Essere Impresa ottobre 2022

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Costruiamo assieme il rilancio

Dopo le elezioni, Confartigianato auspica che il nuovo Esecutivo affronti rapidamente e con il pieno coin volgimento delle parti sociali le gravi emergenze economiche vissute da famiglie e mondo produttivo, per questo ha offerto il proprio contributo di proposte per superare questa fase tanto difficile, collaborando per rilanciare la competitività del Paese. Confartigianato è certa di poter contare su un’interlocuzione costante e costruttiva per porre l’artigianato e le micro e piccole imprese, che rappresentano il 99% del sistema pro duttivo italiano, al centro degli interventi di politica economica, con l’obiettivo di valorizzarne le capacità di creare occupazione, sviluppo, innovazione, coesione sociale, nell’ambito dell’interesse generale dell'Italia. Al nuovo Esecutivo i migliori auguri di buon lavoro.

L'EDITORIALE: Il segretario Mauro Collina fa un'analisi dell'attuale situazione del rapporto fra istituti di credito e imprese, evidenziando l'importanza della diffusione della cultura finanziaria. A pagina 2

ELEZIONI 2022: in occasione della tornata elettorale di fine settembre, Confartigianato di Forlì ha incontrato i candidati locali per presentare il manifesto realizzato dalla Confede razione, sui punti chiave per il rilancio dell'economia, fra cri si energetica e burocrazia. Da pagina 4

IL NOTIZIARIO TECNICO: Chiarimenti sul Decreto Aiuti Ter, analizzati i principali punti. La conciliazione tempi di vita e di lavoro, l'attuazione della direttiva (UE) 2019/1158. I nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di clima tizzazione a seguito della crisi energetica. Da pagina 15

LA BACHECA: Confartigianato di Forlì mette a disposizione dei propri associati la bacheca per tutti coloro che vogliono inserire annunci di compravendita di macchinari, licenze o attrezzature. A pagina 31

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Anno 12 - Direttore Responsabile Roberta Zoli - Mensile di informazione tecnica, economica, professionale - Forlì, viale Oriani 1 Aut. Tribunale di Forlì n. 548 del 24/11/78 - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale in regime libero D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Commerciale Business Forlì n. 66/2009”

Le imprese in crisi di liquidità

Il credito in tempo di guerra

Durante la pandemia il sistema bancario, completamente as sistito dal Fondo Centrale di Garanzia, ha iniettato liquidità nelle casse delle imprese, dando respiro a situazioni di squi librio finanziario. Dopo due anni, terminato il preammortamento dei prestiti e delle moratorie concesse in accordo con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), le imprese si ritrovano al punto di partenza, doven do affrontare una crisi di liquidità, aggravata prima dai rincari delle materie prime e poi dall’impennata dei prezzi dell’energia. Conclusa la stagione dei bonus, gli imprenditori stanno facendo i con ti con innegabili esigenze di liquidità. Le restrizioni all’accesso delle Garanzie di Stato stanno restituendo ai Consorzi Fidi un ruolo impor tante nell’accesso al credito. In questo quadro fosco, anche la ripresa dell’inflazione con l’aumento dei tassi d’interesse sta facendo sentire le conseguenze negative sul sistema delle imprese. Come evidenziato recentemente da Antonio Patuelli, presidente dell’ABI, diviene oggi più che mai indispensabile per le imprese ave re un rapporto trasparente con l’istituto bancario di riferimento, con bilanci chiari, monitorando costantemente la Centrale Rischi e colti vando un dialogo franco coi propri gestori per illustrare i progetti di sviluppo e le tendenze dell’azienda. Una posizione che Confartigia nato sposa da anni, buone prassi che vengono divulgate e inculcate in chi si rivolge ai nostri consulenti. Il presidente Patuelli sconsiglia di fare nuovo debito, coi tassi così importanti e con la grande incertezza dei mercati. La soluzione più corretta sarebbe una nuova moratoria sui prestiti, per procrastinare i debiti a quando ci saranno schiarite nel contesto internazionale.

Sul tema, il 3 novembre Confartigianato di Forlì organizza il seminario sul Codice della Crisi d’Impresa, un confronto sull’abc della gestione dell’impresa e le informazioni chiave per chi decide il futuro dell’a zienda nel rispetto di quanto prevede la norma.

Viale Oriani, 1 tel 0543 452811 • fax 0543 452852

Direttore Responsabile Roberta Zoli

ORGANO

UFFICIALE DI STAMPA DI CONFARTIGIANATO FORLÌ FEDERIMPRESE

Anno XII • n. 05 OTTOBRE 2022

redazione@confartigianato.fo.it www.confartigianato.fo.it

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Reg. Naz. Stampa 06185 del 17/2/98 - ROC 5252 Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 548 del 24/11/1978

Tariffa R.O.C: “Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento postale in regime libero D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, Commerciale Business Forlì n. 66/2009 Chiuso in tipografia il 23 maggio 2022

Redazione a cura di Confartigianato Forlì Fotocomposizione e Stampa Litocartotecnica Citienne srl Forlì

Tel. 0543 480580 • www.citienne.com

Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a 6 € ed è compreso nella quota associativa. La quota associativa non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata ai fini postali. Immagini generiche di Freepik.

editoriale

La corsa a ostacoli delle imprese

Nonostante l’intensificarsi degli impulsi recessivi, le imprese e l’economia italiana manifestano ancora segnali di resi lienza. Il 92% della forza produttiva italiana, costituita da micro e piccole realtà sta resistendo e addirittura, a giugno 2022, si registravano segnali congiunturali positivi per spesa delle famiglie e investimenti, che ponevano l’Italia al 4° posto nel G20 per crescita, se gnando, tra i maggiori paesi Ue, il più marcato recupero rispetto al 2019 e la miglior performance sia per produzione manifatturiera sia per esportazioni. Sebbene le attese sull’economia stiano peggiorando a causa della guerra e dell’instabilità politica, la produzione manifat turiera continua a essere superiore al 2019 e cresce su base annua trainata dal rimbalzo della moda che, purtroppo, resta ancora indietro rispetto al pre covid. La dinamica delle esportazioni è vivace, nono stante la frenata dell’economia cinese e la consistente riduzione degli acquisti che si sommano al crollo delle esportazioni verso la Russia. La crescita a doppia cifra della produzione delle costruzioni rende poi il nostro Paese locomotiva d’Europa nel settore: proprio questa cresci ta, sostenuta anche dal Superbonus e accompagnata dall’immobiliare, sostiene la ripresa. Un quadro che denota la vivacità del nostro siste ma imprenditoriale. Confermato anche dal fatturato dei servizi, che continua a crescere in ottica tendenziale e a mantenersi sopra i livelli pre-crisi registrando un ritardo solo rispetto al manifatturiero. Segnali confortanti anche dal mercato del lavoro, con un aumento annuale trainato dalle donne e dagli over 35 anni. Ambito che è ancora difficile per i giovani, ma a cui Confartigianato presta grande attenzione, nella consapevolezza dell’enorme potenziale, anche in termini di creatività e innovazione, di questo bacino. Un tema che dovrà entrare nell’agen da politica, soprattutto alla luce del permanere delle forti difficoltà nel reperimento di lavoratori particolarmente se specializzati, e da in serire in attività connesse alla meccanica, moda, al legno, all’edilizia e ai trasporti. Il quadro, rapidamente tracciato dalle evidenze dell’uf ficio studi di Confartigianato, restituisce l’immagine di un tessuto im prenditoriale sano, che lotta per superare l’ennesima sfida posta dalle condizioni internazionali.

Gli imprenditori, ancora una volta, sono costretti a subire gli effetti di situazioni eccezionali - dopo la pandemia - il conflitto russo ucrai no, che stanno mettendo a rischio la tenuta dell’economia mondiale, profondendo le energie migliori per continuare a lavorare, nonostan te i continui rincari e il difficile reperimento delle materie prime. Ma non lasciamoli soli, abbiamo bisogno di una politica maggiormente attenta e reattiva, che sappia dare risposte concrete ai piccoli che fanno grande l’Italia.

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I candidati locali ospiti di Confartigianato Forlì

Alice Buonguerrieri

Confartigianato di Forlì ha iniziato il con fronto coi candidati con Alice Buonguer rieri candidata alla Camera dei Deputati per Fratelli d’Italia, uscita vincitrice dalle votazioni del 25 settembre. Introdotto dal presidente di Con fartigianato Luca Morigi e dal segretario Mauro Collina, l’incontro è stata l’occasione per presen tare alla candidata le dieci proposte per creare un ambiente favorevole alle micro e piccole imprese, manifesto redatto proprio per sostenere il nostro sistema imprenditoriale, caratterizzato prevalente mente da imprese artigiane, professionisti e piccole realtà produttive. Tra i temi, la necessità di snellire la burocrazia, ormai elefantiaca, che soffoca le im prese, imponendo all’imprenditore anche l’onere di dimostrare la propria innocenza in caso di conten zioso col fisco o con la pubblica amministrazione. Una anomalia rilevata anche dalla candidata che ha evidenziato come, negli ultimi 11 anni le micro e piccole imprese, custodi del vero made in Italy, siano state particolarmente tartassate. Per Buon guerrieri occorre una rivoluzione nel rapporto tra stato e imprese, con regole chiare, che siano di fa cile applicazione senza lasciare margini di inter pretazione a chi è chiamato a verificarle. Taglio del cuneo fiscale, lotta al lavoro nero e sommerso e contrasto dell’evasione dei grandi gruppi, sono alcuni dei punti di contatto tra le richieste dell’as

sociazione e il programma dello schieramento po litico della candidata. Tra i punti sollevati dagli im prenditori del consiglio dell’associazione presenti al confronto, l’emergenza bollette energetiche, per Buonguerrieri la prima soluzione è riparametrare il prezzo non più sul gas, ma su tutte le fonti energeti che, poi inserire un tetto al prezzo del gas, ritornan do al contempo a fonti alternative, dall’estrazione di gas in Adriatico al nucleare. Un dialogo concreto, che ha consentito ai presenti di conoscere meglio la posizione del partito di Giorgia Meloni sui temi caldi per l’imprenditoria.

