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Associazione Culturale Cdp – No Profit Via A.Gramsci, 5 81052 – Pignataro M. CE P.I. 03567370618

PROPOSTA PROGETTO INFORMATIZZAZIONE SU DISPOSITIVI PALMARI DATI DI INTERESSE TURISTICO DELLA PROVINCIA DI CASERTA

L’associazione Cdp è editrice del giornale online www.comunedipignataro.it Reg. al Trib. di S. Maria C.V. al n. 601/2003


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“Per i giovani che si costruiscono una prospettiva, per le piccole imprese che devono competere nel mondo, per i cittadini che cercano una migliore qualità della vita, l’opportunità offerta dalla tecnologia è irrinunciabile” – www.agendadigitale.org. PREMESSA Si è acceso, in Italia, a partire dall’estate scorsa, un vivace dibattito sulle opportunità che le tecnologie digitali rappresentano per studenti, lavoratori, professionisti, imprenditori e singoli cittadini. Va ovviamente ben oltre le nostre possibilità strutturare una proposta che possa cogliere tutte le opportunità che le tecnologie digitali potrebbero offrire, in Italia, o più semplicemente nella nostra provincia. È noto quanto rapidamente evolva lo scenario tecnologico, al punto che non temiamo smentite asserendo che non è possibile, per una piccola associazione ‐ qual’è l’Associazione Culturale CdP ‐, riuscire ad avere un quadro completo del contesto tecnologico attuale. Come realtà associativa l’Associazione Culturale CdP si rivolge ad un territorio ben preciso: L’Agro Caleno, con un occhio di riguardo al territorio del Comune di Pignataro Maggiore (CE) e dei comuni confinanti. È in questo ambito territoriale che l’Associazione cura la comunicazione online, attarverso un giornale online regolarmente registrato presso il Tribunale di S. Maria C.V., distinguedosi da altri organi di informazione per la garanzia che offre a tutti i cittadini di poter accedere allo strumento e garantendo una informazione pluralista e scevra da facili sensazionalismi, utili solo a far aumentare il numero di letture, a danno del tessuto sociale nel quale si opera. La coniugazione tra informazione e tecnologie che dal 2002 pieghiamo al servizio del nostro territorio (il comune di Pignataro Maggiore) ci ha permesso, negli anni, di mettere le conoscenze tecnologiche di cui L’associazione Cdp è editrice del giornale online www.comunedipignataro.it Reg. al Trib. di S. Maria C.V. al n. 601/2003


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l’associazione era detentrice al servizio della comunità, ed al tempo stesso di riceverne un feedback che ci ha permesso di sviluppare ulteriormente il know how in direzione dei servizi al territorio più apprezzati dai nostri utenti. Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, abbiamo iniziato ad affrontare un aspetto delle tecnologie che travalicasse i limiti, peraltro ampi, di Internet secondo i canoni tradizionali. Questo impegno si è concretizzato nello sviluppo di un’applicazione per smartphone Nokia con la quale i nostri utenti possono, attraverso il terminale telefonico, essere informati su quanto accade a Pignataro Maggiore e nell’Agro Caleno ovunque si trovino. Al momento stiamo realizzando un prodotto simile per cellulari dotati di sistema operativo Android, superando, in questo modo, il vincolo di legare le applicazioni ad un singolo produttore di terminali telefonici. Android, infatti, è un sistema operativo free, adottato, oggi, da moltissime case prodruttrici di terminali telefonici mobili. Non è basata su idee personali la convinzione che il futuro delle tecnologie digitali parlerà sempre di più il linguaggio degli “smartphone”. La diffusione crescente di cellulari come l’Iphone, come i vari terminali Android o Windows Phone; la diffuzione degli ebook reader e dei terminali “Tablet”, come l’Ipad ed i suoi tanti concorrenti, è solo il primo segnale della direzione in cui si muovono le receti tecnologie. È nell’ambito del nostro quotidiano studio delle tecnologie, non perdendo mai di vista l’obiettivo di finalizzare lo studio al nostro territorio, che, a novembre scorso, l’Associazione Culturale CdP ha implementato, per il territorio di Pignataro Maggiore, dei layer per il browser di augmented reality “Layar”. Ci sono delle oggettive difficoltà a descrivere di cosa si tratti in modo così chiaro da poter trasmettere la potenzialità di questa tecnologia. Per farlo bisogna fornire a chi legge dei riferimenti conoscitivi minimali sulle componeti che fanno da piattaforma tecnologica sulla quale Layar si basa: Smartphone Gli smartphone sono telefonini di ultima generazione, dotati di periferiche avanzate, che fino a qualche tempo fa erano acquistabili separatamente a prezzi piuttosto elevati. In base al costo del terminale telefonico possono essere presenti tutte o alcune delle seguenti periferiche: Gps; bussola; accellerometro; fotocamera; wi‐fi (per il collegamento ad internet usando reti wirless) ed altro. Centrale nella filosofia degli smartphone il collegamento ad internet, attraverso piani tariffari offerti dagli operatori telefonici a prezzi ormai risibili. L’associazione Cdp è editrice del giornale online www.comunedipignataro.it Reg. al Trib. di S. Maria C.V. al n. 601/2003


