Informimpresa ottobre 2013

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UDINE

Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Anno XIII - Supplemento n. 10 - Ottobre 2013

FAB LAB, UDINE OSPITA IL PRIMO ESEMPIO TEMPORANEO IN REGIONE A SALISBURGO PER CONOSCERE CASI ESEMPLARI DI USO EFFICIENTE DELLE RISORSE EDILIZIA: IL RESTAURO E IL CONSOLIDAMENTO DELLA CASA CON LA FIBRA DI CARBONIO AL CAFFÈ ARTIGIANO DEI GIOVANI IMPRENDITORI: “FARE IMPRESA È ANCORA POSSIBILE”


Contenuti Editoriale 03 Periodico MENSILE di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XIII - Supplemento al n. 10 - Ottobre 2013 Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale Direttore responsabile: Bruno Gazulli Comitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani Gianfranco Trebbi Hanno collaborato a questo numero: Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone, Rachele Francescutti, Tiziana Sabadelli, Nicola Serio Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo 6, 34133 Trieste Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia Via Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Progetto grafico: Unidea Stampa: Cartostampa Chiandetti srl Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106 Pubblicità: Per la pubblicità su Informimpresa potete contattare Rosanna Palmisciano Tel. 0432 516738

Tutti dovremmo preoccuparci del futuro perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita

I FATTI 04 Confartigianato Imprese chiede garanzie al Governo sulla Legge di Stabilità 06

Temporary Fab Lab, Udine ospita il primo esempio in regione

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Confartigianato all’on. Paolo Coppola: “Eco bonus, prolungare i benefici”

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A Salisburgo per conoscere casi esemplari di uso efficiente delle risorse

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Due giorni nel mondo delle strategie digitali, due docenti davvero social

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Accesso al credito, novità per le imprese friulane

12 Credito a breve, convenzione Confartigianato-Unicredit 13

Cultura, collaborazione al via fra Comune di Udine e Confartigianato

I NOSTRI IMPRENDITORI 14

La saldatura perfetta tra la qualità dei servizi e la soddisfazione del cliente

Categorie 16

Odontotecnici in aula per confrontarsi sulle riabilitazioni protesiche

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Edilizia: il restauro e il consolidamento della casa con la fibra di carbonio

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Fotovoltaico, servizio per controllare i dati e la correttezza dell’incentivo

Cronache 19

Quattro imprese artigiane premiate a Mortegliano

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Stand collettivo a Casa Moderna nel ricordo di Diego Di Natale

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Un “viaggio nel tempo” insieme al laboratorio di orologeria Tarondo

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Giovani imprenditori: “Fare impresa è ancora possibile”

Anap 23

Riconoscimento nazionale per l’Anap di Udine

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Festa del socio in Sicilia

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Editoriale

di Gian Luca Gortani Direttore Confartigianato Udine

“Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché là dobbiamo passare il resto della nostra vita”1 un contatto, mentre il mondo dell’artigianato vede ancora spesso con distacco, disinteresse o diffidenza questo fenomeno. Per ovviare a questo Micelli invita gli artigiani a prendere confidenza con la rete e le sue potenzialità, a staccarsi dalla “cultura del segreto”, aprirsi al confronto internazionale e a coltivare il gusto di sperimentare e “giocare” con le nuove tecnologie. Sottoscriviamo e aggiungiamo un ingrediente: le associazioni - Confartigianato in primis - devono facilitare, stimolare, accompagnare, … [ognuno scelga la parola che preferisce] questo cambiamento. Tenere la contabilità, facilitare l’accesso al credito o fare rappresentanza non esauriscono il nostro ruolo di supporto alle imprese. Offrire nuove prospettive ed opportunità per interpretare il cambiamento e costruire il futuro è “fare sindacato”. A ben vedere, lo è sempre stato.

Anzi, dobbiamo fare di meglio che preoccuparcene: dobbiamo costruirlo. E per farlo non possiamo che cercare di cogliere la direzione del cambiamento, seguire la corrente - se ci sembra quella giusta - o correggere la rotta, prima che sia troppo tardi. È l’utile consiglio di viaggio per seguire i lavori di Future Forum, l’iniziativa con cui la Camera di Commercio di Udine - nelle 5 settimane da metà ottobre a fine novembre - propone una serie di incontri per (tentare di) rispondere alla non facile domanda: come cambierà nei prossimi 15/20 anni… il lavoro, il welfare, l’artigianato, l’ambiente, la città, il cibo, ecc., ecc. È una iniziativa che dimostra la volontà di ripartire dall’innovazione nonostante - anzi proprio perché c’è - la crisi. È la voglia di farlo proprio in Friuli, riprendendo un discorso interrotto con la fine di InnovAction. Ed è un progetto a cui Confartigianato Udine partecipa attivamente, nella convinzione che ognuno debba fare la propria parte. Ad esempio organizzando assieme al Comune di Udine il primo fab lab friulano, seppure temporaneo, dal 21 ottobre al 7 novembre, oppure inserendo nel programma di Future Forum la 3^ edizione di Udine3D o ancora affidando ad alcuni dei nostri giovani imprenditori il compito di introdurre alcuni degli incontri che animeranno la 2^ settimana - dal 21 al 25 ottobre - dedicata proprio all’artigianato, al turismo, all’ambiente e alla “green growth”. In tutto questo c’è l’aspirazione di collegare anche il nostro territorio a quel fermento ormai mondiale che ruota attorno ai “maker”2, raccontato tra gli altri da Stefano Micelli nel suo ormai celebre “Futuro Artigiano” e messo in mostra a Roma, per la prima volta in Europa, dal 3 al 6 ottobre scorsi. Qualcuno ha osservato che sono soprattutto i maker ad avvicinarsi all’artigianato, a cominciare a parlarne il linguaggio e a cercare

Le associazioni devono facilitare, stimolare, accompagnare questo cambiamento Charles Franklin Kettering - “Seed for Thought”. Quello dei maker è un movimento culturale contemporaneo, che rappresenta un’estensione su base tecnologica del tradizionale dell’auto-produzione. Tra gli interessi tipici dei maker vi sono realizzazioni di tipo ingegneristico, come apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, e l’uso di apparecchiature a controllo numerico, ma anche attività più convenzionali, come lavorazione del metallo, del legno e dell’artigianato tradizionale.

