Alassio Cineforum 2013/2014

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Giovedì 27 febbraio

Giovedì 13 marzo

A MAO E A LUVA Storia di un trafficante di libri

FEDELE ALLA LINEA – GIOVANNI LINDO FERRETTI

di Roberto Orazi (Italia 2010, 80’).

Una storia che sembra un romanzo ambientata a Recife, una delle aree più povere della terra, dove un ragazzo di nome Kcal, che si definisce un “trafficante di libri”, sacrifica i suoi risparmi per comprare libri usati e aprire una biblioteca per metterli a disposizione dei bambini della favela cittadina. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito. Roberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale.

Giovedì 6 marzo

NELLA CASA

di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, (Francia 2012, 105’). L’ultima provocazione di Ozon in questo labirinto di specchi, dove non è ben chiaro chi manipola chi, e fino a che punto un insegnante di liceo sia disposto a spingersi per assecondare il gioco del suo studente più brillante. Il piano apparentemente letterario di insinuarsi nella casa e poi nell’intimità di una famiglia lo coinvolge in una vertigine intricata e pericolosa.

con il Patrocinio del Comune di Alassio

Il programma Alassio Cineforum è a cura del C.G.S. CLUB AMICI DEL CINEMA - Genova in collaborazione con ACEC S.a.s. Liguria

di Germano Maccioni con Giovanni Lindo Ferretti, documentario, (Italia 2013, 74’). Un documentario insolito, per una volta non rivolto solamente ai fan, su un musicista altrettanto insolito, che ripercorre il cammino tortuoso della sua esperienza personale prima ancora che artistica. Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, cantore del punk italiano e anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR, è un personaggio che sfugge a ogni tentativo di categorizzazione e continua a dividere il suo pubblico. Dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica comunista alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità, in un dialogo serrato ma quieto che la macchina da presa registra con discrezione, senza cedere alla tentazione di trasformarlo in intento predicatorio. La traiettoria di un cammino umano raccontata da un narratore di razza, che oltre alla sicurezza della regia si avvale del contrasto creato dagli accostamenti musicali.

Giovedì 20 marzo

L’ULTIMA CIMA

di Juan Manuel Cotelo, documentario, (Spagna 2010, 82’). Documentario spagnolo su Pablo Domínguez, sacerdote madrileno morto nel febbraio del 2009 in un incidente, mentre scendeva dalla cima del Moncayo. Aveva 42 anni. Non è facile trovare oggi, nei mezzi di comunicazione, modelli di buoni sacerdoti. Invece, abbondano informazioni esaustive e dettagliate, su sacerdoti che danno scandalo con il loro cattivo esempio. Sappiamo quasi tutto su di loro, grazie al lavoro di molti giornalisti, sceneggiatori e registi. L’ultima cima mostra un tipo di sacerdote di cui nessuno parla: generoso, allegro, attivo, umile... Sacerdoti che servono Dio nell’anonimato, servendo il prossimo. Pablo è stato semplicemente un buon sacerdote.

Via S. Giovanni Bosco, 12 17021 ALASSIO (SV) Tel. 0182 640309 info@donboscoalassio.it www.donboscoalassio.it

Orario Spettacoli: giovedì ore 16.00 - 21.00

ALASSIO

Abbonamento 11 film: € 30,00 Ingresso singolo: € 5,00

Sala Polivalente Don Bosco

CINEFORUM 2013•14


Giovedì 27 febbraio

Giovedì 13 marzo

A MAO E A LUVA Storia di un trafficante di libri

FEDELE ALLA LINEA – GIOVANNI LINDO FERRETTI

di Roberto Orazi (Italia 2010, 80’).

Una storia che sembra un romanzo ambientata a Recife, una delle aree più povere della terra, dove un ragazzo di nome Kcal, che si definisce un “trafficante di libri”, sacrifica i suoi risparmi per comprare libri usati e aprire una biblioteca per metterli a disposizione dei bambini della favela cittadina. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito. Roberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale.