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Gps La periferica Gps dello smartphone permette al cellulare di conoscere la propria posizione sulla superffice terrestre con un’approssimazione che dipende in parte dalla qualità della periferica, in parte dalle condizioni atmosferiche ed in parte da condizioni contingenti, non sempre prevedibili. Il livello di approssimazione va da un metro ad alcune decine di metri. Bussola Grazie alla bussola il cellulare riesce a conoscere la direzione verso la quale è orientato. Incrociando i dati del gps con quelli della bussola è quindi possibile – per un programma ‐ sapere la posizione in cui si trova e verso la quale “guarda” (il termine non è usato casualmente). Fotocamera Scattare foto o riprendere filmati è l’uso più diffuso dei cellulari di nuova generazione, tanto che anche i bambini in età scolare sono ormai pratici dell’uso di queste funzioni, al punto da non ritenere necessario dettagliare ulteriormente le caratteristiche di questa periferica. Avendo ora familiarizzato con le periferiche minimali necessarie per l’utilizzo di Layar passiamo ad acquisire le nozioni che ci permetteranno di comprendere il contenuto della presente proposta. Il primo concetto da acquisire è quello di “Reatltà Aumentata”, sulla quale si basa il prodotto Layar. Realtà Aumentata e Layar Prendiamo in prestito da wikipedia la definizione di realtà aumentata: “La realtà aumentata (in inglese augmented reality, abbreviato AR) è la sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e multimediali, dati geolocalizzati, ecc.) all'esperienza reale di tutti i giorni. Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un device mobile, come un telefonino di ultima generazione, (p. es. l'iPhone 3GS o un telefono Android), con l'uso di un PC dotato di webcam, con dispositivi di visione (p. es. occhiali VR), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti VR) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già percepita”. La definizione aiuta solo in parte a comprendere la portata della novità che rappresenta la realtà aumentata nel panorama delle tecnologie digitali. L’associazione Cdp è editrice del giornale online www.comunedipignataro.it Reg. al Trib. di S. Maria C.V. al n. 601/2003


