InformImpresa_n_7_2012

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Contiene I.P.

Anno XII - N. 07 - Aprile 2012

FVG

Periodico quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine - Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia

> Riforma del contratto di apprendistato, dal 26 aprile in vigore il nuovo testo unico > Riforma del mercato del lavoro Analisi del primo documento > Convertiti in legge i decreti “liberalizzazioni” e “semplificazioni” > Trasporto transfrontaliero di rifiuti: obbligatoria una dichiarazione per ogni spedizione


Annunci Licenze

Automezzi

• Cedo causa problemi di salute, attività commerciale alimentare ben avviata in ottima posizione comune di Basiliano. Tel. 346.7534427

• Vendo per cessata attività licenza per trasporto conto terzi, senza limiti. Per informazioni: 336.525971, fax 0434.654349 • Vendo Fiat IVECO 35 q.li, anno 2001, km 93.000, cassone ribaltabile, ottimo stato; per informazioni tel. 3357060421

• Cedo causa malattia, attività di autorimessa con piazza (taxi) con venti anni di attività. Zona Cividale del Friuli (UD). Prezzo interessante. Tel. 0432.730701 (ore pasti)

• Cedo contratto di noleggio a lungo termine per Fiat Panda 1.1 Active eco anno di immatricolazione 2010, durata residua 24 mesi. Per info 0481.76175 dalle 8.30-12.00 e 14.00-18.30.

• Cedo licenza autotrasporto conto terzi illimitata. Per informazioni telefonare al numero 0432.573747

• Vendo Mercedes-Benz - 1831 L/54/TR/SKN (AXTROS) portata 180 quintali pieno carico con cassa centinata e telone ad altezza variabile nov. 99. lung. 10,910 mt., colore giallo. Tel. 3483680832.

• Affitto Artigiano, età pensionabile, titolare azienda metalmeccanica prodotti in alluminio per serramenti e mobili arredamento, propone a ditta o cooperativa aggregazione o affitto d’azienda con riscatto. Redditività dimostrabile. Tel. 338.5770954 o 334.9026843

Attrezzature / Materiali

• Cedo a Mortegliano per raggiunta età pensionistica, avviatissima attività di vendita al dettaglio e ingrosso ricambi e accessori auto, camion, trattori, con portafoglio clienti, magazzino, ecc. Adatta a giovani intenzionati. Tel. 345.6611156 o 345.6610879

• Vendo analizzatore di combustione per controlli tecnici caldaie. Marca: testo, mod: 300 Xl, completo di stampante infrarossi, e accessori in valigia di alluminio, in perfetto stato. Telefono 338.2737329

• Cedo, causa ulteriori impegni, ben avviata attività di estetica e solarium sita in zona centrale a San Giorgio di Nogaro. Il centro, che si sviluppa in un’ accogliente reception e 6 attrezzate cabine, è situato al piano terra vetrinato e ben visibile di recente palazzina e vicino ad ampio parcheggio. Tutti i macchinari sono recentissimi e in ottimo stato. Prezzo interessante. Contattare il numero 3395357127.

• Vendo trabattello omologato altezza 10 mt., scale, compressore ed altra attrezzatura da pittore. Per ulteriori informazioni telefonare ore pasti il numero 0481888078 • Vendo 2 lavateste uso professionale, anche singolarmente, visione in loco. Tel. 0481.34688 cell. 349.4198621 • Vendo lavatesta shiatzu wash Maletti colore beige lavabo bianco, in ottimo stato, procura un massaggio rilassante alla schiena della cliente. Per info tel. 0432 760637, prezzo da concordare dopo presa visione.

Immobili / Proprietà • Vendo capannone uso deposito o laboratorio artigianale, mq 250, con terreno di pertinenza di mq 1500 edificabile al 50%, zona industriale Artegna. Tel. 347.8701002

• Vendo postazione trucco-acconciatura modello Angel Maletti, completo di poltrona in gel molto comoda e specchio ovale illuminato. Prezzo da concordare dopo presa visione, info tel. 0432 760637

• Affitto magazzino 80 mq come nuovo, ben piastrellato in strada di Fiume, vicino alla Superstrada (TS). Telefono 333.6036298

• Vendo microcamera Q-MED per tricologia e dermatologia ingrandimento 180x con piano ottico polarizzato (scompone il capello in colori e ne determina lo stato di salute) a corredo tv lcd 17”, mobiletto e manuali, prezzo 580 Euro fatturabili. Per info tel. 0432 760637.

• Vendo a Trieste locali d’affari al piano stradale di 100m2 circa, anche frazionabile in negozio + appartamentino, con progetto già approvato. Telefono 333.6036298 • Vendo immobile commerciale recentissimo di 500 mq su terreno edificabile di mq 4700 con alloggio, negozio e magazzini a San Daniele del Friuli. Finiture di pregio, prezzo interessante. Tel 0432 940203

• Vendo causa cessata attività elevatore Cinomatik k800, telescopica automontante 220 v, h max 16,5 mt. Gru usata da restauro usata pochissimo come nuova. Cell. 3383259839

Gli imprenditori associati interessati alla pubblicazione di annunci inerenti l’attività lavorativa, possono compilare questo tagliando ed inviarlo a: CONFARTIGIANATO IMPRESE FVG c/o Redazione Informimpresa - Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Fax 0432 516765

FVG

Cognome

Periodico quindicinale di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XII - N. 07 - APRILE 2012 Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi Direttivi di Associazione Sindacale

Nome Ditta Indirizzo Cap Telefono

Comune

Direttore responsabile: BRUNO GAZULLI Comitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi Hanno collaborato a questo numero: Alberto Bianchi, Alfredo Cappellini, Flavio Cumer, Michele Feresin, Elena Del Giudice, Ketty Downey, Luca Matelich, Raffaella Pompei, Tiziana Sabadelli, Nicola Serio, Marinella Tolloi, Fabio Veronese Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese del Friuli Venezia Giulia Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Progetto grafico: Unidea Stampa: Cartostampa Chiandetti srl 33010 Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto

Prov. E-mail

Vi prego di pubblicare gratuitamente il seguente annuncio:

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FVG

In questo numero: Normativa del lavoro Fisco Editoriale Lavori usuranti, obblighi di pag. 13 _____________________________________________ _____________________________________________ comunicazione per i lavoratori notturni Nuova veste per il notiziario pag. 4 Riforma del contratto pag.pag.9 13 Scadenze del mese di maggio 2012 pag. 4 regionale Ridotti i tassi per le dilazioni e di apprendistato sanzioni civili UsoFisco dei contanti per vendite pag. 4 Indice di rivalutazione T.F.R. pag. 11 e prestazioni verso turisti extra-UE Sicurezza Gli ultimi dettagli sul regime dei pag. 5 marzo 2012 minimi e su quello degli ex minimi Formazione in materia di sicurezza pag. 14 Convertito in legge pag. 5 per lavoratori, preposti e dirigenti Proroga“liberalizzazioni” di un mese per la pag. 5 Sgravio contributivo su E.E.T. pag. 12 il decreto Le novità del 2012 comunicazione dei dati rilevanti e premi di risultato erogati del 2010 ai fini iva Datore di lavoro RSPP: pag. 15 Convertito in legge pag. 6 nuove disposizioni per la formazione Lavoro usurante “notturno”, pag. 12 il decreto “semplificazioni” e aggiornamento Categorie prorogata a maggio la scadenza per Filieradidell’autotrasporto: delle domande Regime non imponibilità pag.pag.6 6 la presentazione Sicurezza e Ambiente controlli della Guardia di fi nanza per il settore navale Dalla Legge comunitaria 2010 La Corte di Giustizia UE dichiara pag. 6 Permessi elettorali per le elezioni pag.pag. 13 16 novità per i rifi uti illegittimo il confermate divieto “settoriale” deldegli 6 e 7autoriparatori maggio 2012 Autotrasporto: pag. 6 in Tirolo le deduzioni forfetarie e il recupero Finanziamenti per del la sicurezza pag. 7 Riforma del mercato lavoro pag.pag. 13 16 delAutotrasporto: contributo SSNcalendario sul lavoro: pubblicato divieti di circolazione 2012 sui premi assicurativi pagati nel 2011 il nuovo bando ISI INAIL 2011 Autotrasporto di merci: pag. 7 SISTRI: proroga al 2 aprile 2012 pag. 16 costi minimi della sicurezza Ambiente _____________________________________________ Categorie Centri di trasformazione dell’acciaio pag. 8 SISTRI: ecco le prime modifiche pag. 16 _____________________________________________ Le novità ambientali pag. 14 La marcatura CE e Testo Unico del 2012 del DL semplificazioni Sistema di classificazione pag. 7 delLavoro rischio da applicare e previdenza Ambiente transfrontaliero di rifiuti: pag.pag. 15 17 alleScadenze imprese di autotrasporto contrattuali, pag. 9 Trasporto MUD 2012: novità e scadenze obbligatoria una dichiarazione gennaio 2012 per ogni spedizione Obbligo di etilometro pag. 7 Edilizia, patentino per operatori pag. 9 Federazione regionale dalmacchine 1° luglio 2012 in Francia complesse Nuovi finanziamenti relativi Classificazione rifiuti pericolosi, pag.pag. 1 5 18 Edilizia, fase sperimentale pag. 9 alla L. R. 12/2002 shoppers e riporti: le principali novità Nuove norme in materia pag. 8 sugli indici di congruità prorogata Riapertura termini per pag. 18 della Legge 24dei marzo 2012 di autotrasporto e Codice della strada per tutto il 2012 contributi regionali su progetti Legge di stabilità 2012, pag. 10 di ricerca, sviluppo, innovazione novità per i datori di lavoro settore artigiano Contratti _____________________________________________ Decreto Milleproroghe 2012, pag. 10 Riapertura dei termini per pag. 18

02 07

novità in materia di lavoro contributi regionali su progetti di Scadenze contrattuali pag. 9 ricerca, sviluppo, innovazione per l’autoliquidazione INAIL pag. 11 Dalle province pag. 16 delNovità mese di maggio 2012 _____________________________________________ delle imprese industriali Confermati gli ammortizzatori pag. 11 Capire il bilancio e conoscere i costi pag. 19 sociali Sospensione EBIART, procedura e modulistica per l’anno 2012

pag. 12

Dalle province

pag. 20

Informimpresa è scaricabile anche dal sito internet www.confartigianatofvg.it 3


Fisco

Scadenze del mese di maggio 2012 Mercoledì 16 maggio

Agenti e rappresentanti: versamento da parte delle case mandanti dei contributi Enasarco sulle provvigioni relative al primo trimestre con addebito automatico sul conto corrente bancario della casa mandante tramite procedura RID.