Massimo Bulbi

Irappresentanti del Consiglio di Confar tigianato di Forlì, guidati dal presidente Luca Morigi e dal segretario Mauro Colli na, hanno poi incontrato Massimo Bulbi, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democra tico che non è riuscito, per una manciata di voti, a entrare in Parlamento. Nell’occasione, gli impren ditori hanno presentato le richieste della piccola impresa, riassunte in un decalogo che tocca i temi chiave per il nostro sistema produttivo una serie di spunti noti al candidato del PD, avendo lavora to per oltre trent’anni all’interno del sistema Con fartigianato, ricoprendo numerosi incarichi anche

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a livello nazionale. Forte di questa esperienza, il candidato ha ribadito la centralità del dialogo coi corpi intermedi, evidenziando l’importanza degli incontri periodici coi rappresentanti delle associa zioni. Per Bulbi il dialogo tra gli enti che detengono poteri legislativi e le associazioni è indispensabile per condividere le norme, ma non solo, i corpi inter medi hanno un ruolo sociale fondamentale, soprat tutto oggi, con la diffusa crisi di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Il candidato ha poi messo in luce l’importanza di dare certezze a chi fa impresa, in primis eliminando gli appalti improntati al criterio del massimo ribasso che non garantisco no né la qualità del lavoro svolto, né criteri merito cratici nella scelta dell’impresa esecutrice. Ha inol tre ricordato che l’Emilia Romagna è tra le cinque regioni che trainano l’economia europea, anche grazie al ruolo chiave giocato dalla micro e piccola impresa all’interno del tessuto produttivo regiona le, per questo è prioritario che queste realtà siano al centro dell’agenda politica. Sulla crisi energeti ca servono interventi rapidi, a partire dalle riforme strutturali per riportare i prezzi dell’energia a livelli sostenibili per famiglie e imprese, scongiurando il rischio di chiusure con pesanti ripercussioni sull’in tero tessuto sociale.

Rosaria Tassinari “P

artire dal territorio e dalle associazio ni che hanno il polso della situazione del tessuto economico locale”. Rosaria Tassinari che oggi siede alla Camera dei deputa ti in quota Forza Italia ha sintetizzato così il suo impegno, nel corso dell’incontro realizzato nella sede di Confartigianato Forlì per illustrare il suo programma elettorale ai rappresentanti del Consi glio dell’associazione.

L’appuntamento è stato anche occasione per pre sentare le richieste di chi, malgrado le criticità, sce glie quotidianamente di tenere aperta la propria attività nell’aree collinari e montane, sfidando le difficoltà legate alle carenze infrastrutturali, mate riali e immateriali. Sul tema della banda larga e la necessità di garantire una efficiente connessione a internet a tutti i cittadini, c’è stata piena sintonia da parte della candidata, molto sensibile al tema

delle aree interne, forte dell’esperienza maturata come sindaco del Comune di Rocca San Casciano. Tassinari ha infatti ribadito l’urgenza di interveni re sull’efficientamento del collegamento a inter net, in particolar modo dopo che la pandemia ha reso lo smart working e il lavoro da remoto realtà consolidate. Altro punto sollevato dagli imprendi tori presenti all’incontro è la necessità di creare un più efficace legame tra scuola e mondo del lavoro: i ragazzi devono avere l’opportunità di conoscere le potenzialità del lavoro artigiano, potendo svilup pare la propria manualità, così come avviene col talento musicale o con quello sportivo, predispo nendo un percorso formativo che, pur garantendo la sicurezza dei ragazzi, dia loro modo di cimen tarsi in prima persona col lavoro. Per la candidata i giovani devono ritrovare l’amore per il futuro, la fiducia che oggi è venuta meno, soprattutto nella politica che avvertono lontanissima dalle loro esi genze. Tra gli obiettivi presentati, la riduzione della burocrazia esasperante, attribuendo valore al lavo ro come strumento di realizzazione dell’individuo, che implica una maggiore vicinanza al mondo del la micro e piccola impresa, fucina di talenti e depo sitaria del vero made in Italy.

Carlo Ugo De Girolamo

Nell’incontro con Carlo Ugo De Girolamo di Noi moderati, sono stati sollevati diversi temi, tra cui la necessità di ricostruire la fiducia tra i cittadini, tra cui gli imprenditori, e la pubblica amministrazione, uno scollamento frutto dell’eccesso di burocrazia che soffoca ogni ambito. Spunto immediatamente

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Massimo Bulbi

colto dal candidato, che ha sottolineato come le difficoltà interpretative e i continui aggiustamenti di norme già esistenti creino una giungla legisla tiva in cui il cittadino fatica a orientarsi; esempio più eclatante è il bonus 110%, provvedimento che, pur positivo nei principi, sconta notevoli criticità nell’attuazione. Il tema della semplificazione buro cratica, così come quello della riforma fiscale, sa ranno tra le priorità del prossimo Governo. Il lavoro è uno snodo centrale, è giunto il momento per un ripensamento del reddito di cittadinanza, di cui va mantenuta la funzione di protezione sociale, superandone gli attuali limiti. Inevitabile il riferi mento a quello che lo stesso candidato ha definito trend topic del momento, il caro energia, un’emer genza che deve essere risolta in tempi rapidissimi, attuando una serie di provvedimenti: dalla tassa zione sugli extraprofitti, a un sostegno a chi non rie sce a fronteggiare il pagamento delle bollette, sino all’introduzione, a livello europeo, di un tetto al prezzo del gas. Ma non solo, l’Italia deve sfruttare maggiormente le fonti rinnovabili, oltrepassando le sterili polemiche di chi si oppone, spesso senza conoscere approfonditamente i temi, per questo è fondamentale il dialogo costante con gli operato ri economici e i portatori di interesse, che fungano da cassa di risonanza delle informazioni corrette, così da superare le resistenze al cambiamento. No nostante la mancata rielezione, ha dichiarato che continuerà a impegnarsi per una buona politica.

Le richieste di Confartigianato

Un manifesto per la micro e piccola impresa

Un manifesto con le proposte per costruire un’Italia a misura di 4,4 milioni di artigiani e piccole imprese che danno lavoro a 10,8 milioni di addetti è stato inviato da Confartigianato a tutte le forze politiche per sollecitare un impegno concreto a rimuovere gli ostacoli che bloccano gli imprenditori e a crea re le condizioni per la ripresa economica. Alle for ze politiche è stato chiesto un patto di fiducia per

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realizzare, davvero, le riforme irrinunciabili per lo sviluppo e di porre l’artigianato e le micro e picco le imprese, che rappresentano il nucleo del tessuto produttivo e danno lavoro al 64% degli occupati, al centro degli interventi per rilanciare la compe titività portando l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico, coesione sociale. Nell’agenda delle pri orità indicata da Confartigianato spicca la richiesta di un fisco semplice e leggero, visto che oggi citta dini e imprenditori pagano 32,8 miliardi di maggiori tasse rispetto alla media dell’Eurozona. Da riforma re all’insegna dell’efficienza anche la macchina bu rocratica, poiché - sottolinea Confartigianato - oggi l’Italia è al 24° posto nell’Ue per la qualità dei ser vizi pubblici e soltanto il 28% delle amministrazioni locali gestisce completamente pratiche on line. Un altro dei punti del Manifesto è il lavoro di qualità, con il quale Confartigianato dice no al salario mini mo legale e sì al lavoro di cittadinanza, chiedendo di ridurre il cuneo fiscale e contributivo sul lavo ro, che in Italia pesa il 46,5%, contro una media Ue del 41,7%, e di potenziare la formazione tecnica e professionale e l’apprendistato per agevolare il reperimento di manodopera qualificata da parte delle imprese. Per sostenere la competitività delle Pmi, Confartigianato sollecita, da molti mesi ormai, anche la riduzione dei costi di elettricità e gas, au mentati del 108% nell’ultimo anno, fissando un tet to europeo al prezzo del gas, attuando una riforma strutturale della bolletta che escluda gli oneri di sistema impropri pagati dai piccoli imprenditori e sostenendo gli investimenti in energie rinnovabili, in particolare per la creazione di Comunità Energe tiche e per iniziative di autoproduzione. Sul fronte

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Carlo Ugo De Girolamo

I prossimi mesi cruciali per l’economia italiana

Èstata una campagna elettorale sobria, in centrata su temi chiave. I programmi delle quattro principali coalizioni hanno indivi duato 441 interventi con effetti sul bilancio dello stato e di questi il 79,4% sono incrementi di spesa e il 19,3% sono riduzioni di entrate. Le proposte per finanziare questi interventi si limitano all’1,3% del le indicazioni espresse. Come messo in luce dalle analisi dell’ufficio studi di Confartigianato la pros sima legge di bilancio sarà varata in una fase cicli ca negativa e dovrà considerare i target delineati ad aprile nel DEF 2022 . Dalla stima di crescita del PIL per il 2023 del 2,4% del DEF di aprile, si è scesi nelle previsioni di luglio al +1,2% di Banca d’Italia, al +0,9% della Commissione europea e al +0,7% del

Un manifesto per la micro e piccola impresa

della sostenibilità ambientale, una delle richieste prioritarie attiene al mantenimento degli incenti vi per la riqualificazione energetica degli edifici, sciogliendo rapidamente il grave problema dei 5,2 miliardi di crediti fiscali incagliati legati ai bonus edilizia. Si tratta di una situazione che mette a ri schio la sopravvivenza delle aziende di costruzioni e di 47mila posti di lavoro. Altro nodo per Confar tigianato è l’accesso al credito, affinché continui a essere assicurato sostegno al Fondo di garanzia per le Pmi e a sistemi di garanzia misti pubblicoprivati, con una dotazione finanziaria adeguata alle esigenze degli imprenditori in questa difficile e mutevole contingenza economica. È stata chiesta massima attenzione nell’attuazione del Pnrr, sol lecitando la piena inclusione delle micro e piccole imprese, favorendo, da parte dello Stato, delle Re gioni e degli Enti Locali, progetti e bandi impron tati alla facile accessibilità. Altrettanto inclusive e accessibili per le piccole imprese devono essere le transizioni green e digitale: in proposito Confarti gianato chiede incentivi semplici e stabili per favo rire l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle Pmi.

Fondo monetario internazionale. L’escalation dei prezzi del gas e dell’elettricità ad agosto influisce sulle proiezione il margine di incertezza rimane elevato. L’inflazione determina una pressione sul la spesa pubblica mediante l’indicizzazione delle pensioni, aumenta il valore dei consumi intermedi (nel 2021 pari a 110,4 miliardi di euro) e spinge le richieste di maggiori retribuzioni nei rinnovi con trattuali del pubblico impiego (una posta che vale 176,3 miliardi di euro). Per fronteggiare le conse guenze della guerra dell’energia le armi di politica economica sono spuntate. Con un elevato debito pubblico, la Commissione europea raccomanda politiche fiscali prudenti. Per l’economia italiana si delinea una pericolosa sincronizzazione pro-cicli ca tra politica fiscale e quella monetaria. Servono conti pubblici in ordine e la puntuale attuazione del PNRR per beneficare del Transmission Protec tion Instrument (TPI), lo scudo anti spread varato a luglio dalle Bce: a fine 2022 è prevista una rata di 21,8 miliardi di euro di finanziamenti europei del PNRR e nel 2023 sono pianificate due rate per com plessivi 39,1 miliardi. Per accedere a queste risorse, tuttavia, vanno raggiunti 55 obiettivi nel secondo semestre di quest’anno e ulteriori 96 nel corso del 2023. Scadenze importanti che devono vedere il nostro Paese ricettivo e pronto ad affrontare la sfi da. La crisi energetica ha messo in secondo piano la negoziazione sulla riforma del Patto di stabilità e crescita, sul quale la Commissione europea ha annunciato che la clausola di salvaguardia gene rale verrà applicata fino al 2023. Serve una sempli ficazione delle regole, in grado di meglio suppor tare i processi di crescita economica. È necessaria una modulazione del rientro del debito verso un limite compatibile con gli scenari post-pandemia, che rendono obsoleto l’attuale target del 60% del PIL. Si attendono le annunciate nuove idee di go vernance economica, basate su norme più sem plici, capaci di supportare gli investimenti strate gici e la fiducia dei mercati finanziari e in grado di garantire una maggiore flessibilità nel percorso di riduzione del debito, associata a una maggiore responsabilità nell’attuare quanto concordato tra Stato membro e Commissione.