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Al nostro scopo limitiamo il campo di acquisizione delle conoscenze di base al mondo degli smartphone e diciamo che la realtà aumentata consiste nel fondere insieme informazioni digitali (nella nostra fattispecie provenienti dal web) con informazioni sul mondo reale, ovvero con i dati provenienti dalla fotocamera, dal gps e dalla bussola del telefonino. Fondendo insieme queste informazioni il possessore del telefonino, “guardando attraverso di esso” vede ciò che lo circonda nel mondo reale con in aggiunta delle informazioni provenienti dal web. Facciamo un esempio pratico: “Il sig. Brambilla si reca da Milano a Caserta per visitare la Reggia del Vanvitelli. Non può che essere affascinato dalla monumentale struttura, che però visita completamente in 5 ore. Esce dall’ingresso principale e si rende conto che ha ancora 3 ore prima di dover prendere il treno per rientrare nella sua città. Purtroppo non conosce Caserta e resta nella stazione ad annoiarsi, perdendo la possibilità di visitare altri monumenti della città campana”. Questo è uno degli scenari possibili, e crediamo anche verosimili. Supponiamo però che il sig. Brambilla possieda un cellulare di ultima generazione e che a Caserta sia stato implemantato un livello Layar. Supponiamo anche che il sig. Brambilla abbia installato il prodotto Layar (CHE E’ GRATUITO) sul proprio cellulare. Cosa potrebbe accadere sul cancello di ingresso della Reggia del Vanvitelli al termine della visita? Proviamo ad immaginarlo: “...si rende conto che ha ancora 3 ore prima di dover prendere il treno per rientrare nella sua città. Purtroppo non conosce Caserta ma ha con se il suo smartphone. Lo prende dalla tasca e fa partire il programma Layar. Il tempo che parta il programma e il Gps segnala che il sig.Brambilla si trova sulla soglia della Reggia. La Bussola rileva che è il cellulare è orientato verso la stazione ferroviaria. Sul display del telefono il sig. Brambilla vede quello che è inquadrato dalla fotocamera, e sopra vede dei simboli. Girandosi verso la sua destra vede la foto di quello che sembra essere il Colosseo, ma si trova a poco più di dieci Km di distanza. Con l’indice “clicca” sull’immagine e vede che in mezz’ora potrebbe recarsi a S. Maria C.V. per visitare il secondo anfitertro europeo per dimensioni ed importanza. Girandosi verso sinistra vede, invece, che ad alcune centinaia di metri è presente la piazza dedicata al Vanvitelli, progettista della Reggia che ha appena visitato, al centro della quale è presente una statua che lo raffigura. Per alcuni minuti continua a girare su se stesso per vedere quali altri luoghi di interesse sono presenti nei dintorni. Dopo una rapida occhiata si rende conto che dato il poco tempo che ha a disposizione gli converrebbe visitare Piazza Vanviteli, prima; il monumento ai Caduti, poi e, quindi, rientrare alla stazione. “Clicca” sulla foto di piazza Vanvitelli e – dopo aver letto una sintetica scheda informativa ‐ “preme” il pulsante “Calcola percorso”. Gli compare una mappa che gli suggerisce il percorso pedonale più breve verso il monumento della piazza del Capoluogo di Provincia. Sulla starda di ritorno verso la stazione il sig. Brambilla ricorda di dover comprare un medicinale che dovrà assumere lungo il viaggio di ritorno e – ricorrendo allo stesso strumento – si recherà ad una farmacia in una traversa di via Roma, prima di prendere il treno, giusto in orario”.