Versamento unitario: • dell’iva mensile relativa ad aprile e di quella trimestrale relativa al 1° trimestre • della 3^ rata del saldo IVA 2011 per chi ha scelto il pagamento rateale • delle ritenute alla fonte operate nel mese di aprile • dei contributi dovuti dai datori di lavoro sulle retribuzioni di competenza di aprile • dei contributi sui compensi corrisposti in aprile ai lavoratori parasubordinati e agli associati in partecipazione che apportano solo lavoro • dei contributi dovuti per i compensi corrisposti in aprile a venditori a domicilio e prestatori occasionali in caso di superamento della franchigia annua di 5000 euro • della 1^ rata dei contributi fissi INPS dovuti sul minimale da artigiani e commercianti • della 2^ rata INAIL per chi ha scelto il pagamento rateale. Comunicazione dati dichiarazioni d’intento: trasmissione del modello con i dati delle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente. Comunicazione dati dichiarazioni d’intento: comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento relative alle fatture effettuate senza applicazione dell’IVA confluite nella liquidazione periodica relativa al mese di aprile o del primo trimestre. Ravvedimento: regolarizzazione degli omessi o insufficienti versamenti relativi alla scadenza del 16/04/2012 con sanzione ridotta al 3% degli importi non versati.

Venerdì 25 maggio Elenchi intrastat: presentazione in via telematica degli elenchi delle operazioni intracee relative ad acquisti e cessioni di beni e servizi effettuate in aprile per gli operatori con obbligo mensile.

Mercoledì 30 maggio Locazioni: versamento dell’imposta di registro sui contratti o sulle annualità con decorrenza 1/05/2012.

Giovedì 31 maggio Mod. 730: Presentazione da parte del contribuente al C.A.F o professionista del mod. 730 e della busta per l’8 e il 5 per mille; consegna al contribuente di copia della dichiarazione mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3 da parte del datore di lavoro/ente pensionistico che presta direttamente l’assistenza fiscale. Mod. UniEmens: trasmissione telematica delle denunce contributive relative alle retribuzioni di aprile relative ai lavoratori dipendenti e a quelli iscritti alla gestione separata inps. Comunicazione operazioni con paesi black list: presentazione della comunicazione delle operazioni con operatori economici con sede negli Stati black list relativa al mese di aprile.

Scadenze di domenica 20 maggio prorogate a lunedì 21 maggio Conai: presentazione della dichiarazione relativa a marzo o della dichiarazione trimestrale.

Uso dei contanti per vendite e prestazioni verso turisti extra-UE Dal 2 marzo 2012, in base al DL16/2012 in corso di conversione i soggetti obbligati al rilascio di scontrini o ricevute fiscali possono incassare in contanti anche importi pari o superiori a 1.000 euro relativi a vendite di beni o prestazioni di servizi effettuati nei confronti di privati extra-UE, non residenti in Italia, a condizione che il cedente / prestatore: • abbia preventivamente comunicato in via telematica all’Agenzia delle Entrate su un apposito modello la volontà di avvalersi di tale possibilità; • acquisisca, al momento dell’operazione, una fotocopia del passaporto del cliente e una sua autocertificazione con la quale attesti di non essere cittadino italiano né di uno dei Paesi dell’Unione europea o

dello Spazio economico europeo (Islanda Norvegia e Liechtenstein), e di non essere residente in Italia; • nel primo giorno feriale successivo a quello dell’operazione, il denaro incassato sia versato in un proprio conto corrente consegnando all’operatore finanziario fotocopia sia del documento di riconoscimento del cliente sia del documento fiscale (fattura, ricevuta o scontrino) rilasciato. L’esclusione dalla limitazione all’uso dei contanti riguarda esclusivamente le vendite e le prestazioni verso i soggetti privati extracomunitari e non riguarda quindi le operazioni effettuate nei confronti di imprese e professionisti, né quelle effettuate con privati residenti in altri stati membri UE. 4


Fisco

Convertito in legge il decreto “liberalizzazioni” Con la legge n.27 del 24 marzo 2012 è stato convertito il decreto legge n. 1 del 24 gennaio 2012 contenente disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, di cui si segnalano le principali novità di contenuto fiscale, o comunque di maggior interesse per le imprese.

con il decreto 201/2011 attraverso la previsione di un versamento annuale, non più legato ai giorni di stazionamento. Istanza trimestrale per lo sconto sul gasolio del settore autotrasporto Viene previsto che l’istanza per il recupero dell’accisa sul gasolio utilizzato dagli autotrasportatori (conto terzi o conto proprio), istanza che prima aveva cadenza annuale, a partire dai consumi del 2012 deve essere presentata con periodicità trimestrale, entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare. Inoltre è stato previsto, sempre con riferimento ai quantitativi consumati a partire dal 2012, che il relativo credito può essere utilizzato in compensazione entro l’anno solare successivo a quello in cui è sorto (e non più quindi entro l’anno stesso in cui è sorto). Inoltre, dal 2012 è soppresso il limite massimo annuale di euro 250.000 di utilizzo del credito d’imposta in esame.

SRL semplificata Viene introdotta la possibilità per le persone fisiche che alla data della costituzione non hanno compiuto 35 anni di età, di costituire una società a responsabilità limitata, sottoscrivendo e versando interamente il capitale sociale, pari almeno ad 1 euro e inferiore ad euro 10.000, mediante un atto pubblico notarile, conforme a un modello standard prestabilito con decreto interministeriale, gratuito ed esente da diritto di bollo e di segreteria. Le caratteristiche dello statuto standard e le regole per accertare le qualità soggettive dei soci verranno stabilite con decreto del ministro della giustizia e quello dell’economia entro il 24 maggio 2012. IMU fabbricati invenduti

Trasferimento residenza all’estero

Viene introdotta la possibilità, per i comuni, di ridurre l’aliquota base (0,76%) fino allo 0,38% per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita da parte dell’impresa costruttrice. Tale riduzione opera fino a che permane la destinazione alla vendita del fabbricato, a condizione che non sia locato e per un periodo comunque non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori.

Viene introdotta per gli imprenditori che trasferiscano la propria residenza in Stati UE ovvero appartenenti allo Spazio Economico Europeo, la possibilità di chiedere la sospensione dell’effetto del realizzo dei componenti dell’azienda previsto in caso di trasferimento all’estero della residenza. IMU enti non commerciali

Locazioni fabbricati abitativi

Si prevede che, dal 2013, gli immobili degli enti non commerciali siano esenti dall’IMU solo se destinati esclusivamente allo svolgimento non commerciale di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, mentre nel caso di utilizzo misto l’esenzione si applica solo alla parte dell’immobile utilizzato per la parte non commerciale.

Viene prevista, in luogo dell’esenzione iva, la possibilità per il locatore di optare per l’applicazione dell’iva al 10% per le locazioni di immobili di civile abitazione,di durata non inferiore a quattro anni, effettuate in esecuzione di programmi di edilizia abitativa convenzionata e le per locazioni di fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali. Cessioni di fabbricati abitativi

Rivalsa IVA

Viene introdotta la possibilità per il venditore di optare per l’applicazione dell’iva per le cessioni di fabbricati abitativi con locazione stipulata per almeno 4 anni e posta in essere in attuazione di piani di edilizia residenziale convenzionata e per le cessioni di fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali. Viene poi introdotta la possibilità di separare ai fini iva l’attività, oltre che per la locazione, anche per la cessione di fabbricati ad uso abitativo/strumentale, per evitare il meccanismo del pro-rata che scatta qualora siano presenti sia locazioni/cessioni esenti che locazioni/cessioni imponibili.

Viene previsto che il contribuente che abbia versato l’IVA o la maggior IVA accertata, le sanzioni e gli interessi in seguito di accertamento o rettifica dell’IVA, possa esercitare la rivalsa dell’imposta o maggiore imposta nei confronti del cliente che in tal caso può detrarsela, alle condizioni esistenti al momento di effettuazione dell’operazione originaria, entro la dichiarazione del secondo anno successivo a quello in cui l’ha corrisposta al fornitore. Rendite finanziarie Viene prevista l’applicazione dell’aliquota del 12,50 per cento su proventi di pronti conto termine su titoli pubblici emessi da Stati esteri white list.

Tassazione nautica da diporto Viene modificata la tassa sulle imbarcazioni, introdotta 5


Fisco

Convertito in legge il decreto “semplificazioni” Con la legge n.3 del 4 aprile 2012 è stato convertito il decreto legge n.5 del 9 febbraio 2012 contenente disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, tra cui si segnala: • nell’ambito della disciplina sulla tutela della privacy l’abrogazione del documento programmatico sulla sicurezza (DPS) e dell’autocertificazione sostitutiva dello stesso; • la proroga al 30 giugno 2012 del termine entro cui comunicare l’indirizzo PEC al Registro delle imprese, per le società che non vi avessero ancora provveduto; • la previsione che il controllo sulle srl, sia quando costituisca un obbligo di legge, sia quando previsto dallo

statuto della società, venga esercitato da un sindaco unico qualora lo statuto non preveda espressamente la presenza di un organo collegiale (i collegi sindacali nominati entro il 31/12/2011 rimangono comunque in carica fino alla scadenza del mandato stabilita dall’assemblea che li ha nominati); • la precisazione, introdotta nell’art. 2751 bis del codice civile, che ai fini del privilegio sui beni mobili spettante per i crediti dell’impresa artigiana, quest’ultima debba essere definita ai sensi delle disposizioni legislative vigenti, ancorando così il riconoscimento del suddetto privilegio all’iscrizione dell’impresa creditrice all’Albo delle imprese artigiane.

Regime di non imponibilità per il settore navale Rispondendo ad un’interrogazione il Governo ha chiarito che il regime di non imponibilità previsto dall’art.8-bis del DPR 633/1972 per il settore navale e riservato dal 17/1/2012 alle navi adibite alla navigazione in alto mare destinate all’esercizio di attività commerciali, alle navi adibite alla pesca costiera, al salvataggio o assistenza in mare o alla demolizione e alle navi militari non è applicabile alle navi adibite alla navigazione costiera, né alle forniture e prestazioni ad esse relative (ad esempio, ai traghetti di collegamento con le isole, dei vaporetti nella laguna veneta, della navigazione in acque interne).

Autotrasporto: confermate le deduzioni forfetarie e il recupero del contributo SSN sui premi assicurativi pagati nel 2011 Per la prossima dichiarazione dei redditi relativa al 2011 sono confermate le deduzioni forfetarie spettanti alle imprese in contabilità semplificata o ordinaria per opzione per le spese non documentate per i trasporti effettuati personalmente dall’autotrasportare di merci conto di terzi, nelle stesse misure previste per lo scorso anno ossia: 19,60 euro

per quelli effettuati all’interno del comune in cui ha sede l’impresa

56,00 euro

per i trasporti effettuati oltre il comune in cui ha sede l’impresa ma nell’ambito della regione o delle regioni confinanti

92,00 euro

per quelli effettuati oltre l’ambito delle regioni confinanti E’ stata inoltre confermata la possibilità di recuperare le somme versate nel 2011 a titolo di contributo SSN con i premi di assicurazione per la responsabilità civile dovuta per i veicoli a motore adibiti a trasporto merci (c/proprio e c/terzi) di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate omologati ai sensi della Direttiva 91/952/ CEE (Euro 2) o successive. Il recupero delle suddette somme avviene mediante compensazione dei versamenti da effettuare con F24 entro il 31/12/2012, fino alla concorrenza di euro 300 per ciascun veicolo, utilizzando il codice tributo 6793. L’importo recuperato non è soggetto a tassazione, né ai fini delle dirette né ai fini irap e andrà evidenziato nel quadro U del modello Unico relativo al 2012. (Comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 26 marzo 2012) 6


Categorie

Sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di autotrasporto Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 24 ottobre 2011, con il quale è stato introdotto un sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di autotrasporto, merci e viaggiatori, in conto proprio o in conto terzi, sulla base del numero e della gravità delle infrazioni commesse con veicoli in disponibilità alle imprese stesse (Il

testo integrale del provvedimento sul sito www.confartigianatofvg.it). La banca dati sarà tenuta dal Ministero dei trasporti, avrà una sezione riservata ai vettori esteri, e sarà consultabile dalle imprese relativamente alla propria posizione. Le imprese che risulteranno meno virtuose saranno assoggettate a controlli più frequenti e rigorosi.

