Informimpresa Udine novembre 2014

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UDINE

Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale

Anno XIV - Supplemento n. 10 - Novembre 2014

Il futuro ha fatto tappa in Friuli con Udine3D Forum IN AUMENTO I FURTI NELLE AZIENDE, MA SOLO POCHI VENGONO DENUNCIATI IN RIPRESA L’ARTIGIANATO IN ALCUNI MICRO E MEDI SETTORI CALDAIE A CONDENSAZIONE: “NON C’È ALCUN OBBLIGO ALLA SOSTITUZIONE” CARROZZIERI SODDISFATTI: DIVENTA UN DDL LA PROPOSTA PER RIDURRE L’RC AUTO 1


Contenuti Periodico MENSILE di Confartigianato Imprese F.V.G. Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001 Anno XIV - Supplemento al n. 10 - Novembre 2014 Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale Direttore responsabile: Tiziana Sabadelli Comitato di redazione: Alessio Belgrado, Enrico Eva, Marco Gobbo, Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi Hanno collaborato a questo numero: Gian Luca Gortani, Giada Marangone, Mauro Nalato, Luca Nardone, Giulia Peccol, Tiziana Sabadelli, Nicola Serio Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo 6, 34133 Trieste Tel. 040 363938 Editore: Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia Via Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938 Progetto grafico: Unidea Stampa: Cartostampa Chiandetti srl Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106 Pubblicità: Per la pubblicità su Informimpresa potete contattare Rosanna Palmisciano Tel. 0432 516738

Editoriale 03

È la doga più bassa a stabilire la capacità di un barile

I FATTI 04

Il futuro ha fatto tappa in Friuli con la 2 giorni di Udine3D Forum

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Fare Impresa con il 3D: soldout il seminario Imprenderò

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In aumento i furti nelle aziende, ma solo pochi vengono denunciati

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Serve un programma di manutenzione e pulizia dei corsi d’acqua

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In ripresa l’artigianato in alcuni micro e medi settori

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Cinque incontri sul credito per informare e dare supporto alle imprese

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I “ferri del mestiere” sul pianoforte di Glauco Venier

I Nostri Imprenditori 12

50 anni di storia e passione per le automobili

CATEGORIE 14

Caldaie a condensazione: non c’è alcun obbligo alla sostituzione

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Carrozzieri soddisfatti: diventa un DDL la proposta per ridurre l’RC Auto

Cronache 16

Accordo per la liquidità e gli investimenti di medio e lungo periodo

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Consegnati gli attestati della Scuola per Imprenditori

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Come migliorare se stessi per migliorare le circostanze

ANAP 19

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Grande successo per la Festa del Socio in Sardegna


Editoriale

È la doga più bassa a stabilire la capacità di un barile di Gian Luca Gortani Direttore Confartigianato Udine Cosa rende un territorio o un intero paese più competitivo di altri? Su quali fattori possiamo puntare per recuperare il terreno che abbiamo perso nel corso degli anni non solo nei confronti delle economie a forte crescita, ma anche degli altri paesi europei? Tra le tante risposte a queste domande c’è anche quella che punta sulla diffusione delle start-up innovative e l’Italia, con una legge che ha meno di due anni di vita, sembra averla fatta propria. Ma è la strada giusta? Ci sono buone ragioni per ritenere che sia più efficace una strategia che punti a fare in modo che tutte le imprese, nessuna esclusa, facciano innovazione in qualche misura. Per alcune di esse si tratterà di sviluppare o sfruttare brevetti, oppure di mettere a punto processi e prodotti radicalmente nuovi, o ancora di creare software e algoritmi assolutamente originali. E non c’è dubbio che queste aziende “sprinter”, quando hanno successo, riescano a innescare processi di sviluppo che si diffondono attorno ad esse, trainando la crescita. Ma è anche vero che “è la doga più bassa a stabilire la capacità di un barile”, un principio noto come legge di Liebig (sì, lo stesso dell’estratto di carne...). Sotto questa visuale, il livello competitivo di un sistema produttivo non va misurato tanto sulle punte di eccellenza quanto sulla prestazione delle aziende meno strutturate, più in difficoltà e che operano nei settori più tradizionali o a minore valore aggiunto. A poco vale infatti che il nostro cellulare possa contare su una rete velocissima in alcuni punti, se poi sperimenta velocità ridottissime in molti altri. Così come una squadra in cui giocano assoluti campioni, ma con punti deboli rilevanti, viene sconfitta spesso da quella meno eccellente, ma senza reparti scarsi. Ecco perché serve una politica economica in

grado di incoraggiare e premiare le eccellenze e al tempo stesso di stimolare i processi di innovazione diffusa. Un artigiano che impara a sfruttare le potenzialità di internet, comincia a padroneggiare nuove tecnologie o ad utilizzare nuovi materiali, compie un salto innovativo altrettanto importante del collega che mette a punto un’invenzione brevettabile. Per questo motivo la nostra Associazione continua a impegnarsi per diffondere e rafforzare la logica dell’innovazione. Lo facciamo accompagnando chi sviluppa progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, talmente produttivi che ogni euro di finanziamento pubblico investito in essi produce un ritorno superiore per la collettività. Ma lo facciamo anche creando continuamente occasioni in cui i nostri imprenditori, i loro collaboratori attuali e i giovani che prenderanno il loro posto in futuro, possano essere stimolati e incoraggiati a innovare, prendere contatto con nuove tendenze, assimilare nuovi concetti. Nelle prossime pagine raccontiamo un esempio di questo impegno: Udine3D Forum, una iniziativa nata dall’idea di una nostra azienda e che giunta alla 4^ edizione è già andata aldilà della sperimentazione. In quel caso l’oggetto dell’attenzione è costituito dalle molte e trasversali applicazioni della grafica tridimensionale e non occorre molta fantasia per capirne l’importanza per molti settori di attività artigianali e di piccola dimensione. Ma attenzione: il suo significato va ben oltre e riguarda la capacità di accomunare giovani, imprenditori, lavoratori e professionisti in una esperienza di condivisione delle conoscenze, della curiosità e della voglia di imparare. Ed è proprio la parola “condivisione” che un esperto come Michele Vianello, che ha condotto il convegno di Udine3D, ci invita a collocare al centro dello sviluppo dell’artigianato, ora e negli anni a venire.