Giovedì 6 marzo

NELLA CASA

di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, (Francia 2012, 105’). L’ultima provocazione di Ozon in questo labirinto di specchi, dove non è ben chiaro chi manipola chi, e fino a che punto un insegnante di liceo sia disposto a spingersi per assecondare il gioco del suo studente più brillante. Il piano apparentemente letterario di insinuarsi nella casa e poi nell’intimità di una famiglia lo coinvolge in una vertigine intricata e pericolosa.

con il Patrocinio del Comune di Alassio

Il programma Alassio Cineforum è a cura del C.G.S. CLUB AMICI DEL CINEMA - Genova in collaborazione con ACEC S.a.s. Liguria

di Germano Maccioni con Giovanni Lindo Ferretti, documentario, (Italia 2013, 74’). Un documentario insolito, per una volta non rivolto solamente ai fan, su un musicista altrettanto insolito, che ripercorre il cammino tortuoso della sua esperienza personale prima ancora che artistica. Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, cantore del punk italiano e anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR, è un personaggio che sfugge a ogni tentativo di categorizzazione e continua a dividere il suo pubblico. Dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica comunista alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità, in un dialogo serrato ma quieto che la macchina da presa registra con discrezione, senza cedere alla tentazione di trasformarlo in intento predicatorio. La traiettoria di un cammino umano raccontata da un narratore di razza, che oltre alla sicurezza della regia si avvale del contrasto creato dagli accostamenti musicali.

Giovedì 20 marzo

L’ULTIMA CIMA

di Juan Manuel Cotelo, documentario, (Spagna 2010, 82’). Documentario spagnolo su Pablo Domínguez, sacerdote madrileno morto nel febbraio del 2009 in un incidente, mentre scendeva dalla cima del Moncayo. Aveva 42 anni. Non è facile trovare oggi, nei mezzi di comunicazione, modelli di buoni sacerdoti. Invece, abbondano informazioni esaustive e dettagliate, su sacerdoti che danno scandalo con il loro cattivo esempio. Sappiamo quasi tutto su di loro, grazie al lavoro di molti giornalisti, sceneggiatori e registi. L’ultima cima mostra un tipo di sacerdote di cui nessuno parla: generoso, allegro, attivo, umile... Sacerdoti che servono Dio nell’anonimato, servendo il prossimo. Pablo è stato semplicemente un buon sacerdote.

Via S. Giovanni Bosco, 12 17021 ALASSIO (SV) Tel. 0182 640309 info@donboscoalassio.it www.donboscoalassio.it

Orario Spettacoli: giovedì ore 16.00 - 21.00

ALASSIO

Abbonamento 11 film: € 30,00 Ingresso singolo: € 5,00

Sala Polivalente Don Bosco

CINEFORUM 2013•14


Giovedì 19 dicembre 2013 - ingresso libero (ore 21)

Giovedì 16 gennaio

Giovedì 30 gennaio

Giovedì 13 febbraio

IL LATO POSITIVO

VIA CASTELLANA BANDIERA

ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO

LA BICICLETTA VERDE

Dopo aver perso casa, lavoro e compagna e aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico Pat è deciso a rimettere in sesto la propria vita e riconquistare la moglie. Non ha fatto i conti con una giovane vedova che vuole coinvolgerlo in un progetto bizzarro. In equilibrio tra dramma e commedia, una vicenda che invita ad ascoltare le emozioni e il lato fragile che ciascuno di noi possiede. Oscar 2013 Migliore attrice protagonista a Jennifer Lawrence.

In un torrido pomeriggio palermitano una strada stretta e senza senso di marcia diventa il palcoscenico di un duello testardo e distruttivo tra due auto. Nessuna delle due donne al volante è disposta a cedere il passo. La precedenza è solo il futile pretesto per sfogare insanabili ferite, aggressività e tensioni represse che originano una situazione di stallo in cui è possibile leggere anche quella del nostro paese. Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta, Premio Pasinetti a Alba Rohrwacher e a Elena Cotta a Venezia 2013.

Promettente esordio in cui si mescolano tenerezza e cattiveria. La morte improvvisa di una zia sconosciuta diventa l’occasione del riscatto per Paolo, ubriacone cinico e bugiardo. L’eredità della zia è un nipote: compìto, impacciato, fors’anche un po’ ritardato ma un assoluto fenomeno nel gioco delle freccette. Se vincesse il campionato mondiale e i 60mila euro in palio la vita dello zio potrebbe cambiare, e magari Paolo imparerà a fare i conti con i sentimenti degli altri. Premio del pubblico della Settimana della Critica e premio Schermi di Qualità a Venezia 2013.