Obbligo di etilometro dal 1° luglio 2012 in Francia A partire dal prossimo 1° luglio 2012 tutti i veicoli terrestri a motore (ciclomotori esclusi), che transiteranno sul territorio francese dovranno essere dotati di un etilometro (éthylotest) a bordo del mezzo. L’etilometro potrà essere di tipo chimico o elettronico. Esso dovrà rispettare le condizioni di validità, compresa la data di scadenza, forniti dal produttore. Sebbene non vi sia obbligo espresso di acquisto in Francia, è stabilito che esso deve avere un marchio di certificazione o la marcatura del fabbricante che

indichi la sua conformità alle norme i cui riferimenti sono pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica francese. L’Associazione francese contro l’alcolemia e le droghe precisa che si tratta del marchio “FN” e mette in guardia contro facili acquisti su internet o altrove di materiale non certificato. I veicoli già dotati di un dispositivo “alcolock” certificato che dipenda dall’etilometro elettronico saranno considerati in regola. In Francia il tasso alcolemico limite è fissato a 0.25 milligrammi per litro d’aria espirato.

CONFARTIGIANATO UDINE

Claudio Castagnotto - Tel. 0432 516774 CONFARTIGIANATO PORDENONE

Cristina Zuccato - Tel. 0434 509212 CONFARTIGIANATO GORIZIA

Giulio Pappalardo - Tel. 0481 82100 (int. 581) REFERENTE ARTIGIANCASSA

Michele Borga - Tel. 366 6601920 Sede Regionale Veneto e Friuli Venezia Giulia michele.borga@artigiancassa.it

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Categorie

Nuove norme in materia di autotrasporto e Codice della strada Con la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 (legge n. 35/2012), recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, sono state impartite nuove disposizioni riguardanti l’autotrasporto ed il Codice della strada. In particolare si segnala:

in possesso dei requisiti di onorabilità e di idoneità professionale, possono farlo presso una sola impresa. Il gestore esterno può esercitare la propria funzione in un’impresa che non abbia più di 50 veicoli. Accesso al mercato dell’autotrasporto di merci Le imprese di trasporto di merci su strada per accedere al mercato del trasporto di merci per conto di terzi, oltre ad essere in possesso dei requisiti ed iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori, sono tenute a dimostrare di aver acquisito, per cessione di azienda, altra impresa di autotrasporto o l’intero parco veicolare, purché composto da veicoli di categoria non inferiore a Euro 5, da altra impresa che cessi l’attività di autotrasporto. In alternativa alla cessione d’azienda o a quella del parco veicolare, le imprese che intendano esercitare l’attività solo con veicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate possono accedere direttamente al mercato immatricolando almeno due veicoli adibiti al trasporto di cose di categoria non inferiore a Euro 5. Le imprese che vogliono esercitare l’attività con veicoli di massa superiore, invece, potranno accedere al mercato immatricolando mezzi adibiti al trasporto di cose di categoria non inferiore a Euro 5, aventi complessivamente massa non inferiore a 80 tonnellate (2 autotreni, per esempio).

Accesso alla professione di autotrasportatore Viene confermata la possibilità di accedere all’esame d’idoneità professionale per i possessori di diploma di scuola media superiore senza frequentare l’apposito corso. Sono dispensate dall’esame per la dimostrazione dell’idoneità professionale le persone che dimostrino di aver diretto, in maniera continuativa, l’attività in una o più imprese di trasporto italiane o di altro Stato UE, da almeno dieci anni precedenti il 4 dicembre 2009 e risultino attive alla data del 10 febbraio 2012. Viene richiesta la dimostrazione del solo requisito della onorabilità alle imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci su strada esclusivamente con veicoli a motore di massa complessiva non superiore a 1,5 tonnellate; in tutti gli altri casi è necessario dimostrare anche il possesso dei requisiti di stabilimento dell’impresa e di idoneità finanziaria e professionale. Per le imprese che esercitano l’attività di autotrasporto con veicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, il requisito di idoneità professionale è soddisfatto attraverso la frequenza di uno specifico corso di formazione preliminare e di un corso di formazione periodica ogni dieci anni. Le imprese di autotrasporto già in attività alla data del 4 dicembre 2011 ed autorizzate provvisoriamente, qualora non soddisfino i requisiti per l’accesso alla professione entro il 4 giugno 2012, non saranno iscritte al REN (Registro elettronico nazionale delle imprese che esercitano la professione di autotrasportatore su strada) e saranno cancellate dall’albo degli autotrasportatori. Le imprese, invece, che esercitano l’attività esclusivamente con veicoli a motore la cui massa complessiva non superi le 3,5 tonnellate, dovranno dimostrare i predetti requisiti entro il 7 aprile 2013.

Cronotachigrafo Gli apparecchi di controllo sui veicoli adibiti al trasporto su strada sono verificati ogni due anni dalle officine autorizzate alla riparazione degli apparecchi stessi. L’attestazione di avvenuto controllo biennale deve essere esibita in occasione della revisione periodica del veicolo sul quale è montato l’apparecchio. Controllo gas di scarico A decorrere dall’anno 2012, il controllo dei gas di scarico degli autoveicoli e motoveicoli viene effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria periodica del mezzo. Facciamo riserva di ritornare sull’argomento non appena verranno emanati i provvedimenti attuativi di alcune delle citate disposizioni.

Gestore dei trasporti I soggetti che svolgono le funzioni di gestore dei trasporti,

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Contratti

Scadenze contrattuali del mese di maggio 2012 Le scadenze contrattuali del mese di maggio 2012 interessano i settori Area Chimica-Ceramica, Acconciatura Estetica

Gomma-Plastica Vetro, mentre per il settore della Ceramica sarà previsto nel mese di settembre 2012.

AREA CHIMICA-CERAMICA

CCNL ACCONCIATURA ED ESTETICA

Accordo di rinnovo 25.07.2011 – Secondo aumento retributivo Settore: Chimica Gomma-Plastica Vetro

Accordo di rinnovo 03.10.2011 – Seconda tranche Una Tantum Settore: Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere

SETTORE CHIMICA Livello

Incremento

7

39,88

6

37,26

5S

35,20

5

33,53

4

31,77

3

30,00

2

28,68

1

26,79

Ai soli lavoratori in forza al 3 ottobre 2011 (data di sottoscrizione dell’accordo) viene erogata con la retribuzione di maggio 2012 la seconda tranche dell’importo “una tantum” a copertura del periodo 01/01/2010-30/09/2010 (inteso che il 2009 è stato coperto con l’erogazione già avvenuta della somma di €115,00) nella misura pari a € 110,00 (€ 77,00 agli apprendisti). L’importo una tantum deve essere riproporzionato in quote mensili, o frazioni di queste, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato; viene ridotto proporzionalmente in caso di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part-time, sospensioni per mancanza di lavoro concordate tra le parti; è comprensivo dei riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, è escluso dalla base di calcolo del TFR.

L’aumento retributivo è previsto solo per il settore Chimica

Normativa del lavoro

Riforma del contratto di apprendistato Il 26 aprile 2012 entra in vigore il nuovo testo unico Sta per terminare il periodo transitorio di 6 mesi previsto dal testo unico dell’apprendistato: dal 26 aprile 2012 sono abrogate tutte le norme del “vecchio apprendistato” e si applicano solamente le disposizioni del nuovo apprendistato.

Non appena firmato l’accordo ne verrà data notizia tramite i canali di informazione della scrivente associazione e solo da tale data le imprese potranno assumere apprendisti. Analizziamo il nuovo Testo Unico Di seguito si illustra il contenuto del nuovo contratto di apprendistato. Si rimanda alla versione integrale del testo, scaricabile dal sito confartigianatofvg.it per l’analisi del regime sanzionatorio, la disciplina del nuovo apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale per i giovani tra i 15 e i 25 anni, la disciplina del nuovo apprendistato di alta formazione e ricerca, le semplificazioni previste per le aziende con sedi in più regioni.

Assunzioni: possibili solo se c’è l’accordo contrattuale Il testo unico prevede che la disciplina del nuovo apprendistato è pienamente operativa solo quando la contrattazione collettiva e/o la legislazione regionale - a seconda della tipologia di apprendistato – hanno emanato i provvedimenti di loro competenza. Nel caso dell’apprendistato professionalizzante (o di mestiere), se la contrattazione collettiva non ha stipulato l’accordo contrattuale, dal 26 aprile non potranno essere assunti lavoratori con il contratto di apprendistato.

Le 4 tipologie di apprendistato (art. 1) Con il testo unico l’apprendistato viene definito come un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani. Sono previste quattro tipologie di contratto: 1) apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale per i giovani tra i 15 e i 25 anni, con la possibilità di acquisire un titolo di studio in ambiente di lavoro

Confartigianato Imprese ha attualmente in corso le trattative con le organizzazioni sindacali per la definizione di un accordo interconfederale che consentirà alle aziende di applicare la nuova disciplina in tutti settori inclusi nella sfera di applicazione dei contratti collettivi dell’Artigianato.

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Normativa del lavoro 2) apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per i giovani tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni che potranno apprendere un mestiere o una professione 3) apprendistato di alta formazione e ricerca per conseguire titoli di studio specialistici, universitari e post universitari e per la formazione di giovani ricercatori 4) apprendistato con lavoratori in mobilità espulsi da processi produttivi, al fine della loro qualificazione o riqualificazione professionale.

non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati/specializzati, o che comunque ne ha in numero inferiore a 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Per alle imprese artigiane si applicano le disposizioni della Legge-quadro per l’artigianato n. 443/1985 e non tali particolari limitazioni. Inoltre gli apprendisti sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari normative e istituti, fatte salve specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo.

Cosa deve stabilire il contratto collettivo o accordo interconfederale (art. 2)

NB: la riforma del Mercato del Lavoro in discussione in questi giorni potrebbe modificare i limiti numerici e introdurre una disposizione che preveda la possibilità di assumere nuovi apprendisti solo se quelli precedentemente assunti siano stati confermati a tempo indeterminato.

