo Sant’Andrea, quest’affascinante dimora, a pochi passi dal mare, vestita dei colori e degli arredi tipici isolani, è la soluzione ideale per trascorrere un soggiorno di quiete e relax in una delle zone più belle dell’Isola. P.T.

86

7-8 2017 www.mastermeeting.it


SEH 7-8_2017.qxp_Layout 1 18/07/17 11:35 Pagina 1


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 88

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Destinazione ricchissima per storia, arte, cultura, natura e offerta gastronomica, la città lombarda è una perfetta meta bleisure, in cui abbinare soggiorni di lavoro o eventi aziendali con molti plus leisure legati alle caratteristiche del territorio

✒Davide Deponti

Si ringrazia per la collaborazione Visit Bergamo

C

L’elegante Quadriportico si affaccia sul cosiddetto Sentierone, principale arteria della Città Bassa

Conosciuta al “grande pubblico turistico” soprattutto come un’efficiente città lombarda, economicamente florida, posta nel cuore della regione e a brevissima distanza da Milano, Bergamo è in realtà molto di più. È innanzitutto una città davvero ricca di bellezze storiche, artistiche, naturali e gastronomiche che meritano di essere scoperte in loco. Bergamo è una meta facile da raggiungere non solo perché si trova lungo le principali direttrici del

traffico su gomma e su rotaia, nazionale e internazionale, ma soprattutto perché il suo aeroporto di Milano, Bergamo Orio al Serio, è il terzo scalo in Italia per numero di passeggeri, alle spalle solo di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. In tale contesto i numeri del turismo nella città lombarda possono crescere decisamente, non solo perché Bergamo si configura come meta di passaggio per la vicinanza all’aeroporto di Orio al Serio, ma anche perchè può qualificarsi come destinazione essa stessa di prima scelta per turisti italiani e stranieri.

Una città dal fascino sempre più anche internazionale Gli ultimi dati dei pernottamenti alberghieri in città, quelli che riguardano la seconda metà del 2016, vedono un aumento del 4,6%. E le previsioni per il prossimo futuro restano positive, complice an-

88

7-8 2017 www.mastermeeting.it


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 89

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

che la nuova vivacità artistica e culturale e la ricca gastronomia che faranno da traino sicuro e grazie alle quali Bergamo ha anche recentemente conquistato le pagine di quotidiani internazionali molto importanti come “Telegraph” e “New York Times”.

L’unicità della destinazione Tanti gli elementi che concorrono all’uni-

cità di Bergamo e del suo territorio, a partire dal fatto che la provincia bergamasca è una terra di congiunzione tra la Pianura Padana a sud e la catena delle Alpi a nord, fattore che permette al turista, nello stesso viaggio, di passare da un percorso pianeggiante, ai rilievi collinari, fino ad alte cime, attraversando una incredibile varietà di paesaggi: le sue valli – Val Seriana, Val Brembana, Val di Scalve, Situata nella Lombardia nordorientale, Bergamo è circondata da Alpi e Prealpi, oltre che da verdissime e affascinanti vallate, come la Val Brembana

7-8 2017 www.mastermeeting.it

89


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 90

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Tutto il fascino antico di Piazza Vecchia, spazio monumentale che è il cuore e il salotto della Città Alta

Valle Imagna, Val Calepio – che celano tra l’altro tesori storici e artistici inaspettati (obbligatoria la visita alla Basilica con le 3 Sagrestie e al Museo di Arte Sacra San Martino di Alzano Lombardo), le sue montagne – dalle Alpi Orobie al Massiccio della Presolana – meta ideale per praticare cicloturismo, trekking, arrampicate, come pure per realizzare, sotto l’egida di guide esperte, team building adrenalinici. Fino alle sponde occidentali del selvaggio Lago d’Iseo in cui la natura svolge ancora il ruolo predo-

L’ingresso al GAMeC, lo spazio museale ed espositivo di Bergamo “Bassa” che attira visitatori dell’Italia e non solo

90

7-8 2017 www.mastermeeting.it

minante ed è poi possibile praticare sport acquatici, fare una gita in battello o salire su un vecchio treno a vapore.

Due città in una sola Il nostro viaggio bleisure alla scoperta del territorio ha inizio da Bergamo. Tante le suggestioni storiche e artistiche raccolte in questo particolare abitato che, come noto, è suddiviso in due parti: la “Città Alta”, cinta da mura (il 9 luglio diventate ufficialmente sito UNESCO patrimonio dell’Umanità) e raccolta su una rocca che


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 91

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Uno scalo che cresce L’Aeroporto di Milano Bergamo è oggi il terzo scalo italiano per traffico e movimento passeggeri, avendo anche chiuso il 2016 con un consuntivo di 11.159.631 viaggiatori, corrispondente a un incremento del 7,26% rispetto al 2015. Questo risultato, al quale ha contributo in termini generali l’ulteriore crescita del load factor sui voli di linea, si accompagna pure a uno dei migliori indici di puntualità su scala mondiale nella categoria aeroportuale corrispondente ai volumi di traffico. L’Aeroporto si conferma infatti addirittura primo per indice di puntualità a livello italiano. A decretarlo è la OAG, Air Travel Intelligence, agenzia inglese che analizza l’andamento e le performance del mondo aeronautico a livello globale includendo tutti gli attori, dalle compagnie aeree agli aeroporti, agli agenti di viaggio e tour operator e alle società di servizi legate al trasporto aereo. Nelle valutazioni OAG prende in considerazione oltre 900 vettori e 4000 aeroporti tra i più importanti e con un livello operativo significativo in tutto il mondo. Inoltre OAG ha classificato lo scalo al 23esimo posto mondiale assoluto.

domina la “Città Bassa”, la quale vanta anch’essa antiche origini e proprio come la parte “più nobile” conserva un interessante nucleo storico e numerosi monumenti unici. In posizione elevata, il “salotto” cittadino è Piazza Vecchia, cuore di

Città Alta, con la Fontana Contarini – suo simbolo –, sulla quale si affacciano capolavori come il Palazzo del Podestà, la Cappella Colleoni, il Palazzo della Ragione e la Torre Civica, detta il Campanone, che ogni sera alle 10 batte cento rintocchi, come in passato, per ricordare ai viandanti la chiusura delle porte d’ingresso della città. Da qui è spettacolare il panorama che arriva ad abbracciare una vasta parte delle Prealpi, e anche lo scosceso Castello di San Vigilio, in cima all’omonimo colle, raggiungibile con la funicolare. La visita continua poi in piazza del Duomo, dove si scopre la Basilica di Santa Maria Maggiore e lungo la Via Colleoni, nota anche come Corsaröla, che collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella: da qui si dipanano tante piccole scalinate, dette “scorlazzini”, che conducono alle tante stradine medievali che si

Il cuore artistico di Bergamo batte all’Accademia Carrara, prezioso museo recentemente restaurato

Altro punto focale della Città Bassa è il Teatro Gaetano Donizetti, dedicato al grande musicista bergamasco

7-8 2017 www.mastermeeting.it

91


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 92

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

La magia della Città Alta si scopre anche in Piazza del Duomo, spazio sul quale affaccia la Basilica di Santa Maria Maggiore

Uno scorcio del monumentale Sentierone, il bel viale alberato che è la principale arteria della Città Bassa

ramificano sulla rocca e poi in discesa fino anche alla Città Bassa. Raggiunta la quale, indirizzo da non perdere è l’Accademia Carrara. Storico museo cittadino riaperto dopo un grande restauro nel 2015, vi si ammirano oltre 600 opere, oltre a raffinate esposizioni temporanee, come quelle dedicate a Raffaello e Lorenzo Lotto. Oltre all’Accademia, Bergamo vanta anche un altro museo che attira visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo: è la GAMeC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, recentemente animata dalle mostre dedicate al grande artista russo Malevicˇ e al maestro contemporaneo italiano Michelangelo Pistoletto.

Sempre nella “Bassa”, troviamo l’altro “salotto” della Città, il Centro Piacentiniano (dal nome del progettista, l’architetto romano Marcello Piacentini, che lo ideò), importante complesso architettonico un tempo sede dell’antica fiera, oggi snodo economico e commerciale e fulcro della vita cittadina e dello shopping. Qui, lungo il Sentierone, un bel viale costeggiato da alberi secolari si affacciano il “Quadriportico”, struttura elegante dai porticati aperti e il Teatro Comunale dedicato al musicista bergamasco Gaetano Donizetti. Sempre in pianura da non perdere la Chiesa dei Santi Bartolomeo e Stefano e il cinquecentesco Monastero di San Benedetto, ancora oggi abitato da religiosi.

Buona cucina e ben essere Insignita del titolo di “Regione Gastronomica Europea 2017” – con Cremona, Mantova, Brescia e la Lombardia orientale – Bergamo è una città che ama mangiare bene da sempre, senza rinunciare al giusto apporto calorico come capita giustamente in un territorio dalle origini sia contadine che montanare. Tra i piatti tipici della città ricette gustose come ad esempio la “classica” polenta e osei (polenta e uccelli), consistente in uccellagione stufata (come allodole, tordi o quaglie, cucinati allo spiedo sul fuoco del camino)

92

7-8 2017 www.mastermeeting.it


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 93

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Alcuni indirizzi del mangiar bene

Golf come attrattore

• Il Pianone, via al Pianone, 21 Bergamo • Taverna del Colleoni dell’Angelo, piazza Vecchia, 7 Bergamo • Casual, via S. Vigilio, 1 Bergamo • Baretto di San Vigilio, via al Castello, 1 Bergamo • Trattoria delTeatro, piazza Mascheroni, 3 Bergamo • Ristorante Ezio Gritti, piazza Vittorio Veneto, 15 Bergamo • Da Vittorio, via Cantalupa, 17 Brusaporto

Sport affascinante e che può essere sfruttato anche come opportunità formativa o strumento per concludere sessioni di team building e post congress, il golf è ben presente sul territorio di Bergamo che molto verde e ondulato si presta a fare da cornice al gioco sul “green”. Struttura più nota della zona è il Golf Club Bergamo l’Albenza: realizzato nel 1961 su progetto dello studio inglese Cotton & Sutton, si trova all’interno di un’incantevole cornice di alberi secolari, a soli 13 km da Bergamo e 50 da Milano. Cesare Magnetti, un noto industriale locale, ne è stato l’anima. Fu lui ad individuare nelle campagne tra Barzana e Almenno San Bartolomeo, verso le Prealpi lecchesi e accanto alle Valli dell’Imagna e del Brembo, un’area di circa 85 ettari che, per la vegetazione molto fitta, i dossi e gli avvallamenti naturali, ritenne adatta ad un percorso di golf. Oggi ospita un campo da gioco composto da 27 buche di riconosciuta levatura tecnica, suddivise in tre percorsi e un Club che rappresenta un attraente luogo di incontro. C’è poi il Golf Club Ai Colli di Bergamo, green che è ubicato ai piedi dei cosiddetti “Colli di Bergamo” e che gode di una posizione favorevole in quanto è una tra le pochissime strutture in Italia con un campo da golf posto all’interno di una città. Il campo si articola su 9 buche e un territorio verde di oltre 150mila metri quadrati. Dista 5 minuti dal centro cittadino, 5 km dall’Autostrada A4 e a 7 km dall’Aeroporto di Orio al Serio. Nella struttura è presente una sala riunioni accogliente e spaziosa dotata di videoproiettore per presentazioni multimediali. Infine c’è il Villa Paradiso Golf Club: immerso nella splendida cornice del Parco Naturale dell’Adda, è un’oasi di pace e tranquillità, a soli 20 minuti da Bergamo e Milano. Il suo percorso di 18 buche è stato concepito dall’architetto Franco Piras ed è considerato uno dei campi da golf più belli d’Italia. Grazie alla sua concezione moderna, è lungo e allo stesso tempo divertente per tutte le tipologie di golfisti, grazie anche alla presenza di 5 laghi strategicamente posizionati.

e servita con la tipica polenta di farina “gialla”. Altrettanto gustosi sono poi i casonsei (casoncelli) alla bergamasca, una pasta chiusa, fatta a forma di disco ripiegato, e ripiena di pane, parmigiano, carne di manzo e suino, prezzemolo, uvetta, scorza di limone e amaretti. Potevano poi mancare i dolci? Il territorio di Bergamo è ricco di pasticcerie quotate a livello nazionale. Tanto che la Guida del Gambero Rosso ne segnala molte, dalla Cavour di Città Alta alla Cortinovis di Ranica. E la torta da assaggiare è innanzitutto una, il dolce Donizetti, una variante della classica Torta Margherita, fatta a forma di ciambella e contenente nell’impasto pezzetti di ananas canditi. Al Bar Balzer, sul Sentierone, dove ancora oggi si conservano i brevetti originali del 1948, anno della creazione avvenuta in occasione del centenario della morte del compositore bergamasco. A Bergamo poi non manca ne-

anche il bere bene, grazie in particolare a due vini tipici della città lombarda, ovvero il Moscato di Scanzo DOCG, un passito prodotto con uve autoctone di Moscato a bacca rossa, e il Valcalepio DOC. Quest’ultimo vino rosso, prodotto nell’ampia fascia collinare bergamasca, ha ispirato anche un itinerario enogastro-

Quelle bergamasche sono terre di gastronomia preziosa e succulenta: si scoprono formaggi come taleggio e stracchino (a sin. in alto), primi come i casoncelli (qui sotto) e dolci come la Polentina (a sin. in basso)

7-8 2017 www.mastermeeting.it

93


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 94

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Uno scorcio panoramico della splendida Val Seriana: posta a pochi km dal centro di Bergamo offre percorsi sportivi per chi ama sci, bicicletta e trekking

Le sponde del selvaggio Lago d’Iseo, specchio d’acqua incontaminato e ricco di suggestioni naturalistiche e sportive

94

nomico chiamato “Strada del Vino e dei Sapori della Valcalepio”, che si snoda su tre percorsi. Il primo, denominato “I Conventi”, parte da Capriate e lungo il suo tragitto è possibile ammirare l’Abbazia di San Egidio a Sotto il Monte Giovanni XXIII, l’Abbazia di Pontida e la splendida chiesa di San Tomè ad Almenno San Salvatore. Il secondo, “Il Cuore della Valcalepio”, inizia da Bergamo per terminare a Grumello del Monte e al suo interno è possibile ammirare, oltre alla città di Bergamo, l’Abbazia di San Paolo D’Argon, la Cappella di Santa Barbara, affrescata da Lorenzo Lotto, all’interno di Villa Suardi a Trescore Balnario e i Castelli appartenuti alla famiglia del condottiero Bartolomeo Colleoni. Il terzo denominato “Il Lago”, parte da Grumello del Monte per ritor-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

narvi dopo aver toccato il Lago d’Iseo a Sarnico e il quattrocentesco Castel Dei Conti a Castelli Calepio. E per chi crede che il benessere non arrivi solo dal buon cibo, il territorio di Bergamo ha da offrire anche un’interessante scelta termale. È quella della nota località di San Pellegrino, dove gli stabilimenti per le cure termali risalgono addirittura al Medioevo. Oggi a continuare quella antica tradizione di wellness sono le QC Terme di San Pellegrino che uniscono le tecniche più antiche e risolutive della storia del termalismo alle nuove e innovative forme del benessere.

Spazi congressuali e ricettività a misura di Mice e soggiorni bleisure Bergamo è una destinazione che ha significative potenzialità attrattive per il turismo Mice e bleisure. È già presente sul territorio il Bergamo Convention Bureau, nato dall’esperienza congiunta del Centro Congressi Giovanni XXIII e dell’Ente Fiera Promoberg. E sono attive alcune grandi strutture specializzate, come il Polo Fieristico di Bergamo, situato in posizione strategica, vicino alla città, all’aeroporto di Orio al Serio e all’uscita dell’autostrada, che organizza un fitto calendario di eventi fieristici e dispone di


24 Bergamo Intro.qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 95

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE HOTEL LOVERE RESORT&SPA

A 45 km da Bergamo, Lovere è un’incantevole cittadina sulle rive settentrionali del Lago d’Iseo, allo sbocco della Valle Canonica e Cavallina. Il suo borgo medievale, un gioiello con torri perfettamente conservate e caratteristici vicoli, gli edifici dal valore architettonico, come la quattrocentesca Basilica di S. Maria in Valvendra, dalle classiche forme rinascimentali di gusto lombardo con influenze veneziane, Palazzo Marinoni, Palazzo Tadini – oggi Pinacoteca Tadini, con opere di Lorenzo Veneziano, Jacopo Bellini, Domenico Tintoretto, Francesco Mazzola, detto il “Parmigianino”, Domenico Morone, Giacomo Ceruti, detto il “Pitocchetto”, Giandomenico Tiepolo e Francesco Hayez – l’hanno fatta giustamente entrare a far parte nel 2003 dei Borghi più belli d’Italia. Indirizzo sicuro per scoprire Lovere, il Lago d’Iseo e le Valli circostanti è l’Hotel Lovere Resort & Spa, di

un Centro Congressi in grado di ospitare convegni in sale attrezzate sino a 440 persone con aree espositive versatili e polifunzionali. Il Centro Congressi Giovanni XXIII, posizionato nel pieno centro di Bergamo, in un prestigioso palazzo storico, in prossimità della stazione ferroviaria e di tutte le principali realtà cittadine di interesse commerciale e culturale è dotato di dodici spazi polifunzionali in grado di accogliere sino a 1.600 persone. Il sistema di accoglienza della Destinazione dispone di 1 cinque stelle in Città Alta (il Relais San Lorenzo), alcuni design e boutique hotel, alcuni alberghi di catena, un buon numero di strutture quattro stelle con un’offerta di qualità suscettibile di ampliamento e di perfezionamento. Vari e fondati motivi, dunque, per sceglie-

recente costruzione, situato direttamente sul lago a pochi passi dal centro, che può offrire l’accoglienza e i servizi utili per confortevoli soggiorni bleisure, workshop ed eventi. Fanno parte dell’offerta 59 camere con tutti i comfort, il ristorante Pinocchio con splendida vista lago ed ampia scelta di piatti locali e regionali, la sala convegni per 50 pax, il centro benessere Fata Turchina di 300 mq con una ricca e vasta scelta di trattamenti estetici e curativi e personale altamente specializzato, palestra, garage, parcheggio all’aperto ed al coperto, pontile privato per piccole e grandi imbarcazioni. Fiore all’occhiello, la Royal Spa Suite dotata di piccolo centro benessere con grande vasca idromassaggio, bagno turco, doccia emozionale Ice Mint e cromoterapia. Last but not least, la cortesia e professionalità del personale pronto a rispondere alle varie esigenze business&leisure. Hotel Lovere Resort&Spa Via G. Marconi 97 Lovere www.hotellovere.it

re la Destinazione per eventi e soggiorni corporate e privati: perchè esistono sul territorio partner di qualità in grado di offrire i servizi di completamento necessari per organizzare convegni di livello; perché è disponibile un sistema alberghiero di qualità; perché c’è una ristorazione tra le migliori a livello nazionale; perché ha una offerta per lo shopping differenziata dalle boutique ai grandi centri commerciali; perché offre un prodotto turistico variegato che spazia dall’arte alla natura, allo sport e al relax nelle sue valli; perché la Città Alta, è un’unicità, un vero e proprio gioiello storico ed artistico; perché è in posizione centrale rispetto al nord Italia e dista pochi chilometri da Milano; perché è dotata di un importante aeroporto internazionale. I 7-8 2017 www.mastermeeting.it

95


25 Bergamo Excelsior San Marco (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 96

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Hotel Excelsior San Marco La posizione strategica ma tranquilla nel punto di confluenza tra la città alta, con le sue stradine medievali e i locali tipici, e la città bassa, di cui l’hotel è lo storico araldo e luogo di incontro, è il punto di forza di questa struttura bergamasca da oltre 150 camere

B

Bergamo è una delle pochissime città italiane (insieme a Ferrara, Lucca e Grosseto) ad aver mantenuto intatta la cinta muraria di origine medievale, quando il centro abitato era una piccola roccaforte su una collina da cui si poteva controllare un ampio tratto di pianura lombarda. Ancora oggi le strette vie del centro con selciato in pietra, insieme agli edifici più significativi, come la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni, la bi-

blioteca universitaria e le torri, le trattorie tipiche e le botteghe sono protette dalle imponenti mura. Ai piedi della collina si estende la città, come è cresciuta nei secoli. A segnare questo passaggio un palazzo che è parte integrante della storia di Bergamo: l’Hotel Excelsior San Marco, 154 camere, è affacciato su Piazza della Repubblica, un elegante spazio urbano con giardino, ma rientrato rispetto alla strada principale, per tenere fuori i rumori e il caos della città.

L’hotel di Bergamo L’Excelsior è da sempre considerato dai bergamaschi, per capienza e posizione, l’hotel principale della città: con le sue 154 camere è una struttura dai grandi numeri, anche per il business. Il centro congressi dispone infatti di cinque sale attrezzate in grado di accogliere fino a 320 persone in un unico ambiente e una serie di spazi a partire da 20 posti, tutti con connessione internet gratuita. Un rete consolidata di partner permette poi di organizzare occasioni leisure e post congress: consigliate le visite con una delle guide ufficiali di Bergamo alla scoperta della città

96

7-8 2017 www.mastermeeting.it


25 Bergamo Excelsior San Marco (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:04 Pagina 97

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

alta, gli eventi organizzati periodicamente da Visit Bergamo e le mostre dell’Accademia Carrara, una prestigiosa pinacoteca che allestisce sempre esposizioni di grande interesse e richiamo.

Le occasioni in città e nei dintorni La storia, la posizione e la vista. Sono questi gli elementi che hanno reso l’hotel un punto di riferimento per il viaggiatore che si ferma a Bergamo. La posizione centrale significa poter andare alla scoperta di una destinazione ricca di spunti e occasioni, tutti a portata di mano. Partendo dall’hotel si può prendere per esempio la funicolare che collega la parte bassa con la città alta (si trova a pochi minuti di cammino) e girare tra le sue strette stradine che hanno conservato il tracciato e la pavimentazione originaria, oppure rimanere in pianura e percorrere il famoso “Sentierone”, un viale alberato con portici, dove tutto l’anno si tengono fiere e mercatini. Spingendosi più in là c’è tutto il territorio da esplorare, dal Lago d’Iseo, che ha di recente vissuto un momento di grande notorietà con il floating pier di Christo, ai campi da golf, dai borghi me-

dievali, con abbazie e ville storiche che punteggiano le colline, fino ai filari delle colline della Franciacorta. Giulia Gagliardi

Benessere a tavola e non solo La vista è garantita dal Roof Garden Restaurant, all’ottavo piano dell’hotel, che ha da poco festeggiato i suoi primi undici anni. L’obiettivo che ha portato alla sua realizzazione è stato ambizioso: «l’intento è stato quello di creare un locale di altissima caratura, capace di valorizzare Bergamo, e che, insieme all’albergo, potesse presentarsi come elemento d’attrazione verso la nostra città, forte di un patrimonio culturale e artistico ancora poco conosciuto». Il Roof Garden Restaurant è una felice fusione di cucina creativa e incredibile vista sulla città alta e lo skyline di Bergamo, un punto di incontro glamour, in cui ospiti e residenti possono vivere un’esperienza gourmet, celebrare feste e ricorrenze e organizzare cene di gala e business lunch fino a 110 persone sedute. La cucina, curata dallo chef Giampietro Semperboni, nasce dalle ricette della tradizione bergamasca, via via reinventate con suggestioni e spunti nuovi e originali. Ma benessere non è solo buon cibo: all’interno della struttura è stata creata una piccola sala fitness con sauna, A 20 metri dall’hotel si trova una palestra e beauty center, Wellness Iclub, convenzionata, mentre per un’esperienza wellness completa è stato firmato un accordo con le vicine terme San Pellegrino, che offre vasche panoramiche, percorso Kneipp e bagni di vapore.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

97


26 Bergamo Winter Garden (3).qxp_Layout 1 27/07/17 10:01 Pagina 98

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Winter Garden Hotel Come sottolinea il suo pay off “Hi-Comfort, Low Stress”, tutto in questa struttura è pensato per trasmettere benessere e relax, anche in occasione di un meeting

I

Il rinnovato centro congressi, il prezioso giardino interno, la raffinata Spa, così come il prestigioso ristorante sono garanzia assoluta per l’organizzazione di eventi di alto profilo al Winter Garden Hotel. Senza dimenticare la superba cornice che fa da sfondo: le mura medievali di Bergamo Alta, oggi meta sempre più apprezzata dal turismo d’oltralpe.

“Il più bel luogo della terra” Non a caso il New York Times ha parlato di Bergamo come «Città della dolce vita», un concetto che piace molto agli americani, ma già due secoli fa Stendhal la defini-

98

7-8 2017 www.mastermeeting.it

va “il più bel luogo della terra e il più affascinante mai visto”. Oggi la città continua ad essere particolarmente apprezzata dai turisti d’oltralpe, attirati dalla sua vicinanza all’aeroporto internazionale Orio al Serio e conquistati dalla bellezza delle sue vestigia e del territorio che la circonda.

Massimo comfort e flessibilità Qui, a soli due chilometri dall’aeroporto di Orio al Serio e a 3.5 dal casello autostradale di Bergamo sull’A4, sorge il Winter Garden Hotel, elegante 4 stelle con 149 camere, inaugurato nel 2009 e ben presto divenuto punto di riferimento per il turismo Mice, grazie a una costante attenzione al dettaglio e a una filosofia dell’ospitalità che pone in primo piano i concetti di benessere e relax, come sottolineato dal pay off “Hi-Comfort, Low Stress”. L’assenza di orari vincolanti è uno dei punti cardine di questa filosofia: uno staff multilingue preparato, cortese e professionale, accoglie l’ospite 24 ore su 24; mentre la prima colazione viene servita a buffet già alle 4,30 del mattino per facilitare chi deve partire molto presto. Nelle camere, ampie e moderne, dotate di ogni comfort, dalla tv Lcd, al Wifi, dal minibar alla doccia con idromassaggio, il riposo e la privacy sono assicurati dal perfetto isolamento acustico che, insieme al-


26 Bergamo Winter Garden (3).qxp_Layout 1 27/07/17 10:01 Pagina 99

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

The SPA Il raffinato Centro Benessere dell’hotel, The SPA, oltre a offrire una piacevole pausa rilassante, è perfetto anche per le aziende che desiderano regalare ai propri clienti o collaboratori momenti di puro relax. Su richiesta, inoltre, è possibile disporre in esclusiva dell’intero Centro per creare pacchetti “Meeting&Benessere” su misura, nei quali la piscina diventa il set di sfiziosi “Aperithespa”, per festeggiare a bordo vasca qualsiasi ricorrenza. l’efficace sistema di climatizzazione indipendente, consentono agli ospiti la totale libertà. La stessa cura per i dettagli ritorna anche nella proposta culinaria, espressa attraverso il prestigioso ristorante L’Officina e il Lounge Bar OnyxCafé. Dal coffee break al lunch, dall’aperitivo alla cena più formale, ogni proposta è caratterizzata dalla scelta di materie prime d’eccezione accompagnate da una carta dei vini preziosa e ricercata. «Offrire un servizio di ristorazione in-house», spiega Claudia Muscio, direttrice della struttura, «è fondamentale ed è in linea con la nostra filosofia dell’accoglienza. Per la clientela Mice avere un unico interlocutore anche per il catering significa avere un’organizzazione più fluida, un’ottimizzazione dei tempi di lavoro e quindi meno stress per chi deve gestire l’evento».

touch screen sono il tratto distintivo delle tre sale meeting, in grado di accogliere fino a 250 persone. La possibilità di ridisegnare le coreografie, a seconda delle esigenze della clientela, rende le sale adatte sia a eventi con numeri importanti, sia a incontri più raccolti e informali. E a seguire tutte le necessità del caso ci pensa un event manager dedicato, che l’hotel mette a disposizione del cliente: un plus non indifferente che non solo massimizza i risultati, ma permette anche di abbassare lo stress, in linea con la formula esclusiva “Low stress event” proposta dall’Hotel.

Il giardino interno Al centro congressi si aggiungono gli altri spazi indoor e outdoor dell’hotel, a cominciare dal giardino interno, il cuore verde della struttura, con il suo microclima ideale, fresco d’estate e mite in primavera e autunno. Il giardino può essere riservato in esclusiva e in estate diventa palcoscenico per piacevoli serate musicali e gastronomiche, mentre il suo ampio patio è adibito a dehors dove gustare i frizzanti aperitivi proposti dall’Onyx Cafè o le eleganti cene dell’Officina. S.F.

Mice tutto l’anno Il recente restyling di alcuni ambienti, comprese le tre ampie sale meeting che compongono il centro congressi, la presenza del prezioso giardino interno, da cui l’hotel prende il nome, e di una raffinata SPA, fanno del Winter Garden il palcoscenico ideale per eventi e meeting tutto l’anno. Scenografie personalizzate, incentrate sulle luci, stile moderno e minimale, metrature modulabili grazie a un sistema di pannellature, tecnologie di ultima generazione, come i proiettori in HD e la regia 7-8 2017 www.mastermeeting.it

99


27 Bergamo Promoberg (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 100

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Ente Fiera Promoberg Ogni anno 3.000 imprese e 600.000 visitatori partecipano complessivamente alle fiere firmate Promoberg. Obiettivo dell’ente: valorizzare gli asset del territorio, dialogando con le istituzioni e interpretando le mutate esigenze del mercato

P

Promoberg è un ente fieristico che, riunendo l’intero mondo economico e associativo di Bergamo, si occupa da oltre trent’anni di eventi fieristici e del settore MICE. In particolare dall’ottobre 2003, data d’inaugurazione della nuova Fiera di Bergamo, Promoberg gestisce le numerose attività allestite nella moderna struttura che si configura come un grande complesso, composto da quattro corpi – di cui due situati lungo un asse longitudinale, intersecati ortogonalmente da un elemento centrale – localizzato all’interno di un’ampia area di circa 173.000 metri qua-

100

7-8 2017 www.mastermeeting.it

drati. Attualmente sono una ventina le manifestazioni fieristiche promosse annualmente, alle quali si sommano tre manifestazioni esportate con successo a Milano, Napoli e Bari.

Grande flessibilità strutturale In media ogni anno 3.000 imprese e 600.000 visitatori partecipano complessivamente alle fiere firmate Promoberg, con un aumento significativo delle presenze straniere. La solida e competente attività dell’ente orobico consente inoltre di allestire nel polivalente quartiere fieristico grandi eventi di vario genere. Questo è possibile grazie alla flessibilità strutturale che consente sui due padiglioni espositivi simmetrici alla galleria centrale con una superficie di 6.500 metri quadrati l’uno, allestimenti on demand, personalizzabili e declinabili sulle esigenze del cliente, con capienza molto alta e soluzioni allestitive tailor made. Molto intenso è anche il calendario del Centro congressi di Fiera Bergamo, che annualmente ospita decine d’importanti convegni e assemblee istituzionali e associative. Un’attività che si svolge nel blocco congressuale interconnesso con la fiera: al piano terra troviamo le due sale convegni. La più grande è la Sala Cara-


27 Bergamo Promoberg (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 101

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

vaggio da 440 posti, frazionabile in una sala più piccola da 220 posti. La seconda sala è la Colleoni da 35 posti. Entrambe attrezzate con moderne tecnologie per soddisfare relatori esigenti. Al primo piano, invece, si trovano 5 salette più piccole generalmente utilizzate per workshop, che, su richiesta, vengono allestite con impianto video e audio.

Integrazione, valorizzazione, internazionalizzazione e sostenibilità Sia con fiere di carattere nazionale che internazionale e con una propensione ad una sempre maggiore incentivazione di eventi e manifestazioni di corollario, Promoberg ha inteso, con la propria politica organizzativa, valorizzare gli asset del territorio, dialogando con le istituzioni ed interpretando le mutate esigenze del mercato. Il rapporto tra il quartiere fieristico e il territorio in cui opera è davvero unico e fondamentale. Sono almeno quattro le parole chiave che ne sintetizzano il significato e la portata: integrazione, valorizzazione, internazionalizzazione e sostenibilità.

Un modello virtuoso Promoberg mette a disposizione del “sistema” territoriale ed imprenditoriale la propria vetrina, la propria piattaforma nazionale ed internazionale, per comunicare i prodotti del territorio, valorizzarli e renderli facilmente accessibili ai clienti-utenti. Esattamente come un turista trova nella reception del proprio hotel le brochure turistiche che offrono pacchetti e soluzioni di intrattenimento su misura, così Promoberg, attraverso il complesso fieristico di Bergamo, offre un panel organizzativo ad hoc sulle varie opportunità, rivolgendosi ed interpretando le attese dei visitatori e degli espositori. «Trasmettere l’esperienza del nostro stile di vita, della nostra cultura, della nostra storia è quanto ci consente di connotare il nostro territorio, comunicando e valorizzando la specificità di un’identità unica. Per questo puntiamo a far emergere, valorizzare e a

condividere i risultati di questo nostro modus operandi con i vari partner locali, finalizzati alla costruzione congiunta di una proposta di promozione e comunicazione che ponga la “destinazione Bergamo” come appetibile ad un pubblico italiano ed estero. Questa dimensione internazionale ci è facilitata dall’interconnessione che vede confinante con il polo fieristico l’aeroporto di Orio, “Il Caravaggio”, il terzo scalo italiano per numero di passeggeri in transito, un plus logistico e strategico di assoluto valore».

Fiera di Bergamo “istituzione di sviluppo” La Fiera di Bergamo sorge, infatti, in una zona strategica dell’area urbana di Bergamo, facilmente raggiungibile con ogni mezzo e direttamente connessa alla tangenziale che è a soli 2 km dall’autostrada A4 (uscite a Bergamo e/o Seriate). «Le manifestazioni, gli eventi ospitati nel nostro quartiere espositivo e le fiere in calendario rispondono a caratteristiche di eccellenza e di innovazione. Attraverso il confronto costante, dinamico e costruttivo con tutti gli stakeholder, le istituzioni locali, le associazioni, gli enti pubblici ed i soggetti privati e le realtà economico-sociali che operano sia a livello locale che nazionale, Fiera di Bergamo si afferma oggi come “istituzione di sviluppo” con piena cittadinanza all’interno della dimensione del territorio regionale che è il cuore produttivo del Paese, ma con un’ottica aperta all’internazionalizzazione». P.T. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

101


28 Bergamo Kilometrorosso.qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 102

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Kilometro Rosso Spazio Eventi Alle porte di Bergamo, all’interno di uno dei poli tecnologici d’eccellenza a livello internazionale, lo Spazio Eventi, gestito da MULTI, fornisce un servizio a 360 gradi per le imprese e le realtà che desiderano organizzare eventi, incontri di lavoro, presentazioni o momenti di incentive e formazione

L

La facciata rossa, da cui prende il nome, salta subito all’occhio di chi viaggia sull’autostrada A4, in prossimità del casello di Bergamo. Stiamo parlando di Kilometro Rosso, il Parco Scientifico Tecnologico disegnato da Jean Nouvel che, a pochi anni dalla sua nascita, è già uno dei più importanti parchi scientifici italiani, accreditato dal CENSIS come una delle prime 10 iniziative d’eccellenza per l’Innovazione in Italia, e sede di importanti iniziative di ricerca e sviluppo, produzione hi-tech e servizi avanzati. Al suo interno ospita l’innovativo Spazio Eventi gestito da MULTI, società che da oltre 20 anni è partner privilegiato di aziende ed istituzioni per il marketing, la comunicazione e l’internazionalizzazione. Kilometro Rosso Spazio Eventi è molto più che una location, «è insieme un luogo, un progetto, un servizio», spiegano dalla direzione MULTI, «a completa disposizione delle imprese e delle istituzioni che desiderano organizzare eventi, percorsi formativi, momenti di promozione e incentive, presentazioni ed esposizioni, incontri di lavoro o appuntamenti esclusivi per i dipendenti e i clienti». L’offerta dei servizi è altamente personalizzabile: dal semplice affitto degli spazi, fino alla crea-

102

7-8 2017 www.mastermeeting.it

zione di un pacchetto “chiavi in mano” che comprende la gestione diretta di ogni fase organizzativa e operativa: dal catering, agli allestimenti, dalla segreteria, alla selezione delle hostess, dalla promozione alla comunicazione dell’evento. «Il tutto affidato a un team qualificato di professionisti, in grado di fornire una vera e propria consulenza specializzata» sottolinea MULTI. Lo Spazio Eventi offre tre sale meeting attrezzate, dotate di tutte le più moderne tecnologie, con disposizione a platea modulabile e capienza da 50, 80 e 150 posti. La locazione delle sale meeting com-

prende la realizzazione del materiale infografico interno (segnaletica e cavalierini) e la disponibilità gratuita dell’ampio parcheggio esterno. La grande scalinata del Centro delle Professioni, la Piazza delle Idee, le aree polifunzionali e gli spazi verdi interni rappresentano ulteriori opportunità per l’ideazione e la creazione di eventi ad hoc: set fotografici, sfilate di moda, presentazioni, meeting, cocktail ed aperitivi open air. P.T.