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I Fatti

Il futuro ha fatto tappa in Friuli con la 2 giorni di Udine3D Forum

L’on. Coppola: “La digitalizzazione del Paese arma contro la crisi”

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Honsell e il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti dando il via ai lavori unitamente a Franco Buttazzoni, in rappresentanza della Camera di commercio, e alla consigliera regionale Silvana Cremaschi, delegata dalla presidente Debora Serracchiani. Il convegno “Ecosistemi 3D”, moderato da Michele Vianello, esperto di smart city e divulgatore digitale, ha offerto una panoramica sul presente e il futuro delle tecnologie 3D, oltre a Paolo Coppola sono intervenuti Derrick de Kerckhove, titolare del corso di “Sociologia della cultura digitale” all’Università di Napoli Federico II, Filippo Berto, titolare di Berto Salotti, in collegamento video da Meda; Vittorio Frego, BIM Solution Expert che ha supportato lo studio Silvano Buzzi e Associati nella progettazione del Great Egypt Museum al Cairo; Felice Ragazzo designer e docente di disegno industriale all’Università “La Sapienza” di Roma e Ivan Paduano dottore di ricerca in design, arte e nuove tecnologie e professore a contratto all’Università “La Sapienza” di Roma, esperto di rapid manufacturing e gamifica-

a digitalizzazione del Paese, cominciando dalla pubblica amministrazione, è la vera rivoluzione che tutti assieme dobbiamo fare, per liberare risorse, per mettere in trasparenza gli iter dei percorsi autorizzativi, per creare nuovi posti di lavoro. Sono però molte le resistenze e tutte le associazioni di categoria dovrebbero sostenere e stimolare questo processo così come sta facendo in questi due giorni Confartigianato Udine”. Lo ha detto l’on. Paolo Coppola - presidente del Tavolo nazionale per l’Agenda Digitale - intervenendo venerdì 7 novembre al convegno introduttivo di Udine 3D Forum, la due giorni sul digitale organizzata da Confartigianato Udine con Segnoprogetto srl inserita nel programma del Friuli Future Forum. Un appello condiviso dagli oltre 450 professionisti, studenti, imprenditori, dipendenti e appassionati che hanno partecipato a questa edizione di Udine3D Forum dimostrando così “il grande interesse suscitato l’iniziativa a Udine, soprattutto fra i giovani” come hanno evidenziato il sindaco di Udine Furio 4


Il pubblico presente e sotto l’on . Paolo Coppola

tion. La due giorni, conclusasi sabato 8 novembre, ha previsto ben 18 workshop tecnici nei quali sono stati illustrati di software come Blender, Archicad, BIM, Autocad, Rhinoceros e Grasshopper, V-Ray, Z-Brush, Cinema4D, Unreal Engine, Nuke. L’edizione 2014 di Udine3D Forum è stata preceduta da 2 workshop introduttivi gratuiti per chi vuole avvicinarsi a questo mondo e approfondire BIM e modellazione 3D con Rhinoceros 5. E’ stato anche possibile toccare con mano alcune applicazioni pratiche di queste tecnologie (stampanti e schermi 3d e plotter di stampa fotografici). Fra le curiosità anche “KILL YOUR PHONE”: una tasca costruita manualmente dai partecipanti realizzata in un tessuto tecnico capace di schermare il telefonino, un una performance tra arte e creatività ideata dall’artista berlinese Aram Bartholl e riproposta in esclusiva a Udine3D dall startup culturale udinese Creaa snc. Altra curiosità che ha riscosso grande successo tra i partecipanti: OCULUS RIFT, gli occhiali con cui immergersi completamente in una realtà virtuale. 5


I Fatti

Al Forum Udine3D sono stati protagonisti l’animazione e il rendering 3D

Fare Impresa con il 3D: soldout il seminario Imprenderò

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uccesso annunciato quello del seminario di Imprenderò 4.0 “Fare impresa con l’animazione 3D”, durante “Udine3D”, il forum realizzato da Confartigianato Udine e Segnoprogetto nell’ambito della rassegna Future Forum. «L’evento - ha commentato il direttore di Imprenderò 4.0 Andrea Giacomelli - è stato ideato e pensato in sinergia con Confartigianato Udine e Segnoprogetto con l’intento di offrire un’opportunità a sostegno della creazione d’impresa nei settori delle nuove tecnologie nel mondo della progettazione, del design e della produzione 3D. Per operare in questi settori sono necessarie competenze grafiche, di design e informatiche e una grande creatività. Fornire ai futuri startupper, che vogliono operare in questo settore in forte ascesa, una panoramica sugli strumenti e tecniche esistenti, con case history ed esempi reali, credo sia d’importanza fondamentale». Sei gli esperti che si sono susseguiti nell’arco della giornata e che hanno presentato alla platea gli effetti pratici dell’utilizzo di queste tecniche e i molteplici campi di applicazione. Alessandro Pandolfi, Diego Viezzoli e Serena Fabiani (Rainbow CGI e Rainbow Academy) hanno aperto la giornata presentando l’ABC dell’animazione 3D. Si è passati quindi dalla teoria alla pratica sui software più utilizzati nell’industria, con riferimento all’iter produttivo della Rainbow CGI. Molto interessante è stato osservare l’applicazione di un sistema di Motion Capture, tecnica molto utilizzata nelle produzioni cinematografiche, televisive e per videogames; i presenti hanno potuto assistere a come un personaggio

virtuale possa prendere vita grazie al movimento di una persona reale. L’intervento dei tre professionisti ha sottolineato come agli aspetti tecnici sia necessario affiancare competenze artistiche che concorrono alla buona riuscita di prodotti di intrattenimento. A conclusione della mattinata si è tenuta una sessione interamente dedicata a chi volesse fare pratica con queste tecniche in modo da avere un primo approccio senza particolari e costose tecnologie. Nel pomeriggio il workshop di Marco Bressan, direttore creativo di Ozlab Funfactory, e di Andrea Dalla Costa, regista e art director dell’agenzia Unidea di Udine si è incentrato sull’illustrazione creativa; sono stati forniti alcuni punti per realizzare illustrazioni creative con la tavoletta grafica, in particolare per l’applicazione matte paint nel video. Protagonista dell’ultima parte della giornata Antonio De Lorenzo, direttore delle riviste Computer Grafica e 3D Artist Italia, con “come gestire la pipeline.

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I Fatti

È quanto emerge dalle risposte all’indagine sulla criminalità di Confartigianato

In aumento i furti nelle aziende, ma solo pochi vengono denunciati

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na rete fra imprenditori, istituzioni e forze dell’ordine, può difendere le imprese dai reati sempre più frequenti. Per questo Confartigianato Udine, su impulso della Camera di Commercio e della Prefettura di Udine, ha condotto una ricerca finalizzata a raccogliere ogni informazione utile alle forze dell’ordine preposte ai controlli di tutela della sicurezza delle imprese artigiane, tramite un questionario online al quale hanno risposto 45 imprenditori. Dalle risposte fornite emerge che il 60 per cen-

delle aziende ( il 43% in capannoni e uffici, il 25% in negozi). Tra i suggerimenti per prevenire i crimini: prevalgono (72%) le richieste per ronde, polizia di quartiere e maggiori controlli sul territorio. C’è poi chi chiede di inasprire le pene per chi compie reati (13,5%), di far pagare i danni causati e di aumentare illuminazione e videosorveglianza (13,5%)

to di loro ha subìto un reato (furti, anche solo tentati, rapine, truffe, estorsioni...) negli ultimi cinque anni. E solo un episodio su due è stato denunciato alle forze dell’ordine. Ciò significa che i cosiddetti “dati ufficiali”, quelli diffusi periodicamente dalle istituzioni, raccontano poco della realtà vissuta dalle imprese. Anche se i 45 questionari certo non rappresentano un campione statistico corretto, forniscono un segnale significativo: il problema sicurezza è sentito. Molti imprenditori infatti hanno chiesto un maggiore controllo del territorio e hanno segnalato la sostanziale impunità per chi delinque. Dai dati raccolti risulta che i reati sono in crescita: più 33 per cento nei primi 9 mesi di quest’anno rispetto all’intero 2013. Le tre categorie più colpite sono edili (26%), impiantisti elettrici e termoidraulici (17%) meccanici e carrozzieri(11%). Inoltre, ci sono aziende che vengono prese ripetutamente di mira dai malviventi (un’azienda edile ha patito 3 furti l’anno negli ultimi 5 anni). Il danno causato agli imprenditori con i 48 reati segnalati è di circa 200 mila euro. I tentativi di furto, pur arrecando dei danni ingenti, vengono denunciati poco (29%), idem per truffe ed estorsioni (25%). Il 68% dei furti avvengono nelle sedi

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I Fatti

La vicepresidente Fiorini: “Siamo disponibili a collaborare con la Regione”

Serve un programma di manutenzione e pulizia dei corsi d’acqua

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on è il momento delle polemiche (l’eccezionalità del fenomeno è tale che non sono accettabili strumentalizzazioni), ma delle politiche e di una serie di interventi programmati. È possibile migliorare il territorio senza interventi devastanti”. Lo afferma la vicepresidente di Confartigianato Udine Edgarda Fiorini e imprenditrice del settore che dà la massima disponibilità alla collaborazione alla Regione. “Le recenti precipitazioni straordinariamente intense mettono ancora una volta al centro il problema della pulizia e delle sistemazioni idrauliche degli alvei di fiumi e torrenti, un problema gigantesco per il quale si sta facendo ancora troppo poco. Gli alvei - spiega Fiorini - si sono ovunque alzati e spesso trasformati in vere e proprie foreste, e chiunque attraversi un corso d’acqua in questi giorni può facilmente rendersene conto”. Ma se la Regione è molto efficiente nell’affrontare le emergenza attraverso il servizio di Protezione Civile, dovrebbe cogliere l’occasione di questi eventi straordinari per affrontare con altrettanta efficienza e metodo il problema della manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, arrivando a un vero e proprio programma, magari assieme alle imprese del settore che sono in grado non solo intervenire ma anche collaborare alla stesura di un progetto. “Le imprese friulane del settore - aggiunge Fiorini - sono molto sensibili perché lavorano e vivono su questo territorio e osservano con preoccupazione come i rischi idrogeologici che abbiamo denunciato da tempo si stiano concretizzando”. Secondo Confartigianato, oltre alla burocrazia, sempre più complessa e lenta, pesa molto la situazio-