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LA NOSTRA PROPOSTA Quanto appena descritto potrebbe sembrare uno scenario fantascientifico, o alla portata di chi sa quali super‐tecnici. In realtà non è così e, in piccolo, a Pignataro Maggiore, grazie all’associazione Culturale CdP ed al sito da essa edito (www.comunedipignataro.it) è già stato realizzato, gratis, e senza costi, se non quelli necessari ad acquisire il know how. Sul sito www.comunedipignataro.it sono presenti delle schede sintetiche dei luoghi di interesse del nostro paese e attarverso Layar, chi si dovesse trovare a circolare in prossimità del nostro comune, potrebbe conoscere la storia del “Castellone”, della “Chiesa Madre”, della “Chiesa di San Giorgio” e così via. La proposta che l’Associazione Culturale CdP presenta all’Ente Provinciale per il Turismo è quella di istituire un concorso aperto a tutte le scuole, associazioni e singoli cittadini, senza alcun limite di età, della provincia di Caserta per la realizzazione di liveli layar del proprio paese. Lo scopo del concorso è quello di dotare la provincia di Caserta della prima rete turistica di realtà aumentata estesa sull’intero territorio. Per garantire che sia L’EPT a poter mantenere il controllo sulla rete abbiamo ipotizzato una procedura concorsuale che preveda una richiesta di partecipazione a seguito della quale sarà l’EPT stesso a registrare le utenze con le quali i concorrenti potranno realizzare i propri layer. I concorrenti dovranno inoltre riempire delle schede per ciascun punto di interesse inserito nel layer che saranno usate per creare delle pagine sul sito dell’EPT a cui i layer dovranno rimandare. Il bando potrà essere redatto in modo da non richiedere ai concorrenti particolari competenze tecnologiche, se non la conoscenza minimale dell’uso del computer e della fotografia digitale (per fornire le immagini di dimensioni standard). Come associazione ci impegnamo a redigere – GRATUITAMENTE ‐ un manuale per i concorrenti che descriva passo per passo quali operazioni effettuare per creare il proprio layer. Il lavoro di inserimento delle schede sul sito dell’EPT potrà essere delegato al personale dell’Ente. Una commissione, nominata dall’Ente, potrà valutare i livelli presentati dai concorrenti sulla base della copertura territoriale e della qualità del materiale inviato. Si tenga presente che sia per la realizzazione dei layer che per la loro valutazione non sono necessarie particolari competenze tecnologiche. Ciò che invece è indispensabile è la conoscenza del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni. Se dei 104 comuni della provincia si riuscisse ad avere una copertura del 30% potrebbe essere un risultato tale da meritare di essere sottoposto ai media nazionali, anche in virtù del fatto che tutto sarebbe realizzato con software opensource, a costi quasi nulli per l’Amministrazione. Caserta, grazie all’EPT, potrebbe essere la prima Provinicia a dotarsi di un tale strumento. L’associazione Cdp è editrice del giornale online www.comunedipignataro.it Reg. al Trib. di S. Maria C.V. al n. 601/2003


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I costi si limiterebbero alla adeguata pubblicizzazione del concorso ed all’entità dei premi che suggeriamo sia tale da rendere il lavoro (in realtà non poco) appetibile. Azzardiamo di seguito una ipotesi di suddivisione di un montepremi di 7.000 euro: ‐ ‐ ‐ ‐ ‐

Miglior livello layar euro 2.000 Secondo miglior livello layar euro 1.500 Terzo miglior livello layar euro 1.000 Miglior livello layar “grandi città” euro 1.500 ALTRI 1000 EURO DA RIPARTIRE IN 2 PREMI DA 500 euro.

A questi costi andrebbero aggiunti i costi di pubblicizzazione del concorso che non siamo in grado di valutare. L’IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE CDP Il nostro impegno sarà quello di fornire la documentazione per la realizzazione dei livelli ed un manuale che permetta ai dipendenti dell’EPT di gestire l’intero processo nella maniera corretta. Il nostro impegno è gratuito e prestato solo per l’amore che nutriamo per la nostra terra. Ci impegnamo, peraltro, a non partecipare al concorso, chiedendo che nel regolamento sia espressamente prevista una clausuola di non ammissibilità per i nostri soci. Ciò che chiediamo in cambio del nostro impegno è solo che ci venga riconosciuto pubblicamente l’impegno che profonderemo nell’iniziativa ed il fatto che il tutto è partito da una nostra proposta. Ci dichiariamo fin ad ora disponibili per ogni ulteriore chiarimento doveste richiedere e per un eventuale demo da svolgere nel comune di Pignataro Maggiore, dove potremo mostrare il funzionamento dei prodotti utilizzati per l’implementazione dei layer realizzati dalla nostra associazione. Con osservanza, Pignataro Maggiore 7/2/2011

Il Presidente dell’ass. Cdp Pietro Ricciardi

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