InformImpresa n. 14 - 2012

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Anno XII - N. 14 - Novembre 2012

FVG

Periodico quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine - Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia

> ResponsabilitĂ negli appalti e subappalti > La riforma del lavoro e ammortizzatori sociali, nuovi oneri per i datori di lavoro > Apprendistato, chiarimenti e istruzioni operative dell’INPS > Valutazione dei rischi: dal 1 gennaio 2013 è obbligatorio il documento anche per le imprese fino a 10 lavoratori


Annunci sibilità di dividerlo. Impianto elettrico, condizionamento, riscaldamento, servizi e spogliatoi sui 2 piani, rete pc., antifurto, antincendio, telecamere, come nuovo. Tel. 331 2218991. • Affitto o vendo capannone adibito ad uso falegnameria completo di macchinari e attrezzatura. Per informazioni: 393/5103150 ore pasti • Affitto capannone di mq. 200 con uffici , servizi e parcheggio, uso artigianale/commerciale località Cavolano, Sacile (PN) a 1 km. uscita autostrada Sacile ovest. Per info tel. 0434 70969, cell. 339 4452819 e-mail: info@gfutensili.com

Licenze • Cedo avviata attività salone acconciatura in via Pirona 4 a Udine. Per informazioni telefonare ore pasti allo 0432.520103 • Cedo, causa malattia, attività di autorimessa con piazza (taxi) con venti anni di attività. Zona Cividale del Friuli (UD), prezzo interessante. Tel. 0432.730701 ore pasti. • Cedo per raggiunta età pensionabile attività di vendita motocicli e scooter, zona Via Caboto (Trieste), relativi ricambi e accessori, abbigliamento e caschi, officina di manutenzione, dotata di attrezzatura specifica motori, compreso diagnosi elettronica, attrezzatura per sostituzione pneumatici, banco prova, etc. adatto appassionati moto. Tel. 331 2218991 • Cedo per raggiungimento dell’età pensionabile in Gorizia avviato salone di parrucchiere comprensivo di contratto di affitto dell’immobile: zona ben servita nelle vicinanze del centro storico, prezzo trattabile e di sicuro interesse. Per informazioni telefonare dalle ore 20.00 alle 21.00 al numero 0481808037 • Vendo avviata attività di estetista in Udine, oppure, la locazione dei medesimi locali. Per contatti telefonare alla signora Elisabetta al n. 347.8466359 • Cedo avviata attività di acconciatore unisex stagionale (con possibilità di apertura annuale) a Lignano Sabbiadoro, causa trasferimento. Posizione strategica a 50m dalla spiaggia, zona di elevato passaggio. Prezzo interessante da concordare. Tel. 340.6097212 o 348.1693368 • Cedo a Udine, per raggiunta età pensionistica, avviata attività di parrucchiere maschile. Tel. 339.5945363 ore serali • Cedo attività di estetica e abbronzatura ben avviata e posizionata a Gemona. Tel. 348.5630077 • Vendo, per raggiunta età pensionabile, pasticceria gelateria bar in Codroipo centro. 40 anni di attività. Tel. 339.5742840 • Cedo storica attività di barbiere a Cervignano centro. Per contatti, telefonare al numero 346/6116109 • Cedo per motivi personali avviato salone di parrucchiera in Gorizia, comprensivo di contratto di affitto dell’immobile: zona San Rocco, prezzo trattabile e di sicuro interesse. Per informazioni telefonare al numero 3383549018. • Vendo attività di panificazione e pasticceria posizione centrale Udine, adatto a nucleo familiare, completamente attrezzata. Per info telefonare ai numeri 328.8511993 bo 349.7151939

Automezzi • Vendo MAN TGA del 2002 180 ql. Cassone 860 con centina alza e abbassa sponda idraulica, appena tagliandato. € 20.000 trattabili. Tel. 348.5165084. • Vendo, causa cessata attività, furgone doppia cabina FIAT DUCATO 14 diesel 2500, portata 12 q.li, unico proprietario e guidatore, trasporto promiscuo persone e cose, revisionato 85.000 km, immatricolato 1/9/1992, usato poco, cassone 2mx2,7m, € 2.000. Tel. 335.5254236. • Vendo moto Honda CBR600F anno 2005, 15.000km, colore grigio. Tel. 0432.868634 ore ufficio

Attrezzature / Materiali • Vendo per prossima chiusura settore: stampante digitale Mimaki JV3-130 SP II larghezza rotoli cm. 137 come nuova più laminatore a caldo Polilam 1600 praticamente nuovo. Prezzo da concordare. Tel. 335 7837280. • Vendo attrezzatura edile per chiusura attività: flex grande nuova, puntelli e kristi armo, pannelli, banchine da 8 e 10 mm, verricello 200 kg con rotaia a staffa. Tel. 335.5254236. • Impresa edile di Pordenone cerca/acquista, Gru monotrifase automontante, braccio 24/26 metri, massimo 4/5 anni, in buono stato. Tel. 333.3430938. • Ex artigiano decoratore a gesso, vende a modici prezzi 300 stampi di silicone per la realizzazione di cornici, rosoni, angolari e varie figure. Telefonare al numero 0432 957094 • Vendo causa rinnovo, macchinari vario genere: elettrostimolazione, vacum viso/corpo, lettino solare, lettino snodabile in tre parti. Tutto in ottime condizioni. Tel 0481.480184. • Vendo postazione trucco-acconciatura modello Angel Maletti, completo di poltrona in gel molto comoda, mensole e specchio ovale illuminato. Prezzo da concordare dopo presa visione, per info tel. 0432.760637. • Vendo gru a torre a rotazione bassa Cibingru monofase, altezza mt. 12, braccio mt. 12, con radiocomando; armatura Ceta con accessori e libretto; puntelli grandi e piccoli; attrezzature varie per edilizia. Per ulteriori informazioni telefonare ore pasti al numero 048190192 o cell. 3337385462. • Vendo Eximia apparecchiatura dimagrante/tonificante, possiede 2 metodi di lavorazione: massaggio quadrifasico e ultraporazione abbinata all’ultrasuono. Schede tecniche aggiornate. Tel. 0432.570169

Immobili / Proprietà • Affitto capannone uso artigianale di circa 600mq con uffici in località Roveredo in Piano (PN), con scoperto piazzale di 300mq + ulteriore parcheggio condominiale per autocarri. Per info 337.539664 • Vendo/affitto locale frontestrada, zona Via Caboto (Trieste), pianoterra 380 mq. altezza 4 mt. con 5 vetrine da 12 mq. l’una e terreno espositivo lunghezza 35 mt. larghezza 5 mt. primo piano 360 mq. altezza 3 mt. posGli imprenditori associati interessati alla pubblicazione di annunci inerenti l’attività lavorativa, possono compilare questo tagliando ed inviarlo a: CONFARTIGIANATO IMPRESE FVG c/o Redazione Informimpresa - Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Fax 0432 516765

FVG

Cognome

Periodico quindicinale di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XII - N. 14 - NOVEMBRE 2012 Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi Direttivi di Associazione Sindacale

Nome Ditta Indirizzo Cap Telefono

Comune

Direttore responsabile: BRUNO GAZULLI Comitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi Hanno collaborato a questo numero: Alberto Bianchi, Alfredo Cappellini, Flavio Cumer, Michele Feresin, Elena Del Giudice, Ketty Downey, Luca Matelich, Donatella Mormandi, Oliviero Pevere, Isabella Plazzotta, Raffaella Pompei, Tiziana Sabadelli, Fabio Veronese Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese del Friuli Venezia Giulia Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Progetto grafico: Unidea Stampa: Cartostampa Chiandetti srl 33010 Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto

Prov. E-mail

Vi prego di pubblicare gratuitamente il seguente annuncio:

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FVG

In questo numero: Fisco _________________________________________________

Entro gennaio comunicazione dei contratti di somministrazione stipulati nel 2012

pag. 14

Scadenze del mese di dicembre 2012

pag.

5

Responsabilità negli appalti e subappalti

pag.

6

Istanza telematica per la dispensa dalle denunce di nuovo lavoro all’INAIL

pag. 14

Quote albo autotrasportatori anno 2013

pag.

8

Apprendistato, chiarimenti e istruzioni operative dell’INPS

pag. 15

Semplificazione di obblighi di natura pag. informativa per i soggetti produttori di energia elettrica di piccole dimensioni

8 Versamento imposta sostitutiva T.F.R. entro il 16 dicembre

pag. 15

Indice di rivalutazione T.F.R. ottobre 2012

pag. 15

Categorie _________________________________________________ Impianti termici civili di potenza superiore ai 35 kW

pag.

Ambiente e Sicurezza _________________________________________________

Accatastamento impianti fotovoltaici

pag.

9

9

Contratti _________________________________________________ Scadenze contrattuali del mese di dicembre 2012

pag. 10

Settore metalmeccanico, versamento al Fondo Regionale di Categoria entro il 15 dicembre

pag. 10

Valutazione dei rischi: dal 1 gennaio 2013 è obbligatorio il documento anche per le imprese fino a 10 lavoratori

pag. 16

Albo Gestori Ambientali: non è più necessario comunicare variazioni o cancellazioni già comunicate al registro imprese

pag. 16

Rifiuti: le analisi a carico del produttore in funzione della destinazione

pag. 16

14

Normativa del Lavoro _________________________________________________ La riforma del lavoro e ammortizzatori sociali, nuovi oneri per i datori di lavoro

pag. 11

Riforma del lavoro e contratto a tempo determinato

pag. 12

Chiarimenti sulle comunicazioni di cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni e licenziamenti

pag. 12

Versamento del contributo di solidarietà per i lavoratori iscritti a Fondi Speciali

pag. 13

Decontribuzione dei premi ed E.E.T. erogati nel 2011

pag. 14

Ambiente _________________________________________________ SISTRI: Confartigianato ribadisce che il contributo 2012 non è dovuto

pag. 17

Patronato INAPA _________________________________________________ Servizio militare: possibili benefici ai pensionati artigiani

pag. 17

Dalle province pag. 18 _________________________________________________

Informimpresa è scaricabile anche dal sito internet www.confartigianatofvg.it 3


PATRONATO

LA PASSIONE DELLE PERSONE AL SERVIZIO DELLE PERSONE I servizi di Confartigianato Persone sono diretti a semplificare, agevolare e tutelare la vita di cittadini, lavoratori e pensionati.