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I Fatti

Confartigianato Imprese chiede garanzie al Governo sulla Legge di Stabilità Tilatti: “Occorre abbattere anche il costo del lavoro per gli artigiani, con riduzione Irap, Inail e Inps”

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cizio di oltre 20 miliardi di euro. La prima proposta è quindi di tagliare di 4 miliardi annui i premi Inail, attuando quanto già previsto dal decreto legislativo 38/2000. Rivedere i contributi Inps. Anche in questo caso artigiani e commercianti versano troppo: la “gestione malattia” è in avanzo e contribuisce al 50% delle entrate dell’Istituto. I contributi richiesti alle imprese sono pertanto strutturalmente sovradimensionati rispetto ai fabbisogni e determinano avanzi di cui non si conoscono gli impieghi; il tutto mentre alle aziende vengono richieste ulteriori contribuzioni aggiuntive. Alzare la franchigia Irap. Confartigianato sottolinea che allargare la cosiddetta “no tax area” di questa imposta determinerebbe per artigiani e commercianti un “sollievo fiscale” nettamente maggiore della riduzione dell’aliquota. In sintesi, denuncia Tilatti: “Senza inter-

en venga il taglio al cuneo fiscale e quindi la riduzione del costo del lavoro dipendente, ma occorre tener conto che i due terzi delle imprese artigiane sono composti solo da titolari, soci e collaboratori familiari. Per questo occorre intervenire al ribasso sui premi Inail, sui contributi obbligatori versati all’Inps e sull’Irap, che beneficiano tutte le aziende. Lo ha sollecitato il nostro Presidente nazionale Giorgio Merletti nell’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Enrico Letta e lo ribadisce con forza il presidente regionale e provinciale di Confartigianato, Graziano Tilatti, a nome di tutti gli artigiani e le piccole imprese. Quali sono in concreto le proposte di Confartigianato? Riequilibrare i premi Inail. Artigianato e terziario pagano molto più di quanto ricevono in termini di prestazioni e in 10 anni hanno accumulato un avanzo di eser-

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mo atto all’Esecutivo di essersi fatto carico del rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, degli incentivi per le ristrutturazioni in edilizia e dei problemi dell’autotrasporto. Ci auguriamo, quindi, che il confronto con il Governo e il Parlamento, che proseguiremo nei prossimi giorni, possa portare a un miglioramento della Legge”.

venti come questi la Legge di Stabilità risulterà insufficiente per affrontare la difficile situazione del Paese e risvegliare le energie per intercettare e sviluppare i pur debolissimi segnali di ripresa”. “Finora” - prosegue il presidente degli artigiani -“appare un provvedimento che si caratterizza per la modesta entità degli importi e la polverizzazione degli interventi”. Quali sono i punti deboli della manovra? Inspiegabilmente - evidenzia Confartigianato - aumentano le difficoltà per ottenere la legittima compensazione tra crediti e debiti delle imprese nei confronti della PA e permane il rischio di un ulteriore incremento dell’imposizione sugli immobili strumentali. Senza contare che “ancora non vediamo segnali forti sui tagli selettivi alla spesa improduttiva, così come non c’è traccia dell’allineamento ai costi standard per Comuni e Regioni e per la sanità” rincara Tilatti che aggiunge “Dia-

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I Fatti

Temporary Fab Lab, Udine ospita il primo esempio in regione Un’iniziativa di Confartigianato e del Comune di Udine: 21 appuntamenti ed uno spazio con strumenti e attrezzature condivise

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tità e la tradizione produttiva, costituendo una possibilità per avviare l’economia friulana verso nuove forme di produzione”. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Udine in stretta collaborazione con Confartigianato nell’ambito della manifestazione Future Forum promossa dalla Camera di commercio, “mostra che la collaborazione fra enti - sottolinea Giacomini - non è soltanto possibile ma è auspicabile e virtuosa. In un momento di difficoltà fare sistema rappresenta infatti la prima fondamentale innovazione”. Numerose le attività e i workshop proposti per tre settimane negli spazi temporaneamente non utilizzati dal Comune di Udine in via Stringher: hanno spaziato dalla robotica alla progettazione di applicazioni, dall’utilizzo della piattaforma Arduino (strumento alla portata di tutti che permette di progettare oggetti interattivi) al 3D printing (la stampa di nuova generazione in grado di produrre oggetti reali). Ma anche laboratori di tecniche di programmazione avanzata e pratiche di lavoro collaborativo.

on un ricco calendario di incontri e iniziative ospitati negli spazi comunali di via Stringher 12, il Comune di Udine e Confartigianato Udine hanno realizzato il primo esempio in regione di temporary “Fab Lab”, uno spazio dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un’ampia gamma di oggetti. Il Fab Lab, inaugurato il 21 ottobre, è stato messo gratuitamente a disposizione di tutta la cittadinanza, in particolare dei giovani e dei professionisti, che hanno risposto da subito con entusiasmo all’iniziativa. “Con questo temporary Fab Lab - ha spiegato l’assessore del Comune di Udine all’Innovazione e allo Sviluppo economico, Gabriele Giacomini - Udine sperimenta nuove forme di benessere e di sviluppo. Non un’utopia, ma una scommessa futuribile che potrà innovare il nostro modo di produrre e scambiare beni intersecando le nuove tecnologie digitali con l’artigianato. Il Fab Lab è un esempio di innovazione che valorizza l’iden-

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L’inaugurazione del Fab Lab temporaneo di Udine. In basso Dreossi, Fedrigo e Giacomini.

infine un ‘tecnico altamente specializzato’ a servizio delle piccole e medie imprese che intendono continuare a innovare”. Sono oltre 250 i Fab Lab censiti nel mondo e Udine si candida a diventarne sede autorevole, considerando che ad oggi sono 11 in Italia e uno soltanto nel Triveneto.