Gli accordi interconfederali o dai contratti collettivi nazionali di lavoro devono stabilire: a) la forma scritta del contratto, con indicazione del periodo di prova b) il piano formativo individuale da definire entro 30 giorni dalla stipula del contratto c) il divieto di retribuzione a cottimo d) l’inquadramento spettante e la retribuzione e) il tutore o referente aziendale f) che la registrazione della formazione e della qualifica professionale sarà effettuata nel libretto formativo del cittadino g) la possibilità di prolungare il periodo di apprendistato in caso di malattia, infortunio o altra causa di sospensione involontaria del rapporto, superiore a 30 giorni h) le modalità per la conferma in servizio al termine del percorso formativo i) il divieto per le parti di recedere dal contratto durante il periodo di formazione in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo j) il recesso dal contratto con preavviso decorrente dal termine del periodo di formazione. Se nessuna delle parti esercita la facoltà di recesso al termine del periodo di formazione, il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. I contratti inoltre possono prevedere l’eventuale finanziamento dei percorsi formativi aziendali degli apprendisti per il tramite dei fondi paritetici interprofessionali, o la possibilità di riconoscere la qualifica professionale ai fini contrattuali e delle competenze acquisite ai fini del proseguimento degli studi nonché nei percorsi di istruzione degli adulti.

Quali incentivi sono previsti per l’assunzione di apprendisti (art. 7 comma 9) Rimangono in vigore gli stessi incentivi previdenziali previsti per il “vecchio apprendistato”: - contribuzione a carico del datore di lavoro in misura pari al 10% (compresa la quota INAIL) - per le imprese che occupano fino a 9 dipendenti l’aliquota contributiva è pari all’1,5% per il primo anno e al 3% per il secondo anno - contribuzione a carico dell’apprendista in misura pari al 5,84% - stessi benefici mantenuti per un anno se l’apprendista viene confermato al termine del periodo di formazione. Si ricorda che la Legge di stabilità ha previsto che per le assunzioni di apprendisti dal 1º gennaio 2012 al 31 dicembre 2016, i datori di lavoro che occupano fino a 9 dipendenti sono esonerati dal pagamento della quota di contribuzione a loro carico per i primi 3 anni di durata del contratto di apprendistato. Per i lavoratori in mobilità assunti con contratto di apprendistato si applicano i contributi previsti per la specifica categoria (ved. paragrafo apprendistato con lavoratori in mobilità) L’Inail conferma l’obbligo assicurativo dell’apprendista (compreso nelle aliquote previdenziali dovute all’Inps) estendendo la copertura assicurativa anche alle ore di insegnamento svolte in azienda o fuori, poiché considerate a tutti gli effetti lavorative e computate nell’orario di lavoro.

Quali solo le tutele previdenziali (art. 2) Agli apprendisti spetta la copertura assicurativa per infortuni sul lavoro e le malattie professionali, le malattie, l’invalidità e la vecchiaia, la maternità e l’assegno nucleo familiare.

Qual è la disciplina del nuovo apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (art. 4) Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale a fini contrattuali i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 29 anni (17 anni per i soggetti in possesso di una qualifica professionale) in tutti i settori di attività. Gli accordi interconfederali ed i contratti collettivi devono stabilire:

Quanti apprendisti possono essere assunti (art. 2 e art. 7 c.3) Il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato non può superare il 100% delle maestranze specializzate/qualificate in servizio presso lo stesso. Il datore di lavoro che 10


Normativa del lavoro • l’erogazione della formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche (durata e modalità) • durata del contratto, con la definizione di un periodo massimo non superiore a 3 anni ovvero 5 per le figure professionali dell’artigianato, e con la possibilità di definire un periodo minimo. La formazione sarà: - di tipo professionalizzante e di mestiere, definita sia nella modalità che nella quantità dall’accordo contrattuale e svolta sotto la responsabilità della azienda - finalizzata alla acquisizione di competenze di base e trasversali, definita dalle regioni (offerta formativa pubblica interna o esterna alla azienda) per massimo 120 ore nel triennio. La regolamentazione contrattuale trova immediata applicazione anche in assenza della offerta formativa pubblica per l’acquisizione di competenze di base/trasversali. I contratti collettivi di lavoro possono prevedere specifiche modalità di svolgimento del contratto di apprendistato, anche a tempo determinato, per le attività in cicli stagionali.

lavoro) privo di giustificazione si applicano le disposizioni sanzionatorie in vigore. Le parti possono recedere dal contratto solo al termine del periodo di formazione, dando preavviso con decorrenza dall’ultimo giorno di attività lavorativa prevista dal contatto (mentre la precedente normativa prevedeva che il preavviso doveva essere dato prima del termine contrattuale). Se nessuna delle parti esercita la facoltà di recesso al termine del periodo di formazione, il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Vecchio apprendistato: norme abrogate e periodo transitorio (art. 7 commi 6 e 7) Il Testo unico ha abrogato: - la prima Legge in materia di apprendistato (Legge n. 25/1955) - le prime modifiche introdotte dagli artt. 21 e 22 della Legge n. 56/1987 - le modifiche introdotte dalla Legge Treu (art. 16 della Legge n.196/1997) - l’intera disciplina introdotta dalla Legge Biagi per l’apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, l’apprendistato professionalizzante e l’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione (articoli da 47 a 53 del D.Lgs. n. 276/2003). I contratti di apprendistato stipulati prima dell’entrata in vigore del T.U. o durante il periodo transitorio (dal 25 ottobre 2011 ed entro il 25 aprile 2012) continuano ad essere disciplinati secondo la normativa previgente. Al termine del periodo transitorio (25 aprile 2012) l’unica disciplina applicabile è quella contenuta nel nuovo Testo Unico dell’apprendistato.

Apprendistato con lavoratore in mobilità (art. 7 comma 4) Una grossa novità prevista dal Testo Unico è data dalla possibilità di assumere in apprendistato i lavoratori in mobilità, al fine della loro qualificazione o riqualificazione professionale. Per questa particolare forma di apprendistato si applica il regime contributivo del lavoratore in mobilità: - contribuzione a carico del datore di lavoro in misura pari al 10% per i primi 18 mesi - contribuzione a carico dell’apprendista in misura pari al 9,19% - eventuale incentivo mensile pari al 50% della indennità di mobilità. L’Inail si è espressa confermando che per questa tipologia di apprendisti è dovuto il premio Inail (così come dovuto dai lavoratori assunti in mobilità). Ai lavoratori in mobilità si applicano inoltre le disposizioni in materia di licenziamenti individuali (di cui alla legge n. 604/1966), mentre non è prevista la possibilità di recedere al termine del periodo formativo in quanto contratto a tempo indeterminato.

(Fonti: D.Lgs. n. 167 del 15.09.2011, circolare Ministero del Lavoro n. 29 dell’11.11.2011, nota INAIL n.8082 del 05.12.2911, nota INAIL n. 1100 del 15.02.2012)

Indice di rivalutazione T.F.R. marzo 2012

Cessazione del rapporto di lavoro con l’apprendista (art. 2 comma 1 lettere l) e m)) Il testo unico prevede una grossa limitazione al recesso dal contratto di apprendistato, in particolare: - è previsto per entrambe le parti, e quindi sia per il datore di lavoro che per l’apprendista - il divieto di recedere dal contratto di apprendistato - durante il periodo di formazione (e pertanto durante l’intera durata del contratto di apprendistato previsto dalla contrattazione collettiva) - in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo. In caso di licenziamento (e quindi da parte del datore di

L’indice di rivalutazione del T.F.R. del mese di febbraio 2012 è 0,769231%. L’indice è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2011 di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo dal 15 febbraio 2012 al 14 marzo 2012. (Fonti: www.istat.it)

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Normativa del lavoro

Sgravio contributivo su E.E.T. e premi di risultato erogati del 2010 Prime indicazioni ammissibili, il tetto del 2,25% potrà essere rideterminato in aumento o in diminuzione. Lo sgravio è totale sulla quota del lavoratore.

L’Inps ha fornito le prime indicazioni per la corretta quantificazione dello sgravio sulle retribuzioni di secondo livello per l’anno 2010 e le prime indicazioni sulle modalità di richiesta dello stesso. Non ha invece previsto la data e l’ora a decorrere dalla quale sarà possibile inviare telematicamente la domanda di ammissione allo sgravio, di cui ne darà notizia successivamente.

Domanda telematica all’INPS A decorrere dalla data e dall’ora che sarà successivamente comunicata, le aziende invieranno la domanda all’INPS esclusivamente in via telematica, anche per il tramite delle Associazioni di categoria o dei professionisti abilitati. Dal 17 aprile al 27 aprile 2012 sarà a disposizione sul sito internet dell’INPS la versione sperimentale dell’applicazione “Sgravi contrattazione II livello 2010”, con la quale aziende e consulenti potranno testare le procedure di invio dei dati concernenti lo sgravio. Viene Trattandosi di una versione sperimentale, i dati acquisiti e trasmessi non avranno alcun valore ai fini dell’ammissione allo sgravio. Nella domanda devono essere indicati alcuni dati, tra cui la date del deposito del contratto collettivo presso l’ex Direzione Provinciale del Lavoro (ved. tabella nel testo disponibile sul sito), l’importo annuo complessivo delle erogazioni corrisposte nel 2010 per le quali si chiede lo sgravio, l’ammontare dello sgravio sui contributi previdenziali e assistenziali dovuti dal datore di lavoro e dal lavoratore.

Condizioni di accesso al beneficio Le retribuzioni interessate allo sgravio contributivo sono quelle incerte nella corresponsione o nell’ammontare, correlate a parametri atti a misurare gli aumenti di produttività, qualità ed altri elementi di competitività assunti come indicatori dell’andamento economico dell’impresa e dei suoi risultati (è sufficiente la sussistenza anche di uno solo dei predetti parametri), previste nei contratti collettivi di lavoro sottoscritti dai datori di lavoro. Le erogazioni variabili definite dai contratti collettivi territoriali del settore artigiano del Friuli Venezia Giulia sono: - l’Elemento Economico Territoriale (E.E.T.) nei settori Metalmeccanico, Lapidei, Edilizia - il Premio di Produttività Territoriale (P.P.T.) nel settore Legno.

Misura dello sgravio

La versione integrale di questo articolo è scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it.