L’ANAP è l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato che riunisce gli imprenditori i quali, raggiunta la pensione, scelgono di continuare ad operare attivamente. Il movimento si propone di tutelare, valorizzare e sostenere la soddisfazione di bisogni morali, intellettuali e materiali degli artigiani pensionati attraverso servizi ed agevolazioni. L’ANAP offre ai suoi iscritti la possibilità di usufruire di: • Polizza di ricovero ospedaliero. • Protezione sanitaria. • Prodotti assicurativi. • Sconti. • Prodotti finanziari. • Sconto fino al 21% sull’acquisto di vetture FIAT, LANCIA e ALFA ROMEO

L’ANCOS (Associazione Nazionale Comunità Sportive e Sociali) è un Ente di Promozione Sociale che svolge la sua azione organica e permanente sul territorio nell’ambito del “Tempo Libero”, dei “Servizi Sociali”, della “Promozione Umana” e dell’”Animazione Culturale”. Scopi principali dell’Associazione sono quelli di fornire ai propri soci i servizi sociali ed essenziali e di promuovere l’impiego del tempo libero di tutti i cittadini organizzando o promuovendo l’istituzione di Circoli ricreativi, sportivi, culturali e Cral aziendali. L’INAPA è il Patronato di Confartigianato che per legge assiste gratuitamente tutti i cittadini, lavoratori autonomi e dipendenti, italiani e stranieri che possono avere diritto a prestazioni previdenziali e assistenziali. Il Patronato INAPA fornisce assistenza per: • Sistemazione delle posizioni assicurative: contributi mancanti, dati anagrafici errati, riscatti, ricongiunzioni, accredito del servizio militare. • Pensioni INPS (invalidità, vecchiaia, anzianità, reversibilità, assegno sociale). • Pensioni INPDAP, ENPALS, ENASARCO e tutte le Casse dei liberi professionisti. • Invalidità civile, assegno di accompagnamento. • Ricostituzioni e supplementi. • Infortuni sul lavoro e malattie professionali. • Indennità di maternità. • Trattamenti di famiglia. • Versamenti volontari. • Pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e di ricongiungimento familiare per i lavoratori immigrati. La missione di CAAF CONFARTIGIANATO è quella di aiutare il lavoratore, la famiglia, il pensionato, assistendolo per: • Compilazione del Modello 730. • Compilazione dichiarazione ISEE. • Compilazione Modello RED per INPS/INPDAP/IPOST. • Detrazioni INPS/INPDAP/IPOST. • Calcolo ICI.

Per informazioni contattare gli Uffici di Patronato presso le sedi provinciali di Confartigianato GORIZIA: PORDENONE: TRIESTE: UDINE:

viale 24 maggio, 1 – tel. 0481 82100 – fax 0481 537959 – e-mail: gorizia@inapa.it (Anap) via dell’Artigliere, 8 – tel. 0434 509244 – fax 0434 553639 – e-mail: d.mantellato@confartigianato.pordenone.it (Inapa) tel. 0434 509268 – fax 0434 553639 – e-mail: inapa@confartigianato.pordenone.it (Anap) via Cicerone, 9 – tel. 040 3735220 – fax 040 3735224 (Inapa) tel. 040 3735207 – fax 040 3735224 – e-mail: trieste@inapa.it (Anap) via Ronchi, 20 – tel. 0432 510659 – fax 0432 203239 – e-mail: lermacora@uaf.it (Inapa) viale Ungheria, 65 – tel. 0432 516655 – fax 0432 516681 – e-mail: inapa@uaf.it


Fisco

Scadenze del mese di dicembre 2012 Lunedì 17 dicembre

della dichiarazione dei sostituti d’imposta per l’anno 2011 Mod. 770/2012 semplificato e ordinario.

Versamenti iva, irpef e contributi previdenziali: versamento unitario:

Giovedì 20 dicembre

• dell’iva relativa al mese di novembre • della 5^ rata del saldo IRPEF 2011 e del 1°acconto 2012 trattenuti sulle retribuzioni corrisposte in novembre ai dipendenti che hanno presentato il modello 730 e hanno optato per la rateizzazione

Conai: presentazione della dichiarazione relativa al mese di novembre

• del 2° acconto 2012 o della rata unica trattenuti sulle retribuzioni corrisposte in novembre ai dipendenti che hanno presentato il mod. 730

Elenchi intrastat: presentazione, da parte degli operatori con obbligo mensile, degli elenchi delle operazioni intracomunitarie effettuate in novembre

• delle ritenute alla fonte operate nel mese di novembre

Acconto IVA: versamento dell’ acconto per il mese di dicembre o per il 4° trimestre 2012.

Giovedì 27 dicembre

• dei contributi dovuti dai datori di lavoro sulle retribuzioni di competenza di novembre

Lunedì 31 dicembre

• dei contributi sui compensi corrisposti in novembre ai lavoratori parasubordinati e agli associati in partecipazione che apportano solo lavoro

Ravvedimento: regolarizzazione omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, iva ed irap relative al 2011

• dei contributi sui compensi corrisposti in novembre a venditori a domicilio e prestatori occasionali in caso di superamento della franchigia annua di € 5000

Locazioni: versamento imposta di registro sui contratti nuovi o tacitamente rinnovati con decorrenza 1/12/2012 per chi non ha optato per la cedolare secca

• dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR

Autotrasportatori: versamento della quota di iscrizione all’Albo per il 2013

Eredi dei soggetti deceduti dopo il 16/2/2012: versamento del saldo 2011 di irpef, irap, iva (maggiorata quest’ultima dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo dal 17/3 al 16/6), inps, di acconto d’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata risultanti a debito nella dichiarazione del defunto

Stampa registri contabili: registri iva, libro giornale, libro degli inventari e il libro cespiti vanno stampati entro tre mesi dal temine di presentazione delle dichiarazioni fiscali Società di capitali: opzione per il regime fiscale della trasparenza per il triennio 2012-2014 Capital gain: esercizio o revoca dell’opzione per l’applicazione del regime del risparmio amministrato o del risparmio gestito per l’anno 2013

IMU: versamento del saldo per il 2012 Comunicazione dati dichiarazioni d’intento: invio dati dichiarazioni d’intento ricevute utilizzate per la prima volta nella liquidazione iva in scadenza

Mod. UniEmens: trasmissione telematica delle denunce contributive relative alle retribuzioni di novembre relative ai lavoratori dipendenti e a quelli iscritti alla gestione separata inps

Ravvedimento: regolarizzazione degli omessi o insufficienti versamenti relativi alle scadenze del 16/11 con sanzione ridotta al 3% degli importi non versati.

Comunicazione operazioni con paesi black list: per i soggetti con obbligo mensile comunicazione dei dati delle operazioni intercorse nel mese di novembre nei confronti di operatori economici con sede negli Stati black list.

Mercoledì 19 dicembre Ravvedimento: regolarizzazione omessa presentazione

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Fisco

Responsabilità negli appalti e subappalti LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ

L’APPALTATORE Il decreto sviluppo (DL 83/2012) ha previsto nell’art.13-bis, in vigore dal 12 agosto 2012, che in caso di subappalto l’appaltatore e il subappaltatore sono responsabili in solido, nei limiti del corrispettivo dovuto al subappaltatore, per i versamenti relativi alle ritenute sui redditi da lavoro dipendente e all’iva dovute dal subappaltatore per le prestazioni relative al rapporto di subappalto. L’appaltatore, per evitare tale responsabilità solidale, deve verificare che gli adempimenti, scaduti alla data del versamento dei corrispettivi pattuiti nel contratto di subappalto, siano stati correttamente eseguiti dal subappaltatore potendo sospendere i pagamenti fino all’esibizione della documentazione che provi la corretta esecuzione dei suddetti obblighi fiscali.

Con la circolare 40 dell’8/10/2012 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli appaltatori e gli eventuali subappaltatori possono documentare il rispetto degli obblighi fiscali già scaduti al momento del pagamento dei corrispettivi loro dovuti in relazione ai contratti di appalto e subappalto anche attraverso l’attestazione di un CAF Imprese o di un professionista abilitato, (dottore o ragioniere commercialista o consulente del lavoro), possibilità specificatamente prevista dalla norma, oppure attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000. In tal caso la dichiarazione sostitutiva rilasciata dall’appaltatore o dal subappaltatore deve contenere: • l’indicazione del periodo in cui l’IVA relativa alle fatture concernenti i lavori eseguiti è stata liquidata, specificando se la liquidazione si è chiusa a debito o se in relazione alle fatture oggetto del contratto è stato applicato il regime dell’IVA per cassa oppure la disciplina del reverse charge; • indicare il periodo in cui le ritenute sui redditi di lavoro dipendente sono state versate, o scomputate totalmente o parzialmente; • riportare gli estremi dei mod. F24 con cui sono stati effettuati i versamenti dell’IVA e delle ritenute suddette; • contenere l’affermazione che l’IVA e le ritenute versate includono quelle riferibili al contratto di appalto/subappalto per il quale la dichiarazione viene resa.