Soddisfatti i vertici di Confartigianato Udine. “Quello che abbiamo realizzato è un Fab Lab temporaneo - hanno spiegato il presidente del Movimento Giovani Imprenditori Alberto Dreossi e il direttore Gian Luca Gortani - ma ci auguriamo che in futuro possa essere permanente. Questa - proseguono - è stata una prova generale per testare la risposta del territorio, che si è dimostrata più che positiva”. Ma perché Confartigianato Udine punta sui Fab Lab? “Perché - rispondono Dreossi e Gortani - qualunque sia il futuro dell’artigianato, una sua parte significativa passerà attraverso l’evoluzione di queste esperienze. La vera è domanda è: verso quali modelli produttivi andranno quelle stesse esperienze? Una delle interpretazioni che ci convince di più è quella che prevede tre modelli, tra loro non alternativi, ma complementari: il “maker” che a partire dal Fab Lab diventa un artigiano creativo che punta sulla personalizzazione su piccola scala; la start-up innovativa che punta fin da subito a industrializzare la produzione e

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I Fatti

Il parlamentare ha incontrato i vertici dell’associazione a Udine per ascoltare le istanze della categoria

Confartigianato all’on. Paolo Coppola: “Eco bonus, prolungare i benefici”

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li eco bonus sono stati un’ottima risposta per combattere la crisi e la disoccupazione e anche il lavoro abusivo e sommerso, ma per essere ancora più efficaci debbono avere una efficacia prolungata nel tempo”. Lo hanno detto all’on. Paolo Coppola, membro della commissione trasporti e telecomunicazioni della Camera, i vertici di Confartigianato Udine che hanno incontrato il parlamentare nella sede di Udine dell’associazione. Il vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini, il presidente di Confartigianato Udine Servizi Daniele Nonino con i direttori Gian Luca Gortani e Sandro Caporale, dopo aver ringraziato il parlamentare per gli emendamenti sull’Imu, hanno chiesto una maggior attenzione della politica al 98% delle imprese italiane e del FVG che si attendono da questo Governo anche una semplificazione burocratica e amministrativa da troppo tempo rinviata. “Ci sono norme - ha detto Nonino - di difficile interpretazione e non sono rari i casi di ammende anche salate se un solo funzionario da una lettura difforme”. Fiorini, anche nella sua veste di presidente nazionale di Donne Impresa, ha chiesto di utilizzare con grande attenzione le risorse (600 milioni di euro) che l’Ue, con il 1° gennaio 2014, darà all’Italia per favorire l’occupazione giovanile.

“Occupazione - ha detto - che non deve essere intesa solo come lavoro dipendente, ma anche indipendente, soprattutto per le donne”. L’on. Coppola, che ha portato i saluti della senatrice Elisabetta De Monte, impossibilitata ad essere presente per il prolungarsi dei lavori al Senato, ha dato la massima disponibilità a collaborare con Confartigianato Udine per rimuovere, attraverso emendamenti, gli ostacoli allo sviluppo delle imprese. “Uno degli obiettivi che mi sono dato quando mi sono candidato - ha detto - è quello di operare per gettare le basi per creare più posti di lavoro per i giovani, soprattutto in forma autonoma. Occorre rendere più efficiente il sistema Paese e premiare la competenza, altrimenti difficilmente usciremo dalla crisi in cui ci troviamo. Fortunatamente le risorse professionali, culturali ed anche finanziarie ci sono, il problema è che occorre liberarle dai troppi lacci che le costringono”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la sen. De Monte che ha dato la massima disponibilità alla collaborazione per quanto di sua competenza al senato. “Sono figlia di un artigiano - ha fatto sapere De Monte - e non posso non sostenere questo mondo che conosco bene e che può dare ancora moltissimo al Paese e al FVG”. 8


I Fatti

Grande interesse per la seconda study visit organizzata ad ottobre nell’ambito del progetto B.R.EF.

A Salisburgo per conoscere casi esemplari di uso efficiente delle risorse

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’erba del vicino, come recita un antico proverbio, è sempre la più verde. In questo caso, ad essere prese come esempio, sono state alcune realtà produttive del vicino Salisburghese, considerate esemplari sotto il profilo dell’uso efficiente delle risorse (resource efficiency). Una interessata delegazione di imprenditori friulani, vicentini ed alto atesini, hanno avuto infatti l’opportunità di partecipare alla study visit che si è svolta il 4 ottobre a Salisburgo per visitare tre diverse aziende che si avvalgono dell’uso intelligente delle risorse ed un centro di ricerca sulle tecnologie del legno. La visita è stata organizzata nell’ambito del progetto B.R.EF., iniziativa finanziata all’interno del programma Interreg IV “Italia-Austria”, per dar sviluppare supporti e servizi che aiutino gli imprenditori ad ottenere due risultati: risparmiare sui costi produttivi - migliorando la gestione di risorse quali ad esempio energia, acqua e materie prime – e contribuire alla sostenibilità ambientale - riducendo l’inquinamento e la produzione di rifiuti. La giornata a Salisburgo è iniziata con la visita della “Die Wohnwerkstatt”, produttrice di mobili in legno massello che utilizza solo legname autoctono e metodi di verniciatura ecologici, garantendo così una produzione ecosostenibile. La delegazione si è poi spostata alla Kaindl, un’antica segheria che si è trasformata in global player in tema di pavimenti e

design d’interni, che utilizza solo tronchi provenienti dai boschi limitrofi e residui di taglio delle segherie. Dopo questa realtà, è stata la volta della Stieglbrauerei, un birrificio locale a conduzione famigliare che opera da più di 500 anni e che si distingue per essere la prima azienda a rendere conto dell’uso delle risorse. L’intensa giornata si è conclusa all’Università delle Scienze applicate di Salisburgo, al dipartimento di Ingegneria del Legno, che si occupa di realizzare progetti nell’ambito dell’uso intelligente delle risorse. Le piccole e medie imprese interessate alle prossime iniziative in programma possono aderire dal sito www.progettobref.it