Lo sgravio per il datore di lavoro può essere concesso entro il limite del 2,25% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore. In relazione al numero di domande

(Fonti: DM 03.08.2011, circolare INPS n. 51 del 30.03.2012, messaggio INPS n.6454 del 13.04.2012)

Lavoro usurante “notturno”, prorogata a maggio la scadenza per la presentazione delle domande Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato una nota con la quale proroga al 31 maggio 2012 la scadenza per la presentazione delle domande relative al lavoro usurante notturno, con riferimento alla sola comunicazione inerente l’effettuazione di lavoro notturno. Pertanto, rimane in vigore il termine del 31 marzo 2012 per l’effettuazione delle comunicazioni a fini di monitoraggio previste in caso di esecuzione di attività particolarmente usuranti ex DM 19maggio 1999, di lavoro in linea catena (nelle voci tariffa indicate dal D.Lgs n. 67/2011) ovvero di impiego di autisti che svolgono servizio pubblico di trasporto collettivo. (Fonti: nota Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 4383 del 27.03.2012) 12


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Normativa del lavoro

Permessi elettorali per le elezioni del 6 e 7 maggio 2012 Gestione del rapporto di lavoro In prossimità delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, si riepilogano gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti che partecipano alle operazioni di voto. I datori di lavori sono tenuti a riconoscere ai propri dipendenti che partecipano alle operazioni di voto (presidente di seggio, segretario, scrutatore, rappresentante di lista o di gruppi di candidati) quanto segue:

Sabato 5 maggio

nell’ipotesi di settimana lunga su 6 giorni: normale retribuzione anche se l’attività ai seggi è di entità ridotta e non concomitante con l’orario di lavoro nell’ipotesi di settimana corta su 5 giorni: una giornata di retribuzione in aggiunta alla retribuzione normalmente percepita, oppure in alternativa una giornata di riposo compensativo, da concordare tra datore di lavoro e lavoratore

Domenica 6 maggio

una giornata di retribuzione in aggiunta alla normale retribuzione normalmente percepita, oppure in alternativa una giornata di riposo compensativo da fruirsi immediatamente dopo le elezioni

Lunedì 7 maggio (e martedì 8 qualora le operazioni di scrutinio abbiano termine dopo le ore 24 del lunedì)

OBBLIGHI DEL LAVORATORE

normale retribuzione anche se l’attività ai seggi è di entità ridotta e non concomitante con l’orario di lavoro

informare preventivamente il datore di lavoro dell’assenza per le operazioni di voto, presentando copia della comunicazione di convocazione pervenuta dall’ufficio elettorale del Comune al termine delle operazioni deve presentare idonea documentazione attestante i giorni di presenza al seggio sottoscritta dal Presidente di seggio e recante il timbro della Sezione elettorale

Non sono previsti permessi retribuiti per i lavoratori che debbano recarsi, per votare, fuori dal comune in cui lavorano. Trattandosi tuttavia di un diritto costituzionale, l’azienda è comunque obbligata a concedere l’utilizzo delle ferie o, eventualmente, permessi non retribuiti.

Riforma del mercato del lavoro Analisi del primo documento Il 23 marzo 2012 il Consiglio dei Ministri, a conclusione del negoziato avviato con le parti sociali in data 22 gennaio 2012, ha approvato il primo documento contente misure per la riforma del mercato del lavoro. La Direzione Relazioni Sindacali di Confartigianato Imprese ha predisposto una circolare che esamina il documento di riforma del mercato del lavoro, contenente interventi in materia di: - tipologie contrattuali, con interventi sul contratto a tempo determinato, contratto di apprendistato, contratto di lavoro a tempo parziale, contratto di lavoro intermittente, lavoro a progetto, partite Iva, contratto di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, lavoro accessorio, tirocini formativi, e abrogazione del contratto di inserimento - flessibilità in uscita e tutele del lavoratore in caso di licenziamento illegittimo - ammortizzatori sociali, con l’introduzione di una nuova forma di indennità per la disoccupazione (A.S.P.I. Assicu-

razione sociale per l’Impiego) e l’estensione delle tutele in costanza di rapporto di lavoro - protezione dei lavoratori anziani - mercato del lavoro delle donne, con interventi volti ad evitare le cd. “dimissioni in bianco”, la previsione di 3 giorni obbligatori di congedo di paternità, e l’introduzione di misure per la conciliazione della vita-lavoro delle donne - modifiche al mercato del lavoro dei disabili - contrasto del lavoro irregolare degli immigrati - politiche attive e servizi per l’impiego. Il documento, approvato e presentato come disegno di legge, è stato poi trasposto in un articolato normativo ed è ora esaminato dal Parlamento. Il testo integrale della circolare di Confartigianato Imprese è scaricabile dal sito www.confartigianatofvg.it (Fonti: circolare Confartigianato Imprese Direzione Relazioni Sindacali Prot. n. 388 del 30 marzo 2012) 13


Ambiente

Le novità ambientali del DL semplificazioni

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Il 7 aprile 2012 è entrata in vigore la legge di conversione del DL 5/2012 (decreto “semplificazioni”) che ha confermato numerose disposizioni in materia ambientale. Di seguito le principali novità. Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento il privato potrà rivolgersi ad un dirigente appositamente individuato dalla stessa PA che, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario. Procedimenti amministrativi (art. 1)

La mancata o tardiva emanazione del provvedimento amministrativo nei termini costituirà elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. Tutte le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio dell’amministrazione verranno trasmesse in via telematica alla Corte dei conti.

Autorizzazione Unica Ambientale (art. 23)

Prevista una Autorizzazione Ambientale Unica per le PMI; tale autorizzazione, che sarà introdotta con un regolamento da emanarsi entro 6 mesi, si basa sui seguenti criteri: a) sostituisce ogni atto di comunicazione, notifica ed autorizzazione previsto dalla legislazione vigente in materia ambientale; b) è rilasciata da un unico soggetto; c) il procedimento deve essere improntato al principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi in relazione alla dimensione dell’impresa e al settore di attività, nonché all’esigenza di tutela degli interessi pubblici e non dovrà comportare l’introduzione di maggiori oneri a carico delle imprese

Transfrontaliero rifiuti (art. 24)

Le imprese che effettuano trasporto transfrontaliero di rifiuti, anche di imballaggio, hanno l’obbligo di allegare ad ogni spedizione una dichiarazione dell’Autorità del Paese di destinazione dalla quale risulti che la legislazione ambientale di tale Paese non è meno rigorosa di quella comunitaria (ivi incluso un sistema di controllo delle emissioni di gas serra) e che l’operazione di recupero sia effettuata con modalità equivalenti, dal punto di vista ambientale a quelle previste nel Paese di provenienza

Rigenerazione oli usati (art. 24)

Le autorità competenti possono autorizzare, nel rispetto della normativa comunitaria, le operazioni di rigenerazione degli oli usati anche in deroga all’Allegato A, tabella 3, del decreto ministeriale 16 maggio 1996, n. 392, fermi restando i limiti stabiliti dalla predetta tabella in relazione al parametro PCB/PCT

Movimentazione rifiuti e deposito temporaneo nelle aziende agricole (art. 28)

La movimentazione dei rifiuti tra fondi appartenenti alla medesima azienda agricola, ancorché effettuati percorrendo la pubblica via, non è considerata trasporto ai fini del presente decreto qualora risulti comprovato da elementi oggettivi ed univoci che sia finalizzata unicamente al raggiungimento del deposito temporaneo e la distanza fra i fondi non sia superiore a 1 chilometro. Non è altresì considerata trasporto la movimentazione dei rifiuti effettuata dall’imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile dai propri fondi al sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola di cui è socio, qualora sia finalizzata al raggiungimento del deposito temporaneo. Il deposito temporaneo per gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, è inteso anche quando effettuato presso un qualsiasi sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola di cui gli stessi sono soci

Immersione materiale proveniente da attività di scavo (art. 24)

Passa alle regioni l’autorizzazione prevista all’art. 109 del D.Lgs 152/2006 relativa all’immersione in mare dei materiali da attività di escavo

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Ambiente

Trasporto transfrontaliero di rifiuti: obbligatoria una dichiarazione per ogni spedizione La Legge 35/2012, in vigore dal 7 aprile 2012, ha introdotto una disposizione che rende più oneroso il trasporto transfrontaliero di rifiuti. In base all’art. 24, infatti, le imprese che effettuano il trasporto transfrontaliero di rifiuti, fra i quali quelli da imballaggio, devono “allegare per ogni spedizione una dichiarazione dell’autorità del Paese di destinazione dalla quale risulti che nella legislazione nazionale non vi siano norme ambientali meno rigorose di quelle previste dal diritto dell’Unione europea, ivi incluso un sistema di controllo sul-

le emissioni di gas serra, e che l’operazione di recupero nel Paese di destinazione sia effettuata con modalità equivalenti, dal punto di vista ambientale, a quelle previste dalla legislazione in materia di rifiuti del Paese di provenienza”. In attesa dei dovuti chiarimenti da parte del Ministero si consiglia di richiedere le dichiarazioni alle autorità competenti estere per il tramite delle imprese destinatarie e di riportare sulle stesse, letteralmente, quanto previsto dall’art. 24 della Legge 35/2012 (vedi sopra).

Classificazione rifiuti pericolosi, shoppers e riporti: le principali novità della Legge 24 marzo 2012 Con la pubblicazione della Legge 24 marzo 2012, di conversione del DL 25 gennaio 2012, n. 2 sono state confermate alcune novità in materia ambientale; di seguito quelle di maggior interesse per le imprese artigiane:

Disposizioni in materia di commercializzazione di sacchi per asporto merci nel rispetto dell’ambiente

A partire dal 31 dicembre 2012 sarà obbligatorio utilizzare sacchetti monouso biodegradabili conformi alla norma Uni En 13432:2002. A decorrere dal 31 dicembre 2013 la commercializzazione dei sacchi non conformi sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l’asporto oppure un valore della merce superiore al 20% del fatturato. Le competenze in materia sanzionatoria sono della CCIAA di riferimento

Identificazione rifiuti pericolosi

In materia di classificazione dei rifiuti pericolosi si ritorna ai criteri previgenti al D.Lgs. 205/2010. Il punto 5 dell’allegato D alla parte IV del D.Lgs. 152/06 è infatti sostituito dal seguente: “Se un rifiuto è identificato come pericoloso mediante riferimento specifico o generico a sostanze pericolose, esso è classificato come pericoloso solo se le sostanze raggiungono determinate concentrazioni (ad esempio, percentuale in peso), tali da conferire al rifiuto in questione una o più delle proprietà di cui all’allegato I. Per le caratteristiche da H3 a H8, H10 e H11, di cui all’allegato I, si applica quanto previsto al punto 3.4. Per le caratteristiche H1, H2, H9, H12, H13 e H14, di cui all’allegato I, la decisione 2000/532/CE non prevede al momento alcuna specifica. Nelle more dell’adozione, da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di uno specifico decreto che stabilisca la procedura tecnica per l’attribuzione della caratteristica H14, sentito il parere dell’ISPRA, tale caratteristica viene attribuita ai rifiuti secondo le modalità dell’accordo ADR per la classe 9 – M6 e M7.”

Materiali di riporto

Viene integrato l’art. 185 del TU ambientale estendendo ai “riporti” le esclusioni già previste dallo stesso articolo per i terreni (ovvero i casi in cui i terreni possono essere considerati non rifiuti e gestiti come tali). Tali casi sono: - il terreno (in situ), inclusi il suolo contaminato non scavato e gli edifici collegati permanentemente al terreno, fermo restando quanto previsto dagli artt. 239 e seguenti relativamente alla bonifica di siti contaminati (art. 185 comma 1 lett. b); - il suolo non contaminato e altro materiale allo stato naturale escavato nel corso di attività di costruzione, ove sia certo che esso verrà riutilizzato a fini di costruzione allo stato naturale e nello stesso sito in cui è stato escavato (art. 185 comma 1 lett. c) Fino a quando non sarà emanato (ed entrato in vigore) l’atteso regolamento sulla gestione delle terre e rocce da scavo, per poter considerare i “riporti” dei “non rifiuti” gli stessi dovranno rispettare le condizioni di sottoprodotto di cui all’art. 184-bis del TU ambientale. 15


Dalle province Gorizia

Corso di formazione addetti settore alimentare Facendo seguito all’articolo di pagina 14/15 dell’informimpresa n. 5, Confartigianato Gorizia organizza nel mese di giugno la seconda sessione dei CORSI PER ADDETTI AL SETTORE ALIMENTARE, ai sensi dell’art. 5 L.R. 21/2005 e del Regolamento CE 852/2004, allegato II, capitolo XII, punto 1. La normativa prevede infatti per le “attività di manipolazione ad alto rischio” (addetti alla trasformazione, confezionamento e somministrazione di alimenti o trasportatori di alimenti deperibili confezionati o meno), un corso base della durata di 3 ore e l’aggiornamento ogni 2 anni (sempre di 3 ore). Invitiamo gli interessati a compilare la scheda di adesione di pagina 15 dell’Informimpresa n. 5, scaricabile anche dal sito www.confartigianatoisontino.it ed inviarla al numero di fax 0481969595 o spedirla all’indirizzo e-mail

info@confartigianatoisontino.it entro e non oltre venerdì 25 maggio 2012; per ulteriori informazioni contattare l’ufficio categorie di Confartigianato Gorizia (rif. Michele Feresin, tel. 0481 82100 – int. 580).