29 Bergamo Hotel Milano Bratto.qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 103

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

Hotel Milano Alpen Resort Meeting & Spa Questo storico albergo sulle montagne bergamasche è stato tra i primi in Italia a proporre la formazione per le aziende e, ancora oggi, crea eventi e incentive ad hoc, articolati tra spazi indoor e outdoor, attività sportive e degustazioni

L

«L’Hotel Milano è attivo da 52 anni e da 40 ci occupiamo di fare formazione per le aziende. Siamo stati uno dei primi albeghi italiani a proporre questo tipo di servizio, iniziando con piccoli gruppi e crescendo fino ad accogliere eventi e incentive per grosse realtà. Abbiamo lavorato con i principali player nazionali dei più svariati settori merceologici, organizzando exibits, presentazioni, seminari, convegni, ma soprattutto momenti di training e post congress», ci racconta Fabio Iannotta, General Manager di questa struttura incastonata tra i rilievi bergamaschi, in Alta Valle Seriana, a pochi km dal Massiccio della Presolana. «Ospitando eventi così diversi anche i nostri spazi sono molto versatili. Oltre al centro congressi con sei sale meeting, luce naturale e vista sul massiccio montuoso, abbiamo un campo di proprietà a meno di un km dall’hotel usato per le attività e i team building, come l’orientereeting, i giochi di squadra e la traversata del ponte sospeso. Inoltre possiamo proporre tutta una serie di sport con le corde, dall’arrampicata al canyoning». Proprio in questi giorni, l’hotel si sta anche preparando per le attività invernali,

dalla gita in motoslitta con cena in rifugio, alle gare di bob in notturna e alle ciaspolate con fiaccole, che si organizzano tra il Monte Pora, la stazione sciistica di riferimento, e il Passo della Presolana. Ci sono poi programmi per incentive e post congress che non hanno stagionalità, come i cooking show, che prevedono la presenza di un vero critico gastronomico in grado di giudicare il lavoro in cucina dei diversi team, e il canyoning appena citato, in cui ci si cala con corda doppia tra i crepacci e le cascate della Val di Tede e si attraversano un fiume e profonde pozze d’acqua. «Quello che proponiamo va ben oltre i soli spazi per il business. Noi ideiamo e creiamo l’evento in ogni suo aspetto perché abbiamo un team che si occupa in modo esclusivo di questa attività, forte della perfetta conoscenza del territorio. Anche quando ci avvaliamo della nostra rete di partner, rimaniamo noi

l’unico punto di riferimento del cliente. Questo ci permette di proporre pacchetti completi, in cui al momento business vero e proprio che si svolge in giornata si abbinano il pernottamento, con la possibilità di utilizzare la serata per rinsaldare i legami del gruppo in un’atmosfera informale e rilassata, gli sport e le altre attività, dalle degustazioni, alle escursioni e ai giochi di squadra». E i numeri premiano questa strategia: il fatturato dell’hotel arriva per il 50% dal Mice e ogni anno qui si svolgono 150 eventi, la maggior parte dei quali ovviamente centrati sulla formazione. «Un altro elemento che incorporiamo spesso nei nostri programmi è l’Alpen Spa, in cui costruiamo percorsi benessere ad hoc con prodotti naturali e bio e all’interno di una struttura che, grazie a cospicui investimenti, è la prima Bio SPA certificata al mondo» conclude Iannotta. G.G.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

103


30 Bergamo ValSeriana.qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 104

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

ValSeriana Un meraviglioso parco naturale, custode di arte, cultura e tradizioni, accessibile photoCredits: Lino Olmo Studio a tutti i tipi di turismo turali di straordinaria bellezza e trovare anche parchi urbani con aree attrezzate, dove concedersi una pausa ristoratrice. Per chi ama camminare, la ValSeriana e la Val di Scalve offrono 23 itinerari di trekking, sentieri che attraversano boschi, prati, ruscelli e malghe, regalando autentiche emozioni.

Un autentico paradiso per il turismo attivo

R

I comprensori bergamaschi sono da sempre meta, nella stagione sciistica, di molti turisti provenienti dalla Provincia di Milano e dalle Valli limitrofe. A destra, la ValSeriana e la Val di Scalve offrono opportunità straordinarie per attività open air adrenaliniche e team building speciali

104

Raggiungibile in macchina, in autobus, in treno da Milano, Brescia, Bergamo (da cui dista poco più di 30 km) e in aereo da visitatori nazionali ed internazionali per la vicinanza con i maggiori aeroporti della Lombardia, Orio al Serio (BGY), Linate (LIN) e Malpensa (MXP), la ValSeriana, valle del fiume Serio nelle Alpi Orobie, è un meraviglioso parco naturale punteggiato da numerosi Comuni che, con la confinante Val di Scalve, si estende per oltre 70 km. Grazie a 23 itinerari di mountain bike suddivisi in 3 livelli di difficoltà e a una pista ciclabile, che percorre tutta la Valle, è possibile esplorare vere e proprie oasi na-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Del resto questa Valle è terra di esperienze naturalistiche mozzafiato, come lo spettacolo delle Cascate del Serio, la cattedrale vegetale del Monte Arera e i canyon della Val Vertova, per citarne alcuni. Il Sentiero delle Orobie Orientali, per i più esperti, permette di esplorare circa 65 km di sentieri di montagna, passando per sette rifugi. Per chi è attratto dagli sport più avventurosi, è possibile praticare ca-


30 Bergamo ValSeriana.qxp_Layout 1 24/07/17 17:10 Pagina 105

FOCUS BERGAMO MICE&BLEISURE

nyoning adrenalinici nei torrenti con tuffi e scivoli, parapendio, tiro con l’arco e percorrere vie ferrate tra panorami meravigliosi. A Clusone e Selvino sono disponibili due parchi avventura, anche con percorsi per adulti dove è possibile camminare tra gli alberi su ponti tibetani o funi e provare l’ebrezza e la magia di essere sospesi nel vuoto. La ValSeriana e la Val di Scalve offrono opportunità straordinarie per team building speciali, che sfruttano le particolari condizioni naturali per mettere alla prova la squadra (in tutta sicurezza). Lontano dalla civiltà le dinamiche di gruppo si manifestano in modo più autentico e gli eventuali problemi di coesione emergono con maggiore chiarezza. Ma affrontare un’avventura estrema con un lavoro comune – oltre che sgombrare completamente la mente dai pensieri abituali – facilita la risoluzione di problemi e malintesi, e consente al team di ritornare in ufficio più unito e più capace di collaborare, regalando a ciascuno un’esperienza memorabile.

che consuetudini, formaggi di alpeggio, marmellate, miele e biscotti. La ValSeriana e la Val di Scalve dispongono di strutture alberghiere ed extra alberghiere adatte alle differenti richieste di ospitalità. Numerosi ristoranti e agriturismi garantiscono la soddisfazione di tutti i palati, anche i più esigenti. La ValSeriana e la Val di Scalve offrono Sport, Natura, Arte e Enogastronomia del loro territorio proposti in diversi pacchetti personalizzabili. P.T.

In alto a sin.: Basilica S. Maria Assunta, Gandino, uno dei monumenti più interessanti e originali della terra di Bergamo. custodisce numerose opere di importanti artisti di area veneta, lombarda e mitteleuropea: Qui sopra, Clusone P.zza Orologio. La torre d’angolo del palazzo comunale sorge nel pieno centro dell’abitato e presenta sulla facciata meridionale un orologio planetario cinquecentesco

Arte, cultura, gastronomia e un’ampia offerta ricettiva Sport e natura incontaminata sono i fiori all’occhiello del territorio, ma la conoscenza autentica della ValSeriana non può prescindere dalla scoperta della sua arte e cultura: dalla pittura di Palma il Vecchio ad Alzano, agli affreschi della Danza Macabra di Clusone, alle opere rinascimentali del pittore Giovan Battista Moroni ad Albino, alle sculture della Scuola Fantoni disseminate in varie chiese della Valle. Il carattere e le tradizioni del territorio emergono anche nei sapori decisi e importanti dei prodotti enogastronomici locali. I Sapori Seriani sono eccellenze per la qualità delle materie prime, per il rigoroso rispetto delle antiche ricette e per i metodi di produzione artigianale. Alcuni ingredienti immancabili della squisita tavola seriana, vini DOCG e DOC, diversi tipi di pasta fresca realizzati secondo anti-

ITINERARI Canyoning a Fiumenero di Valbondione Bellissima forra dove praticare canyoning a Fiumenero, un borgo a pochi chilometri da Valbondione, piccolo gioiello naturalistico in alta ValSeriana. Alla scoperta delle oasi della natura Quattro itinerari di trekking per scoprire la biodiversità delle valle minori e riposare in un fresco rifugio alpino. Un accompagnatore di media montagna guiderà il gruppo in questo affascinante viaggio nella natura. Itinerario culturale La Valle delle Basiliche Ad Alzano Lombardo, Gandino e Clusone – tra i centri storici più significativi della Valle – sorgono tre straordinarie basiliche, con importanti musei. In una giornata è possibile visitare con una guida tutti i complessi monumentali e i musei, e gustare un tipico pranzo con prodotti locali.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

105


31 Golf in Italia.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 106

GOLF IN ITALIA

ITALIA, “mecca” del golf

Nel Paese si moltiplicano le iniziative volte a spingere il mercato turistico legato a questo sport molto popolare nel mondo ✒Davide Deponti

Q

uello tra golf e turismo è un matrimonio che funziona: innanzitutto perché fanno parte di questo mondo, sempre più diffuso anche in Italia, turisti sia business che leisure che hanno un alto livello di fidelizzazione e che sono in grado di generare un buon flusso di occupazione di camere anche in periodi di bassa stagione. A golf si gioca tutto l’anno, infatti, ma soprattutto il golf è uno sport affascinante che può essere sfruttato anche come opportunità formativa o strumento per concludere sessioni di team building e post congress. Insomma, non è difficile immaginare come l’Italia, grazie alle sue strutture golfi-

106

7-8 2017 www.mastermeeting.it

stiche all’avanguardia, ma anche ai plus che può offrire a livello di ospitalità d’elite, gastronomia unica e caratteristiche artistiche e storiche inimitabili, possa diventare sempre più nel prossimo futuro una meta sempre più prediletta del turista golfista, business ma non solo.

Previsioni rosee per il settore E se quindi sempre più il Paese si sta attrezzando per proporsi sul mercato interno ed internazionale degli appassionati, le previsioni degli esperti sulla crescita sono rosee. Complice anche il fatto che l’Italia sarà tra qualche anno la sede di uno storico evento per chi ama il golf, ov-


31 Golf in Italia.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 107

GOLF IN ITALIA

vero la Ryder Cup. Torneo di portata globale, che è da sempre la manifestazione golfistica più seguita al mondo, in quanto ogni due anni mette contro le squadre formate dai migliori giocatori rispettivamente di Europa e Stati Uniti, la Ryder Cup sbarcherà per la prima volta a Roma nel 2022. E tutti gli addetti ai lavori del movimento golfistico italiano sperano che quello possa essere davvero un punto di partenza di una nuova era per lo stesso movimento. Ospitare un evento di questa portata, infatti, basti fare un paragone anche se forse un po’ esagerato con l’exploit di Expo Milano 2015, può aprire al turismo golfistico italiano nuovi orizzonti e opportunità, che sarebbe un errore lasciarsi sfuggire. Come ha recentemente spiegato un’indagine di mercato promossa dalla IAGTO (International Association of Golf Tour Operators, associazione

che conta 1.200 membri nel mondo) il numero di turisti golfisti nel mondo è passato dai 7,9 milioni del 1989 ai 25 milioni del 2015. Per questo tipo di viaggi nel 2015 sono stati spesi quasi 40 miliardi di dollari. Su queste basi quindi si può davvero auspicare che ospitare la Ryder Cup in Italia potrà essere un elemento di promozione in grado di attivare anche un incremento dei flussi turistici legati allo stesso sport “di mazze e palline”; permettendo all’Italia di mostrare la sua variegata, ma spesso ancora poco conosciuta, offerta nel settore golfistico-turistico. E il potenziale bacino, come abbiamo visto, è rappresentato da milioni di giocatori di tutto il mondo. Senza contare che altri recenti studi di settore prevedono un’ulteriore crescita annua del 5%, fra oggi e il 2019, del mercato golfistico mondiale, e la contestuale creazione di 3.000 nuovi

Il panoramico “gremì” del Royal Golf La Bagnaia di Siena: fa parte del La Bagnaia Resort appena acquisito dalla “Curio Collection by Hilton”

7-8 2017 www.mastermeeting.it

107


31 Golf in Italia.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 108

GOLF IN ITALIA

Uno scorcio particolarmente “senese” e toscano lungo le 18 buche del Royal Golf La Bagnaia. In basso, chiudere una buca a picco sul mare di Sardegna, al Tanka Golf di Villasimius

108

campi da golf e l’arrivo sul “green” di 3 milioni di nuovi giocatori nel mondo, da reclutare principalmente sui mercati asiatici. E se già oggi il golf è lo sport più giocato al mondo, con 65 milioni di praticanti – 7,4 milioni dei quali in Europa – questi giocatori facilmente si possono trasformare in turisti “attivi”, dalla medio alta capacità di spesa. Basti pensare, dice IAGTO, che i 40 miliardi di dollari spesi nel 2015 per viaggi di golf sono stati ripartiti in queste differenti voci di spesa: il 30% per l’alloggio, il 10% per il volo, il 25% per cibo e bevande, il 10% per gli spostamenti interni, il 5% per i divertimenti, il

7-8 2017 www.mastermeeting.it

5% per shopping e regali ed appunto il 15% per i green fee golfistici e per il noleggio dei golf carts.

Numeri in crescita Se allora ad oggi l’Italia può offrire al mercato turistico una rete fatta di oltre 400 campi da golf – essendo una delle nazioni in Europa con l’offerta golfistica più ampia –, un’indagine realizzata da Sports Marketing Surveys, già nel 2014, aveva ri-


31 Golf in Italia.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 109

GOLF IN ITALIA

velato tutto il potenziale appeal dell’Italia nei confronti dei turisti golfisti: il 31% di britannici e irlandesi, il 56% dei francesi, il 71% degli svedesi e il 76% dei tedeschi dichiararono infatti che avrebbero preso in considerazione il nostro Paese come meta turistico-golfistica nei successivi cinque anni. E per fare due conti sull’impatto economico di questo mercato ecco altri dati interessanti: il costo medio giornaliero di un viaggio di golf è di 110 euro se il viaggio è fatto dal golfista nel suo Paese, di 170 euro se si tratta di un viaggio verso una meta “a corto raggio” e di 230 euro per una “a lungo raggio”. In generale il costo medio di una vacanza di golf è stato nel 2015 di 1.200 euro, tre volte superiore al costo medio di una vacanza standard. La spesa pro capite generata dai turisti di golf è infatti tre volte superiore a quella degli altri turisti. Occorre inoltre ricordare che insieme ai golfisti viaggiano gli accompagnatori non giocatori che spendono la loro vacanza “consumando” le attrattive ambientali, culturali e gastronomiche che si trovano nell’area del polo golfistico. Il cliente golfista è quindi già da tempo nel mondo un turista molto ambito, ha tempo libero, alti livello di reddito, è un buon consumatore e preferisce periodi fuori stagione avendo la possibilità di scegliere i propri periodi di vacanza.

Il golf e l’hotellerie Non stupisce allora, in questo quadro generale, che anche le grandi catene alberghiere internazionali guardino all’Italia come a una destinazione top per il mercato golfistico del presente e del futuro. Re-

centissima ad esempio è la notizia che La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena è andata ad aggiungersi alle proprietà di alto livello che compongono la “Curio Collection by Hilton”. La grande catena americana ha raccontato di avere scelto accuratamente una struttura che fosse destinata ad entrare a far parte della sua collezione di esclusivi hotel e resort indipendenti. Posta a soli 12 km da Siena, La Bagnaia permette agli ospiti di vivere in un contesto naturale e golfistico incontaminato e allo stesso tempo di raggiungere in grande comodità le numerose attrazioni della città. Allungato su una superficie di 1.100 ettari, il resort ha l’aspetto di un villaggio medievale, suddiviso in due borghi principali, Borgo La Bagnaia e Borgo la Filetta, ai quali si aggiungono un Centro Congressi per 450 persone e, ovviamente, il Royal Golf La Bagnaia, green a 18 buche disegnato da Robert Trent Jones Jr. I

Qui sopra: il golfista è un turista di alto livello che ha interesse nell’organizzarsi soggiorni bleisure, magari insieme alla famiglia. A sin., il golf è uno sport per tutti: ecco un campo pratica perfetto per i principianti bisognosi di allenamento

Valtur punta sul golf Quello della vacanza “attiva” è un trend sempre più apprezzato dai turisti italiani. Ecco il motivo per il quale il rinnovato operatore Valtur ha deciso di offrire ai propri ospiti molteplici proposte di attività sportive per vivere le proprie passioni e provare nuove esperienze. In questo contesto turistico non manca ovviamente il golf, sport tornato ad essere grande protagonista dell’offerta del Valtur Tanka Village. La storica struttura sarda infatti, oltre alle tradizionali attività sportive, grazie alla recente partnership con il Tanka Golf Villasimius – un percorso di rara bellezza di 18 buche disegnato da Luigi Rota Caremoli –, punta ad ampliare la ricettività e l’ospitalità rivolgendosi al sempre più importante target dei turisti golfisti, nell’ottica anche di ampliare l’utilizzo della struttura oltre i consueti mesi estivi, come ci ha raccontato Elena David, Amministratore Delegato Valtur. Che ha poi aggiunto: «Siamo entusiasti di avvicinare il pubblico al gioco del golf: uno sport che, nel mondo, rappresenta uno straordinario veicolo di sviluppo turistico e valorizzazione del territorio, oltre che appunto di destagionalizzazione delle presenze. L’importante accordo con il Tanka Golf, ci consentirà di sviluppare nuove sinergie e dare ulteriore impulso allo sviluppo del turismo nel territorio di Villasimius».

7-8 2017 www.mastermeeting.it

109


32 Golf Donnafugata.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 110

GOLF IN ITALIA

SELECTED BY MM

Donnafugata Golf Resort Cornice esclusiva per vivere la passione per il golf nel paesaggio ragusano, il Resort garantisce esperienze Mice da non dimenticare

T

ra i migliori Resort del Mediterraneo, il Donnafugata Golf Resort è la location ideale per trascorrere un soggiorno indimenticabile in uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia. Le riserve naturali e le vicine spiagge di Marina di Ragusa, Scoglitti, Sampieri e Punta Secca con il loro mare cristallino rappresentano una destinazione unica per gli amanti della natura. Il Resort è anche un ideale punto di partenza esclusivo per conoscere le bellezze dei dintorni, da Ragusa Ibla, cuore storico del capoluogo ibleo, a Modica, capitale del cioccolato ancora preparato secondo l’antica tradizione azteca e Scicli, località sorprendente e suggestiva, centro della scena giovanile, artistica e musicale.

Campi Golf di prestigio internazionale Il Donnafugata Golf Resort si è affermato negli ultimi anni come cornice esclusiva per vivere la passione per il Golf nel paesaggio ragusano. Sede del “Sicilian Open PGA European Tour” 2011 e inserito nella lista dei 1000 migliori percorsi dalla guida Rolex, il Donnafugata mette a disposizione 2 campi da golf a 18 buche: il Parkland, signature course firmato Gary Player di 6.700 metri, par 72, si snoda tra alberi di ulivi e carrubi sino alle pendici dell’altopiano ragusano, mentre il Links, progettato dall’architetto Franco Piras, lungo 6.600 metri, par 72, si estende per due ampie valli, ognuna con un lago che interessa il gioco. Il Driving Range è provvisto di 70 postazioni, putting, pitching e chipping area oltre al servizio di tutoring affidato al Resident Pro. Ai non residenti è offerta l’opportunità di una “Membership Secondo Circolo”, che riconosce i vantaggi di vivere il golf con stile e convenienza: a disposizione dei Soci l’esperienza e i consigli del Resident Pro ed un servizio di deposito della propria attrezzatura, oltre ad una serie di agevolazioni e servizi gratuiti presso le strutture del Resort.

Scoprire la Sicilia con eventi mice d’atmosfera Il Centro Congressi è costituito da 8 sale riunioni perfettamente integrate con l’am-

110

7-8 2017 www.mastermeeting.it


32 Golf Donnafugata.qxp_Layout 1 27/07/17 10:08 Pagina 111

GOLF IN ITALIA

Paesaggio suggestivo e spazi benessere

biente circostante, modulari e adattabili a qualunque esigenza. Può ospitare conferenze, meeting e seminari fino a 350 persone, oltre a matrimoni ed eventi speciali per i quali 4 ristoranti e 3 bar sono in grado di soddisfare ogni esigenza enogastronomica: “Il Ficodindia” offre un ricco breakfast-buffet da gustare nella sala interna o su una delle due terrazze esterne. In serata il ristorante si trasforma in una pizzeria-trattoria per gli amanti della cucina locale; la “Club House, 19thHole” concede attimi di ristoro dopo un’avvincente partita a Golf, mentre “Il Carrubo” si posiziona come il Ristorante Gourmet del Resort, dove la tradizione siciliana si fonde con l’innovazione grazie ad un menù a la Gran Carte innovativo, sperimentale seppur classico, arricchito da una preziosa selezione di vini regionali. Per un cocktail con gli amici o una degustazione raffinata, il “Lobby bar”, il “Night Bar” e il “Wine Bar”, che a partire dal periodo primaverile apre le porte all’incantevole “Sunset Terrace”, accolgono gli ospiti con atmosfere particolari, mentre il “Pool Bar” mette a disposizione un ricco menù per concedersi uno spuntino o un rinfrescante aperitivo a bordo piscina.

Soggiornare al Donnafugata significa godere di un’oasi di pace e di buon gusto. Il Resort dispone di 194 camere arredate e progettate con uno stile raffinato ed elegante, tutte accoglienti, luminose e con connessione wi-fi gratuita. Al pian terreno sono collocate le camere Superior, Premium, Luxury Premium e le Garden Suite, dotate di un ampio patio privato, mentre al primo piano sono collocate le Superior e Deluxe, entrambe provviste di balcone con vista sulla campagna ragusana o sull’ampio giardino interno, e le Terrace Suite, con un’ampiezza di circa 80mq e una terrazza di 57mq da cui godere di un paesaggio suggestivo con vista sui campi da Golf. Donnafugata Spa dispone inoltre di uno spazio benessere d’eccezione di 900mq, con 6 cabine trattamenti per l’estetica e la cura del corpo ed una Suite SPA esclusiva. Già premiata da Condé Nast come “Traveller Favourite Overseas Day Spa”, è il luogo ideale per chi desidera ritrovare armonia e benessere. La struttura è dotata di un’ampia e luminosa sauna Finlandese, una piscina interna con differenti aree idromassaggio, una piscina all’aperto ed un centro fitness. Cristina Chiarotti

7-8 2017 www.mastermeeting.it

111


33 Golf Piras GolfVacanze (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 112

GOLF IN ITALIA

SELECTED BY MM

GolfVacanze Il fondatore di Acentro Turismo, Paolo Piras, pioniere del turismo golfistico in Italia, è stato il primo a capire l’importanza strategica di questo sport come attrattore di un turismo di qualità nel nostro Paese e come leva per contribuire alla destagionalizzazione dei flussi turistici

S

Paolo Piras

112

torico operatore che ha fatto delle vacanze a base di golf una vera e propria mission aziendale, Acentro Turismo, fino dal 1980, opera a 360 gradi nel settore dei viaggi d’affari, del Mice e delle vacanze “attive” (www.acentro.it) e oggi è un gruppo di oltre 40 professionisti diretto dall’intera famiglia Piras. Il papà Paolo ha coinvolto nella sua vivace e intraprendente sfera imprenditoriale i quattro figli, Franco, Laura, Roberto e Davide, che, dopo gli studi universitari, hanno saputo conquistare ruoli chiave all’interno delle società del gruppo contribuendo ai loro percorsi evolutivi e di sviluppo. Da quasi quarant’anni Acentro Turismo ha da sempre messo in pratica una vision aziendale che si fonda sulla completa e costante soddisfazione dei bisogni dei clienti, la cui felicità è considerata la sola misura della competenza nel lavoro. La qualità del servizio e la soddisfazione del cliente sono gli obiettivi primari, contestualmente all’applicazione delle tariffe più competitive presenti sul mercato. Ecco la filosofia dell’azienda, comprovata dai tantissimi clienti che ogni anno scelgono Acentro Turismo per organizzare i propri viaggi. Da sempre Acentro Turismo è specializzata in tre particolari ambiti di business – i viaggi d’affari, le vacanze legate al golf, inserite nel catalogo “GolfVacanze” e i viaggi culturali, tra

7-8 2017 www.mastermeeting.it

i quali quelli dedicati agli iscritti al FAI –. Un ruolo primario anche in termini di volumi è rappresentato dal business travel e oggi Acentro è l’operatore all’avanguardia nell’organizzazione e nella gestione dei viaggi d’affari. Fedele alla sua storia di innovazione – negli ultimi anni il ruolo


33 Golf Piras GolfVacanze (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 113

GOLF IN ITALIA

dell’agente di viaggio si è modificato in modo sostanziale grazie al supporto tecnologico fornito dai sistemi digitali e informatici di prenotazione – Acentro si è evoluto passando sempre più dalla funzione di intermediario per la prenotazione di servizi all’attività di consulenza per la miglior gestione dei budget di viaggio. In questa veste l’azienda collabora strettamente con i suoi clienti, offrendo servizi di qualità e soluzioni personalizzate per la riduzione ed il controllo dei costi di viaggio senza rinunciare minimamente al comfort. Non stupisce quindi che Paolo

Piras, proprio in qualità di Presidente di Acentro Turismo e GolfVacanze, sia stato insignito, lo scorso aprile, del Premio Excellent per la sua lunga opera di qualità nel mondo del turismo italiano. E non è un caso che, da oltre dieci anni, Acentro Turismo sia l’agenzia turistica ufficiale del FAI, Fondo Ambiente Italiano, per il quale organizza viaggi culturali in Italia e nel mondo, finalizzati alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio artistico e naturalistico: «sono percorsi unici, spiega lo stesso Piras, studiati per dare agli aderenti FAI l’opportunità di scoprire itinerari particolari, appositamente ideati e condotti da docenti esperti di arte e ambiente».

La passione dà sempre buoni “frutti” Ma è con GolfVacanze e con la divulgazione appassionata del mondo del turismo e della natura legato allo sport di mazze e palline che Acentro Turismo ha compiuto il percorso più lungo e di successo. «Il nostro obiettivo è sempre stato quello di abbattere le barriere, culturali e fisiche, e rendere questo sport magnifico fruibile veramente da tutti. Il golf, ancora oggi, viene spesso presentato come un’attività

Golf Club Le Rovedine di Milano, uno splendido "green" situato a soli 10 km dal Duomo

7-8 2017 www.mastermeeting.it

113


33 Golf Piras GolfVacanze (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 114

GOLF IN ITALIA

Un’oasi verde alle porte di Milano Il Golf Club Le Rovedine sorge in un parco di 650mila metri quadrati, a soli otto chilometri di distanza dal centro di Milano. Circolo perfetto nel quale iniziare a giocare, Le Rovedine è anche uno dei campi pratica più grande d’Europa: le sue 9 buche executive “par 3” e la vicinanza al centro cittadino, ne fanno il luogo ideale per muovere i primi passi sul “green” godendo di una natura “incontaminata” a un passo dalla Madonnina. Inoltre, le sue 18 buche da Campionato sono divertenti e adatte ad ogni livello di gioco e possono ospitare prestigiose manifestazioni. Qui si sono svolti per esempio il 52° Open d’Italia e il 22° Ladies Italian Open. Oggi, nel mondo, il golf è lo sport più praticato, ma anche in Italia e a Milano crescono la sua popolarità e il numero di coloro che desiderano iniziare a giocare. Per informazioni: www.rovedine.com.

In alto: Golf Club Le Rovedine di Milano: il luogo ideale per imparare a giocare a golf

114

di “élite”, dai campi ai costi proibitivi. Per noi, invece, giocare a golf vuol dire vivere e divertirsi stando a stretto contatto con la natura, a Milano come in Sicilia». Una vision e una passione che dal 1980 hanno reso il tour operator Acentro Turismo leader italiano delle vacanze sul “green”. Grazie a una competenza unica e vera che si traduce concretamente in un catalogo che seleziona annualmente le migliori destinazioni per giocare a golf nei campi più belli e spettacolari d’Italia e del mondo. Grande attenzione è dedicata anche alle scuole di golf, dove sia i principianti sia coloro che desiderano migliorare il proprio livello di gioco, hanno a disposizione un’ampia offerta di corsi e “golf clinic” condotte dai migliori professionisti. «Lavorando fianco a fianco, attraverso partnership, con le principali organizzazioni mondiali del settore, abbiamo sviluppato un know-how e competen-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

ze multidisciplinari a 360 gradi per rispondere a tutte le esigenze legate alla realizzazione, gestione e promozione sia di vacanze a tema che di campi da golf e strutture turistiche». Oggi GolfVacanze è espressione di una proposta unica nel suo genere che alla vacanza golfistica e attiva abbina un servizio di organizzazione Mice e business meeting. E lo fa in giro per l’Italia, ma anche “in casa”, a Milano. È alle porte del capoluogo lombardo infatti che il gruppo a guida Piras, unendo la lunga esperienza nel settore dei viaggi con la passione per questo sport, ha dato vita al Golf Club Le Rovedine, struttura che è oggi uno dei campi da golf più rinomati e belli d’Italia, nonché una risorsa preziosa per il turismo e per la ricettività alberghiera di Milano. Senza dimenticare che il suo percorso a 18 buche, aperto tutto l’anno, si snoda all’interno di un polmone verde di 650mila metri quadrati, nel quale vivono e proliferano specie botaniche autoctone. «In Italia», conclude Piras, non senza una punta di legittimo orgoglio «il nostro Club è l’unico “public course”, ovvero l’unico campo aperto al pubblico senza alcun vincolo di quota azionaria per i giocatori. Una rivoluzione in stile anglosassone alla quale abbiamo dato il via proprio con lo scopo di portare il golf alla portata di tutti quelli che amano lo sport e la vita all’aria aperta. Il “nostro” è un gioco che ama la natura e la difende, un gioco che può anche aiutare l’Italia a crescere economicamente come Paese oltre che come meta turistica all’avanguardia». D.D.


Savoy 7-8_2017.qxp_Layout 1 14/07/17 14:46 Pagina 1


34 Golf Sheraton Parco Medici.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 116

GOLF IN ITALIA

SELECTED BY MM

Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel Spazi meeting all’avanguardia, vivibili ed eco-friendly, ma anche un percorso golf di grande interesse: ecco una struttura che si è imposta con uno stile unico e personalizzato Hotel, di cui circonda e decora tutti gli spazi comuni e ricettivi, il Golf Club capitolino si trova a dieci minuti d’auto dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, tra l’autostrada e il fiume Tevere, all’interno del Grande Raccordo Anulare. Il circolo si estende su un’area di oltre 85ettari, completamente immersa nel verde, e dispone di 3 percorsi da gara per un totale di 27 buche con par 35 e 37 del percorso bianco e blu e par 35 del percorso rosso, Course rating 72,9, slope rating 135, 3 Putting Greens, area pitch & putt e campo pratica con 12 postazioni coperte e 30 scoperte. Completa la struttura una Club

C

on la sua struttura particolarissima disposta su 3 edifici, ben 50 sale riunioni inondate di luce naturale e attrezzate con apparecchi tecnici d’avanguardia, con i suoi grandi foyer e gli spazi aperti, fino ai ristoranti a terrazza che si affacciano sul vicino campo da golf, lo Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel è il più grande branded Hotel d’Italia, in grado di proporre un’offerta d’eccezione sia per il turismo leisure che business.

Golf Club Parco de’ Medici Ubicato all’interno del complesso alberghiero Sheraton Parco de’ Medici Rome

116

7-8 2017 www.mastermeeting.it


34 Golf Sheraton Parco Medici.qxp_Layout 1 24/07/17 17:11 Pagina 117

GOLF IN ITALIA L’Italian Open for Disabled al Golf Club Parco de’ Medici

House molto accogliente con la sua splendida terrazza ristorante situata di fronte al putting green. Un percorso tecnico giudicato da sempre di grande interesse, che ogni anno accoglie diversi tornei e gare nazionali ed internazionali e che ha ospitato gli Open femminili. Il circolo è un’importante salotto e punto d’incontro del jet set locale, è dotato di un pratico Pro Shop ed un accogliente bar e ristorante, con servizio buffet a pranzo. La segreteria con staff multilingue è a disposizione per la prenotazione dei Tee Time; i Pro aiutano con l’organizzazione di lezioni private, di gruppo, clinique dedicate, consulenza e supporto tecnico per gare e tornei, noleggio di buggies/carts, carrelli, bastoni etc. I clienti che pernottano in albergo possono usufruire dei servizi del Club, incluso ristornate e bar, oltre a Green Fee con quotazione agevolata. Per i più piccoli molto apprezzata la SummerKid’s School, per principianti e non solo, di età compresa tra i 6 e i 13 anni in gruppi da 15 bambini.

Un’esperienza rilassante e soggiorni intelligenti Accogliente, flessibile, d’atmosfera, lo Sheraton Parco De’ Medici Hotel è una scelta perfetta per chi decide di visitare una grande metropoli come Roma, a pochi minuti dall’Aeroporto internazionale di Fiumicino, dal centro Città e dal distretto congressuale dell’EUR. Ancor di

Il Golf Club Parco de’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come l’Open d’Italia femminile, con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007, varie finali del Mercedes Trophy, il Porsche Green Cup del 2015 e 7 edizioni del prestigioso torneo internazionale del Ronald Mc Donald. Quest’anno ha avuto il piacere di ospitare anche la 17a edizione dell’Italian Open for Disabled, un evento che travalica i confini sportivi per esprimere alti contenuti sociali e sottolinea come il golf sia una disciplina veramente accessibile a tutti. Il circolo romano sarà anche il teatro di gara nel 2018 del Campionato Italiano Blind e il World Blind Championship, la rassegna mondiale per golfisti non vedenti recentemente assegnata all’Italia. Due vetrine internazionali di assoluto rilievo, che consentiranno agli atleti di mostrare le proprie abilità nelle diverse categorie di disabilità e di visus per i non vedenti.

più se si scelgono i suoi spazi dinamici e personalizzabili per meeting, convention e workshop dai piccoli ai grandi numeri. Oltre 50 le sale multifunzionali, tra cui la bellissima Loggia dei Signori per grandi assemblee e plenarie per oltre 550 persone a platea. Le sale sono raggiungibili anche con accesso diretto per favorire l’accesso dei materiali di allestimento e grandi macchinari, supportate dal servizio di Business Centres con copertura Wi-Fi, ampi foyers, spazi ristorativi nelle aree esterne, vasti parcheggi (fino a 2000 vetture). L’Hotel offre inoltre ampie soluzioni per l’organizzazione di team building, sia nei propri spazi che con percorsi personalizzati, magari alla scoperta delle bellezze della Capitale. La struttura dispone di 817 camere, suddivise in diverse categorie: Superior, chalet e villini, Deluxe, Executive; Executive Deluxe, Junior Suites, Senior Suites e Presidential Suites. tutte con il parquet, alcune piccoli balconcini, patio o giardinetti. La vista è vasta e rilassante, molte affacciano sulle piscine, sulle verdi aree comuni o sul campo da golf. Cristina Chiarotti 7-8 2017 www.mastermeeting.it

117


35 Golf Verdura.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 118

GOLF IN ITALIA

SELECTED BY MM

Verdura Resort

Destinazione d’eccellenza del Mediterraneo, ecco dove provare un’esperienza golfistica ai massimi livelli. Immersi nella natura e coccolati da un’accoglienza eccezionale

S

in dalla sua apertura nel 2009, il Verdura Resort si è affermato tra le più esclusive destinazioni golfistiche in Europa. L’ambizioso progetto firmato Rocco Forte Hotels si estende nel tratto agrigentino della costa occidentale siciliana, meta ideale per giocare a golf tutto l’anno grazie al clima favorevole dell’isola.

Un percorso impeccabile Location irrinunciabile per giocatori provenienti da tutto il mondo, qui è possibile misurarsi sui due percorsi links da campionato da 18 buche e su quello a 9 buche par-3, disegnati dal rinomato architetto californiano Kyle Phillips. I campi, progettati per mettere alla prova i golfisti di tutti i livelli, si distinguono per l’impeccabile manutenzione e per la ricercata qua-

118

7-8 2017 www.mastermeeting.it

lità del manto erboso. A pochi anni dalla sua apertura, l’East Course si è già affermato nelle classifiche dei migliori percorsi dell’Europa continentale, mentre il West Course, anch’esso par-72, è rinomato per le sue quattro buche finali a strapiombo sul mare. I percorsi sono completati da un eccellente campo pratica con doppio battitore, chipping green, putting green, bunker di pratica e una Golf Academy all’avanguardia. Non stupisce quindi che il Verdura Resort abbia ottenuto importanti riconoscimenti di settore, tra cui il “Best International Resort 2016” dalla celebre rivista americana Golf Digest e il “Golden Award for Golf” durante i Readers Award della rivista francese Voyage&Hotels. L’East Course è inserito tra i “100 migliori percorsi dell’Europa Continentale” nella prestigiosa classifica mon-


35 Golf Verdura.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 119

GOLF IN ITALIA

Verdura, tra sport e benessere

diale “Golf World’s Benchmark” mentre il West Course è stato nominato “Miglior Percorso Moderno” da Il Mondo Del Golf, la testata golfistica di riferimento sul mercato italiano. Dal 2011 il resort è stato anche inserito nella Tatler Travel Guide inglese come “Miglior Golf Resort per famiglie”.

Rocco Forte Open - Verdura e European Tour Properties A rafforzare la forte identità di questo paradiso immerso nella natura, Verdura Resort si conferma come destinazione d’elite in Europa con una novità importante: l’inserimento nell’esclusivo network delle European Tour Properties. A seguito di questo traguardo, dal 18 al 21 maggio scorso ha ospitato il Rocco Forte Open Verdura, secondo appuntamento nazionale European Tour inisieme all’Italian Open di Torino che si giocherà ad ottobre. «Entrare nel network esclusivo delle European Tour Properties», ha dichiarato Sir Rocco Forte, fondatore e presidente della Rocco Forte Hotels, «è un privilegio e identifica il Verdura Resort come una delle principali destinazioni di golf in Europa. I nostri campi a 18 buche regalano viste sconfinate sul Mediterraneo. Sui nostri campi si misurano regolarmente molti tra i più prestigiosi nomi del golf europeo, tra cui stelle come Thomas Bjørn e Álvaro Quirós, e gli italiani Molinari e Manassero. L’ingresso in questo network

È una struttura dinamica, integrata nel paesaggio naturale circostante, distesa davanti alle acque turchesi della costa agrigentina. Dispone di 203 tra camere e suite, tutte vista mare, e si trova in una valle di 230 ettari, con uno stile contemporaneo che privilegia materiali naturali come pietra e legno. Al Verdura gli ospiti possono praticare altre attività sportive, grazie a 6 campi da tennis in terra battuta, una palestra di 170mq, un campo da calcio che in estate ospita la Juventus Academy, percorsi trekking e jogging tra uliveti e agrumeti, oltre a diversi sport acquatici e lezioni fitness giornaliere. La pluripremiata SPA è un paradiso del benessere di 4.000mq con 11 sale trattamenti, fitness studio, piscina interna riscaldata da 25 metri, 4 piscine talassoterapiche, bagno di vapore, sauna finlandese e ad infrarossi, SPA bar con menu salutare ed il Rocco Forte Health, centro dedicato alla creazione di programmi personalizzati che combinano benessere, fitness e cibo, in base agli obiettivi di ognuno. I 4 ristoranti e i 5 bar del resort celebrano la cucina siciliana con una selezione di piatti nati dall’estro creativo dello Chef Fulvio Pierangelini, preparati con prodotti biologici freschi e di provenienza locale. Inoltre gli ospiti possono divertirsi e scoprire i segreti delle tradizioni culinarie locali attraverso corsi di cucina e degustazioni dei migliori vini e oli della regione.

esclusivo è un’ulteriore conferma degli enormi progressi fatti in questi anni dal Verdura». Ed è proprio Álvaro Quirós, vincitore del Rocco Forte Open - Verdura, a descrivere il Verdura come «un posto davvero incredibile... la mia camera è impeccabile e il percorso di golf è un paradiso. È un resort veramente completo». Il Verdura Golf Club è la seconda location italiana di alto profilo ad entrare nel prestigioso circuito in veste di European Tour Destination, dopo il Marco Simone Golf & Country Club, dove si giocherà la Ryder Cup nel 2022. Ma il Verdura non è solo un must del golf europeo. C.C.

In alto, Sir Rocco Forte con Thomas Bjørn. Qui sotto con Álvaro Quirós, vincitore del Rocco Forte Open - Verdura

7-8 2017 www.mastermeeting.it

119


36 Trend Cosplay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 120

TREND

Crasi tra le parole inglesi costume e play (gioco) questo tipo di turismo, nato tra i fan di manga e fiction, sta conquistando sempre più appassionati in tutto il mondo, crescendo in numero di presenze e in giro d’affari. Solo in Italia, nel 2017, “travestirsi” dal proprio super eroe preferito ha prodotto 187 eventi dedicati, con una partecipazione media di 7.260 persone e un fatturato di 147 milioni di euro

✒Ginevra Bartoli motore di un vero e proprio turismo di settore, che nel 2017, entro la fine dell’anno, avrà coinvolto, solo in Italia, 1 milione 357mila appassionati, con un giro d’affari di oltre 147 milioni di euro. Questi numeri, stime ricavate dal recente studio della società specializzata in indagini sul turismo JFC, descrivono un mercato già di per sé interessante, ma soprattutto con grandissime possibilità di crescita e ancora in buona parte inesplorato dagli operatori.

Altro che Carnevale...

F

Dai classici Disney ai cartoni animati giapponesi, dai fumetti ai videogame, dai film cult alle serie televisive. Il cosplay non è solo un gioco, ma è un'arte del travestimento e dell'interpretazione Crediti: ©Lucca Comics & Games

120

Fino a qualche tempo fa ai profani sembrava solo uno strano fenomeno per pochi appassionati, una tendenza di nicchia per fan di manga e anime, una moda esibizionistica per adolescenti mutuata dalla cultura giapponese. E invece il cosplay – crasi tra le parole inglesi costume e play, quest’ultima sia nell’accezione del gioco, sia dell’interpretazione recitativa – è diventato negli ultimi anni una forma d’arte e di espressione diffusa in tutto il mondo,

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Se ancora non vi è capitato di imbattervi in una parata o in un raduno di cosplayer è solo un caso ed è solo questione di tempo. Nel nostro Paese, solo nell’anno in corso, sono stati programmati 187 eventi dedicati al mondo comics, cosplay & games (tra i quali Romics a Roma, Napoli Comicom, Torino Comics, Cartoomics a Milano, Etnacomics in Sicilia, ma anche gli appuntamenti di Cagliari, Bari, Genova, Rovigo e, il più importante, Lucca Comics & Games), con partecipazione media di 7.260 persone, ma con picchi di oltre 200mila. A questi eventi molti dei par-


36 Trend Cosplay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 121

Gli inizi, negli anni Ottanta, con Star Wars e Star Trek Il fenomeno è di evidente ispirazione giapponese, ma in realtà tutto cominciò negli anni 80 negli USA. Erano gli anni del successo planetario di Star Wars e Star Trek. I fan accorrevano alle grandi convention, durante le quali ospiti travestiti da cavalieri Jedy e stormtrupper facevano sognare ad occhi aperti i partecipanti. Fu in questo contesto che i giornalisti utilizzarono per la prima volta il termine cosplay, ma il suo uso e la sua diffusione restarono limitate fino a quando, un decennio dopo, un’opera rivoluzionaria appassionò il Giappone e scatenò una moda inarrestabile. Era la serie anime Neon Genesis Evangelion, del 1995, nella quale riferimenti cabalistici e biblici, profonde introspezioni psicologiche, speculazioni escatologiche, proiezioni post apocalittiche e spiritualismo crearono un universo di personaggi affascinanti, che i ragazzini cominciarono a rappresentare e mettere in scena per le vie di Tokyo. La passione per il cosplay arrivò dopo qualche anno in Europa: Italia, Germania, Francia e Gran Bretagna sono i Paesi nei quali fumetti manga e anime hanno trovato più fan e nei quali oggi si conta il numero maggiore di cosplayer e di eventi collegati.

Ma chi sono questi cosplayer? I cosplayer sono ormai un target definito, ma sempre più ampio. Vanno dagli 11 ai 55 anni di età, con una concentrazione nella fascia 15-40. «In forte maggioranza di sesso femminile (83,3%) e con 24 anni e 8 mesi di età media, i cosplayer italiani sono in prevalenza residenti in Lombardia», dice Massimo Feruzzi, amministratore unico di JFC e responsabile della ricerca. «Partecipano in media a 4,7 eventi all’anno e spendono circa 113 euro per realizzare il loro costume, ma in alcuni casi sostengono una spesa anche superiore ai 600 euro per il singolo travestimento». La Lombardia, in effetti, detiene il podio d’onore, con il 15,2% dei cosplayer sul totale nazionale, ma anche Piemonte

Il mondo dei manga e degli anime influenza fortemente le scelte dei cosplayer, in prevalenza parte ragazze residenti nel Nord Italia, ma pronte a viaggiare per partecipare agli eventi più importanti

© MAYA SALA

tecipanti vestono i panni e interpretano personaggi di fantasia – dai classici Disney ai cartoni animati giapponesi, dai fumetti ai videogame, dai film cult alle serie televisive (Doctor Who e il Trono di Spade, innanzi tutto) – per concorrere in veri e propri contest, sfilare davanti al pubblico o mettere in scena rappresentazioni e flash mob. Non si tratta semplicemente di una “mascherata”, né di una versione moderna e internazionale del Carnevale. Anzi, con lo spirito goliardico dei Pulcinella, degli Arlecchino e dei Burlamacco proprio non ha nulla a che fare. I cosplayer prendono molto in serio la propria interpretazione: in molti casi creano personalmente i propri costumi (si impiega anche un anno per crearne uno) lavorando con attenzione maniacale perché siano più rispondenti possibile alla realtà dei personaggi; attraverso la recitazione il personaggio di fantasia esce dalla carta o dalla pellicola e si fa, per l’occasione, tremendamente reale.

© LUCCA COMICS & GAMES

TREND

7-8 2017 www.mastermeeting.it

121


36 Trend Cosplay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 122

TREND

Il centro storico di Lucca è dal 2006 la location diffusa dell'evento italiano ed europeo più importante: Lucca Comics & Games. Crediti: ©Lucca Comics & Games

(11,5%), Lazio (10,8%) e Toscana (10,1%) hanno un peso importante. La passione porta molti di loro a spostarsi, anche di molti chilometri, pur di poter partecipare a un evento “cosplay”: infatti ben il 49,5% afferma di “essere disposto ad andare anche all’estero per uno di questi appuntamenti”, mentre chi si muove “al di fuori della propria regione” – anche “dall’altra parte dell’Italia” – rappresenta un’ulteriore quota complessiva del 37,6%. Solo il 12,9% dichiara di partecipare ad “eventi in città o nelle località limitrofe”. Questo “migrare” per partecipare ad un evento si trasforma in economia turistica: infatti il 66% dei cosplayer dorme almeno una notte fuori casa proprio per partecipare a questi eventi. Il soggiorno medio è di 1,4 notti, con una spesa media/notte di 43,70 euro a persona. La formula di alloggio preferita è il B&B (30,1%), seguito dall’hotel (21,6%), da appartamenti (17,4%) e da altre tipologie di alloggio.

Un’opportunità per operatori turistici e istituzioni A fronte di questo esercito di cosplayer

122

7-8 2017 www.mastermeeting.it

pronti a girare il mondo per partecipare a un evento è ancora molto contenuta la ricaduta sulla destinazione e questo è un ambito in cui gli operatori e le istituzioni devono e possono lavorare per stimolare un indotto maggiore. Dei 147 milioni di euro spesi dai cosplayer in Italia nell’anno, solo 44 milioni sono spesi per l’ospitalità e appena 7 milioni per commercio e ristorazione. La loro attenzione, infatti, è per ora tutta concentrata sull’evento stesso e ciò è confermato dal fatto che solo il 7,8% dei cosplayer “a volte soggiorna una notte in più per visitare la città”, il 51% dichiara di “visitare la città solo di passaggio” mentre si dirige all’evento, il 25,5% “non vede nulla della città”, limitandosi ad andare alla manifestazione, mentre solo il 15,7% dichiara di “dedicare qualche ora a visitare la città”.

Lucca, sogno dei cosplayer L’evento che più di ogni altro ha saputo imporsi a livello internazionale e sfruttare sinergicamente la propria visibilità anche da un punto di vista turistico è senz’altro Lucca Comics & Games. Primo appuntamento a livello nazionale ed europeo e terzo a livello globale (dopo Comiket a Tokyo e la San Diego Comicon Convention), anche quest’anno promette cinque giorni – dall’1 al 5 novembre – di contenuti culturali esclusivi, grandi parate, photo shooting e spettacoli. «Negli anni Lucca Comics & Games è cresciuta, diventando una manifestazione di caratura internazionale che muove non solo ospiti, ma anche partecipanti da tutto il mondo», ci ha detto Francesco Caredio, Presidente di


36 Trend Cosplay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 123

TREND

L’anima del cosplayer

Lucca Crea, società organizzatrice di Lucca Comics & Games. «Questa sempre crescente adesione ovviamente ci riempie di orgoglio, rispetto a un fenomeno che ha consolidato la sua fama come “il posto in cui essere”, e i numeri non mentono. Per citare solo la scorsa edizione da record, i biglietti venduti sono stati 271.208, ma le persone che hanno preso parte all’evento in città sono state oltre 500mila e questo ci permette di dire che il 50mo anniversario di Lucca Comics & Games è stato “d’oro” a tutti gli effetti. Negli anni sono stati ospiti di Lucca i più grandi maestri del fumetto, dell’illustrazione, dell’animazione, del fantasy a livello mondiale: per citarne solo alcuni, Frank Miller, Milo Manara, Zerocalcare, Terry Brooks e tanti altri. Ma l’universo di Lucca Comics & Games è ancora più ampio del programma in sé, ed è fatto dai cosplay e dalle persone che la rendono una manifestazione davvero unica». La scelta che ha fatto esplodere l’evento di Lucca a livello internazionale è stata quella di spostare la manifestazione dalla vecchia sede fieristica alle vie e alle piazze del centro. «Dal 2006 abbiamo dislocato la manifestazione nel centro storico medievale e da lì è stato un boom», ci ha confermato Nicola D’Olivo responsabile area cosplay e street&fun di Lucca Comics & Games. «Il cosplay ha contribuito a colorare questo evento e ai cosplayer piace moltissimo essere al centro di un set unico: oltre 4 chilometri di mura cinquecentesche e i palazzi del Quattrocento che si trasformano in scenari per le parate e i photoshooting. È una vetrina fantastica. Vengono a Lucca e la percepiscono come un ambiente d’illusione. Vogliono vivere un’esperienza unica, non solo nelle gare competitive, ma nelle strade, nei bar, nei palazzi storici». La crescita esponenziale dei cosplayer a Lucca è segno evidente di quanto questa componente sia importante per l’attrattività degli eventi dedicati al comics & games. «Nel 2000 non ci saranno stati più di 200 cosplayer», continua D’Olivo. «Nel 2005 eravamo arrivati a 3.500, ma dal 2006 c’è stata una vera impennata e oggi si stimano tra le 20 e le 30mila persone travestite nei cinque giorni dell’evento, in un centro storico da 8mila residenti. Il cosplay è diventato un elemento imprescindibile per

“Fare Cosplay” non è un semplice hobby, ma porta con sé delle connotazioni psicologiche e sociologiche che ne fanno un fenomeno complesso. “Significa soprattutto far parte di un gruppo che condivide le stesse passioni”, si legge nella ricerca di JFC. “E non significa solo realizzare il proprio costume, perché occorre farlo vivere, rappresentarlo. “Fare Cosplay” ha anche una sua parte narcisistica: non basta realizzare un bel costume, vi è il desiderio di sfoggiarlo ed essere – per un giorno – quel personaggio, quindi essere riconosciuti, apprezzati e fotografati”. Questa componente di esibizionismo presta il fianco alle mercificazioni tipiche della nostra epoca social e del resto proprio i social network sono per ovvia connotazione anagrafica, oltre che culturale, lo spazio di comunicazione e visibilità digitale dei cosplayer. Ci sono agenzie che approfittano della disponibilità e del desiderio di esibirsi dei ragazzi per promuovere commercialmente videogiochi e film; ci sono ragazze che puntano al massimo sull’aspetto erotico, sensuale e sessuale dei travestimenti in stile manga. «La sensualità fa parte della cultura cosplay, ma l’organizzazione dei contest di Lucca Comics & Games tende a non favorire e non valorizzare questo aspetto mercificatorio», ci spiega Nicola D’Olivo responsabile area cosplay e street&fun di Lucca Comics & Games. Vogliamo difendere lo spirito originario del cosplay: ragazzi qualunque, magari timidi nella vita normale, che per cinque giorni diventano supereroi».

Lucca e per l’intero settore, che – è da sottolineare – non ha conosciuto la crisi. La risposta da parte della città è molto positiva. La presenza dei cosplayer muove i flussi e li spalma in tutto il centro, determinando un indotto economico importante. Ci sono eccellenze e virtuosismi imprenditoriali che hanno compreso come collaborare al meglio con Lucca Comics e con la Confcommercio come i ristoratori cosplayer che si travestono anche loro e organizzano cene all’interno di un fumetto, con tutti i camerieri travestiti. Alberghi ed extra alberghiero di Lucca e dintorni in quei cinque giorni sono totalmente sold-out». I

7-8 2017 www.mastermeeting.it

123


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 124

TREND

Shopping Tourism

Da accessorio a motivazione principale del viaggio. Fare compere sta diventando sempre di più e sempre più spesso un elemento fondante e identificativo delle scelte dei turisti. Ed è tempo che tutti gli operatori, dai retailer agli hotel, dai fornitori di servizi alle destinazioni, si attivino per cogliere anche questa occasione

✒Ginevra Bartoli, foto di Barbara Ainis

A

A volte le novità hanno una storia lunga alle spalle. Da quando gli uomini hanno cominciato a viaggiare per diletto, una delle attività più naturali che si accompagnano alla visita di città e luoghi “esotici” è quella dell’acquisto di oggetti e prodotti da riportare a casa come souvenir. Di certo, dunque, quello dello shopping associato al viaggio non è un fenomeno nuovo. La novità del cosiddetto Shopping Tourism sta nel modo nuovo in cui guardiamo e parliamo di questo fenomeno. «Si

124

7-8 2017 www.mastermeeting.it

sta cercando di razionalizzare questo binomio e vedere come sfruttarlo al meglio per indurre e orientare maggiormente l’interesse allo shopping nel turista», ci ha chiarito Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo e ideatore dello Shopping Tourism Forum, il primo forum del turismo dello shopping in Italia, impegnato nell’analisi e nello studio del fenomeno. «Anche nel nostro Paese, ormai, si è capito, benché tardivamente, che è necessario inserire lo Shopping


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 125

TREND

Tourism tra gli obiettivi del turismo esperienziale, stimolare e accompagnare adeguatamente l’interesse dei turisti e coinvolgere in questo tutti gli attori, non solo il retail – in molti casi già impegnato in tal senso – ma anche le destinazioni, che hanno costante bisogno di ampliare la domanda».

I numeri del turismo dello shopping Storica componente accessoria del viaggio, lo shopping sta assumendo rilievo crescente nel quadro mutevole del turismo internazionale. I dati che lo Shopping Tourism Forum sta raccogliendo (presentate nel Monitor 2016 alla fine dello scorso anno e nei Flash di aggiornamento durante il primo semestre 2017, in attesa del prossimo evento nel novembre 2017) sono ancora spesso limitati a una specifica area geografica, a uno specifico

prodotto o classe di prodotti (come quelli di lusso), a un unico sistema di pagamento e relativa società di gestione o a operazioni rese possibili per una specifica tipologia di acquirenti e relativi acquisti (es. il tax free). Eppure queste fonti, sebbene ancora scarsamente integrabili, descrivono una realtà di grandissimo interesse e in continua crescita: nella città di New York si stima che nel 2014 gli acquisti abbiano raccolto il 21,6% delle spese complessive dei turisti, per un ammontare di 8,9 miliardi di dollari, (+3,8% rispetto all’anno precedente e seconda categoria di spese, dopo solo il pernottamento); il report “Global Destination Cities Index 2016” di Mastercard, che descrive la percentuale di spesa che viene destinata allo shopping, sul transato totale con carta di credito da parte dei turisti nelle prime 20 destinazioni globali per visitatori pernottanti, posiziona ai primi posti Seul

A Milano oltre il 20% della spesa totale dei turisti viene destinata allo shopping. Fonte: Mastercard

7-8 2017 www.mastermeeting.it

125


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 126

TREND

Milano la preferita dagli shopping traveller arabi I turisti provenienti dal Medio Oriente sono sul podio dello shopping tax free in Italia, dopo quelli cinesi e russi. Nel primo quadrimestre 2017 le loro spese sono diminuite dell’8%, ma il loro scontrino medio è cresciuto del 3%, pari a 1.035 euro, stando a quanto appena presentato nell’edizione 2017 del Sales cultural training Middle East, organizzata da Global blue con l’associazione Montenapoleone district. Milano è la meta preferita dagli altospendenti viaggiatori mediorientali: la loro presenza è scesa del 6% rispetto allo scorso anno, ma ugualmente si confermano la terza nazionalità in fatto di shopping tax free, con uno scontrino medio di 1.850 euro (+2,86%) e una predilezione per via Sant’Andrea/via Verri (+59,2%) a scapito di via Montenapoleone (–5,8%) e via della Spiga. Questa progressione nella spesa media, secondo Global Blue Italia, rivela grandi potenzialità per il futuro.

La spesa per lo shopping dei turisti stranieri in Italia è cresciuta del 21% dal 2011 al 2015. Fonte: Banca d’Italia

126

(58,7%), Londra (46,7%) e Osaka (43,4%), ma presenta percentuali importanti anche per Milano (20,1%) e Roma (20,1%), rispettivamente al 15° e 16° posto; e ancora lo shopping, secondo il “Chinese International Travel Monitor” del 2015 di Hotels.com, è la prima attività preferita dai viaggiatori cinesi all’estero, seguita dalle attività di sightseeing. È evidente da questi esempi, pur nella discontinuità dei dati, come gli acquisti rappresentino sempre più spesso la primaria motivazione di viaggio – o comunque come una delle principali motivazioni –per

7-8 2017 www.mastermeeting.it

un’interessante nicchia di turisti nazionali e internazionali, impegnati in escursioni di un giorno verso Outlet Village e Factory Village, week-end dedicati alla visita e agli acquisti nelle Vie dello Shopping o nei Department Store delle città a maggiore vocazione commerciale, o vacanze più lunghe nelle quali, tra le diverse esperienze da vivere, lo shopping trova una collocazione di primaria importanza.

La vetrina italiana Anche il quadro italiano è di non facile descrizione e le fonti esistenti non sono attualmente in grado di fornire informazioni in modo sistematico sullo Shopping Tourism, se non limitatamente ad alcuni aspetti o contingenze. Ugualmente ne emerge il profilo di un settore sempre più definito e in costante crescita. Una delle rilevazioni più emblematiche in questo senso è quella condotta dalla Banca d’Italia ai punti di frontiera, dalla quale emerge che nel 2015 ben il 14% dei turisti stranieri in arrivo in Italia e addirittura il 28% dei turisti italiani in viaggio verso l’estero hanno dichiarato di avere come principale motivazione lo shopping. Spesa, nume-


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 127

TREND

I festival dello shopping Appuntamenti che anno dopo anno crescono e si evolvono, diventando sempre più capaci di attrarre volumi crescenti di turisti e visitatori. I festival dello shopping si svolgono per alcuni giorni o settimane nelle città, nei centri commerciali e nei luoghi dello shopping, proponendo ai visitatori sconti, premi ed iniziative dedicate, coniugandole con altri appuntamenti, servizi e attività di intrattenimento, legate al turismo. Questi eventi rappresentano preziose occasioni di promozione turistica della località e del Paese in cui si svolgono, rendendo la destinazione una meta ambita non solo per gli shopping traveller ma anche per i turisti che fanno dello shopping una componente solo accessoria del viaggio. Il festival più famoso è il Dubai Shopping Festival, ma un altro esempio molto interessante, evidenziato dai flash informativi dallo Shopping Tourism Forum, è l’Istambul Shopping Fest. Nato nel 2011, questo festival è un appuntamento annuale – realizzato grazie a numerosi sponsor non solo privati (come Turkish Airlines e Coca Cola), ma anche pubblici, tra i quali il Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, il Governatorato di Istanbul, la Municipalità Metropolitana di Istanbul, la Camera di Commercio di Istanbul, e altre istituzioni – che nel 2016 (nonostante gli eventi terroristici) ha permesso di accogliere, dall’1 al 31 luglio, 9 milioni i turisti in città, rappresentanti circa il 30% del totale degli arrivi in Turchia. Anche l’edizione 2017 durerà per tutto il mese di luglio e vedrà la città trasformarsi in un unico grande centro commerciale di richiamo internazionale.

ro di viaggiatori e pernottamenti di questi Shopping Traveller sono cresciuti notevolmente dal 2011 al 2015, rispettivamente del 21%, 8% e 44%, per i turisti stranieri in arrivo in Italia, mentre per gli italiani in visita all’estero la crescita ha riguardato la spesa (+36%) e il numero di viaggiatori (+35%), ma non il numero di pernottamenti, in calo addirittura del 54%. I dati mostrano, dunque, come lo Shopping Tourism, sia oggi una realtà rilevante del turismo italiano, sebbene ancora di nicchia. Eppure il panorama nostrano

presenta, come spesso accade, una distanza piuttosto forte rispetto all’estero nella partecipazione attiva dei diversi attori e nell’impegno profuso per valorizzare e promuovere un settore dalle grandi potenzialità. I soggetti coinvolti nello Shopping Tourism sono davvero molti. Se guardiamo al privato si possono distinguere tra retail e turismo. Per il retail parliamo delle realtà commerciali più strutturate, che propongono eccellenze e produzioni tipiche, marchi e grandi marchi, nazionali e internazionali e che si rivolgono ai turisti con attenzione e dinamismo. Sono dunque i cosiddetti “luoghi dello shopping” Outlet Village, Factory Village e Department Store cittadini, ma anche i luoghi del Travel Retail (aeroporti e stazioni ferroviarie), nonché le Vie dello Shopping, ossia quelle strade, da tempo conosciute e note per la loro vocazione commerciale, che hanno creato un marchio e fanno azioni di promozione turisti-

I luoghi dello shopping hanno già compreso bene l'importanza del turismo e della promozione. Molto meno attive in tal senso sono, per ora, le destinazioni

7-8 2017 www.mastermeeting.it

127


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 128

TREND

Cinesi, russi e arabi sono i turisti più interessati allo shopping tax free nel nostro Paese

128

ca e di tax refound con operatori internazionali. Per il turismo, TO e agenzie incoming sono senz’altro direttamente coinvolti, alcuni già presentando cataloghi specializzati e destinati ai target di maggiore interesse, altri inserendo offerte de-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

dicate in cataloghi più ampi. Anche gli operatori Coach Tour, ossia noleggiatori e servizi di trasporto privato in autobus (o anche aereo), sono fortemente coinvolti nel fenomeno, proponendo soluzioni per raggiungere direttamente i luoghi dello


37 Trend Shopping tourism 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 129

TREND

La ripresa dei russi

shopping, sia per quanto riguarda viaggi a limitato raggio, sia nel caso di operatori internazionali. Quanto agli alberghi, alcuni di essi stanno cercando di catturare questo tipo di domanda, con un impegno orientato all’informazione e alla fornitura di servizi accessori: mappe tematiche in differenti lingue; servizi di personal shopper per orientare e accompagnare i clienti nelle loro attività di shopping; servizi di recapito a domicilio gratuito o a prezzi contenuti degli oggetti acquistati in vacanza; mobilità all’interno della destinazione e con i luoghi dello shopping. A presentare minor iniziativa e minori investimenti dedicati allo Shopping Tourism sono, ahimè ancora, gli attori pubblici del nostro Paese. «Destinazioni, amministrazioni cittadine e regionali, che pure hanno l’esigenza di aumentare la spesa media e attrarre nuova domanda, non hanno ancora presentato in Italia azioni specifiche», ci ha detto Francesco di Cesare. «All’estero, invece, questo sta avvenendo e in modo deciso – ad esempio in Malesia o, più vicino a noi, in Spagna – in termini di assistenza informativa dedicata

Il contesto di crisi in cui si sono ritrovati i russi ha influenzato anche la spesa turistica nel mondo, ma, nonostante ciò, la Federazione Russa nel 2015 si è posizionata al sesto posto tra gli spender più importanti nel turismo outbound, con una spesa pari a 35 miliardi di USD (ENIT, 2017). Per quanto riguarda le spese in Italia, secondo i dati della Banca d’Italia nel 2015 è diminuito del 35% circa l’indotto turistico derivante dai russi, un calo registrato anche per il 2016 nonostante l’aumento del numero dei turisti (864.000, +3,8% sul 2015). Dopo anni di calo, però, nel primo trimestre del 2017 i russi in Italia sono tornati a crescere, con Firenze città più visitata. Nei primi tre mesi del 2017 i turisti russi hanno aumentato i loro acquisti tax free del 46% rispetto allo stesso periodo del 2016, con uno scontrino medio di 645 euro che tuttavia si presenta in leggero calo. Le spese tax free dei russi a Firenze sono aumentate del 60%, a Milano del 35%, a Roma del 49% ed a Venezia del 18% (Global Blue, 2017).

al turista nelle diverse lingue, ma anche con l’organizzazione di trasporti dedicati e di eventi, come i festival dello shopping, capaci di trasformare l’immagine di una destinazione. Per il prossimo futuro ci aspettiamo che il tema diventerà di primissimo piano anche per le amministrazioni del nostro Paese e che il settore registrerà un’accelerazione molto forte, con l’organizzazione di iniziative e festival dedicati». I

7-8 2017 www.mastermeeting.it

129


38 Mark&Com Brand italiani.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 130

MARKETING & COMUNICAZIONE

Brand: quanto conta la comunicazione? La forza di un marchio si misura concretamente e aiuta l’azienda a competere meglio sul mercato. Per aumentarla è bene non sottovalutare il valore di marketing e visibilità

✒Davide Deponti Forza e valore economico sono i principali attributi che caratterizzano un marchio e la sua posizione sul mercato

130

I

In uno scenario contemporaneo che appare sempre più complesso, un brand, persino uno molto noto, può avere qualche difficoltà a restare al top delle classifiche di reputazione e gradimento e questo perché la fruibilità dell’offerta di mercato sul web è sempre più vasta e il pubblico di riferimento, ormai digitale e interattivo, meno facile da fidelizzare. Certo, esistono alcuni settori, come quello del lusso, dove la maggiore disponibilità di risorse, professionali ed economiche, rende più facile la missione di consolidamento e fidelizzazione del brand. Ad ogni buon conto dalle più recenti survey dedicate al tema emerge che sono proprio posizionamento e valore economico i due attributi principali che caratterizzano un brand e la sua posizione sul mercato. Più una marca ha valore di immagine, di marketing, di reputazione e di attratti-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

va, e più ha capacità di influenzare le scelte di acquisto dei consumatori. Da questo processo di consolidamento deriva poi anche il valore del brand stesso che, in ultima analisi, rappresenta la sua capacità di portare risultati economici all’azienda. Stabilite queste premesse, diamo un’occhiata all’edizione 2017 dello studio IPSOS, intitolata “The Most Influential Brands” e finalizzata a comprendere l’impatto delle marche sulla nostra vita quotidiana con un focus sulle differenze generazionali nel rapporto che i consumatori instaurano con i brand: fattore determinante nella percezione e nella scelta delle marche pare essere infatti l’appartenenza a un particolare cluster generazionale. In particolare i risultati della ricerca sono stati declinati su due specifici target: i millennials (9 milioni di Italiani fra i 22 e i


38 Mark&Com Brand italiani.qxp_Layout 1 24/07/17 17:12 Pagina 131

MARKETING & COMUNICAZIONE

34 anni) e i boomers (15 milioni di italiani fra i 52 e i 70 anni). La selezione dei due cluster è stata dettata dalla rilevanza delle peculiarità che li caratterizzano: i millennials rappresentano i consumatori del futuro, da conquistare e fidelizzare già a partire dalle prime scelte compiute, mentre i boomers, oltre ad essere il target con la più ampia capacità di spesa, custodiscono la memoria storica delle marche e per questo, mantengono con esse relazioni altamente emozionali.

Catturare l’interesse del consumatore Lo studio IPSOS ha coinvolto 19 paesi, tra cui l’Italia, interrogando online un campione rappresentativo di 4.000 adulti, su un panel di 100 brand selezionati in base a quote di mercato, investimenti pubblicitari e rilevanza complessiva sullo scenario nazionale. Le categorie merceologiche prese in esame sono state: travel, food, automotive, device, retail, digitalsocial, sport-fashion, tv & entertainment, telco, banking – insurance, QSR & supermarket, alcoholic drinks, soft drinks, editoria, coffee, utilities e betting. Analizzando i risultati dell’analisi generazionale sull’influenza dei brand in base alla categoria di appartenenza emergono due classifiche differenti. I millennials hanno un’affinità particolare con le seguenti categorie: 1) digital-social 2) device 3) telco 4) travel 5) retail. Mentre i boomers riservano più spazio nel loro quotidiano a: 1) device 2) digital-social 3) retail 4) food 5) coffee. Sono poi cinque, secondo IPSOS, i fattori che determinano l’influenza di una marca sulla vita quotidiana dei consumatori.

Cinque dimensioni a cui sono stati attribuiti dai rispondenti diversi livelli d’importanza: 1) Engagement (coinvolgimento) 2) Leading edge (innovazione, capacità di far tendenza) 3) Trust (fiducia, affidabilità) 4) Corporate citizenship (impegno e ruolo sociale) 5) Presence (presenza)

Giovanni Rana, patron di Rana, e il Parmigiano Reggiano: due brand italiani al 100% apprezzati dai consumatori più maturi per l'affidabilità

A questo punto è interessante riscontrare come i consumatori maturi abbiano definito più frequentemente con aggettivi di affidabilità, fiducia e impegno sociale marche note per l’heritage storico – come ad esempio Mutti, Lavazza, Parmigiano Reggiano e Rana –. Dall’altro lato, invece, i più giovani hanno identificato in modo più ricorrente, con aggettivi riferiti all’innovazione e al coinvolgimento, aziende dalla storia più recente – come ad esempio AirBnb, Ryanair, Instagram e H&M –. Per quanto sia evidente una polarizzazione netta rispetto all’età dei target di riferimento per molti brand presenti in classifica, l’indagine IPSOS ha, tuttavia, evidenziato anche una zona franca, comprendente alcune marche capaci di prescindere dal fattore “età” e di accomunare la scelta di due cluster così differenti fra loro. Ne sono esempio brand che coniugano tratti volti al futuro con elementi d’indiscussa solidità, fra gli altri: Nike, Whatsapp e Huawei. «Ogni giorno ognuno di noi», ha spiegato Jennifer Hubber, CEO IPSOS Italia (foto), «interagisce con una pluralità di marche e queste esercitano su ciascuno un impatto diverso, a seconda delle caratteristiche personali. Ecco perché definire quanto i brand sono in grado di polarizzare l’interesse del consumatore in base ai tratti che li caratterizzano, permette di fornire spunti di riflessione utili 7-8 2017 www.mastermeeting.it

131


38 Mark&Com Brand italiani.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 132

MARKETING & COMUNICAZIONE Tab. 1 - Ecco dunque i 10 brand che a livello generale risultano i primi per influenza in Italia

all’instaurazione di un rapporto intenso e duraturo tra un’azienda e il suo target di riferimento. Dall’indagine di quest’anno sono emerse evidenze chiave nell’approccio delle diverse generazioni alle marche, evidenze illustrate e commentate in modo molto efficace dai consumatori stessi e da alcuni dei brand protagonisti». L’headquarter di Nike in America: un marchio che è sinonimo di solidità, spiegano le analisi IPSOS

132

Comunicare? Nel modo giusto A questo punto allora la domanda sorge spontanea: che valore ha la comunicazione nel far si che un brand possa essere

7-8 2017 www.mastermeeting.it

I 10 brand italiani più forti In termini di forza, cioè di influenza sui consumatori, il primo posto va a Ferrari, il secondo a Enel e il terzo a Lamborghini. Gli altri brand top per influenza sono Wind, Prada, Tim, Miou Miou, Bottega Veneta e Ferrero. Anche in questo ambito emergono soprattutto le marche del lusso, sia moda sia auto, anche se a registrare la crescita maggiore anno su anno è stato il brand Generali, con Ferrari solo secondo.

“legato” indissolubilmente al proprio target di riferimento? IPSOS, prendendo in considerazione i mezzi di comunicazione e il rapporto che consumatori giovani e maturi hanno con essi, spiega innanzitutto che le differenze principali si ravvisano non tanto nella preferenza del mezzo, quanto nella modalità di fruizione. In generale cioè, i consumatori più giovani sono più distratti durante l’utilizzo dei vari media e lo sono in particolar modo quando il medium di cui stanno fruendo è la televisione. Considerando invece i criteri di selezione dei prodotti, gli stessi millennials sono più attenti a recensioni e prezzo, mentre i boomers attribuiscono maggior valore alle marche e alla genuinità. Inoltre, nel vero e proprio rapporto con i brand, se la considerazione nei loro confronti è trasversale fra i due gruppi, questi ultimi differiscono per i motivi che li spingono alla scelta di un marchio. I giovani sono infatti più sensibili alle raccomandazioni di famiglia, amici ed esperti, mentre i più maturi valutano importante la reputazione della marca. Per stringere l’obiettivo ancora di più sul valore di marketing e comunicazione nel consolidamento della reputazione di un brand, passiamo ad analizzare i dati emersi da un’altra recente ricerca, ovvero il report di Brand Finance sulle prime 50 marche italiane per forza e per valore. Uno studio che evidenzia innanzitutto come forza e valore economico siano i principali attributi che caratterizzano un marchio e la sua posizione sul mercato: la forza è la capacità del brand di influenzare le scelte dei consumatori ed è determinata da fattori di immagine, marketing, reputazione e attrattiva; il valore rappresenta invece la capacità della marca di portare risultati economici all’azienda e dipende dal fatturato effettivo che determina. Un primo sguardo sui risultati ci dice ad


38 Mark&Com Brand italiani.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 133

MARKETING & COMUNICAZIONE

I primi 10 brand italiani per valore Eni, primo brand in classifica per valore, raggiunge i 10 miliardi di euro, ed è seguito da Enel (6,5 miliardi), Gucci (6,1), Tim (5,8) e Ferrari (5,5). Completano la top ten Generali, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Prada e Armani. Quasi tutti questi brand sono anche campioni di incremento del loro valore assoluto rispetto alla precedente valutazione (Eni, Ferrari e Gucci quelli con la crescita più elevata): fa eccezione Intesa Sanpaolo, che si piazza nella classifica di quelli che hanno perso di più con un decremento di 963 milioni. Il settore dominante fra i 50 brand a maggior valore è quello dell’abbigliamento di lusso, cui fanno capo il 23% delle marche in classifica. esempio che il brand italiano più forte è Ferrari, ma quello che vale di più è Eni. Ferrari è anche il secondo brand per incremento di valore ed Eni quello che è cresciuto di più in termini di forza. Ma i protagonisti di spicco del mondo del brand tricolore sono tanti altri, anche se la maggior parte di loro appartiene a pochi settori, primo tra tutti il lusso. Continuando a scorrere i risultati del report di Brand Finance – che è stato condotto analizzando non solo i primi 50 brand in classifica ma altri centinaia sulla base dei loro dati di bilancio e di marketing - evidenzia innanzitutto alcuni dati generali. Complessivamente, i 50 maggiori brand italiani hanno un valore di 94 miliardi di euro (Google da solo ne vale 97): i primi 10, con numeri in aumento, valgono oltre la metà dell’intera classifica, mentre quelli oltre il 10° posto hanno perso mediamente il 10% del loro valore. E diversamente dai 500 top brand del mondo, nell’ultimo anno le marche italiane hanno avuto nel complesso crescita zero.

Forza del brand = crescita economica È insomma chiaro che per i brand italiani sarebbe fondamentale lavorare di più su marketing e comunicazione, come ha spiegato anche Massimo Pizzo (foto a destra), managing director Italia di Brand Finance: «La ragione della stagnazione italiana risiede anche nella relativa debolezza delle nostre marche nell’influenzare i clienti rispetto alla concorrenza internazionale. Mediamente i primi 50 brand italiani risultano infatti meno forti del 5% di quelli di Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. La differenza non è ampia, ma evidenzia che nel momento della vendita il cliente sceglie il brand più forte, cioè quello che comunicando nel modo giusto ha dato vita ai fattori emozionali e funzionali che attraggono di più». La ricerca spiega anche che se le imprese italiane avessero lavorato di più o meglio sul mar-

keting e sulla comunicazione delle proprie marche, a pari condizioni, si sarebbero ritrovate un asset con un valore del 5% superiore a quello attuale, quindi mediamente 100 milioni di euro in più per ognuno dei brand. Si ritorna quindi in conclusione a portare ad esempio i brand italiani del lusso che sono mediamente i più forti. «Anche se», ha aggiunto Massimo Pizzo, «hanno comunque un problema di relativa debolezza rispetto ai concorrenti internazionali. Nel settore ad esempio della moda di lusso le marche italiane hanno una forte presenza numerica, ma non brillano in termini né di valore né d’influenza. Per questioni di dimensione non sorprende perciò il valore economico relativamente basso dei brand, ma la loro debolezza d’influenza invece sì, perché non ha nessuna motivazione strutturale. Questo gap, in un mercato sempre più competitivo, limita sia il valore del brand come asset, sia il fatturato e il margine che la marca aggiunge. Il problema da risolvere, nonché il campo nel quale investire di più e meglio, quindi, è ancora quello legato al marketing e alla comunicazione». I

In alto a sin., Michael O’Leary, Ceo di Ryanair: l'azienda è un brand che fa breccia nel pubblico più giovane. Qui sopra, Ferrari a tutta velocità e non solo in pista: la casa automobilistica è infatti il primo brand italiano per influenza sui consumatori

7-8 2017 www.mastermeeting.it

133


39 Mark&Com Social video.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 134

MARKETING & COMUNICAZIONE

Social Media Video Entro due anni gli audiovisivi costituiranno l’80% dell’intero traffico web. Strategie di social marketing, comunicazione e storytelling dovranno passare dalle immagini in movimento. Ecco i consigli pratici e le regole basilari per realizzare video efficaci, in poco tempo e con poca spesa

✒Ginevra Bartoli Regola #1: riprese ben salde e rigorosamente in orizzontale. Credits: CamKix

C

Conquistare l’attenzione del pubblico social è l’obiettivo di ogni comunicazione digitale e il video è lo strumento che più di ogni altro riesce oggi a cogliere in questo segno. Quando poi il “prodotto” da comunicare è la bellezza (di un luogo, di un hotel, o di un servizio turistico) e la storia da raccontare è fatta di suggestioni da vivere e condividere, le immagini in movimento sono e devono essere il mezzo principe per rivolgersi al mondo. Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione, un cambiamento epocale di semantica della comunicazione che vede l’intellegibilità e l’efficacia del messaggio digitale spostarsi sempre più spesso e più rapidamente dalla parola scritta all’imma-

134

7-8 2017 www.mastermeeting.it

gine, e dall’immagine al video. Che si guardi a questo cambiamento con interesse o con preoccupazione, bisogna prendere atto del fatto che già oggi un terzo del tempo speso online dagli utenti è dedicato alla visione di contenuti video e che entro il 2019 si prevede che questi contenuti costituiranno più dell’80% del traffico web in generale. I video non sono solo i più apprezzati – 5 volte di più dei contenuti statici secondo recenti dati di Facebook –, i più visualizzati, i più commentati e i più condivisi, ma sono spesso gli unici messaggi o post in grado di catturare l’attenzione di un pubblico allenato a una nuova soglia di attenzione che gli fa scorrere il News Feed sui device mobili il


39 Mark&Com Social video.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 135

MARKETING & COMUNICAZIONE

Per i social video i più recenti smartphone assicurano la qualità ottimale. Credits: Apple Italia

41% più velocemente di quanto non si faccia su desktop, sempre stando alle più recenti rilevazioni del colosso dei social network. Il successo del business, come la sopravvivenza delle specie, è condizionato dalla capacità di rapido adattamento e così, per chi ancora non si fosse adeguato, è arrivata l’ora di convertire – almeno in parte – le proprie strategie di social marketing includendo la produzione di video originali. Non si tratta di una mission impossible, né di un’attività dispendiosa alla portata solo delle grandi realtà con importanti team dedicati alla comunicazione. Realizzare con frequenza e in economia video di qualità per i social è un obiettivo che possono porsi tutte le imprese, di tutte le dimensioni. È importante avere chiara una strategia di comunica-

zione e storytelling nella quale integrare la produzione di brevi video, ma è fondamentale anche conoscere e applicare le regole del gioco.

A scuola di video «Con un po’ di allenamento si può diventare capaci di realizzare e pubblicare sui social una bella clip da un minuto e mezzo in meno di un’ora», ci rassicura Fabio Ferri, videomaker, videoeditor di SkyTg24 e docente di corsi sul variegato mondo degli audiovisivi per l’Associazione Culturale La Catrina. «Prodotti pensati per la televisione o altre piattaforme richiederebbero altri strumenti, altri inve-

Fabio Ferri durante un corso sui Social Media Video presso la Rocca di Sala Baganza (Parma), organizzato dall’Associazione La Catrina, Ella Studio e l’ODG dell’Emilia Romagna

7-8 2017 www.mastermeeting.it

135


39 Mark&Com Social video.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 136

MARKETING & COMUNICAZIONE

Equipaggiamento Anche il mercato si sta accorgendo che i video per i social sono il futuro e, benché il settore sia ancora agli albori, già oggi ci sono moltissimi accessori per ottenere ottimi risultati di ripresa, con una spesa decisamente contenuta (da pochi euro a 1.000 euro al massimo). Microfoni, luci a led, cavalletti e staffe, stabilizzatori elettronici o manuali, mini-steadycam e addirittura mini-droni, grandi poco più del palmo di una mano, che trasmettono le immagini allo smartphone per registrarle o inviarle in diretta Facebook (senza bisogno di alcuna autorizzazione per il loro peso contenuto). Ma ricordate di tenervi sempre aggiornati: tra sei mesi le offerte del mercato saranno già diverse e più ricche!

stimenti e altre professionalità, ma per i social network anche un semplice smartphone di nuova generazione o un tablet hanno una qualità HD tale da offrire riprese perfette da pubblicare. Questo non vuol dire che i video per i social non debbano essere curati e “professionali”. Anzi, se ci si vuole differenziare dai video amatoriali (e raccogliere più like e condivisioni) è assolutamente necessario che dietro alla loro realizzazione ci siano poche ma solide regole». Ma quali sono queste regole e quali aspetti della produzione di video riguardano? «Nei nostri corsi per Social Video cerchiamo di trasmettere informazioni concrete e pratiche in modo che, nel giro di poche ore, i partecipanti – in prevalenza uffici stampa e web content manager Sono sempre di più gli accessori per rendere le riprese con lo smartphone professionali e performanti. Credits: CamKix

136

7-8 2017 www.mastermeeting.it

per PMI – siano in grado di realizzare un video dall’inizio alla fine», ci risponde Ferri. «Innanzi tutto bisogna aver chiara la regola fondamentale che ha a che fare con il medium utilizzato: i video per i social network devono essere brevi, più brevi di quello che si pensi. È difficile da comprendere eppure siamo come sdoppiati davanti allo schermo. Come utenti facciamo quello che fanno tutti, cioè guardiamo un video per qualche secondo, decidiamo se ci interessa e, nella migliore delle ipotesi, lo guardiamo per alcune decine di secondi (di più solo in rari, appassionanti casi). Poi passiamo oltre. Quando, invece, ci si trova a essere produttori di video per i social si tende naturalmente a dilungarsi più del dovuto e più di quanto raccomandabile. Bisogna sempre mettersi dal punto di vista dell’utente e ricordare che, ad esempio, le clip per Facebook dovrebbero durare non più di 1 minuto o 1 minuto e mezzo, mentre quelle per Instagram meno di mezzo minuto. Un po’ più lunghi possono essere i video su YouTube, ma sempre tenendo in considerazione il reale interesse che le nostre immagini possono suscitare. Con durate così brevi non si può co-


39 Mark&Com Social video.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 137

MARKETING & COMUNICAZIONE

4 regole della ripresa e del montaggio Consigli pratici da Fabio Ferri, Associazione Culturale La Catrina LA RIPRESA 1. Tenete ben saldo il telefono (con un cavalletto, con un sostegno stabilizzatore o con i gomiti attaccati al corpo) e posizionatelo orizzontalmente: evitate i video verticali! 2. Tre tipi di movimenti di macchina: a. Tante immagini fisse: è un movimento di macchina anche questo! b. Panoramiche orizzontali e verticali. Importante: devono partire e finire da fermo c. Lo zoom deve essere fisico e non digitale: per avvicinarsi al soggetto... fate qualche passo avanti! 3. L’inquadratura deve essere pensata e costruita per essere intellegibile e gradevole. Se possibile, prendete tempo, guardate con attenzione tutto quello che è incluso nell’inquadratura e quello che ne è escluso. 4. L’audio è importante! Se possibile, usate il microfono esterno per le vostre interviste. IL MONTAGGIO 1. L’attenzione dello spettatore deve essere catturata entro i primi tre secondi. L’inizio deve essere la scena più bella che avete! 2. Le scritte in sovraimpressione sono importanti perché in FB spesso si guarda il video senza audio. Possono essere frasi a effetto o sottotitoli alle interviste. 3. Usate nel montaggio un’alternanza movimento-inquadratura fissa. Ma ricordate anche di alternare, per quanto possibile, la direzione dei movimenti di macchina (su-giù, giù-su, destra-sinistra, sinistra-destra). 4. Non inserite interviste lunghe, ma preferite frasi brevi, alternate con la musica (dalle banche dati musica royalty free, come bensound.com)

struire un racconto strutturato, ma si deve comunque raccontare una mini-storia per suggestioni. Proprio per questo le immagini devono essere pulite ed efficaci, costruite bene, non inutili, intellegibili e montate in modo dinamico». E a questo punto ci si potrebbe spaventare e temere che un simile compito non sia alla portata di un “non professionista”. Ma così

non è, ci rassicura Fabio Ferri dell’Associazione La Catrina: «bisogna certamente possedere fantasia e un po’ di creatività per scegliere che cosa raccontare, ma poi è sufficiente conoscere l’ABC della ripresa e del montaggio, quelle poche, essenziali regole (vedi box) che permettono di confezionare un prodotto per i social, semplice, ma godibile». I

Sia iOs sia Android consentono di gestire facilmente dallo smartphone ogni fase della produzione del video, dalle riprese, al montaggio, fino all’upload sui social network. Credits: Samsung

7-8 2017 www.mastermeeting.it

137


40 Donne al top Irene Rizzoli.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 138

DONNE AL TOP

Irene in un momento affettuoso con uno dei suoi bambini

Lo sport mi ha forgiato il carattere Seconda generazione dell’impresa Delicius di Parma, Irene Rizzoli deve il suo stile di leadership e l’amore per le sfide alla disciplina sportiva coltivata in gioventù. Dal volo acrobatico ha imparato, per esempio, a ragionare per obiettivi e a cambiare velocemente rotta quando occorre, mentre dalla danza ha appreso la virtù del sacrificio e la capacità di gestire la frustrazione

✒Gaia Fiertler

138

7-8 2017 www.mastermeeting.it


40 Donne al top Irene Rizzoli.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 139

DONNE AL TOP

D

Danza classica, class volo acrobatico e oggi dressage, disciplina dell’equitazione. Queldressag a e, d is dello è sempre piaciuto a Irelo che de ello sport s ne Rizzolii è lla a sfida, il mettersi in gioco per raggiungere raggiung gere risultati a media-lunga scadenza l’allenamento continuo, esercidenz za ccon on l’a dopo esercizio, sforzo dopo sforzo. zzio io d opo es Proprio come dovrebbe accadere in azienda: visione, progettualità e coraggio come qualità del leader che fa crescere l’impresa e la mantiene competitiva sul mercato. Seconda generazione dell’impresa Delicius di Parma, quella delle acciughe, sgombri e sardine, membro del consiglio di amministrazione con il padre presidente, la madre e il fratello Andrea, Irene Rizzoli deve tanto allo sport per come le ha forgiato il carattere e per lo stile di guida che le ha dato. Il padre l’ha voluta con sé subito dopo la laurea in Economia, e dopo un periodo formativo in azienda si è buttata sul controllo di gestione e sulla supervisione del marketing, discipline solo in apparenza distanti fra loro, perché in realtà si occupano entrambe di numeri, di cui cogliere punti di debolezza e opportunità da sviluppare. «Io ragiono solo per numeri», racconta l’imprenditrice, «mi pongo l’obiettivo di dove voglia trovarmi tra 4-5 anni e predispongo una serie di step intermedi per arrivarci, pronta a cambiare rotta se necessario. Questa forma mentis me l’ha data l’acrobazia: ragionare per obiettivi ed essere veloce a cambiare quando serve, velocità che nel volo è vitale e, sempre più, anche in azienda. Tra l’altro anche mio fratello Andrea è pilota, oltre a essere ingegnere, quindi ci troviamo perfettamente nella condivisione degli obiettivi e del percorso intermedio per raggiungerli». Dalla danza, invece, Irene ha imparato il sacrificio, la gestione della frustrazione quando i risultati non arrivano e la padronanza del palcoscenico, il non avere paura del pubblico, che le permette oggi di intervenire con naturalezza a convegni e tavole rotonde.

Ciò che scardina il pregiudizio è la competenza Grazie all’impegno e alla dedizione assoluta, tra i 23 e i 30 anni è salita ripetutamente sul podio più alto nelle competizioni italiane e internazionali di volo acrobatico, di cui è stata tre volte campione italiano e capitano della nazionale

nel 2004. «La mia determinazione era assoluta, mi allenavo sempre, non c’erano week-end liberi con le amiche, ero sempre al campo volo di Lugo di Romagna a provare e riprovare. Volevo vincere e ce l’ho fatta», racconta, «Avevo una grande vitalità e un desiderio di riscatto dopo una lunga esperienza con la danza classica che amavo moltissimo, ma dove, a vent’anni, mi resi conto che non avrei eccelso, non essendo partita con il piede giusto. Per essere la migliore avrei dovuto fare scuole professionali fin dall’inizio, per esempio alla Scala di Milano, ma venivo dalla provincia e i miei genitori erano molto apprensivi. È importante, lo dico ai giovani e lo farò con i miei figli, scegliere sempre le scuole migliori se si vuole eccellere». La familiarità con il volo risaliva all’adolescenza, quando il padre la portava a volare insieme con il fratello. In un ambiente totalmente maschile, di militari e piloti di linea, avrebbe potuto non essere facile farsi accettare, ma lei con la sua bravura comprovata si è fatta strada senza farsi frenare dai pregiudizi. «Un certo maschilismo c’è sempre, anche da parte delle donne, ma quello che scardina il pregiudizio è la competenza, dimostrare di essere capaci e in questo non c’è differenza di genere. In particolare, poi, nel volo come nell’equitazione si gareggia insieme, uomini e donne, perché l’aereo non si accorge se sei maschio o femmina, e neanche il cavallo. La differenza è che noi donne dobbiamo sempre dimostrare sul campo di essere brave e capaci, agli uomini è richiesto meno».

Irene Rizzoli con il fratello Andrea, con cui è amministratore delegato di Delicius

Il valore aggiunto di essere donna nella la gestione dell’industria 4.0 A parità di competenze, Irene riconosce di lavorare benissimo sia con gli uomini 7-8 2017 www.mastermeeting.it

139


40 Donne al top Irene Rizzoli.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 140

DONNE AL TOP

Irene si prepara a prendere il volo. Nella pagina a fianco, alla presentazione del libro “Alice o acciuga?”, in cui ci racconta la storia del prodotto e le sue fasi di preparazione

che con le donne ma poi ammette che, se si instaura solidarietà tra due donne, si lavora ancora meglio e anche i risultati ne beneficiano. «Noi donne per necessità sappiamo mettere in correlazione stimoli diversi da ambienti diversi, dando un grande valore aggiunto. Penso alla gestione dell’inizio della giornata per una madre che poi deve correre in ufficio. Traslando questa abitudine sul piano professionale, nel mio settore per esempio è interessante valutare idee da altri contesti e mercati e una maggiore spazialità

140

7-8 2017 www.mastermeeting.it

mentale aiuta a trovare soluzioni più originali». La visione d’insieme delle donne sarà d’aiuto anche per la gestione della Industria 4.0, che richiede trasversalità nella gestione di sistemi complessi che coniugano i dati con i prodotti e i processi: «Benché i numeri siano sconsolanti rispetto alla scarsa presenza femminile nei lavori più tecnologici, queste differenze non hanno più senso di esistere alla velocità in cui ci muoviamo. L’inedita rivoluzione digitale deve trovarci tutti preparati insieme. Tuttavia l’uomo ha, dalla sua, la


40 Donne al top Irene Rizzoli.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 141

DONNE AL TOP L’HOTEL A MISURA DI VACANZE IN PIENO RELAX

capacità di focalizzarsi, ma può anche permetterselo perché è la donna che generalmente tiene insieme tutto».

La cultura umanistica Come non aveva paura quando volava, perché racconta di esserci arrivata per gradi, con un addestramento progressivo con l’istruttore che la guidava da terra e poi da sola poco alla volta, così Irene non ha paura ora della rivoluzione digitale, una grande opportunità per tutti, né delle sfide del mercato. E fa tesoro della sua formazione non solo sportiva, ma anche umanistica, appresa sui banchi di scuola. «Il liceo classico mi ha insegnato a scrivere e così ho scritto agilmente un libro fotografico corredato di didascalie e testi sulla cultura di prodotto della mia azienda, “Alice o acciuga?”, edito da Mondadori e presentato a Expo. Una grande operazione di marketing dove ho potuto mettere me stessa e il mio amore per l’azienda di famiglia, che ringrazio per avermi obbligata a frequentare il liceo classico al Maria Luigia di Parma. Una di quelle scelte imposte che ti formano, ti danno la capacità di dare un senso alle cose, a trovare connessioni sempre nuove e a padroneggiare bene l’italiano». La Rizzoli non si spaventa neanche del contradditorio quando presenta nuovi progetti al suo gruppo di lavoro, perché se c’è un contradditorio vuol dire che deve prepararsi meglio, se invece è davvero convinta ha subito risposte convincenti.

Qual è il suo stile di vacanza preferito? «La vacanza preferita è con la mia famiglia. Ovunque: mare, montagna, campagna, città d’arte, in qualsiasi parte del mondo. L’unica cosa che pretendo è che sia garantito il massimo del riposo, fisico e mentale, niente scarpe, niente orari fissi. Totale relax, un buon libro e tante coccole». Una vacanza indimenticabile? «Una vacanza in barca alle Bahamas alla ricerca di delfini selvatici. Non abbiamo visto la terraferma per oltre una settimana. Abbiamo goduto appieno delle meraviglie della natura, un orizzonte a perdita d’occhio e la possibilità di nuotare in mezzo a tartarughe e delfini. Anche per i bambini è stata una vacanza meravigliosa». Come cambiano le vacanze con i figli? «Cambiano se i bambini sono molto piccoli, se ci sono ciucci e biberon da portarsi dietro. Quando iniziano a essere autonomi, a mangiare dappertutto e ad apprezzare posti nuovi e culture diverse, la vacanza diventa stupenda perché attraverso i loro occhi è possibile apprezzare di nuovo lo stupore e la meraviglia». Lo stile di hotel preferito nel tempo libero? «Comodo per dove si deve andare, quindi a due passi dalla spiaggia o vicino alle piste da sci, oppure sotto il campanile del duomo. Quell’albergo che ti permette di non usare l’automobile». Lo stile di hotel quando viaggia per lavoro? «Anche in questo caso vicino a dove si dev’essere per lavoro. Considero gli spostamenti nel traffico una gran perdita di tempo». Quali servizi sono irrinunciabili in vacanza e per lavoro? «La presenza del wifi per il lavoro, e l’assenza di wifi in vacanza». Che cosa la fa tornare in una struttura alberghiera? «Una camera silenziosa, cuscini soffici e una ricca colazione, che mi permette di caricarmi di energia fin dalla mattina». I suoi hotel preferiti? «Amo molto l’Hotel de Pecheurs all’Ile de Cavallo».

La prossima sfida sarà l’internazionalizzazione (ora il 90% delle vendite è in Italia) attraverso un sistema di e-commerce che funzioni davvero.

La famiglia Lo sport e la famiglia restano le sue scuole di vita e di leadership. Avere avuto esempi come la madre, figura carismatica a casa e in azienda, e qualcuno che credesse in lei, come il padre che le diceva che poteva fare qualsiasi cosa, sono stati due buoni propellenti per le sue scelte. «L’autostima si sviluppa in un ambiente positivo. Non si nasce sicuri ma neanche pigri e indolenti, dipende dagli stimoli che si ricevono», conclude Irene, oggi madre di tre maschietti. «Certo un po’ di frustrazione va mandata giù, serve un po’ di autoironia e dagli errori e dalle sconfitte ci si deve passare. È tutta scuola, ma vince chi si rialza prima. Ci sarà sempre qualcuno pronto a placcarti, ma devi trovare la forza di reagire». I 7-8 2017 www.mastermeeting.it

141


41 Risorsa Uomo Innovazione.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 142

RISORSA UOMO

All’azione per l’innovazione

Liberare il potenziale creativo per restare sulla cresta dell’onda ✒Davide Deponti Perchè innovare è vitale? Che cosa spesso blocca un’azienda dal punto di vista mentale ed organizzativo? Come è possibile liberare il potenziale creativo presente in un’impresa? Sono queste alcune delle domande alle quali ha cercato di rispondere il convegno andato in scena a Oggi il recruiting avviene perlopiù attraverso il mondo digitale: secondo le ultime statistiche il 70% degli HR manager valuta persone attraverso i social

142

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Milano, la scorsa estate, e intitolato “All’azione per l’innovazione”. Organizzato da Spinjob, società appartenente al gruppo Spinlight e specializzata nella ricerca e selezione del personale attraverso nuove metodologie di e-recruiting, con la collaborazione della società di consulenza e sviluppo di soluzioni per l’impresa Otherwise, questo incontro era indirizzato in modo particolare a responsabili delle risorse umane, professionisti in formazione e recruiting, innovation manager e responsabili commerciali e marketing. Presenti erano diversi dirigenti di importanti società italiane piccole e grandi aziende, oggi chiamate a confrontarsi con un mondo del lavoro sempre più digitale e sempre più futuribile. «L’innovazione», dice Paolo Mazzaglia di Otherwise, «è sem-


41 Risorsa Uomo Innovazione.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 143

RISORSA UOMO

pre legata a un cambiamento di prospettiva e quindi a un nuovo modo di vedere le cose. È per questo che nel mondo del lavoro odierno ci sono grandi mutamenti anche nelle competenze richieste ai dipendenti. Ma non solo: essendo questa un’epoca di continui mutamenti iperveloci, aziende e dipendenti devono entrambi essere in grado di evolversi continuamente per non perdere i treni del business e dell’innovazione. Siamo insomma in un contesto economico nel quale vince chi riesce a immaginare il futuro. Ecco perché, parlando di innovazione, è fondamentale che le aziende abbiamo nuovo approccio culturale alla creatività, come valore fondante del lavoro. Immaginando il futuro è, nato per esempio il sistema operativo aperto Linux. Questo nuovo modo di pensare richiede una nuova mentalità aziendale e nuovi strumenti: bisogna sfatare la credenza erronea che creatività e business non vadano tanto d’accordo così come bisogna imparare a ribaltare un punto di vista, una prospettiva consolidata. Un buon leader non ha timore di percorrere nuove strade, capita-

In un contesto economico come quello attuale in cui vince chi riesce a immaginare il futuro, è fondamentale che le aziende abbiamo nuovo approccio culturale alla creatività, come valore fondante del lavoro

7-8 2017 www.mastermeeting.it

143


41 Risorsa Uomo Innovazione.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 144

RISORSA UOMO

“All’azione per l’innovazione”: questo il titolo del convegno milanese che ha parlato di futuro del lavoro e non solo

lizzando anche una serie di prove ed errori “creativi”, per arrivare a nuove soluzioni. Perché, come diceva Thomas Jefferson: “se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”».

Cambiamento: strumento per la crescita del business «Le aziende sono fatte di persone», dice Simone Pinzolo (foto), Ceo di Spinlight Group, «il compito delle risorse umane è quello di cercare e selezionare persone che, una volta inserite in una struttura, possano produrre valore. Per fare questo ci vuole fiuto ma anche lo strumento

144

7-8 2017 www.mastermeeting.it

adatto. Oggi il recruiting avviene perlopiù attraverso il mondo digitale: secondo le ultime statistiche infatti il 70% degli HR manager valuta persone attraverso i social, mentre di contro anche il 50% dei candidati cerca lavoro attraverso i social. Si capisce come il digitale abbia accelerato tutti i processi – produttivi, commerciali e di recruiting –. Con Spinjob abbiamo messo l’innovazione al servizio della ricerca del personale, realizzando un nuovo modo di fare recruiting che velocizza il processo per l’azienda sfruttando la tecnologia ed i video». Ecco perché Spinjob si presenta come piattaforma di selezione che introduce un’innovazione assoluta


41 Risorsa Uomo Innovazione.qxp_Layout 1 24/07/17 17:13 Pagina 145

RISORSA UOMO

Al passo coi tempi e con il mercato del lavoro

nel processo di recruiting, rendendolo più veloce e soprattutto più mirato. I candidati sono invitati a rispondere all’annuncio di lavoro, sia inoltrando il proprio curriculum che registrando tre video sulla piattaforma dedicata. Il contenuto dei video sarà volto a rispondere a domande specifiche, strettamente correlate alla posizione ricercata. In questo modo le aziende si trovano al secondo step della selezione, essendo già avvenuta la prima scrematura delle candidature non in linea. Aziende e candidati possono pertanto relazionarsi in tempi molto più brevi favorendo anche le ricerche più urgenti. La piattaforma Spinjob mantiene traccia dell’intero flusso di selezione per tutta la durata della ricerca e soddisfa le esigenze di tutti i diversi target di utenti, dai giovani alla ricerca del primo posto di lavoro, agli impiegati/interinali, fino ai professionisti con significative esperienze lavorative. Costituisce, inoltre, un sistema innovativo che permette al candidato di inviare l’application direttamente alle aziende, senza filtri o intermediari. Con il suo sistema innovativo quindi Spinjob risponde alle nuove esigenze delle aziende in cerca di talenti con una metodologia nuova che riduce drasticamente i tempi di selezione ed evita lo spamming di curricula (nel 47% dei casi i candidati prescelti sono stati individuati nei primi 15 giorni di selezione). Il percorso è completamente trasparente sia per l’azienda (che può monitorare tutti i candidati anche quelli ritenuti non adeguati e il report con le valutazioni), sia per il candidato che riceve in ogni step della selezione aggiornamenti sull’avanzamento della sua candidatura. I risultati sono ottenuti grazie ad una piattaforma user friendly sulla quale vengono caricate le candidature e fatte le valuta-

Tra i tanti ospiti presenti al convegno e interessati alla tematica dell’innovazione per il lavoro anche Giorgio Treves (foto a sin.), Direttore delle Risorse Umane di Volkswagen Bank, che ha voluto raccontare una piccola case history legata alla società per la quale lavora: «la mia azienda ha sposato la strategia della digitalizzazione e questo mi ha portato a riflettere su come il mio personale operato avrebbe potuto contribuire nello sviluppo di questa visione strategica. Ho sempre concepito una direzione delle risorse umane come un’attività fatta “dentro” il business e a supporto del business e proprio per questo ho sposato la proposta di Spinjob e del suo modo innovativo di fare recruiting. Nell’era digitale, dove tutti postano video e foto facilmente accessibili da qualsiasi device, ho ritenuto che sfruttare tale metodologia e tecnologia anche nei colloqui di selezione fosse interessante. E in conclusione la partnership con Spinjob mi ha consentito si raggiungere diversi obiettivi strategici: fare innovazione nella comunicazione esterna; rendere più efficiente, nell’ottica di una riduzione di costi e tempi, il processo di selezione; espandere il processo di employer branding, quello in base al quale cioè posso rendere la mia azienda attrattiva alle risorse di potenziale. In generale, infatti, essere innovativi vuol anche dire stare al passo con i tempi e questo progetto ha contribuito a questo». Un’altra case history aziendale legata al tema dell’innovazione nel recruiting è stata presentata dai responsabili di Spinjob e riguarda l’esigenza dell’azienda cliente - appartenente ad un grande gruppo editoriale nazionale – di trovare, in tempi molto brevi, la risorsa adatta a ricoprire una funzione di Legal Specialist a supporto del Direttore Affari Societari. L’utilizzo della piattaforma video ha notevolmente velocizzato e ottimizzato il processo di ricerca, screening e selezione, facilitando l’accesso a giovani talenti qualificati. Questo anche perché il cliente ha collaborato tempestivamente e con un approccio di completa fiducia rispetto alla metodologia Spinjob avvalendosi della visualizzazione delle video risposte, dove i candidati si sono presentati rispondendo alle tre domande inerenti alla posizione ricercata. Abbiamo identificato attraverso un accurato processo di scouting i migliori candidati, valutati successivamente dall’head hunter. Infine, ultimo esempio pratico raccontato al convegno, è stato quello legato a un’importante azienda internazionale del settore automotive, che ricercava un controller per supportare il Responsabile del team Pianificazione & Controllo e più in generale di tutta l’area Finance. L’annuncio in meno di due settimane ha portato a una prima rosa di candidati sulla quale il primo screening è avvenuto con un costante confronto fra Spinjob e l’azienda cliente. Su 11 profili ritenuti idonei è stata presentata una rosa di 3 candidati successivamente incontrati prima dall’head hunter Spinjob e in seguito dall’azienda. Dopo poco più di un mese è stata formalizzata l’offerta al candidato prescelto. Oltre all’apprezzamento dell’azienda cliente per l’efficacia del metodo, Spinjob ha ottenuto ottimi feedback dagli stessi candidati che hanno trovato lo strumento video un’opportunità per potersi raccontare meglio.

zioni, un servizio scouting che si occupa di individuare i migliori profili ed assisterli nell’iter di candidatura e un team di senior Head Hunter esperti nei vari settori di mercato. I 7-8 2017 www.mastermeeting.it

145


42 Formatore 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:14 Pagina 146

LA PAROLA AL FORMATORE

a cura di Paolo Mazzaglia di Otherwise srl pmz@otherwise.it

Adotta un pessimista

P

Potendo scegliere, chi vorrebbe nel suo team un brontolone, sarcastico, noioso e menagramo personaggio che ammazza costantemente l’entusiasmo con le sue preoccupazioni? Eppure se ben gestito e se il resto del team è costituito da un numero ragionevole di persone decentemente positive e propositive, il ruolo del pessimista può diventare prezioso. Innanzitutto però dobbiamo capire se il nostro pessimista lo è “di sostanza”, quindi utile, o “di forma”, altamente tossico. Il pessimista di forma usa la negatività come arma di perversa leadership, in sostanza cerca di emergere non brillando di luce propria ma cercando di offuscare la luce degli altri denigrando progetti, idee e iniziative. Il suo pessimismo è più orientato quindi al “chi” che al “cosa”. Non è però difficile disinnescare l’oscuro boicottatore. Basta invertire il comportamento che l’istinto ci suggerirebbe di tenere.

Facciamo un esempio: stiamo per guidare una riunione con il nostro team per il lancio di un progetto e ci aspettiamo proposte operative e prese di responsabilità da parte dei partecipanti. Temiamo dal pessimista “di forma” grandi scuotimenti di testa, ipotesi di fallimento e precise indicazioni sul cosa non funzionerà e l’attacco costante alle nostre proposte. E allora istintivamente tenderemo a farlo parlare il meno possibile. Ma non sarà possibile e alla fine dedicheremo la maggior parte della riunione a cercare di smontare le sue obiezioni fino a che la conversazione e la riunione in sintesi non sarà monopolizzata dal nostro negativo interlocutore. Pessimista 1 manager 0. Per invertire il processo dovremo invece agire all’opposto. Invece di cercare di evitare l’entrata in gioco del pessimista dovremo favorirla. Invece di cercare di smontarlo dovremo valorizzare il suo contributo

Se tutti la pensano allo stesso modo significa che c’è qualcuno che non pensa. GENERALE PATTON

146

7-8 2017 www.mastermeeting.it

negativo. Ad esempio aprendo la riunione con la richiesta formale di fare un elenco di problemi che vede nel progetto. E quindi ascoltarlo attentamente fino a che non avrà finito. Ringraziando per il contributo potremo quindi passare ad ascoltare le proposte favorevoli preparate dagli altri. Normalmente i pessimisti di forma quando vedono che il loro contributo negativo non funziona “contro” ma viene incorporato e gestito come parte del processo sotto la leadership del manager perdono la loro carica e si ridimensionano automaticamente. Detto questo passiamo al contributo del pessimista “di sostanza”. La prima utilità di questo personaggio è legata al fatto che probabilmente è l’unico che ha il coraggio di dar voce a qualche forma di dissenso. Capita spesso nei gruppi che le persone tendano a tener per se le opinioni che sembrano contrarie al trend del gruppo stesso generando quello che in gergo si chiama “falso consenso”. Il tema è affascinante e ne riparleremo. Invece il contributo del nostro pessimista può catalizzare i dubbi degli altri, renderli espliciti e permettere di lavorarci sopra. Il secondo punto è legato per definizione al comportamento dei superpositivi. L’entusiasmo per un’idea od un progetto tende infatti a non far vedere possibili oggettivi problemi. Al contrario il pessimismo “di sostanza” non è altro che l’estremizzazione di una attitudine profondamente analitica e orientata a valutare lo scenario complessivo. Dare retta al pessimista ci aiuta ad individuare e risolvere in anticipo potenziali ostacoli per il successo del problema. Se il nostro team è quindi costituito da persone molto propositive e positive, sempre in linea con i progetti e gli obiettivi che come manager impostiamo, forse è il momento di adottare un pessimista. Non può che farci bene. I


GH de la Minerve 17-8_2017 (P).qxp_Layout 1 13/07/17 17:26 Pagina 1

Il Grand Hotel de la Minerve, cinque stelle lusso, è ospitato in un magnifico palazzo Seicentesco, situato in Piazza della Minerva, nel cuore del centro storico di Roma a pochi passi dal Pantheon, Piazza Navona, Fontana di Trevi e Piazza di Spagna. L’Hotel ha conservato nelle sue linee nobili ed eleganti l’atmosfera di una ‘casa’ aristocratica. 135 lussuose camere tra Classic, Superior, Deluxe, Grand Deluxe, Junior Suites e Suites. Il ristorante ‘Minerva Roof Garden’ aperto tutto l’anno per la prima colazione, pranzi e cene, è un vero fiore all’occhiello di gourmandise e seduce i propri ospiti con una vista mozzafiato su Roma. Ad oggi questa location è considerata tra le piĂš belle della cittĂ , ideale anche per realizzare i vostri importanti incontri di lavoro, briefing, cene e pranzi aziendali. Dispone di un’ampia e raffinata sala, il salone Olimpo, in grado di accogliere fino a 120 persone in un’unica soluzione ed altre 4 salette per piccoli meeting da 10 fino a 25 persone.

Piazza della Minerva, 69 00186 Roma Tel. 06 695201 - Fax 06 6794165 Email: info@grandhoteldelaminerve.com www.grandhoteldelaminerve.com www.minervaroofgarden.it


43 Frontani 7-8 2017.qxp_Layout 1 25/07/17 10:34 Pagina 148

UNA METAFORA PER CRESCERE

a cura di Leonardo Frontani edu@leonardofrontani.com

La via dell’arco

‘‘‘L

“L’unico impedimento per la freccia nel raggiungere il bersaglio è l’arciere”. Questo misterioso aforisma di stampo zen, contiene molti insegnamenti e costituisce il fondamento di questa disciplina. Parimenti ad ogni strumento ideato dall’uomo, l’arco non ha una sua coscienza: è il prolungamento della mano e rappresenta il desiderio dell’arciere; al di là dell’uso che se ne farà non possiamo dare ad uno strumento la responsabilità del risultato. Questo dovrebbe essere

sempre chiaro anche nel business, dove spesso le persone per raggiungere risultati cercano strumenti sempre più sofisticati e allo stesso modo sembrano volersi de-responsabilizzare quando i risultati non arrivano. Siamo sempre in cerca di connessioni più veloci, di altro personale, di investimenti in marketing, di attenzioni supplementari e siamo anche sempre pronti a cercare colpe fuori da noi, il vento, i materiali, la natura della competizione. L’arco è uno strumento di meditazione che evidenzia una relazione triangolare tra obiettivo, processo e persona con la sua intenzione. Per questo motivo è molto utile intraprendere la Via dell’Arco per imparare qualcosa su sé stessi.

148

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Forse osservando un colpo di frusta di un ramo di arbusto, circa 20mila anni fa l’uomo, invento il primo arco. Famose sono le raffigurazioni pittoriche di cacciatori equipaggiati con arco e frecce nella grotta di Altamira in Spagna. Il primo arco era un unico pezzo di legno di bosso di cui oggi restano alcuni esemplari fossilizzati ed uno dei più antichi lo hanno trovato a Fiavè in Trentino. Quest’oggetto è un’arma e pertanto qualcuno potrebbe sentire disagio nell’avvicinarlo. Eppure mi sorprendo sempre nel vedere come in tutti, susciti emozione il rumore soffocato della freccia che colpisce il bersaglio. Quando gli uomini, hanno inventato l’Arco, o forse quando lo hanno scoperto, hanno anche cambiato la loro storia. Mentre precedentemente la caccia era frutto di battute organizzate e di lotte ravvicinate con gli animali utilizzando grossi pali acuminati, con l’arco, nasce la specializzazione. Non occorrono più così tanti membri del clan per assicurare un po’ di carne alle famiglie. Ne bastano pochi, capaci di arrivare (come ci hanno insegnato gli archeologi sperimentali) a soli 15 metri dalle loro prede. La caccia

diventa un’attività fondata sull’astuzia e sull’osservazione piuttosto che sulla forza. Gli uomini liberi da questo snervante e pericoloso impegno quotidiano, si ritrovano del tempo a disposizione da dedicare al pensiero, alla contemplazione, all’innovazione e alla scoperta dell’arte. Un bel salto in avanti per l’orologio dell’evoluzione. Secondo me, nella tensione della corda e nel fascino della freccia che invisibile lascia la sua sede, si nasconde un ricordo atavico di una storia che fu, un po’ come sedersi intorno al fuoco sotto un tetto di stelle. Io credo che da questo strumento possiamo davvero imparare molto su noi stessi. Utilizzandolo nei miei percorsi formativi, ho notato come le persone riescano spesso a cogliere intuitivamente alcuni insegnamenti del tutto personali: puoi scoccare mille frecce, ma nessuno mai ti assicurerà che abbiano la medesima traiettoria e così è la vita fatta di mille diverse opportunità; puoi avere una grande tecnica, ma il tiro corretto è diverso da quello fatto in pace con te stesso; una volta che la freccia è stata scoccata, non c’è più niente che l’arciere possa fare, se non accompagnare il suo tragitto verso l’obiettivo. Inutile mantenere la tensione o preoccuparsi del risultato, perdonando sé stessi se il bersaglio non è raggiunto. Direi che sia importante ricordare anche i versi di un famoso poema che parla di energia ed amore, ma soprattutto visione per il futuro: Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti. I

L’Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell’Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l’arco che rimane saldo (Kahlil Gibran)


Abbonamento MM 2017.qxp_Layout 1 25/07/17 12:46 Pagina 1

IL MEGLIO DEL TURISMO BUSINESS&LEISURE Abbonamento annuale al costo di soli 30 euro

Per abbonarsi: • effettuare un versamento tramite bollettino postale sul c/c 55001911 intestato a: Communication Agency Int. Srl - via S. Simpliciano 4, 20121 Milano specificando nella causale: abbonamento annuale Master Meeting • fotocopiare e inviare per fax o e-mail a Communication Agency, Milano

Buono d’ordine d’abbonamento

Master Meeting: Fax 02 863856 - e-mail info@communicationagency.it.

Desidero abbonarmi a MASTER MEETING al costo di 30 euro NOME

COGNOME

ABITAZIONE VIA

N.

CITTĂ€

PROV.

CAP

TEL.

FAX

E-MAIL

AZIENDA

PROFESSIONE

VIA

N.

CITTĂ€

PROV.

CAP

TEL.

FAX

E-MAIL

Desidero ricevere Master Meeting:

씲

presso la mia abitazione

씲

presso l’ufficio

Tutela dei dati personali. Communication Agency garantisce la massima riservatezza dei dati da lei forniti. I dati saranno trattati e utilizzati per la gestione degli abbonamenti da Communication Agency e potranno inoltre essere utilizzati dalla nostra società esclusivamente per inviarle proposte, informarla su iniziative della Casa Editrice e per sondaggi d’opinione. Ai sensi della legge 675/96 lei potrà in qualsiasi momento richiedere la modifica, l’aggiornamento o la cancellazione dei suoi dati.

Data

Firma


44 Finance Confidential 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:14 Pagina 150

FINANCE CONFIDENTIAL

a cura di Andrea G. Moscatelli mag2063@yahoo.it

PIR: opportunità

per piccole e medie imprese coraggiose

N

Nel numero precedente abbiamo analizzato la legge di stabilità 2017 che ha introdotto anche in Italia una forma d’investimento per i piccoli risparmiatori privati, che presentano un indubbio vantaggio in termini di agevolazione fiscale e quindi di rendimento finale sui risparmi (PIR Piano Individuale di Risparmio). La norma in questione è stata commentata da più parti come indirizzata a sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI), giacché prevede l’obbligo d’investimento di una parte dei risparmi in queste realtà produttive, che, con riferimento al nostro Paese, sono l’ossatura del sistema manifatturiero. Con circa 140.000 aziende classificabili in questa fascia e 4 milioni di addetti, il settore delle PMI è di gran lunga il più vivace e l’espressione della capacità imprenditoriale italiana, nata sulla scorta delle indubbie abilità artigianali del dopo guerra cresciute a struttura locale societaria. Se da un lato le PMI rappresentano una realtà dinamica rappresentata da imprenditori abili nello sviluppo del Made in Italy, dall’altro le loro dimensioni hanno posto numerose società sotto stress a causa della mancanza di liquidità determinata dalla crisi finanziaria dell’ultimo decennio. Le PMI hanno risentito drammaticamente della stretta sul credito operata dalle banche, alcune ancora in crisi, e dei ritardi nei pagamenti dei loro clienti come pure dell’Amministrazione Pubblica, innescando un circolo vizioso, per alcune risultato fatale, e per altre limitativo dell’attività. In presenza di un sistema bancario debole ed attento alle sofferenze contabilizzate ed alla valutazione

150

7-8 2017 www.mastermeeting.it

dei rischi per nuove richieste di credito, recuperare la liquidità necessaria al normale funzionamento delle PMI è complicato. La norma che ha istituito i PIR, ha come obiettivo l’individuazione di forme di finanziamento differenti rispetto al canale bancario, coinvolgendo il risparmio privato che nel nostro Paese è tuttora il pilastro a supporto dell’enorme debito pubblico che nessuno pare voler ridurre. Pur tuttavia, si è visto come la normativa dei PIR presenti alcuni aspetti operativi, legati al regime fiscale agevolato, che obbligano gli intermediari finanziari autorizzati alla loro gestione ad assumersi costi che non potrebbero coprire con le commissioni pagate dai clienti. Un FIR personalizzato di un privato da 30.000 euro di cui il 22% in strumenti finanziari di PMI da gestire sia in amministrazione di acquisto e vendita che nel suo trattamento fiscale non è redditualmente sostenibile per l’intermediario. A mio avviso è per tale ragione che la maggior parte si è orientata a sviluppare i PIR con le gestioni collettive ovvero i fondi comuni d’investimento. Tale orientamento potrebbe vanificare in parte l’effetto a valle per le PMI, infatti, i fondi comuni d’investimento hanno la necessità di mantenere un portafoglio liquidabile alla richiesta del sottoscrittore e quindi non si ritiene possibile che il fondo investa in PMI, ancorché virtuose, le cui azioni o quote, non sono immediatamente liquidabili. Per questa ragione diventerà sempre più importante sviluppare il mercato AIM (Alternative Investment Market) o Mercato Alternativo del Capitali, nato nel 2012 a seguito della fusione del mercato AIM e del MAC, gestito da Borsa

Italiana/London Stock Exchange, anche se per accedervi, non si applicano le complesse norme per la quotazione al mercato MIB. Si deve evidenziare come i dati del mercato AIM siano ancora molto modesti. Al 31 marzo 2017 si evidenziavano solo 77 PMI iscritte all’AIM con una capitalizzazione complessiva di 3 miliardi di euro


44 Finance Confidential 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:14 Pagina 151

FINANCE CONFIDENTIAL

circa, con una crescita di partecipanti dal 2014 di sole 19 unità (al 31 dicembre 2014 erano 58 e capitalizzavano 2 miliardi di euro ca.). Nello stesso mercato AIM di Londra sono presenti oltre 2.000 PMI europee, che evidenziano il notevole ritardo da parte del nostro Paese e dei promotori al suo sviluppo. Ne deriva che un fondo PIR, essendo obbligato a investire in PMI almeno il 22% delle proprie masse, e trovando solo 77 società iscritte all’AIM Italia, si rivolgerà al mercato AIM londinese portando fuori dall’Italia i risparmi e vanificando in parte l’intento della norma.

In precedenza abbiamo evidenziato come siano140.000 PMI in Italia ma di queste solo 77 hanno aderito all’AIM. Ora, se le PMI sono l’ossatura del nostro sistema manifatturiero, in presenza di uno strumento finanziario come il PIR che obbliga il gestore ad investire in PMI e che per logica si rivolgerà al mercato AIM, come mai i nostri imprenditori non hanno colto la portata di queste novità? È auspicabile per l’intero sistema Italia che su 140.000 imprenditori almeno l’1% ovvero 1.400 imprese, valutino con attenzione la possibilità di accedere a questa importante

risorsa finanziaria che consentirebbe di sostenere lo sviluppo e diminuirebbe la pressione sulla gestione corrente per mancanza di liquidità. Serve il coraggio di affrontare i mercati finanziari e rappresentarsi con trasparenza. Infine, se la paura è determinata dall’obbligo di abbandonare possibili atteggiamenti di “opacità” dal sapore strettamente italiano, poter attingere a fonti di finanziamento a basso costo, a sostegno dello sviluppo, creerebbe un incremento del fatturato che ne compenserebbe la perdita. AAA cercasi capitani coraggiosi made in Italy. I

7-8 2017 www.mastermeeting.it

151


45 Legale 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:14 Pagina 152

IL PARERE DEL LEGALE

a cura dell’avvocato Roberta Borghini

Quando il contratto di ormeggio fa acqua

A

A fronte di aree marine di grande pregio ambientale e paesaggistico, l’Italia sconta una cronica carenza di infrastrutture che pregiudica una corretta fruizione del diportismo nautico. La mancanza di posti barca o di approdi attrezzati in relazione alla domanda favorisce, da un lato, fenomeni di danneggiamento ai fondali derivanti dall’ancoraggio delle imbarcazioni e, dall’altro, un forte squilibrio nel rapporto ormeggiatore-diportista, in favore del primo. A ciò si aggiunga che a tutt’oggi il contratto di ormeggio risulta privo di un’apposita disciplina normativa e che nella prassi degli operatori nautici raramente viene utilizzato un vero e proprio contratto scritto, con indicazione analitica delle prestazioni, mentre il contratto si perfeziona con la semplice consegna della barca all’ormeggiatore. In tale contesto, in caso di danni subiti dalle imbarcazioni ormeggiate, sussiste un obbligo risarcitorio a carico del titolare del porto? La Suprema Corte ha chiarito che “il contratto di ormeggio, pur rientrando nella categoria dei contratti atipici, è sempre caratterizzato da una struttura minima essenziale [...], consistente nella semplice messa a disposizione ed utilizzazione delle strutture portuali con conseguente assegnazione di un delimitato e protetto spazio acqueo. Peraltro, il suo contenuto può del tutto legittimamente estendersi anche ad altre prestazioni, quali la custodia del

152

7-8 2017 www.mastermeeting.it

natante e/o quella delle cose in esso contenute, restando a carico di chi fonda un determinato diritto (o la responsabilità dell’altro contraente sulla struttura del contratto) fornire la prova dell’oggetto e del contenuto” (Cass., 21 settembre 2011, n. 19201; Cass., 1 giugno 2004, n. 10484). Nel solco di questo pacifico e consolidato orientamento, in un caso di furto di motore marino all’interno del Circolo Nautico del Savio, la Corte di legittimità (come aveva fatto, prima, la Corte d’Appello di Bologna) ha soffermato la propria attenzione sull’esistenza di un rapporto associativo e sulla clausola di esonero dalla responsabilità dell’associazione per “eventuali furti o

danni a natanti o accessori”, così da ritenere escluso l’obbligo di custodia del natante da parte del Circolo stesso (Cass. civ., sez. terza, sentenza del 13.2.2013, n. 3554). La stessa Corte di Cassazione ha invece confermato la condanna al risarcimento del danno decisa dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Lecce nei confronti della società Marina di Fontanelle s.r.l. per la distruzione di un’imbarcazione ormeggiata presso la banchina, a seguito della rovina della diga foranea di protezione nel corso di una violenta tempesta: i giudici non avevano ritenuto “idonea l’opera di protezione alla darsena realizzata dalla società, poiché di gran lunga sottodimensionata rispetto a quella progettata ed approvata” e avevano sottolineato che l’ente concessionario doveva ritenersi responsabile dal momento che “non esisteva né il caso fortuito, essendo prevedibile sulla base di ben 14 pregressi analoghi episodi meteorologici nell’ultimo ventennio, che il mare potesse raggiungere quella forza, né la forza maggiore, atteso che la diga foranea era stata realizzata con una riduzione a meno di un decimo rispetto a quella progettata” (Cass. civ, sentenza del 19 febbraio 2004). I

Ha guadagnato gli onori della cronaca la vicenda del porto turistico di Villa Taranto, a Verbania, sprofondato in acqua nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 2013. A seguito di un agguerrito contenzioso, il Comune ed il gestore del porto (European Nautic Service s.r.l.) sono stati condannati in solido al risarcimento dei danni subiti dalle imbarcazioni ormeggiate alla struttura colata a picco. Secondo il consulente del giudice, il cedimento non è stato causato da un nubifragio di portata eccezionale, ma da vero e proprio vizio di progettazione del porto con “dighe frangiflutti in zona portuale esposta a diretto moto ondoso”, oltre che da carenze nella manutenzione ordinaria – in capo ad una società – e straordinaria – in capo al Comune, investito della custodia della struttura galleggiante, di proprietà regionale -. Il fatto curioso è che le imbarcazioni non avrebbero dovuto trovarsi lì: infatti, l’ordinanza di un dirigente comunale del marzo 2013 vietava l’ormeggio sui pontili resi insicuri dalla tromba d’aria dell’agosto precedente. Ciò nonostante, la European Nautic Service ha concesso ugualmente l’ormeggio, il Comune non ha vigilato e fatto rispettare la sua ordinanza, mentre i diportisti hanno completamente ignorato il divieto comunale. Se volete rivolgere qualche domanda all’avvocato Roberta Borghini potete scrivere a: avv.borghini@alice.it


ComAge si fa in quattro 2018.qxp_Layout 1 25/07/17 12:28 Pagina 1

Si fa in quattro L’occasione per conoscere e contattare direttamente le strutture e le società di servizi che più rispondono alle tue esigenze.

Meet to be

Preventivi personalizzati

Eventi esclusivi e su misura in location di pregio, per incontri one to one tra i professionisti dell’ospitalità e il mondo aziendale

Richiedi un preventivo su misura e visiona le migliori offerte a prezzi competitivi. www.mastermeeting.it

Scegli la tua struttura!

I racconti sul cuscino

Con Master Meeting il meglio del turismo business & leisure e la Directory Excellent International, edizione bilingue con schede in inglese a pagina intera

Tra tanto digital torna la voglia di leggere libri di carta anche in albergo: brevi racconti, fiabe e classici avvincenti per augurare la buona notte e ricordarsi dell'hotel in cui si è soggiornato

COMMUNICATION AGENCY INT. SRL Via San Simpliciano, 4 - 20121 Milano Tel. 02862327- Fax 02863856 info@communicationagency.it - www.mastermeeting.it


46 Osp food valley Inc Hotels.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 154

OSPITALITÀ NELLA FOOD VALLEY

INC Hotels Group Sette hotels, indipendenti e di catena, e un complesso di appartamenti: l’offerta ricettiva del Gruppo Incerti è tutta concentrata nel cuore della food valley italiana tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia

Due immagini del Best Western Hotel Farnese Parma

U

Una storia di famiglia. Questo è il tratto distintivo del Gruppo INC Hotels, nato nel 1962 in provincia di Parma e diventato oggi la realtà più importante nel settore dell’accoglienza tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia. La prima avventura della famiglia Incerti è legata alla ristorazione, con l’apertura di una trattoria agli inizi del

secolo scorso e non poteva essere diversamente, visto che la loro attività si sviluppa da sempre nel cuore della food valley italiana, quell’area da cui provengono prodotti che oggi sono riconosciuti in tutto il mondo come un’icona italiana, dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dalla Coppa Piacentina ai vini dei colli emiliani. Tutti prodotti D.O.P. o D.O.C., che non solo fanno parte dell’offerta gastronomica delle strutture del gruppo Incerti, ma che sono anche l’espressione più evidente di un preciso modo di fare accoglienza, basato sul profondo legame con il territorio e il rispetto delle tradizioni.

Parma, tra prodotti tipici e spazi per il business Tre hotels 3 e 4 stelle e un complesso di appartamenti. Il Gruppo è nato a Parma, per cui ancora oggi qui si concentra la maggior parte delle sue proposte ricettive. In città si trovano infatti: Best We-

154

7-8 2017 www.mastermeeting.it


46 Osp food valley Inc Hotels.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 155

OSPITALITÀ NELLA FOOD VALLEY

I valori della famiglia Incerti La famiglia Incerti, arrivata alla quinta generazione con Caterina e Francesco, gestisce oggi otto strutture, per un totale di quasi 600 camere, 19 appartamenti e oltre 1000 posti letto. A questi numeri si assommano gli altrettanto elevati 900 posti nella ristorazione e gli spazi congressuali per più di 1.300 persone. Ogni proposta ricettiva ha caratteri, stile e dimensioni diverse, ma tutte sono accomunate da un insieme di valori e principi che costituiscono l’anima e il corpo della filosofia ricettiva Incerti: • promozione del territorio e delle sue eccellenze, perché l’imprenditore non è solo colui che trae ricchezza dall’area in cui opera, ma anche – e a volte soprattutto – colui che la restituisce, valorizzando quanto di meglio quest’ultima ha da offrire; • calda ospitalità, seguendo lo spirito e i dettami della migliore accoglienza emiliana; • rispetto per l’ambiente e riduzione dell’impronta ecologica delle proprie attività, tramite riduzione dei consumi e messa in pratica di tutta una serie di accorgimenti per limitare imballi e sprechi; • promozione della cucina locale e dei migliori prodotti del territorio, da degustare sia all’interno dei ristoranti del Gruppo, ma anche nei food shopping tours per scoprire, assaggiare e acquistare le specialità direttamente dai produttori; • continuo investimento nella formazione delle risorse umane, nel sostegno di iniziative culturali (come il servizio libri in camera) e di progetti sociali e sportivi (dal calcio al ciclismo al rugby) e nello sviluppo del proprio portfolio strutture.

riportato agli splendori del passato e dotato di spazi comuni, palestra e posto auto esclusivo.

Hotel San Marco Parma Ovest

Best Western Hotel Farnese e Hotel San Marco BW Farnese è una struttura in cui modernità e tradizione si fondono, tutta raccolta attorno alla grande piscina esterna con giardino e dotata di servizi pensati per il business. Oltre alle tre sale, la cui capienza massima è di 60 posti, quattro camere si trasformano in altrettanti day office, per lavorare in tutta comodità utilizzando il Wi-Fi gratuito. Da non dimenticare la proposta enogastronomica, dedicata sia gli ospiti sia agli eventi e offerta dal Ristorante 51/A, aperto fin dal mattino per una colazione all’insegna della pasticceria artigianale e dei sapori locali (non mancano mai il Prosciutto di Parma e il Parmigiano), mentre la sera si trasforma in una location da 150 posti per cene eleganti e a buffet, con menu ispirati ai prodotti del territorio, ma ricco anche di suggestioni internazionali. Hotel San Marco è, come accennato, dedicato agli eventi e a chi viaggia per affari. Comodo per tutte le principali vie di

Holiday Inn Express Parma

stern Hotel Farnese, l’unico che offra piscina scoperta con idromassaggio in pieno centro, Hotel San Marco, dedicato al business, che ha di recente rinnovato e potenziato tutta la dotazione tecnologica dedicata a meeting e congressi e che dispone di otto sale, Holiday Inn Express Parma, stile contemporaneo e posizione strategica all’uscita dell’autostrada, ma comodo a tutti i punti di interesse cittadini, e gli appartamenti e i loft di Palazzo Toscani, elegante residence nel cuore del centro storico, un antico edificio liberty 7-8 2017 www.mastermeeting.it

155


46 Osp food valley Inc Hotels.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 156

OSPITALITÀ NELLA FOOD VALLEY

Grande Albergo Roma Piacenza

trasporto, inclusa quella che conduce all’aeroporto, vicino al polo fieristico cittadino, ma sempre a pochi minuti dal centro, la sua offerta ruota attorno al grande centro congressi, con soluzioni fino a 200 posti e servizi ad hoc, come quelli di traduzione e interpretariato. Per coffee break, cocktail, light lunch e cene di gala c’è il ristorante L’Incontro, con cucina tipica e una vasta selezione di etichette del territorio.

Piacenza: una terrazza sulla città

Sotto, due ambienti del Best Western Classic Hotel Reggio Emilia

Nell’altro capoluogo emiliano il Gruppo INC Hotels gestisce il Grande Albergo Roma, hotel che fin dalla sua apertura, nel 1958, è considerato il salotto elegante della città. La struttura, con i suoi interni completamente rinnovati, si trova nel cuore di Piacenza, e dispone di una gran-

de terrazza panoramica. Qui si possono organizzare ricevimenti e banchetti, feste ed eventi aziendali, meeting e convegni utilizzando l’intero spazio (250 posti) o suddividendolo in ambienti più piccoli con pareti insonorizzate. La terrazza è anche la location pensata per cocktail e aperitivi, oltre che per gustare la colazione la mattina e godersi una cena sotto le stelle. L’hotel offre ancora altri tre spazi per incontri ed eventi e ha sviluppato una partnership con il centro congressi Galileo, appena fuori città, che dispone di sale tradizionali per convegni e congressi, ma completamente modulari per adattarsi a eventi di qualsiasi tipo e dimensione, uffici temporanei e spazi per il co-working, all’interno di una struttura che valorizza networking e condivisione.

Reggio Emilia: posizione strategica e servizi Sulla strada che collega le tre città, prima

156

7-8 2017 www.mastermeeting.it


46 Osp food valley Inc Hotels.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 157

OSPITALITÀ NELLA FOOD VALLEY

INC HOTELS www.inchotels.com www.inchotelsmeeting.com BEST WESTERN HOTEL FARNESE Via Reggio 51/A 43126 Parma Tel. 0521 994247 Fax 0521 992317 info@farnesehotel.it HOTEL SAN MARCO & FORMULA CLUB Via Emilia Ovest 42 43010, Ponte Taro (PR) Tel. 0521 615072 Fax 0521 615012 info@hotelsanmarcoclub.it HOLIDAY INN EXPRESS PARMA Via Naviglio Alto 50 43122 Parma Tel. 0521 270593 Fax 0521 772821 info@parma.hiexpress.it RESIDENCE PALAZZO TOSCANI Via Trento 37 43122 Parma Tel. 0521 952642 Fax 0521 992317 info@residencepalazzotoscani.it

di arrivare Reggio Emilia, a Sant’Ilario, si trova Forum Hotel, struttura pensata per piccoli numeri, con 54 camere e una sala meeting da 80 posti. Arrivati in città, si può scegliere tra Best Western Classic Hotel, vicino alle due stazioni cittadine, dal design tradizionale ed elegante con comfort garantito, che dispone di centro benessere con palestra e centro congressi da undici sale meeting fino a 400 posti, e Holiday Inn Express RE, il primo Holiday Inn in Italia di terza generazione, comodo per la Fiera e la “tangenziale” che collega i principali poli di Reggio Emilia e il centro città. Giulia Gagliardi

Hotel Forum Sant'Ilario D'Enza

GRANDE ALBERGO ROMA Via Cittadella 14 29121 Piacenza Tel. 0523 323201 Fax 0523 330548 info@grandealbergoroma.it FORUM HOTEL Via Roma 4/A 42049 Sant’Ilario D’Enza (RE) Tel. 0522 671480 info@forumhotel.it

Holiday Inn Express Reggio Emilia

BEST WESTERN CLASSIC HOTEL Via Pasteur 121/C 42122 Reggio Emilia, Tel. 0522 355411 Fax 0522 333410 info@classic-hotel.it HOLIDAY INN EXPRESS Via Meuccio Ruini 7 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 507122 Fax 0522 514308 info@reggioemilia.hiexpress.it

7-8 2017 www.mastermeeting.it

157


47 TopBleisure Basiliani 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 158

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Basiliani Caratterizzato da terrazze, pergolati e cornici in pietra, questo esclusivo hotel, costituito da edifici separati collegati da percorsi in pietra, si trova a pochi minuti di cammino dal Castello di Otranto e dalla splendida spiaggia della nota località pugliese ri comfort: dalla climatizzazione, alla TV a schermo piatto, dal frigobar alla connessione internet gratuita. Le camere sono suddivise in: 55 Superior da 2/3 posti letto, molte con balcone e la maggior parte con vista sulla bella piscina dell’hotel; 56 Comfort, da due posti letto, adiacenti al corpo centrale dell’hotel; 8 Vip Room con letto matrimoniale e Jacuzzi, per le quali è previsto un pacchetto interamente dedicato e 9 Suite Superior con doppio ambiente, camera d’ingresso con divano letto e camera matrimoniale.

Il Melograno Spa

I

Il Basiliani, che fa parte di CDSHotels – gruppo alberghiero con strutture prestigiose situate nelle principali località turistiche della Puglia – si trova nella splendida cittadina di Otranto, in provincia di Lecce, a pochi minuti di cammino dal celebre Castello e a meno di un chilometro dal centro e dalla splendida spiaggia. L’hotel ospita anche un moderno centro congressi tecnologicamente attrezzato con capienza fino a 500 persone.

Le camere Gli ospiti hanno a disposizione 128 camere finemente arredate e dotate dei miglio-

158

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Vero e proprio fiore all’occhiello del Basiliani è la meravigliosa Spa “Il Melograno”, per chi voglia concedersi uno o più giorni dedicati al benessere. La Spa dispone di una piscina interna riscaldata di 220 mq, dotata di lettini Whirpool idromassaggio e una piscina relax riscaldata con postazioni idromassaggio. La zona umida è attrezzata con sauna finlandese, bagno turco, aromarium, docce emozionali per un percorso completo e purificante. Non manca poi una deliziosa sala hammam a cui si aggiunge un’ampia zona relax con tisaneria dove concludere il proprio percorso. Per trattamenti specifici, ci sono numerose sale massaggi. E, per chi desi-


47 TopBleisure Basiliani 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 159

TOP BLEISURE HOSPITALITY

dera trascorrere momenti unici in compagnia del proprio partner, c’è anche l’esclusiva Spa Suite: il pacchetto dedicato “Solo per noi 2” prevede trattamenti specifici per lei e per lui, una vasca con idromassaggio, lettino riscaldato Aquaveda, bagno turco, area relax arredata con comodi lettini dove sorseggiare una benefica tisana e gustare dell’ottima frutta fresca. Il Melograno SPA è aperta tutti i giorni, dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato e dalle 10 alle 20 di domenica. Su richiesta, chi acquista un pacchetto benessere, può coronare la giornata con una squisita cena al ristorante dell’albergo, Gli Ulivi. In stile moderno, curato in ogni minimo dettaglio, il ristorante, con capienza fino a 250 persone, è aperto anche alla clientela esterna e offre un ambiente elegante e luminosissimo grazie alle ampie vetrate con vista sulla splendida piscina, che si presta a far da cornice a piccole cerimonie, cene aziendali ed eventi. Nel periodo estivo la cena è servita anche nella suggestiva terrazza esterna di 500 mq, tra gli ulivi secolari.

posti, grazie a un sistema di pareti mobili modulari insonorizzate, la sala può essere suddivisa in tre sale con capienze differenti, a seconda della disposizione. La struttura sorge su un piano interrato, illuminato da luce naturale e con accesso diretto dall’esterno. Altre due sale minori, la Sala Calendula, situata nella dependance, e la Sala Gardenia, con capienza da 10 fino a 50 partecipanti, sono l’ideale per riunioni aziendali, seminari e piccoli meeting all’insegna della qualità e riservatezza. Complessivamente gli ampi spazi interni ed esterni alle sale, i servizi del moderno albergo quattro stelle e dello splendido centro benessere fanno del Basiliani la location ideale per eventi e programmi di incentive aziendale. P.T.

Il Centro Congressi Il Basiliani dispone di un moderno centro congressi con sale modulari, in grado di accogliere eventi e manifestazioni fino a 350 persone. In particolare la Sala Plenaria, disponibile in varie configurazioni, è l’ideale per convegni, seminari, show-room, mostre, presentazioni di prodotto e workshop. Con una capacità totale di 350 7-8 2017 www.mastermeeting.it

159


48 TopBleisure Capo d'Africa.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 160

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Hotel Capo d’Africa Ecco una Terrazza ideale dove deliziare vista e palato, un must per la stagione romana 2017

I

Incorniciata tra i tetti di Roma la Terrazza dell’Hotel Capo d’Africa, in posizione magnifica tra il Colosseo e la Basilica dei SS. Quattro Coronati, è diventata un must, che si tratta di un evento speciale o di una serata da trascorrere in relax sotto il cielo stellato. Luogo ideale per un aperitivo, un pranzo, una cena o una semplice pausa nell’arco della giornata, la terrazza offre un’atmosfera tranquilla dove farsi coccolare dalla cortesia e professionalità dello staff, degustando le prelibatezze preparate espressamente dallo chef. Tutto questo ammirando una scenografia d’eccezione: i tetti del centro storico e i monumenti che si ha l’impressione di poter toccare con un dito, come la cupola della basilica medievale adiacente, e sullo sfondo il maestoso Colosseo. Una delizia per gli occhi e per il palato tant’è che l’albergo è luogo prediletto per l’organizzazione di iniziative all’insegna dell’esclusività, che sia per un compleanno o una ricorrenza speciale, la terrazza oggi è teatro di ricevimenti indimenticabi-

160

7-8 2017 www.mastermeeting.it

li per gli ospiti, creati ad hoc sulla base dei diversi desideri. E per i matrimoni ogni occasione diventa unica.

Cucina creativa per un viaggio nella tradizione La cucina è curata da Erio Ivaldi, chef dell’Attico Bistrot, dove i menu sono caratterizzati da prodotti del territorio e di stagione. Oltre alle proposte dedicate e cucite su misura per gli eventi privati o aziendali, propone tutte le sere, dal lunedì al sabato, una carta da degustare sotto le stelle all’Attico Bistrot: “Pronti, partenza, via” sono gli antipasti caratterizzati da


48 TopBleisure Capo d'Africa.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 161

TOP BLEISURE HOSPITALITY

piatti freschi. I primi piatti della tradizione vedono protagonisti i grandi classici, tra i tanti, gricia o pomodoro e basilico, entrambi del pastificio artigianale Lagano e alcune specialità come i tonnarelli cacio e pepe fatti in casa con calamari croccanti o gli spaghettoni di Gragnano con pomodorini datterini, burrata di Andria e bottarga. I “secondi a nessuno” prevedono una scelta tra piatti di pesce o piatti di carne che attingono alla tradizione, sempre con un tocco di creatività. “Sogni d’oro” è il finale con selezione di formaggi italiani dop, e formaggi del Lazio, o con dessert intramontabili come il tiramisù o la mousse di ricotta romana. Il tutto accompagnato da una selezione di vini e spumanti italiani delle varie regioni, dai rossi ai rosati ai bianchi, oltre a champagne e birre italiane e straniere.

All’ombra del Colosseo A chi privilegia questa location, l’Hotel Capo d’Africa regala un soggiorno da non dimenticare. È un raffinato ed accogliente Boutique Hotel di 65 camere, caratterizzato dalla prossimità con il Colosseo e i Fori Imperiali e dalla magnifica vista che si gode dal roof garden. L’Attico Bistrot, che durante i mesi estivi permette di cenare anche all’aperto nelle due terrazze – affacciate una sull’abside dei Santi Quattro Coronati, l’altra sul Colosseo – è aperto dal lunedì al sabato dalle 19 alle 23; propone piatti homemade realizzati con prodotti di qualità, la carta è stagionale e cambia ogni tre mesi, la cucina è creativa e interpreta la cucina romana e italiana. Nella hall, oltre alla reception si trovano il Centrum Bar, punto d’incontro per un drink o uno snack nel corso della giornata, e un accogliente salotto dove gli arredi

e l’arte contemporanea fanno da cornice. Oltre alle terrazze con la sala interna, ideali per eventi privati su misura, matrimoni o anniversari, tre eleganti sale conferenze, dotate di attrezzatura multimediale, sono capaci di accogliere fino a 60 persone. La palestra attrezzata è a disposizione degli ospiti nell’arco della giornata. L’Hotel Capo d’Africa fa parte del Gruppo Toti, insieme a Palazzo Scanderbeg, dimora unica a Fontana di Trevi, e a Le Méridien Visconti Rome, l’albergo icona del quartiere Prati appena ristrutturato. C.N.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

161


49 TopBleisure DoubleTree.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 162

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Doubletree By Hilton Milan Ideale per soggiorni leisure e business, l’hotel è una piccola oasi di relax strategicamente centrale nel capoluogo milanese Location ideale per meeting ed eventi

S

Soluzione perfetta per chi cerca comodità e qualità fuori dal caos metropolitano, il DoubleTree by Hilton Milan è un hotel quattro stelle dal design moderno, caratterizzato da legno e vetro che garantiscono luminosità agli ambienti interni ed eleganza all’esterno. Strategica l’ubicazione che rende l’albergo punto di partenza ideale per clienti leisure e business, equidistante dai due poli fieristici MiCo e Fiera Milano Rho, entrambi comodamente raggiungibili in 10 minuti, ma anche vicino alle principali vie di accesso al centro della città e alle linee di trasporto da e per l’aeroporto.

162

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Notevole la sua proposta meeting, con 11 sale modulabili – tutte in luce naturale garantita dalle ampie pareti a vetrate, aria condizionata e connessione Wi-Fi dedicata e gratuita – capaci di ospitare fino ad un massimo di 350 persone, in allestimento a platea, e dotate delle più moderne attrezzature audiovisive, inclusi video proiettori e schermi mobili di varie grandezze. A questo si aggiunge uno staff professionale completamente dedicato all’organizzazione dell’evento in ogni suo minimo dettaglio, con la possibilità di creare servizi food&beverage dedicati e studiati ad hoc per ogni necessità, inclusi coffee break e cocktail di benvenuto organizzabili in sala, al desk o nell’ampio patio esterno durante la bella stagione. Il DoubleTree by Hilton Milan è quindi la soluzione perfetta per chi cerca una location fresca e moderna per meeting ed eventi speciali. Oltre a servizi di prima qualità, l’hotel offre servizi accessori che comprendono un ampio parcheggio interno a pagamento con 40 posti auto, accesso a internet con connessione Wi-Fi disponibile gratuitamente sia nella lobby che in tutte le camere ed un servizio di navetta gratuito da/per le fermate della


49 TopBleisure DoubleTree.qxp_Layout 1 24/07/17 17:15 Pagina 163

TOP BLEISURE HOSPITALITY

metropolitana di Lotto (M1) e Portello (M5) dove è situata anche la fermata degli autobus per l’aeroporto di Malpensa.

Un’oasi di tranquillità e relax Ogni spazio del DoubleTree by Hilton Milan è godibile durante tutte le ore del giorno. Dall’accogliente “The Glass Bar & Restaurant”, la soluzione ideale per rilassarsi dopo un’intensa giornata milanese, all’ampio patio esterno, location perfetta per sorseggiare un aperitivo in un’atmosfera rilassante e raccolta. Le 240 camere del DoubleTree by Hilton Milan sono dotate di ogni comfort e dispongono di un’ampia metratura. La comodità e la tranquillità degli ospiti sono garantite da Sweet Dreams® by Doubletree sleep experience con materassi e cuscini di altissima qualità e biancheria curata e ricercata. Le spaziose camere da 30mq, con letto da 180 cm, sono modernamente arredate e comprendono televisore LCD da 32” con canali Premium, aria condizionata, set per la preparazione di tè e caffè e cassetta di sicurezza con presa elettrica interna in grado di ospitare un laptop 15”. È presente un ampio bagno con vasca e una speciale linea di cortesia. Le suite sono invece la soluzione perfetta per chi desidera il giusto connubio tra le comode camere e la possibilità di ospitare un piccolo meeting o semplicemente di rilassarsi nello spazioso salottino separato sorseggiando un caffè preparato con la speciale macchina Lavazza. Le camere sono dotate di due ampi bagni con vasca.

ziare la giornata con una ricca colazione. Oppure si può scegliere l’hotel come location per un pranzo di lavoro, un aperitivo nell’ampio patio o per una deliziosa cena, con menu alla carta e a buffet: il “The Glass Bar & Restaurant” offre un’atmosfera informale in un ambiente moderno dove assaporare la cucina italiana curata e di alta qualità, gustando piatti che propongono classici della tradizione ma anche rivisitazioni in chiave moderna, sempre preparati quotidianamente dallo executive chef, proposte che possono essere ampliate e personalizzate su richiesta per l’organizzazione di cene di gala ed eventi particolari per soddisfare ogni necessità degli ospiti. Cristina Chiarotti

Piccolo paradiso del gusto Al DoubleTree by Hilton Milan si può ini-

7-8 2017 www.mastermeeting.it

163


50 TopBleisure Hotel Gallia (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 164

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Excelsior Hotel Gallia A Luxury Collection Hotel Location raffinata e punto di riferimento del lusso a Milano, l’albergo offre outlets esclusivi con appuntamenti da non perdere

I

Inaugurato nel 1932 e rinomato come punto d’accesso privilegiato alla città, in cui moda, design e buona cucina si incontrano, l’Excelsior Hotel Gallia propone per la stagione estiva la Terrazza Gallia, unica nel panorama della cucina

Virtual Golf e Aperigolf Ultima coinvolgente novità all’interno della Shiseido Spa Milan è Virtual Golf, un simulatore di ultima generazione in grado di far vivere ai propri ospiti, o ai clienti esterni, una esperienza di gioco virtuale per tutto l’anno. Grazie ad una serie di esclusivi appuntamenti AperiGolf, organizzati per il momento fino a luglio 2017 è possibile provare il Virtual Golf con un ospite d’eccezione, il professionista Francesco Rocca, figlio del grande Costantino. Per info: www.roccagolfambition.com

164

7-8 2017 www.mastermeeting.it

d’alto livello italiana. Grazie alla collaborazione con Enrico e Roberto Cerea, titolari del ristorante “Da Vittorio”, i fratelli Lebano, Vincenzo e Antonio, in meno di due anni, hanno ideato un’offerta gastronomica senza precedenti, in cui il gusto della tradizione viene reinterpretato in chiave contemporanea attraverso un sapiente utilizzo di prodotti artigianali e un equilibrato mix di creatività ed innovazione. Il ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia Milan, è una location versatile e glamour che celebra il gusto e la tradizione senza rinunciare ad eleganza ed innovazione. Con una vista mozzafiato sulla maestosa Piazza Duca D’Aosta, il ristorante è stato premiato per il miglior servizio di sala in albergo nella Guida Milano 2017 del Gambero Rosso, insieme con il premio Due Forchette, rispecchiando alla perfezione l’atmosfera di grande classe e la squisita qualità del servizio dell’hotel di cui fa parte.

Un’oasi di benessere nel cuore di Milano Prima SHISEIDO SPA in Italia e una delle più grandi hotel SPA a

Milano, con oltre 1000mq d’estensione, la SHISEIDO SPA Milan dell’Excelsior Hotel Gallia ospita una meravigliosa piscina coperta con vista panoramica, un’area relax in salgemma rosa dell’Himalaya, un’area fitness con le moderne attrezzature Technogym® ed un innovativo simulatore Virtual Golf. Situata al sesto e al settimo piano dell’iconico albergo, questa pluripremiata SPA non solo si affida allo spirito di accoglienza giapponese Omotenashi, ma utilizza anche il “metodo Qi”, principio elaborato nel 1986 da SHISEIDO, per riattivare l’energia vitale, ripristinare l’equilibrio e donare bellezza a pelle, spirito e corpo. Nelle sue 6 cabine trattamento, la SHISEIDO SPA offre agli ospiti interni ed esterni un universo di cure di bellezza e di benessere d’approccio olistico, con fragranze e texture esclusive: trattamenti viso e corpo, rilassanti o tonificanti; percorsi sensoriali come il “Timeless ritual” e, infine, la cerimonia del bagno giapponese, scelta di benessere perfetta per una fuga romantica, per un momento di puro relax o per celebrare un’occasione importante. Oltre alle cure zen multisensoriali personalizzate per la coppia, la SPA ha pensato anche ai trattamenti beauty specifici per le future spose, con pacchetti di bellezza della zona make-up e dell’Hair Saloon o i momenti di benessere da condividere con uno spumeggiante aperitivo servito in Terrazza Gallia, rooftop Bar & Restaurant dell’hotel. C.C.


MM pag sito 2018.qxp_Layout 1 25/07/17 12:24 Pagina 1

Vieni sul mastermeeting.it

Il meglio nel mondo dell’ospitalità e degli eventi, il contenitore giusto dove scegliere le location e le destinazioni migliori per i tuoi eventi e soggiorni bleisure: • una grafica immersiva ed emozionale • una tecnologia di ultima generazione e responsive, realizzata secondo i più attuali criteri di indicizzazione per garantire un posizionamento ottimale • nuovi spazi editoriali dove comunicare in tempo reale tutte le novità che ti riguardano

Una Directory interattiva più ricca di contenuti multimediali e un’area b2b potenziata dove visionare le offerte migliori

Un web magazine di riferimento nel settore. Tutte le informazioni essenziali per la tua scelta, con la possibilità di accedere a contenuti correlati: video, immagini e articoli.

Il primo riconoscimento all’industria turistica alberghiera di qualità

COMMUNICATION AGENCY INT. SRL Via San Simpliciano, 4 - 20121 Milano Tel. 02862327- Fax 02863856


51 TopBleisure Lefay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 166

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Lefay Resort & SPA Lago di Garda

Più che un Resort è un vero e proprio concetto unico di vacanza, quello offerto da questa meravigliosa struttura, all’insegna del lusso, del benessere globale e della sostenibilità

A

A Gargnano, nel cuore dell’incantevole Riviera dei Limoni, sul Lago di Garda, sorge il Lefay Resort & SPA Lago di Garda, gioiello di design ecosostenibile il cui fulcro è rappresentato dalla splendida SPA e dalla natura circostante. Il Resort, infatti, è incastonato nel cuore di una collina di 11 ettari che domina il Lago di Garda e in cui sono presenti un bosco con alberi secolari, terrazze ricoperte di uliveti affacciate sul lago e un lussureggiante giardino realizzato con essenze e piante tipiche della vegetazione mediterranea. La struttura in pochi anni ha saputo conquistare molti riconoscimenti internazionali, non solo come primo “Resort sostenibile in Europa e in Italia” per TripAdvisor, ma anche come Miglior SPA al Mondo” secondo i prestigiosi World SPA & Wellness Awards. Il Resort, naturalmente, dispone anche di

166

7-8 2017 www.mastermeeting.it

un’area dedicata ai meeting, caratterizzata da un ampio foyer con accesso diretto al giardino privato e due sale di diversa metratura, dotate di attrezzature tecniche e luce naturale grazie alle ampie vetrate che offrono una splendida vista lago.

Royal Pool & SPA Suite Indubbiamente ciò che incanta gli ospiti del Resort sono le sue ampie e raffinate suite, tutte con un splendida vista del Lago. Massima espressione del concetto di “lusso Lefay” è sicuramente la Royal Pool & SPA Suite dove pace, natura, spazio e benessere si fondono nello scenario unico ed irripetibile del Parco dell’Alto Garda. Questa romantica suite si affaccia su un giardino privato e una piscina Infinity ad uso esclusivo con spettacolare vista lago e offre, nella sua configurazione massima, fino a tre camere da letto, per una superficie totale di 600 mq. La scelta di materiali naturali quali il legno d’ulivo, la noce nazionale e i marmi italiani, gli


51 TopBleisure Lefay.qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 167

TOP BLEISURE HOSPITALITY

ampi spazi interni e servizi unici come l’area Private SPA e il servizio di Concierge dedicato, fanno della Royal Pool & SPA Suite il modo più esclusivo per soggiornare sul Lago di Garda. E se la Royal Pool & SPA Suite permette di vivere un’esperienza unica, anche le altre suite non sono da meno. Con metrature di 50, 73 e 83 mq, offrono un’ampia scelta di servizi & amenities inclusi: dal servizio di quotidiani digitali, all’acqua minerale, dal Kit SPA con accappatoio, infradito e borsa, alla selezione di tisane tè e caffè.

Una Destination SPA Il Mondo Lefay SPA è il cuore pulsante del Resort e, nei suoi oltre 3.800 mq di estensione, raggruppa tutte le zone interessate da piscine, saune, grotte, laghetti, aree relax e i percorsi esterni per le attività fisiche. Ciascuna è un vero e proprio tempio del benessere che si fonda su Lefay SPA Method, il metodo creato dal team di medici, riconosciuti a livello internazionale nelle diverse discipline olistiche, che fonde i principi della medicina classica cinese con la ricerca scientifica occidentale, per riportare gli ospiti al completo riequilibrio e ringiovanimento di corpo, anima e spirito attraverso il re-

Attività di team building Per stimolare il Team e rendere i meeting aziendali più coinvolgenti, Lefay offre una selezione di attività da organizzare sia all’interno del Resort, sia nello splendido territorio che lo circonda. Le cooking class seguite dall’Executive Chef Matteo Maenza sono ideali per incentivare il senso di appartenenza in un gruppo, in maniera ludica e diversa. E, ancora, una passeggiata all’interno del giardino energetico Lefay SPA con le diverse stazioni che ripercorrono antichi simbolismi e l’andamento della vita, costituisce un modo per conoscere e condividere lati della personalità che solitamente faticano ad emergere nel contesto lavorativo. Per coloro interessati ai luoghi storico-artistici dell’area o ad escursioni nella natura circostante, sul sito del Resort, nella sezione esperienze, sono elencate tutte le proposte dedicate.

cupero dell’energia vitale e la riscoperta di uno stile di vita sano e consapevole. Lefay SPA Method offre programmi salute generali e specifici, massaggi energetici, rituali di estetica energetica, percorsi di benessere e bellezza e la nuova sezione di medicina estetica energetica. Tutti questi trattamenti prevedono l’utilizzo di tecniche, cure e terapie occidentali abbinate a quelle proprie della medicina cinese quali l’agopuntura, la moxibustione e la digitopressione.

Lefay Vital Gourmet In un contesto concepito per il benessere globale, non poteva mancare un’accurata proposta gastronomica che trova la sintesi nel “Lefay Vital Gourmet”, un vero e proprio concept dietetico che valorizza la dieta mediterranea e i sapori più autentici del territorio: le materie prime di stagione, l’olio extravergine d’oliva, gli agrumi del lago e le erbe aromatiche degli orti locali danno vita a una cucina vitale e leggera. Il ristorante principale, La Grande Limonaia, che rievoca i profumi degli agrumeti tra geometrie di luce e scorci panoramici, propone piatti locali che si intrecciano a creatività e gusto contemporaneo. All’interno della Trattoria la Vigna rivivono invece i gusti e il calore delle trattorie italiane, da assaporare sulla terrazza in estate, o nella sala con camino in inverno. All’insegna della leggerezza e del gusto anche le proposte del Pool bar, per sorseggiare un cocktail o assaggiare uno snack a bordo piscina. Alla sera, invece, il Lounge Bar con la sua terrazza panoramica avvolge gli ospiti nelle note del pianoforte e nelle luci soffuse; qui è possibile trovare il meglio dei cocktail e dei liquori internazionali in un’atmosfera sofisticata e seducente. SF 7-8 2017 www.mastermeeting.it

167


52 TopBleisure R Collection (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 168

TOP BLEISURE HOSPITALITY

R Collection Hotels Per chi ama sognare e vivere un’esperienza assolutamente unica, il nuovo lusso nell’ospitalità ha un nome: R Collection Hotels. Un concetto di accoglienza made in Italy. In questo numero l’acqua è l’elemento predominante. Dal Grand Hotel Bristol Resort&Spa di Rapallo all’Hotel Royal Victoria di Varenna. Dimore storiche e luoghi di fascino, dal mare al lago

Grand Hotel Bristol Resort&Spa, Rapallo

È

È un viaggio nella storia, nell’eleganza e nello stile. Il Gruppo R Collection, di proprietà della famiglia Rocchi, è il nuovo lusso nel mondo dell’accoglienza. Dimore storiche per accogliere gli ospiti con il classico fascino dei tempi, dei grandi fasti e location orientate al business che, ancora oggi, rappresentano un plus per l’economia nel comparto turistico. Le proposte sono un vero e proprio manuale per offrire una vasta gamma di servizi, strutture uniche con interni firmati, opere d’arte e con una storia al loro interno per una vacanza da ricordare e da immortalare. Quattro le strutture, per una collezione a “quattro stelle” declinate al turismo di livello e al business. Da un lato troviamo due hotel a forte vocazione business, il Mentana, nel cuore di Milano e il King Hotel a Varedo, in Brianza, idea-

168

7-8 2017 www.mastermeeting.it

le per raggiungere facilmente la fiera di Rho-Pero. E poi l’eleganza, la classe delle due location “bleisure”: il Royal Victoria di Varenna, sul Lago di Como e il Grand Hotel Bristol Resort&Spa di Rapallo, nel Levante della riviera ligure. Location sfacciatamente belle per un’esperienza diversa e speciale, su misura del viaggiatore moderno, attento e informato, che intende vivere appieno periodi di relax.

Il Bristol Difficile esprimere l’emozione che si vive ammirando il mare dalla terrazza del Grand Hotel Bristol Resort&Spa, ma è altrettanto difficile fuggire e non volere provare questo sentimento. Il panorama, l’eleganza e lo stile sono i plus della location che si affaccia sul Golfo del Tigullio. Per la nuova stagione estiva la novità è quel salotto a cielo aperto, immerso nella natura: una piscina a sfioro sul mare dotata di una vasca idromassaggio. Il restyling accurato della zona outdoor ha lasciato però intatto il fascino “Belle Epoque” dell’hotel, l’allora magnifica villa di


52 TopBleisure R Collection (3).qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 169

TOP BLEISURE HOSPITALITY

Hotel Royal Victoria, Varenna

inizio Novecento, circondata da un giardino mediterraneo. La struttura è un quattro stelle Superior, che offre 83 camere di cui 40 deluxe, con vista mare frontale, 20 superior, 8 standard con vista sulla collina, 6 junior suite vista mare e 4 single rooms. L’hotel dispone anche di tre suite vista mare e due Presidential suite: la Hemingway e la Kandinsky. La cucina è affidata alla creatività dello chef Graziano Duca che, nei due ristoranti dell’hotel, propone piatti gourmet e legati alla tradizione. Per un pranzo informale o una cena rilassante, il ristorante Chamberlain accoglie gli ospiti al piano terra, con vista mare. Nel roof top dell’hotel, da cui si domina il golfo del Tigullio, il ristorante Le Cupole diventa il luogo ideale per una serata importante. E per un drink, ci si può lasciar tentare dalle offerte del bar “Le vie della seta” con la sua terrazza, dove sorseggiare un cocktail, un caffè, un tè o una selezione di infusi.

Il Royal Victoria Non un luogo comune, ma un rifugio speciale di grande stile. L’Hotel Royal Victoria è incastonato in uno spicchio di paesaggio che fa da contorno a questo magnifico nido dedito al relax. La dimora storica, dall’eleganza intrinseca che ha accolto le teste coronate di tutto il mondo, tra cui la Regina Victoria che ha dato il nome alla location, è la destinazione per una vacanza “slow time in the lake”, dove il tempo viene scandito lentamente e la fretta si dissolve in un istante, per vivere piacevolmente la propria vacanza.

In nessun altro luogo come qui a Varenna, dove l’acqua è dolce, il corpo e la mente ritrovano i propri ritmi, si può immaginare un copione differente. La struttura oggi si caratterizza come un esclusivo small luxury hotel, arredato con mobili di pregio che sanno far vivere ai propri ospiti esperienze uniche. Vero protagonista di una vacanza all’hotel Royal Victoria è sicuramente il Lago di Como, dove trascorrere soggiorni unici tra itinerari in quota e gite in battello tra le varie località lacustri, che nella bella stagione riservano moltissime novità glam. L’ospite è al centro del soggiorno e tra mille coccole in stile beauty e con una proposta food inequivocabilmente al top, può rigenerarsi nella modernissima Suite Spa dell’Hotel o tuffarsi nella splendida piscina affacciata sulle acque del lago. Sul fronte gastronomico, uno dei plus della struttura, vengono proposte due location particolari: ai piedi della Chiesa di San Giorgio nella piazza centrale di Varenna, il ristorante pizzeria Victoria Grill, oppure la terrazza panoramica del raffinato ristorante Gourmet. Alla guida lo chef Maurizio Lazzerin. L’hotel offre, inoltre, un nuovo spazio giardino con bar, dove rilassarsi con un cocktail o gustare un light lunch nello spettacolare scenario del lago. S.F. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

169


53 TopMice Aqualux.qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 170

TOP MICE HOSPITALITY

AQUALUX Hotel SPA Suite&Terme Per vivere anche il mondo Mice come una vera e propria esperienza esclusiva. A Bardolino, Verona

A

AQUALUX Hotel SPA Suite&Terme di Bardolino, diretto da Lara Udovini, è una struttura dedicata all’ospitalità, dove benessere totale e armonia rigenerante si

170

7-8 2017 www.mastermeeting.it

fondono in un progetto unico, caratterizzato dalla filosofia di un bien vivre basato sulla sostenibilità e sullo charme.

Le Sale Congressi Questo particolare Hotel – il primo non situato in Alto Adige ad aver ottenuto l’importante riconoscimento della certificazione Clima Hotel – è perfettamente attrezzato anche per offrire servizi d’eccel-


53 TopMice Aqualux.qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 171

TOP MICE HOSPITALITY

lenza al mondo Mice, con 1.200 mq di spazio congressuale moderno ed efficiente, dotato di ampio foyer, due sale plenarie (rispettivamente per 175 e 120 persone) e tre sale di differenti misure, con forme modulabili e caratteristiche flessibili, a seconda delle esigenze e delle richieste (meeting, conferenze, corsi di formazione, presentazioni, esclusivi board meeting, esposizioni di modelli d’auto e moto).

trekking e ciaspolata. Per gli amanti dell’avventura, parapendio e arrampicata e, per chi non rinuncia alle proprie abitudini running, tennis e golf.

Un Hotel dai molti plus Tutte le sale offrono dotazioni hi-tech (con impianti tecnologici firmati Creston, azienda leader del settore) e attrezzature di ultima generazione. Fiore all’occhiello dell’area meeting, una cantina di vini e olii, selezionati tra le eccellenze del Garda, e una Cigar Lounge Area, per momenti di relax ed esclusive degustazioni di sigari e whiskey. Stile, design e massima funzionalità sono al servizio degli ospiti e definiscono AQUALUX Hotel SPA Suite&Terme, affiliato a World Hotels, come uno dei migliori business hotel.

Vivere una vera Mice Experience. AQUALUX Hotel SPA Suite&Terme Bardolino dà la possibilità di vivere una vera e propria MICE Experience con il pacchetto Natura&MICE @ Aqualux Hotel Spa & Suite. Oltre ai servizi di organizzazione e gestione di tutte le esigenze business, il pacchetto mette a disposizione degli ospiti la possibilità di praticare attività all’aria aperta, in contesti naturali affascinanti che solo il Lago di Garda può offrire: a seconda della stagione, sarà possibile praticare vela, catamarano, dragon boat, piuttosto che sci e snowboard,

Servizi ristorativi per il Mice Aqualux propone fantasiosi e ricchi coffee break per rendere più dolci le pause tra un meeting e l’altro, mentre, a deliziare anche i palati più esigenti, ci pensa lo chef Simone Gottardello con i suoi light lunch a base di prodotti a km 0 attentamente selezionati. L.S. Pacchetto business € 45.00 per persona Light lunch a km 0 (2 portate con bevande incluse) Coffee break AM e PM Sala meeting (9.00/18.00) attrezzata con videoproiettore, schermo, flipchart, guardaroba L’attività outdoor favorita dal contesto naturalistico del Lago di Garda e del Monte Baldo, è ricchissima, creativa e di basso costo, offre infatti un ventaglio di proposte per tutte le età a partire da € 25.00 per persona: Camera doppia uso singolo, su disponibilità, a partire da € 105.00 per camera per notte, in BB BUSINESS + NATURA ACQUA • Vela • Windsurf • Kitesurf • Catamarano • Stand up paddling • Sub diving • Canoa e Kayak • Canottaggio • Vegata alla veneta • Dragon boat

BUSINESS + NATURA TERRA • Passeggiate ed escursioni • Running • Mountain bike • Golf • Tennis • Nordic Walking • Parapendio • Arrampicata • Equitazione

BUSINESS + NATURA NEVE • Sci e Snowboard • Trekking invernale • Ciaspolata

Validità del pacchetto: tutto l’anno 2017 Il pacchetto in oggetto deve essere richiesto al momento della prenotazione e non è applicabile a offerte già in corso/conferme; il pacchetto è soggetto inoltre a disponibilità. Minimo ospiti richiesto per applicare il pacchetto: 25 ospiti paganti

7-8 2017 www.mastermeeting.it

171


54 TopMice CB Rimini.qxp_Layout 1 24/07/17 17:16 Pagina 172

TOP MICE DESTINATION

Convention Bureau della Riviera di Rimini Organizzare un evento oggi significa integrare momenti e attività diverse, offrendo una cornice versatile e superattrezzata in una location ricca di opportunità, come già fanno da tempo al Palacongressi, nel cuore della città romagnola

«I

«Il mondo degli eventi e dei congressi sta cambiando. Imprese, enti e associazioni stanno rinnovando i modelli delle loro manifestazioni e scelgono sempre di più di integrare i momenti di confronto, studio o lavoro, con spettacoli, opportunità di intrattenimento e occasioni leisure» spiega Stefania Agostini, direttore del Convention Bureau della Riviera di Rimini, oggi Event & Conference Division di Italian Exhibition Group, il più importante provider fieristico-congressuale italiano, nato dalla integrazione di Rimini Fiera e Fiera Vicenza. La location che meglio rappresenta l’azienda è il Palacongressi di Rimini, una struttura moderna, tecnologica e versatile, immersa in un grande parco, ma vicina al centro storico e al mare, con 9.000 posti complessivi articolati in 39 sale modulabili divise tra i due corpi principali dell’edificio e connesse da un sistema di foyer. Una della venue per incontri più grandi d’Italia, che ospita grandi congressi scientifici e convention plenarie, ma anche seminari, workshop e meeting di aziende, ordini profes-

172

7-8 2017 www.mastermeeting.it

sionali, enti pubblici e associazioni legate al territorio.

Le nuove tecnologie e i numeri del successo Agostini continua: «le nuove tecnologie, poi, hanno portato a un cambiamento radicale del rapporto tra partecipanti e relatori», creando relazioni più dirette, che richiedono flessibilità, rapidità di risposta e un livello una volta inimmaginabile di interattività. Il Palacongressi è sempre all’avanguardia nell’offire i tools più innovativi per accompagnare questa trasformazione. Di recente, per esempio, ha introdotto in tutte le sale i proiettori full HD, che, insieme ai mega schermi, permettono di registrare e proiettare immagini di altissima qualità. «Il Palacongressi si trasforma così da mero contenitore a realtà in grado di arricchire, far crescere e trasformare gli eventi. La qualità e la pluralità dei nostri servizi, da quelli interni a

quelli offerti dal territorio, una città piena di cultura e con un elevato tenore di vita, diventano così la chiave di eventi e manifestazioni di successo». E i numeri parlano chiaro: ai trend in crescita del turismo Mice per Rimini e la Riviera, il Palacongressi ha contribuito in modo significativo con 150 eventi ospitati l’anno scorso, per un totale di quasi 300 mila partecipanti e un +8% rispetto al 2015. Un risultato reso possibile anche dalla nuova organizzazione aziendale, con la stretta sinergia tra la event business unit congressuale e quella fieristica di IEG. Impegnata sia nella promozione di Rimini e del suo territorio in un contesto internazionale, sia nell’ospitare eventi di ogni tipologia e dimensione, è attiva sul mercato da oltre 20 anni e ha sviluppato un approccio integrato nella creazione, realizzazione e gestione degli eventi, anche attraverso una rete di partnership in grado di coprirne ogni aspetto, dal catering, che fa capo a un’altra realtà del gruppo, all’ospitalità, per cui è stato creato AIA Palas, un consorzio di oltre 60 hotel sul territorio. G.Gagliardi


DOVERI & PIACERI

LE MIGLIORI DESTINAZIONI

Chill out Business Come unire Doveri & Piaceri in un Viaggio di Lavoro? j 6;!8' 6'8 <2! &'9ধ2!A-32' &! 93+23 j $'+£-'8' <2! 9;8<ħ<8! =3;!;! !£ j ! $32 =3$!A-32' (38;'1'2;' £'-9<8' j ='8' £! $'8;'AA! &- 1!99-1! 683('99-32!£-;Å ' 8-9639;' '2;83 , j -!£3+!8' $32 <2 -2;'8£3$<;38' <2-$3 1! 8-$'='8' 3ø'8;' 1<£ধ6836'8ধ'9 j ==!£'89- &- 6-!2- &- -2$'2ধ=!A-32' j -=3£+'89- !- 3$!£ 3!$, -2 9;8<ħ<8! 6'8 ;3<8 ' ;'!1 #<-£&-2+ 38-+-2!£- !££! 9$36'8;! &'£ ;'88-;38-3 j <9;!8' !£ 1!99-13 { &- 7<!£-;Å j 32 &-1'2ধ$!8' $,' 9638; ' #'2'99'8' !-<;!23 ! 8!++-<2+'8' +£- 3#-'ষ=-WWW

SCEGLI LA TUA DESTINZIONE 32;8'9-2! 2+!&-2 ;W 38-;A d -£!23 !8-ষ1! d $!@! !£'2;3 d ;2! -$-£-! d <2;! £! 39$!2! d !£A-+2!23 '81' '2';3 31! d 3£3+2! d -8'2A' d -£!23 d -1-2- d 229#8<$0

+39 0541 620122 info@jsh-hotels.com

-6+ +RWHOV &ROOHFWLRQ [ 0DVWHU0HHWLQJ LQGG


55 TopMice Lugano.qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 174

TOP MICE DESTINATION

Lugano e la sua regione: location da scoprire tra cultura, storia e natura 2015 FOTO STUDIO PAGI

Il polo culturale LAC - Lugano Arte e Cultura, ville d’epoca, un centro congressuale, spazi dallo stile classico o trendy, in città o immerse nella natura: Lugano e la sua regione offrono un’incredibile varietà di location per ospitare eventi in cui intrecciare suggestioni culturali, alta gastronomia e relax nel verde

G

Grandi piazze in cui fermarsi per un rinfresco e passeggiare alla scoperta dei palazzi storici, il lungolago, con i suoi colori e i riflessi che si accendono al tramonto, i parchi cittadini, spazi verdi per rigenerarsi, il polo culturale e il centro congressuale, edifici avveniristici nel design ma profondamente legati alla tradizione di ospitalità della città svizzera: Lugano e la regione circostante sono tutto questo – e molto altro. Destinazione perfetta per un weekend romantico o in famiglia, è allo stesso tempo una location in grado di offrire strutture inedite e luoghi suggestivi per organizzare eventi di qualsiasi tipo e dimensione.

174

7-8 2017 www.mastermeeting.it

La cultura: tra tradizione e innovazione La panoramica tra le venues in cui inscenare eventi, incontri aziendali e incentive, non può che iniziare dal LAC, il centro culturale di Lugano, inaugurato nell’autunno del 2015. L’edificio, dall’architettura contemporanea, è affacciato sulla piazza antistante e il lago Ceresio. Nato con l’obiettivo di valorizzare l’offerta culturale e artistica della città, al suo interno si trovano una sala per concerti e rappresentazioni teatrali da mille posti, il Museo d’arte della Svizzera italiana e diversi spazi per gli eventi (l’Agorà, il


55 TopMice Lugano.qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 175

TOP MICE DESTINATION

Tra storia e natura Tra le location non mancano le ville storiche, come Villa Heleneum e Villa Ciani, immerse negli omonimi parchi, che possono essere allestite in esclusiva per ospitare eventi privati e business. Accanto a quest’ultima si trova il Palazzo dei Congressi, il polo congressuale di Lugano, vicino ai luoghi del business cittadino ma anche al centro e al lago. I numeri parlano di una venue pensata per grandi eventi: la sala anfiteatro può ospitare fino a 1.130 persone, mentre accanto ci sono altri sei ambienti di minori dimensioni e modulabili come breakout rooms, una sala banchetti da oltre 500 posti e il grande spazio espositivo. Storici sono anche i due battelli, Vedetta 1908 e Milano 1927, in cui inscenare eventi particolari, circondati dalla bellezza del lago. L’offerta di Lugano e della sua regione si completa con i numerosi spazi e le strutture ricettive per meeting, eventi e incentive, e l’eccellente enogastronomia che possono soddisfare le diverse esigenze nell’organizzazione di eventi. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: www.luganomice.ch.

Teatrostudio, le quattro sale multiuso sale e le sale conferenze presso l’antico convento). Un altro luogo aggregativo di Lugano è Piazza della Riforma, il salotto della città, su cui si aprono i caffè e i ristoranti.

Poco lontano si trova il Ristorante Grand Café Al Porto, aperto nel 1803, amatissimo sia dai locali che dai visitatori, che qui possono sperimentare la pasticceria svizzera e una gastronomia dalla forte impronta italiana e mediterranea, ma con specialità tipiche. Le sue sale storiche sono teatro di meeting, pranzi di lavoro e ricevimenti, fino a 80 persone, incluso il Cenacolo Fiorentino, in origine il refettorio di un antico convento. Subito fuori città, ci sono numerosi spazi esclusivi come la Fattoria Moncucchetto, progettata dall’architetto Mario Botta, che offre una sala per banchetti, conferenze, cene aziendali e serate a tema, o il Museo Hermann Hesse, dedicato allo scrittore tedesco, dove è possibile organizzare aperitivi o letture per gruppi. Giulia Gagliardi

7-8 2017 www.mastermeeting.it

175


56 TopMice Villa Erba 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 176

TOP MICE DESTINATION

Villa Erba I tre fattori vincenti del centro espositivo di Villa Erba: ecosostenibilità, solidarietà e sempre molto glamour

U

Un lago, un parco, una villa storica e un centro internazionale esposizioni e congressi: questo è il Centro Espositivo Villa Erba di Cernobbio, location di punta del lago di Como e struttura polivalente capace di ospitare eventi di qualunque tipo. Fiore all’occhiello tra gli eventi è anche per quest’anno il Concorso internazionale d’Eleganza tenutosi nelle giornate del 26-27-28 maggio. Il “lusso a quattro ruote” si è fatto ammirare tra il grande parco e il centro internazionale esposizioni e congressi: 52 vetture arrivate dal concorso di Eleganza di Villa d’Este e le 70 provenienti dall’asta di Sotheby’s hanno movimentato folle di visitatori.

“Trofeo Villa Erba” 2017 a un modello concept prototipo Ducati La novità di quest’anno è stata la “giuria popolare” per premiare la motocicletta più bella tra quelle in concorso. Vincitrice del “Trofeo Villa Erba” alla sua prima edizione è un modello concept prototipo della Ducati di prossima produzione per il mercato.

176

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Il “Trofeo Villa Erba” è stato consegnato per la prima volta dal neo Presidente di Villa Erba Filippo Arcioni e dal top management di BMW presente per l’occasione, come in ogni edizione. La perfetta sinergia tra tradizione e innovazione rendono Villa Erba non solo una prestigiosa location per eventi indimenticabili, ma una realtà attenta alle istanze contemporanee come il rispetto per l’ambiente. L’intera struttura del Centro Espositivo è infatti un esempio di ecosostenibilità: i padiglioni sono dotati di un progredito impianto di generazione del freddo che, prele-

vando direttamente acqua di lago a notevole profondità ad una temperatura di 6-7 °C, permettono l’ottenimento di un liquido refrigerante che viene utilizzato direttamente per l’uso del condizionamento. Il risultato è la riduzione del 95% dell’immissione di CO2 nell’aria.

Food for Good La prossima sfida del Centro Espositivo lariano è legata all’impegno sociale ci dice Piero Bonasegale, Direttore Generale: «da marzo di quest’anno Villa Erba ha espresso un motivato interesse per Food for Good, il progetto di Federcongressi&eventi per il recupero delle eccedenze alimentari prodotte durante gli eventi. L’iniziativa – che diventerà operativa nel corso dell’estate 2017 – prevede un accordo con l’Associazione Banco Alimentare, che provvede alla distribuzione del cibo non utilizzato alla fine di grandi eventi a enti caritatevoli del territorio». Glamour, eco-sostenibilità e impegno sociale: tre punti di forza che rendono Villa Erba un brand internazionale, riconosciuto e apprezzato dagli operatori del settore espositivo, della meeting industry e del wedding. P.T.


UN MODERN O CENTRO CON GRESSI

IMMERSO NEL GRANDE PA RCO

D I U N A VILL A A NTIC A

SULLE RIVE DEL L AGO PIÙ BELLO DEL MONDO Solo a Villa Erba è possibile trovare tutto questo. Polivalenza della struttura e funzionalità degli spazi permettono di organizzare eventi di qualunque tipo, in una singola area o contemporaneamente in tutto lo spazio a disposizione. Per consentire la massima personalizzazione e la massima libertà nell’accoglienza dei propri ospiti, gli ambienti non

prevedono allestimenti standard, lasciando campo libero all’immaginazione e alla creatività. Un’oasi di sostenibilità: grazie alla realizzazione di un impianto di condizionamento ad energie rinnovabili con impiego di acqua di lago che riduce del 95% le immissioni di CO2 e di calore nell’atmosfera, Villa Erba è protagonista anche nel campo dell’ecosostenibilità.

Cernobbio - Largo Luchino Visconti 4 - Lago di Como - Italy - Ph +39 031 3491 - info@villaerba.it - www.villaerba.it


57 Spa Castel Monastero 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 178

SPA EXPERIENCE

Castel Monastero Mille metri quadrati di SPA, tra i vigneti e le colline del Chiantishire, dove si respira l’aura mistica del resort e dove si propone un approccio sartoriale al bien être che si avvale delle tecniche più all’avanguardia del momento e di uno staff pluri specializzato

A

una ventina di chilometri da Siena, nel cuore del Chianti e delle sue colline, sorge un borgo millenario che un sapiente lavoro di restauro ha trasformato in un Resort da sogno, Castel Monastero: luogo mistico dove ricaricare le proprie energie fisiche e mentali, anche grazie alla sua meravigliosa SPA. Nei suoi mille metri quadrati, la Spa Aquae Monasterii di Castel Monastero è una vera e propria oasi incantata che rispecchia l’antica triade racchiusa in Ca-

178

7-8 2017 www.mastermeeting.it

stel Monastero: energia, misticismo e nobiltà. L’ospite si ritrova sospeso tra la memoria di un passato glorioso e ovattato e l’avanguardia di nuove tecniche di “bien être” d’impatto futurista e non deve far altro che affidarsi alle mani sapienti di uno staff attento, ma discreto e soprattutto pluri-specializzato.

Anti-aging Nel campo dell’anti-aging i trattamenti offerti sono tra i più innovativi e completi. Tra questi, il Bio Calko corpo e viso, che sfrutta i principi attivi delle piante e dei minerali per ridare forma e tono, ridisegnando i contorni del corpo femminile e maschile, rassodando la pelle che risulta drenata e illuminata in maniera naturale. Gli estratti di Perla Nera di Tahiti e di Baobab rendono il Black Pearl calko viso il perfetto trattamento innovativo antiage, antiossidante e rassodante e di ridefinizione dei contorni del viso. Un rebirth che trova la sua massima espressione nelle Aquae Monasterii, una preziosa miscela di sali e oligoelementi che accarezzano il corpo con mistiche abluzioni. La sensazione è quasi catartica – complice l’elevata concentrazione di


57 Spa Castel Monastero 7-8.qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 179

SPA EXPERIENCE

cloruro di magnesio che vanta proprietà terapeutiche uniche – in quanto l’alta densità salina favorisce il naturale galleggiamento del corpo e il relativo rilassamento muscolare.

Programmi su misura Il piacere dei sensi nella Spa di Castel Monastero è sartoriale anche fuori dall’acqua, con programmi su misura e ad hoc. Ecco quindi il programma “Detox”, che combina trattamenti con macchinari Lpg, a nuvole di vapore detossinanti, impacchi Thalasso Detox a idro-aromaterapia e massaggi super drenanti. Per la perdita di peso, invece, il programma “Weight-loss” utilizza l’azione sinergica di sedute di Lpg Body Massage, mixate a idromassaggi drenanti, impacchi altamente riducenti di fango lipolitico, oltre a sessioni cardiofitness quotidiane che rimodellano la silhouette in una settimana. L’“Anti-age Rejuvenating”, infine, è un valido alleato per combattere lo stress quotidiano e ritrovare l’equilibrio psico-fisico, grazie ai nuovissimi trattamenti firmati Natura Bissé. Il tutto coadiuvato da passeggiate, sedute yoga e cure Aquae Monasterii quotidiane, oltre ad attività cardio-fitness. Senza dimenticare che i menu dietetici legati ai singoli programmi sono studiati appositamente da Gordon Ramsey, Chef di fama internazionale, che firma in esclusiva per Castel Monastero anche i menu del ristorante Contrada, uno dei due ristoranti del Resort.

Programmi post surgery L’aura mistica di Castel Monastero si rivela essere un potente antidoto anche per il post surgery, con proposte personalizzate in base all’intervento effettuato e al tempo a disposizione. Grazie al fascino degli ambienti e all’atmosfera di privacy assoluta, Castel Monastero e la sua Spa sono

oggi la meta più ambita in Italia per il recupero post operatorio negli interventi estetici di rimodellamento e ringiovanimento. Il programma di “remise en forme”, lontano da sguardi indiscreti, è organizzato e supportato dai terapisti della Spa e più in generale da tutto il team di Castel Monastero. Di particolare efficacia per distendere e purificare il corpo, drenando i liquidi in eccesso, è la vasca all’olio di mare, ad altissima densità salina, il percorso idroterapico una seconda piscina con idromassaggi a effetto tonificante, la sauna finlandese, la biosauna, il percorso Kneipp e le docce emozionali con cromoterapia ed essenze naturali. Da questa stagione è stata inaugurata, infine, una stanza speciale dedicata a Corpo e Anima, l’OASI SPA, dove vengono effettuati trattamenti olistici di alto livello, altamente detossinanti e con azione mirata al metabolismo. Il Marma, Il Tuina, il massaggio Detox con polveri ayurvediche, saranno i protagonisti di questa oasi dedicata a chi vuol regalarsi un’indimenticabile esperienza che coinvolge tutti i sensi più che un trattamento. Silvia Fissore

7-8 2017 www.mastermeeting.it

179


58 Location Terme Sirmione (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 180

LA LOCATION DEL MESE

Hotel Acquaviva del Garda Insieme ad Aquaria Thermal Spa, l’hotel a Desenzano di Terme e Grandi Alberghi Sirmione Spa dedica alle aziende proposte Bleisure tutto l’anno, per un connubio perfetto tra business e relax

B

Benessere, panorami unici, spazi e occasioni business, cucina sana che sperimenta nuovi sapori: tutti questi elementi raccontano le tante storie di cui si compone l’offerta dell’Hotel Acquaviva del Garda, struttura del Gruppo Terme e Grandi Alberghi Sirmione Spa, che conta hotel, centri termali e centri congressi sulle sponde del Lago di Garda. Il 4 stelle di Desenzano, ultima acquisizione del gruppo, ruota attorno alle tante proposte per eventi e attività aziendali, potendo contare su sette sale meeting ad alta tecnologia e su spazi ampi e versatili.

Gli spazi e le soluzioni per eventi Design moderno, con opere d’arte da collezione. Spazi essenziali, di design e acco-

180

7-8 2017 www.mastermeeting.it

glienti. La struttura, affacciata sulle rive del lago, con 80 camere panoramiche che guardano al lago o al parco che circonda l’hotel, ha sviluppato una precisa vocazione business, che si esprime sia negli spazi tradizionali, come le sale meeting in grado di ospitare fino a 250 persone in un unico ambiente, sia in soluzioni più originali. Le opportunità sono tante e permettono di inscenare eventi, workshop, presentazioni, apericena, business lunch e cene di gala: la terrazza panoramica al quinto piano, per abbracciare con lo sguardo l’intero panorama del lago, il grande parco da 8 mila mq con piscina, la spiaggia privata con idromassaggi e il Giardino d’inverno, spazio polifunzionale da 250 posti affacciato sul giardino. L’Ho-


58 Location Terme Sirmione (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 181

LA LOCATION DEL MESE

tel Acquaviva del Garda mette a disposizione degli ospiti anche una Spa interna, che è parte integrante dell’offerta bleisure. Quest’ultimo concetto, inteso come prolungamento o anticipazione di un viaggio di lavoro per godere delle opportunità leisure offerte dal territorio, può essere vissuto anche in versione One Day, in cui in un giorno si unisce un incontro di lavoro all’intenso relax del centro benessere. Oltre alla Spa interna all’hotel, infatti, è a disposizione anche Aquaria, la thermal spa da 10 mila mq nel cuore di Sirmione, direttamente affacciata sulle rive del lago, che si trasforma in uno scenario mozzafiato per momenti di relax e esperienze post congress. Ad accompagnare gli incontri di lavoro, non mancano infine le particolari proposte enogastronomiche del ristorante Caravaggio dell’Hotel Acquaviva del Garda.

Cucina: tra spunti territoriali e benessere Intraprendere un viaggio alla scoperta degli ingredienti e dei sapori locali, basandosi su materie prime semplici come pane e cereali integrali, verdure e pesce, per garantire piatti leggeri ma sempre gustosi: questa è l’idea alla base della cucina offerta dallo Chef Fabio Bertoletti agli ospiti dell’hotel. Le proposte benessere sono infatti uno degli elementi distintivi del menu del Caravaggio, oltre che delle proposte create ad hoc per un evento. Seguendo le linee guida internazionali, sia nella scelta degli ingredienti, sia in quella delle tecniche di cottura e di elaborazione dei cibi, lo Chef crea menu che facilitano una dige-

Le proposte per le festività Per le prossime feste, l’Hotel Acquaviva del Garda può diventare la cornice per il pranzo aziendale di Natale: i menù spaziano dalla carne, al pesce e alle proposte benessere, con 3 a 4 portate e richiami alle tradizioni natalizie del territorio; chi ricerca una situazione più informale, può invece optare per un apericena, con tante proposte studiate sia nel sapore che nella presentazione. Al pranzo può seguire un pomeriggio dedicato al wellness ad Aquaria Thermal Spa, che nella sua veste invernale offre il meglio tra vapore, calore e bagni nell’acqua a 36 °C vista lago. Infine, con le proposte dei voucher Termemotion, Aquaria può anche diventare il regalo di Natale perfetto per collaboratori o clienti, insieme al kit dei prodotti della linea Aquaria Thermal Cosmetics. Sconti e promozioni speciali sono riservati alle aziende che vogliono pensare in anticipo ai regali di Natale. stione veloce e mantengono la mente sveglia, con piatti come la Crema di pastinaca con cappesante arrostite e alga Nori e le Triglie fritte in farina di riso con crema di piselli e verdurine al vapore, mentre l’apericena è un ricco buffet attento a presentare solo opzioni che mettono d’accordo gusto e salute. Il tutto nel rispetto dei tempi precisi dettati dai meeting aziendali, così come dei rigorosi budget fissati dalle aziende. P.T.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

181


59 Top Quality Ecofin (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 182

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

Ecofin Group

Passione, professionalità, flessibilità Un’azienda di outsorcing dinamica e attenta alle varie sfaccetture dell’ospitalità alberghiera, dall’housekeeping ai servizi di facchinaggio e ristorazione

I

Il Consorzio Ecofin Group Soc. Cons. a R.L. è oggi uno dei principali player che opera a livello nazionale nell’outsourcing alberghiero. Con quasi vent’anni di esperienza, è un’azienda dinamica e al passo con i tempi, attenta alle necessità di una clientela esigente come quella del settore dell’ospitalità, che pone le sue basi su un

182

7-8 2017 www.mastermeeting.it

team gestionale altamente qualificato e su giovani collaboratori formati professionalmente. A questo si aggiunge un team di tecnici multi-settore che opera con serietà e passione in ogni situazione.

Passione e professionalità Il ventaglio dei servizi forniti da Ecofin Group è ampio: dall’housekeeping alla gestione alberghiera, dai servizi F&B alle consulenze direzionali e management, non dimenticando la formazione del personale. «La passione e la professionalità», conferma il Managing Director e General Manager del consorzio, Marco Massarut, «sono i punti di forza della nostra azienda che ci rende differenti, aperti a nuove sfide e che garantisce flessibilità e miglioramento continuo dei processi, grazie a sistemi di gestione del personale ottimali, mirati a contenere i costi operativi. I prodotti che offriamo sono costruiti su misura per ogni situazione, dopo un’accurata analisi sul luogo, per garantire un risultato finale ottimale».


59 Top Quality Ecofin (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 183

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

Ristorazione di qualità, servizio impeccabile

Perché scegliere Ecofin Group Nell’ambito delle pulizie alberghiere la Ecofin Group è una delle aziende leader del settore dell’ospitalità italiana, ma quali sono le principali strategie che la rendono un partner affidabile e qualificato? «Sicuramente», continua Massarut, «la nostra forza risiede in una accurata formazione del personale, educato a porre grande attenzione ad ogni piccolo detta-

L’interese di Ecofin Group si espande anche nel settore della ristorazione attraverso la Stemma Solutions, in grado di fornire un servizio di ristorazione professionale e di qualità, con prodotti selezionati sulle ricchezze del territorio e sulle che esigenze del cliente, sempre dopo una accurata analisi sul luogo per garantire un ottimo risultato finale. «Nostro fiore all’occhiello», spiega Marco Massarut, «è il rapporto che dura da anni con la prestigiosa catena ATAHOTELS e in particolare con 8 strutture UNA Hotels. L’amore per la nostra terra e la voglia di farci conoscere nel mondo sono gli ingredienti principali della nostra cucina, tipicamente italiana, unita ad un buon numero di piatti della cucina internazionale. Dal pesce freschissimo del mercato di Milano, alle carni di prima scelta, passando per ortaggi e frutta di stagione il tutto è impreziosito da un tocco di classe creativo dei nostri Chef che uniscono la tradizione al moderno». Particolare attenzione è prestata ai più piccoli e alle persone con intolleranze alimentari con ampia disponibilità di offerte in base alle esigenze; vegetariani, vegani, celiaci che sono i benvenuti in tutte le strutture. Gli hotels insieme all’Eco Hotel di Lodi (struttura 4 stelle nel Lodigiano), consolidano il Consorzio su questo territorio. «La nostra passione e professionalità», conclude Massarut, «ci ha portato e ci porta ad espanderci su tutto il territorio italiano, con strutture aperte tutto l’anno o stagionali, sempre ampliando il ventaglio delle nostre proposte. Il nostro lavoro è la nostra passione e il nostro obiettivo è esaudire le richieste dei nostri clienti: d’altronde un albergo è veramente di qualità solo se offre ai suoi ospiti un servizio perfetto. Un servizio perfetto che noi garantiamo». In apertura, lo staff di Ecofin Group. La società romana si propone come partner affidabile e qualificato nella gestione di servizi di outsourcing alberghieri. Accanto, Marco Massarut, Managing Director, con al sua socia, Daniela Marinelli

7-8 2017 www.mastermeeting.it

183


59 Top Quality Ecofin (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:17 Pagina 184

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

Ecofin Group: servizi di fiducia

Ecofin Group propone servizi di housekeeping e ristorazione di qualità. Sotto, gli uffici romani della società

glio. Forniamo ai nostri clienti personale addetto alle pulizie altamente qualificato, in grado in pochi minuti di provvedere alla completa igienizzazione e disinfezione degli ambienti, eliminando eventuali batteri e odori sgradevoli nelle camere. Assicuriamo un servizio completo integrando al servizio di pulizie, la gestione delle colazioni, il controllo e ripristino del mini bar e il servizio di couverture richiesto nelle strutture di alto livello. Tutti i nostri servizi sono svolti con l’utilizzo di prodotti con presidio medico chirurgico che conciliano elevati livelli di performance e attrezzature tecnologicamente avanzate con standard di sicurezza e marchio CE. Una garanzia che garantisce un servizio impeccabile in ogni situazione».

184

7-8 2017 www.mastermeeting.it

Il Consorzio grazie ad una diffusione capillare sul territorio permette un servizio attento ed efficiente. Scegliere il Consorzio Ecofin Group vuol dire affidarsi ad un partner affidabile, con elevati livelli di performance e attrezzature tecnologicamente avanzate. Altri servizi svolti con il supporto di società consorziate e di tecnici specializzati sono: • portierato fiduciario • reception • trasporto documenti • servizio centralino • handing • facchinaggio • movimentazione merci • gestione magazzino e archivi, per conto terzi • pulizie industriali e civili • trasporti e trasloco. Ecofin nel 2014 realizza anche un progetto importante, il primo Eco Hotel aperto nel 2014 a Lodi, un’idea pensata per acquisire gestioni alberghiere 3 e 4 stelle ma anche aiutare piccole strutture a commercializzare la propria attività. La struttura di Lodi ha 70 camere contornate da una accogliente hall con bar, sale riunioni, ristorante e ampio parcheggio. Anche la ristorazione è un fiore all’occhiello del consorzio, per promuovere il made in Italy e la tradizione gastronomica italiana con classe e buon gusto.

Altro servizio fondamentale offerto da Ecofin Group è il facchinaggio alberghiero, una figura davvero indispensabile all’interno di una struttura alberghiera e in prima linea nella fase dell’accoglienza, un ruolo molteplice che si occupa del trasporto bagagli, piccole manutenzioni e da supporto all’occorrenza alle cameriere ai piani. Anche in questo caso, Ecofin fornisce personale altamente qualificato per svolgere al meglio le mansioni e soddisfare le esigenze del cliente. Tutto il team della Ecofin Group lavora con passione e professionalità, garantendo ottimi risultati. In più, la sua diffusione capillare, con differenti sedi sul territorio nazionale, permette una presenza continua ed efficiente in grado di rispondere ad ogni esigenza della clientela in modo diretto e dinamico, senza intermediari. C.C.


Meeting a Roma? Il Green Park Hotel Pamphili è il luogo ideale per meeting ed eventi nella capitale: comodamente raggiungibile, immerso nel suo grande parco e completo di tutti i servizi per congressi, ƃno a 250 persone.

OƂriamo tariƂe competitive con quotazioni personalizzate in base alle vostre esigenze.

Ristorante Oasis Camera Standard

AULA MAGNA / Una sala di 350 mq per meeting ƃno a 250 persone a platea. L’Aula Magna è dotata di videoproiettore, podio rialzato, ampliƃcazione, microfoni, luci, 2 cabine regia, sala segreteria, Wi-Fi. La sala gode di una bella luce naturale.

SALA PEGASO / 80mq per accogliere ƃno a 72 persone. La sala è situata al primo piano e dispone di un allestimento con sedie ƃsse a platea È dotata di videoproiettore, podio rialzato, ampliƃcazione, microfoni, cabina regia e oƂre luce naturale

SALA ROMANA / La sala ha un’ampiezza di 50mq, si trova al terzo piano dell’ediƃcio. Illuminata con luce naturale, è dotata di tavolo ovale per lavori di gruppo ƃno a 16 persone oppure platea ƃno a 20 persone, audiovisivi di base, Wi-Fi.

A pochi km dal centro città in un’area residenziale, il Green Park Hotel Pamphili oƂre: 153 camere confortevoli, parco privato che circonda la struttura, ampio e luminoso ristorante recentemente ristrutturato con aƂaccio su di un piacevole giardino, bar con terrazza, comoda palestra, free Wi-Fi, parcheggio interno gratuito. Largo Lorenzo Mossa 4 00165 Roma, Italia

T +39 06 66 10 28 F +39 06 66 35 216

www.hotelpamphili.com info@gphotelpamphili.com


SALONE INTERNAZIONALE DELL'ACCOGLIENZA

66 A EDIZIONE 12-14 OTTOBRE 2017 FIERA DI RIMINI

HOSPITALITY

NETWORK IN CONTEMPORANEA CON

54° FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO www.ttgincontri.it

35° SALONE INTERNAZIONALE DELL’ESTERNO www.sungiosun.it

WWW.SIAGUEST.IT


60 Top Quality Indel B (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:18 Pagina 187

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

Indel B L’azienda leader nella produzione di minibar e accessori per hotel compie 50 anni e si conferma all’avanguardia per innovazione tecnologica ed eleganza

I

In Italia e all’estero il minibar sta diventando gratuito in molte strutture, e, da servizio che non generava entrate si sta trasformando in motivo di soddisfazione per clienti e albergatori, diventando parte integrante della camera e contribuendo sempre di più all’effetto wow!

B con porta in vetro. Lo stesso Nikki Beach Hotel di Porto Heli, in Grecia, ha seguito il trend della personalizzazione, con un minibar che mostra il logo della catena sulla porta.

I big che hanno scelto Indel B

Nato dalla collaborazione con il noto architetto milanese Massimo Mussapi e 100% made in Italy il minibar FLYINGBAR concilia la consolidata tecnologia Smart di Indel B, sfruttando il sistema refrigerante a risparmio energetico in spazi estremamente ridotti, con un design italiano di ultima generazione. Sospeso e con porta in vetro, il FLYINGBAR è il minibar a compressore più sottile al mondo e consente un’installazione più libera e funzionale, favorendo una maggiore accessibilità e fruibilità per il cliente dell’hotel, anche in caso di

L’Hotel Armani di Dubai è stato tra i primi a scegliere per le proprie camere un elegante ibrido tra minibar e cantina per vini, progettato ad hoc da Indel B, che è diventato in breve tempo un must have per molti designers. Al suo fianco un altro minibar d’eccellenza, il KD50 Smart: un perfetto connubio tra efficienza e innovazione. Anche una delle più importanti catene alberghiere, Four Seasons, ha recentemente rimosso i minibar automatici dai propri standard, sostituendoli con eleganti minibar Indel

Tecnologia, rivoluzione, stile. Questa è Indel B

disabilità. Segue il nuovo KD50 Smart, il primo minibar a cassetto con compressore, con un design elegante, la gestione dei consumi tramite brevettata tecnologia Smart, la possibilità di personalizzazione e la garanzia di un risparmio energetico. Oltre a rispondere alle esigenze del cliente permette agli operatori di creare soluzioni nuove e alternative.

Ma le innovazioni non si fermano qui... Continuano con la gamma delle cassaforti con innovativo sistema Touch, la Safe Top Open e Safe Drawer. Il modello Top Open ha display led integrato e la classica apertura dall’alto che permette un ergonomico accesso al contenuto e consente l’installazione in cassetto già esistente o l’incasso a filo mobile. Perfettamente integrabile con l’arredo e il design della camera è anche il modello Drawer, con display led, elegante e raffinata porta in vetro nero e profilo smussato. L’accesso al contenuto è facilitato dall’innovativo sistema a cassetto che una volta aperto consente una completa visibilità dell’interno. E per concludere la nuovissima K Cellar 36 Ecosmart, ibrido tra una cantina porta vini e un minibar. Vanta sistema Smart brevettato, classe energetica A++, doppia temperatura, nuovo display e ripiani in legno. A Indel B auguriamo altri 50 anni di innovazioni e successi! P.T. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

187


61 Top Quality Nautex (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:18 Pagina 188

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

Ecotecno-Nautex sistemi ecostenibili Con articoli unici e innovativi per le strutture alberghiere, la società si propone come leader sul mercato del risparmio delle fonti idriche poi nel mercato, fornendo ai propri clienti prodotti e soluzioni innovative che contribuiscano anche all’esaltazione dei principi ecologici e di risparmio delle risorse ambientali.

Economizzatori d’acqua: un must per gli alberghi Tra questi,il brevetto Ecoshower, un piccolo e semplice congegno, capace di abbattere i consumi di acqua nelle docce fino all’80% che può rivelarsi decisivo per l’abbattimento costi delle grandi strutture, in particolare quelle alberghiere e strutture ricettive in generale. Ecotimer invece è un economizzatore di acqua capace di diminuire fino all’80% il consumo abituale. Montato in pochi secondi e con facilità, l’economizzatore si attiva semplicemente toccandolo (senza toccare il rubinetto), l’erogazione dell’ac-

FACILE DA INSTALLARE NEI RUBINETTI

P

Produrre e commercializzare articoli innovativi e tecnologici, attraverso l’impiego di nuovi materiali e tecniche di costruzione è la mission commerciale della Ecotecno-Nautex S.r.l., una società italiana certificata ISO 9001:2015 con sede a Roma e filiale ad Olbia che si occupa di ricercare sul mercato prodotti tecnologicamente innovativi che rispettino ed esaltino i principi ecologici del risparmio delle fonti energetiche ed idriche. Partendo da un’idea, un team professionale analizza il progetto e lo sviluppa migliorandolo costantemente, fino a maturare un prodotto unico e brevettabile da immettere

188

7-8 2017 www.mastermeeting.it

NELLE DOCCE


61 Top Quality Nautex (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:18 Pagina 189

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

qua si attiva e si ferma automaticamente, il tempo di erogazione dell’acqua è deciso dal proprietario, può essere asportato solo dal manutentore o proprietario e garantisce la pulizia e l’igiene delle mani poiché non vengono mai in contatto con il rubinetto. C’è poi l’Ecotap che ha le fattezze di un rompigetto ma è un vero e proprio economizzatore d’acqua. Si monta in un secondo, si regola la portata d’acqua che si vuole erogare e da quel momento uscirà dal rubinetto la sola quantità d’acqua programmata, che il cliente non percepirà come una esigua quantità d’acqua ma, al contrario, come un getto ricco e piacevole, mentre invece si sta risparmiando sino all’80% di acqua. «Quando apriamo un rubinetto o una doccia», dice Patrizio Congiu (foto), project manager dell’azienda «fuoriescono circa 10 litri di acqua al minuto e stare sotto una doccia 10 minuti equivale a consumarne circa 100. Se un ospite di qualsiasi struttura alberghiera fa una media di due docce al giorno, consuma circa 200 litri di acqua. Un hotel, ad esempio, di 80 camere con una media di 200 ospiti al giorno e una capienza piena da

maggio a settembre, consuma circa 6 milioni di litri d’acqua a stagione per le sole docce. Se l’hotel installasse gli economizzatori d’acqua, ridurrebbe il costo stagionale di circa la metà, investendo una cifra che non supererebbe i 1900 euro a fronte di un risparmio immediato di oltre 7000 euro. E qui abbiamo preso in considerazione solo il consumo in camera, a cui potrebbero aggiungersi i consumi per la ristorazione, pulizie, piscine, irrigazione giardini, ecc. Tenga presente che meno acqua consumata equivale anche a meno acqua calda sprecata e quindi meno energia necessaria per scaldarla. Questi sistemi semplici ed economici garantiscono un risparmio d’acqua dell’80% e offrono uno sconto in bolletta immediatamente riscontrabile. Si tratta di rompigetto brevettati che compensano la massa d’acqua con la pressione».

Progetti e brevetti innovativi La filosofia Nautex si condensa in un unico principio: rendere la vita delle persone più semplice e comoda, sposando anche il risparmio economico con il rispetto della natura, producendo e commercializzando articoli innovativi per il mercato dell’ospitalità. «Ci piace creare e commercializzare oggetti unici», spiega Congiu», in questo contesto non commercializziamo solo prodotti per risparmiare acqua e energia, ma venendo da una storia imprenditoriale che parte da lontano, collaboriamo strettamente con architetti ed ingegneri per materializzare le loro idee di arredo e design nelle strutture alberghiere e residenziali. Ecotecno-Nautex inventa, progetta, brevetta, costruisce e commercializza continuamente prodotti innovativi che testa alle massime condizioni, per poi proporli al pubblico e a strutture di prestigio». F.N. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

189


62 Top Quality SchoenhuberFranchi.qxp_Layout 1 24/07/17 17:18 Pagina 190

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

SchönhuberFranchi L’azienda bolzanina si conferma una delle realtà più dinamiche nella supply chain di hotel e ristoranti. Grazie a un catalogo ampio e variegato, una costante innovazione e cospicui investimenti non solo su nuovi prodotti, ma anche sull’eccellenza del servizio

N

Nuove partnership, una riorganizzazione in grado di rendere l’azienda più competitiva sul mercato, linee e prodotti in continua evoluzione: SchönhuberFranchi ha saputo crescere e affrontare il cambiamento con lungimiranza, posizionandosi nella fascia alta di mercato grazie a un catalogo che fonde estetica e funzionalità, all’attenzione al customer care e alla capacità di rispondere con rapidità e qualità. Questo marchio, che ha alle spalle una lunga storia, è oggi uno dei primi nomi al mondo nel segmento della fornitura per strutture ricettive e ristoranti, cui offre arredi e decorazioni per la tavola, la cucina, il giardino e le aree business. Oggi è anche possibile scoprirne le collezioni all’interno del flagship store di Binova.

I prodotti e i valori Uno dei punti di forza di SchönhuberFranchi è la capacità di ascolto del cliente: mettendo a frutto la lunga collaborazione con i maggiori player del settore, l’azienda è riuscita a focalizzarsi sui servizi più richiesti dal mercato e a cogliere le necessità del mondo dell’acco-

190

7-8 2017 www.mastermeeting.it

glienza. Come dimostrano le sue due più recenti collezioni, entrambe disegnate da Piero Lissoni. Alla base c’è infatti la scelta di creare pezzi in grado sia di rispondere all’esigenza delle strutture ricettive di seguire i dettami e le tendenze dell’arte conviviale, sia – e soprattutto – di valorizzare il proprio personale stile senza dimenticare comfort e praticità. Per questo parte della produzione SchönhuberFranchi si concentra sulle linee custom made, disegnate e realizzate di volta in volta a partire dai bisogni specifici dell’hotel o del ristorante. In particolare l’intera collezione arredi indoor è completamente personalizzata e ogni pezzo creato ad hoc.

Un catalogo dinamico L’altro elemento che contraddistingue l’azienda bolzanina è la ricerca di nuovi materiali, l’utilizzo di tec-

niche innovative e la cura del design, per proporre oggetti utili ed eleganti allo stesso tempo. In questo modo il suo catalogo, che comprende corredi per la tavola, dotazioni per la cucina, arredi indoor e outdoor, buffet e housekeeping, si amplia e si aggiorna costantemente, nonostante ogni linea rimanga in produzione per molti anni, non solo a dimostrazione del suo successo, ma anche per garantire il riassortimento dei pezzi. In particolare, la collezione di accessori per la tavola è sempre in evoluzione, con l’introduzione di nuovi prodotti versatili, che si adattano alle esigenze delle strutture e alle differenti funzioni da assolvere nell’arco della giornata, mentre la gamma dedicata al buffet è tutta giocata sull’equilibrio tra la bellezza dei pezzi e l’estrema funzionalità, per accontentare tutte le cucine. Giulia Gagliardi


63 Top Quality SKY (2).qxp_Layout 1 24/07/17 17:18 Pagina 191

TOP QUALITY AL SERVIZIO DELL’OSPITALITÀ

È nato Hotel Booking di Sky Un’opportunità di business in più per tutti gli hotel cche he hanno scelto di offrire Sky ai propri ospiti È arrivato Hotel Booking di Sky. A partire dall’ estate i clienti iscritti al programma extra, il club esclusivo dedicato agli abbonati Sky residenziali, possono avvantaggiarsi della grande novità pensata per premiare la loro fedeltà usufruendo di un servizio gratuito durante il soggiorno. Una novità studiata per dare un ulteriore strumento di business a tutti gli hotel che hanno scelto di offrire nelle proprie stanze il meglio del panorama televisivo italiano e internazionale, portando nelle loro camere l’offerta unica fatta di cinema, sport, calcio, intrattenimento, news e programmi per bambini che solo Sky può garantire. Sono sempre di più gli hotel Sky sul territorio nazionale che hanno scelto di aderire all’iniziativa per essere inseriti all’interno della piattaforma Hotel Booking di Sky, tramite cui possono ottenere maggiore visibilità e aprire un canale preferenziale di relazione

con tutti gli abbonati Sky residenziali, diventando così la loro prima scelta in caso di viaggio. Questo strumento permette di entrare in contatto con oltre 4,8 milioni di famiglie, circa 11 milioni di persone, per creare una sinergia tra chi sceglie di vivere ogni giorno i contenuti Sky a casa propria e chi ha scelto di portare questi contenuti nelle stanze della propria struttura. Sky continuerà a dare molta risonanza al nuovo portale Hotel Booking di Sky attraverso i canali della piattaforma satellitare. Oltre alla visibilità sui canali TV Sky, il portale di prenotazione gode dei benefici prodotti da tutti i mezzi di comunicazione, inclusi gli strumenti di marketing diretto e i principali social network, dando così anche agli alberghi aderenti, la possibilità di ottenere grande visibilità e di veder fruttare al meglio la loro scelta di investire in Sky. La gestione di Hotel Booking di Sky,

per gli hotel, è semplice. Infatti ogni affiliato può gestire la propria offerta e monitorare le proprie prestazioni sul portale, la piattaforma infatti è compatibile con tutti i Channel Manager disponibili sul mercato ed è integrata con i principali e più utilizzati. P.T.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

191


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 192

LE VIE DELL’INCENTIVE

Dublino

dove storia e modernità respirano all’unisono Europea, dinamica con atmosfere georgiane intriganti, Dublino è una città estesa ma facile da scoprire a piedi, in bici o utilizzando i mezzi pubblici. Fonte di ispirazione per la poesia di celebri artisti, le sue strade sono intrise di particolarità, storia e attrazioni interessanti da conoscere, magari sorseggiando piacevolmente una Guinness

✒Alessandra Caputo

O

Ogni angolo di Dublino racconta storia e stilla cultura. Prima di affrontare la giornata fate il pieno di energie con una bella colazione in perfetto stile irlandese, con uova, salmone affumicato e avocado da CoCu in Baggot Street, un’idea originale per immergersi subito nell’atmosfera dublinese. Da dove iniziare un tour a Dublino? Un’idea potrebbe essere il Trinity College dove troverete il celebre Book of Kells, un prezioso manoscritto miniato del IX secolo, ospitato all’interno della bellissima Biblioteca settecentesca. Con una storia che racchiude monaci, vichinghi e re-

192

7-8 2017 www.mastermeeting.it

mote isole scozzesi, il manoscritto è un vero capolavoro. In questo luogo magico potrete visitare la Long Room, una delle splendide biblioteche d’Europa che ospita oltre 200mila dei più antichi libri del Trinity. Prima di lasciare questo luogo, fate una passeggiata nell’affascinante campus risalente al 1592 che vanta un incredibile elenco di ex studenti tra cui Oscar Wilde e Jonathan Swift. Fermatevi a conoscere le due antiche cattedrali della città, St. Patrick’s e Christ Church Cathedral. St. Patrick’s risale al 1220 e vi conquisterà con le sue vetrate colorate del XIX secolo e la bellissima La-


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 193

LE VIE DELL’INCENTIVE

Dublino by night ©Turismo Irlandese

dy Chapel. A dieci minuti a piedi di distanza raggiungerete la Christ Church Cathedral che attrae pellegrini da quasi mille anni, degna di nota è certamente la sua cripta medievale. Passeggiando vi accorgerete che la città è percorsa da diversi ponti, il più famoso è l’Ha’ Penny Bridge che si affaccia sul fiume Liffey e dal quale si raggiunge il caratteristico quartiere di Temple Bar.

Giovanni d’Inghilterra nel 1204, ospita tutti i grandi eventi statali, incluse le inaugurazioni presidenziali. Il National Museum of Ireland accoglie una stupefacente collezione di archeologia dall’epoca preistorica, compresi preziosi manufatti in oro e tesori ecclesiastici, vichinghi e medievali. Visitate la National Museum of Decorative Arts and History nella Collins Barracks e dirigetevi alla Hugh Lane Gallery per scoprire lo studio di Francis Bacon. Se volete conoscere la storia della letteratura irlandese, potrete ammirarla negli oggetti preziosi appartenuti a scrittori di

L’imponente Chapel Royal nel Castello di Dublino ©Turismo Irlandese. In basso: la cattedrale di St. Patrick ©Turismo Irlandese

Musei e parchi Per quanto riguarda i musei, la città vi offre l’imbarazzo della scelta. Fate un salto al Glasnevin Cemetery and Museum, un posto molto particolare dove tutto vi racconterà la storia e le vite dei veri dublinesi. Proseguite poi raggiungendo Chester Beatty Library, considerato uno dei più bei musei d’Europa, con tesori artistici delle grandi culture e religioni del mondo, all’interno del Dublin Castle. Arroccato nel luogo in cui un tempo sorgeva una fortezza vichinga danese del 930 d.C. e con la prima pietra posta dal re 7-8 2017 www.mastermeeting.it

193


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 194

LE VIE DELL’INCENTIVE

Le luci del tramonto sul River Liffey ©Turismo Irlandese. In basso: il villaggio di Dun Laoghaire, sulla baia vicino Dublino ©Turismo Irlandese

fama mondiale, come Joyce, Wilde, Stoker contenuti all’Irish Writers Museum; tra le chicche contenute ci sono il pianoforte di James Joyce, la prima edizione di Dracula, pubblicata nel 1897 e la sedia che Haendel utilizzò quando suonò il Messiah per la prima volta. Impossibile non trascorrere una vacanza a Dublino senza sorseggiare una birra. Recatevi

Dublino a tavola Da assaggiare i piatti tipici Irish stew e il beef in Guinness ma anche il Bacon and Cabbage. Sulla costa si gusta dell’ottimo pesce, merita una sosta Wright of Howth dove assaporare uno dei migliori salmoni affumicati d’Irlanda. Il cibo irlandese affascina per la sua semplicità. Qualche esempio? Il Coodle (stufato a base di bacon salato, salsicce, cipolle e patate) e il pane scuro, il bacon e cavolo, fish & chips e l’adorato toast prosciutto e formaggio ma anche cozze e vongole. Ultimamente gli chef di Dublino stanno ricreando e reinventando menù che ripropongono il tradizionale cibo irlandese in chiave moderna, unendo ingredienti di alta qualità e nuove tecniche per rendere il prodotto saporito e moderno, mantenendo comunque intatte le origini. Infine non dimenticate di concedervi una tazza di caffè e il cioccolato da Butlers Chocolate Café, fondato nel 1931 è perfetto per chi ama il coccolato che si scioglie in bocca e il caffè cremoso.

194

7-8 2017 www.mastermeeting.it

quindi in uno dei più famosi luoghi della città, la Guinness Storehouse, nel cuore della leggendaria St James’s Gate Brewery. La “black stuff” è diventata celebre in tutto il mondo per il suo gusto particolare, pieno, deciso. Questa birra Porter, con una sedimentazione lenta, ha mosso i primi passi proprio qui, nel cuore dell’antica Dublino. Poi nel 1759 un intrapren-


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 195

LE VIE DELL’INCENTIVE

La Baia vicino Dublino Lasciata alle spalle la metropoli, vale la pena scoprire la zona della Baia che si raggiunge facilmente con la Dart, il treno suburbano. Dal centro della città, in circa 20-30 minuti è possibile visitare i villaggi marinari della baia, tra cui Howth, Malahide (che ospita un bel castello con giardini), Dún Laoghaire, Dalkey. Dalla costa alla montagna sono tante le attività da fare, i villaggi e sentieri suggestivi da vedere. È la natura che qui offrirà il suo spettacolo più bello attraverso le sue intime stradine, gli accoglienti caffè e ristoranti, i maestosi moli e i mercati alimentari. Nei villaggi costieri la storia si interseca perfettamente con il paesaggio, offrendo un’esperienza unica. Howth è famosa per il suo passato vichingo, Dún Laoghaire vi sorprenderà con la sua eleganza dei primi del XIX secolo, Malahide vi farà esplorare abitazioni risalenti al 6000 a.C, nei dintorni di un luogo chiamato Paddy’s Hill.

dente produttore di birra, Arthur Guinness, firmò il famoso contratto di affitto per 9000 anni per questo birrificio a un canone annuale di 45 sterline. Un paio di secoli dopo, nacque la Storehouse costruita nello stile della Chicago School of Architecture nel 1904, utilizzata originariamente per la fermentazione. Oggi è la principale attrazione turistica d’Irlanda

con i suoi sette piani di esposizione che girano intorno ad un atrio a forma di gigantesca pinta di birra. Non andate via senza prima passare al bellissimo Gravity Bar all’ultimo piano con una vista panoramica sulla città. Interessante è anche il Whiskey Museum e due distillerie visitabili, Jameson e Teeling whiskey. Infine, se ancora avete del tempo a disposizione, vi consigliamo di fare una visita al Little Museum of Dublin, a St Stephen’s Green, ovvero una vecchia casa in stile georgiano, ristrutturata dove troverete una collezione di foto, articoli e oggetti d’epoca donati dagli abitanti di Dublino. Il museo è un luogo particolare dove scoprire la storia più privata della città del XX secolo, attraverso fotografie, lettere, pubblicità e opere d’arte. Al secondo piano, da non perdere, l’esposizione U2 Made in Dublin che racconta la storia della band rock più famosa della città dal 1976 a oggi. Inaugurato lo scorso anno, Epic Ireland, merita una visita perché documenta la storia, nel corso dei secoli, del viaggio degli irlandesi nel mondo. Ben 10milioni di viaggi e le radici di 70milioni di persone. Allestita nelle splendide sale dell’iconico edificio CHQ, situato sul Custom House Quay, nel centro della città, la mostra vuole raccontare storie epiche mai raccontate prima, in modo unico, coinvolgente e istruttivo facendo seguire al visitatore un percorso attraverso 20 gallerie interattive high-tech suddivise in quattro gruppi tematici: migrazione, motivazione, influenza e collegamento. L’ideatore e finanziatore unico di questo progetto è Neville Isdell, uomo d’affari di grande successo. 7-8 2017 www.mastermeeting.it

195


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 196

LE VIE DELL’INCENTIVE

«Quando la vita sembra nera come la mezzanotte, una pinta di birra risolverà tutti i problemi» FLANN O’BRIEN

Shopping e divertimento È d’obbligo una passeggiata lungo Grafton Street, la principale arteria commerciale di Dublino. Dalle boutique di alta moda agli incredibili artisti di strada, troverete davvero di tutto, in particolare nel Creative Quarter. Per fare le ore piccole andate verso Temple Bar, il vivace quartiere culturale della città. Per i pub avrete l’imbarazzo della scelta perché qui sono molto belli e meritano di essere conosciuti per i ricchi bar in mogano, i vetri colorati vittoriani, gli intimi salottini. Ognuno ha la sua personalità e peculiarità. Ottimi sia per fermarsi a leggere un libro che degustare una pinta di Guinness oppure ascoltare buona musica.

196

7-8 2017 www.mastermeeting.it


64 Vie Incentive Dublino.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 197

LE VIE DELL’INCENTIVE

Un’altra chicca di Dublino sono i parchi. Sono tanti gli spazi verdi nei quali rilassarsi, fare delle belle passeggiate, perfetti anche per improvvisati picnic. Un esempio sono le oasi nascoste degli Iveagh Gardens e St Stephen’s Green ma anche il Phoenix Park, uno dei più grandi parchi della città, perfetto per andare in bicicletta. I

A sin., Guinness Storehouse, uno dei più famosi luoghi della città ©Turismo Irlandese. Sotto, il vivace quartiere di Temple Bar ©Turismo Irlandese

In agenda Turismo Irlandese www.irlanda.com

DOVE DORMIRE The Shelbourne Dublin, A Renaissance Hotel 27 St Stephen’s Green Dublin 2 Ireland http://www.marriott.com/hotels/travel/dubbr-the-shelbournedublin-a-renaissance-hotel/ Un lusso a 5 stelle tutto da vivere in questo storico hotel della città. Bellissimo hotel rinascimentale situato in un edificio storico nel cuore di Dublino. Perfetto per qualsiasi occasione e per poter usufruire di ogni comfort lusso di cui avrete bisogno durante il vostro soggiorno.

DOVE MANGIARE Chapter One 18-19 Parnell Square N, Rotunda, Dublino 1 http://www.chapteronerestaurant.com/ La buona cucina inizia con prodotti buoni ed è quello che troverete in questo ristorante all’interno del Writers Museum, premiato con una Stella Michelin. Ogni piatto è il risultato di un’espressione di artigiani, paesaggi e talento che si esprimono in sapori e texture da scoprire. Dax Restaurant 23 Pembroke Street Upper, Dublino, D02 AK20 http://www.dax.ie/restaurant/ Nel cuore della città questo ristorante vi accoglierà con la sua raffinata eleganza e una cucina moderna irlandese-francese a pranzo e cena dal martedì al sabato. Molto bella e riservata la sala da pranzo Georgiana che conserva ancora le caratteristiche del periodo. Soffitti in legno massiccio, tovaglie delicate, arte moderna, l’ambiente vi stupirà per la sua individualità. Ottima la lista dei vini che ben si integra con la ricercatezza della cucina. The Exchequer Dublin 2 3-5 Exchequer Street Dublin 2 http://www.theexchequerdublin2.ie/ Atmosfera rilassata per questo “gastropub” che propone un menù eclettico con un assortimento di vini, birre e cocktail perfetto. Cura del dettaglio e della materia prima con un amore per il proprio Paese che li porta a utilizzare solo prodotti irlandesi.

7-8 2017 www.mastermeeting.it

197


65 Hospitality news 7 17.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 198

HOSPITALITY NEWS N O T I Z I E DA L M O N D O D E I V I AG G I E D E L L’ O S P I TA L I T À

Nuove acquisizioni, giri di poltrona, offerte ed eventi

A Villa Barbarich Hotel è di scena il grande teatro di Carlo Goldoni Un prato smagliante, un fondale naturale, di essenze dei tipici giardini veneti e una bellissima Villa rinascimentale hanno fatto da cornice, lo scorso luglio, alla rappresentazione del Sior Todero, il famoso “brontolon” di Carlo Goldoni. A rappresentarlo provetti attori della Compagnia Teatrale Ribalta Veneta che, da anni, con una notevole verve unita a costumi preziosi, trucco e piumaggi impeccabili, mette in scena, in vari teatri, il repertorio del grande commediografo oltre a quello di autori più recenti, come Zente Refada di Giacinto Gallina della metà dell’800, sempre rigorosamente in dialetto veneziano. Come tutti sanno, il dialetto di Venezia era considerato una vera lingua e, ancora oggi, nelle terre dominate dalla Serenissima, è più facile che venga capito il dialetto veneziano piuttosto che l’Italiano. A colpi di ventaglio, tra battute feroci, simpatiche allusioni, la commedia ha avuto termine col solito bonario e sorridente lieto fine. Voluta dal direttore Christian Zingarelli con la regia di Roberto Codato, alias un impareggiabile Sior Todero, la rappresentazione sarà riproposta a partire da settembre, oltre che agli ospiti della dimora, anche alle aziende che, dopo il meeting, vogliano calarsi ancora di più nella

198

7-8 2017 www.mastermeeting.it

meravigliosa atmosfera veneziana di Villa Barbarich. Villa veneta pluripremiata trasformata in urban resort, Villa Barbarich offre 41 camere e sale meeting di grande eleganza. www.villabarbarich.com

Meeting e incentive in Norvegia, una nuova e fresca prospettiva Immersa nella natura, ma con un’offerta di strutture ricettive e congressuali di prim’ordine in merito a tecnologia, funzionalità degli spazi e qualità dei servizi, la Norvegia rappresenta una destinazione Mice d’appeal, oltre che una meta privilegiata per il “turismo attivo”. Grazie ai suoi paesaggi, rinvigorisce corpo e mente, offrendo una miriade di possibilità per incentive e post congress all’aria aperta e

all’insegna del benessere. Il Paese dei fiordi vanta inoltre collegamenti aerei internazionali con le più grandi città europee, a partire dall’Italia (partono voli diretti da ben 33 aeroporti). Oltre a essere raggiungibile da ogni angolo del mondo, la Norvegia negli ultimi anni è cresciuta molto nel settore del Mice: oggi vanta moderni centri congressi tecnologicamente avanzati e immersi nella natura. Per post congress, la capitale Oslo propone un calendario fitto di eventi culturali e sportivi e diverse attrazioni, tra cui il Museo Folkloristico Norvegese, un museo a cielo aperto che mostra case tipiche della tradizione delle diverse regioni norvegesi, e il Museo Munch, che, oltre alle più importanti opere dell’artista, ospita anche il suo lascito testamentario alla città di Oslo. La città offre, inoltre, interessanti spazi alternativi per congressi ed eventi, tra cui lo Scandic Holmenkollen Park, costruito in tipico stile dragestil più di 100 anni fa. Da lì è possibile di godere della vista sulla città, ed è inoltre così vicino all’Holmenkollen che i più avventurieri potranno approfittarne per prendere la zipline e “volare” dal trampolino di lancio. Per una cena di gala o un evento importante, la location ideale è il Grand Hotel, dove ogni anno viene organizzata la cena del Nobel Prize. https://www.visitnorway. com/ meetings/


65 Hospitality news 7 17.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 199

HOSPITALITY NEWS

L’alta gastronomia è di casa in Ragosta Hotels Collection L’attenzione alla tradizione gastronomica italiana è la caratteristica delle 4 strutture a 5 stelle di Ragosta Hotels Collection (www.ragostahotels.com), gruppo alberghiero impegnato a offrire ai propri ospiti un’experience di soggiorno che rifletta il loro stile di vita. Non a caso il claim con il quale la Compagnia si presenta sul mercato è “Define your Lifestyle”: «Il design delle camere e degli ambienti eleganti, la ricercatezza gastronomica e il benessere sono stati creati per la nuova generazione di viaggiatori che ama abbinare al proprio stile di vita l’unicità della destinazione per un’esperienza davvero indimenticabile», dice la proprietà. Protagonisti indiscussi dell’estate culinaria di Taormina sono stati proprio due chef di Ragosta Hotel Collection: Simone Strano e Giovanni Grassi, rispettivamente executive chef di Palazzo Montemartini di Roma e la Plage Resort di Taormina, che, in occasione della “Grande festa della cucina italiana”, si sono cimentati in divertenti show coking. Ad entusiasmare i partecipanti sono stati in particolare i piatti: “Crunchy verso sud” di Simone Strano, una sfogliatella napoletana farcita di melanzana e crudaiola ai 5 pomodori con basilico nano, e il “sushi siciliano” di Giovanni Grasso: futomaki con tonno pinne gialle, composta di cipolla Tropea e arancia di ribera, panato con pane al wasabi e spuma di soia. Fanno parte di Ragosta: Palazzo Montemartini 82 camere e suite accanto alle Terme di

Diocleziano; La Plage Resort a Taormina, 59 camere e suite proprio di fronte all’Isola Bella; l’Hotel Raito, 77 camere e il Relais Paradiso, 22 camere, entrambi in Costiera Amalfitana.

Dalla panoramica Sky Terrace Bar Milano Scala, una Milano mai vista In pieno centro a Milano, nel cuore dello storico quartiere di Brera, esiste un luogo dove potersi dimenticare completamente della frenesia della città. Questo posto si chiama Sky Terrace Bar, la terrazza panoramica situata all’ottavo e ultimo piano dell’Hotel Milano Scala, che da qualche anno scandisce la stagione degli aperitivi milanesi come top location di tendenza. Seguendo la filosofia green che contraddistingue da sempre questo Green Boutique Hotel 4 stelle Superior – il primo di Milano a “zero emissioni” e con un vero e proprio orto al suo interno – lo Sky Terrace Bar è un luogo speciale dove poter

gustare ottimi aperitivi, avvolti da un’atmosfera glamour, con vista mozzafiato su Brera, il Castello Sforzesco, le guglie del Duomo e lo skyline avveniristico della città. Quest’anno la Sky Terrace Bar è stata completamente rinnovata; si presenta ancora più suggestiva e più verde, tanto da essere soprannominata “serra panoramica”. A completare la formula, una proposta di originali cocktail creati dalla giovane e preparata Bar lady Sara, seguendo le tendenze del momento e non solo: sullo Sky Terrace Bar sarà possibile degustare proposte “green” create ad hoc ispirate ai profumi e agli aromi freschi coltivati direttamente nell’orto sul tetto dell’Hotel. Quest’anno, oltre alle erbe, ai fiori edibili, agli ortaggi e frutti antichi come le fragole bianche e nere e i pomodori gialli, si è aggiunta, nell’orto, una varietà di piante e fiori inusuali come le bacche di goji, l’erba ostrica (o mertensia maritima), la lemongrass e la begonia. Tutti i cocktail sono accompagnati da finger food, sempre di ispirazione “green”, ideati dallo Chef Fabio Castiglioni e serviti in simpatiche cassette della frutta, con proposte che si rinnovano periodicamente. Lo Sky Terrace Bar è aperto dalle 17.00 alle 23.00 dal lunedì al sabato, aperitivo dalle 18.00 alle 21.30 Per prenotazioni chiamare il numero: 347 9357432

7-8 2017 www.mastermeeting.it

199


66 Colophon 7 17.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 200

4 7 7 2 ; : Direttore Responsabile 9 9 Responsabile traffico pubblicitario ) 5 Responsabile Internet / 9 # Segreteria/Abbonamenti ) 5 Grafica 5 " :: Stampa 35 - . 9 - ' 1 ,9/+ Communication Agency Int. srl - Direzione, redazione, amministrazione . 6 6 7 9 $ # *** 2 A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO 8 9 < 8 8' < 4 ; 4 7 < 1 3 < 5 5 < 6 ; $ < % 6 < 6 2 1 < 3 1 < : 8 < 9 3

PUBBLICITĂ€ Direzione Marketing e Commerciale Communication Agency Int. srl Tel. 02862327 - direzionemarcom@communicationagency.it Lombardia, Toscana, Abruzzo, Piemonte e Umbria 1 Emilia Romagna, Sardegna, Marche e Lombardia ) 5 Liguria, Puglia e Basilicata 4 4 Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia % 6 Lazio 8 - ; . . 6 ; < (

0 7 ; 7 ; Campania ( - :: ,! 7 < 8 < 1 ; + 0 7 :: - 2 9 ,6 < 3; + 7 2 Sicilia e Calabria 4 : 9 & 8 8 3 / : Valle d’Aosta, Molise e Enti del Turismo Stranieri 4 : 9 & 8 8 3 / : Croazia, Slovenia, Rep. Ceca, Germania, Austria / . 0 0 0 ; ; ;2

Tiratura del presente numero: 8155 copie

Associato a

Gli articoli firmati esprimono unicamente il pensiero degli autori. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono Š by Communication Agency, Milano 2002 ¡ Ăˆ VIETATA LA RIPRODUZIONE DEGLI ARTICOLI Reg. Trib. Milano n. 447 del 09/8/95

A.N.E.S.



67 Indirizzi 7 17.qxp_Layout 1 24/07/17 17:19 Pagina 202

INDIRIZZI

In questo numero abbiamo parlato di... Hotel Ca’ Sagredo Campo S. Sofia 4198/99 - 30121 Venezia Tel. 0412413111 www.casagredohotel.com

Société Européenne d’Hôtellerie 100, rue Petit - 75165 Paris Cedex 19 - Francia www.seh-hotels.com www.ptitdej-hotel.com/ www.inter-hotel.com / www.qualys-hotel.com/ www.relaisdusilence.com

Four Points by Sheraton Venice Mestre Don Luigi Peron, 4 - 30174 Mestre (Venezia) Tel. 0413140500 - fax 0413140599 events@fourpointsvenicemestre.com www.fourpointsvenicemestre.com

Hotel Excelsior San Marco Piazzale della Repubblica 6 - 24122 Bergamo Tel. 035 366111 - fax 035 223201 www.hotelsanmarco.com -info@hotelsanmarco.com

DoubleTree by Hilton Venice North Via Bonfadini, 1 31021 Mogliano Veneto Tel. 0415977001 –tel. 0415977400 Venicenorth.events@hilton.com Venicenorth.doubletree.com

Winter Garden Hotel Bergamo Airport Via Padergnone 52 - Grassobbio (Bergamo) Tel. 035587011 www.@wintergarden-hotel.com meeting@wintergarden-hotel.com

Hotel Borgo di Cortefreda Via Roma 191 - 50028 - Tavarnelle Val di Pesa (Firenze) Tel. 0558073333 - fax 0558076707 info@borgodicortefreda.com

Ente Fiera Promoberg www.bergamofiera.it/

Tombolo Talasso Resort Via del Corallo 3 57022 Marina di Castagneto Carducci (Livorno) Tel.056574530 - fax 0565744052 www.tombolotalasso.it - www.chgroup.eu info@tombolotalasso.it Grand Hotel Continental Largo Belvedere, 26 56128 Tirrenia (Pisa) Tel. 05037031- fax 05037283 www.grandhotelcontinental.it - www.chgroup.eu info@grandhotelcontinental.it Val di Luce Spa Resort Via Val di Luce 22 - 51021 Val di Luce - Abetone (Pistoia) Tel. 057360961 - fax 0573609640 www.valdilucesparesort.it - www.chgroup.eu info@valdilucesparesort.it Firenze Fiera www.firenzefiera.it - info@firenzefiera.it Hilton Florence Metropole Via del Cavallaccio 36 - 50142 Firenze www.florencemetropole.hilton.com Hilton Garden Inn Florence Novoli Via Sandro Pertini 2/9 - 50127 Firenze www.florencenovoli.hgi.com

Hotel Bernini Palace Piazza San Firenze 29 (Piazza della Signoria) 50122 Firenze Tel. 055288621 - fax 055268272 Info: info.hotelbernini@duetorrihotels.com hotelbernini.duetorrihotels.com Hotel Filippo II Poggio Calvello, 17 Porto Santo Stefano Monte Argentario (Grosseto) info@filipposecondo.it Tel. 0564811611 Auditorium al Duomo - Palazzo Coppini - ICLAB Via de’ Cerretani 54r - Borgo San Jacopo 3r Viale Guidoni 103 - Firenze Tel. 055 288642 - fax 055268308 www.centrocongressialduomo.com info@centrocongressialduomo.com La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio A Collection by Hilton Strada Statale 223 Siena Grosseto km 56 53016, Murlo (Siena) Tel. 0577813000 - fax 0577817464 www.curiolabagnaia.com LaBagnaiaResortSiena_Events@hilton.com

Kilometro Rosso Spazio Eventi Via Stezzano 87 - 24126 Bergamo Tel. 035591100 - fax 0350432351 www.kilometrorosso.com - info@kilometrorosso.com Hotel Milano Alpen, Resort, Meeting & Spa Via Silvio Pellico 3 24020 Castione della Presolana (Bergamo) Tel. 034631211 - fax 034636236 www.hotelmilano.com - info@hotelmilano.com Valseriana Val di Scalve www.valseriana.eu/ Donnafugata Golf Resort Contrada Piombo - 97100 Ragusa Tel. 0932914200 info@donnafugatagolfresort.com www.donnafugatagolfresort.com Golf Vacanze Via Vittor Pisani 7 - 20124 Milano Tel. 02 670 3123 www.acentro.it Sheraton Parco de’ Medici Rome Hotel Viale Salvatore Rebecchini 39 - 00148 Roma Tel. 0665288 - fax 0665287060 www.sheraton.com/parcodemedicirome; sheratonparco@sheratonparco.com www.golfparcodemedici.it Verdura Resort SS115 km 131 - 92019, Sciacca (Agrigento) Tel. 0925998001 reservations.verdura@roccofortehotels.com golf.verdura@roccofortehotels.com roccofortehotels.com Inc Hotels Group www.inchotels.com Basiliani Resort CDSHotels S.p.A Via Bastianutti 25 - 73100 Lecce Tel. 0832351321- fax 0832228794 info@cdshotels.it Hotel Capo d’Africa Via Capo d’Africa 54 - 00184 Roma Tel. 06772801 - fax 06772 808 01 www.hotelcapodafrica.com - info@hotelcapodafrica.com DoubleTree by Hilton Hotel Milan Via Ludovico di Breme 77 - 20156 Milano Tel. 02928831 - fax 092883883 Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel Piazza Duca D’Aosta 9 - 20124 Milano Tel. 02 6785 1

Lefay Resort Tel. 0365241800 - fax 0365241899 res.garda@lefayresorts.com mice.garda@lefayresorts.com R Collection Hotels Grand Hotel Bristol Resort e SPA Rapallo (Genova) Tel 0185273 313 - info@grandhotelbristol.it Hotel Royal Victoria Varenna (Lecco) Tel:0341815111 info@royalvictoria.com Aqualux Hotel Spa & Suite Via Europa Unita 24/B - 37011 Bardolino (Verona) Tel. 0456229930 events@aqualuxhotel.com - www.aqualuxhotel.com; Convention Bureau Della Riviera Di Rimini Event & Conference Business Unit di Italian Exhibition Group Via Monte Titano 152 47923 Rimini Tel. 0541711500 - fax 0541 711505 www.riminiconvention.it - info@riminiconvention.it Palacongressi Di Rimini Via della Fiera 23 - 47923 Rimini www.riminipalacongressi.it - info@riminipalacongressi.it Lugano Turismo Via Nizzola 2 6900 Lugano, Svizzera Tel. +41 (0) 58 866 66 00 Fax +41 (0) 58 866 66 29 http://www.luganomice.ch - sales@luganoturismo.ch Villa Erba Lago di Como Largo Luchino Visconti,4 22012 Cernobbio (Como) Tel. 0313491 - fax 031340540 info@villaerba.it Castel Monastero www.castelmonastero.com/it/home Terme di Sirmione Terme di Sirmione (BS) Tel. 0309905579 sales@termedisirmione.com www.termedisirmione.com Ecofin Group Viale Luigi Schiavonetti 282 - 00173 Roma Tel. 0687678307 info@ecofingroup.it Indel B S.p.A. Via Sarsinate 27 - 47866 - Sant’Agata Feltria (Rimini) Tel. 0541848711 - fax 0541848741 www.indelb.it - info@indelb.com Nautex srl V.le Città d’Europa 74 - 00144 Roma Tel. 0652200578 Centro Direzionale Geovillage Torre 1 int. 8 07026 Olbia Tel. 0789 91762/250 www.nautex.it - info@nautex.it - paco@nautex.it Schönhuber Franchi Via B. Buozzi, 10 39100 Bolzano Tel. 0471545111 -fax 0471545 100 www.schoenhuberfranchi.com sf@schoenhuberfranchi.com Sky Tv www.sky.it

Il Vostro indirizzo è utilizzato esclusivamente per l’invio di questa rivista. Il Titolare del trattamento dei dati è: Communication Agency Int. Srl. Ricevete la rivista perché i Vostri dati sono presenti sul nostro data base e perché abbiamo individuato in Voi e nella Vostra Azienda il target del lettore più consono ai contenuti della nostra testata. È Vostro diritto richiederne la modifica o la cancellazione, secondo l’art. 7 del d.Lgs 196/2003, mediante una richiesta via email a: info@communicationagency.it.

202

7-8 2017 www.mastermeeting.it


È nato Hotel Booking di Sky

La nuova piattaforma dedicata a tutti i clienti Sky Il dettaglio dei termini e delle condizioni del servizio Hotel Booking di Sky è disponibile nel contratto di affiliazione proposto dall’agente di zona. L’adesione alla piattaforma è riservata ai clienti con abbonamento Centralizzato Digitale, Vision Gold, Vision Silver e Vision Plus. Per visualizzare Termini e Condizioni di “extra di Sky”, vai su sky.it/extra.


Communication Agency Int. srl Anno XXIII - N. 7-8/2017 Sped. in A.P. 45% Art. 2 Comma 20 Lett. B Legge 23/12/96 N. 662 - Filiale di Milano Prezzo di copertina E 2,00

MASTER MEETING • 7-8 2017

GOLF IN ITALIA BERGAMO MICE&BLEISURE TOSCANA, UNA META IN CONTINUO RILANCIO

BASILICATA Da riscoprire in chiave Mice&Bleisure

Lorenza Lain Ca’ Sagredo

ARTE E OSPITALITÀ A VENEZIA

IL FUTURO DEL MEETING È GIÀ QUI

R COLLECTION Il nuovo lusso nell’ospitalità

ECOFIN GROUP L’outsourcing in hotel


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.