IL COMMITTENTE L’art.13-bis ha inoltre previsto che il committente, prima di pagare l’appaltatore deve richiedere a quest’ultimo l’esibizione della documentazione attestante che i predetti adempimenti scaduti alla data del versamento dei corrispettivi pattuiti, siano stati correttamente eseguiti dall’appaltatore e dagli eventuali subappaltatori. A tal fine è previsto che il committente può sospendere i pagamenti fino all’esibizione della documentazione che provi la corretta esecuzione dei suddetti obblighi fiscali. Il committente che viola tale previsione è punito con una sanzione da 5.000 a 200.000 euro se i suddetti adempimenti non sono stati correttamente eseguiti dall’appaltatore o dal subappaltatore. Tali disposizioni sono finalizzate a garantire una maggiore certezza nel conseguimento del gettito derivante dalle ritenute fiscali e dal versamento dell’IVA, attraverso la partecipazione dei committenti alla verifica della correttezza degli adempimenti tributari degli appaltatori. AMBITO DI APPLICAZIONE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI Tali disposizioni si applicano a partire dall’11 ottobre 2012, in relazione ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture e servizi stipulati dal 12 agosto 2012 e riguardano i contratti conclusi nell’ambito di attività rilevanti ai fini IVA e in ogni caso i contratti stipulati da società di capitali, enti pubblici ed enti privati, società non residenti, Stato ed enti locali. Sono invece escluse dall’applicazione di tali disposizioni le stazioni appaltanti di lavori pubblici di cui all’art.3, comma 33 del D.Lgs. 163/2006. 6


fac-simile di modello di dichiarazione sostitutiva

Fisco

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Fisco

Quote albo autotrasportatori anno 2013 Con una recente deliberazione, il Comitato centrale per l’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi ha fissato le quote di iscrizione per l’anno 2013. Rispetto ai valori dello scorso anno è aumentata la sola quota fissa. Le imprese iscritte all’albo alla data del 31 dicembre 2012 dovranno versare, entro la stessa data, la quota 2013 nella seguente misura: Quota fissa d’iscrizione € 30,00

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Quota aggiuntiva dovuta in relazione alla dimensione numerica del parco veicolare (qualunque sia la massa dei veicoli) * 2 da 2 a 5 € 5,16

da 6 a 10 € 10,33

da 11 a 50 € 25,82

da 51 a 100 € 103,29

da 101 a 200 € 258,23

oltre 200 € 516,46

Ulteriore quota aggiuntiva dovuta per ogni veicolo di massa complessiva (peso rimorchiabile per i trattori stradali) superiore a 6 ton * 3 oltre 6 e fino a 11,5 ton € 5,16 x veicolo

oltre 11,5 e fino a 26 ton € 7,75 x veicolo

oltre 26 ton € 10,33 x veicolo

* Si ricorda che per la determinazione dell’importo dovuto vanno considerati sia i veicoli a motore, sia i rimorchi. Il pagamento della quota dovrà essere effettuato esclusivamente per via telematica sul sito internet del Comitato centrale (www.alboautotrasporto.it), scegliendo una delle seguenti procedure: carta di credito Visa, Postepay o BancoPosta. Qualora l’importo risultasse sbagliato, l’impresa potrà versare la cifra corretta, avendo cura di comunicare l’effettiva composizione del proprio parco veicolare all’Organismo provinciale per la tenuta dell’Albo. La prova dell’avvenuto pagamento della quota albo 2013 dovrà essere conservata ed esibita in caso di controlli da parte delle competenti autorità. Qualora il versamento non venga effettuato entro il termine previsto o l’importo risulti inferiore a quanto dovuto, l’impresa verrà sospesa, secondo le modalità stabilite dall’Albo degli autotrasportatori.

Semplificazione di obblighi di natura informativa per i soggetti produttori di energia elettrica di piccole dimensioni Questi soggetti, a seguito della decisione del Regolatore, verranno esonerati dall’obbligo di iscriversi all’Anagrafica operatori, di comunicare i dati sul versamento del contributo annuale per il funzionamento dell’Autorità e dall’invio delle informazioni per acquisire elementi utili per le attività conoscitive e la predisposizione della Relazione annuale. Per queste ultime, l’Autorità attingerà dai dati e dalle informazioni già disponibili presso il sistema GAUDI’ gestito da Terna. Il provvedimento di semplificazione degli oneri costituisce una prima significativa attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 3, del decreto legge 70/11. L’Autorità intende comunque proseguire nelle proprie verifiche per adottare ulteriori misure di semplificazione ed esonero dagli obblighi informativi e di riduzione degli oneri amministrativi connessi.

L’Autorità per l’energia ha approvato un primo pacchetto di misure di semplificazione degli oneri a carico di piccole/ medie imprese e famiglie, con effetti positivi anche in termini di risparmi economici. Il provvedimento (delibera 443/2012/A) prevede, in particolare, l’esonero da oneri - soprattutto di natura informativa – previsti dalla regolazione a carico di alcune categorie di piccoli autoproduttori di energia elettrica, quali tipicamente famiglie e PMI. L’esonero riguarda, nello specifico, i produttori elettrici con impianti di potenza nominale complessiva inferiore/ uguale a 100 kW che non siano contemporaneamente gestori di componenti del servizio idrico integrato, che non svolgano nessuna altra attività nel settore elettrico o del gas e che siano già registrati sul sistema informatico GAUDI gestito da Terna. 8


Categorie

Impianti termici civili di potenza superiore ai 35 kW Entro il 31 dicembre 2012 è necessario trasmettere un atto di conformità ed idoneità agli enti di controllo Il D.Lgs 128/10 ha introdotto importanti modifiche al capo del D.Lgs 152/06 (Norme in materia ambientale) relativo agli impianti termici civili. L’impianto termico civile è ora definito come l’“impianto termico la cui produzione di calore è esclusivamente destinata....al riscaldamento....di ambienti...o al riscaldamento di acqua per usi igienici e sanitari;...”: l’introduzione del termine “esclusivamente” fa sì che tutti gli impianti ad uso promiscuo (civile e produttivo in qualsiasi proporzione) sono ora classificati come produttivi e disciplinati quindi da un altro capo della norma. Per quanto riguarda gli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 35 kW in esercizio alla data di entrata in vigore del decreto legislativo (26 agosto 2010), le disposizioni introdotte dall’art.284, c.2 prevedono che: • entro il 31 dicembre 2012 il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto (proprietario, occupante, amministratore, eventuale 3° responsabile),

deve predisporre un “Atto” in cui dichiara che l’impianto è conforme alle caratteristiche tecniche di cui all’art.285 e che è idoneo a rispettare i valori minimi di cui all’art.286 e che dovrà essere integrato al Libretto di Centrale • inoltre, sempre entro il 31 dicembre 2012, il Libretto di Centrale dovrà essere integrato con l’”Indicazione dell’elenco delle manutenzioni ordinarie e straordinarie” necessarie ad assicurare il rispetto dei valori limite di cui all’articolo 286 • entro 30 giorni dalla redazione della suddetta documentazione integrativa (quindi al massimo entro il 30 gennaio 2013) il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto (proprietario, occupante, amministratore, eventuale 3° responsabile) dovrà provvedere ad inviarla all’autorità competente (Comuni sopra 40.000 abitanti, Provincie per il resto del territorio o eventuali altri soggetti delegati al controllo).

Accatastamento impianti fotovoltaici L’Agenzia del Territorio con la nota prot. 31892 del 22 giugno scorso indirizzata agli uffici provinciali ed alle direzioni regionali ha approfondito le tematiche ed ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’accertamento degli immobili ospitanti gli impianti fotovoltaici. In particolare per quanto concerne le installazioni fotovoltaiche per le quali sussiste l’obbligo di accatastamento nella nota in argomento viene precisato che nel caso di installazioni fotovoltaiche architettonicamente integrate o parzialmente integrate (definite all’articolo 2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 febbraio 2007, emanato di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) ed a quelle realizzate su aree di pertinenza, comuni o esclusive, di fabbricati o unità immobiliari censiti al catasto edilizio urbano, non sussiste l’obbligo di accatastamento come unità immobiliari autonome, in quanto possono assimilarsi agli impianti di pertinenza degli immobili ma è necessario procedere, con dichiarazione di variazione da parte del soggetto interessato, alla rideterminazione della rendita catastale dell’unità immobiliare a cui l’impianto risulta integrato, allorquando lo stesso ne incrementa il valore capitale (o la relativa redditività ordinaria) di una percentuale pari al 15% o superiore, in accordo alla prassi estimativa adottata dall’amministrazione catastale (circolare Agenzia territorio n. 10 del 4 agosto 2005, nell’ambito dell’applicazione dell’articolo l, comma 336, della legge 30 dicembre 2004, n. 311). Nel caso in cui sorga la necessità, per finalità civilistiche,

di individuare separatamente il fabbricato e l’installazione fotovoltaica realizzata sulla copertura, si procede preliminarmente al frazionamento del fabbricato, individuando con i rispettivi subalterni le porzioni immobiliari componenti l’unità secondo le previsioni richiamate al paragrafo 3.3 della circolare n. 4 del 29 ottobre 2009. In particolare, deve essere preliminarmente individuato il lastrico solare, oggetto di trasferimento di diritti reali. Non sussiste, comunque, alcun obbligo di dichiarazione al catasto, qualora sia soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti: • la potenza nominale dell’impianto fotovoltaico non è superiore a 3 chilowatt; • la potenza nominale complessiva, espressa in chilowatt non è superiore a tre volte il numero delle unità immobiliari le cui parti comuni sono servite dall’impianto, indipendentemente dalla circostanza che sia installato al suolo ovvero, sia architettonicamente o parzialmente integrato ad immobili già censiti al catasto edilizio urbano; • per le installazioni ubicate al suolo, il volume individuato dall’intera area destinata all’intervento (comprensiva, quindi, degli spazi liberi che dividono i pannelli fotovoltaici) e dall’altezza relativa all’asse orizzontale mediano dei pannelli stessi, è inferiore a 150 metri3, in coerenza con il limite volumetrico stabilito all’articolo 3, comma 3, lettera e) del decreto ministeriale 2 gennaio 1998, n.28. Gli uffici di Confartigianato sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. 9


Contratti

Scadenze contrattuali del mese di dicembre 2012 Le scadenze contrattuali del mese di dicembre 2012 interessano il CCNL Autotrasporto merci logistica, Area Chimica-Ceramica.