Giovedì 9 gennaio 2014

Giovedì 23 gennaio

LA PRIMA NEVE

OH BOY, UN CAFFÈ A BERLINO

di Jan Ole Gerster con Tom Schilling, Mark Hosemann, Friederike Kempter, Michael Gwisdeck, (Germania 2013, 83’).

SACRO GRA

Una conferma, dopo Io sono Li, della straordinaria sensibilità del regista nell’indagare persone e luoghi. Anche quelli ostili come la Val dei Moceni in Trentino, dove un rifugiato del Togo e un bambino di dieci anni, entrambi segnati dalla sofferenza e dalla solitudine, non trovano la via per arginare il dolore. Prima che la neve cada i due impareranno ad ascoltarsi.

Sorprendente opera prima girata in bianco e nero, campione d’incassi in Germania e paragonata a Il giovane Holden. Una giornata nella vita di Niko, trentenne spaventato dalla responsabilità, tra gag e malinconia. In una Berlino dove la ricerca di normalità si scontra con un passato che ancora brucia, Niko troverà il caffè che cerca dal mattino e anche un obiettivo da dare ai suoi trent’anni.

Due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma, la più grande autostrada urbana d’Italia, alla ricerca di storie e di personaggi marginali e imprevedibili: un barelliere, un principe, un nobile piemontese, un attore di fotoromanzi, un anguillaro. Il cinema di finzione cede il passo a un documentario che riprende la realtà come se fosse cinema. Leone d’Oro a Venezia 2013.

di David O. Russell con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert de Niro, (USA 2012, 122’).

di Andrea Segre con Jean Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, (Italia 2013, 105’).

di Emma Dante con Alba Rohrwacher, Elena Cotta, Emma Dante, Renato Malfatti, (Italia/Svizzera 2013, 94’).

di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Rok Prasnikar, Teco Celio, Roberto Citran, (Italia/Slovenia 2013, 106’).

Giovedì 6 febbraio di Gianfranco Rosi, (Documentario, Italia 2013, 93’).

di Haifaa Al-Mansour con Waad Mohammed, Reem Abdullah, (Arabia Saudita / Germania 2012, 98’). Wadjda ha dieci anni e sogna di pedalare su una bicicletta, come fanno i suoi coetanei maschi. Anche se in Arabia Saudita le rigide regole islamiche non permettono che un sogno del genere si realizzi, Wadjda è piena di risorse, e capace di ricorrere a mille stratagemmi per eludere i dettami della tradizione e conquistarsi una fragile libertà.

Giovedì 20 febbraio

VADO A SCUOLA

di Pascal Plisson con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan, Hassima Burgan, (Francia/Germania/Afghanistan 2012, 103’). Jackson, un bambino di dieci anni di Laikipia, in Kenia, ogni mattina deve fare 15 chilometri per raggiungere Soi Oudo School, in cima a una collina. La scuola di Zahira, marocchina di undici anni, è troppo lontana per riuscire a rientrare poi a casa in giornata: ogni lunedì saluta la sua famiglia che rivedrà solo il fine settimana. In un altro angolo del mondo, Bay of Bengal, in India, la sete di sapere dà a Samuel, costretto su una sedia a rotelle, la forza per raggiungere la scuola dopo un percorso accidentato. Il sogno di Samuel è di diventare un dottore. Infine, Carlito, undicenne della Patagonia: per lui, ogni mattina, 25 chilometri a cavallo.


Giovedì 19 dicembre 2013 - ingresso libero (ore 21)

Giovedì 16 gennaio

Giovedì 30 gennaio

Giovedì 13 febbraio

IL LATO POSITIVO

VIA CASTELLANA BANDIERA

ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO

LA BICICLETTA VERDE

Dopo aver perso casa, lavoro e compagna e aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico Pat è deciso a rimettere in sesto la propria vita e riconquistare la moglie. Non ha fatto i conti con una giovane vedova che vuole coinvolgerlo in un progetto bizzarro. In equilibrio tra dramma e commedia, una vicenda che invita ad ascoltare le emozioni e il lato fragile che ciascuno di noi possiede. Oscar 2013 Migliore attrice protagonista a Jennifer Lawrence.

In un torrido pomeriggio palermitano una strada stretta e senza senso di marcia diventa il palcoscenico di un duello testardo e distruttivo tra due auto. Nessuna delle due donne al volante è disposta a cedere il passo. La precedenza è solo il futile pretesto per sfogare insanabili ferite, aggressività e tensioni represse che originano una situazione di stallo in cui è possibile leggere anche quella del nostro paese. Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta, Premio Pasinetti a Alba Rohrwacher e a Elena Cotta a Venezia 2013.