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storie di imprese

Self Storage raddoppia

Sabato 1° ottobre si è tenuta l’inaugurazione di Cesena Self Storage in via dell’Artigia nato 135 (zona Case Finali). L’innovativo servizio è stato creato anche a Cesena, per offrire all’utenza locale un self storage in pieno stile ame ricano: 170 box di diverse metrature messi a dispo sizione da Self Storage Romagna srl, azienda asso ciata a Confartigianato di Forlì e che gestisce con successo la sede di via Zotti 20 a Forlì, già da già 10 anni, per il ricovero di merce, mobili, documenti, ef fetti personali, attrezzature e qualsiasi tipologia di merce per brevi o lunghi periodi. All’inaugurazione hanno presenziato l’assessore allo sviluppo econo mico del Comune di Cesena Luca Ferrini, il presi dente della Camera di Commercio della Romagna Carlo Battistini e, per Confartigianato di Forlì, il se gretario Mauro Collina e il vicepresidente Eraldo Cucchi. A rendere l’evento ancora più speciale, un ospite d’eccezione ha animato la mattinata: Paolo Cevoli, comico e attore la cui notorietà rende su perflua ogni ulteriore presentazione. Lo staff della società è ora disponibile a illustrare i dettagli della struttura a tutti coloro che vorranno conoscere me glio questo nuovo servizio: i box sono videosorve gliati, singolarmente allarmati, accessibili 24 ore su 24, e la flessibilità è massima. Si tratta di ambienti sicuri, puliti e comodi, adatti a tutte le esigenze di spazio, per privati, aziende e professionisti. Sem pre con uno sguardo attento al cliente per offrire il servizio più adatto alle necessità di ognuno. Un traguardo importante, che premia l’impegno della

società, amministrata da Marika Mambelli e che si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale. La sede forlivese dal 2014 è, infatti, dotata di un impianto fotovoltaico, ampliato nella portata nel 2021 e di una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici, mentre è previsto il medesimo intervento, nei prossimi mesi, anche per la sede cesenate. La scelta di aprire una sede nella valle del Savio nasce proprio dagli ottimi riscontri regi strati a Forlì, la struttura nel 2021 ha, infatti, fatto registrare il tutto esaurito ed è attiva una lista di attesa per i clienti interessati all’affitto dei box. Per Confartigianato di Forlì questa inaugurazione è motivo di orgoglio, “testimonianza della vivacità del tessuto imprenditoriale locale e della capacità del forlivese di realizzare progetti innovativi poi re

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Inaugurata la sede di Cesena Continua

Daniela Robertazzi da 23 anni è la titolare del negozio di parruc chiera “Intrecci”, con sede in via le 2 Giugno 1. L’imprenditrice, sfi dando le difficoltà del momento, ha deciso di ampliare l’attività, trasferendosi, sempre nella stes sa via, al civico 5, ristrutturando un locale di 50 mq, raddoppian do, di fatto la superficie dedicata al benessere. Nuovi arredi e una serie di innovazioni per rendere il salone sempre più accoglien te, come i faretti riscaldanti per

Inaugurata la sede di Cesena

plicabili in altre realtà. Un esem pio positivo che sfida il momento estremamente complesso per l’intera economia, messa a dura prova dai problemi legati alla crisi energetica e delle materie prime. Poter raccontare storie di imprese virtuose e che tagliano traguardi di rilievo serve per ri trovare quell’ottimismo necessa rio ad affrontare la quotidianità.”

storie di imprese

Cambio di sede per il Salone Intrecci

Per Daniela Robertazzi un nuovo inizio

garantire il massimo comfort du rante i trattamenti. Ma non solo, le attrezzature e i prodotti sono sempre scelti con grande cura e attenzione alla qualità. Come spiega l’imprenditrice “ci saran no 4 comode postazioni e, tra i prossimi progetti, c’è la creazio ne di un angolo dedicato alla nail art con la collaborazione di una estetista specializzata.” L’i naugurazione, fissata per giove dì 27 ottobre, prevede un brindisi al quale sono stati chiamati, con un invito personalizzato, tutti i clienti e che si terrà al termine della prima giornata di lavoro nei nuovi locali. Continua “un momento pensato per dire gra zie alla mia affezionata cliente la, per festeggiare questo nuovo inizio. Sono stati mesi concitati in cui, oltre al lavoro in negozio, ho seguito il cantiere. Voglio spez zare una lancia a favore degli artigiani che hanno lavorato alla realizzazione del progetto, sono stati tutti professionali e hanno sempre rispettato scadenze e consegne.” L’imprenditrice, che opera nel settore sin da giovanis sima, prima come apprendista a Gualdo, frazione in cui è nata e cresciuta e poi a Forlì, come tito lare, ha le idee chiare “ho sem pre investito nella qualità dei prodotti, utilizzando trattamenti che tutelino la salute del capel lo e attrezzature brevettate. Da sempre, inoltre, seguo corsi di formazione nelle accademie di Roma e Milano, ritenendo l’ag giornamento parte integrante

della professione. Il Covid ha, purtroppo, imposto una battuta d’arresto agli incontri in presen za, che dovrebbero ripartire a breve. La formazione è sicura mente costosa, ma è l’unico stru mento per offrire alla clientela le ultime novità in fatto di tagli e prodotti per il benessere del ca pello.” Spiega che la qualità è la vera arma per sconfiggere l’abu sivismo, purtroppo diventato una vera piaga negli ultimi due anni, “non si può competere coi prezzi praticati da chi non rispetta nor me igieniche, usa prodotti a bas so costo ed evade le tasse, ma si può battere chi lavora in nero con la qualità. Un trattamento effettuato da un professionista garantisce anche la tutela della salute, con la sterilizzazione de gli strumenti, la pulizia degli am bienti e la sanificazione. Elemen ti presenti anche prima della pandemia e che il Covid ha reso ancora più rigorosi.” E conclude “ho la fortuna di aver creato un rapporto di fiducia con i miei clienti, che riconoscono la validi tà di quanto offerto. Ho scelto di non utilizzare prodotti low cost e di impiegare gli strumenti più innovativi, come la piastra al va pore e i phon con tecnologia alla ceramica e tormalina per essere meno impattanti sul capello, e i clienti lo apprezzano.” E la dimo strazione più tangibile è la pre senza tra i clienti di persone che dalla vallata scelgono di venire a Forlì per potersi affidare alle cure di Daniela Robertazzi.

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essere impresa
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Sessant’anni di attività sono un evento da fe steggiare, soprattutto in un settore difficile quale quello della fotografia. Foto Studio Fu cacci nel 2022 ha tagliato que sto prestigioso traguardo. Era il 1962, quando Antonio Fucacci, padre di Roberto, attuale tito lare, aprì l’attività a Forlì, nella sede storica di Corso Mazzini 183. Negli anni Sessanta la foto grafia viveva il boom, con l’avvio della diffusione su larga scala della pellicola; accanto all’atti vità di fotografo specializzato in servizi fotografici da cerimonia, ritrattistica in studio e reporta ge di eventi sportivi, Antonio, af fiancato dalla moglie Armanda Franchini, curò la stampa artigia nale delle foto, specializzandosi nella tecnica del bianco e nero, di cui ben presto divenne punto di riferimento. Con la prematura scomparsa del titolare nel 1974, la moglie proseguì l’attività che, nel frattempo era rapidamente evoluta con l’esplosione della

Dal 1962 studio fotografico

a Forlì La storia di Foto Fucacci

stampa a colori, commercia lizzando anche materiale foto grafico. È stato naturale che il figlio Roberto, appassionato di arte, abbia affiancato la madre in negozio, sino ad assumerne la conduzione nel 1993. Come egli stesso spiega “sin da bambino ho respirato l’aria della camera oscura. Osservando i miei geni tori impegnati nell’attività, ho appreso le tecniche della stam pa analogica in bianco e nero, il tratto distintivo dei primi anni dell’attività, quando solo due fo tografi a Forlì offrivano questo servizio. Ho deciso di tornare all’ispirazione iniziale di mio pa dre, concentrandomi sulla ritrat tistica, foto di studio e cerimonie per privati.” Un lavoro che ha ri chiesto, e ancora richiede, tanta formazione, non solo per l’evo luzione tecnologica, con il pas saggio al digitale, che ha ormai definitivamente soppiantato la pellicola, ma anche per la capa cità di cogliere le caratteristiche del soggetto ritratto. Foto Studio Fucacci, infatti, pur occupando si anche di stampa e vendita di materiale fotografico con assi stenza al cliente, è specializzato in ritrattistica. “Una scelta che ci

consente di continuare a lavo rare in corso Mazzini, un tempo fra le strade più belle e vissute di Forlì e oggi un po’ abbandonato, noi lavoriamo su appuntamento, non è una vendita a impulso e quindi riusciamo a sopperire alla mancanza di visibilità della ve trina. Le persone che vogliono un servizio fotografico scelgono con cura a chi rivolgersi, riconoscen do la qualità e la professionalità. Il digitale ha creato l’illusione di poter essere in grado di fare belle foto senza padroneggia re la tecnica, ma la realtà è che l’impoverimento dell’offerta ha creato solo scontento nei clienti. L’eccellenza e l’abilità professio nale sono ancora riconosciute e apprezzate.” Fucacci conclude “l’Italia ha sempre primeggiato nel mondo grazie a un artigiana to di eccellenza. L’artigianato e la bottega artigiana sono sempre stati il cuore della nostra econo mia, ancora oggi l’utente finale cerca il negozio specializzato e il professionista che sia in grado di dare un prodotto di qualità. Per ridare slancio al nostro centro storico dovremmo puntare sulle piccole attività, con le produzio ni caratteristiche.”

Con “Porta un amico” ogni associa to, presentando una nuova azienda che ci affidi un servizio, può ottene re un buono carburante del valore massimo di 100 euro. Lo stesso bo nus verrà corrisposto al nuovo socio Per informazioni: 0543 452811

Confartigianato premia l’amicizia

essere impresa ottobre 2022 › 11
storie di imprese

Un ricettario per amico

ricette sono attuali perché affondano le loro radici nel nostro Patrimonio culturale, nel nostro essere italiani a tavola.