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I Fatti

Per la prima volta a Udine il Digital Update per capire come organizzare una strategia web efficace

Due giorni nel mondo delle strategie digitali, due docenti davvero social

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volgimento di ciascuno è stato davvero alto, con molte domande ed esercitazioni pratiche condivise. Ognuno, in base al suo livello di partenza ed alle sue esigenze specifiche, ha portato a casa un bagaglio di conoscenze ed informazioni da poter applicare al proprio caso aziendale. L’augurio e la speranza di Confartigianato Udine è che progetti formativi come questo possano avere un seguito in futuro e che la consapevolezza di quanto sia importante una adeguata strategia di comunicazione, anche e soprattutto digitale, cresca sempre più fra le micro e piccole imprese.

l nome potrebbe far pensare a un’iniziativa per soli esperti: Digital Update. In realtà quando i partecipanti al corso di due giorni - organizzato il 14 e 15 ottobre da Confartigianato nella nuova sede di Udine Nord - sono entrati in aula, hanno capito che i tecnicismi e le complessità di un mondo in continua evoluzione come quello della comunicazione digitale, si possono tranquillamente affrontare se a spiegarli sono due professionisti davvero social. E la magia si è verificata anche a Udine dove Alessandra Farabegoli e Gianluca Diegoli hanno proposto il loro format pensato per aiutare imprenditori e responsabili di marketing e comunicazione a capire come organizzare una strategia web efficace integrando i principali strumenti digitali: sito, social network, email marketing e advertising. “L’idea alla base dei corsi Digital Update - spiegano Farabegoli e Diegoli - è che non serve sapere “fare” tutto, ma capire come pensare in modo strategico: capire quali sono gli strumenti giusti, i fornitori adatti, come spendere i soldi, come misurare i ritorni. Insegniamo a rimanere aggiornati: per “imparare a imparare”. Alla due giorni udinese del corso hanno partecipato professionisti ed imprenditori non solo friulani, ma anche del vicino Veneto e addirittura due imprenditrici romane che volevano lanciare il loro progetto online. Il coin10


I Fatti

Grande interesse per il seminario organizzato da Confartigianato Udine a Casa Moderna

Accesso al credito, novità per le imprese friulane

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’accesso al credito potrà essere migliore grazie a un rinnovato quadro normativo introdotto dalla L.R. 2/2007 che sostituirà i provvedimenti fino ad ora in essere (dal 2002) per il comparto artigiano e per i nuovi strumenti di intervento. Le novità sono state illustrate nel corso di un seminario, organizzato da Confartigianato Udine, che si è svolto il 3 ottobre a Udine Fiere nell’ambito di Casa Moderna. Il vice presidente di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni: “La crisi non è passata ed anche se c’è qualche segnale di ripresa nel NordEst, in FVG non si vede ancora la fine del tunnel. L’accesso al credito, come la mancanza di lavoro, resta uno dei temi centrali per il settore economico e produttivo e diventano fondamentali il ruolo congiunto che possono avere la Regione, le finanziarie regionali e il sistema bancario”. Le novità sono state illustrate da Bruno Prete (segretario generale del Frie) “i nuovi canali di credito agevolato in FVG, come utilizzarli al meglio” e da Gianluigi Venturini (responsabile del Credito per la Cassa di Risparmio FVG) sui “nuovi strumenti a sostegno degli associati grazie alla collaborazione tra Cassa di Risparmio del FVG e Confartigianato Udine”. Importanti i nuovi strumenti di intervento: il Frie (fondo di rotazione per iniziative economiche) con l’attivazione di una sezione per le garanzie ed il Fondo per lo Sviluppo delle PMI con una speciale sezione per lo smobilizzo dei crediti della Pubblica Amministrazione. Particolare novità riveste la nuova Sezione per le garanzie, pressoché indispensabile per chi contrae mutui per la realiz-

zazione di investimenti aziendali, per operazioni di finanziamento a breve o di consolidamento finanziario a medio e lungo termine, e la sezione per lo smobilizzo di crediti verso la pubblica amministrazione. Gli importi concedibili dal Frie, a tassi particolarmente vantaggiosi, vanno da 500 mila a 20 milioni di euro. Per quanto riguarda il Fondo per lo Sviluppo si va da 10 mila a 500 mila euro. La durata del finanziamento varia da 5 a 10 anni, con aumento a 15 anni per iniziative con componente immobiliare. Fra le iniziative finanziabili dal FRIE la creazione di nuovo stabilimento, l’estensione di quello esistente, la diversificazione della produzione mediante nuovi prodotti o la trasformazione del processo produttivo; l’acquisizione da parte di un investitore indipendente degli attivi connessi a uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso in assenza di acquisizione. Di competenza del Fondo per lo Sviluppo anche finanziamenti alle imprese di nuova costituzione, compreso l’acquisto di aziende, o ramo di aziende, per il loro mantenimento sul mercato. Fra gli interventi del seminario anche quello del presidente di Confidimprese FVG Roberto Vicentini che si è complimentato per la tempestività con cui Confartigianato Udine ha pubblicizzato le novità introdotte dalla Regione e per le collaborazioni che l’Associazione pone in essere con gli istituti di credito a sostegno dei propri associati. Vicentini, ribadito l’importanza di Confidimprese FVG, ha ricordato la necessità di un ulteriore sforzo della Regione per dotarlo di maggiori risorse. 11


I Fatti

Previste due fasce d’intervento: per operazioni di durata entro i 12 mesi e per operazioni di durata superiore

Credito a breve, convenzione Confartigianato-Unicredit l’accesso al credito resta per le imprese artigiane uno dei problemi centrali. Ecco perché abbiamo deciso di firmare con Unicredit questa convenzione”. “Il nostro istituto di credito - ha detto Chervatin - consapevole delle complessità del momento e delle criticità sul fronte del circolante, ha voluto rinnovare con Confartigianato Udine una collaborazione che ha dato proficui frutti in passato e che ora rilanciamo con nuovi fondi dedicati alle imprese associate”. Rispetto alla convenzione precedente, nell’intento di personalizzare le proposte in funzione dell’importo, della tipologia di spesa e della relativa capacità di rimborso dell’azienda, sono state previste due diverse fasce d’intervento, rispettivamente per operazioni di durata entro i 12 mesi e per operazioni di durata superiore. I beneficiari sono le imprese associate a Confartigianato Udine per le quali è stato previsto un importo massimo finanziabile di 100.000 euro a condizioni agevolate per l’acquisto di materie prime e di scorte, per interventi a sostegno del ciclo produttivo, per la partecipazione a fiere, per il pagamento delle imposte e della 13a mensilità 2013.

