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Il domani del Bonoris
La riqualificazione dell'area Bonoris
A Mompiano vicino al Parco Castelli
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Nella primavera del 2020 ha trovato definizione un impegnativo accordo tra la Provincia di Brescia e la Fondazione Bonoris per la locazione e la riqualificazione di parte degli edifici collocati nella grande area a nord di Mompiano, appena sopra lo stadio, a fianco del Parco Castelli tra via Fontane e via Sant'Antonio.
Il vasto compendio immobiliare fu acquistato dalla Congrega nel 1938 per collocarvi l'Istituto Gaetano Bonoris, un centro specializzato per minori con disabilità intellettiva delle province di Brescia e Mantova, che rimase attivo fino al 1976 arrivando ad ospitare oltre 350 bambini. L'iniziativa fu intrapresa «data la mancanza di un servizio pubblico per l'assistenza dei fanciulli frenastenici». Lo riferisce un documento del 1942 ove è indicata anche la presenza delle Suore Poverelle coinvolte nell'opera educativa. Ancora nel 1957 sulla stampa che annunciava un ampliamento dell'Istituto con la costruzione di nuovi edifici, si precisava che «mentre ovunque esistono orfanotrofi, i centri adatti per il ricovero dei fanciulli minorati psichici sono pochissimi».
Il Bonoris comprendeva una materna e aule per i gradi scolastici superiori, dormitori, palestre e sale di terapia, laboratori e persino una piscina. Il tutto ampiamente circondato dal verde. Con l'inserimento dei bambini con disabilità «nelle classi normali della scuola pubblica» (legge 118/1971), la funzione degli istituti
L'Istituto Bonoris in alcune foto d'epoca
come il Bonoris venne meno, determinandone la chiusura. Ne seguì una impegnativa riconversione immobiliare con il coinvolgimento di diversi soggetti territoriali: la Provincia, il Provveditorato agli Studi, l'Anffas e in tempi più recenti l'associazione Bimbo Chiama Bimbo, l'associazione Amici della Solidarietà, l'associazione Bambini in Braille, il Centro non vedenti e la scuola paritaria Novalis Open School.
Secondo gli accordi conclusi in videoconferenza durante il lockdown, la Fondazione Bonoris procederà nei prossimi mesi alla riqualificazione degli spazi esterni e degli edifici che ospitano l'Ufficio Scolastico Territoriale e la nuova sede dell'ATO, Autorità Territoriale d'ambito per le acque pubbliche.
Il piano d'intervento prevede anche la riqualificazione della strada interna al complesso e il trasferimento di gran parte delle aree verdi alla Fondazione Bonoris che le destinerà a parco. A seguito di questa ricomposizione degli spazi, la Provincia ha rilasciato la palazzina ove si trova l'associazione Bambini in Braille che, con un'autonoma raccolta fondi, intende rinnovare il piano terra e il giardino circostante.
L'impatto di queste trasformazioni nel patrimonio immobiliare della Fondazione - iniziato nel 2018 con i lavori sui locali assegnati a Bimbo Chiama Bimbo - offrirà al quartiere di Mompiano spazi verdi e nuove sedi di servizi e volontariato di prossimità.
Planimetria degli interventi previsti