L’

opera di Artusi è un lavoro senza tempo. La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene, conosciuto anche semplicemente con il nome del suo autore: “L’Artusi” ha una diffusione capillare nelle case borghesi italiane e diverrà lo strumento per apprendere, per conoscere e per mettere in pratica la “nuova” cucina italiana. Per molti un semplice ricettario, per altri, che ne hanno colto la profondità dei suoi testi, un roman zo culinario che ci restituisce l’immagine di un’I talia unita attorno a una tavola fatta di diversità, contraddizioni, e tanto buon gusto. Questo ricetta rio che ha formato le donne e gli uomini di gene razione in generazione è stato, e continua a essere lì, presente in uno scaffale della propria cucina di casa o aperto accanto alla bilancia, amico fedele con cui confrontarsi ai fornelli. Non è un caso che ancora oggi, quando si parla dell’Artusi agli appas sionati di cucina si strappa un sorriso, forse perché salta in mente il ricordo di una nonna che prepa rava il Latteruolo n.694 del caro Pellegrino oppure perché si pensa che serva ogni tanto fermarsi, con cedersi il piacere di ritrovare il tempo per godere di ricette lente, cotte con cura e assaporate in com pagnia, dal gusto di casa, lo stesso di cui racconta il gastronomo di Forlimpopoli.

Queste ricette possono sembrare oramai un ricordo nostalgico di un passato trascorso, ma scorrendo tra le 790 ricette raccolte da Artusi, si può ritrovare una contemporaneità non tanto nelle materie pri me e nelle tecniche di lavorazione, naturalmente cambiate oggi, quanto nella loro identità. Queste

Di questo Casa Artusi è testimone oggi, per esse re non un museo di cucina ma un centro di cultura vivo che promuove queste identità, facendo di que sti racconti la più nobile innovazione. Ne abbiamo parlato sul mensile “La Cucina Italiana” nel numero di ottobre 2022 dove c’è l’intero ricettario della ri vista dedicato ai piatti ispirati a Pellegrino Artusi e preparati dalle mani appassionate dell’Associa zione Mariette. L’invito è quello di provare queste ricette, di modificarle, di adattarle al proprio gusto, per rendersi conto di quanto sanno ancora stupir ci perché concrete, versatili e adatte a parlare non solo di Artusi ma degli italiani di sempre.

La Scuola di cucina di Casa Artusi, non si occupa meramente di far conoscere e far preparare le 790 ricette di questo ‘ricettario per amico’ ma è sem pre più un luogo di incontro gastronomico, dove appassionati e professionisti declinano alla cucina domestica le loro intenzioni e dove turisti da tut to il mondo conoscono la dimensione più veritie ra della nostra cucina mettendo proprio le mani in pasta con le persone che vivono questi luoghi. È proprio questo a rendere questa scuola una casa accogliente per tutti, a renderla un posto magico per chi vuole vivere un’esperienza di cucina alla propria portata e tornare a casa con un po’ di Artusi nel cuore.

Mattia Fiandaca, Gastronomo e collaboratore di Casa Artusi

essere impresa 12 › ottobre 2022
a cura di Casa Artusi

Per chi ama e conosce l’Artusi e vorrebbe vivere un’esperienza nella nostra Scuola, ma la distanza o il tempo lo rende difficile, trova l’opportunità di avere proprio in casa in diretta i Maestri di cucina di Casa Artusi con l’offerta dei corsi webinar.

LE BASI DI CUCINA

11.11.2022 - ore 20-21:30

Un corso pensato per chi è alle prime armi o per chi ha già una certa bravura in cucina ma vuole approfondire le tecniche e le preparazioni di base. Passo dopo passo per apprendere consigli e proce dimenti per allenare la manualità in cucina e poter spaziare via via nella complessità pur mantenendo semplicità: caratteristica fondamentale della cuci na di casa!

SAPORI D’AUTUNNO Cucina Veg

23.11.2022 - ore 19-20:30

Un corso per valorizzare una delle stagioni più ricche in cucina: l’autunno! Questa stagione porta nelle nostre tavole tantissimi ingredienti: funghi, castagne, zucche, cavolfiori e tanto altro che con pochi accorgimenti diventano protagonisti di ricet te semplici ma proprio per questo sorprendenti

ZUPPE E LEGUMI

05.12.2022 - ore 20-21:30

Un corso pensato per gli amanti dei legumi, alleati del benessere ma soprattutto da sempre presenti nella cultura della cucina italiana. Che siano utiliz zati in purezza, come contorno o soprattutto come protagonisti di zuppe nutrienti, si dimostrano sem pre apprezzati da tutti

LE CARNI E GLI ARROSTI

19.12.2022 - ore 19-20:30

Un corso dedicato al mondo delle carni. L’impor tanza di carne scelta con attenzione, valorizzando la qualità e la provenienza è fondamentale, cono

scere i produttori e saper utilizzarla in cucina per i momenti speciali. Quale miglior modo degli arrosti quando si pensa ai giorni di festa? Impariamo passo dopo passo i segreti e i consigli per fare arrosti di carne!

Ogni appuntamento ha un costo di 20 euro ma se scegli di abbonarti con soli 50 euro parte cipi a tutti i corsi in programma fino a fine dicembre 2022.

Con una sola quota d’iscrizio ne possono partecipare una o più persone con lo stesso di spositivo e si ha la possibilità di interagire in diretta con i maestri di cucina, gli esperti per dubbi, curiosità e appro fondimenti, ed essere seguiti il più possibile dato un numero massimo di partecipanti al webinar. La strumentazione di regia permette un’ottima vi sualizzazione con diverse inquadrature e focus det tagliati sull’esecuzione della ricetta per seguire al meglio il tutto.

Al momento dell’iscrizione si riceve una comunica zione di avvenuta iscrizione, una volta confermato il corso, si può procedere con il versamento della quota d’iscrizione. Pochi giorni prima del corso si riceve via mail il link alla piattaforma per parteci pare, l’elenco degli ingredienti, degli utensili, la di spensa con le ricette, gli approfondimenti e il deca logo della cucina artusiana. Al termine del corso vi verrà inviato l’attestato di partecipazione e il video con la replica della diretta per rivederla ogni volta che si vuole. Il giorno del corso saremo online già 15 minuti prima dell’orario indicato per accogliervi ed evitare che ci siano problemi tecnici.

essere impresa ottobre

2022 › 13
a
cura di Casa Artusi
essere impresa 14 › ottobre 2022

Consulenza fiscale

› a cura di Francesco Bandini

Il Decreto aiuti -ter

Con il DL 23.9.2022 n. 144, pubblicato sulla G.U. 23.9.2022 n. 223, sono state emanate ulteriori misu re urgenti in materia di politica energetica naziona le, produttività delle imprese e politiche sociali (c.d. decreto “Aiuti-ter”). Il DL 144/2022 è entrato in vigore il 24.9.2022, giorno successivo alla sua pubblicazione. Di seguito vengono analizzate le principali novità contenute nel DL 144/2022 in corso di conversione in legge e le relative disposizioni sono quindi suscettibili di modifiche ed integrazioni.

crediti d’imposta entro il 31.3.2023;  non concorrono alla formazione del reddito d’im presa e della base imponibile IRAP. Entro il 16.2.2023 i beneficiari dei crediti d’imposta do vranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, l’importo del credito maturato nel 2022.

Crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas relativi al terzo trimestre 2022 - proroga del termine per l’utilizzo

L’art. 1 co. 11 del DL 144/2022 prevede la proro ga al 31.3.2023 del termine, inizialmente fissato al 31.12.2022, per l’utilizzo in compensazione nel mo dello F24 dei crediti d’imposta riconosciuti alle impre se per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale, relativi al terzo trimestre 2022 (disciplinati dall’art. 6 del DL 115/2022).

Entro il 16.2.2023 i beneficiari dei crediti d’imposta do vranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito non ancora fruito, l’importo del credito maturato nel 2022.

L’art. 1 del DL 144/2022 prevede l’estensione anche per i mesi di ottobre e novembre 2022 dei crediti d’im posta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale. In particolare, in presenza delle condizioni richieste con riferimento a ciascuna agevolazione, viene previsto:

 per le imprese energivore, un credito d’imposta pari al 40% (prima 25%) delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamen te utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022;

 per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o su periore a 4,5 kW (in luogo dei 16,5 kW previsti nelle precedenti versioni dell’agevolazione), un credito d’imposta pari al 30% (prima 15%) della spesa so stenuta per l’acquisto della componente energeti ca, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022;

 per le imprese gasivore, un credito d’imposta pari al 40% (prima 25%) della spesa sostenuta per l’ac quisto di gas naturale consumato nei mesi di otto bre e novembre 2022;

 per le imprese non gasivore, un credito d’imposta pari al 40% (prima 25%) della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022.

Tali crediti d’imposta:

 devono essere utilizzati in compensazione nel mo dello F24, entro il 31.3.2023;

 possono essere ceduti a terzi, a determinate con dizioni; il cessionario deve comunque utilizzare i

L’art. 3 del DL 144/2022 ha introdotto garanzie gra tuite per i finanziamenti concessi dalle banche alle imprese per esigenze relative al pagamento delle bollette energetiche emesse nei mesi di ottobre, no vembre e dicembre 2022. L’efficacia della disposizione è subordinata all’appro vazione della Commissione Europea.

Garanzia SACE

SACE presterà garanzie gratuite per i finanziamenti concessi alle imprese per esigenze di capitale d’e sercizio per il pagamento delle fatture, per consumi energetici, emesse nei mesi di ottobre, novembre e di cembre 2022, nel rispetto delle previsioni in materia di regime “de minimis”, purché:  il tasso di interesse applicato alla quota garantita del finanziamento non superi il rendimento dei BTP di durata media pari o immediatamente superiore al finanziamento concesso;  il costo del finanziamento sia limitato al recupero dei costi e sia inferiore al costo che sarebbe stato ri chiesto dal soggetto erogante per operazioni con le medesime caratteristiche, ma prive della garanzia. L’ammontare del finanziamento garantito da SACE

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essere impresa ottobre

2022 › 15 notiziario tecnico
Crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas - proroga e rafforzamento per i mesi di ottobre e novembre 2022
Altre Misure a supporto delle imprese colpite dall’aumento dei prezzi dell’energia

notiziario tecnico

può essere elevato a 25 milioni di euro, fino a coprire il fabbisogno di liquidità per 12 mesi per le piccole e medie imprese e per 6 mesi per le grandi imprese, a condizione che:

 il beneficiario sia classificabile come impresa a for te consumo di energia (ex art. 17 paragrafo 1 lett. a) della direttiva 2003/96/CE);

 il fabbisogno di liquidità sia attestato con autocer tificazione ai sensi del DPR 445/2000.

Garanzia Fondo PMI

Anche la garanzia prestata dal Fondo PMI su finanzia menti individuali successivi al 24.9.2022 e destinati a finalità di copertura dei costi d’esercizio per il paga mento delle fatture, per consumi energetici, emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022, può essere prestata a titolo gratuito.