Promettente esordio in cui si mescolano tenerezza e cattiveria. La morte improvvisa di una zia sconosciuta diventa l’occasione del riscatto per Paolo, ubriacone cinico e bugiardo. L’eredità della zia è un nipote: compìto, impacciato, fors’anche un po’ ritardato ma un assoluto fenomeno nel gioco delle freccette. Se vincesse il campionato mondiale e i 60mila euro in palio la vita dello zio potrebbe cambiare, e magari Paolo imparerà a fare i conti con i sentimenti degli altri. Premio del pubblico della Settimana della Critica e premio Schermi di Qualità a Venezia 2013.

Giovedì 9 gennaio 2014

Giovedì 23 gennaio

LA PRIMA NEVE

OH BOY, UN CAFFÈ A BERLINO

di Jan Ole Gerster con Tom Schilling, Mark Hosemann, Friederike Kempter, Michael Gwisdeck, (Germania 2013, 83’).

SACRO GRA

Una conferma, dopo Io sono Li, della straordinaria sensibilità del regista nell’indagare persone e luoghi. Anche quelli ostili come la Val dei Moceni in Trentino, dove un rifugiato del Togo e un bambino di dieci anni, entrambi segnati dalla sofferenza e dalla solitudine, non trovano la via per arginare il dolore. Prima che la neve cada i due impareranno ad ascoltarsi.

Sorprendente opera prima girata in bianco e nero, campione d’incassi in Germania e paragonata a Il giovane Holden. Una giornata nella vita di Niko, trentenne spaventato dalla responsabilità, tra gag e malinconia. In una Berlino dove la ricerca di normalità si scontra con un passato che ancora brucia, Niko troverà il caffè che cerca dal mattino e anche un obiettivo da dare ai suoi trent’anni.

Due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma, la più grande autostrada urbana d’Italia, alla ricerca di storie e di personaggi marginali e imprevedibili: un barelliere, un principe, un nobile piemontese, un attore di fotoromanzi, un anguillaro. Il cinema di finzione cede il passo a un documentario che riprende la realtà come se fosse cinema. Leone d’Oro a Venezia 2013.

di David O. Russell con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert de Niro, (USA 2012, 122’).

di Andrea Segre con Jean Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, (Italia 2013, 105’).

di Emma Dante con Alba Rohrwacher, Elena Cotta, Emma Dante, Renato Malfatti, (Italia/Svizzera 2013, 94’).

di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Rok Prasnikar, Teco Celio, Roberto Citran, (Italia/Slovenia 2013, 106’).

Giovedì 6 febbraio di Gianfranco Rosi, (Documentario, Italia 2013, 93’).

di Haifaa Al-Mansour con Waad Mohammed, Reem Abdullah, (Arabia Saudita / Germania 2012, 98’). Wadjda ha dieci anni e sogna di pedalare su una bicicletta, come fanno i suoi coetanei maschi. Anche se in Arabia Saudita le rigide regole islamiche non permettono che un sogno del genere si realizzi, Wadjda è piena di risorse, e capace di ricorrere a mille stratagemmi per eludere i dettami della tradizione e conquistarsi una fragile libertà.

Giovedì 20 febbraio

VADO A SCUOLA

di Pascal Plisson con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan, Hassima Burgan, (Francia/Germania/Afghanistan 2012, 103’). Jackson, un bambino di dieci anni di Laikipia, in Kenia, ogni mattina deve fare 15 chilometri per raggiungere Soi Oudo School, in cima a una collina. La scuola di Zahira, marocchina di undici anni, è troppo lontana per riuscire a rientrare poi a casa in giornata: ogni lunedì saluta la sua famiglia che rivedrà solo il fine settimana. In un altro angolo del mondo, Bay of Bengal, in India, la sete di sapere dà a Samuel, costretto su una sedia a rotelle, la forza per raggiungere la scuola dopo un percorso accidentato. Il sogno di Samuel è di diventare un dottore. Infine, Carlito, undicenne della Patagonia: per lui, ogni mattina, 25 chilometri a cavallo.


