Giovedì 27 febbraio
Giovedì 13 marzo
A MAO E A LUVA Storia di un trafficante di libri
FEDELE ALLA LINEA – GIOVANNI LINDO FERRETTI
di Roberto Orazi (Italia 2010, 80’).
Una storia che sembra un romanzo ambientata a Recife, una delle aree più povere della terra, dove un ragazzo di nome Kcal, che si definisce un “trafficante di libri”, sacrifica i suoi risparmi per comprare libri usati e aprire una biblioteca per metterli a disposizione dei bambini della favela cittadina. La biblioteca diventa il punto di ritrovo di centinaia di bambini e adulti, un luogo dove sognare non è proibito. Roberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale.
Giovedì 6 marzo
NELLA CASA
di François Ozon con Fabrice Luchini, Ernst Umhauer, Emmanuelle Seigner, Kristin Scott Thomas, (Francia 2012, 105’). L’ultima provocazione di Ozon in questo labirinto di specchi, dove non è ben chiaro chi manipola chi, e fino a che punto un insegnante di liceo sia disposto a spingersi per assecondare il gioco del suo studente più brillante. Il piano apparentemente letterario di insinuarsi nella casa e poi nell’intimità di una famiglia lo coinvolge in una vertigine intricata e pericolosa.
con il Patrocinio del Comune di Alassio
Il programma Alassio Cineforum è a cura del C.G.S. CLUB AMICI DEL CINEMA - Genova in collaborazione con ACEC S.a.s. Liguria
di Germano Maccioni con Giovanni Lindo Ferretti, documentario, (Italia 2013, 74’). Un documentario insolito, per una volta non rivolto solamente ai fan, su un musicista altrettanto insolito, che ripercorre il cammino tortuoso della sua esperienza personale prima ancora che artistica. Giovanni Lindo Ferretti, cantautore e scrittore, cantore del punk italiano e anima delle band di culto CCCP Fedeli alla linea, C.S.I. e PGR, è un personaggio che sfugge a ogni tentativo di categorizzazione e continua a dividere il suo pubblico. Dall’infanzia alla vocazione musicale, dall’ideologia politica comunista alla ritrovata fede nella religione cattolica durante la maturità, in un dialogo serrato ma quieto che la macchina da presa registra con discrezione, senza cedere alla tentazione di trasformarlo in intento predicatorio. La traiettoria di un cammino umano raccontata da un narratore di razza, che oltre alla sicurezza della regia si avvale del contrasto creato dagli accostamenti musicali.
Giovedì 20 marzo
L’ULTIMA CIMA
di Juan Manuel Cotelo, documentario, (Spagna 2010, 82’). Documentario spagnolo su Pablo Domínguez, sacerdote madrileno morto nel febbraio del 2009 in un incidente, mentre scendeva dalla cima del Moncayo. Aveva 42 anni. Non è facile trovare oggi, nei mezzi di comunicazione, modelli di buoni sacerdoti. Invece, abbondano informazioni esaustive e dettagliate, su sacerdoti che danno scandalo con il loro cattivo esempio. Sappiamo quasi tutto su di loro, grazie al lavoro di molti giornalisti, sceneggiatori e registi. L’ultima cima mostra un tipo di sacerdote di cui nessuno parla: generoso, allegro, attivo, umile... Sacerdoti che servono Dio nell’anonimato, servendo il prossimo. Pablo è stato semplicemente un buon sacerdote.
Via S. Giovanni Bosco, 12 17021 ALASSIO (SV) Tel. 0182 640309 info@donboscoalassio.it www.donboscoalassio.it
Orario Spettacoli: giovedì ore 16.00 - 21.00
ALASSIO
Abbonamento 11 film: € 30,00 Ingresso singolo: € 5,00
Sala Polivalente Don Bosco
CINEFORUM 2013•14