CALENDARIO CORSO CORSO PER ADDETTI (RISCHIO RILEVANTE) Codice corso

A02/2012

Data

11/06/2012

Orario

14.00-17.00

Luogo

Gradisca d’Isonzo

Costo (IVA esclusa)

€ 50,00 (per le imprese associate)

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CONDURRE DELLE GRU (LIVELLO WORK) - 44 ore I Contenuti formativi: Caratteristiche tecniche degli apparecchi di sollevamento, Conduzione in sicurezza delle gru a torre.

RIVESTIRE OPERE IN MURATURA (LIVELLO WORK) – 44 ore I Contenuti formativi: Attrezzature specifiche e strumenti di lavoro, Preparazione del supporto, Tecniche di posa dei diversi rivestimenti.

Finalità: Tutti i corsi hanno la finalità di fornire una formazione professionalizzante ai partecipanti. Destinatari: Persone di età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 non compiuti, residenti o domiciliati sul territorio regionale. Sede di svolgimento: Edilmaster a Trieste e c/o Formedil Gorizia. Attestazione rilasciata: Attestato di Frequenza. Iscrizioni: per iscrizioni recarsi presso la sede EDILMASTER (a Trieste o Gorizia) a partire dal 26 aprile 2012. Orari: POMERIDIANO/SERALE a partire nel mese di maggio 2012 (indicare la preferenza in fase d’iscrizione).

COSTRUIRE BIOECOLOGICAMENTE (LIVELLO PROFESSIONAL) – 78 ore I Contenuti formativi: Materiali da costruzione biologici e loro impieghi, Tecniche di restauro in bioedilizia, Tecniche impiantistiche bioclimatiche.

Per informazioni ed iscrizioni recati o chiama: TRIESTE: Via dei Cosulich 10 - Trieste - Tel. 040-2822411 - e-mail: mdalbo@ scuolaedilets.it; GORIZIA (c/o FORMEDIL): Via del Monte Santo 131/42 - Gorizia - Tel. 0481-533825 Int. 2 - e-mail: francesca.cosma@formedilgo.it - erika.tolomio@formedilgo.it

CONDURRE I MEZZI A MOVIMENTO TERRA (LIVELLO WORK) - 80 ore I Contenuti formativi: Caratteristiche tecniche delle macchine di movimento terra, Conduzione in sicurezza delle macchine.

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Dalle province Gorizia

Corso per addetti antincendio rischio basso La normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro richiede che i titolari di imprese artigiane, in qualità di datori di lavoro con almeno un dipendente o un socio lavoratore, siano tenuti ad assicurare un’idonea formazione al personale incaricato a svolgere mansioni di addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze. A tale scopo Confartigianato Gorizia organizza per tutte le categorie, a seconda del rischio di incendio basso o medio, i corsi di addestramento per la prevenzione antincendio. I corsi sono articolati in una parte teorica e in prove pratiche di spegnimento di fuochi. Nella parte pratica vengono effettuate esercitazioni pratiche di spegnimento con l’uso di estintori portatili. Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione, valido a tutti gli effetti come prova della avvenuta formazione. Quota di partecipazione CORSO BASSO (4 ORE): € 120,00 IVA compresa Quota di partecipazione CORSO MEDIO (8 ORE): € 180,00 IVA compresa La data integrativa del corso a rischio medio verrà stabilita e successivamente comunicata agli interessati, al raggiungimento di un sufficiente numero di partecipanti. Alle imprese non associate a Confartigianato sarà applicata una maggiorazione di € 60,00. Il corso sarà attivato con un minimo di 10 partecipanti. Le iscrizioni avranno priorità a seconda dell’ordine cronologico di invio. In caso di ingiustificata assenza del partecipan-

te sarà addebitata l’intera quota d’iscrizione.

CALENDARIO DEI CORSI Rischio di incendio basso (attività interessate: quelle non classificabili a rischi incendio medio e dove sono presenti sostanze scarsamente infiammabili) Per favorire le attività che hanno la giornata di chiusura lunedì abbiamo istituito un corso di prevenzione incendi rischio basso con il seguente programma SEDE DI SVOLGIMENTO

DATE

ORARIO

GRADISCA Borgo S.M. Maddalena 2 Sala riunioni

Lunedì dalle 8.30 alle 12.30 04/06/2012 parte teorica ed a seguire esercitazioni pratiche

Per favorire le attività che hanno la giornata di chiusura sabato abbiamo istituito un corso di prevenzione incendi rischio basso con il seguente programma SEDE DI SVOLGIMENTO

DATE

ORARIO

GRADISCA Borgo S.M. Maddalena 2 Sala riunioni

Sabato dalle 8.30 alle 12.30 09/06/2012 parte teorica ed a seguire esercitazioni pratiche

Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio ambiente e sicurezza di Confartigianato Gorizia (rif. Federico Colautti tel. 0481 82100 int. 526 - e-mail: federico.colautti@confartigianatoisontino.it).

Trieste

Convocazione Assemblea Generale e Consiglio Generale I Signori Soci ordinari sono convocati per l’Assemblea Generale ed il Consiglio Generale che si svolgerà:

MARTEDÌ 15 MAGGIO 2012 alle ore 17.30 in prima convocazione e alle ore 18.00 in seconda convocazione Presso il Centro Piccola Impresa di Confartigianato – Strada delle Saline n°30 – Valle delle Noghere – Muggia (TS). L’ordine del giorno sarà il seguente: 1. Approvazione del verbale della riunione precedente; 2. Approvazione relazione programmatica del Presidente; 3. Elezione del Collegio dei Probiviri; 4. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti; 5. Varie ed eventuali. Possono partecipare all’Assemblea solamente i Soci in regola con le quote associative. Sono ammesse deleghe in misura non superiore ad una per ogni socio. 17


Dalle province Trieste

Formazione e aggiornamento professionale sulla gestione ambientale delle imprese Progetto formativo finanziato dalla Fondazione CRTrieste Confartigianato Trieste organizza per le imprese ubicate nel territorio provinciale momenti formativi sulla gestione degli adempimenti ambientali obbligatori per le imprese. Tale attività formativa e consulenziale sarà completamente gratuita grazie ad un contributo ottenuto per l’attività di formazione e aggiornamento in tema di corretta gestione ambientale, con particolare attenzione alla normativa sulla gestione dei rifiuti, sul trasporto dei rifiuti, sulle scritture ambientali obbligatorie e sulle emissioni in atmosfera.

Per specifiche esigenze aziendali, oltre ad eventuali momenti di formazione collettiva, l’Ufficio Ambiente e Sicurezza erogherà su richiesta attività consulenziale e formativa mirata per ogni singola realtà produttiva. Per ogni informazione Vi invitiamo a contattare l’Ufficio Ambiente e Sicurezza ai numeri 040 3735-208/209/258. Tutto il progetto formativo è finanziato dalla Fondazione CRTrieste.

Alcool e lavoro

Informazione e formazione per le mansioni a rischio (autisti, carrellisti, lavoratori dell’edilizia, ecc…) delibera, le “linee guida per la prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati all’assunzione di alcool”. Tali linee guida, riprendendo quanto già previsto a livello nazionale, individuano per le attività a rischio (mansioni individuate dall’accordo stato regioni del 2006 e altre mansioni per le quali la valutazione dei rischi ha fatto emergere criticità in relazione all’assunzione di alcol), un percorso basato su: • informazione/formazione dei lavoratori; • considerazione del problema alcool in fase di valutazione dei rischi; • accertamenti del medico competente nell’ambito della sorveglianza sanitaria; • creazione di una rete territoriale per favorire un percorso di prevenzione, cura e riabilitazione. Al fine di dare attuazione al protocollo regionale è di fondamentale importanza attivare un percorso che vede al primo posto l’azione informativa e formativa sull’alcool nei confronti dei lavoratori a rischio, azione informativa e formativa resa peraltro obbligatoria dal D.Lgs. 81/2008. A tale scopo Confartigianato Trieste organizza nuovamente incontri informativi/formativi presso la propria sede affiancandosi così all’attività già messa in atto nelle singole aziende. Tali incontri, della durata di circa 2 ore, saranno tenuti dai medici del lavoro di Confartigianato Trieste. Tutte le imprese con lavoratori che esercitano mansioni a rischio e che non avessero già partecipato a tali corsi sono pertanto invitate a prendere contatto con l’Ufficio Ambiente e Sicurezza di Confartigianato Trieste (tel. 040 3735-258/208/209) per prenotare la partecipazione agli interventi informativi.

Da diversi anni legislatore e parti sociali hanno attivato un percorso, fondato su provvedimenti normativi e accordi di varia natura, teso a prevenire gli effetti che il consumo di bevande alcoliche può avere sulla sicurezza nel lavoro. Le attività, ovvero le mansioni, che comportano un elevato rischio di infortuni e conseguentemente risultano soggette alle disposizioni della Legge 125/2001 sono state individuate con Provvedimento Stato Regioni del 16 marzo 2006. Tra queste: • attività per le quali è richiesto un certificato di abilitazione per l’espletamento di lavori pericolosi (es. impiego di gas tossici, conduzione di generatori di vapore, manutenzione degli ascensori, vendita di fitosanitari, ecc.); • addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada; • addetti alla guida di macchine movimento terra e merci; • lavoratori del comparto edile e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono lavori in quota (oltre i 2 metri di altezza). Il D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro) ha da parte sua stabilito, all’art. 41, che gli accertamenti effettuati nell’ambito della sorveglianza sanitaria sono finalizzati anche alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. La Regione Friuli Venezia Giulia ha emanato, con propria 18


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Dalle province Pordenone

Dalla Camera di commercio 2 milioni per le imprese Domande dal 16 aprile. Consulenza e assistenza da Confartigianato La Camera di commercio di Pordenone mette a disposizione un bando attraverso il quale assegnare contributi alle imprese che investono in beni e servizi. L’economia continua a segnare il passo e in questa particolare congiuntura che si riverbera pesantemente sulle imprese, la Camera di Commercio ha voluto, anche per il 2012, puntare innanzitutto al supporto diretto stanziando 2 milioni di euro. «Abbiamo voluto fortemente questo strumento di sostegno dedicato alle imprese che hanno il coraggio di investire e innovare, e deciso di mettere a disposizione i contributi che esse ci affidano» ha dichiarato il presidente dell’ente Giovanni Pavan. Una decisione condivisa dalle associazioni di categoria che

siedono nella giunta della Cciaa, tra cui Confartigianato, che hanno infatti approvato all’unanimità la proposta di sostenere gli investimenti in beni e servizi. La chiusura del bando è prevista il 30 giugno 2012, per consentire alle aziende un periodo abbastanza lungo per presentare le domande di agevolazione, ma vale la pena ricordare che lo scorso anno i fondi sono andati esauriti nel volgere di pochissimi giorni. Da qui l’invito a chi preveda di effettuare investimenti nel corso dell’anno, di valutare rapidamente questa opportunità. Il bando è on line sul sito www.pn.camcom.it nell’Area Agevolazioni e finanziamenti - bandi camerali 2012, e gli uffici di Confartigianato sono a disposizione per assistenza nelle pratiche.