Giovedì 19 dicembre 2013 - ingresso libero (ore 21)

Giovedì 16 gennaio

Giovedì 30 gennaio

Giovedì 13 febbraio

IL LATO POSITIVO

VIA CASTELLANA BANDIERA

ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO

LA BICICLETTA VERDE

Dopo aver perso casa, lavoro e compagna e aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico Pat è deciso a rimettere in sesto la propria vita e riconquistare la moglie. Non ha fatto i conti con una giovane vedova che vuole coinvolgerlo in un progetto bizzarro. In equilibrio tra dramma e commedia, una vicenda che invita ad ascoltare le emozioni e il lato fragile che ciascuno di noi possiede. Oscar 2013 Migliore attrice protagonista a Jennifer Lawrence.

In un torrido pomeriggio palermitano una strada stretta e senza senso di marcia diventa il palcoscenico di un duello testardo e distruttivo tra due auto. Nessuna delle due donne al volante è disposta a cedere il passo. La precedenza è solo il futile pretesto per sfogare insanabili ferite, aggressività e tensioni represse che originano una situazione di stallo in cui è possibile leggere anche quella del nostro paese. Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta, Premio Pasinetti a Alba Rohrwacher e a Elena Cotta a Venezia 2013.

Promettente esordio in cui si mescolano tenerezza e cattiveria. La morte improvvisa di una zia sconosciuta diventa l’occasione del riscatto per Paolo, ubriacone cinico e bugiardo. L’eredità della zia è un nipote: compìto, impacciato, fors’anche un po’ ritardato ma un assoluto fenomeno nel gioco delle freccette. Se vincesse il campionato mondiale e i 60mila euro in palio la vita dello zio potrebbe cambiare, e magari Paolo imparerà a fare i conti con i sentimenti degli altri. Premio del pubblico della Settimana della Critica e premio Schermi di Qualità a Venezia 2013.

Giovedì 9 gennaio 2014

Giovedì 23 gennaio

LA PRIMA NEVE

OH BOY, UN CAFFÈ A BERLINO

di Jan Ole Gerster con Tom Schilling, Mark Hosemann, Friederike Kempter, Michael Gwisdeck, (Germania 2013, 83’).

SACRO GRA

Una conferma, dopo Io sono Li, della straordinaria sensibilità del regista nell’indagare persone e luoghi. Anche quelli ostili come la Val dei Moceni in Trentino, dove un rifugiato del Togo e un bambino di dieci anni, entrambi segnati dalla sofferenza e dalla solitudine, non trovano la via per arginare il dolore. Prima che la neve cada i due impareranno ad ascoltarsi.

Sorprendente opera prima girata in bianco e nero, campione d’incassi in Germania e paragonata a Il giovane Holden. Una giornata nella vita di Niko, trentenne spaventato dalla responsabilità, tra gag e malinconia. In una Berlino dove la ricerca di normalità si scontra con un passato che ancora brucia, Niko troverà il caffè che cerca dal mattino e anche un obiettivo da dare ai suoi trent’anni.

Due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma, la più grande autostrada urbana d’Italia, alla ricerca di storie e di personaggi marginali e imprevedibili: un barelliere, un principe, un nobile piemontese, un attore di fotoromanzi, un anguillaro. Il cinema di finzione cede il passo a un documentario che riprende la realtà come se fosse cinema. Leone d’Oro a Venezia 2013.

di David O. Russell con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert de Niro, (USA 2012, 122’).

di Andrea Segre con Jean Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, (Italia 2013, 105’).

di Emma Dante con Alba Rohrwacher, Elena Cotta, Emma Dante, Renato Malfatti, (Italia/Svizzera 2013, 94’).

di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Rok Prasnikar, Teco Celio, Roberto Citran, (Italia/Slovenia 2013, 106’).

Giovedì 6 febbraio di Gianfranco Rosi, (Documentario, Italia 2013, 93’).

di Haifaa Al-Mansour con Waad Mohammed, Reem Abdullah, (Arabia Saudita / Germania 2012, 98’). Wadjda ha dieci anni e sogna di pedalare su una bicicletta, come fanno i suoi coetanei maschi. Anche se in Arabia Saudita le rigide regole islamiche non permettono che un sogno del genere si realizzi, Wadjda è piena di risorse, e capace di ricorrere a mille stratagemmi per eludere i dettami della tradizione e conquistarsi una fragile libertà.