ne di crisi dell’edilizia: “La richiesta di materiali inerti - spiega ancora Fiorini - è crollata ed i margini per le imprese di estrazione si sono ridotti a tal punto che le aree fluviali più lontane, che sono anche quelle che richiederebbero gli interventi più urgenti, non danno alcun ritorno economico, anzi i costi di trasporto superano notevolmente i possibili proventi. Per questo c’è bisogno di trovare un accordo tra Regione, Protezione Civile ed imprese per risolvere almeno i problemi più urgenti e gravi.” Un accordo che, secondo Confartigianato, non può risolversi in una riduzione dei canoni che le imprese pagano per i materiali che estraggono (questo spingerebbe semplicemente le imprese di fuori regione a concorrere per i cantieri più appetibili, lasciando irrisolto il problema generale) mentre le imprese vanno valorizzate e sostenute in questo momento perché presidiano il territorio. Fra le ipotesi di Confartigianato vi è quella di privilegiare, per esempio, le ghiaie dei fiumi piuttosto che quelle della creazione di nuovi buchi nella Bassa Friulana per la costruzione della terza corsia. “Il costo immediato, per via del trasporto, sarebbe maggiore - ammette Fiorini - ma il costo ambientale sarebbe decisamente migliore perché si potrebbe fare pulizia dei fiumi. Occorre una nuova politica di gestione del territorio che lo salvaguardi superando il principio del prezzo più basso per gli inerti (cave) ma anche quello dell’imbalsamazione del territorio (alvei intoccabili). E’ una occasione irripetibile, il clima è già cambiato, le precipitazione sono ormai monsoniche, occorre cambiare anche la gestione del territorio per scongiurare danni maggiori”. 8


I Fatti

Dall’indagine dell’Ufficio Studi emerge che alcuni settori tengono, nonostante la crisi

In ripresa l’artigianato in alcuni micro e medi settori

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5° posto assoluto) a seguire le manutenzioni, installazioni di macchine e apparecchiature (+3,5%, 6° posto assoluto) e al terzo posto il settore dell’informatica (+2,8%, 8° posto assoluto). I grandi settori sono sette, con 18.392 aziende, il 62% del totale. Un peso preponderante spetta all’edilizia che, con 9.503 aziende, da sola rappresenta quasi un’impresa su tre (31%) nel panorama artigiano regionale. Il tasso di variazione per il totale dei grandi settori è pari a -1,7% (contro -1% complessivo); solo le autofficine hanno un tasso di crescita leggermente positivo (+0,2%) mentre vanno peggio la meccanica (-2,5%) e in particolare i trasporti (-4,4%). I dati confermano che la crisi ha colpito più duramente le attività meno specializzate e i settori in cui la componente di omologazione è maggiore, mentre le attività più “di nicchia” hanno reagito meglio alla pressione competitiva e alle criticità degli ultimi anni. In tale prospettiva Confartigianato si sta muovendo, con l’impegno a promuovere la specializzazione e qualificazione delle attività più indifferenziate. Un esempio sono le imprese edili che devono focalizzarsi nella riqualificazione energetica degli edifici e portare le tecnologie più evolute nelle abitazioni della nostra regione.

el panorama stagnate, per non dire recessivo, di molti settori imprenditoriali, emergono incoraggianti segnali di ripresa in alcuni comparti di piccola e media taglia dell’artigianato del Friuli Venezia Giulia. Analizzando la demografia d’impresa nei settori, troviamo al primo posto per tasso di crescita gli “alimentari vari” tra cui spiccano panifici e birrifici artigianali (+18%); al secondo posto il settore della logistica ovvero facchinaggio, movimentazione merci, magazzino, autosoccorso e custodia veicoli (+ 8,2%) e sul gradino più basso del podio il fitness (+ 8%) con le palestre e i mestieri legati al benessere fisico della persona. Al quarto posto i bus operator e i servizi legati al turismo (+6 ,6%). Questi dati emergono da una ricerca condotta dall’Ufficio Studi di Confartigianato Udine sull’andamento dei settori artigiani nell’ultimo biennio (gennaio 2013 - settembre 2014). L’indagine ha preso in considerazione la dimensione del settore, dividendo l’artigianato e la piccola e media impresa in tre fasce: i grandi settori con 1.000 o più imprese artigiane: i medi settori, con 200-999 imprese artigiane e i piccoli, con meno di 200 imprese artigiane. Anche se nelle prime posizioni per tasso di crescita troviamo quattro piccoli settori, dall’analisi emerge che il complesso dei 31 piccoli settori - che raccolgono 2.988 imprese artigiane, ovvero il 10% del totale - genera un saldo demografico negativo con la perdita di 38 imprese (-0,8%). I tassi di natalità e mortalità sono comunque superiori ai dati complessivi, segnale di un maggior dinamismo in questi piccoli comparti in cui rientrano sia i più innovativi mestieri artigiani in crescita numerica, sia i mestieri che stanno scomparendo e che subiscono o hanno subito un forte declino nei decenni precedenti. I 20 medi settori – che raccolgono 8.292 imprese, ovvero il 27,9% dell’artigianato del Fvg – pur avendo delle performance individuali inferiori ai piccoli, sono l’unico gruppo ad avere un tasso di crescita leggermente positivo (+2 aziende). Nel complesso è proprio tra i medi che c’è la maggior percentuale di comparti in crescita, ben il 45%, contro il 25,8% dei piccoli e il 14,3% dei grandi (grafico). Al primo posto tra i medi troviamo un tipico mestiere del “Made in Italy”, quello dei sarti e stilisti (+3,8%,

Settori in crescita in base alla dimensione:

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato Udine su dati Unioncamere-Infocamere-Stockview 9


I Fatti

Organizzati in collaborazione con Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e Confidimprese FVG

Cinque incontri sul credito per informare e dare supporto alle imprese cinque incontri sul territorio provinciale dal titolo “Credito su misura, come presentarsi al meglio per finanziare l’impresa”. Durante le serate, che si sono svolte nelle sedi di Confartigianato a San Daniele, Udine, Cividale, San Giorgio di Nogaro e Tolmezzo, gli esperti della Cassa di Risparmio, di Confidimprese Fvg e di Confartianato Udine Servizi hanno fornito informazioni utili alle imprese su come gestire il problema dell’accesso al credito, dando loro l’opportunità di aumentare il grado di conoscenza reciproca tra imprese, sistema bancario e sistema delle garanzie e migliorare il livello di consapevolezza sui supporti informativi e tecnici utili a migliorare la gestione finanziaria. Al termine degli incontri, oltre alla degustazione di birre artigianali locali, gli imprenditori presenti hanno potuto approfondire specifiche esigenze attraverso colloqui individuali con gli esperti che hanno animato la serata.

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onfartigianato Udine, con il sostegno della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia ed in collaborazione con Confidimprese FVG, ha organizzato fra ottobre e novembre

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I Fatti

Grande interesse per il concerto del jazzista friulano organizzato a Cividale del Friuli

I “ferri del mestiere” sul pianoforte di Glauco Venier

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erri del mestiere” è il titolo del concerto del jazzista friulano Glauco Venier che Confartigianato Udine e la Banca Popolare di Cividale hanno organizzato il 25 ottobre nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli. Il titolo è stato scelto dallo stesso Venier per rimarcare il suo essere ‘artigiano‘ della musica, come da sempre ama definirsi. L’artista è uno tra i più apprezzati interpreti a livello internazionale ed in questa occasione ha presentato, in piano solo, l’ultimo suo lavoro realizzato per la storica e prestigiosa etichetta ECM, di prossima uscita. In repertorio c’erano melodie popolari armene, balcaniche e composizioni originali che sono state eseguite all’interno dell’improvvisazione libera che ne disgrega e scompone anche le parti più ricono-

scibili. “Confartigianato Udine - ha detto il presidente Graziano Tilatti aprendo la serata - ha voluto lanciare questa proposta culturale in musica, e ci fa estremamente piacere vedere che il pubblico l’ha apprezzata”. Venier può già vantare numerosi riconoscimenti al suo lavoro di ricerca sulla musica popolare friulana e non solo, tra i quali anche una nomination nel 2008 ai “Grammy Awards”, con il miglior album jazz vocale “Distances” inciso sempre per ECM insieme con Norma Winstone e Klaus Gesing. Il pubblico potrà apprezzare gli echi di una natura primordiale ed arcaica in questo ultimo suo progetto discografico. L’iniziativa ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Cividale del Friuli e del Mittelfest.

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I nostri imprenditori

MAURIG ANTONINO DI MAURIG GIUSTO & C. - SAN GIOVANNI AL NATISONE

50 anni di storia e passione per le automobili Quando il passaggio generazionale dà un’ulteriore marcia in più

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per i marchi Volkswagen e Škoda. Nel 1985 entrò a far parte dell’azien-

mpara l’arte e mettila in pratica! È questa la “filosofia” che ha spinto Antonino Maurig a muovere i primi passi nel settore dell’autoriparazione. A soli 13 anni andò a lavorare come garzone e tre anni più tardi venne assunto come apprendista da una prestigiosa officina udinese. Fin da subito Antonino si lasciò affascinare dalla tecnologia, dalla meccanica e dalla velocità delle automobili e decise di perfezionare le sue conoscenze con l’obiettivo di avviare un’attività in proprio. Nel 1964 riuscì a realizzare questo sogno ed aprì la sua prima autofficina a Manzano. La vera svolta avvenne nel 1978 quando scelse di trasferire l’attività nell’attuale sede di San Giovanni al Natisone. Pian piano i servizi si ampliarono e si diversificarono aggiungendo all’attività di officina autorizzata anche la rivendita; fino al 2000 per il marchio Renault e da allora ad oggi

da anche uno dei tre figli di Antonino, Giusto, che oggi la guida. “Fin da piccolo, dopo la scuola, passava in officina con i suoi fratelli e si divertiva a sostituire alcuni pezzi del motore e a fare altri piccoli lavoretti. Per lui erano questi i giocattoli e questo era il suo passatempo preferito” confida il papà. “Mia moglie ed io abbiamo dato vita a questa attività, ma grazie alle idee innovative di mio figlio Giusto - continua Antonino - ora è moderna ed efficiente come i tempi richiedono”. I servizi offerti sono diversificati, con personale qualificato addetto a ogni settore: dall’officina all’assistenza, fino alla vendita. La differenza rispetto ad altri si può però leggere in una frase emblematica che campeggia sul sito aziendale: “Il futuro appartiene a coloro che cre-

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don o nella bellezza dei propri sogni, il nostro è quello di vedere la soddisfazione negli occhi dei nostri clienti!” Un messaggio chiaro che spiega molto della filosofia di questa realtà e del suo successo che dura da 50 anni. 50 anni di storia di un’azienda che ha vissuto i cambiamenti del tempo e che ha sempre creduto nella propria famiglia e nella passione per le automobili. Costanza, impegno, sacrificio e formazione continua sono stati gli ingredienti fondamentali per affrontare con coraggio le sfide del tempo. Oggi conta 6 dipendenti e rappresenta una realtà consolidata nel settore auto... tout court. Dopo aver raggiunto questo traguardo, non si può che augurare alla Maurig di percorrere ancora tanta strada, con il piede premuto sull’acceleratore e le cinture di sicurezza sempre ben allacciate!