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unta soprattutto al sostegno delle necessità di breve periodo, con particolare riferimento al pagamento di imposte e della 13^ mensilità di fine anno la convenzione sottoscritta dal Responsabile dell’Area Commerciale di Unicredit Renzo Chervatin e dal vice presidente di Confartigianato Udine Franco Buttazzoni. L’accordo è il naturale seguito di quello firmato ad aprile e che ha portato all’erogazione di 1,5 milioni di euro a sostegno delle esigenze di liquidità delle imprese artigiane udinesi. “La fine della crisi non è affatto alle porte, come taluni vogliono far credere - ha detto Buttazzoni - e

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I Fatti

I vertici provinciali hanno incontrato l’assessore alla cultura del Comune di Udine Angelo Pirone

Cultura, collaborazione al via fra Comune di Udine e Confartigianato le innovazioni che l’artigianato è in grado di produrre quotidianamente e per farlo non c’è altro modo che collaborare con gli artigiani stessi”. Un invito accolto positivamente dal vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini che ha evidenziato “come sia fondamentale la formazione culturale dei cittadini anche per scegliere la qualità e l’unicità nei prodotti e, più in generale, per creare un humus nel quale l’innovazione nelle imprese non sia un fatto episodico ed isolato, ma diventi sempre di più una prassi comune”. Damiani e Paravano, ringraziata l’amministrazione comunale per la sensibilità e l’attenzione che stanno dimostrando di avere per l’artigianato, hanno ricordato che questo comparto, oltre al settore artistico, comprende anche capacità tecnologiche e innovative che danno vita a strutture e macchinari che vengono esportati in tutto il mondo e sperimenta tecnologie che poi l’industria utilizza nei lavori in serie”. Il direttore Gortani, ricordando le molte iniziative realizzate in collaborazione con il Comune di Udine fra le quali spicca la terza edizione di Udine 3D forum che si svolgerà nel capoluogo friulano l’8 e il 9 novembre e che richiama in città esperti da tutta Italia, ha evidenziato che possono essere ancora molteplici le occasioni di collaborazione per diffondere assieme la cultura d’impresa.

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a basi per una collaborazione fra assessorato alla Cultura del Comune di Udine e Confartigianato Udine sono state gettate nel corso di un vertice fra l’assessore Federico Angelo Pirone, la vice presidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini, il presidente della zona di Udine Mauro Damiani, il vice Franco Paravano e il direttore Gian Luca Gortani. “Vogliamo concentrare la nostra attenzione - ha detto l’assessore Pirone - anche sugli aspetti legati ai cambiamenti, compresi quelli tecnologici, avvenuti nell’economia e nella società negli 50 anni dei quali l’artigianato è stato un eccellente interprete. Vorremmo assieme dare spazio e far vivere a Udine ancor di più la cultura d’impresa attraverso i prodotti e soprattutto le idee e

www.assicuragroup.it 13


I nostri imprenditori

Tecnica San Giorgio – San Giorgio di Nogaro

La saldatura perfetta tra la qualità dei servizi e la soddisfazione del cliente Un’esperienza lunga quarant’anni per un’azienda sempre in movimento

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n futuro positivo, pieno di opportunità e nuove idee. La Tecnica San Giorgio ha veramente voglia di continuare a muoversi con dinamicità e progetti di promozione innovativi. “Abbiamo capito subito l’importanza dell’investimento in tecnologia e formazione” iniziano a raccontarci Elisabetta Corsi e Alessandro Dose, titolari dell’azienda. Un esperienza maturata in 40 anni di attività, per un’azienda dedicata alla vendita, trasporto e assistenza di macchine e utensili per la gestione di gas tecnici. “Non ci occupiamo solo della vendita - continua Dose - ma gestiamo una serie di servizi che possono dare ai nostri clienti una assistenza continua e completa”. Una professionalità che si concretizza ulteriormente, nel 2003, con la certificazione ISO 9001/2008 e il riconoscimento come agenti esclusivi SIAD per la Bassa Friulana. Dalla nuova piattaforma e-commerce (www.tecnista.it), all’assistenza nella gestione dei dispositivi di protezione indi-

viduale, fino ad arrivare ad un servizio innovativo di noleggio attrezzature per i professionisti. Quest’ultimo, infatti, li vede impegnati dal 2004 con l’attivazione di una rete di rivenditori e produttori, localizzati su tutto il territorio nazionale, interamente dedicata al noleggio delle attrezzature per la saldatura. La Tecnolo, questo il nome della rete d’impresa, offre prezzi trasparenti e vantaggiosi per le modalità di noleggio temporaneo, che, in questo periodo di crisi, sta riscuotendo un rinnovato successo tra artigiani e industrie. “Abbiamo compreso che l’utilizzo di prodotti particolari per periodi anche brevi è una necessità viva del nostro cliente. Per questo abbiamo deciso di specializzarci e siamo oggi in grado i proporre soluzioni personalizzate di noleggio a breve, medio e lungo termine” continua Alessandro Dose. Con una squadra di 8 persone, tra collaboratori e soci, la Tecnica San Giorgio si rivolge principalmente al bacino di professionisti e piccole medie imprese del Friuli Venezia Giulia, fino ad arrivare, con il commercio

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che rende saldo il rapporto tra la qualità dei propri servizi e la soddisfazione del cliente. R.F. on line, anche all’esteso mercato internazionale. “Internet permette di confrontare rapidamente i prezzi. Per questo motivo non sono ammessi errori, bisogna fornire un servizio altamente professionale e veloce. È un mercato in continua espansione che ci sta dando molte soddisfazioni” ci spiegano. Proprio per le continue sfide e per i tanti progetti che questa azienda sta portando avanti i due soci hanno puntato molto sulla formazione e la motivazione dei propri collaboratori. “In azienda tutti sono responsabili della promozione e dell’assistenza al cliente e, attraverso un percorso di coaching, stiamo potenziando anche la rete di vendita” ci raccontano Formazione specializzata anche per i propri clienti, pacchetti personalizzati per il conseguimento del patentino e la partecipazione a fiere di settore, per essere sempre al passo con l’innovazione di un comparto altamente tecnologico. Tutto questo rende la Tecnica San Giorgio un’azienda affidabile,

Carta d’identità Nome: Tecnica San Giorgio s.r.l. Attività: vendita, trasporto e assistenza di macchine e utensili per la gestione di gas tecnici Sede: Via Giovanni da Udine, 40 S. Giorgio di Nogaro www.tecnicasangiorgio.it

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Categorie

Grande partecipazione per l’incontro organizzato dalla categoria con Giorgio Borin

Odontotecnici in aula per confrontarsi sulle riabilitazioni protesiche

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quindi approfondito il confronto sulle implicazioni strutturali e posturali che influiscono sulle riabilitazioni protesiche e ortodontiche. Il suo intervento si è incentrato sull’illustrazione e la spiegazione delle correlazioni che esistono tra determinate caratteristiche che si presentano nelle forme delle nostre arcate dentarie e specifiche e ben riconoscibili caratteristiche osteopatiche e di cinetiche di sviluppo delle ossa craniche. Secondo Borin, il riconoscimento di queste caratteristiche potrà portare ad una riconsiderazione della funzione occlusale vista nell’ottica di un imprescindibile nesso causale tra “forma e funzione” ed in virtù di questo riabilitare protesicamente o ortodonticamente una bocca in modo individualizzato con minor rischio di recidive o problematiche articolari. L’incontro che è stato anche l’occasione per presentare il libro di Borin “Vademecum osteopatico odontoiatrico e ortoprotesico”, pubblicato da “L’orto della cultura”.

sempre più diffuso il confronto sulle implicazioni strutturali e posturali che influiscono sulle riabilitazioni protesiche e ortodontiche. Per questo gli odontotecnici di Confartigianato Udine hanno organizzano il 24 settembre a Udine, un seminario con il dott. Francesco Marcolin, odontoiatra ortodonzista e l’odontotecnico Giorgio Borin al quale hanno partecipato un’ottantina di professionisti del settore. Tema della serata: la “Rivalutazione della funzione occlusale condizionata dalle asimmetrie craniche”. Dopo i saluti introduttivi del capo categoria degli odontotecnici di Confartigianato Udine, Rienzi Rosso, è toccato al dott. Francesco Marcolin aprire i lavori con un intervento nel quale è stato sottolineato il sempre maggiore rilievo che viene dato ad un approccio di tipo osteopatico e personalizzato alla terapia odontoiatrica. Giorgio Borin, odontotecnico molto noto in provincia e da sempre interessato alla materia, ha

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Oltre 80 imprenditori edili e tecnici al seminario in collaborazione con Draco Italia spa

Edilizia: il restauro e il consolidamento della casa con la fibra di carbonio

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a fibra di carbonio anche nel restauro delle case. Se n’è parlato il 21 settembre in un seminario organizzato da Confartigianato Udine in collaborazione con la Draco Italia Spa, al quale hanno partecipato una ottantina fra imprenditori edili e tecnici. I lavori del seminario - dal titolo “Il restauro e il consolidamento di strutture edilizie con sistemi compositi in fibra di carbonio” - sono stati introdotti dal capo categoria degli edili di Confartigianato Udine Gino Stefanutti, che ha evidenziato come il restauro, la riqualificazione e l’adeguamento antisismico del patrimonio edilizio, saranno i protagonisti indiscussi del futuro mercato dell’edilizia, stimolato anche dalle detrazioni fiscali, recentemente riconfermate a livello nazionale. È proseguito poi con le relazioni dei rappresentati del Grup-

po Draco. Il titolare della Draco Italiana Spa ing. Davide Garielli, ha illustrato la composizione del gruppo che opera in differenti segmenti del mercato dell’edilizia, con particolare attenzione alla ricerca ed alla formazione. L’ing. Marzio Sartorel della Draco ha illustrato le cause del degrado e le tecniche di restauro e consolidamento delle strutture in muratura e in cemento armato con metodologie di rinforzo strutturale innovative FRP, con sistemi compositi in fibra di carbonio. Il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, ha chiuso i lavori sottolineando l’importanza di ricerca e innovazione anche nel settore delle costruzioni, che in questo periodo necessita di risorse pubbliche e private, per avviare la fase di recupero e riconversione del patrimonio edilizio residenziale e produttivo.

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Oltre 60 imprenditori al seminario di Confartigianato Udine a Casa Moderna

Fotovoltaico, servizio per controllare i dati e la correttezza dell’incentivo grui e se gli importi fatturati al titolare/soggetto responsabile dell’impianto FV sono corretti. L’analisi sarà fatta da Tpf Energie attraverso modalità telematiche”. Busetti, dopo aver fatto un confronto finanziario (costi, tempi di ammortamento) degli impianti fotovoltaici prima e dopo il regime del conto energia, ha spiegato come il passaggio alla detrazione fiscale, attualmente al 50% per le ristrutturazioni e per le energie rinnovabili come il fotovoltaico, avvii una nuova fase per il mercato delle rinnovabili fino ad oggi basato solo sulla presenza di incentivi economici diretti, orientandola verso stabilità e concretezza. Sono inoltre intervenuti Paolo Zolli, specialista Small Business della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, il perito industriale Diego Passon di TPF Energie (l’impianto fotovoltaico: analisi dell’investimento economico e della resa nel tempo) e l’ing. Marco Bollero, responsabile commerciale e CEO EnerConv srl (soluzioni verso l’indipendenza energetica. Il fotovoltaico per l’autoconsumo - Inverter FV con accumulo).