Giovedì 20 febbraio

VADO A SCUOLA

di Pascal Plisson con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan, Hassima Burgan, (Francia/Germania/Afghanistan 2012, 103’). Jackson, un bambino di dieci anni di Laikipia, in Kenia, ogni mattina deve fare 15 chilometri per raggiungere Soi Oudo School, in cima a una collina. La scuola di Zahira, marocchina di undici anni, è troppo lontana per riuscire a rientrare poi a casa in giornata: ogni lunedì saluta la sua famiglia che rivedrà solo il fine settimana. In un altro angolo del mondo, Bay of Bengal, in India, la sete di sapere dà a Samuel, costretto su una sedia a rotelle, la forza per raggiungere la scuola dopo un percorso accidentato. Il sogno di Samuel è di diventare un dottore. Infine, Carlito, undicenne della Patagonia: per lui, ogni mattina, 25 chilometri a cavallo.


Giovedì 19 dicembre 2013 - ingresso libero (ore 21)

Giovedì 16 gennaio

Giovedì 30 gennaio

Giovedì 13 febbraio

IL LATO POSITIVO

VIA CASTELLANA BANDIERA

ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO

LA BICICLETTA VERDE

Dopo aver perso casa, lavoro e compagna e aver passato otto mesi in un istituto psichiatrico Pat è deciso a rimettere in sesto la propria vita e riconquistare la moglie. Non ha fatto i conti con una giovane vedova che vuole coinvolgerlo in un progetto bizzarro. In equilibrio tra dramma e commedia, una vicenda che invita ad ascoltare le emozioni e il lato fragile che ciascuno di noi possiede. Oscar 2013 Migliore attrice protagonista a Jennifer Lawrence.

In un torrido pomeriggio palermitano una strada stretta e senza senso di marcia diventa il palcoscenico di un duello testardo e distruttivo tra due auto. Nessuna delle due donne al volante è disposta a cedere il passo. La precedenza è solo il futile pretesto per sfogare insanabili ferite, aggressività e tensioni represse che originano una situazione di stallo in cui è possibile leggere anche quella del nostro paese. Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Elena Cotta, Premio Pasinetti a Alba Rohrwacher e a Elena Cotta a Venezia 2013.

Promettente esordio in cui si mescolano tenerezza e cattiveria. La morte improvvisa di una zia sconosciuta diventa l’occasione del riscatto per Paolo, ubriacone cinico e bugiardo. L’eredità della zia è un nipote: compìto, impacciato, fors’anche un po’ ritardato ma un assoluto fenomeno nel gioco delle freccette. Se vincesse il campionato mondiale e i 60mila euro in palio la vita dello zio potrebbe cambiare, e magari Paolo imparerà a fare i conti con i sentimenti degli altri. Premio del pubblico della Settimana della Critica e premio Schermi di Qualità a Venezia 2013.

Giovedì 9 gennaio 2014

Giovedì 23 gennaio

LA PRIMA NEVE

OH BOY, UN CAFFÈ A BERLINO

di Jan Ole Gerster con Tom Schilling, Mark Hosemann, Friederike Kempter, Michael Gwisdeck, (Germania 2013, 83’).

SACRO GRA

Una conferma, dopo Io sono Li, della straordinaria sensibilità del regista nell’indagare persone e luoghi. Anche quelli ostili come la Val dei Moceni in Trentino, dove un rifugiato del Togo e un bambino di dieci anni, entrambi segnati dalla sofferenza e dalla solitudine, non trovano la via per arginare il dolore. Prima che la neve cada i due impareranno ad ascoltarsi.

Sorprendente opera prima girata in bianco e nero, campione d’incassi in Germania e paragonata a Il giovane Holden. Una giornata nella vita di Niko, trentenne spaventato dalla responsabilità, tra gag e malinconia. In una Berlino dove la ricerca di normalità si scontra con un passato che ancora brucia, Niko troverà il caffè che cerca dal mattino e anche un obiettivo da dare ai suoi trent’anni.