Carta d’identità Nome: Maurig Antonino s.n.c. di Maurig Giusto & C. Attività: autofficina e rivenditore autorizzato Sede operativa: Via Nazionale, 7 San Giovanni al Natisone www.automaurig.it

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Categorie

Giorgio Turcati: “La norma si riferisce solo alle nuove installazioni”

Caldaie a condensazione: non c’è alcun obbligo alla sostituzione

quando non sia possibile sostituire una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione per problemi legati alla canna fumaria collettiva di alcuni edifici multifamiliari. In questo ultimo periodo sono gli occhi di tutti le campagne pubblicitarie di grandi distributori di energia che, periodicamente si propongono con politiche commerciali per la sostituzione della caldaie, forti della loro posizione di mercato che gli consente di rateizzare in bolletta i costi di sostituzione di una caldaia. “Queste politiche - conclude Turcati - non devono però andare a discapito della corretta informazione degli utenti e della realizzazione di interventi sempre a regola d’arte. Abbiamo avuto diverse segnalazioni di interventi fatti in maniera approssimativa, senza il rilascio della documentazione tecnica obbligatoria, e di sorprese sui conti” Confartigianato, annunciando azioni a tutela della categoria, condivide l’iniziativa di qualche parlamentare che, con una lettera all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, riferendosi alla politiche di marketing di Enel Spa attraverso le quali propone ai propri clienti la possibilità di acquistare una caldaia a condensazione, pagandola con rate bimestrali in bolletta, con un finanziamento concesso dai partner finanziari di Enel Energia, giudica “la proposta commerciale in questione gravemente lesiva approfittando della propria posizione di vantaggio sul mercato per conquistare e fidelizzare nuovi clienti, in danno agli altri operatori del settore; difatti, il servizio proposto “all inclusive”, che prevede, per l’appunto, l’acquisto e l’istallazione di caldaie di una sola marca, danneggia gli installatori e i fornitori di caldaie presenti sul mercato italiano cui viene progressivamente sottratta la fascia del mercato dei privati, poiché gli stessi non hanno alcuna forza né possibilità competitiva nei confronti del gruppo Enel.

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on c’è alcun obbligo di sostituire, a partire del settembre 2015, la vecchia caldaia con una a condensazione. C’è solo il divieto, che deriva da un regolamento europeo sull’Ecodesign, dal prossimo settembre 2015, di immissione in commercio di caldaie non a condensazione, ma non l’obbligo di sostituzione di quelle esistenti”. Lo precisa Giorgio Turcati, capo categoria dei termoidraulici di Confartigianato Udine che interviene in risposta alle molte segnalazioni giunte in Confartigianato in questi giorni. “Ci sono – spiega Turcati – soggetti, che operano per conto di primari distributori di energia e che stanno disinformando gli utenti, affermando che è obbligatorio a partire da settembre 2015 sostituire la caldaia tradizionale con una a condensazione. Non è così, si tratta di un divieto di vendita, non di un obbligo di sostituzione, la norma sarà però applicabile alle nuove istallazioni. Con un’eccezione: continuerà, infatti, ad essere prodotto solo un tipo particolare di caldaia non a condensazione, tecnicamente di tipo “a camera aperta” da installare

www.cercarti.it CercArti è un progetto di Confartigianato Udine che offre gratuitamente l’opportunità a tutte le imprese associate di promuoversi e farsi trovare online. All’interno di CercArti.it ogni azienda può creare e gestire la propria pagina web, usufruendo della rete e della forza di Confartigianato. 14


Categorie

Ruggero Scagnetti frena: “Prima di esultare vediamo come va a finire”

Carrozzieri soddisfatti: diventa un DDL la proposta per ridurre l’RC Auto

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nche se è ancora presto per esultare, non è da sottovalutare il fatto che la proposta dei Carrozzieri di Confartigianato e delle altre associazioni di categoria in materia di RC auto e riforma del Codice delle assicurazioni private, presentata pubblicamente il 1° ottobre a Roma, sia diventata un disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati il cui primo firmatario è l’on. Sara Moretto del Pd, membro della VI Commissione Finanze”. Lo annuncia con soddisfazione il capo gruppo regionale dei Carrozzieri di Confartigianato Fvg Ruggero Scagnetti che spiega come sia stata così “recepita l’esigenza di intervenire con norme che difendano i diritti dei cittadini/ consumatori, perseguendo l’obiettivo della riduzione dei premi assicurativi senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale”. La riduzione dei premi assicurativi rappresenta un interesse generale dei cittadini e la proposta dei Carrozzieri di Confartigianato punta a ridurre il gap con gli altri Paesi Ue relativamente ai costi delle polizze che in Italia, negli ultimi dieci anni (marzo 2004-marzo 2014), sono aumentati del 27,9%, vale a dire più del doppio dell’Eurozona (13,6%), tre volte e mezzo di più

che in Germania (8%) e quattro volte e mezzo di più che in Francia (6,6%). In questo contesto, prendendo in considerazione la dinamica del valore aggiunto reale tra il 2007 e 2011, il comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, in controtendenza rispetto al valore aggiunto del commercio e della autoriparazione che cala dell’11,3%. Ciò dimostra che, pur in presenza di una grave incidenza della crisi sulla redditività del comparto della manutenzione e riparazione dei veicoli, i premi RC auto hanno subito significativi rialzi con positive ricadute in termini di valore aggiunto, segnale evidente che, alla base dell’alto costo delle assicurazioni auto non vi è l’incidenza del costo assoluto della riparazione, ma, evidentemente, un assetto del mercato assicurativo con una scarsa dinamica concorrenziale. I punti qualificanti del disegno di legge Moretto sono incentrati sulla difesa dei diritti degli automobilisti e, al contempo, sulla tutela delle imprese di carrozzeria che altre proposte di legge intendono penalizzare fortemente. Il disegno di legge mira all’indipendenza del mercato della riparazione dei veicoli incidentati ed intende modificarne l’attuale assetto «asimmetrico» tutto a favore delle compagnie di assicurazioni.

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Cronache

Confartigianato Udine e Unicredit unite nel supporto alle piccole e medie imprese friulane

Accordo per la liquidità e gli investimenti di medio e lungo periodo

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ornire alle imprese artigiane della provincia di Udine gli strumenti creditizi per far fronte alle loro esigenze di breve termine. È un accordo a tutto tondo quello siglato il 27 ottobre dal vicepresidente vicario di Confartigianato Udine, Franco Buttazzoni, e dal responsabile Area Udine di UniCredit, Renzo Chervatin. L’intesa dà seguito alle convenzioni già siglate tra le parti, ma amplia il ventaglio di ambiti di intervento e di strumenti a disposizione delle piccole e medie imprese artigiane del territorio: oltre ai finanziamenti agevolati a breve termine (fino a 18 mesi) finalizzati all’acquisto di materie prime e di scorte, per interventi a sostegno del ciclo produttivo, per la partecipazione a fiere, per il pagamento delle imposte e della 13a mensilità, sono infatti previste linee di credito a medio e lungo termine (fino a 60 mesi) per la copertura finanziaria di investimenti già avviati o programmati per il futuro prossimo. L’accordo include inoltre la fornitura da parte della banca agli associati di Confartigianato Udine di ap-

parecchiature Pos a condizioni agevolate (nessun canone per un anno, commissioni ridotte) così da poter soddisfare quanto prescritto dal Decreto Ministeriale del 24/01/2014 in tema di disposizioni sui pagamenti elettronici. “Con quest’accordo - ha dichiarato Chervatin - intendiamo proseguire la fattiva collaborazione con Confartigianato che già nel recente passato ha fornito buoni frutti. L’intesa vuole fornire una risposta concreta alle esigenze di tutte le imprese artigiane, sia quelle che debbono ancora fronteggiare problematiche connesse al ritardo dei pagamenti sia quelle che intendono sviluppare nuovi progetti d’investimento”. Buttazzoni ha espresso soddisfazione per il rinnovo di questo accordo per finanziamenti a breve termine, a condizioni ancora migliori rispetto a quello del passato, di cui nel 2014 hanno beneficiato oltre 50 imprese. Buttazzoni ha sottolineato inoltre l’apprezzamento per la condivisione dell’offerta di Pos a canone gratuito per un anno e con commissioni ridotte.

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Cronache

In 23 hanno completato il ciclo di incontri promosso dai Movimenti Donne Impresa e Giovani Imprenditori

Consegnati gli attestati della Scuola per Imprenditori

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lancio d’esercizio, del controllo di gestione (costi fissi e costi variabili, direct cost e full cost, punto di pareggio e margine di contribuzione; di come calcolare il corretto prezzo di vendita; dello stato patrimoniale del bilancio d’esercizio.

ono stati 23 gli imprenditori, collaboratori e liberi professionisti che hanno ricevuto l’attestato di frequenza per il secondo ciclo della Scuola per Imprenditori, promossa dai movimenti Giovani Imprenditori e Donne Impresa di Confartigianato Udine. La consegna degli attestati si è svolta lunedì 17 novembre alla presenza del docente Sandro Zorino di Theorema Consulting, del direttore di Confartigianato Udine Gian Luca Gortani e di Roberto Congregalli e Nadia Fantoni dell’ufficio “Enti e relazioni territoriali” della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Giunta al terzo corso, la Scuola per Imprenditori è una “business school” permanente, che mira allo sviluppo delle conoscenze e il miglioramento delle competenze degli artigiani e dei micro, piccoli e medi imprenditori, per metterli in condizione di affrontare i problemi che quotidianamente emergono nella gestione d’impresa. «Gli imprenditori hanno capito l’importanza dell’analisi di bilancio e del controllo di gestione come strumenti da tenere sotto controllo in una fase economica complessa come quella attraversata negli ultimi anni – così il direttore di Confartigianato Udine Gian Luca Gortani – che ha sottolineato come sempre più spesso ai corsi e alla vita associativa partecipino anche i liberi professionisti dei nuovi mestieri legati a informatica, ICT e servizi alle imprese». Nelle cinque lezioni del corso si è parlato del conto economico del bi-

Ecco l’elenco dei “diplomati”: Del Maschio Federico ART-LEGNO di DEL MASCHIO MARIO; Del Maschio Mario ART-LEGNO di DEL MASCHIO MARIO; Di Giusto Mariarosa OFFICINA DEL DIESEL DI GIUSTO CARMELO E FIGLI SNC; Fabbro Paolo FABBRO ANGELO & C. SNC; Forgiarini Alina OFFICINA DEL DIESEL DI GIUSTO CARMELO E FIGLI SNC; Gerussi Veronica BENESSERE IN ARMONIA SAS DI IACUZZO & C.; Gonzato Luigi GONZATO SERRAMENTI SNC di GONZATO LUIGI & C; Grendene Alexia ECOLAB DI CANTONI CARLO; Mauro Andrea IL FORNO DI NONNO ELIO; Medelin Renata DI.S.EL. SRL; Merluzzi Roberto EDILIMPIANTI SRL; Padovan Stefano; Peressin Eleonora FREL DI ELEONORA PERESSINI; Petrigh Emanuela TECNOSERR SRL; Rossi Katia; Stazi Cristina; Tammaro Elena CREAA SNC DI ELENA TAMMARO E FEDERICA MANAIGO; Taurisano Alessandro SHIFT 21 SRL; Trevisan Manuela; Vuerich Barbara TERMOIDRAULICA STEL RENZO DI STEL ANDREA; Zancopè Letizia OFFICINA PAGNUCCO DI LORENZO ZANCOPE’; Zanier Andrea; Zanin Katia AUTOFFICINA ZANIN SAS DI M. e K. ZANIN.