AUTOTRASPORTO MERCI E LOGISTICA

AREA CHIMICA-CERAMICA

Accordo di rinnovo 17.12.2010 Quarto aumento retributivo

Accordo di rinnovo 25.07.2011 Terzo aumento retributivo Settore: solamente per il settore “Ceramica, Terracotta, Gres, Decorazione di piastrelle”

Livello Q 1 2 3 Super 3 Junior 4 Senior 4 Junior 5 6 Senior 6 junior

Aumento 41,26 38,61 35,44 32,00 31,21 29,62 29,09 28,30 26,45 0,00

Livello A B C D E F G

Aumento 43,13 39,37 37,30 35,78 34,50 33,40 31,49

Settore metalmeccanico, versamento al Fondo Regionale di Categoria entro il 15 dicembre Il 15 dicembre 2012 scade il termine per il versamento al Fondo Regionale di Categoria previsto dal Contratto Collettivo Integrativo Regionale del settore Metalmeccanico ed Installazione di impianti del Friuli Venezia Giulia sottoscritto in data 18 dicembre 2000. Le aziende verseranno tramite bonifico l’importo pari a € 3,12 corrispondente alla trattenuta mensile effettuata di € 0,52 per il secondo semestre 2012 (luglio-dicembre 2012) sul seguente conto corrente: IBAN IT 41 P0533612304 000035409003 intestato ad

EBIART Fondo Regionale di categoria Metalmeccanici Largo dei Cappuccini, 1/C - 33100 Udine acceso presso la FRIULADRIA Crèdit Agricole - Filiale di Udine, via Vittorio Veneto, 21 33100 Udine Il versamento deve essere effettuato anche per i dipendenti assunti con contratto di apprendistato e contratto di inserimento-reinserimento; gli importi non vengono riproporzionati per i contratti a tempo parziale. (Fonti: CCRIL settore Metalmeccanico del Friuli Venezia Giulia del 18 dicembre 2000).

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Normativa del lavoro

La riforma del lavoro e ammortizzatori sociali, nuovi oneri per i datori di lavoro La riforma del Lavoro ha modificato in maniera significativa la materia sugli ammortizzatori sociali introducendo l’ASpI e nuovi oneri per i datori di lavoro. Si riportano di seguito i nuovi oneri a carico dei datori di lavoro a partire dal 1° gennaio 2013:

muni/Contratti collettivi stipulati entro dicembre 2011 solo per il periodo gennaio 2013-dicembre 2015 • dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni In caso di trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, è prevista la restituzione del contributo addizionale delle ultime 6 mensilità, al fine di incentivare la stabilizzazione dei contratti a termine. La restituzione avviene anche se il datore di lavoro riassume il lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato entro 6 mesi dalla cessazione del precedente contratto a termine; l’importo da restituire in questo caso sarà pari alla differenza tra 6 mensilità e il numero di mesi trascorsi dalla cessazione del rapporto a termine.

NUOVO CONTRIBUTO PER IL FINANZIAMENTO DELL’ASPI L’ASpI - Assicurazione Sociale per l’Impiego - è la nuova indennità che dal 2013 sostituisce l’attuale indennità di disoccupazione (agricola, non agricola, ordinaria o con requisisti ridotti); per il finanziamento dell’ASpI e miniASpI dal 1° gennaio 2013 verrà applicata una nuova aliquota contributiva a carico delle imprese nella misura dell’1,31% (pari all’attuale contributo per la disoccupazione involontaria) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali per tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti artigiani e non artigiani. Il contributo invece non è dovuto nei casi di applicazione delle disposizioni agevolative di legge che rimandano all’applicazione della aliquota per gli apprendisti.

CONTRIBUTO AGGIUNTIVO PER I LICENZIAMENTI Per il finanziamento dell’ASpI, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro tempo indeterminato per causa diverse dalle dimissioni, l’impresa è tenuta a versare all’INPS un nuovo contributo cd. “di licenziamento per le cessazioni del rapporto a intervenute dal 1° gennaio 2013, pari al 50% del trattamento mensile iniziale ASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziendale negli ultimi 3 anni (quindi al massimo 1,50%) nei casi di licenziamento di contratti a tempo indeterminato, come sotto precisato: Il contributo è dovuto per il licenziamento di: • contratti a tempo indeterminato • apprendisti (in quanto a tempo indeterminato) compreso il recesso al termine del periodo formativo Il contributo è escluso: • dimissioni, anche di apprendisti • i lavoratori a tempo determinato assunti in sostituzione • nei casi di licenziamento collettivo • quando è stato versato il contributo di ingresso per la mobilità (fino al 2016) • co.co.pro. • nei casi di licenziamento conseguente a cambio d’appalto con assunzione da parte di altra impresa, laddove sia prevista dal CCNL una clausola sociale che garantisca la continuità occupazionale (solo per il triennio 2013-2015) • nei casi di licenziamento nel settore delle costruzioni edili per il completamento delle attività e/o di chiusura del cantiere (solo per il triennio 2013-2015) Nel computo dell’anzianità aziendale sono compresi i periodi di lavoro con contratto diverso da quello a tempo determinato, se il rapporto è proseguito senza soluzione di continuità o se è stato restituito il contributo addizionale dell’1,4% nel limite dei 6 mesi. Si attende ora la circolare dell’INPS per conoscere le indicazioni operative per il corretto assolvimento dei nuovi obblighi.

CONTRIBUTO PER IL FINANZIAMENTO DELL’ASPI PER LE IMPRESE ARTIGIANE Le imprese artigiane continueranno a versare per la disoccupazione l’attuale aliquota contributiva pari allo 0,40% per il finanziamento dell’ASpI (in quanto si continuano ad applicare le normative in materia di riduzione del costo del lavoro pari a: 0,80% prevista dalla Legge finanziaria 2001 – 1,00% prevista dalla Legge Finanziaria 2006 – misure compensative per versamenti del TFR ai fondi di previdenza complementare). Invece per gli apprendisti dipendenti di imprese artigiane è dovuto il contributo dell’1,31%, indifferentemente dalla dimensione aziendale (più o meno di 9 addetti). CONTRIBUTO ADDIZIONALE PER I CONTRATTI A TERMINE Per i contratti di lavoro stipulati a tempo determinato è previsto un nuovo contributo addizionale pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, come sotto precisato: Il contributo è dovuto per: • contratti a tempo determinato, compreso i somministrati Il contributo è escluso per: • lavoratori a tempo indeterminato • apprendisti (in quanto a tempo indeterminato) • lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti • lavoratori assunti a termine per attività stagionali tabellate di cui al D.P.R. n. 1525/63 • lavoratori a termine per le attività definite da Avvisi co-

(Fonti: art. 2 Legge n. 92 del 28 giugno 2012, art. 46-bis Legge 7 agosto 2012, n. 134) 11


Normativa del lavoro

Riforma del lavoro e contratto a tempo determinato Dal 25 novembre comunicazione della prosecuzione del lavoro dopo la scadenza del termine Per i contratti di lavoro a tempo determinato la riforma del lavoro ha introdotto un nuovo obbligo del datore di lavoro: comunicare la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre il termine inizialmente fissato; tale disposizione per entrare in vigore doveva attendere l’emanazione di un apposito decreto del Ministero del Lavoro, avvenuta il 10 ottobre 2012. Il decreto entra in vigore dal 25 novembre 2012, e pertanto da questa data deve essere comunicata la prosecuzione al Centro per l’Impiego ove è ubicata la sede di lavoro

prima del termine di scadenza del contratto, e secondo le modalità di trasmissione previste per le comunicazioni obbligatorie. Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: Decreto Ministero del Lavoro del 10.10.2012, pubblicato sulla GU n. 251 del 26.10.2012- nota Ministero del Lavoro prot. n. 39/0015322 del 31.10.2012)

Chiarimenti sulle comunicazioni di cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni e licenziamenti Sono stati forniti alcuni chiarimenti dal Ministero a seguito delle modifiche normative introdotte dalla Riforma Fornero in caso di cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni o licenziamento, in particolare rispetto alla decorrenza dei 5 giorni previsti per inviare la comunicazione obbligatoria al Centro per l’impiego. La Legge prevede che per: a) le dimissioni o risoluzione consensuale del rapporto, l’efficacia della risoluzione del rapporto di lavoro per dimissioni o risoluzione consensuale è sospensivamente condizionata all’esito della procedura di convalida; b) il licenziamento intimato all’esito del procedimento disciplinare (art. 7 Legge 300/70) oppure all’esito del nuovo procedimento di conciliazione per le aziende con più di 15 dipendenti produce effetto dal giorno della comunicazione con cui il procedimento medesimo è stato avviato.

