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Due Santi per Monza
Devozione e tradizione per i copatroni della città
Statua di San Giovanni Battista, in copia bronzea, situata sul protiro del Duomo. L’originale trecentesco, in rame sbalzato, è conservato nel Museo e Tesoro del Duomo
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La nuova statua di San Gerardo in Duomo. Opera scultorea di Matteo Gandini
San Giovanni e San Gerardo: la storia in pillole
Chi erano i due Santi che Monza celebra come patroni nel mese di giugno? E perché Monza ha due patroni? A Giovanni Battista, il Santo che mediante il Battesimo libera dal peccato, la regina longobarda Teodelinda dedicò la basilica che fece costruire nei pressi della sua residenza a Monza, il Duomo. Quest’atto di devozione guadagnò ai Longobardi l’intercessione del Santo, che rimase nei secoli protettore della nostra città e che viene celebrato il 24 giugno. Gerardo, festeggiato il 6 giugno, è stato invece un importante benefattore di Monza: nato nel corso del XII secolo in una ricca famiglia artigiana, donò tutti i suoi beni alla città per la fondazione di un ospedale; è del 1174 la convenzione con l’arciprete e le autorità comunali che ne sancisce la nascita. Alla sua morte, nel 1207, Gerardo non era ancora oggetto di culto in città: lo divenne nei decenni successivi, con una devozione sempre maggiore quando gli vennero riconosciuti dai monzesi veri e propri miracoli: ciò ebbe un peso decisivo per la sua canonizzazione e per la sua elezione a copatrono della città.
San Gerardo Taumaturgo
In tema con i festeggiamenti per i Santi patroni di Monza è la nuova mostra proposta dal MEMB - Museo Etnologico Monza e Brianza - dedicata alla figura di San Gerardo e all’epoca in cui è nato e vissuto: l’intento è offrire uno spaccato del Basso Medioevo lombardo che consenta di conoscere ed interpretare la straordinaria opera di questo illustre monzese.
Fino al 30 giugno e dal 4 settembre al 2 ottobre
Martedì e giovedì 10.00 /12.30 mercoledì 16.00 /18.30 domenica 10.00 / 12.30 Mulino Colombo Vicolo Scuole,11
SAN GERARDO TAUMATURGO
Il monzese dei miracoli
✔ info
Tel 039.2304400 - museo@memb.it
Il Giovannino d’Oro, la tradizione che prosegue
Si rinnova anche quest’anno – venerdì 24 giugno a partire dalle ore 9 in piazza Roma – la cerimonia di consegna delle massime benemerenze cittadine Giovannino d’Oro e Corona Ferrea che vantano una tradizione ultra trentennale e vengono consegnate in occasione dell’anniversario di San Giovanni. Il prestigioso riconoscimento è annualmente conferito a cinque eccellenze cittadine che si sono distinte nel mondo dell’impresa, della cultura, dell’arte, del sociale, dello sport o in altri settori: uno è il premio alla memoria, tre a personalità in vita, mentre il premio Corona Ferrea è destinato a un’associazione o a un’azienda cittadina. In serata, in piazza dell’Arengario, si svolgerà il concerto «Il pianoforte ben temperato», un percorso pianistico promosso dall’Associazione Musicamorfosi.
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