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Categorie

60 imprenditori al seminario organizzato nell’ambito del Progetto

Come migliorare se stessi per migliorare le circostanze

cambiare paradigma e di comunicazione efficace. Il seminario è stato tenuto dal coach Dr. Ignacio Malerba, Personal & Company Coach ontologico nello sviluppo delle potenzialità umane ed aziendali, formatosi alla Columbia Training System di Buenos Aires e CoCrear Coaching di Buenos Aires. “Migliorare la propria leadership - ha spiegato il Dr. Malerba - significa aumentare la capacità di guidare e di gestire se stessi in relazione agli eventi della vita, soprattutto in questo periodo di forte crisi economica. Qualunque cosa ci venga incontro, va affronta con impegno. Una partecipazione profonda a tutto quanto accade è la strada più sicura per conquistare la felicità, la vitalità, il successo e una grande conoscenza. Vivere con coraggio, migliorare la propria vita personale e lavorativa, vivere una vita degna di essere vissuta oppure introdurre nuovi punti di vista e diventare più efficace nelle relazioni e nelle decisioni”. “L’imprenditore in crisi - ha aggiunto deve recuperare in primis autostima e fiducia. L’azienda, per l’imprenditore, è la propria immagine, il proprio io, e in senso più ampio la propria famiglia”. Per informazioni su questo evento e altri seminari Cata in programma nei prossimi mesi è possibile contattare Flavio Cumer (tel.0432.516743 email: fcumer@uaf.it).

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igliorare se stessi per migliorare le circostanze” è il titolo del seminario gratuito organizzato da Cata Artigianato Fvg, nell’ambito del Progetto Volo (finanziato dalla Regione Fvg rivolto agli aspiranti imprenditori e artigiani che vogliono gestire al meglio l’impresa). Il seminario, ideato per imparare a sviluppare il naturale talento di ognuno nel fissare e raggiungere i propri obiettivi attraverso un atteggiamento positivo che facilita la soluzione dei problemi contingenti e garantisce il miglioramento della qualità della vita e della realtà circostante, si è tenuto il 17 novembre a Villa Manin di Passariano con una platea di 60 partecipanti. Si è parlato di leadership personale, di rischio e pericolo, di come orientarsi alla soluzione, orientarsi al successo; di come

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ANAP

Dieci giorni di svago per i soci ANAP di Udine

Grande successo per la Festa del Socio in Sardegna

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nche quest’anno il gruppo territoriale di Udine ha partecipato a settembre, con un nutrito gruppo di partecipanti, alla Festa del Socio “Senior 2014” organizzata dall’Anap Nazionale. La festa, che si è tenuta presso il Club Hotel Marina Beach ad Orosei, è stato un vero, grande successo: per l’ampia partecipazione dei soci, per la magnifica struttura che l’ha ospitata, per i numerosi eventi in programma vuoi di carattere “ludico” vuoi di carattere sindacale ed infine, perché no, della varietà e dell’abbondanza della cucina. Durante il periodo di soggiorno si sono svolti parecchi eventi come:

• 4° concorso di pittura e fotografia • Confronto fra Anap e FIAPAM sulle tematiche relative agli anziani • Convegno per la campagna per una corretta prevenzione antitruffa e rapine agli anziani, alla presenza del Presidente Gianpaolo Palazzi e del Segretario Nazionale Fabio Menicacci e del Commissario Capo della Questura di Nuoro Manuela Marafioti. Tutti i soci presenti alla festa hanno avuto modo di passare 10 giorni di grande divertimento e svago con spettacoli serali, gite, concerti, escursioni nella splendida Sardegna.

Programma delle attività del Circolo ANCOS di Udine MERCOLEDI 10 DICEMBRE 2014 ORE 19.00 Dott.sa Elisa MATTIUSSI con il dott. Andrea KLEINER Tema: Diabete: come gestire una malattia inguaribile, ma curabile. Punto di vista del diabetologo e dello psichiatra - Seguirà briscola non competitiva.

Il Circolo ANCOS “Diego di Natale” in collaborazione con l’ANAP di Confartigianato, continua ad organizzare per i propri soci, familiari e simpatizzanti incontri informativi e serate ludiche a tema. Ecco il calendario degli eventi che si terranno presso la sede di Udine in Via Ronchi, 20 prossimamente:

MERCOLEDI 17 DICEMBRE 2014 ORE 19.00 Ennio FURLAN - tema: Funghi... e dintorni Seguirà briscola non competitiva.

MERCOLEDI 26 NOVEMBRE 2014 ORE 19.00 TOMBOLA con premi a sorpresa. MERCOLEDI 3 DICEMBRE 2014 ORE 19.00 Prof. Adolfo LONDERO Tema: I fatti della prima guerra mondiali nei luoghi a noi vicini - Seguirà briscola non competitiva.

MARTEDI 23 DICEMBRE 2014 ORE 19.00 TOMBOLA DI NATALE con premi a sorpresa.

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