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na sessantina di imprenditori artigiani ha partecipato il 4 ottobre al convegno, organizzato da Confartigianato Udine nell’ambito di Casa Moderna, sul futuro del fotovoltaico. Nell’occasione il vice capo categoria degli elettricisti Gianluca Busetti ha anche presentato il nuovo servizio di Confartigianato Udine in collaborazione con TPF per la verifica e il controllo dei dati sulla base dei quali il GSE eroga il contributo fotovoltaico. “Con una procedura di controllo incrociato dei dati - ha spiegato - è possibile stabilire se i valori trasmessi sono con-

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Cronache

Cerimonia organizzata dal consiglio zonale del Friuli occidentale in occasione dei festeggiamenti settembrini

Quattro imprese artigiane premiate a Mortegliano

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iuseppe e Stefania Vesca soci della Serrametal srl di Mortegliano; la Simat srl di Valdi Toniutti di Fagagna, Gianbruno e Giovanni Moretti della F.lli Moretti sas di Nespoledo di Lestizza e Renzo Grosso di Bertiolo sono le imprese artigiane premiate in occasione dei “Festeggiamenti settembrini” a Mortegliano il 14 settembre. La cerimonia, organizzata dal consiglio zonale del Friuli occidentale di Confartigianato Udine nella villa dei conti di Varmo, ha previsto la consegna di un attestato di benemerenza alle imprese che si sono distinte per l’elevato contenuto tecnologico delle lavorazioni, il risalto e la visibilità ottenuti a livello locale, l’originalità e la qualità artistica tradizionale dell’attività esercitata nonché l’efficacia nella gestione di un processo di successione generazionale. Erano presenti - tra gli altri - il sindaco di Mortegliano Alberto Comand, il sindaco di Lestizza Federico Gomboso, il vice sindaco di Pozzuolo Massimiliano Pozzo, l’assessore provinciale Marco Quai, l’assessore alle attività produttive di Campoformido Dario Baruzzo, il presidente di Confartigianato Udine

Graziano Tilatti e il presidente di zona del Friuli Occidentale Paolo Bressan assieme ai vice presidenti Giorgio Piron e Giorgio Turcati. “Questo riconoscimento - ha detto il presidente Bressan - testimonia il valore dell’artigianato e dei suoi protagonisti, e ricorda che nei piccoli imprenditori non è mai venuta a mancare l’energia per dare impulso allo sviluppo, al progresso e alla crescita dell’economia del territorio locale e nazionale”. La Serrametal (nella foto) è stata premiata “per la capacità direttiva e la competenza imprenditoriale dimostrate nella gestione del passaggio generazionale finalizzato a proseguire l’attività di famiglia”; la Simat “per il particolare intuito e la capacità innovativa con cui ha saputo applicare nuove tecnologie al processo produttivo aziendale”; la F.lli Moretti di Giulio e Riccardo Moretti “per la competenza imprenditoriale dimostrata nel promuovere e qualificare l’immagine dell’azienda nel mercato di riferimento”. Renzo Grosso, infine, “per il contenuto tradizionale artistico e la capacità creativa che caratterizzano il progetto imprenditoriale”. 19


Cronache

Un piccolo gruppo di imprese del settore casa e green economy hanno esposto alla Fiera di Udine

Stand collettivo a Casa Moderna nel ricordo di Diego Di Natale fondatore della Fiera di Udine, il 27 agosto 1960 inaugurava l’8^ Mostra della Casa Moderna. Nel suo ricordo ed in suo onore, Confartigianato Udine ha partecipato dal 28 settembre al 7 ottobre alla sessantesima edizione della Fiera Casa Moderna, nata appunto nel 1953 come Mostra Permanente dell’Artigianato Friulano nei locali dell’Ospedale vecchio in centro a Udine. Da allora è cambiato il mondo, la cultura, il sistema economico e anche la casa. Ma gli artigiani continuano ad essere protagonisti indiscussi dell’economia e delle diverse evoluzioni del vivere. Un piccolo gruppo di questi imprenditori ha voluto testimoniare con la sua presenza alla fiera, il mantenuto impegno della categoria in questo ambito e la coesione fra piccole aziende. Confartigianato Udine Servizi srl ha lavorato al loro fianco per rendere fattibile questa presenza. Il risultato è stato decisamente positivo, sia in termini di interesse dei visitatori di Casa Moderna, sia per l’immagine di Confartigianato.

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o pertanto l’onore, a nome dell’Unione Artigiani, di consegnare alla città di Udine e al Friuli il patrimonio ideale che questa iniziativa rappresenta, assicurando che gli artigiani sono pronti a riprendere il cammino insieme a chiunque abbia a cuore il progresso della nostra terra”. Con queste parole Diego Di Natale, primo presidente dell’Unione Artigiani della provincia di Udine e

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Cronache

Visita all’azienda Tarondo dei Movimento Donne e Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine

Un “viaggio nel tempo” insieme al laboratorio di orologeria Tarondo

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n vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta degli strumenti per misurarlo nel modo più preciso possibile è stato compiuto dai componenti dei Movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori, insieme ad altri imprenditori e appassionati, lo scorso 28 settembre con la visita alla nuova sede aziendale di Feletto Umberto del Laboratorio di orologeria Tarondo. La tradizione orologiera della famiglia Tarondo nasce a Udine nel 1965 dalla passione di Antonio Tarondo ed è proseguita con la collaborazione della moglie Adriana e dei figli Marco e Paolo. Oggi Tarondo produce una propria collezione di orologi meccanici da polso realizzati attraverso un processo artigianale ed oggi è il l’unico centro di assistenza del Friuli Venezia Giulia per i più importanti marchi Svizzeri. Come illustrato da Marco Tarondo nel corso della visita guidata, l’orologio meccanico che viene prodotto è legato alla tradizione orologiera svizzera, arricchita però da innovazio-

ni tecnologiche identificate e collaudate con un’esperienza di quasi 50 anni di attività. Gli aspetti innovativi sono accompagnati alle caratteristiche artigianali della realizzazione del meccanismo e delle parti che compongono l’orologio: il movimento meccanico si costruisce a partire dalle bozze stampate della manifattura, arricchite con lavorazioni di abbellimento. Le parti meccaniche vengono selezionate ed acquisite separatamente garantendone la perfetta funzionalità. Le parti estetiche vengono realizzate su design proprietario da aziende specializzate nel settore, integrando solamente componenti di elevate caratteristiche costruttive. Tra i presenti la presidente provinciale di Donne Impresa Michela Sclausero, la presidente nazionale Edgarda Fiorini, il presidente dell’Inapa provinciale Alessandro Liani, la vicepresidente dei Giovani Imprenditori Elisabetta Parise e la vicepresidente provinciale Donne Impresa Cristina Zanello. 21


Cronache

Successo per il caffè artigiano con il confronto di esperienze imprenditoriali vincenti

Giovani imprenditori: “Fare impresa è ancora possibile”

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Stefano Paoluzzi del panificio Paoluzzi, Silvia Bragagnini di Joey Consulting e Massimiliano Pozzo, che è anche vicesindaco di Pozzuolo del Friuli, hanno raccontato la loro esperienza imprenditoriale che testimonia essa stessa come sia possibile anche oggi fare impresa anche in una terra in cui quasi un giovane su tre è disoccupato. Fra i problemi indicati anche la difficile relazione con le banche per l’ottenimento di credito e di condizioni non troppo penalizzanti e l’azione martellante dei burocrati, vero ostacolo alla ripresa economica e flagello non solo per gli imprenditori ma anche per gli stessi amministratori eletti nei comuni e degli altri enti pubblici. Tra le opportunità è per i giovani imprenditori è invece emerso il suggerimento di passare da un marketing di prodotto ad una promozione di un intero territorio, puntando su artigianalità e su qualità elevata. Per i giovani infine è richiesto un cambiamento di mentalità che li faccia entrare nell’ottica di crearsi da soli un impiego e diventare imprenditori, piuttosto che aspettare un “Godot”, che sempre più spesso assume le sembianze del posto di lavoro fisso.

onostante norme e burocrati facciano di tutto per scoraggiare l’impresa, nonostante la crisi e la mancanza di lavoro, nonostante tutto è ancora possibile fare impresa”. È stato questo il messaggio che i Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine, riuniti il 19 settembre a villa de Brandis a San Giovanni al Natisone, per il tradizionale Caffè Artigiano coordinato dal giornalista Alessandro Cesare, hanno voluto lanciare con la speranza che sia recepito da chi governa per “semplificare la vita di chi intraprende”. “Gli ingredienti necessari - ha detto il presidente provinciale dei Giovani Imprenditori Alberto Dreossi - sono quelli di sempre e cioè passione e tenacia per affrontare le difficoltà che si incontrano lungo il percorso, a cui vanno unite flessibilità e adattamento richiesti dalle rapide mutazioni economiche degli ultimi anni”. Dopo i saluti del sindaco di San Giovanni al Natisone Franco Costantini e del presidente di zona di Confartigianato Giusto Maurig, gli imprenditori Levi Gregoris della Bottega del Prosciutto, Marco Boem, Alessandro Pivetta e Michele De Bortoli del progetto BPA,

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ANAP

Riconoscimento nazionale per l’Anap di Udine tualità), è stato consegnato il 20 settembre a Verona nell’ambito del Festival della Persona direttamente dal presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, e dal vertice nazionale dell’Associazione anziani e pensionati, Giampaolo Palazzi. “La nuova commissione, composta da un numero ristretto di membri” spiega Pagani, “opererà in tutta Italia, promuovendo l’attività delle varie sedi locali e stilando, tra le altre cose, la lista dei Maestri d’opera, premiati ogni anno tra quanti si sono distinti nel proprio lavoro, vantando almeno 25 anni di iscrizione alla Confartigianato. Mi preme sottolineare che questo premio è stato assegnato a me personalmente, ma valorizza l’attività svolta dall’intera squadra dell’Anap udinese, in collaborazione con il Consiglio provinciale e, in particolare, con il coordinatore Luciano Ermacora”. Un’occasione da festeggiare, insomma, per gli artigiani friulani di più lungo corso, che hanno visto riconosciute a livello nazionale il proprio impegno le loro ‘fatiche’.

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mportante riconoscimento nazionale per l’Anap di Udine. Si tratta dell’inserimento nel Consiglio dei Maestri d’Opera e di Esperienza di Silvio Pagani, presidente del circolo Ancos provinciale e da sempre attivo nella sezione regionale e friulana dell’Anap, della quale è stato uno dei fondatori, passando poi il ‘testimone’ all’attuale presidente Pietro Botti. Il premio, unico nel suo genere e di pregevole valore artistico (una mano che simboleggia l’unione tra lavoro e proget-

Festa del socio in Sicilia

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i è conclusa mercoledì 18 settembre la tradizionale Festa Nazionale del Socio, tenutasi a Licata in Provincia di Agrigento, presso il “Serenusa Village”. Dall’8 al 18 settembre oltre mille soci, provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento in questa ridente località del-

la Sicilia per trascorrere in compagnia qualche giorno di relax ma anche di vita sindacale e, quel che più conta, di socializzazione. Anche l’ANAP di Udine che, in collaborazione con l’ANCoS, ha organizzato la trasferta, ha partecipato con un nutrito numero di soci. 23



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