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LAVORATORI CON REDDITO DI CITTADINANZA
Lavoratori interessati
Lavoratori beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
Tipologie di rapporto
Tempo indeterminato (pieno o part-time) ed anche a scopo di somministrazione. Tempo determinato (pieno o part-time) anche a scopo di somministrazione. Contratto di apprendistato.
Tipologie di rapporto che non danno titolo all’esonero: lavoro domestico, lavoro dirigenziale, lavoro intermittente o a chiamata.
Misura e durata
L’incentivo è pari all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore nel limite dell’importo mensile del Rdc (massimo euro 780 mensili) ancora in godimento dal lavoratore all’atto dell’assunzione per un periodo fino a:
• 7 mensilità;
• 18 mensilità se sono presenti nel nucleo familiare persone con disabilità, minorenni o con almeno sessant’anni di età.
L’agevolazione spetta anche in caso di assunzione di lavoratore con reddito di cittadinanza per mezzo dell’attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro da parte di agenzia del lavoro. In questo caso l’ammontare dell’agevolazione per il datore di lavoro sarà decurtata del 20% in favore dell’agenzia per il lavoro.
Restano dovuti: i premi INAIL;
• i contributi dovuti al Fondo di Tesoreria;
• i contributi ai fondi di particolari settori e/o residuali; i contributi per il finanziamento dei Fondi di Solidarietà;
• il contributo dello 0,30% per il finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua;
• il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di assistenza sanitaria; il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti.
Condizioni e compatibilità
L’incentivo è subordinato a:
• preventiva autorizzazione mediante la presentazione del modulo telematico di domanda “SRDC – Sgravio Reddito di Cittadinanza – art. 8, D.L. 4/2019”;
• rispetto del de minimis (12); regolarità contributiva DURC e rispetto accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali (4);
• incremento netto dell’occupazione e mantenimento (9); rispetto dei requisiti previsti dal D. Lgs. n. 150/2015, art. 31 commi 1-3 (3);
• un patto di formazione per garantire un percorso di formazione o di riqualificazione stipulato contestualmente all’assunzione; essere in regola con gli obblighi di assunzione dei disabili ai sensi della L. n. 68/1999 fatta salva l’ipotesi di assunzione di beneficiario di Rdc iscritto alle liste di cui alla medesima legge;
Nel caso di licenziamento del beneficiario di Rdc nei 36 mesi successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo oltre le sanzioni civili, salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo.
L’esonero è alternativo all’agevolazione spettante per l’assunzione di lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza di cui all’art. 1, c. 294-296, L. n. 197/2022 (vedi pag.7).
Codici flussi UniEmens
Per esporre il beneficio dovranno essere valorizzati nell’elemento:
• <TipoIncentivo>: il valore “RDCP” Incentivo reddito di cittadinanza in misura piena o, nel caso di mediazione dell’agenzia del lavoro, il valore “RDCM” incentivo reddito di cittadinanza - mediazione;
• <CodEnteFinanziatore> il valore “H00” (Stato);
• <ImportoCorrIncentivo> l’importo posto a conguaglio relativo al mese corrente.
Normativa di riferimento
D.L. n. 4/2019, art. 8, c. 4 come modificato dalla L. n. 234/2021, art. 1, c. 74, lettera g), n. 2); Circolare INPS n. 104/2019; Messaggio INPS n. 4099/2019; Nota ANPAL n. 10878 del 5 agosto 2019 e Messaggio INPS n. 2766/2022.