Licenziamento disciplinare e licenziamento tramite procedimento di conciliazione In caso di licenziamento per giustificati motivi oggettivi o disciplinare, il momento a partire dal quale decorre l’obbligo di comunicare la cessazione del rapporto di lavoro al Centro per l’Impiego corrisponde alla data di effettiva risoluzione del rapporto e non dal giorno della comunicazione di inizio del relativo procedimento, in quanto il ministero ritiene che gli effetti retroattivi del licenziamento non debbano incidere sui termini di effettuazione dell’obbligo di comunicazione al Centro per l’impiego. Nella relativa modulistica dovrà però essere indicata la data a partire dalla quale si producono gli effetti del licenziamento. Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it

Dimissioni e risoluzione consensuale

(Fonti: Lettera Circolare del Ministero del Lavoro del 12 ottobre 2012, n.18273)

Il Ministero indica che in caso di dimissioni o di risoluzione consensuale il momento a partire dal quale decorre l’obbligo di comunicare la cessazione del rapporto di lavoro al Centro per l’Impiego corrisponde al giorno in cui le parti intendono far decorrere giuridicamente la risoluzione del rapporto. Il Ministero chiarisce inoltre che anche il termine di 30 giorni entro il quale il datore di lavoro deve trasmettere l’invito al lavoratore per convalidare le dimissioni decorre dalla cessazione giuridica del rapporto (nell’esempio precedente dal 1° luglio), ferma restando la possibilità di trasmissione dell’invito anche in data antecedente. 12


Normativa del lavoro

Versamento del contributo di solidarietà per i lavoratori iscritti a Fondi Speciali Le aziende sono chiamate alla verifica dei requisiti per i propri dipendenti Entro il 16 gennaio 2013 tutte le aziende di ogni settore devono versare un nuovo contributo di solidarietà previsto per i lavoratori che: • al 31 dicembre 1995 vantavano 5 anni di anzianità contributiva presso alcuni Fondi Speciali • indipendentemente dall’azienda presso la quale ora il dipendente risulta in forza. Tutto ciò è stato previsto dalla “Manovra Salva Italia”, che ha introdotto un contributo di solidarietà a carico del dipendente pari allo 0,50%, sull’imponibile previdenziale per i lavoratori che al 31 dicembre 1995, potevano vantare un’anzianità contributiva pari a 5 anni nelle seguenti Gestioni: • ex Fondo trasporti • ex Fondo elettrici • ex Fondo telefonici • ex Inpdai • Fondo volo. Pur essendo un contributo a carico del lavoratore dipen-

dente, l’obbligo di versamento è a carico del datore di lavoro (o ex datore di lavoro per i dipendenti cessati); pertanto tutti i datori di lavoro, indipendentemente dal settore di appartenenza dell’azienda o dall’attività svolta, devono verificare se i loro dipendenti hanno i requisiti sopra descritti e, conseguentemente, devono trattenere ai lavoratori eventualmente interessati tale nuovo contributo. Il contributo di solidarietà è dovuto per il periodo dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2017, pertanto le aziende: • devono calcolare le somme arretrate e versarle entro il 16 gennaio 2013 (Uniemens competenza dicembre 2012) • devono calcolare e versarle su ciascuna mensilità. Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: art. 24, c. 21 del Decreto Legge n. 201/2011 “Manovra SalvaItalia” convertito nella Legge n. 214/2011, circolare Inps n. 99 del 18 luglio 2012, messaggio INPS n. 16058 del 4 ottobre 2012)

CONFARTIGIANATO UDINE Claudio Castagnotto - Tel. 0432 516774 CONFARTIGIANATO PORDENONE Cristina Zuccato - Tel. 0434 509212 CONFARTIGIANATO GORIZIA Giulio Pappalardo - Tel. 0481 82100 (int. 581) REFERENTE ARTIGIANCASSA Michele Borga - Tel. 366 6601920 Sede Regionale Veneto e Friuli Venezia Giulia michele.borga@artigiancassa.it

Visita il sito www.artigiancassa.it

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Normativa del lavoro

Decontribuzione dei premi ed E.E.T. erogati nel 2011 Conguagli entro gennaio L’INPS ha comunicato alle aziende l’esito delle richieste di sgravio connesse alla contrattazione territoriale per l’anno 2011 riferite alle domande inviate dal 18 luglio al 12 agosto 2012. Ora l’INPS diffonde le istruzioni per le operazioni di conguaglio da eseguire entro il 16 gennaio 2013, vale a dire

con una delle denunce contributive riferite a luglio-agosto-settembre 2012. Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: messaggio INPS n. 17017 del 19.10.2012 – circolare INPS n. 96 del 16.07.2012)

Entro gennaio comunicazione dei contratti di somministrazione stipulati nel 2012 Le imprese che nel corso dell’anno 2012 hanno “utilizzato” nella propria impresa la prestazione dei lavoratori tramite le Agenzie di somministrazione (ex lavoro interinale) devono darne comunicazione entro il 31 gennaio alle organizzazioni sindacali. La norma prevede che l’azienda utilizzatrice ha l’obbligo di comunicare alle RSU/RSA o, in mancanza, alle associazioni sindacali territoriali di categoria dei lavoratori: a) prima della stipula del contratto il numero e i motivi del ricorso alla somministrazione di lavoro di somministrazione (entro 5 giorni solo in caso di motivate ragioni di urgenza) b) ogni 12 mesi, anche per il tramite della associazione dei datori di lavoro alla quale aderisce o conferisce mandato, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione

di lavoro conclusi, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati. Per l’anno 2012, la comunicazione annuale di cui al precedente punto b) deve essere fatta entro il 31 gennaio 2013 per tutti i contratti di somministrazione di lavoro conclusi nel periodo compreso tra il 6 aprile 2012 (data di entrata in vigore del decreto) e il 31 dicembre 2012. Per gli anni successivi il periodo di riferimento di 12 mesi decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre, e la comunicazione dovrà essere inviata entro il 31 gennaio dell’anno successivo. Per l’inadempimento di entrambe le comunicazioni è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria di importo tra 250€ e 1.250€. (Fonti: Decreto Legislativo n. 24 del 2 marzo 2012, nota Ministero del Lavoro e P.S. prot. 12187 del 03.07.2012)

Istanza telematica per la dispensa dalle denunce di nuovo lavoro all’INAIL La normativa in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali prevede, tra le altre, l’obbligo per il datore di lavoro di denunciare all’INAIL l’inizio di ogni nuova singola attività lavorativa tramite il modello “Denuncia di nuovo lavoro-DNL”, fornendo tutti gli elementi per la valutazione del rischio e la determinazione del premio di assicurazione. L’INAIL ha la facoltà di dispensare il datore di lavoro dall’obbligo della denuncia dei singoli lavori se l’impresa presenta apposita domanda e i lavori: • sono edili, stradali, idraulici ed affini di modesta entità • sono classificabili ad una delle lavorazioni già denunciate all’Istituto • richiedono l’impiego di non più di 5 persone • non durano più di 15 giorni.

L’Inail ora comunica che nell’ambito del programma di telematizzazione dell’Istituto è stato realizzato il nuovo servizio telematico per la presentazione dell’istanza per la dispensa dalle denunce di nuovo lavoro temporaneo. Il servizio, denominato “Istanza dispensa DNL TEMP”, é disponibile sul sito www.inail.it - Punto Cliente per gli utenti in possesso dei codici di accesso ai servizi telematici, e permette ad aziende e intermediari di compilare e inoltrare con modalità telematiche l’istanza alla Sede Inail competente, rilasciando all’utente la relativa ricevuta. L’istanza telematica è acquisita nel sistema per la successiva lavorazione. (Fonti: art. 10 comma 6 del DM 12/12/2000 - Nota Inail prot. n. 7859 del 31 ottobre 2012) 14


Normativa del lavoro

Apprendistato, chiarimenti e istruzioni operative dell’INPS Lo sgravio del 100% deve essere dichiarato nel “de minimis” L’INPS nella Circolare del 2 novembre 2012 riassume i principali aspetti normativi del nuovo Testo unico dell’apprendistato e fornisce con estremo ritardo le istruzioni operative per la corretta gestione. Si riportano le principali novità indicate dalla circolare

legato 4 della circolare in esame. La dichiarazione dovrà essere inviata “con ogni possibile urgenza” – dice l’Inps - al fine di essere ammessi al beneficio il prima possibile, anche in relazione allo sgravio spettante per i mesi pregressi.

CONTRIBUTO ASPI: dal 1 gennaio 2013, a seguito dell’introduzione della nuova ASpI - anche gli apprendisti sono destinatari della nuova assicurazione contro la disoccupazione involontaria, e pertanto i contributi a carico del datore di lavoro sono incrementati del contributo all’ASpI pari all’1,61%.

APPRENDISTATO PER LAVORATORI IN MOBILITÀ: l’apprendistato con i lavoratori in mobilità, previsto dal nuovo Test Unico, non è un’ulteriore specifica tipologia di apprendistato ma consente ai lavoratori in mobilità di qualsiasi età, espulsi dai processi produttivi, la riqualificazione professionale o il conseguimento di una nuova qualificazione professionale. L’INPS sottolinea che il lavoratore in mobilità potrebbe anche possedere i requisiti anagrafici e soggettivi previsti per le tre tipologie di apprendistato; in questo caso bisogna valutare quale disciplina contributiva è applicabile: quella generale prevista per l’apprendistato oppure quella speciale prevista per il lavoratore in mobilità. I datori di lavoro dovranno inviare la dichiarazione di responsabilità di cui all’Allegato 3 della circolare attestanti il possesso dei requisiti necessari a fruire dell’agevolazione.

