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Nella foto: Gianpietro Caldarola

“Mescoliamo passione e affari”

Modena, le macchine della Mix fanno ’girare’ di tutto, dalle polveri alle farine per neonati

di Maria Silvia Cabri

Ogni produzione merita un mescolatore costruito su misura capace di raggiungere il suo scopo. Questa la mission della Mix Srl di Cavezzo (Modena), che progetta e costruisce sistemi di mescolazione e componenti industriali per il trattamento di prodotti in polvere, granuli, fibre e paste. Rialzatasi dai forti danni del sisma 2012, nel 2019 ha realizzato il fatturato record: 13.6 milioni di euro, come spiega il direttore generale Gianpietro Caldarola. soci. La società parte con la produzione di macchine per mescolare polveri di ogni tipo: sabbie, coloranti, cemento in polvere, farine, zuccheri. E in riferimento ad ambiti trasversali: Edilizia, alimentare, farmaceutica, chimica, plastica. Poi con gli anni la produzione si è evoluta e abbiamo iniziato a dare vita anche a altri accessori, componenti che vanno inseriti negli impianti, come ad esempio le valvole che intercettano le polveri e i filtri depolveratori. Nel 2018 la società è stata venduta a un Fondo italiano e oggi i tre fondatori non sono più in azienda. Stiamo portando avanti un cambiamento, soprattutto culturale”.

Cosa intende?

“Da azienda a gestione ‘padronale’ si è passati a una gestione ‘manageriale’. Sto introducendo cambi importanti, di maggiore apertura, in cui il ruolo dei dipendenti stessi è valorizzato e più attivo. Ci siamo aperti al mondo dei social e stiamo gestendo bene la emergenza pandemia: siamo rimasti chiusi solo tre settimane, durante il lockdown di marzo 2020, ma lavorando con il mondo alimentare ci siamo riattivati presto”.

Qual è il vostro cliente tipo?

“L’impiantista, le aziende che progettano un impianto, in parte lo producono e in parte acquistano le macchine di processo. In origine Mix si concentrava sul settore edile. Ora il nostro mercato di riferimento è quello alimentare che invece chiede materiali e rifiniture più pregiate. Si pensi alla farina e al latte in polvere per neonati. Siamo passati a macchine più complesse e rifinite, precise e di elevata qualità. Inoltre, i nostri macchinari sono personalizzati in base alle esigenze dei clienti: l’80% dei prodotti è progettato e costruito ‘su misura’, sulla base di specifiche richieste”.

Prospettive future?

“Il Fondo intende realizzare un cluster mediante l’acquisizione di altre aziende, ognuna delle quali manterrà la sua autonomia e specificità. Si è appena conclusa l’acquisizione della Comav, pmi ferrarese specializzata nella progettazione su misura e realizzazione di macchine svuotasacchi, valvole stellari, valvole a farfalla, deviatrici a tamburo e presse compattatrici, utilizzate nell’industria alimentare, plastica, chimica e farmaceutica. L’obiettivo è di arrivare a un fatturato di almeno 60 milioni mediante acquisizioni”.

LA SCHEDA

Ottanta dipendenti Quota export del 60%

Mescolatori, essiccatori, reattori, granulatori, filtri, valvole, scaricatori telescopici, adatti anche a processi produttivi complicati: questi i prodotti che escono dalla Mix Srl. I dipendenti sono 80. La quota di export è del 60%, con particolare riferimento all’Europa, ma anche Asia, Medio Oriente, Australia, America. Il fatturato globale del 2020, a causa della pandemia, ha registrato un calo rispetto al 2019, in cui si è raggiunto il record di 13,6 milioni di euro. Il fatturato dell’export è stato di oltre 6 milioni di euro.

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