La garanzia è concessa nel rispetto delle medesime condizioni indicate per la garanzia SACE e nella mi sura massima dell’80% dell’importo dell’operazione finanziaria, in favore di tutti i soggetti beneficiari, in dipendentemente dalla fascia del modello di valuta zione del merito creditizio di appartenenza.

Accise e Iva sui carburanti - proroga agevolazioni

L’art. 4 del DL 144/2022 ha rideterminato le aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sul gas impie gati come carburanti, per il periodo a decorrere dal 18.10.2022 e fino al 31.10.2022, nelle seguenti misure:

 benzina: 478,40 euro per mille litri;

 oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;

 gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carbu ranti: 182,61 euro per mille chilogrammi;

 gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.

Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota IVA da appli care al gas naturale usato per autotrazione è fissata in misura pari al 5%.

Attività di trasporto di persone e di merci - concessione di contributi

Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti, gli artt. 6 e 14 del DL 144/2022 destinano:

 100 milioni di euro per il riconoscimento di un contri buto per l’incremento di costo, al netto dell’IVA, so stenuto nel terzo quadrimestre 2022 rispetto all’ana logo periodo del 2021, per l’acquisto del carburante

essere impresa 16 › ottobre 2022

per l’alimentazione dei mezzi di trasporto destinati al trasporto pubblico locale e regionale di passegge ri su strada, lacuale, marittimo o ferroviario;  15 milioni di euro al sostegno del settore dei servizi di trasporto di persone su strada resi ai sensi del DLgs. 285/2005, ovvero sulla base di autorizzazioni rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ai sensi del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 21.10.2009 n. 1073, ovvero sulla base di autorizzazioni rilasciate dalle regioni e dagli enti locali ai sensi delle norme regionali di attuazione del DLgs. 422/97, nonché dei servizi di trasporto di persone su strada resi ai sensi della L. 218/2003;  85 milioni di euro al sostegno del settore dell’autotrasporto di merci (ai sensi dell’art. 24-ter co. 2 lett. a) del DLgs. 504/95).

Disposizioni attuative

Le disposizioni attuative della disciplina in esame saranno stabilite con decreti del Ministro delle Infra strutture e della mobilità sostenibili, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.

Contributi energia e gas per gli enti non commerciali

L’art. 8 del DL 144/2022 introduce alcuni contributi a sostegno degli enti non commerciali a fronte dei mag giori oneri sostenuti per l’energia elettrica e il gas.

Contributi per gli enti di sostegno alle persone con disabilità

Viene previsto il riconoscimento di un contributo stra ordinario:  agli enti del terzo settore e agli enti religiosi civil mente riconosciuti che gestiscono servizi sociosa nitari e sociali svolti in regime residenziale e semi residenziale rivolti a persone con disabilità;  a fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre del 2022. Tale contributo straordinario è calcolato in propor zione ai costi sostenuti

Contributi per gli enti del Terzo Settore

In alternativa al suddetto contributo, viene previsto il ri conoscimento di un contributo straordinario per i mag giori oneri sostenuti nell’anno 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas naturale da parte di:  enti iscritti al RUNTS di cui all’art. 45 del DLgs. 117/2017;

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 organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di tra smigrazione al RUNTS di cui all’art. 54 del DLgs. 117/2017;

 ONLUS di cui al DLgs. 460/97, iscritte alla relativa anagrafe.

Il contributo è calcolato in proporzione ai costi so stenuti nel 2021 per la componente energia e il gas naturale.

Disposizioni attuative

Con apposito DPCM saranno individuate le modalità e i termini di presentazione delle richieste di eroga zione dei suddetti contributi, le modalità di erogazio ne nonché le relative procedure di controllo.

Contributi a fondo perduto per ASD e SSD che gestiscono impianti sportivi

A fronte degli aumenti dei costi dell’energia termi ca ed elettrica, con l’art. 7 del DL 144/2022 vengono stanziati 50 milioni di euro per l’anno 2022 sul Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano, per finanziare l’erogazione di contri buti a fondo perduto in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché di federazioni sporti ve nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.

Rifinanziamento del Fondo per il “bonus trasporti”

L’art. 12 del DL 144/2022 incrementa di ulteriori 10 milioni di euro la dotazione finanziaria destinata al Fondo per il riconoscimento del c.d. “bonus trasporti” di cui all’art. 35 del DL 50/2022. Si ricorda, infatti, che l’art. 27 del DL 115/2022 (c.d. DL “Aiuti-bis”) aveva in precedenza già disposto un aumento da 79 a 180 milioni di euro della dotazione finanziaria del Fondo in argomento. Il buono, di importo massimo di 60,00 euro, è utilizza to per l’acquisto, fino al 31.12.2022, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferro viario nazionale, e può essere riconosciuto in favo re delle persone fisiche che, nell’anno 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000,00 euro.

Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti

L’art. 18 del DL 144/2022 riconosce ai lavoratori di pendenti un’indennità una tantum di 150,00 euro per il mese di novembre 2022.

Ambito soggettivo

L’indennità viene riconosciuta ai lavoratori dipen denti - esclusi i lavoratori domestici - aventi una re tribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538,00 euro, e che non siano titolari dei trattamenti di cui al successivo art. 19.

L’indennità una tantum di 150,00 euro è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa inte grale dall’INPS.

Indennità di 150,00 euro

L’indennità una tantum di 150,00 euro:  spetta ai dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui essi siano titolari di più rapporti di la voro;  non costituisce reddito ai fini fiscali e ai fini del la corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali;  non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.

Modalità di erogazione

L’indennità è riconosciuta, in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, pre via dichiarazione del lavoratore di non essere titola re delle prestazioni di cui all’art. 19 co. 1 e 16 del DL 144/2022.

Recupero nell’UniEmens

Il datore di lavoro recupera il credito maturato per effetto dell’erogazione dell’indennità in argomento attraverso la denuncia contributiva mensile.

Indennità una tantum per pensionati e altre categorie

L’art. 19 del DL 144/2022 introduce un’indennità una tantum di 150,00 euro in favore delle seguenti cate gorie di soggetti:  pensionati;  lavoratori domestici;  percettori di NASpI, DIS-COLL e indennità di disoc cupazione agricola;  titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’art. 409 c.p.c., dottorandi e assegnisti di ricerca;  lavoratori beneficiari delle indennità di cui agli artt. 10 co. 1 - 9 del DL 41/2021 e 42 del DL 73/2021, non ché collaboratori sportivi;

essere impresa ottobre

2022 › 17
notiziario tecnico
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notiziario tecnico

 lavoratori stagionali, a tempo determinato e inter mittenti;

 lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori del lo spettacolo;

 lavoratori autonomi occasionali;

 incaricati alle vendite a domicilio;

 percettori di reddito di cittadinanza.

Anche l’indennità di 150,00 euro in esame:

 non costituisce reddito ai fini fiscali e ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assi stenziali;

 non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile.

Modalità e tempistiche di erogazione

Ad esclusione dei pensionati, dei lavoratori domestici e dei percettori di reddito di cittadinanza, che perce piranno il bonus con la mensilità di novembre 2022, per le altre categorie di soggetti le indennità saran no erogate successivamente all’invio della denuncia contributiva mensile dei datori di lavoro di cui all’art. 18 co. 1 del DL 144/2022. Per i collaboratori sportivi, l’indennità sarà erogata da Sport e Salute spa. L’INPS e Sport e Salute spa forniranno le ulteriori istruzioni per l’erogazione delle indennità in esame.

Incremento dell’indennità una tantum per lavoratori autonomi e professionisti

L’art. 20 del DL 144/2022 prevede un incremento di 150,00 euro dell’indennità una tantum prevista dall’art. 33 del DL 50/2022 in favore di:  lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’INPS;  professionisti iscritti agli Enti gestori di forme ob bligatorie di previdenza e assistenza di cui al DLgs. 30.6.94 n. 509 e al DLgs. 10.2.96 n. 103 (c.d. “Casse professionali”).

Indennità una tantum ex art. 33 del DL 50/2022

I criteri e le modalità per la concessione dell’inden nità una tantum di cui all’art. 33 del DL 50/2022 sono state stabilite con il DM 19.8.2022.

Il DM 19.8.2022 prevede che l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti:  è pari a 200,00 euro;  è concessa subordinatamente al possesso di specifi ci requisiti, tra cui un reddito complessivo non supe riore a 35.000,00 euro nel periodo d’imposta 2021.

Incremento di 150,00 euro

L’indennità una tantum prevista dall’art. 33 del DL 50/2022 è incrementata di 150,00 euro a condizione

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che, nel periodo d’imposta 2021, i lavoratori auto nomi e i professionisti abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000,00 euro.

Modalità e termine per la presentazione delle domande

Le domande di accesso all’indennità una tantum di 200,00 euro e all’integrazione di 150,00 euro devono essere presentate:  all’INPS o alla Cassa professionale in cui il soggetto risulti iscritto, secondo le modalità stabilite da cia scun ente;  dal 26.9.2022 al 30.11.2022.

Consulenza del lavoro

› a cura di Susi Silvani CONCILIAZIONE VITA-LAVORO, TUTTE LE NOVITÀ

In attuazione della direttiva (UE) 2019/1158 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 105/2022 che è entrato in vigore il 13 agosto 2022 recante disposi zioni per migliorare la conciliazione tra attività la vorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare. In data 6 settembre 2022 è inoltre intervenuto anche l’Ispetto rato Nazionale del Lavoro con nota n. 9550 fornendo specifici chiarimenti.

Congedo di paternità obbligatorioArt. 1-2-10

Il padre lavoratore dipendente (pubblico e privato), dai due mesi precedenti la data presunta del parto ed entro i cinque mesi successivi alla nascita, ha diritto ad astenersi dal lavoro per un periodo di dieci giorni lavorativi, non frazionabili ad ore, da utilizzare in via anche non continuativa. L’INL precisa che il congedo spetta anche in caso di morte perinatale del figlio, in caso di adozione o affidamento e durante il congedo di maternità della madre lavoratrice. Le giornate di congedo vengono retribuite con una indennità a cari co dell’INPS pari al 100% della normale retribuzione e passano a 20 giorni lavorativi in caso di parto plurimo. In caso di fruizione del congedo, per il padre, per tutta la durata del congedo stesso e fino al compimento di

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un anno del bambino, vige il divieto di licenziamento. All’atto delle dimissioni entro l’anno di vita del bambi no, sempre in caso di fruizione del congedo, al padre lavoratore spetta l’indennità sostitutiva del preavviso, la NASPI ed ogni altro trattamento previsto dalla con trattazione collettiva in caso di licenziamento e non è tenuto a dare il preavviso. Il diritto viene attivato attraverso una comunicazione scritta inviata al dato re di lavoro, con un anticipo non inferiore a cinque giorni, ove possibile in relazione all’evento nascita e sulla base della data presunta del parto, con l’in dicazione del giorno o dei giorni nei quali si intende fruire del congedo: la contrattazione collettiva può stabilire condizioni di miglior favore anche in rela zione al tempo della richiesta. La forma scritta della comunicazione può essere sostituita dall’utilizzo, ove presente, del sistema informativo aziendale per la richiesta e la gestione delle assenze. In caso di rifiu to o di ostacoli al suo riconoscimento, scatterà per il datore di lavoro una sanzione amministrativa da 516 a 2582 Euro. Il rifiuto, l’opposizione o l’ostacolo alla fruizione del congedo di maternità obbligatorio della madre invece, comporta sanzioni penali con l’arresto fino a 6 mesi.

Congedo parentale - Art. 2

Con la nuova disciplina spettano i seguenti periodi di congedo parentale:

 la madre può fruire di massimo 6 mesi di congedo parentale per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o af fidamento;

 il padre può fruire di massimo 6 mesi (elevabili a 7 mesi nel caso in cui si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi) per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in fami glia in caso di adozione o affidamento;

 entrambi i genitori possono fruire complessiva mente massimo di 10 mesi di congedo parentale (elevabili a 11 mesi nel caso in cui il padre si asten ga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi) per ogni figlio entro i primi 12 anni di vita o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o af fidamento.

Il periodo massimo indennizzabile al 30% è elevato a 9 mesi (prima 6) tra entrambi i genitori entro i primi 12 anni di vita del bambino (prima 6 anni). Nella base di calcolo dell’indennità rientrerà ora anche il rateo di tredicesima e gli altri premi o mensilità o trattamenti accessori eventualmente erogati al dipendente come già avviene per la maternità obbligatoria. Al genitore solo (compreso il genitore con affidamento esclusivo del figlio ai sensi dell’art. 337-quater c.c.), sono rico

nosciuti 11 mesi (e non più 10 mesi) continuativi o fra zionati di congedo parentale, di cui 9 mesi (e non più 6 mesi) sono indennizzabili al 30 per cento della re tribuzione. Per i periodi di congedo ulteriori ai 9 mesi indennizzabili (sia per genitore solo che per entrambi i genitori) fino al dodicesimo anno di vita del bambino (prima fino a 8 anni), è possibile ricevere l’indennità in caso di reddito individuale inferiore a 2,5 volte l’im porto del trattamento minimo di pensione.

Allo stesso modo, per i genitori di minori con handicap in situazione di gravità accertata (art. 4, comma 1 Leg ge 104/1992) che hanno diritto al prolungamento del congedo parentale, è dovuta l’indennità pari al 30% per tutto il periodo del prolungamento. Le precedenti disposizioni valgono anche in ogni caso di adozione, dal momento dell’ingresso in famiglia del minore e comunque non oltre il raggiungimento della maggio re età. La nuova formulazione della norma prevede che i periodi di congedo vengano computati nell’an zianità di servizio e non comportino riduzioni per la maturazione di ferie, riposi, tredicesima mensilità.

La richiesta andrà presentata 5 giorni prima della data di decorrenza del periodo di astensione.

Congedo straordinario Art. 42 comma 5 D.LGS 151/2001 - Art. 2

Ai fini del congedo in esame, sono stati parificati al coniuge la parte dell’unione civile convivente e il con vivente di fatto, di cui all’art. 1 comma 36 della Legge 76/2016, della persona disabile in situazione di gravi tà. E’ stato inoltre previsto che il congedo possa essere fruito entro 30 giorni dalla richiesta (prima 60 giorni) e che la convivenza possa essere instaurata anche successivamente alla presentazione della domanda, purchè sia garantita per tutta la fruizione del congedo.

Permessi Legge 104/1992 Articolo 33Art. 3

Tra i beneficiari di tali permessi sono stati ricompresi anche la parte di un’unione civile e il convivente di fat to. Viene inoltre prevista la possibilità di fare richiesta di tale diritto anche a più soggetti per assistenza alla stessa persona con disabilità grave da fruire, sempre nel limite di tre giorni mensili, alternativamente tra di loro.

Maternità

delle lavoratrici autonome e libere professioniste

Con il Decreto in esame, viene introdotto il diritto all’indennità di maternità per le lavoratrici autonome e le libere professioniste, anche per i due mesi ante cedenti la data presunta del parto, limitatamente ai casi di “gravi complicanze della gravidanza o di persi stenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza”.

essere impresa ottobre

2022 › 19
notiziario tecnico
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notiziario tecnico

Congedo parentale lavoratori autonomi

I lavoratori autonomi hanno diritto a 3 mesi di conge do parentale per ciascuno dei genitori, da fruire en tro l’anno di vita (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) del minore.

Congedo parentale gestione separata

Per i genitori iscritti alla gestione separata vi è la pos sibilità di fruire del congedo parentale entro il dodi cesimo anno (e non più entro il terzo anno) di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia/Italia del minore in caso di adozione o affidamento preadottivo. Ciascun genitore ha diritto a 3 mesi di congedo parentale in dennizzato, non trasferibile all’altro genitore. I genitori hanno, inoltre, diritto a ulteriori 3 mesi indennizzati in alternativa tra loro, per un periodo massimo comples sivo indennizzabile tra i genitori di 9 mesi (e non più 6 mesi). Per la richiesta dei congedi oggetto del succita to decreto, siamo in attesa dell’aggiornamento infor matico dell’INPS per la presentazione delle domande. I congedi sono però fruibili secondo le nuove regole a far data 13 agosto 2022, previa comunicazione al datore di lavoro o al committente con le tempistiche indicate sopra e successiva regolarizzazione delle do mande sul sito dell’INPS con le modalità che verranno comunicate dall’Istituto con apposita circolare.

Ambiente e Sicurezza

› a cura di Alberto Camporesi

Emergenza energetica

Nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione

I contenuti del Decreto del Ministero della Transi zione Ecologica n. 383 del 6 ottobre 2022 che, anche in relazione ai contenuti del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.74 (recante “Re golamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manu tenzione e ispezione degli impianti termici per la cli matizzazione invernale ed estiva degli edifici”), fissa le speciali modalità di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale nella stagione 2022-2023” per gli edifici residenziali e produttivi. L’articolo 1, comma 1, interviene sul fun zionamento nella stagione invernale, stabilendo una riduzione di 15 giorni complessivi per quanto attiene al periodo di accensione e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione. Con riferimento

essere impresa 20 › ottobre 2022

alla riduzione del periodo di accensione, questa è at tuata mediante la posticipazione di 8 giorni della data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine eser cizio, sulla base dei criteri di zonizzazione riportati analiticamente nel comma 2 del medesimo articolo 1, stabilendo, al comma 3, che la durata giornaliera di attivazione degli impianti non ubicati in zona F (cfr mappa climatica allegata) debba essere compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. Le norme indica te si applicano a tutti gli edifici con le eccezioni stabi lite dalle deroghe di cui ai commi 4 e 5 dell’articolo 1. In particolare tali deroghe prevedono:  alla lettera e) del comma 4, per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili quan do ostino esigenze tecnologiche o di produzione (coerentemente con quanto già stabilito dall’arti colo 4, coma 5, del già citato DPR n. 74/2013);  alla lettera d) del comma 5), limitatamente alla durata giornaliera, per edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, paragrafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

Il comma 7 dell’articolo 1 prevede che durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazio ne alimentati a gas naturale, i valori di temperatu ra dell’aria indicati all’articolo 3, comma 1, del DPR n.74/2013 sono ridotti di 1°C.

Anche in questo caso, la disposizione non trova appli cazione, nei seguenti casi:  articolo1, comma 11, lettera d), relativamente agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili per i quali le autorità comunali abbia no già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, motivate da esigenze tecnologiche o di produzione che richiedano temperature diverse dai valori limite di cui al DPR n.74/2013 o dalla cir costanza per cui l’energia termica per la climatiz zazione invernale degli ambienti derivi da sorgente non convenientemente utilizzabile in altro modo (coerentemente con quanto già disposto dall’arti colo 3, comma 5, del già citato DPR n. 74/2013);  articolo 1, comma 11, lettera e) edifici pubblici e privati che rispettino gli obblighi di utilizzo di im pianti a fonti rinnovabili di cui all’allegato 3, para grafo 2, punto 1 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e che pertanto siano dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili. L’articolo 2 del DM n. 383/ 2022 prevede, infine, la di sciplina dei controlli, rimessi all’autorità competente di cui al D.Lgs.n. 192 del 19 agosto 2005.

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essere impresa ottobre 2022 › 21

Anap Confartigianato al Festival del Buon Vivere

Franca Compostella, con sigliere di Anap, il movi mento che rappresenta anziani e pensionati di Confarti gianato è intervenuta lo scorso 19 settembre al Festival del Buon Vivere, nell’ambito del pomerig gio realizzato con la Fondazione Maratona Alzheimer, proprio per affrontare il delicato tema.

L’imprenditrice forlivese ha esor dito ricordando che gli artigiani, in realtà, non si ritirano mai dal lavoro, guardandosi attorno, tro vano sempre qualcosa da fare, perché è difficile lasciare anda re ciò che fa parte dell’identità dell’artigiano stesso, il “sapere delle mani”, la capacità di saper fare. Un’abilità che ha molto a che fare con mettersi “in relazio ne” con gli altri, con l’ambiente e con la comunità in cui vive. “Le mani” spiega Compostella “sono strumento prezioso con cui fare infinite cose belle, sa lutare, applaudire, accarezzare. Con le mani si intrecciano e si fanno nodi fino a costruire una rete ampia e inclusiva, altrimenti

sarebbe inutile per una comuni tà trasversale quale la nostra. Ci preme che il saper fare sia preser vato, trasmesso e migliorato.” Un impegno che Anap sta portando avanti su più piani, con un occhio di riguardo al tema dell’Alzhei mer, malattia che è anche pro blematica sociale. “A livello na zionale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geriatri che dell’Università la Sapienza di Roma, la Fondazione per lo studio della geriatria e geronto logia e la Croce Rossa italiana è stato realizzato un percorso pre dittivo sulla malattia che, negli anni, si è esteso allo studio dei comportamenti e dei corretti stili di vita, mentre a livello re gionale è stato realizzato il do cumentario “L’acqua non muore mai - 5 domande sull’Alzheimer”, prodotto da Anap Emilia-Roma gna. A livello locale, l’accordo con l’Associazione Rete Magica ha consentito di realizzare vari corsi, dal memory training alla formazione per i caregiver, un’u nità di intenti volta a dare rispo ste ai bisogni degli associati, da

parte di chi ha le competenze per darle. Una collaborazione che può estendersi ad altri attori del comprensorio per mettere in relazione diversi saperi, creando occasioni d’incontro, per miglio rare le condizioni di vita per tut ti, malati e chi se ne prende cura. Come ribadito in un recente con vegno organizzato da Anap e de dicato al tema “la prevenzione parte innanzitutto con un corret to stile di vita e una sana alimen tazione, che vanno accompa gnati da uno screening quando in famiglia esistono patologie, come il diabete o la demenza. In questo modo si può cominciare a curare l’Alzheimer, tentando di rallentarne la comparsa, perché si tratta di una patologia che si manifesta dopo dieci anni dalla sua insorgenza”.