SGRAVIO 100% PER LE IMPRESE FINO A 9 DIPENDENTI: la Legge di Stabilità dello scorso anno (Legge n. 183/2011) ha previsto per le imprese che occupano fino a 9 dipendenti uno sgravio contributivo totale per le assunzioni di lavoratori con contratto di apprendistato per primi 3 anni di contratto; lo sgravio si applica alle assunzioni di apprendisti effettuate dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2016. L’Istituto precisa appena ora, dopo 11 mesi dall’entrata in vigore della norma, che l’agevolazione rientra nel cosiddetto regime “de minimis” come previsto dalla Comunità Europea e, di conseguenza per poter fruire del beneficio previdenziale per le assunzioni di apprendisti nel periodo gennaio 2012 - dicembre 2016 le aziende devono autocertificare all’INPS il possesso dei requisiti necessari tramite il modello previsto nell’al-

Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: circolare INPS n. 128 del 2 novembre 2012)

Versamento imposta sostitutiva T.F.R. entro il 16 dicembre Entro il 16 dicembre 2012 dovrà essere versato l’acconto dell’imposta sostitutiva dell’11% sulla rivalutazione del fondo di trattamento di fine rapporto. L’acconto dell’imposta sostitutiva può essere calcolato alternativamente: • sul 90% delle rivalutazioni maturate nell’anno solare precedente (ovvero la rivalutazione calcolata il 31.12.2011), tenendo conto anche delle rivalutazioni relative ai TFR erogati nel corso di tale anno, • sul 90% delle rivalutazioni che maturano nello stesso anno per il quale l’acconto è dovuto (ovvero nel 2012, ed in questo caso il calcolo dell’imposta viene effettua-

to in via presuntiva su un importo non ancora definitivo). Il versamento dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni maturate nell’anno 2012 viene effettuato: • a titolo di acconto utilizzando il codice tributo 1712; • a titolo di saldo utilizzando il codice tributo 1713 (da versare entro il prossimo 16.02.2013 e quantificato sull’effettiva rivalutazione dell’anno 2012). Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: D.Lgs. n.47/2000)

Indice di rivalutazione T.F.R. ottobre 2012 L’indice di rivalutazione del T.F.R. del mese di ottobre 2012 è 2,980769%. L’indice è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2011 di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo dal 15 ottobre 2012 al 14 novembre 2012. (Fonti: www.istat.it) 15


Ambiente

Sicurezza

Valutazione dei rischi: dal 1 gennaio 2013 è obbligatorio il documento anche per le imprese fino a 10 lavoratori Dal 1 gennaio 2013, salvo ulteriore proroga, le imprese che occupano fino a 10 lavoratori non potranno più autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi ma dovranno redigere (o aver già redatto se imprese esistenti) il Documento di Valutazione di Rischi (DVR) di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/2008. Le imprese che occupano fino a 10 lavoratori e alcune di quelle che occupano fino a

50 lavoratori potranno redigere tale documento sulla base delle “procedure standardizzate per la valutazione dei rischi” di cui all’art. 29 comma 6 del D.Lgs. 81/2008, una volta che le stesse saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Le imprese dotate di “autocertificazione” sono invitate a prendere urgentemente contatto con l’Ufficio Confartigianato più vicino per regolarizzare la propria posizione.

Albo Gestori Ambientali: non è più necessario comunicare variazioni o cancellazioni già comunicate al registro imprese Con Delibera n. 5 del 16 ottobre 2012 l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha stabilito che le variazioni riguardanti la denominazione o la ragione sociale, la forma giuridica, l’indirizzo della sede o della sede legale, gli organi sociali, le trasformazioni societarie e le cancellazioni comunicate al registro delle imprese o al repertorio delle notizie

economiche e amministrative dai soggetti iscritti all’Albo si intendono comunicate anche alle competenti Sezioni regionali e provinciali e sono acquisite d’ufficio da parte delle Sezioni stesse mediante la rete telematica delle camere di commercio. La delibera è operativa dal giorno successivo alla sua pubblicazione.

Rifiuti: le analisi a carico del produttore in funzione della destinazione di incenerimento, prima dell’accettazione del rifiuto, deve acquisire una serie di informazioni sullo stesso - tra cui stato fisico e composizione chimica, codice CER, caratteristiche di pericolosità - al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione.

Il produttore dei rifiuti è tenuto ad effettuare una corretta classificazione (assegnare il codice CER e le eventuali classi di pericolosità) e a dimostrare che gli stessi possiedano idonee caratteristiche di ammissibilità in impianto. La determinazione di queste caratteristiche viene effettuata attraverso analisi la cui periodicità e tipologia variano a seconda del trattamento cui i rifiuti sono destinati.

RIFIUTI DESTINATI AD ATTIVITÀ DI RECUPERO OPERANTI IN REGIME SEMPLIFICATO In base al DM 5 febbraio 1998 (rifiuti non pericolosi) e al DM 161/02 (rifiuti pericolosi) il produttore deve eseguire il campionamento e l’analisi dei rifiuti in occasione del primo conferimento all’impianto e successivamente ogni 24 mesi (12 nel caso di rifiuti pericolosi) e comunque ogni volta che intervengano modifiche sostanziali nel processo di produzione che ha originato tali rifiuti.

RIFIUTI DESTINATI A DISCARICA (SMALTIMENTO) In base al DM 27 settembre 2010 il produttore è tenuto ad effettuare la caratterizzazione di base del rifiuto al fine di determinarne l’ammissibilità in ciascuna categoria di discarica. Tale caratterizzazione – che serve a determinare una serie di caratteristiche quali tipo e origine del rifiuto, composizione, consistenza, tendenza a produrre percolato, possibilità di trattamento, parametri critici, ecc. - deve essere eseguita in occasione del primo conferimento e ripetuta ad ogni variazione significativa del processo originante i rifiuti e comunque almeno una volta all’anno.

RIFIUTI DESTINATI AD ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO OPERANTI IN REGIME ORDINARIO per valutare la frequenza delle analisi si fa riferimento alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’impianto (di norma da un min di 6 a un max di 24 mesi)

RIFIUTI DESTINATI A IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE (INCENERITORE) In base al D.Lgs. 133/2005 il gestore dell’impianto 16


Ambiente

SISTRI: Confartigianato ribadisce che il contributo 2012 non è dovuto “Nessun contributo SISTRI è dovuto dalle imprese iscritte per l’anno 2012 e la scadenza del 30 novembre è inesistente”. È quanto ribadisce Confartigianato, assieme alle altre sigle aderenti a RE.TE Imprese Italia, in una recente nota confederale. Il decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 (convertito nella Legge n. 134 del 7 agosto) ha stabilito inequivocabilmente la “sospensione” del sistema SISTRI e del contributo per l’anno 2012. Successivamente è stato però emanato dal Ministero dell’Ambiente un altro decreto (DM 141/2012 recante la data del 25 maggio 2012 ma pubblicato solo il 23 agosto), il quale prevede invece una disposizione di te-

nore contrario ovvero l’onere di versare il contributo entro il 30 novembre 2012. Tale ambiguità è alimentata anche dal sito web Sistri (www. sistri.it), ove è ancora riportata la “news” - relativa alla primavera scorsa - dello slittamento dal 30 aprile al 30 novembre del termine per il pagamento del contributo. Tuttavia, per il criterio della gerarchia delle fonti, la sospensione del Sistri e del relativo contributo per l’anno 2012 disposta dalla legge 134/2012 prevale sul decreto ministeriale 141/2012 che aveva invece previsto l’obbligo del pagamento del contributo Sistri entro il 30 novembre 2012.

Patronato INAPA

Servizio militare: possibili benefici ai pensionati artigiani Diretti) quando lo stesso comporti per l’assicurato un trattamento pensionistico più favorevole. In caso di pensioni già liquidate con qualsiasi decorrenza - nello specifico il diritto vale anche per le pensioni di reversibilità alle vedove o agli ex assegni di invalidità poi trasformati in vecchiaia - si può inoltrare domanda affinché l’INPS ricalcoli il trattamento di pensione e liquidi la differenza, mentre i futuri pensionandi potranno chiedere la valutazione della contribuzione figurativa presso la Gestione ove risultasse il calcolo più favorevole. Per ogni chiarimento e per l’inoltro delle domande si invita gli interessati a rivolgersi presso tutti gli uffici del PATRONATO INAPA nelle sedi Confartigianato.

Com’è noto i periodi di servizio militare sono considerati utili ai fini del diritto e della misura delle prestazioni pensionistiche; la relativa contribuzione figurativa viene accreditata, a domanda dell’interessato, purché si possa far valere almeno un contributo settimanale versato all’INPS in qualità di lavoratore dipendente o autonomo. In presenza di contribuzione mista l’accredito figurativo avviene, di norma, presso il Fondo Lavoratori Dipendenti. In presenza però di contribuzione mista, l’accredito della contribuzione figurativa per i periodi di servizio militare può avvenire presso le Gestioni Speciali dei lavoratori autonomi (Artigiani, Commercianti, Coltivatori

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Dalle province Trieste

Corsi formazione lavoratori Si informa i Signori Soci che, in base a quanto previsto dagli Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 relativi alla formazione obbligatoria dei lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro, Confartigianato Trieste organizza da settembre dei corsi formativi per i lavoratori dipendenti e

soci lavoratori. Invitiamo quindi gli interessati a compilare la scheda di pre-iscrizione ai corsi (a disposizione presso i nostri uffici o scaricabile dal sito www.confartigianatotrieste.it ) ed a inviarla al numero di fax 040 3735224 o spedirla all’indirizzo e-mail sara.olivieri@artigianits.it.