Due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma, la più grande autostrada urbana d’Italia, alla ricerca di storie e di personaggi marginali e imprevedibili: un barelliere, un principe, un nobile piemontese, un attore di fotoromanzi, un anguillaro. Il cinema di finzione cede il passo a un documentario che riprende la realtà come se fosse cinema. Leone d’Oro a Venezia 2013.

di David O. Russell con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, Robert de Niro, (USA 2012, 122’).

di Andrea Segre con Jean Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, (Italia 2013, 105’).

di Emma Dante con Alba Rohrwacher, Elena Cotta, Emma Dante, Renato Malfatti, (Italia/Svizzera 2013, 94’).

di Matteo Oleotto con Giuseppe Battiston, Rok Prasnikar, Teco Celio, Roberto Citran, (Italia/Slovenia 2013, 106’).

Giovedì 6 febbraio di Gianfranco Rosi, (Documentario, Italia 2013, 93’).

di Haifaa Al-Mansour con Waad Mohammed, Reem Abdullah, (Arabia Saudita / Germania 2012, 98’). Wadjda ha dieci anni e sogna di pedalare su una bicicletta, come fanno i suoi coetanei maschi. Anche se in Arabia Saudita le rigide regole islamiche non permettono che un sogno del genere si realizzi, Wadjda è piena di risorse, e capace di ricorrere a mille stratagemmi per eludere i dettami della tradizione e conquistarsi una fragile libertà.

Giovedì 20 febbraio

VADO A SCUOLA

di Pascal Plisson con Golshifteh Farahani, Hamid Djavadan, Hassima Burgan, (Francia/Germania/Afghanistan 2012, 103’). Jackson, un bambino di dieci anni di Laikipia, in Kenia, ogni mattina deve fare 15 chilometri per raggiungere Soi Oudo School, in cima a una collina. La scuola di Zahira, marocchina di undici anni, è troppo lontana per riuscire a rientrare poi a casa in giornata: ogni lunedì saluta la sua famiglia che rivedrà solo il fine settimana. In un altro angolo del mondo, Bay of Bengal, in India, la sete di sapere dà a Samuel, costretto su una sedia a rotelle, la forza per raggiungere la scuola dopo un percorso accidentato. Il sogno di Samuel è di diventare un dottore. Infine, Carlito, undicenne della Patagonia: per lui, ogni mattina, 25 chilometri a cavallo.


Giovedì 27 febbraio

Giovedì 13 marzo

A MAO E A LUVA Storia di un trafficante di libri

FEDELE ALLA LINEA – GIOVANNI LINDO FERRETTI

di Roberto Orazi (Italia 2010, 80’).

Una storia che sembra un romanzo ambientata a Recife, una delle aree più povere della terra, dove un ragazzo di nome Kcal, che si definisce un “trafficante di libri”, sacrifica i suoi risparmi per comprare libri usati e aprire una biblioteca per metterli a disposizione dei bambini della favela cittadina. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito. Roberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale.

Giovedì 6 marzo

NELLA CASA

di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, (Francia 2012, 105’). L’ultima provocazione di Ozon in questo labirinto di specchi, dove non è ben chiaro chi manipola chi, e fino a che punto un insegnante di liceo sia disposto a spingersi per assecondare il gioco del suo studente più brillante. Il piano apparentemente letterario di insinuarsi nella casa e poi nell’intimità di una famiglia lo coinvolge in una vertigine intricata e pericolosa.

con il Patrocinio del Comune di Alassio

Il programma Alassio Cineforum è a cura del C.G.S. CLUB AMICI DEL CINEMA - Genova in collaborazione con ACEC S.a.s. Liguria

di Germano Maccioni con Giovanni Lindo Ferretti, documentario, (Italia 2013, 74’). Un documentario insolito, per una volta non rivolto solamente ai fan, su un musicista altrettanto insolito, che ripercorre il cammino tortuoso della sua esperienza personale prima ancora che artistica. Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, cantore del punk italiano e anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR, è un personaggio che sfugge a ogni tentativo di categorizzazione e continua a dividere il suo pubblico. Dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica comunista alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità, in un dialogo serrato ma quieto che la macchina da presa registra con discrezione, senza cedere alla tentazione di trasformarlo in intento predicatorio. La traiettoria di un cammino umano raccontata da un narratore di razza, che oltre alla sicurezza della regia si avvale del contrasto creato dagli accostamenti musicali.