Corso di aggiornamento per addetti montaggio/ smontaggio/trasformazione ponteggi metallici La normativa vigente in materia di formazione per lavoratori e preposti addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi prevede periodici corsi di aggiornamento, ogni quattro anni, con durata minima di quattro ore (di cui tre di contenuti tecno-pratici conformemente a quanto previsto dall’art. 6 dell’all. XXI dell’Accordo Stato Regioni). La mancata frequenza del corso di aggiornamento non consente lo svolgimento dell’attività di montaggio/ smontaggio e trasformazione dei ponteggi. Confartigianato Imprese Pordenone programma tali corsi

ed necessario che gli interessati diano subito l’adesione al corso per poter continuare ad operare sui ponteggi sino alla data di svolgimento del corso, secondo quanto concordato tra Confartigianato Imprese Pordenone e la ASS n. 6 di Pordenone. Per iscrizioni e/o ulteriori informazioni in merito potete contattare l’Ufficio Formazione della nostra Associazione ai numeri 0434/509250-509260-509269 o via e-mail all’indirizzo m.furlanetto@confartigianato.pordenone.it.

Sicurezza sul lavoro

Incontri informativi sulle novità della formazione e scadenza autocertificazioni none organizza due incontri sul territorio:

Com’è noto, sono stati recentemente pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli accordi Stato-Regioni relativi alla formazione obbligatoria di lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro (vedi Informimpresa n. 1/2012 e n. 2/2012). Questi Accordi definiscono modalità, tempi e contenuti della formazione di base in materia di sicurezza e salute, che deve essere per legge impartita a tutti i lavoratori a qualsiasi tipologia di azienda appartengano. Scade inoltre il 30 Giugno 2012 la validità delle Autocertificazioni della valutazione dei rischi. Entro tale data ogni azienda dovrà dotarsi di un documento completo di valutazione di tutti i rischi. Al fine di chiarire i nuovi adempimenti inerenti la formazione e la scadenza delle autocertificazioni, Confartigianato Imprese Pordenone con la collaborazione della regione Friuli Venezia Giulia e della C.C.I.A.A. di Porde-

• PORDENONE 4 MAGGIO 2012 ORE 18.00 presso Consorzio Universitario Via Prasecco 3/a – PORDENONE • MANIAGO 10 MAGGIO 2012 ORE 18.00 presso Centro Polifunzionale NIP – Viale Venezia, 18 – Zona Industriale, MANIAGO Durante gli incontri saranno fornite anche informazioni in merito alle malattie professionali e la rivalsa dell’INAIL: l’importanza della Sorveglianza Sanitaria. Si ricorda che gli incontri sono gratuiti. Per confermare la propria presenza agli incontri contattare l’Ufficio Formazione della nostra Associazione ai numeri 0434/509250-509260-509269 o via e-mail all’indirizzo m.furlanetto@confartigianato.pordenone.it 19


Dalle province Pordenone

Corso di aggiornamento per addetti al pronto soccorso Le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare il decreto ministeriale n.388/03 stabilisce i contenuti minimi obbligatori per la formazione per gli addetti al pronto soccorso. I lavoratori nominati addetti alla squadra di pronto soccorso che hanno già frequentato i relativi corsi di formazione, devono fare, ogni 3 anni, un “aggiornamento almeno per la parte pratica”. I 3 anni entro i quali

si deve svolgere l’aggiornamento, decorrono dalla data dell’ultima formazione effettuata – desumibile dal relativo attestato di frequenza. Il corso di aggiornamento per gli interventi pratici ha una durata di 6 ore per le aziende di tipo A e di 4 ore per le aziende del tipo B e C. Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio formazione allo 0434/509260 – 509250

Pensionati in festa il 3 giugno Anap Pordenone, l’associazione che raggruppa gli artigiani pensionati di Confartigianato, ha organizzato insieme alle altre associazioni di riferimento di ex imprenditori e lavoratori autonomi (50&+, Cna, Coldiretti) che insieme hanno dato vita al Capla, la prima “Giornata del pensionato” «Domenica 3 giugno, la prima domenica del mese (e se la Giornata del pensionato verrà confermata, come ci auguriamo, sarà organizzata sempre la prima domenica di giugno) – spiega Giuseppe Sartini, presidente dell’Anap – abbiamo promosso questa iniziativa che si svolgerà a Frisanco, uno dei borghi più belli d’Italia, presso il circolo operaio». Il programma prevede il ritrovo alle 9,30 al Circolo operaio di Frisanco, alle 10 inizio dei lavori del convegno, alle 13 pranzo presso il ristorante Alle Alpi. A seguire nel pome-

riggio è prevista una visita tra i borghi, come Palazzo Ponnici, alla mostra “Da lis mans di Carlin” ed infine a Poffabro, un altro dei “gioielli” di questo territorio. Nei dettagli la Giornata deve ancora essere definita, ma vuole essere l’occasione per affrontare temi di interesse per gli artigiani pensionati, dall’assistenza alle case di riposo ecc. Per chi prenota il pranzo il costo sarà di 20 euro sia per i soci che per familiari e simpatizzanti. Le prenotazioni si ricevono negli uffici Anap di Pordenone il lunedì e giovedì dalle 9 alle 12, telefonicamente allo 0434.509264, o al cellulare del presidente Giuseppe Sartini (329.3506312); in alternativa ci si può rivolgere alle sedi mandamentali, Il termine ultimo per dare la propria adesione è quello del 24 maggio.

Udine

Corso di formazione: l’analisi dei costi aziendali Confartigianato Udine ha predisposto un percorso formativo per tutte le aziende che desiderino impadronirsi di strumenti operativi circa l’analisi dei costi aziendali. Costantemente, e ancor di più nell’attuale contesto economico, l’analisi degli stessi e l’ elaborazione delle conseguenti tariffe destinate alla clientela sono elementi di fondamentale importanza per una valida e produttiva gestione di ogni impresa. Il corso contempla quattro incontri a cadenza settimanale, articolati tra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche relativamente agli argomenti di volta in volta trattati. Le tematiche, trattate dal relatore Dott. Sandro Zorino Theorema Consulting di Tarcento - esperto in analisi dei costi e formazione imprenditoriale, sono: Analisi di bilancio: conto economico - stato patrimoniale (cenni) - indici di bilancio (cenni) - analisi di casi concreti (aziende reali); Differenza tra costi fissi e costi variabili; Metodologia del full costing e del direct costing; Il punto di pareggio azien-

Corsi sicurezza Per permettere ai datori di lavoro delle imprese associate di assolvere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, Confartigianato Udine organizza i corsi sotto indicati. Per informazioni e adesioni contattare gli uffici Confartigianato Udine presenti sul territorio.

dale; La contribuzione percentuale per prodotto e/o commessa; Il calcolo del costo ora aziendale. Gli incontri (10 ore complessive) si svolgeranno al I piano dell’ ufficio di Confartigianato Udine Servizi srl, viale Ungheria, 71 con il seguente calendario: lunedì 14, 21, 28 maggio, 4 giugno dalle ore 18.00 alle 20.30. Il corso sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di otto iscritti e con un massimo previsto di 12; in caso di un maggior numero di richieste saranno organizzate ulteriori sessioni. Il costo riservato agli associati Confartigianato: € 150,00 (IVA inclusa), per i non associati € 300,00 iva esclusa. Per iscriversi compilare la scheda scaricabile dal sito www. confartigianatoudine.com. Le iscrizioni saranno accettate entro e non oltre il 5 maggio p.v. e il pagamento sarà richiesto prima dell’inizio del corso stesso. Per ogni informazione persona di riferimento è Marinella Tolloi - Ufficio Categorie Confartigianato Udine (0432/516771 e-mail mtolloi@uaf.it)

Corso Maggio Primo Soccorso Udine Aggiornamento di Primo Soccorso Udine Aggiornamento Ponteggi Udine Antincendio Udine CPA - Conduttore Piattaforme Aeree Udine Lavori in quota Udine RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Udine 20


Dalle province Udine

Bando per le premiazioni della C.C.I.A.A. Udine Il Bando di concorso indetto dalla Camera di Commercio di Udine per la “59^ Premiazione del Lavoro e Progresso economico”, è attualmente in pubblicazione e rimarrà aperto fino a martedì 5 giugno 2012. Il Bando e la modulistica per la presentazione delle domande sono scaricabili dal sito www.ud.camcom.it . Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di Confartigianato Udine presenti su territorio provinciale.

Corso: come certificare un edificio dal punto di vista energetico/3a edizione Dopo le prime due edizioni del corso sulla redazione dell’attestato di certificazione energetica degli edifici, obbligatoria a livello nazionale e regionale, sulla base delle ulteriori richieste pervenute,Confartigianato Udine ha deciso di organizzarne una terza, a numero chiuso, per imparare a compilare una certificazione energetica, rivolto ai soli soggetti già abilitati per legge (ovvero laureati in architettura, ingegneria, scienze ambientali, diplomati geometri, periti industriali) regolarmente iscritti ai rispettivi albi di appartenenza. Il corso non è di per sé abilitante, in quanto i soggetti di cui sopra lo sono già per definizione, ma punta a far acquisire specifiche competenze. L’approccio è pertanto molto pratico e fornisce tutti gli strumenti necessari per redigere un attestato di certificazione energetica secondo la vigente normativa. ARGOMENTI DEL CORSO

N° ore Docente

Introduzione generale sulla certificazione e recenti novità normative

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ing. Stefano Barbina

Il D.M. 26.06.2009 contenente le linee guida nazionali sulla certificazione e il DPR 59/2009

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ing. Stefano Barbina

La certificazione VEA del FVG - cenni generali e illustrazione del metodo/protocollo

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arch. Angela Sanchini

La specifica tecnica UNI-TS 11300-1

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ing. Stefano Barbina

La specifica tecnica UNI-TS 11300-2 e altre norme

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ing. Stefano Barbina

La documentazione tecnica necessaria al certificatore

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ing. Stefano Barbina

Esempio pratico di calcolo per un’unità esistente (certificazione energetica) metodo semplificato Docet

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ing. Stefano Barbina

Esempio pratico di calcolo (certificazione energetica) per un’unità di recente realizzazione

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ing. Stefano Barbina

DATA E SEDE Il corso (40 ore complessive) si svolgerà a Udine, in via del Pozzo 8, nelle seguenti date: • Venerdì 25 maggio dalle ore 14.30 alle 18.30 • Sabato 26 maggio dalle ore 9.00 alle 13.00 • Mercoledì 30 maggio dalle ore 14.30 alle 18.30 • Venerdì 1 giugno dalle ore 14.30 alle 18.30 • Venerdì 8 giugno dalle ore 14.30 alle 18.30 • Sabato 9 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 • Venerdì 15 giugno dalle ore 14.30 alle 18.30 • Sabato 16 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00 • Venerdì 22 giugno dalle ore 14.30 alle 18.30 • Sabato 23 giugno dalle ore 9.00 alle 13.00

ADESIONI Entro il 18 maggio 2012 inviando il modulo allegato al fax 0432.516765 oppure spedendolo a Confartigianato Udine – Sportello Energia - via del Pozzo 8 - 33100 Udine. Il corso sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di 8 iscritti e con un massimo di 20 partecipanti. L’iscrizione sarà ritenuta valida se accompagnata dalla ricevuta di pagamento. COSTI • € 423,50 (IVA compresa) per le aziende aderenti a Confartigianato • € 605,00 (IVA compresa) liberi professionisti e tecnici degli enti locali

ATTESTATO Sarà rilasciato un attestato di frequenza ad ogni partecipante, a cura di Confartigianato Udine.