Corso di qualifica per operatore edile Edilmaster – La Scuola Edile di Trieste avvierà nel mese di novembre un corso di qualifica di 3° livello della durata di 1000 ore (di cui 300 di stage presso le più importanti aziende del settore edile della provincia), che formerà la figura professionale di OPERATORE EDILE – ADDETTO AL RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-EDILIZIO. Il corso, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è destinato a per-

sone disoccupate, inoccupate, in stato occupazionale precario, in CIG o in Mobilità ed è gratuito. Per informazione e per partecipare alle selezioni contattare Edilmaster (via dei cosulich, 10 – Trieste) al n. 0402822411 o via mail a mdalbo@scuolaedilets.it

Corsi di formazione per attività di bonifica amianto I corsi potranno essere parzialmente finanziati dall’ente regionale; è prevista una quota di iscrizione variabile a seconda del numero dei partecipanti. Considerato inoltre che il numero massimo di iscritti al corso non potrà superare le 25 persone, invitiamo gli interessati a contattare la Scuola Edile di Trieste Edilmaster. La Segreteria della Scuola (Sig.ra Varin tel. 040 2822422 oppure avarin@scuolaedilets.it) rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.

Edilmaster - la Scuola Edile di Trieste intende organizzare ulteriori corsi di abilitazione per operare nell’ambito delle suddette attività. I corsi da attivare saranno i seguenti: • corso per ADDETTI ALLE ATTIVITÀ DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO: durata 30 ore, esami compresi, frequenza pomeridiana una o due volte la settimana; • corso per RESPONSABILI DI GESTIONE E DIREZIONE DELLE ATTIVITÀ DI BONIFICA AMIANTO: durata 50 ore, esami compresi, frequenza pomeridiana una o due volte la settimana;

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Dalle province Pordenone

Formazione per imprenditori e dipendenti: il dettaglio delle proposte Confartigianato Imprese di Pordenone da sempre promuove la formazione delle aziende artigiane attraverso l’organizzazione di corsi rivolti a imprenditori e dipendenti, in particolare sui temi della sicurezza in azienda. Le proposte formative sono state pensate sia per i nuovi imprenditori che, sotto forma di seminari di aggiornamento per le aziende già attive. In tema di sicurezza i corsi riguardano: • RSPP datore di lavoro • RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) • Pronto soccorso 12 ore • Pronto soccorso 16 ore • Aggiornamento primo soccorso 4 ore • Aggiornamento primo soccorso 6 ore • Antincendio basso 4 ore • Antincendio medio 8 ore • Carrellisti • Allestitori ponteggi metallici

• • • • • • •

Aggiornamento Allestitori ponteggi metallici Piattaforme aeree (PLE) Gru su camion Haccp Lavori in quota Preposto Accesso alla professione di autotrasporto di merci c/t.

Tali corsi permettono alle ditte di qualificarsi e nel contempo di ottemperare ai previsti obblighi di legge. Un nuovo strumento agevola l’accesso alla formazione continua finanziata. Il Fart – Fondo Artigianato Formazione – è il fondo interprofessionale attraverso il quale è possibile finanziare, senza alcun onere aggiuntivo per le aziende, specifici interventi di formazione continua rivolti ai dipendenti. Per informazioni contattare l’Ufficio Formazione di Confartigianato Imprese Pordenone tel. 0434/509250-260-269.

L’8 dicembre in gita a Trento con Confartigianato Pordenone Confartigianato Pordenone propone, anche quest’anno, una breve gita in prossimità del Natale. Meta sarà Trento con la sua Fiera di Santa Lucia, e la data quella dell’8 dicembre. ...Natale a Trento equivale a un emozionante tuffo nella suggestiva atmosfera della tradizione natalizia, mitteleuropea e alpina. All’arrivo a Trento incontro con la guida locale e visita dell’imponente Castello del Buonconsiglio (ingresso incluso), residenza di principi vescovi di Trento della seconda metà del XIII secolo fino alla secolarizzazione del principato (1803) e del centro storico dove spicca Piazza Duomo con la fontana di Nettuno, il Duomo con la sottostante basilica paleocristiana, il Palazzo Pretorio dall’impronta duecentesca, le Case Cazuffi del ‘500. Quindi pranzo ristorante. Nel pomeriggio tempo libero per ammirare i mercatini e la ricca Fiera di Santa Lucia. Si potrà passeggiare nel grazioso Mercatino ospitato nello scenario delle antiche mura

cittadine. Con le sue tipiche casette di legno, incita ad assaporare deliziosi dolci natalizi, a scoprire tante idee regalo all’insegna della più genuina tradizione artigianale. I più golosi potranno gustare “i Sapori del Mercatino” con squisite specialità locali o con grappe, spumanti, gustosi spuntini a base di prodotti tipici. Rientro previsto in serata. Il costo è di 80 euro per gli adulti e 50 per bambini e ragazzi. Servizi inclusi • pullman Gran Turismo • guida locale ½ giornata • ingresso al Castello del Buonconsiglio • pranzo in ristorante con bevande (1/4 di vino e ½ di acqua) e caffè • accompagnatore Agenzia Viaggi • assicurazione medico/bagaglio Le adesioni si raccolgono presso l’ufficio segreteria (0434.509222) fino ad esaurimento posti.

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Dalle province Pordenone

Dedicati al rumore e alle vibrazioni negli ambienti di lavoro gli incontri mandamentali Confartigianato Imprese Pordenone è da sempre impegnata a sostenere la crescita professionale degli imprenditori e diffondere tra le imprese la cultura della sicurezza nei cantieri e della prevenzione degli infortuni.

niago, si segnala che l’ultimo incontro sul tema si svolgerà il 5 dicembre a Pordenone presso il Consorzio Universitario di via Prasecco, dalle 18 alle 20. Gli argomenti saranno:

La Categoria Edili ed Affini di Confartigianato Pordenone, grazie al sostegno della Camera di commercio di Pordenone, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Cata artigiano Fvg, anche quest’anno, ha deciso di promuovere un seminario rivolto a tutti quegli imprenditori artigiani che svolgono la loro attività sul cantiere sia in prevalenza (edili, imbianchini, piastrellisti, impiantisti elettrici, antennisti, impiantisti termoidraulici) sia in modo saltuario solo per posare e installare i propri manufatti (serramentisti, fabbri, carpentieri in legno, ecc.).

• Valutazione e misurazione del rischio: metodologie, operatività, obiettivi. • Il documento di valutazione del rischio, l’autocertificazione, la relazione tecnica • DPI uditivi. Criteri di scelta, metodi e limiti. • Danni da vibrazioni: effetti sulla salute, accertamento. Il ruolo del medico competente. • Metodi di riduzione dell’esposizione. Bonifiche, misure tecniche e organizzative. • La gestione del rischio rumore e vibrazioni nel settore edile.

Gli incontri sul tema “Rumore e vibrazioni negli ambienti di lavoro: stima, valutazione e controllo del rischio; applicazione e dubbi interpretativi”, svoltisi a novembre, sono stati aperti ai datori di lavoro, ai soci, ai collaboratori, ai famigliari ed in modo particolare ai dipendenti, anche perché si tratta di un’iniziativa che vale come credito formativo per gli aggiornamenti previsti dal citato D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

Il seminario ha lo scopo di approfondire, con un taglio pratico, chiaro e completo, le linee guida operative per interpretare in maniera corretta la normativa sulla sicurezza. Il relatore sarà uno dei funzionari dell’ufficio Ambiente e Sicurezza dell’Unione Artigiani. La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria Per eventuali informazioni contattare l’Ufficio edilizia ed affini, Dott.ssa Fani allo 0434-509207.

Per chi non avesse potuto partecipare agli appuntamenti che già si sono svolti a San Vito, Spilimbergo, Sacile e Ma-

Posta elettronica certificata obbligatoria anche per le ditte individuali Confartigianato Pordenone informa che lo scorso 20 ottobre è entrato in vigore il D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” che, all’art. 5, prevede l’estensione dell’obbligo di iscrizione dell’ indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) nel Registro imprese, già previsto per le società, anche per tutte le imprese individuali. Di conseguenza, con l’entrata in vigore del Decreto Legge e in attesa della sua conversione in legge, la Camera di commercio chiede, all’atto dell’iscrizione al Registro delle imprese, l’indicazione dell’indirizzo PEC dell’impresa, mentre per le imprese già attive l’obbligo di comunicazione della PEC dev’essere assolto entro il 31 dicembre 2012.

Ricordiamo che la PEC è lo strumento informatico che conferisce ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell’orario esatto di spedizione. Al fine di risolvere questa emergenza, Confartigianato Imprese di Pordenone si rende disponibile per attivare indirizzi di Posta Elettronica Certificata usufruendo della convenzione stipulata con Telecom dalla Confartigianato nazionale, a favore dei propri iscritti. L’ufficio soci (Cinzia Sandrin – tel. 0434/509232, e. mail: c.sandrin@confartigianato.pordenone.it) è a disposizione per eventuali chiarimenti e per l’inoltro delle pratiche alla Camera di Commercio per la comunicazione della PEC. 20