Giovedì 20 marzo

L’ULTIMA CIMA

di Juan Manuel Cotelo, documentario, (Spagna 2010, 82’). Documentario spagnolo su Pablo Domínguez, sacerdote madrileno morto nel febbraio del 2009 in un incidente, mentre scendeva dalla cima del Moncayo. Aveva 42 anni. Non è facile trovare oggi, nei mezzi di comunicazione, modelli di buoni sacerdoti. Invece, abbondano informazioni esaustive e dettagliate, su sacerdoti che danno scandalo con il loro cattivo esempio. Sappiamo quasi tutto su di loro, grazie al lavoro di molti giornalisti, sceneggiatori e registi. L’ultima cima mostra un tipo di sacerdote di cui nessuno parla: generoso, allegro, attivo, umile... Sacerdoti che servono Dio nell’anonimato, servendo il prossimo. Pablo è stato semplicemente un buon sacerdote.

Via S. Giovanni Bosco, 12 17021 ALASSIO (SV) Tel. 0182 640309 info@donboscoalassio.it www.donboscoalassio.it

Orario Spettacoli: giovedì ore 16.00 - 21.00

ALASSIO

Abbonamento 11 film: € 30,00 Ingresso singolo: € 5,00

Sala Polivalente Don Bosco

CINEFORUM 2013•14


Giovedì 27 febbraio

Giovedì 13 marzo

A MAO E A LUVA Storia di un trafficante di libri

FEDELE ALLA LINEA – GIOVANNI LINDO FERRETTI

di Roberto Orazi (Italia 2010, 80’).

Una storia che sembra un romanzo ambientata a Recife, una delle aree più povere della terra, dove un ragazzo di nome Kcal, che si definisce un “trafficante di libri”, sacrifica i suoi risparmi per comprare libri usati e aprire una biblioteca per metterli a disposizione dei bambini della favela cittadina. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito. Roberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale.

Giovedì 6 marzo

NELLA CASA

di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, (Francia 2012, 105’). L’ultima provocazione di Ozon in questo labirinto di specchi, dove non è ben chiaro chi manipola chi, e fino a che punto un insegnante di liceo sia disposto a spingersi per assecondare il gioco del suo studente più brillante. Il piano apparentemente letterario di insinuarsi nella casa e poi nell’intimità di una famiglia lo coinvolge in una vertigine intricata e pericolosa.

con il Patrocinio del Comune di Alassio

Il programma Alassio Cineforum è a cura del C.G.S. CLUB AMICI DEL CINEMA - Genova in collaborazione con ACEC S.a.s. Liguria

di Germano Maccioni con Giovanni Lindo Ferretti, documentario, (Italia 2013, 74’). Un documentario insolito, per una volta non rivolto solamente ai fan, su un musicista altrettanto insolito, che ripercorre il cammino tortuoso della sua esperienza personale prima ancora che artistica. Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, cantore del punk italiano e anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR, è un personaggio che sfugge a ogni tentativo di categorizzazione e continua a dividere il suo pubblico. Dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica comunista alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità, in un dialogo serrato ma quieto che la macchina da presa registra con discrezione, senza cedere alla tentazione di trasformarlo in intento predicatorio. La traiettoria di un cammino umano raccontata da un narratore di razza, che oltre alla sicurezza della regia si avvale del contrasto creato dagli accostamenti musicali.

Giovedì 20 marzo

L’ULTIMA CIMA

di Juan Manuel Cotelo, documentario, (Spagna 2010, 82’). Documentario spagnolo su Pablo Domínguez, sacerdote madrileno morto nel febbraio del 2009 in un incidente, mentre scendeva dalla cima del Moncayo. Aveva 42 anni. Non è facile trovare oggi, nei mezzi di comunicazione, modelli di buoni sacerdoti. Invece, abbondano informazioni esaustive e dettagliate, su sacerdoti che danno scandalo con il loro cattivo esempio. Sappiamo quasi tutto su di loro, grazie al lavoro di molti giornalisti, sceneggiatori e registi. L’ultima cima mostra un tipo di sacerdote di cui nessuno parla: generoso, allegro, attivo, umile... Sacerdoti che servono Dio nell’anonimato, servendo il prossimo. Pablo è stato semplicemente un buon sacerdote.

Via S. Giovanni Bosco, 12 17021 ALASSIO (SV) Tel. 0182 640309 info@donboscoalassio.it www.donboscoalassio.it

Orario Spettacoli: giovedì ore 16.00 - 21.00

ALASSIO

Abbonamento 11 film: € 30,00 Ingresso singolo: € 5,00

Sala Polivalente Don Bosco

CINEFORUM 2013•14


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