essere impresa 22 › ottobre 2022
L’intervento di Franca Compostella
movimenti Anap

Energia

I consigli di Anap per risparmiare

Dal primo ottobre il prezzo dell’energia elettrica per i consumatori in regime di maggior tutela è aumentato del 59%, e il ritocco verso l’alto avrebbe potuto essere anche ben più consistente se l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) non lo avesse limi tato. Così, per questa fascia di mercato, il prezzo del kilowattora è arrivato a 66 centesimi, mentre costava 30 centesimi a ottobre del 2021 e 16 cen tesimi nel 2020. Diverso è il discorso per gli utenti che hanno optato per il mercato libero, per i quali i prezzi variano a seguito di scelte individuali del gestore a cui affidarsi e anche a un minimo di con trattazione. Certamente oggi far quadrare i conti con gli aumenti dei costi dell’energia rappresen ta un dilemma per molte famiglie, specialmente quelle dei pensionati, un terzo dei quali non supe ra mediamente i mille euro mensili. Basti pensare che, nei primi 8 mesi dell’anno, una famiglia tipo ha speso per la sola bolletta elettrica circa 776 euro. Diventa quindi indispensabile informarsi e cono scere tutti gli accorgimenti per cercare di spendere di meno in termini di energia. Uno studio effettua to dal sito facile.it, con l’aiuto di mUp Research e Norstat, considerando esclusivamente il regime di maggior tutela e affidandosi ai consumi dichiarati sulle etichette energetiche degli elettrodomestici, ha calcolato qual è il costo del loro uso applicando le nuove tariffe. Tra i rilievi emersi il frigorifero è risultato, dal punto di vista dei consumi, tra i dispo sitivi più energivori, considerando che rimane sem pre in funzione; un frigorifero da 350 litri con con gelatore integrato, in classe A, comprato più di due anni fa, costa in bolletta 142 euro l’anno. Conside rando una lavatrice con un carico da 7 chilogrammi di classe energetica A+++, un’ora di utilizzo cosa 53

centesimi di euro. Se di classe B il costo arriverebbe a 88 centesimi. Il costo, secondo un calcolo appros simativo, sarebbe di 90-100 euro annui. Per il televi sore, considerando un modello a led da 40 pollici di classe A++, si stima un costo di 3 centesimi di euro per due ore, che diventano 12 centesimi per le TV di classe B. Ipotizzando un uso giornaliero di 4 ore, il costo è di 35 euro l’anno. Ma altri sono i dispositivi considerati dal forno al router Wi-fi, un prospetto utile per capire meglio come gestire più efficace mente la propria quotidianità.

Aumenti in bolletta Attenti alle truffe

Il caro energia sta rendendo particolarmente diffi cile a molte famiglie arrivare a fine mese, così come per le tante tantissime piccole e medie imprese che oggi si trovano in affanno per l’impennata dei costi degli ultimi mesi. Ad aggravare la situazione delle famiglie, soprattutto dei più deboli, i truffatori che giocano sulle difficoltà delle loro possibili vittime, proponendo contratti con tariffe scontatissime. Con l’utilizzo crescente di internet, molti anziani e non solo, sono caduti in truffe online, di recente aumentate a dismisura. Diverse le segnalazioni e le denunce esposte, Anap Confartigianato lancia l’al larme per le numerose segnalazioni e raccomanda sempre di non dare consenso ad alcuna proposta contrattuale e soprattutto non fornire dati perso nali. Nel caso in cui si venga contattati telefonica

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essere impresa ottobre 2022 › 23 movimentiAnap
GREEN FOCUS SRL al servizio dell’economia circolare “FAI LA DIFFERENZA” scegliamo la strada giusta Un progetto innovativo di educazione civica col coinvolgimento dei cittadini nel compiere un ges to utile che procura benefici. Prevede l’installazione nel territorio di Riciclatori-Incentivanti chi amati ECO-COMPATTATORI, progettati per rilasciare coupon e benefit, per ogni rifiuto conferito. SCONTI RISERVATI AGLI ASSOCIATI CONFARTIGIANATO Via M. Sauli, 1/E - 47122 Forlì - p.iva: 04416720409 - info@greenfocus.it - Cell. 348 08 14 653 - 371 37 81 605

Primi risultati positivi

Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Auto sufficienza, di cui ANAP fa parte fin dalla co stituzione, ha incassato i primi risultati positivi ricevendo l’approvazione della Legge Delega sulla Riforma, che conclude un percorso che ha visto un continuo scambio tra associazioni. Grande soddisfa zione è stata espressa dai vertici di Anap per l’intro duzione del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (SNA), la riforma e semplificazione delle valutazioni della condizione degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale. È stata ap prezzata anche l’attenzione sulle cure domiciliari, ripensate e l’introduzione della prestazione uni versale per la non autosufficienza, che il patto ha proposto, come alternativa all’indennità di accom pagnamento così da aumentare le opportunità di

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Attenti alle truffe

mente, prestare particolarmente attenzione quan do magari le richieste di rilasciare informazioni personali risultino insistenti con toni forti. In questo caso, si hanno due possibilità. Attaccare il telefono o farsi dare il numero dell’operatore e nome del la società presunta e contattare in seguito il Nu mero Verde 800 22 93 10 dello Sportello Energia di Confartigianato. Qualora si sia già caduti nella trappola del contratto fraudolento, bisogna sape re che si hanno 14 giorni di tempo per esercitare il diritto di ripensamento o recesso. Anche in que sto caso, contattare immediatamente lo Sportello Energia di Confartigianato. Ma il malintenzionato può contattare la possibile vittima anche in altri modi, per esempio tramite sms con link che conten gono malware ovvero un link che porta a una falsa pagina di accettazione o registrazione dalla qua le verranno caricati dati sensibili direttamente dal cellulare dell’ignaro malcapitato. Diffidare sempre da contratti o proposte che promettono sconti o tariffe esagerate ed evitare sempre di comunicare dati presenti sulle bollette.

scelta. Anap è fiduciosa che si possa conseguire un ulteriore traguardo per le ultime cose rimaste in ballo, come la questione del rafforzamento dei ser vizi residenziali e sulle assistenze domiciliari. Per i vertici Anap “nel marzo 2023 avverrà l’approvazio ne da parte del Parlamento, quindi possiamo sentir ci soddisfatti per l’accoglimento delle nostre richie ste, ma va considerato solo come il punto d’avvio. Il percorso è finalmente iniziato e ci prodigheremo per portare a casa il miglior risultato possibile: le premesse per far bene ci sono tutte”.

Una vita per l’artigianato Ciao Afro

Lo scorso 7 ottobre è man cato, a 80 anni, Afro Bagno li, imprenditore associato a Confartigianato di Forlì, di cui è stato presidente dal 1987 a metà degli anni no vanta, mantenendosi poi at tivo in seno all’associazione come consigliere dell’Anap. Appassionato del mestiere di acconciatore, che ha esercitato con abnegazione nel salone di cui era colonna portante, era cultore della materia, tanto da dare alle stampe interessanti pubblicazioni sulla storia della professione e dell’evoluzione del costu me nei secoli. Vincitore del Campionato mondiale degli acconciatori, in cui si era affermato dopo aver vinto quello italiano ed europeo, ha sempre vissuto con intensità la dedizione alla professione. Perso na arguta, curiosa e attenta, Bagnoli ha partecipato attivamente alla vita politica e sociale della città di Forlì, coltivando al contempo la sua propensio ne alla narrazione e alla parola scritta. Il consiglio dell’Anap, il gruppo dirigente di Confartigianato e tutti i dipendenti si stringono ai familiari in questo triste momento, ricordando le qualità umane e pro fessionali del loro congiunto.

essere
24 › ottobre 2022
impresa
movimenti Anap
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Festa dei nonni

Valorizzare il ruolo delle persone anziane

Sabato 8 ottobre a Ron cadello si è tenuta la Festa dei Nonni organiz zata dal CUPLA (Coordinamen to Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo), un’iniziativa per approfondire, grazie anche al contributo della psicologa Sonia Sassi, i profili relazionali legati all’essere nonni, sapendo che una buona qualità della vita e coesione familiare passa an che da solide radici.

Il ruolo dei nonni è un tesoro fa miliare preziosissimo per piccoli e grandi. Come ha spiegato nei saluti introduttivi Paola Fava, presidente CUPLA “ogni espe rienza positiva che si vive nella propria famiglia, soprattutto durante l’infanzia, si trasforma in un filtro protettivo per facili tare lo sviluppo psicologico ed emotivo di un bambino. Il ruolo

dei nonni è di primaria rilevanza e la relazione che lega nonni e nipoti è unica e irripetibile, un legame fatto di complicità, ge nerosità e comprensione, a vol te perfino maggiori rispetto alla sfera genitoriale.

Da anni come CUPLA siamo im pegnati a dare risposte al mon do degli anziani, con la Riforma della non autosufficienza che si attende da 30 anni, e auspichia mo che tutto quanto fatto non vada disperso.

Così come auspichiamo che il nuovo esecutivo abbia program mi incentrati sugli interessi dei cittadini e che venga data con tinuità all’azione di Governo per venire incontro alle famiglie e alle imprese, contrastando la povertà vecchia e nuova.” E ha concluso lasciando spazio all’in

tervento della psicologa Sonia Sassi, “affinché, attraverso il suo percorso, ci porti a uno scambio di idee tali da creare un vero e proprio progetto, rivolto a offri re un servizio di intermediazione alle famiglie; una buona qualità della vita familiare, può rappre sentare un solido punto di riferi mento per realizzare e mante nere la coesione familiare.”

2022 › 25
essere impresa ottobre
movimentiAnap

categorie e mercato

Autotrasporto

Confartigianato Trasporti comunica che, dopo i provvedimenti per fruire delle agevolazioni per l’acquisto del gasolio e dell’AdBlue, è stata sbloc cata anche la misura relativa al gas naturale lique fatto (GNL). Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro della Transizione Ecologica e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firma to infatti il decreto che stabilisce le modalità per l’erogazione di 25 milioni di euro per sostenere le aziende del trasporto merci su strada che utilizza no mezzi alimentati a GNL. Il decreto ministeriale attua la disposizione prevista nel Decreto-Legge n. 17/2022 (convertito, con modifiche, con Legge 27 aprile 2022, n. 34), recante: “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnova bili e per il rilancio delle politiche industriali”. L’a gevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’Iva, dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno in corso, per l’ac quisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei mezzi, comprovato dalle relative fat ture d’acquisto. Il contributo non potrà comunque superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea, calcolati sulla base dell’au mento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica collegato all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

Beneficiarie del credito di imposta sono le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Ita

lia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN). La richiesta per usufruire dell’agevolazione dovrà essere presentata tramite piattaforma informatica implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Mo nopoli e l’erogazione del contributo avverrà dopo l’autorizzazione della Commissione europea.

