2 minute read

La festa è qui

La festa è qui di Margherita Bernoni

Domenica 27 ottobre ho avuto la gioia e il privilegio di condividere con le Suore di Querceto il 25° e il 50° di Professione Religiosa di Suor Lusy, Suor Mariyakutty, Suor Seleenamma, Suor Leema e Suor Manuela. Ho accettato volentieri l’invito di Suor Manuela di partecipare alla festa con l’intima convinzione di sentirmi “parte” di questa Famiglia Religiosa che amo da sempre. La sensazione è di essere in un luogo speciale, carico di una potenza straordinaria di fede, di sofferenza e di grazia, sintesi di vite donate, anime belle del Signore che anche in situazioni spesso di fragilità e di fatica fisica continuano quotidianamente a pregare, a offrire e a offrirsi al Signore. Una sorta di “scudo”, a riparazione di tutte le infedeltà di quest’umanità ferita; una riserva d’amore dove chiunque si avvicini, attinge linfa nuova. È ciò che succede a me; nulla di più straordinario! E queste poche righe per esprimere, semmai vi riuscirò, la mia gratitudine e il mio affetto per le emozioni che mi è dato di provare in questo clima di grazia e di condivisione. Le Suore della comunità tutte lì a fare da cornice alle festeggiate in un contesto straordinario di silenzio di attesa orante. L’altare, adornato con splendidi fiori, degna Mensa per l’Eucaristia, e le panche rivestite di tulle bianco rendono la chiesa ancora più bella e accogliente. Il coro parrocchiale ha introdotto la celebrazione eucaristica con il canto d’ingresso. Suor Manuela saluta l’assemblea, richiamando l’attenzione sul senso della lode al Signore per il dono della vocazione, a Ringraziare, Ricordare, Implorare. Particolarmente significativo ed emotivamente coinvolgente il momento del ricordo delle Consorelle che già vivono la dimensione dell’eterno e la cui presenza diventa tangibile. Ognuno dei presenti sa, nel cuore e nella mente, a chi pensiamo. Il parroco, padre Soy, nell’omelia ha sottolineato il valore della vita consacrata richiamando la “necessità crescente di saper dare nella quotidianità, sempre e dovunque, testimonianza autentica e gioiosa della propria fede e di saper operare, secondo il carisma, la carità verso gli altri, anche nell’ambito della propria comunità”. Prima della preghiera dei fedeli le Suore hanno comunitariamente rinnovato i Voti riconfermando la volontà di seguire il Signore fra le Suore di Santa Marta. La festa è continuata in un clima gioioso. Le Festeggiate, attorniate dalle Consorelle, dai parenti, amici, conoscenti e dai cantori del coro parrocchiale, che hanno magistralmente animato la liturgia, hanno dimostrato commosse la loro gratitudine. Tutto molto bello e coinvolgente per me che, per la prima volta, ho avuto la possibilità e il privilegio di celebrare in modo così solenne e partecipato gli anniversari della Professione Religiosa. Sentimenti intimi, che racchiudono volti, memorie, vissuti e sentimenti di profonda gratitudine non facili da tradurre in parole. Poi il momento di convivialità, in un ambiente magnificamente addobbato, e la presenza dei padri Giuseppini; durante tale momento la gioia delle Suore ha reso la festa ancora più bella esternando ciò che fino a quel momento avevamo intimamente vissuto nella celebrazione Eucaristica. Ora, rigenerate, sono pronte per una nuova partenza con il proposito di donarsi con rinnovato entusiasmo. E l’augurio che faccio di cuore a ciascuna, carissime Suor Lusy, Suor Mariyakutty, Suor Seleenamma, Suor Leema e Suor Manuela, è di vivere nuovi e luminosi orizzonti ed essere sorriso, parola e carezza per le vostre Consorelle, per tutta la Famiglia Religiosa, per quanti incontrerete sul vostro cammino. E il mio grazie non sarà mai abbastanza!

Advertisement

This article is from: