Conto consuntivo ambientale 2011

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Conto Consuntivo Ambientale Integrato con Piano Azione per l’Energia Sostenibile

2011 Documento approvato dal Consiglio Comunale il 24/09/2012 (delibera n. 16303/152 )

Luglio 2012


Sistema di Contabilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia Indirizzi politici

Ugo Ferrari

Assessore alle Risorse del Territorio

Dirigente responsabile

Laura Montanari

Dirigente Servizio Cura della Città e Sostenibilità Ambientale

Responsabilità tecnica

Susanna Ferrari

Funzionario Servizio Cura della Città e Sostenibilità Ambientale

Il Conto Consuntivo Ambientale 2011 è stato redatto da Susanna Ferrari. Hanno collaborato Laura Montanari (Dirigente Servizio Cura della Città e sostenibilità ambientale) e Sara Iori ( Staff Sindaco) Hanno contribuito i seguenti Servizi dell’Ente: Pianificazione e Qualità Urbana, Edilizia, Progetti speciali, Cura della Città e sostenibilità ambientale, Politiche per la mobilità, Città educativa, Sportello per le imprese, il commercio e la tutela ambientale, Servizi per l’Ingegneria, Unità di Progetto Area Nord, Servizi di Manutenzione, Gestione e sviluppo delle tecnologie e dei sistemi informativi, Servizio Istituzione Nidi e Scuole Infanzia

Si ringrazia ACT, IREN s.p.a., Istituzione Nidi e Scuole Infanzia, TIL e ARPA di Reggio Emilia per avere fornito informazioni relative agli indicatori fisici e all’attuazione delle azioni di loro competenza.


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

Indice INTRODUZIONE ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

pag. 5

1 La Contabilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia 2 L’integrazione con il Piano d’azione per l’energia sostenibile (SEAP) 3 Il Conto Consuntivo Ambientale 2011 IL DATI A CONSUNTIVO 2011

pag. 13

Competenza 1 - Verde urbano e sistemi naturali ………………………………………………………………….……………..…………………...

pag. 15

Competenza 2 - Mobilità sostenibile ……………..……………………..…………………………….…………….…………….….…………………....

pag. 21

Competenza 3 - Sviluppo urbano sostenibile ………………………………………………………………………….……….…………………..…...… pag. 33 Competenza 4 – Acqua ……………………………………………………………………………………..………….…………..……………….…….….

pag. 43

Competenza 5 – Rifiuti ………………………………………………………………………………………………….…………………………….……..…

pag. 51

Competenza 6 – Energia ed emissioni climalteranti ………………………………………………………………………………..………………...…

pag. 57

Competenza 7 – Informazione, educazione e partecipazione ……………………………………….……..…….….………………………………

pag. 65

Competenza 8 – Ambente e salute - Sistemi di gestione ambientale e acquisti verdi - Fauna urbana …….………….……………………

pag. 75

MONITORAGGIO 2011 STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL SEAP BREVE TERMINE (2013) …….……………………....

pag. 83

ALLEGATI 1 - Tabella “Principali linee di intervento 2011- 2020 del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) ” 2 – Tabella “Interventi previsti dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) e riclassificazione in base alle aree di competenza Contabilità Ambientale” 3 - Tabella “ Impegni strategici dell’ente: impegni mandato e impegni del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)”

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Consuntivo 2011 Previsionale Programmatica (RPP) Bozza Consuntivo PEG 2011 Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile -SEAP (Patto dei Sindaci) Bilancio Ambientale di Previsione 2012 Conto Consuntivo ambientale 2009-2010

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INTRODUZIONE 1. La Contabilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia Gli enti locali sono sempre più chiamati ad affrontare problemi ambientali complessi, spesso altamente conflittuali, senza disporre di adeguati strumenti conoscitivi e gestionali, indispensabili per predisporre politiche–azioni efficaci. Per orientare la propria azione verso la sostenibilità, gli amministratori pubblici hanno bisogno di dotarsi di strumenti, idonei a contabilizzare, in modo adeguato, i costi e i benefici ambientali di tutte le proprie azioni ed a monitorare la qualità dell’ambiente urbano. Il Comune di Reggio Emilia ha scelto come strumento utile a tale fine la

Contabilità Ambientale. Attraverso di essa, l’Amministrazione vuole dare conto

sistematicamente ai propri cittadini degli esiti delle sue politiche sull’ambiente e dell’attuazione degli impegni ambientali presi, fornendo al tempo stesso ai propri decisori informazioni, costanti e validate, indispensabili per orientare gli indirizzi politici e per attuare le opportune scelte gestionali. La Contabilità Ambientale è quindi uno strumento sia per la trasparenza sia per il “buon governo”. La Contabilità Ambientale del Comune di Reggio Emilia nasce nell’ambito del progetto europeo Life-Ambiente “CLEAR” che nel 2002 ha definito una metodologia immediatamente applicabile, semplice ma efficace, per la redazione di bilanci di enti pubblici locali inerenti le tematiche ambientali e territoriali, quali bilanci satelliti ai bilanci economico–finanziari. Dopo le prime sperimentazioni, l’Amministrazione ha scelto di proseguire questa esperienza mettendo a sistema lo strumento al fine di redigere ed approvare in Consiglio Comunale due Bilanci Ambientali all’anno, uno a preventivo ed uno a consuntivo. In analogia con i documenti di bilancio economico–finanziari, tali Bilanci Ambientali vengono denominati: “Bilancio Ambientale di Previsione” e “Conto Consuntivo Ambientale”. Dal 2002 ad oggi il Comune di Reggio Emilia ha approvato 15 Bilanci Ambientali (tra consuntivi e preventivi). Nel 2011 l’Ente ha redatto il proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)previsto dal Patto dei Sindaci. Avendo quindi già redatto il SEAP, ed essendo dotato da tempo di un sistema di Contabilità Ambientale, il Comune di Reggio Emilia ha voluto affrontare il tema complesso dell’integrazione-allineamento dei due strumenti di carattere strategico, decidendo di redigere Bilanci Ambientali “Integrati” con i documenti previsti dal Patto dei Sindaci: Piano d’Azione per l’energia sostenibile e Report di monitoraggio del Piano (Bilancio del Clima). Il Comune di Reggio Emilia inoltre è impegnatola da diversi anni nella promozione della contabilità ambientale negli enti locali italiani. Dal 2007 l’Ente ha il coordinamento politico e tecnico di un Gruppo di lavoro nazionale (denominato “Facciamo i

conti con l’ambiente – accountability per la sostenibilità”

www.accountabilityambiente.it ), nato nel 2004 all’interno dell’Associazione Nazionale delle Agende 21 Locali Italiane per promuovere negli enti locali l’adozione del Bilancio Ambientale e per mettere in rete le conoscenze e le esperienze di accountability ambientale.

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SU COSA RENDO CONTO : LA STRUTTURA DI RENDICONTAZIONE Come tutti i Bilanci Ambientali dell’Ente, anche il presente documento è stato redatto sulla base della metodologia CLEAR, che ha definito uno schema metodologico per sistemi di contabilità ambientale per Comuni e Province, quali bilanci satellite dei bilanci economici-finanaziari. Come richiesto dalla metodologia CLEAR, il presente Bilancio Ambientale è strutturato in otto principali sezioni corrispondenti alle principali “macrocompetenze” ambientali, che rappresentano i “grandi temi” su cui la Contabilità Ambientale vuole rendere conto. All’interno delle otto aree di competenza si individuano poi ulteriori argomenti specifici, definiti ambiti di rendicontazione.· AREE COMPETENZA

AMBITI I RENDICONTAZIONE

AREE COMPETENZA

AMBITI RENDICONTAZIONE

1 VERDE URBANO E SISTEMI NATURALI

1.a Verde pubblico e verde privato 1.b Sistemi naturali

6 ENERGIA ED EMISSIONI CLIMALTERANTI

6.a Pianificazione risorse energetiche ed emissioni climalteranti 6.b Consumi energetici dell’Ente e opere pubbliche a basso impatto ambientale

2 MOBILITÀ SOSTENIBILE

2.a Interventi infrastrutturali per la mobilità sostenibile 2.b Gestione sostenibile della mobilità e trasporto pubblico urbano 2.c Mitigazione degli impatti da traffico 2.d Mobilità ciclabile

7 INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E PARTECIPAZIONE

7.a Educazione alla sostenibilità ambientale rivolta alle scuole 7.b Informazione - sensibilizzazione alla città sui temi sostenibilità ambientale 7.c Ascolto e dialogo con la comunità locale

3 SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE

3.a Criteri di sostenibilità negli strumenti di pianificazione territoriale 3.b Uso sostenibile del territorio 3.c Riqualificazione – recupero - valorizzazione del patrimonio storico

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4 ACQUE

5 RIFIUTI

4.a Gestione delle acque per uso potabile 4.b Gestione delle acque reflue e qualità dei corpi idrici superficiali e sotterrane 5.a Produzione dei rifiuti 5.b Raccolta dei rifiuti 5.c Smaltimento e recupero di materia/energia dai rifiuti

AMBIENTE E SALUTE STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE ACQUISTI VERDI FAUNA URBANA

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8.a Ambiente e salute Inquinamento acustico e elettromagnetico Inquinamento atmosferico e qualità dell’aria 8.b Strumenti di gestione ambientale e acquisti verdi dell’ente 8.c Fauna urbana


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IL CHE MODO SI RENDE CONTO : IL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE SECONDO IL METODO CLEAR Nella metodologia CLEAR, l’insieme delle aree di competenza e degli ambiti di rendicontazione costituisce la base per la costruzione del sistema contabile. Alla struttura di rendicontazione infatti vengono associati gli impegni politici e gestionali dell’ente, dati fisici e, quando possibile, dati di spesa, al fine di misurare le ricadute sull’ambiente delle attività dell’ente, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza delle politiche messe in campo. Quindi, il sistema contabile proposto dalla metodologia CLEAR è una matrice in cui alla struttura di rendicontazione sono associati e correlati logicamente gli impegni dell’ente (“ politiche”), un sistema di indicatori fisici (“conti fisici”) e le spese ambientali (“conti monetari”). In tale modo si costruisce un sistema parametrico di controllo in cui la valutazione delle ricadute ambientali delle attività dell’Ente, dei risultati

In che modo rendo conto ?

raggiunti rispetto agli obiettivi inizialmente fissati e dell’efficacia delle politiche–

Per ogni tema trattato dalla contabilità ( struttura di rendicontazione)

azioni, avviene attraverso la lettura dei dati degli indicatori fisici, mentre la valutazione dell’efficienza delle azioni deriva principalmente dalla lettura incrociata dei “conti fisici” e dei dati monetari di spesa.

I BILANCI AMBIENTALI Secondo il medico CLEAR i Bilanci Ambientali da redigere e approvare annualmente sono due in analogia con i documenti di economici-finanziari dell’Ente. -Il BILANCIO AMBIENTALE DI PREVISIONE, contiene a preventivo l’esplicitazione degli impegni dell’Ente, politici e gestionali; esso costituisce il punto di partenza per la redazione del Conto Consuntivo Ambientale dell’anno successivo. - Il CONTO CONSUNTIVO AMBIENTALE verifica a posteriori l’attuazione di quanto dichiarato a preventivo, gli effetti delle politiche e delle azioni (valutati da indicatori fisici), nonché, se possibile, la spesa ambientale sostenuta. Esso, fornendo indicazioni utili a valutare il lavoro svolto, l’efficacia e l’efficienza delle politiche–azioni, costituisce, a sua volta, il punto di partenza per la redazione dei Bilanci di Previsione per l’anno successivo.

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2. L’integrazione con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) A seguito dell’adesione al Patto dei Sindaci, il Comune di Reggio Emilia ha approvazione nel 2011 del Piano per l’energia sostenibile (SEAP) previsto dagli impegni sottoscritti. Il Patto dei Sindaci prevede che i Piani siano sottoposti a monitoraggio periodico, quale parte molto importante del processo. I firmatari del Patto sono tenuti, infatti, a presentare una "Relazione di Intervento" ogni secondo anno successivo alla presentazione del SEAP "per scopi di valutazione, monitoraggio e verifica " delle azioni realizzate. Ogni quattro anni devono predisporre la “Relazione di Attuazione” che deve includere un inventario aggiornato delle emissioni di CO2 . La Relazione di Attuazione contiene informazioni quantificate sulle misure messe in atto, i loro effetti sul consumo energetico e sulle emissioni di CO2 e un’analisi dei processi di attuazione del SEAP, includendo misure correttive e preventive ove richiesto. La Relazione di Intervento contiene informazioni qualitative sull’attuazione del SEAP e un’analisi della situazione e delle misure qualitative, correttive e preventive. In attesa che la Commissione europea fornisca un modello specifico per ogni tipo di relazione, considerando la necessità di avviare comunque il monitoraggio e la rendicontazione del SEAP, l’Ente ha voluto iniziare, già dallo scorso anno, un percorso finalizzato l’integrazione-allineamento dei due strumenti di accountability (Bilancio Ambientale e Report di monitoraggio-rendicontazione del SEAP), utilizzando anche i risultati del progetto Life LAKS recentemente concluso.. Un processo di allineamento-intergrazione, già avviato con i

precedenti Bilanci Ambientali a preventivo 2011 e 2012, è stato recentemente messo a punto

metodologicamente e condiviso all’interno della Associazione “Ag 21 locali italiane” dai Gruppi di lavoro “Facciamo i conti con l’ambiente” e “Ag 21 locale per Kyoto”, che hanno redatto un documento di indirizzo specifico dal titolo “Accountability per il Clima: monitoraggio e rendicontazione del SEAP e allineamento con il Bilancio Ambientale”. In sintesi il processo prevede di redigere annualmente a preventivo e a consuntivo BILANCI AMBIENTALI “INTEGRATI” CON IL SEAP.

Tali documenti, nell’idea

sviluppata, mantengono la struttura di base del Bilancio Ambientale già utilizzata, basata sulle matrici ambientale “classiche” (ambiti di rendicontazione), ma conterranno anche gli impegni SEAP e una rendicontazione semplificata delle azioni del SEAP. Quindi: - i Bilanci Ambientali Integrati a Preventivo riportano la sintesi degli indirizzi e di tutti progetti previsti dal SEAP già approvati, evidenziano i progetti previsti dal SEAP per l’anno ed individuano eventuali nuovi progetti inizialmente non previsti; - i Bilanci Ambientali Integrati a Consuntivo contengono il monitoraggio e la rendicontazione semplificata dell’attuazione dei progetti del SEAP.

I Bilancio Ambientali a consuntivo verranno affiancati ogni due anni da un Report di monitoraggi specifico (Bilancio del Clima), contenente il monitoraggio e rendicontazione più tecnico e di dettaglio del SEAP ( cosi come chiesto dal Patto dei Sindaci), da approvare contestualmente al Bilancio Ambientale Integrato e da inviare alla Commissione Europea. Il Bilancio del Clima conterrà ogni 4 anni anche un report con l’inventario aggiornato delle emissioni

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3. Il Conto Consuntivo Ambientale Integrato 2011 Il “Conto Consuntivo Ambientale 2011 ” chiude il “ciclo” della rendicontazione relativa sia all’anno 2011, verificando a consuntivo le azioni effettivamente messe in campo e valutando degli effetti delle politiche-azioni dell’ente e dello stato dell’ambiente. Il documento è strutturato nel seguente modo.

LA STRUTTURA DEL DOCUMENTO Per ogni area di competenza sono riportati inizialmente gli impegni dichiarati a preventivo nel 2011. In particolare: 1-GLI IMPEGNI STRATEGICI dell’ente, quali impegni politici di riferimento di medio-lungo temine (2010-2014). Tra questi sono indicati anche le linee di intervento indicate Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) del Comune di Reggio Emilia. 2- Gli OBIETTIVI PRIORITARI SPECIFICI 2011, cioè eventuali impegni politici di maggiore dettaglio e di breve-medio termine, dichiarati a preventivo 2011.

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Le otto aree di competenza hanno poi al proprio interno sezioni dedicate a ciascun ambito di rendicontazione, in cui si rendiconta sugli argomenti specifici trattati dalla competenza. Per ogni ambito di rendicontazione il documento contiene: -le principali AZIONI-PROGETTI effettivamente realizzati nel 2011, tra cui sono evidenziate con una simbologia specifica quelle individuare come azioni prioritarie 2011 a preventivo (Bilancio Ambientale a Preventivo 2011) e le azioni congruenti con impegni del SEAP (vedere legenda pagina a fianco).

-i dati degli INDICATORI FISICI a consuntivo 2011 con le serie storiche degli anni precedenti ( dal 2005 al 2011); -tra questi vengono evidenziati in grassetto alcuni indicatori “chiave”, consideranti più rilevanti per l’area di competenza; -una valutazione sintetica, ove possibile, del dato 2011 e della variazione biennale del 2011 rispetto al 2010.

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LEGENDA PRINCIPALI SIMBOLI GRAFICI UTILIZZATI INTEGRAZIONE CON SEAP - AZIONI

VALUTAZIONE TREND INDICATORI

Azioni che danno attuazione agli interventi contenuti nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) e numero corrispondente dell’intervento a cui sono collegate.1

Trend positivo

Azione ….

(variazione > 50%)

Trend negativo (variazione > 50%)

Azioni non ricomprese tra interventi indicati dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) ma rilevanti per la riduzione delle emissioni climalteranti ( da valutare il loro inserimento nell’aggiornamento SEAP)

Trend stabile Azione ….

non possibile dare una valutazione

(variazione < 2%)

-

VALUTAZIONE STATO INDICATORI Azioni a sostegno “indiretto” delle politiche per il clima

positiva negativa

AZIONI PRIORITARIE Azioni indicate come prioritarie nel Bilancio Ambientale a preventivo 2011

migliorabile non possibile dare una valutazione

-

MOTIVO DELLA MANCANZA DI DATI INDICATORI CHIAVE Indicatori consideranti più rilevanti per la rendicontazione

8

Indicatori con intervalli di rilevazione non annuali ma pluriennali, (sia per l’impossibilità di disporre degli elementi informativi di base per la loro rilevazione, sia per la complessità tecnica o procedurale di rilevazione e/o per la significatività pluriennale del dato)

n.d.

Indicatori di cui mancano i dati relativi ad alcuni anni in quanto, seppure sia prevista per essi la rilevazione annuale, la fonte originaria dei dati non è riuscita a fornire i dati stessi per motivi tecnici

Indicatori inseriti nel sistema contabile solo successivamente alla redazione dei primi bilanci ambientali ; la rilevazione dei dati non è sempre possibile a ritroso

1 Il monitoraggio dello stato di attuazione di queste è riportato nel capitolo finale del documento “Monitoraggio 2011 dello stato di attuazione degli interventi previsti dal seap breve termine (2013”.

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MONITORAGGIO 2011 ATTUAZIONE INTERVENTI SEAP PREVISTI A BREVE TERMINE Nella parte finale del documento è riportata una tabella con gli interventi a breve termine (2013) previsti dal Piano d’azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) del Comune di Reggio Emilia . Tali interventi sono riclassificati sulla base delle aree di compensa del Bilancio Ambientale ma mantengono la numerazione di riferimento indicata nel SEAP. Per tali interventi a breve termine è riportata una sintesi di quanto riportato nel SEAP; ed in particolare: -

la denominazione e numerazione;

-

la riduzione annuale di CO2, prevista al 2020;

-

una breve descrizione dell’intervento e delle azioni di dettaglio indicate nel SEAP.

Nella parte destra della tabella è riportata un monitoraggio-rendicontazione di massima (qualitativo) dell’intervento. In particolare sono riportati: -

la descrizione sintetica dello stato di attuazione al 2011 dell’intervento e eventuali criticità

-

i dati di indicatori di azione o risultato collegati (dove possibile)

-

una valutazione sintetica dello stato di attuazione delle azioni preventivate ( non attuata, in corso, completata) e una stima dei risultati ottenuti.

ALLEGATI In allegato il documento sono riportate inoltre 3 tabelle. 1 - Tabella “Principali linee di intervento 2011-2020 del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)” : qui sono riportati in modo completo le linee di intervento indicate nel SEAP divise per i 6 settori. 2 – Tabella “Interventi previsti Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) e riclassificazione in base alle aree di competenza della Contabilità Ambientale” : qui sono riportati tutti i 46 interventi previsti dal SEAP per i 6 settori di intervento. Ciascun progetto è stato poi correlato ad una delle 8 aree di competenza della Contabilità Ambientale. Per tali interventi è indicata anche la responsabilità principale dell’attuazione e l’anno di ultimazione previsto dal SEAP. 3 - Tabella “ Impegni strategici dell’ente: impegni mandato e impegni del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)” : qui sono riportati in modo riassuntivo tutti gli impegni strategici che l’ente ha assunto nei documenti di Contabilità Ambientale e nel SEAP.

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I DATI A CONSUNTIVO 2011

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1. VERDE URBANO E SISTEMI NATURALI IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Realizzare una cintura verde della città

Migliorare la qualità dei parchi e degli spazi verdi fruibili

Continuare a realizzare aree e percorsi verdi favorendone le connessioni

Riqualificare, salvaguardare e valorizzare il territorio agricolo e naturale

Realizzare nuove aree destinate al verde pubblico e a boschi ….. 2. Una città più verde ………

Obiettivi specifici prioritari

dichiarati a preventivo 2011

Creare un sistema informativo territoriale dell’Ente relativo al verde pubblico (GDWH verde) Iniziare a dare attuazione al programma di rigenerazione urbana relativo al Parco del Rodano

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1 . a V e r d e p u b b l i c o e v e r d e p r i v a t o 2 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ► PROGETTO GDWH3 : informatizzazione dati principali 58 parchi, definizione standard qualità

GEV E GEL: convenzione controlli problematiche verde

NUOVE PIANTUMAZIONI : piantumazioni in ambito urbano e nelle aree cortilive scolastiche in applicazione della legge “Un albero per ogni nato” 4 e nelle aree oggetto di Piani Particolareggiati in attuattuazione delle convenzioni attuattive 5

AUTOGESTIONI AREE VERDI: convenzione con IREN

RIQUALIFICAZIONI PARCO SANTA MARIA E PARCO LE PAULONIE: in corso

SEGNALETICA CINTURA VERDE: studio segnaletica unitaria

MANUTENZIONE ORDINAIA DEL VERDE PUBBLICO (sfalci, arredi…..) ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA E CONTROLLI in applicazione regolamento verde CONSULTA VERDE 6 : approvato rinnovo fino a fine mandato, incontri

DATI INDICATORI VERDE URBANO A GESTIONE COMUNALE interventi strutturali di riqualificazione dei parchi pubblici (conclusi nell’anno) verde pubblico (in prevalenza parchi) in autogestione sponsorizzazioni di aree verdi di arredo e ambientazione stradale

Valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura n./anno

mq

n.

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

Trend 2010-11

-

Trend non valutabile v. nota

6

5

1

2

1

0

07

1.284.945

1.535.500

1.543.000

1.543.000

1.543.000

1.587.291

1.676.944 8

60

63

63

65

72

74

76

2 Si rendiconta sulla gestione del verde pubblico da parte dell’ente; in particolare sulle politiche e azioni volte ad incrementare, mantenere, riqualificare e rendere fruibili le aree verdi pubbliche. Inoltre si rendiconta sulle politiche e azioni dell’ente volte alla salvaguardia ed incremento del verde urbano privato. 3 Sistema informativo territoriale del verde. 4 Incollaborazione con il progetto “10.000 alberi” dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia del Comune. 5 Vedi indicatore ambito 3.b 6 La Consulta verde è un importante organo di partecipazione permanente in grado di fornire supporto all’Amministrazione per scelte legate a tematiche ambientali o che necessitano il coinvolgimento di competenze di alto profilo, nonché per verificare la corretta applicazione del Regolamento del Verde. 7 In corso interventi di riqualificazione dei Parchi S.Maria e Le Pauolonie. 8 Il dato 2011 non è confrontabile con il dato 2010 in quanto deriva da una nuova catalogazione e rilevazione di maggiore dettagli rispetto agli anni precedenti. 16


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VERDE URBANO A GESTIONE COMUNALE 9

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

2005

2006

200710

2008

2009

2010

2011

stato 2011

A ‐ parchi e aree verdi fruibili per uso ricreativo:

mq

3.061.448

3.335.969

4.189.847

4.217.047

4.244.647

4.268.872

4.267.402

di cui verde storico

mq

377.100

377.100

377.100

377.100

377.100

377.100

377.100

di cui verde attrezzato

mq

2.684.348

2.958.869

3.812.747

3.839.947

3.867.547

3.891.772

3.890.302

B ‐ aree verdi di arredo urbano

mq

2.305.000

2.690.172

3.275.400

3.311.005

3.317.505

3.341.315

3.341.315

C‐ aree verdi protette o tutelate

mq

82.000

82.000

82.000

82.000

82.000

82.000

110.64911

-

D ‐ altre tipologie di verde urbano :

mq

1.040.685

1.041.185

1.551.837

1.551.837

1.726.837

1.726.837

1.726.837

di cui giardini scolastici

mq

257.397

257.897

352.524

352.524

352.524

352.524

352.524

di cui aree verdi cimiteriali

mq

335.705

335.705

362.210

362.210

362.210

362.210

362.210

di cui altre aree verdi

mq

447.583

447.583

837.103

837.103

1.012.103

1.012.103

1.012.103

TOTALE verde urbano a gestione comunale

mq

6.489.133

7.149.326

9.099.084

9.161.889

9.370.989

9.419.024

9.446.203

∗ ∗

totale ‐ dotazione per abitante

mq/ab

41,23

44,74

56,07

55,36

55,89

55,38

55,02

verde fruibile ‐ dotazione per abitante

mq/ab

19,45

20,87

25,82

25,48

25,31

25,10

24,86

Trend 2010-11

-

☺ ☺

-

☺ ☺ ☺

9 La classificazione delle varie cattegorie di verde è stata rivista rispettoa quella riportata nel Bilanci Ambientali precedenti per uniformarsi alla nuova classificazione richiesta da ISTAT e Legambiente. 10 I dati a partire dal 2007 non sono direttamente confontabili con quelli precedenti, in quanto nel 2007 è stata fatta una nuova dettagliata rilevazione del verde comunale ( per la redazione del Piano del verde) che ha permesso di individuare aree prima non conteggiate e a dettagliare meglio le varie categorie di verde. 11 Acquisita area del Fontanile Ariolo. 17


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

55,00 50,00 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00

8.000.000

mq

6.000.000 4.000.000 2.000.000

mq

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

0

Parchi e aree verdi fruibili per uso ricreativo 5.000.000 25,00 4.000.000

mq/abitante

20,00 15,00

2.000.000

10,00

mq

VERDE PRIVATO VIOLAZIONI E ABBATTIMENTI violazioni al regolamento del verde rilevate richieste abbattimento alberi

presentate 13

accolte

Unità misura

2008

n./anno

2009 15

2011

mq/abitante

2011

2010

2010

2009

0,00 2008

0 2007

5,00

2006

1.000.000

2005

mq

3.000.000

stato 2011

9

6

44 12

-

n./anno

298

235

298

-

n./anno

208

175

238

-

Trend 2010-11

-

12 Le violazioni nel 2011 sono state 44 di cui 27 commesse dallo stesso trasgressore che ha danneggiato 27 alberi (per ogni danneggiamento è stato redatto verbale). 13 Nelle autorizzazioni all’abbattimento si consiglia sempre l’impianto di altrettanti alberi di specie autoctone. Pur non essendo un obbligo, normalmente tale indirizzo viene seguito. 18

mq/ab

10.000.000

mq/ab

Verde urbano a gestione Comunale


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

1 . b S i s t e m i n a t u r a l i 14 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 PIANO VERDE (2 fase): approfondimenti progettuali per ricucitura e riqualificazione ambiti Modolena, Pieve‐Parco Ottavi Gattaglio, Acque Chiare, T. Crostolo

NUOVO BOSCO TIL AEROPORTO (16) : accordi e predisposizione bozza convenzione con TIL per realizzazione nuovo bosco nell'area aeroporto

PARCO DEL RODANO: ► COLLEGAMENTI : progettazione collegamento area SIC e Mauriziano (sottopasso) e collegamento tra Percorso naturalistico Rodano e zona delle Acque Chiare (passerella) ► AREA SIC RIO RODANO E FONTANILE ARIOLO (16) : in fase di conclusione interventi rinaturalizzazione su fontanile Ariolo, acqusizione area, vivaio e percorsi ditattici, fossato di salvaguardia, chiusura fossato piantumazioni, piantumazioni prato polifita, siepi e alberi

ISTITUZIONE AREE DI RIEQUILIBRIO ECOLOGICO (fontanili Media Pianura Reggiana, Boschi di Rio Coviola e Villa Anna, Rodano, Gattalupa, Fontanile dell’Ariolo e Oasi Marmirolo): approvazione proposta da parte della Giunta e istituzione da parte Provincia BORSA DI STUDIO SAN BARTOLOMEO: assegnate borse di studio per tesi 16 OASI MARMIROLO: rinnovo convenzione gestione ‐ attività didattica al WWF PROTOCOLLO AIPO SUL CROSTOLO: rinnovo convenzione per manutenzione tratto ubano del torrente con modalità rispettose del paesaggio e delle specie

T. CROSTOLO (risanamento): in ultimazione realizzazione nuovo collettore sud‐ ovest, finanziati interventi per rimuovere scarichi di acque nere direttamente in Crostolo, rinnovato protocollo con Bonifica per immissione di acqua nella condotta gia realizzata dal Canale Secchia al Crostolo 15

14 Si rendiconta sulle politiche e azioni dell’ente volte all’incremento, alla tutela e conservazione, alla gestione e fruizione dei sistemi naturali, nonché alla tutela della biodiversità. 15 Nella primavera 2012 sottoscritto il protocollo di intesa “Il Crostolo per Reggio, Reggio per il Crostolo”. 16 Titolo tesi : “Crioconservazione di germoplasma di farnia (Quercus robur L), elemento caratterizzante delle antiche foreste planiziali dell’Emilia Romagna” e “Solare termo-fotovoltaico a concentrazione: applicazioni in cogenerazione da energia solare a Villa San Bartolomeo”. 19


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

aree di valore naturalistico vincolate dallo strumento urbanistico comunale

aree SIC (Sito di Interesse Comunitario) utenti Oasi naturalistica Marmirolo

T. Crostolo ‐ Stato ecologico delle Acque superficiali SECA 17

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

mq

1.080.638

1.080.638

1.080.638

1.961.835

1.961.835

1.961.835

1.961.835

mq

424.920

230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

4250

4.550

3.725

4.430

4.560

4.690

5.485

n./anno

Trend 2010-11

-

stazione entrata Vezzano

Classe

2 Buono

3 Sufficiente

2 Buono

3 Sufficiente

3 Sufficiente

8

8

-

-

stazione uscita Roncocesi

classe

3 Sufficiente

4 Scadente

4 Scadente

3 Sufficiente

3 Sufficiente

8

8

-

-

NOTA) Approfondimento tema qualità delle acque superficiali nella competenza 4.

e

17 Lo Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua (SECA) è un indicatore sintetico delle alterazioni in atto sugli ecosistemi dei corsi d'acqua. Il SECA è rappresentato in 5 classi: 1 Elevato, 2 Buono, 3 Sufficiente , 4 Scadente, 5 Pessimo. 20


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

2. MOBILITA’ SOSTENIBILE IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Migliorare la fluidificazione del traffico

Sviluppare il trasporto pubblico

Incrementare la qualità urbana e la sostenibilità della mobilità

• Potenziare il trasporto pubblico e il ricorso alla bicicletta come mezzo di trasporto, ……… • Creare degli strumenti di interscambio tra i vari mezzi di trasporto più efficienti ……

4. Una città che si muove meglio

Obiettivi specifici prioritari dichiarati a preventivo 2011 Creare un sistema informativo territoriale dell’Ente relativo alla mobilità ciclabile e rete stradale (GDWH mobilità) Procedere alla fusione di ACT e ATMC Rivedere il sistema dei permessi e sosta in ZTL Proseguire nella realizzazione di interventi di moderazione del traffico nelle frazioni Progettare la riorganizzazione urbana e della mobilità della stazione FFSSS

21


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

2 . a I n t e r v e n t i i n f r a s t r u t t u r a l i p e r l a m o b i l i t à s o s t e n i b i l e 18 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ► INTERVENTI MODERAZIONE DEL TRAFFICO - via Einstein ‐ via Curie: modifica e completamento marciapiedi, messa in sicurezza intersezioni - via Tassoni Canali: in corso - Gavasseto: messa in sicurezza collegamento con la scuola elementare - San Prospero: interventi per ridurre traffico di attraversamento - via Teggi‐ Codemondo: messa in sicurezza alcuni nodi - Cadé: messa in sicurezza l’incrocio e l’attraversamento della via Emilia - Via Malaguzzi: creazione di una zona 30 ed eliminazione del traffico attraversamento comparto - Via Cecati: moderazione traffico e ciclabilità NUOVE ROTATORIE: via Einstein ‐ via Curie ‐ via Gattalupa, via Einstein ‐ via Mazzacurati ‐ via Milano, via Cecati ‐ via Pariati, via Tirelli

PARCHEGGIO FUNAKOSHI ‐ SAN LAZZARO : ampliamento e ridefinizione della funzione di parcheggio scambiatore (servizio Minibù) PARCHEGGIO SCAMBIATORE VIA CECATI: sistemazione ingresso parcheggio ASSE NORD‐SUD: valutazioni preliminari sulla fattibilità (accesso area nord) TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU FERRO -

FERROVIA LOCALE REGGIO – SAN LAZZARO : estesa la linea ferroviaria per 2,5 km al San Lazzaro (13 coppie di treni al giorno fino a San Lazzaro)

18 Si rendiconta sugli interventi infrastrutturali per la mobilità sostenibile, quali rotatorie, attraversamenti protetti, sottopassi -sovrappassi pedonali-ciclabili, interventi infrastrutturali per la moderazione traffico – zone 30 km/h , parcheggi scambiatori - centri di interscambio, nonché sulla dotazione di infrastrutture ferroviarie locali. (Non sono ricompresse le infrastrutture per la mobilità ciclabile trattate nel 2.d). 22


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

rotatorie 19

n.

105

111

127

143

151

158

163

attraversamenti pedonali protetti (sia con isola che rialzati)

n.

138

159

165

172

207

216

233

sottopassi e sovrappassi ciclo‐pedonali

n.

29

29

31

31

33

33

38

∗ zone 30 km/h ‐ lunghezza strade soggette a provvedimento

km

18,98

30,71

49,65

49,65

49,65

56,30

58,44

numero

n.

4

4

5

6

6

6

720

capacità ‐ stalli di sosta

n.

2.425

2.425

2.695

3.20521

3.205

3.205

3.379

interventi di messa in sicurezza e moderazione del traffico

parcheggi scambiatori/centri di interscambio

70 60 50 40 30 20 10 0 2005

2006

2007

2008

2009

2010

☺ ☺

parcheggi scambiatori

n.

km

zone 30 km/h (lunghezza strade soggette a provvedimento)

Trend 2010-11

2011

8 7 6 5

4000 3500 3000 2500

4 3 2 1 0

2000 1500 1000 500 0 2005

2006 numero n.

2007

2008

2009

capacità -stalli di sosta n.

19 A seguito di una nuova puntuale verifica interna i dati delle serie storiche , riportati nei Bilanci Ambientali precedenti, sono stati verificati e corretti. 20 Parcheggi scambiatori: Via Cecati, ex Polveriera, ex Foro Boario, Volo, Giglio, parcheggio Funakoshi - San Lazzaro (aggiunto nel 2011 -174 nuovi posti ). 23

2010

2011

n.stalli

Unità misura


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

2 . b G e s t i o n e s o s t e n i b i l e d e l l a m o b i l i t à e t r a s p o r t o p u b b l i c o u r b a n o 22 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ► GEO‐DATAWAREHOUSE MOBILITA (ciclabili e rete stradale): aggiornamento dati e avvio inserimento ► REGOLAMENTO VIARIO/PGTU: in corso iter approvazione ► AMPLIAMENTO SOSTA REGOLAMENTATA (cintura intorno Centro Storico ): attuata la prima fase ► REVISIONE SISTEMA PERMESSI PER RESIDENTI : iniziato processo informatizzazione e semplificazione con sperimentazione titoli di sosta tecnologia RFID ► PROGETTAZIONE PRELIMINARE PLE MARCONI (32) : affidamento incarico, progettazione in corso PARCHEGGIO INTERSCAMBIO STAZIONE AV : in corso di realizzazione ZONE 30: nuova zona nel comparto Malaguzzi

SERVIZI CONVENZIONATI TAXI (“un taxi per amico, “taxi rosa”, “a teatro in taxi”) PROGETTO “MI MUOVO” ( sistema di tarriffazione integrata regionale treno autobus, nolegio bici): attivazione servizio ► AGGREGAZIONE TPL: firma accordo di aggregazione nel trasporto pubblico locale (Atc, Atcm e Tempi) SERVIZIO AUTOBUS URBANI: -

PROGETTO CROSS (cofinanziato RER, revisione del sistema della segnaletica, linee guida, catasto segnaletica): progetto ancora in fase di definizione

SERVIZIO NOTTURNO TPL : DISCOBUS e Servizio a chiamata ALADINO POTENZIAMENTO LINEE TPL SU GOMMA 25: Linea 1: prolungamento a Codemondo delle linee urbane, Linea 2: aumentato interscambio con altre linee‐servizio ferroviario, Minibù E: estensione al Parcheggio Funakoshi, Potenziamento frequenza su linee principali (es via Emilia), Trasferimento capolinea autobus extraurbani a Piazzale Europa, Linea 4 +

PROGETTO Europeo MMOVE (Mobility Management Over Europe23): conclusione evento finale PROGETTO RER GIM (sistama infomobilità TPL): in corso di realizzazione CIVITAS24:adesione rete CIVINET ed entrata del Comune di Reggio Emilia nel ‘Political advisory committee’ EPOMM (European Platform on Mobility Management): adesione rete europea

22 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte ad incrementare il trasporto pubblico urbano nonché ad una più sostenibile organizzazione delle mobilità urbana (es. Piani della mobilità, tempi e orari, piano spostamenti casa-lavoro, car-pooling, zone pedonali, zone a traffico limitato, ecc..). Si rendiconta sulle politiche e azioni sia dirette che indirette dell’ente (svolte attraverso le Società di Servizi ex Consorziate). 23 Progetto europeo finalizzato allo scambio di buone pratiche di mobilità sostenibile mobilità (bus, treni, bici, trasporto collettivo–transfert casa-scuola-lavoro). 24 L’iniziativa Civitas è sostenuta dalla Commissione europea per sviluppare nelle città dell’Unione europea progetti per la mobilità sostenibile. 25 Nel 2011 è stato necessario intervenire sul servizio per attenuare gli effetti di una riduzione dei Km per la forte contrazione risorse finanziarie a disposizione per il TPL. 24


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

RETE ‐FERMATE–MEZZI TRASPORTO PUBBLICO URBANO

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

155.2

164,2

156,3

156,9

156,927

161,7

di cui corsie preferenziali

km

3,2

2,6

1,9

1,36

1,36

1,45

1,45

n.

611

613

615

618

620

622

652

-

totale

n.

136

138

130

147

154

156

153

-

di cui a gas

n.

54

54

54

54

59

59

59

n.

12

12

12

12

12

12

12

%.

48,5

47,8

50,8

44,9

46,1

45,5

46,4

anni

7,06

5,15

6,43

8,70,

9,40

10,03

10,92

età media degli autobus OFFERTA TRASPORTO PUBBLICO URBANO Km percorsi

per abitante

velocità media degli autobus

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Km/anno

4.991.205

4.931.284

4.956.632

6.055.984

6.103.985

6.172.203

5.991.090

km/anno/ /ab

31,71

30,86

30,54

36,59

36,40

36,29

34,90

Km/h

22,65

Trend 2010-11

143,6

di cui elettrici‐ibridi autobus “ecologici” 28 in servizio ‐ % su totale

percorrenza annua ‐ autobus

2006

km

numero di fermate ‐ autobus

2005

totale

rete trasporto pubblico urbano – autobus26

autobus in servizio

Unità misura

☺ ☺ ☺ stato 2011

Trend 2010-11

-

☺ 29

22,35

22,42

21,77

21,77

21,77

22,26

26 Per autobus si intende il trasporto pubblico caratterizzato da: offerta indifferenziata, linee precostituite, presenza di fermate pubbliche. Il dato sugli autobus comprende quindi i dati relativi a: trasporto di linea, minibù, trasporto a chiamata (disabili, anziani, Servizio Aladino). 27 Dato corretto, in quanto la linea 4 + è stata conteggiata a partire dal 2011. 28 A gas e elettrici – ibridi. 29 Percorrenza annua autobus urbani : media italiana Citta medie 28, Parma 45 , Modena 29 - Fonte Ecosistema Urbano XVIII edizione. 25


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

percorrenza annua autobus urbani 7.000.000

passeggeri autobus urbani

40

30

3.000.000 2.000.000

25

1.000.000 0

20 2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

14.000.000 12.000.000 10.000.000 8.000.000 6.000.000 4.000.000 2.000.000 0

85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 2005

Km/anno

2006

2007

2008

2011

n/anno/ab

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

totale

n./anno

11.792.135

12.292.539

13.009.310

12.791.497

12.208.724

12.012.169

11.830.965

-

di cui in minibù

n./anno

1.461.390

1.164.106

1.124.720

1.186.402

1.039.940

1.118.918

1.040.198

-

n./anno /ab

74,9

76,9

80,2

77,3

72,8

70,6

68,9

DOMANDA TPL

passeggeri trasportati dalle linee urbane degli autobus

2010

km/anno/ab

n./anno

2009

per abitante

n.anno/ab

4.000.000

n./anno

35

5.000.000

km/anno/ab

Km/anno

6.000.000

COSTI TRASPORTO PUBBLICO URBANO

Unità misura

Percentuale copertura costi complessivi del servizio 32

%

2005

29,37

2006

31,00

2007

31,00

2008

30,00

2009

26,70

2010

26,01

2011

25,97

Trend 2010-11

30

31

stato 2011

Trend 2010-11

33

30 Il calo dei passeggeri dei minibù è da ritenere dovuto al trasferimento del capolinea della linea B dal parcheggio scambiatore di via Cecati a piazzale Fiume, a causa dei lavori di moderazione del traffico di via Cecati. Nel 2011 c’è stata l’estensione del Minibu E al parcheggio al parcheggio scambiatore Funakosky. 31 Passeggeri/ab/anno: media italiana Città Medie 77 , Parma 163, Modena 68 - Fonte Ecosistema Urbano XVIII rapporto. 32 Ottenuta dai ricavi della vendita di abbonamenti, biglietti o altri titoli di viaggio. 33 La normativa dà un obiettivo di copertura del 35 % . 26


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

ZONE CON LIMITAZIONI AL TRAFFICO

zone 30 km/h lunghezza strade soggette a provvedimento

2011

599.00034

599.000

599.000

599.000

-

4,21

3,62

3,57

3,52

3,49

36.892

36.892

68.22736

68.227

68.227

68.227

-

0,221

0,231

0,227

0,412

0,407

0,401

0,397

18,98

30,71

49,65

49,65

49,65

56,3

58,4438

2007

683.000

683.000

683.000

4,34

4,27

mq

34.856

mq/ab km

mq/ab

zona pedonale (non comprensive dei fabbricati)

2010

2006

mq

zona traffico limitato (comprensive fabbricati)

stato 2011

2009

2005

2008

Trend 2010-11

35

☺ ☺

37

Zone pedonali 80.000

0,45

70.000

0,4

60.000

0,35

mq

0,25

40.000

0,2

30.000

mq/ab

0,3

50.000

0,15

20.000

0,1

10.000

0,05

0

Zone 30 - lunghezza strade 70

0 2005

2006

2007

2008

2009

2010

60

2011

50

mq/ab km

mq

40 30 20 10 0 2005

2006

2007

34 La diminuzione 2007-2008 è causata da ridefinizione ZTL, aree pedonali e di introduzione del sistema di vigilanza elettronico degli accessi alla ZTL. 35 ZTL : media italiana Città Medie 2,97, Parma 6,10, Modena 3,73– Fonte Ecosistema Urbano XVIII rapporto. 36 L'aumento 2007-2008 è stato causato da ridefinizione ZTL, aree pedonali e di introduzione del sistema di vigilanza elettronico degli accessi alla ZTL. 37 ZP : media italiana Città Medie 0,27 , Parma 0,82, Modena 0,19 – Fonte Ecosistema Urbano XVIII rapporto. 38 Istituita una nuova zona 30 nell’area del Malaguzzi. 27

2008

2009

2010

2011


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

SICUREZZA STRADALE – strade ordinarie Comune di Reggio Emilia 39

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

201140

2010

incidenti

n./anno

1.346

1.215

1.301

1.183

1.128

1.102

1.117

feriti

n./anno

1.898

1.684

1.775

1.634

1.607

1.515

1.529

di cui pedoni‐ ciclisti

n./anno

morti

n./anno

di cui pedoni e ciclisti

n./anno

125 pedoni 261 ciclisti 23

9

20

17

5

11

Trend 2010-11

-

11 3 pedoni 1 ciclisti

-

sicurezza su strade ordinarie ( esclusa autostrada)

MODALITÀ DI SPOSTAMENTO CASA SCUOLA DEI BAMBINI 41 a piedi

in bicicletta

43

trasporto collettivo

autovettura privata

Unità misura

2005

201142

2008

Trend 2008-11

2.000

25

1.750

bella stagione

%

25

23

25

1.500

brutta stagione

%

21

20

21

1.250

20

15

1.000

bella stagione

%

16

17

18

brutta stagione

%

3

4

3

bella stagione

%

14

19

17

250

brutta stagione

%

14

23

22

0

bella stagione

%

45

40

40

brutta stagione

%

61

52

54

10

750 500

5

0 2005

2006 incidenti

2007

2008

2009 feriti

2010

2011 morti

39 Alcuni dati relativi agli anni 2005-2010, riportati nel precedente Bilancio Ambientale a Consuntivo, sono stati corretti. 40 Fonte RER, dati provvisori ancora in fase di verifica. 41 L’indicatore viene calcolato mediante indagine statistica su campione rappresentativo delle scuole primarie e mdeie indìfariori del Comune di Reggio Emilia. 42 Nel 2011 è stata rifatta l’indagine utilizzando le stesse modalità e campione rappresentativo di scuole utilizzato per le indagini precedenti. Hanno risposto al questionario 24 scuole sulle 26 del campione 2008. 43 Per trasporto collettivo si intende sia il TPL sia lo scuolabus e il car pooling. 28


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

2 . c M i t i g a z i o n e d e g l i i m p a t t i d a t r a f f i c o 44 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 PROTOCOLLO PER SPERIMENTAZIONE MOTORI IBRIDI : sottoscrizione protocollo sperimentazione motori diesel‐metano tra Comune Reggio Emilia, Til e Landi per trasporto scolastico

SOTTOSCRIZIONE ACCORDO RER E CIVES : sottoscrizione accordo tra Regione Emilia Romagna e Cives45 per lo sviluppo della mobilità elettrica46 PROGETTO “DRIVE THE ENERGY”: firmato accordo tra Comune e per auto di cortesia elettriche

PROGETTO ARIAMIA (26) : ridefinito accordo tra Comune, provincia, Confcommercio, TIL; zapi) per rilancio progetto, campagnadi comunicazione

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2009-11 Unità misura

barriere fonoassorbenti

nell’anno

asfalti fonoassorbenti

Nell’anno

automezzi “ecologici “ utilizzati dall’Ente

Totali

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

15.432

18.219

20.748

21.432

22.282

22.282

22.282

mq/anno

2.502

2.787

2.529

684

850

0

0

mq

46.200

46.200

68.816

68.816

77.846

77.846

77.846

0,00

0

22.616

0

9.030

0

0

76

76

77

74

74

76

6347

%

n.d.

50,67

55,00

61,67

61,67

64,96

59,43

%.

48,5

47,8

50,8

44,9

46,1

45,5

46,4

mq/anno

totale

n./anno

autobus “ecologici” (a gas e elettrici ‐ ibridi) in servizio urbano sul totale

2006

mq

Totali

% su parco auto ente

2005

Trend 2009-11

-

48

44 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte alla riduzione degli impatti prodotti dal traffico veicolare (per es. promozione ed utilizzo di automezzi più ecologici) e alla compensazione degli impatti del sistema infrastrutturale (es. barriere e asfalti fonoassorbenti, fasce verdi ambientazione-mitigazione stradale, …). NB) L’inquinamento atmosferico e la qualità dell’aria sono rendicontate specificatamente nella 8.b. 45 Commissione italiana veicoli elettrici stradali. 46 In questa occasione è stato consegnato al Comune di Reggio Emilia il Premio Cives “Città elettrica” per le politiche strutturali a favore della mobilità elettrica promosse dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni. 47 Di cui 57 elettriche-ibride e 6 a metano. 48 Nel 2011 sono calati i mezzi elettrici grazie ad una razionalizzazione delle modalità interve di utilizzo delle autovetture ; il dato quindi pur in diminuzione non è da intendersi come negativo. 29


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

AUTOVETTURE CIRCOLANTI ‐ IMPATTO

Autovetture circolanti (intestate residenti ) nel Comune49

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

benzina

n.

62.451

60.566

57.497

55.096

52.207

50.417

50.492

gasolio

n.

26.397

29.616

32.050

34.491

35.665

38.291

42.118

GPL

n.

5.716

6.876

8.065

9.761

11.780

13.381

13.303

metano

n.

4.982

5.569

6.459

7.340

8.094

8.540

8.555

Elettrici (altri)50

n.

70

58

48

49

38

39

43

TOTALE

n.

99.616

102.685

104.119

106.737

107.784

110.668

114.511

2006

2007

2008

2009

2010

2011

AUTOVETTURE CIRCOLANTI ‐ RIPARTIZIONE PERCENTUALE Autovetture circolanti (intestate residenti) nel Comune

Unità misura

Unità misura

2005

benzina

%

62,69

58,98

55,22

51,62

48,44

45,56

44,09

gasolio

%

26,50

28,84

30,78

32,31

33,09

34,60

36,78

GPL

%

5,74

6,70

7,75

9,14

10,93

12,09

11,62

metano

%

5,00

5,42

6,20

6,88

7,51

7,72

7,47

Elettrici (altri)

%

0,07

0,06

0,05

0,05

0,04

0,04

0,04

INDICE DI MOTORIZZAZIONE

Unità misura

autovetture ogni 100 abitanti

n /100 ab

VEICOLI ELETTRICI TIL

Unità misura

veicoli elettrici TIL circolanti territorio 52

n/anno

2005 63,29

2006 64,25

2007 64,16

2008 64,49

2009 64,28

2010 65,07

2011 66,70

Trend 2010-11

stato 2011

Trend 2010-11

stato 2010

Trend 2010-11

51

2005 213

2006 222

2007 242

2008 257

2009 274

2010 316

2011 349

stato 2010

Trend 2010-11

49 I dati sono relativi al tutte le autovetture intestate a proprietari residenti al 31-12 nel Comune di Reggio Emilia – fonte ACI. 50 Dati non comprensivi dei veicoli elettrici o ibridi di TIL riportati di seguito. 51 Autovetture ogni 100 abitanti : Media Città Medie 62, Parma 59, Modena 63 – Fonte Ecosistema Urbano XVIII Edizione – dati 2010. Anche se il dato è in linea con la media italiana è comunque in valore assoluto molto alto. 52 Voicoli a noleggio a soggetti pubblici o privati o di utilizzo aziendale. 30


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

2 . d M o b i l i t à c i c l a b i l e 53

PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 ► POTENZIAMENTO RETE PISTE (27) : ciclabile Bagno ‐ Rubiera, via Curie‐ Einstein, via Comparoni Gavasseto, via Hiroshim e sistemazione via Rinaldi , percorso cicloturistico di Rivaltella, ……

GEO‐DATAWAREHOUSE MOBILITA (costruzione sistema informativi e indicatori generali , con priorità ciclabile): aggiornamento dati e avvio inserimento PROGETTO SAFE HOME TO SCHOOL (co‐finanziato Ministero‐ interventi sicurezza per la mobilità casa‐scuola): prosieguo progetto

MODERAZIONE DEL TRAFFICO PER CICLABILITÀ : interventi vari BIKE‐SHARING (27) : inserimento nel progetto di tariffazione unica con TPL

PROGETTI E SERVIZI PER MOBILITÀ CICLABILE (27): ufficio mobilità ciclabile, Bicitta', pronto intervento bici, supervisione dei progetti, sistemazione percorsi casa scuola, postazioni per i conteggio automatico bici in ingresso al Centro Storico

PROGETTO EUROPEO MMOVE (buone pratiche mobilità sostenibile): conclusione

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

INFRASTRUTTURE CICLABILI

km

piste ciclabili

∗ indice disponibilità piste ciclabili: metri ogni 100 abitanti parcheggi biciclette – totale stalli a disposizione servizio di noleggio pubblico biciclette ‐ biciclette a disposizione

m/100 ab n./anno

2005

2006

2007

2008

2009

stato 2011

2011

2010

101

110

129

143,1

155,5

173,2

180,7

64,17

68,83

79,49

86,46

92,74

101,83

105,25

☺☺

2.070

2.550

2.650

2.650

2.650

2.700

-

Bicittà

n.

100

164

164

164

164

185

Bike‐sharing

n.

0

0

25

80

85

85

Trend 2010-11

☺ ☺

53 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte ad incentivare la mobilità ciclabile urbana sia con interventi infrastrutturali ed atti di pianificazione, sia con interventi – azioni organizzative (es. Biciplan, Bike Sharing, Bicittà, ecc. ). Non sono ricompresi i progetti e le azioni in cui prevale l’aspetto di educazione e di informazione trattati nella area di competenza 7. 31


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

120

200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0

100 80 60 40 20 0 2005

2006

2007

2008 km

PERCORSI PROTETTI CASA SCUOLA BICIBUS‐ PEDIBUS 54 lunghezza complessiva percorsi attivi nell'anno

km/ab

Km

Piste ciclabili

Unità misura

2006

2009

2010

2011

m/100 ab

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

Bicibus

km/anno

34,7

30,7

53,0

41,4

51,2

35,7

Pedibus

km/anno

0

1,3

0,6

2,5

3

2,6

Totale

km/anno

34,7

32,0

53,6

43,9

54,2

38,3

SPOSTAMENTI IN BICI CASA‐SCUOLA DEI BAMBINI SUL TOTALE Bambini in età scolare che utilizzano la bicicletta nei percorsi casa‐scuola

Unità misura

2003

2008

2005

Trend 2010-11

☺☺ ☺

Trend 2008-11

201155

bella stagione

%

12

16

17,5

18

brutta stagione

%

2

3

4

3

54 I dati complessivi dei Pedibus e Bicibus sono riportati nell’ambito di rendicontazione 7.a. 55 Nel 2011 è stata rifatta l’indagine sugli spostamenti casa scuola dei bambini utilizzando le stesse modalità e campione rappresentativo di scuole utilizzato per le indagini precedenti. Hanno risposto al questionario 24 scuole sulle 26 del campione 2008. 32


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3. SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Investire sulla rigenerazione e trasformazione urbana dell’esistente

Rigenerare, salvaguardare e valorizzare il territorio agricolo e naturale paesaggio

Contenere l’aumento del territorio urbanizzato

… contenendo l’urbanizzazione nelle aree esistenti 2. Una città più verde e più efficiente

Obiettivi specifici prioritari

dichiarati a preventivo 2011

Dare attuazione ai programmi di rigenerazione e riqualificazione urbana previsti nei quartieri urbani, nelle ville, nelle aree della cintura verde Dare attuazione agli interventi di riqualificazione del territorio urbano dell’are Nord previsti dal PSC

33


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

3 . a C r i t e r i d i s o s t e n i b i l i t à n e g l i s t r u m e n t i d i p i a n i f i c a z i o n e t e r r i t o r i a l e 56 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ► PIANO STRUTTURALE COMUNALE E REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO: approvazione ► PIANO OPERATIVO COMUNALE: raccolta manifestazioni interesse per inserimento nel primo POC e avvio del percorso di adozione GRUPPO PROGETTO AREA NORD: prosieguo lavori pianificazione strategica, costruzione doc. programmatico per la qualità urbana (DPQU) Area Reggiane, definizione del percorso di interazione tra POC e Area Nord

► IMPIANTO TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO DEI RIFIUTI TMB: approvato Protocollo d’intesa tra Comune e Provincia sul Polo ambientale integrato per la realizzazione TMB a Gavassa, che avvia il percorso amministrativo per la realizzazione dell’impianto (previsti fra l’altro le necessarie analisi e valutazioni tecniche impiantistiche, una Conferenza dei Servizi e l’istruttoria urbanistica) GDWH – PIANO DEI SERVIZI: pianificazione azioni

DATI INDICATORI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

regolamento edilizio

anno approvaz. stato approvazione norme per lo sviluppo urbano sostenibile

applicazione Legge Regionale n. 20/2000

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura anno stato descriz.

stato

2005

2006 1973

nessuna specifica

quadro conoscitivo

2006 57

2007

2008 2006

2006

risparmio energet. Bioarchit.

risparmio energet.

Bioarchitet.

quadro conoscitivod ocument preliminare Valsat

quadro conoscitivo, documento preliminare, Valsat, apertura conferenza pianificazi

quadro conoscitivo, documento preliminare, Valsat, conferenza pianificaz, elaborati PSC e RUE

stato 2011

2010

2011

RUE salvaguard.

2011 RUE Approvaz

v. nota

v. nota

adoz PSC-RUE

adoz. PSC-RUE 59

approvaz. PSC-RUE 60

v. nota

v. nota

v. nota

2009 RUE adoz

v. nota

58

Trend 2010-11

56 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte ad integrazione i principi di sostenibilità ambientale all’interno degli strumenti generali di pianificazione territoriale urbana dell’ente (es. Piani urbanistici generali – PRG, PSC, Regolamento edilizio …). Gli altri atti di pianificazione ambientale ( es. Piano di zonizzazione acustica ) sono rendicontati nell’ambito 8.a. 57 Nel 2006 è stata approvata la modifica parziale del Regolamento Edilizio vigente che inserisce norme di risparmio energetico e bioarchitettura. 58 Tra l’adozione e approvazione è prevista una fase di “salvaguardia” con l’applicazione delle norme più restrittive. 59 Il PSC e il RUE, redatti conformemente alla L.R. 20/2000, sono stati adottati nel 2009 e approvati nell’aprile 2011. Nel 2010 si è svolta la fase di controdeduzione alle osservazioni presentate. 60 Il PSC e il RUE, redatti conformemente alla L.R. 20/2000, sono stati adottati nel 2009 e approvati nell’aprile 2011. 34


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

NOTA- REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO e PIANO STRUTTURALE COMUNALE La redazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale del Comune di Reggio Emilia , PSC e RUE; è stata guidata dall’indirizzo “Reggio città della sostenibilità ambientale” ; tale indirizzo è stato tradotto nelle seguenti azioni di piano: - scelte non espansive: dei 14.300 alloggi potenziali del PSC circa 11.900 alloggi derivano dai residui del PRG e solo 2.450 alloggi derivano dalle scelte del PSC finalizzate a promuovere riqualificazione e politiche per Edilizia Residenziale Sociale e delocalizzazione; il dimensionamento del PSC corrisponde a circa la metà di quanto mediamente si è costruito fra il 2000 e il 2006; - riduzione degli interventi diretti che generano dispersione urbana, costi sociali e scarsa qualità complessiva, riducendo l’indice di edificabilità nei lotti ancora liberi e subordinando l’edificazione delle aree libere di maggiori dimensioni all’obbligo di un progetto unitario convenzionato e alla cessione degli standard; - limitazione delle possibilità di recupero dei fabbricati ex- agricoli che incrementano il carico urbanistico in zona agricola; - qualificazione della nuova area produttiva di Prato-Gavassa come APEA, obiettivo cui dovrà anche tendere l’ambito di Mancasale, con particolare attenzione agli aspetti concernenti la produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili ed assimilate; - politiche tese a migliorare la qualità architettonica ed il rapporto con il contesto paesaggistico, promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili, incentivare misure finalizzate al risparmio energetico e alla bio-architettura, tanto nelle nuove costruzioni quanto nella sostituzione degli edifici più obsoleti; - norme e riferimenti specifici, nelle norme di attuazione e negli allegati, relativi all’applicazione di Ecoabita, alle fonti di energie rinnovabili, alla certificazione BIO, prevedendo meccanismi di incentivazione (incremento dell’indice di edificabilità massimo) in caso di certificazione Ecoabita e certificazioni energetiche (classi B, A, A+); si introduce l’Indice ecologico ambientale PP; - precisa individuazione cartografica dei vincoli paesaggistico-ambientali e storico-culturali vigenti al fine di meglio tutelare il territorio; allineamento col regolamento verde; - riqualificazione del sistema del Crostolo, del Rodano e del Modolena per raccordare, attraverso un sistema connettivo verde di interesse naturalistico, ambientale e storico, la città edificata alla pedecollina ed alla bassa pianura.

PIANIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PRU previsti nel PRG 61

Ambiti di Riqualificazione e Poli Funzionali 62

ambiti previsti PSC che potranno attuarsi tramite PRU (previo inserimento in POC)

Unità misura n.

2005

2006

12

2007

12

2008

12

n.

2009

12

2011

2010

stato 2011

Trend 2010-11

12

12

12

-

-

25

25

28

-

61 Ambiti PRU PRG 2001: Lungo Crostolo, Quartiere Compagnoni–Fenulli, Ospizio, Giardini- Gardenia- Foro Boario, Reggio Est, Complesso del S. Lazzaro, Centro Storico, Area Ospedaliera Spallanzani- S.Maria Nuova, Conchiglia, ENEL, Parco del Crostolo, Rivalta. 62 AR: AR1-San Prospero, Due Madonne, AR2-Via Petrella, AR3-San Prospero, Viale Morandi, AR4-Gardenia, AR5-Via Emilia Fratelli Cervi, AR6-Pieve Mirandola, AR7-Buco del Signore, AR8Mirabello, ex Polveriera, Via Melato, AR9-Via Emilia, Via Turri, Zona Stazione, AR10-Santa Croce, AR11-Sede Vigili del Fuoco, AR12-Roncocesi, AR13-Cadé, AR14-Rivalta, AR15-Massenzatico ex latteria sociale e cantina sociale, AR16-Massenzatico – centro, AR17-Massenzatico – scuole, AR18-Pratofontana, AR19-Area produttiva di Mancasale. Nel PSC approvato si sono aggiunti anche AR21-Fogliano, l’AR22-Gaida e l’AR23-Sesso. PF: PF1-Porte d'accesso: nuovo casello e stazione AV, PF2-Città dello sport e del tempo libero, PF4-Stazione ferroviaria, CIM, ex Officine Reggiane, PF5-Complesso universitario "ex San Lazzaro", PF6-Aeroporto "città del Tricolore", PF7-Polo ospedaliero del Santa Maria Nuova. Come ulteriore incentivo all’obiettivo di riqualificazione della città esistente, le norme di PSC consentono inoltre di attivare PRU anche in ambiti diversi da AR e PF, previo inserimento in POC, senza che ciò costituisca variante al PSC. 35


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VINCOLI AMBIENTALI ‐PAESAGGISTICI

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2010

aree SIC ( Sito di interesse Comunitario) e ZPS (Zone Protezione Speciale)

mq

424.920

2.230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

2.230.078

∗ aree valore naturalistico vincolate PRG/ PSC 63

mq

1.080.638

1.080.638

1.080.638

1.961.835

1.961.835

1.961.835

1.961.835

55.795.014

55.795.014

55.795.014

55.795.014

79.173.065

79.173.065

90.569.901

65

66

aree di valore paesaggistico vincolate PRG/PSC 64

VINCOLI STORICI

mq

Unità misura

edifici storici con vincolo ministeriale fuori centro storico67

n.

edifici storici vincolati dal PRG/PSC fuori centro storico68

n.

Centro Storico e nuclei storici delle frazioni

mq

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Trend 2008-10

☺ stato 2011

Trend 2010-11

138

138

170

-

PRG 279

PRG 279

PRG 279

PRG 279

PSC: 244 edif 765 compl

PSC: 244 edif, 765 complessi

PSC: 705 edif, 699 complessi

-

1.573.307

1.573.307

1.573.307

1.573.307

2.669.50469

2.669.504

2.553.14370

-

63 Aree di riequilibrio ecologico (che in parte si sovrappongono ai SIC/ZPS). 64 Vincoli ex art.142 D.lgs.42/2004 (“Galassini”, boschi , aree archeologiche con vincolo ministeriale ,fascia fluviale “Galasso”…..) e Zone di particolare interesse paesaggistico ambientale. Per il PRG si considerano Zone agricole a valenza ambientale e Zone agricole a valenza paesaggistica. 65 Corretto dato precedentemente fornito (102.222.306) a causa di errore materiale. 66 Corretto dato precedentemente fornito (102.222.306) a causa di errore materiale. 67 Nel PRG non erano distinti i dati degli edifici con vincolo ministeriale e con vincolo comunale. Si segnala inoltre che nel PSC permangono alcune sovrapposizioni tra i due vincoli. Le verifiche effettuate tra adozione ed approvazione ( avvenuta nel 2011) hanno poi comportato la modifica del dato in 155 edifici. 68 Per il PSC si tratta di edifici rurali e non rurali e segnalazioni da Istituto Beni Culturali (IBC), nonché complessi di edifici. Gli approfondimenti effettuati tra adozione ed approvazione (nel 2011) hanno poi comportato la modifica del dato in 705 edifici e 699 complessi. 69 Tutta l’area del centro storico (esagono e prime espansioni del ‘900) e i nuclei storici delle frazioni , in quanto tali, sono tutelati da norme specifiche del PSC. Rispetto al dato precedente riferito al PRG il dato è aumentato per allargamento del “cento Storico” alle prime espansioni del ‘900 e all’aggiunta di nuovi nuclei delle frazioni. 70 Tutta l’area del centro storico (esagono e prime espansioni del ‘900) e i nuclei storici delle frazioni , in quanto tali, sono tutelati da norme specifiche . Le verifiche effettuate tra adozione ed approvazione hanno poi comportato la modifica del dato in 2.553.143 mq. 36


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

3 . b U s o s o s t e n i b i l e d e l t e r r i t o r i o 71 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 PROGRAMMI DI RIGENERAZIONE URBANA QUARTIERI: ► QUARTIERE MIRABELLO: conclusione 1 fase (selezione proposte di intervento) e avvio 2 fase ( costruzione accordi pubblico‐privato per ex polveriera, proposte riqualificazione fisica quartiere) ► OSPIZIO: progetto esecutivo ampliamento struttura a servizio parco Campo Marte - PRU COMPAGNONI FENULLI: stralcio II‐III‐IV : prosieguo lavori; stralcio V e VI: progettazione

RIGENERAZIONE SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO: ► PARCO DEL CROSTOLO E PARCO DEL RODANO: programma eventi (Reggia ‐ Mauriziano), in corso collegamenti ciclopedonali parco del Rodano, variante alle opere di sistemazione esterna delle aree ingresso Reggia Rivalta, approvato Documento dirizzo scenario strategico trasformazione e gestione Parco Rodano - VIA SETTEMBRINI (“LUNGO I BORDI”): protocollo intesa tra Comune e attuatori Piani particolareggiati previsti nel comparto via Settembrini/ Luxemburg per l’attuazione progetto di riqualificazione, avvio Conferenza Servizi per discussine progetto preliminare

PROGRAMMI DI RIGENERAZIONE URBANA VILLE: - VILLA COVIOLO: progettazione esecutiva piazza verde, sala polivalente e convenzionamento con l’Associazione Coviolo in Festa per la manutenzione e gestione delle strutture - VILLA BAGNO: completamento 2° stralcio ciclabile sulla via Emilia, realizzazione di fermata autobus, lavori nuova scuola - VILLA CANALI: interventi moderazione del traffico e sicurezza stradale - VILLA GAVASSETO: riqualificazione e moderazione del traffico ► VILLA GAVASSA: percorso di confronto per interventi riqualificazione e mitigazione legati all’insediamento TMB - VILLA PRATOFONTANA: percorso partecipazione, valutazione proposte per inserimento POC, progettazione interventi pubblici moderazione traffico

AREA REGGIANE‐ PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA: ► definizione documento programmatico di qualità urbana area Reggiane ► TECNOPOLO: firma della convenzione che dà il via alla nascita tecnopolo, inizio lavori di riqualificazione capannone 19 - VILLA EX OMI: inizio lavori di riqualificazione ad uso sede ARCI e Cepam (scuola di musica) EX LOCATELLI (CENTRO INTERN. INFANZIA): sistemazione parziale aree esterne, apertura spazi dedicati al cibo Pause‐Atelier dei sapori (caffetteria, ristorante, grocery shop), progetto preliminare ampliamento scuola primaria ► APEA GAVASSA (43) E APEA MANCASALE: messa a sistema dei finanziamenti pubblici regionali per aree ecologicamente attrezzate, sottoscrizione accordi territoriali con Provincia

ECOABITA (14) : applicazione e integrazione criteri Ecoabita nel RUE

71 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte ad un uso sostenibile del territorio relativamente al consumo del suolo, aree protette, contaminazione dei suoli, interventi edilizi, dotazione di aree verdi nei nuovi insediamenti, riqualificazione urbana e recupero delle “aree degradate”. Sono rendicontati a parte gli interventi riqualificazione e recupero e valorizzazione del Centro Storico e del patrimonio storico in generale (v. 3.c). 37


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

USO DEL SUOLO

AREE URBANIZZATE E/O ARTIFICIALIZZATE

valutazione variazione 1994-2005-2008 Unità misura mq

Trend 2003-08

58.812.456

17,14

22,98

25,40

1.061.922

3.667.896

4.033.746

0,46

1,58

1,74

190.741.542

174.698.558

168.744.042

82,36

75,43

72,86

%

NOTA

100%

Uso del Suolo

90% 80% 70%

81,36

75,43

72,86 AREE AGRICOLE

60%

%

I dati sono stati ottenuti dalle carte dell’uso suolo informatizzate della RER classificando le seguenti categorie. -Aree urbanizzate e/o artificializzate: Zone urbanizzate, zone industriali commerciali, zone verdi urbane e impianti sportivi, aeroporti, zone estrattive e discariche, depositi, cantieri, reti ferroviarie e stradali, altre reti infrastrutturali… -Aree naturali e seminaturali: Formazioni boschive, corpi d'acqua, alvei , bacini , canali , zone umide, cespuglieti, rimboschimenti -Aree agricole: colture specializzate miste, colture da legno, orti, vivai, seminativi, prati stabili, aree agricole eterogenee

200874

53.223.789

% mq

AREE AGRICOLE

Trend 1994-2003

39.688.106

% mq

AREE NATURALI O SEMINATURALI

200373

199472

50% AREE NATURALI O SEMINATURALI

40% 30%

10%

1,74

1,58

0,46

20%

17,14

22,98

25,40

1994

2003

2008

AREE URBANIZZATE E/O ARTIFICIALIZZATE

0%

NB) Le aree urbanizzate-artificializzate comprendono quindi anche il verde fruibile (parchi urbani, aree sportive, fasce d’ambientazione, ecc.) per un valore pari circa al 20% dell’aumento riscontrato tra il 2003 e il 2008. Si sottolinea inoltre che un ulteriore 20% di tale aumento è costituito da cantieri e spazi in costruzione, molti dei quali (Parco Ottavi, Acque Chiare, via Settembrini) non sono ad oggi effettivamente realizzati e in ogni caso hanno in dotazione aree verdi significative .

72 Dato calcolato dalla Carta dell'uso del Suolo della Regione Emilia Romagna del 1996 su dati del 1994. 73 Dato calcolato dalla carta dell'uso del suolo della RER (del gennaio 2006) su dati del 2003. 74 Dato calcolato dalla nuova edizione della carta dell’uso del suolo della RER prodotto attraverso l’aggiornamento della copertura poligonale del 2003 mediante ortofoto 2008. 38


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI INTERVENTI EDILIZI – PRESSIONE TERRITORIO

Piani Particolareggiati approvati

interventi edilizi ‐ nuova costruzione, ampliamento e sopraelevazione

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

Trend 2010-11

69

88

96

103

113

117

119

-

-

mq

576.050

755.942

879.796

987.662

1.316.839

1.380.181

1.392.738

-

-

superficie di progetto complessiva concessionata

mq/anno

194.173

155.250

173.438

116.806

144.243

79.477

95.956

-

provvedimenti (permessi a costruire)

n./anno

278

251

259

150

159

131

98

-

numero superficie utile

VERDE NEI PIANI PARTICOLAREGGIATI 75

verde pubblico (Vp) nei Piani Particolareggiati approvati

n.

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

mq

1.164.274

1.326.533

1.544.836

1.716.822

1.854.588

2.006.780

2.040.061

verde pubblico (Vp) per abitante equivalente nei Piani Particolareggiati residenziali approvati

mq/ab equiv

123,23

126,60

130,2

130,24

133,60

132,28

132,29

verde privato (Ve) per abitante equivalente nei Piani Particolareggiati residenziali approvati

mq/ab equiv

61,95

60,1

61,94

60,86

61,58

62,38

62,23

alberi ed arbusti previsti dal PRG nei Piani Particolareggiati approvati

n.

27.500

30.842

45.692

51.330

59.787

65.180

66.358

% di verde pubblico (Vp) e privato (Ve) nei Piani Particolareggiati approvati sul totale della superficie territoriale

%

64,70

68,19

67,5

63,36

61,07

61,45

61,53

Trend 2010-11

75 Si specifica che le norme di PRG e di PSC/RUE prevedono che nel Vp possano essere conteggiate le infrastrutture stradali di interesse generale e realizzati servizi di interesse comune e che nel Ve possa essere conteggiata quota parte delle opere di urbanizzazione, fino ad un massimo del 10% della St ( 20% in caso di monetizzazione del Vp e sua conversione in Ve). 39


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

RIPRISTINO DEL TERRITORIO

∗ PRU ‐progetti riqualificazione urbana adottati ∗

n. provvedimenti

recupero e riconversione di edifici)77

superficie di progetto complessiva concessionata

aree produttive dismesse o in via di dismissione ripristinate a nuovi usi 78

Unità misura

siti contaminati

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

2

2

2

3

3

4

476

-

n./anno

80

54

52

44

54

35

36

-

-

mq/anno

37.595

16.899

18.191

24.230

31.846

21.010

15.621

-

-

mq

389.900

394.520

444.447

444.447

444.447

444.447

444.447

-

60,5

61,3

64,0

64,0

64,0

64,0

64,0

-

% su aree PRG

n

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

estensione dei suoli contaminati

mq

siti bonificati

n./anno

estensione suoli bonificati

mq/anno

Trend 2010-11

14

10

10

12

15

15

17

-

92.586

42.456

28.100

38.273

40.523

40.523

42.675

-

1

4

0

1

0

0

0

-

38.550

54.286

0

3.200

0

0

0

-

79

suoli contaminati

Trend 2010-11

n.

Unità misura

INQUINAMENTO SUOLO

2005

80

suoli bonificati

76 PRU Ospizio , PRU Quartiere Compagnoni - Fenulli 1°-2°-3°-4° stralcio, PRU del Centro storico, PRU Complesso San Lazzaro. 77 L'indicatore conteggia la superficie di progetto complessiva e il numero di pratiche relative a ristrutturazioni e demolizioni con ricostruzione. 78 L'indicatore conteggia l'estensione areale (St) delle aree produttive (industriali/agricole) individuate dal PRG come aree dismesse o in via di dismissione (o "da dismettere" ) - per le quali sono già state avviate procedure urbanistiche volte alla riqualificazione e recupero a nuovi usi . In particolare vengono considerate le aree di trasformazione definite TU e TE nel PRG 1999 per le qua li la trasformazione urbanistica è già stata approvata con atto formale (nell'anno di riferimento) . 79 L'indicatore riporta sia l'estensione areale totale sia il numero di siti che risultano contaminati nell'anno di riferimento. 80 L'indicatore fornisce l'estensione areale dei suoli "contaminati" oggetti di bonifica nell'anno nonché il numero dei relativi siti .Il dato è relativo ai siti bonificati nell'anno per i quali la bonifica è stata già completata in tutte le fasi procedurali. 40


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

interventi edilizi diretti concessionati 200.000 180.000 160.000 140.000

100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 2005

2006

2007

2008

nuova costruzione, ampliamento e sopraelevazione mq/anno

2009

2010

2011

recupero e riconversione mq/anno

Piani Particolareggiati approvati 2.000.000 1.750.000 1.500.000

mq

mq

120.000

1.250.000 1.000.000 750.000 500.000 250.000 0

2005

2006

2007

superficie utile mq

41

2008

2009

2010

v erde pubblico (Vp) mq

2011


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

3 . c R i q u a l i f i c a z i o n e ‐ r e c u p e r o ‐ v a l o r i z z a z i o n e d e l p a t r i m o n i o s t o r i c o 81 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZ ATI NEL 2011 ► PROGRAMMA DI RIGENERAZIONE CITTA' STORICA: conclusa progettazione sistema Parcheggi dei servizio del centro, coordinati interventi privati, avviata fase di promozione Chiostri di San Pietro, realizzati o in corso di realizzazione interventi vari di riqualificazione (vedi sotto) AZIONI ‐ PROGETTI RIQUALIFICAZIONE SPAZI/EDIFICI PUBBLICI CENTRO STORICO 1 ‐ PRINCIPALI INTERVENTI CONCLUSI: - Ostello Basilica Ghiara: fine lavori e inaugurazione - Casa Elemosinarie ‐ via Fontanelli : fine lavori - Galleria Parmeggiani alloggi studenti: fine lavori 2 ‐ PRINCIPALI INTERVENTI IN CORSO : - Mercato coperto: prosieguo lavori di restauro, in fase conclusiva - Chiostri San Pietro: ulteriori lavori di riqualificazione per fruibilità da parte del pubblico anche ai piani superiori - Palazzo Frumentaria/Sede Municipale: conclusa progettazione - Parcheggio interrato Piazza Vittoria: chiuso iter Project Financing, progettazione in corso - Isolato S. Rocco: lavori quasi utlimati - Palazzo del Carbone e Palazzo Bussetti: PRU in corso ► Palazzo San Francesco: prosieguo progetto architettonico, culturale e comunicativo connesso ai lavori

INTERVENTI DI CURA DEL CENTRO STORICO: rimozione dei graffiti, pulizia giornaliera vie,. posizionamento di nuovi arredi e manutenzione periodica di quelli presenti sul territorio, manutenzione delle piante in fioriera, ripristino di porzioni di pavimentazioni pregiate danneggiate, …. INIZIATIVE VARIE DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO ‐ Fotografia europea, Restate, apertura domenicale biblioteca Panizzi, mercato contadino, eventi per valorizzazione Ostello Gioventù e Chiosco della Ghiara, Via Roma Viva, Notte ai Musei, ReggioNarra, Festival Francescano 2011 (collaboraz. organizzazione); Cinetica (cinema Reggia Rivalta), Per un Pomteggio(ultime installazioni facciata mercato coperto), Reggio in Rosa è ( mercoledì sera), Biennale Arte venezia – Padiglione EMR all’interno dei Chioschi di San Pietro a cura di Vittorio Sgarbi, … CONTRIBUTI PRIVATI CENTRO STORICO: in corso procedimento ► SAN LAZZARO: - Aree esterne: sistemazione parcheggi, riqualificazione viali interni, sistemazione aree pertinenza università: appalto lavori primo stralcio - Padiglione Villa Marchi (alloggi studenti in classe A Ecoabita): lavori in corso - Padiglione Lombroso: fine lavori e apertura Museo psichiatria REGGIA RIVALTA: ulteriori lavori di riqualificazione per fruibilità

81 Si rendiconta sulla politiche e azioni pianificatorie e attuative volte alla riqualificazione e recupero (urbanistico, architettonico, sociale, culturale e funzionale)del patrimonio storico, architettonico e archeologico di particolare valore e significatività. In tale ambito sono ricompresi tutti gli interventi relativi al Centro Storico per il suo valore storico -archiettonico complessivo. L’ambito non comprende gli interventi relativi alla riqualificazione e recupero valorizzazione esterni al Centro Storico e su ambiti non di particolare valore storico (per questi v. 3.b). NB) Gli indicatori relativi a questo ambito di rendicontazione riportati nel Bilancio Ambientali Precedenti sono stati sostituiti da una descrizione di dettaglio degli interventi. 42


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

4. ACQUE IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Aumentare l’efficienza delle reti fognaria e acquedottistica

Favorire l’uso razionale delle risorse idriche (risparmio e riuso)

• Migliorare la manutenzione e l’efficienza energetica delle reti idriche

3. Reti e servizi intelligenti

Obiettivi specifici prioritari

dichiarati a preventivo 2011

Proseguire nella realizzazione degli interventi di miglioramento della rete fognaria Concludere le opere per riuso irriguo delle acque in uscita dal depuratore di Mancasale

43


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

4 . a G e s t i o n e d e l l e a c q u e p e r u s o p o t a b i l e 82 PRINCIPALI AZIONI REALIZZ ATE NEL 2011 ANALISI CONSUMI IDRICI DIRETTI DELL’ENTE: analisi consumi degli anni precedenti e prime operative e gestionali volte al risparimo della risorsa

ATO‐ MODALITA’ GESTIONALI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: delibera di approvazione tariffe 2012 contenente anche i seguenti impegni “ avviare una riflessione sulle modalità gestionali del servizio idrico, alla luce del risultato referendario del giugno scorso, interloquendo oltre che con esperti della materia e col gestore, anche con esponenti del movimento referendario Acqua Bene Comune; nel contempo di chiedere alla nuova agenzia regionale che subentrerà dall'1.1.2012 di verificare la modalità con la quale è calcolata la remunerazione del capitale investito in tariffa allo scopo di comprendere, con trasparenza, se esistano le condizioni per ridurla per le prossime annualità”83

IREN ACQUEDOTTO ‐ RICERCA PERDITE ACQUEDOTTO/REGOLAZIONE DELLE PRESSIONI (19)

DATI INDICATORI acqua prelevata dall’ambiente per usi acquedottistici 84 abitanti serviti dalla rete acquedottistica ‐ % su totale

perdite “nette” della rete acquedottistica85

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

mc

7.192.904

6.729.447

6.953.131

6.468.190

6.444.419

7.451.280

7.816.617

-

%

96,00

95,74

95,24

94,39

94,08

93,98

93,77

%

20

17

14

13

13

12

12 86

Trend 2010-11

82 Si rendiconta sulle politiche e attività di gestione delle acque ad uso potabile (prelievi, distribuzione, consumi , qualità delle acque, risparmio idrico) volte alla tutela e alla gestione sostenibile della risorsa, sia dirette che indirette dell’ente (svolte attraverso le Società di Servizi ex-Consorziate o Enti Gestori). Le azioni – progetti specificatamente di informazione-educazione sono rendicontati nella area di competenza 7. 83 A seguito di tale deliberazione è stato approvato nell’aprile 2012 in atto di indirizzo in cui vengono individuati tre esperti e si prevede la costituzione del Forum Provinciale per l’Acqua 84 Acqua prelevata dal territorio del Comune di Reggio Emilia per usi acquedottistici (solo dal territorio Comunale non per acquedotti che servono il Comune) 85 Si riporta il dato dell'indicatore R4 del DM 99/97. Rappresenta la percentuale di acqua andata a buon fine e tenuto conto di sottocontazione e volumi rubati, rispetto al volume totale di acqua movimentata dal sistema acquedottistico 86 Dato 2011: 11,64 % 44


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Perdite nette dalla rete acquedottistica

14.000.000

15

170 165 160 155 150 145 140 135 130 125 120

10

10.000.000 mc.anno

%

12.000.000

5 0 2005

2006

2007

2008

2009

2010

8.000.000 6.000.000 4.000.000

2011

2.000.000 0 2009

2010

consumi totali (domestici e non domestici)

CONSUMI ACQUA ACQUEDOTTO 87

2005

2006

2007

2008

2011 consumi domestici pro-capite

2009

2010

2011

stato 2011

domestico

mc/anno

9.208.050

8.885.584

9.015.191

non domestico

mc/anno

3.345.852

3.286.063

3.250.491

-

Totale

mc/anno

12.553.902

12.171.647

12.265.681

-

l/g/ab

150,5

148,3

146,9

l/g/ab

159,9

152,3

153,4

consumo di acqua per diversi usi (da acquedotto) consumato nell’anno

% su abitanti residenti su abitanti serviti rete

consumo idrico pro capite per uso domestico (da acquedotto) 88

Unità misura

l/g/ab serviti rete

consumi idrici totali e consumi domestici per abitante

20

Trend 2010-11

87 L’indicatore riporta i consumi effettivi relativi ai residente nel Comune di Reggio Emilia. I dati sono calcolati partendo dai consumi fatturati e tenendo conto delle imprecisioni dei contatori ( -6.5% del volume erogato) e aggiungendo i così detti "abbuoni tariffari" ( cioè le perdite dopo il contatore imputabili agli utenti ma non fatturate in quanto dovute a fughe non visibili). I dati non includono le perdite di rete. NB) Nei Bilanci Ambientali precedenti era riportato il dati relativi ai consumi fatturati nell’anno. Essendo ora disponibili dati sui consumi effettivi si sostituisce l’indicatore precedente. Per tali dati si anno solo le serie storiche a partire dal 2009. 88 L’indicatore è stato modificato rispetto agli anni precedenti in cui veniva calcolato sulla base dei consumi fatturati. I dati riportati quindi sono relativi ai consumi effettivi dell’anno: si riporta il dato sia riferito agli abitanti serviti dalla rete acquedottistici, sia agli abitanti-residenti totali. 45


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

TARIFFA UTENZE DOMESTICHE tariffa al mc per utenze domestiche

tariffa base al mc quota fissa all'anno per unità

Unità misura Euro/mc Euro

CONSUMI DIRETTI DELL’ENTE consumi idrici da acquedotto per i servizi e strutture dell’ente

2005

2006

2007

2008

2009

stato 2011

2011

2010

0,801720

0,815349

0,852040

0,877601

0,934645

0,981377

1,027502

9,52

10,00

10,45

13,59

14,47

15,19

15,9

Unità misura Mc/anno

2008

2009

2010

2011

448.362

525.201

545.755

421.713

46

stato 2011

-

Trend 2010-11

-

Trend 2010-11

-


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

4 . b G e s t i o n e d e l l e a c q u e r e f l u e e q u a l i t à d e i c o r p i i d r i c i s u p e r f i c i a l i e s o t t e r r a n e i 89 PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE NEL 2011 CONTROLLO SCARICHI – attuazione programma controllo principali scarichi autorizzati in acque superficiali, procedure allacciamento rete fognaria, verifiche autorizzazioni T. CROSTOLO (risanamento): finanziati interventi per rimuovere scarichi acque nere, rinnovato protocollo con Bonifica per immissione di acqua dal Canale Secchia90, interventi su rete fognaria (vedere seguito) IREN – INTERVENTI ULTIMATI O IN FASE ULTIMAZIONE - Depuratore Roncocesi ( realizzazione sezione terziaria ‐ filtrazione finale): ultimato 2011– in fase collaudo - Mancasale –(realizzazione vasca di laminazione delle portate): ultimato 2011 - Via Asseverati ( estendimento rete fognaria) : in corso ‐ data ultimazione 30.06.2012 - Collettore sud‐ovest (realizzazione nuovo collettore a servizio del quadrante sud‐ovest e risanamento ambientale torrente crostolo): in corso ‐data ultimazione 30.06.2012 - Via Settembrini (estendimento rete fognaria ): in corso ‐data ultimazione 30.06.2012) - Via Gabelli (estendimento rete fognaria e risanamento ambientale acque chiare): in corso ‐ data ultimazione 30.06.2012

IREN ‐ INTERVENTI IN CORSO - Mancasale (ottimizzazione dell'uso delle risorse idriche attraverso il recupero delle acque reflue ‐ 2°lotto) : progetto esecutivo pronto: da appaltare - Via Tassoni ‐ case basse (realizzazione nuovo collettore fognario che raccoglie diversi scarichi diretti in Crostolo) : in corso – data ultimazione 31.12.2012 - Via Cipriani (realizzazione nuovi collegamenti fognari e risanamento cavo guazzatore) : in appalto ‐data ultimazione 31.12.2012 - Gavasseto ‐ Cavo Ariolo (realizzazione nuovo collettore fognario che raccoglie gli scarichi del centro della frazione di Gavasseto al fine di risanare il Cavo Ariolo): in appalto ‐ data ultimazione 31.12.2012 - Via Scaruffi (realizzazione nuovo collettore fognario a servizio del quartiere che scarica nel Cavo Ariolo ‐ risanamento bacino del Rodano): da appaltare

DATI INDICATORI ACQUE REFLUE

∗ popolazione residente servita da impianti di depurazione delle acque reflue urbane

valutazione stato 2010 e variazione 2010-11 Unità misura %

2005 84,9

2006

2007

84,8

84,8

2008 84,9

2009 85,0

2010 85,0

2011

stato 2011

Trend 2010-11

85,0

89 Si rendiconta sulle politiche e attività di gestione delle acque reflue al fine del contenimento dell’impatto sull’ambiente, sia dirette che indirette dell’ente (svolte attraverso le Società di Servizi EX Consorziate). Si rendiconta anche sulla qualità dei corpi idrici sia superficiali (corsi d’acqua canali ecc.. ) che sotterranei ( falde acquifere) e sulle politiche ed azioni volte alla loro tutela. 90 Nella primavera 2012 sottoscritto il protocollo di intesa “Il Crostolo per Reggio, Reggio per il Crostolo” 47


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

ACQUE REFLUE Giorni di fermo impianto depuratore principale Mancasale

n/anno

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

0

0

0

0

0

0

0

91

Trend 2010-11

COD Valori medi in ingresso

mg/l

270

294

288,7

211,5

198,1

184,78

208,5

-

∗ COD Valori medi in uscita

mg/l

54

59

42,8

47,9

41,0

33,9

27,4

☺*

%

0

0

0

0

0

0

0

-

-

riuso acque depurazione manutenzioni ordinarie

n./anno

990

1.273

1.383

2.309

4.686

4.730

n.d.

-

-

principali interventi di adeguamento e potenziamento conclusi

n./anno

0

2

5

0

6

4

692

-

-

nuovi impianti di fitodepurazione realizzati

n./anno

4

2

5

4

2

2

2

-

controlli effettuati su impianti di depurazione privati

n./anno

20

25

30

55

56

58

49

-

interventi di adeguamento della rete fognaria

NOTA) COD in uscita : è ampiamente rispettato il valore limite allo scarico pari a 125 mg/l. Prendendo a riferimento lo standard di qualità degli effluenti degli impianti di depurazione dall’ATV, Associazione tedesca per il controllo dell’inquinamento delle acque, basata sull’inquinamento residuo ancora presente nei rispettivi effluenti depurati, si possono suddividere gli impianti in 5 classi nelle quali essi vengono ripartiti in funzione della concentrazione residua media. Mancasale appartiene pertanto alla classe caratterizzata da inquinamento residuo Debole

Classe

Inquinamento Residuo

COD medio annuo

1

Molto debole

0 - 30

2

Debole

31 - 50

3

Moderato

51 - 90

4

Ampio

91 - 120

5

Molto ampio

> 120

-

91 COD -domanda chimica di ossigeno E’ la quantità di ossigeno necessaria per la completa ossidazione dei composti organici ed inorganici presenti in un campione di acqua; rappresenta un indice che misura il grado di inquinamento dell'acqua da parte di sostanze ossidabili, principalmente organiche. 92 2011- Due interventi ultimato (vasca di laminazione portata Mancasale , depuratore di Roncocesi sezione terziaria) e 4 in fase avanzata previsto termine entro metà 2012 ( vedi progetti pagina precedente). 48


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2010 e variazione 2010-11

ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE

qualità delle acque sotterranee Stato Chimico Acque Sotterranee SCAS

Unità misura

2005

2006

2007

2009

2008

2010

201193

pozzo RE 23‐00 Roncocesi

classe

2

2

3

3

3

3

8

pozzo RE 55‐00 via Gorizia

classe

-

3

0

3

4

3

8

pozzo RE 39‐00 Gavasseto

classe

0

0

0

0

0

0

8

pozzo RE 28‐02 Gavassa

classe

0

0

0

0

0

0

8

stato 2010

Trend 2009-10

NOTA) SCAS L’indice è diviso in classi: Classe 1: Acque con pregiate caratteristiche idrochimiche e impatto antropico trascurabile; Classe 2: Acque con buone caratteristiche idrochimiche e impatto antropico ridotto; Classe 3: Acque con caratteristiche idrochimiche con segnali di compromissione e impatto antropico significativo;

93 I dati 2011 sono ancora in fase di elaborazione. 49

Classe 4: Acque con caratteristiche idrochimiche scadenti e impatto antropico rilevante; Classe 0: Acque con caratteristiche idrochimiche naturalmente scadenti (impatto antropico nullo o trascurabile ma con particolari facies idrochimiche naturali in concentrazioni al di sopra del valore della classe 3).


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2010 e variazione 2010-11

STATO ECOLOGICO T. CROSTOLO

Unità misura

stazione di entrata Vezzano

Classe

stazione di uscita Roncocesi

classe

TORRENTE CROSTOLO ‐ Stato ecologico delle Acque superficiali ‐ SECA

2005

2006

2 - Buono 3 Sufficiente

3 Sufficiente

4 Scadente

2007

2008

2009

2010

201194

2 Buono 3 Sufficiente 3 Sufficiente

8

8

4 Scadente 3 Sufficiente 3 Sufficiente

8

8

stato 2009

Trend 2005-09

NOTA) SECA : Lo Stato Ecologico dei Corsi d'Acqua (SECA) è un indicatore sintetico delle alterazioni in atto sugli ecosistemi dei corsi d'acqua. Il SECA è rappresentato in 5 classi: 1 – Elevato, 2 – Buono, 3 - Sufficiente , 4 – Scadente, 5 - Pessimo . La valutazione dello stato ecologico è determinata dal peggiore dei risultati della qualità chimica delle acque (Livello di inquinamento dei macrodescrittori LIM) e della qualità biologica (Indice Biotico esteso IBE). Entrambi gli indici IBE e LIM danno una classificazione su 5 livelli-classi dalla 1, migliore, alla 5, peggiore. NOTA) FREQUENZA DEI DATI Il recepimento della nuova direttiva quadro europea prevede cicli di monitoraggio ogni 6 anni; a livello regionale si è scelto di programmare cicli di monitoraggio ogni 3 anni ; il primo programma di monitoraggio si concluderà nel 2012. NOTA) SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE Sulla base delle nuove normative il sistema di classificazione delle acque superficiali sta completamente cambiando. Gli indicatori dovranno quindi essere rivisti. Per il 2010 si riporta una classificazione chimico-fisica secondo l'indice LIMeco introdotto dal D.M. 260/2010, sulle stazioni oggetto di indagine in Comune di Reggio Emilia nel Bacino del T. Crostolo. La qualità (espressa dal LIMEco) prevede 5 classi (cattivo, scarso, moderato, buono, elevato).

Valore 2010

Classe LIMeco 2010

LIMEco Crostolo ‐ Ponte Roncocesi

0,43

3 moderato

LIMEco T. Acque Chiare ‐ attraversamento Via Cugini

0,52

2 buono

LIMEco

94 I dati 2011 sono ancora in fase di elaborazione. 50


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

5. RIFIUTI IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Diminuzione della produzione di rifiuti

Incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti

Estensione a raccolta domiciliare secondo il “modello Reggio”

• Adottare nuove misure per il trattamento dei rifiuti urbani, puntando su un potenziamento della raccolta differenziata sul territorio •

Chiusura inceneritore di Cavazzoli

3. Reti e servizi intelligenti

Obiettivi specifici prioritari

dichiarati a preventivo 2011

Consolidamento ed estensione del “modello Reggio” di raccolta differenziata dei rifiuti Prosieguo del percorso per la realizzazione del nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti (TMB)

51


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

5 . a P r o d u z i o n e d e i r i f i u t i 95 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 FONTANE PUBBLICHE: fontane per l’utilizzo di acqua pubblica in via Gabelli via Belgio96, progettazione nuova fontana pubblica in via Liguria ( riduzione bottiglie plastica – vedi dati riportati a seguito)

PROGETTO LIFE “NO WASTE” (riduzione rifiuti e centro di riuso)97: presentazione nuovo progetto europeo

GRUPPO DI LAVORO RIFIUTI 21 NETWORK: disseminazione e diffusione esperienze

FONTANE “PUBBLICHE”98 RIDUZIONE RIFIUTI

Unità misura

Acqua erogata dalle fontane pubbliche

mc tot.

Bottiglie plastica risparmiate ‐ da 1,5 l (stima)

n. tot. CO2 tot.

Stima riduzione C02

Dati a marzo 2012 4.976 3.314.333 302,3

95 Si rendiconta sulle politiche ed attività volte al contenimento della produzione di rifiuti sia dirette che indirette dell’ente ( svolte direttamente o attraverso le Società di Servizi ex Consorziate. La fontana di via Belgio è stata inaugurata nel novembre 2010, quella di via Gabelli nel maggio 2009. 97 Progetto presentato dal Comune di Reggio Emilia (capofila )finalizzato a predisporre un piano d’azione per la riduzione dei rifiuti e per la realizzazione di un Centro del riuso.Il progetto si realizzerà nel 2012-2014. 98 Dati forniti da Iren – aggiornamento marzo 2012. I dati sono non annuali ma complessivi, in quanto si riferiscono al periodo complessivo dalla aprtura delle Fontane Pubbliche a marzo 2012. 96

52


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

Unità misura

PRODUZIONE RIFIUTI

t

totale

Rifiuti urbani

Kg/ab/ anno

produzione pro capite

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

122.949

124.513

125.111

124.508

120.572

124.242

122.377

781

779

771

752

719

730

713

stato 2011

Trend 2010-11

99

140.000

800

120.000

780

100.000

760

80.000

740

60.000

720

40.000

700

20.000

680

0

Kg/ab/anno

tonnellate

produzione rifiuti urbani

660 2005

2006

2007

2008

tonnellate

2009

2010

2011

kg/ab/anno

99 Il dato apparentemente elevato rispetto ad altre città italiane è in realtà da interpretare come positivo in quanto dovuto ad un’elevata capacità di intercettazione ed all’assimilazione dei rifiuti. Il dato 2010 in aumento è dovuto alla contabilizzazione di alte quantità di rifiuti ingombranti. 53


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

5 . b R a c c o l t a d e i r i f i u t i 100 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ATO ‐ PIANO D’AMBITO RIFIUTI: approvazione Piano d’Ambito gestione rifiuti ► ESTENSIONE E CONSOLIDAMENTO MODELLO “REGGIO” : raccolta capillare messa a punto per la zona nord ovest, gestite le problematiche specifiche delle singole utenze/condomini, esteso il sistema di raccolta domiciliare a 13.000 persone (Sesso, S.Prospero, Pieve, Coviolo, Area Villa verde, Rivalta, S.Maurizio / via Gattalupa, Buco del Signore, via Settembrini)

TARIFFA: avvio progetto verifica e controllo superfici abitative per un corretto conteggio tariffa rifiuti, modificato regolamento tariffario, introdotti sgravi sulla tariffa alle attività commerciali‐artigianali coinvolte in cantieri pubblici stradali, impostato schema tariffario per il 2012 come definito da Piano d’Ambito

CONTROLLO E MONITORAGGIO SUL TERITORIO DEL FUNZIONAMENTO “MODELLO REGGIO”

PROGETTO “RACCOGLI ECOLOGICO101: prosieguo attuazione progetto e messa a punto sistema di distribuzione sacchetti biodegradabili

PROGETTO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN PALESTINA (in merito al sistema rifiuti): avvio del progetto e analisi iniziale delle criticità

“SPESA VERDE”102: prosieguo progetto

REGOLAMENTO RIFIUTI: revisione ed aggiornamento regolamento rifiuti (inserite Oasi Ecologiche come nuove ulteriori modalità di raccolta e introdotti sgravi tariffari per attività commerciali ed artigianali coinvolte in cantieri pubblici stradali)

STAZIONI ECOLOGICHE: individuazione nuova area (via Mazzacurati) per trasferire la stazione ecologica ex Polveriera

NUOVA STAZIONE INTERRATA RIFIUTI IN CENTRO STORICO: prosieguo iter per realizzazione GEV E GEL: stipula convenzione per controlli sul territorio problematiche rifiuti

PIANO D’AMBITO : Il modello organizzativo del Piano, approvato il 29 luglio 2011, prevede la definizione dello stato di fatto del servizio di gestione rifiuti, individua le criticità e gli interventi necessari al conseguimento degli obiettivi e definisce lo scenario di Piano. Il 19 dicembre è stato invece approvato il percorso relativo alle tempistiche e alla parte tariffaria che si regge con un sistema di sussidiarietà tra i diversi Comuni, con l’obiettivo di raggiungere il 67% di RD nel 2015 a livello provinciale. MODELLO REGGIO Metodo di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani diversificato e flessibile per le varie tipologie territoriali ( forese, area urbana e centro storico) con l’obiettivo di raggiungere il 65 % di raccolta differenziata totale previsto dalle norme nazionali ed europee. I principali sistema di raccolta sono: - raccolta domiciliare nel forese ( 5 differenti frazioni, plastica, carta, vetro, indifferenziato, organico) e oasi ecologiche nelle zone più urbanizzate -raccolta capillare nel centro storico e nelle aree urbane(con incremento e potenziamento dei punti di raccolta stradali con batterie di contenitori per le 5 frazioni di rifiuto, implementazione delle frazioni differenziate raccolte, estensione del “giro verde” domiciliare ) Il modello è rispettoso dell'obiettivo definito nel Piano d’Ambito provinciale per il 2012 per il Comune di Reggio Emilia e cioè del 37% di popolazione servita da raccolta domiciliare e 63% da raccolta differenziata stradale capillare.

100 Si rendiconta sulle politiche e sulle attività di gestione sostenibile della raccolta dei rifiuti urbani, in particolare, sui sistemi organizzativi di raccolta dei rifiuti urbani, sulla raccolta differenziata. Azioni -politiche sia dirette che indirette dell’ente ( svolte attraverso le Società di Servizi ex Consorziate). 101 Progetto per promuovere raccolta differenziata del «rifiuto fuori casa» : sono coinvolti 10 centri sportivi, e i principali centri commerciali della città, nei quali è stata promossa la raccolta differenziata di carta, vetro/lattine e plastica. 102 Progetto cha assegna un marchio di qualità ecologica ai supermercati che attuano “buone pratiche” ( es. possibilità di acquisto merce sfusa, imballaggi ecologici, prodotti locali,, biologici e provenienti da commercio equo e solidale. Hanno aderito i principali punti vendita di Conad, Coop nord est, Realco. 54


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

RACCOLTA RIFIUTI URBANI

2005

2006

2007

2008

2009

stato 2011

2011

2010

☺ ☺

indifferenziati

t

67.840

66.302

65.124

63.700

58.114

54.227

50.965

differenziati

t

55.109

58.211

59.987

60.808

62.457

70.015

71.412

∗ percentuale rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata ‐ territorio comunale

%

44,82

46,75

47,95

48,84

51,80

56,35

58,35

popolazione interessata dal servizio

n.

0

13.112

14.510

29.801

48.007

48.522

62.505

% di popolazione interessata su totale

%

0,00

8,20

8,94

18,01

28,63

28,53

36,41

58,1

57,3

64,5

65,0

68,2

rifiuti urbani territorio comunale

raccolta porta a porta

rifiuti urbani differenziatI

☺ ☺

isole presenti su territorio

n

6

6

6

6

6

6

6

rifiutI conferitI isole ecologiche

t

29.725

30.827

27.456

27.654

28.759

33.945

34.216

raccolta differenziata rifiuti urbani

%

isole ecologiche

%

70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2004

2005

2006

2007

raccolta differenziata totale

2008

2009

2010

2011

raccolta differenziata "porta a porta"

55

Trend 2010-11


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

5 . c S m a l t i m e n t o e r e c u p e r o d i m a t e r i a / e n e r g i a d a i r i f i u t i 103 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZ ATI NEL 2011 ► IMPIANTO TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO DEI RIFIUTI (TMB) : approvato Protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Reggio sul Polo ambientale integrato per la realizzazione del TMB a Gavassa, che avvia il percorso amministrativo per la realizzazione dell’impianto (previste analisi e valutazioni tecniche impiantistiche,Conferenza dei Servizi e l’istruttoria urbanistica)

INCENERITORE CAVAZZOLI (24) : iter per chiusura, monitoraggio continuo emissioni VIGILANZA ‐ CONTROLLO ABBANDONO RIFIUTI: attività amministrativa

DATI INDICATORI

RIFIUTI IN DISCARICA E INCENERITORE

valutazione stato 2010 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

rifiuti smaltiti in discarica

t

55.381

43.271

39.053

35.081

35.766

30.291

28.460

-

rifiuti smaltiti nell’inceneritore/termodistruzione

t

12.604

23.078

26.062

28.580

22.348

25.772

24.519

-

Trend 2010-11

Rifiuti smaltiti in discarica e inceneritore 60.000

tonnellate

50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0

2005

2006

2007

discarica

2008

2009

2010

2011

inceneritore/termodistruzione

103 Si rendiconta sulle politiche e sulle attività di recupero e smaltimento dei rifiuti di raccolta dei rifiuti urbani (azioni-politiche sia dirette che indirette dell’ente svolte attraverso le Società di Servizi ex Consorziate). 56


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

6. ENERGIA ED EMISSIONI CLIMALTERANTI IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Incrementare la produzione di energie rinnovabili

Aumentare l’efficienza energetica degli edifici

• Promuovere su tutto il territorio lo sviluppo di energie rinnovabili • Creare sinergie con tutti gli attori locali del territorio per potenziare la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica e della micro‐cogenerazione

Puntare sull’efficienza energetica di nuovi e vecchi edifici sul territorio,……… •

2. Una città più verde e più efficiente

Ridurre le emissioni climalteranti

• Promuovere studi e ricerche per approfondire gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra città • Rendere l’adattamento al cambiamento climatico una delle strategie chiave da tenere in considerazione negli strumenti decisionali del Comune

1. nuove energie a zero emissioni 6. Adattarsi al clima che cambia Obiettivi specifici prioritari

dichiarati a preventivo 2011

Rispettare gli impegni previsti dal Patto dei Sindaci (adozione SEAP ed attuazione azioni) Prosieguo azioni volte all’ottimizzazione gestione energetica dell’ente ed riduzione dei consumi Progettazione “programma comunale fotovoltaico”: installazione impianti fotovoltaici su edifici dell’ente, promozione sul territorio

57


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

6 . a P i a n i f i c a z i o n e r i s o r s e e n e r g e t i c h e e d e m i s s i o n i c l i m a l t e r a n t i 104 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 ► PATTO DEI SINDACI: approvazione in Consiglio Comunale Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)

APEA MANCASALE E GAVASSA (43)106: implementate azioni, presentati progetti efficentamento energetico per richiesta finanziamenti RER

PROGETTO LIFE LAKS (sistemi di contabilità e rendicontazione delle emissioni di gas serra ): conclusione del progetto e pubblicazione e diffusione linee guida

PROGETTO LIFE RELS (biogas‐idrogeno da biomasse in aree Parco):slittamento della tempistica per sostituzione di un partner, attività comunicazione

CONTEGGIO INDIVIDUALE CONSUMI: accordo Comune/Iren/Condomini via Tuttio per sperimentazione conteggio individuale consumi degli impianti riscaldamento

PROGETTO “PIANO CLIMA LOCALE” (co‐finanziato RER): prosieguo progetto con completamento inventario emissioni del Comune e studio scenari 2020

GRUPPO PROGETTO ENERGIA‐EDILIZIA SOSTENIBILE AREA NORD: proseguo lavori su energie rinnovabili ed efficientamento energetico legato all’edilizia 105 ► ECOABITA (14) (certificazione energetica degli edifici ): applicazione e integrazione criteri nel RUE TELERISCALDAMENTO: costituzione tavolo di lavoro sul Teleriscaldamento (Consumatori, Amministratori condominiali, sindacati, Gruppo Iren… ), predisposizione nuove fatture per migliorare leggibilità

IREN - IMPIANTO SOLAR PARK MANCASALE (2): impianto terminato e in funzione da aprile (Potenza 1 MW) TURBINA BIOGAS MANCASALE: impianto realizzato, in attesa di connessione alla rete prevista per 2012 (Potenza 120 KW) CENTRO RICERCA IREN–ALTERVIS: prediposizione proposte progetti per finanziamento europeo sui Biometano, reti intelligenti

104 Si rendiconta delle politiche e azioni dell’Ente di pianificazione e programmazione territoriale volte ad un uso sostenibile delle risorse energetiche ed alla riduzione degli impatti ad esse collegati , con particolare riferimento al rispetto degli obiettivi di contenimento dell’emissione di gas serra e mitigamento-adattamento ai cambiamenti climatici. Le azioni specifiche di informazione e di educazione-sensibilizzazione sono rendicontate nella area di competenza 7. 105 Sono state definiti due priorità su cui si focalizzeranno le azioni: 1. Ricerca e applicazioni del Biometano (con la regia di CRPA Lab è stato completato uno studio di fattibilità e si sta costruendo un pool di enti e aziende per lanciare il progetto); 2. Efficientamento energetico edilizia sportiva e scolastica. (con la regia di IREN, attraverso il rilancio del marchio Ecoabita e la partecipazione a progetti europei sul tema, si sta cercando di rinnovare il patrimonio edilizio pubblico e di rispondere agli standard sempre più stringenti a livello comunitario). 106 Il progetto prevede: 1- Mancasale:centrale a biomasse , parco fotovoltaico e l’illuminazione a LED; 2- Gavassa centrale a biogas e un parco fotovoltaico. 58


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

TELERISCALDAMENTO E GAS METANO

Unità misura

abitanti serviti dal teleriscaldamento

gas metano ‐ consumi (Iren) 107

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

46.365

47.543

48.383

48.905

49.120

51.210

51.810

%

29,46

29,75

29,81

29,55

29,29

30,11

30,18

1.990.195

2.006.352

1.989.153

2.037.670

1.737.039

-

110

98.050.111

96.273.892

101.440.319

84.061.029

-

140.587.280

142.396.413

106.669.178

122.391.832

106.652.626

-

uso domestico

mc/anno

2.133.266

2.094.861

riscaldamento domestico109

mc/anno

98.888.950

103.349.150

altri usi non domestici

mc/anno

146.263.636

155.515.490

unità immobiliari con certificazione Ecoabita

ECOABITA

2006

n.

CERTIFICAZIONE ECOABITA

2005

permessi a costruire con procedure Ecoabita rilasciati nell’anno

Unità misura n. totale

2005

81.874.629

2006

0

2007

0

2008

2

2009

2

2011

2010

stato 2011

14

22

37

n/anno

45

56

49

% totale permessi

21,1

33,7

36,6

Trend 2010-11

- 108

Trend 2010-11

-

107 L’indicatore riporta solo i dati relativi al distributore locale (IREN). Per effetto della liberalizzazione del mercato gas i dati delle singole società rischiano di rappresentare sempre più parzialmente la realtà. 108 I dati non sono valutabili come trend in quanto sono calati significativamente tra il 2010 e 2011 le utenze medie fatturate a cui i dati si riferiscono: Utenze domestiche sono passate da 22.557 a 20.016; le utenze domestiche riscaldamento da 54.206 a 49.417; le utenze non domestiche da 1.041 a 804. 109 L’indicatore comprende sia i consumi per riscaldamento individuale sia i consumi per riscaldamento centralizzato. 110 Il calo dei consumi nel 2007 è dovuto alla temperatura particolarmente mite registrata nei primi mesi dell’anno. 59


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Abitanti serviti dal teleriscaldamento 60.000

31,00

50.000

30,00 29,00 28,00

30.000

27,00

20.000

%

n. abitanti

40.000

26,00

10.000

25,00

0

24,00 2005

2006

2007

2008

2009

numero residenti

2010

2011

% residenti

Ecoabita - unitĂ immobiliari certificate 40 35 30

20

\

15

permessi a costruire rilasciati con procedure Ecoabita

10 5

60

0

50

2006

2007

2008

2009

2010

40 35 30

2011 40

25

30

20 15

20

10 10

5

0

0 2009

2010

n.permessi rilasciati nell'anno

60

2011 % sul totale

% su totale

2005

n.anno

n.

25


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

6 . b C o n s u m i e n e r g e t i c i d e l l ’ E n t e e o p e r e a b a s s o i m p a t t o a m b i e n t a l e 111 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZ. ENERGETICA O A BASSO CONSUMO SU EDIFICI PUBBLICI (13) : ► Biblioteca S. Pellegrino (nuovo edificio in classe A): apertura - Compagnoni Fenulli: II‐III‐IV stralcio: prosieguo lavori ; V e VI stralcio: progettazione - Fabbricato via Marmotti Gavassa (ACER) - Padiglione Villa Marchi (alloggi per studenti in classe A Ecoabita): lavori in corso - Campo da calcio via Taddei (illuminazione a risparmio energetico): conclusione lavori ed inaugurazione - Palestra Gattalupa (cappotto termico): conclusione lavori e inaugurazione - Nuovi spogliatoi del campo da calcio Villaggio Stranieri (solare termico e coibentazione): inaugurazione struttura - Palazzo di Giustizia telegestione impianti di climatizzazione: concluso - Istallazione sensori illuminazione nelle scuole: in conclusione - Scuola Primaria Massenzatico (ampliamento): completata progettazione, gara appalto - Scuola Primaria di Bagno (costruzione nuova scuola): lavori in fase avanzata - Scuola Primara S. Prospero: completata solo progettazione - Nuova Palestra Rivalta (Classe B fotovoltaico e solare termico): lavori in conclusione

GESTIONE CALORE EDIFICI PUBBLICI ED ILLUMINAZIONE PUBBLICA ‐ ESCO112 - LAMPADE ALTA EFFICIENZA ILLUMINAZIONE PUBBLICA (18): prosieguo - LAMPADE LED PER SEMAFORI (20): completata sostituzione - LED PER PUBBLICA ILLUMINAZIONE (20) : prosieguo sperimentazione MONITORAGGIO CONSUMI ENERGETICI EDIFICI PUBBLICI: prosieguo - REGOLATORI FLUSSO ENERGETICO PUBBLICA ILLUMINAZIONE (21): estensione utilizzo - INTERVENTI VARI : riduzione punti luce, ottimizzazione … AGAC INFRASTRUTTURE MODIFICHE ALLO STATUTO di Agac Infrastrutture113 per ampliamento funzioni al settore energetico e tecnologico per permettere investimenti infrastrutturali nel campo delle energie rinnovabili e del fotovoltaico - BANDO FOTOVOLTAICO SU TETTI E SUPERFICI PROPRIETÀ COMUNE (1): studio di fattibilità di AGAC infrastrutture, bando non pubblicato 114 ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI SERVIZIO GLOBAL: interventi di riqualificazione energetica e energie verdi

111 Politiche e azioni volte ad una gestione sostenibile dei consumi energetici diretti dell’Ente sia per i servizi esterni (es. pubblica illuminazione, riscaldamento delle scuole comunali, centri sociali, impianti sportivi a gestione diretta ecc…), sia per i servizi interni (uffici, magazzini, automezzi di servizio ecc…), volte ai contenimento dei consumi, all’uso di fonti rinnovabili, al contenimento degli impatti collegati. Si rendicontano insieme anche gli interventi specifici sugli edifici dell’ente a basso consumo e energetico e/o realizzati in bioarchitettura (rendicontati precedentemente area di competenza 3). 112 Gestione calore degli edifici pubblici ed illuminazione pubblica, manutenzione ordinaria e straordinaria. 113 Azienda interamente pubblica proprietaria delle reti e degli impianti del ciclo idrico integrato. 114 Le forti incertezze legislative che hanno impattato sulle dinamiche del credito non hanno ancora permesso di portare a completamento il progetto. 61


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI CONSUMI ENERGETICI ENTE

consumi energia da prodotti combustibili uso riscaldamento Ente

consumi energia elettrica Ente

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2007

2006 115

2008

2009

2010

stato 2011

2011

☺ ☺

gasolio

TEP/anno

204

185

27

21

15

0

0

kerosene

TEP/anno

0

0

0

0

0

0

0

GPL

TEP/anno

50

48

44

49

48

39

5116

-

gas metano

TEP/anno

1.283

1.295

1.065

1.071

1.069

856

893

-

teleriscaldamento

TEP/anno

3.593

3.630

3.237

3.307

3.553

3.284

2.902117

-

TOTALE

TEP/anno

5.130

5.158

4.373

4.448

4.685

4.179

3.800

TOTALE destagionalizzato 118

TEP/anno

4.926119

5.013120

4.940121

4.095

4.063

pubblica illuminazione (stima)

TEP/anno

4.141

4.385

4.490

4.314

4.550

5.445 (stima)

3.588122

-

vari (uffici, scuole, ecc..)

TEP/anno

2.253

2.275

2.267

1.970

1.860

1.956

2.265123

-

TEP/anno

11.524

11.818

11.130

10.732

11.094

11.580

9.653124

-

TOTALE CONSUMI ENERGETICI ENTE

☺ ☺ Trend non valutabili Vedere note

consumi energetici complessivi dell’Ente su popolazione residente (Indice Energia popolazione) (stima)

Trend 2010-11

Mcal/ab

732

721

710

648

662

681

562125

-

115 Inizio appalto gestione calore con sistema ESCO. 116 Dato in calo in quanto i consumi erano dovuti anche al forno crematorio del Canile chiuso nel 2010. 117 Dato in calo grazie ad ottimizzazione della gestione. 118 A 2560 gradi/giorno. 119 Poiché nel 2010 è cambiato il sistema di calcolo dei gradi giorno, per la confrontabilità i dati2007-2009 sono stati ricalcolati sulla base del nuovo sistema. 120 Poiché nel 2010 è cambiato il sistema di calcolo dei gradi giorno, per la confrontabilità i dati2007-2009 sono stati ricalcolati sulla base del nuovo sistema. 121 Poiché nel 2010 è cambiato il sistema di calcolo dei gradi giorno, per la confrontabilità i dati2007-2009 sono stati ricalcolati sulla base del nuovo sistema. 122 Modificato fattore conversione rispetto agli anni precedenti. Dato 2011 non confrontabile con precedenti. 123 Modificato fattore conversione. Il dato è comprensivo dei consumi delle utenze precedentemente gestite per conto dell’Ente da Acer (i dati 2005-2009 non erano comprensivi di tali utenze Acer). Dato 2011 non confrontabile rispetto ai precedenti. 124 Modificato fattore conversione. Il dato è comprensivo per consumi “vari” delle utenze precedentemente gestite per conto dell’Ente da Acer. Dato non confrontabile con i precedenti. 125 Modificato fattore conversione. Dato non confrontabile con precedenti. 62


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

STRUTTURE DELL’ENTE

punti luce della illuminazione pubblica

2005

2007

2006126

2008

2009

2010

2011

stato 2011

Trend 2010-11

-

n.

28.490

28.954

29.596

31.706

32.954

34.271

35.117127

n./100ab

18,10

18,12

18,24

19,16

19,65

20,15

20,45

-

n./km strade comunali

123,06

8

8

8

142,80

8

8

-

servizi/uffici serviti dal teleriscaldamento

n.

53

55

56

56

60

60

60

edifici dell’Ente provvisti di Bilancio energetico (Diagnosi energetica) e Piano di risanamento

n.

0

0

0

2128

109

109

109

ENERGIE RINNOVABILI ‐ STRUTTURE DELL’ENTE

impianti solari termici su strutture dell’ente

impianti solari fotovoltaici su strutture dell’ente

strutture

∗ pannelli solari termici istallati

Unità misura n. mq

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

4

4

5

7

9

9

10129

40,4

40,4

110,4

134,4

176,0

176,0

232,0

strutture

n.

0

0

1

1

2

9

10130

∗ potenza installata

KW

0

0

19,5

19,5

39,1

47,5

94,7

KWh/anno

0

0

10.465

26.584

27.749

42.238

59.561

produzione energia elettrica

stato 2011

Trend 2010-11

126 Inizio appalto gestione calore con sistema ESCO. 127 Dato al 30-09-2011. 128 Nel 2008 era in fase avanzata la diagnosi energetica delle scuole "Dalla Chiesa" situata in via Rivoluzione d'Ottobre, e "Don Milani" situata in via Gandhi. Si è conclusa a inizio 2009. 129 Centro sportivo Cadè ,Piscina Melato, Cavazzoli Sporting (Box) , Cavazzoli campo calcio,Scuola Infanzia Freire – Canali, Nido Rodari - via Cecati, Scuola Infanzia Robinson , Scuola infanzia M.Gerra, Scuola infanzia Martiri di Villa Sesso, Palestra Rivalta. 130 Rotonda "Cocconcelli" , Scuola elementare Don Milani, più 7 scuole su cui sono stati istallati pannelli didattici nell’ambito del progetto didattico il sole a scuola (SM Fermi , SM Fontanesi, SM Einstein, SM Leonardo Da Vinci, SM Pertini, SM Dalla Chiesa, SM Lepido), Palestra Rivalta. 63


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

250,00

10

200,00

100,00 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00

12

150,00 6 100,00

4 2

50,00

0

0,00

10 n.strutture

8

8 6 4 2

2005

2006

2007

2008

2009

2010

0

2011

2005

strutture n.

2006

2007

2008

2009

strutture

FOTOVOLTAICO SUL TERRITORIO

impianti fotovoltaici installati sul territorio 131

2010

2011

pannelli solari termici istallati mq

Unità misura

potenza installata

KW/anno

energia prodotta‐ stima

KWh/anno

C02 risparmiata ‐ stima

t/anno

2005

2006

2007

2008

potenza installata

2009

2010

2011

9,9

232,2

768,5

952,6

1.981,2

11.146,3132

11.385

267.030

883.775

1.095.490

2.278.380

12.818.245

5,69

133,51

441,88

547,74

1.139,19

6.409,12

Trend 2010-11

stato 2011

☺ ☺ ☺

fotovoltaico installato sul territorio - all'anno 12.000,0

16.000.000

10.000,0

6.000,0

8.000.000

4.000,0 4.000.000 2.000,0 0,0

131 Fonte GSE (Gestore Servizi Energetici) - dati relativi ad impianti in funzione che hanno ottenuto il Conto Energia (beneficio economico). Si tratta di dati annui. 132 La potenza totale installata al 2011 è 15.090.7 KW.

0 2006

2007

potenza installata

64

2008

2009

2010

2011

energia prodotta- stima

KWh/anno

KW/anno

12.000.000 8.000,0

KW potenza installata

fotovoltaico su strutture dell'Ente

12

mq pannelli

n.strutture con impianti solare-termico

solare termico su strutture dell'Ente


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

7. INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E PARTECIPAZIONE IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Promuovere stili di vita improntati alla sostenibilità ambientale

Accrescere il senso di responsabilità civica e di protagonismo dei cittadini

Obiettivi specifici prioritari dichiarati a preventivo 2011

Mettere in campo azioni‐progetti di sensibilizzazione‐educazione a sostegno delle principali politiche “ambientali” dell’ente in tema energia, mobilità, rifiuti, verde Sviluppare i processi partecipativi e patti di convivenza

65


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

7 . a E d u c a z i o n e a l l a s o s t e n i b i l i t à a m b i e n t a l e r i v o l t a a l l e s c u o l e 133 PRINCIPALI AZIONI – PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 CENTRO EDUCAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE (CEAS): promozione e attuazione progetti vari, partecipazione iter organizzativo con RER per costruzione nuovi CEAS

ENERGIA : PROGETTO "IL SOLE A SCUOLA 134 : conclusione laboratori didattici - PROGETTO “SULLA CRESTA DELL’ONDA”: conclusione

MOBILITA’ SOSTENIBILE BICIBU ‐ PEDIBUS : prosieguo progetti ► PROGETTO MOBILITY MANAGMENT SCOLASTICI PROGETTO SAFE HOME TO SCHOOL (programmazione interventi sicurezza per mobilità casa‐scuola) : prosieguo progetto TORNEO “CAMMINA E PEDALA A SUOLA ( gara tra le scuole elementari della città nello spostarsi in bici o a piedi) LABORATORI BICICLETTA INIZIATIVE VARIE : “Giretto d’Italia”, campagna RER ‘Siamo nati per camminare’, incontri coi MMS…. PUBBLICAZIONI : IN CITTÀ CON LA BICI‐ “REGOLE PER MUOVERSI SICURI” : distribuito bambini scuole Primarie

RIFIUTI - PROGETTO “DIFFERENZIARE A SCUOLA“: prosiego progetto raccolta differenziata (da mensa) nelle scuole primarie

ACQUA: PROGETTO “PERLA” ( su risparmio idrico) : avvio progetto

EDUCAZIONE NATURALISTICA‐AMBIENTALE ► PROGETTO DIDATTICO PARCO RODANO135: pacchetti didattici sugli elementi naturali che caratterizzano l’area in 4 scuole, interventi didattici nelle classi - ATTIVITÀ DIDATTICHE DEI MUSEI: pacchetti didattici per le scuole, nuovi laboratori didattici dedicati alle scienze naturali e alle arti visive all’interno di palazzo San Francesco - PROGETTO ZANZARA TIGRA (co‐finanziato RER): interventi nelle classi - PROGETTO “ORTI DIDATTICI”: termine progetto - FONTANILE DELL’ARIOLO: prosieguo

133 Si rendiconta sulle politiche e azioni (iniziative, progetti) di educazione alla sostenibilità ambientale rivolte specificatamente alle scuole sia dirette dell’ente sia svolte attraverso le Società di Servizi ex Consorziate. 134 Installazione di pannelli fotovoltaici e la realizzazione di un percorso di educazione ambientale all’interno di scuole primarie di secondo grado. 135 In collaborazione con a LIPU e di Iren. 66


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

IREN - Irenemilia.edu – offerte formative gratuite destinate alle scuole sui temi acqua, rifiuti, energia : Lezioni e visite a impianti - opuscolo “senz’acqua non si può”, distribuzione kit per il risparmio idrico - manuali didattici (“il mondo dell’acqua”, “il mondo dell’energia”, “il mondo dei rifiuti”) - giochi didattici (“Giro dell’acqua”, “Ricicloca” e il Giro dell’energia”) - centro di riciclaggio REMIDA - Iniziativa “nontiscordardime” ( raccolta differenziata carta asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori con riconoscimento di un contributo economico) - Sostegno progetti raccolta differenziata scuole (formazione e dotazione contenitori) - Supporto aestensione della raccolta dei rifiuti organici nelle scuole - Progetto pilota Acqua pubblica TVBere c/o Liceo Moro - Corso insegnanti Teatro Ambiente - Raccolta solidale dei tappi di plastica

ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI - Inserimento nel Piano di programma dell’obiettivo di promozione azione azioni per costruire cultura della sostenibilità ambientale come pensiero diffuso nelle differenti azioni che vengono compiute - REMIDA: percorsi formazione su tematiche connesse al dialogo tra creatività e sostenibilità: “Forma Colore e Superficie, dalla materia al progetto”, “Tavole dei desideri”, “La materia del suono e il suono della materia” - ALIMENTAZIONE SANA E BIOLOGICA ACQUISTI A KM 0 : sperimentazione in un nido e scuola e percorsi formazione personale ACQUA IN CARAFFA - CANTIERI INFANZIA‐ CITTÀ sui temi della mobilità sostenibile, del riuso e del verde: “Attaccar bottone”, “Meglio la bici”, “La cultura della raccolta differenziata tra decaloghi e credenze”, “Sopra‐sotto il prato” PROGETTO 10.000 PIANTE E ARBUSTI NEI DINTORNI DEI NIDI‐SCUOLE: messe a dimora 1.000 piante - TRA CIELO E TERRA: iniziative per promuovere cultura del vivere all'aria aperta - ORTI DIDATTICI: prosieguo

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

BICIBUS E PEDIBUS – COINVOLGIMENTO 136

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

stato 2011

2011

2010

scuole coinvolte

n./anno

10

10

17

15

16

12

bambini coinvolti

n./anno

422

446

571

491

510

391

scuole coinvolte

n./anno

0

1

1

3

5

1

bambini coinvolti

n./anno

0

12

8

59

55

10

TOTALE BAMBINI COINVOLTI

n./anno

422

458

579

550

565

401

Bicibus

☺ ☺

Pedibus

Bicibus‐Pedibus

136 I dati dei Pedibus e Bicibus relativi alla lunghezza dei percorsi sono rendicontati nell’ambito di rendicontazione 2.d. 67

Trend 2010-11


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011 Unità misura

PROGETTI PER LE SCUOLE 137 progetti di educazione ambientale / sviluppo sostenibile rivolti espressamente alle scuole

∗ Bambini ed insegnanti coinvolti in progetti di educazione ambientale / sviluppo sostenibile dedicati alle scuole

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

stato 2011

n./anno

7

8

9

9

9

10

10138

-

n./anno

11.233

10.892

16.828

14.359

13.195

8.558139

9.776

-

SPECIFICHE : BAMBINI‐INSEGNANTI COINVOLTI NEI VARI PROGETTI 2011

Unità misura

Trend 2010-11

2011

Laboratori didattico naturalistici del musei civici (naturalistico)

n./anno

4.690

Cammina e pedala a suola (mobilità)

n./anno

3.637

Progetto zanzara tigre (verde‐naturalistico)

n./anno

471

Bicibus ( mobilità)

n./anno

403

Fontanile dell’ariolo (verde‐naturalistico)

n./anno

42

Il sole a scuola (energia)

n./anno

314

Laboratori bicicletta : (mobilità)

n./anno

208

Pedibus (mobilità)

n./anno

11

Parco del rodano (verde‐ naturalistico) :avvio

n./anno

0

Perla (acqua) : avvio

n./anno

0

TOTALE

n./anno

9.976

137 Gli indicatori sono relativi solo ai progetti-iniziative realizzati direttamente dall’Ente ( Servizio Mobilità, Servizio Ambiente, Musei Civici ..) Non sono ricomprese le attività dell’Istituzione Nidi e Scuole Infanzia e di Iren. 138 1 IL SOLE A SCUOLA (energia), 2 PARCO DEL RODANO (verde- naturalistico),3 Progetto Zanzara Tigre (verde-naturalistico),4 PERLA (acqua), 5 FONTANILE DELL’ARIOLO (verdenaturalistico), 6 BICIBUS ( mobilità), 7 PEDIBUS (mobilità),8 CAMMINA E PEDALA A SUOLA (mobilità),9 laboratori bicicletta (mobilità), 10 Pacchetto dei Laboratori didattico naturalistici del Musei Civici (naturalistico) 139 Modificato, per rettifica errore, il dato precedentemente fornito di 9.298. 68


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

Bicibus e Pedibus- Totale bambini coinvolti 700 600

400 300 200 100 0 2007

2008

bicibus (n./anno)

2009

2010

2011

pedibus (n./anno)

progetti di educazione ambientale per le scuole 14

18.000

12

16.000 14.000

10

12.000

8

10.000

6

8.000 6.000

4

4.000 2

2.000

0

0 2005

2006

2007

progetti scuole

69

2008

2009

2010

2011

Bambini ed insegnanti coinvolti

n.anno

2006

n.anno

n.anno

500


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

7 . b I n f o r m a z i o n e ‐ s e n s i b i l i z z a z i o n e a l l a c i t t à s u i t e m i s o s t e n i b i l i t à a m b i e n t a l e 140 PRINCIPALI AZIONI – PROGETTI REALIZZ ATI NEL 2011 ENERGIA: stand a Fiera Ecocasa, seminario LAKS Ecocasa “Mi illumino di meno”, serate “Sulla Cresta dell’onda”, conferenza finale progetto LAKS, Settimana Energia sostenibile, pubblicazioni varie (Piano mitigazione e adattamento LAKS, Depliant sintetico LAKS, Piano d’Azione Energia Sostenibile, Report divulgativo risultati finali LAKS, Pieghevole “Il sole a Scuola”, Depliant progetti energia Comune RE, on‐line linee guida LAKS e attività di diffusione MOBILITA’ SOSTENIBILE: Settimana europea mobilità, Bimbinbici, Concorso disegno Bimbimbici, Bicicrostolata, incontri Mobility Managment scolatici, Giretto Italia, Ricerca per misurare le concentrazioni di PM10 negli abitacoli auto, Convegno Giornata dell’elettrico, Evento conclusivo Mmove (SmartCities), Workshop Civinet: la ciclabilità in ambito urbano, Giornata bicicletta, giornata bicicletta tricolore , pubblicazione “In città con la bici‐ Regole per muoversi sicuri” QUALITA’ ARIA: Piano di comunicazione per Accordo regionale di programma sulla qualità dell'aria , Informazione dati emissioni inceneritore rifiuti, presentazione studio dell’Università sugli effetti del traffico sulla salute

IREN - Apertura ai cittadini della centrale idrica di Reggio Est - Supportoutilizzo acqua rubinetto in iniziative pubbliche “fontana mobile” - Campagne di comunicazione sul risparmio idrico e utilizo acqua rubinetto - Incontri informativi ed educativi sui temi ambientali rivolti ai cittadini - Progetti di formazione con associazioni di volontariato e ambientaliste - Campagne informative a supporto dell’estensione di nuovi servizi di raccolta domiciliare e stradale dei rifiuti - Sviluppo del progetto “Ricettario degli avanzi” “Zanzara Tigre Day”(sensibilizzazone sull’utilizzo di prodotti naturali nella lotta all’insetto)

RIFIUTI: campagne comunicazione per la raccolta rifiuti, Puliamo il Mondo, pubblicazione RELS manuale buone pratiche rifiuti, Settimana europea riduzione rifiuti, attività comunicazione relativa ai progetti “Reggio Raccogli Ecologico” “La Spesa verde”, Remida Day, Seminario iniziale RELS a Roma …. VERDE: eventi vari (ludico, culturali e naturalistici) di promozione parco Rodano e del Crostolo, pubblicazione nt “Dalle Acque Chiare al Mauriziano Proposte didattico‐ambientali”, presentazione tesi bando San Bartolomeo VARIE: Mostra Micologica, Liberazione uccelli LIPU al Mauriziano, Costruzione nidio artificiali al Mauriziano, Giornata mondiale Ambiente, vendita prodotti Orti Didattici, staffetta acqua, CONTABILITA’ AMBIENTALE: Seminario “Facciamo i conti con l’ambiente” a Forli” SITO INFOAMBIENTE: rinnovate tutte le sezioni DIRITTO AMBIENTALE : Gestione del contenzioso ambientale (procedimenti e ordinanze ai sensi della Legge 689/81), cause legali in materia di diritto ambientale, consulenza legale in materia ambientale per i vari servizi del Comune ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI - Inserimento nel Piano di programma dell’Istituzione Scuole e Nidi d'Infanzia l’obiettivo di promozione azioni per costruire cultura della sostenibilità ambientale (2011) come pensiero diffuso nelle differenti azioni che vengono compiute - REMIDA‐Centro di Riciclaggio Creativo‐ : diverse tonnellate di materiale distribuito e recuperato da macero immediato. Partecipazione a Fotografia Europea con l’installazione “Madeamano TRECOLORI” - REMIDA DAY maggio 2011: diversi eventi oltre la tradizionale "Fiera dell'usato domestico" con 400 bancarelle

140 Si rendiconta sulle attività di raccolta e messa a disposizione dei dati ambientali (Rapporto Stato Ambiente, siti web, ecc.), e sulle varie attività di informazione sensibilizzazione inerenti i temi della sostenibilità ambientale rivolte ai cittadini (ad es. seminari, mostre, pubblicazioni, domeniche ecologiche, campagne informative, iniziative, newsletter ecc.). Non sono compresse le attività - progetti di educazione specificatamente rivolti alle scuole (v. 7.a). 70


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

CONVEGNI SEMINARI MOSTRE PUBBLICAZIONI 141

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

convegni/seminari/mostre

n./anno

22

12

11

20

14

13

11142

-

pubblicazioni

n./anno

3

11

36

25

21

5

8 143

-

Unità misura

2009

SITI WEB AMBIENTE – PARTECIPAZIONE

2010

2011

Infoambiente

n./anno

54.957

36.140

Nuove idee in circolazione

n./anno

43.667

74.444

n./anno

6.882

5.924

n./anno

9.130

4.663145)

1.144146

1.231

siti web dell’ente dedicati Dire fare Partecipare ambiente /sviluppo sostenibile Futuro Sostenibile visite esterne 144 LAKS

n./anno

I Reggiani per esempio

n./anno

30.525147

6.690

TOTALE

n./anno

146.305

129.092

stato 2011

Trend 2010-11

Trend 2010-11

☺ ☺ -

141 Gli indicatori sono relativi solo alle attività realizzate direttamente dall’Ente ( Servizio Mobilità, Servizio Ambiente, Musei Civici ..) Non sono ricomprese le attività dell’Istituzione Nidi e Scuole Infanzia e di Iren. 142 Workshop LAKS a Ecocasa , Presentazione tesi Bando San Bartolomeo, kick off LIFE 2010 (NOWA), Presentazione studio Benzene, Seminario a Forlì sulla contabilità ambientale , Seminario finale progetto LAKS, Mostra Micologica, Seminario Effetti del traffico sulla salute: presentazione di due studi, Giornata dell’elettrico, Evento conclusivo di Mmove_Convegno su SmartCities4, Workshop Civinet: la ciclabilità in ambito urbano 143 1.Piano di mitigazione e adattamento LAKS, 2.Depliant sintetico Piano di mitigazione LAKS, 3.Piano d’Azione Energia Sostenibile (Patto dei Sindaci) , 4. Report divulgativo risultati finali progetto LAKS, 5.Pieghevole “Il sole a Scuola”, 6.Depliant progetti energia Comune RE, 7.Depliant “Dalle Acque Chiare al Mauriziano Proposte didattico-ambientali”, 8. In città con la bici“Regole per muoversi sicuri” distribuito a tutti gli 8000 bambini scuola Primaria 144 Il nuovo indicatore conteggia il numero annuo di visitatori esterni ai siti del Comune di reggio Emilia che trattano specificatamente temi ambientali. Tali dati sono calcolati con un metodologia che permette una rilevazione precisa e molto attendibile ( per questo non sono state riportate le serie degli anni precedenti , riportate nel Bilanci Ambientali già pubblicati, in quanto tali dati non confrontabili con questi). 145 Dopo il sito è stato dismesso 10/08/11 e le informazioni sono confluite nel nuovo sito Infoambiente. 146 Stima in base al dato disponibile : 408 visite dal 27/08/10. 147 Stima in base al dato disponibile : 9.689 visite dal 09/09/10. 71


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

Unità misura

NEWSLETTER TOTALI Newsletter redatte dall’ente relative alle tematiche ambientali Totale

Newsletter periodiche inerenti le tematiche ambientali 148 invii utenti iscritti

2005

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

n.

3

3

3

33

3

2149

2

-

n./anno

18

22

17

28

25

7

12

-

n.

876

1.637

2.032

6.645

7.378

4.833

4.940

-

Unità misura

DETTAGLI 2008‐09‐10‐11 Newsletter Nuove Idee invii in circolazione utenti iscritti Newsletter Contabilità ambientale

2006

invii utenti iscritti

2008

n./anno n. n./anno n.

2009

2010

Trend 2010-11

Trend 2010-11

2011

14

5

4

7

2.422

2.896

2.925

2.951

5

7

3

5

1.709

1.849

1.908

1.989

148 L'indicatore rileva i dati relativi alle newsletter dedicate ai vari temi dell'ambiente redatte dall'Ente: fino al 2010 erano attive tre newsletter : "Reggio Sostenibile" " Nuove idee in circolazione" , "Contabilità ambientale" . Nel 2010 le newsletter ReggioSostenibile è stata dismessa. 149 Nel 2010 è stato interrotto l’invio della newsletter RreggioSostenibile ; i dati sono quindi relativi a solo due newsletter. 72


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7 . c A s c o l t o e d i a l o g o c o n l a c o m u n i t à l o c a l e 150 PRINCIPALI AZIONI – PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 PROCESSO PARTECIPATIVO PARCO RODANO151: attuato percorso e definito documento indirizzo programma di rigenerazione152 e definite proposte per la riqualificazione Mauriziano e del sistema delle acque e delle connessioni ecologiche ► TAVOLO TECNICO PARTECIPATIVO GAVASSA TMB: attuazione percorso di confronto per interventi riqualificazione e mitigazione

GRUPPI PROGETTO PIANIFICAZIONE STRATEGICA AREA NORD153: prosieguo lavori e pubblicazione sul sito comune report incontri e risultati CONSULTAZIONE DECENTRATA154 : avviata predisposizione progetto CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI RAGAZZE E RAGAZZI (circoscrizioni Sud e Nor‐Ovest): nuove elezioni e prosieguo attività ► “I REGGIANI PER ESEMPIO” (incentivi per progetti di cittadinanza attiva in forma associata): monitoraggio e supporto per la realizzazione progetti del bando 2010‐11 predisposizione nuovo bando 2012 ► “ANCHE TU PER ESEMPIO” (chiamata all’attività di volontariato educazione civica): realizzata una prima chiamata in marzo e una seconda in novembre

PROCESSI PARTECIPATIVI 2010 (via Toschi‐ Via S. Carlo, Campo di Marte): consolidamento e monitoraggio PROCESSO PARTECIPATIVO PRU COMPAGNONI: ripresa processo (parco e gestione nuovo Centro Polifunzionale ) ► PATTO CONVIVENZA ZONA STAZIONE: verificare attuazione degli impegni assunti e efficacia delle azioni realizzat, progetto rilancio del patto (progettazione integrata tema sicurezza)

CONSULTA VERDE : approvato rinnovo fino a fine mandato della rappresentanza nella Consulta per il Verde155, svolti incontri

PATTI CONVIVENZA VIA ROMA, VIA TOSCHI, VIA MELATO‐MIRABELLO: prosieguo

150 Si rendiconta sulle politiche e azioni volte all’ascolto e al dialogo tra Ente e cittadini sui temi dell’ambiente, del territorio e della sostenibilità ambientale quali: processi partecipativi, Agenda 21, progettazioni partecipate, progetti di cittadinanza attiva, attività di ascolto e dialogo, consultazioni-indagini ecc.. Per la valorizzazione Mauriziano e Parco Acque chiare. 152 “Parco del Rodano - Il paesaggio tra le Acque Chiare e il Mauriziano” approvato dalla Giunta comunale nel mese di luglio 2011. 153 Quattro gruppi composti da professionisti e rappresentanze cittadine hanno lavorato sulle tre competenze distintive di Reggio Emilia, Meccatronica, Energie rinnovabili e Bioedilizia, Educazione, e sulla necessaria dotazione di infrastrutture e Progetti urbani per il futuro della città, a partire dall’Area Nord. 154 A seguito dell’avvenuta abrogazione delle Circoscrizioni comunali nei comuni con popolazione inferiore a 250.000 abitanti ed a seguito dell’approvazione della proposta di iniziativa popolare approvata dal Consiglio comunale in data 24.1.2011. 155 La Consulta verde è un importante organo di partecipazione permanente in grado di fornire supporto all’Amministrazione per scelte legate a tematiche ambientali o che necessitano il coinvolgimento di competenze di alto profilo; nonché per verificare la corretta applicazione del Regolamento del Verde. 151

73


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DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

PROCESSI PARTECIPATIVI E PATTI CONVIVENZA

percorsi percorsi partecipativi strutturati attivi nell’anno cittadini coinvolti

2005

2006

2007

2008

2011

2010

5

8

7

11

5

7

5156

n./anno

473

782

912

1.058

1.287

643

399

1

1

3

3

Percorsi partecipativi strutturati attivi 12

1400

10

1200 1000

8

800

6

600

4

400

2

200

0

0 2005

2006

2007

2008

percorsi

2009

2010

2011

cittadini coinvolti n./anno

156 PP Patto via Toschi (17 partecipanti), PP Mauriziano - Parco del Rodano (255), PP TMB (27), PP Campo di Marte (40), Pru Compagnoni (60). 74

n.anno

n.anno

stato 2011

n./anno

n.

Patti per la convivenza stipulati

2009

-

Trend 2010-11


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8. AMBIENTE E SALUTE, GESTIONE AMBIENTALE, ACQUISTI VERDI, FAUNA URBANA IMPEGNI STRATEGICI 2010‐2014

Migliorare la qualità dell’aria

Adottare pratiche sistemi di gestione interni più sostenibili

Contenere l’inquinamento acustico ed elettromagnetico

Rendere conto delle politiche ambientali e delle ricadute sull’ambiente delle attività dell’ente

…. adottare nelle pratiche comunali un sistema commerciale e operativo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico

5. Una economia a basse emissioni

Obiettivi specifici prioritari dichiarati a preventivo 2011 Creare un sistema informativo territoriale (progetto GDWH) relativo alle tematiche ambientali ‐ territoriali a supporto del controllo strategico e per l’informazione‐rendicontazione alla città

75


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8 . a A m b i e n t e e s a l u t e : i n q u i n a m e n t o a c u s t i c o , e l e t t r o m a g n e t i c o , a t m o s f e r i c o 157 Inquinamento acustico ed elettromagnetico PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 PIANO ZONIZZAZIONE ACUSTICA: approvazione

PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO : inizio predisposizione

DATI INDICATORI INQUINAMENTO ACUSTICO ‐PIANIFICAZIONE

Zonizzazione acustica DPCM 14/11/1997

INQUINAMENTO ACUSTICO – CONTROLLO totali interventi di monitoraggio per di cui con almeno un l'inquinamento acustico superamento limiti asfalto interventi per fonoassorbente contenere l'inquinamento acustico barriere antirumore da traffico

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura Stato

Unità misura

2005

2006

non approvata

2005

2007

non approvata

2006

2008

non approvata

2007

2009

2011

2010

in corso adozione

adozione

Adozione (osservaz)

2008

2009

2010

stato 2011

Approvata

2011

Trend 2010-11

☺ stato 2011

Trend 2010-11

n.

6

9

16

13

18

14

7

-

-

n.

4

3

3

7

7

7

4

-

-

mq

46.200

46.200

68.816

68.816

77.846

77.846

77.846

-

mq

15.432

18.219

20.748

21.432

22.282

22.282

22.282

-

157 Si rendiconta sulle politiche e azioni (sia pianificatorie che attuative) volte alla prevenzione, monitoraggio e contenimento dell’inquinamento acustico, elettromagnetico (sia prodotto dagli elettrodotti sia prodotto dalle stazioni radio base) e all’inquinamento atmosferico. Si rendiconta inoltre sulla qualità dell’aria. ( Le opere per ridurre gli impatti da traffico vengono rendicontate anche nell’ambito 2.c). 76


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DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 158

linee elettrodotti aerei su territorio comunale

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

Trend 2010-11

sì/no

Si ma solo fino 30/3/09

no

no

-

-

autorizzate nell’anno

n./anno

19

8

13

6

5

5

3

-

-

presenti sul territorio

n.

160

159

-

-

protocolli d’intesa coi gestori della telefonia mobile stazioni radio base (SRB)

Unità misura

altissima tensione (380 KV)

Km

16,67

8

22,44

8

22,44

8

8

-

-

alta tensione (132 KV)

Km

127,17

8

125,88

8

125,88

8

8

-

-

I n q u i n a m e n t o a t m o s f e r i c o e q u a l i t à d e l l ’ a r i a 159 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 RETE CENTRALINE QUALITA’ DELL’ARIA: prosieguo alla partecipazione gestione rete, valutazione proposta RER e ARPA di razionalizzazione rete attuale

ACCORDO REGIONALE DI PROGRAMMA SULLA QUALITÀ DELL'ARIA: sottoscrizione accordo e applicazione misure previste

PROTOCOLLO PER SPERIMENTAZIONE MOTORI IBRIDI : sottoscrizione protocollo per sviluppo e sperimentazione di motori ibridi diesel‐metano tra il Comune di Reggio Emilia, Til e Landi Renzo

ACCORDO RER E CIVES : sottoscrizione di accordo tra Regione Emilia Romagna e Cives (Commissione italiana veicoli elettrici stradali) per lo sviluppo della mobilità elettrica

158 La normativa regionale non prevede più la presentazione dei piani di programmazione annuale da parte dei gestori ma solo la presentazione delle singole richieste. 159 NB) Vedi anche azioni nella competenza 2. mobilità sostenibile, in quanto a livello provinciale si stima che il 60 % inquinamento prodotto sia da traffico. Quindi tutte le azioni relative alla mobilità sostenibile, anche se a diversa misura, sono azioni utili a contenere inquinamento atmosferico. 77


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DATI INDICATORI

PARAMETRI PER INDICE QUALITÀ DELL’ARIA 160

Polveri sottili PM10 ‐ superamenti valore limite media superamenti annuali delle centraline161 Biossido di Azoto ‐ NO2 ‐ superamenti valore limite centralina viale Risorgimento – fondo urbano Ozono O3 ‐ superamenti valore bersaglio centralina San Lazzaro ‐ fondo

Normativa riferimento

PM10

D.M 60/02

NO2

D.M 60/02

O3

D.Legs 183/2004

Tipo di limite Valore limite di 24 h per la protezione della salute umana Valore limite orario per la protezione della salute umana Valore bersaglio orario per la protezione della salute umana

Modalità di calcolo

Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

giorni

51

50

83

90

69

59

71

superamenti

0

0

0

1

3

0

0

giorni

67

47

83

59

54

51

89

Valore limite

Superamenti annui consentiti

Media giornaliera

50 μg/mc

35 giorni

Media orariaa

200 μg/mc

18 volte

Massima giornaliera media mobile 8 ore

120 μg/mc

25 giorni

Trend 2010-11

parametri qualità aria 100 90 80

giorni/superamenti

valutazione stato 2011 e variazione trend 2010-2011

70 60 50 40 30 20 10 0 2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

Polv eri sottili - PM10 - superamenti v alore limite (media tre centraline) giorni Biossido di Azoto - NO2 - superamenti v alore limite (centralina Risorgimento ) superamenti

Ozono O3 - superamenti v alore bersaglio (centralina San Lazzaro) giorni

160 L’ ARPA Emilia Romagna ha selezionato questi parametri per definire l’indice sintetico della qualità dell’aria "Indice di qualità dell’aria" – IQA che "pesa" e sintetizza in unico valore i principali inquinanti con effetti nel breve termine per la salute umana, polveri fini (PM10), ozono (O3) e biossido d´azoto (NO2). 161 Si riporta il numero medio dei superamenti annuali registrati negli anni dalle 3 centraline che rilevano il parametro (centraline Viale Timavo, San Lazzaro, viale Risorgimento). Nel precedente Bilancio Ambientale a consuntivo erano riportati i dati medi sui tre anni. 78


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

8 . b S t r u m e n t i d i g e s t i o n e a m b i e n t a l e e a c q u i s t i v e r d i d e l l ’ e n t e 162 PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZZATI NEL 2011 ► GEO‐DATAWAREHOUSE AMBIENTE (messa a sistema informazioni ambientali nella banca dati) : inserimento dati nei Data base lotus ed excel; non avviata georeferenziazione

PROGETTO “GARE SENZA CARTA” (41) (dematerializzazione dei processi di Gare pubbliche dell’Ente) ‐ prosieguo progetto con pubblicazione primo bando REGGIO ACQUISTA VERDE‐GPP (41) : bandi e acquisti verdi su varie categorie di prodotti e servizi 163

INDICATORI AMBIENTALI E SOSTENIBILITA' : rilevazione dati a consuntivo 2010 CONTABILITA’ AMBIENTALE : redazione ed approvazione bilanci ambientali a preventivo 2011 e consuntivo 2009‐2010; avvio lavoro di integrazione con Piano d’azione per l’Energia Sostenibile (Patto dei Sindaci)

SPAZIO GIOVANILE GABELLA : utilizzo prodotti del commercio equo solidale CARTA GIOVANI (Incentivazione dell’utilizzo di prodotti ecologici ed equo‐ solidali): rinnovo convenzioni con esercizi

GRUPPO DI LAVORO NAZIONALE CONTABILITA’ AMBIENTALE (Associazione Coordinamento Agende 21 locali) : coordinamento tecnico e politico, seminario annuale, invio newsletter tematica, sistemazione siti tematici, lavoro per integrazione nei Bilanci ambientali dei temi collegati al GPP e Kyoto

REFEZIONE SCOLASTICA (41): utilizzo di alimenti biologici, a lotta integrata, prodotti dal Commercio Equo e Solidale, trasporto con mezzi a basso tasso di emissione, uso tovaglioli e tovagliette di carta riciclata, materiale a perdere ecocompatibile

PROGETTO LIFE LAKS (contabilità e rendicontazione delle emissioni di gas serra): conclusione del progetto e pubblicazione e diffusione linee guida

FLOTTA COMUNALE MEZZI ELETTRICI (25) : prosieguo utilizzo mezzi elettrici e ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi tra i Servizi dell’Ente

GPP ‐ ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI : acquisto prodotti igienico sanitari e di pulizia con marchio “Ecolabel, corso formativo per tutto personale ausiliario sulle corrette modalità di impiego prodotti

162 Si rendiconta sulle politiche, azioni strumenti volte ad una migliore gestione ambientale delle attività dell’ente e del territorio: certificazioni ambientali, sistemi di accountabiliy ambientale-sociale, acquisti verdi - GPP, buone pratiche di gestione interna degli uffici e dei servizi erogati ecc… 163 Vedi indicatore nelle pagine seguenti. 79


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI PARTECIPAZIONE “AMBIENTALE”

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

Trend 2010-11

forum di Ag 21 attivo nell'anno 164

si/no

no

no

no

no

no

no

no

-

redazione Piano d'Azione di Ag 21

anno

2004

2004

2004

2004

2004

2004

2004

-

5

8

7

11

5

7

5 165

percorsi partecipativi strutturati attivi nell’anno

STRUMENTI DI ECO‐MANAGMENT E BUONE PRATICHE INTERNE DELL’ENTE rapporto sullo stato dell'ambiente ‐anno ultima redazione

Bilanci Ambientali approvati

n./anno

Unità misura anno

2005

2006

2007

2008

2009

2011

2010

stato 2011

-

2003

2003

2003

2003

2003

2003

n./anno

2

2

2

2

2

0

2

n.tot.

4

6

8

10

12

12

14

Rendicont sociale

no

no

-

Bilancio Sociale ‐ nell'anno

sì/no

no

no

no

certificazione ISO 14000 ‐ EMAS – nell’anno

sì/no

no

no

no

no

no

no

no

5

6

6

8

8

9

8166

buone pratiche gestionali interne adottate dall’Ente

Trend 2010-11

2003

Bilancio mandato Rendicont sociale

n.

164 L’Ente ha avviato nel 2000 il Processo di Ag 21 insieme alla Provincia e successivamente processi di Ag 21 di quartiere. Tali processi sono stati conclusi nel 2004. 165 Vedi ambito di rendicontazione 7.c. 166 Raccolta differenziata negli uffici, utlizzo di carta riciclata o ecologica , utilizzo veicoli elettrici , interventi di risparmio energetico - gestionali e manutentivi, sistema ESCo appalto gestione calore, incentivi ai dipendenti utilizzo trasposrto pubblico negli spostamenti casa-lavoro-casa , GPP - bandi e acqusti con criteri ecologici, procedure di dematerializzazione Gare senza Carta. 80


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Conto Consuntivo Ambientale 2011

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

GPP – PRODOTTI‐SERVIZI VERDI DELL’ENTE carta “ecologica” acquistata dall’Ente formato A4

% sul totale

%

quantitativi acquistati

n. risme da 500 fogli

automezzi “ecologici” (elettrici‐ibridi, metano‐gpl) utilizzati direttamente dall’Ente

2005

2006

2007

stato 2011

100

100

100

100

100

16.500

20.430

16.000

19.500

26.070

7.085

19.440

76

76

77

74

74

76

63

50,67

55,00

61,67

61,67

64,96

59,43

12

14

18

20

20

n./anno % tot.

2007

2008

2009

X

X

X

X

X X X X

2011

2010

100

beni e servizi dell’Ente con criteri n./anno “ecologici”168 GPP ‐ DETTAGLI TIPOLOGIE PRODOTTI‐SERVIZI “VERDI” IN UTILIZZO ENTE

carta per stampanti carta per tipografia auto polizia (utilizzo nell'anno) auto elettriche ‐ noleggio toner rigenerati arredi scolastici (acquisti nell'anno) fotocopiatori ‐ noleggio scarpe per i vigili (acquisto nell'anno) tappetini per mouse (acquisto nell'anno) carta igienica distributori bevante e snack boccioni acqua ‐ sale di rappresentanza

2009

100

2008

2010

2011

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

salviette per mani sapone lavamani detergenti pulizia mense scolastiche p.c. servizio fattorinaggio interno ‐ mezzi servizio di facchinaggio‐ mezzi servizio vigilanza e portierato ‐mezzi servizio pulizia sanificazione sedi e bagni

Trend 2010-11

☺☺ -

-

☺ ☺ ☺

167

2007

2008

2009

2010

2011

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

167 Il decremento è dovuto ad una razionalizzazione dell’utilizzo degli automezzi da parte dei vari servizi che ha portato ad una riduzione dei mezzi a diposizione (che è quindi positiva). 168 I dati sono stati ricontrollati e rivisti anche per gli anni 2007-2011: le specifiche relative alle varie tipologie di servizi e prodotti sono riportate nella tabella seguente. 81


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

8.c Fauna urbana PRINCIPALI AZIONI-PROGETTI REALIZ Z ATI NEL 2011 GEV E GEL : convenzione per vigilanza e controllo fauna urbana

ATTIVITÀ VARIE ED INTERVENTI CONTRO RANDAGISMO E PER TUTELA ANIMALI: gestione colonie feline, esposti e segnalazioni, rapporti con associazioni zoofile, protezionistiche e altri enti pubblici …

CANILE COMUNALE E GATTILE: gestione ANAGRAFE CANINA : gestione

DATI INDICATORI

valutazione stato 2011 e variazione 2010-11 Unità misura

2005

2006

2007

2008

2009

Trend 2010-11

2011

2010

n./anno

2.000

1.896

801

1.461

2.500

4.000

3.647

-

animali entrati

n./anno

395

352

306

283

235

295

311

-

animali adottati

n./anno

118

126

96

130

110

121

149

animali restituiti

n./anno

112

120

animali deceduti

n./anno

4

34

anagrafe canina‐ cani iscritti annualmente

canile comunale

gattile comunale ‐ animali presenti

n./anno

550

560

600

590

520

675

640

-

colonie feline censite sul territorio

n./anno

79

80

80

81

58

74

100

-

incenerimenti di animali domestici presso il forno inceneritore del canile comunale

n./anno

1.525

1.414

1.381

1.448

1.455

0

0169

-

169 Inceneritore del canile dismesso nel 2010. 82


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

MONITORAGGIO 2011 STATO DI ATTUAZIONE INTERVENTI INDICATI NEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP) DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA a breve termine ‐ 2013

83


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

84


Comune di Reggio Emilia

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

1 VERDE

CO2/anno 2020

16 PIANTUMAZIONI PARCO RODANO 990 FONTANILE ton ARIOLO NUOVO BOSCO URBANO

L’intervento consiste in nuove piantumazioni nelle aree del: ‐Parco del Rodano per 30 ettari ‐Fontanile Ariolo per 3 ettari ‐Bosco urbano per 10 ettari (TIL) Si prevede un totale di 43 ettari di aree con nuove piantumazioni

2 MOBILITA’

NOME INTERVENTO SEAP

25 FLOTTA COMUNALE CON VEICOLI ELETTRICI

10 ton

Il progetto prevede il consolidamento della flotta comunale con veicoli elettrici In particolare si prevede : ‐maggior ricorso dell’utilizzo del mezzo elettrico ‐razionalizzazione del servizio

2 MOBILITA’

BA

Conto Consuntivo Ambientale 2011

26 PROGETTO “ARIAMIA” ‐ VEICOLI ELETTRICI COMMERCIALI

7.139 ton

L’azione prevede il potenziamento del progetto Aria mia di TIL per la diffusione dei veicoli commerciali elettrici tra gli esercenti del centro città (circa 70 totali)∙In particolare si prevedono le seguenti azioni specifiche: ‐conferma del servizio a 35 commercianti ‐rinnovo del progetto ‐campagna pubblicitaria (Play Porter) ‐estensione del servizio a 35 nuovi commercianti

La azione è in corso di realizzazione ‐ Ariolo : intervento concluso ( 3 ettari con prato polifita, siepi e alberi) ‐Parco Rodano : concluso (circa 500 alberi piccoli e semina prati ) ‐Bosco Urbano Aeroporto TIL: nel 2011 è stato predisposto l’accordo sottoscritto poi nel 2012 . Piantumazioni previste nel 2012 INTEGRAZIONE : Sono state realizzati anche altri interventi di piantumazione collegati all'applicazione della legge "un albero per ogni nato” , in collaborazione con Istituzione nidi e scuole infanzia. INDICATORI (2011) Nuovi alberi piantumati = n.d n. anno Aree con nuove piantumazioni = n.d. mq/anno L’intervento è stato realizzato . E’ proseguito ed è stato consolidato l’utilizzo di una flotta di veicoli comunali in gran parte a basso impatto e nel 2011 si è provveduto ad una razionalizzazione dell’utilizzo (con riduzione dei mezzi in uso) INDICATORI (2011) Automezzi elettrici –ibridi utilizzati dall’ente nell’anno = 57 n (v. 8.b) Automezzi metano utilizzati dall’ente nell’anno = 6 n. (v. 8.b) % autovetture ecologiche sul totale = 59,43 % ( v. 8.b) L’azione è stata realizzata completamente. Ridefinito l’accordo tra TIL, Comune, Zapi, Provincia e Confcommercio, progettata e realizzata campagna pluriennale di promozione, data possibilità di personalizzare il mezzo elettrico a nolo. Attualmente circa 50 veicoli elettrici sono dati a noto nell’ambito del servizio convenzionato “AriaMia Play Porter”. INTEGRAZIONE A Reggio Emilia sono molti di più i veicoli elettrici di TIL circolanti a noleggio a privati, enti pubblici o aziende oltre 30 veicoli ibridi bimodali. INDICATORI (2011) Veicoli elettrici Play Porter noleggiati a commercianti = 50 n. Veicoli elettrici TIL circolanti a RE = 349 n./anno (v.2.b) Veicoli TIL elettrici bimodali circolanti a RE = 30 n./anno (v.2.b) Km percorsi veicoli TIL = 2.334.640 km/anno

85

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

IN CORSO

●●●○○ COMPLETATO

●●●●●

COMPLETATO

●●●●●


Comune di Reggio Emilia

2 MOBILITA’

2 MOBILITA’

2 MOBILITA’

BA

NOME INTERVENTO SEAP

27 AZIONI DI PROMOZIONE USO BICICLETTA

28 SISTEMI PREFERENZIA‐ ZIONE TPL

29 AZIONI MOBILITY MANAGEMENT AZIENDE

Conto Consuntivo Ambientale 2011

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

n.q.

L’azione consiste nella promozione dell’utilizzo della bicicletta in ambito urbano attraverso varie azioni (bike sharing, aumento sicurezza , nuove piste ciclabili …) In particolare si prevede: ‐estensione Bike Sharing nei parcheggi scambiatori (anche di prossima realizzazione) ‐realizzazione spazio per noleggio ‐manutenzione bici presso la stazione FFSS ‐possibilità trasporto bici treni ed autobus ‐ampliamento rete piste ciclabili

L’azione è stata in gran parte realizzata Cresce la rete piste ciclabili che ha raggiunto i 180 km. E' stato realizzato il deposito bici in stazione. Sui treni locali e autobus c’è possibilità di trasporto delle bici anche se tale possibilità è ancora limitata. Il servizio di bike sharing non è stato potenziato anche se aumentano i fruitori. INDICATORI (2011) Lunghezza piste ciclabili = 180,7 Km (vedi 2.d) Bike‐sharing: prelievi bici nel corso dell'anno = 20.423 n.anno (vedi 2.d)

n.q.

Il progetto prevede il potenziamento del TPL tramite corsie preferenziali . In particolare sono previste le seguenti azioni: ‐Studio di fattibilità ‐Realizzazione preferenziali

Realizzati studi di preferenziazione ma non c’è stato incremento di corsi e preferenziali. Sono stati realizzati alcuni interventi saltacoda. INDICATORI (2011) Lunghezza corsie preferenziali TPL = 1,45 Km (vedi 2.b)

250

L’azione prevede la creazione di un tavolo con le imprese del territorio per la definizione di alcune azioni condivise per promuovere un mobility management più sostenibile casa‐lavoro per le principali aziende del territorio . In particolare sono previste le seguenti azioni:∙ Apertura portale car pooling condiviso con le aziende∙ Adesione 7 aziende locali pubbliche e private Promozione del portale

L’azione così come preventivata è stata in gran parte realizzata. E’ stato attivato tavolo con azione con mobility managment sul territorio (Provincia, Comune, Lombardini motori, Ospedale, ASL, …..). Realizzato e promosso portale car pooling. CRITICITA’ ‐ Il progetto però non ha portato a risultati significativi; circa 30 iscritti al portale ma nessun equipaggio. Ciò è dovuto al fatto che la realtà e il bacino potenziale di Reggio è tale da non rendere concretamente fattibili progetti di car pooling. INDICATORI (2011) Aziende locali con mobility manager = 6 n.

CO2/anno 2020

86

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

IN CORSO

●●●●○

IN CORSO

●○○○○

IN CORSO

●○○○○


Comune di Reggio Emilia

4 ACQUA

3 SVILUPPO URBANO

2 MOBILITA’

BA

NOME INTERVENTO SEAP

Conto Consuntivo Ambientale 2011

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

L’azione consiste nella attuazione di azioni varie di mobility managment per i dipendenti dell’ente volte a incentivare la mobilità sostenibile negli spostamenti casa‐lavoro (car pooling abbonamenti TPL agevolati, parcheggi bici sedi …). In particolare sono previste le seguenti singole azioni: Nuova indagine sugli spostamenti casa‐lavoro dei dipendenti Identificazione soluzioni più adatte a seconda dei risultati dell’indagine Realizzazione iniziative

L’azione è in corso. Sono stati forniti negli anni 2008‐09, 2009‐10 incentivi per l'abbonamento TPL a prezzi agevolati di cui hanno usufruito 56 dipendenti. Nel 2011 gli abbonamenti fino al 31 dicembre sono stati 63. Nel 2012 non sono stati più erogati gli incentivi. Non sono stati fatti ulteriori parcheggi per dipendenti. L’indagine casa‐lavoro è stata predisposta nel 2011 ( è in fase di realizzazione nel 2012).

43 APEA 747 ton ZONA PRATO GAVASSA

Realizzazione di un’area ecologicamente attrezzata (APEA) nella zona di Prato Gavassa Sono previste le seguenti azioni: Selezione dell’area per la realizzazione dei lavori∙(2009) Piantumazione del verde(al 2014)∙ Installazione dell’illuminazione pubblica a basso consumo ( al 2014) Installazione fotovoltaico 1MW (al 2014)

L’azione è in corso anche se in fase iniziale. Presentati progetti efficentamento energetico per richiesta finanziamenti RER, sottoscrizione accordi territoriali con Provincia. INTEGRAZIONE: APEA Mancasale.

19 663 MANUTENZIONE ton RETI IDRICHE

Il progetto consiste nella manutenzione della rete idrica acquedottistica per minimizzazione degli sprechi . In particolare sono previste le seguenti azioni: ‐Distrettualizzazione della fascia urbana della città ‐Interventi di manutenzione periodica ‐ Valutazione dei risultati

L’azione è in corso e continuativa. I vari interventi effettuati hanno permesso nel 2011 (rispetto al 2010) un “risparmio conseguito su acqua immessa lorda: 545.190mc.. Considerando un consumo energetico medio: 0,6 kwh/mc, l’energia risparmiata 327.114 kwh/anno, pari a 61,2 Tep/ risparmiati anno 2011. INDICATORI (2011) perdite nette della rete acquedottistica = 12% risparmio acqua immessa : 545.190 mc

30 MOBILITY MANAGEMENT DIPENDENTI COMUNE

CO2/anno 2020

n.q.

87

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

IN CORSO

●●●○○

IN CORSO

●○○○○ IN CORSO

●●●●○


Comune di Reggio Emilia

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

5 RIFIUTI

CO2/anno 2020

22 RIDUZIONE RIFIUTI ENTE

L’azione consiste nella riduzione dei consumi di carta e aumento della raccolta differenziata negli uffici‐ strutture dell’ente attraverso azioni varie. In particolare sono previsti: aggiornamento indagine abitudini dipendenti rispetto utilizzo di carta redazione newsletter con consigli pratici potenziamento dotazione cestini per la raccolta differenziata

L’intervento non è stato realizzato. Prosegue comunque la raccolta differenziata della carta e toner negli uffici e l’acqusto del 100% di carta ecologica. ( vedere anche ambito rendicontazione 8.b) INDICATORI (2011) risme (500 fogli) carta acquistata = 14.440 n.anno (carta ecologica) (vedi 8.b) frazioni di rifiuti raccolte in modo differenziato negli uffici dell’ente = 2 n. (carta e toner)

5 RIFIUTI

NOME INTERVENTO SEAP

23 UTILIZZO VEICOLI A BASSO n.q. IMPATTO RACCOLTA RIFIUTI CENTRO STORICO

L’azione prevede l’utilizzo di mezzi a basso impatto per la raccolta differenziata nel centro città attraverso un accordo Comune IREN. Il progetto prevede come azioni specifiche. Censimento mezzi utilizzati Utilizzo mezzi almeno Euro 3

Per la raccolta differenziata nel centro storico vengono utilizzati diversi mezzi a basso impatto ambientale INDICATORI (2011) Porte elettrici = 10 Gasoloni a metano = 3 Spazzatrice = 1 Monoperatori metano 2 Monoperatori Euro 5 = 4 lift Euro 5 = 4

5 RIFIUTI

BA

Conto Consuntivo Ambientale 2011

24 CHIUSURA INCENERITORE DI CAVAZZOLI

Il progetto prevede l'attuazione delle varie fasi tecniche ed amministrative per la chiusura dell’inceneritore di Cavazzoli e la chiusura dell'impianto entro il 2012.

n.q.

18.080 ton

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

NON ATTUATO

○○○○○ IN CORSO

●●●●○ COMPLETATO

L’intervento è stato realizzato con la tempistica prevista. Nel maggio 2012 è stato chiuso impianto.

88

●●●●●


Comune di Reggio Emilia

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

6 ENERGIA

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

1 NUOVI IMPIANTI 8.818 170 FOTOVOLTAICI ton DELL'ENTE

Gli interventi previsti inizialmente dal primo stralcio (13 progetti da 1 MW) non sono stati realizzati in quanto il bando 2010 è andato deserto, mentre L’intervento prevede l’installazione di nuovi impianti un secondo bando 2011 è stato presentato ma ritirato per mancanza di fotovoltaici su tetti e altre superfici di proprietà del incentivi statali. Attualmente è allo studio un nuovo bando per il 2012 Comune. L’azione è di vista un due stralci. seguito da AGAC Infrastrutture. ‐13 progetti già approvati (1 Mw complessivo ) entro CRITICITA' Vista la mancanza nei prossimi anni di incentivi sul fotovoltaico 2011 sarà difficile realizzare i 5 MW previsti. ‐ ulteriori installazioni per un totale di almeno 5 MW INTEGRAZIONE Sono stati realizzati comunque su vari edifici dell'ente entro 2020 impianti fotovoltaici (94,6 KW) e solare termico (232 mq). = 1MW al 2011 INDICATORI (2011) >= 5 MW al 2020 Impianti fotovoltaici su strutture dell’ente: potenza installata = 0,094 MW (v. anche ambito rendicontazione 6.2)

6 ENERGIA

CO2/anno 2020

2 NUOVI IMPIANTI 3.674 FOTOVOLTAICI ton DI PRIVATI

L’azione consiste nella installazione di nuovi impianti fotovoltaici per almeno 5 MW su tetti e terreni privati: settore industriale, agricolo,civile,terziario (entro 2011) >= 5MW al 2011

6 ENERGIA

NOME INTERVENTO SEAP

3 NUOVI IMPIANTI MICRO‐ 5.448 COGENERAZION ton E SETTORE INDUSTRIALE

Non si dispone di dati specifici ma probabilmente ma probabilmente l’obiettivo è disatteso. L’intervento prevede l’installazione di nuovi impianti Nessuna attività specifica dell’Ente per favorire l’azione di micro‐cogenerazione nel settore industriale per ciclo produttivo. INDICATORI (2011) L'ente deve favorire tale azione. impianti micocogenerazione nel settore industriale: n. impianti = n.d. potenza installata (MW) = n.d.

-

6 ENERGIA

BA

Conto Consuntivo Ambientale 2011

4 NUOVI IMPIANTI 1.066 MICRO‐ ton COGENERAZION E SETTORE CIVILE

L’intervento prevede 10 impianti di micro‐ cogenerazione (70 KW di potenza) nel settore civile per produrre direttamente l’energia necessaria alle abitazioni. L'ente deve favorire tale azione. = 70 KW al 2011

Non si dispone di dati specifici ma probabilmente ma probabilmente l’obiettivo è disatteso. Nessuna attività specifica dell’Ente per favorire l’azione INDICATORI (2011) impianti micocogenerazione nel settore civile n. impianti = n.d. potenza installata (MW) = n.d.

-

170

I privati hanno già realizzato impianti per circa 11 MW. Sono stati raggiunti obiettivi molto superiori a quanto preventivato INDICATORI (2011) Impianti fotovoltaici privati: potenza installata = 11 MW circa

Totali nel decennio 2010-2020 di cui 1468 ton al 2013 e 7.350 al 2020. 89

NON ATTUATO

○○○○○ COMPLETATO

●●●●●


Comune di Reggio Emilia

6 ENERGIA

13 INTERVENTI VARI DI EFFICIENZA ENERGETICA EDIFICI ENTE

6 ENERGIA

CO2/anno 2020

14 ADOZIONE 17.386 CERTIFICAZIONE ton ECOABITA

6 ENERGIA

NOME INTERVENTO SEAP

15 LEGGE REGIONALE PER EFFICIENZA ENERGETICA EDIFICI

6 ENERGIA

BA

Conto Consuntivo Ambientale 2011

18 SOSTITUZIONE 646,5 LAMPADE ton ILLUMINAZIONE PUBBLICA

1.400 ton

18.080 ton

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

Già attuate in gran parte le varie azioni preventivate: installato sistema di telegestione impianti climatizzazione in tutti gli edifici comunali, sostituite caldaie tradizionali con caldaie a condensazione ad alta efficienza, revisione degli orari di riscaldamento per eliminare i periodi superflui, Bilancio L’azione consiste in interventi vari di efficienza Energetico di tutti gli edifici dell'ente. Sono stati inoltre realizzate diversi energetica negli edifici del Comune. interventi di ristrutturazione, ampliamento o nuova costruzione di edifici‐ E’ prevista una prima fase di individuazione edifici strutture dall’ente con interventi vari di risparmio energetico e per utilizzo che necessitano interventi, per poi passare alla fonti rinnovabili (vedere ambito di rendicontazione 6.b) progettazione e esecuzione dei lavori (es. telegestione, sostituzione caldaie, gestione orari, ….) INDICATORI (2011) Edifici dell’ente con Bilancio Energetico = 109 n. (v. 6.b) Impianti di telegestione= 138 n. Consumi energetici dell’ente per riscaldamento = 3.800 TEP/anno (v. 6.b) Consumi di energia elettrica dell’ente per uffici …. =2.265.TEP/anno (v. 6.b) Numerose sono le procedure in corso di certificazione, ma contenuto il numero di certificazioni rilasciate, anche a causa della crisi edilizia. L’azione consiste nello sviluppo della certificazione La certificazione viene promossa regolarmente dal Comune con varie azioni Ecoabita negli interventi edilizi privati (nuovi (campagna informativa, criteri incentivanti nel RUE, ……). interventi e ristrutturazioni). All’Ente compete anche la promozione di tale azione, INDICATORI (2011) la verifica dei parametri e il monitoraggio. Unità immobiliari con certificazione Ecoabita = 37 n.tot (v.6.a) Permessi a costruire procedure Ecoabita rilasciati nell’anno = 49 n. anno (v. 6.a) Trattandosi di un obbligo di legge l’azione è in attuazione. L’ente effettua controlli dei progetti presentati e in corso d’opera. L’azione consiste nella applicazioni della legge regionale ai nuovi interventi o nelle ristrutturazioni. INDICATORI (2011) Si tratta di in obbligo di legge. Interventi di nuova costruzione, ampliamento sopraelevazione : L’ente effettua controlli dei progetti e in corso superficie concessionata = 95.956 mq/anno ( v. 3.b) d'opera. Recupero e riconversione di edifici: superficie concessionata = 15.621 mq/anno (v. 3.b) L’azione consiste nel completamento della sostituzione delle vecchie lampade a vapore di mercurio dell’illuminazione pubblica con nuove lampade al sodio ad alta efficienza energetica. 2.200 delle 4400 lampade esistenti sono già state sostituite . Si prevede anche il monitoraggio dei risultati.

Sono stati già stati sostituiti la metà dei punti luce. Circa 2.200 su 4.400. INDICATORI (2011) Lampade a mercurio sostituite con lampade al sodio = 2.200 n. totale Consumi di energia elettrica per illuminazione pubblica = 3.588 TEP/anno (vedi 6.b)

90

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

IN CORSO

●●●●○

IN CORSO

●●●○○ IN CORSO

●●●○○ IN CORSO

●●●○○


Comune di Reggio Emilia

‐ CO2/anno 2020

ATTUAZIONE AZIONE AL 2011 E INDICATORI COLLEGATI

AZIONI SPECIFICHE PREVISTE

20 LAMPADE LED 250 SEMAFORI E ton ILLUMINAZIONE PUBBLICA

L’intervento prevede la sostituzione di tutte le lampade ad incandescenza dei semafori con lampade a LED e nella prosecuzione dell'attività di sperimentazione del LED nella pubblica illuminazione (valutazione vantaggio tecnico, economico rispetto a quelle al sodio)

L’intervento è stato completato. Sostituite tutte le lampade ad incandescenza dei semafori con lampade a LED. Prosegue la sperimentazione del LED nella pubblica illuminazione. INDICATORI (2011) Lampade semaforiche a incandescenza sostituite con LED = 717. n.tot

21 REGOLATORI FLUSSO 726 ton LUMINOSO ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Il Progetto consiste nella installazione di regolatori di flusso luminoso in base alle diverse ore del giorno e al fabbisogno delle diverse aree. In particolare il progetto prevede le seguenti azioni: ‐identificazione dei luoghi ‐installazione regolatori ‐valutazione dei risultati

L’intervento è stato completato. INDICATORI (2011) Impianti con regolatore di flusso = 142 n.tot

42 PROGETTO ECOBANK

nq

Promozione e implementazione del progetto Ecobank che vede la costituzione di edifici bancari a basse emissioni (standard Ecoabita per edifici passivi). Il progetto prevede varie azioni specifiche: progettazione Autorizzazione interventi di riqualificazione

50 ton

Numerosi sono i prodotti‐servizi "verdi" acquistati ogni anno in vari settori . L'ente acquista il 100% di carta riciclata . ( vedere ambito di rendicontazione Il progetto consiste nel incrementare gli acquisto di 8.b). prodotti green e di servizi a basso impatto di Il progetto Gare Senza Carta è stato attuato anche anche se è stato fatto un emissioni di CO2 oltre che l’implementazione del solo bando nel 2011 (anche per la crisi). progetto “Gare senza carta” volto alla dematerializzazione delle procedure di gara. INDICATORI (2011) In particolare si prevedono : Beni e servizi dell’ente con criteri ecologici = 20 n./anno (v. 8.b) Allestimento di una campagna informativa specifica Carta ecologica acquistata dell’ente = 19.440 n./anno risme da 500 fogli (v. Acquisto di carta riciclata per fotocopiatrici e altri usi 8.b) GareSenzaCarta realizzate nell’anno: 1 n./anno

8 GPP

E6 ENERGIA

6 ENERGIA

NOME INTERVENTO SEAP

6 ENERGIA

BA

Conto Consuntivo Ambientale 2011

41 GPP E GARE SENZACARTA

ATTUAZIONE 2011 E RISULTATI

COMPLETATO

●●●●● COMPLETATO

●●●●● IN CORSO

Stipulato protocollo di intesa tra Comune e Gruppi bancari. Il progetto non è ancora partito operativamente.

91

●○○○○ IN CORSO

●●●○○


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

92


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

ALLEGATI

93


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

94


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

1 ‐ Principali linee di intervento 2011‐2020 del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) del Comune di Reggio Emilia

Promuovere su tutto il territorio lo sviluppo di energie rinnovabili •

• Puntare sull’efficienza energetica di nuovi e vecchi edifici sul territorio, contenendo l’urbanizzazione nelle aree esistenti

Creare sinergie con tutti gli attori locali del territorio per potenziare la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica e della micro‐ cogenerazione •

Adottare nuove misure per il trattamento dei rifiuti urbani, puntando su un potenziamento della raccolta differenziata sul territorio •

Realizzare nuove aree destinate al verde pubblico e a boschi, coinvolgendo in questo progetto anche le associazioni presenti sul territorio

Promuovere presso le aziende e gli esercizi privati locali e adottare nelle pratiche comunali un sistema commerciale e operativo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico •

Potenziare il trasporto pubblico e il ricorso alla bicicletta come mezzo di trasporto, in un’ottica di diminuzione del traffico cittadino Creare degli strumenti di interscambio tra i vari mezzi di trasporto più efficienti •

2. Una città più verde e più efficiente

4. Una città che si muove meglio

• Migliorare la manutenzione e l’efficienza energetica delle reti idriche e elettriche

1. Nuove energie a zero CO2

3. Reti e servizi intelligenti

• Promuovere studi e ricerche per approfondire gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra città • Rendere l’adattamento al cambiamento climatico una delle strategie chiave da tenere in considerazione negli strumenti decisionali del Comune

5. Un’economia a basse emissioni

95

Chiusura inceneritore di Cavazzoli

6. Adattarsi al clima che cambia


Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

entro 2020

1. Nuove energie a zero CO2

2013

Area

2 ‐Interventi previsti dal Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile riclassificazione in base alle aree competenza della Contabilità Ambientale DESCRIZIONE INTERVENTO PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP)

CONTABILITA’ AMBIENTALE

SOGGETTI COINVOLTI ATTUAZIONE INTERVENTO DIRETTO GESTORI IMPRESE CITTADINI

1. Installeremo nuovi impianti fotovoltaici per almeno 5 MW (di cui 2 entro il 2013 e 3 entro il 2020) di potenza su tetti e altre superfici di proprietà del Comune

ENERGIA

a

2. Le imprese locali realizzeranno 12 progetti di impianti fotovoltaici per almeno 5 MW entro il primo semestre 2011

ENERGIA

a

3. Favoriremo le aziende del territorio nella realizzazione nei prossimi 3 anni di nuovi impianti di micro‐ cogenerazione per soddisfare il fabbisogno energetico dei propri edifici industriali

ENERGIA

a

a

4. Incoraggeremo i cittadini a realizzare nei prossimi anni 10 impianti di micro‐cogenerazione (70 Kw di potenza) che permetteranno di produrre direttamente l’energia necessaria alle abitazioni

ENERGIA

a

a

5. Adotteremo delle iniziative finalizzate al potenziamento del sistema di teleriscaldamento attuale

ENERGIA

a

a

6. Installeremo una nuova centrale a biomassa nel territorio comunale da 3 MW o, in alternativa, 3 centrali da 1 MW

ENERGIA

a

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7. IREN effettuerà un processo di ammodernamento delle proprie centrali

ENERGIA

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8. Saranno promosse delle iniziative sul territorio locale per la realizzazione di impianti di micro‐ cogenerazione pari alla potenza di 1 MW

ENERGIA

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9. Promuoveremo presso le aziende locali l’installazione di impianti fotovoltaici sulle superfici industriali, commerciali e agricole per una potenza pari a 30 MW

ENERGIA

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ENERGIA

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ENERGIA

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ENERGIA

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10. Entro il 2020 saranno realizzate altre 22 microturbine per alimentare il settore industriale e sviluppare ulteriormente la micro‐cogenerazione 11. ACER installerà almeno 20 kW di impianti fotovoltaici negli edifici che gestisce per conto del Comune 12. Ci aspettiamo che grazie all’incentivo del conto energia verranno installati impianti fotovoltaici nel settore residenziale

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entro 2013 2020

2. Città più verde e efficiente

Area

Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DESCRIZIONE INTERVENTO PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP)

DIRETTO GESTORI IMPRESE CITTADINI

ENERGIA

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14. Sarà sviluppato il progetto per l’adozione su base volontaria della certificazione Ecoabita da parte dei cittadini nella costruzione di nuovi edifici privati, con l’obiettivo di raggiungere una diminuzione del 25% di emissioni di gas serra da parte dei nuovi edifici privati

ENERGIA SVILUPPO URBANO

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15. Attueremo la legge regionale per l’efficienza energetica degli edifici e ne monitoreremo i risultati

ENERGIA

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16. Realizzeremo alcune nuove aree verdi nella zona del Parco del Rodano, nel Fontanile dell’Ariolo e creeremo un bosco urbano

VERDE

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VERDE

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ENERGIA

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ACQUA

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20. Proseguiremo nell'attività di sperimentazione ed estensione dell’utilizzo di soluzioni efficienti a livello energetico, come le lampade a LED, in prospettiva di un futuro utilizzo per la rete di illuminazione pubblica

ENERGIA

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21. Estenderemo ulteriormente l’utilizzo dei regolatori di flusso energetico dell’illuminazione pubblica

ENERGIA

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17. Destineremo nuove aree a verde pubblico e a boschi nei prossimi 10 anni, per una superficie di circa 3.000.000 mq e per un totale di circa 150.000 nuovi alberi

19. Adotteremo misure per la manutenzione delle reti idriche, per minimizzare gli sprechi

2013

SOGGETTI COINVOLTI ATTUAZIONE INTERVENTO

13. Promuoveremo l’utilizzo di criteri di risparmio energetico nei progetti di ristrutturazioni degli edifici esistenti

18. Miglioreremo il sistema di illuminazione pubblica con lampade ad alta efficienza energetica, completandone la sostituzione e il rinnovamento

3. Reti e servizi intelligenti

CONTABILITA’ AMBIENTALE

22. Promuoveremo iniziative rivolte ai dipendenti comunali per ridurre la carta e i rifiuti prodotti dall’Ente

RIFIUTI GESTIONE AMBIENTALE

23. Promuoveremo nell’ambito di un accordo fra il Comune ed IREN l’ottimizzazione del sistema differenziato di raccolta dei rifiuti, utilizzando anche veicoli a minor impatto ambientale

RIFIUTI

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24. Chiuderemo l’inceneritore di Cavazzoli

RIFIUTI

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entro 2020

4. Città che si muove meglio

2013

Area

Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DESCRIZIONE INTERVENTO PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP)

CONTABILITA’ AMBIENTALE

SOGGETTI COINVOLTI ATTUAZIONE INTERVENTO DIRETTO GESTORI IMPRESE CITTADINI

25. Proseguiremo la conversione della flotta veicoli comunali e di quelle delle Farmacie Comunali con veicoli elettrici

ACQUISTI VERDI

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26. Potenzieremo l’accordo con TIL (progetto Ariamia) per noleggiare a prezzi convenzionati i veicoli elettrici commerciali

MOBILITA’

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27. Promuoveremo l’uso della bicicletta realizzando progetti di bike sharing, aumentando la sicurezza dei ciclisti MOBILITA’ e creando nuove piste ciclabili INFORMAZIONE

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28. Velocizzeremo e potenzieremo il trasporto pubblico con un differente sistema di gestione dei semafori che dia la precedenza al trasporto pubblico rispetto agli altri mezzi privati

MOBILITA’

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29. Incentiveremo azioni di mobility management nelle aziende di maggiori dimensioni, promuovendo da parte dei datori di lavoro l’offerta di abbonamenti agevolati per i dipendenti virtuosi

MOBILITA’

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30. Promuoveremo azioni di mobility management per i dipendenti del Comune

MOBILITA’

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31. Promuoveremo una maggiore frequenza sulle principali linee di viabilità e un aumento della velocità del MOBILITA’ traffico commerciale 32. Favoriremo da parte dei privati il completamento del CIM (Centro Interscambio della Mobilità) insieme alla realizzazione dei servizi connessi presso la Stazione Ferroviaria, in funzione della valorizzazione, della MOBILITA’ vivibilità e sicurezza della stessa 33. Promuoveremo la realizzazione di corsie preferenziali con sistemi salta‐coda lungo i percorsi principali MOBILITA’ del trasporto pubblico e in prossimità dei nodi più congestionati e delle rotatorie 34. Adotteremo iniziative verso le imprese locali per la creazione di nuovi parcheggi per biciclette nel MOBILITA’ territorio locale 35. Miglioreremo gli strumenti e le iniziative per il contrasto del furto di biciclette MOBILITA’ 36. Promuoveremo presso i cittadini un maggiore utilizzo del mezzo bici come sistema di trasporto, anche MOBILITA’ nel tragitto casa‐lavoro INFORMAZIONE 37. Proseguiremo nella conversione della flotta dei veicoli comunali e FCR con veicoli elettrici MOBILITA’ 38. Adotteremo delle iniziative per la diffusione dello strumento di condivisione dell’ automobile tra i MOBILITA’ dipendenti comunali 40. Punteremo sulla riduzione del traffico automobilistico, attraverso progetti di condivisione e scambio MOBILITA’ dell’ automobile in appositi parcheggi

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entro 2013

Conto Consuntivo Ambientale 2011

DESCRIZIONE INTERVENTO PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (SEAP)

CONTABILITA’ AMBIENTALE

SOGGETTI COINVOLTI ATTUAZIONE INTERVENTO DIRETTO GESTORI IMPRESE CITTADINI

41. Potenzieremo i sistemi di Green Public Procurement orientandoci verso l’acquisto di prodotti a basso impatto ambientale e potenzieremo il progetto che ha informatizzato tutte le procedure di gare pubbliche facendo diminuire in modo consistente l’utilizzo di carta fino a coprire tutte le gare del Comune

ACQUISTI SOSTENIBILI

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42. Favoriremo la realizzazione da parte delle imprese locali del progetto ECOBANK, con la costruzione di nuovi edifici bancari commerciali efficienti a livello energetico

ENERGIA

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43. Realizzeremo un’area ecologicamente attrezzata nella zona industriale di Prato Gavassa

SVILUPPO URBANO

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GESTIONE AMBIENTALE

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45. Promuoveremo una maggiore efficienza e sostenibilità energetica nell’esercizio delle attività commerciali del territorio locale

ENERGIA

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46. Promuoveremo degli accordi con le imprese per favorire uno sviluppo economico a basse emissioni e l’introduzione di tecnologie più rispettose dell’ambiente

ENERGIA

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44. Promuoveremo presso le aziende locali e gli esercizi commerciali del territorio, il ricorso a sistemi di approvvigionamento presso le filiere commerciali corte; 2020

5. Economia a basse emissioni

Area

Comune di Reggio Emilia

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Comune di Reggio Emilia

Conto Consuntivo Ambientale 2011

3 ‐ Impegni strategici dell’ente AREE CONTABILITA’ AMBIENTALE

LINEE DI INTERVENTO DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ‐ SEAP (2011‐2020)

IMPEGNI STRATEGICI AMBIENTALI (2010‐2014)

AREE SEAP

Migliorare la qualità dei parchi e degli spazi verdi fruibili Realizzare una cintura verde della città VERDE URBANO E SISTEMI NATURALI

Realizzare nuove aree destinate al verde pubblico e a boschi UNA CITTÀ PIÙ VERDE E ….. PIÙ EFFICIENTE

Riqualificare, salvaguardare e valorizzare il territorio agricolo e naturale Continuare a realizzare aree e percorsi verdi favorendone le connessioni

Potenziare il trasporto pubblico e il ricorso alla bicicletta come mezzo di trasporto, ………

Migliorare la fluidificazione del traffico MOBILITÀ SOSTENIBILE

Sviluppare il trasporto pubblico

Creare degli strumenti di interscambio tra i vari mezzi di trasporto più efficienti ……

Incrementare la qualità urbana e la sostenibilità della mobilità

SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE

ACQUE

Investire sulla rigenerazione e trasformazione urbana dell’esistente Rigenerare, salvaguardare e valorizzare il territorio agricolo e naturale Contenere l’aumento del territorio urbanizzato

Favorire l’uso razionale delle risorse idriche (risparmio e riuso)

UNA CITTÀ PIÙ VERDE E PIÙ EFFICIENTE

Migliorare la manutenzione e l’efficienza energetica delle reti UNA CITTÀ PIÙ VERDE E idriche PIÙ EFFICIENTE

Aumentare l’efficienza delle reti fognaria e acquedottistica

Adottare nuove misure per il trattamento dei rifiuti urbani, puntando su un potenziamento della raccolta differenziata sul UNA CITTÀ PIÙ VERDE E territorio PIÙ EFFICIENTE Chiusura inceneritore di Cavazzoli

Incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti RIFIUTI

……. contenendo l’urbanizzazione nelle aree esistenti

UNA CITTÀ CHE SI MUOVE MEGLIO

Diminuzione della produzione di rifiuti Estensione della raccolta domiciliare secondo il “modello Reggio”

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Comune di Reggio Emilia

AREE CONTABILITA’ AMBIENTALE

Conto Consuntivo Ambientale 2011

LINEE DI INTERVENTO DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ‐ SEAP (2011‐2020)

IMPEGNI STRATEGICI AMBIENTALI (2010‐2014)

Promuovere su tutto il territorio lo sviluppo di energie rinnovabili Creare sinergie con tutti gli attori locali del territorio per potenziare la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica e della micro‐cogenerazione ENERGIA ED EMISSIONI CLIMALTERANTI

Incrementare la produzione di energie rinnovabili

Puntare sull’efficienza energetica di nuovi e vecchi edifici sul territorio,………

Ridurre le emissioni climalteranti

Rendere l’adattamento al cambiamento climatico una delle strategie chiave da tenere in considerazione negli strumenti decisionali del Comune

AMBIENTE E SALUTE STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE E ACQUISTI VERDI FAUNA URBANA

NUOVE ENERGIE A ZERO EMISSIONI

Aumentare l’efficienza energetica degli edifici

Promuovere studi e ricerche per approfondire gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra città

INFORMAZIONE, EDUCAZIONE E PARTECIPAZIONE

AREE SEAP

Accrescere il senso di responsabilità civica e di protagonismo dei cittadini

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UNA CITTÀ PIÙ VERDE E PIÙ EFFICIENTE

ADATTARSI AL CLIMA CHE CAMBIA

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Promuovere stili di vita improntati alla sostenibilità ambientale

Migliorare la qualità dell’aria Contenere l’inquinamento acustico ed elettromagnetico Contenere e rendere conto delle politiche ambientali e delle ricadute sull’ambiente delle attività dell’ente Adottare pratiche sistemi di gestione interni più sostenibili

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…. adottare nelle pratiche comunali un sistema commerciale e UNA ECONOMIA A BASSE operativo più sostenibile ed efficiente dal punto di vista EMISSIONI energetico


Documento stampato dalla tipografia del Comune di Reggio Emilia su carta ecologica


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