INFORMAZIONI Sportello Energia (ing. Donatella Mormandi): tel. 0432.516718 e-mail energia@uaf.it.

CREDITI FORMATIVI Ai Geometri partecipanti al corso saranno riconosciuti i Crediti Formativi Professionali. La partecipazione al Corso prevede l’attribuzione di crediti formativi come previsto dal Regolamento di Formazione Continua dei Periti Industriali.

Con il Patrocinio del Con la collaborazione del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Udine 21


Dalle province Udine

Corso: impianti centralizzati e contabilizzazione del calore La contabilizzazione del calore è un utile strumento che consente la gestione individuale delle spese di ogni singola unità abitativa connessa ad un sistema di riscaldamento centralizzato. Per il singolo utente si presentano diversi vantaggi: • paga quel che ha consumato • riscalda solo quando serve • mantiene i vantaggi di un impianto centralizzato ed ha la libertà di scegliere temperature e orari che più lo soddisfano. Anziché trasformare un impianto centralizzato in tanti impianti autonomi, per avere maggiore autonomia nella gestione del riscaldamento una valida alternativa è quella di installare un sistema per la contabilizzazione del calore, senza distaccarsi dall’impianto centralizzato. ARGOMENTI DEL CORSO - Cos’è il riscaldamento centralizzato - Perchè spesso conviene il riscaldamento centralizzato - Tipologie di riscaldamento centralizzato - Cos’è la contabilizzazione del calore - Tipologie principali di contabilizzazione del calore - Il conteggio dell’energia - Analisi in dettaglio di schemi impiantistici sulla contabilizzazione - Panorama normativo sulla contabilizzazione

DATA E SEDE: Il corso si svolgerà giovedì 17 maggio dalle 8:30 alle 12:30 nella sala riunioni al 1° piano della sede di Confartigianato Udine, in viale Ungheria 71 e venerdì 18 maggio, dalle 8:30 alle 12:30, nella sala riunioni al 1° piano della sede di Confartigianato Udine, in via del Pozzo 8. RELATORE: Ing. Daniele Marchiori. ATTESTATO: Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. ADESIONI: Le iscrizioni sono accettate fino al 14 maggio inviando il modulo scaricabile dal sito www.confartigianatoudine.com al fax 0432/516765 oppure spedendolo a Confartigianato Udine - Sportello Energia via del Pozzo 8 - 33100 Udine. Il corso sarà organizzato al raggiungimento del numero minimo di 10 iscritti e con un massimo di 40 partecipanti. L’iscrizione sarà ritenuta valida se accompagnata dalla ricevuta di pagamento. COSTI: I costi, per singolo partecipante, sono comprensivi dell’IVA. • Aziende associate a Confartigianato: € 121,00; • Altri (liberi professionisti, tecnici enti locali, ecc.): € 242,00 INFORMAZIONI: Sportello Energia: tel. 0432 516718 (Donatella Mormandi) e-mail energia@uaf.it

2 corsi gratuiti sul marketing

Rossella CAVALLINI | Segreteria Imprenderò - Azione 2 UDINE Via Tullio 22 | Numero Verde 800 238 775 | rossella.cavallini@imprendero.it | www.imprendero.it

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Dalle province Udine

Marco Polo oggi userebbe Facebook! Come entrare nei mercati esteri usando i social business (Web2.0) Confartigianato Udine organizza, in collaborazione con il Comune di Pavia di Udine, il seminario gratuito “MARCO POLO OGGI USEREBBE FACEBOOK! Come entrare nei mercati esteri usando i social business (Web2.0)”.

visibilità e relazioni strettissime con tutti gli stakeholder, a costi molto contenuti. Il seminario presenta, anche attraverso esempi e casi concreti, soluzioni e opportunità per una efficace strategia di internazionalizzazione, grazie ad aggregazione di imprese e adozione di nuovi modelli di business basati su WEB 2.0.

Gli imprenditori italiani stanno affrontando la sfida più grande: la globalizzazione, e sanno di essere competitivi, perché hanno competenze, idee, flessibilità, capacità di fare rete. La competizione non è più vinta da chi ha il miglior prodotto, ma da chi sa innovare il modello di business e il proprio sistema, fatto di fornitori, clienti e partner. Le scarse risorse organizzative ed economiche non sono più un freno: oggi esistono strumenti e opportunità come il SOCIAL BUSINESS (WEB 2.0) che sono potenti piattaforme B2B e B2C capaci di offrire massima copertura, elevata

Relatori: consulenti della società Synergon Srl; Data: lunedì 21 maggio 2012, ore 18.30, Pavia di Udine Via Selvuzzis 5 - Sala Polifunzionale ex Scuole elementari. Durata: 1,5 ore circa. Scadenza adesioni: andranno inoltrate entro il 14 maggio pv (ref. Ingrid Avanzolinini, tel. 0432.516745 - fax 0432 516765; email: iavanzolini@uaf.it). Scheda di adesione reperibile nella home page del nostro sito internet nella sezione “in evidenza”.

“Le strategie di internazionalizzazione nelle PMI in condizioni di crisi” SEMINARIO GRATUITO a Udine il 29 Maggio Grazie all’accordo tra ICE-Agenzia per la promozione e Confartigianato Imprese - che si propone l’obiettivo di affiancare le piccole e medie imprese italiane nel processo di internazionalizzazione – Confartigianato Udine ha il piacere di promuovere alle aziende del territorio un seminario di formazione su “Le strategie di internazionalizzazione nelle PMI in condizioni di crisi”. La partecipazione è gratuita. Troppo spesso i processi d’internazionalizzazione in seno alle medie, piccole o micro imprese trovano una collocazione eccessivamente distante rispetto alla strategia dell’organizzazione stessa. Una conoscenza comune, il “sentito dire che…”, “l’aver letto che…”, fungono da propulsori verso azioni orientate ai mercati esteri; per non parlare dell’attuale crisi che troverebbe in questi ultimi la soluzione definitiva e miracolosa. Purtroppo non è così. Un processo di internazionalizzazione richiede una progettualità estremamente attenta e delle metodiche robuste. Tale approccio è maggiormente richiesto in condizioni di crisi. Nel corso del seminario verrà dunque visto il processo di internazionalizzazione come scelta consapevole del management e non come soluzione “creativa” di ripiego, come spesso accade. Verrà inoltre analizzato in quale maniera

sia possibile trovare un equilibrio tra una gestione snella ed efficace e gli strumenti che permettono di “guidare” un’organizzazione. Tale valutazione avverrà in diverse condizioni: quella di uno scenario stabile, instabile e di crisi. In particolare, in quale maniera è possibile formulare una strategia di internazionalizzazione in questi ultimi contesti per generare valore? E qualora l’azienda fosse già presente nei mercati esteri, come è possibile prendere decisioni efficaci in tali condizioni? Le risposte a tali domande avranno un requisito comune: la corretta collocazione del processo di internazionalizzazione nell’ambito della strategia aziendale. Relatore: Umberto Trulli, formatore internazionale nelle aree della Qualità e del Management. Data e luogo: martedì 29 maggio 2012, presso Confartigianato di Udine – Via del Pozzo, 8 (sala riunioni, 1° piano) Durata: 7 ore ca. (9.00-13.00 / 14.00-17.00 (pausa pranzo di un’ora ca.) Scadenza adesioni: entro il 21 maggio p.v. (ref. Ingrid Avanzolini, tel. 0432.516745 – fax: 0432 516765; email: iavanzolini@uaf.it). La scheda di adesione è scaricabile dal nostro sito internet nella sezione “in evidenza”. 23


AFFITTASI - VENDESI S.QUIRINO (PN) Descrizione: Complesso industriale costituito da due immobili, ubicato nella Zona Industriale del Comune di S. Quirino (PN), sulla S.S. 251 per la Val Cellina; a circa 8 Km a nord del centro di Pordenone e a circa 10 Km dall’uscita dell’autostrada A28 (Pordenone-Portogruaro); direttamente collegato con l’autostrada A4 (Trieste-Milano). Il complesso è munito di: ampi piazzali di manovra o da adibire allo stoccaggio della merce, sistema di illuminazione notturna e unità eventualmente frazionabili; altezza interna di 6.40 ml, strutture come nuove. La qualità dei materiali utilizzati garantisce bassi costi di manutenzione. Superfici unità da: da 250 a 4000 mq

ORCENIGO DI ZOPPOLA (PN) Descrizione: Complesso industriale ubicato in prossimità della S.S. 13 «Pontebbana», a 3 Km dall’autostrada A28 (Pordenone - Portogruaro Conegliano) e a 5 Km dalla S.S. «Cimpello-Sequals». Il complesso è costituito da due immobili, uno dei quali a destinazione logistica, fornito di 9 banchine di carico. La struttura è munita di uffici con impianti di condizionamento ed elettrici, facilmente frazionabili e completi di parcheggio coperto. Il secondo immobile (come nuovo) è a destinazione industriale. Entrambi gli immobili sono munito di ampi piazzali di manovra, recintati ed illuminati. Sup. area: 37800 mq Superfici unità da: da 60 mq a 14000 mq Disponibilità: logistica, depositi, magazzini, laboratori.

CASARSA DELLA DELIZIA (PN) Descrizione: Edificio fronte S.S. 13 Pontebbana, a 2 km dal centro di Casarsa della Delizia, a 6 Km dall’uscita «Cimpello» dell’Autostrada A 28 (Pordenone-Portogruaro) e a 8 Km dall’uscita «Cimpello-Sequals»; a 1 Km dalla Z.I. «Ponterosso». Realizzato con materiali e finiture di qualità, dotato di ampi parcheggi di pertinenza e piazzali di manovra. Disponibili, inoltre, ampie unità destinate alle aziende interessate ad ubicazioni di grande accessibilità. Sup. area: 19200 mq Superfici unità da: da 150 a 7200 mq Disponibilità: depositi, magazzini, laboratori, spazi espositivi.

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