Dalle province Udine

Spending review – obbligo anche per i comuni di ricorrere al mercato elettronico della pubblica Amministrazione (MEPA) Lo sportello di Confartigianato a supporto delle imprese per l’abilitazione I due recenti provvedimenti nazionali sulla revisione della spesa pubblica, hanno introdotto novità e vincoli sulla libertà d’acquisto delle pubbliche amministrazioni compresi gli enti locali. In particolare il ricorso all’obbligo di adesione al Mercato Elettronico della P.A. sussiste sia per le amministrazioni statali centrali e periferiche , sia per tutte le amministrazioni locali , comuni compresi, nel caso di acquisti di beni e servizi di importo sotto la soglia comunitaria (circa 200.000 euro per gli Enti locali e circa 130.000 euro Enti centrali). Il mancato ricorso da parte degli enti pubblici agli acquisti attraverso gli strumenti d’acquisto messi a disposizione da Consip (Convenzioni e MEPA) , comporterà la nullità dei contratti sottoscritti. Le imprese interessate alla fornitura di beni e servizi alle

pubbliche amministrazioni, che devono abilitarsi sul MEPA, possono rivolgersi a Confartigianato Udine che da anni è sportello territoriale d’eccellenza. I bandi di abilitazione riguardano diverse categorie d’interesse per l’artigianato e per le PMI quali: servizi di manutenzione impianti elettrici, servizi di pulizia, fonti rinnovabili ed efficienza energetica, servizi di manutenzione degli impianti termoidraulici e di condizionamento, degli elevatori e degli impianti antincendio e altro ancora. L’elenco completo dei bandi è consultabile su www.acquistinretepa.it. Le imprese interessate potranno richiedere informazioni ed assistenza allo Sportello in Rete di Confartigianato Udine contattando il numero di telefono 0432.516775 e-mail csaracino@uaf.it

Seminario internazionalizzazione: relazioni fra PMI e banche e ruolo delle banche nel finanziamento alle PMI e nei regolamenti internazionali Udine, 12 dicembre 2012 Per approfondire in maniera concreta questi temi e dare alla tua impresa la possibilità di muoversi con maggiore consapevolezza in un contesto internazionale, Confartigianato Udine organizza, grazie all’accordo nazionale con ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), un seminario gratuito. L’appuntamento è per mercoledì 12 dicembre a Udine, presso la sede Confartigianato di viale Ungheria n. 71. Docente: Prof. Antonio Di Meo, docente Faculty ICE.

• Richieste delle banche e condizioni necessarie per accesso ai finanziamenti; • Rischio di credito e sua valutazione: rischio commerciale e Paese; • Forme di pagamento utilizzate in ambito comunitario: bonifici bancari, assegni, incassi elettronici; • Forme di pagamento utilizzate in ambito extra comunitario: incassi documentari e crediti documentari; • Gestione dei rischi di pagamento e suggerimenti su come cautelarsi; • Rapporto con la banca nella gestione dei rischi di mancato pagamento, nel rilascio di strumenti di garanzia (Fideiussioni, Garanzie a richiesta, Stand by Letter of credit) e nella concessione di finanziamenti.

Programma: ore 8.45 - Registrazione partecipanti e apertura dei lavori da parte del Vice Presidente vicario con delega all’internazionalizzazione Franco Buttazzoni. ore 9.00-13.00 e 14.00-17.00 (pausa pranzo 13.00-14.00): • Normativa europea recepita dall’ordinamento italiano; • Posizione delle singole banche nella sua applicazione; • Tipologie di finanziamenti alle PMI (breve, medio, lungo termine, in euro e in altre divise); • Finanziamenti all’esportazione, all’import e smobilizzo dei crediti;

La partecipazione al seminario è gratuita, previa adesione. La scheda di adesione, reperibile sul nostro sito internet www.confartigianatoudine.com alla voce mercati esteri, va inoltrata all’Ufficio Affari Comunitari entro il 6 dicembre pv (ref. Flavio Cumer, fax 0432.516765, tel. 0432.516743, email: fcumer@uaf.it). 21


Dalle province Udine

Assemblea del Movimento Donne Impresa L’ Assemblea del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine è convocata per il prossimo

GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2012 in prima convocazione alle ore 7.00 e in seconda convocazione alle ore 18.30 in Via Ronchi 20, Udine (Sala Circolo ANAPANCOS “Diego di Natale”) per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni della Presidente 2. Elezione del nuovo Consiglio Direttivo 3. Varie ed eventuali PROGRAMMA DELLA SERATA: • 18.30-19.00 • dalle 19.00 • a seguire

Registrazione delle partecipanti Assemblea Incontro aperto al pubblico in occasione del 15° anniversario del Movimento Donne impresa di Confartigianato Udine

Trasferte alle fiere internazionali dell’arredo, abbigliamento e accessori, edilizia e affini, del gusto di Colonia, Parigi, Kiev, Lubiana Confartigianato Udine Servizi organizza la visita e/o partecipazioni con stand per delegazioni di aziende ad una rassegna di prestigiose Fiere Internazionali: FIERA

DATA E LUOGO

TIPO DI TRASFERTA

“IMM COLOGNE” Arredamento e Oggettistica. (www.imm-cologne.com )

COLONIA (14-20 gennaio 2013)

VISITA

“MAISON & OBJET”, “MAISON & OBJET EDITEURS”, “MEUBLE PARIS” Arredamento e Oggettistica. (www.maison-objet.com; www.meuble-paris.net )

PARIGI (18-22 gennaio 2013)

VISITA

“PRÊT A PORTER PARIS” (www.whosnext.com)

PARIGI (19-22 gennaio 2013)

VISITA

“INTERIOR MEBEL”, Arredo, Decor e Illuminazione per: salotti, camere da letto, cucine, sale da pranzo, bagni, uffici, giardini, hotel e ristoranti. “INTERIOR DECOR”, camini, pavimenti, porte, scale, tappeti, tessuti, articoli per la tavola, oggettistica e complementi d’arredo. (www.interior-mebelkiev.com) NB: fascia di prodotti medio-alta;

KIEV (20-23 febbraio 2013)

VISITA E/O PARTECIPAZIONE CON STAND Spazio espositivo senza allestimento: € 220,00/mq; Spazio espositivo allestito: € 260,00/mq; Spazio espositivo allestito: € 260,00/mq; Registrazione: € 350,00

“KIEVBUILD”, edilizia e affini “TECHNO+STONE”, pietre naturali e tecnologie per la lavorazione “LANDSCAPE&GARDEN” “CONMAC UKRAINE” (www.kievbuild.com.ua/en)

KIEV (20-22 febbraio 2013)

VISITA

“FIERE DEL GUSTO-GASTEXPO&GELATO&VINO” (www.gast.si)

LUBIANA (10-13 febbraio 2013)

VISITA E/O PARTECIPAZIONE CON STAND

La scheda di manifestazione d’interesse, reperibile sul sito internet www.confartigianatoudine.com alla voce mercati esteri, va inoltrata entro il 6 dicembre all’Ufficio Affari Comunitari al fine di prenotare per tempo voli, hotel, spazi espositivi, ecc. (ref. Flavio Cumer, fax 0432.516765, tel. 0432.516743; email: fcumer@uaf.it). 22


Dalle province Udine

Corsi sicurezza Per permettere ai datori di lavoro delle imprese associate di assolvere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, Confartigianato Udine organizza i corsi sotto indicati. Per informazioni e adesioni contattare gli uffici Confartigianato Udine presenti sul territorio. CORSO

DICEMBRE

Primo Soccorso Aggiornamento di Primo Soccorso Aggiornamento Ponteggi Ponteggi Aggiornamento Antincendio (rischio medio - 5 ore) Aggiornamento Antincendio (rischio basso - 2 ore) Aggiornamento Antincendio (rischio medio) Antincendio Formazione di base dei lavoratori (LAV) RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aggiornamento RLS Formazione Aggiuntiva Preposti CGA - Conduttore Gru su Autocarro

Udine Udine

GENNAIO

FEBBRAIO

Udine Udine Udine Udine Udine Latisana Udine Udine Udine Udine

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Cividale del Friuli I vantaggi per le aziende consorziate: - prezzo di costo a € 35,00 al mq - infrastrutture di qualità - ampi parcheggi - marciapiedi in porfido con cordonature in pietra piasentina - ampie aree a verde

www.consorzioartigiano.com Segreteria presso Confartigianato Udine - Telefono 0432.516702 - Fax 0432.510286 - Telefono 0432.731091 - Fax 0432.700185

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Orcenico di Zoppola (PN) Planimetria

Fabbricato A

Punti di distanza 1 2 3 4 5

29,00 mt 10,30 mt 24,78 mt 15,00 mt 13,00 mt

Descrizione: Complesso industriale ubicato in prossimità della S.S. 13 «Pontebbana», a 3 Km dall’autostrada A28 (Pordenone - Portogruaro - Conegliano) e a 5 Km dalla S.S. «Cimpello-Sequals». Il complesso è costituito da due immobili:

Fabbricato A

Fabbricato «A» a destinazione logistica, fornito di 9 banchine di carico. La struttura è munita di uffici con impianti di condizionamento ed elettrici, facilmente frazionabili e completi di parcheggio coperto. Altezza utile mt 7,00 - 18,00 ca. Fabbricato «B», immobile (come nuovo) a destinazione industriale. Altezza utile mt 6,80 ca. Entrambi gli immobili sono muniti di ampi piazzali di manovra, recintati ed illuminati. Sup. area: 37.800 mq Superfici unità da: da 300 ca. mq a 14.500 mq ca. Disponibilità: logistica, depositi, magazzini, laboratori.

Fabbricato B

San Quirino (PN) ORCENICO DIZOPPOLA (PN) Descrizione: Complesso industriale costituito da due immobili, ubicato nella Zona Industriale del Comune di S. Quirino (PN), sulla S.S. 251 per la Val Cellina; a circa 8 Km a nord del centro di Pordenone e a circa 10 Km dall’uscita dell’autostrada A28 (Pordenone-Portogruaro); direttamente collegato con l’autostrada A4 (Trieste-Milano). Il complesso è munito di: ampi piazzali di manovra o da adibire allo stoccaggio della merce, sistema di illuminazione notturna e unità eventualmente frazionabili; altezza interna di 6.40 mt, strutture come nuove. La qualità dei materiali utilizzati garantisce bassi costi di manutenzione. Superfici unità da: da 250 a 4.400 mq

VENDESI AFFITTASI


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