Trasporto rifiuti

Aggiornamento Rentri

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha inviato alla Commissione europea la bozza di Re golamento che disciplina le modalità di funziona mento del sistema del trasporto rifiuti. Il Decreto resterà al vaglio della Commissione e degli Stati membri per 90 giorni per la valutazione della boz za italiana ed eventualmente esprimere un parere. Decorso tale termine, se alla scadenza la Commis sione non richiederà maggiori approfondimenti, verrà dato il nulla osta per procedere alla pubblica zione in Gazzetta Ufficiale. Si ricorda che il Rentri (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) prevede le iscrizioni con le seguenti tem pistiche: a decorrere dai 18 mesi dalla data di en trata in vigore del regolamento ed entro i 60 giorni successivi, sarà obbligatorio per enti o imprese pro duttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pe

essere impresa 26 › ottobre 2022
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Firmato il decreto MIMS per usufruire del credito d’imposta per l’acquisto di GNL

Un autunno difficile Previsioni al ribasso per l’economia

Nonostante gli effetti della guerra in Ucraina, l’I talia finora ha registrato una crescita del PIL in li nea con quello della Cina e addirittura superiore a quella di Germania e degli Stati Uniti, ma nella seconda metà dell’anno si intensificano i segnali di rallentamento. Le più recenti previsioni del Fondo monetario internazionale revisionano al ribasso di 0,8 punti la crescita del PIL del 2023. A settem bre l’indice di fiducia delle imprese diminuisce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valo re più basso da aprile 2021. La bufera abbattutasi sui prezzi dell’energia si sintetizza in un aumento in soli dodici mesi, di 4,0 punti di PIL dell’import di energia. La produzione manifatturiera tiene su base tendenziale, ma regista un calo congiunturale

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Aggiornamento Rentri

ricolosi con più di 50 dipendenti, e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali; a decorrere da 24 mesi ed entro i 60 giorni successivi, gli enti o le imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti; a decorrere da 30 mesi ed entro i 60 giorni successivi, i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.

nel trimestre giugno-agosto 2022. Le flessioni più ampie in Italia si riscontrano, ovviamente in com parti manifatturieri energy intensive, il divaricato andamento dei costi energetici amplia la perdita di competitività della manifattura italiana. Dopo aver trainato la ripresa, la produzione nelle costruzioni a luglio 2022 registra la quarta flessione congiuntu rale consecutiva. Nel trimestre giugno-agosto 2022 il volume delle vendite al dettaglio scende dello 0,7 rispetto il trimestre precedente. Scende l’apporto del commercio estero alla crescita: nei primi otto mesi del 2022 il volume delle esportazioni sale di un limitato 1%, mentre quello delle importazioni sale del 3,2%. Sul mercato del lavoro estivo si co glie un segnale di resilienza, mentre si deteriorano le previsioni di domanda in autunno.

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e mercato
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Alimentazione I timori legati agli aumenti dei costi dell’energia

mite europeo al prezzo del gas. Ma non solo. Paral lelamente agli interventi per l’immediato, Confarti gianato chiede di adottare anche misure strutturali, oltre a prevedere soluzioni di lungo periodo come l’aumento dell’estrazione del gas in Italia o una diversificazione di tutte le fonti di approvvigiona mento, senza veti ideologici. Imprese e famiglie do vrebbero inoltre poter essere agevolate sull’auto produzione energetica con il fotovoltaico, anziché trovare molto spesso ostacoli di tipo burocratico, come denunciato da più parti.

Confartigianato Alimentazione denuncia la diffici le situazione in cui operano le imprese del settore: l’incremento dei costi dell’energia elettrica e del gas hanno causato negli ultimi 12 mesi rincari ad dirittura fino al 500%, aumenti alimentati da fattori oggettivi e dalla forte spinta della speculazione. Diviene oggi indispensabile contrastare con vigore il caro bollette con interventi massicci da parte del governo, potenziando le misure già adottate dal precedente esecutivo, prevedendo l’azzeramento degli oneri generali di sistema per luce e gas, la riconferma del credito d’imposta sui costi di elet tricità e gas per le imprese non energivore e non gasivore e, non da ultimo, arrivare a stabilire un li

A questi costi sono da aggiungere i forti incremen ti dei prezzi delle materie prime, nonché i costi di produzione, come quello per gli imballaggi, dalla plastica al vetro fino al legno per i pallet da tra sporti e alla carta per le etichette dei prodotti. Nonostante il settore agroalimentare italiano re gistri buoni incrementi dall’export, soprattutto da quello dell’area extra UE (che risulterebbe essere più lontana dalla crisi bellica est europea e meno coinvolta dalla crisi energetica legata al gas rus so), vanno ugualmente a incidere sullo scenario l’enorme debito pubblico che impedisce manovre extra bilancio e le forti dipendenze estere in cam po energetico e agricolo. Due fattori contingen

Lo sportello Energia costituisce una preziosa opportunità per una valutazione personalizzata del consumo energeti co e delle opzioni maggiormente vantaggiose per l’impresa e la casa. Confartigianato Forlì, aderisce al Consorzio CenPI e grazie a un’attenta ricerca per individuare i fornitori mag giormente competitivi permette un risparmio fino al 20% annuo. Un servizio gratuito e riservato alle imprese asso ciate e alle loro famiglie.

Togliti un peso. Portaci o inviaci la tua bolletta di energia e gas. Le energie senza fatica sono qui.

Per una consulenza contattare lo sportello energia: Fabiola Foschi 0543 452844.

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28 › ottobre 2022
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categorie e mercato

Rincari

La reazione della manifattura

Ad agosto 2022 i prezzi alla produzione del Ma nifatturiero no energy crescono del 12,7% su base annua, il doppio rispetto al +6,4% registrato un anno prima, ma con una performance migliore in confronto con l’Europa: circa un punto in meno ri spetto al +13,8% della media dell’Unione europea e al 13,6% dell’Eurozona. Nonostante la maggiore esposizione dell’Italia al deragliamento del prezzi europeo del gas i prezzi della manifattura italiana presentano una dinamica inferiore a quelli di Spa gna (13,3%), Francia (13,2%) e Germania (13,1%). Sui costi d’impresa premono le tensioni sui mercati in ternazionali delle commodities: a settembre 2022 le quotazioni, valutate in euro, segnano un aumen to tendenziale del 74,4% per l’energia e del 21,5% per le materie prime non energetiche. Otto comparti mostrano aumenti superiori alla me dia: Carta con il +28,1 %, Chimica con il +26%, Vetro, ceramica, cemento con il +22,9%, Alimentare con il +16,8%, Metalli con il +15,1%, Gomma e materie plastiche con il +14,6%, Metallurgia con il +13,9% e Tessile con il +13,5%. L’incremento dei prezzi dell’energia determina una maggiore pressione sui prezzi alla produzione in settori con una maggiore incidenza delle spese energetiche sul valore della produzione; in particolare, i primi sette comparti per crescita di tali prezzi registrano una crescita

complessiva del 18,1% e sono anche quelli a mag giore utilizzo di energia in quanto concentrano il 79% degli acquisti di prodotti energetici nel mani fatturiero no energy.

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I timori legati agli aumenti dei costi

dell’energia

ti contribuiscono poi ad aumentare i pericoli per il paese: l’incertezza determinata dall’evolversi della guerra russo-ucraina e dalle fluttuazioni dei prezzi delle commodity alimentari e l’inflazione che ha ripreso a galoppare come non si vedeva da tempo. Uno studio di Confartigianato evidenzia che fino a questo momento le imprese hanno evi tato di scaricare l’incremento dei costi sui prezzi al consumo, nella maggior parte dei casi lavoran do anche in perdita, ma queste scelte non possono essere irreversibili. Se la corsa del prezzo del gas continuerà rendendo impossibile onorare le bol lette, le imprese si ritroveranno a dover applicare una sospensione o una forte limitazione alla pro duzione con il rischio concreto di andare incontro alla definitiva chiusura.

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categorie e mercato

Bonus edilizia Vittoria di Confartigianato

Dall’Agenzia delle Entrate arrivano finalmente i chiarimenti tanto sollecitati da Confartigianato per sgombrare il campo da incertezze sulla gestione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi. L’Agenzia ha infatti emanato una circolare che fa luce sulle modifiche introdotte dal Decreto legge Aiuti bis in materia di solidarietà passiva del cessionario o for nitore che acquisisce crediti d’imposta che scatu riscono dai bonus edilizi. Confartigianato valuta la circolare un altro risultato della battaglia in cui la Confederazione è impegnata da mesi per solleci tare al Governo risposte risolutive per sbloccare i crediti incagliati delle imprese che hanno concesso lo sconto in fattura e, più in generale, per garantire maggiori certezze agli operatori e, di conseguen za, assicurare la ripartenza del ‘mercato’ dei crediti fiscali. La circolare emanata è il frutto dell’interlo cuzione condotta da Confartigianato con l’Agenzia delle Entrate in merito a quanto previsto dal Dl Aiu ti bis che ha limitato la responsabilità solidale del cessionario o fornitore che ha concesso lo sconto in fattura ai soli casi di dolo o colpa grave. L’Agenzia fa luce sui corretti comportamenti che gli operatori, a cominciare dalle banche, devono adottare per evitare contestazioni in merito a una eventuale loro responsabilità solidale. L’Agenzia afferma che il dolo ricorre quando il cessionario

è consapevole dell’inesistenza del credito, mentre la colpa grave ricorre “quando il cessionario abbia omesso, in termini “macroscopici”, la diligenza ri chiesta, come, per esempio, nel caso in cui l’acqui sto dei crediti sia stato eseguito in assenza di docu mentazione richiesta a supporto degli stessi”.

Confartigianato giudica particolarmente impor tante, al fine di rendere concreta la possibilità di cedere i crediti da parte delle banche ai propri cor rentisti titolari di partita IVA, la precisazione che i cessionari non sono tenuti a effettuare la medesi ma istruttoria già svolta dalla banca a condizione che la banca cedente consegni al correntista-ces sionario tutta la documentazione idonea a dimo strare che la stessa ha osservato la necessaria di ligenza. Viene chiarito che la cessione dei crediti ai correntisti libera “capacità fiscale” in capo alle banche che potranno ritornare a operare sul mer cato. Altrettanto importanti le indicazioni sollecita te da Confartigianato su come correggere gli errori commessi nella compilazione della comunicazione per l’esercizio dell’opzione per la cessione del cre dito relativo alla detrazione spettante in relazione agli interventi edilizi o per il cosiddetto “sconto sul corrispettivo”. È stata riconosciuta la possibilità di avvalersi della “remissione in bonis”.

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